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L’iniziativa di avviare la trasmissione radiofonica cattolica è appartenuta al Vescovo ordinario della diocesi di Kharkiv-Zaporizhzhya Stanislav Padevsky. Tuttavia, nonostante i numerosi tentativi di avviare Radio Maria a Zaporizhia, ciò fallì. Invece, è stato vinto un concorsoperriceverefrequenzeradioaKiev.
Nel2010padreAlekseySamsonovèstatonominatodirettorediRadioMaria(Ucraina). Radio Maria in Ucraina ha iniziato a trasmettere il 1 giugno 2010 a Kiev sulla frequenza 69.68FM(ondeultracorte).
All’iniziosuRadioMariasitrasmettevasolomusica,inseguitoiniziaronoadapparirealcuni programmi,inprimisletrasmissionidipreghiera.
Oggi Radio Maria ha 24 ore di trasmissione; di questi programmi dalle ore 7.00 alle ore 23.00sonocondottiquasiesclusivamentedalvivo.
IN QUESTI GIORNI DI GUERRA DIRETTA ANCHE DURANTE LA NOTTE. LO STAFF NON ABBANDONA LA SEDE.
Nel 2012, Radio Maria ha ricevuto nuove onde nelle regioni di Vinnytsia, Rivne, Khmelnytsky(nord)eVolyn.
Nel 2013 Radio Maria ha iniziato a trasmettere nelle regioni di Zhytomyr e Khmelnytsky (Gorodok,Kamyanets-Podilsky).
L’audiencequotidianadiRadioMariaèdicirca50.000persone.
RadioMariatrasmetteanchesuInternet:www.radiomaria.org.ua
RadioMariaUcrainacontribuisceadiffondereunaculturadellapace,avendoprodotto620
L’iniziativa di avviare la trasmissione radiofonica cattolica è appartenuta al Vescovo ordinario della diocesi di Kharkiv-Zaporizhzhya Stanislav Padevsky. Tuttavia, nonostante i numerosi tentativi di avviare Radio Maria a Zaporizhia, ciò fallì. Invece, è stato vinto un concorsoperriceverefrequenzeradioaKiev.
Nel2010padreAlekseySamsonovèstatonominatodirettorediRadioMaria(Ucraina). Radio Maria in Ucraina ha iniziato a trasmettere il 1 giugno 2010 a Kiev sulla frequenza 69.68FM(ondeultracorte).
All’iniziosuRadioMariasitrasmettevasolomusica,inseguitoiniziaronoadapparirealcuni programmi,inprimisletrasmissionidipreghiera.
Oggi Radio Maria ha 24 ore di trasmissione; di questi programmi dalle ore 7.00 alle ore 23.00sonocondottiquasiesclusivamentedalvivo.
IN QUESTI GIORNI DI GUERRA DIRETTA ANCHE DURANTE LA NOTTE. LO STAFF NON ABBANDONA LA SEDE.
Nel 2012, Radio Maria ha ricevuto nuove onde nelle regioni di Vinnytsia, Rivne, Khmelnytsky(nord)eVolyn.
Nel 2013 Radio Maria ha iniziato a trasmettere nelle regioni di Zhytomyr e Khmelnytsky (Gorodok,Kamyanets-Podilsky).
L’audiencequotidianadiRadioMariaèdicirca50.000persone.
RadioMariatrasmetteanchesuInternet:www.radiomaria.org.ua
RadioMariaUcrainacontribuisceadiffondereunaculturadellapace,avendoprodotto620
DA RADIO MARIA #UCRAINA sede di #KIEV VIDEOMESSAGGIO DEL DIRETTORE P.ALEKSEJ 19/1/23 h 11 30
Buongiorno, mi chiamo padre Aleksey, direttore di Radio Maria Ucraina. Adesso le ultime notizie di Radio Maria Ucraina. Non ho fatto il video ancora quest’anno perché il tempo è difficile e qui a Radio Maria c’è un virus, anche io sono stato ammalato per un po’ di tempo. Adesso tutto è a posto.
Le ultime notizie: praticamente oggi è il 19 gennaio, finiamo il tempo di Natale in Ucraina perché oggi è la festa del Battesimo del Signore per le Chiese orientali e praticamente in Ucraina c’è questa specialità che due volte facciamo in tutte le feste, la prima volta il Natale in rito latino, il 7 gennaio secondo il rito orientale e tutte queste feste di inverno e di Natale anche due nuovi anni abbiamo, quindi è il tempo di festa. Nonostante la guerra, nonostante tante notizie brutte che abbiamo in questo tempo, la gente vuole festeggiare Natale, Capodanno, il Battesimo del Signore, la Festa dei Re Magi.
Èiltempomoltodifficileiltempodiinverno,iltempodiguerra,malagioiadelSignore,la lucedelSignoresperosiastatasentitaanchequiaRadioMariaperchéabbiamofattoforse laprimavoltadaltempodiguerra.Daquandolaguerraèiniziatail24febbraioabbiamo cancellatotuttiiprogrammididivertimento,tuttiiconcerti,tuttelechiamatedellagente quandolagenteavrebbepotutochiamarepercantare,perfesteggiare.Praticamente adessoabbiamodecisoperilNataleepertuttequestefestedobbiamopropriofesteggiare perchéquestosegnoèimportante.
C’èlaguerra,sì,c’ètantasofferenzaperòc’èanchelapresenzadelSignore.Noicome cristianiecomeascoltatoridiRadioMariadobbiamosentire,dobbiamodarequestosegno atuttalagente.GesùCristoèinsiemeanoi,GesùCristoèvicino.Abbiamocercatodifareil nostropalinsestounpo’piùfestivo.Oggièl’ultimogiornodituttequestefesteeentriamo neltemponormale.ApropositodellasituazioneinUcraina,inquestaultimasettimana
Buongiorno,michiamoPadreAleksey,sonoildirettorediRadioMariaUcraina.Adessosiamo neltempodipreparazioneperNatale.ComeviveRadioMariainUcrainainquestotempo: certocheaspettiamoNatale,maadesso,primaditutto,avreivolutofaregliauguridiNatale, ancheseancoranonabbiamolafesta,peròpensochesipossanogiàfarequestiauguri. PerspiegarechecosaèilNataleadessoperl’Ucraina,guardate,abbiamopreparatouna piccolarivistaperinostriascoltatori.Quiproprioall’inizioc’èilmioarticolo,c’èuncerto auguriodiNatale.Vorreispiegarechecosahoscritto.
InUcrainac’èunaugurioneltempodiNatale:“Cristoènato”“Христоснародився”(christos narodivsa),quandohocominciatoascriverequestoaugurio,hoscritto“Христоснародився” (christosnarodivsa)cioè“Cristoènato”,poidopopensavo“Comedovreifarequestiauguri perinostriascoltatoriinUcraina”,maproprioinquestomomentosièspentalaluce.Adesso abbiamoilproblemacheirussisparanodappertutto,cercanodidistruggeretuttalaluce, tuttal’elettricitàinUcraina.GrazieaDioabbiamoquestecandele,anchetantagentein Ucrainaviveinquestobuiosoltantousandolecandele.Ealloraquandoèsparitalaluce,miè subitovenutoilpensiero“Checos’èilNatale?”:èilmomentodellaluce,Cristoentranelle nostretenebre,nelnostropeccato,nellanostramortecheviviamo.Intuttequestedifficoltà, inquestobuioèproprioLuilanostraLuce
Proprioinquestarivistahofattounapiccolariflessione,cheaspettiamoNatale,aspettiamo Cristo,CristoèlanostraLuce.Luceintuttiisensi,lucepersalvarcidainostripeccati,luceper eliminareinquestotempo,moltodifficilepernoi.QuindiaspettiamoilNatale,quandoverrà Cristo,certamentecisaràlapace.
Poivivorreifarvedereun’altracosadiNatale,questaèunatradizioneUcrainaancheforsein
ILDIRETTOREPADREALEKSEJ:“oracapiamocos’èRadioMariaperl’Ucraina”
Buongiorno,michiamopadreAleksey,sonoildirettorediRadioMariaUcraina. AlcunenotiziedicomeviveproprioinquestigiornilanostraRadioMaria.Cariamici,siamo statisenzaluceperduegiorni.Alcunigiornifac’èstatopropriounattaccodimissilirussi sull’Ucraina.Praticamenteintuttal’Ucrainac’èstatoilcosiddettoblackout,praticamentetutto ilPaeseèrimatosenzaluce.PoteteimmaginarecheadessoinUcrainalatemperaturaèquasidi 0°C,faabbastanzafreddo.Dopoquestiattacchimissilisticinonabbiamoavutolaluce.ARadio Marianonabbiamoavutolaluceperquasitrentaore,nonabbiamoavutoilcollegamentoa internet,eravamosenzatelefonini,tantecasesonorimastesenzaacquaesenzariscaldamento inquestoinverno.
