Avis notizie, ottobre 2009

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Bologna e provincia

Periodico in distribuzione gratuita ai soci dell’AVIS di Bologna e provincia - Registrazione Tribunale di Bologna 17-10-1962 n. 3011 Poste Italiane S.p.A - spedizione in abbonamento Postale n° 30008925-001 - D.L. 353/2003 conv. in L. 27/02/2004 n° 46 Art. 1, Comma 2 DCB Bologna - Stampato su carta ecologica - Contiene I.P

5 ottobre 2009

Porta un donatore e parti

notizie

anno 48 num. 5

www.avis.it/bologna

Concorso letterario per giovani Red Ink

Virus A H1N1: allarmi e smentite


Avis

Notizie

AVIS Nazionale

Casa dei Donatori di Sangue

Sei invitato a partecipare all’inaugurazione della tua nuova Casa. Venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 ottobre 2009. Venerdì 23 ottobre > ore 14.30 Cerimonia di inaugurazione introduce: Gianfranco Marabini, Presidente Avis Provinciale Bologna Intervengono: Flavio Delbono, Sindaco di Bologna Giovanni Bissoni, Assessore Politiche per la Salute Regione Emilia-Romagna Giuliano Barigazzi, Assessore alla Sanità Provincia di Bologna Vincenzo Saturni, Presidente AVIS Nazionale Andrea Tieghi, Presidente Avis Regionale Emilia-Romagna Francesco Ripa Di Meana, Direttore Generale Azienda Usl Bologna Paolo Zucchelli, Direttore Centro Regionale Sangue Giuseppe Chili, Direttore Generale Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna Virginiangelo Marabini, Consigliere Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna > a seguire: Taglio del nastro Benedizione sede impartita da don Francesco Scimè. Visita alla sede e buffet.

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> ore 16.30 Tavola Rotonda La raccolta del sangue verso nuovi modelli organizzativi moderatore: Matteo Fogacci, giornalista Intervengono: Giovanni Bissoni, Giorgio Casati, Giuliano Grazzini, Gianfranco Marabini, Andrea Tieghi, Paolo Zucchelli.

Sabato 24 ottobre > ore 9.00 - 13.00 Convegno L’attività di raccolta sangue tra esperienza ed innovazione Col patrocinio delle Società Scientifiche SIMTI e SIDEM Intervengono: Piero Bonomo, Florio Ghinelli, Maurizio Govoni, Giuliano Grazzini, Vanda Randi, Agostino Rossi, Ivana Tomasini, Stefano Zamagni, Paolo Zucchelli.

Domenica 25 ottobre > ore 10.00 Celebrazioni 70° di fondazione Avis Comunale Bologna Sono invitati: Maurizio Cevenini, Presidente del Consiglio Comunale Padre Tommaso Toschi I Presidenti dei Quartieri Cittadini I Soci insigniti del Cavalierato al Merito della Repubblica Italiana Sono invitate: Le Avis di Quartiere e le Avis Comunali della Provincia con i labari > ore 14.30 - 18.00 “Porte Aperte” Visite guidate alla nuova sede. Mostra di pittura di artisti donatori. Mostre dei gruppi hobbistici Avis. > ore 16.00 Concerto vocale e strumentale


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Notizie

Editoriale

SOMMARIO 2

AVIS Nazionale Casa dei Donatori di Sangue

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Editoriale Verso il futuro

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AVIS Comunale I nostri primi sett’antanni Il tuo amico ti porterà fortuna

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Avis Nazionale Virus A H1N1: allarmi e smentite La curiosità. A Sasso Marconi nasce il primo Centro Trasfusionale Veterinario Run Tune Up Trofeo Nazionale Avis Le classifiche finali. I nostri vincitori

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Avis Provinciale Rinnovato il sodalizio tra Avis e Bologna Mineral Show

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Servizio trasfusionale Modulo di accettazione e consenso alla donazione Centro mobile

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AVIS Giovani L’Avis bolognese va a 300 all’ora... 11° Avisplash Gossolengo Avis sotto le stelle di Reggio Calabria Rockenrolla Party Mezzo secolo in moto

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Cronaca dal territorio Monghidoro: Una nuova vita Porretta Terme: 1° festival “Io canto” Bazzano: Il servizio migliora Malalbergo: Una corsa per un container Pianoro: 7a Camminata Avis Monte San Pietro: Al mercatino delle erbe Una trasferta di solidarietà San Lazzaro di Savena: 7a staffetta Avis Castel Maggiore: 11° trofeo di pesca sportiva Castenaso: L’Avis va a scuola

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Atc e Avis a pesca La fortuna ha molte ruote con l’Avis

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AgendAvis Avis Comunale di Monterenzio Avis Comunale di Pianoro Avis Comunale di Molinella Il comprensorio Avis di Budrio Gruppo escursionistico Avis Bologna Avis Comunale di Castello d’Argile

Di questo numero sono state stampate 30.000 copie

Il prossimo numero di Avis Notizie uscirà nel mese di gennaio 2010. Gli articoli devono pervenire in redazione entro il 5 dicembre, via mail al seguente indirizzo: notiziario.bologna.prov@avis.it

Verso il futuro Dario Bresciani

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maggio, una data che ci ricorda un’ode scritta dal Manzoni in occasione della morte di Napoleone. Questa data, per gli avisini, ha un significato ben diverso: il 5 maggio 1939 nasceva infatti a Bologna per volontà del Prof. Gherardo Forni l’Associazione Volontari Italiani del Sangue, che quest’anno festeggia i suoi primi 70 anni di vita. Indubbiamente un bel traguardo perché, da un primo nucleo di venti donatori, siamo arrivati a quasi 27mila. Per celebrare la ricorrenza del 70° di fondazione sono state realizzate alcune iniziative come quella che vede protagonista il socio Avis che, presentando un nuovo donatore, avrà la possibilità di vincere un viaggio premio offerto da un’agenzia di viaggi. La ricorrenza è anche l’occasione per dedicare una particolare attenzione ai giovani: sarà lanciato il bando per un concorso letterario che coinvolgerà i giovani fra i 17 e i 25 anni, allo scopo di avvicinare le nuove generazioni al tema della solidarietà e del dono. Ci sarà anche il momento celebrativo che coinciderà con l’inaugurazione della “Casa dei Donatori di Sangue”, un avvenimento che coinvolgerà tutta la città e le Autorità poiché sarà il Sindaco di Bologna Flavio Delbono che il 23 ottobre taglierà il nastro della nuova sede dell’Avis bolognese. Sarà un’occasione unica che rimarrà nella storia della nostra Associazione

e non solo, perché la nostra “Casa” non sarà solo la sede di Avis, ma una struttura completamente al servizio del cittadino, sia per l’aspetto sanitario sia per quello civico. Il fiore all’occhiello della nuova struttura è il Centro di Raccolta Sangue, realizzato nel pieno rispetto del donatore, perché chi dona parte di sé ha il diritto di avere un trattamento degno del gesto che compie. Finalmente non si vedranno più i donatori lungo le scale e sui ballatoi in “paziente attesa” prima di entrare in Sala Prelievi. Ora è tutto diverso. Ora tutto è disposto al piano terra con salette d’attesa dedicate e, al termine della donazione, uno spazio dove si potrà stare comodamente seduti a far colazione e scambiare quattro chiacchiere con gli altri donatori. Un breve ritorno al passato: nel lontano 1958, l’allora Consiglio della Cooperativa Donatori di Sangue decise di acquistare un terreno per costruire la “Casa del Donatore” che, all’epoca, rappresentava un punto di arrivo. Purtroppo non vi fu un seguito. Oggi invece la realizzazione della “Casa dei Donatori di Sangue” deve essere un punto di partenza dal quale sviluppare nuove idee per nuove prospettive, perché lo sforzo fatto dagli attuali dirigenti avisini non rimanga fine a se stesso. Per saperne di più sulla “Casa dei Donatori di Sangue”, in abbinamento a questo numero, i nostri lettori troveranno uno speciale esclusivo.

AVIS Notizie Bologna e provincia Editrice: Avis Comunale Bologna ONLUS Direzione e redazione: Avis Provinciale e Comunale Bologna, via Dell'Ospedale, 20, 40133 Bologna - tel. 051.388688, fax 051.6429301 – notiziario.bologna.prov@avis.it Direttore responsabile: Dario Bresciani Redazione: Monica Carli, Gianfranco Marabini, Enzo Masina Ha collaborato: Luciana Apicella Progettazione grafica: Wells Bologna Impaginazione e stampa: Futura Press Srl, via dell’Arcoveggio 82 Bologna

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AVIS Comunale

I nostri primi settant’anni R

isale al 5 maggio 1939 l’atto costituente dell’Associazione Volontari Italiani Sangue a Bologna. L’iniziativa fu del professor Gherardo Forni, insigne patologo, allora Direttore della Clinica Chirurgica Universitaria. La nascita dell’Associazione nel cuore della città felsinea (la prima sede era all’interno del cortile di Palazzo d’Accursio) facilitò di non poco la vita di quei primi pionieri. Prima di

allora infatti, come si legge dalle testimonianze lasciateci oralmente e negli archivi, ogni domenica “si partiva dai luoghi più lontani, dai più lontani punti della nostra provincia: da Bentivoglio il pullman, per strade impervie, piene di polvere perché non c’era ancora l’asfalto, raggiungeva Altedo, Malalbergo, S.Pietro in Casale, Galliera, S.Giorgio, e via via. Altre volte si partiva da Molinella, Budrio e Medicina; altre volte anco-

ra si partiva dalle colline, dalle montagne, Sasso, Castello di Serravalle, Zola Predosa. Itinerari tortuosi, viaggi allungati per poter raccogliere anche un solo donatore disposto a offrire il suo braccio generoso alla consorella milanese che aveva bisogno del nostro contributo…”. Oggi quella avisina bolognese è una realtà consolidata, inserita in maniera strutturale nel Servizio Sanitario Regionale: 27mila circa sono i soci a

Il tuo amico ti porterà fortuna Concorso “Porta & Parti”

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aro donatore, in occasione del 70° di fondazione di Avis Comunale Bologna (1939-2009) abbiamo indetto un concorso per regalarti un bellissimo viaggio per due persone. Partecipare è molto semplice. Parla

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di Avis a un tuo amico/a e consegnagli il coupon “Porta & Parti”. Se deciderà di diventare un donatore (o una donatrice!) e ci consegnerà il coupon, potrai partecipare all’estrazione di un viaggio per due persone, offerto da Sugar Viaggi. Il fortunato sarà

estratto il 19 dicembre 2009, in occasione della giornata di celebrazione del 70° di Avis Comunale Bologna, presso la “Casa dei Donatori di Sangue” in via dell’Ospedale, 20 – Bologna. Per maggiori informazioni vai sul sito www.avis.it/bologna


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livello provinciale, più di 7mila nel solo territorio comunale. E questo importante compleanno coincide con un avvenimento che è destinato a segnare la storia di Avis a Bologna: la nascita della nuova “Casa dei Donatori di Sangue”, che si sta preparando alla tre giorni di inaugurazione, dal 23 al 25 ottobre. La giornata di domenica 25 sarà interamente dedicata ai festeggiamenti per il settantesimo dell’Avis Comunale, anche se il clou delle manifestazioni sarà a dicembre. Nella settimana che precederà il Natale infatti una giornata concluderà l’anno di celebrazioni, con un concorso letterario dedicato ai più giovani, e altre sorprese per ringraziare tutti coloro che in questi settant’anni hanno continuato con entusiasmo mai spento a far vivere una realtà preziosa e unica come quella di Avis.

Con il patrocinio di

25 ottobre 2009 ore 10 casa dei donatori di sangue Via Dell’Ospedale 20

La cittadinanza è invitata

Grafica di Chiara Donati - iscritta all'Accademia delle Belle Arti di Bologna

Red Ink - Un racconto rosso sangue Concorso letterario dedicato ai giovani

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vis Comunale di Bologna, con il sostegno di Day – Servizio Buoni Pasto, nell’ambito delle iniziative per il settantesimo dalla sua fondazione, bandisce un concorso letterario rivolto ai giovani. Da sempre attenta al mondo dei giovani, l’Associazione, con questo concorso, vuole offrire ai ragazzi l’opportunità di misurarsi, mettersi in gioco, far venire fuori quel talento, a volte nascosto, e dare spazio alla loro fantasia. Se hai tra i 17 e i 25 anni e ti piace scrivere, partecipa alla prima edizione del concorso “Red Ink – Un racconto rosso sangue”. Scegli la forma, l’espressione, il linguaggio e il genere che più ti piacciono e componi la tua opera a tema libero. Le opere devono essere inedite e contenere in un punto qualsiasi del testo la frase “una goccia di sangue a terra”. Una giuria di esperti, presieduta dallo scrittore e giornalista Rai Giorgio Tonelli, premierà le tre opere migliori. I tre vincitori saranno proclamati il 19 dicembre 2009, nel corso delle celebrazioni del 70° di Avis Comunale Bologna, presso la “Casa dei Donatori di Sangue” in via dell’Ospedale 20 - Bologna. Il premio consiste in tre carnet Day Cadeau del valore di 250 euro ciascuno, da spendere negli esercizi commerciali convenzionati. Vai sul sito www.daycadeau.it per scoprire tutti i negozi convenzionati della tua provincia. A tutti i concorrenti sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Affrettati a inviare il tuo elaborato, perché il concorso scade il 30 novembre 2009. Bando e regolamento sono pubblicati sul sito www.avis/ bologna.

