BENESSERE ALCALINO magazine Anno I n. 1 - Giugno/Luglio/Agosto 2014 - Copia Omaggio
Periodico a cura dell’Associazione Benessere Alcalino
Combattere l’acidità per sconfiggere il tumore Ecco perché ci ammaliamo Le testimonianze di guarigione
EDITORIALE
Perché una rivista per la salute di tutti di Alessandro Cerreoni - Direttore Benessere Alcalino Magazine
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ono iscritto all’Associazione Benessere Alcalino da un anno e mezzo. Bevo acqua alcalina e ho ormai “sposato” un’alimentazione vegetale e alcalina. Una scelta voluta che sta dando grossi benefici alla mia salute. Così, insieme al mio socio Claudio Testi (anche lui “alcalino), al presidente dell’Associazione Stefano Marzi e al vicepresidente Sergio Mori, abbiamo “partorito” la grande idea di creare una rivista specifica, un magazine che parli alla gente in maniera semplice ma efficace. L’obiettivo è quello di diffondere la cultura e l’educazione verso un’alimentazione sana, corretta e verso uno stile di vita in armonia con se stessi e la natura. Ci sono cose che l’informazione di massa non racconterà mai. Intorno alla salute ci sono interessi troppo grandi, che difficilmente i media potranno mettere a rischio. Noi, non avendo padroni ma il grande sostegno degli associati e delle amiche aziende, non abbiamo paura di spingerci oltre, dove nessuno oserà mai. Vi consiglieremo cosa mangiare e cosa non mangiare per raggiungere una salute ottimale. Vi parleremo di argomenti che non leggerete mai sui grandi quotidiani e sui giornali. Un motivo in più per seguirci e sostenerci. Questa rivista è di tutti e per tutti. Buona lettura. Se volete contattare la redazione di Benessere Alcalino Magazine, dare suggerimenti, inviare lettere e comunicati, chiedere informazioni pubblicitarie, chiamate i numeri: 327.1756829 327.1757148 - E-mail: adv@puntoacapo.org
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Benessere Alcalino Magazine N. 1 Supplemento al n. 6/2014 di GP Magazine (Reg.Trib. 421/2000)
Associazione Benessere Alcalino: Stefano Marzi (Presidente); Sergio Mori (Vicepresidente) Editore: Punto a Capo Srl Direttore: Alessandro Cerreoni Responsabile Commerciale: Claudio Testi Redazione: Via V. Pacifici, 20 - 00019 Tivoli (RM) E-mail: adv@puntoacapo.org Stampa: Fotolito Moggio - Strada Galli 5 - Villa Adriana (RM) Chiuso in redazione: Il 12/06/14 - Copie distribuite: 10.000
LA VOCE DELL’ASSOCIAZIONE
Nasce la nostra rivista “Siamo nati circa 2 anni e mezzo fa, oggi contiamo più di 1.000 Associati e 8 sedi affiliate in tutto il Lazio e abbiamo decine di richieste di affiliazione in ogni regione d’Italia. Adesso coroniamo il sogno di un magazine tutto nostro” di Stefano Marzi - Presidente Nazionale dell’Associazione Benessere Alcalino
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con grande emozione che mi accingo a scrivere queste righe nella nostra neo nata rivista “Benessere Alcalino Magazine”. Mi presento per chi ancora non mi conosce, mi chiamo Stefano Marzi e sono il Presidente Nazionale dell'Associazione Benessere Alcalino. Siamo un’Associazione NO-PROFIT, formata da padri, madri, sorelle, fratelli di ogni età, etnia, religione e ceto sociale, che hanno deciso di mettere al servizio degli altri parte del loro tempo, risorse, conoscenze, studi, ricerche scientifiche, supporto, assistenza e tutto ciò che può aiutare i più bisognosi e con meno possibilità economiche a ritrovare un benessere fisico e psicologico migliore. Oggi sempre più si sente parlare di difficoltà delle famiglie meno abbienti a trovare soluzioni ai loro problemi, in questa direzione l’Associazione dirige i suoi sforzi per colmare queste differenze e disagi. Siamo nati circa 2 anni e mezzo fa, oggi contiamo più di 1.000 Associati e 8 sedi affiliate in tutto il Lazio e abbiamo decine di richieste di affiliazione in ogni regione d’Italia. La nostra missione e impegno è quella di metterci al fianco di chi non sa cosa fare, come fare e a chi rivolgersi per risolvere i propri problemi sia di natura fisica che di natura psicologica. Abbiamo letto molti studi sulle cause di moltissime malattie legate ad una scorretta alimentazione e vogliamo essere una linea guida per chi non ha queste conoscenze. Ci avvaliamo di studi condotti da molti ricercatori in ambito accademico mondiale: Il Prof. Otto Warburg biochimico tedesco Premio Nobel nel 1931per la medicina, per le sue scoperte sul “Metabolismo tumorale”; Il Prof. Max Gerson, che con i suoi studi ha curato e guarito migliaia di malati di tubercolosi, diabete, cancro; Il Prof. T. Colin Campbell che ha condotto studi e sperimentazioni sugli effetti dell’alimentazione in relazione all’insorgenza di moltissime malattie, al loro sviluppo e degenerazione e che ha condotto insieme a molti altri medici di tutto il mondo la più grande sperimentazione e indagine epidemiologica nella storia della medicina denominata “China Study” durata ben 25 anni e che ha coinvolto 6000 persone sugli effetti del cibo in relazione all’insorgenza delle malattie degenerative e ha scritto oltre 400 articoli sulle più importanti riviste scientifiche; Il Prof. Neal Barnard, Professore Associato presso la George Washington University e Presidente del Physicians Commitè for Responsible Me-
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dicine Autore di 9 libri e oltre 40 pubblicazioni scientifiche sulle maggiori riviste mediche mondiali, il Prof. Caldwell B: Esselstyn Jr. Chirurgo presso la fondazione dell’ospedale di Cleveland, autore di “prevenzione e guarigione delle patologie cardiache”; Il Prof. Walter C. Willet, Professore di Epidemiologia e Nutrizione e Direttore del Dipartimento di Nutrizione alla Harvard’s School of Public Health di Boston, che ha condotto e conduce tutt’ora da oltre 25 anni studi epidemiologici e sperimentazioni sul rapporto tra cibo e malattie degenerative, e moltissimi altri Professori, scienziati e ricercatori, che per motivi di spazio non sto qui ad elencare. Questa rivista nasce con grandi sacrifici da parte di tutti noi e grazie all’aiuto di moltissime persone alle quali vanno i miei ringraziamenti personali. L’idea nasce da un dialogo tra me e gli amici Alessandro Cerreoni e Claudio Testi editori delle riviste GP Magazine, Tivoli City e altre ancora. Avevamo la stessa idea, creare una rivista di comunicazione libera da condizionamenti e censure varie, una rivista nella quale pubblicare tutte quelle notizie, scoperte scientifiche, sociali, economiche di rilevanza mondiale a favore del benessere fisico, psicologico e sociale dei lettori. Ringrazio tutti quegli associati che con il loro spontaneo aiuto economico hanno contribuito alla realizzazione di questa rivista. Ringrazio tutti quegli associati che avendo anche un’attività commerciale hanno deciso di diventare sponsor di questa prestigiosa rivista tramite l’acquisto degli spazi pubblicitari presenti nelle pagine della rivista. Ringrazio il mio carissimo amico fraterno, nonché Vice Presidente, Sergio Mori che ha creduto in me e che con il suo lavoro ha fatto sì che questo progetto si trasformasse in realtà occupandosi dei contatti con gli associati e partners commerciali per i contributi economici. Ringrazio mio figlio Manuel che mi segue sempre e che mi aiuta nelle conferenze occupandosi della parte tecnica permettendomi di realizzare incontri con la massima professionalità. Infine ringrazio tutti gli amici che con il loro supporto e amore mi permettono di continuare questa mia battaglia per una libertà di comunicazione volta a diffondere quelle verità scientifiche che ci sono state sottratte in parte o totalmente... Grazie a tutti di cuore.
