Carissimi dedichiamo queste pagine alle Clessidre Missionarie di Radio Maria e a tutti gli ascoltatori che da “formichine” diventano “missionari” di Radio Maria per diffondere il Vangelo e la voce della Regina della Pace nelle terre più stravolte e dimenticate.
La Clessidra Missionaria è unica nel suo genere, creata per il Natale del dicembre 2020 da un gruppo di ragazze italiane di Radio Maria con lo scopo di raccogliere fondi per realizzare stazioni di Radio Maria in diversi punti strategici dell’Africa dove troppe sono le guerre etniche ancora in corso e dove urge risanare le anime per portarle al cuore della Madonna e a Dio. Tante lingue diverse da villaggio a villaggio, territori immensi: una vera sfida che solo uno strumento come Radio Maria riesce a raccogliere e a concretizzare. Una vera scuola alle popolazioni, dall’istruzione all’educazione cristiana per poi diventare lo strumento di riconciliazione nei luoghi di conflitto, creando ponti di preghiera e collegamenti per le Sante Messe. Unire, pregare insieme come sorelle e fratelli senza guardarsi più come nemici. La generosità degli ascoltatori italiani è insuperabile per questo noi ragazze di Radio Maria abbiamo pensato di definirli missionari: con tanti sacrifici hanno creato tutte le Radio Maria nel continente africano realizzando un seguito di milioni di ascoltatori al giorno.
Radio Maria in Africa è accanto al suo popolo per aiutare ad affrontare le sfide di oggi nella fede e nella speranza in un futuro di Pace; è una parrocchia, santa Messa, preghiera; è scuola per educazione agli studenti, è centro di salute, igiene, prevenzione. Un mezzo radiofonico straordinario. Con una semplice chiamata telefonica a Radio Maria, i vescovi africani proseguono il loro lavoro pastorale anche in questi tempi di quarantena perché la chiusura delle chiese ha aumentato a dismisura il bisogno di degli gli studi mobili. In Burkina Faso per esempio Radio Maria è utilizzata come un’aula di scuola per continuare l’educazione degli studenti dalle loro case. Qui l’educazione online è quasi impossibile per mancanza dell’accesso ad internet, computer, corrente elettrica. Così Radio Maria raggiunge tanti bambini ragazzi e giovani che l’amano molto e sono pieni di entusiasmo quando possono condurre o partecipare alle trasmissioni in diretta. Da qui è nata un’altra iniziativa: i gemellaggi tra i bambini italiani e africani che si scambiano saluti in canti e danze. I ragazzi africani imparano frasi in lingua italiana preparano jingles ed inviano files audio e video durante tutte le Mariatone. Lo stesso vale per i ragazzi italiani. Un’impresa missionaria eccezionale che prosegue grazie esclusivamente agli ascoltatori
italiani che non si risparmiano mai e che con entusiasmo aderiscono a tutte le nostre Clessidre: “ogni goccia forma il mare e la tua è essenziale”. Grazie di cuore ascoltatori missionari di Radio Maria: che la Regina della Pace vi sorrida sempre, protegga voi e le vostre famiglie e benedica ogni sacrificio per la diffusione del vangelo.
Realizzato in KENYA a Maggio 2021 Tot. 100.000 € Realizzato REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO a Maggio 2021 (2 SOTTOSTAZIONI: Isiro e Kalamie) Tot. 100.000 €
Realizzato REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO a Giugno 2021 (4 SOTTOSTAZIONI: Gemena, Kikuit, Bunia e Kindu) Tot. 210.225 €
Realizzato in REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO ad Agosto 2021 (3 SOTTOSTAZIONI: Lisala, Inongo e Tshikapa) Tot. 167.063 €
Realizzato in SUD SUDAN a Settembre 2021 Tot. 195.910 €
Realizzato in UGANDA a Dicembre 2021 (Tororo) Tot. 200.000 €
Realizzato in ANGOLA a Gennaio 2022 (Uije) Tot. 221.515 €
LA CLESSIDRA IN POESIA
OGNI GRANELLO DONATO È UN FRATELLO RITROVATO Granello dopo granello aumenta il tesoro in cielo, che tarlo o ladro non può rubare e che Dio moltiplica, se donato con amore. Granello dopo granello aumentano i sorrisi, le conversioni, le preghiere fatte per noi. I perdoni dopo i litigi le strette di mano, dopo gli omicidi. Se lo spirito sta bene anche il corpo lo segue, se lo spirito sa pregare anche il corpo lo sa fare, e tutto diventa una lode al Signore. Per questo Radio Maria è importante, tutto parte dalla conversione del cuore cambia la vita, la rende migliore. Cambiano i modi di fare non è più difficile perdonare, diventa più facile amare se riconosci di essere figlio della stessa Madre, se in te alberga il Signore.
La pace globale si cura con la pace del cuore, ed è un dono che solo Dio ti può dare, non c’è altro modo che pregare e vivere ciò che Lui ti chiede di fare. Per questo che la fame spirituale è importante tanto quanto quella materiale, perché anche il corpo muore se smette di amare, nulla ha più senso senza l’amore. Portando il nostro granello portiamo a Dio il nostro fratello, lo riconciliamo con se stesso e con il prossimo. È come se a Dio gli dicessimo: “eccolo, so che da Te avrà il meglio”. La Madonna ci sta chiedendo proprio questo: portare a Dio ogni nostro fratello, poi lo Spirito farà il resto, ma non può farlo, senza il nostro granello. Gabriele M.
MISSIONARI SI DIVENTA Scendi in fondo al tuo cuore dona la pace, dona l’amore. Ti basta poco per portare la Madonna a chi sta male. Un’offerta anche piccola è la tua goccia, diventa cascata, unita alla nostra. Insieme come una vera famiglia il mondo cambia, con Radio Maria. Missionari si diventa in partenza verso l’Africa, è la Madonna che ci chiama: portate la gioia, la speranza. In un mondo perso che non crede più a mio Figlio, siate il mio esercito e il male sarà sconfitto. Gabriele M.
AGGIORNAMENTI CLESSIDRA MISSIONARIA PER GBOKO (già aggiudicata) E IBADAN Nigeria Situazione: Già presente una sede centrale di Radio Maria ad Abuja che voi italiani avete donato nelle precedenti iniziative. Questa sede trasmette in inglese lingua ufficiale della Nigeria e per ora ha una frequenza sulla capitale Abuja. Abbiamo acquistato con le vostre donazioni 11 frequenze. Per attivarle ci vogliono altrettante sedi con regie cappella studi di
trasmissione sale di servizio, un ripetitore e un auto che funziona da studio mobile per i collegamenti di Sante Messe e preghiere comunitarie coi vari villaggi. Queste sottostazioni trasmettono parte in lingua nazionale prendendo il segnale dalla sede centrale di Radio Maria Abuja e in parte trasmettono in idioma cioè in dialetto locale. In Nigeria dovremo procedere con la realizzazione di sottostazioni tante quante sono le lingue locali.
