Almanacco Per un nuovo anno insieme
Seguendo il tempo delle stagioni e le buone pratiche che fanno bene a noi e alla Terra
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n nuovo anno si apre, portando con sé tutto quel che di buono è stato fatto, ma anche quel che c’è ancora da fare. Nuovi progetti, speranze, insieme alla più familiare quotidianità. Dove ci si troverà a sfogliare queste pagine, amiche di sempre, pronte a darci il consiglio giusto al momento giusto. Perché questo Almanacco parla del tempo. Ma non solo del suo scorrere di giorno in giorno, bensì di un tempo impreziosito di tutte le attività, i saperi, le ritualità, gli incontri, i cambiamenti che si succedono di mese in mese. Con le giornate che scorrono alimentate da una nuova armonia, dalle cose da fare e dal piacere di ritrovare nei gesti di ogni giorno piccole felicità, valori e verità. inverno
primavera
estate
autunno
atmosfere, cose da fare e qualche novità In casa e nell’orto, o in giardino e sul balcone, oppure con gli amici e in vacanza. Sì, anche in vacanza l’Almanacco può seguirci. Ma soprattutto sarà generoso nello svelarci in ogni momento quel che può rendere semplice e “scorrevole” la quotidianità. Tanti infatti i consigli pratici, i suggerimenti, le notizie, le tradizioni, per la Vita in Casa, i Sapori di Stagione quest’anno arricchiti di una gustosa ricetta base, come il pane, gli gnocchi, le tagliatelle... Imparare a farle con Barbanera sarà facile. E poi il Benessere, l’Orto e il Giardino con due nuovissime pagine dedicate ai fiori e ai frutti, da non perdere, e alle proposte verdi per i bambini. Poi i pratici calendari, dove trovare, seguendo la Luna, il momento migliore per ogni attività. E l’Intervista Verde, quattro chiacchiere con noti personaggi sul tema della sostenibilità. Per chiudere con il Segno del Mese, l’oroscopo e lo sguardo volto al cielo, per un’occhiata, fugace, a quello che sarà.
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“La gioia di vivere è vivere con gioia”
FESTE E FENOMENI CELESTI
LUNA Mercoledì 1 alle ore 22 e giovedì 30 alle ore 11 è al Perigeo. Giovedì 16 alle ore 03 è all’Apogeo. Apogeo distanza massima della Luna dalla Terra, in media 405.000 chilometri. Perigeo minima, 363.000 chilometri. TERRA Sabato 4 alle ore 12.58 la Terra è al Perielio. Perielio distanza minima della Terra dal Sole, 147,1 milioni di chilometri. Afelio massima, 152,1 milioni di chilometri. Si verificherà il 4 luglio alle ore 02.13.
genNaio
“Luna Piena di gennaro luce come il giorno chiaro.” In questo mese il vignajuolo aguzzerà i pali per le vigne. Il giardiniere comincierà gl’innesti del ciriegio, del mandorlo, de’ peschi.
ZODIACO COSTELLAZIONI Il 20 alle ore 01.22 il Sole entra nella costellazione del Capricorno h. ZODIACO SEGNI Il 20 alle ore 04.51 il Sole lascia il segno del Capricorno } ed entra in quello dell’Acquario Q. FESTE DI ALTRI CALENDARI 7 martedì Natale ortodosso 14 martedì Capodanno ortodosso 17 venerdì Inizio Carnevale anche ambrosiano 31 venerdì Capodanno cinese: anno del Cavallo (4711)
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[ ] Barba-Nera 1866
Effemeridi
SOLE
sorge il 1° alle 07.28 l’11 alle 07.27 il 21 alle 07.22
tramonta alle 16.39 alle 16.49 alle 17.01
la durata del giorno Il 1° si hanno 9h11m di luce solare e il 31 9h59m: si guadagnano 48m di luce.
LUNA
il 1° sorge alle 07.01 tramonta alle 17.05 l’11 tramonta alle 03.14 sorge alle 13.22 il 21 tramonta alle 09.38 sorge alle 22.23
genNaio 1 Maria s.ma Madre di Dio 2 ss. Basilio e Gregorio
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CHE TEMPO FARÀ IN BREVE E IN RIMA Alternata a pioggia, la neve arriva un po’ ovunque. A quote basse al nord, sui monti nelle altre regioni. Una breve tregua il freddo la darà nei giorni dal 16, con tempo soleggiato al centro-sud, offuscato da nubi e nebbie al nord. Poi, ovunque, ancora neve a quote basse. Gelo e temperature in forte calo, con mari mossi.
