Bologna e provincia
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1 gennaio 2011
Gli auguri del Presidente Napolitano all'AVIS
notizie
anno 50 num. 1
www.avis.it/bologna
La donazione di sangue in una prospettiva di multiculturalità
Convocazioni delle Assemblee Comunali dei Soci
Avis
Notizie
AVIS Nazionale
Gli auguri del Presidente Napolitano all'AVIS N dicembre si è svolto, all’interno el pomeriggio di martedì 21
dei saloni del Quirinale, il tradizionale incontro per lo scambio di auguri natalizi tra il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ed i suoi collaboratori. Molti di loro fanno parte, assieme anche ad alcuni Corazzieri, al nutrito Gruppo donatori di sangue afferente all’Avis Comunale di Roma. Ed è proprio grazie a loro che ha potuto partecipare all’evento il consigliere di AVIS nazionale Riccardo Mauri che, a nome del dott. Vincenzo Saturni, Presidente di AVIS nazionale, e di tutto il Consiglio Direttivo, ha portato gli auguri al Presidente della Repubblica omaggiandolo con un’agenda Avis 2011 “Tutti dovremmo farlo “. Napolitano, nello sfogliare l’agenda, si è soffermato sui saluti del Presidente, sulla forza associativa e sui nominativi e ruoli della dirigenza avisina. “Contraccambio di cuore gli auguri – ha esordito Napolitano – e ringrazio il presidente Saturni, la dirigenza
associativa di ogni livello e, più di ogni altra cosa, tutti i donatori volontari che quotidianamente si rendono disponibili, con il loro preziosissimo dono, ad aiutare gli ammalati. In un momento di grande disgregazione come quello attuale – ha continuato il Presidente della Repubblica – l’AVIS
è un’importante collante sociale che riesce a mantenere sempre alti i valori della solidarietà a favore dei più bisognosi, continuate sempre così”. Dopo il rinfresco, ed il relativo brindisi, l’evento si è concluso con una funzione religiosa all’interno della Cappella Paolina.
AVIS per la prima volta nella Consulta Nazionale degli Enti di Servizio Civile P dell’area
asquale Pecora, Responsabile Progettazione e Sviluppo di AVIS Nazionale, è stato nominato tra i 15 rappresentanti della Consulta Nazionale degli Enti di Servizio Civile, l’organismo istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che ricopre una funzione consultiva per tutte le questioni attinenti al Servizio Civile Nazionale, comprese le riforme normative, le azioni informative, le questioni economiche e gestionali dell’intero sistema. Oltre ad AVIS, da quest’anno e
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per i prossimi tre anni, siederanno in Consulta i rappresentanti di altre organizzazioni di volontariato attive da sempre nell’ambito del Servizio Civile Nazionale, delle Amministrazioni Pubbliche e i rappresentanti dei Volontari. La nomina, contenuta nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri datata 27/10/2010 a firma del Sottosegretario Giovanardi, rappresenta una grande novità per la nostra Associazione. È la prima volta, infatti, che AVIS viene scelta, tra tutti gli enti di
Servizio Civile operanti in Italia, in qualità di rappresentante nazionale in seno alla Consulta. “Questo nuovo incarico - ha dichiarato Pasquale Pecora - rappresenta una grande opportunità per difendere il Servizio Civile Nazionale in un momento molto delicato come quello attuale in cui, a causa dei tagli previsti dalla programmazione economica annuale, il sistema rischia di non avere più futuro, nonostante l’esperienza di questi anni abbia abbondantemente dimostrato il proprio valore”.
Avis
Notizie
Editoriale
SOMMARIO AVIS Nazionale 2 Gli auguri del Presidente Napolitano all'AVIS AVIS per la prima volta nella Consulta Nazionale degli Enti di Servizio Civile Editoriale 3 Anno Europeo del Volontariato 4 5
AVIS Nazionale “Avis dona salute”ricerca sulle malattie urogenitali AVIS e Telethon per la ricerca AVIS al Motorshow 2010 La donazione di sangue in una prospettiva di multiculturalità
AVIS Regionale 6 Il valore della scuola nell'educazione alla solidarietà Verso la conferenza Regionale del Volontariato 2011 7 Il Prefetto consegna i diplomi ai neo Cavalieri Assegnate le borse di studio AVIS Provinciale 8 5x1000 e tariffe postali agevolate Per migliorare la chiamata alla donazione... 9 Natale 2010, il dono più bello di Veronica e Glenda 11 Lo sapevi che se già doni il sangue... 12 Convenzioni ed accordi AVIS 13 Convocazioni delle Assemblee Comunali dei Soci 15 Premiazione soci benemeriti in programma nelle prossime settimane Bologna Mineral Show 16 Fondazone Pallavicini Famiglia e Lavoro 17 19
Servizio trasfusionale Modulo di accettazione e consenso alla donazione Centro mobile
AVIS Gruppi 20 Visita al complesso di San Colombano 21 AndAVIS a cento all'ora 22 Podisti in festa Cronaca dal territorio 22 Bologna: L'AVIS ai giorni nostri 23 Passamano per San Luca Casalecchio di Reno: Festa di San Valentino Castenaso: Alla festa dell'uva 24 Monte San Pietro: Natale, tempo di mercatini Pieve di Cento: Un buon esempio 25 Porretta Terme: Nuovo plesso ospedaliero San Giovanni in Persiceto: Il Sindaco dona il sangue 26 27
Avis Imola A Borgo Tossignano l'Avis... Un anno da incorniciare Bilancio dell'anno che sta terminando AVIS Comunale Mordano
Di questo numero sono state stampate 28.700 copie Il prossimo numero di Avis Notizie uscirà nel mese di aprile 2011. Gli articoli devono pervenire in redazione entro il 5 marzo, via mail al seguente indirizzo: notiziario.bologna.prov@avis.it
Anno Europeo del Volontariato Dario Bresciani
Il Volontariato,
2011 sarà l’Anno Europeo del proclamato dal Parlamento Europeo in seguito a una campagna promossa e sostenuta dalla società civile, dal mondo dell’associazionismo e del volontariato europeo. Dodici mesi dedicati al volontariato in Europa, a quel modo di agire gratuito e solidale che garantisce quotidianamente lo sviluppo di forme innovative di cittadinanza attiva e di coesione sociale. A volte però ci chiediamo quale ruolo rivesta il volontariato nel nostro Paese e quanto la Politica, quella con la P maiuscola, ritenga importante l’azione di tanti cittadini che volontariamente e senza chiedere nulla in cambio operano a favore di persone che vivono in situazione di disagio, sopperendo, di fatto, a compiti che dovrebbero essere a carico di un Paese moderno. Certamente quanto accaduto nell’anno appena trascorso ha penalizzato tutto il mondo del no-profit, infatti, l’aumento delle tariffe postali ha provocato un incremento di spesa non indifferente anche per la nostra Avis e, con ogni probabilità, saremo costretti a rivedere la tiratura e la periodicità del nostro Avis Notizie. Un altro pericolo, poi in parte rientrato, stava per abbattersi sul volontariato con la riduzione della disponibilità economica per l’erogazione del 5 per mille alle Onlus, cosa che avrebbe portato alla “morte” di molte associazioni che si basano
esclusivamente sul quel contributo. Ovviamente invitiamo tutti anche quest’anno a destinare il 5 per mille alla nostra Avis Provinciale. Guardando alle cose che ci riguardano più da vicino, possiamo affermare, con grande soddisfazione, che il volontario avisino è sempre presente e puntuale nelle iniziative di piazza promosse per aumentare il numero dei donatori, infatti, nell’anno passato sono stati “arruolati” oltre 2.000 nuovi donatori che però non stati sufficienti a rimpiazzare, in termini di donazioni, i donatori usciti per motivi diversi, altresì hanno svolto un ruolo importante quando alla fine di ottobre abbiamo riscontrato un forte e preoccupante calo delle donazioni (oltre 1.000) rispetto all’anno precedente, con il rischio che andasse in crisi tutto il sistema sangue regionale. E’ stato formato un gruppo che, telefono alla mano, ha chiamato i donatori “ritardatari” informandoli della situazione e, inoltre, sono state inviate lettere ai quei donatori prossimi alla scadenza dei due anni dall’ultima donazione che, passato quel termine, avrebbero dovuto ripetere l’iter per l’idoneità. Dobbiamo rendere merito a tutti quei donatori che, con senso di responsabilità civile, hanno risposto alla chiamata, ma anche a tutti quelli che con costanza, tendendo un braccio, non solo donano il loro sangue, ma offrono il loro aiuto alle persone bisognose.
AVIS Notizie Bologna e provincia Editrice: Avis Comunale Bologna ONLUS Direzione e redazione: Avis Provinciale e Comunale Bologna, via Dell'Ospedale, 20, 40133 Bologna - tel. 051.388688, fax 051.6429301 – notiziario.bologna.prov@avis.it Direttore responsabile: Dario Bresciani Redazione: Monica Carli, Enzo Masina Ha collaborato: Luciana Apicella Progettazione grafica: Wells Bologna Impaginazione: Redesign - Stampa: Cantelli Rotoweb
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AVIS Nazionale
“Avis dona salute”: ricerca sulle malattie urogenitali Luciana Apicella
M consentano di misurare con preciettere a punto test diagnostici che
sione la presenza di un tumore dell’apparato genitale e addirittura di valutare quale sia la possibilità che tale malattia si manifesti in futuro: questo l’obiettivo della ricerca scientifica “Avis dona salute”, progetto messo a punto dalla Fondazione ABO (Applicazione delle Biotecnologie in Oncologia), in collaborazione con Avis, Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori), Siuro (Società italiana di urologia oncologica), Sigo (Società italiana di ginecologia ed ostetricia) e Ageo (Associazione ginecologi extra ospedalieri). La ricerca vedrà il coinvolgimento di 15mila donatori di età compresa tra i 40 e i 60 anni (5mila donne e 10mila uomini) che per 4 anni doneranno periodicamente una piccola quantità (20 cc) in più di sangue per ogni normale
donazione, e si sottoporranno a visite ginecologiche ed urologiche. I campioni di sangue, raccolti in una biobanca con sede a Venezia, serviranno ad evidenziare le variazioni dei livelli di biomarcatori tumorali, sostanze la cui produzione aumenta in presenza di un tumore. “I biomarcatori tumorali” spiega il dottor Massimo Gion, direttore scientifico della Fondazione Abo, “possono variare per le cause più banali, come l’utilizzo della bicicletta o l’attività sessuale. Attraverso questa ricerca vogliamo comprendere quando tali variazioni possono diventare un segnale di pre-allerta per la presenza di un tumore”. L’obiettivo è quindi quello di arrivare ad una diagnosi sempre più precoce del cancro alla prostata e alle ovaie, due tumori che hanno una forte incidenza sulla popolazione (ogni anno in Italia si registrano
circa 5mila casi di cancro alle ovaie e 43mila di cancro alla prostata) e la cui precoce rilevazione è fondamentale per una più efficace terapia per sconfiggerli. La ricerca durerà in tutto 5 anni, 4 per la raccolta dei campioni di sangue ed uno per l’elaborazione dei dati, per un costo totale di 25 milioni di euro in gran parte raccolti tra soggetti privati. Le sedi Avis saranno informate sulle modalità di comunicazione ai donatori per rendersi disponibili a partecipare alla ricerca: si prevede che le raccolte dei campioni siano effettuato su almeno 3 sedi Avis per macro-area (nord-est, nord-ovest, centro, sud e isole).
Avis e Telethon per la ricerca 323 1421 ricercatori finanziati, 2261
milioni di euro investiti in progetti,
progetti, 454 malattie studiate, 7363 articoli scientifici pubblicati: sono solo alcuni degli straordinari numeri di Telethon, la Fondazione che da vent’anni si occupa di ricerca nel campo delle malattie genetiche. La maratona televisiva degli scorsi 17, 18 e 19 dicembre ha portato nelle casse della Fondazione 32 milioni 100 mila euro, un nuovo record rispetto ai 31 milioni 210 mila euro della maratona 2009. Il grande risultato della raccolta è stato raggiunto con il contributo pure della radio e del web: la 21ma edizione è iniziata con l’avvio del numeratore fin da giovedì sera, durante il TG1 delle 20.00 e ha attraversato con il suo palinsesto il meglio della programmazione quotidiana per concludersi con l’arresto del numeratore alle 20.00 di domenica con una cifra mai raggiunta in passato.
La crisi dunque non ha fatto arretrare gli italiani di fronte all’appello alla solidarietà: il presidente Luca Cordero di Montezemolo, nel commentare il traguardo dei 32 milioni di euro ha ricordato che “quando l Italia riesce a fare squadra nessun traguardo le è precluso: Telethon ne è la conferma, con lo straordinario risultato di raccolta della maratona che consentirà ai nostri ricercatori di ottenere nuovi successi nell individuazione di terapie su malattie genetiche fino ad oggi inguaribili. Un risultato reso possibile dall impegno degli italiani che in questi giorni hanno deciso di dare il proprio sostegno a Telethon, nonostante le difficoltà economiche che il Paese sta affrontando; e insieme a loro il merito va ai nostri partner,ai volontari e alle associazioni a noi vicine”. Soddisfatto pure il Direttore generale di Telethon, la dottoressa Francesca Pasinel-
li, che ricorda come siano state rispettate le previsioni della fondatrice di Telethon Susanna Agnelli, che vent’anni fa aveva fissato questo termine di tempo per la cura di alcune malattie genetiche sulle quali la ricerca di Telethon si è concentrata. “Sono stati fatti grandi passi avanti nella ricerca per sviluppare terapie per le malattie genetiche. Tutti assieme abbiamo contribuito ad innalzare il livello della ricerca italiana portandola a livelli competitivi nel mondo. Tra vent’anni saranno centinaia le malattie curate e molti bambini liberi dalla triste condanna delle malattie genetiche”. Anche quest’anno AVIS è stata a fianco di Telethon con numerosissime iniziative territoriali a sostegno della raccolta fondi e della ricerca, col consueto entusiasmo e la profonda convinzione che si possa dare speranza a centinaia di migliaia di persone in attesa di una cura.
Avis al Motorshow 2010 D con uno stand nel padiglione 33 della Fiera di Bologna.
al 4 al 12 dicembre AVIS è stata presente al Motorshow 2010
Oltre alla distribuzione di gadget e materiale promozionale, i nostri volontari hanno fornito informazioni sulla donazione di sangue e sulle attività associative promosse su tutto il territorio nazionale. La presenza al Motorshow è stata anche l’occasione per sensibilizzare il pubblico alla guida sicura attraverso opuscoli informativi.
