Buono per Te, Buono per il Pianeta “C’è una parte di me che tu ancora non conosci. È la storia della mia ricetta: di come sono fatta. Tutto comincia da un chicco di grano molto orgoglioso di essere Barilla, perché è scelto con cura, fatto crescere con passione e miscelato con altri chicchi pregiati per ottenere una semola di Qualità. Un chicco forte che viene coltivato nel rispetto del suolo e di quanti si impegnano per renderlo fruttuoso. Nasco da questo chicco, gustosa, sicura per te e i tuoi famigliari ogni giorno e contribuisco al tuo benessere per anni. Sono parte di una grande famiglia di prodotti che ti accompagnano dalla mattina alla sera e non sono solo Buona per Te, ma anche per il Pianeta”.
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Buono per Te, Buono per il Pianeta
Rapporto sul Business Sostenibile 2013 I dati riportati nel presente Rapporto si riferiscono all’anno 2012 e sono relativi a Barilla G. e .R. Fratelli a esclusione del Gruppo Lieken. Per avere maggiori dettagli sugli obiettivi e gli indicatori del nostro modello di sostenibilità : www.buonopertebuonoperilpianeta.it
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indice Premessa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Gli Ingredienti della Nostra Ricetta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Guido, Luca e Paolo Barilla Un solo modo di Fare Impresa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 Claudio Colzani Il Mondo Barilla: l’Evoluzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Barilla e i suoi Marchi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Barilla 2020: il Faro per il Futuro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 Buono per Te, Buono per il Pianeta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14 La Doppia Piramide: il Nostro Modello di Riferimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
BUONO PER TE Prodotti Barilla: il Coinvolgimento dei Sensi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22 Qualità e Sicurezza dei Prodotti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24 I Prodotti Barilla e la Cultura Mediterranea . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26 Il Manifesto Nutrizionale del Gruppo Barilla . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28 Riformulazione di Prodotti Esistenti e Lancio di Nuovi Prodotti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30 Meno Sale nelle Nostre Ricette . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32 Meno Grassi e Meno Grassi Saturi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34 Un Sapore Integrale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36 Promozione del Benessere: cosa fa concretamente Barilla?. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38 Progetti Educativi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
BUONO PER IL Pianeta Il Rispetto per l’Ambiente lungo tutta la Filiera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46 Il Ciclo di Vita dei Prodotti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48 Le Materie Prime . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50 Efficienza Energetica ed Energie Rinnovabili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54 Risorse Idriche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56 Il Valore dei Rifiuti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60 Il Rispetto per l’Ambiente inizia a Tavola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62 Conclusioni: una Scelta Consapevole è un Investimento per il Futuro . . . . . . . . . . . . . . . . . 67
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PREMESSA
Barilla ha un modo distintivo di fare impresa dal 1877: fatto di ingredienti unici che ne caratterizzano la storia e l’impegno. Nel tempo ha assunto un’immagine molto diversa dalla bottega di pane e pasta che era a metà Ottocento, proponendosi come un leader multinazionale nel settore del primo piatto e dei prodotti da forno. Quest’evoluzione è stata possibile solo attraverso il rapporto di fiducia che il Gruppo ha da sempre instaurato con le Persone, proponendo, attraverso le sue marche, sia un prodotto sicuro e gustoso, sia il piacere di vivere insieme i momenti di consumo. Tutto questo non solo sulla scia di valori emozionali, ma ragionando su rilevanze scientifiche che sono alla base di modelli riconosciuti positivi a livello internazionale, quali lo stile di vita mediterraneo.
“Buono per Te, Buono per il Pianeta” nasce per farvi scoprire il mondo nascosto dei prodotti Barilla. Siamo convinti, infatti, che molti conoscano la nostra offerta, ma pochi sappiano davvero cosa c’è al di là del piatto di pasta che mangiano o del biscotto che inzuppano ogni mattina. Per questo nelle prossime pagine vi proponiamo un percorso dal campo dove coltiviamo le materie prime strategiche per il nostro business, alle Persone: non solo alle loro tavole, ma direttamente alle loro scelte di vita. In Barilla abbiamo ripensato il diffuso motto “dal campo alla tavola”, proponendolo come “dal Campo alle Persone”, considerate sia come consumatori, ma soprattutto come soggetti attivi delle comunità in cui vivono.
In particolare vogliamo raccontarvi cosa un prodotto vi può offrire di buono. La ricetta Barilla, infatti, oltre a essere gustosa, può contribuire a un’alimentazione equilibrata ogni giorno e al tuo benessere per i prossimi anni. Per questo diciamo che è Buona per le Persone. Ma, ancora di più, le nostre proposte nascono rispettando l’ambiente e hanno un impatto su di esso inferiore ad altre tipologie di alimenti. Ecco perché sono Buone per il Pianeta. In sostanza scoprirai che mangiando Barilla non solo ti garantisci minuti di gioia alimentare, ma ancor più anni di benessere facendo del bene a te stesso, alla tua famiglia e al futuro del nostro Pianeta e delle prossime generazioni.
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Gli Ingredienti della Nostra Ricetta Ci sono tanti modi per pensare a Barilla. Per gli italiani rappresenta una marca storica di pasta, un prodotto importante nella vita di tutti giorni e magari il ricordo di qualche giornata speciale. Per alcuni è legata alla valle del Mulino Bianco, a un “mondo buono” nato alla fine degli anni Settanta, in un periodo difficile della storia italiana, ma pieno di speranza. Per un giovane americano Barilla è sinonimo di italianità, profumi caldi, portatori di sapori e benessere genuini. In altri casi, Barilla è un Gruppo proprietario di marche locali, come per la svedese Wasa o la francese Harrys. Per noi, invece, Barilla è identità: il sogno della nostra famiglia diventato vero. Non la percepiamo solo come una marca, un prodotto o un Gruppo, ma ancor più come un’eredità preziosa, da tramandare alle future generazioni: qualcosa che va al di là della nostra famiglia e che è simbolo della cultura e tradizione dell’imprenditorialità del nostro Paese nel mondo. È partendo da questo punto di vista che il termine sostenibilità, se inteso come qualcosa di nuovo o un’aggiunta al business, non è concepibile. Se pensiamo al fare impresa della nostra famiglia non possia-
Guido Barilla, Presidente
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mo immaginarlo come non sostenibile. Siamo la quarta generazione a custodire il sapere Barilla e con noi, già comincia a lavorare la quinta generazione. La nostra convinzione è di avere una ricetta unica, che ci impegniamo a innovare continuamente, pur mantenendola intatta nei valori cardine. Valori quali la passione e la fiducia. Passione nel fare un mestiere antico, che si è evoluto tecnologicamente, ma che ha mantenuto il suo fascino unico: l’arte di lavorare il grano. E fiducia: un legame profondo che cerchiamo di instaurare con quanti ogni giorno ci scelgono nei punti vendita e con quanti lavorano in Barilla per portare sulle tavole di tutti noi fragranza e genuinità. Accanto a questi valori, crediamo che non bastino più solo il talento, il coraggio e la creatività imprenditoriale, ma che sempre di più sia importante porre al centro della nostra attenzione il bene collettivo e, per questo, servono disciplina, correttezza e organizzazione. Sappiamo che non possiamo fare questo da soli, vi chiediamo di essere al nostro fianco per costruire insieme il domani, protagonisti di stili di vita sani e scelte responsabili.
Luca Barilla, Vicepresidente
Paolo Barilla, Vicepresidente
Un solo modo di fare impresa Le grandi aspirazioni sono il motore del progresso, le sfide che ognuno si pone per guardare al domani con determinazione e con la certezza di non essere mai compiuti abbastanza. Questa certezza Barilla ce l’ha nel DNA: la si intravede nella passione che ogni giorno muove l’operosità delle nostre Persone nella ricerca ossessiva della qualità dei prodotti. È proprio con questa passione che Barilla si è posta un grande traguardo: raddoppiare il proprio business in sette anni. Ma non intende farlo a ogni costo. Ci sono due indirizzi imprescindibili, che sono gli ingredienti di una ricetta del fare bene. Anzi della ricetta del fare bene Barilla. Prima di tutto intendiamo raggiungere il nostro obiettivo prendendoci cura del benessere presente e futuro delle Persone, del Pianeta e del Gruppo in qualsiasi cosa facciamo: dall’approvvigionamento delle materie prime al consumo dei nostri prodotti. In più crediamo che tutto questo debba essere fatto in stretta collaborazione con le comunità in cui operiamo e con i nostri partner commerciali, perché siamo convinti che solo attraverso la sinergia con chi ci circonda, sceglie e sprona
al miglioramento, possiamo ottenere molto. Raddoppiare il business, significa aumentare i volumi a livello globale nel “pasto all’Italiana” e nei nostri mercati di riferimento per i prodotti da forno, investire molto di più sulle nostre marche e ridurre i costi. Questi obiettivi devono essere il faro che orienta le nostre scelte. Tuttavia siamo convinti che ci sia un solo modo per compiere queste scelte, un unico modo per fare impresa: “buono per le Persone e buono per il Pianeta”. Questo vogliamo che sia un approccio distintivo e riconoscibile da chiunque ci osservi. È il momento di agire ancora di più e meglio rispetto al passato: di mettere la nostra passione al servizio delle Persone, del Pianeta e del Gruppo per oggi e per domani.
Claudio Colzani, Amministratore Delegato
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IL MONDO BARILLA: L’evoluzione Nata a Parma nel 1877 da una bottega che produceva pane e pasta, Barilla è oggi tra i primi Gruppi alimentari italiani, leader mondiale nel mercato della pasta, dei sughi pronti in Europa continentale, dei prodotti da forno in Italia e dei pani croccanti nei Paesi Scandinavi.
1993
2012
Siti Produttivi
Dagli stabilimenti escono ogni anno più di 1.500.000 tonnellate di prodotti alimentari, che vengono consumati sulle tavole di tutto il mondo da oltre 50 milioni di famiglie ogni giorno ed esportati in più di 100 Paesi. Nell’ottobre 2012 è stato inaugurato il nuovo impianto sughi nello stabilimento di Rubbiano, in provincia di Parma, con un investimento di oltre 40 milioni di euro. Lo stabilimento
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2020 Espansione nei mercati emergenti
produce quotidianamente circa 150 tonnellate di sughi a base di pomodoro e 50 tonnellate di pesto. In linea con l’impegno di Barilla per la sostenibilità ambientale, il sito è stato realizzato per produrre il 32% in meno di CO2 equivalente e consumare il 47% in meno di acqua rispetto a impianti analoghi. Con questo nuovo stabilimento, il totale dei siti produttivi Barilla è cresciuto nel 2012 a 42, di cui 14 in Italia e 28 all’estero.
Fatturato Consolidato del Gruppo* 4.029mln € 3.916mln € 3.996mln € 2010
2011
2012
Fatturato Gruppo Barilla* 1% Altro 39% Soluzione Primi Piatti
Nord 12% America
4% Altro 41% Europa
esclusa Italia
Prodotti da Forno
43%
60%
Italia
Dipendenti del Gruppo* 14.043
13.141
12.460
2010
2011
2012
* dati 2012 comprensivi del Gruppo Lieken
Percentuale di Prodotti coerenti con le Linee Guida Nutrizionali Barilla 70%
80%
82%
2010
2011
2012
CO2 emessa dal Gruppo rispetto al 2008 -13%
-20%
-25%
2010
2011
2012
CO2 equivalente calcolata sommando i contributi dei diversi gas serra (principalmente CO2 , CH4 , N2O)
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BARILLA E I SUOI MARCHI Barilla è leader nel mercato della pasta in Italia e nel mondo. Presidia il segmento dei sughi pronti, con oltre 40 ricette diverse.
Primo Piatto LOGO ON A WHITE BACKGROUND SHOULD ONLY BE A USED WHEN THERE IS NO OTHER OPTION
THE FILIZ LOGO SHOULD WHEREVER POSSIBLE SIT ON A RED BACKGROUND
3 COLOUR
2 COLOUR
Pantone 1795 C
2 COLOUR
FULL COLOUR
THIS IS THE MINIMUM SIZE AT WHICH THE PRIMARY LOGOS SHOULD BE USED
Barilla è il marchio storico del Gruppo Barilla, nato nel 1877 da un piccolo negozio di pane e pasta a Parma, rappresenta oggi la pasta numero uno in Italia e nel mondo.
1 COLOUR
THESE ARE THE SIMPLIFIED LOGOS FOR USE WHERE THE PRIMARY LOGOS GO BELOW THE MINIMUM SIZE
Filiz è uno dei maggiori produttori di pasta in Turchia. Filiz è parte di Barilla dal 1994.
Misko è il marchio leader della pasta in Grecia, Misko fa parte di Barilla dal 1991.
Vesta e Yemina sono due marchi leader del mercato messicano entrati in Barilla a seguito della joint venture costituita con la società messicana Gruppo Herdez nel 2002.
Voiello è stato fondato nel 1879 come piccola bottega artigiana a Torre Annunziata, è entrato in Barilla nel 1973.
1 COLOUR
45MM
M 96 - Y 90 - K 6
Academia Barilla è un progetto internazionale nato nel 2004, dedicato allo sviluppo e alla promozione della cultura gastronomica regionale italiana come patrimonio unico al mondo.
