Giorgia Cozza - Barbara Vaccariello
Il calendario dei nove mesi
ti aspettiamo!
Mi chiamo .......................................................................................... La mia Età .......................................................................................... Peso pre-gravidanza ...................................................................
Data Presunta .................................................................................
Il futuro papà (nome ed età) ....................................................... ...........................................................................................................................
Se hai già un bimbo (nome ed età) ....................................
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Foto dei futuri genitori
I tuoi numeri utili Ginecologo ................................................................................................... Ostetrica ...................................................................................................... Consultorio .................................................................................................. Reparto di Ostetricia .................................................................................... Centro Unico Prenotazioni ........................................................................ Centro Prelievi ............................................................................................. ...................................................................................................................... ...................................................................................................................... ......................................................................................................................
nove mesi insieme
Il Calendario dell’attesa ti accompagnerà dai primissimi giorni della tua gravidanza, per quarantadue settimane, fino ai primi giorni di vita del tuo piccino, con tante informazioni, indirizzi utili, consigli di lettura. Il primo giorno del Calendario corrisponde al primo giorno del tuo ultimo ciclo mestruale. Il punto di arrivo… è la nascita del tuo bambino! Ad ogni giorno è dedicato un piccolo spazio dove potrai annotare eventi significativi, aneddoti, sensazioni fisiche ma anche emozioni, dubbi, sogni e speranze. Puoi usare il calendario come un’agenda dove segnare gli appuntamenti (controllo ostetrico, prelievi del sangue, incontro del corso preparto, ecc.), e come un diario dove raccontare quei momenti speciali (il test di gravidanza, l’annuncio ai parenti, i primi calcetti) che sarà bellissimo rileggere e ricordare.
Come usare il tuo calendario: Il calendario è organizzato in periodi di quattro settimane, ogni periodo ripartito in 28 giorni. Nella prima pagina, quella delle settimane 1-4, inserisci nella prima casella la data (giorno e mese) in cui è iniziato il tuo ultimo ciclo mestruale. Da lì procedi, inserendo le date in tutte le pagine del calendario. Non cambiare pagina quando inizia un nuovo mese, ma procedi sulla stessa finché non è completata. Ti conviene compilare tutto il calendario fino alla 42esima settimana, poiché spesso la gravidanza supera la data presunta. Mese
es.
Sabato
12
Gennaio
Domenica
13
Lunedì
14
inserisci il primo giorno del tuo ultimo ciclo mestruale
calcola la data presunta del parto primo giorno del tuo ultimo ciclo mestruale
es. 12 gennaio
sottrai tre mesi poi aggiungi una settimana per ottenere la tua data prevista
es. 19 ottobre
Aspettando un fratellino
Un tempo privilegiato
Se sei già mamma e quello in arrivo è il tuo secondo bimbo, l’attesa di una nuova
La gravidanza è un periodo privilegiato nella vita della donna.
creatura è un evento felice che coinvolge tutti, grandi e piccini.
Un periodo speciale. Di crescita e di trasformazione.
A volte la seconda gravidanza è vissuta con qualche preoccupazione perché si
Due cuori battono insieme, due creature in una, madre e figlio in una simbiosi
temono le possibili reazioni del primogenito. Certamente l’arrivo di un bebè è un
perfetta, incredibile. Il corpo si modifica, si modella per accogliere e far crescere
evento forte, che richiede una revisione dei ruoli e la creazione di nuovi equilibri
il tuo bambino. E così la tua mente, e il tuo cuore.
all’interno della famiglia, ma è anche una grande opportunità per il primogenito
È un cammino denso di emozioni quello che ti trasformerà, giorno dopo giorno,
che avrà l’occasione di sviluppare competenze e potenzialità – come quelle di
in una mamma.
condividere, collaborare, contrattare – che sono stimolate proprio dalla presenza
Un bimbo si prepara a nascere. E con lui nasceranno una madre e un padre.
di un fratello.
Un cammino da assaporare, da vivere intensamente. Riscoprendo il tempo lento
Se la mamma e il papà lo rendono partecipe, i mesi dell’attesa possono essere
della gravidanza, mettendoti in ascolto di te stessa e del tuo bambino.
vissuti dal futuro fratello maggiore con entusiasmo e serenità.
Stai scrivendo le prime pagine di una storia d’amore senza eguali. Una storia d’amore che inizia ora, per non finire mai. Che sia un’attesa indimenticabile!