Quindiquestaèstatalasituazionedegliultimiduegiorni.Pianpianolalucesirinnova,maa RadioMariasiamostatisenzalucepertrentaore.RadioMariaperòfunzionavagraziealgrande generatore,matantinostriascoltatorinonhannoavutolapossibilitàdiascoltareRadioMaria. ProprioierihofattounviaggiodiquasiseicentochilometridaTernopil’finoaKiev,hovisto questecittàsenzaluce,senzariscaldamento,senzaacqua,senzatelefoninieanchesenza RadioMaria PropriostamattinasonovenutoquiinRadio,chefunzionasututtoilterritorio ucraino,funzionanotuttelenostrefrequenze,maieriabbiamoadoperatosoloquelleintre città,lealtrecittànonhannoavutolapossibilitàdiascoltareRadioMaria,comeadesempioa Kiev.DaquestamattinaèrinnovatodappertuttoilsegnalediRadioMaria,dovreicontrollare masembrachesiacosì.Adessoabbiamochiestoindirettaainostriascoltatoridichiamare,di raccontarecomehannovissutoquestiduegiornidiblackoutsenzaacqua,senzaluce,senza collegamentitelefonici.Hosentitonellevocideinostriascoltatoritantagioia,hannochiamato datuttelenostrecittàperdirechesonocontentissimidiascoltareRadioMaria,sono contentissimidipotertornareallepreghiere,alletrasmissioni.C’ètantagioia,etantagenteha dettocheadessoinUcrainac’èbuiointuttiisensi,maRadioMariaconlepreghiere,laSanta Messa,letrasmissionideisacerdotièunsegnodiluce,unsegnodisperanza,unsegnocheil Signoreèconloro.Davveroproprioadessoabbiamoavutounatrasmissioneincredibile, abbiamosentitolavocedeinostriascoltatoripienidigioiaperaverequestapossibilità,di nuovo,distarecontuttalafamigliadiRadioMaria.Apropositodituttoquellocheèsuccesso, ilnostrogovernodicecheprobabilmentedobbiamoaspettarcinuoviattacchidapartedeirussi sulleinfrastruttureucraine.Il23novembre,inUcrainasiricordal’Holodomor,lacarestia provocataneglianniTrentadall’URSSdiStalinchecolpìl’Ucrainaemigliaiadipersone morirono.
Buongiorno,sonoPadreAleksey,direttorediRadioMariaUcraina.
Sonoinmacchinaecomepotetevedere,nonostantelaguerraenonostantetutto,lanostra capitaleKievèviva.PrimadituttovorreiringraziaretuttigliascoltatoridiRadioMariaper questamacchina,perchéègrazieallevostredonazionichequest’estateabbiamopotuto acquistarla.ComeviveadessoRadioMaria?
Laguerrainfluiscesututtociòcheviviamo.AKieveinaltrecittàdell’Ucrainalunedìe giovedìcisonostatidegliattacchimissilisticidapartedeirussi.PropriosoprailcielodiKiev ierisonostaticolpitidueotremissilirussichestavanopercaderesullanostracittà,ma dobbiamoringraziarelenostreforzeantiaereechecihannodifesi.Purtroppo,nell’attaccodi lunedìsonopartitipiùdi100missilirussiversol’Ucraina,lamaggiorpartesonostati abbattuti,maalcunisonocaduticolpendooggettifondamentaliperl’elettricitàealcune infrastrutturedelnostropaese. AdessolasfidapiùimportanteperRadioMariaèquelladicombatterelamancanzadiluce. NonsoseinquestapartediKievdovemistomuovendoc’èlaluce,peròsolitamenteil governofacosì:unapartediKievnonhalaluceindeterminatimomenti,l’altrasì,e viceversa!NellazonadiRadioMariaviviamopiùomenootto/diecioresenzaluce.Questoè ungrandeproblema,magrazieaDio,grazieallaDivinaProvvidenza,abbiamoungrande generatorecheciaiutaasopravvivere.ComepotetevedereaKievc’ègiàlaneve,nontanta, malaterraègiàcopertadibianco.Ilgovernodicechesaràl’invernopiùdifficiledituttala storiadell’Ucraina,dellastoriadellanostraindipendenza,perchéciaspettiamodaun momentoall’altronuoviattacchidapartedeirussi.Nonsappiamoseriuscirannoa distruggeretuttoilsistemadielettricitàinUcrainaIlcompitopiùimportantediRadioMaria oraèquellodisopravvivereedirimanereincontattoconinostriascoltatori.Lunedì,per esempio,quandoc’èstatol’attaccomissilisticodapartedeirussi,lasituazioneèstatacosì difficilechequasiquindici/ventimilionidiucrainiperqualcheorasonorimastisenzaluce. NoiaRadioMariaabbiamotenutounatrasmissionedoveinostriascoltatoripotevano
24Ottobre2022
DALL’UCRAINAVERSOMEDJUGORJE… P.ALEKSEYdirettorediRADIOMARIAUCRAINA staraggiungendoMEDJUGORJEperilritiro spiritualediungruppodiDirettoridiRADIO MARIAprovenientidavaricontinenti,per3 giornialMagnificat: “DiconochelaMadonnainpersonachiamia Medjugorje.Èlasecondavoltachericevoquesto invito.Laprimaèavvenutanelperiodofortedel coronavirus,lasecondadurantelaguerra.E’ stranoesserequienonsentire,nonaspettarei rumoridellebombe,delleesplosioni.Siterràqui unincontrodeisacerdotiresponsabilidiRadio Mariaprovenientidadiversipaesi.Parleròanche dellanostraUcraina.
dinoicisonostatedelleesplosioni,sonoarrivatideimissili,deinuovidroniconcuii russicercanodifarmancareagliucrainil’energiaelettrica.Pregateperl’Ucrainae perlanostraRadioMaria.
Buongiorno,sonoPadreAleksey,ildirettorediRadioMariaUcraina. InquestomomentomitrovopraticamentedasolonellasedediRadioMariaaKiev,ancora moltideilavoratorinonsonoarrivatiinsede,equindihounmomentoperpoterfare questovideopercondividereconvoiunpo’dinotiziedaRadioMariaUcraina.Innanzitutto, vimostrolostudiodiRadioMariaquiinKievecomepotetevederec’èunanovità,stiamo preparandoilavoriperunanuovafrequenzanellacittàdiTernopil’.Inrealtàavevamo iniziatoilavorigiàprimadell’iniziodellaguerra,chehapoicambiatotuttiinostripiani,e soltantoadessopossiamoportareavantiilavori.Inquestacittàcisaràunpiccolostudiodi RadioMaria,equindicistiamodedicandoapreparareiltutto.Siamoa202giornidiguerra chenonfinisce,einfluiscesullavorochesvolgiamoinRadio,siamocondizionatidaquesta situazionediguerra.Tantinostriamicienostrivolontarisononell’esercito,eproprioieri abbiamoricevutolanotiziacheilfratellodiunanostracollaboratriceèstatoucciso.Era entratovolontariamentenell’esercitoperdifenderelapatria,eraun’artistadi“Balletto dell’Opera”nelgrandeteatroalcentrodellacittà,manonostantequestosindaiprimi giornidiguerrasieraarruolato,eorapurtroppoabbiamoricevutoquestanotizia.
Buongiorno,sonopadreAleksey,direttorediRadioMariaUcraina AdessononsonoaKievneglistudidi RadioMaria.SononellacittàdiTrostianecnelnorddell’Ucrainaacirca30kmdalconfineconlaRussia. Propriodietrodimec’èl’ospedale.Questacittàèstataoccupatadairussiperpiùdiunmeseesiamo venutiquiperfareunaseriediintervisteconlagentecheèsopravvissutainquestotempodifficile sottoirussi.Hogiàsentitoterribilistorie,Oggihoparlatoconilsindacodiquestacittàeglihochiesto dovepotevoandareperfarequestivideoperRadioMariaemihaindicatoproprioquestoposto Questo ospedaleèstatocostruitoseimesifa,èpraticamentenuovo.Quasipiangendomiharaccontatoche dentroètuttodistrutto.Questovideoservepercapireancheinqualesituazionesitrovaadesso l’Ucraina.Tanteregionisonostatedavverodistrutte,soprattuttodovesonostatiirussi.Questaperme èl’essenzadellamissionediRadioMariaperchétantagentequiinUcrainaèpienadiferite Ilsindacomi hadettochequestacittànonèlastessadiprima Lagenteèferita,hapersolecase,gliamici,iparenti LamissionediRadioMaria,inquestasituazionedifficile,èquelladiportarelabuonanotiziadel Vangelo,lasperanza,laluce,ilsensodellavita.ComeviveadessoRadioMaria?Inquestigiornisaranno ormaiseimesidiguerra.Cisonodellenovità.Alcunenostretorriradiosonostatedistruttemaadesso funzionano Menomalecheglioperaihannoriparatotutto Lascorsasettimanaèarrivataunanotiziada Karkiv(cittàancorapermetàoccupatadairussi),cihannodettochelatorreèstatariparataeadesso possiamotrasmettere.CihannoanchechiamatodalGovernoehannopropostoaRadioMariadi aumentarelacapacitàdelnostrotrasmettitorechesitrovaasuddell’Ucraina,aZaporizhzhya.Radio Mariapotràesserecosìascoltataancheintantialtripostiequestoèmoltoimportante.Cihannochiesto ditrasmettereancheattraversolepiattaformetveradionazionalidainternet RadioMariasarànel pacchettodituttequesteradioetv.Inquestosensosonobuonenotizie.Ancheinostrilavoratori stannotornandopianpiano.Lostaffèquasialcompleto.Possiamolavorarepiùomenoinmodo normale.Tornanoancheinostrivolontari,nontuttiperoramasperocheafineagostopotremmo riprendereinostriprogramminormalmente.Continuiamocertamentelapreghiera.InUcrainasiètenuta lafestanazionaledellaMadonnadelCarmelo Quest’annononèstatopossibileorganizzareunafesta contantiospitielapresenzaditantifedeliinpiazza.
Amici!Daiprimigiornidiguerraèstatarimossa l’equipaggiamentodellafilialediKharkivdella RRT.L’attrezzaturarestaurataèstata nuovamentedistruttadagliaggressorirussi. Orasiamostatiinformatidaglispecialistidella filialediKharkivdiKRTchelanuovaattrezzatura èstatareinstallataRadioMariaaKharkivpuò essereriascoltata.
