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Settembre 2019

L’Amico della Famiglia

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Settembre 2019

15

Intervista/Mons. Bruno Molinari tra bilanci e prospettive dopo i primi 5 anni “Un consiglio pastorale della comunità sempre più esperienza di confronto e condivisione ecclesiale” S ei parrocchie riunite nella comunità pastorale intitolata a San Giovanni Paolo II, il pontefice amico della città fin dai tempi polacchi. E poi, ancora, due chiese rette da religiosi (Orionini e Olivetani), otto sacerdoti, due diaconi e tre ordini religiosi femminili. E naturalmente un popolo (45 mila abitanti), che risente della secolarizzazione, ma che in buon numero dà vita a una comunità vivace, articolata in movimenti, associazioni e gruppi o più semplicemente attivi nella vita parrocchiale. Anche Seregno si sta avvicinando al rinnovo del consiglio pastorale di comunità, nei tempi e nei modi proposti dalla diocesi: 25 i “seggi” da rinnovare, cui si aggiungeranno 5 nominati e 12 fra sacerdoti e religiosi.

«Trovare almeno una cinquantina di persone che vogliano impegnarsi in questa esperienza di servizio è anche una sfida - osserva monsignor Bruno Molinari, da cinque anni responsabile della comunità -. Il primo quinquennio appena concluso ci dà però una serie di indicazioni».

Innanzitutto l’evoluzione da due comunità pastorali a quella unica («si è superata la frammentazione anche campanilistica») e poi la coscienza che il consiglio non si debba occupare di piccole decisioni pratiche, manutenzioni, singole iniziative, ma – senza aspirare a decisioni epocali – «pensare a reali esperienze di comunione, elaborare temi pastorali alti», suggerisce ancora don Bruno. Un Consiglio che provi a rinnovarsi e a essere attrattivo per i giovani, che lavori in raccordo con la diaconia e ispiri il lavoro delle commissioni tematiche trasversali (famiglia, carità, liturgia, giovani).

«Il prossimo consiglio – auspica ancora Molinari – dovrà completare l’articolazione della comunità con l’attivazione delle consulte parrocchiali, che potranno portare negli ambiti di vita più vicini le decisioni del consiglio».

La popolazione seregnese è costituita da almeno un 8% di stranieri, molti di fede cristiana. Quale la ricaduta del Sinodo «Chiesa dalla genti» sul nuovo consiglio pastorale? «Quando c’erano le due comunità pastorali, nel consiglio di Maria Madre della Chiesa era presente una fedele di origine peruviana – risponde -. Qualcuno si è già fatto avanti, credo che nel rinnovato consiglio sia indispensabile avere MonsignorBruno Molinari Messa con Delpini il 22 ottobre per Giovanni Paolo II Il rinnovo del consiglio pastorale della comunità avviene a cinque anni dalla sua costituzione e sarà l’arcivescovo mons. Mario Delpini a celebrare l’anniversario il 22 ottobre prossimo, martedì, alle 21 in Basilica San Giuseppe con la messa in memoria, nel giorno liturgico, di san Giovanni Paolo II cui la comunità pastorale è intitolata. Con l’arcivescovo concelebreranno tutti i sacerdoti della città (anche delle comunità religiose) con la presenza di tutte le corali cittadine e sono attesi ovviamente tutti gli ‘impegnati’ nelle diverse realtà della Chiesa seregnese.

La celebrazione con l’arcivescovo avverrà praticamente all’indomani delle elezioni per il rinnovo del consiglio pastorale. I cinquanta candidati in lizza (ne saranno eletti 25) saranno presentati con apposita pubblicazione domenica 13 ottobre in tutte le chiese (e su questo mensile). Le elezioni si svolgeranno la domenica successiva 20 ottobre a partire dalle messe vigiliari del sabato, in tutte le chiese della città. Le schede di voto saranno consegnate all’ingresso delle messe e ritirate alla fine. Potranno votare solo i fedeli seregnesi ma anche quelli abituali. anche la voce di chi ha origini straniere».

Ma, in tutta franchezza, c’è la tentazione di risolvere tutta questa pratica nell’adempimento di una formalità e dedicare qualche sera a esercizi di oratoria varia?

«È vero, c’è anche questa tentazione, non nascondo che qualche prete non ne sente l’esigenza – ammette Molinari -. Ma la mia esperienza di responsabile della comunità ne avverte il bisogno. E’ un modo per essere davvero Chiesa e per camminare insieme. È una esperienza di confronto, ma soprattutto di condivisione, non meno del consiglio per gli affari economici, che non può essere solo la sede dove si fanno i progetti o si esaminano i conti. Anche questo deve essere il luogo di riflessioni più ampie e di decisioni realmente ecclesiali».