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La nostra partecipazione al Salone Internazionale dell’Automobile è stata animata anche dal coinvolgimento di tre testimonial: il campione olimpionico Igor Cassina (che ha incontrato il pubblico e i suoi fans allo stand AVIS domenica 5 dicembre alle ore 14) e i comici di Zelig Max Pisu e Marco della Noce (che con la loro verve e travolgente simpatia si sono fatti portavoce del messaggio di AVIS sul palco di Radio 105).
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La donazione di sangue in una prospettiva di multiculturalità
Intervista ad Annamaria Fantauzzi, Responsabile dell’Osservatorio sulla Cultura del dono del sangue di AVIS Nazionale Luciana Apicella
L’ cittadini non è un dato mera-
importanza crescente dei nuovi
mente economico-produttivo: essa si misura pure nella partecipazione alle attività di volontariato, tra le quali la donazione di sangue assume un ruolo di primaria importanza. Abbiamo parlato con la dottoressa Annamaria Fantauzzi, responsabile dell’Osservatorio sulla cultura del dono del sangue di AVIS Nazionale, di una realtà, quella della donazione dei cittadini stranieri, in costante mutamento. “Uno dei prossimi progetti dell’osservatorio” ci racconta la dottoressa Fantauzzi “riguarderà la stesura di alcune pagine informative sulla donazione del sangue che saranno allegate ad opuscoli della Costituzione Italiana distribuiti ai nuovi cittadini”. Le nuove disposizioni di legge in tema di immigrazione ed ottenimento della cittadinanza italiana prevedono infatti da parte dei soggetti stranieri richiedenti la conoscenza dettagliata del testo costituzionale. “Anche se” osserva Fantauzzi “sfido qualsiasi italiano a conoscere per filo e per segno contenuti ed articoli di tale testo”. “nell’ultima riunione dell’Osservatorio” continua la dottoressa ”abbiamo anche ridiscusso le modalità di compilazione dei questionari anamnestici redatti dall’aspirante donatore. Ci sembra opportuno che essi siano in lingua italiana, e che la loro esatta comprensione sia un punto di partenza imprescindibile. Vorremmo arrivare, a partire da questo, a non servirci più della presenza di un mediatore culturale nel colloquio tra medico e potenziale donatore, poiché questa può in alcuni casi creare delle forti barriere tra i due soggetti”. Il fatto che il mediatore culturale appartenga alla medesima
cultura del soggetto che si presenta al medico per la donazione diventa in molti casi un ulteriore ostacolo. Caso emblematico è quello delle donne musulmane, che non potrebbero mai ammettere di fronte ad una persona della stessa appartenenza religiosa e della stessa comunità se ci sia stata o meno una relazione extraconiugale che possa mettere a repentaglio la sicurezza del sangue donato. “I materiali informativi invece continueranno ad essere redatti in più lingue” continua la Fantauzzi. Ancora difficile risulta quantificare il numero di donatori stranieri, essendo dato molto opinabile. Le attuali statistiche ci dicono che sul totale dei donatori il numero di quelli stranieri oscilla tra il 2 e il 4%. “La comunità marocchina continua ad essere la più consistente a livello numerico” ci spiega la dottoressa Fantauzzi “ma si sta muovendo ad esempio la comunità cinese di Prato e pure le comunità indiana, peruviana e rumena”. La Fantauzzi sottolinea il dato della fidelizzazione dei donatori stranieri: “le persone che hanno già donato, anche solo una volta, si recano poi da sole nei centri Avis, s rivolgono con fiducia ai volontari e agli operatori”. Anche se è ancora carente la partecipazione
alla vita associativa, un po’ secondo la dottoressa per un’attrattiva non sempre alta che l’associazione sa suscitare, un po’ perché molti stranieri sono già coinvolti in realtà associazionistiche di carattere etnico, che riuniscono i connazionali per offrire servizi e momenti di aggregazione di varia natura. Continua l’attività di ricerca antropologica della dottoressa Fantauzzi. A gennaio uscirà il suo libro “Antropologia della donazione” per l’editore “La Scuola” di Brescia, patrocinato dall’Osservatorio sul volontariato dell’Università Cattolica di Milano, dove la studiosa rintraccia gli elementi e l’approccio antropologico alla donazione. Per l’editrice milanese “Franco Angeli” uscirà invece “Sangue migrante”, riguardante nello specifico la comunità marocchina ed il rapporto tra immigrati e donazione del sangue in tutta Italia. La dottoressa ci ha parlato anche di un appuntamento svoltosi lo scorso ottobre a Ragusa. “In occasione di un convegno sulla multiculturalità è stato presentato un osservatorio associativo sulla donazione di sangue che tiene in grande considerazione l’aspetto della componente straniera. Non solo: nella città siciliana è stata fondata una banca di gruppi rari (fino ad oggi se ne sono contati più di 300) attorno alla quale circolano tanti stranieri in virtù del loro particolare corredo genetico”. Spazio anche all’incontro coi giovani, in occasione del Forum a Foggia del 13 e 14 novembre dedicato al sangue e alla multiculturalità, per il quale la dottoressa ha preparato un intervento sulla donazione delle comunità immigrate frutto delle ricerche che da anni conduce con dedizione.
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AVIS Regionale
Il valore della scuola nell’educazione alla solidarietà
Intervista a Patrizio Bianchi, Assessore Regionale alla Scuola Luciana Apicella
La coscienze, criticamente ed eticamente
scuola come luogo di formazione di
orientate: in un momento in cui più di ogni altro settore quelli scolastico e culturale più in generale soffrono per le conseguenze della crisi economica abbiamo incontrato il neo-eletto Assessore alla Scuola e alla Formazione della Regione per parlare assieme a lui del presente, delle prospettive future, dei possibili spiragli, dell’importanza di un’azione sinergica tra la scuola ed il mondo del volontariato al fine di cementare nei ragazzi un’idea di cittadinanza attiva, partecipe, responsabile, che abbia nella collettività e non nell’individualismo il suo perno. Assessore Bianchi, è di qualche settimana fa la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra Regione, Avis Regionale Emilia-Romagna ed Ufficio Scolastico Regionale, che sancisce l’importanza del ruolo formativo di Avis nelle scuole per l’educazione ad una cultura della solidarietà e della cittadinanza attiva. Quali saranno le modalità concrete, fattive, di supporto da parte delle istituzioni in questo percorso? Sono profondamente convinto che la scuola sia una banca di emissione di valori etici, che non si insegnano ma si interiorizzano vivendo queste esperienze. Per questo la Regione ritiene molto importante sollecitare i propri giovani verso la solidarietà e la partecipazione alla vita sociale, e non è un caso che si continui negli anni a sottoscrivere questo protocollo di intesa, che intende sostenere Avis nella realizzazione delle iniziative nelle scuole. La scuola pubblica di ogni ordine e grado sta vivendo un periodo piuttosto drammatico: precarizzazioni, tagli, disagi di ogni sorta, insegnanti in rivolta, critiche all’operato del Ministero. Quali
sono i fattori, le responsabilità politiche o di altra natura, che hanno portato a questa situazione? L’idea che un paese ha della propria scuola rispecchia spesso anche l’idea che ha di sé: e purtroppo un paese che è più interessato ai costi dell’istruzione che al valore della conoscenza, che mette in discussione anche le esperienze più consolidate del nostro sistema formativo, dimostra di avere un’incapacità di pensare in una prospettiva di lungo periodo. Una visione che non trova assolutamente d’accordo l’Emilia-Romagna, che ha sostenuto e intende sostenere anche in futuro la propria comunità educativa. Perché la scuola è il luogo in cui si costruisce la speranza e dove si gettano le basi anche per uscire dalla crisi. Quali sono i mezzi di cui è carente, secondo lei, il mondo dell’associazionismo, quello che manca per diventare un produttore forte di significati assimilabili e condivisibili dalla maggior parte della popolazione, in particolar modo quella giovanile? E’ una questione, banalmente, di limitatezze finanziarie, di scarso appeal comunicativo, o di cos’altro? Oppure ci si deve necessariamente arrendere ad una mutazione sociale che ha relegato in secondo piano i concetti di solidarietà e responsabilità anteponendovi quelli dell’individualismo e del disimpegno? Dobbiamo renderci conto che i valori non sono acquisiti una volta per tutte, e in quest’ottica è veramente importante il lavoro di promozione
e di sensibilizzazione svolto all’interno delle scuole. Oggi corriamo il grave rischio della desensibilizzazione, di essere meno attenti, di trascurare di vigilare sui nostri comportamenti e di perdere progressivamente il senso della responsabilità. Per questo dobbiamo fare appello a quella parte di società più attiva, anche se oggi sembra essere una minoranza, affinché possa reagire e promuovere comportamenti positivi. C’è una priorità che lei si è dato per questo suo mandato, una meta, una progettualità o si trova ad essere una sorta di quotidiano “combattente” facente fronte alle necessità che di volta in volta le si presentano? La visione strategica è fondamentale: operare in mancanza di uno scenario di lungo periodo non sarebbe accettabile. Uno degli obiettivi che mi sono posto è quello della continuità tra scuola, università, ricerca e formazione, un asse portante capace di stimolare tutta la società regionale, anche per sviluppare nuovi settori produttivi e quindi nuove opportunità di occupazione. Non basta: intendo portare avanti la riorganizzazione in senso federalista della scuola, imposta dalle modifiche al Titolo V della Costituzione. La Regione Emilia-Romagna ha una visione di federalismo solidale, ed è nostra convinzione che la scuola in tutti i suoi segmenti formativi debba rimanere l’asse portante dell’ unità nazionale, anche se con una diversa articolazione delle responsabilità regionali, coerente con il dettato costituzionale in via di attuazione.
Verso la Conferenza Regionale del Volontariato 2011 Il Conferenza Regionale del Volontariato dell’Emilia-Romagna.
2011 sarà l’anno Europeo del volontariato ed anche l’anno della
La Conferenza Regionale del Volontariato costituisce un momento istituzionale di incontro e di libero confronto tra le istituzioni pubbliche (enti locali, aziende sanitarie, fondazioni bancarie) e le organizzazioni di volontariato. La Conferenza si ispira al principio della sussidiarietà orizzontale: in questo quadro intende favorire i rapporti tra volontariato ed istituzioni ed è strumento privilegiato per riconoscere, valorizzare, garantire e promuovere i valori dell’autoespressione e dell’autogestione della società civile, la salvaguardia dell’autonomia e dell’originalità del Volontariato, la tutela del principio di trasparenza nel rapporto Volontariato-Istituzioni e l’esigibilità dei diritti di cittadinanza da parte di tutte le persone e specialmente dei soggetti più deboli.
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Inoltre, mediante la Conferenza si verificano i rapporti tra Volontariato ed Istituzioni, si elaborano e promuovono nuove e più elevate forme di partecipazione, si individuano opportunità di evoluzione del quadro legislativo, si esprimono valutazioni e proposte sulle politiche nazionali, regionali e locali. In preparazione di questo momento nei territori provinciali sono state indette nello scorso novembre le Assemblee provinciali del volontariato. Le Assemblee provinciali sono istituite per eleggere i rappresentanti del volontariato e per elaborare ed approvare i documenti preparatori all’Assemblea generale, ovvero i documenti relativi a specifici argomenti da sottoporre all’attenzione dell’Osservatorio regionale del volontariato e della Conferenza regionale del Terzo settore.
Avis
Notizie
AVIS Provinciale
Il prefetto consegna i diplomi ai neo Cavalieri Avis Il faglia ha consegnato il 15 dicem-
Prefetto di Bologna Angelo Tran-
bre 2010, nel Salone della Guardia di Palazzo Caprara, sede della Prefettura, i diplomi di conferimento delle Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana a 38 neo insigniti della provincia di Bologna. Alla cerimonia hanno partecipato le massime autorità locali e tutti i sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti. Le onorificenze al Merito della Repubblica, destinate a coloro che abbiano speciali benemerenze verso la Nazione, sono conferite dal Presidente della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri. L’Ordine al merito della Repubblica è composto di cinque classi: cava-
lieri di gran croce, grandi ufficiali, commendatori, ufficiali e cavalieri. In questa occasione hanno ricevuto il diploma 31 cavalieri, 5 ufficiali e 2 commendatori. Fra i cavalieri nomi-
nati quattro donatori avisini hanno ricevuto l’onorificenza: Scanabissi Giovanni di Bologna, Villani Olimpio di San Lazzaro di Savena, Forni Enzo e Serra Rino di Anzola Emilia.
Il Prefetto Angelo Tranfaglia (secondo da destra) con i quattro cavalieri Avis
Assegnate le borse di studio Tiziana Spagnolo, Referente Scuola Avis Comunale Bologna
A che, anno dopo anno, continua a dare i suoi frutti.
vis e scuola: un binomio ormai consolidato nel tempo
La presenza di Avis nelle scuole bolognesi di ogni ordine e grado è ormai parte integrante dei progetti educativi di molti insegnanti. Avis non è più solo associata alla raccolta di sangue, ma è sempre più esempio di solidarietà che interpreta pienamente il concetto di “cittadinanza attiva”. Sono tanti i ragazzi che conoscono Avis in famiglia per poi ritrovarla tra i banchi di scuola, ma non come argomento da temere per un compito in classe o un’interrogazione, bensì come momento di formazione e crescita grazie agli incontri con i medici spesso presenti in classe o semplicemente chiacchierando con un volontario. Ed è in questa ottica che Avis vuole continuare a essere presente nelle scuole e affiancare gli insegnanti nel loro difficile compito di formare i giovani di domani. Questa nuova generazione può trovare nell’associazionismo un modo per esprimere le proprie capacità. Ed è proprio per questo motivo che anche quest’anno Avis Provinciale ha voluto premiare, mettendo a disposizione 15 borse di studio del valore ciascuna di 180 euro, i figli dei donatori di sangue che nell’anno scolastico 2009-2010 hanno conseguito il diploma di scuola secondaria di primo grado, con il punteggio di dieci decimi.
Nel pomeriggio di sabato 18 dicembre 2010, presso la Casa dei Donatori di Sangue, erano presenti 18 studenti e, a 15 di loro, è stata assegnata, con sorteggio, la borsa di studio, mentre a ognuno dei restanti 3 è stato assegnato un premio di consolazione di 100 euro, offerto dal Circolo Arci-Avis di Bologna. E’ stato un bel momento di festa e di aggregazione da condividere tutti insieme, genitori, figli e volontari conclusosi con una bella foto di gruppo e un gustoso buffet. Speriamo che questi ragazzi, una volta diventati maggiorenni, si avvicinino alla donazione di sangue magari ripensando, con un po’ di nostalgia, a questo pomeriggio a loro dedicato.