Ènecessarialatuaconferma.Perfavore,sesiete aKharkiv,potetesentireilsegnalediRadioMaria, –avvisateneicommenti.LafrequenzadiRadio MariaaKharkivèdi69,83MHz. ArcobassoimpresadeglispecialistiKRRT,gloria all’Ucraina!!
NOTIZIEDARADIOMARIAUCRAINASEDEDIKIEV13/6/22H 1630 RICHIESTADIPREGHIEREDAP.ALEKSEJDIRETTOREDIRM
“SonoPadreAleksey,DirettorediRadioMariaUcraina,evisalutodaKiev.Èdaunpo’ditempo chenonfacciovideoenonvispiegolasituazioneinUcraina,elasituazionediRadioMariaquia Kiev.Apropositodell’Ucrainasiamoapiùdi100giornidiguerraedicertoall’inizionon avremmomaipensatochelaguerrapotessedurarecosìtanto.Nonriusciamonemmenoa vedereunafineaquestaguerra,elagenteèstancadiquestasituazione,anchel’umoredelle personeècambiato,tantefamigliesonodivise:ledonnemagarisononeivaripaesid’Europa mentregliuominisonoquiinUcrainaacombattereconl’esercitoperdifenderelapatria.C’è tantasofferenzaperquestedivisioni,pernonpotervedereestareconlepersoneanoipiù care.Siamocomunquesempreprontiadifenderci,tantagentetornadaaltripaesidoveviveda anniproprioperdifenderelapatria.Peresempioierimihachiamatounamicochevivevain Messico,AmericaLatina,dapiùdi10annidicendomichetornavaperentrarenell’esercito ucraino Eccoquindiquestaèlasituazionedell’Ucraina ApropositodiRadioMaria,siamo riuscitiarinnovareunpo’ilritmodelnostrolavoro,pianopianostannotornandoaKievalcuni nostrivolontari,perònontuttipurtroppo,abbiamoparecchiproblemineltrovaredeinuovi volontariaspettandochetornanoquellichegiàconosciamo.AncheicollaboratoridiRadio MarianonsonoritornatituttiaKiev.
Buongiorno,sonopadreAleksey,direttoredi RadioMariaUcrainaevorreiringraziaretanto tutti i nostri ascoltatori di Radio Maria in tuttoilmondo.
In Ucraina è da più di due mesi che c’è la guerra, stiamo vivendo tempi molto difficili. Unacosachehoimparatoinquestimesièche quando ti senti male, soffri, come questa situazioneèdavveromoltoimportanteavere qualcunochetistavicino.Quandoqualcunoti chiama, parla con te per sostenerti, per dirti chepregaperte.
In questi mesi di guerra ho ricevuto tantissime telefonate da tutto il mondo, da RadioMaria,dallaFamigliadiRadioMaria,dai mieiamicichemihannochiamatoproprioper dirmi che pregano per noi, per il mio Paese, l’Ucraina, per questa situazione. Mille grazie periltantoaiutocheabbiamoricevutocome Radio Maria da tutti gli ascoltatori di Radio Maria. So che in questo momento, in questo mese di maggio, c’è la Mariatona. Anche questoèimportante:aiutarematerialmentee spiritualmente con la preghiera Per noi questoèunmomentodiunagrazia,sentiamo chenonsiamosoli,c’èilsostegnodituttala FamigliadiRadioMaria.Vorreianchefareuna testimonianza.
AnchenoicomeRadioMariaUcrainastiamo facendo la Mariatona. Proprio ieri ho ricevuto in diretta la telefonata di una signoraacuiabbiamochiestoqualeaiutoha ricevutodaRadioMariadurantequestimesi di guerra. Ha raccontato che proprio accendendo Radio Maria e sentendo la mia vocesisentebene,sentecheildirettoresta bene,laRadiofunzionaesentelapacenel cuore.Dopoun’oraaccendeancoralaRadio e sente la nostra suora che trasmette, quindicapiscechetuttoèapostoequindisi può continuare a vivere, Kiev non è stata presa,RadioMariafunziona.
PerleiquestoèilsegnocheDioc’èintutta questasituazione.RadioMariaaiutaaavere lapaceanchepercapirechequi,inquesta situazione, in questa guerra il Signore c’è. RadioMaria,quindi,aiutatantepersonead averelapacenelcuore.Graziepertuttele preghiereeperlevostreofferte.
“Buongiorno, sono Padre Aleksey direttore diRadioMariaUcraina.
(Scusateseperqualchegiornononhofatto nessunvideoenonhodatonessunanotizia sucomeviviamoquiaRadioMariaUcraina, ma sono stato molto impegnato, e ho del tempo adesso per condividere con voi le novità)
Siamoal72mogiornodiguerraepurtroppo cisiamoabituatiaquestasituazione.
Papa Francesco dice che non dobbiamo abituarciallaguerra,peròpurtroppoormai tutte le brutte notizie non ci fanno spaventare,ancheseognigiorno,quiaKiev, cisonomissilirussiecosìvia–allafinegià siamo abituati. Radio Maria funziona, e vorrei condividere con voi questa riflessione: la guerra cambia la vita delle persone e cambia anche la vita delle personequiaRadioMaria.Proprioqualche settimane fa uno dei nostri ragazzi conduttorimihachiamato–luisitrovaora a Užhorod, una città vicino al confine con l’Ungheria, e sta lavorando al secondo studio di Radio Maria, mi ha chiamato dicendomi:«PadrehoparlatoconilVescovo grecocattolicoemihafattolapropostadi ricevere l’Ordine, di diventare sacerdote, e iosonod’accordo».
Quindivedetecomelaguerracambialavita delle persone, non ce lo aspettavamo da questo ragazzo. Lui è sempre stato molto bravo,pregavatantoeinmodoprofondo,lo diceva prima della guerra che era da due annichepensavadipotersifaresacerdote, ma non ha mai avuto il coraggio; invece la guerra che stiamo vivendo lo ha spinto a prenderequestadecisione.Quindicisaràun nuovosacerdotegrecocattolico.
Dovremo aspettare un po’ di tempo, ma la decisione è stata presa, quindi anche qui a Radio Maria ci saranno dei cambiamenti, come ci sono cambiamenti nella vita delle persone.
Ringrazio tanto per le preghiere che fate per Radio Maria, e vorrei chiedervi preghierepertuttal’Ucraina. Un’ultima cosa che vorrei condividere con voi e che mi tocca tantissimo è la trasmissione delle preghiere per i bambini, ovvero quando i bambini ci chiamano e pregano. Proprio in questi giorni ci chiamano e pregano per la città di Maria, Mariupol,dovesappiamochesottoterranei nascondigli non ci sono soltanto militari ucrainimac’ègentecivile,cisonoibambini, che pregano, pregano tantissimo. Vorrei quindichiedereancheavoipreghieraperil nostroPaese.Grazie!”
Vedete com’è viva adesso la chiesa perché Sumy è una città dove i russi sono stati solamente un giorno e poi sono stati cacciati e adesso la gente ha problemi di soldi, problemi finanziari e la chiesa ha organizzato pranzi…e vedete adesso la gentechevaariceverlo.
La Chiesta sta facendo tanto per l’aiuto umanitario. Per esempio quando io sono andato da Kiev a Sumy ho portato la macchina piena di diversi alimenti che vengonodallaPolonia,dall’Italia.LaChiesa cattolica sta portando un grande aiuto umanitario per tutta la gente che ha bisognodiquesto.Grazie!”
21 APRILE 2022
DA RADIO MARIA UCRAINA SEDE DI KIEV ~ 21/4/22H13.30
“Cristo è risorto! Sono Padre Aleksey direttorediRadioMariaUcrainainKiev. MitrovoproprioaKievedietrodimec’èun monastero molto famoso in Ucraina, è un monasteroortodosso.Questasettimanaper gli ortodossi è la Settimana Santa e festeggeranno la risurrezione di Pasqua questaDomenicacheviene. Qui in Ucraina abbiamo praticamente due festediPasqua,unapericattolicieunaper gli ortodossi. Quest’anno la Pasqua è molto particolarepernoiucraini,perchéèpienadi sangue. Settimana scorsa abbiamo avuto tante battaglie al sud e all’est del paese e questa settimana è piena di sangue e di morte.
Come vive Radio Maria questo momento?
Prima di tutto questa settimana abbiamo avuto tante trasmissioni greco cattoliche, perilGiovedìSanto,perilVenerdìSantola, per la Pasqua. Preghiamo molto in queste settimaneperl’Ucraina,perilnostrisoldati.
Ci arrivano tantissime chiamate dai nostri ascoltatorichepreganoperlacittàdiMaria –lacittàdiMariupol–perinostrisoldati,e ancheperlagentecivile. Tuttinoiucrainicrediamocheconlavittoria di Cristo sulla morte anche il nostro paese vincerà; vincerà questa guerra e passerà questa situazione terribile di dramma che stiamovivendo.
Perquestovogliofinireconquesteparole: Cristoèrisorto!”
Na drogach są punkty kontrolne i od czasu do czasu głos syreny przecina nocną ciszę. Wiemy, że to nie jest koniec. Dlatego prosimydalejomodlitwę.
notizieaggiornamenti21/4/22H10.30
Scrivo queste poche parole dallo studio di RadioMaria,doveètranquilloetranquillo–hascrittopocoprimadellevacanzes.Lucyna Grz wa śko SSpS da Kiev. – Tutto sembra ritornare alla vita normale, i trasporti funzionano. Ci sono posti di blocco sulle strade e di tanto in tanto il suono di una sirena rompe il silenzio notturno. Sappiamo che non è la fine. Quindi, per favore, continuateapregare.