METEO E LUNA
Come negli antichi almanacchi, abbiamo messo in rima la nostra meteo. Che si basa sul tradizionale metodo Barbanera, attento alle fasi lunari e ai dati statistici di oltre due secoli e mezzo di osservazioni.
1-7 gennaio Luna Nuova, buio cielo pioggia e neve a basse quote su nel nord c’è tanto gelo che la guancia ti percuote. Anche al sud nasi rossi neve ai monti, mari mossi. 8-15 gennaio Primo Quarto: pioggia e neve ma poi viene un po’ il sereno, poi c’è nebbia fitta e greve sui versanti del Tirreno. E sul mare forti ondate… … non è tempo di regate! 16-23 gennaio Con un po’ di Luna Piena viene il sole, poi peggiora; se ne va l’aria serena ed il freddo torna ancora. Col termometro che scende anche il sole, ahimè, s’arrende. 24-29 gennaio Della Luna Ultimo Quarto porta freddo e gelo ognora, alla meglio il bravo sarto ti difende dalla bora, ma purtroppo ogni cappotto ti trasforma in un fagotto. 30-31 gennaio Luna Nuova a fin di mese, ma la storia è sempre quella: piogge sparse sul paese, urla in mare la procella, neve ai monti, forti venti c’è da battere un po’ i denti.
FIOCCHI DI NEVE Una nevicata scalda i cuori nonostante il freddo. Curioso poi sapere come nessuno dei cristalli di ghiaccio dei fiocchi sarà mai identico all’altro. La forma è data dalla temperatura. Se è molto fredda si hanno gli aghi, invece con l’aria un po’ più calda le forme variano e si complicano.
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3 s.mo Nome di Gesù
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4 b. Angela da Foligno
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5 s. Edoardo III re
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6 Epifania del Signore
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7 s. Raimondo di Peñafort
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8 s. Apollinare
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9 s. Marcellino
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10 s. Gregorio di Nissa
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11 s. Paolino d’Aquileia sab 12 Battesimo del Signore
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13 s. Ilario
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14 s. Felice da Nola
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15 s. Mauro
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16 s. Marcello I papa gio
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17 ven s. Antonio abate 18 b. M. Teresa Fasce sab 19 s. Macario l’Alessandrino 20 s. Sebastiano
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21 mar s. Agnese 22 s. Vincenzo di Saragozza 23 s. Messalina di Foligno
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24 ven s. Francesco di Sales 25 Conv. di s. Paolo Ap. sab 26 ss. Timoteo e Tito
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27 s. Angela Merici lun 28 s. Tommaso d’Aquino
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29 s. Costanzo
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SEGUENDO LE STAGIONI
Piacevolmente insieme Che sia una buona abitudine uscire anche quando l’inverno tocca le sue temperature più basse, è ormai un dato acquisito. Ci si copre bene e si va. Ma che i mesi invernali siano anche quelli in cui la casa diventa un importante spazio di relazioni, familiari e amicali, è cosa altrettanto nota. Vivere al meglio gli spazi domestici, trasformarli in una fucina di idee e di occasioni condivise può piacevolmente modificare il “luogo” e i suoi “abitanti”. Intanto un primo dettaglio generale: il soggiorno, la stanza che accoglie per lo più le nostre giornate in casa, sarà bene sia orientato a sud o ad est se si vive in luoghi freddi, così da godere del sole del mattino. Mentre in zone più calde l’orientamento a nord può creare un ambiente più fresco. Quanto ai momenti da reinventare, piacevole può rivelarsi cambiare ogni tanto il luogo della cena, magari spostando il tavolo davanti al caminetto o in un’altra stanza, studio o corridoio, affidando alle candele il piacere di una rilassante atmosfera. Altra idea, la lettura di un libro a voce alta, fatta da uno stesso narratore o da voci diverse a seconda dei personaggi. Divertirà anche i più piccoli. SECONDO TRADIZIONE
UN’IDEA PER LA FESTA
Morbide saponette Un centrotavola benaugurante personalizzate Per apparecchiare la tavola delle feste disponete su un
piatto da portata alcuni rametti di vischio dorato e sopra, Grattate 300 g di sapone di in modo da formare una piccola piramide, delle melaMarsiglia e frullate bene 250 g grane, facendo attenzione a sceglierle di mandorle pelate con una con una bella buccia rossa, aperte, in tazza d’acqua. Mescolate in modo che si vedano i loro grani che un pentolino il sapone e il brillano come tanti rubini. La melafrullato e mettete a bagnomagrana è simbolo di fecondità e il ria in una pentola di acciaio. vischio una pianta di grande potere, Quando tutto è amalgamato, di felicità e amore. Velocissimo da aggiungete 4 cucchiai di olio fare e di grande effetto, questo cendi mandorle e qualche goccia trotavola è augurio di buon anno, dell’olio essenziale che prefericco e in salute. rite. Versate subito il sapone in stampini di silicone – si trovano anche al supermercato – spolverizzati di talco. Aspettate qualche giorno per estrarre le saponette.