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Avis
Notizie
AVIS Provinciale
5 per mille e tariffe postali agevolate Luciana Apicella
È nel decreto legge “Milleproroghe” di pochi giorni fa la notizia che
a correzione della manovra finanziaria (o “legge di stabilità” secondo la nuova definizione) saranno introdotte maggiori risorse per il 5xmille a favore del volontariato e della ricerca. Come è noto la legge di stabilità aveva già previsto 100 milioni per il 5xmille per il 2011, contro i 400 milioni stanziati per il 2010. Nel Milleproroghe è stata inserita un’integrazione di risorse per 300 milioni, che si vanno ad aggiungere ai 100 già previsti nella finanziaria. Non è dunque rimasto inascoltato l’appello redatto da CSV Net a Governo e istituzioni in tema di 5 per mille e risorse per le politiche sociali. “Pur comprendendo le difficoltà economiche che il nostro paese sta vivendo” si leggeva nel testo dell’appello “riteniamo profondamente errato ridurre in maniera così drastica le risorse per i servizi e lo strumento del 5 per mille, forma essenziale di sussidiarietà che sostiene il ruolo fondamentale del volontariato e del non-profit nella
sua missione di risposta ai bisogni e di insostituibile promozione della coesione sociale”.Considerando che il 5 dicembre 2010 si è celebrata pure la Giornata Internazionale del Volontariato e che il 2011 sarà l’Anno Europeo del Volontariato e della cittadinanza attiva, la decisione di tagliare il 5xmille assumeva ancor più un sapore amaro. Dalla parte del mondo del volontariato anche le parole pronunciate dal Presidente della Repubblica un anno fa nel salutare il mondo del volontariato al Quirinale: “Il volontariato produce, certo, beni materiali di aiuto e di sostegno al disagio, alla malattia, alla disabilità, alla dipendenza. Ma, proprio per la capacità di superare i confini di una solidarietà spontanea, familiare e amicale, esso produce pure beni immateriali, comportamenti virtuosi, esempi e modelli degni di essere imitati”. Già qualche giorno prima dell’annuncio dei 300 milioni reintegrati per il non profit si era avuta un’altra piccola vittoria per il mondo del volontariato: la V commissione bilancio ha infatti stralciato l’articolo 5 del
progetto di legge che tagliava le risorse ai Centri di servizio a vantaggio dei territori di montagna. Il progetto intendeva modificare la legge quadro sul volontariato (n.266/91) utilizzando i suoi strumenti e le sue risorse per sostenere i territori di montagna, senza peraltro consultare i soggetti rappresentanti del non profit. Non si placano invece le polemiche sulle tariffe postali agevolate per il non profit: la situazione non pare destinata a mutare nel corso del 2011, nonostante il decreto riparatorio promesso da 30 milioni di euro. Andrea Olivero, portavoce del Forum del Terzo settore, annuncia per il nuovo anno “un’incisiva azione di comunicazione per spiegare sia ai nostri operatori, sia agli utenti sia ai donatori le ragioni del drastico taglio delle comunicazioni che si prospetta per il 2011”. “Occorre”, continua Olivero,”che la politica trovi una soluzione a questo problema riconoscendo l’irrinunciabile funzione sociale della comunicazione non profit, in cui la tariffa agevolata dovrebbe essere non un privilegio ma un diritto”.
Il nostro notiziario... Cari donatori/donatrici, come abbiamo più volte detto, il costo per la spedizione del nostro AVIS Notizie ha avuto un aumento di quasi il 500%. E’ stata una notizia che ci ha colto di sorpresa il 1° aprile dello scorso anno. Poiché crediamo che il nostro notiziario sia ancora un mezzo di informazione e promozione per l’Avis, intendiamo proseguire con le pubblicazioni. Come non a tutti noto, il nostro AVIS Notizie lo si può leggere anche sul sito internet di Avis Provinciale all’indirizzo: www.avis.it/bologna, inoltre, in molte famiglie ne viene recapitata più di una copia perché, fortunatamente, vi sono più donatori in quella casa. Vi invitiamo a segnalarci chi non vuole più ricevere AVIS Notizie in forma cartacea al seguente indirizzo mail: segreteria.bologna@avis.it, oppure telefonicamente al n. 051.388688.
Per migliorare la chiamata alla donazione... Al fine di migliorare il sistema di chiamata alla donazione, invitiamo tutti i donatori e le donatrici di sangue, soci AVIS, che possiedono un indirizzo di posta elettronica e/o un telefono cellulare, a fornirci i dati relativi. Cognome: ____________________________________________ Nome: _________________________________________________________ Tessera AVIS n.: _____________________________ Comune di: ______________________________________________________________ Indirizzo posta elettronica: ______________________________________________________________________________________________ Telefono cellulare: _______________________________________ Il sottoscritto fornisce all’AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue) ai sensi del D.Lgs 196/2003 art. 13 il proprio consenso affinché tali dati personali, come pure quelli che potranno essere richiesti in futuro ad integrazione dei suddetti, vengano trattati e/o comunicati ai terzi esclusivamente per scopi inerenti la donazione del sangue e l'attività dell'associazione. Data: _________________________
Firma: _________________________________________
Invitiamo i donatori e le donatrici a consegnare questo tagliando al personale in servizio presso i vari Centri di Raccolta Sangue, oppure inviarlo via fax al n. 051.6429301 o via mail a: segreteria.bologna@avis.it
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Natale 2010, il dono più bello di Veronica e Glenda N Ma qualcuno riceverà un dono
atale tempo di doni, per tutti!
speciale grazie a Veronica che è tornata a donare il sangue, e a Glenda neo-donatrice di midollo osseo. Grazie alloro gesto due persone in grave difficoltà hanno potuto veder riaccesa la speranza di vivere e di tornare in buona salute! Dal gesto di Veronica, possiamo cogliere un importante messaggio: tutti i donatori che per qualche motivo hanno dovuto temporaneamente sospendere e che ancora non sono rientrati nel circuito, potrebbero ripresentarsi nelle strutture di prelievo per una nuova idoneità! Con la sua donazione invece Glenda ricorda a tutti noi donatori di sangue che siamo tutti potenziali donatori anche di midollo osseo grazie ad una tecnica non invasiva che assomiglia tanto alla plasmaferesi e che può stimolare a questo gesto anche tutti coloro che avevano remore legate alla tecnica del prelievo.
gue avevo 18 anni, e a convincermi fu il mio ragazzo di allora: io ho sempre avuto paura degli aghi, ed ero quindi un po’ recalcitrante! La cosa buffa è che io risultai idonea a donare, lui no e mi tenne il broncio per un bel pezzo (siamo amici e ogni tanto ne ridiamo ancora). Dopo qualche donazione venni però invitata a smettere perché i valori della ferritina erano troppo bassi. Mi avevano suggerito la plasmaferesi, ma anche causa di svariati periodi di studio all’estero non mi sono mai decisa a prenotarmi. Poi, complice il fatto di avere molti amici che donano sangue e di essere di nuovo stabilmente in Italia, ho deciso di riprovarci. Mi ero ripromessa che, se avessi nuovamente manifestato problemi di anemia, entro una settimana avrei prenotato la plasmaferesi (che non escludo di fare comunque)… ma per fortuna l’idoneità è andata bene, e così ho potuto ricominciare a donare!
Intervista a Veronica LenzI Ciao Veronica: raccontaci chi sei e cosa fai nella vita. Ho 25 anni e sto seguendo un dottorato in Scienze Politiche all’IMT di Lucca, dove mi occupo di geopolitica dell’energia, in particolare dell’area asiatica. Le mie radici sono però a Castel Maggiore, un paese della prima cintura bolognese, dove ho sempre vissuto e dove tuttora torno nei fine settimana e quando non ho corsi. In futuro spero di poter lavorare nel mondo universitario e delle fondazioni. Leggere e viaggiare sono le mie due occupazioni preferite, assieme alle camminate in montagna. Un mio sogno è riuscire a visitare la Patagonia… mai dire mai! Come mai hai deciso la prima volta di donare sangue e come ti è tornato in mente di farlo di nuovo? La prima volta che ho donato san-
Veronica Lenzi
Che significato ha per te donare il sangue? Mi fa sentire utile in modo concreto e parte di una comunità attenta ai bisogni degli altri. Sono orgogliosa di essere residente in una regione che è autosufficiente in termini di donazioni e riesce ad aiutare il resto della nazione. Per me donare sangue è anche contribuire a mantenere questo livello d’eccellenza. Come è stato il tuo approccio con la donazione? È stato un approccio molto positivo! Il medico che mi ha visitato mi ha dato utili consigli per le successive donazioni; gli infermieri che mi hanno seguito sono stati davvero simpaticissimi, sdrammatizzando con quattro chiacchiere e due risate la mia paura al momento di infilare l’ago e prendendosi cura di me durante tutte le fasi del prelievo; infine, il barista mi ha fatto un cappuccino da leccarsi i baffi! La Casa del Donatore, poi, è un ambiente molto piacevole in cui stare e che aiuta a sentirsi a proprio agio. Tutta la mattinata è stata caratterizzata da sorrisi e leggerezza, il che ha reso la donazione quasi un momento di festa. Se dovessi convincere qualcuno a donare cosa gli diresti? Gli direi che è un gesto di grande civiltà, che richiede poco sforzo, poco tempo e che lascia un senso di soddisfazione interiore davvero grande. Può essere banale ricordare che un giorno tutti potremmo avere bisogno di una trasfusione, ma è la verità e penso dovrebbe spronarci a dare il nostro contributo. Sai che i donatori di sangue sono oggi tutti potenziali donatori di midollo con una tecnica che non prevede più il prelievo “chiururgico” ma una procedura simile alla plasmaferesi? No, non lo sapevo: è una buona notizia! La prossima settimana contatterò subito l’ADMO per prenotarmi.
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di Giovanni Lamanna e Jessica Fontanarosa
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Avis Provinciale
Glenda Marzola
Intervista a Glenda Marzola Ciao Glenda: raccontaci chi sei e cosa fai nella vita. Mi chiamo Glenda Marzola, ho 34 anni e abito a Cento (Fe), sono un’ Infermiera Professionale e lavoro presso un Centro di Salute Mentale, sono sposata e ho due bimbi, Lucrezia di 7 anni e Federico di 3 anni. come ti sei avvicinata alla donazione di midollo osseo? Mi sono iscritta all’ADMO sette anni fa sulla scia dei miei genitori, da sempre attivi nel volontariato, e perché fare del bene è sempre stato uno dei miei principi nella vita Quando è arrivata la chiamata cosa hai pensato? E’ successo esattamente un anno fa. Quando mi hanno chiamato al telefono ero fuori di me dalla gioia, mi avevano trovato compatibile con una persona... proprio me... e potevo salvargli la vita, ricorderò sempre la gioia che provai, l’avrei gridato al mondo intero !!! Puoi raccontaci come sono andate le cose, come ti hanno preparata, com’è andato il prelievo? Dopo la chiamata ho fatto altri due prelievi di sangue per escludere malattie infettive, un controllo di tutti i valori completo per confermare ulteriormente la mia compati-
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bilità con il ricevente e dopo l’esito positivo ho fatto i controlli al torace, ecografia alla milza ed elettrocardiogramma sotto sforzo, a tutela della mia salute fisica. Purtroppo ad una settimana dalla donazione il ricevente ha avuto dei problemi di salute, quindi si è dovuto sospendere tutta la procedura nell’attesa che si riprendesse, e fortunatamente dopo 5 mesi ci hanno dato l’ok e mi hanno fatto di nuovo tutti i controlli. A 5 giorni dalla donazione tramite la raccolta di cellule staminali presenti nel sangue (che è una modalità alternativa al prelievo di midollo osseo) ho iniziato la preparazione per favorirne la crescita mediante iniezioni sottocutanee di un fattore chiamato appunto “di crescita”, piccole punture totalmente indolori da farsi mattina e sera per 5 giorni e assolutamente prive di effetti collaterali. Il giorno della donazione mi sono recata all’Ospedale S.Orsola di Bologna al reparto Trasfusionale, dove mi hanno accolto persone fantastiche e competenti, che mi hanno assistito nel migliore dei modi durante tutte le 5 ore della procedura, dove sono rimasta stesa in un lettino tipo quello da donazione di sangue, con attaccata una macchina separatrice di cellule che mi toglieva tramite un ago nel braccio come quello da donazione solo quelle staminali e mi re-immetteva il resto del mio sangue nell’altro braccio, con un altro ago ma più piccolo. Al termine della procedura di raccolta sono tornata a casa, stavo bene ed ero contenta ed orgogliosa di me, mi sentivo talmente bene che il giorno dopo sono rientrata al lavoro. Cosa ti dicevano le persone a te vicine e cosa dicevi tu a loro? La mia famiglia mi ha appoggiato tantissimo e mi ha sempre incoraggiato ed accompagnato durante tutto il percorso, le persone vicine mi hanno scherzosamente chiamato “il nostro piccolo eroe” e forti della mia esperienza alcuni si sono avvicinati al discorso della
donazione effettuando l’iscrizione all’ADMO. E dopo la donazione ? Ad una settimana esatta dalla donazione, a Maggio 2010, si è svolta la cerimonia di consegna delle pergamene a tutti i donatori effettivi della provincia di Ferrara, una grande festa piena di commozione e di bellissime parole di ringraziamento da parte dell’Associazione. Ancora oggi, a 7 mesi dalla donazione porto nel cuore e le porterò con me per sempre, tutte le persone che ho conosciuto: i membri dell’ Associazione, i Medici, gli Infermieri... e la Signora Teresa che è sempre stata al mio fianco. Perché diventare donatori di midollo osseo? Per salvare una vita! Per donare una parte di te ad una persona che ne ha bisogno, che morirebbe se tu non lo aiutassi, che potrebbe essere un bambino che non diventerà mai un adulto, una madre o un padre che non vedrà mai i figli crescere, uno di noi che se fossimo malati spereremmo di incontrare una persona compatibile pronta a salvarci la vita! Puoi fare un appello a tutti i potenziali donatori? Ragazzi tra i 18 ed i 40 anni... iscrivetevi all’ADMO! Un piccolo gesto può davvero salvare la vita di una persona... è una frase fatta, ma è la verità. Ringraziamo Veronica e Glenda per il loro gesto di solidarietà e per la loro grande disponibilità a renderci partecipi di queste bellissime esperienze! Ora una piccola riflessione: donare il sangue e donare il midollo sono gesti che salvano vite! Noi tutti viviamo in quella parte di mondo fortunato dove si mangia tutti i giorni, si vive in case calde e ci si può curare (e bene) in caso di malattia. Qualcosa al destino dobbiamo pur restituire, e donare una parte di sé al prossimo potrebbe essere un ottimo modo per dimostrare alla vita la nostra riconoscenza.
