Avis notizie, novembre 2011

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Bologna e provincia

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3 novembre 2011

Ad Alta Voce nella Casa dei Donatori di Sangue

notizie

anno 50 num. 3

www.avis.it/bologna

AvisBar: un caffè al tavolo 8!

I numeri "vincenti" della LotteriAvis


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AVIS Regionale

Ad Alta Voce 2011 debutta alla Casa dei Donatori di Sangue Si

è svolto sabato 8 ottobre l’annuale incontro “Ad Alta Voce”, la manifestazione promossa da Coop Adriatica che ha portato nelle piazze e in luoghi insoliti della città libri ed autori ed interpreti delle pagine più belle della letteratura: voci che leggono, città che ascoltano. Una delle tappe della manifestazione è stata quest’anno per la prima volta la “Casa dei Donatori di Sangue” che dalle 11 della mattina ha visto l’afflusso di molte persone, volontari e non, per assistere alle letture fatte da personaggi noti del mondo dello spettacolo, della televisione e della cultura.. L’incontro è stato presentato dal Presidente Provinciale Dario Bresciani, il quale ha dovuto sostituire il Presidente Regionale Avis EmiliaRomagna Andrea Tieghi che non ha potuto essere presente a causa di un imprevisto. La mattinata si è aperta con una giovanissima donatrice di Avis Bologna che ha letto un brano del testo facente parte della celebre saga di “Twilight”, storie di vampiri portate al cinema con enorme successo e amatissime dai più giovani. Successivamente si è assistito alla lettura

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di una scrittrice per ragazzi, Anna Sarfatti, che ha scelto di leggere proprio un libro per bambini, “Ortone e il mondo dei Chi”. Hanno seguito la lettura dello scrittore algerino Tahar Lamri, che si è soffermato sulla spiegazione del significato e del suono della lettera M, che nelle lingue semitiche significa acqua e spiegando che la maggior parte del nostro corpo è fatto di acqua e di sangue: tema quanto mai adeguato vista la particolare location. Un argomento, quello del sangue e della donazione volontaria che è stato ripreso dal conduttore televisivo Marco Berry, celebre inviato del programma

“Le Iene” : il suo racconto parlava proprio della donazione di sangue. La giornata si è svolta nella più completa armonia, gli organizzatori si sono detti soddisfatti della numerosa partecipazione e si spera che questo possa essere solo l’inizio di una collaborazione con la manifestazione “Ad Alta Voce”, con l’auspicio che possa essere una sollecitazione alla lettura, in un paese in cui il numero di lettori è piuttosto basso: perché “se in una libreria non riesci a fare a meno di comprare un libro, stai cedendo alla più nobile delle lusinghe per la tua anima” (Carlo Peparello).

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Roberta Moscato, Gruppo Giovani Avis Provinciale


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Editoriale

SOMMARIO AVIS Regionale 2 Ad Alta Voce 2011 debutta alla Casa dei Donatori di Sangue Editoriale 3 Un'estate impegnativa AVIS Regionale 5 Intervista a Marco Berry 6 9 10

AVIS Provinciale AvisBar: un caffè al tavolo 8! R.A.P.ID.O. Rete appuntamenti per il Dono LotteriAvis: i numeri estratti Volontassociate a Natale è ...Albero del Dono Avis alla "RunTune Up" edizione 2011 Emesso il francobollo dell'Anno Europeo del Volontariato Diventa donatore con un click!

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Servizio trasfusionale Modulo di accettazione e consenso alla donazione Centro mobile

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AVIS giovani Avis al 24° RAAB Convenzione tra Avis Provinciale Bologna e Circuito della Salute Più Mare Termale Bolognese Giovani Avis a scuola di...Solidarietà Shooting Campagna Avis: "Scopri la gioia di donare"

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AVIS Gruppi Vittoria per l'AVIS Parco dei Cedri Ricordiamo un amico - Franco Passuti Gruppi Avis ATC Gruppo Letterario e Culturale Avis “Mandala”

Cronaca dal territorio 17 Bologna - Borgo Panigale: "Volontassociate 2011" a Villa Bernaroli 18 Argelato: "Il senso del colore" Festa della multicultura Anzola dell'Emilia: la Befana vestirà anche i colori dell'Avis 19 Castel Maggiore: Avis in...acqua! Budrio: Festa delle Associazioni "Volontassociate 2011" 20 Castenaso: 45 anni di Avis a Castenaso 21 AVIS Comunale di Castenaso: 45 anni e li porta bene Monte San Pietro: Avis in cucina 22 San Giovanni in Persiceto: Giovani studenti donano San Lazzaro di Savena: Avis alla Fiera di San Lazzaro Festa dell'Unità della Cicogna 24 Idice - Savena: 6o Cicloraduno Trofeo Avis 25 AVIS Comunale di Monterenzio: Una conferma e una novità 26 27

Avis Imola Fontanelice: Iniziamo dai ragazzi Mordano: Le attività dell'Avis 6° Concorso Grafico Pittorico

Di questo numero sono state stampate 25.000 copie Il prossimo numero di Avis Notizie uscirà nel mese di gennaio 2012. Gli articoli devono pervenire in redazione entro il 15 dicembre, via mail al seguente indirizzo: notiziario.bologna.prov@avis.it

Un'estate impegnativa Dario Bresciani

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uesto Avis Notizie è il terzo numero del 2011, ma anche l’ultimo, infatti, come già ipotizzato a inizio anno, siamo stati costretti a ridurre di un numero le nostre pubblicazioni. Tutto ciò deriva dall’aumento delle tariffe postali, attuate lo scorso anno, che ha penalizzato tutto il mondo del no-profit poi, le promesse fatte su un possibile ripristino delle tariffe agevolate sono rimaste tali. Siamo consapevoli del momento negativo che il nostro Paese sta attraversando, ma anche che non sarebbe dovuto essere penalizzato il mondo del volontariato. Nonostante tutto, i volontari continuano a fare il loro “mestiere” e così hanno fatto quelli che donano anima e corpo affinché la nostra Associazione possa mantenere quel ruolo di vitale importanza nel sociale. Con immutato entusiasmo e con tanta voglia di fare hanno creato momenti di incontro in tutte le piazze, dai gazebo, alle singole iniziative, ai momenti di confronto pubblico, per aumentare il numero dei donatori e delle unità di sangue da mettere a disposizione per la sanità locale e non solo. Il periodo estivo è stato senz’altro quello più impegnativo dell’anno, infatti, oltre alla partecipazione attiva sul territorio, l’impegno maggiore è stato quello della gestione autonoma di un Bar alla Festa provinciale dell’Unità a Bologna. Un evento che ha tenuto impegnati oltre 50 volon-

tari provenienti dalle diverse Avis del territorio che si sono alternati nei 25 giorni di durata della festa. Un evento che ha visto, oltre alla partecipazione, la condivisione di una iniziativa nuova e di non semplice gestione. Al termine, la soddisfazione ha avuto il sopravvento sulla fatica, poiché il risultato è stato quello di aver visto il passaggio al Bar di almeno 18mila persone, delle quali molti giovani: un ottimo risultato in termine di contatti, poiché ci ha permesso di parlare di donazione di sangue. Altre iniziative hanno tenuto impegnati i volontari avisini, due su tutte consolidate nel tempo, la Run Tune Up e Volontassociate che quest’anno prosegue fino al prossimo Natale con l’Albero del Dono che sarà allestito in una piazza di Bologna e che ha visto l’Avis bolognese lanciare l’idea accolta poi da Volabo e dall’Amministrazione provinciale. Finite le tante attività estive, sono in arrivo due novità assolute: la prima è che da oggi è possibile fare la domanda per diventare donatore e associarsi all’Avis con pochi click dal nostro sito internet, la seconda è che nei primi mesi dell’anno prossimo sarà possibile, in fase sperimentale, per i donatori che donano presso il Centro di Raccolta della Casa dei Donatori di Sangue di Bologna, prenotare la donazione di sangue intero. Buon Natale ai donatori, ai nostri lettori, ai volontari e alle loro famiglie.

AVIS Notizie Bologna e provincia Editrice: Avis Comunale Bologna ONLUS Direzione e redazione: Avis Provinciale e Comunale Bologna, via Dell'Ospedale, 20, 40133 Bologna - tel. 051.388688, fax 051.6429301 – notiziario.bologna.prov@avis.it Direttore responsabile: Dario Bresciani Redazione: Monica Carli, Enzo Masina, William Amadori, Roberta Moscato Ha collaborato: Luciana Apicella Progettazione grafica: Wells Bologna Impaginazione: Redesign - Stampa: Cantelli Rotoweb

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AVIS Regionale

La maratona delle letture è stata aperta da Chiara Baschieri, giovanissima donatrice bolognese ha letto una pagina dal best seller Twilight, la saga del tenebroso e tormentato vampiro innamorato, successivamente trasformata in una serie di pellicole di successo con il bellissimo quanto emaciato Robert Pattinson come protagonista. Ci sembrava significativo dare inizio alle letture con una donatrice poco più che diciottenne, perché rappresenta il futuro della nostra Associazione e il passaggio di testimone della cultura del dono tra le generazioni. Anna Sarfatti ha proseguito la maratona leggendo il libro Ortone e i piccoli chi, celebre testo per bambini di Dr. Seuss: autore americano tra i più significativi nel panorama dei libri per l’infanzia. “Ho scelto questo libro - racconta la Sarfatti, che è la traduttrice italiana di molti testi di Dr. Seuss - perché parla di un mondo fatto di creature talmente piccole da essere invisibili, e di un elefante capace di ascoltarle e di prendersene cura. Penso che sia una buona metafora per parlare di solidarietà e, in ultima istan-

Chiara Baschieri

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za, di democrazia”. L’autrice è molto legata alla scrittura civile, soprattutto per l’infanzia. Ha infatti scritto alcuni bellissimi testi che trattano temi come la Costituzione, le pari opportunità, i diritti e i doveri spiegati ai più piccoli attraverso l’espediente della filastrocca e delle rime. La scelta di leggere Dr. Seuss è stata molto apprezzata dagli ospiti, nonostante la traduzione del testo in italiano deve aver presentato non poche difficoltà, visto l’uso abbondante che l’autore fa di metafore, giochi di parole e scioglilingua complicati da trasporre nella nostra lingua senza smarrirne il senso: “E’ stato difficile adattare quella lingua strampalata tipica dei personaggi di Dr. Seuss. Difficile sì, ma divertentissimo. E’ stata una delle cose più divertenti che ho mai fatto”, conclude l’autrice. Autore ormai “di casa” nella maratona di Adaltavoce è invece Tahar Lamri, che ha letto in diverse edizioni anche a Cesena e Venezia, le altre due città coinvolte nella manifestazione. Lamri è uno scrittore di origine algerina che vive in Romagna da molti anni, e non ha potuto sottrarsi

a ciò che tutti aspettavano: leggere alcune sue poesie in dialetto… romagnolo. Per gli ospiti che non lo conoscevano è stato un momento di profondo divertimento, vista la grande capacità dell’autore di cogliere le sfumature e le contraddizioni, ma anche i punti di forza e la sagacia della cultura romagnola. Lamri è capace di trasformare tutto questo in poesie dialettali piene di ironia e affetto. Prime di iniziare le letture ha spiegato: “Visto che mi trovo all’Avis vorrei dirvi che in arabo la parola sangue si dice ‘dmah’, che deriva dalla parola acqua: entrambe le parole sono sinonimo di vita. Non a caso la parola acqua è la radice di molte altre parole arabe che hanno a che fare con la vita, con la donna e con i cicli della natura. Anche la ‘m’ che si utilizza nei caratteri occidentali deriva graficamente dall’idea di onde del mare. E così noi infiliamo l’acqua in tante parole, quando scriviamo” Poi prosegue: “Leggerò anche Luigi Meneghello, scrittore e partigiano italiano che mi sembra adatto con il tema di Adaltavoce di quest’anno, ovvero il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.”