SALUTE & BENESSERE
Alcalino: la parola magica che fa bene alla nostra salute Il pH è il fattore chiave della nostra salute. Se diventiamo troppo acidi, ciò crea un forte stress all'organismo e iniziamo a perdere dei minerali importanti come meccanismo di reazione che induce l'organismo ad immetterli in circolo per controbilanciare l'acidità. Si basa su questi principi il libro del dottor Robert O. Young, che ha come obiettivo quello di fornire preziose informazioni e consigli per raggiungere uno stato di salute ideale e tenere lontane le malattie
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l Dottor Robert O. Young ci illumina con la sua grandiosa comprensione di come recuperare la salute, estendere la longevità e sentirsi meglio velocemente. L’equilibrio del nostro pH corporeo è la chiave per godere di una salute, un peso, una chiarezza mentale ed un vigore generale ottimali. Questo attraverso il raggiungimento del giusto equilibrio nutrendo il nostro corpo con determinati cibi capaci di creare un ambiente alcalino e dite addio alla scarsa energia, alla cattiva digestione, ai chili in eccesso, a dolori e sofferenze, e alle malattie. Questo programma innovativo di comprovata efficacia, sperimentato da più decenni, incide sulla nostra chimica corporea per rivitalizzarci e mantenerci in salute. Nutrienti essenziali Un programma totalmente nuovo che fornisce le più importanti sostanze di cui il vostro corpo ha bisogno: la clorofilla degli ortaggi vedi, gli indispensabili oli e i sali minerali
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puri. Acqua alcalina e ionizzata La bevanda più importante; assicuratevi che la vostra sia sicura, pura e abbondante. Depurazione Rimuove le impurità e normalizza la digestione e il metabolismo con nuove modalità per disintossicare il corpo. Integratori Come selezionarli, comprarli e calcolarne il giusto dosaggio. Esercizio fisico adeguato Un capitolo interamente nuovo in cui esercizi fisici alcalinizzanti aiutano a mantenere il corretto livello di pH. Cibi alcalini Più di trentacinque nuove ricette capaci di innalzare il pH, che aiutano ad equilibrare facilmente il vostro corpo, utilizzando cibi come pomo-
dori, avocado, germogli, noci, limoni, lime, pompelmi ed ortaggi verdi. L’INTERVENTO DEL DOTTOR ROY MARTINA
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er rendere l'idea dell'importanza di questa pubblicazione riportiamo integralmente la prefazione di Roy Martina, medico-scrittore. “E' con grande piacere che scrivo questa prefazione per il bestseller di Robert Young 'Il Miracolo del pH Alcalino'. Nei miei 30 anni da medico olistico, ho visto così tanta gente soffrire inutilmente per malattie croniche. Molti paziente guariscono lentamente se le condizioni di base non sono buone. Pertanto consideriamo il ruolo della nutrizione in due modi: come un fattore primario, in grado di causare malattie; oppure, come un fattore di arresto delle malattie nella guarigione. Il pH è il fattore chiave in tale con-
cezione; se diventiamo troppo acidi, ciò crea un forte stress all'organismo ed iniziamo a perdere dei minerali importanti come meccanismo di reazione che induce l'organismo ad immetterli in circolo per controbilanciare l'acidità. Nella mia esperienza pratica, ho riscontrato che quasi l'80% delle persone affette da malattie croniche ha un pH fuori controllo, se questo non viene bilanciato. I lettori di questo libro posseggono un manuale basilare per capire come rimanere in salute sino agli ultimi giorni delle loro vite e come prevenire la maggior parte delle malattie dell'occidente civilizzato, quali l'arteriosclerosi, l'ipertensione, l'artrite, l'artrosi, il cancro e la demenza. Più del 75% delle persone viene ucciso da questo genere di malattie. Quindi, eccovi il mio consiglio: leggete questo libro e leggetelo ancora finché padroneggiate le informazioni ed iniziate a viverle e ad applicarle nella vita quotidiana. Noterete dei risultati già nel
primo mese: aumentata energia, più resistenza, mente più limpida; la qualità del vostro sonno cambierà insieme a molto altro. Se questo sapere diventasse sapere comune, i costi della medicina calerebbero enormemente e meno persone si ammalerebbero. Ciò che è triste è che gran parte dei medici, convenzionali ed alternativi, non sono consapevoli dell'importanza di tali informazioni. Godete di un grande vantaggio nell'avere tale libro tra le vostre mani, potendo usufruire di una scienza tanto cristallina quanto convincente. Il merito del Dottor Young consiste nel modo con cui spiega tale materia complessa, rendendola comprensibile persino ad un quattordicenne ed adottabile nella vita di ogni giorno. E' un onore per me aver ricevuto l'invito a scrivere una prefazione per questo libro capace di cambiare la vita. La mia competenza è nell'inse-
gnare a gestire lo stress nella malattia e ad usare la mente per guarire da soli; e questi sono mezzi molto importanti dei nostri strumenti terapeutici contro la malattia. Quando vengono combinati con l'appropriato equilibrio del pH, i risultati sono addirittura migliori e più veloci, per cui sono sicuro al 100% che questo libro apporterà un grande contributo alla qualità della vostra vita”.