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Lo sapevi che se già doni il sangue... di Giovanni Lamanna (giolam@hotmail.com) e Jessica Fontanarosa
...O donatore di midollo osseo
ra sei anche un potenziale
tramite una tecnica non invasiva che assomiglia alla plasmaferesi con la quale si può donare il plasma? Bene, se stai ancora leggendo (e avrai la pazienza e la curiosità di arrivare fino in fondo all’articolo) sappi che non c’è tempo da perdere: un malato grave (e nella maggioranza dei casi un bambino o un ragazzo) sta aspettando te, che sei la sua ultima speranza di vincere la sua battaglia e di tornare a vivere. Tu e le tue cellule staminali in circolo nel sangue potete fare il miracolo! Basta recarsi in un centro di tipizzazione e fare un piccolo prelievo di sangue. Di solito gli standard anagrafici e sanitari per diventare donatore di midollo osseo sono molto simili a quelli per la donazione del sangue, e c’è la stessa attenzione alla salute del donatore. Una volta alcune persone si sentivano intimidite dalla donazione del midollo in quanto era previsto un piccolissimo intervento chirurgico comprensivo di anestesia. Questa metodologia di donazione sta lasciando sempre più il posto a quella tramite prelievo di staminali dal sangue della circolazione periferica (lo stesso sangue del prelievo). L’emissione in circolo di staminali nel sangue viene stimolata tramite appositi e innocui farmaci che arricchiscono il nostro “oro rosso” di cellule “riparatrici” buone e lo rendono utile alle terapie contro malattie che altrimenti non lascerebbero scampo. Le malattie che oggi sono più curate tramite la donazione di midollo sono: leucemia mieloide acuta e cronica, talassemia, linfoma, mieloma, immunodeficienza, disordini congeniti solo per elencarne alcuni. Ognuno di noi ha una potente arma
per contrastare queste terribili malattie: la solidarietà! Se già doni sangue, hai ottime possibilità di diventare donatore di midollo e per questo ti invito ad informarti presso la sede dell’ ADMO chiamando allo 051-391111 (se trovi la segreteria, lascia il nome e il telefono e sarai presto richiamato), o presso il tuo centro trasfusionale. Se invece non sei ancora donatore sappi che puoi diventarlo di entrambi e fare così un doppio nobile gesto! Il discorso merita ora un breve ma significativo approfondimento sull’argomento. Intanto la donazione riguarda il “midollo osseo” e non il “midollo spinale” e su questo occorre fare chiarezza in quanto ancora c’è molta confusione a riguardo. La compatibilità midollare tra persone è una caratteristica decisamente rara. Mediamente ognuno di noi ha un essere umano compatibile ogni milione di individui. A tal riguardo è utile sapere che i donatori entrano in una banca dati mondiale dopo la tipizzazione, e successivamente vengono fatti gli incroci con i pazienti in attesa di trapianto di midollo. Se si trova una prima compatibilità, si approfondiscono gli esami e se anche questi danno l’ok definitivo, si preparano il paziente a ricevere e il donatore al prelievo. Dopo un prelievo generalmente il donatore viene cancellato dalla banca dati (unica eccezione di solito è un secondo prelievo per lo stesso ricevente nel caso il primo trapianto non fosse andato a buon fine e per malattia di un familiare). Dal momento del primo prelievo per la tipizzazione al momento della donazione spesso passano tantissimi anni (proprio perché è statisticamente bassa la possibilità di donare concretamente). Per questo è di vitale importanza comunicare sempre al registro
eventuali cambi di residenza e i contatti telefonici. In Italia i donatori di midollo erano 2.300 nel 1989, 266.000 dieci anni più tardi e oggi sono circa 381.000. La crescita dei donatori italiani ha subito un forte rallentamento dovuto anche alla sempre maggiore dimissione di donatori per limiti di età (55 anni) e/o sopraggiunta incompatibilità al dono di vario tipo. Ovunque in tutta la penisola (e in tutto il mondo) c’è urgente bisogno di nuove iscrizioni per poter salvare un numero maggiore di vite! I chirurghi ci sono, le strutture anche, mancano ancora tanti nuovi donatori poiché il midollo (proprio come il sangue) non è riproducibile in laboratorio. Le testimonianze delle persone che già hanno avuto occasione di donare il midollo osseo parlano di esperienze entusiasmanti, della consapevolezza di aver salvato una vita col proprio gesto e per questo di sentirsi bene, della soddisfazione e della gioia che pervadono l’animo. Se hai già deciso di fare il primo passo ed hai un’età compresa tra i 18 ed i 40 anni, non lasciar passare del tempo, perché la vita quotidiana finirebbe col distrarci dal nostro intento! Chiama subito l’ Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo) di cui troverai i riferimenti in fondo a questa pagina per prenotare il tuo appuntamento al centro trasfusionale per il primo prelievo di sangue. La vita di una persona dipende da noi e in questo esatto momento c’è qualcuno nel mondo al quale potresti donare la vita con questo semplice ed innocuo gesto! Per informazioni puoi contattare l’ Admo Bologna al numero 051 391111 oppure scrivere una mail a bologna@admoemiliaromagna.it
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Avis Provinciale
Accordo tra AVIS e Laboratorio AM Alberghini Gianluca, titolare del laboratorio A.M. con sede a Bologna in via Zanardi 74/d, ha maturato una grande esperienza nella costruzione e nella riparazone di protesi dentali in genere anche grazie alla collaborazione con vari studi dentistici. Esegue ogni tipo di riparazione di protesi dentali anche in giornata, effettua servizio a domicilio gratuito per anziani disabili, pensionati invalidi. Attualmente collabora con varie associazioni e diverse case di riposo. Ai soci AVIS offre il servizio a domicilio gratuito ed uno sconto del 10% sui lavori effettuati. Laboratorio A.M. - via F. Zanardi 74/d - Bologna - tel. 051.6344681 - cell. 338.499613
Accordo tra Avis di Bologna e Rete “5net” Fondazione Catis Il 4 febbraio scorso alla presenza di Mario Ronzani, Presidente dell’Avis di Bologna e di Michele Musillo, Presidente della Fondazione Catis di Bologna in rappresentanza della Rete “5net” è stato siglato un comune protocollo per l’utilizzo di prestazioni ad entità sociale valide per i clienti/utenti che risulteranno associati all’Avis di Bologna al momento della richiesta e per i loro familiari conviventi. Attraverso questo protocollo due realtà importanti del mondo del terzo settore e del volontariato bolognese danno vita ad una stretta collaborazione che garantisce un riconoscimento dell’importanza delle reciproche attività, attraverso azioni di sensibilizzazione e promozione e tariffe scontate sui servizi della Rete “5net”: Tra i servizi cui sarà possibile accedere elenchiamo i seguenti:
Ambulanza 5: mobilità sanitaria assistita con ambulanza o altri mezzi speciali per dimissioni, ricoveri, ecc. Per prenotazioni 051.50.50.50 (non per le urgenze). Accademia Catis: formazione per gli operatori sanitari, corsi di sicurezza sul lavoro per le aziende e di primo soccorso per la cittadinanza. Per informazioni: n° verde 800-50.51.00. Isel: onoranze funebri comprensive degli adempimenti burocratici e amministrativi e sostegno psicologico ed assistenziale gratuito, gestito da un team di psicologi altamente qualificati, alle famiglie e ai superstiti. Per contatti: 051.51.51.51. Per usufruire dei servizi sopra elencati a tariffe scontate occorre segnalare di essere socio AVIS della provincia di Bologna, indicando il numero della propria tessera. Ulteriori informazioni sul sito www.catis.net
Accordo tra Avis e Associazione Albergatori di Cattolica L’Associazione Albergatori di Cattolica e AVIS Provinciale Bologna, hanno sottoscritto la seguente convenzione a favore di tutti i Soci AVIS. 1) A tutti i Soci AVIS sarà riconosciuto uno sconto del 7% (non cumulabile con altre offerte) da tutti gli alberghi di Cattolica (RN) associati all’Associazione Albergatori, che hanno aderito all’accordo (vedi elenco alberghi allegato). 2) La convenzione è valida per l'anno 2011. 3) Le modalità di prenotazione sono identiche, si chiede solo di precisare, al momento della richiesta di essere Socio AVIS. 4) All’arrivo all’Hotel il Socio AVIS dovrà esibire il tesserino di riconoscimento. Lo sconto verrà applicato a tutto il nucleo familiare del Socio AVIS, limitatamente alle camere da lui prenotate per un massimo di due a Socio. L’elenco degli alberghi convenzionati sono consultabili sul sito www.avis.ti/bologna Ulteriori informazioni sugli alberghi: www.grandhotel.cattolicaturismo.com
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CONVOCAZIONE DELLE ASSEMBLEE COMUNALI DEI SOCI
Tutti i soci iscritti alle Avis Comunali, sono vivamente invitati a partecipare alla Assemblea annuale dell’Avis di appartenenza secondo le indicazioni riportate in queste pagine. Tutte le Assemblee hanno il seguente ordine del giorno: 1. Presentazione, discussione ed approvazione della relazione sull’attività e del bilancio consuntivo 2010, nonché delle linee di indirizzo per il futuro;
Questo
2. Presentazione e ratifica del preventivo finanziario 2011; 3. Nomina dei delegati all’Assemblea provinciale.
avviso costituisce la convocazione ufficiale
BOLOGNA (compresi i soci tesserati "Fuori Provincia") Sabato 26 febbraio 2011 alle ore 14:30 in prima convocazione alle ore 15 in seconda convocazione (*) Sala Cesare Cesari - Casa dei Donatori di Sangue via dell'Ospedale 20 seguirà RINFRESCO
Argelato Giovedì 10 Febbraio 2011 alle ore 20.00 in prima convocazione alle ore 20.30 in seconda convocazione (*) Sede Avis c/o Palazzina Comunale via F.lli Cervi, 3 - Argelato
CASTEL SAN PIETRO TERME Domenica 20 febbraio 2011 alle ore 9:45 in prima convocazione alle ore 10:15 in seconda convocazione (*) Sala "Sassi" - via F.lli Cervi 3 CASTENASO Giovedì 17 febbraio 2011 alle ore 20 in prima convocazione alle ore 20:30 in seconda convocazione (*) Sede Avis - via Amendola 5 "Casa del Volontariato" seguirà RINFRESCO
BORGO TOSSIGNANO Mercoledì 23 febbraio 2011 alle ore 20 in prima convocazione alle ore 20:30 in seconda convocazione (*) Sede delle Associazioni - via Roma 77
DOZZA Lunedì 21 febbraio 2011 alle ore 20 in prima convocazione alle ore 20:30 in seconda convocazione (*) Centro Civico Comunale - Toscanella, p.zza Libertà 3
BUDRIO Martedì 15 febbraio 2011 alle ore 20 in prima convocazione alle ore 20:30 in seconda convocazione (*) Sala "S" - via Garibaldi 39 seguirà RINFRESCO
FONTANELICE Venerdì 18 febbraio 2011 alle ore 20 in prima convocazione alle ore 20:30 in seconda convocazione (*) Sala Consiliare Municipio
CASALECCHIO DI RENO Mercoledì 16 febbraio 2011 alle ore 20:30 in prima convocazione alle ore 21 in seconda convocazione (*) Casa della Conoscenza - via Porrettana 360 seguirà RINFRESCO
GALLIERA Giovedì 24 febbraio 2011 alle ore 20:15 in prima convocazione alle ore 20:45 in seconda convocazione (*) Sede Avis - via Dante Alighieri 3/E seguirà RINFRESCO
CASALFIUMANESE Mercoledì 16 febbraio 2011 alle ore 20 in prima convocazione alle ore 20:30 in seconda convocazione (*) Sede Avis - via II Giugno
GRANAROLO EMILIA Lunedì 21 febbraio 2011 alle ore 20 in prima convocazione alle ore 20:30 in seconda convocazione (*) Sede Avis - via S.Donato 74 "Borgo dei Servizi"
CASTEL DEL RIO Giovedì 17 febbraio 2011 alle ore 20 in prima convocazione alle ore 20:30 in seconda convocazione (*) Sede Avis - p.zza Repubblica 96
IMOLA Giovedì 24 febbraio 2011 alle ore 20 in prima convocazione alle ore 20:30 in seconda convocazione (*) Sede Avis - piazzale Giovanni dalle Bande Nere 11
CASTEL GUELFO Venerdì 11 febbraio 2011 alle ore 20 in prima convocazione alle ore 20:30 in seconda convocazione (*) Sede Avis - L.go XXV Aprile 7/b
LIZZANO IN BELVEDERE Venerdì 4 febbraio 2011 alle ore 20:30 in prima convocazione alle ore 21 in seconda convocazione (*) Poliambulatorio - via della Pieve
CASTEL MAGGIORE Venerdì 18 febbraio 2011 alle ore 20 in prima convocazione alle ore 20:30 in seconda convocazione (*) Sede Avis - via Bondanello 16/b seguirà RINFRESCO
LOIANO Sabato 12 febbraio 2011 alle ore 13:30 in prima convocazione alle ore 14 in seconda convocazione (*) Sala "Fantazzini" - via Roma 60 seguirà RINFRESCO
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AVIS Provinciale MONGHIDORO Sabato 19 febbraio 2011 alle ore 12 in prima convocazione alle ore 15 in seconda convocazione (*) Sede Avis - via degli Olivetani 7
SAN GIOVANNI IN PERSICETO Venerdì 18 febbraio 2011 alle ore 20:30 in prima convocazione alle ore 21 in seconda convocazione (*) Circolo Fratellanza Operaia - via Rocca 16 seguirà RINFRESCO
MONTE SAN PIETRO Lunedì 7 febbraio 2011 alle ore 20 in prima convocazione alle ore 20:30 in seconda convocazione (*) Sede Avis - Ponterivabella, via Gullini 11 seguirà RINFRESCO
SAN LAZZARO DI SAVENA Venerdì 25 febbraio 2011 alle ore 20 in prima convocazione alle ore 20:30 in seconda convocazione (*) Sede Avis - via Bellaria 7 seguirà RINFRESCO
MONTEVEGLIO Lunedì 28 febbraio 2011 alle ore 20 in prima convocazione alle ore 20:30 in seconda convocazione (*) Sala delle Associazioni ñ p.zza Libertà 10 seguirà RINFRESCO
SAN PIETRO IN CASALE Domenica 20 febbraio 2011 alle ore 10 in prima convocazione alle ore 10:30 in seconda convocazione (*) Centro Civico Comunale ñ p.zza Martiri della Liberazione seguirà Santa Messa
Ozzano Emilia Lunedì 21 febbraio 2011 ore 20.30 in prima convocazione, ore 21 in seconda convocazione sede Avis “Villa Maccaferri” seguirà RINFRESCO
SANT'AGATA BOLOGNESE Lunedì 7 febbraio 2011 alle ore 20 in prima convocazione alle ore 20:30 in seconda convocazione (*) Sede Avis - via Circonvallazione Est 2 seguirà RINFRESCO
PIANORO Lunedì 21 febbraio 2011 alle ore 20:30 in prima convocazione alle ore 21 in seconda convocazione (*) Sede Avis - viale della Resistenza 201
SASSO MARCONI Domenica 27 febbraio 2011 alle ore 9 in prima convocazione alle ore 9:30 in seconda convocazione (*) Sede Avis - via Ponte Albano 37 seguirà RINFRESCO
PORRETTA TERME (con Castel di Casio e Granaglione) Lunedì 7 febbraio 2011 alle ore 20:30 in prima convocazione alle ore 21 in seconda convocazione (*) Sede Avis - via Don Minzoni 31 - seguirà RINFRESCO
ZOLA PREDOSA Domenica 20 febbraio 2011 alle ore 9:30 in prima convocazione alle ore 10 in seconda convocazione (*) Centro Socio Culturale ìG. Falconeî - Riale seguirà RINFRESCO
(*) valida con qualunque numero di presenti
Le Avis Comunali ed Equiparata qui non citate convocano l’Assemblea annuale tramite lettera: quindi, attenzione alla posta! Elenchiamo intanto le date già fissate al momento di andare in stampa: Anzola Emilia Baricella Calderara di Reno Gaggio Montano Malalbergo
mer. dom. ven. dom. mar.
