Brochure artigia accolla (1)

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COLLEZIONE ORTIGIA 2001-2004

www.SALVATOREACCOLLA.com


Catalogo a cura di Benedetto Speranza Introduzione Daniela Rosi Testo critico Giuseppina Radice Contributi Paolo Boriani e Veronica Tomassini Progetto grafico e impaginazione Marco Pasqua - www.marcopasqua.it Foto Fast Copy s.n.c. - Siracusa - 0931 723026 © Tutti i diritti riservati. Proprietà artistica e letteraria riservata per tutti i paesi. © Tutti i diritti delle immagini sono riservati e di proprietà esclusiva di Fast Copy s.n.c., Via Catania, 12 - 96100 Siracusa - speranzabenny@gmail.com - Cell.: +39 393 9959249. Per nessuna parte di questo libro è consentita la riproduzione, l’archiviazione in un sistema di recupero o la trasmissione, anche parziale, in alcun modo e con qualsiasi mezzo (elettronico, meccanico, microfilmatura, fotocopiatura).


salvatore accolla

COLLEZIONE ORTIGIA 2001 - 2004


NOTA DI BENEDETTO SPERANZA

me.

Non

mi

fermo.

Mi

concentro

su

Salvatore

esattamente in quel momento, che arriva a Siracusa un

Accolla, è un impegno professionale e umano, lui sente

regista, Paolo Boriani, che gira un film con e su Salvatore

se sei umano o se non sei umano, lui sente se affidarsi.

Accolla, un film girato giorno e notte a giugno e

E si fida. Di me. Della mia piccola storia. E della cura

luglio 2017, un film a cui ho partecipato con tutto me

che io ho per la sua arte.

stesso. Non avrei mai immaginato di lavorare a un film.

Ho la pazienza di studiare tutti i suoi materiali, tutti, i

Ma questa è una storia vera.

quadri, i vecchi quadri nel suo studio, i diari, migliaia

È sempre in quel momento, non prima, non dopo, esattamente

Questa è una storia vera. La mia. E incrocia la storia di

È la mia missione. Mi fa male. Mi fa bene. È ciò che ti fa

di pagine, gli studi a matita, le poesie, armadi di poesie.

in quel momento, grazie a un articolo de “Il Fat-

Salvatore Accolla. C’è la mia piccola storia nella grande

male che ti fa bene. Tutti i giorni sto del tempo assieme

Tra tutti i materiali mi impressiona una serie “fuori

to quotidiano” su Salvatore Accolla, che arriva a

storia di Salvatore Accolla.

a Salvatore Accolla ed è come se ritornassi sulla Terra

serie”, impolverata, una serie che è sempre stata lì, accanto

Siracusa una curatrice esperta di arte irregolare, Daniela

L’apertura di un centro stampa digitale a Siracusa è la

dopo un viaggio, è come se ritornassi a muovermi nella

ai suoi quadri, una serie ignorata di 500 opere su

Rosi.

scelta che, a domino, mi proietterà nel mondo dell’arte

mia memoria, e alla memoria di mia mamma, e alla memoria

cartoncino

2005.

a visitare la sua casa alla Van Gogh e il suo studio. Daniela

e nel mondo del cinema.

di me bambino accanto a mia mamma pittrice.

È la serie che la curatrice Daniela Rosi porterà in mostra

Rosi intuisce come me, più di me, più profondamente,

La mia idea è stata, attraverso un centro per la stampa

L’arte di Accolla la sento. L’arte di Accolla è vita, è la

a Torino. È la prima importante esposizione di Salvatore

l’arte

digitale, lavorare con degli artisti di Siracusa e proporre

sua vita, una vita che a Siracusa è una vita di serie “b”.

Accolla.

tutte le sue opere, i capolavori sono tra le 500 opere su

delle

Per me è una vita di serie “a” o, forse, una vita “fuori

Acquisto tutta la serie “fuori serie” con i miei soci. Per

cartoncino che io ho acquistato. È così che una selezione

lavorare con degli artisti di Siracusa è stato per me un

serie”.

la prima volta in vita sua le opere di Accolla sono certificate,

delle 500 opere, gli animali, sarà esposta a Torino

déjà-vu. Ho attraversato punti della mia memoria che

Tutti i giorni sto del tempo assieme a Salvatore Accolla.

fotografate,

prima

a cura di Daniela Rosi. Non avrei mai immaginato di

non ricordavo neanche di ricordare.