Anna Sarfatti


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A chiudere la mattinata è stato il conduttore televisivo Marco Berry, ex Iena e oggi autore di programmi televisivi di grande audience. Berry è stato scelto dall’Associazione come ospite d’onore, perché tra le altre cose è anche un donatore. Giunto

Tahar Lamri

qui direttamente da Torino, la sua città, ha intrattenuto il pubblico con un monologo su come è diventato donatore di sangue: “Jonathan, del Grande Fratello, qualche anno fa mi ha chiesto di diventare una Iena. Gli ho detto che per essere una Iena doveva superare una prova durissima e essere pronto a tutto. L’ho caricato in macchina e portato in un campo di volo. Ci siamo preparati e poi lanciati da un piccolo aereo col paracadute. Era ancora terrorizzato dall’esperienza e con il paracadute imbragato quando l’ho buttato in macchina dicendogli ‘Allora, sei pronto per la tua prova vera?’ e così siamo arrivati in una sede dell’Avis per il prelievo… Era più spaventato dall’idea di affrontare un ago che dall’essersi dovuto lanciare nel vuoto. Così ho donato anche io e poi non ho più smesso.” A seguire Berry ha letto una pagina sulla donazione di sangue a pagamento nell’India degli intoccabili, tratto da La Città della Gioia di Dominique Lapierre e la lista di tutti i modi di dire che fanno riferimento al sangue. “Visto che un algerino si mette a leggere in dia-

letto romagnolo - ha concluso - mi perdonerete se adesso vi leggo la poesia napoletana La Livella!” e con le splendide parole di Toto’, che ci ricordano come alla fine siamo tutti uguali, il conduttore è partito per ritirare un premio a Piacenza.

Marco Berry

Intervista a Marco Berry Roberta Moscato Marco Berry, torinese, classe 1963, è una delle “iene” più feroci e dissacranti. Prima di raggiungere il successo come inviato del celebre programma di costume di Italia 1 ha esordito in tv come conduttore del contenitore pomeridiano per bambini “Bim Bum Bam” negli anni Ottanta. Appassionato di magia ha condotto nel 2000 la prima edizione del programma “Danger” sulla prestidigitazione. L’impegno per le tematiche sociali lo ha portato nel 2003 ad ideare il programma “Invisibili”, di cui è stato pure il conduttore, giornate nella vita di vagabondi e senzatetto e delle loro personali e dolorose vicende. Lo abbiamo incontrato al termine del suo intervento per “Ad Alta Voce” alla “Casa dei donatori di sangue” di Bologna. Non potevamo esimerci, avendo egli stesso dichiarato di essere un donatore di sangue. Prima di iniziare la tua lettura per il pubblico hai detto che sei donatore. Da quanto tempo? Mah, saranno 5-6 anni. Com’è avvenuto il tuo approccio alla donazione? Come raccontavo prima tutto è iniziato con Jonhatan, l’ex

concorrente del “Grande Fratello”. Voleva a tutti i costi diventare inviato delle “Iene”, ma per esserlo ci vuole fegato. E allora l’ho sottoposto ad una prova di coraggio. Nulla di estremo, nessun lancio dal paracadute, ma un semplice gesto come quello della donazione di sangue. Quindi hai iniziato con lui? Beh, sì. Insieme abbiamo fatto solo la prima donazione, poi ho continuato solo. Hai mai valutato la possibilità di diventare testimonial per AVIS? E’ una cosa che mi hanno chiesto, e che mi piacerebbe fare. Cosa diresti a chi non è ancora donatore? La donazione di sangue è un gesto semplice, che dura poco ma che dà veramente tanto a chi lo riceve. Non bisogna pensare che una volta donato il fisico sia debilitato al punto di sentirsi male. E’ solo una questione psicologica, senza tralasciare il fatto che si trae giovamento anche per la propria salute dati i controlli costanti cui si è sottoposti e lo stile di vita sano che è richiesto a chi voglia essere donatore con costanza. Quindi non pensarci due volte, c’è chi ha bisogno di te!

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AVIS Provinciale

AvisBar: un caffè al tavolo 8! Stefano Bonvicini, Consigliere Avis provinciale

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orremmo parlare dell’esperienza fatta all’interno della Festa Provinciale dell’Unità, tenutasi dal 25 agosto al 19 settembre al Parco Nord di Bologna, dove l’organizzazione della Festa ha offerto alla nostra Associazione l’opportunità di gestire un Bar in piena autonomia. Inizialmente erano state sollevate alcune perplessità sull’utilità di partecipare in modo attivo a una festa di partito, poi l’adesione di tanti volontari ha confortato la nostra scelta, poiché la politica della Associazione è quella di essere presenti a feste e iniziative varie, dove possiamo proporci per reclutare nuovi donatori. Perché proprio un Bar. La scelta è stata favorita dall’analoga esperienza fatta per due anni dall’Avis Comunale di Monghidoro, che ringraziamo per averci trasmesso le opportune indicazioni, frutto della loro esperienza. Abbiamo mosso cautamente i primi passi cercando di individuare possibili problemi che potevano verificarsi in corso d’opera: acquisti, costruzione della struttura, logistica, gestione dei fornitori, ma alla fine ritornava il

pensiero su come organizzare i turni dei volontari per riuscire a gestire al meglio i 25 giorni di apertura del Bar. Messi a posto gli ultimi dettagli con gli organizzatori della Festa, a metà luglio, abbiamo fatto i primi sondaggi fra i volontari delle Avis Comunali della provincia e siamo rimasti increduli quando sono iniziate ad arrivare le adesioni, anche da singoli attivisti, per coprire le serate nella gestione del Bar. Non nascondiamo di aver incontrato qualche scettico sulla buona riuscita dell’iniziativa, ma ormai la strada era stata tracciata e andava percorsa a tutto gas. C’è un vecchio detto motociclistico che dice: “Se sei incerto, tieni aperto”, così è stato fatto. A pochi giorni dall’inizio della Festa i turni erano già coperti all’85% sul totale con una percentuale in crescita sulla disponibilità per le serate successive, è stata una delle poche volte che abbiamo dovuto dire con dispiacere: “Sarà per la prossima volta”. Non volendo fare un elenco, per non dimenticare qualcuno, ringraziamo tutti quelli che hanno dato la propria disponibilità e gli oltre 50 volontari avisini che hanno lavorato con impegno e dedizione per la buona riuscita di questa prima volta alla Festa provinciale dell’Unità che ha


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visto il passaggio di circa 18mila persone all’interno del nostro Bar, molte delle quali sono state avvicinate per illustrare l’importanza della donazione di sangue. Vogliamo ringraziare anche lo staff, coordinato da Lele Roveri, responsabile della Festa dell’Unità, che ci ha offerto questa opportunità. Probabilmente non è filato tutto alla perfezione, ma chi non sbaglia mai vuol dire che poco fa e poco o nulla realizza. Durante questi lunghi e interminabili 25 giorni di festa abbiamo ascoltato, guardato, confrontato e valutato tutti gli aspetti dell’iniziativa e alla fine alcune criticità sono emerse quindi, se l’anno prossimo dovessimo ripetere l’esperienza, abbiamo presente i correttivi da apportare all’organizzazione e alla disposizione degli spazi. Da questa esperienza emerge un fatto inconfutabile, la voglia di lavorare assieme, il confronto fra le Avis comunali delle varie esperienze fatte e la voglia di innovazione e cambiamento. Forse stare seduto dietro al tavolo di un gazebo in una piazza o in una festa ad aspettare che qualche anima buona si avvicini per chiedere informazio-

ni, non paga più, c’è bisogno del confronto diretto con la gente, allora, niente di meglio che una chiacchiera, una battuta e l’iscrizione di un possibile donatore, il tutto, davanti a un buon caffè o a una bibita ghiacciata, serviti all’AvisBar. Non abbiamo la presunzione di dire che questa è la strada maestra, ma c’è bisogno di cambiare, trovare attività alternative, rimettersi in gioco affrontando nuove sfide e trovare nuovi stimoli per crescere tutti assieme e far crescere la nostra Associazione, perché ci potremo chiamare con 59 nomi diversi, ma l’obiettivo deve restare comune, ovvero quello di andare incontro ai bisogni della collettività e far comprendere ai giovani l’importanza della donazione di sangue. Questa esperienza positiva ci ha fatto capire che gli attivisti di lungo corso devono essere consapevoli che, anche restando nelle retrovie, possono rendere un servizio altrettanto importante per l’Associazione trasmettendo l’esperienza acquisita negli anni alle nuove leve avisine che parlano e si rapportano con i giovani usando modi e linguaggi propri della società moderna. Ancora un grazie a tutti e arrivederci al prossimo anno.

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AVIS Provinciale

“Il donatore di sangue promotore di salute” Incontro-dibattito alla Festa provinciale dell’Unità Roberta Moscato, Gruppo Giovani Avis Provinciale

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è svolta nella serata del 14 settembre, durante la Festa dell’Unità di Bologna, l’iniziativa per la promozione della donazione di sangue che ha visto la partecipazione di figure di spicco del Comune di Bologna quali Luca Rizzo Nervo, Assessore alla Sanità del Comune di Bologna, Maurizio Govoni, Direttore Servizio Trasfusionale Azienda Usl Bologna, Dario Bresciani, Presidente Avis Provinciale Bologna, Maria Letizia Guolo, Direttore Sanitario Avis Provinciale Bologna, e Luciano Zanoli, Presidente Fidas-ADVS Provinciale Bologna. “Bisogna lavorare sulla promozione della donazione di sangue”: è con queste parole che si è aperto l’incontro-dibattito. Nonostante sia stato arginato il problema del calo delle donazioni, e tuttora si cerchi di far sì che non si verifichino casi di insufficienze, come è già successo in passato, non bisogna mai abbassare

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la guardia ma continuare a diffondere il messaggio sull’importanza della donazione di sangue. Il donatore di sangue è testimonial e promotore, oltre che per se stesso, soprattutto per gli altri, e non bisogna pensare che associazioni di volontariato quali Avis e/o Fidas facciano discriminazioni sulle persone che decidono consapevolmente di donare sangue. Questo, anzi, è uno dei pochi gesti che non produce nessun tipo di discriminazione per quanto riguarda razza, sesso, lingua o religione, ma è importante che chi decide di donare un po’ del proprio tempo segua uno stile di vita sano ed equilibrato. Infatti i test a cui è sottoposto il donatore di sangue sono molto accurati, perché non bisogna dimenticare che non deve in alcun modo procurare danni al ricevente. La campagna di sensibilizzazione cerca di promuovere aspetti sanitari

affinché si possano avere donatori sani. Innanzitutto è necessario eseguire tutti i controlli di routine (abitualmente si parla di analisi del sangue per controllare che i valori siano nella norma, ma anche di visite extra, come un elettrocardiogramma per prevenire possibili rischi cardiologici), bisogna praticare attività sportive e non avere comportamenti sessuali a rischio. È la persona, maschio o donna che sia, a decidere di donare il sangue e il compito dell’Avis e della Fidas è solo quello di semplici intermediari, ricordando che la donazione di sangue è un gesto volontario, anonimo e gratuito. La dimensione del dono è alla portata di tutti, basta poco per sentirsi veramente gratificati: un piccolo gesto per aiutare a salvare una vita. Donare sangue…semplicemente importante.


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R.A.P.I.Do, acronimo di Rete Appuntamenti Per Il Dono, è il nome del servizio di prenotazione per la donazione di sangue intero. Nei primi mesi del 2012 partirà in fase sperimentale a Bologna questo nuovo servizio che la nostra Associazione vuole offrire ai propri donatori che abitualmente effettuano la donazione di sangue intero presso il Centro di Raccolta situato presso la Casa dei Donatori di Sangue. Ovviamente non si tratta di una riorganizzazione del servizio, ma di una possibilità in più offerta ai donatori, che avranno così più libertà di scelta. Il donatore potrà prenotare la sua donazione di sangue dopo aver ricevuto la lettera o la mail di chiamata alla donazione, sulla quale vi troverà tutte le istruzioni per accedere a questo nuovo servizio.

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Trovate i numeri estratti anche sul sito www.avis.it/bologna Provinciale Bologna

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Sabato 25 ottobre 2011, presso la Casa dei Donatori di Sangue, sede dell’Avis di Bologna, alla presenza di un pubblico ufficiale, sono stati estratti i numeri vincenti della LotteriAvis “Dona e Vinci”. Anche quest’anno i proventi della lotteria, alla sua quarta edizione, saranno destinati a iniziative a sostegno delle attività promozionali della nostra Associazione. Questo è stato possibile grazie a quanti hanno acquistato i biglietti con l’intento di dare un contributo all’AVIS, magari con la speranza di aggiudicarsi uno dei cinque premi messi in palio. Vogliamo inoltre ringraziare i volontari delle diverse Avis comunali che con il loro impegno hanno contribuito alla vendita di quattromila biglietti e complimentarci con i vincitori.