23/02/11 27/02/11 25/02/11 27/02/11 22/02/11
MEDICINA Minerbio Molinella MONTEVEGLIO MORDANO
lun. mar. gio. lun. mar.
07/02/11 22/02/11 24/02/11 21/02/11 22/02/11
Nel nostro sito www.avis.it/bologna è disponibile il programma aggiornato delle Assemblee
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FAC-SIMILE DI DELEGA PER ASSEMBLEA COMUNALE O EQUIPARATA
Chi non può intervenire alla Assemblea annuale dell’Avis di appartenenza, ma desidera esprimere comunque una partecipazione, può delegare un/a altro/a socio/a della stessa Avis, compilando e consegnando a tale persona il tagliando qui sotto riprodotto. Io sottoscritto/a __________________________________________________ nato/a il ______________________ delego a rappresentarmi nella Assemblea dell’Avis di ________________________________________________ del giorno ________________________ il/la socio/a _______________________________________. In fede (data) ____________________ (firma) _________________________________________
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Premiazioni soci benemeriti in programma nelle prossime settimane Avis Comunale Bologna Borgo Panigale: domenica 6 febbraio 2011, ore 9:30 Centro Polifunzionale “Bacchelli”, via Galeazza 2 (Casteldebole) Navile: domenica 13 febbraio 2011, dalle ore 10 alle ore 12 Centro Civico Lame, via Marco Polo 51 Porto - Reno - Saragozza - “Fuori Provincia” domenica 20 febbraio 2011, ore 10 Sala Convegni “Casa dei Donatori di Sangue”, via dell’Ospedale 20 – 1° piano San Donato - San Vitale - Santo Stefano - Savena sabato 5 febbraio 2011, dalle ore 14 alle ore 18 Circolo ARCI “Benassi”, viale Cavina 4 Avis Comunale Anzola Emilia mercoledì 23 febbraio 2011, ore 20:30 Centro Sociale Ca’ Rossa, via xxv aprile 25, in occasione dell’Assemblea dei soci. Avis Comunale Baricella domenica 27 febbraio 2011, ore 10:30 Sala Polivalente – Palazzo della Socialità, via Pedora 53, in occasione dell’Assemblea dei soci. Avis Comunale Castel S.Pietro Terme domenica 20 febbraio 2011, ore 10:15 Sala “Sassi”, via F.lli Cervi 3, in occasione dell’Assemblea dei soci. Vedi articolo a pag. 26
Avis Comunale Malalbergo martedì 22 febbraio 2011, ore 21 Sede Avis, Altedo, via Ortolani 7, in occasione dell’Assemblea dei soci. Avis Comunale Monterenzio lunedì 21 febbraio 2011, ore 20:30 Sede Avis, Pizzano, via Idice 58 Parco dei Ciliegi, in occasione dell’Assemblea dei soci. Avis Comunale Mordano martedì 22 febbraio 2011, ore 20:30 Sala Centro Polifunzionale, via della Repubblica, in occasione dell’Assemblea dei soci. Avis Comunale Molinella giovedì 24 febbraio 2011, ore 20:30 Sala AVPCM, via Murri 1, in occasione dell’Assemblea dei soci. Avis Comunale San Pietro in Casale domenica 20 febbraio 2011, ore 10:30 Centro Civico Comunale, p.zza Martiri della Liberazione, in occasione dell’Assemblea dei soci. Avis Comunale Zola Predosa domenica 20 febbraio 2011, ore 10 Centro Socio Culturale “G. Falcone” - Riale, in occasione dell’Assemblea dei soci.
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Casa per Ferie “Matteo Talbot”
Via Soraperra 17-19 38032 Alba di Canazei (TN) m.1500 s.l.m.
Situata nel Comprensorio sciistico della Val di Fassa dove le più suggestive cime dolomitiche le fanno da corona, offre numerose possibilità per escursionisti ed amanti della natura. La Casa è dotata di ascensore e camere con lavandino: singole, doppie, triple e multiple con servizi in comune. Vi è poi l’opportunità di momenti comunitari di preghiera nella Cappella. Apertura dal 27/12/2010 al 08/01/2011 E dal 12/02/2011 al 12/03/2011
Casa per Ferie “Mons.Baldelli” Valle San Silvestro 3 39034 S.Silvestro di Dobbiaco(BZ) m.1250 s.l.m.
PENSIONE COMPLETA
La Casa è situata nella bellissima Valle che da Dobbiaco, centro dell’alta Val Pusteria, si spinge verso il confine austriaco; il territorio propone una vasta scelta di percorsi per passeggiate ed escursioni più impegnative con vari gradi di difficoltà per ogni stagione dell’anno. In tutti gli itinerari è possibile ammirare sempre magnifici panorami. La Casa è dotata di camere con lavandino: singole, doppie, triple e multiple con servizi in comune. Vi è poi l’opportunità di momenti comunitari di preghiera nella Cappella. Apertura dal 23/12/2010 al 08/01/2011.
Prezzi a partire da...
€ 40,00 fino a € 54,00
Possibilità di apertura in altre date, secondo richiesta di gruppi
Casa per Ferie “Teresa Martin” Str. Caterina Lanz, 52 39030 San Vigilio di Marebbe (BZ) m.1200 s.l.m.
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Ubicata nel centro del paese a ridosso dell’incantevole Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies, la Casa è dotata di ascensore e camere con bagno: singole, doppie, triple e multiple. Vi è poi l’opportunità di momenti comunitari di preghiera nella Cappella.
Sconti famiglia:
Casa per Ferie La struttura è situata nel centro Gratuità fino al compimento dei due anni “San Michele Arcangelo” storico del paese in posizione silenziosa. Vidiciatico è una Via Molino di Sopra 10 Sconto del 15% sulla retta del primo figlio meta di vacanza davvero unica per 40042 Vidiciatico (BO) le tante attività sportive da praticare, m.810 s.l.m. Sconto del 20% sulla retta di due figli le escursioni e i piccoli borghi da Sconto 25% asulla di tre o più figli. visitare, le del passeggiate cavalloretta o a piedi, i prodotti locali da gustare. La Casa è dotata di ascensore e camere con servizi privati. Vi è poi l’opportunità di momenti comunitari di preghiera nella Cappella.
Per informazioni e prenotazioni: Famiglia e Lavoro Via M.E.Lepido 196 Per informazioni e prenotazioni: Fondazione Pallavicini Famiglia e Bologna Lavoro 40132 Tel. 051/641.88.10 – Fax 051/641.88.18 Via M.E.Lepido 196 40132 Bologna Sito internet: www.fondazionegdo.it Tel. 051/641.88.10 – Fax 051/641.88.18 E-mail: info@fondazionepallavicini.it Sito internet: www.fondazionegdo.it E-mail: info@fondazionepallavicini.it Apertura dal 23/12/2010 al 12/03/2011.
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Apertura dal 23/12/2010 Pallavicini al 06/01/2011 Fondazione
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AVIS Notizie - Gennaio 2011
Azienda USL di Bologna - Servizio di Immunoematologia e Trasfusione Presidio Bellaria-Maggiore Bologna / Centro di Raccolta Sangue Ospedale Vecchio Imola
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MODULO DI ACCETTAZIONE E CONSENSO ALLA DONAZIONE (Decreto Ministeriale 3 marzo 2005)
Gentile Donatrice/Donatore Le chiediamo di leggere e compilare con attenzione il presente questionario e di consegnarlo al Medico al momento della visita. La compilazione di tale questionario corrisponde ad un preciso obbligo di legge, volto a tutelare la salute sia del donatore che del ricevente. La Sua collaborazione è indispensabile: La preghiamo in modo particolare di prendere visione dei criteri di autoesclusione dalla donazione riportati di seguito, in caso di dubbio, anche minimo, di comportamenti a rischio per AIDS ed epatite. AVVISO IMPORTANTE Alcune malattie infettive gravi, come l’epatite virale, l’AIDS, la sifilide, possono essere trasmesse con la donazione di sangue da parte di soggetti portatori. La tossicodipendenza, rapporti occasionali con partners diversi, conosciuti o sconosciuti, l’accompagnarsi con prostitute, sono fattori importanti di possibile contagio! Se pensa di avere avuto uno di questi comportamenti a rischio La preghiamo di rinunciare a divenire donatore o, se già donatore, di NON donare oggi. L’AIDS e altre infezioni virali possono avere un lungo periodo di incubazione senza apparenti sintomi o riscontri (“periodo finestra”), prima di essere evidenziate dagli esami sul sangue, che il nostro laboratorio comunque compirà. Potrà, quindi allontanarsi senza dover dare spiegazioni a nessuno, cioè AUTOESCLUDERSI dalla donazione. Nel caso che la Sua decisione maturi dopo aver effettuato il prelievo, potrà nuovamente accedere all’ambulatorio e informare il medico: il Suo sangue non verrà impiegato nella più assoluta riservatezza. Se comunque desidera avere spiegazioni più approfondite, i medici del Servizio sono a Sua più completa disposizione. Grazie della collaborazione. QUESTIONARIO (per le domande che prevedono NO / SÌ, barrare o comunque evidenziare la risposta prescelta) Sig. ______________________________________________ C.F. _____________________ tess. ____________ luogo e data di nascita ___________________________________________________________ sesso
M
F
residente a _____________________________________ via __________________________________________ tel. abitazione _________________________ tel. posto di lavoro ______________________________________ 1) È attualmente in buona salute? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 2) Ha sofferto o soffre di malattie allergiche, autoimmuni, dell’apparato respiratorio, gastro-intestinale, osteoarticolare, tumori maligni, tubercolosi, diabete, convulsioni e/o svenimenti, attacchi epilettici, episodi febbrili o sindromi influenzali, malattie cardiovascolari, ipertensione, malattie infettive, ittero e/o epatite, malattie renali, ematologiche, reumatiche, tropicali? Se sì, quali? _____________________________________________________________________________ Quando? ________________________________________________________________________________ 3) Ha avuto gravidanza o interruzione di gravidanza? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ Quando? _____________________________________ 4) È in gravidanza? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 5) Sta facendo terapie farmacologiche o è in cura dal suo medico? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 6) Ha ingerito di recente (meno di 5 giorni) aspirina o altri analgesici? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 7) Ha notato perdita ingiustificata di peso negli ultimi tempi? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 8) Ha sofferto di febbri di natura ignota? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 9) Ha notato ingrossamenti delle ghiandole linfatiche? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 10) È dedito all’alcool? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 11) È stato recentemente sottoposto a vaccinazioni ? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ Quali? _____________________________________ Quando? _____________________________________ 12) Ha letto e compreso le informazione sull’AIDS, l’epatite virale e le altre malattie trasmissibili? . . . . NO SÌ
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Firma del candidato donatore
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Firma del sanitario che ha effettuato l’intervista ______________________________________________
CONSENSO ALLA DONAZIONE E AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Il sottoscritto dichiara di aver visionato il materiale informativo sull’AIDS ed altre malattie infettive trasmissibili e di averne compreso compiutamente il significato, di aver risposto in maniera veritiera ai quesiti posti nel questionario, essendo stato correttamente informato sul significato delle domande in esso contenute, di essere consapevole che le informazioni fornite sul proprio stato di salute e sui propri stili di vita costituiscono un elemento fondamentale per la propria sicurezza e per la sicurezza del ricevente il sangue donato, di aver ottenuto una spiegazione dettagliata e comprensibile sulla procedura di prelievo proposta, di essere stato posto in condizione di fare domande ed eventualmente di rifiutare il consenso, di non aver donato nell’intervallo minimo di tempo previsto per la procedura di donazione proposta, di sottoporsi volontariamente alla donazione e che nelle 24 ore successive alla donazione non svolgerà attività o hobby rischiosi. Autorizza altresì il personale della struttura trasfusionale al trattamento dei propri dati personali e sanitari, secondo le modalità previste dalla normativa vigente. Data ____________________________
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Firma del donatore ________________________________________________
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13) Ha mai assunto sostanze stupefacenti? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 14) Ha mai avuto comportamenti sessuali a rischio di trasmissione di malattie infettive e/o in cambio di denaro o di droga? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 15) È mai risultato positivo ai test per l’epatite B e/o C e per l’AIDS? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 16) Ha mai avuto rapporti sessuali con un partner risultato positivo ai test per l’epatite B e/o C e/o per l’AIDS? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 17) In famiglia vi sono stati casi di malattia di Creutzfeldt Jakob, di insonnia familiare mortale, di demenza, di encefalopatie spongiformi? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 18) Ha ricevuto somministrazioni di ormoni della crescita o di estratti ipofisari? . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 19) Ha fatto recentemente viaggi ed ha soggiornato all’estero? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ Dove? _______________________ Quando? ____________________ Per quanto tempo? ______________ 20) Le è mai stato indicato di non donare sangue? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 21) È mai stato sottoposto a trapianto di organi, tessuti o cellule? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ Quando? _____________________________________ Dall’ultima donazione e comunque negli ultimi quattro mesi: 22) È stato sottoposto ad interventi chirurgici? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ Quali? ____________________________________ Quando? ______________________________________ 23) Ha effettuato indagini endoscopiche? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 24) Ha effettuato procedure che comportino l’uso di catetere? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 25) Ha effettuato cure odontoiatriche? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 26) Si è sottoposto a tatuaggi? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 27) Si è sottoposto a foratura delle orecchie o di altra parte del corpo? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 28) Si è sottoposto ad agopuntura? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 29) È stato sottoposto a trasfusione di sangue o di emocomponenti o a somministrazione di emoderivati? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 30) Si è ferito accidentalmente con una siringa o altri strumenti contaminati dal sangue? . . . . . . . NO SÌ 31) È stato accidentalmente esposto ad una contaminazione delle mucose con il sangue? . . . . . . . . NO SÌ 32) Ha attività o hobby rischiosi? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 33) Da quante ore ha effettuato l’ultimo pasto? ____________________________ 34) Ha avuto rapporti sessuali a rischio di trasmissione di malattie infettive? . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ
Servizio trasfusionale
Avis
Gennaio 2011
Notizie
Centro mobile gennaio
marzo
febbraio
aprile
Domenica 2 Granarolo dell’Emilia Martedì 4 Budrio Mercoledì 5 Porretta Terme (e Castel di Casio e Granaglione) Giovedì 6 Castenaso - Uscita sospesa per festività Venerdì 7 Castiglione Pepoli (e S.Benedetto Val di Sambro e Camugnano) Domenica 9 S.Giovanni in Persiceto (e S. Agata Bolognese) Lunedì 10 Castel Maggiore (ed Argelato) Martedì 11 Crevalcore (e S.Agata Bolognese) Mercoledì 12 Castel d’Aiano Giovedì 13 Lizzano in Belvedere Venerdì 14 Pieve di Cento (e Castello d’Argile) Domenica 16 Molinella Lunedì 17 Vergato (e Grizzana) Martedì 18 Budrio Mercoledì 19 Castenaso Giovedì 20 S.Giovanni in Persiceto (e S. Agata Bolognese) Venerdì 21 Ozzano dell’Emilia Domenica 23 Anzola dell’Emilia Lunedì 24 San Pietro in Casale (e Galliera) Martedì 25 Crevalcore (e S.Agata Bolognese) Mercoledì 26 Castel Maggiore (ed Argelato) Giovedì 27 Minerbio a Baricella Venerdì 28 Medicina Domenica 30 Pianoro Lunedì 31 San Matteo della Decima
Martedì 1 Sasso Marconi (e Monzuno) Mercoledì 2 Malalbergo ad Altedo Giovedì 3 Porretta Terme (e Castel di Casio e Granaglione) Venerdì 4 Castiglione Pepoli (e S.Benedetto Val di Sambro e Camugnano) Domenica 6 Monteveglio a Bazzano Lunedì 7 Budrio Giovedì 10 Pianoro Venerdì 11 Loiano Domenica 13 Castel Maggiore (ed Argelato) Lunedì 14 San Pietro in Casale (e Galliera) Martedì 15 Bazzano Mercoledì 16 Castenaso Giovedì 17 Baricella Venerdì 18 Gaggio Montano Domenica 20 Castel San Pietro Terme Lunedì 21 Zola Predosa Martedì 22 Budrio Mercoledì 23 Castel Maggiore (ed Argelato) Giovedì 24 S.Giovanni in Persiceto (e S. Agata Bolognese) Venerdì 25 Ozzano dell’Emilia Domenica 27 Molinella Lunedì 28 Monghidoro
Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì
1 Crevalcore (e S.Agata Bolognese) 2 Castenaso 3 Castel Maggiore (ed Argelato) 4 Medicina 6 S.Giovanni in Persiceto (e S. Agata Bolognese) 7 Malalbergo ad Altedo 8 Sasso Marconi (e Monzuno) 9 Lizzano in Belvedere 10 Porretta Terme (e Castel di Casio e Granaglione) 11 Vergato (e Grizzana) 13 Budrio 14 Bentivoglio 15 Castel Maggiore (ed Argelato) 16 Molinella 17 Crespellano a Calcara 18 Gaggio Montano 20 San Giorgio di Piano 21 San Pietro in Casale (e Galliera) 22 Budrio 23 Castenaso 24 S.Giovanni in Persiceto (e S. Agata Bolognese) 25 Medicina 27 Anzola dell’Emilia 28 San Matteo della Decima 29 Porretta Terme (e Castel di Casio e Granaglione) 30 Castel Maggiore (ed Argelato) 31 Loiano
Venerdì 1 Castiglione Pepoli (e S.Benedetto V.S. e Camugnano) Domenica 3 Granarolo dell’Emilia Martedì 5 Budrio Mercoledì 6 Castenaso Giovedì 7 Porretta Terme (e Castel di Casio e Granaglione) Venerdì 8 Castiglione Pepoli (e S.Benedetto V.S. e Camugnano) Domenica 10 S.Giovanni in Persiceto (e S.Agata Bolognese) Lunedì 11 Castel Maggiore (ed Argelato) Martedì 12 Crevalcore (e S.Agata Bolognese) Mercoledì 13 Castel d’Aiano Giovedì 14 Lizzano in Belvedere Venerdì 15 Pieve di Cento (e Castello d’Argile) Domenica 17 Molinella Lunedì 18 Vergato (e Grizzana) Martedì 19 Budrio Mercoledì 20 Castenaso Giovedì 21 S.Giovanni in Persiceto (e S.Agata Bolognese) Venerdì 22 Ozzano dell’Emilia Domenica 24 Anzola dell’Emilia - Uscita sospesa per festività Lunedì 25 San Pietro in Casale (e Galliera) - Uscita sospesa per festività Martedì 26 Crevalcore (e Sant’Agata Bolognese) Mercoledì 27 Castel Maggiore (ed Argelato) Giovedì 28 Minerbio a Baricella Venerdì 29 Medicina
EVENTUALI MODIFICHE SARANNO COMUNICATE AGLI INTERESSATI Si rammenta che il Centro di Raccolta Sangue e Plasma di via dell’Ospedale 20 è aperto tutti i giorni; di norma, osserva chiusura completa solo in concomitanza con le festività.
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Avis
Notizie
AVIS Gruppi
Visita al complesso di San Colombano Deborah Astuto, Gruppo Avis Arte nel Sangue
S nizzata da Achiropita Vulcano
abato 27 novembre 2010, orga-
del gruppo Avis di Arti Figurative, si è tenuta la visita guidata del complesso di San Colombano in via Parigi a Bologna. Il sito, composto da una serie di edifici religiosi aggregatisi uno intorno all’altro nel corso dei secoli, è un antico centro monastico dedicato al Santo missionario irlandese San Colombano. L’ex chiesa è il nucleo più antico, fondata nel 610 da Pietro I Vescovo di Bologna e discepolo di San Colombano. Più recente è l’annesso Oratorio costruito nel 1591, che ospita la Madonna dell’Orazione di Lippo di Dalmasio. Nel corso dei secoli il complesso ha subito numerosi passaggi di proprietà fino alla recente acquisizione da parte della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna che ha avviato le operazioni di restauro che ne hanno riportato alla luce l’antico splendore ed hanno permesso ritrovamenti importanti tra cui un affresco duecentesco raffigurante il Cristo in croce tra la Vergine e San Giovanni Evangelista, una antica cripta di origine tardo-romana e
una sepoltura duecentesca sormontata da una lastra tombale ottimamente conservata. Fino a poco tempo fa la chiesetta della Madonna dell’Orazione era sede dell’Associazione dei Mutilati ed Invalidi di guerra: il restauro ha riportato alla luce la raffinata volta realizzata alla fine del Settecento da Innocenzo Flaminio Minozzi che fino ad allora era stata occultata da una controsoffittatura, e dato nuova luce agli affreschi di Lionello Spada, Lorenzo Garbieri e Lucio Massari. Al piano superiore si trova l’ampia sala congregazionale,vero gioiello artistico, che vide misurarsi in concorrenza un gruppo di promettenti allievi della nascente scuola degli Incamminati, l’Accademia dei Carracci tra cui Guido Reni, Domenichino, Lucio Massari, Francesco Brizio e altri artisti che diedero vita alla rappresentazione del Ciclo della Passione di Cristo, che si estende in una successione di finte aperture su tutti e quattro i lati della sala. Attualmente il complesso di San Colombano ospita la Collezione di strumenti musicali antichi donata dal Maestro Ferdinando Tagliavini alla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, nonché la biblioteca musicale donata dagli eredi del Maestro Oscar Mischiati. La collezione Tagliavini è
unica per pregio, rarità, bellezza e numero di pezzi. E’ costituita da clavicembali, clavicordi, spinette, arpicordi, organi, idiofoni, cordofoni, flagioletti e ocarine, che vanno dal XVI al XIX secolo, tra cui l’unico clavicembalo pieghevole italiano “di 8 piedi” nella sua fisionomia originale e il grande cembalo a tre registri costruito nel 1679 da Giovanni Battista Giusti che a detta dello stesso Tagliavini è uno degli strumenti principe della raccolta. Tutti gli strumenti sono stati sottoposti a delicati ed efficaci restauri, sì da fare della collezione un insieme armonioso di “monumenti sonori”. La visita guidata del complesso di San Colombano è stata condotta da Mirko il quale ha raccontato con dovizia di particolari la storia del sito e descritto le opere in esso presenti. Anna Zareba ha invece introdotto i partecipanti alla conoscenza della Collezione Tagliavini con spiegazioni tecniche e storiche su gran parte degli strumenti in essa presenti, intervallata dalle esecuzioni del Maestro Liuwe Tamminga che ha eseguito brani di compositori famosi facendo apprezzare ai visitatori i diversi suoni dei vari tipi di strumenti.
Mostra di pittura Nel prossimo mese di giugno il Gruppo Avis “Arte nel sangue” organizza una mostra di pittura. Tutti i pittori che sono interessati a partecipare alla realizzazione di questo evento, sono invitati a contattare la Segreteria AVIS –Via dell’Ospedale, 20 – Bologna (Casa dei Donatori di Sangue) - tel. 051.388688 – mail: segreteria.bologna@avis.it
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Avis
Notizie
AndAVIS a cento all’ora Fabio Magni, Gruppo Giovani Avis Bologna orire a vent’anni. Con il piede
M incollato sull’acceleratore e “l’ef-
fetto Rambo” sulla pelle. La tragica sequenza è sempre la stessa: una strada anonima di periferia, un’auto impazzita che divora l’asfalto, un groviglio di lamiere, un’altra vita rapita per sempre prima dell’alba. Una strada di innocenti. L’iniziativa dell’AVIS di “andAvis a cento all’ora” è nata affinché si possa instaurare nei giovani donatori di sangue e a chiunque legga questo articolo, la consapevolezza del pericolo della velocità in auto, soprattutto se essa è collegata all’uso di sostanze stupefacenti e/o all’alcool. I dati parlano chiaro: nel 2009 gli incidenti totali sono stati 218.963, oltre il 64% è avvenuto a causa di comportamenti scorretti dell’uomo, i quali hanno causato la morte di 4.731 persone. Con l’entrata in vigore delle nuove leggi e di un maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine il numero di incidenti, soprattutto nei fine settimana è diminuito, ma il tasso di mortalità e feriti gravi è drasticamente aumentato. Questo vuole dire che quei minor incidenti che si fanno hanno conseguenze più gravi. Già con un’alcolemia di 0,2/0,3 gr/l i riflessi sono alterati, si verificano i primi disturbi sull’equilibrio, euforia, aggressività e se si è alla guida si ha un’errata valutazione della velocità e della distanza. Con un’alcolemia nel sangue che varia da 0,4 a 0,5 gr./l la vista è disturbata, si ha una percezione errata di ciò che ci circonda, i segni neurologici peggiorano, come la capacità critica e di giudizio. Alla guida la visione laterale è ridotta e i riflessi rallentati. Oltre 1 gr./l i movimenti sono scoordinati, causando un’andatura incerta. Da 3 a 4 gr./l si hanno comportamenti violenti, coma e riflessi assenti; oltre questo limite si avrà paralisi del respiro, acidosi metabolica e il pericolo di morte. In Italia l’articolo 186 del codice della strada ha fissato il limite massimo di alcool nel sangue a 0,5 gr./l e 0 gr./l per i neopatentati. Sono sufficienti due birre o un normale superalcoolico per superarlo. In occasione di questa realtà di vita che vede il mondo giovanile alla presa quotidianamente con questi problemi,
i giovani avisini si sono incontrati a Mantova nel primo torneo interprovinciale di go kart, che ha visto la partecipazione di quasi un centinaio di ragazzi provenienti dalle province vicine. Lo scopo era divertirsi, sfrecciando sulle mitiche macchinine su un circuito apposito in miniatura, allestito come le grandi piste mondiali dei più famosi gran premi di Formula 1, il tutto senza rischiare multe o verbali da parte dei vigili. La prima parte del torneo è stata dedicata alla conoscenza dei rischi della guida ad elevate velocità unita all’uso di droghe e alcool, con l’utilizzo di video amatoriali informativi molto toccanti che rappresentavano le scene dei più violenti incidenti stradali degli ultimi tempi. Proseguendo, sono intervenuti una giovane volontaria della Croce Verde mantovana, impegnata attivamente sull’ambulanza, che ha raccontato le sue esperienze nel soccorso dei feriti durante gli incidenti stradali. Una presenza educativa è stata quella del pilota professionista Roberto Vecchietti, che ha descritto la differenza tra correre in pista e correre in strada. Un sincero ringraziamento è andato al presidente di AVIS provinciale Mantova Valter Belluzzi e al rappresentante del gruppo giovani provinciale mantovano Alessandro Sarasini assieme a tutti i ragazzi del suo staff. Leonardo Scelsi, attivista avisino di Bologna e uno degli organizzatori del torneo mantovano, nonché rappresentante delle forze dell’ordine, ha descritto i rischi legali cui potremmo andare incontro in caso di elevata velocità alla guida o in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti, nonché per abuso di alcool. Ecco alcune delle ultime leggi in merito più importanti: - ammenda da 500 euro a 2.000 euro con un tasso alcolico nel sangue compreso tra 0,5 e 0,8 gr./l, con la sospensione della patente di guida da tre a sei mesi; - ammenda da 800 euro a 3.200 euro e l’arresto fino a sei mesi con un tasso alcolico nel sangue compreso tra 0,8 e 1,5 gr./l, con la sospensione della patente di guida da sei mesi ad un anno; - ammenda da 1.500 euro a 6.000 euro e l’arresto da tre mesi a un anno, con un tasso alcolico nel sangue superiore
a 1,5 gr./l. Sospensione della patente di guida da uno a due anni. In caso di assunzione di droghe l’ammenda prevista varia da un minimo di 1.500 euro a un massimo di 6.000 euro, con l’arresto da tre mesi ad un anno e la relativa sospensione della patente da sei mesi ad un anno. Sia per l’abuso di alcool che per le sostanze stupefacenti è prevista la revoca della patente se il guidatore in questione è un’autista professionista e il ritiro del veicolo stesso se il guidatore è il proprietario. La seconda parte del torneo è stata dedicata interamente alle corse. Ogni singola manche prevedeva la corsa di 12-13 kart, pilotati dai giovani divisi in gruppi delle diverse province partecipanti al torneo. I ragazzi dell’Avis, si sono visti impegnati all’inizio in dieci minuti di giri liberi nel circuito, per conoscere la pista e prendere padronanza del veicolo. Successivamente ci sono stati i warm up, simili alle prove libere ma con un primo calcolo dei tempi di percorrenza per ogni singolo giro. Dopo i warm up ci sono stati altri 14-15 giri, quelli “seri”, per aggiudicarsi la pole position, che veniva assegnata grazie alla media dei tempi migliori di ogni singolo pilota fra tutte le manche disputate di ogni gruppo di appartenenza. Questo perché ci fosse almeno un pilota nella griglia di partenza finale che rappresentasse una provincia. I primi tredici piloti con i tempi migliori si sono schierati sulla griglia di partenza. La finale ha visto un’agguerrita lotta per aggiudicarsi la prima posizione, vinta da un ragazzo del gruppo giovani mantovano. La premiazione è avvenuta alla presenza delle cariche più importanti dell’Avis di Mantova e con Roberto Vecchietti. I primi tre classificati hanno ricevuto la coppa e la possibilità di salire sul podio, mentre dal quarto fino all’ultimo classificato sono stati premiati tutti, senza escludere nessuno: una medaglia, l’attestato di partecipazione e un chilo di riso della bassa mantovana. La consueta foto finale di gruppo ha determinato la fine del torneo e dell’incontro dell’Avis, ricordando che l’unico caso in cui si può veramente “correre” è per andare all’Avis a donare!!