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SALUTE & BENESSERE
Ecco perché ci ammaliamo Studi fatti da medici e scienziati hanno evidenziato l'importanza dell'equilibrio acido-base nella dieta moderna e collegato le principali cause di molte malattie, dell'invecchiamento e dell'eccesso di peso, con l'eccesso di acidità del nostro corpo
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no dei principali compiti del corpo umano consiste nel bilanciare costantemente l'acidità e l'alcalinità. Noi ci nutriamo per ricavare l'energia necessaria per le nostre funzioni vitali e il cibo che consumiamo brucia insieme con l'ossigeno delle cellule per produrre energia. Dopo la combustione il cibo si trasforma in residui acidi che le cellule riversano nel circuito sanguigno. Per sopravvivere il nostro sangue e le nostre cellule devono essere leggermente alcalini (il nostro sangue arterioso ha un PH che può variare tra 7,30 e 7,45). Il nostro corpo elimina questi residui acidi con l'urina, la respirazione ed il sudore, ma a volte non è sufficiente in quanto la nostra alimentazione è prevalentemente acida. Se il nostro corpo può mantenere questi residui senza diluirli, li può anche trattenere per un periodo illimitato, senza andare ad influire sul PH del corpo, e li deposita nel sangue, nelle articolazioni, nei tessuti e ciò può incrementare il grasso corporeo. Il peso eccessivo, il colesterolo, i trigliceridi, i dolori articolari possono essere il risultato dell'eccessiva acidità del nostro corpo (quindi della necessità dei residui acidi di avere uno spazio di deposito). I residui acidi (colesterolo, trigliceridi, ecc..) che si tro-
vano all'interno dei vasi sanguigni sono, come tutti sappiamo, una delle principali cause delle malattie cardiovascolari (ictus, infarti, ecc..). In assenza di una quantità sufficiente di minerali alcalini nella nostra dieta il corpo non ha scelta e usa un altro sistema per tamponare gli acidi: sottrae il calcio dalle ossa per neutralizzare questi acidi. L'importanza di bere acqua alcalina ionizzata L'alimentazione è molto importante per prevenire tutti questi problemi, quindi è molto salutare scegliere gli alimenti con poca acidità, con pochi zuccheri e grassi e consumare quantitativi elevati di vegetali. Per tamponare l'eccesso di acidità e rimanere in salute è utile bere acqua alcalina elettroenergetica ionizzata. Quando il corpo è sovraccarico di acido, scende il livello di ossigeno, il sangue è messo alla prova e il corpo inizia ad eliminare il calcio dalle ossa per equilibrare questo disequilibrio. Questo può portare alla carenza di calcio, all'osteoporosi e a molti problemi di salute connessi, obesità inclusa. Il cibo acido crea l'atmosfera perfetta per molte malattie. Nella sua disperata missione di salvataggio delle cellule
dalla distruzione, il corpo crea cellule grasse dove poter depositare l'eccesso di acido. Queste cellule di grasso e la cellulite tengono lontano l'acido dagli organi. Il più delle volte, appena nel corpo si ristabilisce lo stato alcalino si migliora lo stato di salute. L’acqua alcalina elettroenergetica ionizzata, bevuta regolarmente, dissolve i residui acidi del corpo e aiuta ad eliminarli tramite l’urina, la sudorazione e la respirazione. L’acqua alcalina elettroenergetica ionizzata è antiossidante, ossigena le cellule, equilibra il PH del corpo ed è un potente idratante, penetrando velocemente nei tessuti. La terapia utilizzata sia con l'acqua alcalina elettroenergetica ionizzata per via interna, che con l'acqua acida per uso esterno, è stata riconosciuta come “Trattamento Medico” valido in Giappone dal 1960 ed è praticata in molti dei più grandi ospedali. Da anni l'acqua ionizzata alcalina rappresenta un elemento fondamentale dell'assistenza sanitaria in Giappone ed in Corea. Viene usata negli ospedali e raccomandata ufficialmente dai ministeri della sanità. Nel Giappone l'acqua ionizzata alcalina è considerata un antiossidante molto efficace. Grazie ai suoi evidenti vantaggi è stata riconosciuta mondialmente. Dopo molte ricerche scientifiche effettuate in Giappone, si è appurato che l'acqua ionizzata metta a disposizione dell'uomo più ossigeno ed energia. In modo eccellente l'acqua ionizzata alcalina equilibra il nostro bilancio acido–base e crea con queste
misure i presupposti per la nostra salute. I SINTOMI INIZIALI DELL'ACIDITA' NEL CORPO Acne - Irritabilità - Dolori muscolari - Mani e piedi freddi - Giramenti di testa - Mancanza di energia - Dolori articolari - Allergie alimentari - Sensibilità alle sostanze chimiche - Crampi muscolari - Iperacidità - Attacchi di panico - Mancanza di libido - Gonfiore - Diarree - Stitichezza - Mal di testa - Tachicardia - Gusto metallico in bocca - Stanchezza mattutina - Lingua sporca - Eccesso di muco. I SINTOMI INTERMEDI DELL'ACIDITA' Herpes - Depressione - Perdita di memoria - Perdita di concentrazione - Emicranie - Insonnia - Asma - Bronchite - Febbre alta - Otite - Infiammazioni - Infezioni virali Infezioni batteriche - Infezioni urinarie - Impotenza - Uretrite - Cistite - Gastrite - Funghi - Colite - Psoriasi - Sinusite - Caduta capelli - Ipertensione. I SINTOMI AVANZATI DELL'ACIDITA' NEL CORPO Malattia di Crohn - Schizofrenia - Difficoltà di apprendimento - Lupus – Artrite reumatoide - Sclerosi multipla Leucemia - Tubercolosi - Diverse forme di cancro. I dati sono estratti dalla rivista scientifica "Ion Life Detox News nr. 7/2004", che spiega perché ingrassiamo, ci ammaliamo e invecchiamo.
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SALUTE & BENESSERE
Combattere l’acidità per sconfiggere il tumore Pubblichiamo un comunicato diffuso anni fa dall'ISS che parla di correlazione tra acidità e tumori e di cure alternative. Per questo il nostro scopo è quello di informare la comunità sui rischi che si corrono ricorrendo ad un'alimentazione sbagliata e dannosa per la salute
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ono cinque i trial clinici basati su un'alternativa alla chemioterapia. Furono presentati all'Istituto Superiore di Sanità, il 27 settembre 2010, durante il Primo Simposio Internazionale tutti gli studi su cui sta puntando l' "International Society for Proton Dynamics in Cancer" (ISPDC), che utilizzano queste nuove strategie antitumorali. "L'obiettivo - spiegò Stefano Fais, del Dipartimento del Farmaco dell'Istituto Superiore di Sanità - è quello di colpire soltanto il target molecolare che causa il tumore, per evitare gli effetti collaterali frequenti nelle terapie tradizionali utilizzando inibitori della pompa protonica per inibire la crescita della massa tumorale ". Questi studi sono partiti dalla considerazione che l'acidità è una caratteristica del microambiente tumorale tanto che le cellule normali, ai livelli di acidità nei quali normalmente cresce il tumore, muoiono. Queste condizioni si creano progressivamente durante la crescita del tumore, con un iniziale accumulo di acido lattico, dovuto al metabolismo tumorale, e la successiva selezione di cellule che per sopportare l'incremento dell'acidità fanno iperfunzionare delle pompe cellulari che eliminano protoni all'esterno della cellula. "I risultati sono estremamente incoraggianti - concluse Fais - ma devono essere confermati su un numero più ampio di pazienti". I cinque trial Nel mirino di queste terapie melanoma e osteosarcoma. Sono i primi due studi clinici eseguiti in Italia all'Istituto dei Tumori di Milano ed all'Università di Siena per i melanomi e presso il Gruppo Italiano dei sarcomi, con sede a Bologna per gli osteosarcomi. Lo stesso approccio è utilizzato per combattere il carcinoma alla mammella presso la Fudan University di Shangai. Anche il bicarbonato assunto per bocca potrà rientrare fra le nuove terapie anti-tumorali, utilizzato in Florida dal professor Robert Gatenby del Dipartimento di oncologia integrata al Cancer Center di Tampa. A Tokio, invece, il prof. Kusuzaki del Dipartimento di
Oncologia dell'Università di Edobashi usa una vecchia molecola, l'arancio di acridina per combattere i sarcomi. L'arancio di acridina si concentra negli organuli acidi della cellula e susseguentemente ad uno stimolo luminoso (raggi x) si trasforma in un composto altamente tossico per le cellule tumorali, senza segni di tossicità per i tessuti normali circostanti. Tutte queste terapie sono basate sull'utilizzo di farmaci che usano l'acidità tumorale come target o inibendo i meccanismi che la causano (inibitori di pompa protonica) o semplicemente tamponando (bicarbonato) o cambiando il loro stato una volta concentrati all'interno dei tumori (arancio di acridina). (Fonte: Istituto Superiore della Sanità) E l'informazione tace Questo comunicato avrebbe dovuto fare il giro del Mondo su tutte le televisioni e telegiornali e su tutti i quotidiani. Domanda: come mai non è successo? Come Presidente di un’Associazione che si è posta l’obiettivo di divulgare notizie anche scabrose che non piacciono molto al “Potere delle multinazionali dei farmaci ”, ve lo regalo e ringrazio la redazione di questo mensile per avermi dato la possibilità e la visibilità di poterlo portare a voi per conoscenza e per riflettere su come le notizie importanti vengano filtrate e occultate. Meditate ma soprattutto aiutatemi in questo nostro progetto: aiutare chi soffre gratuitamente.