Ogni sottostazione è una vera e propria sede di Radio Maria con un sacerdote direttore. Questa nuova clessidra missionaria è di 400.000 per realizzare le prime due sottostazioni. In NIGERIA RADIO MARIA ASPETTAVA da 18 anni l’assegnazione delle frequenze e la conferma di poter incominciare è arrivata solo recentemente. É straordinario come in Africa ci sia il forte interesse della Chiesa per Radio Maria. Gli africani hanno scoperto il volontariato e la responsabilità di portare avanti il progetto di Radio Maria nel loro paese.
In questo tempo sentiamo l’urgenza di rispondere alla chiamata della Regina della Pace nel continente africano con delle sottostazioni di Radio Maria in Nigeria che trasmetteranno nel loro dialetto locale. In questa terra, la più popolosa dell’Africa costituita da 36 stati e 200 milioni di abitanti, coesistono 250 gruppi etnici costretti a vivere quotidianamente situazioni drammatiche. La Nigeria vive una delle maggiori situazioni di crisi umanitaria del continente africano. A farne le spese i più indifesi: donne, ragazze e bambini: violenze, saccheggi di massa, case bruciate, fosse comuni… Vittime, senza voce, di atrocità indicibili. Ogni attacco genera rivendicazione, vendetta,
odio e desolazione senza fine. Dobbiamo insieme portare il Vangelo e così salvare le anime attraverso la preghiera in comune e la voce della Regina della Pace.
GRAZIE ASCOLTATORI MISSIONARI DI RADIO MARIA!
SE ANCHE TU VUOI METTERE IL TUO GRANELLO NELLA CLESSIDRA MISSIONARIA DI RADIO MARIA ecco nelle FOTO come puoi contribuire
https://radiomaria.it/sostienici info.ita@radiomaria.org Tel. 031 610600
PROPOSTE DI BENEFICENZA PER RACCOLTA FONDI Opere uniche realizzate da artisti per raccogliere fondi Gli ultimi aggiornamenti:
Quadro particolarissimo di legno intagliato a rose con Santa Rita da Cascia ed angelo. Si pensa che la rosa rappresenti l’amore di Dio per Rita e la capacità della Santa di intercedere per cause perse o casi impossibili. 420€ DA TEODORO
Statua di San Leopoldo Mandic, il piccolo grande confessore che in Italia è ufficialmente riconosciuto dalla Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, patrono dei malati colpiti da tumore. Qui rappresentato mentre confessa e da l’assoluzione. 600€ DA UN GRUPPO DI PREGHIERA (MARTA E ANDREA)
Icona della Madre di Dio Orante, detta anche Blachernitissa, perché veniva venerata in uno dei santuari più importanti di Costantinopoli, chiamato appunto Santuario di Blacherne. Dipinta a Kiev nel 1114 circa, e la chiesa orientale attribuisce a questa immagine numerosissimi prodigi e miracoli. Questa icona, nella sua struttura, evoca le figure oranti presenti normalmente nelle catacombe cristiane, che ritraggono i fedeli nell’atto di pregare con le braccia alzate. Al centro del petto di Maria possiamo notare un medaglione che ritrae un piccolo Gesù, con le braccia allargate e che fuoriescono dal bordo del medaglione, aperte quasi in un abbraccio ideale verso l’osservatore. È il centro dell’icona. L’abito della Vergine è verde, con pieghe ed ornamenti, mentre il manto è di color porpora. In questa icona la Vergine poggia i piedi su un cuscino rosso, tipico del trono dell’imperatore di Costantinopoli. In questo caso sta ad indicare non solo la sovranità e la regalità sul mondo, ma anche sull’intero universo. Nell’icona sono presenti altre due figure, rappresentate in due cerchi bianchi, in alto, ai lati della testa di Maria; possiamo riconoscere gli arcangeli Michele e Gabriele. 600€ DA MICHELE
Dipinto ad olio su compensato: mezzo busto di Padre Pio da Pietrelcina. Volto sorridente, sguardo profondo, indossa il famoso saio francescano 360€ DA PAOLO
Esclusiva T-shirt Clessidra Missionaria di Radio Maria 360€ DA MICHELE
La Bibbia di Gerusalemme 350 € DA ANGELA
GEMELLAGGIO RAGAZZI SCUOLE CATTOLICHE Classi elementari – medie - superiori ITALIA/AFRICA INVIATE I VOSTRI SALUTI, CANTI, RIME, SLOGAN AI RAGAZZI DELLE RADIO MARIA IN AFRICA REGISTRANDOLI SEMPLICEMENTE DAL VOSTRO CELLULARE ED INVIATELI A info.ita@radiomaria.org Diventeranno un jingle per la nostra CLESSIDRA MISSIONARIA IL PIÙ VOTATO RICEVERÀ IN DONO L’ESCLUSIVA T-SHIRT DELLA CLESSIDRA MISSIONARIA DI RADIO MARIA !! VI ASPETTIAMO
NIGERIA ARCIDIOCESI DI IBADAN
TOGO
MALAWI
KENYA
LIBERIA TANZANIA
COSTA D’AVORIO
RWANDA
LE RADIO MARIA IN AFRICA REALIZZATE IN QUESTI ANNI LE RADIO MARIA IN AFRICA REALIZZATE IN QUESTI ANNI GRAZIE AGLI ASCOLTATORI MISSIONARI ITALIANI
Radio Maria Gabon
Radio Maria Madagascar
Radio Maria Tanzania
Radio Maria Sud Sudan
Radio Maria Uganda
Radio Maria Uganda Sottostazione di Mbarara
–
Radio Maria Rwanda
Radio Maria Camerun
Radio Maria Kibeho
Repubblica Democratica del Congo – la sede nazionale in costruzione nella capitale di Kinshasa
QUANDO UNA RADIO MARIA ARRIVA IN AFRICA Portare una Radio Maria in lingua locale, unisce i popoli attraverso la preghiera in comune, il Vangelo, la voce della Regina della Pace GRAZIE PER I VOSTRI ATTI DI CARITÀ, PER I VOSTRI GESTI DI GENEROSITÀ’!!! REGINA DELLA PACE PREGA PER IL MONDO INTERO
Malawi
Togo
Liberia Corso di formazione per 37 studenti di 10 scuole superiori cattoliche: giornalismo Stanno per diventare reporter per il programma: “il corriere degli studenti cattolici” scriveranno storie ed avvenimenti dei loro campus trasmettendo le notizie in diretta
Tanzania
Madagascar
Burundi
Sierra Leone
Ghana
Congo
QUANDO SI INAUGURA UNA RADIO MARIA IN AFRICA MALAWI: FESTA PER L’ARRIVO DI UN GENERATORE IN UNA SOTTOSTAZIONE DI RADIO MARIA
KENYA 22 Marzo 2022
INAUGURATA LA SEDE NAZIONALE DI RADIO MARIA NAIROBI!! Il Cardinale John Njue (arcivescovo emerito di Nairobi) e il nuovo arcivescovo Philip Anyolo hanno inaugurato la sede nazionale di Radio Maria a Nairobi, città di 4 milioni di cattolici!!!