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In casa con la Luna
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ATTENZIONI INVERNALI
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In casa è necessario vaporizzare spesso le piante con acqua senza cloro, insistendo in particolare sul rovescio delle foglie. Conservare bene il parmigiano Acquistando un
pezzo di parmigiano grosso si spende meno, ma come conservarlo? Perché non si secchi o faccia la muffa, il consiglio è di bollire un canovaccio pulito in acqua e sale, 3 cucchiai per 1 l d’acqua. Una volta asciutto, lo si usa per avvolgere il formaggio, che si ripone in frigorifero dentro un sacchetto biodegradabile.
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Liquore al mandarino Levate la
buccia, senza parte bianca, a 5 mandarini con buccia gialla e mettetela a macerare per 10 giorni in 500 ml di alcol a 90°. All’undicesimo giorno fate sobbollire per 3 minuti 500 g di zucchero in 500 ml di acqua e fate raffreddare. Scolate l’alcol levando e pressando bene le bucce, aggiungete lo sciroppo di zucchero, filtrate più volte fino a quando il liquido non diventa trasparente. Lasciate invecchiare 2-3 mesi in una bottiglia ben tappata. Via gli aloni bianchi dal legno Quelli lasciati
dai piatti caldi si eliminano con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol canforato.
pochi giorni, avendo cura di tenerlo al caldo. Ma se diventa inappetente perché ha temporaneamente perso l’olfatto, stimolatelo dandogli cibi umidi, che hanno più odore. LUNA
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AMICI ANIMALI Se il gatto è “raffreddato” Di solito guarisce da solo in
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Soffice calore Per realizzare un plaid preferite il
mohair, fibra pregiatissima, morbida e leggera, ricavata dalla lana della capra d’Angora.
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Per trovare la spiegazione di tutti i simboli utilizzati in questo calendario, vai all’ultima pagina e apri l’anta di copertina
RICETTA DELLA TRADIZIONE
Pane fatto in casa con lievito madre
INGREDIENTI (Per 4 persone) · Farina 0 500 g · Sale q.b. · Lievito madre 100 g · Olio extravergine di oliva 1 cucchiaio · Acqua tiepida 1 bicchiere · Lievito di birra 10 g · Zucchero 1 cucchiaino
su una spianatoia 500 g di farina tipo 0 a fontana, aggiungendo un pizzico di sale sui bordi. Al centro versate 100 g di lievito madre, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva, 1 bicchiere di acqua tiepida in cui si saranno sciolti 10 g di lievito di birra e 1 cucchiaino di zucchero. Impastate energicamente aggiungendo l’acqua necessaria ad ottenere Disponete
un composto non troppo sodo. Lavorate il panetto con i pugni chiusi. Dividete l’impasto formando dei filoncini, fateci dei tagli con le forbici o il coltello e lasciate riposare 20 minuti. Cuocete il pane in forno già caldo a 220°C per un’ora. Il lievito madre, o lievito di pasta acida, è un impasto di acqua e farina. Prendete 90 ml di acqua, 200 g di farina, pochissimo miele, impastate e fate riposare per 2 giorni. Si lavora di nuovo prendendo 100 g dell’impasto e unendo 100 g di farina e 45 ml di acqua. Ripetete l’operazione altre due volte nell’arco di 10 giorni. Ogni volta che si prepara il pane, se ne prende un pezzo e si rinfresca “la madre”. Per semplificare si può utilizzare un po’ dell’impasto con cui si è già fatto il pane, conservato in un contenitore chiuso, non di plastica, a 20-22°C. Il lievito madre, se ben nutrito, non muore mai.
TEMPO DI PREPARAZIONE 3 ore
IL SEGRETO
L’impasto del pane è un’operazione che va fatta in un ambiente chiuso e soprattutto privo di correnti d’aria.