Fabio Brenna

L’Amico della Famiglia

Settembre 2019

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Da Mezzoldo a Loreto e Palermo per vivere proposte educative a contatto con nuove realtà Vacanze comunitarie/Coinvolto quasi 250 tra ragazzi/e e giovani di tutti gli oratori

Oratori S. Rocco e Lazzaretto a Mezzoldo n o - ù - , a - e l a e e - a l -

La vacanza degli altri oratori in montagna

Un’esperienza, quella delle vacanze comunitarie degli oratori della città, che ha coinvolto anche quest’anno un folto gruppo di persone, tra ragazzi, educatori, responsabili e quanti hanno voluto dedicare il loro tempo per la buona riuscita del progetto educativo. MEZZOLDO L’8 luglio un primo gruppo di circa 80 partecipanti dalla quinta elementare alla seconda media delle parrocchie S. Giuseppe e Lazzaretto è partito alla volta di Mezzoldo, dove ha soggiornato presso il rifugio Madonna delle nevi. Dopo una settimana, un secondo gruppo ancora più folto (oltre 90 partecipanti) delle altre parrocchie della comunità pastorale ha raggiunto la stessa meta: per tutti giochi, piscina, gite sui sentieri delle montagne bergamasche. I momenti di preghiera e di proposta educativa sono stati organizzati a partire dalla figura del Re Davide. LORETO Dal 28 luglio al 3 agosto una cinquantina di adolescenti della comunità pastorale tra cui i responsabili don Samuele Marelli, Annarosa Galimberti, Alice Ratti e Samuele Ricci, il seminarista Il gruppo degli adolescenti a Fano

I giovani a Brancaccio

Luca Lopiccoli e l’educatore Andrea Colzani, hanno vissuto la loro esperienza di vacanza con base a Loreto. Molti però gli spostamenti legati alla proposta educativa imperniata su un tema specifico “La casa”, declinato in più aspetti. Ogni giorno era caratterizzato da una tematica con un incontro, una visita e quindi uno spostamento con risvolti anche culturali e paesaggistici. PALERMO I giovani e i 18/19enni della comunità pastorale avevano come meta Palermo presso la Domus Carmelitana, nel quartiere Ballarò non lontano dal famoso mercato palermitano. Dal 5 al 12 agosto il gruppo di 23 giovani, guidato da don Samuele, l’ausiliaria Annarosa Galimberti e i seminaristi Paolo Timpano e Luca Lopiccoli, ha condiviso questa esperienza con altri giovani di Desio (7) e di Lissone (23) ed i loro responsabili. Significative le visite alla casa di don Pino Puglisi e al quartiere Brancaccio dove ha operato ed è stato ucciso, gli incontri e le testimonianze dei suoi ragazzi ed allievi, la visita al tribunale di Palermo e alla comunità di frate Biagio Conte che ha offerto loro la possibilità di vivere un’esperienza di volontariato a contatto con situazioni di grande precarietà. M.R.P.

L’Amico della Famiglia

Settembre 2019

25

Comunità/Il prossimo 7 ottobre a conclusione dei viaggio di spiritualità dell’anno S arà la celebrazione della messa presieduta da mons. Armando Cattaneo (già coadiutore a Seregno e quindi vicario episcopale di Monza e Brianza, oltre ad altri incarichi) a concludere la serie dei pellegrinaggi della comunità pastorale cittadina nel 2019.

Lunedì 7 ottobre il pellegrinaggio serale conclusivo dell’anno avrà come meta stavolta (negli anni scorsi la meta era sempre stata il santuario dell’Addolorata di Rho) il santuario della Beata Vergine dei Miracoli a Saronno, dove mons. Cattaneo, per tutti sempre ‘don Armando’, è prevosto parroco della comunità pastorale di Saronno.

La messa alle 20,30 sarà anche l’occasione per ricordare con i fedeli seregnesi il suo 45° anniversario di ordinazione sacerdotale.

La partenza del pellegrinaggio avverrà alle 19,30 (con ritrovo alle 19,15) nei luoghi stabiliti nelle parrocchie; alle 20,15 è prevista la recita del rosario nel santuario che è stato oggetto di rilevanti restauri sotto la guida esperta dell’architetto seregnese Carlo Mariani, conservatore della Biblioteca capitolare Paolo Angelo Ballerini.

Il rientro a Seregno è previsto a partire dalle 21,45. La quota di partecipazione è di 10 euro e le iscrizioni vanno effettuate nelle parrocchie entro giovedì 3 ottobre.

Martedì 17 settembre invece si svolgerà il pellegrinaggio che avrà come meta il santuario della Madonna dell’Aiuto a Bobbio (Piacenza) risalente alla seconda metà del XV secolo. La partenza avverrà alle 6,30 ed è prevista la visita alla cittadina medievale di Bobbio (santuario con celebrazione della messa, abbazia di San Colombano, museo diocesano, Ponte Gobbo) seguita dal pranzo in ristorante. Nel pomeriggio ci si sposterà a Piacenza per la visita della città. Rientro previsto per le 20.

Mercoledì 18, alle 21, in sala Minoretti al centro pastorale di via Cavour 25, è in programma una serata per la visione di foto e video del viaggio nei Paesi baltici svoltosi nello scorso mese di agosto e che ha visto la partecipazione di un’ottantina di persone divise in due gruppi.

Il viaggio ha toccato le città di Vilnius, Trakai, Kaunas, Rundale, Riga, Parnu, Tallin, Helsinki attraversando Lituania, Estonia, Lettonia e Finlandia con visite a monumenti e luoghi simbolo. Il gruppo più numeroso dei partecipanti al viaggio nei Paesi baltici Il secondo gruppo dei partecipanti al tourtra Lituania e Finlandia Pellegrinaggio serale al santuario di Saronno con messa di don Armando nel 45° di sacerdozio

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