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First è un marchio specializzato in servizi di vendita al dettaglio.
Inoltre offre quasi 180 prodotti da forno che coprono diversi momenti di consumo dalla prima colazione al fuori pasto.
Prodotti da Forno
Mulino Bianco, nato nel 1975, è oggi parte della cultura alimentare italiana come testimone della vita quotidiana della famiglia.
Gran Cereale nasce nel 1989 come biscotto integrale di Mulino Bianco e cresce fino a diventare il marchio Barilla per i prodotti integrali e naturali. Ad oggi il marchio offre al consumatore una vasta gamma di prodotti che va dai Biscotti ai Cereali, dal Cracker agli Snackbiscotto.
Harrys, lanciato nel 1970 sul mercato francese dei prodotti da forno, è oggi il marchio leader nel settore del pane e riveste un ruolo da protagonista in quello dei prodotti per la prima colazione.
Pavesi offre una vasta gamma di prodotti da forno dolci e salati, unici per gusto e tecnologia produttiva. Pavesi fa parte di Barilla dal 1992.
Wasa, fondato in Svezia nel 1919, è uno dei brand alimentari più acquistati nei paesi del nord Europa. Venduto in più di 50 paesi è il più grande produttore al mondo di pani croccanti. Wasa è entrato in Barilla nel 1999.
Golden Toast, dalla sua creazione nel 1963, rappresenta per il mercato tedesco il pane per toast, e oggi si sta espandendo anche nel segmento dei pani surgelati.
CMYK
M 50 - Y 100
M 100 - Y 95
M 7 - Y 100
C 100 - M 75 - K 15
M 58 - Y 100
M 85 - Y 100
RGB
R 242 - G 137
R 228 - G 23 - B 14
R 253 - G 212
G 74 - B 147
R 239 - G 115
R 231 - G 58
Pan di Stelle nasce nel 1983 come uno dei biscotti Mulino Bianco per la colazione. Nel 2007, con il lancio della merenda e della torta, inizia il suo percorso come brand autonomo fino a diventare un vero e proprio marchio amato dalle Persone.
Lieken, nasce nel 1925 per opera di Fritz Lieken. Oggi è il marchio del pane tedesco per antonomasia. è entrato in Barilla nel 2002.
Si segnala che nel corso del 2012, al fine di concentrarsi sul suo business strategico, Barilla ha ceduto la società di logistica Number 1 al gruppo FISI, garantendo tuttavia sia i livelli occupazionali, sia valorizzando la professionalità Number 1. Peraltro il Gruppo FISI continua a essere l’operatore logistico di riferimento per Barilla, dando così continuità al livello di servizio per i clienti e alla competitività sui costi.
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Barilla 2020: il faro per il futuro “Aiutiamo le Persone a vivere meglio, portando ogni giorno nella loro vita il benessere e la gioia del mangiare bene”. Per Barilla, oggi, gestire il proprio fare impresa in modo sostenibile ha un significato molto preciso: aspirare a raddoppiare il business in sette anni, promuovendo abitudini alimentari sane, che siano esperienze gioiose per le Persone e continuando a ridurre l’impatto sul Pianeta. Oggi, i consumatori e gli acquirenti, oltre a richiedere che un prodotto sia sano, buono e accessibile, si dimostrano attenti ai diritti di quanti sono coinvolti nelle varie fasi di
produzione e alle risorse naturali che sono utilizzate nei processi industriali. Per queste ragioni, Barilla si propone modalità esecutive chiare:
Essere la scelta numero 1 di marca e di prodotto per le Persone
Un solo modo di fare impresa: “Buono per Te, Buono per il Pianeta”
Vincere nel mercato
L’orgoglio di essere Persone Barilla
Perseguire un miglioramento continuo
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-1Essere la scelta numero 1 di marca e di prodotto per le Persone Vogliamo coltivare il gusto, la mente e il cuore delle Persone, attraverso marche icona che trasmettano valori e senso di appartenenza. Questo con un impegno continuo per la qualità dei prodotti, la sostenibilità e la sicurezza dal campo alla tavola. Desideriamo, inoltre, innovare per assicurare ai nostri prodotti maggior accessibilità, facilità d’uso e consumo, convenienza, adattamento a livello locale e un miglior profilo nutrizionale.
-2Vincere nel mercato È importante scegliere un modello per vincere sul mercato. Noi abbiamo scelto di promuovere con tenacia l’espansione nei mercati emergenti attraverso un modello adattabile. Cerchiamo di raggiungere un’esecuzione eccellente sui mercati, ponendo al primo posto i clienti, gli acquirenti e i consumatori. Intendiamo costruire con i nostri partner commerciali, attuali e futuri, collaborazioni vantaggiose per tutti al fine di servire meglio quanti ci acquistano.
-3Perseguire un miglioramento continuo Per essere riconosciuti come i fornitori preferiti dai nostri clienti dobbiamo migliorare incessantemente la nostra competitività, aumentando la nostra efficienza e adattabilità e semplificando i nostri processi.
-4Un solo modo di fare impresa: “Buono per Te, Buono per il Pianeta” Dalla scelta delle materie prime alla comunicazione di un corretto stile di vita attraverso i nostri prodotti abbiamo un solo modo di fare impresa: attento al Benessere delle Persone, del Pianeta, del Gruppo in qualsiasi cosa facciamo dal campo alla tavola. E incentiviamo collaborazioni aperte, trasparenti e attente con le comunità nelle quali operiamo.
-5L’orgoglio di essere Persone Barilla Desideriamo che le Persone che lavorano in Barilla siano i primi ambasciatori dell’identità, dei valori e della cultura alimentare del Gruppo. Vogliamo essere una grande azienda per cui lavorare, che promuove la diversità e stili di vita sostenibili ed equilibrati. Inoltre intendiamo incentivare la responsabilizzazione, l’impegno e una leadership orientata ai risultati.
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BUONO PER TE ...significa che ci impegniamo a produrre un’offerta che sia gustosa, sicura e nutrizionalmente corretta. Questo vuol dire proporre prodotti che aiutino chi li sceglie a stare bene e che garantiscano momenti di gioia di mangiare e benessere a lungo nel tempo. Per questo da sempre seguiamo i principi della Dieta Mediterranea e realizziamo i nostri prodotti affinché siano sempre più in linea con questo Modello.
FARE IMPRESA PER BARILLA
Significa pensare insieme questi due aspetti, nella convinzione che siano l’uno legato all’altro e che debbano essere considerati in ogni azione. Per questo non possiamo immaginare una modalità di lavoro diversa da questa per essere coerenti con il nostro obiettivo di “Portare Benessere alle Persone
BUONO PER IL Pianeta ...significa che dobbiamo ridurre costantemente l’impatto ambientale dei nostri prodotti dal Campo alle Persone. Non solo migliorando i processi di coltivazione, produzione e distribuzione, ma anche informando ed educando a consumi responsabili. Anche per questo i principi della Dieta Mediterranea sono utili: infatti i prodotti che sono alla base della piramide alimentare sono quelli che hanno il minor impatto ambientale.
e al Pianeta”. Sinteticamente il nostro modello può essere riassunto nell’icona della Doppia Piramide sviluppata nel 2009 dal Barilla Center for Food and Nutrition, centro di pensiero di Barilla. La Doppia Piramide mostra come i cibi per i quali è suggerito un consumo
più frequente sono anche quelli che preservano meglio la salute del nostro Pianeta. Con questo modello come punto di riferimento, noi agiamo ogni giorno nella progettazione e produzione della nostra offerta e nella diffusione di corretti stili di vita.
i grandi rischi globali
NUTRIZIONE E SALUTE La salute e il benessere delle Persone sono questioni fondamentali per lo sviluppo dell’umanità.
I PRIMI 10 FATTORI DI RISCHIO MORTALITà*
Oggi dobbiamo però affrontare una situazione paradossale: Da un lato circa 1 miliardo di Persone soffrono la fame, dall’altro 1.5 miliardi sono sovrappeso e obesi. Per la prima volta nella storia, la mortalità legata a cattive abitudini alimentari ha sopravanzato la mortalità dovuta a scarsa alimentazione. La popolazione mondiale continua a crescere e contemporaneamente, grazie agli avanzamenti scientifici, vive più a lungo. Significativo cambiamento dell’alimentazione e dello stile di vita verso una riduzione dell’attività fisica praticata e un aumento dell’apporto calorico medio assunto, non solo nel mondo occidentale ma anche nei Paesi in via di sviluppo.
Per questo, mai come oggi, è importante che specialmente le aziende del settore alimentare siano sempre più attente e rispondano a queste emergenze: sia producendo alimenti che sempre più sono coerenti alle linee guida nutrizionali, sia facendosi promotrici di stili di vita sani e modelli alimentari che possano contribuire al benessere delle presenti e delle future generazioni.
* Il Global Burden of Disease elaborato per l’Organizzazione Mondiale della Sanità e diffuso nel 2010 ha l’obiettivo di capire come sono cambiate le malattie negli ultimi decenni. Per la prima volta nella storia la mortalità dovuta a patologie legate alla cattiva alimentazione ha superato quella causata da malattie determinate da un insufficiente apporto calorico.
LE RISPOSTE DI BARILLA: BUONO PER TE
Attuare piani di miglioramento costanti per allineare in misura sempre maggiore l’offerta attuale e futura alle Linee Guida Nutrizionali Barilla: Migliorare continuamente i nostri prodotti, ricercando le migliori innovazioni e tecnologie per ridurre il livello di sale. Migliorare continuamente i nostri prodotti, riducendo la quantità di grassi totali e grassi saturi. Aumentare il numero di prodotti integrali nel nostro portafoglio. Diffondere sempre più i benefici di un’alimentazione a base di cereali “integrali” attraverso una comunicazione chiara e completa alle Persone.
Sviluppare iniziative tese al miglioramento continuo della Qualità dei Prodotti, finalizzate ad accrescere la soddisfazione delle Persone e ad estendere le modalità di ascolto di Barilla.
Coinvolgere sempre di più i consumatori e gli acquirenti sui temi della nutrizione, del modello mediterraneo e del relativo impatto ambientale: Attraverso attività informative ed educative del Gruppo e delle sue marche in collaborazione con partner istituzionali e scientifici. Attraverso percorsi esperienziali nei punti vendita in collaborazione con la Grande Distribuzione. Internazionalizzando i nostri messaggi e sviluppando progetti a livello europeo ed extraeuropeo.
LE RISPOSTE DI BARILLA: BUONO PER il pianeta
Misurare sempre meglio l’impronta ambientale dei prodotti Barilla in termini di Impronta Ecologica, Idrica e sui Gas Serra.
Ridurre sempre di più l’impronta Ecologica lungo tutta la filiera Barilla.
Sviluppare le alleanze con i fornitori chiave delle materie prime e delle confezioni al fine di assicurare qualità e sicurezza alimentare e il rispetto dei diritti umani, ambientali e animali lungo la catena di fornitura.
Sostenere il potenziale di occupazione nel settore agricolo in ottica di gestione del territorio, sviluppo locale, protezione e promozione culturale.
Incrementare le attività di disseminazione e formazione sul modello di gestione sostenibile di Barilla lungo tutta la filiera.
Aumentare le collaborazioni tra Barilla e il mondo della distribuzione, per sviluppare attività comuni basate sulla promozione di progetti congiunti di sostenibilità.
i grandi rischi globali
sostenibilità del Pianeta È indubbio che i cambiamenti climatici in corso e la gestione delle risorse del Pianeta dipendano in larga misura dalle attività umane. Il settore agricolo ha un ruolo di primaria importanza: L’aumento della concentrazione di gas a effetto serra nell’atmosfera avrà ripercussioni sulla qualità e sulla stabilità della produzione agricola e zootecnica, ma anche sull’ambiente naturale in cui si pratica l’agricoltura stessa. Il nostro Pianeta dispone di circa 1,4 miliardi di chilometri cubi di acqua: 5,7 miliardi di Persone hanno accesso all’acqua pulita, ma 800 milioni no. L’allocazione delle risorse idriche è sbilanciata verso il settore agricolo, con il 70% dei consumi di acqua dolce, mentre il 22% riguarda l’industria e il restante 8% è utilizzato per usi domestici. Il sistema di produzione e di cibo incide in modo significativo sia sulle emissioni totali di CO2 sia sulla richiesta dell’uomo nei confronti della natura in termini di rapporto tra consumo di risorse e capacità del Pianeta di rigenerarle.
Per questo, mai come oggi, è importante che le aziende coinvolte nella filiera alimentare promuovano pratiche di coltivazione sostenibili, producano in modo responsabile riducendo sprechi e impatti negativi e informino le Persone su stili di vita che siano positivi per il Pianeta in cui vivono.
OGGI
1,5
PIANETI 2050
3
PIANETI
IL SALDO DEL Pianeta è IN ROSSO. Oggi quello che viene consumato è maggiore di quanto si riesce a rigenerare. Per continuare a condurre lo stile di vita attuale avremmo bisogno di 1,5 Pianeti. Tra quarant’anni ne servirebbero 3.