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Volontassociate a Natale è ... Albero del Dono In occasione dell’Anno Europeo dedicato al Volontariato il calendario delle iniziative Volontassociate si arricchisce con un’importante novità. Alcune associazioni che si occupano di donazioni, fra le quali la nostra Avis di Bologna, hanno proposto di promuovere e valorizzare l’azione del volontariato in occasione del Natale, con l’allestimento di un Albero dedicato simbolicamente al Dono e alla cultura della gratuità, a cui ogni Associazione può contribuire con un proprio addobbo, quale testimonianza della propria quotidiana attività di solidarietà e promozione sociale. Oltre all’allestimento dell’Albero del Dono, saranno organizzati degli eventi correlati rivolti alla cittadinanza, tra i quali una mostra fotografica sul mondo del volontariato e dell’associazionismo. Al momento di andare in stampa non è ancora stato individuato il luogo dove verrà allestito l’Albero del Dono che, comunque, sarà una piazza del centro cittadino. Ulteriori notizie si potranno trovare sul sito www.avis.it/bologna.

Avis alla “Run Tune Up” edizione 2011 la testimonianza di Emanuela e Lorenzo: i ragazzi di “Sayes” Sabato 3 settembre si è svolta la “Run tune up”, la mezza maratona di Bologna giunta alla sua decima edizione. Lorenzo ed Emanuela, fanno parte del “Sayes”, progetto di volontariato giovanile realizzato da VOLABO, che offre ai giovani l’opportunità di conoscere e sperimentare il volontariato, hanno prestato “servizio” presso la “Casa dei Donatori di Sangue”. Durante la tradizionale mezza maratona, trofeo nazionale Avis, hanno partecipato, assieme ai volontari avisini, all’attività promozionale all’interno del gazebo allestito in Piazza Maggiore, infatti, ai più grandi hanno dato informazioni sulla donazione e ai più piccini hanno offerto allegri palloncini colorati. “Sicuramente è stata un’esperienza gradevole” raccontano Lorenzo ed Emanuela ”per il fatto che abbiamo partecipato attivamente anche al di fuori del nostro luogo di lavoro abituale e questo ci ha permesso di venire a contatto con un ampio numero di persone. In tutto ciò abbiamo constatato però, con nostro grande dispiacere, che nonostante la forte sensibilizzazione svolta dall’Avis in tanti anni ci sono ancora poche persone realmente pronte a mettersi in gioco per questa nobile causa. Con ciò vogliamo ricordare che le poche ore dedicate a semplici prelievi sono recuperabili, ma una vita no!”.

Emesso il francobollo dell´Anno Europeo del Volontariato La Consulta filatelica, su richiesta della Direzione Generale per il Terzo settore e le Formazioni sociali del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ha annunciato la stampa e diffusione del francobollo per celebrare l´Anno Europeo del Volontariato. Il francobollo, diffuso a partire dal 4 ottobre, raffigura due persone strette in un abbraccio per rappresentare i valori della solidarietà. In occasione dell´emissione del francobollo è stato messo in vendita un bollettino illustrativo che reca un articolo del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Maurizio Sacconi.

Diventa donatore con un click! da oggi è possibile fare la domanda per diventare donatore e associarsi all’Avis con pochi click dal sito internet

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AVIS Notizie - Novembre 2011

Azienda USL di Bologna - Servizio di Immunoematologia e Trasfusione Presidio Bellaria-Maggiore Bologna / Centro di Raccolta Sangue Ospedale Vecchio Imola

Tagliare e utilizzare per la prossima donazione

MODULO DI ACCETTAZIONE E CONSENSO ALLA DONAZIONE (Decreto Ministeriale 3 marzo 2005)

Gentile Donatrice/Donatore Le chiediamo di leggere e compilare con attenzione il presente questionario e di consegnarlo al Medico al momento della visita. La compilazione di tale questionario corrisponde ad un preciso obbligo di legge, volto a tutelare la salute sia del donatore che del ricevente. La Sua collaborazione è indispensabile: La preghiamo in modo particolare di prendere visione dei criteri di autoesclusione dalla donazione riportati di seguito, in caso di dubbio, anche minimo, di comportamenti a rischio per AIDS ed epatite. AVVISO IMPORTANTE Alcune malattie infettive gravi, come l’epatite virale, l’AIDS, la sifilide, possono essere trasmesse con la donazione di sangue da parte di soggetti portatori. La tossicodipendenza, rapporti occasionali con partners diversi, conosciuti o sconosciuti, l’accompagnarsi con prostitute, sono fattori importanti di possibile contagio! Se pensa di avere avuto uno di questi comportamenti a rischio La preghiamo di rinunciare a divenire donatore o, se già donatore, di NON donare oggi. L’AIDS e altre infezioni virali possono avere un lungo periodo di incubazione senza apparenti sintomi o riscontri (“periodo finestra”), prima di essere evidenziate dagli esami sul sangue, che il nostro laboratorio comunque compirà. Potrà, quindi allontanarsi senza dover dare spiegazioni a nessuno, cioè AUTOESCLUDERSI dalla donazione. Nel caso che la Sua decisione maturi dopo aver effettuato il prelievo, potrà nuovamente accedere all’ambulatorio e informare il medico: il Suo sangue non verrà impiegato nella più assoluta riservatezza. Se comunque desidera avere spiegazioni più approfondite, i medici del Servizio sono a Sua più completa disposizione. Grazie della collaborazione. QUESTIONARIO (per le domande che prevedono NO / SÌ, barrare o comunque evidenziare la risposta prescelta) Sig. ______________________________________________ C.F. _____________________ tess. ____________ luogo e data di nascita ___________________________________________________________ sesso

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residente a _____________________________________ via __________________________________________ tel. abitazione _________________________ tel. posto di lavoro ______________________________________ 1) È attualmente in buona salute? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 2) Ha sofferto o soffre di malattie allergiche, autoimmuni, dell’apparato respiratorio, gastro-intestinale, osteoarticolare, tumori maligni, tubercolosi, diabete, convulsioni e/o svenimenti, attacchi epilettici, episodi febbrili o sindromi influenzali, malattie cardiovascolari, ipertensione, malattie infettive, ittero e/o epatite, malattie renali, ematologiche, reumatiche, tropicali? Se sì, quali? _____________________________________________________________________________ Quando? ________________________________________________________________________________ 3) Ha avuto gravidanza o interruzione di gravidanza? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ Quando? _____________________________________ 4) È in gravidanza? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 5) Sta facendo terapie farmacologiche o è in cura dal suo medico? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 6) Ha ingerito di recente (meno di 5 giorni) aspirina o altri analgesici? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 7) Ha notato perdita ingiustificata di peso negli ultimi tempi? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 8) Ha sofferto di febbri di natura ignota? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 9) Ha notato ingrossamenti delle ghiandole linfatiche? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 10) È dedito all’alcool? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 11) È stato recentemente sottoposto a vaccinazioni ? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ Quali? _____________________________________ Quando? _____________________________________ 12) Ha letto e compreso le informazione sull’AIDS, l’epatite virale e le altre malattie trasmissibili? . . . . NO SÌ

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Firma del candidato donatore

Firma del sanitario che ha effettuato l’intervista

____________________________________ ______________________________________________ CONSENSO ALLA DONAZIONE E AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Il sottoscritto dichiara di aver visionato il materiale informativo sull’AIDS ed altre malattie infettive trasmissibili e di averne compreso compiutamente il significato, di aver risposto in maniera veritiera ai quesiti posti nel questionario, essendo stato correttamente informato sul significato delle domande in esso contenute, di essere consapevole che le informazioni fornite sul proprio stato di salute e sui propri stili di vita costituiscono un elemento fondamentale per la propria sicurezza e per la sicurezza del ricevente il sangue donato, di aver ottenuto una spiegazione dettagliata e comprensibile sulla procedura di prelievo proposta, di essere stato posto in condizione di fare domande ed eventualmente di rifiutare il consenso, di non aver donato nell’intervallo minimo di tempo previsto per la procedura di donazione proposta, di sottoporsi volontariamente alla donazione e che nelle 24 ore successive alla donazione non svolgerà attività o hobby rischiosi. Autorizza altresì il personale della struttura trasfusionale al trattamento dei propri dati personali e sanitari, secondo le modalità previste dalla normativa vigente. Data ____________________________

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Firma del donatore ________________________________________________

Tagliare e utilizzare per la prossima donazione

#

13) Ha mai assunto sostanze stupefacenti? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 14) Ha mai avuto comportamenti sessuali a rischio di trasmissione di malattie infettive e/o in cambio di denaro o di droga? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 15) È mai risultato positivo ai test per l’epatite B e/o C e per l’AIDS? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 16) Ha mai avuto rapporti sessuali con un partner risultato positivo ai test per l’epatite B e/o C e/o per l’AIDS? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 17) In famiglia vi sono stati casi di malattia di Creutzfeldt Jakob, di insonnia familiare mortale, di demenza, di encefalopatie spongiformi? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 18) Ha ricevuto somministrazioni di ormoni della crescita o di estratti ipofisari? . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 19) Ha fatto recentemente viaggi ed ha soggiornato all’estero? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ Dove? _______________________ Quando? ____________________ Per quanto tempo? ______________ 20) Le è mai stato indicato di non donare sangue? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 21) È mai stato sottoposto a trapianto di organi, tessuti o cellule? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ Quando? _____________________________________ Dall’ultima donazione e comunque negli ultimi quattro mesi: 22) È stato sottoposto ad interventi chirurgici? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ Quali? ____________________________________ Quando? ______________________________________ 23) Ha effettuato indagini endoscopiche? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 24) Ha effettuato procedure che comportino l’uso di catetere? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 25) Ha effettuato cure odontoiatriche? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 26) Si è sottoposto a tatuaggi? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 27) Si è sottoposto a foratura delle orecchie o di altra parte del corpo? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 28) Si è sottoposto ad agopuntura? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 29) È stato sottoposto a trasfusione di sangue o di emocomponenti o a somministrazione di emoderivati? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 30) Si è ferito accidentalmente con una siringa o altri strumenti contaminati dal sangue? . . . . . . . NO SÌ 31) È stato accidentalmente esposto ad una contaminazione delle mucose con il sangue? . . . . . . . . NO SÌ 32) Ha attività o hobby rischiosi? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 33) Da quante ore ha effettuato l’ultimo pasto? ____________________________ 34) Ha avuto rapporti sessuali a rischio di trasmissione di malattie infettive? . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ


Avis

Servizio trasfusionale

Notizie

Centro mobile novembre

gennaio

dicembre

febbraio

Martedì 1 Sasso Marconi (e Monzuno) - Uscita sospesa per festività Mercoledì 2 Malalbergo ad Altedo Giovedì 3 Porretta Terme (e Castel di Casio e Granaglione) Venerdì 4 Castiglione Pepoli (e S.Benedetto V.S. e Camugnano) Domenica 6 Monteveglio a Bazzano Lunedì 7 Budrio Giovedì 10 Pianoro Venerdì 11 Loiano Domenica 13 Castel Maggiore (ed Argelato) Lunedì 14 San Pietro in Casale (e Galliera) Martedì 15 Bazzano Mercoledì 16 Castenaso Giovedì 17 Baricella Venerdì 18 Gaggio Montano Domenica 20 Castel San Pietro Terme Lunedì 21 Zola Predosa Martedì 22 Budrio Mercoledì 23 Castel Maggiore (ed Argelato) Giovedì 24 S.Giovanni in Persiceto (e S.Agata Bolognese) Venerdì 25 Ozzano dell’Emilia Domenica 27 Molinella Lunedì 28 Monghidoro Martedì 29 Crevalcore (e S.Agata Bolognese) Mercoledì 30 Castenaso