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ATTUALITÀ
Lobby farmaceutiche, la salute in secondo piano La medicina ufficiale non risponde più alle esigenze della popolazione: le lobby farmaceutiche hanno come scopo non più quello di guarire ma quello di vendere medicine
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e lobby farmaceutiche cercano di raggiungere i loro scopi condizionando anche gli studi universitari e la ricerca i cui fondi sono sempre più ridotti col gravissimo rischio che diventi solamente sponsorizzata dalle case stesse. Ci sono patologie , come ad esempio le intolleranze alimentari che non vengono riconosciute dalla medicina ufficiale con conseguente disorientamento da parte della gente che vaga per studi medici e ospedali dove “non gli trovano” la malattia e se gli trovano la malattia , non gli trovano la cura. Ci sono altre patologie , come il cancro, dove misteriosamente non si trova mai la cura, e anche
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quando si trova non la si riconosce e, anzi, la si combatte in maniera violenta. E tutto questo a fronte di una spesa sanitaria che in Italia è pari al 9% del PIL e una spesa solamente riguardante i farmaci pari al 1,5% del PIL : denaro speso per farmaci spesso inutili e dannosi. Queste Lobby mettono il loro profitto in primo piano, utilizzando i finanziamenti solo a favore del marketing e non della ricerca di nuove terapie. È così che hanno scoraggiato l’innovazione negli ultimi cinque decenni. A dirlo sono i dottori Donald Luce, dell’University of Medicine of New Jersey, e Joel Lexchin, della York Universiy di Toronto, che hanno denun-
ciato la situazione di stallo dell’innovazione farmaceutica direttamente dalle pagine del British Medical Jounal. Secondo i ricercatori, la maggior parte dei fondi di ricerca non viene indirizzata verso la ricerca di farmaci innovativi, ma nella pesante e costante promozione dei farmaci già esistenti, fino ad arrivare a spendere ben l’80% della spesa farmaceutica di una nazione solo per questo. Luce e Lexchin spiegano: “la situazione dello sviluppo di nuove molecole è rimasta ferma a 50 anni fa. Gli incentivi per lo sviluppo di farmaci sono sbagliati e hanno distorto i comportamenti all’interno del settore“. Le confessioni di un veterano dell’industria farmaceutica
Gwen Olsen, una ex rappresentante di prodotti farmaceutici, sta usando la sua personale esperienza e conoscenza di addetta ai lavori per girare le carte delle case farmaceutiche e svelare alla gente l’inquietante e scoraggiante verità sull’industria altamente corrotta, disposta a sacrificare la salute e la vita dei consumatori in nome del profitto. Gwen, vincitrice del premio per i diritti umani nel 2007, è un’attivista dedicata nel campo
della salute mentale, relatrice e scrittrice impegnata nella difesa dei bambini e della salute mentale; la sua specializzazione include la promozione della cessazione in America dell’eccessiva somministrazione di farmaci a bambini e adolescenti. È difficile immaginare che questa stessa donna è stata un informatore farmaceutico di successo per più di 15 anni, lavorando per molti dei grandi produttori del settore. “Venivamo addestrati a disinformare le persone” ha detto Gwen. Ora in una ricerca personale e appassionata per sensibilizzare quante più persone possibile sull’inganno dell’industria farmaceutica, Gwen sottolinea le sue preoccupazioni circa l’uso sempre più diffuso di farmaci da prescrizione e gli effetti letali che questi farmaci possono avere. “Non esiste una cosa come un farmaco sicuro” ha detto Gwen in una video-intervista.
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ATTUALITÀ
Umberto Veronesi: “La carne è cancerogena. Vi svelo il motivo per cui non se ne parla” E’ ormai comprovato che chi si alimenta di prodotti animali si espone ad un rischio maggiore di contrarre diversi tipi di patologie. Corre in media il 30% di rischio in più di contrarre molti tipi di tumori, come quello al seno, al colon, alla prostata, al pancreas, alla vescica e ai polmoni
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n’alimentazione carnea induce ad un maggiore rischio di contrarre malattie metaboliche, disturbi cardiovascolari legati al livello di colesterolo nel sangue, infarti, diabete ed obesità. L’eccesso di azoto nella carne è inoltre causa nell’ organismo umano di nefropatie di varia natura, iperuricemia, gotta e via dicendo. E’ stato altresì notato come persino sintomatologie e patologie minori quali stipsi e varici siano prerogativa quasi esclusiva di chi si alimenta di prodotti animali. Come qualche altro suo collega, il professor Umberto Veronesi, riconosciuto come “uno dei quattro più grandi oncologi del secolo a livello mondiale”, ha espressamente dichiarato che la carne è cancerogena e che è causa di quasi tutte le malattie degenerative, invitando la popolazione ad escluderla il più possibile dalla propria dieta. Ed ha aggiunto: “Molti mi chiedono il motivo per cui le popolazioni non sono informate su questo, perché i medici non ne parlino e perché l’opinione pubblica comune sia di tutt’altro avviso. Il motivo di base è che viene fatta un’informazione errata, dalle università alle riviste medico-scientifiche. I professori nelle università insegnano cose errate sull’argomento alimentazione, gli studenti a loro volta insegneranno in maniera scorretta ai loro futuri alunni o pazienti e così via. Le riviste medico-scientifiche più accreditate sono sul libro paga delle multinazionali farmaceutiche (…) Molti medici e ricercatori, sulla base anche di numerose ricerche, per la maggior parte “insabbiate”, sono coscienti degli effetti dannosi del consumo di carne, ma hanno le mani legate. Io, che sono uno scienziato di fama internazionale, posso prendermi il lusso di fare queste affermazioni; se le facessero loro, probabilmente non lavorerebbero più. L’industria alimentare e le multinazionali farmaceutiche lavorano di pari passo, l’una ha bisogno dell’altra per
sopravvivere e queste due entità insieme, generano introiti circa venti volte superiori a tutte le industrie petrolifere del globo messe insieme. Potete quindi ben capire che gli interessi economici sono alla base di questa disinformazione. Se tenete conto che ogni malato di cancro negli Stati Uniti fa guadagnare circa 250.000 dollari a suddette multinazionali, capirete che questa disinformazione è voluta ed è volta a farvi ammalare per poi tentare di curarvi”.