Non mi fermo. Ascolto la sua lingua e la sua storia

volta in vita sua le opere di Accolla sono stampate su

lavorare a una mostra d’arte. Ma questa è una storia

Tra gli artisti che contatto a Siracusa c’è un uomo, Salvatore

surreale. Non mi fermo. Imparo la sua lingua. Non mi

un catalogo. Per la prima volta in vita sua, l’arte di

vera, una storia che viaggia nel futuro. L’astronave è

Accolla, per me un maestro. Accolla è l’unico

artis-

fermo. Imparo i segni della sua arte. E giorno dopo

Accolla è trattata per ciò che è, arte. Per la prima volta

quella di Salvatore Accolla. Io sono qui accanto a lui,

ta che non convinco a realizzare delle t-shirt d’arte

giorno capisco che anche Salvatore Accolla sta passando

in vita sua, soprattutto, la vita di Accolla è trattata

tutti i giorni, a difendere la sua arte che è vita e la sua

e che non si fa affiancare. Ma la mia ammirazione

del tempo assieme a me. Non mi fermo. Perché è qui

per ciò che è, vita, vita vera, e memoria, memoria della

vita che è arte. E viaggio nella memoria. La mia. La

non si scalfisce e giorno dopo giorno inizio a conoscere

che la mia storia, piccola, incrocia la storia, grande, di

memoria.

sua. La nostra. La memoria che si vede. La memoria

l’uomo, la sua storia surreale, e la sua arte che attraversa

Salvatore Accolla. È qui che noi diventiamo NOI, che

Non mi fermo. E che cosa succede?, succede che quando

che ancora non si vede. La memoria che si vedrà.

la

diventiamo ciò che siamo, NOI.

una storia è vera, e non falsa, questa storia non

L’astronave siamo NOI.

Lascio una serie di artisti “copia e incolla”. O loro lasciano

muore mai. È in quel momento, non prima, non dopo,

NOI è arte. NOI siamo arte.

t-shirt

storia

d’arte.

di

Mia

Siracusa,

mamma

anche

era

se

un’artista,

ignorata…

Tutti i giorni sto del tempo assieme a Salvatore Accolla.

realizzate

numerate,

tra

il

registrate.

2001

Per

e

il

la

L’accompagno

di

Accolla.

a

Non

studiare

ha

un

i

lavori

dubbio

di

Accolla,

uno.

Tra


OGNI GIORNO è PASQUA

restituendoci

la

sensazione

delle

movenze

reali

una barchetta su un tavolo. Figure umane sedute sulla

dell’animale. Gli uccelli, i gatti e tutte le altre creature

frutta, alte come una brocca fra cavallini più piccoli di

sono immobili, trattengono il respiro, colti in posizione

una tazza, o alte come un vassoio poggiato a un muro.

ieratica, come se nulla dovesse mai più accadere.

Paesaggi siciliani trattati con il garbo di un Gino Rossi.

Pur nella diversità, fanno pensare alle posture di certe

Architetture della Magna Grecia, rovine che si trovano

madonne trecentesche, sospese tra la terra e il cielo.

a un passo dalla casa di Salvatore che, di certo, non intende

Il tramonto di Salvatore Accolla arriva quando il sole è

Proprio il cavallo diventa uno dei suoi primi motivi

Accolla dipinge anche soggetti apparentemente troppo

fare il verso a De Chirico, bensì omaggiare la sua

ancora alto. Lui si corica alle 5 della sera. L’alba di Salvatore

iconografici, un soggetto privilegiato, quasi una firma,

facili. Sappiamo che se un turista vuole un souvenir da

città, quello che vede e respira ogni giorno. Monoliti

Accolla

nella

di tutta la sua produzione. Accanto a questo soggetto se

portare dalla Sicilia, ecco che il quadro di barche abbandonate

dell’Isola di Pasqua, immobili, chiusi nei loro segreti:

notte. Lui si leva alle 3 del mattino. Alle cinque della

ne aggiungeranno altri, altrettanto ricorrenti, a costituire

sotto

convincenti.

sfingi di antico mistero. E ancora uccelli, cani, case,

sera tutto è ancora troppo. Alle tre del mattino tutto

il

affettiva

Certo che queste barche, che tanto incontrano il gusto

scale, rocce, mare. In molti quadri si può scorgere una

è silenzio, vento e respiro pulito. Una prima colazione,

lo porta a vivere la difficile esperienza del ricovero in

popolare, non hanno nulla a che fare con le barche che

piccolissima figura nera, quasi sempre fuori misura

una passeggiata con il cane, una seconda colazione.