Giovedì 1 Castel Maggiore (ed Argelato) Venerdì 2 Medicina Domenica 4 S.Giovanni in Persiceto (e S.Agata Bolognese) Lunedì 5 Malalbergo ad Altedo Martedì 6 Sasso Marconi (e Monzuno) Mercoledì 7 Lizzano in Belvedere Giovedì 8 Porretta Terme (e Castel di Casio e Granaglione) Uscita sospesa per festività Venerdì 9 Vergato (e Grizzana) Domenica 11 Budrio Lunedì 12 Bentivoglio Martedì 13 Castel Maggiore (ed Argelato) Mercoledì 14 Molinella Giovedì 15 Crespellano a Calcara Venerdì 16 Gaggio Montano Domenica 18 San Giorgio di Piano Lunedì 19 San Pietro in Casale (e Galliera) Martedì 20 Budrio Mercoledì 21 Castenaso Giovedì 22 S.Giovanni in Persiceto (e S.Agata Bolognese) Venerdì 23 Medicina Domenica 25 Anzola dell’Emilia - Uscita sospesa per festività Lunedì 26 San Matteo della Decima Uscita sospesa per festività Martedì 27 Porretta Terme (e Castel di Casio e Granaglione) Mercoledì 28 Castel Maggiore (ed Argelato) Giovedì 29 Loiano Venerdì 30 Castiglione Pepoli (e S.Benedetto V.S. e Camugnano)

Domenica 1 Lunedì 2 Martedì 3 Mercoledì 4 Giovedì 5 Venerdì 6 Domenica 8 Lunedì 9 Martedì 10 Mercoledì 11 Giovedì 12 Venerdì 13 Domenica 15 Lunedì 16 Martedì 17 Mercoledì 18 Giovedì 19 Venerdì 20 Domenica 22 Lunedì 23 Martedì 24 Mercoledì 25 Giovedì 26 Venerdì 27 Domenica 29 Lunedì 30 Martedì 31

Mercoledì Giovedì Venerdì Domenica Lunedì Giovedì Venerdì Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Domenica Lunedì Martedì Mercoledì

1 2 3 5 6 9 10 12 13 14 15 16 17 19 20 21 22 23 24 26 27 28 29

Granarolo dell’Emilia - Uscita sospesa per festività Castel Maggiore (ed Argelato) Budrio Castenaso Porretta Terme (e Castel di Casio e Granaglione) Castiglione dei Pepoli (e S.Benedetto V.S. e Camugnano) Uscita sosp. per festività S.Giovanni in Persiceto (e Sant’Agata Bolognese) Castel Maggiore (ed Argelato) Crevalcore (e Sant’Agata Bolognese) Castel d’Aiano Lizzano in Belvedere Pieve di Cento (e Castello d’Argile) Molinella Vergato (e Grizzana) Budrio Castenaso S.Giovanni in Persiceto (e Sant’Agata Bolognese) Ozzano dell’Emilia Anzola dell’Emilia San Pietro in Casale (e Galliera) Crevalcore (e Sant’Agata Bolognese) Castel Maggiore (ed Argelato) Minerbio a Baricella Medicina Pianoro San Matteo della Decima Sasso Marconi (e Monzuno)

Malalbergo ad Altedo Porretta Terme (e Castel di Casio e Granaglione) Castiglione dei Pepoli (e S.Benedetto V.S. e Camugnano) Monteveglio a Bazzano Budrio Pianoro Loiano Castel Maggiore (ed Argelato) San Pietro in Casale (e Galliera) Bazzano Castenaso Baricella Gaggio Montano Castel San Pietro Terme Zola Predosa Budrio Castel Maggiore (ed Argelato) S.Giovanni in Persiceto (e Sant’Agata Bolognese) Ozzano dell’Emilia Molinella Monghidoro Crevalcore (e Sant’Agata Bolognese) Castenaso

EVENTUALI MODIFICHE SARANNO COMUNICATE AGLI INTERESSATI Il calendario del Centro Mobile è consultabile anche su www.avis.it/bologna Si rammenta che il Centro di Raccolta Sangue e Plasma, presso la Casa dei Donatori di Sangue di via dell’Ospedale 20 a Bologna è aperto tutti i giorni da lunedì a domenica, mentre osserva la chiusura solo in concomitanza con le festività.

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Avis

Notizie

Avis giovani

Avis al 24° RAAB Roberta Moscato, Gruppo Giovani Avis Provinciale Si è svolta nelle giornate del 17 e 18 settembre il 24° Rally Alto Appennino Bolognese che ha visto la partecipazione di numerosi piloti, navigatori e navigatrici. Durante il pomeriggio del 17 settembre si è svolta la presentazione delle macchine e dei rispettivi conduttori che si sono qualificati per la prova della domenica e che ha anche visto

il ritiro di numerose autovetture: su 47 partecipanti ne sono partite 36, cinque dei quali erano macchine d’epoca. I nostri giovani volontari erano presenti anche in questa occasione con i loro stand e pronti a dare una mano dove necessario. Infatti i compiti erano diversi e vari, e i nostri giovani avisini non si sono scoraggiati prestando la loro partecipazione e il loro aiuto con uno stand a Monzuno, alla Cittadella della Solidarietà, dove è avvenuta la premiazione dei primi tre classificati, e altri quattro giovani volontari a Monghidoro per aiutare e affiancare i commissari di gara. Nemmeno le condizioni meteorologiche poco favorevoli hanno fermato i giovani volontari dell’Avis, che sono riusciti a resistere a

pioggia e vento per tutta la mattina e il pomeriggio di domenica 18, giorno in cui si è svolta la vera e propria gara. Alla fine di questa nuova esperienza si sono ritenuti tutti soddisfatti, soprattutto i nuovi giovani volontari, già donatori ma che si approcciavano per la prima volta al mondo dei giovani avisini e pronti a essere presenti ai futuri eventi che vedranno nuovamente la partecipazione dei nostri volontari.

Convenzione tra Avis Provinciale Bologna e Circuito della Salute Più - Mare Termale Bolognese • è riservato ai donatori AVIS PROVINCIALE BOLOGNA uno sconto pari al 10% sul listino in essere relativamente alle prestazioni erogate in regime privato di specialistica, terapia fisica, riabilitazione, fitness e prestazioni termali • per gli accessi all’Acquapark della Salute verrà applicata tariffa ridotta, ad eccezione della domenica e dei giorni festivi per i quali non sono previste riduzioni • la convenzione non viene applicata su esami di laboratorio, cosmeceutica termale e tutti i pacchetti di

cure e trattamenti per i quali non è previsto uno sconto aggiuntivo • restano inoltre escluse le prestazioni erogate in regime di accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale, tramite canale CUP o ANISAP • la convenzione è PERSONALE e riservata ai donatori AVIS PROVINCIALE BOLOGNA che devono documentare l’appartenenza al gruppo convenzionato attraverso specifico tesserino del donatore.

I CENTRI DEL CIRCUITO DELLA SALUTE PIÙ PRESSO I QUALI È VALIDA LA PRESENTE CONVENZIONE Terme Felsinee Via Di Vagno, 7 – Bologna Tel. 051.6198484 051.6190317

Terme S. Luca - Pluricenter Via Agucchi, 4/2 – Bologna Tel. 051.382564 - 051.382520

Poliambulatorio Fisioterapik Via Emilia Levante, 19/2 – Bologna Tel. 051 545355 - 051.545503

Terme S. Petronio - Antalgik Via Irnerio 12/A – Bologna Tel. 051.246534

Acquabios - Poliambulatorio con idroterapia Via Garibaldi 110 – Minerbio (Bo) Tel. 051.876060

Poliambulatorio Vitalis Via Ravenna, 163 – Ferrara Tel. 0532.740833

Terme dell’Agriturismo Via Sillaro, 27 – Monterenzio (BO) Tel. 051.929972 Acquapark della Salute Via Sillaro, 27 – Monterenzio (BO) Tel. 051.929972

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Poliambulatorio Riva Reno Galleria Ronzani, 7/27 Casalecchio di Reno (Bo) Tel. 051.592564

Villaggio della Salute Più Acquapark della Salute Via Sillaro, 27 – Monterenzio (BO) Tel. 051 929791 Uscita A14 Castel San Pietro Terme, dir. Sassoleone Tel. 051.929791 - 051.929972


Avis

Notizie

Giovani Avis a scuola di…solidarietà Roberta Moscato, Gruppo Giovani Avis Provinciale

Si

è svolto nei giorni 3 e 4 settembre l’evento formativo che ha visto i giovani delle Avis di tutta Italia riunirsi a Passignano sul Trasimeno nella regione umbra. L’arrivo dei ragazzi è stato anticipato alla giornata del 2 settembre per avere la possibilità di partecipare fin dall’inizio della giornata di sabato alla presentazione dei libri “Cittadinanza e Costituzione” e “Book della Solidarietà”, con gli interventi di Rita Latu, Vicepresidente Avis Nazionale, Piero Cattaneo, Coordinatore e Responsabile Scientifico del Gruppo Nazionale Avis Scuola, e la Dottoressa Silvana Gabiccini. Questa prima parte ha approfondito l’utilizzo degli strumenti formativi, e si è insistito sull’importanza delle campagne di sensibilizzazione all’interno delle scuole e sul coinvolgimento non solo del corpo docente, ma anche delle famiglie degli studenti liceali. La seconda parte della giornata ha visto l’apertura dei lavori in plenaria con l’introduzione da parte della Coordinatrice

Avis Nazionale Claudia Firenze e con la partecipazione straordinaria del Sindaco di Passignano sul Trasimeno, Claudio Bellaveglia e l’augurio che quella prima giornata potesse essere l’inizio o la continuazione di valori che i giovani continuano a portare in giro per l’Italia attraverso consulte, forum e meeting nazionali ed internazionali. “I giovani sono l’espressione della continuità territoriale”, ha affermato il sindaco, e si è sottolineata la perfetta circolarità tra le Avis comunali, regionali e provinciali della regione Umbria, grazie alle idee e ai valori che accomunano i presidenti delle rispettive associazioni. L’attenzione si è dunque concentrata sull’utilizzo degli strumenti formativi che dovrebbero aiutare i volontari a coinvolgere le scuole riguardo al tema della donazione del sangue. Come ogni incontro tra i giovani avisini, anche questo evento ha visto la formazione di gruppi e sottogruppi per elaborare e fare proprie le proposte formative dei relatori presenti nei due

giorni, cercando di sviluppare il modo migliore per coinvolgere gli studenti delle scuole e avvicinarli al campo della donazione di sangue. Nella giornata di domenica i lavori dei gruppi sono stati esposti in plenaria e ancora una volta i relatori si sono dichiarati soddisfatti non solo del modo in cui i gruppi sono riusciti ancora una volta a lavorare in armonia, ma soprattutto di come gli strumenti formativi siano stati recepiti e utilizzati durante i lavori. Non poteva mancare una serata organizzata dai ragazzi dell’Avis di Passignano sul Trasimeno, che è riuscita a divertire le colonne portanti di questa associazione, per non dire la classica “vecchia generazione”. Riportiamo in chiusura un passo di una lettura affrontata in plenaria della fiaba dei due porcospini in una notte d’inverno, che ci sembra quanto mai significativa: “è necessario sempre trovare la giusta distanza in modo che ogni persona possa vivere lo spazio dove esprimere se stessa”.