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AVIS Nazionale

Virus A H1N1: allarmi e smentite Luciana Apicella

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partire da metà aprile 2009, in diversi Paesi sono stati riportati casi di infezione nell’uomo da nuovo virus influenzale di tipo A H1N1 (noto come “influenza suina”). Test preliminari di laboratorio indicano che a scatenare l’epidemia è stato un nuovo sottotipo del virus A H1N1 mai rilevato prima, né nei maiali né nell’uomo. Sulla base delle procedure stabilite dal Regolamento sanitario internazionale, il 25 aprile 2009 il Direttore generale dell’Oms Margaret Chan ha dichiarato questo evento una “emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale”. Si sono susseguite sui media in questi mesi notizie altalenanti tra l’allarmismo e le rassicurazioni. Sin dal principio è stata data rilevanza ai decessi, scatenando una sorta di psicosi da contagio: in particolar modo sono stati messi sotto accusa i viaggi all’estero, specialmente nei paesi dove l’incidenza dell’influenza era stata maggiore (come ad esempio il Messico, primo focolaio dell’epidemia). Anche l’Italia ha avuto il suo primo caso di decesso: un uomo di 51 anni di Napoli è morto lo scorso 4 settembre dopo aver contratto il virus. Ma a ridimensionare il tutto sono state le rassicurazioni dei medici: l’uomo era infatti affetto da alcune serie patologie a danno dell’apparato cardiocircolatorio e respiratorio, e probabilmente anche una banale influenza ne avrebbe causato il decesso. Sempre a Napoli era stata messa in discussione, sempre per motivi legati alla possibilità di contagio, la cerimonia del bacio alla teca di San Gennaro: fino a quando il cardinale Sepe non ha dato il suo benestare al rituale. Cerchiamo quindi di fare un po’ di chiarezza sul virus, in modo da non essere contagiati, prima che da quello, da immotivata febbre d’allarmismo. Il virus AH1N1 rientra nei virus

influenzali di tipo A, che colpiscono normalmente le vie respiratorie e sono facilmente trasmissibili da per-

sona a persona. Secondo gli scienziati si tratta di un ibrido di due forme comuni di febbre animale, suina per

AVIS Nazionale Ordinanza su AH1N1 e donatori di sangue: “un fatto positivo” Lo scorso 11 settembre è stata firmata da parte del Ministero della Salute l’ordinanza sul virus AH1N1, meglio conosciuto come “influenza suina” da parte del Ministero della Salute, in seguito all’ordinanza del Viceministro per la Salute Ferruccio Fazio sul virus e i donatori di sangue. Il Presidente di AVIS Nazionale Vincenzo Saturni ha accolto positivamente la notizia a nome di tutta l’associazione, anche perchè, ha affermato, “mi risulta che siamo l’unico Paese al mondo che ha inserito i donatori periodici tra i vaccinabili”. Dal punto di vista pratico, AVIS, insieme al CNS e alle associazioni del CIVIS, sta seguendo con attenzione i lavori dell’unità di crisi ministeriale sul virus Ah1N1. Non appena saranno ultimate le linee guida, tutte le sedi Avis saranno tempestivamente informate sulle modalità e i luoghi di somministrazione del vaccino ai donatori. L’ ordinanza sulla profilassi vaccinale indica le categorie di persone cui è diretta l’offerta della vaccinazione antinfluenzale con vaccino pandemico A/H1N1 a partire dal momento della effettiva disponibilità del vaccino fino a copertura di almeno il 40% della popolazione residente in Italia. In ordine di priorità l’offerta vaccinale sarà rivolta alle persone ritenute essenziali per il mantenimento della continuità assistenziale e lavorativa; al personale sanitario e socio-sanitario; al personale delle forze di pubblica sicurezza e della protezione civile; al personale delle Amministrazioni; al personale di Enti e Società che assicurino i servizi pubblici essenziali e, appunto, ai donatori di sangue periodici. Le altre categorie sono le donne al 2 o 3 mese di gravidanza e le persone a rischio comprese tra i 6 mesi e i 65 anni, a rischio sono le persone affette da malattie croniche dell’apparato respiratorio e di quello cardiocircolatorio.


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l’esattezza. La rapidità con la quale si sta diffondendo è legata proprio al fatto che non essendosi mai presentate forme di contagio nell’uomo, il nostro sistema immunitario non è in grado di reagire a questa particolare combinazione. Si parla di “pandemia” e non di epidemia: la parola pandemia viene infatti dal greco pandemos (popolo) ed indica proprio la diffusione in più aree geografiche del mondo e con un alto numero di casi di contagio. Nel secolo scorso i casi più eclatanti furono quelli dell’influenza spagnola del 1918-19 e dell’asiatica, nel 1956. I sintomi dell’influenza suina sono gli stessi dell’influenza stagionale: si tratta di un’affezione delle vie respiratorie con febbre alta (sopra i 38°), mal di gola, tosse e raffreddore. I dati di mortalità diffusi sono quelli comuni ad una banale influenza,

nonostante l’eco enorme che ne è stata data sui media. Ma per il suo carattere, appunto, di pandemia, c’è il timore che tali dati possano subire un peggioramento. L’influenza spagnola uccise nel mondo 50 milioni di persone: ma eravamo nel 1918, e senza dubbio lo stato di progresso della medicina non era paragonabile nemmeno lontanamente a quello odierno. Il vaccino comunque è stato prodotto, ed in Italia sarà disponibile a partire da metà ottobre. Circa il 40% della popolazione sarà interessata dalla vaccinazione: tra di essi il personale sanitario e i donatori di sangue, secondo quanto disposto dal Viceministro alla Salute Ferruccio Fazio. Ma anche senza vaccino c’è la possibilità di mettere in atto alcune semplici norme per evitare il diffon-

dersi del contagio. Ecco un breve vademecum: - lavare le mani e disinfettarle (ad esempio coi detergenti senza risciacquo normalmente in commercio) in particolar modo dopo aver starnutito, tossito o essersi soffiati il naso - tossire o starnutire in un fazzoletto di carta, e gettarlo dopo l’uso - fare una piccola scorta di mascherine igieniche, da utilizzare se si assiste un malato - mantenere pulite le superfici che si toccano frequentemente, ad esempio maniglie, porte, tastiere di computer, ecc. Insomma, con alcuni piccoli accorgimenti possiamo fronteggiare l’usuale malanno di stagione, e in caso di contagio non dobbiamo fare altro che rivolgerci al medico di famiglia, e concederci tanto riposo!

La curiosità A Sasso Marconi nasce il primo Centro Trasfusionale Veterinario L

a sua tesi di laurea in Medicina Veterinaria, discussa una ventina d’anni fa, ebbe per argomento la medicina trasfusionale applicata agli animali. E, non c’è che dire, il dottor Renato Magliulo ha dimostrato coerenza e una passione reale per l’argomento: tant’è che qualche tempo fa, non appena il Ministero della Salute ruppe il silenzio normativo sull’argomento, non esitò a vendere il proprio laboratorio veterinario per dedicarsi anima e corpo alla realizzazione del suo progetto. Così, dalla sua tenacia, sorge a Sasso Marconi (Bo) il primo Centro Trasfusionale Veterinario d’Italia, che opererà all’interno della “Clinica Veterinaria dell’Orologio” del comune bolognese. Abbiamo in-

contrato il dottor Magliulo per farci raccontare più nel dettaglio l’avventura da lui intrapresa. “Un’avventura senza dubbio, dato che le incertezze normative che fino a poco tempo fa caratterizzavano questo settore hanno, nel passato, scoraggiato i più” dice Magliulo. Soltanto nel 2007 furono fissate dal Ministero della Salute le linee guida alle Regioni per le trasfusioni veterinarie, per ora consentite solo con sangue intero (non emoderivati) e solo per cani, cavalli e gatti. Così Magliulo non ha perso tempo, richiedendo tutte le autorizzazioni necessarie affinchè il centro operi nel pieno rispetto delle norme. Il primo a fare da cavia è stato il suo cagnolino Pluto, che col suo dono

ha salvato la vita di un suo simile. Dottor Magliulo, com’è strutturato il suo centro e in che modo l’animale diventa “donatore”? Occorre precisare anzitutto che la normativa sulle linee guida della medicina trasfusionale veterinaria, elaborata un paio di anni fa, impone che le donazioni di sangue animale debbano essere fatte all’interno delle strutture veterinarie. Non esiste quindi una struttura che sia preposta esclusivamente alla medicina trasfusionale veterinaria: esse debbono essere necessariamente site all’interno di una clinica veterinaria. La ricerca dei donatori a quattro zampe si svolge su più fronti, anche perché i criteri di eleggibilità degli

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Luciana Apicella

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Notizie

AVIS Nazionale

animali sono più difficili. Per quel che riguarda i cani, possono diventare donatori soltanto quelli di taglia più grande: il peso minimo richiesto è di 25 kg. L’animale deve poi ovviamente essere sano ed esser stato sottoposto a tutti i test sierologici per escludere la presenza di malattie infettive. La cosa che ci preme maggiormente è assicurare all’animale, durante la donazione, il massimo del benessere possibile: per questo, oltre ai criteri fisici, la scelta dell’animale dipende anche dalla sua idoneità psicologica e caratteriale alla donazione. In che maniera avviene il reclutamento dei donatori animali? Beh, ovviamente è più facile che un padrone donatore di sangue abbia una maggior sensibilità a che il suo amico a quattro zampe lo diventi. L’opera di sensibilizzazione però procede anche su altri fronti., Personalmente, sto tentando di coinvolgere i miei colleghi, a Bologna e fuori provincia. Mi piacerebbe importare il modello anglosassone: in Inghilterra circa 30 cliniche si sono accordate per avere un unico centro trasfusionale e un’unica banca del sangue, non potendosi attivare in maniera così immediata (per le difficoltà burocratiche e normative che si devono affrontare) il centro trasfusionale all’interno di ogni struttura veterinaria. Sarebbe opportuno quindi creare una sorta di collegamento tra più cliniche che facciano riferimento ad un unico centro trasfusionale vete-

rinario, nel caso specifico magari coinvolgendo le cliniche veterinarie di Modena e Bologna. E’ un argomento comunque poco noto a livello di opinione pubblica. E’ vero, e sicuramente si dovrebbe fare di più a livello di informazione

e sensibilizzazione. Occorrerebbe inoltre utilizzare i canali informativi più svariati, come le varie riviste o le associazioni di cinofili: penso ad esempio al Club del Molosso italiano, e questo perché ci si deve rivolgere ai padroni di cani di grossa taglia. Comunque c’è un fattore da non sottovalutare: dal punto di vista antropologico il cane è vicino all’uomo. Quando cominciai ad elaborare il progetto della clinica, nel 2001, ci fu un tamtam incredibile: fui invitato in diverse trasmissioni televisive, sia sulle reti Rai che su Mediaset. Il legame coi cani attrae l’attenzione delle persone, quindi potrebbe essere un efficacissimo modo di sensibilizzare l’opinione pubblica alla donazione di sangue tout court.

I campi di applicazione sono i medesimi che negli esseri umani. Le patologie sono senza dubbio sovrapponibili. Il sangue può essere utilizzato per esempio nella pancreatite, nelle insufficienze renali, nella malattie epatiche. E ancora, come accade per noi, il sangue trasfuso è utilizzato nelle terapie oncologiche, tant’è che presso il nostro centro è stato pure istituito il primo centro oncologico veterinario: da tutto il paese ci vengono riferiti casi oncologici che abbiano bisogno di un trattamento con radioterapia. Come crede si potrebbe sviluppare una collaborazione con Avis? Credo che ci siano molte possibilità di azione. Per quel che mi riguarda ho dato piena disponibilità ad andare nelle scuole: la mia specializzazione in etologia applicata e zooantropologia didattica d’altra parte è finalizzata proprio all’analisi dell’interazione dei bambini con il mondo animale. I bambini hanno una naturale propensione a prendersi cura dei loro animali, e parlare di donazione di sangue riguardante i loro cuccioli introduce in maniera naturale il discorso sulla donazione volontaria umana. Poi da Avis si potrebbe mutuare un’altra idea. In Pennsylvania accade già che una blood mobile, quella che potremmo definire autoemoteca, giri per le strade di Philadelphia a raccogliere sangue canino. Ecco, tra gli altri il mio sogno è pure quello.