Sr.Lucyna –PiszętekilkasłówzestudiaRadioMaryja, gdziejestcichoispokojnie–napisałakrótko przed świętami s. Lucyna Grząśko SSpS z Kijowa. – Wszystko jakby wraca do normalnegożycia,pracujetransport.
20 APRILE 2022 DARADIOMARIAUCRAINASEDEDIKIEVIL VESCOVO DI KIEV SUA ECC. MONS VITALY KRYVICKI IN DIRETTA CON P.ALEKSEY DIRETTORE DI RADIO MARIA UCRAINA 20/4/22h.14.00
“BuongiornomichiamoPadreAlekseysono il direttore di Radio Maria in Kiev, e sono moltocontentocheoggisiavenutodanoiil VescovodiKiev:VitalijKryvyc’kyj. Gli ho chiesto di dire qualche parola su come la Chiesa in Ucraina sta vivendo questaPasqua: – Prima di tutto sono molto contento che siamoarrivatiaquestaPasqua.Quest’anno pernoiinUcrainaèstatounannospeciale. Abbiamo la possibilità di toccare la morte, ma anche di fare un passaggio dalla morte allavita.Nonsiamocontentidiavertoccato la morte, ma siamo contenti di toccare la vita, la risurrezione. La risurrezione non in modomateriale,mapropriospirituale. Sono sicuro che per sperimentare la risurrezione Radio Maria ci aiuta molto; le trasmissionidiRadioMariaspecialmentein questotempodiguerraediQuaresimasono statemoltoimportantiperlanostragente. CredocheattraversoRadioMariasiavenuto il Signore per dare consolazione a tanta gente, ed è per questo servizio che voglio ringraziareRadioMaria,pertuttiquelliche lavorano qui e per quelli che non sono in Kiev in questo momento, ma lavorano da altrecittà
ILDIRETTOREP.ALEKSEY–11/4/22H.20.30
Buongiorno,sonopadreAleksey,direttoredi Radio Maria Ucraina e adesso mi trovo a Bucha, quella piccola città vicino a Kiev, la città martire, la città dove ci sono stati centinaia di morti, di uccisi, le donne violentate da forze militari russe.Anche io nonsochecosadire,comespiegarelecose che ho visto qui, eccetto che siamo arrivati quandogiàtuttiicadaverisonostatiportati via. Le cose che abbiamo trovato qui sono terribili, praticamente questo è l’inferno. Oggi è lunedì Santo, il lunedì prima di Pasqua, l’unica speranza che c’è è che c’è il Signore, c’è Dio, c’è Gesù Cristo che è più forte della morte. Aspettiamo adesso la Resurrezione, la Pasqua. Spero che tutte queste persone uccise qui in Ucraina risorgeranno.Infine,alpostodidirequalcosa io, vorrei pregare un’Ave Maria per tutta l’Ucrainaepertuttiquelliuccisiqui. AveMaria,pienadigrazia,ilSignoreèconte, Tuseibenedettafraledonneebenedettoè il frutto del Tuo seno, Gesù Santa Maria, MadrediDio,pregapernoipeccatori,adesso enell’oradellanostramorte.Amen.
“Buongiorno sono Padre Aleksey, sono il direttore di Radio Maria Ucraina, non sono soloquineglistudidiRadioMaria,vicinoa mecisonoinostrivolontari,adessospiego perché ho chiesto loro di venire a fare questovideo.
Vorrei dire oggi alcune parole sulla divina provvidenza, una volta Papa Francesco ha detto che Radio Maria è una radio della divina provvidenza e proprio nel tempo delle guerre abbiamo visto questa provvidenza, proprio nei primi giorni della guerra praticamente siamo rimasti senza i nostri collaboratori e il Signore ha trovato della gente che ha aiutato Radio Maria, ha trovato un Padre arriva ogni giorno, ha turnatolanostrasuoracheoraètornataa Kiev proprio nel momento di pericolo ed è statatuttiigiorniinsiemeanoieanchein questi primi giorni siamo rimasti senza i nostrivolontari,RadioMariaèunaradiodi volontari, ma proprio adesso abbiamo i nuovivolontari.
SonovenutedanoiAminaeNataliaequindi conl’aiutodelvolontaripossiamocondurre RadioMaria,maanchedipiù,ilSignoreha provveduto ad altre cose, per esempio Natalia una settimana ha fatto qui a Radio Maria la Prima Comunione, la Prima Confessione,quindiancheinquestotempo diguerrapossiamoaverequalcosadibuono, vedo anche in tanti altri momenti che Dio provvede tutte le cose, le guerre che abbiamo noi sono una cosa cattiva, ma in questa situazione possiamo sperimentare che Dio è Padre che ama i suoi figli e provvedetuttelecoseperisuoifigli.
Buongiorno,sonopadreAlekseydirettoredi Radio Maria Ucraina, ecco alcune notizie dall’UcrainaedaRadioMariaUcraina:Radio Maria funziona e proprio ora mi trovo in studio. Tanta gente ascolta e tanta gente pregaconnoi.Vorreiperòconcentrarmisulla situazione nella quale ci siamo trovati proprio l’altro ieri e ieri, ricevendo delle notiziescioccantiriguardantilepiccolecittà chesitrovanovicinoanoi(Kiev),Lecittàdi Bucha,IprineGostomel.
L’esercito russo è stato scacciato da queste città,equandogliucrainisonoentratihanno trovatoungenocidio,centinaiadimorti,non solocorpidimilitarimapersonecivili.Hanno trovatotantedonneviolentateepoiuccise; hanno trovato bambine di dieci anni violentate Le città distrutte, ed è una cosa terribile.LaMadonnaaMedjugorjehadetto chesiamoneltempoincuisatanaèvenuto su questa terra; ed è proprio venuto in questecittà.Abbiamovistoilmaleassoluto, ilmalesenzasenso,ilmalecheodialevite umanetantodauccideresenzaunmotivo.
Il nostro governo ci dice che purtroppo in queste città non si è arrivato al massimo livello di cose terribili successe, ma in altre città sono successe cose più gravi. Per esempio vicino alla mia città dalla quale provengo, c’è una città che è stata disintegratadairussi,c’èstatounmassacro.
I russi mettono le mine nei cimiteri perché sanno che la gente va nei cimiteri per celebrare il funerale dei morti…e così ci saranno sempre più morti. Queste sono le cosechenonriusciamoancoraacapirecome sia possibile che avvengano; come mai succedonoquestecose?Comeèpossibile?!I nostriascoltatoridiRadioMariacichiamano epiangonoperchénonriesconoacapire.
La cosa grave è che i russi sono venuti qui per ammazzare, sono venuti con degli elenchi di persone che devono uccidere: artisti, musicisti, sacerdoti, vescovi. Sono venuti qui con dei crematori mobili, per quale motivo? Per nascondere tutto quello che vogliono fare qui. Probabilmente anche noi di Radio Maria, i nostri collaboratori, siamodentroquestielenchi.
Tornando a quello che ci dice la Madonna, noiabbiamolearmi:lapreghieraeildigiuno, quindi preghiamo e digiuniamo. Chiediamo alla Madonna di aiutarci affinché questa guerrafinisca.NoidiRadioMariapreghiamo tanto,nonostantesiadifficile,ecerchiamodi prepararciperlaPasqua,chequest’annosarà moltoparticolare.
ESCLUSIVODARADIOMARIAUCRAINASEDE DIKIEV1Aprile22h.12.45
Buongiorno,sonopadreAleksey,direttoredi RadioMariaUcraina.
SononelcentrodiKiev,dietrodimepotete vedere i nostri monumenti, sono preservati dallebomberusseconquestisacchi.Nonso cosac’èdentro.
Dietro di me c’è il monumento dei santi Cirillo e Metodio, patroni d’Europa. Potete vederecomeviveadessoKiev.
A proposito di Radio Maria, va abbastanza bene.Nonostantetuttiiproblemicerchiamo di lavorare, cerchiamo di trasmettere la BuonaNotiziaatuttiinostriascoltatori
La cosa più importante è che nonostante tutto quello che c’è adesso in Ucraina, abbiamolasperanza.
Penso che in questo tempo di guerra e di Quaresima il Signore ci insegna ad avere la speranza.
In che cosa è la nostra speranza? Prima di tuttoinGesùCristo,chehavintolamorte.La nostra speranza è anche in Dio e nella Madonna, che ci protegge in questo tempo difficile. Pregate per noi. Il Signore vi benedica.
DIRETTOREP.ALEKSEY
30marzo2022H.14.22
Buongiorno,michiamoPadreAlekseyesono ildirettorediRadioMariaUcraina.Adessomi trovoaKievedietrodimepotetevedereil fiume che divide la nostra capitale in due parti, si chiama Dnepr. Sono uscito per fare una passeggiata, ho del tempo libero e ho deciso di farvi questo video. Oggi siamo al 35mo giorno di guerra, non so se tramite telefonoriusciteasentire,madietrodimesi sentel’artiglieriachestacombattendoa40 kmdadovemitrovoadesso.Quindilaguerra nonèancorafinita,comepotetesentire.Ci sono però notizie abbastanza buone, cioè che le truppe russe sono state cacciate e si trovanoadessolontanedaKiev.Nellanostra cittàsivedepianopianolavitachecomincia atornare;sivedonosemprepiùmacchinein giro,piùgente.Ecconelmentresentoancora l’artiglieria! Quindi dicevo… stanno riaprendo anche i negozi, piano piano comincia a tornare un pochino la normalità, difficiledadirecheèunavitanormale,però purtroppolasituazioneècosì.