Shooting Campagna Avis: “Scopri la gioia di donare” Roberta Moscato, Gruppo Giovani Avis Provinciale

I

ragazzi dell’Avis provinciale di Ancona hanno deciso di mettere in gioco se stessi: è partita così la campagna Avis “Scopri la gioia di donare” che ha visto impegnati nelle giornate del 30 settembre, 1 e 2 ottobre alcuni fotografi professionisti nello scatto delle foto dei giovani avisini che hanno prestato il loro volto oltre che il loro tempo. Le foto sono state scattate da Biagio di Ruocco con la collaborazione dell’Art Director Silvia Maggioni, mentre le riprese sono state fatte da Andrea Ferrari, meglio conosciuto come “il Kubrick” di Milano, mentre delle PR se ne occupava Alessandro Coda, il quale cercava anche di allontanare i curiosi che si riunivano per assistere agli scatti. La giornata di venerdì ha visto come primo modello Michele Ferretti nella città di Loreto. Il tema ricorrente delle foto era il salto: i modelli sono stati fotografati mentre saltavano e gridavano “Si!”: sì alla gioia di donare, sì alla

gioia di un sorriso. Seconda giornata, tre fantastiche modelle: Agnese Testadiferro, Rebecca Fraboni e Alice Simonetti. Per sfruttare la bella giornata si è scelta per Agnese la location di Portonovo, dove dopo tanti salti ed una meritata colazione la troupe si è spostata per nuovi scatti all’Università di Economia e al Centro trasfusionale. Altra location, il pittoresco paese di Corinaldo, per Rebecca. Timida all’inizio, dopo i primi tentativi da novella fotomodella si scioglie dando il meglio di sè. Per la terza e ultima modella della giornata, Alice Simonetti, la località scelta è la bellissima spiaggia di Senigallia, dove tra una foto e l’altra si sfrutta il tempo a disposizione per giocare e divertirsi tutti insieme. L’ultimo giorno è stato chiuso da due modelli: Samuele Masè, meglio conosciuto come il Costantino di Ancona. Tanti tentativi per farlo sorridere, quan-

do si è scoperto che bastava poco: fagli indossare il suo fantastico cappello e tutto è diventato più semplice. Ultima location Fabriano, ultimo modello Giacomo Giometti. Oltre alla bellissima piazza di Fabriano, si è sfruttata anche la sede del Museo della carta. Un ringraziamento va a tutte le persone che hanno collaborato nei tre giorni dello shooting e in particolare a Moreno Verdolini dell’Avis di Moie e amministratore provinciale, Fabrizio Discepoli, Emanuele Bellini, Ilaria Piersimoni, Gabriele Masciambruni, Federico Tranquilli, Romina Vaccarini, Laura Borgognoni, e ancora le Avis locali per la diretta partecipazione e i comuni che hanno dato la loro disponibilità di utilizzare gli spazi per realizzare le foto. I ragazzi hanno messo tanta volontà e tanto impegno affinché gli scatti venissero al meglio. Tanti salti, tanti sorrisi e un unico messaggio importante: donare è la gioia della vita.

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Gruppi Avis

Vittoria per l’Avis Parco dei Cedri è

ricominciata nel migliore dei modi la stagione agonistica per Marcello Cortese, attualmente l’atleta di punta del gruppo AVIS Parco dei Cedri. Dopo aver portato la propria squadra al secondo posto della classifica riservata agli amatori nella Staffetta dell’Osservanza sabato 10 Settembre, ha concluso un fine settimana da incorniciare vincendo la 25° edizione del “Giro Podistico di San Lazzaro”, organizzato dai colleghi dell’Avis di San Lazzaro. Una vittoria bella e sofferta: dopo aver staccato tutti gli avversari in salita, il terreno a lui più congeniale, ha dovuto subire il rientro di un avversario nella discesa successiva, riuscendo poi a trovare il guizzo vincente solo nell’ultimo chilometro, sfruttando i saliscendi del nervoso finale di gara.

Gruppo Motociclistico

Ricordando un amico Ruggero Bonzi, Gruppo Motociclistico Avis Maggio, un mese triste per il nostro gruppo, perché ha visto la scomparsa di uno dei soci fondatori, anzi il socio fondatore per definizione, del Gruppo Motociclistico Bolognese. Franco Passuti (nella foto) infatti era l’ultimo membro attivo di quella vecchia guardia che aveva dato inizio, nel lontano 1959, al proselitismo su due ruote per l’Avis bolognese, e che era rimasto sempre presente e attivo dando così, sia concretamente che metaforicamente, un filo conduttore alla nostra attività da quando mosse i primi passi, al presente dei giorni nostri. Preferiamo, invece che soffermarci su quanto ci mancherà di lui, quanto ci ha lasciato e quanto con noi rimarrà della sua persona e del suo ricordo: il grande senso di appartenenza ad un gruppo ed all’idea della donazione del sangue, lo spirito di organizzazione e di presenza costante che, in non pochi momenti, ha contribuito fortemente a tenere in vita il nostro Gruppo e, tra tante, la sua forza di rimanere presente fino all’ultimo nonostante, come sappiamo, non gli sia stato per nulla facile. Ci piace immaginarlo su una moto con la sua amata macchina fotografica in qualche dove, sereno.

Gruppo Letterario e Culturale Avis “Mandala” Mercoledì 7 Dicembre 2011- ore 17,30

Cappella Farnese Palazzo D’Accursio Piazza Maggiore, 6 - Bologna

“Il Dono a Bologna” Partecipano: Simona Lembi Presidente Consiglio Comunale di Bologna. Francesco Critelli Presidente Commissione Mobilità, Infrastrutture e Lavori pubblici del Comune di Bologna. Coordina: Prof.ssa Milena Signorini. I poeti: Natalina Calarota, Nadia Minarelli, Valeria Rossi, Milena Signorini, Giovanni Vannini. Lettore: Luca Barbina. Intermezzi musicali: Gabriele Raspanti violino, Vincenzo De Franco violoncello.

Gruppo AVIS ATC Il giorno 25 novembre 2011 alle ore 20.30 il gruppo AVIS ATC, organizza la serata di premiazione dei soci benemeriti 2009-2010 presso il ristorante “LE ARCATE” in via del Borgo San Pietro 59 a Bologna. Qui saremo lieti di offrire una piacevole serata con pizza, birra, dolce e caffè, naturalmente da noi offerta ai donatori premiati. Sono altresì invitati, famigliari amici e colleghi. Per le prenotazioni chiamare il mercoledì dalle ore 15 alle 17 al n. 051.234714 entro il 16 novembre.

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Avis

Cronache dal territorio

Notizie

Bologna - Borgo Panigale

“Volontassociate 2011” a Villa Bernaroli Fabio Magni, Gruppo Giovani Avis Bologna

In

dei prodotti tipici locali come solo una calda e tranquilla domeloro sanno realizzare. Oggi l’area è nica di fine settembre io e la gestita da associazioni che svolmia inseparabile Vespa Sprint del gono attività di carattere culturale ‘64 abbiamo deciso di prenderci e sociale. All’esterno, da un palco i qualche ora libera e scarrozzare partecipanti erano intrattenuti con avanti e indietro per le campagne musiche, balli, laboratori e letture bolognesi. Lungo il tragitto mi ritroalternati a spettacoli teatrali e folkvo lungo via Felicina, proseguimenloristici. L’interesse maggiore però to di via Ducati, a Borgo Panigale. arrivava dai gruppi sociali no profit Decido di voltare per via Morazzo radunatisi nel parco di Villa Berattirato da una distesa infinita di naroli che padroneggiava in tutta auto parcheggiate. La strada, già Virginio Merola, sindaco di Bologna a Villa Bernaroli la sua bellezza all’interno del terdescritta negli anni tra il seicento e ritorio, fondato dalle antiche comunità il settecento dall’ufficio Acque e Strade la mia Vespa un po’ alla meglio, perché di Olmetola (con il nucleo di Morazzo), di Bologna, ha conservato in parte la ogni angolo in zona era occupato. La Rigosa e in piccola parte da Borgo maglia stradale romana e tutte le caratmanifestazione, ormai storica, si è svolPanigale. Lo scopo era di far conoscere teristiche dell’epoca, eccetto il manto ta nell’area cortiliva della Villa. L’esterno il loro nome e le attività che svolgono stradale. Il nome della strada e del del palazzo colpisce per il delizioso durante l’anno. Un’occasione aperta borgo poco distante prendono origine ornamento di ferro battuto che rapprea tutti per incontrare e approfondire la dal bolognese mur, muro, perché in senta il volo delle rondini, sormontato conoscenza del mondo del volontaorigine vi erano delle opere rupestri per da una banderuola segnavento. Apperiato che vive e si sviluppa grazie alla difendersi dalle inondazioni dei corsi na entrato, l’interno della villa profumadisponibilità e al coinvolgimento attivo d’acqua che scendevano dalle colline va di crescentine e tigelle appena fatte, di tutti quelli che si dimostrano sensibili vicine prima di gettarsi nel fiume Reno. che si assimilavano molto bene allo verso il prossimo. Non poteva mancare Nel frattempo, incuriosito da tutto quel scenario, che conserva elaborati stucAvis, che con il suo piccolo stand ha via vai di persone, capisco che si stanchi e affreschi. La sala da pranzo assai saputo rallegrare i visitatori regalando no dirigendo tutti a Villa Bernaroli. La caratteristica presenta pitture di caratpalloncini colorati ai più piccoli e ai villa un tempo faceva capo alla chiesa tere mitologico e le vaste cantine sotgenitori informazioni utili sul dono del parrocchiale di San Giovanni Battista. terranee esprimono tutto il gusto di un sangue. Nel corso della manifestazione, Essa sorge ancora oggi quasi isolata tempo ormai trascorso. La zona è nata ha dato la sua piacevole disponibilità in una laterale di via Olmetola. E’ un anni fa per realizzare un parco agricolo il Sindaco di Bologna Virginio Merola, edificio del XVII secolo appartenuto alla e tutta l’area limitrofa compresa la villa che ha visitato gli spazi e discusso con famiglia senatoria Scappi: da allora c’è e le sue terre ne rappresentano un i rappresentanti di ogni associazione le stato un susseguirsi di cambi di proprietassello decisivo. In una giornata come problematiche e le idee per migliorare tà, fino ad arrivare alla famiglia Barillari. questa gli anziani e i più esperti non e crescere la qualità dei vari gruppi. La famiglia cercò di rivalutarne il compotevano mancare nella preparazione Non poteva mancare la foto di rito con plesso realizzando una grande azienda il gruppo dell’Avis sezione di Borgo agricola, ma l’operazione fallì a causa Panigale e il Gruppo Giovani avisino, della prematura morte del capostipite sempre presente ad ogni attività proe della mala gestione del figlio. Così la pagandistica. A malincuore, dopo una villa andò all’asta insieme ai terreni, e piacevole giornata in compagnia di si aggiudicò il tutto Francesco Bernaquelle magnifiche persone, sono risaroli, che la tenne fino al 1973, anno in lito sulla mia Vespa diretto verso casa, cui il comune di Bologna la comprò. ma mentre ripercorrevo via Morazzo, Man mano che mi avvicinavo in quella mi guardavo spesso indietro, ripenconfusione di auto e persone, mi sono sando che anche quel giorno avevo informato di quel che succedeva, e lasciato insieme al mio gruppo dei un signore gentile mi ha spiegato che buoni propositi per un futuro migliore quel giorno, il 25 settembre, si sarebdell’Avis e di tutte le associazioni di be svolta la manifestazione sociale volontariato. “Volontassociate”. Ho parcheggiato Il sindaco al nostro gazebo

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Avis

Notizie

Cronache del territorio

Argelato

"Il senso del colore"

mostra di Anna Cioni al Centro Culturale di Funo Gian Paolo Borghi, Assessore alla Cultura Comune di Argelato

Dal

17 settembre al 1° ottobre, la sala espositiva del Cento Culturale di Funo ha ospitato l’interessante personale di pittura di Anna Cioni, intitolata “Il senso del colore”. All’inaugurazione ha partecipato un folto pubblico di estimatori e di amici. Hanno omaggiato l’artista con brevi interventi il Sindaco Andrea Tolomelli, l’Assessore Gian Paolo Borghi e Silvano Leprotti, in rappresentanza dell’AVIS, che ha avuto parte attiva nell’organizzazione della mostra.. Anna Cioni, artista fiorentina di nascita, residente da anni ad Argelato, è pittrice dall’età di 15 anni, sulle orme del padre; ama dipingere su ogni genere di materiale, dalla tela alla

stoffa, dal legno al vetro e alla ceramica. I suoi soggetti sono assai diversi, anche se privilegia i ritratti, il paesaggio italiano e il mondo dell’infanzia. Ha esposto e ottenuto prestigiosi riconoscimenti in varie realtà italiane come Firenze (Premio Regione Toscana), Roma (medaglia d’oro per acquarelli e tempere) e Ferrara (2° premio del Centro Artistico Ferrarese per un’opera ad olio su tela). In questa sua mostra personale, la prima nel nostro Comune, ha privilegiato oli con spatola su legno denotanti sensibilità, passione e

padronanza stilistica. L’iniziativa culturale è stata promossa dal Comune di Argelato con la collaborazione della locale sezione AVIS, in occasione del quarantesimo della sua costituzione, nell’anno del volontariato.