Diventerò mamma! Quando ho scoperto di aspettare un bimbo ..................................................... ...................................................................................................................... ...................................................................................................................... ...................................................................................................................... ...................................................................................................................... ...................................................................................................................... ...................................................................................................................... ...................................................................................................................... ...................................................................................................................... ...................................................................................................................... ...................................................................................................................... ...................................................................................................................... ...................................................................................................................... ...................................................................................................................... Non si può proprio dire che la nascita di un fratellino priverà il primogenito di qualcosa… Semmai gli darà tanto, tantissimo. Un surplus d’amore. Una persona in più da amare e che lo amerà. Benvenuto fratellino Benvenuta sorellina, Il leone verde
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le stagioni dell’attesa
foto secondo trimestre
foto primo trimestre
Primo trimestre La futura mamma fa spazio al suo bambino nella mente e nel cuore
foto terzo trimestre
Secondo trimestre La futura mamma e il suo bambino iniziano a conoscersi e a comunicare
Terzo trimestre La futura mamma e il suo piccino si preparano per abbracciarsi
I trimestri dell’attesa 1
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1° trimestre
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3° trimestre
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La futura mamma lavoratrice
Help farmaci
Le norme che riguardano gravidanza e lavoro sono raccolte nel “Testo Unico
Il ricorso ai farmaci, compresi quelli da banco e quelli non convenzionali, in
delle disposizioni legislative in materia della maternità e della paternità” del
gravidanza deve avvenire solo in caso di effettiva necessità e sempre dietro
2001. Ecco alcuni diritti della futura mamma lavoratrice.
prescrizione medica. Per informazioni o per conoscere i princìpi attivi compatibili
Controlli prenatali. Le lavoratrici gestanti hanno diritto a permessi retribuiti
con l’attesa, puoi chiamare Filo Rosso, il servizio di consulenza medica gratuita
per l’effettuazione di esami prenatali, accertamenti clinici o visite mediche
gestita dall’Associazione Italiana Studio Malformazioni Onlus. Gli specialisti
specialistiche eseguiti durante l’orario di lavoro.
rispondono a questi numeri: 02-8910207, 06-5800897, 081-5463881.
Lavori a rischio. Durante la gravidanza e fino a sette mesi di età del figlio, le nonché ai lavori pericolosi, faticosi e insalubri, indicati dalla legge.
Per saperne di più
Per il periodo nel quale è previsto il divieto di lavori a rischio, la lavoratrice dovrà
www.bambinonaturale.it Articoli e approfondimenti per una maternità da vivere
lavoratrici non possono essere adibite al trasporto e al sollevamento di pesi,
essere addetta ad altre mansioni. Nel caso venga adibita a mansioni inferiori a quelle abituali, conserva la sua retribuzione e la qualifica originale. Se non è possibile spostare la futura mamma a mansioni non a rischio, il servizio ispettivo del Ministero del lavoro, può disporre l’interdizione dal lavoro per tutto il periodo. Il lavoro notturno. Per tutta la gravidanza e fino all’anno di età del bimbo, la donna non può svolgere lavoro notturno (dalle 24 alle 6). Congedo di maternità. L’astensione obbligatoria dal lavoro da parte della mamma comprende i due mesi precedenti la data presunta del parto e i tre mesi successivi, oppure, se la donna preferisce e non ci sono problemi di salute, il mese prima e i quattro successivi al parto. In totale i mesi di astensione obbligatoria sono 5 e la retribuzione è pari all’80% dello stipendio. Permessi per l’allattamento. Per il primo anno di vita del bimbo la mamma può usufruire di due permessi, di un’ora ciascuno anche cumulabili, per l’allattamento (se l’orario di lavoro è inferiore a 6 ore, il permesso è uno solo). La versione integrale del Testo Unico è on line a questo indirizzo www.camera.it/ parlam/leggi/deleghe/01151dl.htm
con serenità e consapevolezza, prima, durante e dopo la nascita. www.saperidoc.it Sito del Centro di Documentazione sulla salute perinatale e riproduttiva curata dal Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia/Salute donna dell’Azienda sanitaria locale di Modena e dal CeVEAS (Centro per la valutazione dell’efficacia dell’assistenza sanitaria). www.anep.org Sito dell’Associazione Nazionale per l’Educazione Prenatale. www.mipaonline.com Sito del Mipa Centro Studi, Movimento Internazionale Parto Attivo. www.melograno.org Sito dell’associazione Il Melograno-Centri informazione maternità e nascita, con sedi in numerose città italiane. www.partonaturale.org Sito dell’associazione parto naturale per riscoprire le competenze innate di ogni donna e affrontare il parto con consapevolezza. www.nascereacasa.it Sito dell’associazione nazionale culturale ostetriche parto a domicilio e casa maternità. www.lotusbirth.it Informazioni per i genitori interessati a una nascita lotus, in cui bimbo e placenta restano legati fino al distacco spontaneo del cordone.