VOCI DALLE RADIO MARIA IN AFRICA Testimonianza di suor Daniela Farcas da Gboko Nigeria Cari ascoltatori, vi sto parlando da Gboko. Mi chiamo suor Daniela Farcas, vengo dalla Romania e faccio parte dell’Istituto delle suore di Gesù Redentore. Sono in Nigeria da sedici anni, missionaria e da quattro anni mi trovo a Gboko, una situazione con tante sfide ma con tanta ricchezza pastorale. Qui vive gente semplice, ci sono villaggi dove ci troviamo con tante sfide come ad esempio le strade che non sono asfaltate, in tante zone non c’è la luce, mancano tanti edifici a livello sanitario, mancano le scuole. Nonostante questo la diocesi, nella persona del nostro vescovo, sta cercando di promuovere l’educazione costruendo con quello che può tante scuole per promuovere l’educazione, promuovere la salute, promuovere la pastorale perché, nonostante ci troviamo in questa zona di povertà, la gente è molto sensibile. La gente ha una fede semplice, crede in Dio, crede nella sua fede e sa che solo Dio può salvare, può aiutare. Attraverso questo mezzo di Radio Maria desideriamo far conoscere, far promuovere, tante realtà che stiamo vivendo e vogliamo farle conoscere a tutto il mondo. Per questo chiediamo semplicemente, umilmente, se vi sentite, a darci una mano per
aiutarci perché questo sogno di avere Radio Maria in questa zona dell’Africa, della Nigeria, possa diventare una realtà. Vi assicuriamo che preghiamo per voi. Sarete nelle nostre preghiere. Sarete nei nostri pensieri e sicuramente crediamo che il Signore vi benedirà. Grazie infinite. ___________________________________________ Testimonianza di padre Paul Agabo da Gboko Nigeria Cari ascoltatori, mi chiamo padre Paul. Lavoro nella diocesi di Gboko. Vorrei condividere con voi alcune sfide che abbiamo qui in diocesi., dove lavoro io. In diocesi abbiamo tanta gente cattolica che non ha la possibilità di sentire, di ascoltare il Vangelo, di pregare la Madonna perché i sacerdoti non ci arrivano. Qui in diocesi abbiamo gente che non sa molto della catechesi, per cui c’è ignoranza della Bibbia, della Parola di Dio e anche della fede, pur essendo cattolici. Qui in diocesi abbiamo gente che ha bisogno di qualche parola che li consola, che li rassicura da un padre, da un vescovo. Con queste sfide ho trovato la soluzione in Radio Maria. Avendo Radio Maria qui a Gboko sono sicuro che la gente avrà la possibilità di ascoltare la Parola di Dio, la Parola che salva, che guarisce, che dà la speranza. Grazie a Radio Maria la gente può anche pregare con la Madonna. Quindi vi prego di aiutarci per avere Radio Maria nella diocesi di Gboko. Noi assicuriamo le nostre preghiere per voi, sempre. Il Signore sia con voi, vi benedica Dio Onnipotente: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen.Grazie.
Testimonianza di padre Silas Akpa da Gboko - Nigeria
Cari ascoltatori di Radio Maria, mi chiamo padre Silas Akpa, della diocesi di Boko. Vorrei ringraziare tutti voi per questa opportunità che mi hanno dato di parlare adesso con voi dell’importanza di Radio Maria nella mia diocesi di Gboko. La nostra diocesi ha soltanto nove anni, siamo una nuova diocesi. Abbiamo bisogno di tantissime cose per poter evangelizzare, portare al mondo e al nostro popolo il messaggio di Dio, della salvezza. Siamo in un periodo molto difficile per la nostra diocesi. È una diocesi molto grande e a volte non siamo in grado di avere tanti preti per andare ai confini di questa diocesi e perlopiù abbiamo bisogno di questa Radio perché abbiamo la popolazione che è ignorante in tante cose della Chiesa cattolica e del Cristianesimo. Siamo anche in mezza a un popolo di protestanti che alle volte non capiscono bene le dottrine cattoliche. E quando arriverà Radio Maria allora sarà la soluzione perché tutti la potranno ascoltare, anche nei veicoli in movimento, nelle case, negli uffici, dappertutto. Tutti ascolteranno questa Radio e questo sarà molto utile per noi perché potremo predicare, insegnare, questo messaggio di salvezza a tutti. Per questo siamo molto felici di avere questa Radio e siamo molto felici per voi e per tutti gli ascoltatori di Radio Maria. Preghiamo sempre per voi e adesso vi do la mia benedizione che continuerà ogni giorno. Che Dio Onnipotente vi benedica: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen
Testimonianza di suor Graciela Sandoya Perez messicana e missionaria nella diocesi di Gboko, Nigeria. Cari ascoltatori vi saluto dalla Nigeria. Sono suor Graciela Sandoya Perez messicana e missionaria nella diocesi di Gboko, Nigeria. Voglio ringraziarvi per la buona notizia di Radio Maria qui. È proprio una grande novità e sarà un grande aiuto per tutta la diocesi nel suo lavoro di evangelizzazione. È una diocesi nuova con un territorio immenso. In una sola parrocchia possiamo trovare cinquanta comunità e non così vicino da raggiungerle. Questa Radio sarà un mezzo per arrivare a tanta gente che vuole partecipare alla Santa Messa domenicale, che vuole partecipare alle diverse attività e non può. Vi ringrazio e vi prego di continuare ad aiutarci in questa nostra evangelizzazione qui perché ne vediamo la necessità. È una Chiesa nuova e in tante parti della parrocchia ancora hanno bisogno anche di camminare o usare il motorino per arrivare alla gente. Allora la radio è un mezzo molto più facile che tutta la gente può usare e il Vangelo può raggiungere la loro famiglia. È una diocesi molto attiva che fa tutto lo sforzo, cominciando dal nostro Vescovo, i sacerdoti, per evangelizzare utilizzando tutti i mezzi possibili. Vi ringrazio che potete continuare ad aiutare questo progetto, noi offriamo la nostra preghiera per tutti voi. Sappiamo della vostra generosità. Come sempre aiutate la Chiesa in cammino, la Chiesa che comincia in questa zona. È una Chiesa nascente e credo che il Vangelo sta arrivando proprio con la frescura ma abbiamo bisogno del vostro aiuto e questo mezzo adesso è molto importante perché è l’unico mezzo che ha questo popolo di Dio.
Attraverso il telefonino possono ascoltare i programmi, la Parola di Dio, la formazione dei bambini, l’informazione oggettiva che non abbiamo qui e continuiamo a usare il fumo o dei rumori per comunicare. È un grande piacere sentire che c’è questo progetto e vogliamo chiedervi di continuare in questo spirito, uniti nell’unica missione del Signore Gesù attraverso tutti noi e voi. Vi ringrazio, Dio vi benedica e che Maria, la nostra Madre, la nostra Madonna continui ad aiutarci a crescere e a continuare la nostra missione qui.
