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PRIMO PIANO LIVORNO
GIOVEDÌ 24 MAGGIO 2018
CRONISTI IN CLASSE
CERIMONIA
L’emozione dei bambini nello scenario dell’Accademia UNA GIORNATA indimenticabile, faccia a faccia con gli uomini che ogni giorno vivono l’Accademia Navale. Oltre alla foto di rito ai piedi del bellissimo brigantino interrato, nel cuore della struttura affacciata sul mare, ieri mattina – a margine della cerimonia di premiazione – ai ragazzi del Campionato di giornalismo è stata offerta una speciale visita guidata all’interno del simulatore di plancia. Un’occasione davvero unica e un modo chiaro per riuscire a comprendere il funzionamento di uno strumento davvero indispensabile per la formazione dei futuri ufficiali della Marina Militare e Capitaneria di Porto. Si vive virtualmente l’esperienza di stare al comando di una nave. All’interno dell’Accademia Navale ci sono vari ambiti e diverse strutture che permettono agli allievi di potersi esercitare nella maniera migliore e più realistica possibile. «QUESTI giovani studenti che hanno preso parte al Campionato di giornalismo si sono cimentati al meglio in un’attività molto bella – ha detto il comandante dell’Accademia Navale, ammiraglio Pier Paolo Ribuffo – Ho avuto modo di leggere ogni singolo lavoro, portato avanti come veri giornalisti in erba: molti articoli erano davvero emozionanti». «Spesso Livorno soffre di un complesso di inferiorità nei confronti di Pisa, città universitaria. Quando però, invece, anche noi abbiamo un ateneo straordinario e di altissimo livello come l’Accademia Navale – ha detto l’assessore alla cultura, Francesco Belais – Prima di svolgere il mio mandato politico facevo il giornalista, leggendo i lavori realizzati dai ragazzi per il Campionato ho potuto rifare un tuffo in quel mondo e mi sono sorpreso della qualità, della coerenza e dell’importanza dei temi che sono stati scelti, a partire dal bullismo e dalla parità di genere». Irene Carlotta Cicora
Una grande festa: tutti bravi e premiati EMOZIONANTI, appassionati e approfonditi. I lavori dei ragazzi che hanno preso parte al campionato di giornalismo ‘Cronisti in classe’ hanno conquistato la giuria per la bellezza dei temi e per lo spirito critico mostrato nell’affrontarli. Soddisfatto degli elaborati realizzati il direttore de Il Telegrafo, Francesco Carrassi. Ancora un successo, dunque, per questa iniziativa dedicata agli studenti delle scuole medie della provincia. «SONO state realizzate pagine di giornale originali, che rappresentano un livello nuovo e una visione diversa con i quali confrontarsi», ha detto il caposervizio de Il Telegrafo Francesco Meucci ringraziando le insegnanti, vero pilastro del progetto. «Sin dal lancio dell’iniziativa alcuni mesi fa al Cisternino, alla presenza del sindaco, i ragazzi avevano dato prova di una grande curiosità – ha aggiunto Anna Pezzati, provveditore agli studi – Devo complimentarmi con gli studenti di prima media che si sono cimentati su temi interessanti affrontan-
sce territorio e generazioni future, formandole per affrontare le sfide che verranno», ha concluso Emiliano Marangio di Conad altro compagno di viaggio dell’iniziativa. Da Livorno quattro classi della scuola media Micali: 1A, 2A, 2D e 3A. Da Cecina, la scuola media Galileo Ga-
IMPEGNO Tutti i ragazzi hanno prodotto ottime pagine di giornale e sono stati per questo premiati
doli con freschezza e capacità di sintesi». «Indispensabile il momento di indirizzo e sostegno fornito dalle insegnanti lungo il percorso – ha ribadito il questore, Orazio D’Anna – Un lavoro svolto con serietà e impegno». Si è parlato di bullismo, sicurezza, parità di genere e libertà di stampa. «Da amministratore pubblico sono abituato a essere giudicato per il mio operato – ha aggiunto Alessandro Franchi, presidente della Provincia – Qui mi so-
no trovato a essere l’osservatore e non è stato facile. Non bisogna mai dimenticare l’importanza della libertà di stampa, uno dei pilastri della democrazia». «Importante parlare anche di sicurezza stradale – ha detto Virgilio Marcucci di Aci, partner dell’iniziativa – Oggi abbiamo mezzi più sicuri di un tempo, ma altri ‘mostri’ sono arrivati come la distrazione alla guida, al primo posto tra le cause di incidenti mortali e gravi». «Cronisti in classe uni-
TERZO PREMIO La 2A della scuola Guardi di Piombino con la prof Elena Masetti lilei ha partecipato con tre sezioni, la 2M, la 3A e la 3K. Quattro classi dall’istituto comprensivo Mascagni di S.Vincenzo: 1A, 1C, 2A, 2B e dall’istituto Guardi di Piombino la 2A. In premio materiali didattici hi tech come tablet, macchine fotografiche, stampanti oltre a premi speciali consegnati dagli sponsor. Irene Carlotta Cicora