AVIS PROVINCIALE BOLOGNA - PREMIO DI INCORAGGIAMENTO ALLO STUDIO Ricordiamo che sono istituite n. 15 borse di studio di € 180,00 ciascuna, a favore dei figli dei soci Avis della provincia di Bologna che abbiano conseguito la licenza della 3a Media Inferiore nell’anno scolastico 2008/2009, con il punteggio minimo di dieci decimi. Le domande devono pervenire entro il 31 ottobre 2009. Tutti i particolari del bando in “AVIS Notizie Bologna e Provincia” di luglio 2009 e nel sito www.avis.it/bologna

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Run Tune Up Trofeo Nazionale Avis Le classifiche finali A

nche l’ottava edizione della Run Tune Up si è conclusa con successo e con la partecipazione di quasi 1.300 persone! Nuovo record della manifestazione: primo, il Keniota Busendich Solomon Naibei, con 1.01.19. Tra le donne, al primo posto si è classificata l’italiana Iozzia Ivana con 1.13.07. Come ormai tradizione dal 2002, anche quest’anno AVIS ha istituito uno speciale premio per i donatori di sangue che hanno partecipato alla maratona: primo nella categoria uomini è stato Matteo Sacchetti, mentre la prima avisina a tagliare il traguardo è stata Miriam Molinaro. Alle premiazioni era presente, in rappresentanza dell’Esecutivo di AVIS Nazionale, Antonio

Tombolillo, responsabile delle politiche giovanili, ritratto nelle fotografie

con i due vincitori del Trofeo. “Un ringraziamento particolare va all’Avis Regionale Emilia Romagna per l’impegno dimostrato in questa manifestazione”, ha detto Tombolillo, “che ci permette di far conoscere a un ampio pubblico le attività che svolgiamo quotidianamente. Eventi come questo, inoltre, consolidano il legame che c’è tra donazione di sangue e sport”. Numerosi i punti informativi gestiti direttamente dai volontari di AVIS: un arco gonfiabile, striscioni, manifesti e gazebo sono stati allestiti all’interno dei Giardini Margherita, punto di partenza e arrivo della maratona, e lungo tutto il percorso nel centro storico di Bologna, dove si sono anche esibiti numerosi artisti di strada.

I nostri vincitori G

rande successo anche quest’anno per la “Run Tune Up”, la mezza maratona di Bologna che da ormai otto anni appassiona i podisti della città felsinea e di tutta Italia. Quasi 1.300 i corridori che si sono sfidati sul percorso di 21,097 km, un vincitore, il keniota Busendich Solomon Nabei, che ha polverizzato il precedente record della manifestazione col tempo di 1.01.19, una vincitrice nostrana, Ivana Iozzia, tra le donne, l’irrinunciabile presenza di coloro che sono ormai a pieno titolo padrino e madrina della manifestazione, Gianni Morandi e Laura Fogli: il tutto incorniciato da una bella giornata di sole che ha coronato nel migliore dei modi quella che sta diventando una delle più importanti manifestazioni a livello italiano. Ma “Run Tune Up” è pure Avis: anche quest’anno infatti all’interno della competizione si è svolta pure quella

tra i nostri donatori: il “Trofeo Nazionale Avis” si è concluso con la vittoria del cesenate Matteo Sacchetti (piazzatosi al 20mo posto della classifica assoluta) e, per le donne, della giovanissima Miriam Molinaro. Abbiamo raggiunto telefonicamente il vincitore della categoria uomini, Matteo Sacchetti, per intercettare le impressioni a caldo sulla gara. Matteo, 36 anni, voce cordiale ed allegra, vive a Cesena con moglie e figlia. Ha iniziato a fare attività podistica 7 anni fa. “Cominciai a correre perché avevo bisogno, all’epoca, di smaltire qualche chiletto di troppo: non ho più smesso”. Con risultati eccellenti, stando all’ottimo piazzamento in classifica: “essere arrivato al primo posto nella classifica Avis ed alla ventesima posizione assoluta è un’enorme soddisfazione: il tempo di 1.14.45 col quale ho tagliato il traguardo è per me un grandissimo risultato” ci dice Matteo,

e si percepisce chiaramente che il suo orgoglio è autentico, sincero. Insomma, direi che il tuo personale bilancio della gara sia più che positivo… Assolutamente sì, e non solo per il mio risultato: trovo che la “Run Tune Up” sia una manifestazione molto curata, e che riesce a suscitare un’atmosfera eccezionale. La città si ferma per un giorno, si libera dal caos di automobili e dalla frenesia quotidiana, si crea tra i podisti, sia tra quelli che partecipano alle gare che tra coloro che scelgono i percorsi non competitivi, una straordinaria familiarità e vicinanza, che è poi la virtù più rilevante di uno sport come il podismo. E’ una cosa del tutto naturale infatti aiutarsi e spronarsi a vicenda, incitare chi è in difficoltà. La corsa diventa così una sfida con se stessi, più che con i propri “avversari”: quale altro sport può rivendicare a sé questa caratteristica così speciale?

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Luciana Apicella

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Notizie

Quante ore dedichi settimanalmente all’allenamento? Mi alleno quotidianamente, sfruttando i momenti liberi, spesso le pause pranzo: infilare le scarpette è una necessità per me, un’irrinunciabile valvola di sfogo, che ha in più il vantaggio di non sottrarre tempo a mia moglie e mia figlia. Un “vizio” insomma del tutto ammissibile! Credi che il binomio Run Tune UpAvis continui a funzionare? Beh, io credo che, alla luce di quanto detto della natura “solidaristica” di uno sport come la corsa senza dubbio vi sia una forte comunione di ideali, una condivisione valoriale molto evidente. La presenza di punti informativi e gazebo Avis ha poi dato

Avis Nazionale

una certa visibilità alla nostra associazione, quindi sì, il mio bilancio è più che positivo. Ci sono, secondo te, altre vie per potenziare il coinvolgimento delle persone all’attività di volontariato in Avis? Io credo che sia fondamentale la con-

vinzione personale: io cominciai a donare perché volevo fare qualcosa di utile, e mi sono mosso perché spinto da ciò. Certo l’informazione è utilissima, e penso che si potrebbe potenziare sia attraverso l’utilizzo dei media televisivi, che sicuramente hanno una capacità enorme di diffusione e penetrazione, sia attraverso la comunicazione dei benefici che la donazione del sangue offre all’intera comunità. Credo che se le persone sapessero che il campo di applicazione del sangue donato è enorme, e va al di là delle cure di primo soccorso, ad esempio in caso di incidente, si avvicinerebbero alla donazione: la solidarietà è un sentimento diffuso, forse più di quanto può apparire.

Rinnovato il sodalizio tra Avis e Bologna Mineral Show Anche per la prossima edizione l’Associazione Volontari Italiani Sangue sarà protagonista alla manifestazione mineralogica più importante d’Italia Matteo Barboni, Sicomunica

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ervono già i preparativi per la 41ma edizione del Bologna Mineral Show, la mostra mercato di mineralogia, paleontologia, malacologia, gemmologia, geologia ed entomologia più conosciuta e frequentata d’Italia. Dopo il successo della passata edizione, chiusa con un +40% di ospiti e visitatori, per l’edizione 2010, dal 26 al 28 marzo, il Bologna Mineral Show raddoppia, regalando due esposizioni in contemporanea. Nella nuova location, il Futurshow Station di Casalecchio di Reno (BO), più grande, comoda e con servizi all’avanguardia, apriranno infatti i battenti congiuntamente la 41ma edizione del Bologna Mineral Show e la 7ma del Bijoux Expo, il salone dedicato al luccicante mondo della bigiotteria, alla gioielleria e all’artigianato orafo. L’organizzazione del Bologna Mineral Show, per voce del patron Maurizio Varoli rinnova l’impegno verso il mondo delle Istituzioni e delle associazioni benefiche. “Anche in questa edizione – fa sapere patron Varoli – gli amici dell’Avis saranno una presenza importante, con uno stand dedicato dove adulti e bambini potranno cimentarsi nella Ruota della Fortuna, per vincere pietre e minerali contribuendo al sostegno dell’associazione. Un momento d’incontro per aiutare chi ogni giorno opera per

la comunità, portando il nostro doveroso contributo”. L’Associazione Volontari Italiani Sangue, che vanta un gran numero di appassionati nel gruppo mineralogico da cui è nato il Bologna Mineral Show, metterà a disposizione il proprio personale per fornire informazioni utili sul proprio operato e per illustrare la nuova sede che verrà inaugurata nell’ottobre 2009. “Lo svolgimento di due manifestazioni in contemporanea – afferma Maurizio Varoli – a fronte dei risultati della passata edizione mi lascia ben sperare in un afflusso di pubblico ancora maggiore, anche grazie alla nuova location, facilmente raggiungibile e dotata dei migliori comfort. Sono convinto che i visitatori saranno lieti di ritrovare gli amici di Avis e di offrire il proprio contributo”. Grande soddisfazione è stata espressa anche dalla presidenza di Avis che, dopo il successo dello scorso anno, partecipa con entusiasmo ad un Bologna Mineral Show che anche per il 2010 si preannuncia ricco di novità e piacevoli sorprese, nel segno della solidarietà. Per info su Bologna Mineral Show e Bijoux Expo: info@bolognamineralshow.com www.bolognamineralshow.it


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AVIS Notizie - Ottobre 2009

Azienda USL di Bologna - Servizio di Immunoematologia e Trasfusione Presidio Bellaria-Maggiore Bologna / Centro di Raccolta Sangue Ospedale Vecchio Imola

Tagliare e utilizzare per la prossima donazione

MODULO DI ACCETTAZIONE E CONSENSO ALLA DONAZIONE (Decreto Ministeriale 3 marzo 2005)

Gentile Donatrice/Donatore Le chiediamo di leggere e compilare con attenzione il presente questionario e di consegnarlo al Medico al momento della visita. La compilazione di tale questionario corrisponde ad un preciso obbligo di legge, volto a tutelare la salute sia del donatore che del ricevente. La Sua collaborazione è indispensabile: La preghiamo in modo particolare di prendere visione dei criteri di autoesclusione dalla donazione riportati di seguito, in caso di dubbio, anche minimo, di comportamenti a rischio per AIDS ed epatite. AVVISO IMPORTANTE Alcune malattie infettive gravi, come l’epatite virale, l’AIDS, la sifilide, possono essere trasmesse con la donazione di sangue da parte di soggetti portatori. La tossicodipendenza, rapporti occasionali con partners diversi, conosciuti o sconosciuti, l’accompagnarsi con prostitute, sono fattori importanti di possibile contagio! Se pensa di avere avuto uno di questi comportamenti a rischio La preghiamo di rinunciare a divenire donatore o, se già donatore, di NON donare oggi. L’AIDS e altre infezioni virali possono avere un lungo periodo di incubazione senza apparenti sintomi o riscontri (“periodo finestra”), prima di essere evidenziate dagli esami sul sangue, che il nostro laboratorio comunque compirà. Potrà, quindi allontanarsi senza dover dare spiegazioni a nessuno, cioè AUTOESCLUDERSI dalla donazione. Nel caso che la Sua decisione maturi dopo aver effettuato il prelievo, potrà nuovamente accedere all’ambulatorio e informare il medico: il Suo sangue non verrà impiegato nella più assoluta riservatezza. Se comunque desidera avere spiegazioni più approfondite, i medici del Servizio sono a Sua più completa disposizione. Grazie della collaborazione. QUESTIONARIO (per le domande che prevedono NO / SÌ, barrare o comunque evidenziare la risposta prescelta) Sig. ______________________________________________ C.F. _____________________ tess. ____________ luogo e data di nascita ___________________________________________________________ sesso

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residente a _____________________________________ via __________________________________________ tel. abitazione _________________________ tel. posto di lavoro ______________________________________ 1) È attualmente in buona salute? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 2) Ha sofferto o soffre di malattie allergiche, autoimmuni, dell’apparato respiratorio, gastro-intestinale, osteoarticolare, tumori maligni, tubercolosi, diabete, convulsioni e/o svenimenti, attacchi epilettici, episodi febbrili o sindromi influenzali, malattie cardiovascolari, ipertensione, malattie infettive, ittero e/o epatite, malattie renali, ematologiche, reumatiche, tropicali? Se sì, quali? _____________________________________________________________________________ Quando? ________________________________________________________________________________ 3) Ha avuto gravidanza o interruzione di gravidanza? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ Quando? _____________________________________ 4) È in gravidanza? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 5) Sta facendo terapie farmacologiche o è in cura dal suo medico? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 6) Ha ingerito di recente (meno di 5 giorni) aspirina o altri analgesici? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 7) Ha notato perdita ingiustificata di peso negli ultimi tempi? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 8) Ha sofferto di febbri di natura ignota? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 9) Ha notato ingrossamenti delle ghiandole linfatiche? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 10) È dedito all’alcool? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 11) È stato recentemente sottoposto a vaccinazioni ? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ Quali? _____________________________________ Quando? _____________________________________ 12) Ha letto e compreso le informazione sull’AIDS, l’epatite virale e le altre malattie trasmissibili? . . . . NO SÌ

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Firma del candidato donatore

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Firma del sanitario che ha effettuato l’intervista ______________________________________________