Festa della multicultura La

Scuola Primaria “G. Falcone” di Funo desidera ringraziare l’AVIS Comunale di Argelato per aver contribuito con oltre 300 palloncini all’ottima riuscita dell’iniziativa inserita all’interno del progetto “Verso una scuola amica”. La festa, realizzata attraverso varie attività quali:

– un saggio di musica che ha coinvolto tutte le classi – molti laboratori di attività manuali ed espressivi con danze e canti – un ricco buffet etnico preparato dalle famiglie di origine straniera si è conclusa con il lancio di palloncini AVIS a cui ogni alunno ha affidato il proprio messaggio

di pace, amicizia e integrazione. Scopo della festa, pienamente ottenuto, a giudicare dalla soddisfazione generale, era diffondere un forte messaggio di apertura e accoglienza degli alunni stranieri presenti nella nostra scuola, Grazie ancora da tutti gli insegnanti della Scuola Primaria di Funo.

Anzola dell'Emilia Venerdì 6 Gennaio 2012, alle ore 16, presso la Chiesa della Badia di Santa Maria in Strada, la Befana vestirà anche i colori dell’Avis. Vi aspettiamo numerosi! 18


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Castel Maggiore

Avis in… acqua! Il Consiglio Direttivo Avis

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omenica 10 luglio 2011 nel Lago Boschetto in località Castel Maggiore (BO) ha avuto luogo il 13° trofeo di pesca organizzato dall’Avis di Castel Maggiore. Una splendida giornata con il sole di luglio ha accolto i 40 pescatori, suddivisi in due categorie in base alla tecnica di pesca prevista: “Roubaisienne” e “Bolognese”. Il lago si è confermato un campo di gara generoso, consentendo ai gareggianti parecchie catture, che hanno sfiorato i 500 kg complessivi di pesce pescato, e regolarmente rimesso in acqua. Le due tecniche sono state vinte rispettivamente da Luciano Morisi (Cannisti Castel Maggiore Hydra) nel settore Roubaisienne, il quale ha bissato il successo della precedente edizione, facendo quasi quaranta chilogrammi di carpe e pesci gatto, e da Spartaco Bertoni nella graduatoria di chi ha pescato “alla bolognese”, il quale ha fermato l’ago della bilancia a quasi venticinque chilogrammi di carpe. Al termine della gara il meritato riposo e quattro chiacchiere, con l’ormai tradizionale spuntino a cura dell’Avis (salumi vari, tonno-fagioli-cipolla e buon vino), molto apprezzato da tutti i concorrenti, il tutto in allegra compagnia, com’è nello spirito di questa associazione. A seguire la premiazione per tutti i partecipanti ed il sorteggio di gadgets offerti da negozianti, commercianti e amici dell’AVIS, a cui vanno i sentiti

FINALI CLASSIFICHE BAISIENNE” Tecnica “ROU kg. 39.850 Luciano Morisi oni kg. 33.850 Giordano Ardizz kg. 29.650 i Claudio Bergam kg. 27.750 Eros Bonvicini kg. 27.750 Eros Bonvicini GNESE” Tecnica “BOLO kg. 24.550 ni rto Be Spartaco kg. 23.050 Giorgio Nanetti kg. 20.200 Paolo Lo Sasso kg. 16.650 Antonio Bonzagni kg. 16.650 Antonio Bonzagni ringraziamenti degli organizzatori e di tutti i concorrenti. Questa iniziativa conferma l’impegno degli avisini anche in campo sportivo, con l’intento di diffondere quei valori di solidarietà dei quali l’associazione è promotrice. Nel dare appuntamento alla quattordicesima edizione del Trofeo, l’AVIS

resta a disposizione per qualsiasi informazione riguardante la donazione del sangue, presso la sede di Castel Maggiore (via Bondanello 16/b, tel. e fax. 051/714373, e-mail: castelmaggiore. comunale@avis.it). A tutti i concorrenti ed amici, grazie e arrivederci al 2012.

Budrio

Festa delle Associazioni “Volontassociate 2011” Un ponte per il dialogo Settimana della multiculturalità a cura della Consulta Comunale delle Associazioni di Budrio Nell’ambito della settimana, che si svolgerà a Budrio dal 21 al 27 novembre 2011 l’Avis Comunale Budrio organizza un incontro a sostegno delle donazioni di sangue Martedì 22 novembre – ore 20:30 – Auditorium, Via Saffi 50 “La donazione di sangue: vecchi e nuovi cittadini insieme per una società solidale” Partecipano Oriana Zuppiroli, Assessore ai Servizi Sociali e Socio Sanitari Comune di Budrio Maria Letizia Guolo, Direttore Sanitario Avis Provinciale Bologna Dario Bresciani, Presidente Avis Provinciale Bologna La cittadinanza è invitata

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Cronache dal territorio

Castenaso

45 anni di Avis a Castenaso L'intervento del Presidente Fernando Damiani

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troviamo qui oggi per festeggiare un bel traguardo, il 45° anniversario di fondazione dell’Avis di Castenaso, una storia fatta da persone che si sono unite per fare della salute un bene comune. Siamo arrivati fino ad oggi, giorno dopo giorno, grazie al grande senso civico di tutti i soci, uomini e donne che offrono il loro sangue per puro senso solidaristico, per amore verso gli altri: desidero ringraziarli per il loro entusiasmo, per la loro costanza, per la determinazione e per i sacrifici fatti. Di tempo ne è passato da quel 31 ottobre 1966 in cui i nostri soci Aldo Cervellati, Enzo Savigni e Quarto Mazza costituirono questa sezione comunale, cominciando a muovere i primi passi nel mondo dell’associazionismo e del volontariato. Sulle loro orme abbiamo camminato, dai loro gesti abbiamo preso spunto per poi intraprendere nuovi percorsi di crescita, per allargare le nostre collaborazioni, per far conoscere sempre più il nostro operato. Se siamo passati attraverso 45 anni di storia il merito è di tutti noi, ma anche della testimonianza che portiamo. L’opera

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del donatore non fa distinzione di sesso, di lingua, di religione, di razza o di nazionalità, la donazione, e quindi l’altruismo, non conosce confini o idee politiche, ma fa solo riferimento alla nostra coscienza civica e alla consapevolezza che stiamo compiendo un atto di altruismo, stiamo dando senza la pretesa di ricevere nulla in cambio: credo che questa sia una delle forme d’amore verso il prossimo tra le più belle e spontanee. A chi andrà il nostro sangue? E’ acile rispondere “ad un’altra persona”...ma a chi? Non lo sappiamo: potrebbe andare al vicino di casa, ad un collega di lavoro, ad una persona in autobus con noi...Non ci importa sapere chi ne trae beneficio: quel che davvero ci sta a cuore è sapere che qualcuno in difficoltà (perché di solito è a loro che è destinato il sangue) grazie a noi ha riacquistato la voglia di sorridere alla vita. Volendo un po’ peccare di presunzione potremmo definirci come i precursori della globalizzazione … ovviamente in ambito ematico! Avis non vuol dire solo donare sangue: sono infatti diverse le manifestazioni, gli eventi o i momenti con-

viviali da noi patrocinati, avvalendoci di sponsor e di tanti simpatizzanti che collaborano attivamente con noi per la buona riuscita delle manifestazioni, grazie ai quali la sezione ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Concludo ringraziandovi tutti (donatori e non) per quel che fate, invito quanti più di voi possono a farsi avanti per partecipare attivamente alla gestione della sezione stessa. Stiamo ricercando nuove forze che ci aiutino nel tempo a mantenere vive le tradizioni e gli ideali di un tempo, a crearne di nuove, per vivere altri eventi come quelli di oggi con l’obbiettivo di arrivare ancora più affiatati e carichi di energia propositiva, per ripartire con grande slancio e vigore, perché ogni traguardo non è solo un punto di arrivo, ma rappresenta per noi un nuovo punto di partenza. Così come anche una grande marcia comincia a piccoli passi e ciascuno di questi è fondamentale per il raggiungimento della meta finale, allo stesso modo anche la giornata di oggi è stata resa possibile per merito dell’opera volontaria di ognuno di voi, che ringrazio dal profondo del cuore.


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Avis Comunale di Castenaso: 45 anni e li porta bene... Fernando Damiani, Presidente Avis Castenaso

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ome da programma il giorno 11 settembre 2011, si è svolto il 45mo anniversario dell’Avis di Castenaso. La giornata si è articolata in diverse fasi. Il primissimo appuntamento del giorno è stato dedicato alla celebrazione eucaristica a cui erano presenti tante Avis consorelle e le autorità. Terminata la funzione religiosa ci siamo spostati all’esterno in un piccolo spazio verde piuttosto raccolto, adattissimo alla cerimonia di premiazione dei donatori e donatrici che hanno raggiunto nel corso della loro “carriera” tappe significative. Abbiamo quindi percorso alcuni momenti significativi della storia della nostra Avis Comunale, e grazie anche alla graditissima partecipazione delle autorità locali abbiamo fatto un bilancio morale di cosa significhi sul territorio la nostra presenza e il nostro impegno. Dopo tanto parlare finalmente si è passati a qualcosa di più… succulento ed ecco che grazie alla collaborazione di alcuni volontari e del Circolo Trabb si è materializzato davanti a noi un pranzo degno di un banchetto nuziale, che ha placato tutti gli appetiti, anche i più voraci. Stu-

penda e buonissima è stata la torta del 45 esimo gentilmente offerta dalla pasticceria “La Caramella”. Il momento conviviale si è poi concluso con lo spettacolo degli Sbandieratori Petroniani che ci hanno riportato un po’ ad atmosfere d’altri tempi, spettacolo offerto dalla sempre presente BCC. Grazie anche al bel tempo la giornata è stata

un piacevole momento di incontro, motivo di festa e occasione per darsi nuovamente appuntamento nei prossimi anni. L’utile della manifestazione sarà devoluto alla “Casa del donatore di sangue” di Bologna, già ultimata ma ancora bisognosa di supporto finanziario a copertura delle spese sostenute.

Monte San Pietro

Avis... in cucina Il Consiglio Direttivo Avis

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iconfermato anche per il 2011 il grande successo per i tanti volontari che hanno “sudato” per far sì che per due giovedì del torrido mese di agosto il ristorante del mercatino nella piazza del Comune di Monte San Pietro sfornasse piatti per tutti i gusti. Sono stati preparati ed apprezzati ben 20 kg del tipico friggione bolognese! Ricordiamo che i volontari fanno parte del comprensorio Reno-

Samoggia, unione di varie Avis comunali, ma non solo, perchè da alcuni anni ci danno un grande aiuto alcuni volontari del “GVS” Gruppo Volontario Soccorso Valle Lavino. Un particolare ringraziamento va a Mirco, Massimo, Claudia e Stefano. L’utile verrà donato alla “Casa dei Donatori di Sangue” di Bologna. Ancora un grazie a tutti i volontari e arrivederci al prossimo anno con la stessa carica ed entusiasmo.

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Cronache dal territorio

San Giovanni in Persiceto

Giovani studenti donano Il Consiglio Direttivo Avis

L’

Istituto Ipsia “Marcello Malpighi” s’impegna per dare il buon esempio. La mattina del 31 marzo scorso all’ospedale di San Giovanni in Persiceto otto studenti della 5° C accompagnati dal professor Francesco Di Tempora si sono sottoposti all’esame di idoneità alla donazione di sangue con l’Avis. I generosi protagonisti, che hanno effettuato una visita medica completa seguita da prelievo del sangue, sono stati Floriana Zappia, Melissa Marchesini, Tiziana Vignoli, Sabrina Bellino, Sabry Bouachiri, Loris D’Alessio, Issou Akentour e Simone

Fantuzzi. Il dottor Liborio Gurreri ha eseguito le attività cliniche mattutine con l’ausilio del vice presidente dell’Avis di Persiceto Cesare Lipparini. Il gesto, che ripercorre le orme tracciate dall’amministrazione comunale persicetana e dal sindaco Renato Mazzuca quando si proposero come donatori per l’Avis, ha un’importante valenza in questo periodo storico per l’associazione. Lo scorso anno in provincia di Bologna si è registrato un calo nella quantità di donazioni, a fronte della notevole crescita di interventi per trapianti di organi, nei

quali è necessario l’utilizzo di numerose sacche di sangue. Le iniziative dell’Avis Comunale di San Giovanni in Persiceto sono sempre numerose e contraddistinte da un grande seguito di partecipanti. L’ultima in ordine di tempo è stata la “biciclettata” organizzata il 5 giugno, con partenza dalla Porta Vittoria, tappa nella frazione di Le Budrie e ritorno alla bocciofila persicetana nella zona industriale. Alle 13 è stato allestito un pranzo collettivo e, dopo aver saziato gli appetiti, sono cominciate le premiazioni che hanno coinvolto molti ciclisti della giornata.