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NEWS & SALUTE
Le virtù strepitose della clorella Un modo naturale per il benessere assoluto del nostro organismo: l'alga verde “chlorella vulgaris”, ricca di clorofilla. Ce ne parla Stefano Marzi, presidente dell'Associazione Benessere Alcalino
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a qualche anno la nostra Associazione si occupa di riportare il benessere nelle famiglie. Questa volta parliamo delle meravigliose proprietà della Clorofilla e dei suoi effetti benefici sulla salute umana. L’alga d’acqua dolce chlorella possiede notevoli capacità per disintossicare il corpo. Aiuta ad espellere le sostanze nocive alla salute che assumiamo ogni giorno attraverso l’aria, l’acqua o l’alimentazione. Tra queste si contano in particolare oltre ai metalli pesanti provenienti da vecchie otturazioni in amalgama, idrocarburi clorati, pesticidi ed insetticidi. Sono contenuti nei salumi, nella carne e
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prosciutti come anche nell’acqua minerale, nel vino, nella birra, nella frutta e verdura. La chlorella “raduna” tali metalli pesanti presenti nel corpo umano e incentiva la loro espulsione dal corpo. Grazie a questa proprietà purifica non solo l’intestino, ma anche le vie del sangue e i depositi del corpo, come ad esempio l’adipe. Nell’alga chlorella è presente inoltre una grande parte delle vitamine del gruppo B, il quale tra l’altro è importante per l’assimilazione degli aminoacidi nell’intestino e la loro circolazione attraverso il corpo. Provvede al sistema immunitario, incentiva e rimargina i tessuti, con-
tribuisce ad una flora intestinale sana e regola quindi le funzioni dell’intestino, sostenendo quelle del fegato. I benefici E’ proprio la clorofilla di cui l’alga è in assoluto il cibo più ricco (in quantità da 10 a 100 volte superiore di quanto riscontrato nei vegetali a foglia verde) ad agire profondamente nelle dinamiche di disintossicazione dell’organismo; pulizia dell’intestino e risanamento della flora batterica, eliminazione di residui tossici (insetticidi, concimi chimici e metalli pesanti) dal fegato e dai tessuti, assorbiti da una membrana fibrosa
(sporopollenine); depurazione ematica che costituisce la base per la formazione dell’emoglobina e garanzia di un’importante fonte di linfa vitale. Migliora inoltre le condizioni dei diabetici e degli asmatici, rivitalizza il sistema vascolare migliorando le vene varicose, favorisce la cicatrizzazione dei tessuti (ottima dunque anche in casi di ulcere o emorroidi), elimina gli odori del corpo, riduce il dolore da infiammazione e permette l’assorbimento di calcio, ideale in menopausa. Ma non è tutto. Quest’alga può vantare la presenza di acidi nucleici (DNA RNA), acidi grassi essenziali insaturi, sali, proteine di facile assimilazione ed amminoacidi. Molto ricca in ferro (consigliata nelle anemie e per regolarizzare le mestruazioni), zinco, zolfo, fosforo ed altri minerali come il magnesio, efficace nel trattamento delle affezioni respiratorie: sinusite, rinite, influenza, mal di gola, tonsille infiammate. L’apporto di vitamine antiossidanti quali betacarotene (o Vitamina A),
vitamine del gruppo B (anche la B12 tanto difficile da reperire in natura) vitamina C e Vitamina E la rende speciale per il rinforzo del sistema immunitario. Grazie al suo effetto tonico si sono riscontrati dei miglioramenti anche nel trattamento di stati depressivi, come moderatore del sistema nervoso e contro le insonnie. In sintesi, sono queste le caratteristiche e proprietà della clorella: contiene più di 20 vitamine e minerali incluse le vitamine del complesso B, il beta-carotene, le vitamine C ed E, ferro e calcio; contiene grandi quantità di clorofilla utile a disintossicare il fegato e a ripulire l’intestino; la clorofilla inoltre funge da catalizzatore per l’assorbimento di elementi benefici come ad esempio il ferro. E’ anche ricca di acidi nucleici DNA e RNA che si crede siano necessari a combattere l’invecchiamento. Differenze e similitudini tra la clorella e la sorella maggiore, la più nota spirulina
.I due tipi di alghe si somigliano molto se prendiamo in considerazione le proprietà e i relativi benefici nutrizionali. Entrambe contengono la maggior parte dei nutrienti necessari alla vita, ma la spirulina vanta un passato glorioso: era conosciuta e apprezzata già dagli aztechi, a differenza della clorella che è stata studiata piu’ recentemente e che era rimasta in ombra a causa della sua difficile digeribilità oggi superata grazie a una tecnica che consiste nel rompere le sue membrane cellulari. Le strutture cellulari variano: a spirale per la spirulina, rotonda e monocellulare per la clorella, la quale possiede fino a quattro volte in più di clorofilla della prima, mentre è la spirulina ad avere il primato per il contenuto in betacaroteni (fino a tre volte in piu’), importanti per rinforzare le difese immunitarie, contrastare i radicali liberi (proprietà antiossidanti) e nella prevenzione di scompensi a livello linfatico (non-hodgkin linfoma).
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NEWS & SALUTE
Alluminio, se lo conosci lo eviti L’alluminio è presente nel nostro cibo, nell’approvvigionamento idrico e del suolo, e in numerose altre fonti di uso quotidiano per cui la maggioranza delle persone soffre di un certo grado di tossicità da alluminio. Dopo anni di esposizione accumulata e del suo deposito nei tessuti del corpo, questo veleno può avere risultati che vanno da una degenerazione del cervello a deformità
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egato, ossa polmoni, tiroide e cervello sono i siti in cui si immagazzina l’Alluminio nel nostro organismo. La percentuale di Alluminio presente nel capello è in stretta relazione alla percentuale presente nelle ossa. E' accertato che il morbo di Alzheimer è correlato anche ad alte quantità di Alluminio nel tessuto cerebrale. I pericoli dell’avvelenamento da alluminio L’alluminio è particolarmente tossico per il sistema nervoso, con una serie di sintomi che possono includere disturbi del sonno, nervosismo, instabilità emotiva, perdita di memoria, mal di testa, e compromissione intellettiva. Esso può fermare la capacità del corpo di digerire e fare uso di calcio, fosforo e fluoro. Questo impedisce la crescita ossea e riduce la densità delle ossa. L’alluminio può anche causare condizioni che effettivamente scacciano il calcio dalle ossa. Ciascuna di queste situazioni può portare a debolezza e a deformazione della struttura ossea, con effetti paralizzanti. L’avvelenamento può anche provocare dolori muscolari, disturbi del linguaggio, anemia, problemi digestivi, diminuzione della funzionalità epatica, coliche renali e compromissione della funzionalità renale. Fonti di Alluminio I farmaci da banco possono essere una delle maggiori fonti di alluminio: coloro che assumono spesso aspirina tamponata, come le persone con artrite, possono assumere fino a 700 mg di questo metallo ogni giorno. Ma dal momento che l’alluminio contribuisce al danno osseo, l’aspi-
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rina aumenta effettivamente l’artrite. I medicinali per l’apparato digerente, come i farmaci contro la diarrea, gli antiacidi e quelli per le emorroidi, possono contenere anche alluminio. Una dose tipica di antiacidi contenenti alluminio può contenerne fino a 200 mg., e l’uso di un’intera giornata può fornire 800-5000 mg. di alluminio. L’alluminio è spesso aggiunto ai prodotti per l’igiene, come gli antitraspiranti e i bagnoschiuma. I cibi che sono stati cotti o conservati in pentole di alluminio e in fogli di alluminio sono un’altra fonte. Le stime dicono che fino a 4 milligrammi di alluminio possono essere trasferiti ad ogni porzione di alimenti acidi come i pomodori o gli agrumi che sono stati riscaldati o conservati con alluminio. Anche le pentole in acciaio inossidabile possono essere una fonte, in quanto vengono prodotte saldando l’acciaio inox con strati di alluminio. Il mio test e l’esperienza dimostrano che, dopo che il pentolame in acciaio inox è stato utilizzato per un breve periodo di tempo, tracce di alluminio iniziano a passare nel cibo. Ci sono sei sali di alluminio che sono stati approvati come additivi alimentari negli Stati Uniti. I sali più comunemente usati sono i fosfati di sodio e alluminio. Essi si aggiungono a torte, minestre, pasta surgelata, pancake mix, farine autolievitanti, formaggio fuso, cibi a base di formaggio e birra (in lattine di alluminio). Una singola fetta di formaggio fuso confezionata singolarmente può contenere fino a 50 mg di alluminio. Si pensa che il cheeseburger possa avere uno dei contenuti più alti di alluminio rispetto a qualsiasi alimento. I prodotti da forno