CONSENSO ALLA DONAZIONE E AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Il sottoscritto dichiara di aver visionato il materiale informativo sull’AIDS ed altre malattie infettive trasmissibili e di averne compreso compiutamente il significato, di aver risposto in maniera veritiera ai quesiti posti nel questionario, essendo stato correttamente informato sul significato delle domande in esso contenute, di essere consapevole che le informazioni fornite sul proprio stato di salute e sui propri stili di vita costituiscono un elemento fondamentale per la propria sicurezza e per la sicurezza del ricevente il sangue donato, di aver ottenuto una spiegazione dettagliata e comprensibile sulla procedura di prelievo proposta, di essere stato posto in condizione di fare domande ed eventualmente di rifiutare il consenso, di non aver donato nell’intervallo minimo di tempo previsto per la procedura di donazione proposta, di sottoporsi volontariamente alla donazione e che nelle 24 ore successive alla donazione non svolgerà attività o hobby rischiosi. Autorizza altresì il personale della struttura trasfusionale al trattamento dei propri dati personali e sanitari, secondo le modalità previste dalla normativa vigente. Data ____________________________

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Firma del donatore ________________________________________________

Tagliare e utilizzare per la prossima donazione

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13) Ha mai assunto sostanze stupefacenti? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 14) Ha mai avuto comportamenti sessuali a rischio di trasmissione di malattie infettive e/o in cambio di denaro o di droga? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 15) È mai risultato positivo ai test per l’epatite B e/o C e per l’AIDS? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 16) Ha mai avuto rapporti sessuali con un partner risultato positivo ai test per l’epatite B e/o C e/o per l’AIDS? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 17) In famiglia vi sono stati casi di malattia di Creutzfeldt Jakob, di insonnia familiare mortale, di demenza, di encefalopatie spongiformi? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 18) Ha ricevuto somministrazioni di ormoni della crescita o di estratti ipofisari? . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 19) Ha fatto recentemente viaggi ed ha soggiornato all’estero? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ Dove? _______________________ Quando? ____________________ Per quanto tempo? ______________ 20) Le è mai stato indicato di non donare sangue? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 21) È mai stato sottoposto a trapianto di organi, tessuti o cellule? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ Quando? _____________________________________ Dall’ultima donazione e comunque negli ultimi quattro mesi: 22) È stato sottoposto ad interventi chirurgici? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ Quali? ____________________________________ Quando? ______________________________________ 23) Ha effettuato indagini endoscopiche? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 24) Ha effettuato procedure che comportino l’uso di catetere? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 25) Ha effettuato cure odontoiatriche? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 26) Si è sottoposto a tatuaggi? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 27) Si è sottoposto a foratura delle orecchie o di altra parte del corpo? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 28) Si è sottoposto ad agopuntura? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 29) È stato sottoposto a trasfusione di sangue o di emocomponenti o a somministrazione di emoderivati? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 30) Si è ferito accidentalmente con una siringa o altri strumenti contaminati dal sangue? . . . . . . . NO SÌ 31) È stato accidentalmente esposto ad una contaminazione delle mucose con il sangue? . . . . . . . . NO SÌ 32) Ha attività o hobby rischiosi? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ 33) Da quante ore ha effettuato l’ultimo pasto? ____________________________ 34) Ha avuto rapporti sessuali a rischio di trasmissione di malattie infettive? . . . . . . . . . . . . . . . . NO SÌ


Avis

Notizie

Ottobre 2009

Servizio trasfusionale

Centro mobile OTTOBRE Giovedì Venerdì Domenica Lunedì Martedì Giovedì Venerdì Domenica Lunedì Martedì Giovedì Venerdì Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì

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LOIANO CAMUGNANO a Castiglione dei Pepoli GRANAROLO DELL’EMILIA - uscita sospesa per festività CASTEL D’AIANO BUDRIO PORRETTA TERME (e Castel di Casio e Granaglione) CASTIGLIONE DEI PEPOLI (e S.Benedetto Val di Sambro) S.GIOVANNI IN PERSICETO CASTEL MAGGIORE (ed Argelato) S.AGATA BOLOGNESE a Crevalcore LIZZANO IN BELVEDERE PIEVE DI CENTO (e Castello d’Argile) MOLINELLA VERGATO (e Grizzana Morandi) BUDRIO CASTENASO S.GIOVANNI IN PERSICETO OZZANO DELL’EMILIA ANZOLA DELL’EMILIA S.PIETRO IN CASALE (e Galliera) CREVALCORE CASTEL MAGGIORE (ed Argelato) MINERBIO a Baricella MEDICINA

DICEMBRE Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Domenica Lunedì Mercoledì Giovedì

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CREVALCORE CASTENASO CASTEL MAGGIORE (ed Argelato) MEDICINA S.AGATA BOLOGNESE a S.Giovanni in Persiceto MALALBERGO a S.Pietro in Casale SASSO MARCONI (e Monzuno) - uscita sospesa per festività LIZZANO IN BELVEDERE PORRETTA TERME (e Castel di Casio e Granaglione) VERGATO (e Grizzana Morandi) BUDRIO CASTEL MAGGIORE (ed Argelato) BENTIVOGLIO MOLINELLA CRESPELLANO a Calcara GAGGIO MONTANO S.GIORGIO DI PIANO S.PIETRO IN CASALE (e Galliera) BUDRIO CASTENASO S.GIOVANNI IN PERSICETO MEDICINA - uscita sospesa per festività ANZOLA DELL’EMILIA S.MATTEO DELLA DECIMA CASTEL MAGGIORE (ed Argelato) LOIANO

NOVEMBRE Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Domenica Lunedì Martedì Giovedì Venerdì Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Domenica Lunedì

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PIANORO - uscita sospesa per festività S.MATTEO DELLA DECIMA SASSO MARCONI (e Monzuno) MALALBERGO A S.PIETRO IN CASALE PORRETTA TERME (e Castel di Casio e Granaglione) CASTIGLIONE DEI PEPOLI (e S.Benedetto Val di Sambro) MONTEVEGLIO A BAZZANO BUDRIO S.AGATA BOLOGNESE A CREVALCORE PIANORO LOIANO CASTEL MAGGIORE (ed Argelato) S.PIETRO IN CASALE (e Galliera) BAZZANO CASTENASO BARICELLA GAGGIO MONTANO CASTEL S.PIETRO TERME ZOLA PREDOSA BUDRIO CASTEL MAGGIORE (ed Argelato) S.GIOVANNI IN PERSICETO OZZANO DELL'EMILIA MOLINELLA MONGHIDORO

Dal 23 settembre 2009 il Centro di raccolta sangue e plasma di Bologna si è trasferito all’interno della Casa dei Donatori di Sangue in via dell’Ospedale, 20 Bologna

EVENTUALI MODIFICHE SARANNO COMUNICATE AGLI INTERESSATI Si rammenta che il Centro di Raccolta Sangue e Plasma di via dell’Ospedale 20 è aperto tutti i giorni; di norma, osserva chiusura completa solo in concomitanza con le festività.

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AVIS giovani

L’AVIS Bolognese va a 300 all’ora... Leonardo Scelsi, Gruppo Giovani Avis Provinciale

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isano Adriatico, 21, 22, e 23 Agosto, mentre il rombo deflagrante dei motori si diffonde nell’aria e l’odore delle gomme bruciate inebria gli animi dei piloti e del pubblico, ecco che compare il logo AVIS al CIV, Campionato Italiano Velocità: 300 kilometri orari di pura emozione. Doveroso è descrive di cosa si tratta a chi ne sa poco. Il C.I.V. è il campionato motociclistico italiano delle top class. Ben cinque classi motociclistiche, dalla 125 alla 1000 SBK. Livello tecnico elevatissimo, gare spettacolari e combattute dai marchi motociclistici più prestigiosi, quali Honda, Yamaha, MV Agusta, Ducati e tanti altri. E tra i marchi prestigiosi emergeva anche l’AVIS, non per gareggiare naturalmente, ma per essere comunque in pole position nel costante impegno solidale della raccolta del sangue, con i suoi stendardi, gli striscioni, i palloncini colorati per i bimbi, i cappellini per i piloti, per le ragazze ombrelline e quanto di informativo poteva servire al pubblico presente. Il lungo week-end all’insegna delle due ruote si è concluso con un risultato più che positivo per L’AVIS Bolognese. Il podio virtuale sul quale si è saliti è stato certamente pieno di emozioni: sul cupolino delle moto il logo AVIS, sulle teste dei piloti e

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delle ombrelline il nostro berrettino riportante anche il tricolore italiano, un connubio inseparabile. Già dal venerdì mattina il ritmo è stato al massimo: montaggio dello stand info-point, distribuzione di volantini informativi, accoglimento del pubblico interessato alla nostra Associazione, distribuzione di materiale propagandistico e - cosa importantissima – il sostegno al Grifo’s Team. Chi sono costoro, vi chiederete! Sono un gruppo di persone che da qualche anno hanno immerso la loro passione nelle competizioni a due ruote: questo è il loro spirito. Ed è con questa stessa passione che gli amici del Grifo’s Team hanno voluto con loro l’AVIS Bolognese, in un ambiente professionale ma allo stesso tempo familiare e gioviale. Un’amicizia che ha portato in prima fila l’Associazione a partecipare agli appuntamenti del Campionato Italiano Velocità. Le gare, vere protagoniste della manifestazione, sono state alternate ed affiancate da momenti di spettacolo e tanto altro. Max Biagi ha fatto da testimonial all’evento, firmano autografi e chiacchierando con il pubblico. Giovanni Cacioppo, direttamente dalla trasmissione televisiva “Colorado Cafè”, ha regalato sorrisi. Il sindaco di Misano, Stefano Giannini, ha fatto un bel giro di pista per suggellare il legame che la città ha con le due ruote. Ma veniamo ai risultati. Il Grifo’s Team, nonostante le altissime temperature del week-end, i non pochi problemi con le gomme e con una forte vibrazione all’avantreno, ha

comunque dato il meglio di sé con ottimi risultati. La gara stock 1000, ha visto protagonisti Enrico Sirch (10° posto) e Livio Zampieri (13° posto), che hanno dato il meglio di sé in tutti i giri, emozionando il Team ed il pubblico. La gara superbike ha visto protagonista Ivan Clementi, che con il suo 3° posto ha spezzato l’egemonia Ducati e portato sul podio i colori dell’AVIS. Questi sono in nomi dei tre ragazzi che, guidati da un puro spirito di passione, hanno gareggiato indossando i colori dell’AVIS. Un grazie sincero. Ma i ringraziamenti vanno anche a chi ha reso possibile questa unione. Prima di tutto il Grifo’s Team (www. grifosteam.com), Valentino (che sparisce durante le gare perché troppo emozionato, donatore a memoria d’uomo), Mario (il Briatore dei poveri, donatore), Cesare (addetto ai pneumatici), Cinzia (la first lady che tutti coccolano, donatrice sarda più unica che rara), Massimo, Luca e tutti gli atri meccanici di cui non ricordo il nome, ma che ringrazio calorosamente. Poi un ringraziamento particolare va a tutta l’organizzazione del C.I.V. (www.civ.tv ), che ci ha fatto davvero sentire partecipi dell’evento. La loro ospitalità è stata impeccabile, a partire dal Coordinatore Settore Velocità FMI Alfredo Mastropasqua, il quale ci ha onorato della sua visita all’interno


Avis

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dell’info point AVIS, ma non da meno tutti coloro che ci hanno accolti con cordialità ed educazione. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato attivamente, da Ruggero che ha coordinato la presenza del gruppo motociclistico AVIS Bologna alla manifestazione a Mara Lolli (consigliere Avis provinciale Bologna). Un saluto al presidente AVIS Misano e al Vice Presidente Avis provinciale

di Rimini, Jessica Vallorani che sono passati a salutare calorosamente. Il prossimo appuntamento è a Barberino del Mugello il 10 e 11 ottobre 2009. L’AVIS bolognese è lieta di invitarvi presso il Paddock del Grifo’s Team, dove oltre a sostenere i piloti impegnati nelle gare, sarà costituito un info point ad hoc per l’evento sportivo, nonché un’intera area dedicata presso lo spazio Fan.

Personale volontario sarà lieto di accogliervi e fornire tutte le informazioni che saranno richieste in merito alla donazione del sangue. Un piccolo gesto ma di grande importanza. E non mancate di visitare il nostro sito www.avis.it/bologna. Il gruppo giovani è anche presente con una proprio pagina su Facebook. AVIS GIOVANI BOLOGNA- Diventare VIP non è stato mai così facile. Vi aspettiamo!