ospedale psichiatrico, un’esperienza che lo segna ma

dipinge Salvatore. Le sue sono pezzi di autobiografia e

rispetto al resto, si tratta della rappresentazione che

Poi, sacra, viene la pittura. E arriva l’ora in cui gli

non lo piega. Una volta dimesso, Accolla viaggia per

le dipinge come se al posto del pennello avesse il cuore,

lo stesso Accolla fa di sé, quasi una “presenza” che

altri uomini cominciano la nuova giornata. Salvatore

tutta Europa, vive di espedienti e utilizza il poco denaro

perché le ha sempre viste e perché è figlio di pescatori.

vigila su quanto è dipinto. Altre volte si ritrae con le

Accolla è al suo posto, in Corso Matteotti, con i suoi

per visitare i musei. Il Van Gogh Museum ad Amsterdam

In questo piccolo guscio galleggiante, l’artista vede e

sue opere sotto il braccio. Si può dire che l’artista ami

quadri.

rimane per lui uno fra i più amati. Tornato in

sente la continuità con il suo sole, con il suo mare e con

principalmente il gesto del disegno. Sono molti anche

A dipingere Salvatore Accolla inizia da autodidatta a

Italia realizza le sue opere a ritmi vertiginosi e le vende

la sua terra, oltre che con le sue origini. La sua poetica

i taccuini, i fogli, le vecchie agende vergati da schizzi

venti anni, appena rientrato dalla Germania dove era

per strada per poche lire. Sono opere di grande impatto

contempla anche le nature morte, realistiche e surreali

che possono sembrare dei bozzetti preparatori ai quadri

emigrato due anni prima. Inizialmente usa i colori a

visivo, fortemente marcate dal nero del disegno che

a un tempo: bicchieri dritti e alti, caffettiere dalle linee

che verranno. In realtà, Accolla ama tenere sempre

olio, che risultano però inadatti alle sue esigenze, in

l’artista traccia rapido e sicuro su basi bianche e che in

a volte rigide e a volte morbide, scodelle a mezzaluna

la mano in movimento. Riconosce che disegnare e

quanto ha bisogno che le tele asciughino veloci: quello

seguito copre con smalti dai toni spesso “fumosi”, ottenendo

bellissime. Composizioni di frutta diversa, ma soprattutto

scrivere poesie lo fa stare bene. Così come lo quieta nel

che realizza di notte deve andare a venderlo al mattino

così qualcosa di cromaticamente trasognato che si pale-

quella che si può rendere con sinuose curve, come

profondo ascoltare musica. Potenza dell’arte come atto

sulla strada. Si converte così agli smalti da infissi,

sa al nostro sguardo come se l’immagine riaffiorasse

il melone, la pera, la mela. Cristi lineari, essi stessi

di cura del sé, pratica coltivata e risaputa da sempre an-

più facili e rapidi nell’asciugare. Al disegno del cavallo,

da un’altra dimensione. I motivi ricorrenti hanno a che fare

divenuti chiodi sulla croce, e poi “ombre della sera” allungate

che fra gli antichi greci e in tutta la cultura occidentale.

motivo cardine della sua poetica, lo inizia un amico

con forme ottenute da rette decise e da curve dolcissime.

sulla

Visto un quadro di Accolla non ci si sbaglia più:

studente di belle arti disegnando per lui una testa equina.

I

davanti a tazze vuote. Uomini a nugoli che guardano

è

quando

ancora

le

stelle

brillano

suo

vocabolario

cavalli

ci

visivo.

suggeriscono

Una

delusione

un’idea

di

circolarità,

il

sole

rena

è

fra

infuocata.

gli

oggetti

Uomini

più

di

atavica

fame

la

cifra

è

chiara,

precisa,

fortemente

connotata. CONTINUA...