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Pane di sesamo con lenticchie di Castelluccio e guanciale (Per 4 persone) Fate bollire il sesamo con 50 g di olio di oliva, 150 ml di acqua, 1 noce di strutto, sale e pepe. Sciogliete 15 g di lievito di birra in 60 ml di acqua tiepida e un pizzico di zucchero. Preparate l’impasto del pane come da ricetta, con metà acqua e sesamo. Lavorate, coprite con panno umido e lasciate in luogo tiepido fin quando raddoppia di volume. Formate dei paninetti e metteteli su una teglia con carta oleata. Spennellate con il sesamo, fate riposare 15 minuti e infornate a 160°C per 20 minuti. Lessate 200 g di lenticchie in acqua salata e insaporitele per pochi minuti con 4 cucchiai di olio extravergine, 1 spicchio di aglio e rosmarino. Cuocete 4 fette di guanciale a fuoco moderato. Mettete il panino di sesamo al centro del piatto, il guanciale caldo e le lenticchie.
Zuppa di cavolo nero e pane raffermo (Per 4 persone)
Tagliate a listerelle 500 g di cavolo nero. Soffriggete a fuoco moderato un trito di 80 g di cipolla, 100 g di sedano, 60 g di carota con 4 cucchiai di olio extravergine di oliva e 1 fetta spessa, 50 g, di prosciutto. Cuocete per 20 minuti aiutandovi con 2 mestoli di brodo vegetale. Aggiungete 1 patata grattugiata cruda, il cavolo nero, 70 g di pomodoro maturo (o passata), ½ bicchiere di brodo vegetale, sale e peperoncino. Coprite e cuocete per 15 minuti. Tostate 4 fette di pane raffermo, mettetele sul piatto e versate la zuppa calda, aggiungendo scaglie di parmigiano e un filo di olio extravergine di oliva.
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IN FORMA COSÌ
Inverno sereno, estate felice Iniziando l’anno e vivendo l’inverno in maniera positiva, con armonia ed equilibrio, si arriva all’estate nel modo migliore. Come fare? La chiave sta nel cervello, l’organo che risente più di tutti del cambio di stagione perché modula il suo funzionamento sulla quantità di luce che riceve. Quando d’inverno il buio e il freddo prendono il sopravvento, bisogna soddisfare la parte di noi che necessita di luce e calore attraverso profumi naturali e infusi di erbe, che ci stimolano a produrre le molecole del rilassamento. In particolare, è utile inalare gli aromi delle piante estive, come la lavanda, che libera la luce e il calore immagazzinati. Inoltre si può assumere alla sera, per tutto il mese, una tisana a base di tiglio e fiori d’arancio, rilassante e aromatica. In questo modo i recettori trasmettono un benessere duraturo e costante a tutto l’organismo, che sarà facilitato a ritrovare l’armonia già dalla primavera fino a tutta l’estate. SPEZIE BUONE E SALUTARI
Zenzero contro il freddo Il tè di zenzero, radice dai tanti benefici, combatte l’indigestione, la nausea, previene e cura il raffreddore, sprigiona calore. Ha effetto antibiotico contro i virus della gola. Dopo cena preparatelo con una tazza d’acqua, ¹/² limone, 1 cucchiaino di miele e 2 cucchiai di succo di zenzero. Bevetelo caldo per la digestione. Nelle serate più fredde fate un pediluvio con 2 l di acqua calda e ¹/² l di decotto di zenzero, per riscaldare piedi e corpo.
Lo yoga calma la mente, fortifica il corpo e combatte lo stress. Una posizione al mese permetterà di conoscere alla fine una sequenza di 12 posizioni da eseguire ogni giorno prima della colazione o di pomeriggio-sera prima della cena. Se si soffre di patologie alla colonna dorsale chiedere il parere del medico.
YOGA PER TUTTI Il respiro del vittorioso Seduti comodi, con la schiena dritta, il vertice del capo che guarda il cielo (dunque il mento un po’ abbassato), tenendo ferma la parte bassa del ventre, inspirare lentamente dal naso sentendo che il busto si allarga in avanti, di lato, dietro e anche verso le spalle, espirare lentamente dal naso, col busto che si svuota. Ripetere più volte, cercando la maggiore ampiezza possibile di questo respiro, che calma la mente e pulisce le vie respiratorie.
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Star bene con la Luna
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Per vivere in armonia
· Il 16, con la Luna Piena in Cancro, concedetevi una cioccolata calda preparata con puro cioccolato fondente amaro. Oltre ad essere una vera delizia, ha proprietà antidepressive, contrasta la formazione dei radicali liberi e favorisce la concentrazione. · Per iniziare l’anno con una bella carica di ottimismo, provate ad aggiungere poche gocce di olio essenziale di limone o di geranio, dall’effetto antidepressivo, all’acqua dei radiatori.
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· Un semplice esercizio per sciogliere e rinforzare la pelvi. Sdraiati sulla schiena, mantenete a terra i piedi uniti e le spalle e, ondeggiando, sollevate alternativamente i fianchi per 100 volte. Quindi contraete i glutei e rilassateli, velocemente, ancora per 100 volte. · Si prepara un’ottima lozione dopobarba aggiungendo a una tazza di camomilla 2 cucchiai di aceto di mele biologico e 2 gocce di olio essenziale di lavanda o sandalo. Si conserva in frigorifero per 5 giorni. Calma l’arrossamento, profuma e disinfetta. LUNA
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Per la bellezza
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· Con l’inverno, anche i bambini hanno bisogno di una crema protettiva per il viso. Mescolate a bagnomaria 30 g di olio di mandorle, 30 g di oleolito di calendula (in erboristeria) e 2 cucchiai di cera d’api. Quando la crema è quasi fredda, aggiungete 4 gocce di olio essenziale di rosa. Delicatissima, antiarrossamento. · Contro la tosse secca mettete in infusione per 10 minuti in ¼ di litro di acqua bollente 4 cucchiai della seguente miscela: farfaro, verbasco, liquirizia, malva, altea e marrubio. Se ne bevono 3 tazze calde al giorno, dolcificate con del buon miele.
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Per trovare la spiegazione di tutti i simboli utilizzati in questo calendario, vai all’ultima pagina e apri l’anta di copertina
INCONTRI... NEL GIARDINO E NELL’ORTO
Nel cuore dell’inverno: il bucaneve Il bucaneve, Galanthus nivalis, è fiore di antica memoria, che accompagna nella tradizione popolare la narrazione di fiabe e racconti. Indifferente infatti anche alla morsa del freddo e del gelo, sbuca con le sue corolle candide ed eleganti nel pieno dell’inverno, simbolo del vicino disgelo e annuncio di rinascita. Nei giardini non è ancora molto diffuso, ma cresce spontaneo, indisturbato nei boschi e nei luoghi dai climi più freddi della Penisola. Diversamente dagli altri bulbi, quelli del bucaneve andrebbero preferibilmente piantati dopo la fioritura, con le foglie ancora verdi. Oppure si possono interrare in autunno, ad almeno 5 cm di profondità, con le radici ben coperte, al riparo dai venti freddi, in luoghi soleggiati d’inverno e ombrosi d’estate, in terreno ricco di humus, drenato e umido, meglio calcareo o leggermente acido, che non inaridisca in estate. Recuperare questi fiori selvatici, come gemme di una miniera di biodiversità, è una risorsa enorme per il ciclo di molte specie diverse, dai piccoli insetti alle farfalle, alle api, fino agli uccelli e ai mammiferi superiori. mer
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Luna Crescente E + dal 2 al 15 e il 31
Nel pieno dell’inverno, è tempo di pensare alla divisione degli spazi scegliendo specie e varietà, pendenze o scoli fra gli spazi da irrorare. Piante da frutto Effettuare gli innesti con le talee di piante pregiate da frutto. Le talee, o marze, sono rametti apicali di 10-15 cm della pianta di cui vogliamo i frutti, da inserire su una pianta da frutto selvatica portainnesti. Giardino Piantare i bulbi dei gladioli. Mettere a dimora nuove piantine di camelie, rododendri e azalee. Preparare il terreno per avere le fragole in mezzo ai fiori. Cantina Preferibilmente in giornate soleggiate, imbottigliare il vino prosecco, o quei vini che si vogliono più frizzanti. Non imbottigliare se c’è vento.
Orto
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ECO AGENDA
Effettuare trattamenti a base di ossicloruro di rame (rame puro) contro i parassiti. Vangare il terreno miscelandolo a letame, compost ed eventualmente sabbia silicea dove il terreno si presenta argilloso. Seminare e trapiantare ortaggi da radice come le rape, le barbabietole e le carote. Piante da frutto Nel frutteto è il momento di concimare. Usando lo stallatico ben maturo, si potrà migliorare la struttura del terreno. Coprire l’area di concimazione con paglia e terreno, evitando di arrivare nella zona del tronco. Giardino Ripulire i rampicanti, eliminare tutti i rami secchi sulle passiflore, clematidi, rose e gelsomini. In attesa della ripresa dei lavori, fare la manutenzione degli attrezzi e trattarli con olio protettivo. Orto
A inizio anno si può calcolare la propria impronta ecologica per vedere a fine 2014 se siamo riusciti a diminuirla. Quante volte prendiamo l’auto, quanta carne consumiamo: sono molti gli indicatori da tenere in conto, che il sito www.footprintnetwork.org/it fornisce. Nella classifica mondiale l’Italia è al 29° posto, in coda rispetto al resto degli altri Paesi europei. I miei appunti
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DA IMPARARE QUESTO MESE
Le marze... questo mistero! Si chiama marza il ramo da frutto usato per gli innesti, che va prelevato da piante in buone condizioni e già capaci di produrre frutti. I rami scelti devono avere un anno e si prendono tra i migliori della parte esterna della chioma. Per gli innesti primaverili servono rametti ben lignificati e poco spessi. Il taglio si fa in giorni soleggiati, evitando quelli molto freddi. Avvolte con telo di plastica nero, si conservano in cantina o al freddo (3-4°C) coperte con sabbia per mantenere l’umidità costante.
di gennaio
SUL BALCONE L’esposizione Se avete un piccolo angolo di vita all’aperto nel vostro appartamento, la scelta delle piante è fondamentale. Esprimerete il vostro pollice verde prestando attenzione al sole, guardando com’è orientato il balcone in base all’esposizione sud-nord. Per non sbagliare, volendo avere il terrazzo verde tutto l’anno, scegliete sempreverdi come la salvia ornamentale.
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FRUTTI E ORTAGGI DA NON DIMENTICARE
Zenzero, nuovo arrivato! Il Zingiber officinale arriva dall’Asia. Le sue radici sono ormai una presenza abituale anche da noi, ma pochi ne conoscono la pianta, che cresce bene in Italia, in zone calde, vicine alle coste o al sud. Si moltiplica in primavera, tagliando i rizomi lungo le sezioni naturali. Una volta rimarginati i tagli, si interrano: spunteranno germogli in 15-20 giorni. Ricco di proprietà benefiche, bollito in acqua con aggiunta di limone e miele, è utile contro i raffreddori. Ottimo insieme a carni, frullati e succhi. IL FIORE DELLA TRADIZIONE
Nel giardino dei ricordi: bocca di leone Da bambini si gioca ad aprire e chiudere la sua corolla, simile ad una curiosa bocca a cui si deve il nome “bocca di leone o lupo”. Il nome scientifico, Antirrhinum majus, allude invece al fatto che sembri un naso, dal greco anti, “simile” e rhin, “naso”. Si semina con la Luna crescente a fine gennaio in cassoni caldi. Queste piante annuali regalano fioriture abbondanti, ma solo se collocate in pieno sole. Volendo coltivarle come perenni, vanno coperte in inverno con paglia o tessuto non tessuto.
Fulco Pratesi Tra Oasi e agricoltura biologica
L’INTERVISTA VERDE
Apripista della via italiana alla tutela dell’ambiente, dedica la sua vita all’armonia del Pianeta, con un occhio al cielo e uno alla terra.
Ambientalista per antonomasia, è giornalista, presidente onorario del WWF Italia (World Wildlife Fund) di cui è storico fondatore e “papà” delle oltre 100 Oasi dell’associazione. Il suo obiettivo di sempre: fare qualcosa per costruire un mondo di armonia tra uomo e natura.
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Ci racconti l’inizio. Tutto ha preso avvio nel 1966 e una delle azioni del neonato WWF fu un atto di grande coraggio, forse di incoscienza. Con appena 800 soci, che pagavano all’epoca 1.000 lire, l’associazione prese in affitto nel 1967 il Lago di Burano,
genNaio Nel cestino del mese
GIOCHIAMO NELL’ORTO!
Diamo un nome alle verdure Nelle fredde giornate invernali, sarà divertente preparare colorati cartellini di carta o cartoncino per segnare il nome di un ortaggio, il giorno in cui è stato seminato o trapiantato. Scriviamolo pure in un’altra lingua, quella che si studia a scuola o la lingua di un amico che viene da un altro Paese. Per realizzare i sostegni su cui attaccarli, si può riciclare una cassettina della frutta. Chiediamo al papà o al nonno di togliere i chiodi con le pinze per recuperare le listarelle di legno. Per scrivere usiamo i pennarelli indelebili, poi con una passata di vernice trasparente antiacqua rendiamo i cartellini più resistenti. Con la colla per legno attacchiamoli ai sostegni. Ora non resta che seminare.