Per sapere di più su tutti i nostri obiettivi e il livello che abbiamo raggiunto, oltre a quanto troverai nelle prossime pagine, vai su: www.buonopertebuonoperilpianeta.it
Fonte: Agricoltura sostenibile e cambiamento climatico, Barilla Center for Food and Nutrition, 2012. Eating Planet, Barilla Center for Food and Nutrition, 2012.
LA Doppia Piramide: IL NOSTRO MODELLO DI RIFERIMENTO Il Modello della Doppia Piramide è uno dei risultati più originali del Barilla Center for Food and Nutrition, centro di pensiero attivo dal 2009.
• Il Carbon Footprint o Impronta sui Gas Serra, che misura le emissioni di gas serra che ogni prodotto genera dalla coltivazione alla fase di distribuzione o cottura.
Il Modello è composto da due piramidi affiancate: quella alimentare della Dieta Mediterranea e quella ambientale. Nella piramide alimentare gli alimenti sono distribuiti in relazione a quanto dovrebbero essere consumati dalle Persone. Alla base della piramide si trovano i cibi da consumare quotidianamente, al vertice quelli da assumere con moderazione. A partire dalla piramide alimentare è stata ricostruita una piramide ambientale sulla quale sono stati posizionati gli alimenti a seconda del loro impatto sul Pianeta.
• Il Water Footprint o Impronta Idrica, che quantifica i consumi delle risorse idriche.
La stima degli impatti ambientali associati a ogni singolo alimento è stata fatta utilizzando dati pubblici calcolati secondo il metodo dell’analisi del ciclo di vita o LCA che prende in considerazione le principali fasi di vita del prodotto (dalla coltivazione delle materie prime al momento di consumo), considerando tre indicatori ambientali:
• L’Ecological Footprint o Impronta Ecologica, che calcola la superficie di territorio occupata per rigenerare le risorse impiegate. Seguendo questa metodologia, è stato dimostrato che gli alimenti alla base della Dieta Mediterranea sono anche quelli che hanno un minor impatto sull’ambiente. Quindi gli alimenti che sono consigliabili per un consumo maggiore secondo le indicazioni del modello mediterraneo, sono anche quelli che hanno un impatto ambientale inferiore. Ciò che fa bene alla nostra salute, è anche buono per il Pianeta in cui viviamo e quindi gli sforzi per garantire la nostra salute e quelli per preservare il nostro ecosistema diventano sinergici, ovvero buoni per Noi e buoni per il Pianeta.
barilla center for food and nutrition Il Barilla Center for Food and Nutrition, BCFN, è un centro di pensiero nato da Barilla nel 2009 per analizzare i grandi temi legati all’alimentazione e alla nutrizione attraverso un approccio multidisciplinare e per disseminare i risultati della miglior ricerca a livello mondiale su aree di lavoro, quali la salute, la crescita sostenibile, la cultura alimentare
e l’accessibilità al cibo. Nel 2012, oltre all’organizzazione di webinar, workshop e del Quarto Forum Internazionale tenutosi a Milano, è proseguito l’accreditamento istituzionale del Centro a livello nazionale e internazionale. Per saperne di più: www.barillacfn.com
Lo sapevi che... ...BCFN ha prodotto anche una Doppia Piramide per chi cresce che è leggermente diversa rispetto a quella per gli adulti, in quanto per i ragazzi (fino a 20 anni) alcuni alimenti assumono un’importanza diversa per una corretta crescita. 16
Mangiare “sostenibile” non implica necessariamente spendere di più Il Barilla Center for Food and Nutrition oltre a sviluppare la Doppia Piramide come modello, ha anche analizzato gli impatti economici che una dieta “sostenibile”, ovvero in linea con la Doppia Piramide, può avere sul portafoglio di chi la sceglie. Pur tenendo in considerazione la diversa situazione nei vari mercati-paesi e confrontando un menù sostenibile con altri menù comprensivi di carne e pesce in misura maggiore, è emerso che mangiare sostenibile non è per forza più caro. Se vuoi saperne di più leggi il documento “Doppia Piramide 2012: favorire scelte alimentari consapevoli” su www.barillacfn.com
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BASSO
pirAmIde AMBIENTALE
Ringo Cacao, Cornetti alla Crema
CO N
Pasta di semola e integrale, MB Pan Bauletto, Wasa, Fette Biscottate
SU
MO
SU
GG
ER ITO
Galletti, Tarallucci, Gocciole
Sugo Basilico
ALTO 18
pirAmIde alimentare
BASSO
Carne bianca
Hai notato che i prodotti Barilla non sono tutti alla base della piramide alimentare?
IM
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ALTO
Cornetti alla Crema Sugo Basilico, Pasta di semola e integrale, MB Pan Bauletto, Fette Biscottate, Wasa, Galletti, Tarallucci, Gocciole, Ringo Cacao
N.B. In questa rappresentazione sono riportati solo alcuni dei prodotti Barilla.
La Dieta Mediterranea è varia ed equilibrata. Per questo non prevede solo il consumo di alcuni alimenti, ma una combinazione corretta di molti prodotti, che contribuiscono alla dieta in modo diverso, assicurando un apporto equilibrato e completo di nutrienti. In questa prospettiva, a fianco di alimenti freschi, trovano spazio in un’alimentazione bilanciata anche alimenti pronti a base di cereali. Seguendo questo stimolo, i prodotti Barilla sono stati posizionati nella Piramide Alimentare seguendo le indicazioni di frequenza di consumo, che variano da un consumo quotidiano, alla base della piramide, ad un consumo sporadico per i prodotti in cima. Sulla Piramide Ambientale, invece, abbiamo posizionato i prodotti sulla base della loro Impronta Ecologica. Crediamo che sia nostra responsabilità dare corrette indicazioni alimentari e di consumo dei prodotti in modo che le Persone possano inserire la nostra offerta in uno stile alimentare completo e sano. Dal punto di vista ambientale, invece, il nostro impegno è quello di fare in modo che i prodotti abbiano un minor impatto sul Pianeta. 19
BUONO PER TE Prodotti Barilla: il Coinvolgimento dei Sensi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22 QualitĂ e Sicurezza dei Prodotti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24 I Prodotti Barilla e la Cultura Mediterranea . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26 Il Manifesto Nutrizionale del Gruppo Barilla . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28 Riformulazione di Prodotti Esistenti e Lancio di Nuovi Prodotti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30 Meno Sale nelle Nostre Ricette . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32 Meno Grassi e Meno Grassi Saturi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34 Un Sapore Integrale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36 Promozione del Benessere: cosa fa concretamente Barilla?. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38 Progetti Educativi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
BUONO per te
Prodotti Barilla: il coinvolgimento dEI sensi Gusto e olfatto sono tra i sensi più importanti nella valutazione dei prodotti alimentari, tuttavia le risposte sensoriali al cibo sono molto complesse e coinvolgono anche vista, tatto e talvolta l’udito. Esiste una disciplina scientifica chiamata “scienza sensoriale”, che si occupa di misurare, analizzare e interpretare le risposte che le Persone danno ai prodotti attraverso i loro sensi. In Barilla l’unità “Sensory and Consumer Science” nasce proprio per studiare l’interazione tra le Persone e i prodotti. Perché la prima qualità che un prodotto deve avere è la bontà. Gusto e Piacere sono imprescindibili quando si parla di cibo: ogni prodotto deve essere delizioso al palato per poter convincere le Persone a sceglierlo una e più volte nel tempo. Tuttavia, non è semplice disegnare un prodotto che sia apprezzato dai consumatori e che risponda alle loro aspettative. Proprio per questo Barilla ha una relazione costante con le Persone per capire cosa amino e quale prodotto possa soddisfarle al meglio. A questo scopo vengono usate diverse metodologie che coinvolgono i consumatori fin dalla fase di ideazione dei prodotti. Le Persone, infatti, sono i veri punti di riferimento per disegnare i prodotti, in quanto riescono a percepire i diversi sapori che le analisi strumentali non sono in grado di misurare e inoltre sanno istintivamente cosa ritengono buono e vorranno mangiare e cosa no. È fondamentale, tuttavia, fare le domande giuste per ricevere un riscontro corretto, utilizzando diverse “prove di assaggio”.
un caso curioso: gli americani e il sugo Nel corso del 2012 Barilla, al fine di aumentare l’apprezzamento dei suoi sughi (Pomodoro e Basilico, Funghi, Pomodoro e Formaggi) nel mercato americano e le relative quote di mercato, ha condotto un’analisi approfondita delle preferenze dei consumatori US. Per fare questo ha svolto diverse analisi sensoriali comparative tra i suoi sughi e quelli proposti dai concorrenti. La ricerca ha avuto come obiettivo quello di migliorare le caratteristiche sensoriali dei prodotti esistenti e valutare lo sviluppo di nuovi prodotti che soddisfino segmenti di consumatori non ancora coperti. La comparazione tra diversi sughi ha permesso di capire quali caratteristiche sono più amate dagli americani e, quindi di potenziare, quelle ritenute predominanti per la scelta. Tutti i test con consumatori americani confermano che le nuove ricette dei sughi Barilla sono ai vertici della categoria come qualità e caratteristiche sensoriali. Dallo studio, Barilla ha acquisito una conoscenza sulle motivazioni delle preferenze dei consumatori, che hanno permesso di ridisegnare tutta la gamma formata da 8 ricette, e di sviluppare una nuova ricetta traditional per ampliare il portafoglio di prodotti.
Lo sapevi che... ...Barilla si impegna nella “Sensory and Consumer Science” per ascoltare la voce del consumatore e sviluppare prodotti di qualità superiore, che tocchino i sensi e le emozioni delle Persone. In particolare la Sensory and Consumer Science permette di identificare gli elementi più importanti per la costruzione del Profilo di Prodotto (a partire dalla sua esperienza sensoriale) e individuare i prodotti potenzialmente più promettenti, analizzando la loro collocazione all’interno delle abitudini alimentari delle Persone. 22
Prove di assaggio prove di discriminazione
prove descrittive
Il prodotto che sto assaggiando è diverso rispetto a un altro?
In che senso un prodotto è “diverso” rispetto a un altro?
Barilla organizza panel di 25-50 esperti esterni scelti sulla base della loro particolare sensibilità nel percepire i sapori e usa tavole comparative per verificare se c’è una differenza sensoriale percepita tra due o più prodotti.
Barilla ha predisposto panel di 8-12 esperti, selezionati sulla base delle loro capacità sensoriali e addestrati. Grazie a questi panel si definisce il Profilo Sensoriale di Prodotto, utile per guidare il disegno dell’offerta futura e il miglioramento dell’esistente.
test di preferenza o accettabilità
Ciò che sto assaggiando mi piace? E perché? Questi test coinvolgono da 80 a 300 consumatori per volta, selezionati sulla base delle loro scelte di acquisto (se e quanto frequentemente comprano un prodotto) e sulle loro preferenze. In particolare questo genere di test è molto importante per il numero di Persone che coinvolge e per le informazioni che si riescono a ricavare. Infatti forniscono importanti indicazioni per valutare il potenziale sensoriale del prodotto sul mercato, in relazione all’offerta dei concorrenti. Vanno dalla fase di ideazione del prodotto, fino alla sua valutazione post-lancio e riguardano tutto il suo ciclo di vita: dalle analisi sui singoli ingredienti all’utilizzo domestico.
23
BUONO per te
I numeri della Qualità Barilla nel 2012 Materie Prime
Prodotto Finito
55.000
120.000
Lotti sottoposti a controlli
Lotti sottoposti a controllo
96,5%
95,7%
Conformità dei lotti
Conformità dei lotti
Lo sapevi che... ...Barilla ha più di 160 professionisti dedicati alla Qualità e Sicurezza Alimentare e ogni anno effettua oltre 2 milioni di analisi su materie prime, materiali di confezionamento, semilavorati e prodotti finiti? Nel solo 2012 Barilla ha investito 29,4 milioni di euro per il controllo e la prevenzione della Qualità dei prodotti. 24
qualità e sicurezza dei prodotti Barilla ha adottato nel tempo un complesso sistema di gestione della Qualità che consente il controllo e la verifica di tutti gli standard in tutte le fasi: dall’approvvigionamento alla produzione, dal trasporto agli scaffali della grande distribuzione e dei piccoli rivenditori in tutto il mondo.
In particolare, per garantire la sicurezza e la qualità dal Campo alle Persone, Barilla prevede accurati controlli durante la scelta delle materie prime e dei materiali di confezionamento, la produzione in stabilimento e lo stoccaggio, il trasporto e la distribuzione.
Materie Prime: la selezione dei fornitori di materie prime e dei materiali di confezionamento è essenziale per ottenere prodotti sicuri e di qualità. Barilla verifica attentamente le caratteristiche igienico-sanitarie, chimico-fisiche e organolettiche delle materie prime e adotta come parte integrante del Contratto di Acquisto con i fornitori un Capitolato per la Qualità. Per le materie prime più rilevanti, quali i grani, il Gruppo interviene addirittura nella fase di coltivazione, condividendo con le aziende agricole precisi Disciplinari di Coltivazione. A seguito della selezione, inoltre, Barilla realizza diverse verifiche sui fornitori effettuando periodicamente delle visite ispettive che certificano il rispetto degli standard stabiliti.
questi rischi sono localizzati: a questo fine Barilla ha adottato un sistema di autocontrollo denominato HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points), il cui modello è stato da poco oggetto di revisione, in accordo con i più rigorosi e avanzati standard internazionali.