E’ un pittore che ha un linguaggio e uno stile ben definiti, un linguaggio e uno stile così suoi da costituire in se stessi una firma. Tutta la vita di Accolla è scandita da questo ritmo del fare: migliaia di disegni realizzati, migliaia di tele dipinte. Migliaia di poesie scritte. Liriche rese

TESTO CRITICO

in lingua siciliana, con una grafia curvilinea, quasi un alfabeto misterioso, un vero capolavoro per l’occhio

Mi piace registrare nel panorama artistico contemporaneo

è condizione preliminare a ogni foma di espressione ulteri-

pure quella, qualcosa di molto vicino alla poesia visiva,

la presenza di Salvatore Accolla inserendolo - tout

ore, che si tratti di pittura, di plastica, di tragedia, di musica.

sia pure non cercata, che meriterebbe un approfondito

court - nella categoria degli uomini/artisti/pensatori/

Accolla ha imparato a padroneggiare la vita attraverso

studio a parte. Salvatore Accolla è un artista di strada,

alchimisti di oggi.

la pittura alla quale ha affidato il suo senso di vita e di

una persona gentile e generosa, un’iperbole di Ortigia:

Egli ha scelto la pittura (forse la pittura ha scelto lui)

morte, i suoi momenti di tristezza, di gioia, di speranza:

un’”isola” dentro a un’isola nell’isola. Si può dire che

per dare un senso profondo alla sua complessa vita trasferendo

coltivando un pensiero egli gioca col suo progetto,

abbia raggiunto la saggezza di un eremita, è un profondo

in essa non solo la sua dolorante umanità ma

e cerca una forma ad esprimere tutto ciò.

conoscitore della precarietà umana, un sostenitore

anche il suo patrimonio d’inventiva, di sensibilità, di

Né più né meno.

sincero della povertà materiale come viatico per la libertà.

rigore e di fantasia. È come se avesse assorbito - per

Ecco, in realtà, in che cosa consiste la complessa esperienza

intuizione - la pittura di Henry Matisse, di Maurice

dell’arte.

Grande nella sua semplicità e semplice nella sua grandezza,

Vlaminck, di Carlo Carrà, di Paul Cèzanne, di August

Rivendico il mio ruolo di Storico dell’Arte e mi colloco

Accolla è un artista “fuori serie”.

Macke, di Giorgio De Chirico, di Giorgio Morandi e di

al di fuori di qualsiasi riferimento - pericolosamente

tutti quegli artisti che hanno fatto della pittura una ricerca

compassionevole (buoni, sfortunati … quindi bravi…)

Daniela Rosi

non solo estetica ma esistenziale.

- ad aspetti psicopedagogici, sociali o filantropici che,

curatrice d’arte

Paul Klee scriveva nel suo diario: l’importante adesso

per quanto ammirevoli, non solo non rientrano nel mio

non è dar prova di precocità con la mia pittura ma è

ambito professionale ma non devono interferire in alcun

Responsabile LAO- ART e docente di “Progettazione per la

di diventare un uomo. O almeno cercare di diventarlo.

senso con la validità di molte opere di Accolla che

pittura” all’Accademia di belle arti di Verona

L’arte di padroneggiare la vita è condizione preliminare

si sviluppano al di fuori delle norme estetiche convenzionali.

a ogni forma di espressione ulteriore, che si trat-

Non sta a me definire chi è più bravo di chi o parlare

ti

in termini di valore assoluto: non lo reputo produttivo

di

pittura,

di

plastica,

di

tragedia,

di

musica.

Accolla ha imparato a padroneggiare la vita attraverso

e sarebbe peraltro del tutto fuori luogo. CONTINUA...


Quasi un percorso Zen.

Io

Egli ha forse ha un vantaggio rispetto agli artisti che

Indubbiamente egli si serve della pittura, delle regole

sia sempre regista della sua opera e affidi le sue scelte

come per magia – l’opera d’arte. Il mio contributo alla nostra

hanno cercato di ridiventare bambini (… non ridere

conosciute e approfondite nel corso degli anni per rappresentare

ad un pensiero lungamente meditato ma rapidamente

attualità

nelle

lettore! I bambini hanno questo potere ed è una lezione

(forse

metabolizzare,

espresso. Ciò che a lui interessa non è infatti la descrizione

opere di un uomo indenne di cultura artistica ufficiale

di saggezza che essi lo possano. Più sono ignoranti e

forse accettare) qualcosa. Ma è vero anche che qualsiasi

analitica di un oggetto/volto o l’eleganza formale

ma ricco di grande sensibilità, analizzarle e renderle

più ci forniscono esempi ricchi di lezioni, e si deve per

cosa

sua

(diventerebbe immediatamente lezioso e falso anche se

note.

