Benessere Alcalino Magazine numero 2

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BENESSERE ALCALINO magazine

Anno I n. 2 - Ottobre-Novembre-Dicembre 2014 - Copia Omaggio

Periodico a cura dell’Associazione Benessere Alcalino

Anche l’OMS apre gli occhi: la chemioterapia è cancerogena Il potere delle carote nere Le testimonianze di guarigione



EDITORIALE

Quando il medico trascura l’alimentazione di Alessandro Cerreoni Mi è capitato recentemente di incontrare una persona che non vedevo da tempo. Parlando di come andavano le cose, lui mi dice di avere avuto grossi problemi di salute, tra cui cuore e colesterolo alto, e che per risolverli il medico gli ha prescritto una serie di farmaci e una dieta che, tra le altre cose, preveda carne di pollo, carne di tacchino, prosciutto cotto, parmigiano e mozzarella. A quel punto gli faccio presente che il suo medico non gli ha dato una dieta salutare, per il fatto che l’assunzione di carne e formaggi contribuisce a rendere più acido il nostro organismo e quindi soggetto a malattie. Lui mi risponde testualmente: “Ma che dici? Lui è un medico, ha studiato e ne saprà più di noi”. Ecco, qual è il problema quando si parla di alimentazione: l’ignoranza. Purtroppo - come ribadiscono alcuni illustri medici e biologi italiani e internazionali (Berrino, Veronesi, Colin T. Campell, Robert Young) - l’aspetto dell’alimentazione non viene tenuto in considerazione durante gli studi universitari e neanche, a parte pochi casi, durante l’esercizio della professione medica. Per questo motivo, appoggiandosi a studi di livello mondiale, questa rivista è nata con lo scopo di diffondere un messaggio chiaro e inequivocabile: la salute passa dalla sana e corretta alimentazione e dalla non assunzione di farmaci. Apriamo bene gli occhi! Se volete contattare la redazione di Benessere Alcalino Magazine, dare suggerimenti, inviare lettere e comunicati, chiedere informazioni pubblicitarie, chiamate i numeri: 327.1756829 327.1757148 - E-mail: adv@puntoacapo.org

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Benessere Alcalino Magazine N. 2 Supplemento al n. 10/2014 di GP Magazine (Reg.Trib. 421/2000)

Associazione Benessere Alcalino: Stefano Marzi (Presidente); Sergio Mori (Vicepresidente) Editore: Punto a Capo Srl Direttore: Alessandro Cerreoni Responsabile Commerciale: Claudio Testi Redazione: Via V. Pacifici, 20 - 00019 Tivoli (RM) E-mail: benesseremagazine@puntoacapo.org Stampa: Fotolito Moggio - Strada Galli 5 - Villa Adriana (RM) Chiuso in redazione: Il 21/10/14 - Copie distribuite: 15.000


LA VOCE DELL’ASSOCIAZIONE

Diffondiamo la conoscenza E’ arrivato il momento di fare luce su queste scoperte scientifiche e portarle a conoscenza del grande pubblico. Tutti hanno diritto di poter scegliere la migliore cura per ritrovare la salute di Stefano Marzi - Presidente Nazionale dell’Associazione Benessere Alcalino

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ono stanco di vedere persone che muoiono o stanno male, bambini, ragazzi, adulti e anziani, uomini e donne, solo perché tutte quelle scoperte scientifiche fatte dai più grandi Ricercatori, come Warburg, Gerson, Krebs, Pauling, Campbell e tantissimi altri che hanno dedicato la loro esistenza per trovare le migliori cure per malattie come il cancro, il diabete, la tubercolosi, la sclerosi e tantissime altre malattie, sono state “oscurate” dai media ufficiali solo per tutelare gli interessi delle multinazionali dei farmaci o agroalimentari. E’ arrivato il momento di fare luce su queste scoperte scientifiche e portarle a conoscenza del grande pubblico. Tutti hanno diritto di poter scegliere la migliore cura per ritrovare la salute, anche se si tratta di cure naturali dove nessuno può guadagnare tramite la monopolizzazione della distribuzione. Io come presidente di questa Associazione libera da condizionamenti economici, ho iniziato a diffondere tutte queste notizie scientifiche e a studiare questi grandi ricercatori e grazie a loro ho compreso molto sul tema della guarigione dalle malattie. Il nostro organismo ha tutto quello che serve per difenderci anche dalle malattie più gravi, sono le nostre abitudini alimentari e di vita che danneggiano questo meraviglioso sistema immunitario che Dio ci ha donato. “Lui” ha progettato il nostro organismo in modo tale da essere difeso da tutto ciò che esisteva all’inizio della nostra vita, ma le sostanze chimiche introdotte nell’aria, nei cibi, nell’acqua e nelle bibite che compriamo grazie ad una pubblicità “ingannevole” ci rendono “indifesi” a tutte queste sostanze tossiche. La nostra missione è quella di diffondere attraverso le nostre sedi, il nostro sito, la nostra pagina di facebook e questa rivista ciò che ci può aiutare a mantenere una salute ottimale o addirittura a ritrovarla in quei casi in cui sono subentrate le malattie anche gravi. Il mio appello a tutti i lettori che non sono ancora nostri Associati è quello di venire a conoscerci, così potranno comprendere che questa Associazione è una speranza per tutti quelli che stanno male o che vogliono prevenire moltissime malattie. Una volta compreso che quello che stiamo diffondendo è una grande verità scientifica sottrattaci vi chiederò di aiutarci a diffondere questa Associazione in tutta Italia, per poter aiutare più persone possibili… Buona lettura e gra-

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zie di cuore a tutti. Associati con Noi… Ci aiuterai a: 1 - Riportare il benessere nelle famiglie 2 – Prevenire moltissime patologie per i bambini 3 – Aiutare gli anziani a ritrovare la propria salute 4 – Aiutare le persone ad alimentarsi in modo corretto 5 – Educare i bambini ad una sana alimentazione 6 – Assistere i più bisognosi 7 – Creare dei luoghi dove assistere chi è malato 8 – Educare le famiglie ad un più sano stile di vita 9 – Assistere a livello psicologico chi ne ha più bisogno 10 – Aiutare economicamente le famiglie più bisognose 11 – Fornire tutti i supporti legali e sociali alle famiglie E’ sui principi etici, morali e sociali di tutte le Carte dei Diritti mondiali, che io vi chiedo di abbracciare la nostra causa e di aiutarci a compiere questo grande passo verso un più elevato livello di benessere, salute, e serenità di tutte le persone che soffrono. Nella vita a volte capitano delle cose che ti cambiano la vita… a me è successo e mi è stata data una grande opportunità… quella di poter aiutare il prossimo… adesso io la giro a Voi... Ecco perché sono qui a chiedere il Vostro aiuto per realizzare questo grande progetto ispirato alle carte dei diritti umani di tutto il mondo. Io ho creato il nostro motto,“uniti per un sogno”, e i sogni a volte possono trasformarsi in una bellissima realtà che li supera di gran lunga …mi auguro che Voi riusciate a realizzare questo miracolo…far diventare realtà un “sogno bellissimo”, aiutarci a salvare la vita a migliaia di bambini e persone che non hanno i mezzi per farlo… grazie infinite e che Dio benedica Voi e le Vostre famiglie. Tel. 0774.554670 - cell. 373.8608649 info@associazionebenesserealcalino.it Facebook: Assoc Punto Benessere Alcalino



SALUTE & BENESSERE

La terapia nutrizionale totale Molti ricercatori nello studiare le cause che generano il cancro hanno scoperto che il nostro corpo possiede una propria normale linea di difesa contro la formazione e la proliferazione delle cellule maligne, e sono stati anche in grado di descrivere in modo preciso in quale modo funziona questo meccanismo Tratto da Alive and Well del dottor Philip Binzel

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li enzimi in prima linea di difesa, i nitrilosidi in seconda linea. Molti ricercatori nello studiare le cause che generano il cancro hanno scoperto che il nostro corpo possiede una propria normale linea di difesa contro la formazione e la proliferazione delle cellule maligne, e sono stati anche in grado di descrivere in modo preciso in quale modo funziona questo meccanismo. Questi ricercatori scoprirono che le cellule cancerogene sono rivestite di una membrana proteica, e che era questa membrana proteica che impediva alle normali difese del corpo di arrivare fino alle cellule maligne. Scoprirono che – se si riesce a dissolvere questa membrana – i leucociti (globuli bianchi, che costituiscono la normale linea difensiva del nostro sistema immunitario) sono in grado di distruggere le cellule maligne. Hanno scoperto che ci sono due sostanze che sono in grado di dissolvere facilmente questa membrana che protegge le cellule maligne, e queste sono gli enzimi Tripsina e Chimotripsina. Questi enzimi sono secreti dal Pancreas. Gli enzimi Tripsina e Chimotripsina, quindi formano la prima linea di difesa contro il cancro. Cos’è un enzima? Un enzima è un catalizzatore biologico. Cos’è un catalizzatore? Tornando indietro alla

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chimica studiata nelle scuole superiori, si può ricordare quale è la definizione di “catalizzatore”: un catalizzatore è una sostanza che causa una reazione chimica, senza prendere parte alla reazione chimica stessa. Nel nostro corpo ci sono innumerevoli enzimi, i quali sono responsabili di centinaia di reazioni chimiche che devono occorrere affinchè il corpo funzioni al meglio. La seconda linea di difesa: i nitrilosidi Oltre allo scoprire che gli enzimi Tripsina e Chimotripsina formano la prima linea di difesa contro il cancro, il dottor Ernst Krebs Jr ed altri scoprirono che il nostro corpo ha una seconda linea di difesa contro questa malattia, formata da un gruppo di sostanze chiamate “nitrilosidi”. Le cellule maligne hanno in sé un enzima chiamato Beta-glucosidasi che – quando entra in contatto con i nitrilosidi – li converte in due molecole di glucosio, una molecola di benzaldeide, ed una molecola di acido cianidrico (HCN). Originariamente si credeva che solo l’acido cianidrico fosse tossico per le cellule maligne, ma prove recenti hanno dimostrato che, mentre l’acido cianidrico può esercitare qualche effetto tossico, è la benzaldeide che risulta essere estremamente tossica per le cellule maligne. Quello che è estremamente significativo riguardo a questa reazione, e che si tratta di una reazione selettiva. Infatti solo le cellule maligne contengono l’enzima Beta-glucosidasi, e

così la Benzaldeide e l’acido cianidrico vengono rilasciati solo in presenza di cellule tumorali. Le cellule normali contengono invece in gran quantità l’enzima Rodanese, che converte i nitrilosidi in cibo per il corpo. I ricercatori hanno scoperto che tutti noi probabilmente abbiamo formazioni maligne diverse volte nella nostra vita. Ma se le nostre difese immunitarie funzionano bene, è il copro stesso che uccide le cellule cancerogene, e noi non verremo mai neanche a conoscenza di quanto è accaduto. Ma se c’è una rottura nel meccanismo di difesa quando le cellule maligne si formano, non c’è nulla che possa prevenirne la proliferazione, quindi presto ci sarà un tumore nel nostro corpo. Che cosa può causare – tra l’altro – questa rottura nel meccanismo di difesa del nostro corpo? Supponete di essere una persona che mangia grandi quantità di proteine animali: per digerirle occorre una gran quantità degli enzimi Tripsina e Chimotripsina. E’ possibile che voi, allora, stiate usando tutta – o quasi tutta – la quantità a voi disponibile di enzimi pancreatici al fine di digerire queste proteine, e che non ne rimanga affatto per innescare le altre reazioni chimiche del corpo. In questo modo, voi avrete perso la vostra prima linea di difesa. Supponete ancora di essere una persona che ha una dieta bassa o nulla in contenuto di nitrilosidi. Questo è molto probabile, la dieta comune né è quasi del tutto mancante oggi. Il miglio, il grano saraceno alto


in contenuto di nitrilosidi, è stato largamente sostituito dal grano, che non contiene nitrilosidi. Perciò, diventerete una persona che ha perso la prima linea di difesa naturale contro il cancro a causa di una dieta ad alto contenuto di proteine animali, e che non ha neppure la seconda linea di difesa a causa di un’alimentazione priva o povera di nitrilosidi. A questo punto le cellule maligne potrebbero fare la loro apparizione, ma non ci sarà nulla che possa arrestarne la crescita. Il risultato? Un tumore! A questo punto – come ha detto il dottor Krebs, voi potrete rimuovere il tumore… Ma se non correggerete il difetto nel tuo meccanismo di difesa, il tumore tornerà di nuovo. Ristabilire le due linee di difesa Ciò significa che voi dovete drasticamente ridurre l’apporto di proteine animali e rimpiazzarle con proteine vegetali. Le proteine vegetali richiedono una minima quantità di enzimi pancreatici per essere digerite. In questo modo, avrete ancora abbastanza Tripsina e Chimotripsina, e la vostra prima linea di difesa sarà pronta ad attaccare la membrana proteica delle cellule maligne in formazione. Ugualmente, dovete restaurare la seconda linea di difesa assumendo una

quantità adeguata di nitrilosidi. Ci sono almeno 1500 cibi che contengono nitrilosidi, ma i ricercatori hanno scoperto che il modo più rapido per elevare il livello di nitrilosidi è quello di assumere Laetrile (Amigdalina/vitamina B17). I ricercatori non hanno mai proclamato il Laetrile quale “medicina miracolosa”, né “cura per il cancro”, ma lo descrivono solo come concentrato di nitrilosidi, in gradi di ristabilire rapidamente la seconda linea di difesa del corpo contro il cancro. Il cancro, una malattia causata da molte variabili La cosa che mi ha maggiormente impressionato nella lettura del vasto materiale a disposizione su questo argomento, è che tutti questi ricercatori insistono sul punto che il cancro è una malattia causata da una grande varietà di fattori. Uno dei problemi che si presentano maggiormente con quelli di noi che praticano la professione medica, è che siamo soliti guardare ad una malattia metabolica (una malattia che si manifesta all’interno del corpo, come il diabete, lo scorbuto, l’anemia perniciosa, la pellagra, il cancro) come una malattia ad un’unica variabile. Ad esempio, nel diabete, l’unica deficienza è l’insulina; nello scorbuto è la vitamina C; nell’anemia perniciosa è la vitamina

B12. Invece, il cancro è una malattia metabolica a più variabili. Questi ricercatori hanno dimostrato che ci possono essere un numero variabile di deficienze nei pazienti malati di cancro. Questo – dicono – non significa che tutti i malati di cancro abbiano tutte queste deficienze, ma che ogni malato di cancro potrebbe averne 6, 8, 10 di queste. Hanno scoperto, per esempio, che lo zinco è l’agente trasportatore dei nitrilosidi, e che si può somministrare Laetrile fino a farlo uscire dalle orecchie del paziente, ma se non ha un livello sufficiente di zinco, il Laetrile non potrà penetrare nei tessuti del corpo. Hanno anche scoperto che nel corpo non accade alcuna guarigione all’interno del corpo se non è presente una giusta quantità di vitamina C. Hanno scoperto che il manganese, il magnesio, il selenio, la vitamina B, la vitamina A, ecc., tutti giocano un ruolo importante nel mantenimento delle naturali difese del corpo. Quello su cui insistono particolarmente questi ricercatori è che se non si correggono tutte queste carenze, non sarà possibile aiutare i pazienti in modo efficace. Per questo parlano di programma di nutrizione completa (Total Nutritional Program), un programma che consiste di dieta, vitamine, minerali, enzimi e Vit. B17 (Amigdalina).

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SALUTE & BENESSERE

E non ci dite niente? Incredibile: una notizia che dichiara che “la chemioterapia è cancerogena” è da prima pagina su tutti i network mondiali, poiché riguarda un pubblico di malati conclamati o potenziali enorme. Invece sono solo i blog che la trattano, finora. Non sono illustri sconosciuti a sostenerlo, è l’OMS

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onfermato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità: “La chemioterapia è cancerogena!”. Già da tempo si conoscono gli effetti collaterali della chemioterapia, il cancro rimane ancora la seconda causa di morte nei paesi sviluppati, eppure la medicina ufficiale sembra ancora molto lontana dall’accettare e comprendere questa verità. Assistiamo quotidianamente a colossali fallimenti nei tradizionali trattamenti di chemioterapia e radioterapia e il cancro rimane ancora un insormontabile nemico incompreso. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha classifi-

cato la chemioterapia come agente cancerogeno, in quanto proprio il trattamento standard, che dovrebbe distruggere le cellule tumorali, in realtà ha effetti collaterali dannosi poiché si basa ancora su agenti genotossici. La chemioterapia distrugge il DNA di tutte le cellule che si dividono velocemente. Le cellule cancerogene si dividono rapidamente, ma anche le cellule del sistema immunitario si dividono rapidamente. Ne consegue quindi che la chemioterapia distrugge anche l’unica cosa che può salvarci la vita. Il farmaco denominato tamoxifene, per esempio,


viene utilizzato in prima linea per il trattamento di alcuni tipi di cancro al seno, ma la sua somministrazione provoca anche il cancro all’endometrio e al fegato. Il farmaco, associato alla chemioterapia, rappresenta inoltre un problema per la resistenza dei batteri patogeni agli antibiotici. Ne vale quindi davvero la pena? Una statistica condotta dall’OMS in associazione con l’American Cancer Society, ha quantificato che il beneficio della chemioterapia equivale appena al 2,2% e i rischi sono di gran lunga maggiori rispetto ai reali benefici. Inoltre, la chemioterapia non distruggerà mai il 100% delle cellule cancerogene, ma nella migliore delle ipotesi, potrà eliminarne dal 60 all’80%, il restante lavoro spetterà comunque al nostro sistema immunitario. Perché per così tanto tempo è stato permesso di curare i malati di cancro con la chemioterapia senza cercare o applicare altre soluzioni? Forse sono troppi gli interessi delle case farmaceutiche, dato che al Sistema Sanitario Nazionale un trattamento chemioterapico costa anche mille euro al giorno? Oppure siamo solo cavie umane di laboratorio dove il rispetto e l’interesse della persona non hanno più alcun significato? Anche la radioterapia, come la chemioterapia ha gravi effetti, soprattutto nel trattamento del cancro al seno,

in quanto un seno sottoposto a radiazioni ha più probabilità di sviluppare cancro ai polmoni. E’ stato dimostrato che la radioterapia aumenta fino a 30 volte la sopravvivenza, ma anche la capacità di auto-rinnovo delle cellule del carcinoma mammario, in quanto, mentre inizialmente la radioterapia può far regredire il tumore, in realtà poi una sottopopolazione di cellule resistenti alle radiazioni diventa aggressiva e provoca maggiore malignità. Così succede anche per la chemioterapia o per le radiazioni a basso dosaggio, utilizzate per diagnosticare tumori al seno (mammografie), con molta probabilità potrebbero essere proprio questi esami di “controllo” a causare lo sviluppo dei tumori. Il cancro non è un processo che avviene a caso, ma è un programma di sopravvivenza, nel quale la cellula tumorale è in grado, grazie alla sua sopravvivenza evolutiva e genetica, di sopravvivere a condizioni difficili come l’esposizione ad agenti chimici, la scarsità di ossigeno, la maggiore disponibilità di zuccheri e il ph acido. La somministrazione di agenti chemioterapici tossici può uccidere la cellula più debole e creare le condizioni affinché possano evolversi le cellule tumorali maligne. Non è la forma “aggressiva” del cancro a provocare la morte dei pazienti, come vorrebbero farci credere, ma i trattamenti stessi.

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SALUTE & BENESSERE

Le cellule tumorali del pancreas prolificano con il fruttosio La scoperta dei ricercatori, pubblicata nella rivista Cancer Research, può essere utile per spiegare altri studi che hanno correlate l’uso del fruttosio con il cancro al pancreas, uno dei tipi più mortali

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e cellule tumorali del pancreas usano il fruttosio per proliferare e dividersi, questo quanto hanno detto dei ricercatori USA di recente, in uno studio che ha messo alla prova il sapere corrente che tutti gli zuccheri siano la stessa cosa. La scoperta dei ricercatori, pubblicata nella rivista Cancer Research, può essere utile per spiegare altri studi che hanno correlate l’uso del fruttosio con il cancro al pancreas, uno dei tipi più mortali. “Queste scoperte indicano che le cellule tumorali possono metabolizzare prontamente il fruttosio per aumentare la proliferazione” ha scritto il Dr. Anthony Heaney del UCLA’s Jonsson Cancer Center. “Queste scoperte sono determinanti per i pazienti di cancro a cui viene data una dieta a base di fruttosio raffinato ed indicano che gli sforzi per ridurre l’assunzione di

fruttosio raffinato o inibire le azioni da esso mediate, possono arrestare la crescita del cancro” Troppo zucchero, di ogni tipo, non solo aggiunge chili, ma è anche un colpevole-chiave nel diabete, nei disturbi cardiaci e nell’infarto, secondo la American Heart Association. Le cellule tumorali prosperano con lo zucchero ma usano il fruttosio per proliferare. “Il metabolismo del fruttosio e del glucosio, sono molto differenti ,” ha detto il team di ricerca di Heaney’s. Negli USA il consumo di fruttosio-sciroppo di mais è salito del 1.000 per cento tra il 1970 e 1990, cosi hanno riportato dei ricercatori nel 2004 all’ American Journal of Clinical Nutrition. A cura dell'Associazione Benessere Alcalino

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ATTUALITÀ

Il salutismo che fa vacillare i grandi del cibo spazzatura Sono in calo gli appassionati di McDonald's e CocaCola. È la conseguenza di una rivoluzione culturale: scegliamo piatti e bibite che ci fanno stare bene

Fonte: Il Giornale

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nche dei giganti che non poggiano su piedi d'argilla possono avere periodi in cui avanzano con difficoltà. Sta succedendo a due colossi come McDonald's e CocaCola. La più grande catena di fast food del mondo ha visto il valore delle sue azioni scendere di circa il 2% dall'inizio di quest'anno; calo simile ha riguardato le vendite di bottiglie e lattine di CocaCola nel corso del 2013, un trend che non cambia da nove anni. Cosa succede? Il Wall Street Journal , che alla défaillance di McDonald ha dedicato un lungo articolo, lo attribuisce a un cambio epocale nelle abitudini alimentari

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dei ventenni e trentenni di oggi. Con un ragionamento applicabile anche alla CocaCola. Perché la debolezza di entrambe le multinazionali passa per un concetto: il salutismo. È passata la sbronza edonista dei baby boomers, quei nati tra fine anni '40 e inizio anni '60, abituati ad avere tutto e subito, quelli per cui hamburger e Coca Cola erano sintomi di una vita facile, gustosa e appagante. Quella stagione è durata fino agli anni '80, ora è tramontata. I Millennials , quelli che tra il 1980 e l'inizio del nuovo millennio sono nati, sono cresciuti bombardati da tv e riviste che spiegano che siamo quello che mangiamo. In un doppio senso: il modo in cui ci alimen-

tiamo incide sulla nostra immagine, e ne è anche manifestazione. E allora ecco che il panino con l'hamburger, le patatine e la CocaCola non sono più cool , in pausa pranzo si beve il centrifugato, si cerca il bistrot «macrobiotico», o almeno «biologico», si fanno cene tra vegani dove il vegetariano è già un po' sopra le righe. Bisogna essere come i Beckham, mica come i Robinson. McDonald ha subito più contraccolpi da questo lento cambiamento culturale che dalla psicosi da mucca pazza, e il recente «embargo» russo - Mosca ha risposto alle sanzioni occidentali per la crisi in Ucraina facendo chiudere alcuni ristoranti nei suoi confini, adducendo «moti-


vazioni sanitarie» - è solo un bruscolino nell'occhio. Hai voglia a inserire nel menu insalate, panini con ingredienti mediterranei e Made in Italy, persino il vecchio piatto di pastasciutta: è inutile, nel nostro immaginario McDonald's uguale junk food . E la stessa convinzione vale ancora di più per la CocaCola, la bevanda la cui formula rimane segreta ma quello che è certo è che è piena di zuccheri, così come quella dietetica contiene l'aspartame. A poco è servito il lancio - un anno fa nel mercato sudamericano, ma dovrebbe arrivare proprio in questi giorni anche in Europa della versione «Life»: etichetta verde (che vuol dire: «sano») e una pubblicità (bella e furba, infatti ha

già fatto il giro del mondo) che sottolinea che la bevanda, a metà strada tra la versione classica e quella «zero», è fatta con dolcificanti naturali. La nuova versione conterrà una quantità di zucchero tre volte inferiore alla versione tradizionale. Un'idea per fronteggiare il grande tallone d'achille del regno delle bevande gassate, di cui CocaCola è sovrana: favoriscono obesità e diabete, due problemi che negli Stati Uniti sono assai sensibili, e che da oltre un decennio il “Center for science in the public interest” denuncia, puntando il dito proprio contro CocaCola. Sul simbolo si fondava un'altra campagna dell'azienda che ha avuto successo, perché ha fatto

tanto parlare (anche male, ma nel marketing vale il vecchio motto del «bene o male, purché se ne parli»): la lattina con il proprio nome, nel classico carattere bianco su fondo rosso. La trovata ha spopolato, negli Usa come in Europa. Ma non basta un prodotto nuovo, non bastano brillanti campagne, per cambiare una convinzione consolidata. E forse persino fondata, se è vero, come ha scritto il settimanale Bloomberg Businessweek, che persino Sandy Douglas, il presidente di CocaCola Notrh America, beve una sola bottiglia al giorno, da 33 cl. Se per caso gli capita di berne un'altra, allora sarà una «zero», in modo da non esagerare con le calorie.

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ATTUALITÀ

Lo sfogo di un chirurgo italiano: “La medicina ufficiale non cura, lenisce i sintomi generando nuove malattie” La denuncia arriva nientemeno che da un chirurgo ortopedico con vent’anni d’esperienza, di cui quindici in ospedale

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a medicina “ufficiale” è falsa ed è solo uno strumento di potere delle Multinazionali della Salute. Essa è incapace di curare le malattie, al massimo lenisce i sintomi apparenti spostandoli su altri organi e generando nuove malattie, che portano il paziente a un circolo vizioso di dipendenza dal sistema sanitario.» La denuncia arriva nientemeno che da un chirurgo ortopedico con vent’anni d’esperienza, di cui quindici in ospedale. Lui è il dottor Giuseppe De Pace e la sua voce è uno sfogo, pubblicato in una lettera aperta sul web, nato da situazioni vissute in prima persona, durante l’esercizio della sua professione, e che lo hanno portato a riflettere sulla metodologia della medicina così come oggi noi la viviamo (e la subiamo). De Pace ha visto morire un bambino di undici anni, affetto da linfoma non-Hogkin, in seguito a una terapia che prevedeva la chemio. «La letteratura internazionale parla di sopravvivenza dell’80% con i nuovi protocolli chemioterapici. Notizia molto confortante anche per me che vivevo per la prima volta da vicino questa esperienza», racconta il dottore. Che poi aggiunge: «L’equivoco nasce dal fatto che se il paziente muore dopo un mese per insufficienza renale o epatica, superinfezioni, etc provocate chiaramente dalla chemio, per la statistica non è morto di linfoma!» Questo perché la visione della malattia “ufficiale” (che poi è più giovane di quella “alternativa”, come l’agopuntura, ad esempio, che ha oltre 5000 anni di storia) tratta il corpo come sistema biochimico, dove a ogni causa segue una conseguenza (il sintomo). Il farmaco serve quindi ad eliminare il sintomo, senza tuttavia risalire alla causa. Come dice il dottor De Pace: «Il concetto di salute non è la non-malattia, come ritiene la medicina ufficiale, ma è un perfetto equilibrio tra mente e corpo.» In sostanza, il corpo rimane malato, ma la malattia si