in Maremma. Il costo era di 4 milioni, più lo stipendio della guardia. Da riserva di caccia, divenne così la prima zona umida attrezzata per la visita al pubblico. Cosa si fa in un’Oasi? Si possono vedere, in ogni stagione, grandi voli di uccelli, fioriture di orchidee e di fiori di campo, la corsa dei caprioli e delle volpi, udire il canto degli uccelli, delle cicale e delle rane, godere del profumo di mughetti e caprifogli. Si può passeggia-
re, imparare a conoscere la natura con l’aiuto di guide esperte, fotografare, disegnare, ma collaborare pure ai lavori di manutenzione e alle attività educative che vi si svolgono, magari partecipando anche a campi di lavoro e di avventura. Ma nelle Oasi si fa anche agricoltura biologica. Sì, perché è l’unica che rispetti integralmente la natura e i suoi cicli, seguendone gli insegnamenti. Non si usano sostanze chimiche,
Ortaggi: aglio, carciofi, cardi, carote, catalogna, cavolfiori, cavolini di Bruxelles, cavoli broccolo, cavoli cappuccio, cavoli verza, cicorie, cicorini da taglio, cime di rapa, cipolle, finocchi, indivie, lattughe, porri, radicchi rossi, rape, sedani, spinaci, valerianella o soncino. Frutta: arance tarocco, cedri, clementine, kiwi, limoni, mandarini, mele Golden e Deliziose, pompelmi. Aromi: prezzemolo, rosmarino e salvia. Ottimi per arrosti, sughi e per patate cotte in padella di ferro o tegame di coccio.
non si attuano lavorazioni del terreno invasive, si rispettano le piante e gli animali selvatici, si applicano misure che consentano alla natura di convivere con la produzione agricola. Siepi e stagni, nidi artificiali e ricoveri per ricci e pipistrelli sono messi in opera per migliorare quanto più possibile l’equilibrio ecologico delle colture. E gli animali vengono allevati senza alcun maltrattamento e sofferenza. www.wwf.it/oasi
2014 - 25
o
Segno di terra femminile Pianeta governatore saturno Colore marrone Pietra onice Profumo aloe Numero 10 Giorno sabato
capricorno Dal 22 dicembre al 20 gennaio
[ ] Un anno di splendidi progetti favoriti da pianeti amici. Con un fiuto formidabile scoverai amici e alleati.
L’OROSCOPO DI GENNAIO
per i dodici Segni
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( Gemelli
^ Leone
Hai grinta da vendere e arguzia da noleggiare, ma la fantasia ti toccherà acquistarla a rate. Valuta la possibilità… di uno scambio equo e solidale.
Che gli altri debbano sempre pendere dalle tue labbra è una bella pretesa. Prova a concederti anche alle idee altrui, vedrai che tutto andrà meglio.
Ariete
21 MARZO−20 APRILE
Il genere umano si divide in tre specie: gli inamovibili, quelli che sono mossi, poi ci sono quelli che muovono. Tu... provochi un vero terremoto!
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!
Toro
21 APRILE−20 MAGGIO
Anche il cuore è un muscolo, perciò va tenuto in allenamento. In quanto alle orecchie, non prendere per oro colato le parole del primo che passa.
26
2014
21 MAGGIO−21 GIUGNO
Cancro
22 GIUGNO−22 LUGLIO
Per il principio delle forze uguali e contrarie che si annullano, un piccolo boccone amaro sarà compensato da un pasto soddisfacente e appetitoso.
23 LUGLIO−23 AGOSTO
)
Vergine
24 AGOSTO−22 SETTEMBRE
Se, come si dice, la bellezza sta negli occhi di chi guarda, smettila di scrutarti continuamente allo specchio. Dare ascolto a chi ti ama sarà d’aiuto!
genNaio AMICHE STELLE DEL
Capricorno
nella mente Sei uno che ci tiene a pensare di
DUE PROVERBI PER IL
capricorno
Cosa fatta capo ha essersi fatto da solo. Scalare vette altissime è il Potrai consolidare progetti compito che ti dà Saturno, tuo governatore, pronto ambiziosi grazie ad una bella però anche a fornirti tutti i mezzi per realizzarlo. dose di grinta e lucidità. Con realismo e capace di azionare le giuste leve, Ma dovrai anche cogliere percorri lucido e determinato la tua strada, passo dopo i momenti favorevoli, senza passo. Raccogliere i frutti del tuo impegno è per te la lasciare nulla in sospeso. massima aspirazione, ma l’ambizione, se smodata, può Senza lilleri non si lallera sottrarti spensieratezza e quel tanto di leggerezza che spesso Raccogliere le idee e non aiuta. Dovresti alleggerirti, vivere più intensamente il alzare troppo il tiro: questo presente, preoccuparti più di essere che di avere. ti conviene fare, almeno fino a luglio, in attesa nel cuore Ce ne vuole per sciogliere la cortina delle occasioni favorevoli di ghiaccio che metti fra te e gli altri. Ciò che temi che il cielo poi ti servirà di più è abbandonarti al sentimento: per la tua su un piatto d’argento. stabilità emotiva meglio negarsi, nascondersi dietro un’armatura di freddezza dove l’emozione Cabaletta per il Lotto non penetra. Ma quando ti lasci andare all’amore, Progetti 2; Grinta 51; il sentimento è profondo e tenace. Fortunata la persona Idee 11; Luglio 7; Cielo 3 che riesce a trovare le chiavi del tuo cuore, poiché scoprirà in te un’immensa voglia di tenerezza e grande capacità di devozione. Sarai tu per primo ad esserne piacevolmente sorpreso, chi l’avrebbe mai detto!