quanto possibile preservarli da ogni corruzione scriveva

pittura di presentarsi. A me sembra che spesso egli non

forse più facilmente comprensibile) ma la sintesi del

Accolla sceglie i suoi materiali e costruisce i suoi quadri

Paul Klee nel suo diario) o che hanno voluto dimenticare

usi la pittura per rappresentare un soggetto o un oggetto

concetto che di volta in volta esprime.

con una sapienza pittorica che mi piace definire originaria.

la

ma, al contrario l’oggetto e il soggetto diventano un

L’estrema varietà delle tematiche che egli affronta con

La sua è una pittura che gode di essere pittura.

falsata da troppi intellettualismi.

pretesto nelle mani della pittura.

la stessa serietà mi fa pensare che la pittura, nel suo

Libera, naturalmente organizzata ma non per questo

Naturalmente e genuinamente emancipato da canoni e

È lui che gioca con la pittura o è la pittura che gioca con lui?

essere forma, colore, ritmo materia ma, soprattutto,

casuale o improvvisata. Sembra voler esplodere, prima

parametri normativi relativi alla rappresentazione della

La pittura è la sua naturale espressione, respira e vive

capacità comunicativa e capacità espressiva anche di

dentro di lui poi sulla tela. E sulla tela sa dove andare.

realtà o alle modalità espressive più o meno astratte,

con lui, accoglie tutta la sua vita: è come se i suoi ricordi,

sé, sia il suo vero oggetto di seduzione.

C’è sempre un rapporto lontano, non nostalgico, con

Accolla trae tutto - tematiche, scelta dei materiali, tecnica,

la sua cultura, il suo amore per la poesia per essere

la natura, con gli oggetti della realtà e con le persone

messa in opera, mezzi di trasposizione, ritmo - da

accettati debbano essere filtrati attraverso la pittura.

che fanno parte del suo mondo: tutto è presente anche

quella che di Kandinskj definiva necessità interiore e

Per questo non ha bisogno di un riscontro con la realtà

Giuseppina Radice

se trasmutato.

approda a soluzioni formali originali e anche imprevedibili.

esteriore, semmai di un riscontro con la stessa pittura.

Laureata in Lettere Moderne e già titolare della Cattedra di Storia

C’è cultura, capacità di pensare; c’è apertura al fantastico,

Egli

Nella

dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Catania,

all’ironia (anche autoironia); c’è voglia di giocare,

tanto naturale quanto efficace, uno dei problemi più

(opere n. 398, 406, 481, 478) è esemplificato, a mio

ama l’ascolto e considera l’insegnamento una responsabilità

c’è freschezza per alcuni versi infantile ma - mi sembra

complessi

che

parere questo suo bisogno di rapidità nell’esprimere il

morale. Ha curato molti eventi artistici ed ha pubblicato numerosi

meglio - una freschezza riconquistata attraverso il

in fondo ricalcano i due poli fondamentali del sistema

suo pensiero che spesso è anche giudizio sia nelle dimensioni

saggi critici in cataloghi e Riviste. Ha pubblicato nel 2011, con

gioco della pittura. Accolla ha scelto da tempo il suo gioco e

arte: mimesi/autoreferenzialità.

di

Prova d’Autore, i due saggi La Storia dell’arte e il tiro con l’arco

del suo gioco

Egli non si pone il problema: guardando e ri-guardando

li a episodi ben precisi, sia nella loro collocazione.

ed Erranti ai tempi dell’usabilità; nel 2016 con Fausto Lupetti Editore

conosce le regole, i comportamenti. Sa che non è disimpegno,

l’opera posta sul cavalletto intuisce con forte senso

Tutte le sue opere (Cristo, Nature morte, Volti, Animali,

“Alchimisti di oggi per un futuro fatto a mano”.

anzi sa che si entra nel gioco con tutta la serietà,

critico ma con una capacità estetica originaria, il peso

Barche,Paesaggi)

Tecnicamente accademica si dichiara antiaccademica per scelta

ci si mette alla prova, ci si misura con gli altri e con se

specifico di ogni singola pennellata: pensa a lungo e poi

fortemente contrastate dal punto di vista cromatico e

perché ha compreso che lo studio dell’arte è, in fondo, una conquista

stessi. Ma è proprio questo gioco che gli permette di operare

agisce in maniera rapida e definitiva.

lineare.

di libertà nel confronto continuo con la diversità.