Fumo, addio! Fumare in gravidanza determina un maggior rischio di parto pretermine e basso peso del bebè alla nascita. E una volta nato il bimbo, il fumo passivo è uno dei fattori di rischio per la SIDS e aumenta l’incidenza di otiti, bronchiti e altre patologie delle vie respiratorie. Oggi sono attivi ambulatori e centri in tutta Italia che offrono consulenze e supporto a chi vuole smettere di fumare. Per sapere qual è il centro più vicino e per ricevere informazioni si può contattare il Telefono Verde contro il Fumo, chiamando il numero verde 800.554088.
Prepararsi allo sconvolgimento (meraviglioso) che comporta la nascita di un figlio non è possibile. Però, per partire con il piede giusto, è possibile prepararsi ad accoglierlo con un buon bagaglio di informazioni e consapevolezza.
la borsa per l’ospedale
Quando l’attesa si avvicina al termine è il momento di preparare la borsa per l’ospedale con il necessario per la mamma e il suo piccino. Un momento che può rivelarsi molto emozionante poiché rende più “reale” e prossimo l’evento che si sta per vivere.
Cosa serve alla mamma
Presto abbraccerai il tuo bambino!
La cartella ostetrica con i referti degli esami fatti nei nove mesi e la tessera
Prodotti per l’igiene. Sapone delicato, spazzola, pettine, spazzolino da
sanitaria.
denti e dentrificio. Se si pensa di fare la doccia, bagnoschiuma e accappatoio.
Camicie da notte e/o pigiami. In numero variabile a seconda dei giorni di
Asciugamani per le mani e per il bidet. Se il bagno è in comune potrebbe essere
degenza. Se le dimissioni avvengono 48 ore dopo il parto, i cambi necessari sono
utile una confezione (piccola) di salviettine igienizzanti per i sanitari.
decisamente limitati. Per allattare comodamente meglio preferire camicie da
Per il seno. Non occorre nulla! Risciacquare con acqua, in occasione della doccia
notte, casacche del pigiama o maglie che si aprano sul davanti. La camicia da
o della normale igiene quotidiana è sufficiente. Le creme anti-ragadi non servono:
notte “da parto”. Nei negozi specializzati vendono camicie da notte ad hoc per
per prevenire le ragadi è necessario attaccare il bimbo in modo corretto.
il parto. In realtà potete tranquillamente usare una normale camicia da notte che
Il numero di telefono di una consulente in allattamento. In caso di difficoltà se
si apre sul davanti (possibilmente a maniche corte), la casacca di un pigiama (con
non si trova risposta a tutti i dubbi direttamente in reparto, una voce incoraggiante
apertura sul davanti) o una maglietta a maniche corte, ampia e comoda.
e un suggerimento in più non guastano!
Biancheria intima. Generalmente reggiseni e mutande dell’ultimo periodo di
Snack dolce o salato per recuperare energie durante il travaglio (e/o per uno
gravidanza si adattano bene anche all’immediato post parto. In commercio si
spuntino nei giorni di degenza). Acqua/succhi di frutta.
trovano mutande in carta e a rete, che essendo usa e getta, limitano l’accumulo di
Musica. Se desideri ascoltare i tuoi brani preferiti durante il travaglio puoi portare
panni da lavare, ma vista la brevità del ricovero ogni mamma valuterà se possono
un CD o un lettore Mp3.
servirle. Canottiere intime: un cambio o due, scegliendo modelli che si prestano
Un bel libro!