hanno circa 5-15 mg per porzione. Un sottaceto media grandezza contiene da 5 a 10 mg se è stato trattato in una soluzione di allume, come comunemente avviene. L’allume è una forma di solfato di alluminio che viene utilizzata nella soluzione di decapaggio per rassodare i cetrioli. I Vaccini: il Dr. Hugh Fudenberg, uno dei leader mondiali in immunologia e genetica, ha affermato che i pericoli dei vaccini sono dovuti tra l’altro ”all’alluminio e al mercurio che quasi ogni vaccino antiinfluenzale contiene. Il graduale accumulo di alluminio e mercurio nel cervello porta a disfunzioni cognitive”. Le Scie Chimiche spruzzate nel cielo contengono alluminio: il Dottore e Professore Russel L.Blaylock della National Health Federation in un articolo parla specificatamente delle particelle dei composti di alluminio di dimensioni nanometriche, affermando come sia dimostrato scientificamente che tali particelle siano infinitamente più reattive e che inducano ad intense infiammazioni in uno svariato numero di tessuti. Il professore prosegue affermando quanto queste nanoparticelle di alluminio stianoaumentando le malattie neurodegenerative del cervello, tra cui cita demenza di Alzheimer, il morbo di Parkinson e la malattia di Lou Gehrig (S.L.A.) e di come queste malattie sia scientificamente correlate all’esposizione all’alluminio ambientale. Evitare di assumere Alluminio Il primo passo per liberare il nostro corpo da questo veleno è evitare l’assunzione di alluminio, per quanto possibile, quello successivo consiste nel fornire al vostro corpo dei supporti nutritivi per dare ad
esso la forza necessaria per disintossicarsi da questo metallo. Esistono vari supplementi che possono aiutarvi in questo processo. Sostituire le pentole in alluminio. Su quali sono le pentole più salutari e quali da evitare pubblicherò a breve un articolo. Evitare di usare caffettiere in alluminio che possono essere lentamente corrosi, favorendo la dissoluzione di alluminio negli alimenti Non cucinare con foglio di alluminio, e ridurne al minimo l’uso per la conservazione degli alimenti. Non usarlo mai per avvolgere cibi acidi (arance, limoni, pomodori, ecc) o cibi cotti ancora caldi. Evitare di bere bibite in lattina. Usate cestelli per cottura al vapore in bamboo invece che di metallo. Controllate le etichette di tutti i prodotti alimentari, medicinali ed igienici che acquisti, evitando quelli che contengono alluminio. Ridurre al minimo il consumo di formaggio, in particolare dei formaggi fusi. Ridurre al minimo l’assunzione di eventuali prodotti da forno che non sono fatti in casa senza additivi alluminio. Alcuni lieviti artificiali e cosmetici contengono alluminio. Rimuovere naturalmente l’Alluminio dal corpo Spesso abbiamo discusso di numerosi rimedi naturali che possono essere facilmente messi in atto per rimuovere dal corpo i metalli tossici tra cui l’alluminio.Quello che segue è un breve riepilogo di alcuni rimedi. Per approfondimento rimando alla pagina di cui sopra. ZEOLITE - La Zeolite è un minerale di origine vulcanica che protegge e disintossica i nostri organi dalle tossine che invadono quotidianamente il nostro corpo (pesticidi, smog, etc.), combattere i radicali liberi, espellere i metalli pesanti ed altre sostanze dannose come i radionuclidi e lo ione ammonio. E’ il minerale con il più alto valore di scambio cationico che esista. La clinoptilolite, un tipo di zeolite, ha una struttura cristallina costituita da due tetraedri di SiO4 ed AlO4 legati mediante ponti ossigeno che genera ampi spazi liberi e canali a carica negativa nei quali possono essere accolti i cationi dei metalli pesanti. La Zeolite viene poi espulsa con le feci insieme a tutte le sostanze che ha catturato, senza quindi affaticare i reni. CLORELLA - La Clorella è uno degli alimenti più ricercati. Siccome è un alimento, è difficile assumerne troppo. E’ considerato uno dei migliori disintossicanti ed è in grado di eliminare l’alcol dal fegato, e i metalli pesanti, i pesticidi e i PCB nei tessuti dell’organismo. La clorella può anche assorbire le tossine dall’intestino, alterare la flora batterica intestinale (in meglio), eliminare i gas intestinali e contribuire ad alleviare la costipazione cronica. Circa un terzo di coloro che provano la clorella la tollerano. CORIANDOLO - Il coriandolo mobilita mercurio, cadmio, piombo e alluminio nel cervello e nel sistema nervoso centrale. Probabilmente è l’unico integratore in grado di mobilitare il mercurio immagazzinato negli spazi intracellulari e nel nucleo della cellula. Esso, tuttavia, può mobilitare più tossine di quante non possa espellerne dal corpo, e quindi può solo spostare i metalli pesanti in un’altra parte del corpo. A causa della incapacità del coriandolo di rimuovere il mercurio dal corpo dopo che esso è stato mobilitato, non dovrebbe mai essere assunto da solo. E’ stato accertato che la Zeolite e la Clorella lavorano in sinergia con il coriandolo in quanto essi riescono ad intrappolare i metalli
mobilitati dal coriandolo. AGLIO - L’aglio contiene zolfo, che ossida il mercurio, il cadmio e il piombo e li rende solubili in acqua. E’ anche un potente antimicrobico e antimicotico, il che rende lo efficace contro la Candida albicans e i parassiti. L’aglio contiene un minerale che protegge il corpo dalla tossicità del mercurio. Si chiama selenio bioattivo. Il selenio contenuto nell’aglio è la migliore forma di selenio disponibile. L’aglio crudo, ovviamente, sarebbe il migliore. Ma se non ti piace crudo, la forma migliore immediatamente successiva sarebbe l’estratto di aglio invecchiato come il marchio Kyolic. Poiché lo zolfo che si trova nell’aglio è la ragione principale per cui esso è in grado di ossidare i metalli pesanti, potrebbe anche essere utile integrare con MSM, in quanto è una forma di zolfo. CLOROFILLA - La clorofilla è un pigmento che si trova in piante a foglia verde intenso e che è importante per il processo fotosintetico. Questo pigmento, tuttavia, fa qualcosa di più che agevolare la produzione di energia nelle piante. La Chlorella prende il suo nome per l’elevato contenuto di clorofilla. Spinaci, fagiolini verdi, porro, cavolo verde e altri vegetali a foglia molto verde sono una buona fonte di clorofilla. ACIDO MALICO - L’acido malico è uno dei più potenti disintossicanti dall’alluminio. Aiuta a ridurre la tossicità di alluminio per il cervello, e per questo motivo potrebbe essere utilizzato per aiutare nei casi di morbo di Alzheimer. L’acido malico ha dimostrato di aumentare l’escrezione fecale e urinaria di alluminio. Può anche ridurre la quantità di alluminio che si trova negli organi e nei tessuti del corpo. L’acido Malico si trova in natura, soprattutto nel rabarbaro, nell’aceto di mele e nel vino.
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NEWS & SALUTE
Acidità, quel pericolo troppo spesso sottovalutato Nel 1931 lo scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg ricevette il Premio Nobel per aver scoperto la causa primaria del cancro: l'acidità. Lo scienziato tedesco dimostrò che tutte le forme di cancro sono caratterizzate da due condizioni fondamentali: acidosi del sangue (acido) e ipossia (mancanza di ossigeno). Per questo è determinante l'alimentazione e quella alcalina favorisce la salute e il benessere
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l cancro ancora oggi è la malattia che uccide di più nel mondo occidentale, ma le cause che ne provocano l’insorgenza nel corpo umano sono note già dal 1931, grazie alle ricerche di uno scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg, che ricevette il Premio Nobel per la scoperta sulla causa primaria di cancro.