11°Avisplash Gossolengo Tiziana Spagnolo, Gruppo Giovani Avis Provinciale

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Gruppo Giovani di Avis Provinciale Bologna ha partecipato anche quest’anno ad “Avisplash - Giochi senza frontiere”, organizzato dal Gruppo Giovani provinciale di Piacenza. Il gruppo bolognese poteva contare questa volta su ben sei atleti pronti a tutto pur di… DIVERTIRSI! Ecco infatti la parola chiave di questo week-end dedicato ai giovani avisini che tante energie spendono per diffondere il messaggio dell’Associazione. Il ritrovo era al campo sportivo di Gossolengo, dove dopo la registrazione ai giochi siamo stati salutati dalle autorità del paese e da un simpatico sacerdote che ha benedetto l’inizio della competizione. Eravamo 7 squadre ognuna formata da sei giocatori, e sotto un bel sole caldo, accompagnati dal ritmo dei

fischietti degli inflessibili arbitri ha avuto inizio la grande sfida. Restare asciutti è stato impossibile, come impossibile è stato non ridere alle performance degli improbabili atleti. Nel pomeriggio si sono svolti tutti i giochi acquatici, e per l’ora di cena ci siamo ritrovati tutti in piazza dove si

svolgeva una simpatica festa paesana. Ottima cena e tante chiacchiere per poi dirigerci in albergo per il meritato riposo. La domenica mattina tutti puntuali nuovamente al campo sportivo per le ultime prove: una di queste consisteva nel coinvolgere la popolazione in una foto di gruppo con gli avisini in luoghi prestabiliti dalla giuria. La popolazione di Gossolengo ha partecipato simpaticamente a questo gioco. Premiazione finale e poi tutti insieme, vincitori e non, in piazza per il pranzo e il taglio di una bellissima e squisita torta. E’ stata un’esperienza meravigliosa ed invitiamo tutti i ragazzi avisini ad unirsi al nostro gruppo giovani per condividere insieme a noi momenti come questi, ricchi di allegria, gioia di vivere e solidarietà.

Avis sotto le stelle di Reggio Calabria Mara Lolli, Gruppo Giovani Avis Provinciale

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a splendida cornice dello Stretto di Messina, ha ospitato sabato 12 e domenica 13 settembre il secondo meeting nazionale giovani intitolato “Avis sotto le stelle”, al quale hanno partecipato ottanta ragazzi e ragazze provenienti da quasi tutte le regioni d’Italia. Ricco il programma dell’evento che prevedeva momenti

di formazione, incontro, condivisione di esperienze, ma anche di grande divertimento e aggregazione. L’evento organizzato dalla Consulta Giovani, con il sostegno del gruppo reggino e calabrese, è stato un appuntamento di grande rilievo affidando alle risorse della nostra società la costruzione di una comunità più solidale, momen-

to di crescita effettiva e di speranza collettiva. Sabato pomeriggio, dopo i saluti del Presidente Avis Nazionale Dott. Vincenzo Saturni il benvenuto del Presidente Regionale Avis Calabria Dott. Paolo Marcianò e il Presidente Comunale Avis Domenico Nisticò, è iniziato il convegno sul sistema trasfusionale sangue in Italia (relatore

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Avis

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Dott.ssa Simonetta Pupella del Centro nazionale sangue) e sui desideri e la realtà di domani dei giovani avisini, con uno sguardo particolare alle attività e alle politiche destinate ad essere messe in atto sul territorio nazionale. Diversi i contributi: Giuseppe Bresolin, direttore Sit di Reggio Calabria, del Centro nazionale sangue; lavori di gruppo con proposte di attività, programmi e progetti da attuare in collaborazione con l’associazione nazionale e con le singole realtà locali, comunali e regionali. Occasione per illustrare un progetto di vita alternativo, perché l’Avis vuole essere per i giovani logo di nuova umanizzazione della solidarietà globale. Questo perché “l’emergenza educativa che stiamo vivendo ha bisogno di risposte che producano valori forti” ha dichiarato Marcianò nel corso della conferenza stampa di presentazione tenutasi nella sede reggina. Un ringraziamento particolare ad Antonio Ventura responsabile della Consulta Giovani reggina, che in soli due anni di attività ha coinvolto molti giovani. Spenti i riflettori sul convegno, cena al quinto piano dell’albergo dove si è potuto ammirare uno spettacolo mozzafiato della via Marina by night; poi la serata è continuata in strada per una speciale “Notte bianca” promossa dall’associazione in collaborazione con l’Amministrazione comunale con

AVIS giovani l’allestimento di un “villaggio avisino” dal lungomare Falcomatà a via Filippini passando per il tapis roulant. I giovani volontari si sono occupati della promozione della donazione del sangue attraverso la divulgazione di materiale informativo. La notte avisina ha rappresentato anche un momento culturale con riflessioni e scambio di esperienze per facilitare l’impegno di tanti ragazzi che vogliono, oggi più

che mai, vivere la donazione come tempo globale di testimonianza e solidarietà. L’Avis sta investendo molto nelle politiche giovanili. Non a caso, a breve, 53 ragazzi prenderanno parte al servizio civile dell’Avis. E’ un segnale positivo che i ragazzi si avvicinino alla donazione. Guardiamo ai giovani che vogliono vivere uno stile di vita sano, il tempo libero va impegnato verso valori sani. La nostra è una realtà che, pur tra mille difficoltà, riesce ad esse-

re forte e solidale attorno al bisogno giornaliero di sangue. Infine domenica mattina spazio al divertimento sui lidi cittadini e a numerosi giochi per coinvolgere tutti quanti i partecipanti al meeting. A livello personale, sono felice di aver partecipato a questo meeting in quanto è l’ultimo organizzato dall’Esecutivo della Consulta nazionale Giovani. E’ stata un esperienza formativa, dove abbiamo condiviso progetti, abbiamo creato legami molto forti di amicizia che spero possa continuare nel cammino all’interno della Associazione in quanto credo un ricambio sia necessario anche per i giovani. Un bel gruppo di lavoro con forte coinvolgimento di ragazzi per far crescere i vari gruppi giovani già presenti in molte realtà locali, promuovendo le varie iniziative in modo da far sentire tutti partecipi in Avis Nazionale creando una rete fitta di contatti. Ringrazio il Responsabile per le Politiche giovanili di Avis Nazionale, Antonio Tombolillo e tutti i componenti dell’esecutivo uscente: da Laura Bruno (Basilicata) a Davide Formenton (Lombardia) Gabriele Masciambruni (Marche) Stefano Ghezzi (Trentino) in particolare Aurora di Lenola coordinatrice e mamma della splendida Marta, in quanto ha fatto sacrifici ulteriori per far conciliare famiglia, lavoro ed affetti.

Rockenrolla Party Giulio Dello Buono, Avis Comunale Bologna

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iornata di festa e musica al centro sportivo di Finale Emilia per “Rockenrolla Party”, gara per gruppi musicali emergenti. Si sono esibiti sul palco, allestito all’interno della palestra, gruppi provenienti dalle province di Modena e Bologna. La manifestazione è stata organizzata dal Gruppo Giovani Avis della provincia di Modena e Avis Area Nord, con il patrocinio del comune di Finale Emilia. Tutto il ricavato della giornata è andato

a favore del progetto Avis “Donare un sorriso ai bambini dell’Abruzzo”. Le previsioni di maltempo (non azzeccate) hanno tenuto lontane tante persone ma i fedelissimi, quelli animati dal vero spirito avisino, che non si lasciano intimorire da due gocce di pioggia e qualche nuvola, hanno assistito alla kermesse musicale tra una piadina al prosciutto e un’altra alla nutella, non restando per nulla delusi. Hanno partecipato alla competizione i Mustang

di Imola, Lace–up, Fireworks, Ale + Je, Crazy killers e Stone Lizards. Tutti i gruppi che sono saliti sul palco hanno dato il meglio di sé e le note musicali e voci prodotte dalla loro musica sono state di qualità più che buona con alcune punte di eccellenza, come per il gruppo vincitore Ale & Je che ha stupito per la giovane età dei componenti, per la loro tecnica musicale e soprattutto per le doti vocali della cantante Jessica Bernabotto. Jessica, 20 anni, prima


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d’ora aveva partecipato alle selezioni della trasmissione televisiva “Amici”, finché, notata e “scritturata” da Elena Marzocchi docente-talent scout, ha contribuito alla riuscita dei concerti da lei organizzati come lo spettacolo “Vita di un uomo” presso il Teatro Testoni di Casalecchio di Reno (Bo), in collaborazione con Casalecchio delle Culture ed Avis Casalecchio. Bravi anche gli altri componenti del gruppo: Alessandro Bertuzzi, 18 anni, “figlio d’arte”, ha una esperienza nel recente passato con il gruppo degli Skyclimbers, da cui si è staccato per intraprendere esperienze da solista cantautore e con cui, occasionalmen-

te, ritorna a collaborare. Per ultimo, il tastierista Daniele Merli, “rubato” al gruppo degli Skyclimbers, che per la sua versatilità e professionalità, non è nuovo a collaborazioni con solisti e gruppi: spesso, infatti, accompagna la voce di Francesco Malferrari, il leader degli Uncalled-For, il gruppo che, partecipando al concorso “Gocce di musica per la solidarietà” ha, di fatto, determinato la proficua collaborazione con Avis che tante soddisfazioni ha dato e, ci auguriamo, darà. Fuori competizione hanno suonato i Karognabilly e i Blue Velvet: come dire “il diavolo e l’acqua santa”. Dagli accordi melodiosi e folk di

chitarra acustica e voce (questa sera senza percussioni) del duo Enrico Marazzi (voce, chitarra, armonica) e Samantha Poletti (voce) dei Blue Velvet, alle note frizzanti e impazzite del trio contrabbasso, chitarra elettrica e batteria del gruppo a dir poco sfrenato rockabilly dei Karognabilly (un nome, un programma). Le performance dei due gruppi hanno concluso la bella serata musicale. La festa è continuata con tuffo di mezzanotte in piscina degli ultimi spettatori irriducibili presenti e degli organizzatori della bella manifestazione. Un grazie particolare per l’ospitalità ad Elisa, Luca e Morena.

Mezzo secolo in moto Ruggero Bonzi, Gruppo motociclistico Avis Bologna

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ggi per il Gruppo Motociclistico dell’Avis bolognese è stata una giornata importante poiché abbiamo festeggiato il 50° anniversario della fondazione con l’aiuto e il coinvolgimento di tutti i membri e – cosa più importante – abbiamo avuto presenti molte delle consorelle avisine a cui nel corso degli anni abbiamo regolarmente fatto visita. La giornata, pianificata nei minimi dettagli già da svariati mesi per arrivare a un’organizzazione senza falle, è cominciata con una piccola Santa Messa presso il circolo Arci di San Lazzaro di Savena officiata dal cappellano militare della Guardia di Finanza dell’Emilia Romagna, don Vincenzo Arturo. La messa ha avuto anche un momento atipico perché Don Arturo ha, a fine funzione, benedetto le nostre moto, come a voler valorizzare il rapporto tra uomo e mezzo, che in questo caso per noi motociclisti è particolarmente sentito. In seguito abbiamo organizzato, a bordo di un pullman scoperto adibito al tour cittadino, una visita di tutti gli scorci più importanti della nostra città per i rappresentanti delle varie Avis giunte da quasi tutta Italia: per noi bolognesi poteva sembrare

una cosa ovvia, ma chi ha partecipato ha avuto modo di vedere in poco più di due ore le bellezze della nostra città. Dobbiamo ringraziare a questo proposito un nostro socio, Giancarlo Tozzi, il quale si è improvvisato cicerone, microfono alla mano, divertendo con il suo umorismo tutti gli invitati durante il percorso sul pullman. Contemporaneamente, i nostri amici motociclisti giunti anche loro da più parti di Italia (dalla Toscana e dall’ Umbria ) assieme a quelli del nostro gruppo per un totale di 26 moto, sono stati condotti dai due junior del Gruppo – Luca e Betta – ad un giro turistico della città, questa volta pensato per chi era su due ruote e non su un pullman, con relativa e doverosa sosta alla basilica di San Luca che offre il famoso panorama di tutta Bologna. Al termine del giro turistico entrambi i gruppi si sono ritrovati in Piazza Nettuno dove il Gruppo Giovani di Bologna (un grazie particolare a Mara Lolli e Leonardo Scelsi) aveva organizzato un mini evento che vedeva l’esaltazione dell’enogastronomia bolognese in poesia, animata da Lupo e Silvia, componenti dell’asso-

ciazione culturale “Via De’ Poeti” di Bologna. Terminato questo simpatico diversivo, è arrivato per tutti il momento del pranzo che era stato in precedenza organizzato sempre al circolo Arci di San Lazzaro. Durante il pranzo si è ringraziata la presenza dei partecipanti e di chi aveva reso possibile la realizzazione di tutta la giornata. Abbiamo anche avuto come graditissimo ospite Gianfranco Passuti, il fondatore del Gruppo Motociclistico, quando correva l’anno 1959. La giornata si è terminata con una pesca di beneficenza: si rivolge un ringraziamento a tutte le ditte che hanno offerto gli oggetti. I proventi della pesca sono stati in parte devoluti alla “Casa dei Donatori di Sangue”. E’ seguito un simbolico scambio di doni tra il gruppo ospitante e tutte le consorelle presenti. A questo proposito bisogna sottolineare la presenza di 18 labari di cui uno in particolare ci ha riempito di gioia, cioè quello della Presidenza della Repubblica.