Produzione: Barilla produce più di 1.000 prodotti in molti stabilimenti nel mondo. Per garantire qualità e sicurezza in tutti i siti produttivi, Barilla si è dotata di un manuale di Buone Pratiche, chiamato “Good Manufacturing Practices”, aggiornato nel 2012, grazie al contributo di più di cinquanta esperti Barilla appartenenti a diverse unità aziendali a livello internazionale, che è composto da oltre 700 regole sui requisiti igienico-sanitari dei locali di produzione e degli impianti. Il manuale, ad esempio, fornisce chiare indicazioni sull’abbigliamento e la formazione delle Persone Barilla, i primi attori del Saper Fare. L’attività di prevenzione si svolge anche attraverso l’analisi dei rischi e il controllo dei punti dove
Trasporto, Distribuzione e Punti Vendita: le indagini di qualità si estendono anche al prodotto finito presente nei magazzini, nelle aree di stoccaggio e durante la fase di trasporto fino ai punti vendita. In quest’ottica, Barilla ha adottato le Good Distribution Practices, ovvero un manuale di buone pratiche di stoccaggio e distribuzione, volte a prevenire possibili rischi per la sicurezza del prodotto, o eventuali difetti qualitativi. Inoltre, per seguire gli alimenti fino al punto in cui il consumatore li sceglie, Barilla pianifica durante l’anno una serie di indagini di Qualità sul punto vendita, tese a monitorare e verificare la qualità del prodotto. I tecnici Barilla vanno ad acquistare i prodotti nei punti vendita, li riportano negli stabilimenti e cercano di valutarli e assaggiarli, così come farebbe il consumatore finale. Per fare solo qualche esempio, controllano il comportamento dei prodotti al cioccolato durante il periodo estivo e ne gestiscono le giuste temperature di conservazione. O ancora controllano la “fragranza” dei prodotti a scaffale, utilizzando “Indagini Freschezza” per misurarne e quantificarne le reali performance al momento di acquisto. 25
BUONO per te
Lo sapevi che... …Barilla sostiene un Osservatorio sulle Abitudini Alimentari? Dalla fine del 2010 Barilla ha sostenuto il Progetto di Ricerca INHES (Italian Nutrition and Health Survey) dell’Università Cattolica di Campobasso. Il progetto è nato con lo scopo di studiare le abitudini alimentari degli Italiani. È stato invitato a partecipare allo studio un campione di Italiani, rappresentativi della popolazione, attraverso interviste telefoniche. Si stima che a dicembre 2013, con il completamento delle interviste, le Persone coinvolte saranno oltre 10.000. I primi risultati mostrano una perdita delle abitudini alimentari della Dieta Mediterranea anche in un paese come l’Italia. Per questo l’impegno di Barilla nella promozione della Cultura Mediterranea si fa ancora più urgente. 26
I PRODOTTI BARILLA E La Cultura Mediterranea La proposta Barilla non è fatta solo di prodotti gustosi e sicuri, ma anche di uno stile di vita sano a partire da corrette abitudini di consumo. Non è una novità che mangiare in modo equilibrato contribuisca al benessere quotidiano e che una dieta salutare debba essere varia e associata a una costante attività fisica. Quando si unisce tutto questo alla convivialità del mangiare insieme e allo sviluppo di una “cultura” del cibo, non si propone più solo un “prodotto”, ma un vero e proprio modo di vivere. Barilla è da anni impegnata in:
Riformulazione dei prodotti esistenti e lancio di nuovi prodotti sempre più in linea con le indicazioni nutrizionali. Un’intensa attività informativa ed educativa, che porti alle Persone suggerimenti su come migliorare la loro alimentazione e, conseguentemente, la loro vita.
uno stile di vita Oggi è scientificamente provato il legame tra alimentazione, stile di vita e salute delle Persone. Proprio per questo l’industria alimentare ha un ruolo primario nell’offrire prodotti che siano adeguati alla domanda dei consumatori e in linea con stili di vita sani. Più volte si è accennato a quanto Barilla si sia ispirata al modello della Dieta Mediterranea: modello che suggerisce sia come organizzare il consumo quotidiano, sia raccomanda uno stile di vita salutare, dato da una regolare attività fisica e un consumo conviviale del cibo. Questo modello è sintetizzabile nella Piramide Alimentare della Dieta Mediterranea, Patrimonio Immateriale dell’Umanità 2010 dell’UNESCO. La Dieta Mediterranea, in particolare, suggerisce di ottenere circa il 55% delle calorie giornaliere da carboidrati, grazie al consumo di cereali, in particolare integrali, frutta, verdura e legumi. A questi si affiancano proteine e grassi, rispettivamente circa per il 15 e il 30% delle calorie quotidiane.
Pochi minuti di gusto e piacere, infatti, possono essere vissuti con prodotti che garantiscano un’alimentazione quotidiana equilibrata e una nutrizione portatrice di benessere nel tempo. Mangiare è un atto sociale e, proprio per questo, ciò che scegliamo e che offriamo a quanti mangiano con noi, è un investimento sulla nostra salute e su quella di quanti ci circondano.
piramide della dieta mediterranea
27
BUONO per te
IL Manifesto Nutrizionale del Gruppo Barilla Per Barilla gli aspetti nutrizionali sono un pilastro fondamentale della qualità dell’offerta e di un business “buono” per le Persone. Questo è talmente rilevante per il nostro lavoro di tutti i giorni che abbiamo un manifesto nutrizionale che guida le nostre attività di ricerca e di sviluppo prodotti. Il manifesto Barilla fa esplicito riferimento ai valori della Dieta Mediterranea, ma tiene anche conto di numerose rilevanze scientifiche sulla distribuzione ottimale delle calorie durante la giornata. I nutrizionisti, infatti, consigliano di assumere alimenti in 5 momenti quotidiani, così da distribuire l’apporto energetico in modo equilibrato.
IL MANIFESTO NUTRIZIONALE Contribuire ogni giorno alla salute e al benessere delle Persone attraverso i nostri prodotti: Trasformando ingredienti di alta qualità in prodotti sani e sicuri che rispondano a esigenze nutrizionali sia basilari che specifiche. Offrendo soluzioni di uso quotidiano buone e pratiche che si ispirano alla sana e bilanciata Dieta Mediterranea.
dalla colazione al dopo cena Ogni giorno tutti dedichiamo diversi momenti alla nostra alimentazione: dalla prima colazione al mattino fino alla cena. L’offerta che Barilla propone alle Persone è ampia e può soddisfare tutte le occasioni di consumo della giornata: dai biscotti, agli snack; dai prodotti da forno alle soluzioni per il primo piatto. Non solo, ma molti dei prodotti di Barilla si prestano a essere abbinati ad altri alimenti o bevande: si pensi ai suggerimenti sulla prima colazione (es. fette biscottate con marmellata, un frutto e una tazza di latte), alle ricette per i primi piatti o ai contorni accompagnati con i nostri pani. Gli abbinamenti corretti sono quelli che garantiscono un’alimentazione salutare e bilanciata lungo l’intera giornata e permettono di acquisire il 28
quantitativo di energia e di nutrienti necessari per le proprie attività. Per questo, Barilla cerca di proporre un’offerta di prodotti gustosi e sani che siano in linea con le moderne indicazioni. Al fine di rendere i propri prodotti sempre più coerenti al modello alimentare mediterraneo, Barilla si è dotata di un gruppo di esperti nutrizionisti: il Nutrition Advisory Board, che supporta i ricercatori e professionisti del Gruppo. Inoltre sono state redatte Linee Guida Nutrizionali per la progettazione dei nuovi prodotti e il miglioramento di quelli esistenti. In particolare le linee guida prevedono una diminuzione del contenuto di alcuni componenti, quali il sodio proveniente dal sale, i grassi totali e i grassi saturi. E incentivano un maggior uso di nutrienti, quali le fibre.
La prima colazione 20%
*
La Colazione ha la funzione di interrompere il digiuno notturno. Chi consuma regolarmente la prima colazione tende a essere meno predisposto all’obesità e ha un miglior controllo dell’assunzione calorica nei pasti successivi. Barilla crede nell’importanza di una prima colazione sana e nutriente e offre una gamma molto ampia di prodotti dedicati.
Merende e Spuntini 10%
*
Merende e spuntini servono per ottenere una migliore distribuzione dell’energia e dei nutrienti durante la giornata e aiutano a non arrivare troppo affamati ai pasti principali: essere a digiuno attiva infatti le aree cerebrali legate alla ricompensa, che spingono a preferire cibi più ricchi di calorie.
Un pranzo completo 40%
*
Il pranzo rappresenta il momento principale della nostra alimentazione quotidiana. Barilla offre un’ampia gamma di soluzioni per il primo piatto, per i pani e i loro sostituti. I cereali, infatti, sono considerati alla base della piramide alimentare e, se abbinati a verdura, legumi e pochi condimenti grassi rappresentano un’ottima soluzione per il nostro equilibrio.
Una cena equilibrata 30%
*
La cena conclude il nostro ciclo alimentare quotidiano. Come per il pranzo, è bene prepararla in linea con le indicazioni della piramide alimentare e stando attenti a non eccedere con l’introduzione di troppe calorie. I cereali abbinati con una fonte proteica (ad esempio formaggi, legumi, pesce…) possono garantire una conclusione sana di giornata.
*
percentuale di apporto energetico quotidiano 29
BUONO per te
Riformulazione di prodotti esistenti e lancio di nuovi prodotti Una buona parte del portafoglio di prodotti Barilla si colloca alla base della Piramide Alimentare proposta dal Modello Mediterraneo. Consapevoli di questo e dell’importanza che i prodotti Barilla possono avere nella vita delle Persone, il Gruppo è continuamente impegnato nel miglioramento continuo dei prodotti esistenti e nel lancio di nuove proposte che siano in linea con i valori alimentari promossi dalla Cultura Mediterranea. Nessun prodotto Barilla, peraltro, contiene OGM, grassi od olii idrogenati, coloranti artificiali e sono applicati rigorosi criteri di selezione degli ingredienti per garantire qualità e sicurezza.
la storia delle confezioni harrys. un pane naturalmente morbido Nel corso del 2012 il marchio francese Harrys ha aggiornato la ricetta del proprio pane rendendolo senza additivi. Si è trattata di un’importante innovazione di prodotto, a seguito di un’intensa attività di ricerca e sviluppo. Già dal 2010, con il primo lancio di Extra Moelleux “senza additivi”, Barilla aveva cominciato a comunicare ai consumatori che la ricetta Harrys è fatta solo di pochi ingredienti, senza coloranti e conservanti artificiali, sostanze grasse idrogenate e OGM. Dal 2 aprile 2012, in più, è comparso sul packaging delle confezioni American Sandwich Nature e del 100% Mie Nature il bollino “senza additivi”. 30
Prodotti riformulati nel 2012 Prodotti riformulati per migliorare il profilo Nutrizionale
33
Prodotti che hanno beneficiato di un aumento del contenuto di fibre e di farine integrali
2
prodotti che hanno Beneficiato dell’eliminazione di additivi
4
un nuovo lancio “integralmente” americano: due nuovi piatti pronti A testimonianza dell’impegno del Gruppo nel lancio di nuovi prodotti che siano sani per le Persone, ma anche gustosi, Barilla nel 2012 ha lanciato due nuovi piatti pronti integrali sul mercato americano. Le due novità sono state riconosciute come prodotti d’eccellenza gustosi e salutari tra i 125 “Best Packaged Foods” per le donne dalla rivista Women’s Health.
Nuovi Prodotti 2010
2011
2012
PRODOTTI A BASE DI CEREALI INTEGRALI
10
17
7
PRODOTTI A BASE DI FRUTTA e verdura
6
14
0
prodotti con claim salutistici/ nutrizionali
2
15
6
TOTALE ANNUO
18
46
13
31
BUONO per te
Riduzione media del Sale 2010-2012 -20%
-23%
Sostituti Secchi del Pane
Pasta Ripiena
-15%
-23%
-19%
Pani Soffici
Sughi
Wasa Pani Croccanti
Lo sapevi che... ...la maggioranza del sale che consumi deriva da alimenti industriali o preparati al ristorante? Ecco perché l’impegno Barilla è ancora più rilevante: tra il 2010 e il 2012 ha ridotto significativamente il sale in più di 100 prodotti. 32
Meno sale nelle nostre ricette La principale fonte di sodio nella nostra dieta è il sale, elemento importante per l’alimentazione, ma da non consumare in eccesso. Il consumo consigliato di sale è di circa 5 grammi ogni giorno, ovvero non più di un cucchiaino da tè. Spesso, tuttavia, il consumo di sale, sia in USA che in Europa, è troppo elevato superando di molto la quota media raccomandata. Troppo sale può essere dannoso per gli effetti che ha sull’ipertensione arteriosa.*
In linea con il Modello Alimentare Mediterraneo, il Gruppo Barilla ha posto molta attenzione al profilo nutrizionale dei propri prodotti nell’ottica di una riduzione di sale.