Testimonianza di padre Paul Agabo da Gboko – Nigeria Cari ascoltatori di Radio Maria in Italia, vi saluto. Mi chiamo padre Paul Agabo, sono sacerdote religioso degli oblati di San Giuseppe. Lavoro nella diocesi di Gboko da sei anni, anche se sono della zona dico che qui la fede è molto viva e ci sono tanti cattolici. Noi abbiamo bisogno del Vangelo, di propagare la parola di Dio. Ci sono diversi modi per propagare la Parola di Dio, predicare in chiesa. Abbiamo tantissime parrocchie e cappelle ma i sacerdoti, pur essendo tanti, non possono raggiungere la gente nei villaggi piccoli, nei paesini. Abbiamo bisogno di un mezzo con cui possiamo raggiungere tutti perché anche Gesù ha detto che dobbiamo predicare il Vangelo fino a confini del mondo. Avendo la stazione di Radio Maria qui nella diocesi di Gboko, sarebbe un modo con cui possiamo predicare il Vangelo a tutti, anche a quelli che non possono essere raggiunti fisicamente dal vescovo o dai sacerdoti. Non ci saranno le frontiere grazie a Radio Maria! La Chiesa dappertutto è l’ultima speranza per la gente, per i dispersi a causa della guerra, della violenza, per quelli che non trovano aiuti dal governo. Quindi, con Radio Maria può ancora di più essere fedele a questo suo compito di essere l’ultima speranza per la gente. Raggiungere la gente, predicare il Vangelo ai poveri, come Gesù dice nel Vangelo di Luca, capitolo 4, dal versetto 16. Dobbiamo raggiungere i poveri tramite questo mezzo che è Radio Maria. La Chiesa non solo predica il Vangelo per la salvezza spirituale, c’è anche la salvezza fisica, l’economia.
Tramite questa stazione di Radio Maria la Chiesa può anche insegnare alla gente che abita qui i mezzi con cui sfruttare meglio la terra, essendoci tanti contadini. Dico così perché la Chiesa può insegnare come utilizzare i mezzi moderni per coltivare la terra, per renderla più fruttuosa e fertile. Per cui possono anche guadagnare avendo un buon raccolto, venderlo per avere dei soldi da usare per altre cose. Vorrei anche aggiungere che la gente perisce a causa dell’ignoranza. Radio Maria, quindi, sarebbe uno strumento che illumina la gente ignorante, la gente che non sa nulla, che senza la Radio non potrebbe sentire e quindi sapere ciò che è buono per la salute, per il bene comune, per la pace, per la convivenza con gli altri. La stazione di Radio Maria che presto avremo nella diocesi di Gboko potrà insegnare alla gente, potrà essere un canale educativo per essere luce del mondo. Avendo qui in mezzo a noi una popolazione molto cattolica, Radio Maria può aiutare la gente a pregare la Madonna di più perché ci sono qui dei cattolici che non sanno ancora recitare il Rosario, pregare la Coroncina. Con Radio Maria ci saranno dei programmi, in cui il Rosario, l’Angelus e altre preghiere mariane saranno recitate e la nostra gente imparerà di più la fede cattolica e saprà qualcosa di più sulla Vergine Maria. Tramite questa stazione che avremo la Chiesa sarà più vicino alla gente. Se il vescovo vorrà dire qualcosa a tutti i suoi figli spirituali, potrà farlo tramite Radio Maria. Per esempio se vorrà scrivere una lettera pastorale o fare un discorso pastorale durante la quaresima o a Natale, Radio Maria sarà il mezzo per far arrivare il messaggio della Chiesa a tutti.
In questa zona la Chiesa sta facendo molto per i poveri e sempre ha fatto così per la gente. Per cui rimane sempre l’ultima speranza per la nostra gente. Vorrei chiedervi, cari ascoltatori e care ascoltatrici, se volete potete aiutare Radio Maria ad essere qui da noi a Gboko, in Nigeria. Ne abbiamo tanto bisogno! Preghiamo che la Vergine Maria vi accompagni. Anche noi preghiamo per voi, perché possiate donarci quello che potete. Grazie e Dio vi benedica. _______________________________________________ Testimonianza di Mons. Hilario da Cruza Massinga Buon pomeriggio a tutti gli ascoltatori, benefattori e amici di Radio Maria. Sono Hilario da Cruza Massinga, vescovo di Quelimane, in Mozambico, Africa. Parlo a tutti della gioia che abbiamo ricevuto quando abbiamo visto l’istallazione di Radio Maria nella nostra diocesi. Oggi tutti i fedeli possono ascoltare Radio Maria e la gioia è immensa perché prima era difficile raggiungere tutti i posti dove abbiamo le comunità che sono più di duemila. Vi ringraziamo di cuore perché questo gesto non è solo di benevolenza umana, ma soprattutto divina, perché il Vangelo arriva a tutti i punti della nostra diocesi attraverso Radio Maria. Vi promettiamo le nostre preghiere per tutti i nostri benefattori e voglio lasciare su di voi la benedizione di Dio Padre che ci ha fatti fratelli per condividere anche i suoi doni. Grazie e aspettiamo che veniate a trovarci. Anche noi vogliamo vedervi, conoscervi. Grazie tante!
Testimonianza del Cardinale John Olorunfemi Onaiyekan per Radio Maria Gboko Siamo nell’arcidiocesi di Abuja. Fino a due anni fa ero arcivescovo di Abuja. Gboko fa parte della provincia ecclesiastica di Abuja. Conosco bene la situazione pastorale e sociale della diocesi di Gboko. È veramente una cosa molto gradevole vedere che Radio Maria in Italia ha mostrato interesse per aiutare la diocesi di Gboko per portare qui Radio Maria. Gboko è una delle diocesi nigeriane con un’alta percentuale di popolazione cattolica, non abbiamo cifre precise ma pressappoco il 70% della popolazione di Gboko è cattolica. Secondo me, allora, è una buona scelta. Il progetto di Gboko sarà un buon esempio, un modello che altri potranno seguire. Spero che se Radio Maria in Italia sostiene Radio Maria a Gboko, altri paesi sosterranno altre diocesi. Tutti nell’ambito della stessa Conferenza Episcopale della Nigeria e con la struttura centrale ad Abuja per Radio Maria Nigeria. Si deve iniziare da qualche parte, se si comincia bene a poco a poco il lavoro va dappertutto. Continuiamo a pregare per il successo di questa iniziativa.
Testimonianza di don Patrick Alumuku per Radio Maria Abuja Sono don Patrick Alumuku, direttore della Comunicazione dell’arcidiocesi di Abuja, città capitale della Nigeria. Vorrei esprimere la mia gioia e la gioia di tutti i cattolici della città di Abuja perché Radio Maria è accesa. Un sincero ringraziamento va agli ascoltatori di Radio Maria Italia perché questa Radio è accesa grazie alle vostre offerte. Questo è un bellissimo regalo di Natale, in questo anno 2021. Saluto Padre Livio in modo speciale, per il suo spirito missionario per la Nigeria e per il continente africano. Vi auguro un buon Natale e il Signore vi benedica, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen ______________________________________________________
Testimonianza di padre John Bosco Sserumaga, direttore di Radio Maria Uganda Vi saluto nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, cari fratelli e sorelle ascoltatori di Radio Maria in Italia. Sono padre John Bosco Sserumaga, direttore di Radio Maria Uganda. Vi ringrazio tanto dal mio cuore per tutto l’aiuto che state facendo per Radio Maria nella diocesi di Tororo. Vi ringrazio tanto per il vostro contributo continuo per Radio Maria a Tororo. A Tororo si parlano dodici lingue. Tutti hanno bisogno di sentire la Parola di Dio nella propria lingua. Per questo io continuo a chiedere il vostro aiuto per aiutarci, perché possiamo arrivare a tutti questi cristiani.