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Cronaca dal territorio

Monghidoro

Una Nuova Via

Stefano Bonvicini, Avis Comunale Monghidoro

N

o assolutamente a Monghidoro non ci intitoleranno una nuova strada, tutt’altro per la gioia di alcuni si vorrebbe scrivere poche striminzite righe sulla cessata attività, ma al contrario è proprio da questo prendiamo la forza per continuare e ricercare attività innovative che attirino attenzione, stimolino la gente ad avvicinarsi e vincere la diffidenza. Per l’appunto questa estate dietro invito di un partito politico che organizza una festa nei primi 15 giorni di agosto, abbiamo preso in gestione completa e autonoma il bar della festa stessa, non vi nascondiamo che la preoccupazione ci ha tormentato per parecchio tempo ed è stata forte, la paura di esporci, cosa dirà la gente, i nostri donatori ci sosterranno in questo impegno così grande ma soprattutto all’interno di una festa di partito? Per stemperare la tensione e per avere un parere sul da farsi abbiamo interpellato il nostro Presidente Regionale Andrea Tieghi, che ci ha confortato dicendoci che in altre realtà Avis è prassi comune fare questo tipo di attività, che sia una tombola, un bar o una pesca all’interno di una festa di partito “basta essere invitati”, inoltre pensandoci bene avremmo fatto politica se avessimo rifiutato l’offerta per il colore o il pensiero politico di quel partito, quindi con la “benedizione” del Presidente Tieghi e l’incoraggiamento a realizzare questa attività siamo partiti. Tante le difficoltà da superare, ma alla fine siamo riusciti a realizzare una bella cosa: centinaia le persone con cui abbiamo parlato, scherzato e anche invitato a presentarsi 15 giorni dopo per l’idoneità e i risultati non sono certo mancati il giorno della presenza del

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Centro Mobile a Monghidoro, poiché abbiamo registrato cinque nuove idoneità di ragazzi che avevamo contattato alla festa. Per la buona riuscita della festa, dobbiamo ringraziare, il Presidente dell’Avis di Bazzano che ci ha fornito le macchine per fare gelati e sorbetti, che sono stati il valore aggiunto che ci ha permesso di registrare un notevole successo in fatto di innovazione dei prodotti in vendita, inoltre i ragazzi dell’Avis di Zola Predosa per le consulenze, in ultimo ma non per importanza un ringraziamento a tutti i Volontari, tanti, che hanno contribuito alla riuscita della iniziativa, Luigi e Stella “un tuffo nel passato” due ex donatori che in passato hanno gestito un bar, Arianna, Giulia, Elisa, Francesca, Sara, Elisabetta, Enrico, Piero, Paolo, Stefano, Orlando, Fernando, Renzo, un grazie anche a Gianni Morandi che ci ha onorato della sua presenza anche dietro al banco del bar per una simpatica foto. Non vuole essere un articolo autoreferenziale, tutt’altro, vorremmo invece il vostro parere e capire se questa può essere “una nuova via” da seguire, magari con perfezionamenti e aggiustamenti, perché se per il prossimo anno verremo invitati all’interno di qualche festa provinciale, abbiamo la garanzia di incontrare tantissima gente soprattutto giovani. Arianna dice di noi… Quest’estate per la prima volta ho toccato con mano il volontariato, prima di allora ne avevo solo sentito parlare, ma non avevo mai approfondito a fondo questo argomento. Ho partecipato un po’ per la voglia di fare, un po’ per sentirmi parte di un gruppo. Ho iniziato

però, devo ammetterlo, con una paura, paura di essere considerata un così detto “garzone”, infatti, il primo giorno mi presentai un po’ con la coda tra le gambe, ma dopo poco mi sentivo uno di loro, al loro pari, come se donassi da una vita, o come se fossi con loro da sempre. Così mi sono subito integrata e ho deciso di dare il massimo per questo impegno. Io non sono una donatrice a causa dell’età, però mi sono sentita parte dell’Avis. Infatti, una cosa che mi ha colpito molto è stato quando ho chiesto a Luigi e Stella, una coppia che lavorava al bar con noi, se potevo dargli del tu e loro in modo affettuoso hanno risposto dicendomi che tra colleghi non bisogna darsi del lei e finalmente, dopo questa affermazione, mi sono sentita un adulto e non più uno studente dietro il banco di scuola, mi sono sentita responsabile e al pari di persone più anziane e più esperte di me. Per me ogni sera diventava una festa, mi divertivo a fare tardi con il Signor Luigi, anzi ci divertivamo perché sperimentavamo nuove cose da mangiare e da bere, poi se ero un po’ stanca mi rifugiavo nel gazebo a gonfiare dei palloncini e a chiacchierare con Orlando, poi tra un gelato e l’altro di Stefano prendevamo in giro Renzo, il presidente, ovviamente senza cattiveria, ma per ridere un po’. Così passavo quasi tutte le sere, fino a che Fernando non ci dava il cambio, conoscendo nuovi volontari e chiacchierando con tutto il resto della combriccola, che non ho citato non per la poca importanza anzi, ma per non annoiarvi troppo. Ho passato dieci giorni molto intensi ma molto importanti, ho imparato che far parte di una associazione di volontariato non conta l’età o l’esperienza conta solo l’unione, molta serenità e un obbiettivo comune, ovvero aiutare le persone che non hanno le stesse nostre possibilità. Questo non vuole essere un articolo, ma un mio pensiero sull’esperienza che ho avuto quest’estate e chissà magari il prossimo anno diventerò una vera e propria donatrice.


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Porretta Terme

1° festival “Io Canto” Mabel Zarate, Comprensorio Avis Reno-Setta

S

i è appena concluso il 1° festival “Io canto”, promosso dal Comprensorio AVIS Reno-Setta con il patrocinio dei Comuni di Camugnano, Castel D’Aiano, Castel di Casio, Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Granaglione, Grizzana Morandi, Lizzano in Belvedere, Marzabotto, Monzuno, Porretta Terme, San Benedetto Val di Sambro e Vergato. “Io canto” si è svolto dal 10 luglio al 12 agosto ed è stata la prima manifestazione canora nella vallata del Reno-Setta, con l’obiettivo di promuovere nuovi talenti vocali, dai 15 ai 35 anni, nel campo della musica contemporanea. Gli iscritti sono stati 29 tra solisti e gruppi. Nelle serate di spettacolo, con interventi di animazione e cabaret aperte al pubblico sono intervenuti numerosi ospiti di grande eccellenza come Sara 6, Dwayne Thomas, Andrea Pizzuti, Tiziano Baiardi, Enrico Covili, Simona Sandri, Remo Righetti, Sergio Fanti e il giovane talento Marco Zonato. I sette solisti arrivati alla finale del’11 agosto al “Rufus Thomas park” di Porretta Terme sono stati Augusta Bernardini, Andrea Barbaro, Virginia Pedroni, Federica Paliotta, Ylenia Oliviero, Bruno Bottiroli e Sabrina Maroni. I cinque gruppi finalisti sono stati invece i Pigna, i The Foolish, i Gratta And Rico, i Sunday Born e gli Old School. La serata ha dichiara vincitore per la categoria solisti Bruno Bottiroli e per la categoria gruppi gli “Old School”. La finalissima del 12 Agosto ha promosso al primo posto i Sunday Born, vincitori assoluti del festival con 227 voti. Al secondo posto gli Old School (217 voti), al terzo Bruno Bottiroli

(204voti). Dal quarto all’ottavo posto si sono classificati Andrea Barbaro (199), Federica Paliotta (197), Ylenia Oliviero (187), Gratta and Rico (185) e Virginia Pedroni (160). “E’ stata un’esperienza molto bella” ci dice Valentina, 21 anni, voce del gruppo vincitore, i Sunday Born. “Sono venuta a conoscenza del concorso tramite gli organizzatori: avevo già partecipato ad altri concorsi in zona, diciamo che faccio parte dell’ambiente quindi mi è sembrato naturale iscrivermi. Però non faccio parte di Avis”. Quando le chiediamo il perchè, ci dice che ha il terrore degli aghi. “Mi dispiace davvero ma è una paura che non riesco a superare. Però sono contenta di aver fatto la mia parte per un concorso organizzato dall’Associazione, che compie un lavoro davvero lodevole”. Le chiediamo cosa le è piaciuto e cosa è mancato nella manifestazione, perché i suggerimenti per migliorare non sono mai abbastanza: “essendo il primo anno credo si sia fatto un buon lavoro. L’atmosfera era bellissima e mi dispiace che, dato il periodo estivo, molte persone fossero già emigrate nei luoghi di villeggiatura”. E continua: ” fosse per me potenzierei ancora di più la parte informativa, subisserei di depliant e folder informativi i partecipanti! Tante volte non è per egoismo che non si dona sangue, ma perchè non si ha ancora l’esatta percezione di quanto sia importante donare, di quanto il sangue donato serva in moltissime situazioni di sofferenza dei pazienti”. Le chiediamo se, da ventunenne, può indicarci i modi migliori per arrivare ai suoi coetanei col nostro messaggio: “beh, data l’enorme diffusione, credo che Facebook e i social network rappresentino una risorsa fondamentale: attraverso essi ci si fa

conoscere, si comunicano iniziative, si raggiunge, anche se virtualmente, un numero di persone che non sarebbe sperabile contattare dal vivo. La mia generazione vive molto di questi contatti, e credo che occorra prendere il buono che la rete può offrire”. Nella speranza che questa manifestazione sia l’inizio di una lunga serie che lega la musica alla solidarietà, ringraziamo il patrocinio delle istituzioni, dei commercianti e dei privati: in modo particolare “Le capanne” pizzeria – cabaret, Il “Feeling” Ristorante – Musica di Vidiciatico, il comune di Castiglione dei Pepoli e di Porretta Terme che ci hanno ospitato nelle serate di gare. Un grazie a Radio Radar che ha promosso il festival in ogni sua fase, e per finire lo studio di registrazione “Larione 10” di Firenze, “Foto ottica Marchi” e l’agenzia di viaggi“Vivere e Viaggiare” che hanno offerto il primo, secondo e terzo premio, rispettivamente 3 giorni di registrazione e un book fotografico professionale.al primo classificato, un book fotografico professionale al secondo e un week-end in Italia al terzo. Agli artisti e ai volontari tutti un grande grazie e all’anno prossimo!

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Bazzano

Il servizio migliora Intervista al Presidente Moreno Mazzucchi Alberto Ferrari, Avis Comunale Bazzano

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l 2009 è stato un anno di cambiamento per l’Avis, che ha visto il rinnovo delle cariche a livello nazionale, regionale, provinciale e locale. Anche l’Avis Comunale di Bazzano schiera un nuovo esecutivo,così composto: Moreno Mazzucchi, presidente, Luca Patelli, vice presidente, Luca Zecchi, tesoriere e Fabio Forlani, consigliere. “L’Avis Bazzanese - spiega il neopresidente - è cresciuta in termini di qualità del servizio, con l’attuazione delle normative europee e della nuova legge italiana sull’utilizzo del sangue. Si è infatti concluso il percorso per l’approvazione della sede da parte del Ministero della Sanità dell’organizzazione a livello comprensoriale delle sezioni in vista del Piano Sangue Regionale e Nazionale:

un contributo significativo all’autosufficienza regionale, nonostante le crisi sanitarie del 2007 e 2008”. L’impegno del nuovo consiglio, per il quadriennio 2009-2012, vede un’importante responsabilità: promuovere, grazie ai volontari, il nostro servizio all’interno del sistema sanitario nazionale, aumentando inoltre il bilancio sociale dell’Avis di Bazzano. “Vorrei sottolineare - continua Mazzucchi - che l’impegno dei volontari non è solo lodevole per il tempo dedicato al sociale: la professionalità dei medici in sala prelievi prevede l’affiancamento di persone preparate attraverso corsi di abilitazione sempre più organizzati per raggiungere l’eccellenza dello standard qualitativo”. L’Avis Comunale di Bazzano rappre-

senta quindi, insieme alle altre associazioni del Volontariato, il tessuto sociale cittadino, il vero e proprio scheletro della comunità, secondo Mazzucchi, che prosegue: “Un esempio ci è stato dato dai molti giovani che hanno partecipato alle iniziative avisine, portando nuove idee ed avvicinandosi così al mondo del volontariato. Per questo ringrazio donatori e volontari attivisti che, gratuitamente, anonimamente e liberamente, contribuiscono a salvare le vite degli ospiti di tutte le strutture sanitarie della regione: Un grazie da parte di tutti i pazienti che avete contribuito a curare con il vostro prezioso dono”.

Malalbergo

Una corsa per un container Simona Rubbini, Avis Comunale Malalbergo

L’

Avis Comunale di Malalbergo cerca ogni anno di rendere visibile la propria presenza partecipando alle feste, alle sagre e ai mercatini che si svolgono ormai tradizionalmente nel corso dell’anno sul territorio comunale. Nel giugno 2009, come lo scorso anno, ha voluto contribuire alla buona riuscita dell’iniziativa di solidarietà denominata

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“Una corsa per una casa – 5° Marcia Podistica di Solidarietà”, partecipandovi con una squadra composta da quattro allegri podisti. Lo scopo della manifestazione è sensibilizzare le persone su alcuni problemi, cercando di attivare e coinvolgere i partecipanti in prima persona con il loro sforzo e la loro fatica. I camminatori si iscrivono gratuitamente presso uno sponsor, cioè un esercizio commerciale del paese o una associazione, come appunto l’AVIS. Poi si corre - ma più spesso si cammina - per un’ora lungo un percorso circolare. Per ogni km percorso dai podisti lo sponsor corrispondente versa 1 euro, che viene devoluto in beneficenza. I podisti erano in tutto 83 e hanno percorso un totale di 902 km: la squadra che cor-

reva per AVIS ha totalizzato nel complesso 40 km. A differenza degli scorsi anni, il ricavato della manifestazione di quest’anno verrà devoluto a favore dei terremotati dell’Abruzzo. Verrà, infatti, consegnato a Don Girolamo, parroco di Nocera Umbra, conosciuto personalmente da alcuni cittadini di Altedo, per aggiustare e rinnovare alcuni container – con bagni e docce – utilizzati nel terremoto dell’Umbria del 1997. Don Girolamo ha ricevuto espressamente richiesta in merito dal parroco di Pettino, una frazione dell’Aquila, per gli sfollati del suo paese. Quindi è proprio il caso di dire che più che “Una corsa per una casa”, quest’anno la manifestazione avrebbe dovuto chiamarsi “Una corsa per un container”!!!


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Pianoro

7a Camminathala AVIS Massimo Polga, G.S. Proloco AVIS Pianoro MG2

A

ll’alba del 5 luglio, dopo una notte insonne turbata da un temporale tropicale e da tutte le problematiche organizzative che ciò comportava, si è svolta la 7° “Camminathala”, gara podistica organizzata dal G.S. Proloco AVIS Pianoro MG2 finalizzata a contribuire alla raccolta fondi per finanziare la ricerca per la cura della thalassemia, malattia devastante che colpisce ovunque in Italia con punte massime in determinati focolai come la zona di Ferrara e la Sardegna. Una malattia molto subdola (molti sono i portatori sani non consapevoli di esserlo) e che costringe chi ne è affetto a continue trasfusioni di sangue. L’idea di questa manifestazione nacque quasi otto anni fa quando, assieme a Bruno Mossa, cittadino di Pianoro e allora membro del consiglio del Circolo Sardegna di via Michelino a Bologna, ideammo la gara podistica chiamandola “Camminathala”, nome che ormai contraddistingue l’appuntamento annuale d’inizio luglio. Inizialmente la gara si svolgeva il sabato pomeriggio a Bologna,

nell’area del Circolo Sardegna. In seguito si ritenne opportuno per ragioni logistiche spostarla a Pianoro, nel Parco Ginepreto, polmone verde del paese: peraltro con la possibilità di svolgerla di domenica. Quest’anno le premesse climatiche, come già detto, non sono state delle migliori. Fortunatamente la situazione, apparentemente difficile a causa della pioggia improvvisa, si è normalizzata: già alle prime ore del mattino la giornata si presentava bella, limpida e calda. Pian piano, con il passare dei minuti, si materializzavano nella piazzetta del Centro Arcipelago tutti i componenti dei 17 gruppi podistici che hanno aderito alla camminata, ma anche tantissime persone che singolarmente hanno voluto essere presenti per contribuire alla finalità dell’evento, complice senz’altro il bel tempo, fino quasi a raddoppiare il numero complessivo dei partecipanti. La gente di Pianoro risponde sempre meravigliosamente alle iniziative benefiche! Nell’ambito della manifestazione è stato organizzato anche il 1°

Raduno di Nordic Walking. A questo proposito ringrazio le mie “ragazze nordiche”, Serena Bertoni e Fiorella Spaggiari che seguono direttamente l’organizzazione dei corsi che il nostro gruppo realizza. Rubo ancora un piccolo spazio per ringraziare il Sindaco di Pianoro Gabriele Minghetti, per averci fatto da starter alla partenza, l’Assessore del Comune di Bologna Simonetta Saliera (ex Sindaco), per aver presieduto alle premiazioni, l’Assessore del Comune di Pianoro Nicola Boschetti, per aver consegnato i diplomi ai partecipanti del corso di Nordic Walking, il presidente dell’Associazione Attilio Pascucci, che con la sua testimonianza ed esperienza diretta ci commuove tutti gli anni, Bruno Mossa e i suoi collaboratori per la realizzazione del pranzo sardo, il cui ricavato è stato destinato a sostegno della ricerca, il mio braccio destro Maurizio Bedori, responsabile del percorso gara e i tutti quelli che hanno collaborato per la buona riuscita della giornata. Un saluto e un arrivederci al prossimo anno con l’idea che insieme si vince.

Monte San Pietro

Al mercatino delle erbe Luciana Buganè, Avis Comunale Monte San Pietro

S

ergio, Franca, Guglielmo, Alberto. Sono solo alcuni dei grandi volontari che hanno gestito il ristorante del “Mercatino delle erbe” a Monte San Pietro nei giorni 13 e 20 Agosto. Il gran caldo, di certo, non ha spaventato nessuno e grazie agli sforzi congiunti di tutte le Avis comunali del comprensorio è stato ottenuto un buon risultato di partecipazione e buono è stato anche l’utile delle due serate netto

che è stato devoluto alla Casa dei Donatori di Sangue. Un grazie di cuore a tutti quelli che hanno collaborato per la riuscita di queste serate e a tutte le persone che hanno degustato le nostre specialità. Un buon risultato è stato ottenuto complessivamente anche dalla partecipazione che l’Avis Comunale di Monte San Pietro ha offerto nelle serate del Mercatino che si è svolto nei mesi di Luglio e Agosto.

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Cronaca dal territorio

Monte San Pietro

Una trasferta di solidarietà Luciana Buganè, Presidente Avis Comunale Monte San Pietro

E’

sufficiente mettere assieme un gruppo di amici che decidono di fondare una squadra di calcio per realizzare un progetto rivolto ai giovani (e non) del loro Comune, concepito come un percorso di aggregazione, divertimento, benessere e agonismo e l’AVIS di Monte San Pietro e i giochi sono fatti. Infatti, i nostri giovani calciatori dell’A.S.D. MonteFc, che milita nella terza categoria dilettanti, guidati dal loro allenatore Valter Cacici, si sono presentati presso il Centro Raccolta Sangue di via Emilia Ponente a Bologna per fare le visite d’idoneità per diventare

donatori di sangue. Al termine della mattinata i ragazzi hanno espresso la loro gratitudine nei confronti dell’AVIS e di tutti quelli che collabo-

rano per mantenere viva la loro società. Hanno inoltre voluto inviare un messaggio positivo a tutti quelli che ancora non sono donatori e che credono nella collettività, poiché nello sport, come nella vita, è necessario aiutare chi ci sta accanto perché possa raggiungere degli obiettivi come quello di vincere una partita di calcio ma sopratutto quello di vincere la battaglia per la vita. Infine, i nostri calciatori invitano tutti gli sportivi a compiere questo piccolo gesto che è la donazione di sangue perché oltre a far bene al prossimo, aiuta a star bene.

San Lazzaro di Savena

7a staffetta AVIS Massimo Polga, Comprensorio AVIS San Lazzaro

Il

14 giugno 2009 in occasione della “Giornata mondiale del donatore di sangue” si è svolta la 7a staffetta podistica Pianoro – Livergnano – Loiano – Monghidoro. La manifestazione, realizzata sul territorio del Comprensorio Avis di San Lazzaro, è stata organizzata dalla Proloco AVIS Pianoro MG2 e ha visto la partecipazione dei gruppi Avis di Pianoro, del Quartiere Savena di Bologna, di San Lazzaro di Savena, di Monghidoro e i gruppi Ghinelli Hotel Maggiore, GS Pastificio Granarolo, CSI Sasso Marconi, Gruppo Amici di Livergnano, Nordik Walking Pianoro, Cicloamatori Pianoro, A.V.P.L. Onlus volontari della sicurezza. La staffetta quest’anno ha coinciso con la giornata che celebra i donatori di sangue, importante realtà diffusa su

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tutto il territorio nazionale, ed è stata una delle tante manifestazioni che si sono svolte a livello locale per sottolineare e promuovere il valore della donazione. Il via è stato dato a Pianoro, alla presenza del Sindaco Gabriele Minghetti e dell’Assessore Antonella Grazia. I partecipanti si sono incamminati lungo un percorso di circa 33 km, attraverso Livergnano e Loiano, fino ad arrivare a Monghidoro, dove sono stati accolti dal Sindaco Marino Lorenzini. Dopo essersi rimessi a nuovo con una bella e rigenerante doccia presso il campo sportivo di Loiano, gentilmente messo a disposizione dal Comune, i podisti e gli organizzatori hanno terminato la loro performance sportiva con i piedi sotto i tavoli della pizzeria “Lo Stradello” di Loiano, stanchi per le

fatiche podistiche ma felici per avere contribuito, destinando il ricavato della manifestazione, alla nobilissima causa della realizzazione della “Casa dei Donatori di Sangue”. A questo punto non mi resta che dare a tutti l’appuntamento per il prossimo anno, sperando che questa manifestazione, partita in sordina e cresciuta con il passare degli anni, diventi sempre più importante e che vi possano essere sempre più partecipanti, mossi dall’idea che quello che possiamo dare, anche se poco, per chi ne ha bisogno e lo riceve è sempre tanto. Un ringraziamento a tutti quelli che hanno collaborato per la buona riuscita della manifestazione e in particolare alle Amministrazioni Comunali, sempre presenti e vicine alla nostra Associazione.


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Castel Maggiore

11° trofeo di pesca sportiva Consiglio Direttivo Avis Comunale Castel Maggiore

P

resso i laghi del Boschetto a Castel Maggiore, domenica 12 luglio, si è svolto l’ormai tradizionale trofeo di pesca organizzato dall’Avis Comunale di Castel Maggiore, dove una splendida giornata di sole ha assistito i 40 concorrenti, equamente divisi tra le due categorie previste: Roubaisienne e Bolognese. Il lago del Boschetto si è dimostrato ancora una volta campo di gara generoso: molte le catture effettuate da tutte e due le categorie di gareggianti. Sono risultati vincitori, per la tecnica Roubaisienne, Giuliano Brancaleoni (Cannisti Castel Maggiore Hydra), che ha pescato quasi 20 chilogrammi tra carpe e pesci gatto, mentre per la tecnica Bolognese, Spartaco Bertoni, che ha fermato l’ago della bilancia ben oltre i 22 chilogrammi. Al termine i pescatori e gli organizzatori si sono ritrovati a fare quattro chiacchiere e commentare la gara, gustando l’ormai tradizionale spuntino, il tutto in allegria come

è nello spirito delle gare Avis. A seguire si sono svolte le premiazione e il sorteggio di prodotti vari per tutti i concorrenti, offerti da negozianti, commercianti e amici dell’Avis, ai quali va il nostro ringraziamento.

Questa iniziativa conferma ancora una volta l’impegno degli avisini, anche in campo sportivoa, per diffondere i valori di solidarietà dei quali l’Associazione è promotrice. Arrivederci al 2010.

Tecnica ROUBAISIENNE

Tecnica BOLOGNESE

1° 2° 3° 4°

1° Bertoni Spartaco 2° Nanetti Giorgio 3° Montaguti Mauro 4° Bonvicini Giorgio

Brancaleoni Giuliano Mazzetti Marco Laghi Marco Mambelli Marziano

19.450 19.100 15.700 13.450

22.850 16.650 12.000 11.150

Castello di Serravalle

Nuove nomine L’Avis Comunale di Castello di Serravalle ha rinnovato i suoi organi direttivi il 7 luglio 2009. Il Consiglio Direttivo risulta così composto: Presidente Tacconi Claudio Vice-Presidente Cappannelli Claudio Segretario Martinelli Nicola Tesoriere Martinelli Fabiana Consiglieri Bendini Grazia Franchini Giovanni Savini Giovanni

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Cronaca dal territorio

Castenaso

l’AVIS va a scuola Marisa Pirini, Consiglio Avis di Castenaso

L’

attività formativa che Avis svolge all’interno delle scuole di ogni ordine e grado è una realtà sulla quale molto punta la nostra Associazione. E’ infatti informando e formando le nuove generazioni a valori positivi quali quelli della solidarietà, della cittadinanza attiva, ella salute, che si costruisce un futuro migliore. Ed è bello pure ricevere i “feedback” di tali interventi formativi: così riportiamo con piacere i lavori fatti da alcuni alunni della Scuola Media “Gozzadini”, in particolare quello svolto da Lorenzo C., Fabio F. e Giorgio F.. A partire da ciò che i ragazzi mostrano di avere interiorizzato e compreso si potrà così procedere a rendere sempre più mirati, interessanti ed efficaci gli interventi didattici dei formatori di Avis. Il dono del sangue è volontario, gratuito e anonimo. Si dona dai 18 ai 65 anni, gli uomini quattro volte all’anno e le donne due . Si prelevano dai 405 ai 495 ml e l’emoglobina deve essere il 13,5g% negli uomini e il 12,5g% nelle donne. Nella sacca contenente il sangue, c’è dell’anticoagulante per evitare che esso coaguli. Il donatore deve essere maggiorenne, deve mantenersi in salute e deve pesare almeno 50 kg perché il sangue è l’8% del peso corporeo. Uno scienziato tedesco scoprì gli antigeni osservando che c’erano proteine diverse sulla superficie dei globuli rossi. Ecco la tabella dei gruppi sanguigni: Gruppo sanguigno

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Può Può donare a ricevere da

A

A, AB

A, 0

B

B , AB

B, 0

AB

AB

A, B, 0, AB

0

A, B, AB, 0

0

Osservando la tabella si può notare che: - 0 è il donatore universale perché non possiede antigeni - AB è il ricevente universale perché li possiede tutti e i linfociti, siccome li conoscono già, non producono gli anticorpi per distruggerli . Le persone con fattore Rh+ sono l’85% e quelli con Rh- sono il restante 15%. Ecco la tabella relativa alla popolazione italiana: Gruppo sanguigno

Percentuale

A

37%

B

17%

AB

6%

0

40%

Esperimento sui gruppi sanguigni Ci sono due vetrini (A e B) ; in A c’è dell’antisiero anti A e in B dell’antisiero anti B . 1. Si mette una goccia di sangue non identificato in entrambi 2. Si mescola Il sangue nel vetrino A si suddivide in grumi e quello in B rimane compatto. Ciò spiega che il sangue è di gruppo A. 3. Si fa la stessa cosa con il vetrino D contenete l’antisiero Rh del sangue. Il sangue rimane compatto : esso è di tipo Rh+. Le malattie trasmissibili con le trasfusioni sono: - Epatite B - Epatite C - HIV (porta l’AIDS) - VPRL La parte che ci è piaciuta di più è stata riguardante i quesiti per donare sangue perché in futuro ci servirà, anche se il resto è stato molto interessante.