In particolare ha assunto una strategia ben precisa:
Ridurre il sale progressivamente per aiutare le Persone ad abituare il proprio gusto. Ribilanciare il profilo aromatico del prodotto. Utilizzare quantità diverse degli ingredienti caratterizzanti.
progetto guadagnare salute Inoltre la sensibilità per questo tema, ha condotto l’azienda a intraprendere una collaborazione con il Ministero della Salute Italiano, partecipando dal 2010 al progetto “Guadagnare Salute”. Si tratta di un progetto il cui obiettivo è quello di favorire l’adozione di quei comportamenti quotidiani che siano in grado di contrastare l’insorgenza di patologie croniche,
facendo così guadagnare “anni di vita in salute” ai cittadini. Tra questi, in particolare, vi è la promozione di una corretta alimentazione. Barilla ha concretizzato la sua partecipazione impegnandosi nella riduzione di sale di molti suoi prodotti commercializzati in Italia e in Europa, che hanno potuto quindi fregiarsi del logo del progetto sulla confezione.
* Barilla, “Meno Sale, per Guadagnare Salute”. www.barillagroup.it/corporate/it/home/cosafacciamo/nutrizione-e-salute/Meno-sale.html 33
BUONO per te
Meno grassi e meno grassi saturi Barilla si è posta come obiettivo nelle sue Linee Guida Nutrizionali quello della riduzione di grassi e grassi saturi per i prodotti da forno, snack e la pasta ripiena.
I grassi hanno un apporto calorico maggiore rispetto a quello dei carboidrati e delle proteine e sul piano della qualità possono essere molto diversi, a seconda della struttura chimica dei loro acidi grassi, differenziandosi in acidi grassi insaturi, saturi e trans.
I grassi acidi saturi, invece, sono ricchi in prodotti di origine animale, quali lardo, panna, burro, strutto, formaggi, latticini, carni grasse e insaccati. Un eccesso di acidi grassi saturi nel sangue può causare l’aumento del colesterolo LDL nel sangue. Per questa ragione, il consumo di queste tipologie di grassi deve essere limitato e non superare il 10% delle calorie giornaliere.
I grassi acidi insaturi sono la componente principali negli oli vegetali (sia di semi, sia d’oliva), in noci, nocciole, nelle olive e nel pesce. In generale hanno un effetto positivo per la salute cardiovascolare. Si dividono in monoinsaturi e polinsaturi. Se ne dovrebbe assumere tra il 10 e il 20% delle calorie giornaliere. La Dieta Mediterranea promuove in particolare il consumo quotidiano di olio d’oliva e, almeno due volte alla settimana, di pesce.
Per quanto riguarda, in ultimo, gli acidi grassi trans, si formano durante il processo di produzione dei grassi idrogenati che nel passato erano ampiamente utilizzati in varie produzioni alimentari, e ancora oggi durante il processo di frittura se non correttamente eseguita. Questi sono i peggiori grassi per l’organismo, in quanto oltre a causare un aumento del colesterolo LDL, hanno anche l’effetto negativo di ridurre il colesterolo HDL, noto come colesterolo buono. Per questo, è importante evitarne il consumo.
Barilla nel 2011-2012 ha ridotto i grassi in 27 ricette. Barilla non utilizza grassi idrogenati nei propri prodotti. 34
L’impegno di Barilla nella riformulazione dei prodotti esistenti per la riduzione dei grassi e nel lancio di nuovi prodotti a basso contenuto di grassi si è mantenuto consistente nel corso del 2012.
Riduzione media Grassi 2011-2012 Grassi Totali
Grassi Saturi
-11%
-10% Macine e Soffi
-13%
-17% Pasta Ripiena
/
-20% Snack Wasa e Ringo
-15%
-26%
Flauti, Pangoccioli, Spighe, Camille, Cornetti
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BUONO per te
Un sapore integrale I cereali integrali sono stati spesso considerati come meno gustosi rispetto a quelli raffinati e, per via di un’abitudine alimentare consolidatasi negli ultimi decenni, meno p re g i ati . I n real tà i cerea li i nt egr al i rappresentano un’ottima fonte di fibre e le tecnologie, oggi, permettono il recupero e l’utilizzo delle frazioni del grano più delicate, offrendoci alimenti più ricchi da un punto di vista nutrizionale e decisamente gustosi. Mangiare integrale è importante, in quanto, a parità di quantità di cereali raffinati, si ha più fibra, vitamine, sali minerali e anti-ossidanti che aiutano il metabolismo e contribuiscono alla salute dell’organismo e, in particolare del cuore. L’INRAN (Istituto Nazionale per la Ricerca sull’Alimentazione) e i Dipartimenti dell’Agricoltura e della Salute statunitensi, infatti, sostengono che mangiare integrale riduca notevolmente i rischi cardiovascolari e il rischio di diabete. Nonché diminuisce la probabilità di essere in sovrappeso e di alcune patologie intestinali, quali tumori, stipsi e malattie infiammatorie.
L’offerta Barilla nel mondo integrale è ampia e gustosa: le prime proposte da forno risalgono alla metà degli anni ’70 e la prima generazione di pasta integrale risale alla metà degli anni ’80. Oggi Barilla presenta nella sua gamma un cospicuo numero di proposte integrali.
Barilla, “Alimenti Integrali. Salute, Benessere, Bontà”: www.barillagroup.it/mediaObject/corporate/ what-we-do/nutrition/integrale/Booklet-Alimentiintegrali_consumer/original.pdf 36
Endosperma Fonte di carboidrati e proteine.
Crusca Fibre, vitamine del gruppo B, minerali e altri micro nutrienti.
Germe Acidi grassi essenziali, vitamina E e del gruppo B, minerali.
la macinazione del grano Il processo di macinazione tradizionale elimina completamente crusca e germe e conserva solo l’endosperma, così va perduto il 20% del chicco e una quantità proporzionalmente maggiore di nutrienti. Per esempio, l’aleurone, lo strato più interno del chicco è proporzionalmente quattro volte più ricco in vitamine e dieci volte più ricco in minerali rispetto al chicco intero. Per queste ragioni, Barilla presta molta attenzione ai processi di lavorazione dei cereali, al fine di preservare i nutrienti e di produrre un’offerta gustosa. Per la lavorazione dei cereali integrali, infatti, ha adottato un processo di macinazione basato sulla perlatura, già usato per cereali quali riso, orzo o avena, ma non ancora per il grano. Per perlatura si intende un processo più selettivo rispetto a quello tradizionale, in quanto si applica un’abrasione delicata della superficie esterna del chicco, che ne determina una pulitura in profondità. Se ne mantiene, così, la ricchezza nutrizionale, andando però a eliminare tutte le impurità derivanti dal contatto con l’ambiente. Le parti del chicco più ricche di nutrienti e, in particolare la frazione aleuronica, vengono preservate e incorporate nei prodotti finiti.
Lo sapevi che... ...la percentuale di integralità, varia negli alimenti? Per “percentuale di integralità” si intende “quanti grammi di cereali e farine integrali stiamo realmente ingerendo”. Scopri la gamma dei prodotti Barilla Integrali. Nel 2012 Barilla ha portato i suoi Cracker e Granetti Integrali al 100% di farina integrale.
Percentuale di integralità dei prodotti Barilla 100
% Barilla Pasta Integrale
95%
Mulino Bianco Sfoglia di Grano Cracker Integrali
68
% Grancereale Biscotto Classico 60% Grancereale Biscotto Frutta 58% Grancereale Cracker ai cereali
65% Mulino Bianco Pan Bauletto Integrale
55% Grancereale Biscotto Fibra&Fibra
50% Armonie Fette Biscottate con Farina Integrale
40% Grancereale Barrette di Cereali, Nocciola e Cioccolato puro
95% Granetti con Farina Integrale
39% Grancereale Barrette di Cereali, Mela e Cannella
35
% Mulino Bianco Biscotti Primizie con Farina di Frumento Integrale macinata a pietra
39% Grancereale Cereali croccanti, Naturale con Cereali Integrali 36% Grancereale Barrette di Cereali, Mandorle e Mirtilli Rossi 32% Grancereale Cereali croccanti, Fave di Cacao con Cereali Integrali
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BUONO per te
Promozione del Benessere: cosa fa concretamente Barilla? Per contribuire al benessere delle Persone Barilla non solo si impegna a offrire prodotti di gusto, sicuri e che contribuiscono a una alimentazione bilanciata, ma propone attività informative ed educative che siano in linea con i valori condivisi dal Gruppo. In particolare l’attività informativa e formativa per gli adulti e le famiglie è realizzata attraverso informazioni e suggerimenti sulle confezioni, sui siti web e attraverso iniziative di promozione di corretti modelli alimentari. Tra queste ultime, ricordiamo:
tour del mulino è un progetto che il brand Mulino Bianco di Barilla ha intrapreso nel 2009 per informare e sensibilizzare gli Italiani a una corretta e sana alimentazione. Si tratta di un insieme di eventi nelle principali piazze italiane, che coinvolgono le famiglie in percorsi di apprendimento e condivisione. Particolare attenzione è prestata ai progetti “Colazione all’Italiana” e “Buona Merenda” messi a punto dal team Mulino Bianco con un gruppo multidisciplinare di esperti. Molti spazi e laboratori sono pensati per i più piccoli, in modo che seguano attività di “edutainment” (educazione e divertimento).
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È possibile seguire le tappe del tour sul sito Mulino Bianco: www.mulinobianco.it, ma ancor più inserire suggerimenti e dialogare con gli organizzatori nel blog del Tour dedicato. Inoltre Barilla ha distribuito in occasione del tour piccoli manuali dedicati a “Cereali Integrali”, “Meno Sale per Guadagnare Salute”, “Colazione all’Italiana”, “Buona merenda” e “Momenti di Pane”. Scarica i manuali dai siti web www.gruppobarilla.it e www.mulinobianco.it
casa barilla è un’iniziativa sviluppata dal brand pasta Barilla per diffondere la cultura del mangiare bene e i valori della convivialità in tutte le maggiori piazze italiane. In particolare sono proposte alle Persone diverse esperienze nel corso della giornata, tra cui: • Dialoghi ai Fornelli: insieme agli Chef Academia Barilla si possono condividere ricette e chiedere suggerimenti per migliorarle e renderle ancora più gustose e sane. • Lezioni Pratiche: gli Chef Academia Barilla insegnano i trucchi del loro mestiere. • Lezioni di Convivialità: si ricevono suggerimenti su come creare la giusta atmosfera a tavola con gusto ed eleganza.
• Degustazioni: si possono degustare le preparazioni degli Chef Barilla durante tutta la giornata. • Bottega: dove si possono acquistare i prodotti e i gadget Barilla e di Academia Barilla. • Spazio Piccolini: uno spazio dedicato ai bambini per imparare a rapportarsi col cibo, divertendosi. • Trame di Gusto: storie, foto, le più famose scene del cinema, pagine della letteratura e del giornalismo ispirati alla tavola e al sapore della condivisione, dalla voce diretta e attraverso le performance gastronomiche di famosi scrittori, attori e registi italiani. Il costo d’entrata a Casa Barilla viene devoluto ogni anno alla Fondazione ABIO Italia Onlus. Scopri di più su www.barilla.com
seminari on line della buona merenda Valorizzare una buona abitudine attraverso il web: per divulgare l’abitudine della merenda e della regola dei cinque pasti quotidiani, Mulino Bianco propone sul suo sito seminari on line sul tema, nei quali i genitori blogger vengono invitati a porre domande agli esperti nutrizionisti. Inoltre ai genitori
è data la possibilità, attraverso la parte del sito dedicata, di porre domande specifiche agli esperti e ricevere risposte in breve tempo. Scopri di più sui seminari su www.mulinobianco.it 39
BUONO per te
momenti di pane Promuovere il talento, recuperando una tradizione: attraverso il blog “Momenti di Pane” il team Mulino Bianco ha raccolto le storie degli Italiani e del loro rapporto con il pane. Da queste storie è stato sviluppato un progetto speciale con lo scopo di produrre un piccolo film. Così, in collaborazione con la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, è stata offerta la possibilità a 6 giovani studenti di far
rivivere attraverso due cortometraggi i “Momenti di Pane”. I vincitori sono stati decretati on line e scelti dai consumatori.
Promozione del benessere attraverso le confezioni e sui siti web
quantità ideali di consumo e suggerimenti per la preparazione. Oltre 1.100 prodotti, pari all’88% del totale riportano indicazioni nutrizionali o salutistiche sulla confezione. L’impegno di Barilla nella comunicazione digitale è sempre maggiore. I siti web di ogni marca sono sempre di più luoghi di relazione con specifici target di consumatori, inoltre i social network vedono aumentare la loro importanza, non solo per la comunicazione di prodotto, ma ancor più per il coinvolgimento del consumatore in piccole esperienze. L’applicazione I-Pasta con oltre 500.000 download si conferma anche nel 2012 l’applicazione Apple di un brand italiano più scaricata al mondo. Il 72% dei siti che presentano i prodotti contiene tabelle nutrizionali. L’83% dei siti che presentano i prodotti fornisce indicazioni dettagliate per un miglior consumo dei prodotti stessi. Il 53% dei siti che presentano i prodotti fornisce indicazioni per uno stile di vita sano.