Il Signore vi benedica, benedica il lavoro delle vostre mani e la vostra vita. Vi auguro un buon Natale e un felice 2022. Mi trovo ora a Kibeho, in Ruanda e prego che nostra Madre interceda per voi. Il Signore vi benedica tutti. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo
Testimonianza di padre Olivio di Uije – Angola Cari ascoltatori, sono padre Olivio di Uije, Angola. Vi saluto da Kibeho dove ho incontrato Jean Paul che è il responsabile editoriale per Radio Maria Africa affinché lui provveda, insieme ai benefattori di Radio Maria, a portare un raggio alla diocesi di Uije che ha tanto bisogno. La nostra diocesi è molto vasta e fare arrivare il messaggio della fede a tutti continua ad essere una cosa molto difficile. Stiamo accompagnando ciò che Radio Maria fa negli altri paesi africani. È un lavoro bellissimo quello che fa Radio Maria perché fa in modo che Dio sia vicino ai fedeli, agli uomini di buona volontà ma permette anche agli ascoltatori di stare più vicino a Dio. È una Radio che funziona soprattutto grazie alla generosità degli ascoltatori. Per cui chiedo a voi ascoltatori di Radio Maria Italia di aiutare anche noi di Uije ad avere una Radio Maria. Vi chiedo di cuore di aiutarci ad avere questo grande strumento di evangelizzazione nella nostra diocesi. Termino ringraziando ciascuno di voi per ciò che fate e vorrei anche fare un compromesso con voi: pregherò per tutti voi cari ascoltatori perché fate tanto per i bisognosi. Contate sulle nostre preghiere qui da Angola.
Vi auguro un buon Natale e un anno nuovo con prosperità. Dio vi benedica nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. ___________________________________________ Messaggio di don Queirós Figueira, Angola Cari ascoltatori, vorrei dirvi che Radio Maria è molto importante nella grande diocesi di Uije. È una delle province dell’Angola che è stata molto colpita dalla guerra civile che il paese ha vissuto. Radio Maria è importante perché può portare alle famiglie una parola di speranza e di riconciliazione. A Uije oggi ci sono molti bambini fuori dal sistema scolastico. Ci sono zone senza ospedali, ci sono zone senza acqua potabile, ci sono zone che non hanno la presenza di un sacerdote. Per questo è importante la presenza di Radio Maria in questa parte dell’Angola. Vi ringraziamo per la vostra generosità per questo progetto. Dio vi benedica tutti nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Testimonianza per Radio Maria Uganda – Tororo Salve cari ascoltatori di Radio Maria Italia, sono una focolarina ugandese. Vi saluto caramente a nome di tutti gli ugandesi. Vorrei darvi una breve testimonianza sull’importanza di Radio Maria in Uganda. Radio Maria è praticamente al servizio della Chiesa cattolica con lo scopo di comunione tra tutti e di dare la dottrina e il messaggio pastorale per la crescita della fede. Radio Maria è uno strumento potente che ci aiuta nell’evangelizzazione del popolo ugandese e arriva nelle periferie, dove non si riesce magari ad arrivare. È stato molto importante utilizzare Radio Maria per l’evangelizzazione in questo periodo in cui il Covid-19 ha colpito tutto il paese. Radio Maria ci aiuta molto a conoscere la Vergine Maria attraverso le preghiere del Rosario e gli insegnamenti della Chiesa, per la catechesi e altre cose. Siamo molto felici della vostra generosità missionaria che ci arriva. Vi ringraziamo. Preghiamo per tutti voi per quello che state facendo. Affidiamo tutto a Maria. Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Testimonianza di Adeodato Muhighi, direttore di Radio Mariaa Goma Mi chiamo Adeodato Muhighi e sono il direttore di Radio Maria a Goma. Radio Maria si trova nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo dove l’insicurezza, i rapimenti e le guerre, preoccupano le persone. Così l’istallazione di questo mezzo di comunicazione è un sollievo, poiché annuncia il messaggio di pace e di non violenza. Infatti, la necessità di averlo si è manifestata durante l’eruzione vulcanica. L’esperienza che Radio Maria ha avuto in quel momento mostra bene che Radio Maria porta speranza e consolazione. A proposito, questa eruzione è iniziata senza preavviso. Questa improvvisa attività vulcanica suscitò subito la preoccupazione delle popolazioni che sono state costrette a partire in direzione est, ovest e nord. La gente si muoveva in tutte le direzioni perlopiù a piedi trasportando ciò che poteva, ma anche in macchina o i barca. Alcuni residenti hanno scelto di attraversare il lago Kivu in barca, in direzione di Bukavu, nel sud. Il 22 maggio 2021 il vulcano Nyiragongo ha eruttato e il flusso di lava si è fermato a trecento metri dall’aeroporto internazionale di Goma. Gran parte della popolazione locale è stata evacuata durante la notte. Nella fuga precipitosa dell’evacuazione la gente ha iniziato a correre in tutte le direzioni, più di centocinquanta bambini sono stati separati dalle loro famiglie. Con questo tragico evento che ha colpito la città di Goma c’è stata una solidarietà straordinaria. Molte famiglie hanno accolto bambini smarriti. Diverse famiglie, infatti, sono state dislocate. Molti bambini si sono separati dai genitori e la riunificazione dei membri di queste famiglie era necessaria.
Di fronte a questa situazione, ricordando il tema di questo anno cioè “Testimoni di speranza”, ci siamo posti la domanda su quale sarebbe stato il nostro contributo affinché queste famiglie si ricostituiscano. Per questo motivo il nostro programma di dediche e saluti è stato adattato e dedicato agli ascoltatori che interagiscono con messaggi di conforto durante questo tragico periodo. Un altro spazio è stato creato per ritrovare i bambini che si erano smarriti mentre fuggivano dal pericolo della colata lavica che si stava dirigendo verso la città. Si trattava di aprire i telefoni in modo che coloro che avevano perso i loro parenti potessero avviare una chiamata di ricerca dal vivo, per trovarli. Grazie a questa iniziativa diversi bambini hanno incontrato i loro parenti. Così, Radio Maria si è rivelata uno strumento di consolazione che dà speranza ai suoi ascoltatori. Radio Maria è presente nella Repubblica Democratica del Congo dal 25 marzo 2009, quando è stata inaugurata. Ha iniziato infatti a Kananga. A Bukavu è stato inaugurata il 22 agosto 2014. A Kinshasa il 31 ottobre 2014. A Goma il primo segnale ha avuto luogo il 24 gennaio 2017 e l’inaugurazione ufficiale il 17 marzo 2018. Gli ascoltatori apprezzano questo strumento di evangelizzazione. Radio Maria li accompagna nella preghiera, dà loro insegnamenti della Chiesa attraverso l’interazione, la formazione umana, alcuni divertimenti e informazione. Grazie alla collaborazione con il nostro vescovo, i fedeli della diocesi di Goma sono già mobilitati per sostenere finanziariamente Radio Maria. Tuttavia, molti di loro non ricevono il segnale, nonostante abbiano partecipato attivamente alla Mariatona da quattro anni.