Radio Maria funziona, la gente prega, e io chiedounapreghieraatuttivoiascoltatoridi RadioMaria.
vedo che c’è molta più gente che ascolta
Radio Maria, gli ascolti sono aumentati perchélagentecercarifugioeaiutoinDio. Voglio però ora raccontarvi una storia: ultimamente parlo con tanta gente via telefono,conascoltatorieamici.Proprioieri hoparlatoconunamico,unragazzodi28/29 anni. Cinque o sei anni fa se ne è andato dall’Ucraina, lavorava come autista di camion,ingiroperilmondo:Polonia,Italia, Germania;pocoprimadell’iniziodellaguerra era tornato in Ucraina, a casa sua, per riposarsiunpo’efarevacanze
Laguerraèincominciatapochigiornidopoe lui al terzo giorno di guerra si è arruolato nell’esercito ucraino perché sentiva nel cuore il bisogno di difendere la patria e la libertà.Cinquegiornifamihachiamatoemi dettocheèferito,unsuocompagnocheera vicinoaluiinveceèpropriomorto,uccisodai russi.Fortunatamentelaferitadelmioamico nonèmoltograve,èstatocolpitoallamano eallagambaeadessositrovainospedale. L’ho invitato a fare la sua testimonianza a Radio Maria perché è un ragazzo davvero credente,pregaognigiornoilRosario,legge le Letture e la Parola di Dio. Gli ho chiesto secondo lui quando finisce questa guerra, perchénoiucrainistiamoaspettandolafine di questa guerra che non vogliamo, e lui mi ha dato una risposta a parer mio molto importante.
Mi ha detto: «Padre, la gente non deve pregare solo per la vittoria, perché qui in Ucraina stiamo pensando alla vittoria, dobbiamopregareperlapace,perl’Ucraina, dobbiamo essere in tanti che preghiamo, perché più gente prega, prima finisce la guerra».
Per questo prego anche tutti gli ascoltatori diRadioMarianelmondodipregareperché laguerrafiniscaalpiùpresto
“Buongiorno,sonoPadreAlekseydirettoredi RadioMariaUcraina,inKiev.
Faccio questi video per raccontare come vanno le cose qui a Radio Maria e in tutta l’Ucraina.
Oggi è stata una giornata nella quale il governocihaallarmatidinonusciredacasa e così siamo rimasti tutti nelle case. Per esempio, stamattina ho sentito tante esplosionivicinoaKiev,probabilmenteerail nostro esercito Ucraino che cacciava i Russi chesiavvicinavanoaKiev.
PropriodaRadioMariasisentonoisuonidel combattimento, le esplosioni Spero che tutto possa andare bene, crediamo nel nostroesercitoUcrainochecidifende.
ARadioMariacomevannolecose?!
Abbastanzabene,cisiamoorganizzati,eora sono nello studio di Radio Maria; dietro di me ci sono due figure: sopra di me c’è la MadonnadiFatima,eunpo’piùinbassoc’è la figura dell’Arcangelo Michele. Sono due figure molto importanti per noi Ucraini, anche perché il 25 Marzo il Papa con tutti i vescovidelmondoetantisacerdoti,faranno un atto di consacrazione della Russia e dell’UcrainaalCuoreImmacolatodiMaria. È molto importante perché noi chiediamo sempre alla Madonna di pregare per noi, di aiutarci;tantagentepregaquiaRadioMaria, e questo è il segno che tutta questa situazione,questaaggressionedapartedella Russia,conleforzediMaria,lepreghieredi Maria e la sua protezione terminerà presto. CrediamochelaMadonnaciaiuta.
L’ArcangeloMicheleèdasecoliprotettoredi Kiev, protettore di tutta l’Ucraina, lui che combatte tutte le forze del male. Proprio adessoinUcrainaabbiamobisognodell’aiuto dell’ArcangeloMicheleperquestaguerrache viviamo, non soltanto contro la Russia, ma controsatana.
Questaèlaguerracontrosatanachecivuole ammazzare, satana che vuole uccidere ogni speranza,ammazzarelevitedegliuomini,dei bambini,deglianziani Chiedo a tutti voi di pregare per l’Ucraina, abbiamobisognodellevostrepreghiere.”
P.ALEKSEY 21/03/22H.11.00
“Buongiorno, sono Padre Aleksey, direttore diRadioMariaUcraina.
In questo momento mi trovo a Kiev e vi mostroilrifugiosotterraneodovelagente, quiinKiev,sinascondedallebomberussee daimissili.Noiriceviamocinqueoseivolteal giorno, qui a Kiev, l’allarme di nasconderci perché delle bombe potrebbero arrivare sullacittà
La gente qui si nasconde, dorme; ci sono anchedeibambinichesinascondonoqui. Queste sono le condizioni in cui il nostro popolosinascondedaquestebombe.
Adesso la situazione a Kiev è abbastanza tranquilla, ma stamattina ho sentito una forteesplosione.
Eproprioquestanottealle23:00deimissili russisonocadutiinunquartierecivile,sopra uncentrocommerciale;sonostatedistrutte anche case civili. È per questo che la gente devenascondersi.
Ilnostroesercitosidifende,mailproblemaè che ci sono missili, aerei, bombe ed è per questo che il Paese sta chiedendo di chiuderelospazioaereo.
C’èquestasituazionedipaura,quandosivaa dormire, non si sa se ci si risveglierà al mattino, perché è di notte che i russi solitamentelancianobombeemissili. Quindi pregate per l’Ucraina, e grazie per il vostro aiuto e grazie per le vostre preghiere.”
ILVESCOVOEDWARDKAVAARADIOMARIA
UCRAINASEDEDIKIEVrivolgeunmessaggio aPadreAlekseydirettore: “Viincoraggiovivamentecheintuttoquesto che stiamo attraversando in questo momento, continuiamo, nonostante tutto, a prendercicuradellavitaspirituale.
Ti incoraggio! Prega per i nostri militari, sostieni il nostro esercito, chiedi a Dio saggezzapericapidelnostrostato”.
15 MARZO 2022
P.
“Quando Kiev è stata bombardata: è cominciato tutto dalle quattro del mattino. ProprioquisopraRadioMariasonoesplosii missilirussi,cisiamoalzatitutti,eperdueo tre giorni è stato difficile dormire per lo shock e per tutte queste brutte notizie che abbiamoavuto.
Stamattina ho telefonato al nostro coordinatore di Radio Maria a Kiev, da qui dovemitrovononsisenteniente,maluidice che in altre parti di Kiev c’è l’artiglieria, ci sonogliscontri,lebombe.
Come funziona Radio Maria adesso? Per il primo e secondo giorno di guerra eravamo scioccati, i nostri collaboratori e il nostro staff, i volontari, non sapevano cosa fare; tantagentesièimpaurita.
Ho detto ai ragazzi del nostro staff di fare tutto ciò che volevano, chi voleva lasciare Kiev poteva, mentre chi voleva poteva restare qui perché c’è bisogno di questa radio. Da noi adesso tutti i mass media trasmettono sempre le notizie della guerra, in tv e in radio c’è sempre lo stesso programma di notizie, che è molto importante,malagenteinquestomomento ha bisogno anche di preghiere, speranza, di consiglispirituali.
Ci hanno proposto di mandare in onda le stesse notizie e niente di più; noi abbiamo pensato che per la nostra gente sia meglio fare preghiere, trasmissioni, parlare con la gente, quindi siamo rimasti qui in radio sin dalprimogiorno.Ancheadessocisonoio,c’è la nostra coordinatrice, c’è una suora, è venuto un Padre che è una provvidenza, ci aiutasempre,dormeinradio;poiancheuna nostra conduttrice che abita a Kiev, non ha lasciatolacittàestasempreconnoi.Siamo in quattro, ma in questi diciassette giorni abbiamotrovatoaltrinuovivolontari,perché siamoinungrandeedificiodellaChiesaequi si nascondono dalle bombe un trentina di persone,evienegentealleportedellaradio perpregare.
CosaabbiamofattoaRadioMaria?Èdametà mese, dal 24, che c’è una grande Mariatona di preghiere, di comunicazione, abbiamo tanti rosari durante il giorno sei o sette, abbiamo i collegamenti delle messe, grazie ad internet e all’elettricità che funzionano, per ora non abbiamo avuto molti problemi conquesto.Quindipreghiamotanto. L’esperienza di questa guerra ci ha fatto vederequalisonolecoseimportantiequali nonlosono.NoipopoloUcrainooravediamo cosaèimportante:amore,famiglia,amicizia, pace….
Una cosa che non è più importanti per esempio è il Coronavirus, mai sentito in questi giorni una notizia a riguardo, c’è questamalattia,manessunopensaaquesto perché ora non è il pericolo primario. In Radioadessoabbiamonotatoilcarismache abbiamo,lagentehabisognodellepreghiere e quando abbiamo le preghiere gli ascolti diventano tantissimi, preghiamo tutto il giornoinsiemeallagente.