1
Bilancia
23 SETTEMBRE−22 OTTOBRE
Daresti l’anima per difendere la tua posizione, eppure un dubbio potrebbe intenerirti e sciogliere il tuo ghiaccio bollente. Per fortuna, era ora!
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Scorpione
23 OTTOBRE−22 NOVEMBRE
L’eccessivo valore che dai alla fretta è certo il peggior nemico del piacere. Dilata i minuti in ore e affina le papille gustative: sarà davvero sorprendente.
3
Sagittario
23 NOVEMBRE−21 DICEMBRE
Ti piace pensare che il meglio debba ancora venire, ma non lasciarti soffiare da sotto il naso una buona occasione. Punta sul tempismo perfetto.
6
Capricorno
22 DICEMBRE−20 GENNAIO
Venere non ha la benché minima intenzione di lasciarti andare. Tranquillo, cedere al piacere non lederà la tua immagine di persona tutta d’un pezzo.
8
Acquario
21 GENNAIO−19 FEBBRAIO
Cronometri e goniometri funzionano alla perfezione. Ma il tempo è elastico perché è la passione a deformarlo: non opporti alle leggi della fisica.
9Pesci
20 FEBBRAIO−20 MARZO
Non affidarti sempre e solo al tuo giudizio. Fidati, uno sguardo esterno servirà a mettere davvero a punto quel progetto che hai da tempo in mente.
2014 - 27
A PROPOSITO DI... CAMPAGNA
Nuove generazioni della terra Sui campi la brina dell’inverno ricama il paesaggio con trine bianche sullo sfondo silenzioso e denso del cielo. La terra riposa. I contadini studiano, magari al Politecnico di Torino, design sistemico che insegna a mettersi in rete per aumentare produttività e sostenibilità. Oggi i veri contadini sono attenti osservatori della terra, delle piante e dei cicli naturali. Ormai si distingue tra agricoltura industriale, che inquina suolo e falde acquifere, e chi si rivolge a tradizione e innovazione per salvare l’equilibrio della Terra, portando avanti una doppia battaglia: garantire cibo per tutti e un futuro al pianeta. Per due terzi la popolazione mondiale è infatti denutrita, mentre la Terra potrebbe assicurare, come sostiene Andrea Segrè, preside della facoltà di Agraria di Bologna, cibo per il doppio della popolazione esistente.
VITA CONTADINA
Parlando di solanina I produttori del Consorzio della Quarantina, una qualità di patata genovese, hanno finanziato un’importante ricerca sulla solanina, l’alcaloide tossico contenuto nelle patate, presente in quantità molto diverse nei tuberi a seconda del momento di raccolta, dei sistemi colturali, della varietà coltivata e del metodo di cottura. Linda Sacchetti lo spiega nel volume Mangiare patate senza mal di pancia (Pentagora), dove ricorda che non vanno consumate oltre i 5-6 mesi dalla raccolta o se germogliate.
FARE BENE FA BENE
La “madre” dell’aceto Si può andare a Torriglia, nell’entroterra ligure, dove il Consorzio della Quarantina, associazione per la terra e la cultura rurale, organizza il “Mandillo dei semi”, uno scambio di semi e di piante da frutto antiche e di altro, utile all’economia domestica, come lieviti e “madri” per l’aceto. La madre dell’aceto, necessaria alla produzione del buon condimento, si fa in casa mettendo in una larga damigiana 1 litro di vino senza solfiti aggiunti e di bassa gradazione alcolica e ¼ di buon aceto. Chiusa con un tappo di sughero e posta in luogo tiepido, si aprirà per 30 minuti ogni giorno, per un mese, sino alla formazione della madre.
28
2014
febbRaio
“Scalda più l’amore che mille fuochi”