A proposito, dodici parrocchie su ventinove ricevono il segnale al 100%, alcuni al 50%, altri al 10% e altri non ricevono nulla. Ecco perché una somma di 20.000 dollari è stata stanziata per il progetto di espansione del segnale. Il loro contributo dimostra che hanno sete di ascoltare Radio Maria. Grazie
Testimonianza di padre Pascal, Yaoundé - Camerun Ciao cari amici di Radio Maria Italia. Sono padre Pascal, sacerdote dell’arcidiocesi di Yaoundé e amico di Radio Maria Camerun. A nome del direttore di Radio Maria Camerun invio questo messaggio di gratitudine. Il team di Radio Maria e tutti gli ascoltatori ringraziano di cuore tutti gli ascoltatori e benefattori di Radio Maria Italia per la loro generosità. È grazie a questa grande generosità che anche Radio Maria Yaoundé ha potuto aprire la sua nuova sede. Attualmente le costruzioni sono praticamente terminate e da qualche giorno sono in fase di installazione gli studi, l’apparecchiatura radioche abbiamo ricevuto grazie a voi. Se Dio lo vorrà tra dieci giorni sarà tutto pronto. Cari amici di Radio Maria Italia è grazie a voi che abbiamo una nuova sede, nuovi edifici, nuovi studi e nuovo materiale di ottima qualità. Potete essere certi che li metteremo a frutto. Vi invieremo alcune foto dell’inaugurazione della nuova sede. Grazie mille! Grazie a voi, attraverso Radio Maria tante famiglie in Camerun potranno continuare ad ascoltare il Vangelo e vivere la loro fede, nonostante la pandemia. Il Signore tenga sempre conto del vostro gesto di generosità nei nostri confronti e vi benedica abbondantemente. Lunga vita al nostro Signore Gesù Cristo, lunga vita alla Vergine Maria, lunga vita a Radio Maria e grazie!
Testimonianza don Mesmin-Prosper arcidiocesi di Brazzaville – Congo
Massengo
Cari ascoltatori di Radio Maria Italia buongiorno. Sono don Mesmin-Prosper Massengo dell’arcidiocesi di Brazzaville in Congo. Sono parroco di una parrocchia che si chiama Notre Dame du Rosaire de Bacongo (Nostra Signora del Rosario di Bacongo). Questo posto è stato scelto per accogliere la sede di Radio Maria Brazzaville. I lavori sono quasi alla fine. È il momento per dirvi grazie per tutto quello che avete fatto perchè questi lavori sono giunti al termine. Ne approfitto anche per ringraziarvi per tutto il materiale necessario che avete mandato dall’Italia e che arriverà la prossima settimana, il 5 maggio. Da quello che ci è stato riferito, il materiale sarà al porto di Pointe-Noire il 5 maggio e poi arriverà qui in parrocchia. Grazie di cuore per quello che avete fatto. Vi assicuro la nostra preghiera, il nostro appoggio. Domani iniziamo con il mese di maggio, che è il mese di Maria. Pregheremo tutti quanti affinché la Madonna ci aiuti ad andare avanti e che preghi sempre per noi presso suo Figlio per il bene di tutti. Che Dio vi benedica, benedica Radio Maria e tutto vada avanti. Grazie di cuore e arrivederci.
Testimonianza del Card. Arlindo Gomes Furtado di Capo Verde In Cristo, sotto la protezione di Maria, siamo una sola famiglia, la famiglia del popolo di Dio. Questa idea, questo concetto, questa consapevolezza che siamo solidali gli uni con gli altri è molto importante. Lo spirito di solidarietà. Siamo un solo corpo a fare un lavoro per tutti. Se il lavoro viene fatto in un territorio locale, la ripercussione è in tutto il mondo, per tutta la Chiesa. Allora questa Mariatona è simbolo di questa consapevolezza esistente nel cuore e nella mente di ciascuno di noi. Allo stesso tempo è anche uno strumento per incentivare questa fratellanza e questo coinvolgimento in un progetto di Cristo che è il nostro progetto di evangelizzare tutto il mondo. Allora, questa consapevolezza si esprime ancora di più perché Cristo sia conosciuto e seguito con l’amore. L’unica cosa più importante della vita umana è trovare Gesù Cristo, come dice San Paolo. Conoscere, seguire, sperimentare e vivere con Gesù Cristo e in Cristo anche con gli altri fratelli e sorelle è l’esperienza più bella che possiamo fare nel mondo e che ci prepara nella comunione dei santi nell’eternità. Saluto tutti. Ciascuno, secondo la sua possibilità facciamo con amore, generosità e gioia quello che c’è da fare per il bene del progetto di Gesù Cristo di portare la Buona Notizia a tutto il mondo.
Testimonianza di Evelyn Cari ascoltatori di Radio Maria Italia buongiorno. Mi chiamo Evelyn, ex alunna dell’Università per stranieri di Siena dove mi sono laureata in lingua e cultura italiana. Adesso sono in Kenya, una cristiana dell’arcidiocesi di Nairobi. Abbiamo la fortuna di avere qui una sede di Radio Maria con studi moderni nell’arcidiocesi di Nairobi, anche se la nostra frequenza è piccola e copre meno di cinque chilometri. Radio Maria è molto importante per noi perché è uno strumento di evangelizzazione che nutre spiritualmente, socialmente e moralmente. Soprattutto in questi tempi difficili della pandemia. Fa risaltare bene la nostra fede e identità cattolica nei suoi programmi e insegnamenti. Quando ci sarà una frequenza che coprirà tutta l’arcidiocesi, cioè più di cinquanta chilometri, riusciremo a ricevere comunicazioni e informazioni dalle nostre parrocchie e dall’arcidiocesi. Noi preghiamo per voi e vi ringraziamo per le vostre preghiere e continuiamo a chiedere il vostro sostegno alla nostra Radio, specialmente durante questi tempi difficili in cui le persone voglio ascoltarci. Pregheremo ora un’Ave Maria in italiano e in swahili, lingua nazionale del Kenya Ave, Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen Nukuamkia Maria, umejaliwa neema, Bwana ni nawe,mbarikiwa wee kuliko wanawake wote,na mbarikiwa mtote wa tumbo lako
Yesu. Maria mtakatifu,Mama wa Mungu,utuombee sisi wakosefu, sasa na wataki wa kufa kwetu. Amina Grazie a tutti voi, arrivederci.