Struttura, tecnica e iconogr fia sono infatti elementi

quella

necessari per qualsiasi forma di espressione ma non danno – è,

invece,

trovare

validità

estetica

trasmutazione

tecnica

per

inoltre

forma

recuperare

supera,

della

in

ricerca

a

una

mio artistica

che

è

l’arte.

spontaneità

parere

in

ormai

maniera

contemporanea

comprendere, diventa

durezza

alcuni

un

forse

pretesto

dell’intaglio

elementi

sono

per

di

permettere

alcune

alla

“Composizioni”

metaforicamente

severe,

essenziali

riferibi-

e

spesso

penso

che

Accolla,

come

ogni

vero

artista,


salvatore accolla O P E R E


SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

OPERA 001-2017

SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

Smalto su cartoncino 50x70 cm

OPERA 002-2017

Smalto su cartoncino 50x70 cm


SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

OPERA 003-2017

SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

Smalto su cartoncino 50x70 cm

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Smalto su cartoncino 50x70 cm


SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

OPERA 005-2017

SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

Smalto su cartoncino 50x70 cm

OPERA 006-2017

Smalto su cartoncino 50x70 cm


SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

OPERA 007-2017

SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

Smalto su cartoncino 50x70 cm

OPERA 008-2017

Smalto su cartoncino 50x70 cm


SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

OPERA 009-2017

SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

Smalto su cartoncino 50x70 cm

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Smalto su cartoncino 50x70 cm


SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

OPERA 011-2017

Smalto su cartoncino 50x70 cm

OPERA 012-2017

Smalto su cartoncino 50x70 cm


SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

OPERA 013-2017

Smalto su cartoncino 50x70 cm

OPERA 016-2017

Smalto su cartoncino 50x70 cm


SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

OPERA 017-2017

SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

Smalto su cartoncino 50x70 cm

OPERA 018-2017

Smalto su cartoncino 50x70 cm


SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

OPERA 019-2017

SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

Smalto su cartoncino 50x70 cm

OPERA 020-2017

Smalto su cartoncino 50x70 cm


SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

OPERA 021-2017

SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

Smalto su cartoncino 50x70 cm

OPERA 022-2017

Smalto su cartoncino 50x70 cm


SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

OPERA 023-2017

SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

Smalto su cartoncino 50x70 cm

OPERA 024-2017

Smalto su cartoncino 50x70 cm


SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

OPERA 025-2017

SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

Smalto su cartoncino 50x70 cm

OPERA 026-2017

Smalto su cartoncino 50x70 cm


SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

OPERA 027-2017

SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

Smalto su cartoncino 50x70 cm

OPERA 028-2017

Smalto su cartoncino 50x70 cm


SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

OPERA 029-2017

SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

Smalto su cartoncino 50x70 cm

OPERA 030-2017

Smalto su cartoncino 50x70 cm


SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

OPERA 031-2017

SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

Smalto su cartoncino 50x70 cm

OPERA 032-2017

Smalto su cartoncino 50x70 cm


SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

OPERA 033-2017

SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

Smalto su cartoncino 50x70 cm

OPERA 034-2017

Smalto su cartoncino 50x70 cm


SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

OPERA 035-2017

SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

Smalto su cartoncino 50x70 cm

OPERA 036-2017

Smalto su cartoncino 50x70 cm


SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

OPERA 037-2017

SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

Smalto su cartoncino 50x70 cm

OPERA 038-2017

Smalto su cartoncino 50x70 cm


SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

OPERA 039-2017

SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

Smalto su cartoncino 50x70 cm

OPERA 040-2017

Smalto su cartoncino 50x70 cm


SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

OPERA 041-2017

SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

Smalto su cartoncino 50x70 cm

OPERA 042-2017

Smalto su cartoncino 50x70 cm


SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

OPERA 043-2017

SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

Smalto su cartoncino 50x70 cm

OPERA 044-2017

Smalto su cartoncino 50x70 cm


SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

OPERA 045-2017

SALVATORE ACCOLLA COMPOSIZIONI

Smalto su cartoncino 50x70 cm

OPERA 046-2017

Smalto su cartoncino 50x70 cm


BIOGRAFIA SALVATORE ACCOLLA Salvatore ridia,

Accolla paese

quattordici so

nasce

natio giorni

Accolla)

viene

nel

della

1946

a

Flo-

l'incontro SALVATORE ACCOLLA intervalli

di

libertà,

dura

circa

vent’anni.