San Lazzaro di Savena

Avis alla Fiera di San Lazzaro e alla Festa dell’Unità della Cicogna Claudio Lorenzini, Avis San Lazzaro di Savena

La

Fiera di San Lazzaro è certamente un evento di grande richiamo. Nelle sue 181 edizioni si è confermata come una manifestazione di grande successo, capace di richiamare la presenza di tantissime persone, e anche l’edizione 2011 non è stata da meno. Tra tutte le attività e le occasioni di

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incontro anche quest’anno, come da tradizione, c’era il gazebo dell’AVIS (per doverosa precisazione: la Fiera ha compiuto 181 anni, mentre la nostra presenza è un poco più recente). Per l’Avis di San Lazzaro quella della Fiera è un’occasione ed un’opportunità per poter incontrare tantissimi cittadini e per poter dif-

fondere il proprio messaggio: “C’è sempre più bisogno di sangue e, purtroppo, non ce n’è a sufficienza”. Nel clima di festa tante persone si sono fermate sotto il gazebo per chiedere informazioni, a tanti altri visitatori i volontari hanno consegnato volantini informativi sul dono del sangue. Per i bambini che ten-


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devano, più o meno timidamente, le manine, c’erano, come sempre, i palloncini colorati. Alla fine della Fiera, tra le tante persone che si sono fermate sotto il gazebo dell’AVIS, ben 30, quasi tutti giovani, hanno deciso di diventare nuovi donatori. Un piccolo grande passo verso l’autosufficienza nella raccolta del sangue ed una grande soddisfazione tra i volontari che si sono avvicendati nelle quattro giornate. Ma prima della Fiera dal 24 giugno al 18 luglio, siamo stati ospiti della tradizionale Festa dell’Unità della Cicogna. Con il nostro gazebo, in uno spazio messoci a disposizione dagli organizzatori della Festa, noi volontari della Comunale di San Lazzaro con l’aiuto di alcuni Consiglieri dell’Avis di Monterenzio ed Ozzano, abbiamo potuto incontrare moltissime persone, contando, alla chiusura della festa, ben 88 adesioni, tra cui, anche in questo caso, molti giovani. Gli organizzatori della festa dell’Unità e i responsabili del PD, con una scelta davvero ammirevole, hanno voluto devolvere l’utile della serata di giovedì 7 luglio, pari a 7500 euro, ad enti ed associazioni di volontariato impegnati in attività di formazione all’interno delle scuole. Quest’anno la scelta è caduta, tra gli altri, anche sulla nostra associazione. Per cui, nel corso di una semplice ma sentita cerimonia che si è tenuta nell’ambito della festa, ci hanno consegnato la tutt’altro che simbolica cifra di 3.750 euro, come contributo e riconoscimento per l’attività di formazione che l’Avis di San Lazzaro svolge nelle scuole sul dono del sangue. Vogliamo in questa occasione, ringraziare nel modo più sentito i dirigenti del PD, gli organizzatori della Festa dell’Unità della Cicogna ed i volontari tutti, che hanno contribuito con il loro lavoro ed il loro impegno al successo della festa, per la scelta che hanno voluto compiere premiandoci per la nostra attività. Ma il nostro ringraziamento è tanto più sentito in quanto la festa dell’U-

nità ha un prevalente scopo di autofinanziamento; ci siamo trovati di fronte, quindi, ai volontari del PD che si privavano di parte del guadagno del loro lavoro, ripetiamo volontario, per donarlo ad altri volontari. Il calendario dei nostri impegni nel periodo centrale dell’anno, si era aperto a metà maggio con la cerimonia della consegna delle benemerenze, ed è poi proseguito con la nostra presenza alle feste delle Parrocchie di San Lazzaro e della Ponticella, alle quali abbiamo partecipato, come sempre, con grande interesse e simpatia. Tra i tanti cittadini che hanno mostrato interesse per la nostra attività, sette hanno deciso di diventare nuovi donatori. Ci ha fatto grande piacere poter partecipare alle feste di fine anno delle scuole medie Rodari-Jussi e delle elementari Mezzani, una novità, quest’ultima, per noi. Sono stati momenti di assoluta vivacità e di grande interesse. Nel corso di queste feste non solo abbiamo potuto salutare i simpatici ragazzini che avevamo visto durante gli incon-

Paolo Ciliegi

tri sul dono del sangue ed i loro insegnanti, ma abbiamo avuto l’opportunità di parlare con alcuni dei genitori presenti. Ma AVIS non significa solo donare il sangue. Nel nome di AVIS svolgono la loro attività i gruppi hobbistici, donatori -ma non solo- che si riuniscono per coltivare insieme le loro passioni, i loro hobby. A San Lazzaro abbiamo due gruppi che ci riempiono di orgoglio per il loro impegno, il loro entusiasmo ed i risultati che ottengono: i ciclisti ed i podisti. I podisti del Gruppo AVIS San Lazzaro, stavolta parliamo di loro, sono 72. Di questi ben 40 sono tesserati FIDAL ed UISP e svolgono attività agonistica. Diversi atleti si sono distinti per aver ottenuto ottimi piazzamenti nelle gare locali e nazionali. Ma tra tutti i nostri amici podisti vogliamo rendere omaggio ad uno di questi nostri soci, che recentemente ha ottenuto un risultato davvero clamoroso. Parliamo di Paolo Ciliegi, donatore di sangue di San Lazzaro e podista di alto livello che all’ultima “100 km del Passatore”, la Firenze–Faenza che si è tenuta il 28 e 29 maggio 2011, su 1562 concorrenti partiti da Firenze si è classificato 57mo. Ma, se pensiamo che il nostro Paolo Ciliegi [nella foto al termine di una gara], che corre con il logo AVIS sulla maglietta non è un più un ragazzino (partecipava infatti nella categoria ufficiale tra i podisti con un’età compresa tra i 45 e 50 anni ottenendo un ottimo 12mo posto di categoria) dobbiamo proprio pensare che donare il sangue non sia solo un atto di solidarietà e di generosità, ma faccia anche molto bene al fisico ed allo spirito. Vogliamo esprimere pubblicamente al nostro Paolo Ciliegi le più vive congratulazioni per l’eccellente risultato ottenuto unitamente ad un caloroso ringraziamento per l’impegno a tenere alto ogni volta il nome e l’immagine dell’AVIS: un ringraziamento che estendiamo all’intero gruppo dei podisti che portano orgogliosamente sulle loro magliette il nome della nostra associazione.

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Idice - Savena

6° Cicloraduno Trofeo Avis Giampietro Nepoti, Comprensorio Avis Idice - Savena

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nche quest’anno, come consuetudine, sono ancora le verdi ridenti vallate dell’Idice ad accogliere le centinaia d’appassionati ciclisti, in occasione del 6° Cicloraduno Trofeo AVIS, tenuto domenica 19 Giugno. La manifestazione, non competitiva a marcia libera, prevedeva il ritrovo in piazza Guerrino De Giovanni a Monterenzio dalle ore 7.30 alle ore 10.30. Considerata la possibilità di iscriversi in un arco di tempo così ampio, molti ciclisti si sono ben organizzati arrivando a piccoli gruppi e non creando disagi alla circolazione, così, la biciclettata ha avuto un esito piacevole e sereno. Ottimo il successo organizzativo e di partecipazione: 360 iscritti. Tale iniziativa, inclusa nel calendario UISP- Lega Ciclismo Bologna ha potuto contare sull’adesione della quasi totalità di società amatoriali della nostra provincia. A tutti i partecipanti è stata regalata, come lo scorso anno, una borraccia offerta dalla ditta Roto. Il percorso consigliato prevedeva la salita di via del Cerreto/Arabella a Savazza ed arrivo presso la Bocciofila di Loiano entro le ore 10.30. Premiazioni a Monterenzio. Molto importante è precisare l’importanza fondamentale, in queste occasioni, di indossare la maglia che distingue in modo inequivocabile con la sua dicitura il nobile operato dell’AVIS. Parecchie sono le società amatoriali che mostrano la loro adesione al gruppo AVIS e questo può farci solo un immenso piacere. Ripeto con soddisfazione che condividere con altri un ideale così profondo e umano, rafforza il nostro impegno e noi organizzatori, infatti, vorremmo coinvolgere il maggior numero possibile di persone, con tutti i mezzi a nostra disposizione soprattutto pubblicitari. E’ necessario, con grande forza e determinazione, sostenere e fare comprendere veramente il significato della donazione di sangue affinché questo messag-

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gio arrivi diretto al cuore ed è nostro preciso intento renderci più possibile evidenti e inconfondibili. I ciclisti al momento dell’iscrizione e all’arrivo sono stati accolti da un sostanzioso ristoro con prodotti della Pasticceria Tattini e del Salumificio Veroni e le società ciclistiche premiate con borse contenenti prodotti alimentari sono state circa 30. La manifestazione è stata organiz-

zata così come la staffetta podistica Pianoro - Castel dell’Alpi, nell’ambito delle celebrazioni della “Giornata mondiale del Donatore di sangue” indetta per il 14 giugno dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Per concludere, un doveroso ringraziamento va a chi si è adoperato per la buona riuscita della manifestazione. A tutti l’appuntamento al prossimo anno.


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Monterenzio

Una conferma e una novità Giampietro Nepoti, Presidente Avis Comunale Monterenzio

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ono ormai quasi 20 anni che organizziamo per gli alunni delle terze medie di Monterenzio, con alcuni loro insegnanti, una visita al Centro di Raccolta Sangue e Plasma, presso la Casa dei Donatori di Sangue di Bologna, per apprendere dai medici trasfusionisti e dagli operatori come e perché si dona il sangue, come avviene la donazione e il percorso che il sangue compie dal prelievo all’utilizzo finale. Un’iniziativa che è stata sempre molto apprezzata dagli studenti, come evidenziano la qualità delle domande poste e l’interesse generale sull’argomento. Dopo qualche giorno dall’ultima visita, i ragazzi hanno svolto un tema dal titolo: “L’incontro all’Avis vi ha fatto scoprire l’importanza della donazione del sangue. Esprimete le vostre considerazioni personali”. I lavori sono stati valutati dai loro insegnanti e i premiati hanno ricevuto, al termine dell’anno scolastico, una targa ricordo dell’Avis Comunale e un assegno offerto dalla Cassa di Credito Cooperativo di Monterenzio. Di seguito vi proponiamo il tema del primo classificato, Daniele Sanna “Oggigiorno si sente spesso parlare di sangue, basta accendere la televisione e sentire i notiziari dei diversi telegiornali o i servizi di attualità. Il sangue viene versato tutti i giorni nei paesi in guerra, ma sporca anche le mani di chi commette omicidi o altre violenze come lo stupro. Oggigiorno molto sangue viene versato per motivi futili, a volte anche per nessun motivo: sangue di persone come tutti noi, uomini, donne, bambini, civili o uomini al fronte per combattere guerre che alla fine non portano a niente di niente, spezzano solo vite. Per tutti questi motivi molto sangue viene sprecato, perché se tutto il sangue che viene versato nelle guerre, nei crimini di tutti i giorni, fosse donato, riusciremmo ad aiutare migliaia, forse milioni di persone che ne hanno bisogno. Sembra strano che una parola piccola come “sangue” possa avere un significato così grande; sì perché sangue significa vita, perché senza il sangue noi non possiamo vivere: scorre per tutto il nostro corpo e ci porta ossigeno e nutrimento. Il sangue però é