Oltre ai progetti specifici e agli eventi, Barilla promuove il benessere offrendo a quanti la scelgono informazioni complete e approfondite sulle confezioni dei prodotti e sui siti Internet. Sulle confezioni dei prodotti, sono riportate oltre alla lista completa degli ingredienti e dei potenziali allergeni, suggerimenti per uno stile di vita sano. Si trovano indicazioni sulle 40
Guarda il video vincitore su www.mulinobianco.it/momenti-di-pane
CONFEZIONI Prodotti con suggerimenti per uno stile di vita sano 2009
2010
2011
2012
22%
31%
34%
41%
Prodotti con tabelle nutrizionali 2009
2010
2011
2012
87%
87%
88%
93%
Prodotti con suggerimenti di consumo 2009
2010
2011
2012
57%
66%
67%
68%
41
BUONO per te
Progetti Educativi Promuovere il benessere è importante attraverso eventi e confezioni, ma ancora più, se si tratta dei più giovani, con attività educative coinvolgenti. Siamo convinti che aiutare i ragazzi a coltivare il loro benessere oggi, garantirà a loro un futuro in salute. Barilla da anni crede nell’importanza dell’educazione alimentare e motoria, pensata per i bambini e gli adolescenti, differenziata per età e sviluppata in collaborazione con nutrizionisti, medici dello sport, psicologi dell’età
evolutiva, pedagogisti, pediatri e auxologi. In particolare, sul territorio di Parma, da anni è attivo il progetto Giocampus e nel 2012, è stato elaborato un progetto in collaborazione con i Retailer Auchan e Simply.
il progetto giocampus è un progetto volto a promuovere una cultura del benessere e un corretto stile di vita per ragazzi da 5 ai 16 anni e per le loro famiglie. Sostenuto da un’alleanza pubblico-privato tra il Comune di Parma, l’Università degli Studi di Parma, il Coni-Comitato Provinciale, l’Ufficio Scolastico Regionale, il Cus Parma e Barilla, Giocampus accompagna i ragazzi durante tutto l’anno e si articola in tre fasi: Giocampus Scuola, Neve ed Estate. Il progetto prevede una costante formazione teorico-pratica di educazione alimentare per genitori, ragazzi e insegnanti delle classi terze, quarte e quinte elementari, connessa a percorsi di educazione motoria per le classi. Giocampus Scuola: nel 2011/2012 ha coinvolto 27 scuole pari a 320 classi e circa 7.250 bambini in un percorso di educazione al benessere improntato su educazione alimentare e motoria, sia attraverso lezioni frontali, sia esperienze motorie. L’attività motoria è stata seguita da Maestri del Movimento diplomati Isef o Laureati in Scienze Motorie. Nel 2013, inoltre, grazie alla collaborazione tra il San Raffaele di Milano, l’Università di Parma e Barilla è stato introdotto un robot umanoide, chiamato Nao, che affianca maestri ed esperti in classe. Si tratta di una sperimentazione scolastica delle funzionalità del robot, utilizzato fino a oggi solo a fini medici, per migliorare l’attenzione e l’apprendimento di bambini con diabete. Giocampus Neve: si tratta di una settimana bianca educativa. L’ottava edizione ha registrato 42
un aumento delle partecipazioni rispetto all’anno precedente e un aumento dell’età media dei ragazzi. Giocampus Neve ha coinvolto 277 ragazzi. Giocampus Estate: propone ai ragazzi attività motorie, ludiche e laboratori pratici durante le giornate estive. È prestata molta attenzione all’alimentazione dei partecipanti, offrendo menù vari ed equilibrati a seconda delle attività. Nel 2012 ha registrato 3.382 presenze. Giocampus LAB: si tratta di un laboratorio teorico-pratico che coinvolge ragazzi e adulti. Nella parte teorica i docenti del Comitato Scientifico affrontano i temi che sono alla base di una corretta educazione alimentare e i ragazzi sono accompagnati dai Maestri del Gusto. La sezione pratica, invece, viene svolta nelle Cucine di Academia Barilla dove tutti gli attori coinvolti procedono nella realizzazione di ricette coerenti con quanto appreso. Nel 2012 Giocampus LAB ha coinvolto 136 insegnanti, circa 100 genitori e 236 bambini. Dal 2012, inoltre, Giocampus possiede una pagina Facebook. L’adesione al profilo è in continuo aumento, c’è un notevole interesse per i contenuti pubblicati e le statistiche testimoniano che l’interazione degli utenti è elevata.
il progetto “buono per me, sostenibile per l’ambiente” in collaborazione con auchan e simply
Nel corso del 2012 Barilla ha sviluppato il progetto “Buono per me, sostenibile per l’ambiente” in collaborazione con Auchan e Simply Italia al fine di sviluppare consapevolezza sui temi connessi alla nutrizione buona e salutare e agli impatti ambientali legati al consumo di cibo. Hanno partecipato al progetto 6 classi di due istituti superiori della città di Brescia, per un totale di 150 ragazzi di 14/15 anni. Si è trattato di un progetto pilota che ha coinvolto un ristretto numero di studenti in un percorso strutturato in due parti: • Una parte teorica sui temi del cibo e della nutrizione e del loro impatto sull’ambiente, dedicata dapprima agli insegnanti e quindi estesa ai ragazzi. • Un “percorso di spesa consapevole” svolto nei punti vendita Auchan e Simply, nel quale i ragazzi hanno potuto simulare l’acquisto di
una spesa per i 5 pasti della giornata, che fosse sia nutrizionalmente bilanciata, sia rispettosa del Pianeta. Il 17 novembre 2012, inoltre, gli studenti sono stati invitati a una giornata conclusiva di divertimento e apprendimento. Infatti, i ragazzi, classe per classe, hanno preparato a casa ricette che fossero in linea con le nozioni imparate nel corso dei moduli teorici e nei punti vendita. Le ricette sono state giudicate da uno chef Barilla, che ha decretato una classe vincitrice. Come premio la classe ha partecipato a una visita agli stabilimenti Barilla ad aprile 2013, approfondendo ulteriormente il mondo della filiera alimentare legata alla pasta e ai suoi benefici. Il Modello su cui si è basata la parte teorica e lo sviluppo delle attività pratiche è quello della Doppia Piramide del Barilla Center for Food and Nutrition. 43
BUONO PER IL Pianeta Il Rispetto per l’Ambiente lungo tutta la Filiera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46 Il Ciclo di Vita dei Prodotti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48 Le Materie Prime . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50 Efficienza Energetica ed Energie Rinnovabili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54 Risorse Idriche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56 Il Valore dei Rifiuti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60 Il Rispetto per l’Ambiente inizia a Tavola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62
BUONO per il Pianeta
IL RISPETTO PER L’AMBIENTE LUNGO TUTTA LA FILIERA La Filiera produttiva Barilla va dal Campo alle Persone. Dall’approvvigionamento delle materie prime alla produzione. Dalla distribuzione fino all’arrivo nelle case delle famiglie.
Barilla segue diversi progetti lungo tutta la filiera. Il lavoro inizia nei campi, prosegue negli stabilimenti produttivi, lungo i canali distributivi e raggiunge le Persone: sia con una proposta gustosa, sicura, nutrizionalmente equilibrata e rispettosa del Pianeta, sia con progetti informativi ed educativi che promuovono stili di vita sani e sostenibili per l’ambiente.
Nelle prossime pagine, potrai scoprire di più su alcuni dei progetti sviluppati lungo tutte le fasi della filiera. 46
IL PERCORSO DAL CAMPO
MATERIE PRIME
RICERCA, SVILUPPO E QUALITà
STABLIMENTI E MULINI
TRASPORTO E DISTRIBUZIONE
COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE
ALLE Persone
PRINCIPALI PROGETTI DI SOSTENIBILITà LUNGO LA FILIERA
MATERIE PRIME
CONFEZIONI SOSTENIBILI
STABILIMENTI
TRASPORTO
DISTRIBUZIONE
Persone
Agricoltura Sostenibile Barilla.
Nuovi Imballaggi.
Risparmio Energetico e Cogerazione.
Progetti di riduzione dell’impatto ambientale della logistica.
Progetti Educativi: la collaborazione con Auchan e Simply.
Doppia Piramide e diete sostenibili.
Valutazione impatti ambientali delle principali materie prime. Progetti di sostenibilità: Uova, Olio di Palma e Cacao.
Cartoncino da Foreste Sostenibili.
RECS (Renewable Energy Certificate System). Riduzione consumi idrici.
Consorzio E-Save. Progetto riduzione carta.
Studi LCA e Certificazione Ambientale di Prodotto (EPD). Etichettatura ambientale.
ISO 14001.
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BUONO per il Pianeta
IL CICLO DI VITA DEI PRODOTTI Ogni prodotto che arriva sulle nostre tavole ha percorso un lungo viaggio dal campo alla tavola, passando attraverso la fabbrica e il punto di vendita.
Product Declaration, Dichiarazione Ambientale di Prodotto), che permette la pubblicazione di dati di impatto ambientale certificati.
Per misurare l’impronta che il prodotto genera lungo l’intero processo, Barilla ha sviluppato un sistema basato sulla metodologia dell’Analisi del Ciclo di Vita (LCA), che oggi coinvolge oltre il 60% della produzione mondiale del Gruppo.
Nel 2012 le EPD pubblicate sono 28, riguardano il 55% della produzione, tra cui tutta la pasta in confezioni blu prodotta in 7 dei nostri pastifici in Europa e America.
Barilla è la prima azienda privata del settore food ad aver sviluppato e certificato da un ente terzo, Bureau Veritas, questo sistema di calcolo in accordo con il sistema internazionale EPD (Environmental
L’analisi del Ciclo di Vita dei Prodotti è stata e continua a essere un importante strumento di gestione ambientale per Barilla. Grazie all’LCA, si sono individuate molte aree di miglioramento lungo la filiera: dalla coltivazione delle materie prime alla collaborazione con i distributori. Ad esempio, sono emersi in modo evidente gli impatti critici sull’ambiente delle diverse coltivazioni.
barilla comunica gli impatti ambientali dei suoi prodotti con le epd La Dichiarazione Ambientale dei Prodotti o EPD, è un documento pubblico dove vengono rendicontati gli impatti ambientali di un prodotto calcolati lungo il suo intero ciclo di vita, partendo quindi dalla produzione delle materie prime fino ad arrivare alla distribuzione e all’eventuale smaltimento una volta che il prodotto è giunto al termine della sua funzione.
Barilla ha deciso di adottare l’EPD come strumento di calcolo e di comunicazione degli impatti ambientali dei suoi prodotti, poiché la verifica da parte di un ente esterno garantisce la correttezza, la veridicità e la riproducibilità delle informazioni contenute. Il sistema EPD è l’unico completamente conforme alle norme ISO, che richiedono una valutazione pubblica per le regole di calcolo degli impatti. Scopri di più sulla Dichiarazione Ambientale e sui prodotti Barilla con Dichiarazione sul sito www.environdec.com
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L’impronta ambientale della pasta
Lo sapevi che... ...l’Analisi del Ciclo di Vita (LCA) è una metodologia scientifica che permette di valutare i carichi ambientali di un prodotto o di un servizio lungo la sua FILIERA DI PRODUZIONE DALLE MATERIE PRIME FINO AL CONSUMO. Gli indicatori utilizzati sono l’impronta sui Gas Serra, quella Ecologica e quella Idrica. L’analisi è regolata da standard quali l’ISO 14040 e 14044. Fare l’analisi del ciclo di vita ha lo scopo di individuare aree di miglioramento lungo tutta la filiera. 49
BUONO per il Pianeta
LE MATERIE PRIME Le oltre 800 materie prime, le 50 tipologie di materiali di confezionamento e gli oggetti promozionali che Barilla utilizza per il suo portafoglio di oltre 1000 prodotti si possono dividere in: STRATEGICI per l’importanza che hanno nella ricettazione dei prodotti, e CRITICI qualora presentino problematicità dal punto di vista della sostenibilità (ambientale o sociale).
