2 minute read

FORMULA1

il personaggio LA FERRARI TORNA ALLA

VITTORIA!

Advertisement

CON LA DOPPIETTA LECLERC-SAINZ LA SCUDERIA DI MARANELLO COMINCIA ALLA GRANDE LA STAGIONE.

di stefano COLOTTI

Finalmente l’incantesimo si è spezzato: Charles Leclerc vince il Gran Premio del Bahrain e interrompe un digiuno che durava da Singapore 2019, quando Sebastian Vettel conquistò l’ultima vittoria del Cavallino. Una festa resa ancora migliore grazie al piazzamento sul secondo gradino del podio di Carlos Sainz, a completare una fantastica doppietta che fa partire la Ferrari nel migliore modo possibile. Parlando di prestazioni, per il momento la nuova F1-75 (chiamata così per l’anniversario dei 75 anni della prima accensione di un motore da corsa Ferrari ad opera del grande Enzo) non ha tradito le aspettative che erano state create alla presentazione ufficiale, definita dal team principal della casa di Maranello Mattia Binotto come una “macchina coraggiosa”, pensata per sfruttare al meglio il nuovo regolamento. Caratteristiche confermate anche da entrambi i piloti che l’hanno definita «aggressiva e dalle performance impressionanti». Così è stato sotto le luci artificiali del Bahrain, gara resa ancora più suggestiva per essere svolta in sessione serale. Leclerc, dopo aver conquistato la Pole Position, ha dato vita con il campione in carica Max Verstappen a un avvincente duello fatto di sorpassi e contro sorpassi. Ma il pilota olandese è stato tradito dalla sua Red Bull e costretto al ritiro. La sfortuna è proseguita per la scuderia austriaca con il testa coda di Sergio Perez, che ha lasciato così un insperato terzo gradino del podio a Lewis Hamilton, in difficoltà per tutta la gara, complice una Mercedes non al meglio. Ottimo esordio per Carlos Sainz che chiude agevolmente in seconda posizione permettendo alla “Rossa” per quest’anno di sognare in grande anche per il Mondiale Costruttori.

Per quanto riguarda il mondiale piloti, Charles Leclerc ha sicuramente una grande responsabilità nel cercare di riportare alla Ferrari un titolo che manca dal successo di Kimi

Raikkonen del 2007, ma se il buongiorno si vede dal mattino i Ferraristi di tutto il Paese, forse, possono sperare di tornare a gioire a 15 anni di distanza. Buona partenza anche per altra storica firma italiana Alfa

Romeo che conquista subito preziosi punti grazie al sesto posto di

Valterri Bottas e al decimo di Guanyou Zhou. E pensare che lo storico marchio fu la scuderia a vincere il primo campionato mondiale ufficiale di Formula 1 nel lontano 1950, con

Nino Farina alla guida. Un gran bel ritorno anche questo. n 1/2022 Azzurro Sport39

This article is from: