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In barca a Venezia

Ospiti curiosi, una barca accogliente e spaziosa, due “capitani di brigata” simpatici e coinvolgenti, buona musica e un tramonto mozzafiato su Venezia: cosa si potrebbe desiderare di più per salutare la stagione più bella dell’anno?

Un improvviso cambio di data, resosi necessario a causa del tempo incerto, non ha scoraggiato i nostri ospiti. Anzi, ci ha offerto l’opportunità di scoprire Venezia e una delle sue isole più pittoresche sotto una luce particolarmente suggestiva.

Federica e Riccardo, i titolari di Albatros, ci hanno accolto a Ca’ Noghera a bordo della loro barca, un’ex vela sapientemente riadattata per creare un ambiente perfetto per momenti di festa e spensieratezza nella splendida laguna veneziana.

La navigazione verso Venezia è stata arricchita dai racconti dei ragazzi, che hanno condiviso con noi curiosità e aneddoti che solo chi vive quotidianamente questo territorio può conoscere. Durante il tragitto, abbiamo potuto ammirare piccole isole, alcune ormai disabitate, scoprendo segreti e tradizioni custoditi nella laguna.

Avvicinandoci alla città, siamo passati davanti all’Arsenale, con le iconiche mani di Quinn, e ai giardini della Biennale, fino a raggiungere il bacino di San Marco. Vedere Piazza San Marco dall’acqua ci ha regalato una prospettiva unica, diversa e incredibilmente affascinante.

Intanto, il sole iniziava a calare. Mentre ci dirigevamo verso l’isola di Burano, lo spettacolo del tramonto si apriva davanti a noi: un mix di colori vividi che abbiamo goduto sorseggiando un calice di buon vino in compagnia, scambiandoci emozioni ed esperienze con gli altri viaggiatori.

Arrivati a Burano, l’isola ci ha accolto con una luce magica, che esaltava ancor di più i suoi celebri colori. Abbiamo approfittato di una breve sosta a terra per passeggiare tra le sue strade e i suoi ponti, immersi nella tranquillità di un lento pomeriggio di fine estate.

Tornati a bordo, ci aspettava un apericena ricco e originale, preparato con prodotti locali e senza alcun spreco: persino il piatto era commestibile! (Sì, abbiamo letteralmente mangiato anche il piatto!). Questo momento ci ha dato l’energia necessaria per affrontare un rientro in grande stile.

Il capitano ha alzato il volume della musica e, grazie a un divertente gioco di luci, ha creato un’atmosfera intima e coinvolgente, permettendoci di concludere questa giornata straordinaria con balli e risate.

Un’esperienza indimenticabile, che porteremo nel cuore fino alla prossima avventura in laguna.

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