Tra i materiali strategici rientrano il grano duro e tenero, il pomodoro, le uova, la segale, gli olii vegetali, il burro, il film flessibile, la carta e il cartone. Tra i materiali critici dal punto di vista della sostenibilità si collocano le uova, il sesamo, l’olio di palma, il cacao e gli oggetti promozionali.
l’olio di palma, ad esempio, è caratterizzato dagli impatti ambientali connessi alla deforestazione di molte zone della Malesia e dell’Indonesia, dove viene prodotto, con conseguente perdita di biodiversità. Oltre a questo, l’olio di palma è anche discusso per problematiche di tipo sociale, dovute al fatto che per la sua produzione vengono coinvolti molti lavoratori, alcuni ancora minorenni, ai quali talvolta sono stati confiscati i territori di proprietà. Per questo Barilla si impegna ad acquistare olio di palma solo da fornitori che aderiscono alla Roundtable on Sustainable Palm Oil, ovvero l’associazione mondiale che dal 2004 richiede il rispetto di standard di responsabilità da parte dei suoi membri. Entro il 2015 il 100% dell’olio di palma, acquistato da Barilla, sarà certificato RSPO. Il cacao, inoltre, rappresenta un’altra materia prima connessa a problemi sociali e di lavoro forzato. Per questa ragione il 100% dei fornitori Barilla aderisce al World Cocoa Foundation e la totalità dei siti africani di trasformazione del principale fornitore Barilla di cacao è certificata sulla base di audit sociali. Le storie che più dimostrano l’impegno del Gruppo per il Pianeta e il benessere di chi lo popola, sono quelle sulle uova e sul grano.
sai da dove provengono le uova dei prodotti barilla? A partire dal 1 gennaio 2012 i paesi dell’Unione Europea si sono adeguati alla direttiva 74/1999 dell’UE in cui è previsto l’obbligo per gli allevatori di passare dalle gabbie di batteria per le galline ovaiole a quelle “arricchite”. Le nuove gabbie sono più grandi e prevendono la presenza di un nido, di una lettiera, di un posatoio e un gratta unghie che aumentano il benessere delle galline. In vista di questa normativa, Barilla ha aperto un tavolo di lavoro sul tema, per compiere una scelta tra due alternative: le gabbie arricchite oppure, andando oltre gli obblighi di legge, l’allevamento a terra. Nel prendere la decisione è stata fondamentale l’analisi approfondita e i test eseguiti in rapporto sinergico con i fornitori e con la sede italiana di Compassion in World Farming, un’organizzazione no-profit che da più di quarant’anni lavora per il benessere degli animali d’allevamento. Grazie alla 50
lunga ricerca svolta, Barilla ha optato per l’allevamento a terra in quanto più rispettoso del benessere animale, per quanto questo abbia comportato un aumento di spesa per garantire che le galline venissero allevate a terra piuttosto che in gabbia. Barilla ha avviato il processo di conversione a ottobre 2011 e, dal primo aprile 2012, in tutti i prodotti a marchio Le Emiliane Barilla, Mulino Bianco e Pavesi sono utilizzate solo ed esclusivamente uova da galline allevate a terra. I marchi Pavesi e Mulino Bianco, che sono stati i primi a utilizzare le uova da galline allevate a terra, sono stati premiati con il “Good Egg Award” nel 2011; mentre le Emiliane Barilla hanno ricevuto lo stesso premio nel 2012.
Le Materie Prime utilizzate da Barilla nel 2012 Semola
1.000.000 t Segale
50.000 t Grassi vegetali
44.000 t Uova
23.000 t Prodotti caseari
8.000 t
Farina
350.000 t Zucchero
48.000 t Pomodoro
39.000 t Cacao
9.000 t Grassi animali
7.000 t
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BUONO per il Pianeta
cosa sono i grani sostenibili? Dal 2010 un team di professionisti Barilla è impegnato in uno studio volto a individuare nelle principali zone di coltivazione del grano duro in Italia i sistemi di coltivazione ritenuti più sostenibili. L’obiettivo iniziale era quello di valutare gli impatti ambientali ed economici connessi alla coltivazione più sostenibile del grano duro. Il progetto ha coinvolto tra il 2011 e il 2012 dodici aziende agricole. Il frutto di questo lavoro è stato raccolto nel Decalogo Barilla per la Coltivazione Sostenibile del Grano Duro, che suggerisce in 10 semplici regole come rendere più efficienti le pratiche colturali. In particolare sono state rivalutate le tradizionali tecniche di rotazione, spesso sacrificate in tempi recenti all’applicazione di pratiche intensive che prevedono un impiego eccesivo di risorse e il rischio di riduzione di fertilità del suolo. Alla saggezza antica sono stati affiancati sistemi informatici innovativi che aiutano l’agricoltore, giorno per giorno, a ottimizzare la tecnica colturale, rendendo più efficienti gli interventi in funzione delle condizioni climatiche e delle esigenze delle coltivazioni. Per fare questo, Barilla si è avvalsa della collaborazione di HORTA srl, spin off dell’Università Cattolica di Piacenza che ha messo a punto lo strumento di supporto alle decisioni Granoduro.net. Granoduro.net è utilizzabile via web e collegato a una rete meteorologica presente in modo capillare nei principali bacini di produzione. I vantaggi della coltivazione sostenibile (uso del Decalogo Barilla e di Granoduro.net) sono stati evidenti nella
scorsa campagna 2011/2012 sia in termini di rese di produzione che di impatti ambientali. Si è stimato, inoltre, che utilizzare una corretta rotazione colturale consente di ottimizzare i costi di produzione e impiegare tecniche di lavorazione del terreno più conservative.
L’impegno di Barilla per il futuro è diffondere sempre di più queste pratiche, per rendere ancora più sostenibile la filiera del grano duro. L’obiettivo è quello di incentivare nel giro di alcuni anni le tecniche per la coltivazione del grano duro a un numero più ampio di aziende e materie prime (per esempio grano tenero e segale) tramite contratti di coltivazione specifici sia in Italia che all’estero. I VANTAGGI DELLA sperimentazione Effettuata NELLA CAMPAGNA 2011-2012 RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 eq
-30/-40% * * = 210 KG CO2eq/t di grano duro
RIDUZIONE DEI COSTI DI PRODUZIONE
-30%
AUMENTO DELLE RESE DI PRODUZIONE
+20%
qual è la storia del grano duro barilla? Barilla utilizza ogni anno 1,4 milioni di tonnellate di grano duro. Barilla si impegna a mantenere molto alte le percentuali di grano duro coltivato localmente, ovvero nel paese di produzione della pasta. In Italia, ad esempio, Barilla ha siglato a partire dal 2006 un accordo con la regione EmiliaRomagna, le organizzazioni dei produttori, i consorzi agrari e le cooperative agricole per la produzione di grano duro di alta qualità. Questa esperienza è stata estesa anche ad altre regioni italiane, con la collaborazione delle organizzazioni agricole, sviluppando Contratti di Coltivazione di grano 52
duro di Alta Qualità. Questi contratti prevedono l’applicazione di disciplinari di coltivazione e conservazione del grano che permettono di ottimizzare le pratiche agronomiche e ridurre l’impiego di antiparassitari. In questo modo il grano Barilla risulta migliore, sia da un punto di vista tecnologico (alta qualità programmata), sia per gli aspetti di sicurezza alimentare. Nel 2012 i Contratti di Coltivazione con le organizzazioni agricole nazionali hanno coperto circa il 43% del totale acquistato in Italia (circa 370.000 tonnellate di grano duro) riducendo così le importazioni dall’estero.
Il Decalogo Barilla per la Coltivazione del Grano Duro Sostenibile Vuoi sapere quali consigli Barilla dà ai suoi agricoltori per offrire grano di Qualità alle Persone? -1Alternare le colture: ovvero inserire il grano duro in una rotazione colturale favorevole. -2Lavorare il suolo tenendo conto del contesto territoriale, del clima, del tipo di terreno e delle rotazioni. -3Usare la migliore varietà da seminare in relazione all’areale. -4Usare solo semente certificata di qualità. -5Seminare al momento opportuno. -6Usare la giusta dose di semi. -7Contenere le piante infestanti in modo tempestivo. -8Dosare i fertilizzanti in base alle necessità della pianta. -9Proteggere la pianta dalle malattie. - 10 Estendere la sostenibilità all’azienda agricola e non solo alla singola coltura.
% grano duro coltivato localmente nel paese di produzione della pasta nel 2012 ITALIA
GRECIA
TURCHIA
MESSICO
NORD AMERICA
81%
96%
90%
100%
100%
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BUONO per il Pianeta
Efficienza Energetica ed Energie Rinnovabili Un’altra fase importante nel ciclo di vita dei prodotti è quella relativa alla loro produzione negli stabilimenti. In termini di emissione di gas serra, questa attività è meno rilevante rispetto alla coltivazione delle materie prime o al consumo, soprattutto se si pensa ai prodotti che prevedono la cottura casalinga. Cionondimeno Barilla monitora e migliora continuamente l’attività dei suoi stabilimenti e il loro impatto ambientale. Le emissioni di CO2 equivalente, ovvero l’ammontare di gas serra, si sono ridotte nel 2012 del 25% in valore assoluto rispetto al 2008 e a fronte di un aumento della produzione di circa il 2%. Si è generato quindi un disaccoppiamento tra produzione ed emissioni di CO2 eq. Per unità di prodotto finito, invece, le emissioni si sono ridotte di circa 27% rispetto al 2008. Per quanto riguarda l’aumento dell’efficienza energetica, il comprensorio di Pedrignano, ovvero la sede centrale di Parma, è alimentato
dal 2009 da un impianto di cogenerazione a gas, che permette di produrre contemporaneamente energia elettrica e termica. Il pastificio di Caserta, invece, utilizza un impianto di trigenerazione che oltre a produrre energia elettrica e termica, produce anche acqua refrigerata. Dal punto di vista delle energie rinnovabili, gli stabilimenti di produzione Wasa a Filipstad (Svezia) e di Celle (Germania) utilizzano energia elettrica acquistata da produttori che certificano l’utilizzo della fonte idroelettrica. Nel 2012, inoltre, Barilla tramite un accordo con la Compagnia Valdostana Acque, produttrice di energia da fonte idroelettrica, ha coperto tutta la domanda di energia elettrica delle fornerie Mulino Bianco, Gran Cereale e Pan di Stelle con Certificati “Renewable Energy Certificate System”. I certificati RECS, infatti, attestano la reale produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
disaccoppiamento delle emissioni di co2 eq generate rispetto ai volumi di prodotto finito
(milioni di t)
1,46
1,47
1,49
1,48
1,49
0,46
0,43
0,40
0,37
0,35
2008
2009
2010
2011
2012
(milioni di tCO2 eq)
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Come puoi ridurre la tua impronta ambientale quando cuoci la pasta? Con pochi accorgimenti, anche tu puoi limitare le emissioni di CO2 Nel ciclo di vita di un alimento, una fase di cottura corretta è fondamentale per ridurne l’impronta ambientale. Per quanto riguarda la cottura della pasta ad esempio:
1. Utilizza solo la quantità d’acqua necessaria: raccomandiamo in media 1 litro per 100 grammi di pasta ma è possibile utilizzarne il 30% in meno con i formati di pasta corta. In questo modo riduci il tuo impatto sulle risorse idriche.
2. Metti il coperchio sulla pentola l’acqua bollirà in minor tempo.
3. Non mettere mai il sale prima che l’acqua bolla: il sale rallenta l’ebollizione facendo sprecare gas. Attenzione per 100gr di pasta bastano 7 gr di sale, equivalente a poco più di un cucchiaino da tè: farà anche meglio alla tua salute!
4. Se utilizzi acqua per cuocere delle verdure, poi riutilizzala per cuocere la pasta.
5. Riutilizza l’acqua di cottura DELLA PASTA per lavare i piatti, la lana o bagnare le piante evitando così di doverne scaldare altra e sprecare nuove risorse idriche.
Seguendo queste semplici regole, ridurrai la tua impronta ambientale e inoltre risparmierai soldi ed energia!
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BUONO per il Pianeta
RISORSE IDRICHE Per valutare l’impatto ambientale degli alimenti non si può prescindere dall’analizzare la loro impronta idrica (Water Footprint), cioè la quantità di acqua impiegata lungo l’intero ciclo di vita degli alimenti. Il nostro consumo di acqua, infatti, non va considerato solo in termini “reali”, calcolando le quantità che si usano per la cura di se stessi, per la cucina o per la pulizia della casa, ma anche in termini “virtuali”, stimando cioè tutta l’acqua che è stata utilizzata durante le diverse fasi del ciclo di vita di ogni prodotto o servizio che acquistiamo. Sempre più oggi siamo consapevoli che l’acqua è una risorsa preziosa e sempre più scarsa: considerando che solo il 2,5% delle risorse di acqua dolce nel mondo è a disposizione per il consumo umano, è allarmante pensare che ben l’85% viene utilizzato in agricoltura. Per questo è importante misurare l’impronta idrica di ogni prodotto, di ogni attività delle Persone e delle imprese.
Barilla dal 2008 ha cominciato, infatti, a valutare l’impronta idrica dei prodotti, basandosi sull’analisi del ciclo di vita e sul protocollo di calcolo sviluppato dal Water Footprint Network. Questo senza mai dimenticare di portare avanti piani per la riduzione dei consumi di acqua direttamente impiegata sia nei pastifici sia nelle fornerie.
Nel 2012 gli stabilimenti hanno consumato circa 2,4 milioni di metri cubi di acqua, risparmiando oltre 700.000 m3 rispetto al 2008, corrispondente a circa il 23%. Sempre nel 2012, a Rubbiano, in provincia di Parma, è stato inaugurato il nuovo impianto sughi: consuma il 47% in meno d’acqua rispetto ai vecchi impianti prima utilizzati. Inoltre, il 55% degli stabilimenti di produzione Barilla è dotato di un impianto di depurazione delle acque reflue, che ne riduce sensibilmente l’impatto prima del loro scarico in fognatura o in acque superficiali.