spesso attribuito alla morte e alla sofferenza, forse anche per il suo colore: un rosso così scuro e torbido che ci impressiona e ci distoglie dal vero significato che ha. Il sangue è qualcosa che ci accompagna per tutta la vita, da quando siamo bambini sino a quando diventiamo più anziani. Certo con il passare degli anni, si modifica testimoniando il nostro invecchiamento, ma ci accompagna sempre. Il sangue può significare anche unità e uguaglianza perché tutti noi abbiamo il sangue: ci unisce a tutti gli altri esseri viventi perché è una delle poche cose che tutti gli esseri viventi posseggono, indipendentemente dalla loro origine, ricchezza e povertà e cultura. Quando ho saputo della gita all’Avis pensavo che sarebbe stata una visita come tutte le altre, ma, invece, si può dire che mi ha aperto gli occhi, perché non avevo mai visto il sangue da questo punto di vista: è riuscita a farmi capire quanto sia importante il sangue e anche che grande aiuto possano dare le donazioni a persone che ne hanno bisogno. Mentre giravamo per l’edificio, mi ha molto colpito il grande numero di persone che erano lì: persone di tutte le età, dai più giovani a quelle un po’ più anziane. La visita all’Avis mi ha fatto molto riflettere perché è un’associazione così grande con un così numeroso gruppo di individui che vanno a dona-

re il loro sangue, a donare una parte di loro stessi. Io penso che non sia facile donare una parte di sé che andrà nel corpo di un’altra persona e per questo motivo credo che i donatori siano delle persone stupende e, quando potrò, inizierò a donare anch’io. Un’altra cosa che mi ha fatto riflettere è la sigla AVIS, che significa Associazione Volontari Italiana Sangue: quello che più mi ha fatto riflettere è la parola VOLONTARI, perché nessuno obbliga quelle persone ad andare a donare una parte di sé a persone che probabilmente non conoscono nemmeno e, secondo me, questo è un grande gesto di amore fraterno”. Auguro ai vincitori e a tutti gli altri ragazzi e ragazze partecipanti un felice futuro, sperando che mettano in pratica i buoni propositi espressi. La novità è che la squadra di calcio locale che milita nel campionato di terza categoria ha indossato nello scorso campionato e indosserà nella stagione appena cominciata 2011/2012 la maglia con il logo “Avis Monterenzio”. Ringrazio per questo il presidente del club Graziano Fanti per la collaborazione augurando a lui e alla squadra un buon Campionato. Ricordiamo ai lettori che i volontari della nostra Avis Comunale si ritrovano alle ore 20,30 di ogni primo lunedì del mese, presso il Parco dei Ciliegi in Via Idice n.58

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Avis Imola

Iniziamo dai ragazzi

Breve rassegna e punto delle attività dell'Avis di Fontanelice nel 2011 Leonello Scala, Presidente Avis Comunale Fontanelice

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bbiamo sponsorizzato, con altre associazioni e con il Comune, la prima rassegna teatrale di Fontanelice, che ha riscosso un’ottima partecipazione di pubblico. La gita sociale a Lucca e Pisa è stata un bel momento di condivisione e svago con i soci dell’Avis e non, nonostante le pessime condizioni meteorologiche. Dispiace che, per mancanza di posti, qualcuno sia rimasto fuori. La festa sociale, con premiazioni e grigliata, è stata un successo di partecipazione e collaborazione. Grazie a tutti i volontari!!! Abbiamo avuto le seguenti premiazioni: 7 distintivi in rame; 4 distintivi in argento; 5 distintivi in argento dorato; 2 distintivi in oro a Marco Dongelli e Andrea Zuffi; 3 distintivi d’oro con rubino ad Adriano Antimi, Mauro Meluzzi e Leonello Scala. Luglio ci ha visti presenti ad una serata con un piccolo stand a Momarte di Fontanelice. Ma il top, per l’Avis e non solo, è stato il 25 settembre, data in cui si è svolta una stimolante iniziativa che ha coinvolto tutte le associazioni di volontariato di Fontanelice, le scuole e l’amministrazione comunale: tutti insieme per trasmettere i valori dell’associazionismo e per dare un senso di appartenenza e condivisione ai giovani. Ogni associazione in futuro sarà presente nelle scuole in base alle fasce di età e ricostruirà la propria storia attraverso laboratori di lavoro. Chiederà inoltre la collaborazione dei ragazzi durante le feste e le sagre. I ragazzi più grandi sceglieranno in quali associazioni lavorare dando un contributo concreto sia alla progettazione delle varie iniziative che nella successiva realizzazione, assumendo i ruoli propri del volontario all’interno del gruppo. Dalle prime stime sembra ben nutrito il gruppo dei ragazzi che vuole

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collaborare con l’Avis: ora sta a noi dare i giusti stimoli per invogliarli, spingerli a portare avanti un progetto che a noi pare molto interessante. Noi chiederemo ai ragazzi della scuola di divulgare lo scopo dell’Associazione ai loro familiari, amici e parenti, perchè siamo convinti che tanti non conoscano ancora bene l’Avis e l’importanza della donazione. Ritornando alla festa “Un incontro per la vita: giovani e volontariato a Fontanelice” è stata un’esperienza

diversa, a volte anche faticosa, mettere d’accordo tante persone ed organizzare per 400 persone ilo pranzo il cui ricavato diventerà un aiuto per far partire le varie iniziative collegate al progetto. Non è stato facile, ma alla fine è stato un successo. In una società dove i valori vanno scomparendo abbiamo l’obbligo di provare a seminare qualcosa di diverso. Fontanelice ci prova iniziando dai ragazzi, sperando di raccogliere in futuro ciò che seminiamo oggi.

Gita sociale Lucca e Pisa

La festa sociale con consegna delle benemerenze ai soci donatori


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Le attività dell’Avis di Mordano Il Consiglio Direttivo

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iverse sono le attività che l’Avis Comunale di Mordano ha organizzato quest’anno. Il 22 febbraio si è svolta l’assemblea annuale con una positiva partecipazione di soci e con la presenza di Stefania Pirazzoli, Vicesindaco di Mordano, Chiara Di Rocco, Assessore alla sanità, assieme ad un rappresentante dell’Avis Provinciale e a Michele Peretti e Remo Martelli dell’Avis Comunale di Imola. Nella sua relazione la presidente Pasqua Ricci Maccarini ha ricordato Franco Folli, scomparso qualche mese fa, con parole che hanno espresso la riconoscenza dell’associazione verso una persona che

È scomparso alcuni mesi fa Franco Folli, figura di rilievo e instancabile animatore dell’Avis Comunale di Mordano. Presidente dell’associazione negli anni novanta, ultimamente svolgeva la funzione di tesoriere. Così lo ha ricordato la presidente Pasqua Ricci Maccarini durante l’assemblea annuale: “...il nostro amico Franco Folli per circa 25 anni ha speso energie e passione costanti per l’Avis mordanese. La sua assenza, come uomo, come volontario, come organizzatore operoso, pesa notevolmente sulla nostra associazione, ma il segno che ci ha lasciato è per noi un esempio forte per vivere secondo la logica del dono”.

La festa sociale con consegna delle benemerenze ai soci donatori

molto ha dato all’Avis mordanese. Durante l’assemblea annuale sono state consegnate le benemerenze. Diciassette sono stati i donatori premiati con benemerenza in rame, otto quelli premiati con benemerenza in argento, otto le benemerenze in argento dorato (Antonio Andalò, Tiziano Babini, Lino Bordini, Claudio Cassani, Davide Costa, Massimo Grandi, Pietro Marchetti e Luca Zappi ). Sei i premiati con benemerenza in oro (Andrea Bianconi, Sergio Bulzamini, Luca Conti, Marinella Marangoni, Edoardo Rensi e Pasqua Ricci Maccarini) e tre, infine, i donatori premiati con benemerenza in oro con rubino (Fabrizio Barbara, Marco Folli e Franco Valli). All’inizio di marzo si è svolta la visita al centro prelievi di Imola da parte delle terze medie, secondo modalità ormai collaudate ed efficaci. In maggio e in settembre hanno avuto luogo le gite, molto apprezzate dai numerosi partecipanti. La prima aveva come meta la città di Milano, mentre nella seconda gita, il 10 settembre, si sono visitate Parma e la Reggia di Colorno. Il 2 giugno si è svolta la tradizionale biciclettata per le vie della centuriazione nel nostro territorio al termine della quale, presso il Monastero di S. Francesco, sono stati premiati gli studenti (sempre di terza media) partecipanti alla gara di pittura. Quest’anno la biciclettata Avis ha visto la partecipazione dei giovanissimi ungheresi di Mezohegyes, la città ungherese gemellata con Mordano, che all’inizio di giugno erano in visita a Mordano. Ne ha guadagnato la biciclettata, mai

così partecipata dai giovani e mai così numerosa, e ne ha guadagnato lo scambio di amicizia tra i ragazzi mordanesi e ungheresi.

18 febbraio 2012 termine presentazione opere

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Avis

Notizie

Contribuisci per la nuova Casa dei Donatori di Sangue

La nuova sede dell’AVIS di Bologna nelle immediate vicinanze dell’Ospedale Maggiore, comprende un nuovo e più confortevole “Centro di raccolta sangue” che offre maggiore sicurezza e migliore accoglienza. PIù DAI, MENO VERSI L’articolo 14 del Decreto Legge n° 35/05 (convertito dalla Legge 14.5.2005 n. 80) stabilisce che le liberalità in denaro erogate da persone fisiche o da enti soggetti all’imposta sul reddito delle società (IRES) in favore delle ONLUS sono deducibili dal reddito complessivo del soggetto erogatore nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura massima di 70.000 euro annui.

Versamento a favore di: Causale di versamento: • Carisbo: • UniCredit Banca: • Poste Italiane:

AVIS Provinciale di Bologna – ONLUS Erogazione liberale per Casa dei donatori di sangue IBAN: IT 63 N 06385 02560 100000002365 IBAN: IT 43 G 02008 02429 000000926076 conto corrente n° 13711403

Avis Provinciale e Comunale Bologna: via dell’Ospedale 20, 40133 Bologna - tel. 051.388688, fax 051.6429301, bologna.provinciale@avis.it - bologna.comunale@avis.it - www.avis.it/bologna • dal lunedì al giovedì ore 8 / 13:30 e 15 / 19, venerdì ore 8 / 13:30, sabato ore 7 / 11; Prenotazione plasmaferesi: 051.313863 dal lunedì al giovedì ore 8 / 13 e 17 / 19, venerdì ore 8 / 13, sabato ore 8 / 12; Cooperativa Donatori di Sangue dell’AVIS della Provincia di Bologna ONLUS: via dell’Ospedale 20, 40133 Bologna - tel. 051.311050, fax 051.6429301, coop.donatori.bologna@avis.it • dal lunedì al giovedì ore 8 / 13:30 e 15 / 19, venerdì ore 8 / 13:30, sabato ore 7 / 11; Centro di Raccolta Sangue e Plasma Presidio Bellaria-Maggiore Bologna: via dell’Ospedale 20, tel. 051.6478011

• aperto tutti i giorni (domenica compresa, festività escluse) ore 7 / 10:30

Colloquio con medico, di persona o per telefono, e ritiro referti esami: dal lunedì al venerdì ore 11 / 13, sabato e domenica ore 11 / 12:30 Centro di Raccolta Sangue Ospedale Bellaria Bologna: via Altura 3, tel. 051.6225404 • dal lunedì al sabato ore 8 / 9:30

AVIS Comunale Imola: Ospedale Vecchio, piazzale Giovanni dalle Bande Nere 11, 40026 Imola - tel. 0542.32158, fax 0542.24992 imola.comunale@avis.it • dal lunedì al sabato ore 8:30 / 12:30 Prenotazione plasmaferesi: 0542.32158 dal lunedì al sabato ore 8:30 / 12:30 Centro di Raccolta Sangue e Plasma Imola: Ospedale Vecchio, piazzale Giovanni dalle Bande Nere 11 - tel. 0542.604400 • aperto dal lunedì al venerdì ore 7:30 / 10:30, sabato ore 7:30 /10 Consulenza medica e ritiro referti esami: dal lunedì al sabato ore 10:30 / 12:30

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