ad essere abbassati al di sotto del seno da cui si sta allattando (in modo da lasciare
Cosa serve al bebè
la pancia e la schiena coperte). Reggiseni per l’allattamento. Se decidete di ricorrere a questo tipo di reggiseno, conviene iniziare con l’acquisto di un solo capo, poiché è difficile prevedere l’aumento delle dimensioni del seno con l’arrivo della montata lattea. Reggiseni “adattati” per l’allattamento. Molte mamme si sono trovate bene utilizzando dei normali reggiseni (in tessuto elastico), abbassando una coppa del reggiseno per la poppata. Coppette assorbilatte. Alcune mamme hanno delle “perdite” di latte tra una poppata e l’altra, altre no (pur avendo tutto il latte che serve!). Valutate se portarne una confezione o aspettare e farle acquistare dal neopapà se necessario. Una soluzione casalinga consiste nell’usare dei fazzoletti in cotone (o dei quadrati in cotone ottenuti tagliando una maglietta che non si usa più). Pantofole. Vestaglia. Solo se la mamma vuole. Non è necessario acquistarla apposta. Assorbenti. Informatevi se li fornisce il reparto. Se così non fosse, portate una confezione di assorbenti che garantiscano un’elevata assorbenza. Per il post parto, ci sono modelli in garza e cotone idrofilo.
Molti ospedali mettono a disposizione una lista di quanto è necessario al bambino durante il ricovero. Se il punto nascita non fornisce un elenco, si possono chiedere indicazioni in occasione di una visita al reparto o durante il corso di accompagnamento alla nascita. Generalmente, comunque, si tratta di un elenco breve poiché al neonato servono solo pannolini e abiti in numero proporzionale ai giorni di ricovero (si calcola un cambio completo al giorno). • Body intimi in cotone. • Calzine. • Tutine intere a manica lunga o a mezza manica, a seconda della stagione. • Una copertina. • Pannolini. In molti punti nascita fino al momento delle dimissioni vengono forniti dall’ospedale. Se così non fosse, una confezione di pannolini taglia piccola. • Per le dimissioni, a seconda della stagione, possono servire golfino/giacca/ tutone invernale. E un cappellino. • Accessori: nessuno. La mamma è la risposta a tutti i bisogni del neonato: latte, contenimento, amore.
le emozioni dell’attesa
Quante emozioni nei nove mesi, quante trasformazioni… Il corpo, ma anche la mente e il cuore fanno spazio pian piano al bambino che nascerà. Un bimbo sta crescendo e si sta preparando a nascere, una donna si sta preparando ad accoglierlo. Giorno dopo giorno, stai diventando… una mamma! Questa pagina è dedicata a te, alle emozioni, alle paure, alle speranze che vivrai in queste settimane. Qui puoi raccontare eventi e situazioni particolari, momenti speciali che un giorno saranno ricordi preziosi.
Oggi sono felice ........................................................................
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Come mi sento, come cambia il mio corpo Primo trimestre ............................................................................................
...................................................................................................................... ...................................................................................................................... ...................................................................................................................... ...................................................................................................................... .................................................................................................................... . ................................................................................................................... Secondo trimestre ...........................................................................................
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essa si vedrà essenzialmente madre e inizierà un dialogo interno e continuo con
In larga misura il modo in cui amate il vostro bambino gli permetterà in futuro
il suo bambino (…). Perché una madre ha in mente suo figlio fin dal principio.
di amare e di essere riamato a sua volta.
Massimo Ammaniti
Daniel N. Stern
il primo trimestre Tesoro mio, eri nascosto nel mio cuore, eri il suo desiderio. Tu, piccolo del cielo, che hai per sorella gemella la luce del primo mattino, tu sei stato portato dalle onde della vita universale che ti ha infine posato sul mio cuore. Rabindranath Tagore
Come cresce il tuo bambino
La futura mamma ancora non lo sa, non può saperlo, ma… c’è un bimbo in arrivo! Nel segreto del suo grembo ha avuto inizio il meraviglioso viaggio di una nuova creatura. Verso il quattordicesimo giorno del ciclo, l’ovaio ha liberato una cellula uovo che, passando attraverso la Tuba di Falloppio, è migrata verso l’utero. Durante la sua migrazione, l’ovulo ha incontrato uno spermatozoo e si è verificata quella “scintilla” che porterà un bambino in famiglia. Il minuscolo embrione raggiunge le pareti dell’utero circa sei giorni dopo il concepimento, e qui si annida, mentre il corpo materno si prepara per nutrirlo e farlo crescere.