L'acidità favorisce il cancro Il cancro è il risultato di un potere anti-fisiologico e di uno stile di vita anti-fisiologico. Perché? Poiché sia con uno stile anti-fisiologico nutrizionale (dieta basata su cibi acidificanti) e l’inattività fisica, il corpo crea un ambiente acido, che porta ad una mancanza di ossigeno nelle cel-
lule e questo crea un ambiente estremamente fertile per l’insorgere di una forma tumorale. “Tutte le cellule normali, hanno il bisogno assoluto di ossigeno, ma le cellule tumorali possono vivere senza ossigeno. I tessuti tumorali sono acidi, mentre i tessuti sani sono alcalini”. Nella sua opera “Il metabolismo dei
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carboidrati, grassi, vitamine e minerali, forniscono e generano una condizione di acidità o alcalinità e ciò dipende da cosa si mangia.
Otto Heinrich Warburg
tumori”, lo scienziato tedesco ha mostrato che tutte le forme di cancro sono caratterizzate da due condizioni fondamentali: acidosi del sangue (acido) e ipossia (mancanza di ossigeno). Lo scienziato scoprì che le cellule tumorali non possono vivere in presenza di alti livelli di ossigeno. Pertanto, le cellule tumorali non sono altro che una risposta delle cellule per sopravvivere quando si viene a creare uno stato acido e privo di ossigeno. In questa teoria parte fondamentale ha il cibo: una volta terminato il processo digestivo, gli alimenti, a secondo della qualità di proteine,
I cibi acidi da evitare Ecco gli alimenti che favoriscono l’acidificazione: lo zucchero raffinato, carne, prodotti di origine animale (latte e formaggio, ricotta, yogurt, ecc), sale raffinato, farina raffinata e tutti i suoi derivati (pasta, torte, biscotti, ecc.), pane, margarina, antibiotici e medicine in generale, caffeina (caffè, tè nero, cioccolato) alcool, sigarette, qualsiasi cibo cotto, poiché la cottura elimina l’ossigeno aumentando l’acidità dei cibi e tutti gli alimenti trasformati, in scatola, contenenti conservanti, coloranti, aromi, stabilizzanti, ecc. I cibi alcalini che aiutano il nostro corpo Questi, invece, sono gli alimenti
amici, cioè alcalinizzanti, che non permettono la formazione di un ambiente acido: tutte le verdure crude, la frutta, soprattutto il limone, le mandorle, i cereali integrali, il miele, bere molta acqua. Con una dieta altamente alcalinizzante, secondo lo scienziato tedesco, è quindi impossibile l’insorgenza del cancro, ma il nostro stile di vita e soprattutto la nostra alimentazione non facilita l’osservanza dei suoi suggerimenti. Anche la chemioterapia usata per combattere i tumori peggiora la situazione a livello di acidità cellulare di tutto il corpo a tal punto che esso deve ricorrere alle riserve alcaline del corpo immediatamente per neutralizzare l’acidità sacrificando basi minerali (calcio, magnesio e potassio) depositati nelle ossa, denti, articolazioni, unghie e capelli. Ma perché tutto ciò non è mai stato divulgato in forma massiccia? Forse per gli interessi delle case farmaceutiche? Più le persone sono malate, più sale il profitto dell’industria farmaceutica. E per avere molte persone malate serve molto cibo spazzatura, tanto quanto ne produce l’industria alimentare. Sicuramente, poi, esistono anche altri fattori che aiutano l’insorgere dei tumori, ma questa teoria deve far riflettere.
Associazione Benessere Alcalino
Sede Generale Via Ciro Menotti 20 Villanova di Guidonia (Roma) - Tel. 0774.554670 www.associazionebenesserealcalino.it - Email: info@associazionebenesserealcalino.it Facebook: Assoc Punto Benessere Alcalino
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TESTIMONIANZE
Marilena: “Bevendo acqua alcalina e seguendo un’alimentazione alcalinizzante i sintomi della malattia di Chron sono spariti” “Mi è stata data una seconda chance e il minimo che possa fare è essere strafelice e raccontare la mia semplice testimonianza”
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arilena 39 anni. “Ho scoperto di avere la malattia di Crohn a 18 anni ma ne soffrivo già da quando ne avevo 13. Quindi ho convissuto con questa malattia per ben 26 anni. Ho scoperto che come me in Italia, altre 100.000 mila persone erano affette da malattie infiammatorie intestinali. “Non esistono cure per il morbo di Crohn” mi è stato detto allora, “ma vi sono varie possibilità di trattamento”. Certo i trattamenti cercano di tenere sotto controllo la patologia e di prevenire le ricadute più gravi. Ma non c’è cura. Molti sintomi della malattia di Crohn sono di natura gastrointestinale: dolori addominali, crampi all’intestino molto dolorosi con relativa nausea e voglia di vomitare per il dolore, il desiderio di mangiare viene meno proprio poiché tale attività provoca dolori molto intensi, diarrea cronica, sangue nelle feci dovute alle ulcere, perdita di peso; ma vi possono essere ripercussioni sull’intero corpo: artrite, dolore agli occhi con problemi alla vista, calcoli biliari, problemi alla pelle con coaguli di sangue e trombosi venosa profonda. 26
Ho subito due interventi (resezione di quasi un metro di intestino e ristrutturo-plastiche) e nei miei periodi migliori facevo delle infusioni di ferro ogni 6 mesi. Non esiste un singolo test per identificare la MC con sicurezza (endoscopie con biopsie e radiologia) la malattia va sospettata quando vi siano i sintomi e segni sopra descritti. Bene… E’ poco più di un anno che ho conosciuto l’Associazione Benessere Alcalino, la quale mi ha fatto comprendere come l’acqua alcalina ionizzata potesse aiutarmi insieme ad uno stile di alimentazione alcalinizzante priva di proteine animali privilegiando cibi crudi… E seguendo questi consigli i sintomi sopra descritti sono spariti! Non faccio più infusioni di ferro, vado regolarmente al bagno, ho ripreso a vivere la mia vita cercando di accantonare la rabbia pensando a tutti gli anni trascorsi in ospedale che non torneranno più. Mi è stata data una seconda chance e il minimo che possa fare è essere strafelice e raccontare la mia semplice testimonianza. P.S. Ed è trascorso solo un anno!”.