Un’altracosacheabbiamofattoèchesindal primo giorno di guerra abbiamo aperto le nostre linee telefoniche per parlare con la gente.Cisonoio,c’èilPadrechestaconnoi, siamoaimicrofonieparliamoconlagentedi come sopravvive in questa situazione; tanta gentechiamaeraccontadovesinascondono, raccontano la propria esperienza, ed è importante perché tanti chiamano per sostenere gli altri. I primi giorni c’era il panico non si sapeva cosa fare, la gente ha paura, e la gente che chiamava dava forza dicendo:‹‹ilSignoreèconnoi,ilsignorenon cihalasciati,siamosottolaprotezionedella Madonna››.
Laguerracheabbiamoadesso,secondomesi svolge in due dimensioni: la prima è che ci sono i ragazzi che con le armi difendono la patria, la seconda dimensione è la guerra spirituale, è difficile ogni giorno ricevere notiziedicittàdistrutte,dibambinichesono statiuccisi.
Un esempio è il Sacerdote della nostra parrocchia che ci ha raccontato che ieri è uscitofuorisullastradaeunuomoèarrivato vicinoaluieglihachiesto:‹‹Padredov’èil tuoDioinquestasituazione?!››
Questaèunaguerraspirituale,perchésono sicurochedietrolaguerrac’èsatanacheci vuole impaurire, ci vuole distaccare da Dio; tantagentesichiededov’èDio,tantagente èstatacostrettaalasciarelapropriacasae andarefuoridall’Ucraina,quasi2.000.000di personesisonoallontanateesoffronotanto.
Peresempioiohounaziacheconlafamiglia hannodovutolasciareKharkivunadellecittà piùdistrutte,orasitrovainSlovacchia,eieri cihoparlato,piange,soffremolto.Questaè unaguerraspirituale,edilcompitodiRadio Maria è proprio stare con questa gente, nonostante tutto parlare dell’amore di Dio, dellamisericordiadiDio.Neimieiprogrammi quandomichiedono:‹‹dov’èGesùCristo?›› IorispondocheGesùCristoènascostonelle metropolitanediKievinsiemeallagenteche si nasconde dalle bombe, è nelle case distrutte, nei treni che vanno all’est dell’Ucraina per portare la gente lontana dalla guerra. Questo quindi è un compito importante,ilcompitochehaRadioMariadi direallagentecheilSignoreèconnoi,che noncihalasciati.Pregaretantoepredicareil Vangelo, nonostante sia difficile in questo momento, ma è il nostro compito. Abbiamo deciso di riorganizzare il lavoro della Mariatonachevadallesettedelmattinoalle diecidisera,ecosìabbiamotrovatounposto vicino al confine con l’Ungheria a Užhorod, unostudioperun’altraRadio.Adessostanno facendoilavori.Dueragazzidelnostrostaff si trovano la per preparare le cose, e da domaniocomunqueinquestigiorni,inbase alledisposizionitecniche,lavoreremodadue studi; metà giornata le trasmissioni saranno daKievelasecondametàdellagiornatada Užhorod.Sperochequestocisaràdiaiuto.
Un’ultima cosa (che anche Padre Livio ci ha spiegato),riferitoall’ultimoMessaggiodella Madonnadel24Febbraio,quandocihadetto chesatanahavisitatoquestaterra,possiamo sostenere che in Ucraina c’è satana, è incominciata la terza guerra mondiale due settimane fa. L’apocalisse è incominciata in questaterra.
Sono molto grato a tutti, abbiamo pregato conalcuneRadioMariailRosarioecihanno chiamatidallealtreRadioMaria.Siamograti perquestoaiuto,nonabbiamovolutoquesta guerra ma sono sicuro che gli ucraini sono prontiacombattereevinceremo;maquanto ancora durerà questa guerra e quanto dobbiamopagareperlenostrelibertà?!”
13 MARZO 2022
13 Marzo h 1700: IL DIRETTORE PADRE
Buongiorno,sonoPadreAleksey,direttoredi RadioMariaUcraina,inKiev.
Eccolenovitàdanoiinquestasituazionedi guerra: Prima di tutto Radio Maria funziona nonostante tutto, la seconda cosa è che proprioquestamattinaabbiamoavutodelle notizienontantobuoneperchéallecinquedi mattina,deimissilirussisonocadutisuuna torre,dovesitrovanolenostreantenneeil nostrotrasmettitore,nellacittàdiRivne.
Adesso a Rivne la radio non funziona, sappiamo che le antenne e il trasmettitore nonsonostatedistrutteperòperorastanno facendoilavoriperaggiustare,nonsoltanto Radio Maria, ma anche tv e radio di altre stazioni
Dastamattinafinoadora,chesonole17:00, quidaRadioMaria,seusciamo,sisentonole esplosioni, non vicine a noi ma lontane. Questa è artiglieria e dicono che è l’artiglierianostra,Ucraina,chedifendedalle truppe dell’esercito russo che cerca di avvicinarsiaKievperòsenzariuscirci.
Quindi è da tutto il giorno che qui a Radio Mariasentiamoleesplosioni,nonso,a30o 40kmdanoi,èdifficiledacapire.
Cisonoperòdellealtrenovità,siamoriusciti ad organizzare il secondo studio e oggi abbiamo provato a fare un test con le trasmissioni quindi possiamo già da domani lavoraredaduestudi.Ilprimositrovaquìa Kiev,ilsecondoaUžhorod,cittàchesitrova a40/50kmdalconfineconl’Ungheria.
Ecco queste sono per ora le novità: Radio Maria funziona, preghiamo, trasmettiamo le messe,siamoconlagenteesiamosicuriche ilSignoreèconnoi.Grazieperlepreghiere.
VorreiraccontareancoraunacosacheilPapa ieri ha detto a proposito della città che ha definitocittàmartire,Mariupol,echeadesso ècircondatadairussi;noiproprioierisiamo riuscitiacollegarciconquestacittà,conun Pastore protestante e le cose che lui ha raccontatosonoterribili.
Quel Pastore ha adottato una decina di bambini che sono rimasti senza genitori da anni, e proprio ieri, ha detto, che una delle figlie adottate è stata uccisa dalle bombe russe.QuindiquandoilPapapregaechiede di pregare per questa città di Maria, Mariupol, è importante perché la situazione è molto difficile. Grazie, e grazie per le vostre preghiere e per le vostre offerte, grazie.
Maria
e siamo riusciti
già si può dire che ci siamo abituati. Oggi abbiamoildodicesimogiornodellaguerra. Qualisonolenovità? Oggiabbiamoiniziatoillavoropercreareil secondo studio nel Transcarpazia, la parte vicino al confine di Ungheria, e se ci riusciremo allora lavoreremo in due studi: uno studio ci sarà sempre a Kiev ma l’altro studio sarà di là però ancora c’è bisogno di unpo’ditempoperorganizzare…nonso,un giorno,duegiorni vediamo!
Lui ha detto che proprio adesso le città dell’Ucrainasonolecapitalispiritualiditutto il mondo perché qui in Ucraina si prega tantissimoinquestomomentoeanchetutto ilmondopregaperl’Ucraina.
L’altracosachemihapropriocolpitoieri,da questodiscorsodelPapa:luihadettochela Madonna, Maria è la Regina dell’Ucraina … praticamente detto dal Papa è quasi un titoloufficiale!
Per ora le chiese in Ucraina non hanno chiamato Maria così, nelle loro preghiere, perché le preghiere devono essere approvatedalVaticano.
Proprio da oggi la Madonna, la Madonna, Maria la Regina dell’Ucraina ci sostiene e grazieancheperl’aiutodiRadioMaria! Ho visto che c’è la raccolta di soldi in RM Italia per Ucraina. Certo noi in questo momentononchiediamoaiuti,praticamente nondiciamoniente,perquestoèimportante anche il sostegno da tutti gli ascoltatori italiani Tantegrazie!”
Lealtrecose: siamopropriomoltogratiaPapaFrancesco perleparolediieriquandoluihasostenuto Ucraina.Hadettoinmodomoltochiaroche questa è la guerra, non come dice la Russia chequestaèsoltantoun’operazionespeciale e così via…ringraziamo il Papa perché ha mandatoduecardinaliquiinUcraina. Ancheieriabbiamoparlatoinradioindiretta con il nostro nunzio, Arcivescovo Visvaldas. Lui è proprio rimasto qui a Kiev, insieme a noiancheseluihadettocheinKievnonc’è posto sicuro ma lui sta qui e questo è importante,èilsegno.
Aggiornamento da Radio Maria Ucraina –Kiev:ildirettoreP.Aleksey
“Da Kiev. Radio Maria funziona. Certo è abbastanzadifficileadesso.
Ogni tanto abbiamo dei problemi con internetmaperoraRadioMariafunzionama un’altra notizia, quella cattiva, la città più distruttaadessoinUcrainaèKharkiv.
Anche noi abbiamo avuto la frequenza in Kharkiv…probabilmentegiàaKharkivRadio Maria non funziona perché i russi hanno distruttotantecoseinquestacittà.
Hanno sparato a edifici civili e per ora non abbiamoRadioMariaaKharkiv,sperocheci saràdinuovo Ilresto:lavoriamo,lavoriamo! Andiamo avanti, adesso c’è tanta preghiera, nonsochecosadireancora…c’èlaguerrae la situazione di guerra entra proprio in questo nostro lavoro però Radio Maria funzionaelaMadonna,laMadonnaèconnoi. Grazie!”
Aggiornamento da Radio Maria Ucraina –Kiev:ildirettoreP.Aleksey
“Stiamo abbastanza bene, nonostante la stanchezza perché bisogna lavorare tutto il giorno. Facciamo una specie di maratona dalle7alle22,cisonosempredeiprogrammi in diretta. Oggi c’è stato un problema con internet ma qui dicono che è in corso un’operazione della Russia contro i massmedia ucraini, ma non sono sicuro, queste sono le voci che girano. Radio Maria funziona, facciamo tante preghiere, tante trasmissioniec’ègrandetensionequiperché c’èlaguerra,cisononotizieterribili,irussi sparano proprio sulle città, sui civili. Nonostantetuttoandiamoavanti. Spero che il Signore metta fine a questa guerraechelaMadonnaciprotegga.”
“CariPadreLivioeRoberta LeultimeinformazionidaKiev:
Ieri con quell’attacco missilistico è stata colpita la torre a Kiev, dove anche noi di Radio Maria, avevamo il nostro trasmettitore,icavielanostraantenna.
In un primo momento, noi pensavamo che fondamentalmente questo attacco avesse messopraticamenteindisusoancheilnostro trasmettitore,perchésonopresentinonsolo le antenne e i trasmettitori della radio di stato,maanchedialtreradioprivate;quindi, nell’edificioaccantoallatorrevisonotuttii trasmettitoridimolteradioetelevisioni.
Ilmissilehamessofuoriusomoltidiquesti trasmettitori e noi pensavamo, perché non vedevamo più sui controlli remoti il nostro trasmettitore, in un primo momento che anche il nostro trasmettitore non trasmettessepiù.
Padre Aleksey (oggi direttore) ci conferma invece, che il nostro segnale è ancora presente,quindiilnostrotrasmettitore,pur avendo avuto sicuramente un danno al controllo remoto del segnale internet, emetteancorailsegnalesullacittàdiKiev. Quindi la radio funziona, funziona dallo studio,funzionaesiascoltaancorainKieve ovviamenteancheneglialtriseiripetitorinel restodell’Ucraina.
Noi abbiamo difatti una buona copertura dell’Ucrainaconvarieregioni,diciamo,nonè propriounacoperturanazionale,peròèuna buonapartedelterritorio.
Quindi Padre Aleksey chiede sempre nostre preghiere, perché la situazione in Kiev sta diventandopiùinsostenibileperchél’assedio èsemprepiùpressante;inostricollaboratori insiemeaPadreAlekseyvivonopraticamente nella radio e trasmettono, ma comunque la cosa buona è che il nostro trasmettitore in Kiev, nonostante i danneggiamenti all’infrastruttura,continuaafunzionare. Grazie.”
“CariPadreLivioeRoberta LeultimeinformazionidaKiev:
Ieri con quell’attacco missilistico è stata colpita la torre a Kiev, dove anche noi di Radio Maria, avevamo il nostro trasmettitore,icavielanostraantenna.
In un primo momento, noi pensavamo che fondamentalmente questo attacco avesse messopraticamenteindisusoancheilnostro trasmettitore,perchésonopresentinonsolo le antenne e i trasmettitori della radio di stato,maanchedialtreradioprivate;quindi, nell’edificioaccantoallatorrevisonotuttii trasmettitoridimolteradioetelevisioni.
Ilmissilehamessofuoriusomoltidiquesti trasmettitori e noi pensavamo, perché non vedevamo più sui controlli remoti il nostro trasmettitore, in un primo momento che anche il nostro trasmettitore non trasmettessepiù.
Padre Aleksey (oggi direttore) ci conferma invece, che il nostro segnale è ancora presente,quindiilnostrotrasmettitore,pur avendo avuto sicuramente un danno al controllo remoto del segnale internet, emetteancorailsegnalesullacittàdiKiev. Quindi la radio funziona, funziona dallo studio,funzionaesiascoltaancorainKieve ovviamenteancheneglialtriseiripetitorinel restodell’Ucraina.
Noi abbiamo difatti una buona copertura dell’Ucrainaconvarieregioni,diciamo,nonè propriounacoperturanazionale,peròèuna buonapartedelterritorio.
Quindi Padre Aleksey chiede sempre nostre preghiere, perché la situazione in Kiev sta diventandopiùinsostenibileperchél’assedio èsemprepiùpressante;inostricollaboratori insiemeaPadreAlekseyvivonopraticamente nella radio e trasmettono, ma comunque la cosa buona è che il nostro trasmettitore in Kiev, nonostante i danneggiamenti all’infrastruttura,continuaafunzionare. Grazie.”
DirettorePadreAleksey:
“Adesso la situazione è abbastanza difficile ma prima di tutto… Radio Maria funziona, funziona abbastanza bene, 24 ore tutto il giorno,cerchiamodilavorarecomeprimama è difficile perché non ci sono i nostri volontari.
Tanti sono usciti da Kiev, tanti hanno problemipervenireinradio,cisonoanchei problemi con i nostri lavoratori perché è difficilearrivareadessoinradio.
AbbiamoorailcoprifuocoaKievmaallafine cerchiamodilavorareadistanza.
In radio adesso ci sono io, c’è la nostra promotrice Suor Lucia, poi c’è un altro sacerdote che sempre viene e poi alcune personecheognitantoarrivanoquiequindi lavoriamo in questa istituzione… che cosa facciamo?
Prima di tutto facciamo le preghiere, c’è tanta preghiera e l’altra cosa che facciamo adesso e anche questa cosa è molto importante, adesso facciamo le dirette, apriamoitelefoni,parliamoconlagente.La gente ci chiama per condividere questa situazione, dà anche qualche consiglio o se c’èqualcheannuncio.
Chiamano Radio Maria e chiedono di annunciare, per esempio: oggi c’è stata una chiamata da una città dove ci sono i nostri feriti, i soldati e proprio hanno chiesto di annunciareaRadioMariachec’èbisognodi certi gruppi sanguigni (i quattro negativi). Subito abbiamo annunciato questo e quindi sperochecisiastatol’aiuto Innanzitutto, c’è la preghiera…speriamo che…vedoanchechequestolavorodiRadio Maria è un aiuto per tanta gente in questa situazionedifficile.
Laluce,lasperanza,laforzachecitrasmette la Madonna attraverso le onde di Radio Maria.”
Allora Padre Aleksey, in questi giorni, durantelagiornatadiierihosentitounpo’ radio Maria Ucraina. Ho sentito tante preghiere,hosentitolagentechepregacon calma, con pace, con fede. Descrivi un po’ come state vivendo questo momento drammatico?
–Possodire:laprimacosaècheproprioieri eancheoggi,misonoalzatoallequattrodi mattinaperchéhosentitoquesteesplosioni, ieri notte abbastanza lontano da noi, però stanotteallequattrodimattinaKievèstata bombardata,epropriovicinoaRadioMariaè caduto un aereo russo colpito dai missili ucraini. A un chilometro da Radio Maria. Ci sonostatepoianchealtreesplosioni.Poiun missile russo è caduto proprio vicino a un edificiocivile.Cisonoimorticisonoferiti!E proprio stamattina due bambini sono stati uccisidaquestimissiliRussi.Lasituazioneè così.Tantagenteadessopropriononriescea dormireacasa.Scendenellemetropolitane. Ognitantosentiamoquestisuonidiallarme delnostrogovernochecidicechedobbiamo scendere nelle metropolitane e così via. Da ierinotteabbiamouncoprifuocodalledieci diserafinoallesettedelmattino.Enessuno può uscire perché il governo ha paura dei Russi, che possano entrare nelle città, fare un’esplosioneecosìvia.
Qui vicino, nelle zone di radio Maria è tranquillo, però non c’è la gente in giro, le macchine sono poche. Tanta gente adesso cercadiusciredaKiev Perchépropriooggi, domani, probabilmente come vediamo dalle notizie, ci sarà la battaglia per Kiev, perché Kiev è abbastanza vicina al confine con la Bielorussia.Apropositoquestaèunaguerra soltanto con la Russia, ma anche della Bielorussia sostenuta. Carri armati sono già entrati nel territorio ucraino qui vicino a Kiev. Quindi tanta gente cerca di uscire adessodaKiev,hannopaura.
Ma una cosa proprio sorprendente è che tantiuominivannoaalgovernoeilgoverno distribuiscelearmi.Proprioierihosentitole notizie: diecimila le armi (Kalashnikov) che sono stati distribuite alla gente, per difenderelecittà.Kievèmoltograndecome città,haquattromilionidiabitanti,secisarà laguerra,quisullestradecisaràunmacello.
Tuttal’Ucrainaèinquestasituazione,lamia cittànatale Proprioadessoleggolenotizie degli scontri che ci sono sulle strade vicinissimi alla mia casa natale. Tanta gente ha paura, ma tanta gente è pronta a difendere, perché questa guerra non l’abbiamoincominciatanoi.Lanostrasceltaè di avere uno stato indipendente, avere la libertà, la democrazia, e nessuno vuole esseresottolaRussia.Lechiesechecosafa proprioadesso?Peresempioquivicinoanoi la gente ha paura di stare in questi edifici alti,perchéhapauracheunmissilepotrebbe distruggeretutto,quindisiraccolgononelle parrocchie.Isacerdoticompranol’acquaeil cibodadistribuireallepersone.
Noi di Radio Maria proprio da ieri abbiamo cominciato la preghiera alla Madonna, cosiddettalaNovenadiPompei.Facciamoil Rosarioanchecondiverseparrocchie.Tanta gente chiama. Noi dobbiamo riorganizzare tutto il nostro lavoro, perché anche molto importanteciòchefacciamoadessoperdare unpo’dicoraggioedisostegno,allagente che ha paura. Questa notte i nostri ragazzi, lavoratori, hanno dormito proprio in radio perchéabbiamofinitoabbastanzatardiepoi conilcoprifuocononpotevanouscire.Hanno dormitoquisulpavimento,abbiamotrovato deicuscinievia.QuindiPadreLivioquestaè la situazione nostra, c’è la guerra. Non ce l’aspettavamo questa guerra, tanta gente ancoraunasettimana,duesettimanefa,non credeva che i russi potessero cominciare proprioabombardare.Quindiècosì.
– Padre ma anche per voi è pericoloso comunque stare lì a radio Maria, mandare avanti tutta l’attività, perché appunto c’è il pericolochelebombearrivinoli
–Si,moltoprobabile,manonèchelebombe cadonounminutosìeunono,malorohanno fatto in questi due giorni, alla mattina alle quattro e poi durante il giorno. Kiev non è distrutta del tutto, solo alcuni edifici. Si è abbastanza pericoloso perché possono caderelebombeanchequi,maallafinec’èla Madonna che ci protegge. Ci sono anche gli angeli, gli arcangeli, il protettore di Kiev è proprio l’arcangelo Michele. Il nostro compito è di stare con la nostra gente attraversolaradio.Proprioadessomirendo conto che la Madonna ha preparato questa radiopergliucraini,perquestotempo.Non so se tu Padre Livio sai che praticamente durantel’ultimoanno,l’annodelcoronavirus aMedjugorjesonostatitantissimigliucraini, maivisto.Quandonessunopotevamuoversi c’eranotantissimiucraini.Nonsoperché,La Madonna forse ha chiesto agli ucraini di andare a Medjugorje proprio per questo momento, proprio per pregare. Ora quindi attendiamo il Messaggio della Madonna di oggi. Che cosa dirà? cerchiamo qualche paroladiconsolazione,vediamo.
-Sì,sicuramente.Ioinfattidatantiannivedo che a Natale arrivano sempre degli ucraini, ma quest’anno ne sono arrivati 3.500, sono saliti sulla montagna delle apparizioni e molti a piedi nudi. Abbiamo visto queste fotografie meravigliose di questa gente coraggiosa e credente. Sono sicuro che la Madonna li protegge e li tiene sotto il suo manto, però volevo chiederti se secondo te perchéc’èstatoquestoattaccoinaspettato?
– Guarda padre Livio, non sono sicuro ma possodirelemieimpressioni,nonhocapito questo odio verso gli ucraini, verso questo stato. Dal punto di vista politico la Russia vuole ristabilire il suo impero. E questa guerranonèsoltantoconl’Ucraina,dopoci sarannoipolacchi,lituaniecosìvia Questaè una guerra contro tutto il mondo, contro tuttol’ordinedelmondocheèstatostabilito dopo le guerre mondiali. Quindi loro vogliono cambiare tutto. Non ho altre spiegazioni.
– Secondo te questa guerra che è incominciatadureràalungo?
-Non lo so, spero di no. Spero che questi siano già i giorni decisivi, che Putin abbia voluto fare una guerra lampo. L’Ucraina adesso si difende abbastanza bene nonostanteledifficoltà,si,qualcheterritorio devonolasciarlo,mal’esercitoèadifesadel paese.Quindinonpotrebbeessereunacosa lunga, perché anche il mondo l’Europa e l’America non vogliono vedere che ci distruggono Speriamonell’aiutoanchedegli Italiani, degli Americani, dei Francesi, di tutto il mondo. Perché l’Ucraina non è il paesepiùfortedelmondo,laRussiaèmolto forte. È per noi adesso, la guerra di Davide controGolia.Sappiamochelaveritàèdalla nostraparte,quindisperiamochenondurerà alungo
–PadreAlekseysappiamochel’Ucrainaèun paesemoltofiero,moltocoraggioso,manel medesimo tempo c’ è anche tanta povertà. Com’èlasituazioneadesso?Mancanoigeneri alimentari,mancailnecessariopervivere?
– Oggi non sono andato in città, sono stato sempre in radio, però ieri la maggior parte dei negozi e supermercati sono stati aperti, invecemoltefarmaciechiuse.C’erapiùgente neinegozichecompraval’acqua,ilcibo,per fare scorta, per paura, però per ora è tutto aperto.
–Volevoanchechiedertiunpo’lasituazione religiosadell’Ucraina.L’Ucrainaèunpaesedi credentiedicristiani.Peròcom’èilrapporto diciamo fra cattolici e ortodossi, e poi gli ortodossistessi,inchesituazionesitrovano?
– Si la maggior parte dell’Ucraina è ortodossa, ma sono divisi in due parti, una partedegliortodossihannoilpatriarcatodi Kiev, sono indipendente, invece una parte degli ortodossi che sono sotto Mosca storicamente parlando, ed è molto interessante adesso, che proprio quelli che appartengono al patriarcato di Mosca (è uscitoieril’appello)hannochiestoatuttala gentedisostenerel’esercito,didifenderela patria.Hadettochequestaguerradiadesso russi e ucraini è come quella di Caino e Abele, proprio due fratelli, uno dei quali ammazzal’altro.LaChiesacattolicasidivide indueparti,cisonodeicattolicidiritolatino ecattolicidiritogrecoequestisonolaparte piùgrande,cinqueseimilioni,mentrequelli di rito latino sono un milione. I rapporti tra cattolici e ortodossi sono abbastanza tranquilli, ce ne sono stati di problemi però in questi ultimi anni abbiamo imparato a vivereinsieme AnchequiaRadioMariaogni settimana invitiamo un Prete ortodosso, e i nostricattoliciascoltanopropriovolentieri.
È interessante, tre anni fa abbiamo cominciatoquestoprogrammaetantagente, i cattolici, chiamano in diretta e magari dicevano anche che gli ortodossi li avevano offesiunavoltaecc…Maquestosacerdoteè moltobravo,buono,èmoltotranquillo,cerca di spiegare tutto. È interessante questa esperienza.
– Praticamente tutte le autorità religiose dell’Ucraina sostengono la lotta per la libertà,laChiesaèconvoiinsomma?
–Sì,abbiamolebenedizionidituttiivescovi cattolici ortodossi, anche delle comunità protestanti.Adessoilpopoloèunitoproprio per la guerra, per il suo unico desiderio di difendere la patria. Mai visto questo in Ucraina Di solito tanti problemi e tante discussionitraipolitici,tralediversechiese, adessosonopiùunititutti,tuttipreganoper le patria, tutti vogliono difendere la patria. Viviamo un momento molto difficile. Spero sia anche il momento per la crescita, per la nostracrescitacomeilpopolo.
– Come vedi adesso la situazione di Radio Maria? Perché anche dal punto di vista esistenziale diciamo che siete tribolati. Col coraggio si mandano avanti i programmi, però ci saranno difficoltà credo, perché anche voi vivete di offerte della gente e questo ovviamente è un momento in cui la gente deve pensare a salvarsi, quindi anche per voi incomincia un periodo difficile. Per questo volevo appunto dire ai nostri ascoltatoriitalianichesiamobendecisi,ben determinati e come aiutiamo le radio Maria dell’Africa che sono in difficoltà, nel medesimo tempo daremo tutto il nostro aiutoancheaRadioMariaUcraina.
– Grazie Padre Livio, anch’io come direttore dellaradio,adessononhoilcoraggiodidire alla gente di sostenete Radio Maria, perché adesso è il momento che tanta gente è propriocostrettaalasciarelasuacasa,tanta gente adesso vuole aiutare proprio l’esercito,perchéadessocioèlapossibilitàdi trasferire i propri soldi per l’esercito, e davvero in tanti aiutano. È il momento per Radio Maria di stare con tutto il popolo, dobbiamopagarepertuttieseciaiutaanche Radio Maria Italia per noi sarà davvero un grandesostegno.Grazie.
Sì, sicuramente non mancherà il nostro aiuto,ancheinpassatoinostriascoltatorisi sono dimostrati molto generosi. Senti cosa prevedi per questa sera? Che dirà la madonna?
– Spero che la Madonna dirà qualcosa all’Ucraina.Speroinqualcheparoladipacee di consolazione, di amore. In questa situazionechec’èadessodiodio,purtroppo, spero in qualche parola che ci insegna proprioadamare Domenicailvangelodiceva amateivostrinemici.
Einquestasituazionebisognaamareanchei nostrinemici;èimportantenonavereununa pietra al posto del cuore, ma avere il cuore pienodiamore,pienodimisericordia,anche versoinemiciperchéanchelorosonofiglidi Dio.
– Certo, questa cosa piace molto alla Madonna.Siamoinchiusuraevorreiinvitarti asentircitraqualchegiornoepoiognitreo quattro giorni, per fare il punto della situazione perché i nostri ascoltatori lo desiderano,perchéquestaRadioèascoltata in Italia, ovunque, e quindi anche dalla Chiesa, e quindi anche per te è anche un’occasioneperdirecomevannolecose.
–VistochehotantiamiciinItaliaetuttimi scrivono, mi chiedono come sono le cose in Ucraina, e mi dicono che noi pregano per l’Ucraina, vorrei chiedere a tutti gli ascoltatori di Radio Maria di sostenere l’Ucraina, è un momento molto difficile. Sostenete con la vostra preghiera, è importante, perché con le preghiere possiamofaretutto,possiamofermaretutte le guerre, possiamo salvare le vite della gente.Quindichiedopropriolapreghieraeil sostegnoperilnostropopolo.
–Si,certamentelofaremo.Vorreianchedire a questi tuoi amici o anche gli ucraini che sono in Italia, che comunque sul suo sito internet Radio Maria.it c’è la possibilità nel riquadroapposito,disentireindirettaRadio Maria Ucraina e così in qualche modo, possono essere in comunione con voi anche quidall’Italia.