A tutto benessere
Il test è positivo. Quante emozioni davanti a quella conferma, davanti all’annuncio che c’è un bambino in arrivo. Gioia immensa, entusiasmo, ma anche un po’ di smarrimento, di paura. E stupore, perché anche se la gravidanza è stata cercata o a lungo attesa, quando hai un test positivo tra le dita, quasi non sembra vero. Perché è qualcosa di enorme, di grandioso, quest’attesa che ha avuto inizio. Il suggerimento è di assaporare ogni singolo giorno, ogni passo del cammino che ti porterà ad abbracciare il tuo bambino.
Memorandum
Diventerai mamma! Una delle prime domande che sorgono spontanee è… quando nascerà il bambino? La data presunta si calcola partendo dal primo giorno dell’ultimo ciclo mestruale e aggiungendo quaranta settimane. Questo perché l’ovulazione (e quindi il concepimento) avviene solitamente due settimane dopo l’inizio delle mestruazioni. Più il ciclo è regolare e più accurato risulterà il calcolo. Se il tuo ciclo dura meno di ventotto giorni la nascita potrebbe avvenire in leggero anticipo, se il ciclo è più lungo, in leggero ritardo. Attenzione però, si chiama data presunta perché è una data indicativa: solo alcuni bimbi nascono proprio quel giorno. La gravidanza si considera a termine dalla 37esima alla 42esima settimana di gestazione.
Partorire e accudire con dolcezza
di Sarah J. Buckley, Il leone verde
Data ......................................................................................................
la mia foto
Troverai lo spazio per la tua foto in ogni pagina del calendario, in questo modo potrai “documentare” la crescita della pancia nel corso delle settimane. Se però alle immagini preferisci le parole, puoi sfruttare questo spazio per raccontare come stai, le tue emozioni, un ricordo particolare…
Il mio peso .......................................................................................
Pressione ............................................................................................
La mia pancia misura ..........................................................
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Dubbi da chiarire ...................................................................
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Da fare: ..............................................................................................
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Mese
Settimana 1-4
Nove mesi insieme...
Il Calendario dei nove mesi accompagna i futuri genitori dai primissimi giorni dell’attesa, per quarantadue settimane, fino ai primi mesi di vita del bambino, con tante informazioni (a proposito di gravidanza, parto, accudimento del bebè), indirizzi utili, consigli di lettura. Il Calendario può essere usato come un’ agenda dove segnare gli appuntamenti, e come un diario dove raccontare eventi significativi, aneddoti, sensazioni fisiche ma anche emozioni, dubbi, sogni e speranze... Tutti quei momenti speciali che sarà bellissimo rileggere e ricordare. E dopo la nascita, c’è spazio per annotare i primi progressi del bebè, incollare le sue foto, descrivere la sua crescita. Nel Calendario troverete anche un modello di “Piano del Parto” da compilare e ritagliare, per riflettere sul parto che si vorrebbe e per individuare il punto nascita che meglio risponde alle proprie esigenze.
Giorgia Cozza, giornalista comasca, collabora da anni con varie riviste e siti specializzati, occupandosi di gravidanza, allattamento, psicologia, salute della
mamma e del bambino. È autrice di numerosi testi dedicati ai genitori: Bebè a costo zero (Il leone verde, 2008 e Mondadori, 2012), Quando l'attesa si interrompe (Il leone verde, 2010), Goccia di vita (Ave, 2010), Me lo leggi? (Il leone verde, 2012), Allattare e lavorare si può (Da mamma a mamma, 2012), Allattare è facile! e La pappa è facile! (Il leone verde, 2012), La nanna è facile! e Neomamma è facile! (Il leone verde, 2013), Benvenuto fratellino Benvenuta sorellina (Il leone verde, 2013). È co-autrice di Allattamento al seno (De Agostini, 2011). Per i più piccoli ha scritto le Storie di Alice, collana per bimbi da 0 a 6 anni (Il leone verde) e La cuginetta che viene da lontano (Ave, 2012).
Barbara Vaccariello, docente di Editoria Multimediale e Montaggio Video, collabora con l’Università degli Studi di Torino, e con alcuni centri di Formazione piemontese. Freelance nel campo della grafica e del multimedia, collabora con il Leone Verde come impaginatrice e grafica. (Mamma a Settembre 2013!)
Il leone verde
€ 14,50