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Atc e Avis a pesca Gianfranco Sandri, Circolo ATC Dozza

L

a sezione pesca del circolo Dozza di Bologna ha l’onere e l’onore di organizzare il campionato nazionale di pesca degli autoferrotranvieri. Dopo quasi un mese di caldo opprimente sabato 29 piove, grandina e tira vento quasi fosse tempesta. Così alla mattina alle 6 e 30 nel parcheggio del bar sede del raduno vedi persone che, partite da casa alcuni giorni prima con la famiglia pensando di unire all’impegno sportivo la vacanza al mare e non avendo previsto bruschi cambiamenti di tempo, si tengono stretti stretti nelle loro magliette della divisa sociale. Ci sono colleghi tranvieri e pescatori di 13 città che da Torino a Terni rappresentano le aziende di buona parte del nord e del centro Italia La gara si svolge nel campo di gara del Covato immerso nel parco naturale delle valli di Comacchio permeati da un silenzioso amalgama di profumi che per noi, abituati a vivere a contatto con il traffico, è inebriante. Al momento del “pronti, via!” anche una leggera pioggerellina ci ricorda come lì, in quel luogo quasi irreale, sia la natura a farla da padrona Poi la gara, in cui la tecnica roubasienne è stata la più utilizzata, a caccia di bremès con la speranza che nella

postazione che ti è toccata in sorte il siluro di turno decida di non stazionare a lungo. E che il vento non si metta a soffiare lateralmente. Per fortuna il vento, contrariamente alle volte in cui la nostra sezione ha, quest’anno, organizzato gare sociali, soffia da dietro e quindi si riesce a pescare in maniera soddisfacente e a far sì che il campo gara dia risultati sostanzialmente uniformi. Questo comporta che, alla fine, i vincitori siano i pescatori più bravi quelli cioè che hanno quella capacità di capire prima degli altri cosa si debba fare per catturare qualche pesce in più degli altri. Vince Milano che piazza tre squadre ai primi tre posti, seguita da Parma e da Bologna Nella classifica dei circoli, quindi Bologna si è piazzata terza. Nella speciale classifica AVIS invece è risultata vincitrice la squadra di Padova composta da Tagliapietra, Fontolan, Signorini, Scudellaro. La premiazione si è svolta durante il pranzo finale che si è tenuto nella struttura che ha ospitato per tutta la settimana i protagonisti a Marina Romea. Appuntamento l’anno prossimo sul Fissaro-Tartaro dove saremo ospiti del gruppo di Parma.

La domenica successiva e cioè il 6 settembre si è svolto il tradizionale incontro di pesca assieme alle famiglie. Occasione per vedere all’opera i futuri campioncini bambini che, emuli dei genitori, si confrontano a suon di pesci, qualcuno addirittura più grande di loro che costringe l’adulto di turno ad afferrare il bambino per evitare che sia trascinato dentro il lago. Si è pescato nel lago del Cuntadein a Rastignano e la gara è stata preceduta dal pranzo nel sito attrezzato della struttura, pranzo abbondantemente annaffiato con vino e liquori digestivi. Mentirei sei dicessi che non vedevamo l’ora di cominciare la gara ma la festa dei piccoli non poteva essere rinviata oltre: scalpitavano. Il risultato finale ha visto prevalere il piccolo Denis Verdi che in coppia con il nonno hanno catturato oltre 23 chilogrammi di pesce con l’onore di una carpa che superava i 3 chili che Denis ha voluto salpare da solo! Mamma che fatica ma che soddisfazione! E che giusto orgoglio e vanto nel ritirare la coppa. Tutti i bambini sono stati premiati e al momento della foto generale i loro visi felici ci hanno confermato come anche quest’anno la riuscita della manifestazione sia stata totale.

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Notizie

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AVIS Regionale


agend vis Avis Comunale di Monterenzio con il patrocinio del Comune

Gruppo Escursionistico Avis Bologna

venerdì 30 ottobre 2009 - ore 21 Commedia brillante napoletana “Io, Alfredo e Valentina” con la Compagnia Teatrale “Non solo ragionieri”; venerdì 6 novembre - ore 21 Operetta “La vedova allegra” con la “Compagnia del Bel Canto”. Gli spettacoli si terranno presso il Teatro Lazzari di Monterenzio

Domenica 11 ottobre, musei e oasi naturalistica di Campotto (Fe): Visita guidata ai musei delle valli e della bonifica. Oasi di Campotto Sabato 17 e domenica 18 ottobre (partenza venerdì 16), Val d’Orcia (Si):Trequanda, il Santo, Montelifrè, Podere Latti, Belsedere, Colle (sabato) Val d’Orcia (Si): Montalcino, Villa a Tolli, Abbazia di Sant’Antimo (domenica) Domenica 25 ottobre, Parco Regionale dell’Alto Appennino Modenese: Attorno al Monte Cervarola da Montecreto – Giardino Botanico Esperia Domenica 1 novembre, Parco Regionale Corno alle Scale, Montecavallo (BO): Dalla Madonna del Faggio al Rifugio Monte Cavallo Domenica 8 novembre, Colli Euganei, Arquà Petrarca (Pd): Arquà Petrarca, Monte Piccolo, Monte Calabrina Domenica 15 novembre, crinale tra fiume Reno e torrente Venola (Bo): Da Malfolle a monte Radicchio Domenica 22 novembre: Trekking urbano: la Padova delle acque Domenica 29 novembre, Bologna: Oltre la tangenziale, un’inattesa oasi di verde Mercoledì 28 ottobre: Festa dei 19 anni del Gruppo Escursionistico Mercoledì 23 dicembre: Festa Sociale e proiezione diapositive

Programma delle escursioni autunno/inverno 2009

Avis Comunale di Pianoro con il patrocinio del Comune

C’era una volta

Domenica, 11 Ottobre Gara di Tiro alla Fune - Parco del Ginepreto - squadre composte da 4 componenti il cui peso complessivamente non sia oltre i 380 Kg. Iscrizioni e info: F. Cinti 329.2193117 – M. Polga 349.0720871

Sagra del fungo e del tartufo

Domenica, 18 Ottobre Gara di Bigliardino - Parco del Ginepreto Iscrizione in loco a partire dalle ore 15. Gare dalle ore 16. Premi per le prime coppie classificate.

Avis Comunale di Castello d’Argile con il patrocinio del Comune

Sagra del tortellino

Festa dei 30 anni di fondazione

Domenica, 25 Ottobre Gare di abilità dal sapore antico presso il Parco del Ginepreto: Zaccagno – Lancio del ferro di cavallo e altre iniziative. Iscrizione in loco a partire dalle ore 15.

Domenica 18 ottobre 2009 ore 9.30 - Ritrovo in Piazza Gadani ore 10.00 – Santa Messa ore 12.00 – Premiazione Soci ore 12.30 – Pranzo al Centro Feste Mascarino

Info: www.avispianoro.it – e-mail: pianoro.comunale@avis.it

Avis Comunale di Molinella

Comprensorio Avis di Budrio

Torneo di Freccette 1° memorial Dino Silvagni

Venerdì 23 ottobre 2009 – ore 21,30 Bar Charlie Brown - Via Del Teatro 2 - San Pietro Capofiume Iscrizione 10 euro - vige regolamento FIDART Il ricavato andrà a favore della Casa dei Donatori di Sangue

notizie Avisnotizie 2009didiAvis ottobre2009 N°55ottobre entoalalN° Supplemento Supplem

Raduno ciclistico MTB Molinella

Domenica 18 ottobre – ore 8 – 9 – Campo sportivo Marmorta Percorsi di km. 35 – 58 – 89,5 Prima edizione Colli e Valli Junior – percorso di 14 km per bambini 8-12 anni.

Avis

&

Notizie

ro A questo nume di Avis Notizieto è stato abbina il numero speciale sulla Casa dei Donatori Una casa tua. di Sangue piena di vita. La casa dei don

atori di san

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Avis

Notizie

Contribuisci per la nuova Casa dei Donatori di Sangue La nuova sede dell’AVIS di Bologna nelle immediate vicinanze dell’Ospedale Maggiore, comprenderà un nuovo e più confortevole “Centro di raccolta sangue” che potrà offrire maggiori garanzie oltre ad un’accoglienza tale da fare sentire il donatore come a casa propria.

PIù DAI, MENO VERSI L’articolo 14 del Decreto Legge n° 35/05 (convertito dalla Legge 14.5.2005 n. 80) stabilisce che le liberalità in denaro erogate da persone fisiche o da enti soggetti all’imposta sul reddito delle società (IRES) in favore delle ONLUS sono deducibili dal reddito complessivo del soggetto erogatore nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura massima di 70.000 euro annui. Versamento a favore di: AVIS Provinciale di Bologna – ONLUS Causale di versamento: Erogazione liberale per Casa dei donatori di sangue • Carisbo: IBAN: IT 63 N 06385 02560 100000002365 • UniCredit Banca: IBAN: IT 43 G 02008 02429 000000926076 • Poste Italiane:

conto corrente n° 13711403

Avis Provinciale e Comunale Bologna: via dell’Ospedale 20, 40133 Bologna - tel. 051.388688, fax 051.6429301, bologna.provinciale@avis.it - bologna.comunale@avis.it - www.avis.it/bologna • dal lunedì al giovedì ore 8 / 13:30 e 15 / 19, venerdì ore 8 / 13:30, sabato ore 7 / 11; Prenotazione plasmaferesi: 051.313863 dal lunedì al giovedì ore 8 / 13 e 17 / 19, venerdì ore 8 / 13, sabato ore 8 / 12; Cooperativa Donatori di Sangue dell’AVIS della Provincia di Bologna ONLUS: via dell’Ospedale 20, 40133 Bologna - tel. 051.311050, fax 051.6429301, coop.donatori.bologna@avis.it • dal lunedì al giovedì ore 8 / 13:30 e 15 / 19, venerdì ore 8 / 13:30, sabato ore 7 / 11; Centro di Raccolta Sangue e Plasma Presidio Bellaria-Maggiore Bologna: via dell’Ospedale 20, tel. 051.6478011

• ogni giorno (domenica compresa, festività escluse) ore 7 / 10:30

Colloquio con medico, di persona o per telefono, e ritiro referti esami: dal lunedì al venerdì ore 11 / 13, sabato e domenica ore 11 / 12:30 Centro di Raccolta Sangue Ospedale Bellaria Bologna: via Altura 3, tel. 051.6225404 • dal lunedì al sabato ore 8 / 9:30 AVIS Comunale Imola: Ospedale Vecchio, piazzale Giovanni dalle Bande Nere 11, 40026 Imola - tel. 0542.32158, fax 0542.24992 – imola.comunale@avis.it • dal lunedì al sabato ore 8:30 / 12:30 Prenotazione plasmaferesi: 0542.32158 dal lunedì al sabato ore 8:30 / 12:30 Centro di Raccolta Sangue e Plasma Imola: Ospedale Vecchio, piazzale Giovanni dalle Bande Nere 11 - tel. 0542.604400

• dal lunedì al venerdì ore 7:30 / 10:30, sabato ore 7:30 /10

Consulenza medica e ritiro referti esami: dal lunedì al sabato ore 10:30 / 12:30

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