Testimonianza di don Alexander direttore di Radio Maria Liberia
Gbamoquelli,
Cari benefattori e benefattrici, sono don Alexander Gbamoquelli, direttore di Radio Maria Liberia. Vorrei, a nome del mio vescovo e di tutta la nostra diocesi, ringraziarvi per tutte le buone cose che ci avete mandato. Carissimi, abbiamo adesso tre nuovi studi nella nostra Radio qui in Liberia. Abbiamo tante cose qui: gli attrezzi sono tantissimi, abbiamo microfoni, mixer, equipaggiamenti, nuovi soffitti acustici e anche pavimenti in linoleum. Sono piastrelle apposta per uno studio radiofonico. A nome di tutti i fedeli della nostra diocesi vorrei ringraziarvi. Sono contentissimo, non so esprimermi bene ma con queste piccole parole dico le nostre gioie per queste cose per far ripartire la Radio qui in Liberia. La Radio ci serve come uno strumento di evangelizzazione, uno strumento che parla direttamente ai cuori dei nostri fedeli e agli altri per raccontare il messaggio, il buon Vangelo di Gesù Cristo ai cuori dei nostri cari ascoltatori qui in Liberia. A nome di tutti loro vorrei ringraziarvi, che Dio vi benedica, che Dio vi dia la gioia, la pace, la misericordia e le benedizioni. Vi ringrazio carissimi, vi ringrazio. Per concludere vorrei pregare per voi. Signore Gesù Cristo, tu sei il nostro Signore. Ti chiedo, Signore Gesù Cristo, manda tutte le benedizioni sui nostri cari in Italia, sui nostri benefattori e benefattrici che sempre rivolgono a noi. Da’ loro tutte le forze per andare
avanti e ascolta le loro preghiere, le loro richieste. Grazie Signore Gesù Cristo, te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen Il Signore sia con voi. E con il tuo spirito. E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e sulle vostre famiglie, e con voi rimanga sempre. Amen. Grazie e grazie a voi. ___________________________________________ Testimonianza di padre Adeodato Muhighi – Congo Cari ascoltatori di Radio Maria Italia buongiorno! Mi chiamo Adeodato Muhighi, e sono il direttore di Radio Maria a Goma, nell’est della Repubblica Democratica del Congo. Vi ringrazio per quanto avete fatto per il lancio di Radio Maria nella Repubblica Democratica del Congo in generale, e per quello della sottostazione di Goma in particolare, soprattutto per il suo attuale sviluppo. Infatti, i fedeli delle diocesi che hanno beneficiato delle onde mariane, esprimono la loro soddisfazione. Queste sono le diocesi di Kananga, Bukavu, Kinshasa e Goma. Nel nostro paese, alcune stazioni sono i gestazione: Kisangani, Lubumbashi e Matadi. Molti vescovi esprimono il desiderio di avere Radio Maria all’interno delle loro diocesi. Le Radio che sono già operative fanno molto bene agli ascoltatori. In realtà, molti ammalati e anziani sono supportati nella loro sofferenza. I momenti di preghiera e di insegnamento prodotti da Radio Maria li aiutano a ritrovare la serenità e i prigionieri sono confortati quando la seguono. Anche i non cattolici seguono i nostri programmi con grande interesse. Seguendo gli insegnamenti capiscono la profondità della fede cattolica ed è così che la tenacia dei loro pregiudizi inizia a svanire. Radio Maria produce anche programmi che
promuovono lo sviluppo, la salute e la pace. L’est del nostro Paese – dove si trova la nostra sottostazione di Goma – è fortemente colpito dall’insicurezza causata dai gruppi armati che uccidono e violentano i cittadini. Il rapimento fa male a più livelli, soprattutto psicologicamente e economicamente. Molte persone sono costrette a lasciare la periferia per concentrarsi nei centri urbani. Le vittime hanno bisogno di una parola per essere consolati e per convertirsi. Radio Maria ha capito questa esigenza e ha agito da questa angolazione. Il Signore benedica tutti i benefattori di Radio Maria che partecipano all’evangelizzazione attraverso le onde mariane. Grazie mille! __________________________________________________________ Testimonianza di Litahamba per Radio Maria Congo Mi chiamo Litahamba, sono una religiosa delle Figlie di San Paolo nella Repubblica Democratica del Congo. Con gioia e gratitudine vi ringrazio tanto per la vostra generosità per quanto riguarda il finanziamento soprattutto all’inizio della Radio Maria in Congo a Kinshasa. Non immaginate quanti servizi questa Radio ci rende in Congo. Ci insegna, ci fa amare e pregare con Maria. Anzi, ci aiuta a conoscere di più la vita della Chiesa e educa alla fede, alla formazione umana e alla consapevolezza di massa. In realtà è uno strumento di evangelizzazione, quindi contiamo sempre sulla vostra generosità. Non stancatevi di sostenerci perché tante diocesi del Congo hanno bisogno dell’aiuto di Radio Maria Italia. Da parte nostra noi preghiamo sempre per voi, soprattutto in questo momento difficile della pandemia da Covid-19. Dio vi benedica e vi colmi di grazie
Testimonianza di Jacquiline per Repubblica Democratica del Congo
Radio
Maria
Cari fratelli e sorelle buongiorno, sono Jacquiline, una consacrata della Repubblica Democratica del Congo. In questa occasione vorrei ringraziare tutti quanti voi, figli e figlie della Mamma Maria per il vostro aiuto a Radio Maria della Repubblica Democratica del Congo. Questa Radio è uno strumento di evangelizzazione che fa portare il Signore nelle periferie, come dice sempre il nostro papa Francesco. Radio Maria nella Repubblica Democratica del Congo è veramente questo strumento che aiuta, è anche un dono del Signore per questa popolazione ferita che non ha speranza, ha solamente il Signore, le sue parole. Mille grazie per questo. Anche per me che vivo in Germania questa Radio è stata per me una forza durante il tempo della pandemia. Quando andavo al mio lavoro per il Signore, guardando gli occhi dei malati che non avevano più forza di vivere, mancava anche a me questa forza. Qualche volta avevo anche paura, ma le preghiere di Radio
Maria mi hanno aiutato a portare davanti il mio lavoro e anche a vedere gli occhi del Signore nelle persone sofferenti durante la pandemia e con l’aiuto della Mamma Maria, nostra Mamma del Cielo, ho avuto la forza di andare avanti. Grazie mille. Continuate ad aiutare sempre questa Radio, perché questa arrivi in tutte le diocesi della Repubblica Democratica del Congo. Noi pregheremo per voi, per le vostre famiglie e per l’Italia, quel Paese anche preso da questa pandemia. La nostra preghiera è sempre rivolta a voi. Grazie di tutto cuore. ______________________________________________________