Ricordo che era una domenica pomeriggio quando mio

assistente,

Francesca

Abbadessa,

che

iniziavano

madre

e

dopo

Per fortuna Accolla dipinge. Un giovane psichiatra

marito mi allungò “Il Fatto quotidiano” per mostrarmi

proprio allora a girare un film su Accolla. Si può dire

(come

precisa

lo

stes-

gli concede di coltivare la sua passione e apre per

un articolo che, secondo lui, avrebbe dovuto interessarmi.

che è stato un amore a prima vista collettivo, tanto che

portato

a

lui

E

tanto

è partita una collaborazione incrociata fra tutti. Così

casa

nell’antica

una

sala

di

pittura,

lasciando

libero

l’acces-

infatti

lo

trovai

davvero

interessante,

isola di Ortigia, a Siracusa dove ancora oggi vive.

so a ogni ricoverato che dimostri lo stesso interesse.

interessante da decidere per un viaggio a Siracusa. Si

ora, Benedetto sta preparando il primo catalogo delle

La sua è una famiglia di pescatori. Il padre se ne va

A

dipingere

trattava di un pezzo scritto da Veronica Tomassini su

opere di Salvatore, Paolo sta facendo le riprese su di

quando Salvatore è ancora un bambino lasciando

ta,

appena

sola

smetterà

li. solo

la Il

madre piccolo

fino

prendersi

Salvatore quinta

cura

dei

frequenta

scuola

vita

vissuta,

La la

Germania,

e

non

Salvatore Accolla, un artista che rispondeva in tutto al

lui e io ho selezionato le sue opere per la mostra “Fuori

scuola

sono

sta-

tipo di artisti che da sempre attirano la mia attenzione.

Serie”, di cui sono curatrice con con Tea Taramino, a

visitati

E così, domenica sera 11 giugno, mio marito e io atterrammo

Palazzo ziare

sua

strada

e

i

musei

ringra-

no prende i pennelli in mano e realizza le opere che

Speranza, la persona che nel frattempo avevo intercettato

disponibilità che ha dimostrato fin da subito. Un

Dai sedici ai diciotto anni lavora come manovale

andrà poi a vendere sul corso principale di Ortigia.

come persona vicina all’artista e che mi ha mediato

grazie riconoscente va a Veronica Tomassini e a Il Fatto

e

per poter prendere contatto con lui. Fu un incontro

Quotidiano, senza il loro articolo non sarei arrivata

delusione

intenso, emozionante e produttivo. Visitammo la casa

ad Accolla. Un grazie speciale, assieme a un “in bocca

determinerà

di Salvatore e il suo piccolo magazzino-deposito di opere.

al lupo” per il film, va al giovane regista Paolo Boriani,

profonda

Visitammo il negozio di Speranza, che collabora con

che si è messo subito a disposizione per collaborare e

madre

diversi artisti della zona realizzando mobili, oggetti

fare

ad avallare il suo ricovero nell’ospedale psichiatrico

d’arredo e abbigliamento d’autore, dove potemmo apprezzare

cadendo delle belle cose e di certo siamo solo

di Siracusa, probabilmente nella speranza di poterlo aiutare.

altre opere e oggetti dipinti da Accolla. All’incontro

all’inizio.

L’esperienza manicomiale per Salvatore, con diversi

erano presenti anche il regista Paolo Boriani e la sua

nei

cantieri

edili,

poi

qui

rimane

fino

ai

d’amore il

suo

malinconia

lo

segna rientro che

emigra vent’anni.

al in

patria.

coglie

Germania

Una

profondamente in

lo

fatica

porterà

e La

sua

avevamo

quindi

porto.

di

martedì

Voglio

mi messo in contatto con Accolla e per la grande

lavori

Il

Torino.

un appuntamento con Salvatore Accolla e Benedetto

ristoranti,

Catania.

a

dopo più di cinquant’anni, Salvatore Accola ogni gior-

mansioni

di

Barolo

nei

umili

fa

la

più.

autodidat-

all’aeroporto

svolge

poi

ti

mai

dalla

da

nel suo peregrinare in tutta Europa. Ancora oggi,

mestieri,

elementare,

la

fig-

tornato

inizia,

di-

versi

alla

a

Accolla

di

rete

cuore

attorno

Benedetto

al

nostro

Speranza

artista.

per

Stanno

aver-

ac-



Catalogo a cura di Benedetto Speranza Š Tutti i diritti riservati. Proprietà artistica e letteraria riservata per tutti i paesi.


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