QUANTITÀ DI ACQUA NECESSARIA PER L’INTERO CICLO DI VITA DEGLI ALIMENTI
* Barilla Center for Food and Nutrition (2011), Water Economy, Freebook Ambiente http://freebook.edizioniambiente.it/libro/55/Water_Economy
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Consumo totale di acqua negli stabilimenti in milioni di m3 2008
2009
2010
2011
2012
3,1
3,0
2,6
2,5
2,4
Consumo di acqua per prodotto finito litri / kg di prodotto finito 2008
2009
2010
2011
2012
2,1
2,0
1,8
1,7
1,6
Lo sapevi che... ...l’impronta idrica (Water Footprint) di quello che mangi ogni giorno varia da circa 1.500 ai 2.600 litri nel caso tu abbia una dieta vegetariana a circa 4.000-5.400 litri se hai un regime alimentare ricco di carne. L’inserimento di prodotti di allevamento, come carne e latte nelle nostre diete, comporta un aumento di circa 3 volte il consumo di risorse idriche. Questo è dovuto all’acqua usata per la produzione di prodotti agricoli utilizzati per nutrire gli animali da allevamento in vista della loro trasformazione in risorse alimentari. È evidente, quindi, che le abitudini alimentari hanno un impatto molto rilevante sulla disponibilità delle risorse idriche. La Dieta Mediterranea, proposta dal modello della Doppia Piramide, oltre a essere più sana per la nostra salute rispetto ad altre culture alimentari, consente di diminuire sensibilmente la propria impronta idrica sull’ambiente.
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BUONO per il Pianeta
aureo, grano duro di alta qualità Barilla, con la collaborazione di un’azienda sementiera italiana, ha sviluppato con metodi di selezione tradizionali una varietà di grano duro di alta qualità adatta a essere coltivata in Italia. È nato così Aureo, una varietà di grano duro simile a quella coltivata nei territori desertici del Sud Ovest degli USA, considerata tra le migliori del mondo. Rispetto al grano americano ha un vantaggio: non richiede di essere irrigato perché coltivato nel Centro Italia e quindi in un territorio caratterizzato da maggiori precipitazioni.
Utilizzando questa varietà Barilla ha potuto valorizzare la capacità degli agricoltori italiani.
Nel 2012 più di 45.000 tonnellate di Aureo sono state coltivate in Italia: riducendo così le importazioni dagli USA, con un risparmio totale di circa 40.000.000 di metri cubi di acqua e circa 1.000 tonnellate di CO2 equivalente.
il commercio di acqua virtuale Gli scambi commerciali tra paesi determinano un trasferimento di flussi di acqua virtuale da paese a paese. L’impronta idrica di un prodotto consiste nel volume totale di acqua dolce consumata per produrlo e coincide con il concetto di acqua virtuale. L’acqua virtuale è una sorta di risorsa idrica alternativa, che permette di preservare le risorse idriche locali. Nel 2012 Barilla ha condotto uno studio sull’impronta idrica della propria produzione di pasta e sul commercio di grano e pasta tra i paesi in cui opera. I risultati dell’analisi sono stati pubblicati in un rapporto presentato ad agosto 2012 alla World Water Week di Stoccolma. L’impronta idrica della pasta deriva quasi totalmente dall’acqua impiegata nella coltivazione del grano duro
nei vari paesi. Il grano duro coltivato in diverse aree geografiche presenta un’impronta idrica variabile a seconda della disponibilità di acqua, delle condizioni climatiche e delle rese.
L’impronta idrica della pasta Barilla varia da appena 1.350 litri per chilogrammo, se la si produce in Italia, a oltre 2.850 litri se prodotta in Turchia o negli Stati Uniti. Si posiziona in tal modo nella fascia più bassa della piramide dell’acqua, appena sopra i cereali e il pane, ma molto al di sotto di riso e legumi.
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BUONO per il Pianeta
IL VALORE DEI RIFIUTI Altro aspetto rilevante del rapporto tra cibo e ambiente riguarda lo smaltimento delle confezioni dei prodotti. In particolare tutto ciò che favorisce la raccolta differenziata va incontro alle esigenze della società, permettendo una miglior gestione e valorizzazione dei rifiuti e consentendo risparmi di energia e materie prime. Del resto, riciclare significa creare ricchezza e risorse a partire da materiali usati e questo richiede un impegno comune, sia da parte delle Persone, che da parte delle aziende nella progettazione di confezioni che siano il più possibile sostenibili. Negli ultimi anni le Persone si aspettano di essere aiutate ad adottare stili di vita responsabili.
Per questo, dal 2008 Barilla si propone di assistere i consumatori nella scelta del corretto contenitore in cui smaltire il pacco, attraverso l’utilizzo di apposite icone grafiche apposte sulle confezioni:
Barilla verifica e migliora le prestazioni ambientali dei propri imballi grazie agli studi LCA* (Analisi del Ciclo di Vita). La percentuale di confezioni Barilla riciclabili è aumentata dall’85% del 2008 al 96% del 2012, di queste il 41% è prodotto con materiale riciclato. Entro il 2014 il 98% degli imballi sarà riciclabile.
lca per un packaging sempre più sostenibile
gli standard fsc e pefc
Dal 2004 Barilla progetta i nuovi imballaggi con uno strumento denominato LCA packaging design che consente di valutare gli impatti ambientali (in termini di CO2 eq, acqua e uso del terreno) dei nuovi imballaggi, già in fase di progettazione.
Il 100% della fibra vergine del cartoncino utilizzato nelle confezioni Barilla proviene da foreste gestite secondo gli standard FSC e PEFC. Gli standard FSC, Forest Stewardship Council, e PEFC, Programme for the Endorsement of Forest Schemes, garantiscono una gestione forestale sostenibile, improntata su tutela dell’ambiente, rispetto dei diritti e delle tradizioni culturali, promozione della sostenibilità economica delle attività forestali.
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Barilla presta molta attenzione allo sviluppo delle confezioni e alla scelta delle materie prime con cui sono realizzate (carta, cartone e film flessibile), in modo da favorire la raccolta differenziata e il conseguente recupero, senza naturalmente intaccare la capacità delle confezioni di proteggere e presevare la bontà dei prodotti.
Lo sapevi che... ...il lavoro svolto da Barilla in questi anni è stato quello di ridurre la quantità di materiale plastico nelle confezioni dei biscotti compensando con un incremento della quantità di carta. In questo modo l’imballo, pur preservando nel tempo la fragranza dei biscotti grazie ad un piccolissimo stato di alluminio, è stato reso riciclabile nella filiera della carta. L’effettiva riciclabilità del nuovo materiale è stata verificata e certificata tramite rigorosi test eseguiti nei laboratori della Stazione Sperimentale della Carta di Milano. Purtroppo non è rilevabile visivamente la differenza tra il nuovo e il vecchio materiale, ma è la presenza dell’icona verde a indicare che è effettivamente riciclabile.
Cerca i simboli sulle confezioni per contribuire anche tu ad aumentare la raccolta differenziata!
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BUONO per il Pianeta
il Rispetto per l’ambiente inizia a tavola La nostra alimentazione ha un grande impatto sul Pianeta. Ma non tutti gli alimenti determinano gli stessi effetti. Per fortuna sono proprio quelli dei quali dovremmo fare un consumo più abbondante a essere anche i più sani per l’ambiente. Lo si capisce bene osservando lo schema della Doppia Piramide che dimostra come la dieta sana sia anche quella più sostenibile per il Pianeta.
Per questo Barilla ha investito nello sviluppo di strumenti educativi come: • Giochi interattivi • Menù sostenibili
Da una ricerca condotta in Italia nel 2011 da SCS Consulting e commissionata, tra gli altri, dal Barilla Center for Food and Nutrition, emerge il grado di consapevolezza delle Persone circa gli impatti ambientali degli alimenti. Il dato interessante è che oltre il 90% dei consumatori sa che le proprie scelte hanno un impatto sull’ambiente, ma non è in grado di distinguere le differenze tra le diverse tipologie di alimento che, comunque, tende a sottostimare. Inoltre, dalla stessa ricerca, risulta che anche coloro che sono più consapevoli dell’impatto ambientale delle proprie scelte alimentari non adottano uno stile di consumo coerente. In altre parole, non sembrano esserci significative differenze nell’alimentazione tra chi conosce la Doppia Piramide e chi no. Appare quindi evidente che ci sia ancora molto da fare non solo per rendere le Persone consapevoli degli impatti ambientali della loro alimentazione, ma anche per tradurre questa consapevolezza in effettivi comportamenti di consumo sostenibili.
• Siti web • Eventi in piazza finalizzati alla promozione di un’alimentazione “amica del Pianeta”
Lo sai che le scelte alimentari producono impatti ambientali?
No
Sì
91%
9%
Lo sapevi che... ...puoi calcolare quanto impattano le tue scelte alimentari sull’ambiente? Scopri il gioco interattivo creato dal Barilla Center for Food and Nutrition su:
www.barillacfn.com/bcfn4you/bcfn4u-overview/ 62
Impatto Ambientale degli alimenti: percezione del consumatore La percezione del consumatore
IMPATTO AMBIENTALE
4,0
3,5
L’impatto ambientale secondo il BCFN
Carne 3,7 Pesce 3,3
3,0
Latte e yogurt 3 Frutta e verdura 2,5
2,5
Pane e pasta 2,4
2,0
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CONCLUSIONI
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UNA SCELTA CONSAPEVOLE è un investimento per il futuro Siamo arrivati alla fine del viaggio “Buono per Te, Buono per il Pianeta”. Attraverso storie di prodotto, analisi nutrizionali, promozione di stili di vita e studio degli impatti ambientali è emersa la fotografia di chi è Barilla e soprattutto di quanto si impegna per il benessere delle Persone e del Pianeta. Questo rappresenta il nostro modo di fare impresa: quello con il quale ci proponiamo di raddoppiare la performance economica entro il 2020. Come si raccontava all’inizio, non vogliamo farlo a ogni costo, ma promuovendo abitudini alimentari sane e gioiose per le Persone e continuando a ridurre il nostro impatto sul Pianeta. Peraltro, non ci proponiamo di fare tutto questo da soli, ma sempre in collaborazione con i nostri partner commerciali e con le comunità in cui operiamo. Le ragioni del nostro impegno sono: Vogliamo avere brand e prodotti che siano la prima scelta delle Persone. Per questo oltre a garantire bontà, sicurezza ed equilibrio nutrizionale delle nostre proposte, crediamo che sia altrettanto importante offrire una chiara e ricca informazione su come nasce la nostra offerta, come viene commercializzata e su come si possa consumare nel rispetto del proprio benessere. Vincere sul mercato significa lavorare insieme ai nostri partner commerciali, le aziende della distribuzione e le comunità in cui siamo presenti. Un’esecuzione efficace è più sostenibile nel lungo periodo se prevede una collaborazione vincente per tutte le parti coinvolte: utilizzando sia i canali esistenti per la promozione dei nostri valori, sia nuove forme progettuali con fornitori, distributori e realtà locali. Fare impresa in modo “Buono per le Persone, Buono per il Pianeta” permette un continuo miglioramento del Gruppo: dalla produzione di prodotti che incontrano nuove aspettative del mercato a una gestione più accurata delle risorse, dallo sviluppo di relazioni solide con chi opera con noi lungo la filiera alla revisione di alcuni costi operativi. In conclusione, non vi abbiamo raccontato tutto quello che facciamo, ma ci siamo focalizzati su alcune delle nostre storie: in particolare su quelle che vorremmo voi aveste in mente quando ci scegliete. Una scelta, per essere un buon investimento sul futuro, pensiamo che debba essere consapevole: “Buono per Te, Buono per il Pianeta” ha lo scopo di accrescere questa consapevolezza. Per scoprire ancora di più sul mondo Barilla, analizzare gli obiettivi e gli indicatori del nostro modello di sostenibilità e darci il tuo parere, ti invitiamo su:
www.buonopertebuonoperilpianeta.it
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BARILLA G. e R. Fratelli Società per Azioni con Socio Unico soggetta alla direzione e al coordinamento di Barilla Iniziative S.r.l. Sede Legale: Via Mantova 166 - 43122 Parma Capitale Sociale Euro 180.639.990,00=i.v. Codice fiscale e numero d’iscrizione al Registro Imprese di Parma 01654010345 R.E.A. (Repertorio Economico Amministrativo) di Parma n. 169.146 Partita iva 01654010345 Tel. +39 0521 2621 Fax +39 0521 262083 e-mail sostenibilita@barilla.com www.gruppobarilla.it www.barillagroup.com
A cura di Direzione Comunicazione Barilla Progetto Grafico Visualmade, Milano Fotografie di Archivio Barilla Stefano Zardini Fotolitografia e Stampa Grafiche Step, Parma
Prodotto realizzato con carta certificata FSC®
“C’è una parte di me che tu ancora non conosci. È la mia storia: dove sono nata e come, grazie a un Saper Fare unico e a Persone che hanno curato la mia ricetta fin dai primi momenti. Sono buona perché fatta di ingredienti selezionati e di Qualità. Ma anche perché sono fragrante e sicura per la tua alimentazione. Sono parte di un grande gruppo di prodotti che accompagnano te e la tua famiglia per tutto il giorno e ti garantiscono una giusta dose di energia e benessere. Vengo da un grano scelto con cura e coltivato con passione. Le galline che producono le uova di cui sono fatta sono allevate a terra. Tutti i luoghi che attraverso prima di entrare nella tua tazza di latte sono gestiti nel rispetto del Pianeta. Scopri di più sul perché sono Buona per Te e Buona per il Pianeta”.
www.barillagroup.com 70