Testimonianza di Leopold, missionario - Radio Maria Congo Cari ascoltatori di Radio Maria in Italia, vi saluto cordialmente dalla Repubblica Democratica del Congo. Vi saluto anche da parte degli ascoltatori di Radio Maria del mio Paese. Io sono padre Leopold, sono missionario del Verbo Divino in Congo. Per il mio lavoro ho l’incarico di direttore nazionale dell’apostolato biblico presso la Conferenza Episcopale nazionale del Congo. L’apostolato biblico è un servizio della Commissione Episcopale per la Dottrina della Fede. Vengo a ringraziare gli ascoltatori di Radio Maria in Italia che hanno finanziato l’inizio di Radio Maria in Congo. Con il vostro sostegno Radio Maria Congo è oggi una grande Radio nel Paese. Grazie mille a tutti voi. Vorrei dirvi che Radio Maria ci aiuta molto nel nostro servizio di evangelizzazione. Radio Maria dà al nostro servizio un ampio spazio per le
trasmissioni bibliche. Così raggiungiamo masse di uomini, donne, bambini, giovani e adulti e riusciamo a fare un lavoro di educazione, di catechesi, per l’edificazione della fede. In questo modo formiamo cristiani che si impegnano per la Chiesa e per la società. Per quanto sia possibile il vostro sostegno ci aiuterà ancora ad avere Radio Maria in molte diocesi del Paese, oggi ne abbiamo 47. Grazie per tutto quello che potete ancora fare. Grazie tante. Vi benedica Dio, il Dio dell’amore, nelle vostre famiglie. Vi protegga da ogni male e vi dia una buona salute. Grazie. Arrivederci. ___________________________________________ Testimonianza di Andrè Etandala – conduttore di Radio Maria Congo Buongiorno, mi chiamo Andrè Etandala e sono uno psicologo. Da qualche anno animiamo un programma a Radio Maria qui a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo. Il programma di cui ci occupiamo si chiama “Voici mon probleme” (Ecco il mio problema). Si tratta di sensibilizzare la gente, gli ascoltatori, sull’importanza nel tenere conto degli aspetti psicologici nella nostra vita di ogni giorno e in modo particolare nelle nostre relazioni interpersonali. Dalla nostra esperienza riteniamo che Radio Maria aiutata tanta gente, non solo qui a Kinshasa ma in tutto il Congo. Infatti ci chiamano da tutto il Paese per chiedere consigli, aiuto e accompagnamento al fine di risolvere i loro diversi problemi psicologici oppure di essere accompagnati, cosa che facciamo volentieri per quanto possiamo.
Inoltre, non sono solo i cattolici che ascoltano Radio Maria. Ci chiama anche gente di altre confessioni religiose e noi rispondiamo e aiutiamo tutti senza discriminazione. Ringraziamo Radio Maria e auguroni a tutti quanti. Ciao. ____________________________________________________
Testimonianza di padre Christian Ngazai per Radio MariaCongo Nel nostro Paese, la Repubblica Democratica del Congo, Radio Maria sta facendo un ottimo lavoro per diffondere il Vangelo. Radio Maria è veramente uno strumento efficacie per propagare e rafforzare la fede cristiana. Tutti i programmi radiofonici sono davvero orientati verso questo obiettivo. In questo periodo particolare della storia dell’umanità con la pandemia della malattia Covid-19, Radio Maria ci offre veramente un ottimo lavoro. Seguiamo le Messe, le prediche, le meditazioni della Parola di Dio e poi c’è veramente uno spirito nella Radio, uno spirito cristiano soprattutto cattolico, che tutti gli operai della Radio stanno facendo. Grazie! __________________________________________ Testimonianza di suor Rita Almici per Radio Maria Congo
Buongiorno a tutti, sono suor Rita Almici, Figlia di San Paolo. Mi è stato chiesto di fare la mia testimonianza sull’importanza di Radio Maria in Repubblica Democratica del Congo. Lo faccio volentieri, come ascoltatrice e anche come conduttrice di qualche programma. Dal 31 ottobre 2014 Radio Maria è la nostra casa, la casa di tutti. È la nostra Chiesa online che ci
porta Gesù e Maria in casa. Radio Maria ci edifica, ci istruisce, santifica i nostri pensieri, sentimenti e azioni con i suoi bei programmi. Radio Maria è una benedizione. Radio Maria è una bella evangelizzazione in collaborazione tra laici e i preti. Tanti programmi sono apprezzati, soprattutto perché sono interattivi. Programmi sulla catechesi e meditazione del direttore padre Roger Wawa sono molto apprezzati. Ma anche quelli di altri sacerdoti che sono qualificati per arrivare al cuore degli ascoltatori. Questi programmi poi sono in lingue diverse, la Radio si esprime in francese, in lingala, in swahili e altre lingue. Vorrei sottolineare i programmi sulla spiritualità di Maria che ci porta a Cristo. Poi altri programmi sulla preghiera, la Bibbia, il Rosario. Soprattutto la trasmissione delle celebrazioni eucaristiche nel tempo della quarantena per il virus Covid-19 che abbiamo avuto. Altri programmi come “Voici mon probleme” (Ecco il mio problema), non posso citarli tutti ma voglio concludere dicendo che Radio Maria è veramente una benedizione del Cielo. È Gesù e Maria in mezzo a noi, con noi e in noi. Sento tante persone esprimersi positivamente per Radio Maria. Radio Maria è la prima radio cattolica in Congo, ha superato le altre. È venuta dopo e ha preso il primo posto. Grazie per questa bella Radio! Grazie Maria, grazie Gesù per questa bella Radio in mezzo a noi! _________________________________________________________ Testimonianza di don Severino per Radio Maria Uganda Carissimi fratelli e sorelle e tutti gli ascoltatori di Radio Maria in Italia. Cordiali saluti dall’Uganda a tutti voi. Mi chiamo don Severino, sono un prete diocesano dell’arcidiocesi di Mbarara,
in Uganda. Vi ringrazio per la carità e la generosità verso Radio Maria Uganda. Visto che Radio Maria ha origini in Italia, voi siete il nostro modello. Io vorrei dire che è una bella missione nel mondo intero, soprattutto nella vita cristiana. Io ascolto regolarmente Radio Maria Uganda che per fortuna ha una stazione qui a Mbarara. È anche mia gioia presentare alcuni programmi liturgici per esempio celebrare la Santa Messa e insegnare programmi di catechismo. La mia è una testimonianza su come Radio Maria ha cambiato la nostra vita specialmente tra i giovani cristiani, bambini e famiglie cattoliche e la vita di preghiera di tutti i fedeli. In questo momento stiamo svolgendo alcuni diversi programmi tra cui la sensibilizzazione sulla pandemia da Covid-19, la violenza domestica, la prevenzione contro la malaria e altre malattie. Altri programmi che portiamo avanti sono ad esempio la promozione della vocazione al sacerdozio e alla vita consacrata, l’educazione allo sviluppo economico e umano. Non possiamo dimenticare il grande lavoro fatto da Emanuele Ferrario per iniziare Radio Maria Uganda, soprattutto la prima stazione a Mbarara. Preghiamo che la sua anima riposi in pace. Che Dio Onnipotente vi benedica, Il Padre e Il Figlio e lo Spirito Santo. Tantissime grazie. Ciao ciao