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Avis
Notizie
AVIS Gruppi
Podisti in festa Mauro Soprani
D festa sociale del gruppo podistico omenica 12 dicembre si è svolta la
AVIS S.LAZZARO nell’accogliente e rinomato ristorante dell’Hotel Relais Bellaria in via Altura a S. Lazzaro di Savena. Questa festa è un ritrovo abituale per il nostro gruppo: è l’occasione per riunirsi tutti a tavola, per ridere e scherzare, per premiare i più bravi di noi, ed infine per constatare come il tempo non riesca a scalfire lo spirito di attaccamento che unisce gli iscritti alla società. Il ritrovarci tutti insieme non accade quasi mai durante le camminate domenicali perché ognuno di noi corre con un suo passo. Perciò è veramente bello potersi scambiare con calma le proprie opinioni e confidarsi le aspettative personali per l’anno che verrà. Oggi il nostro gruppo è composto per lo più da podisti che hanno oltre 50 anni di età e che hanno quindi riposto le velleità sportive nel cassetto ma è pur sempre un elemento di gioia rivivere le volate all’ultimo respiro di un tempo e le inevitabili ironie
che si facevano sui compagni che erano arrivati prima di noi. Erano presenti sia il presidente dell’Avis Comunale Renzo Romagnoli, sia il presidente della Polisportiva Avis Bolognese Mario Ronzani. Nei loro interventi è stato evidenziato quanto sia importante sensibilizzare l’opinione pubblica verso la donazione del sangue; opinione pubblica che, a quanto pare, non è abbastanza consapevole del valore straordinario che riveste l’atto della donazione.
Dopo avere consumato il pranzo a dir poco eccezionale con portate veramente squisite, si è dato il via alla premiazione di tutti i podisti in base all’attività sportiva svolta durante l’anno, poi all’estrazione di numerosissimi premi che è divenuta una piacevole consuetudine di questa giornata. Un ulteriore brindisi collettivo ha quindi chiuso l’incontro con abbracci ed auguri per le prossime festività natalizie e per l’anno 2011 che speriamo sia più roseo di quello che ci sta lasciando.
Cronaca dal territorio Bologna
L'Avis ai giorni nostri Piero Tabarroni
D na con grande evidenza il dato relativo
a un po' di tempo a questa parte risuo-
alle donazioni di sangue che sono in costante calo. Si tratta di un dato sconfortante e preoccupante. Le cause possono essere molteplici, però il dato deve far riflettere. Io so per certo che tutti si danno da fare per arginare questa emorragia. L'AVIS a Bologna ha una lunga tradizione in tal senso. Ma se non si riesce a porre rimedio a questo viene facile pensare quale sia il risultato finale. Purtroppo ai giorni nostri viviamo un momento piuttosto preoccupante. Da tempo è in atto una campagna tesa a scoraggiare il volontariato. Qui non voglio esprimere giudizi su chi “lavora” a questo obiettivo. Nessuno però può disconoscere che questa campagna esiste. Ormai è risaputo che senza il lavo-
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ro incessante dei volontari, che in più di un'occasione si sono rivelati determinanti, il famoso “sistema Italia” rischierebbe di saltare. Basti pensare al lavoro svolto dai volontari a L'Aquila e durante le alluvioni in Campania e Sicilia per avere un'idea della loro importanza. Al tempo dell'alluvione che nel 1966 mise in ginocchio la città di Firenze tutti ricorderanno l'immenso lavoro degli studenti che fecero il diavolo a quattro per salvare il patrimonio artistico di questa meravigliosa città. Ma tornando al nostro problema, nessuno di noi vorrebbe arrivare a quello che succede in alcuni paesi stranieri, come gli Stati Uniti, dove non si hanno donatori ma venditori di sangue. Il dio denaro prenderebbe il sopravvento e questo sarebbe per
noi la fine. Tutto quello che è stato fatto e costruito verrebbe spazzato via. Non voglio pensare a questo: rimbocchiamoci le maniche tutti, indistintamente, diamoci da fare con sempre maggiore sforzo, inventiamo qualcosa. Si dice che i nuovi donatori siano in crescita ma che dopo qualche tempo cessino di donare. Sarà vero? Non lo so. Se così fosse veramente vediamo di capire cosa spinge o costringe i donatori a smettere. Non si vogliono fare processi a nessuno, ma se effettivamente ci fosse questo problema andrebbe risolto in fretta. Non si possono vanificare il lavoro e gli sforzi dei volontari con comportamenti non proprio ortodossi, sarebbe molto disdicevole. Quindi forza e coraggio, continuiamo a lottare e ad andare avanti.
Avis
Notizie
Cronaca dal territorio
Passamano per San Luca Piero Tabarroni
S luogo una manifestazione di grande
abato 16 ottobre 2010 ha avuto
valore storico e culturale per la nostra città: il “Passamano per San Luca”. Si tratta di una manifestazione rievocativa del famoso episodio in cui i bolognesi, formando una catena umana lunghissima, portarono a destinazione il materiale con il quale fu costruito uno dei più grandi gioielli storico-culturali del
mondo, il portico che dal Meloncello porta alla basilica di San Luca. Io che ho avuto l'opportunità di visitare molte città italiane e straniere non ho mai visto nulla di simile da nessuna parte. Se pensiamo che detto portico misura circa 2 km di lunghezza viene facile pensare quale lavoro mastodontico fu fatto per costruirlo. Evidentemente i bolognesi erano consapevoli dell'importanza di questo
portico che conduceva alla basilica di San Luca, gioiello della nostra città. A proposito di portici vi è stata una proposta che a mio avviso, e non solo, consacrerebbe il valore storico, architettonico e culturale della nostra città: il riconoscimento, da parte dell'UNESCO, dei portici di Bologna quale patrimonio dell'umanità. Speriamo che in un futuro non lontano i bolognesi possano fregiarsi di questo titolo.
Casalecchio di Reno
Festa di San Valentino Lunedi’ 14 Febbraio 2011 - ore 20,00 “Casa dei Popoli” - via Cimarosa 107
Nella tradizione casalecchiese anche quest’anno l’AVIS organizza la festa di San Valentino che prevede una cena tradizionale e l’intrattenimento musicale con Anna Bezzi. La quota di partecipazione ( euro 24,00 a persona) sarà in parte destinata alla Casa dei Donatori di Sangue. Occorre prenotare entro il 10 febbraio ai numeri 338-9203717 (Piana), 338-7438093 (Fiori) o 349-5483823(Casa dei Popoli).
Castenaso
Alla festa dell'uva Fernando Damiani, Presidente Avis Comunale di Castenaso
Q dover affrontare un’emergenza per la
uando ci troviamo nelle condizioni di
nostra salute, tutti pensiamo di rivolgerci all’ospedale come ad un luogo dove si trova tutto ciò di cui si ha bisogno: medici, infermieri, medicine, sangue… Se ci informassimo un po’ più approfonditamente sull’argomento scopriremmo che la disponibilità di sangue è a rischio, visto il calo delle donazioni. Sul territorio vengono fatte molte attività promozionali per coinvolgere giovani e meno giovani e avvicinarli alla donazione di sangue. Bisognerebbe però poter offrire una “contropartita” almeno morale. Per esempio, quando si fanno trapianti di organo, sulla stampa è giustamente elogiata l’equipe medica e quanti hanno collaborato ed i donatori di organi, mentre non viene ricordato che se non ci fosse stato il sangue, quei trapianti non si sarebbero potuti eseguire. Probabilmente perché è dato per scontato che il sangue è sempre disponibile. Riconoscere la funzione e l’importanza del donatore, sarebbe un
giusto riconoscimento per gli stessi donatori e per tutti coloro, soprattutto i giovani, che vogliono avvicinarsi alla donazione di sangue. I volontari avisini di Castenaso, con il sostegno morale del Sindaco Stefano Sermenghi, sono stati molto impegnati durante la ormai tradizionale “Festa
dell’uva” che si svolge annualmente lungo le strade del paese dove sono stati avvicinati molti visitatori ai quali è stato illustrato l’impegno dell’Avis. Infine, un sentito ringraziamento alla locale Banca di Credito Cooperativo che sempre ci affianca e sostiene economicamente le nostre iniziative promozionali.
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Avis
Notizie
Cronaca dal territorio
Monte San Pietro
Natale, tempo di mercatini Gianni Presepi, Consigliere Avis Comunale Monte San Pietro
I invalsa da tempo l’abitudine di organiz-
n questo periodo di festività natalizie è
zare “mercatini di Natale”. Centinaia di città, paesi, villaggi, soprattutto nel nord Italia, ma anche nei paesi confinanti e limitrofi come Austria, Germania, Svizzera, sono invase da turisti che frequentano questi luoghi dedicandosi all’assaggio di specialità locali ed all’acquisto di ogni genere di cose vi si trovino, sia per l’addobbo dell’albero di Natale, sia per arredare la casa o aggiungervi un sopramobile, sia per i regali che tradizionalmente si fanno ad amici e parenti. A questa tradizione non si sottrae il nostro Comune dove, nelle giornate del 4 e 5 dicembre scorsi, si è organizzato per l’appunto il tradizionale “Mercatino di Natale” con il concorso delle Associazioni e dei Circoli presenti sul territorio, ai quali non è estranea l’Avis Comunale di Monte San Pietro. I volontari locali ed i membri del Consiglio dell’AVIS comunale hanno allestito un gazebo offendo alla popolazione presente un’ottima cioccolata calda, caramelle e dolcetti ai bambini oltre ai gadgets che fanno parte della tradizione della nostra benemerita Associazione. Nell’occasione, come sempre accade
nelle feste paesane a cui si partecipa, i volontari hanno cercato di avvicinare e coinvolgere le persone, soprattutto i giovani, che si fermavano al nostro gazebo e di spiegare loro quali sono le finalità che si propone AVIS e l’importanza del dono del sangue come atto di civiltà e di solidarietà nei confronti di chi soffre ed ha bisogno di sangue per trasfusioni. Spesso e il più delle volte capita di ricevere dinieghi con le motivazioni più varie, a volte assurde ed incredibili, ma non importa, perché la nostra soddisfazione e gioia è grande, molto grande, ogni volta che una ragazza o un ragazzo ci confermano la loro adesione e si recano alla “Casa del Donatore” per una prima visita a conferma della loro idoneità alla donazione. Anche il “Mercatino di Natale” così come tutte le altre feste di paese nelle quali cerchiamo di essere sempre presenti con i nostri (sempre pochi, purtroppo) volontari, sono la condizione ed il mezzo attraverso cui reclutiamo nuovi donatori che sono la linfa vitale su cui si sostiene AVIS per le proprie attività, ma su cui si basa, cosa
ben più importante, la moderna medicina per salvare sempre più vite umane e la ricerca (di nuovo presa di mira in questo fine d’anno con i noti tagli della Finanziaria) per trovare soluzioni positive alle malattie genetiche e per sconfiggere il tumore che miete sempre meno vittime grazie proprio alla ricerca. Non dobbiamo certo convincere chi periodicamente riceve e legge questo notiziario, ma se anche casualmente cade nelle mani e viene letto da un non addetto ai lavori, un potenziale donatore, a lui il Consiglio dell’Avis Comunale di Monte San Pietro augura Buone Feste e rivolge un piccolo ma grande messaggio: “Donare sangue, semplicemente importante”.
Pieve di Cento
Un buon esempio Giovannino Albanese, Presidente Avis Comunale Pieve di Cento
N Cento, che conta 17 amministra-
el consiglio comunale di Pieve di
tori, sindaco compreso (tutti giovani) ci sono cinque donatori di sangue e che, con entusiasmo, hanno aderito alla nostra richiesta di poter utilizzare i loro volti per promuovere una campagna promozionale per la donazione di sangue nel nostro territorio. Al di là dell’iniziativa (vedremo i risultati ad affissione avvenuta) mi sembra doveroso sottolineare la valenza dell’impegno che ognuno può dare per essere d’esempio. Sono tante le possibilità che la nostra esistenza ci riserva: non sempre quando
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si è giovani si pensa alla ricchezza ed alle potenzialità che sono in noi e i tanti modi possibili per aiutare chi ha bisogno. L’impegno politico inteso come servizio alla collettività per i nostri cinque amministratori è indice voler dare agli altri parte del loro tempo e del loro sapere. Con il dono del sangue essi affermano ancor di più che ci sono molteplici campi dove offrire consapevolmente comportamenti di grande qualità e doveroso impegno. Non voglio di proposito ringraziarli, ma annoverarli già da adesso fra i nostri benemeriti donatori e, come si diceva una volta, “il buon esempio venga dall’alto” e che tutti possano imitarli.
associazioni donatori sangue di pieve di cento
tuttidovremmofarlo laura
sergio annadele
carlotta
luca
lorogiàlofanno donailtuosangue donerailavita
Avis
Notizie
Porretta Terme
Nuovo plesso ospedaliero Tiziano Monari, Presidente Avis Comunale Porretta Terme, Castel di Casio, Granaglione
Il Comunale di Porretta Terme, Castel di 4 novembre scorso i donatori dell’Avis
Casio e Granaglione hanno donato per la prima volta nel nuovo plesso ospedaliero di Porretta Terme. Un sentito e doveroso ringraziamento per il loro notevole interessamento al dottor Giorgio Cespugli e alla dottoressa Cristina Pierazzini che hanno trovato gli spazi idonei per accogliere i donatori durante le giornate di donazione, al Vicepresidente di Avis Provinciale,
Gaetano Battaglia e al dottor Maurizio Govoni, Responsabile del Centro di raccolta sangue dell’Ausl di Bologna per l’interessamento dimostrato Certi di ulteriori miglioramenti ricordiamo a tutti i donatori che l’indirizzo del nuovo ospedale di Porretta Terme è via Oreste Zagnoni 1. Augurandovi un buon 2011, un saluto dal Consiglio dell’Avis di Porretta Terme, Castel di Casio e Granaglione.
