Alla ricerca del cliente perduto le avventure del team bamboo
da mesi i servizi segreti del terziario avanzato lo stanno cercando
è il cliente perduto, nome in codice CP
il nostro uomo fino ieri è stato il cliente tipo
è stato corteggiato, eccitato, sedotto
pazientemente conquistato, coccolato, fidelizzato
finchè ha cominciato a sentirsi appagato, irretito, narcotizzato
e ha cominciato a porsi delle domande
dominato, frastornato, confuso
si è ritrovato smarrito, deluso, dimenticato
e un bel giorno ha deciso di andarsene, uscire dal gregge
oggi vuole un’altra prospettiva vuole una vita vera
ma il suo belato di protesta non viene captato dai grandi comunicatori nel vasto oceano
che presto si scontrano con la riduzione dei budget
e come l’orchestra del titanic
affondano con la nave
per sopravvivere occorre cambiare spirito, identitĂ , linguaggio
si salvano solo i piĂš dotati di coraggio, fantasia, intraprendenza
in grado di trovare soluzioni nuove in ambienti ostili
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e capaci di rendere vivibile il presente
forgiando nuovi strumenti per colpire il target
elevando il livello e la forza della comunicazione
fino a ritrovare la magia creativa del paradiso perduto
rapidamente elaborano un progetto di comunicazione basato su un nuovo concept
forte
leggero
naturale
lo studio si dota dei migliori strumenti per sviluppare la creatività
e anche con un piccolo budget
nasce la “power communication” capace di colpire ribaltando tutti i luoghi comuni: non dire gatto finchè non ce l’hai nel sacco ...
è in grado di lanciare grandi messaggi
non dire mulo finchè ...
in un’altra zona della città, il cliente perduto sta vagando in cerca di sé stesso
camminando dinanzi alle vetrine, riflette sull’altra faccia della medaglia
perchè egli è anche un imprenditore, e sa che ritrovando sé stesso ritroverà al contempo i suoi clienti
decide di guardare in faccia la nuova realtà di mercato
i grandi cambiamenti in corso - sociali, economici, ambientali richiedono una riconfigurazione globale di prodotto, servizio, atteggiamento ciò che ha funzionato per anni o addirittura per decenni oggi non funziona più: occorre prenderne atto
si rende conto che il suo problema è quello di Icaro: strumenti inadeguati alla mission
l’errore più comune, in una situazione di incertezza come quella attuale, è quello di non intervenire, non rischiare, navigando a vista e tenendo un basso profilo in attesa di nuove certezze
quale che sia il settore e la dimensione aziendale, occorre dotarsi di spirito nuovo e strumenti competitivi l’hardware vincente di ogni impresa è nell’appetibilità, riconoscibilità e coordinazione di prodotto immagine servizi punti vendita comunicazione pubblicità
il risultato è un’azienda ogni giorno meno efficiente, meno aggressiva, non compatta e poco reattiva
ma nei nuovi scenari occorre saper fare tutto questo con spirito nuovo, agile, immediato
in grado di colpire con forza ed efficacia
le grandi multinazionali per questo si affidano alle grandi agenzie che con grandi parcelle sono in grado di concepire grandi piani globali di marketing architettura design advertsing e packaging
i problemi di comunicazione e le soluzioni di architettura devono rientrare in un’unica sfera
è giunto il momento di puntare su una squadra rivelazione
architecture+design 2003 sedi: Bergamo, Via Angelo Maj, 3 - Salsomaggiore Terme (PR), Via Parma, 28 Web, bamboostudio.it colori sociali: pantone 389 CMYK 20-0-85-0
MARCO BALDUZZI designer
STEFANO PIGAZZANI architect
ROBERTO ZANOLETTI architect
LEONE BELOTTI editor
ROBERTA SAVOLDELLI graphic designer
JINMIN WU designer
Bamboo Studio, nasce nel 2003 per iniziativa di Marco Balduzzi, designer, Roberto Zanoletti e Stefano Pigazzani, architetti. La mission è quella di proporre nuove tecnologie, nuova architettura e nuova sensibilità ambientale. Fin da subito ai progetti architettonici per edifici pubblici e privati si affiancano incarichi di comunicazione globale e immagine coordinata. Per questo occorrono nuovi format di comunicazione. Incontrano Leone Belotti, titolare delle edizioni CalepioPress, già copy e ghost writer per grandi architetti, grandi agenzie e grandi marchi. Insieme sviluppano nuove strategie di comunicazione rigenerando linguaggi obsoleti (fumetti, fotoromanzi, cartoline, immaginette, piccoli film, piccoli libri) implementati con nuove tecnologie informatiche e nuove strategie marketing. Nella squadra entrano Roberta Savoldelli e Jinmin Wu, talenti emergenti della grafica e del design tra Milano e il Far East, Nicola Pagani e Daniele Viganò, nati nel web morsicando la mela di zio Jobs e masticando Information Technology. Virgilio Fidanza è un fotografo professionista dal 1981 e direttore del dipartimento di fotografia della Libera Accademia di Belle Arti di Brescia. Gianni Canali crea immagini e filmati utilizzando le nuove tecnologie e le opportunità della postproduzione. Fabio Martini, consulente per la stampa, e Nicola Belli, commerciale di lungo corso, hanno scelto la squadra Bamboo perché hanno riconosciuto il marchio dell’innovazione affidabile, in grado di rispondere con successo alle nuove richieste del mercato.
NICOLA PAGANI developer
VIRGILIO FIDANZA photographer
FABIO MARTINI consultant
DANIELE VIGANÒ system administrator
GIANNI CANALI photo / film director
NICOLA BELLI account
il nostro uomo cerca idee, stimoli, nuove soluzioni
getta sul tavolo richieste, dubbi, aspettative
il team Bamboo analizza, studia, valuta
individua i problemi, i punti di forza, le opportunitĂ
elabora un progetto, definisce obiettivi, parole chiave, immagini guida
i designer lavorano al logo
gli architetti progettano gli spazi
il copy crea gli slogan, i pay off, i testi
gli informatici costruiscono il sito
marchio, slogan, filosofia aziendale, architettura del punto vendita, interior design, naming e packaging prodotti, progetto di comunicazione, strategia marketing, sito web, e-commerce, social network, blog: i fattori decisivi di ogni attività commerciale ora sono integrati e calibrati come gli organi di una macchina da competizione ora può affrontare le criticità del presente e le sfide del futuro con armi adatte ai nuovi scenari il nostro uomo ritrova un universo coerente, semplice, fruibile
il nostro uomo ritrova entusiasmo e leggerezza
ora il suo business ha più ordine, più chiarezza, più sicurezza
ha un unico referente per tutto quello che riguarda l’immagine, la comunicazione, gli spazi e i progetti futuri
il tono è semplice, autentico, accessibile, un’attenzione nuova, un atteggiamento sincero
l’immagine, il prodotto, il servizio: un unico universo, integrato
quello che più conta, il nostro uomo ora è innamorato del suo lavoro
la morale di questa storia è semplice:
bisogna saper guardare la bestia in faccia perché nella pecorella smarrita di oggi c’è il capobranco di domani
storia di: leone belotti fotografie di: virgilio e rocco fidanza illustrazioni di: jinmin wu attori: cristiano paganessi, florence chen, daniela dramisino, inex gonzĂ lez, serena marinaccio, alessandra riva stampata su: revive pure natural offset, POLYEDRA 100% recycled
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