Andrea: “In un anno la mia malattia è diventata inattiva e ho recuperato l’80% dell’attività motoria e ho perso ben 10 chili” “Nel febbraio del 2013, grazie ad un amica speciale, ebbi la fortuna di entrare nell’associazione,dove incontrai il Presidente il Sig. Stefano Marzi”
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i chiamo Andrea Bindi, nel 2008 mi è stata diagnosticata la SPONDILITE ANCHILOSANTE, di seguito allego definizione medica: La spondilite anchilosante è una malattia infiammatoria cronica che colpisce elettivamente la colonna vertebrale dorso-lombare e cervicale. L’infiammazione delle vertebre (“spondilite”), di cui è composta la colonna vertebrale, comporta dolore e limitazione funzionale, che tipicamente peggiora a riposo e migliora durante l’esercizio fisico (non è il classico mal di schiena!). Se la malattia non viene trattata adeguatamente, tendono a formarsi molto lentamente dei veri e propri ponti ossei che limitano irreversibilmente il movimento articolare (“anchilosante”). In questa fase le vertebre sono saldate l’una all’altra e la colonna vertebrale assume la conformazione di una “canna di bamboo” . Dal 2008 ho iniziato ad avvertire dolori lancinanti nella parte posteriore della schiena, difficoltà nella deambulazione e crampi noturni che mi impedivano di dormire, ho provato tutte le medicine in commercio, anche il METROTREZZATE (medicina a base Chemioterapica), ho trovato solo benefici nell’uso del cortisone che mi permetteva di vivere in maniera “decente” fino alle ore 18:00
della giornata, naturalmente ho iniziato ad avere problemi nella digestione e nell’umore. Nel febbraio del 2013, grazie ad un amica speciale, ebbi la fortuna di entrare nell’associazione e incontrai il Presidente il Sig. Stefano Marzi che dopo avermi illustrato il rapporto tra acido/basico, l’uso della corretta alimentazione, uscii dall’associazione ed incominciai a bere l’acqua alcalina ionizzata e a modificare il mio regime alimentare. Per poter capire la veridicità del nostro dialogo e l’eventuale beneficio, decisi si interrompere la cura farmacologica (4 mg di cortisone al gg) dopo 4 giorni. Con molto stupore iniziai ad avere una regressione del dolore, una deambulazione migliore e un riposo continuo e privo di spasmi. Dal 1 febbraio del 2013 ad oggi ho perso circa 10 kg, non ho mai più assunto nessun tipo di medicina, ho recuperato circa l’80% dell’attività motoria e posso tranquillamente confermare che la mia malattia per il momento è inattiva. In questo momento sto effettuando tutte le analisi specifiche per poter dimostrare anche a livello scientifico la “scomparsa “ del dolore. Ringraziando l’associazione per avermi ridato la “vita” sono pronto a portare la mia testimonianza in maniera diretta a tutte le persone malate che vogliono guarire”.
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CONVERSAZIONI INNOVATIVE
L’Ungheria si ribella al FMI e si riprende la libertà monetaria Dopo che è stato ordinato al Fondo Monetario Internazionale di abbandonare il paese, la nazione adesso stampa moneta senza debito. L’Ungheria sta facendo la storia di Stefano Marzi
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uesta volta non vi parlo di acqua alcalina e di alimentazione sana per prevenire le più svariate patologie e ritrovare il benessere psico-fisico. Vi parlo di un argomento che mi sta a cuore e che chiama in causa sempre il concetto di benessere. Un argomento che tocca la libertà dell'individuo, costretto a sottostare al debito e ai ricatti finanziari di un sistema monetario e bancario che opprime, toglie la serenità alla gente ed è alla base della crisi di cui ci bombardano la testa ogni giorno. Vorrei che più gente possibile sappia che la libertà di ogni singolo Stato passa attraverso la cancellazione del debito attraverso la reintroduzione della moneta nazionale. Pertanto ripropongo integralmente un articolo scritto da Ronald L. Ray con la traduzione di N. Forcheri. Un articolo che la stampa italiana ha tenuto
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nascosto, mostrandosi complice dei poteri forti e lontana da quei concetti di libertà assoluti. In questo caso la politica non c'entra nulla e qualsiasi riferimento ad essa non ci interessa. Quello che ci interessa è questa azione volta a restituire libertà monetaria alla propria nazione, in questo caso l'Ungheria. L’Ungheria si libera dei vincoli dei banchieri Mai più dagli anni ’30 con il caso della Germania un paese europeo aveva osato sfuggire alle grinfie dei cartelli bancari internazionali controllati dai Rothschilds. Questa è una notizia stupenda che dovrebbe incoraggiare i patrioti nazionalisti del mondo intero ad intensificare la lotta per la libertà dalla dittatura finanziaria. Già nel 2011 il primo ministro unghe-
rese, Viktor Orbàn, promise di ristabilire la giustizia sui predecessori socialisti che avevano venduto il popolo della nazione alla schiavità di un debito infinito con i vincoli del FMI (Fondo Monetario Internazionale). Secondo una relazione sui siti germanofoni del “National Journal”, Orbán si è accinto a scalzare gli usurai dal trono. Il popolare e nazionalista primo ministro ha detto al FMI che l’Ungheria non vuole né richiede “assistenza” ulteriore dal delegato della Federal Reserve di proprietà dei Rothschild. Gli ungheresi non saranno più costretti a pagare esosi interessi a banche centrali private e irresponsabili. Anzi, il governo ungherese ha assunto la sovranità sulla sua moneta e adesso emana moneta senza debito e tanta quanto ne ha bisogno. I risultati sono stati nientemeno che eccezionali. L’economia nazionale, che vacillava
per via di un pesante debito, ha recuperato rapidamente e con strumenti inediti dalla Germania. Il ministro per l’Economia ungherese ha annunciato che grazie a “una politica di bilancio disciplinato” ha ripagato il 12 agosto 2013 il saldo dei 2,2 bilioni di debito all’FMI, prima della scadenza ufficiale del marzo 2014. Orbàn ha dichiarato: “L’Ungheria gode della fiducia degli investitori” che non vuol dire né l’FMI né la Fed o altri tentacoli dell’impero finanziario dei Rothschild. Piuttosto si riferiva agli investitori che producono in Ungheria per gli ungheresi, creando crescita economica vera, e non già la “crescita di carta” dei pirati plutocratici, bensì quel tipo di produzione che
assume realmente le persone e ne migliora la vita. Con l’Ungheria libera dalla gabbia della servitù agli schiavisti del debito non c’è da meravigliarsi che il presidente della banca centrale ungherese gestita dal governo per il bene pubblico e non per l’arricchimento privato abbia chiesto all’FMI di chiudere i battenti da uno dei paesi più antichi d’Europa. Inoltre, il procuratore generale, ripetendo le gesta dell’Islanda, ha accusato i tre precedenti primi ministri del debito criminale in cui hanno precipitato la nazione. L’unico passo che rimane da fare per distruggere completamente il potere dei bancksters in Ungheria, è di attuare un sistema di baratto per lo
scambio con l’estero come esisteva in Germania ce come esiste oggi in Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, i cosiddetti BRICS, una coalizione economica internazionale. E se gli USA seguissero la guida dell’Ungheria, gli americani potrebbero liberarsi dalla tirannia degli usurai e sperare in un ritorno a una pacifica prosperità. Ronald L. Ray, autore freelance che risiede nel libero stato del Kansas, discendente di vari patriotti della Guerra americana di indipendenza.
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Associazione Benessere Alcalino Sede Generale Via Ciro Menotti 20 Villanova di Guidonia (Roma) - Tel. 0774.554670 cell. 373. 8608649 Presidente Stefano Marzi www.associazionebenesserealcalino.it - Email: info@associazionebenesserealcalino.it Sedi Affiliate Tivoli - P.zza S. Croce tel. 0774.331924 Frosinone - Viale Grecia 29 tel. 0775.293319 cell.340.7884897 Roma 1 - Via Duilio Cambellotti 125 tel. 06.2015732 cell. 347.9311093 Ladispoli - Via Lubiana 24 tel. 06.60666398 cell. 347.3450388 Sezze - Via Porta Gioberti 3 cell. 393.9505068 Latina - Via del Lido snc cell. 377.6773441 Terracina - Via Flacca km 0,300 cell. 328.9413958 Telese - (Guardia Santramonte) cell. 335.6890332 Roma 2 - Via Delle Isole Curzolane 15 cell. 338.3532723