San Giovanni in Persiceto
Il Sindaco dona sangue L’ Giovanni
amministrazione comunale di San in Persicelo ha dato un segnale forte. Il Sindaco Renato Mazzucca assieme alla sua squadra si sono presentati all’ospedale per effettuare il test di idoneità e in seguito il prelievo del sangue. Con lui si sono ritrovati alle 7,45 in punto il vicesindaco Tommaso Cotti, l’Assessore alla comunicazione e ai giovani Dimitri Tartari, l’Assessore all’Ambiente Andrea Morisi, l’Assessore
all’istruzione Andrea Fiorini, l’Assessore alle politiche sociali Sonia Caprini, l’Assessore allo sport Sergio Vanelli e l’Assessore ai lavori pubblici Margherita Cumani. “Le donazioni” ha spiegato il sindaco “stanno calando al contrario del bisogno di sangue che è sempre in aumento. E’ stato questo il motivo che ha spinto me e gli assessori della giunta comunale di passare dalle parole ai fatti. Sottoponendoci concretamente agli esami medici necessari per diventare donatori”. Ad attendere il gruppo di amministratori persicetano, tra gli sguardi incuriositi dei presenti, davanti all’ambulatorio del piano terra c’erano i dottori Liborio Gurreri e Roberto Seclè assieme ad alcuni volontari dell’Avis. Appena arrivati, dopo aver scambiato due chiacchiere in compagnia, il Sindaco e
gli assessori si sono tirati su le maniche per sottoporsi agli esami preliminari al fine di verificare la possibilità di diventare donatori di sangue. “Donare sangue” prosegue Renato Mazzucca “ significa donare vita offrendo reali e concrete possibilità di sopravvivenza agli uomini e alle donne che sono giornalmente sottoposti a piccoli o importanti interventi chirurgici, traumi, cure. L’opportunità è quella di contribuire in prima persona a salvare vite, affiancando all’impegno degli specialisti e dei tecnici sanitari il nostro piccolo ma significativo contributo, indispensabile e fondamentale”. E aggiunge: “Mi auguro che ci sia presto un aumento del numero di donatori. Mi rivolgo in special modo ai ragazzi e alle ragazze che scelgono di diventare assidui e fedeli donatori di sangue. Si tratta infatti di una scelta di civiltà, che riconosce come il vivere assieme passi anche dalla condivisione e collaborazione su temi così importanti come è la salute di ognuno di noi”
Avis Provinciale e Comunale Bologna: via dell’Ospedale 20, 40133 Bologna - tel. 051.388688, fax 051.6429301, bologna.provinciale@avis.it - bologna.comunale@avis.it - www.avis.it/bologna • dal lunedì al giovedì ore 8 / 13:30 e 15 / 19, venerdì ore 8 / 13:30, sabato ore 7 / 11; Prenotazione plasmaferesi: 051.313863 dal lunedì al giovedì ore 8 / 13 e 17 / 19, venerdì ore 8 / 13, sabato ore 8 / 12; Cooperativa Donatori di Sangue dellíAVIS della Provincia di Bologna ONLUS: via dell’Ospedale 20, 40133 Bologna - tel. 051.311050, fax 051.6429301, coop.donatori.bologna@avis.it • dal lunedì al giovedì ore 8 / 13:30 e 15 / 19, venerdì ore 8 / 13:30, sabato ore 7 / 11; Centro di Raccolta Sangue e Plasma Presidio Bellaria-Maggiore Bologna: via dell’Ospedale 20, tel. 051.6478011
• ogni giorno (domenica compresa, festività escluse) ore 7 / 10:30
Colloquio con medico, di persona o per telefono, e ritiro referti esami: dal lunedì al venerdì ore 11 / 13, sabato e domenica ore 11 / 12:30 Centro di Raccolta Sangue Ospedale Bellaria Bologna: via Altura 3, tel. 051.6225404 • dal lunedì al sabato ore 8 / 9:30 AVIS Comunale Imola: Ospedale Vecchio, piazzale Giovanni dalle Bande Nere 11, 40026 Imola - tel. 0542.32158, fax 0542.24992 – imola.comunale@avis.it • dal lunedì al sabato ore 8:30 / 12:30 Prenotazione plasmaferesi: 0542.32158 dal lunedì al sabato ore 8:30 / 12:30 Centro di Raccolta Sangue e Plasma Imola: Ospedale Vecchio, piazzale Giovanni dalle Bande Nere 11 - tel. 0542.604400
• dal lunedì al venerdì ore 7:30 / 10:30, sabato ore 7:30 /10
Consulenza medica e ritiro referti esami: dal lunedì al sabato ore 10:30 / 12:30
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Avis
Notizie
AVIS Imola Borgo Tossignano
L’Avis….c’è! Consiglio Direttivo Avis Comunale Imola
Il Comunale di Borgo Tossignano non 2010
per
le
attività
dell’Avis
è stato assolutamente un anno di crisi. Le attività sono iniziate già il 16 febbraio, in occasione delle nostre sagre di Carnevale, quando abbiamo deciso di partecipare da protagonisti sfilando per il paese con un gruppo di ragazzi travestiti da spaventosi quanto eleganti vampiri succhiasangue, grazie all’aiuto delle nostre sarte che hanno realizzato i costumi a tempo di record. Il 15 aprile, poi, si è celebrata la “Festa del Donatore” durante la quale sono state consegnate le benemerenze ai donatori meritevoli e dopo la Santa Messa il tutto è stato suggellato con un pranzo al ristorante del paese.
Escursione del 2 maggio
Premiazione dell’”Invito alla lettura estiva” in occasione.
La mostra del fungo, domenica 3 Ottobre 2010
Poiché AVIS è anche sinonimo di salute e benessere il 2 maggio un gruppo di circa 50 persone fra adulti in forma e bambini hanno solcato i sentieri dei nostri calanchi, per la tradizionale escursione, nonostante il cielo non fosse per niente ben augurale. Giusto il tempo di saziare le fauci al campo base con un lauto pranzo a base di bruschetta, polenta e salsiccia. e il diluvio minacciato si è sfogato. Ma poco importa: il traguardo ormai era stato raggiunto. Dopo un’estate in cui abbiamo presenziato attivamente alle iniziative paesane (ricordo la Festa del Volontariato e quella del patrono San Bartolomeo) è arrivato l’autunno che per noi significa tempo di funghi. Il 1° ottobre gli alunni della 4a elementare
di Borgo Tossignano, accompagnati da volontari dell’Avis e del Gruppo micologico di Imola, hanno fatto un’uscita didattica nel castagneto “Le Selve” per lo studio e la ricerca dei prodotti del sottobosco con i quali grazie alla competenza tecnica dei micologi, la domenica è stata allestita una bellissima mostra in sala consiliare. Il risultato? Circa 200 tipi diversi di funghi e la soddisfazione più grande di leggere negli occhi dei bambini l’entusiasmo e l’orgoglio di mostrare il proprio bottino. Arrivati finalmente a fine anno l’Avis ringrazia tutti i volontari che più o meno attivamente hanno permesso il realizzarsi di tutto ciò e inizia a rimboccarsi le maniche perché il 2011 sia un anno ancora più vivace.
Un anno da incorniciare
Castel San Pietro
Il Consiglio Direttivo
A di Castel San Pietro Terme è stata nche nell’anno 2010 l’Avis comunale
particolarmente attiva nell’organizzazione di iniziative e attività sociali. L’opera di sensibilizzazione a favore della donazione volontaria di sangue ha guidato l’attività nel campo dello sport con il rinnovo delle sponsorizzazioni sia ad una squadra di basket cittadina sia alla squadra podistica, oltre all’organizzazione di un trofeo AVIS per ragazzi. Particolarmente degna di nota la 16ma staffetta podistica organizzata dall’atletica Avis nell’ambito del “Settembre Castellano”, che ha visto la partecipazione di moltissimi atleti di ottimo livello. Per quanto riguarda le attività sociali sono da ricordare le “Tombole sotto le stelle” nei mesi di giugno e luglio con un’elevata partecipazione e apprezzamento da parte dei cittadini, che hanno permesso la raccolta di fondi da destinare ad altre associazioni di volontariato.
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Numerose le gite sociali che hanno portato i partecipanti a visitare il Lago di Garda, le Marche e Perugia. Da sottolineare la partecipazione alla festa di San Martino con gli ospiti della casa protetta e la collaborazione con diverse associazioni locali di volontariato nella gestione di banchetti in piazza per iniziative di solidarietà. Anche nel nuovo anno i volontari saranno impegnati a portare avanti le iniziative già esistenti con l’idea di sperimentare nuove forme di presenza dell’Avis in campo culturale e ricreativo per sensibilizzare un numero sempre maggiore dei cittadini sull’importanza della donazione del sangue. Il momento ufficiale per un resoconto dell’anno appena trascorso e per la presentazione delle nuove attività per il 2011 sarà comunque la festa sociale di domenica 20 febbraio 2011 con il seguente programma:
Ore 08.00 ritrovo presso la sede sociale in via Matteotti 79. Ore 09.00 S. Messa nella Chiesa parrocchiale. Ore 09.45 in prima convocazione. Ore 10.15 in seconda convocazione (valida con qualsiasi numero di presenti), Assemblea Generale presso la sala “Sassi” in via F.lli Cervi a Castel S. Pietro. Ore 11.30 Premiazione donatori benemeriti. Ore 13.00 Pranzo sociale presso il Ristorante “Terantiga”, via De Jani 11, località Varignana, Castel S. Pietro Terme. Tutti i donatori sono inviati a partecipare.
Avis
Notizie
Fontanelice
Bilancio dell’anno Monica Righini, Consigliere Avis Fontanelice
Un è il bilancio positivo del 2009 a dato che ci riempie di orgoglio
livello di donatori e di donazioni. Il nostro comune con 1.911 abitanti e 127 donatori ci porta ad una media del 6,65%, la media più alta del comprensorio e non solo, dato che anche confrontata con quella regionale del 3,41% e nazionale dell’1,86% rimane superiore. Anche a livello di donazioni non siamo da meno: 13,34 donazioni ogni 100 residenti sono valori più alti di quelli regionali (6,27%) e nazionali (3,27%). Questi dati positivi ci fanno capire che il lavoro che stiamo svolgendo è veramente importante. Le iniziative che facciamo non sono molte e si ripetono per lo più tutti gli anni, sono però gradite da chi partecipa e da chi le organizza: per questo si continuano a riproporre. A gennaio ha avuto luogo la visita al Centro di Raccolta Sangue di Imola dei ragazzi della 2° media con i loro insegnanti, uno strumento valido per sensibilizzare e far capire ai giovani il valore della
vita, un percorso che inizia fra i banchi di scuola e prosegue al Centro di Imola per apprendere il percorso che il sangue segue dal prelievo all’utilizzo finale, come e perché si dona, l’importanza di questo gesto che non costa nulla ma che può salvare tante vite. Ad aprile si è svolta la gita sociale, meta Milano con visita al museo del Teatro La Scala, al Duomo, alla Galleria Mengoni ed al Museo della scienza e della tecnica. Il 2 giugno ha avuto luogo la festa sociale e con l’ormai consueto appuntamento annuale con la grigliata organizzata dai nostri “cuochi” e non solo!! Quest’anno abbiamo inaugurato il Parco del Donatore con la presenza di Gianfranco Marabini, Vice presidente Avis Comunale Imola, Vincenzo Dadina, Presidente Onorario Avis Comunale Imola, il sindaco Vanna Verzelli ed il nostro parroco don Giovanni
Gruppo partecipanti alla gita sociale del 25 Aprile a Milano
Un momento dell’inaugurazione del Parco del Donatore
Zardi,. Un ringraziamento in primo luogo alle autorità comunali che hanno concesso questo spazio da dedicare alla nostra associazione, ed un ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato all’inaugurazione. Durante la festa sociale inoltre sono stati premiati 18 donatori benemeriti, di cui da ricordare due ori Gianluca Galassi e Massimo Zarotti, un oro con rubino Gian Luigi Falconi ed un oro con smeraldo Pier Ugo Conti. Continueremo inoltre ad essere presenti nelle iniziative natalizie che verranno svolte nel nostro paese. Visti i risultati ottenuti un grazie a tutti i donatori che hanno contribuito a far crescere l’associazione ed a tutti i volontari che con il loro impegno ed il loro lavoro garantiscono la continuità Un momento delle premiazioni dei donatori benemeriti delle iniziative che vengono durante la Festa sociale del 2 Giugno e del pranzo. svolte.
Avis Comunale Mordano
Mordano
Consiglio Direttivo Avis Comunale Mordano
P nel 2010 sono state organizzate due gite: la
roseguono le iniziative dell’Avis Mordano. Anche
prima si è svolta in maggio al lago di Garda, mentre la seconda ha avuto luogo sabato 11 settembre ed ha avuto come mete le città di Arezzo e di Anghiari. L’ultima iniziativa in programma nel 2010 è stata la tradizionale gara di pesca alla trota, 20° Trofeo Avis Comunale Mordano, domenica 12 dicembre ai Laghi Verdi di Bubano. Per il 22 febbraio 2011 è fissata l’assemblea annuale, occasione in cui verranno premiati i soci benemeriti. Invitiamo tutti i soci a partecipare.
Foto di gruppo durante la gita ad Arezzo e Anghiari
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Avis
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Contribuisci per la nuova Casa dei Donatori di Sangue La nuova sede dell’AVIS di Bologna nelle immediate vicinanze dell’Ospedale Maggiore, comprende un nuovo e più confortevole “Centro di raccolta sangue e plasma” che offre maggiore sicurezza e migliore accoglienza per il donatore.
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