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sposta altrove. Prendiamo il caso della chemio, ad esempio. La chemioterapia distrugge il DNA di tutte le cellule che si dividono velocemente. Le cellule cancerogene si dividono rapidamente. Ma anche le cellule del sistema immunitario si dividono rapidamente! La chemio, in sostanza, distrugge anche l’unica cosa che può salvarci la vita! Altro dato interessante: la chemio non distruggerà mai il 100% delle cellule cancerogene. Al massimo potrà eliminare dal 60% all’80% (nel più ottimistico dei casi!) delle cellule cancerogene. Il “resto” del lavoro è svolto dal nostro sistema immunitario. Il bambino affetto da linfoma non-Hogkin morì. Egli è una delle tante vittime della medicina “ufficiale”. Infatti, secondo il Journal of the American Medical Association, le malattie iatrogene (le malattie dovute a terapie mediche) sono al terzo posto tra le cause di morte negli Stati Uniti. Più di 120.000 persone muoiono ogni anno a causa dei famosi “effetti collaterali” dei medicinali. Lo scienziato e ricercatore Bruce Lipton spiega ancora meglio cosa siano questi effetti “collaterali”.


«Ogni sostanza che immettiamo nel nostro corpo interagisce con determinate proteine “funzionali”, le quali possono determinare le funzioni di organi o distretti completamente diversi tra loro. Se prendiamo ad esempio una pastiglia per il cuore, i suoi principi attivi possono interagire anche con il sistema nervoso centrale.» Se quindi la nostra pastiglia potrà alleviare i “sintomi” cardiaci, allo stesso tempo rischierà di inficiare determinate funzioni nervose. Questo accade proprio perché la medicina “ufficiale” agisce a livello biochimico e non a livello biofisico. Grazie alla fisica quantistica (ma i cinesi ce lo avevano insegnato già 5000 anni fa!) oggi sappiamo che tutto è energia e – di conseguenza – la nostra salute dipende da un corretto equilibrio energetico. Questa è la visione olistica (e non allopatica), che vede l’uomo e ogni essere vivente nella sua totalità. Così come l’acqua può presentarsi allo stato liquido o gassoso (vapore) o solido (ghiaccio), a secondo della quantità di “energia” presente nelle sue molecole, allo stesso l’uomo è visto come un soggetto costituito di materia, energia e spirito. La medicina “ufficiale” tratta l’uomo solo come qualcosa di materiale, di chimico, tra l’altro con un’attenzione sempre troppo miope: se hai un problema agli occhi, vai dall’oculista; se hai un problema al ginocchio, vai dall’ortopedico.

È la stessa conclusione a cui è giunto il dottore Giuseppe De Pace, che abbandonando la medicina “ufficiale” e testando su se stesso un approccio olistico, è guarito da alcune patologie croniche semplicemente riequilibrando il proprio sistema energetico: «Sono stato operato un anno fa di lobectomia tiroidea per ipertiroidismo (!) e condannato, come d’altronde è la regola, a prendere l’Eutirox a vita. Nonostante seguissi scrupolosamente le indicazioni datemi, continuavo a soffrire di dolori muscolari agli arti e di astenia. Ho deciso di cambiare completamente la mia alimentazione (eliminando la carne e le proteine animali, immettendo sostanze essenziali e non raffinate, combinando bene gli alimenti), ho eliminato completamente l’Eutirox e gli altri medicinali, rivolgendomi alle sostanze naturali. Il risultato è stato la scomparsa dei dolori muscolari e la normalizzazione dei valori ematici non solo tiroidei.» Una cosa ci piace sottolinearla sempre: il corpo è una macchina perfetta, e dentro di sé è già programmato per auto-guarirsi. A noi è sufficiente solo metterlo nelle condizioni di farlo. Intossicarlo con farmaci chimici che rischiano di squilibrarlo ulteriormente non è l’unica soluzione e nemmeno la più economica o efficace. A cura dell'Associazione Benessere Alcalino

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NEWS & SALUTE

Il potere antiossidante delle carote viola Buone, insolite e salutari, sono tendenti al viola e fanno bene. Secondo uno studio, le carote nere vantano un contenuto di polifenoli tale da costituire una valida protezione contro la degenerazione delle cellule in direzione neoplastica

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on ancora molto conosciute in Italia, le carote nere o carote viola, non solo sono squisite, ma hanno qualcosa in più rispetto alle comuni carote arancioni e sono veramente molto salutari. In inglese si chiamano purple carrots e sono particolarmente note e apprezzate in Asia, specialmente in Cina, ove da sempre vengono utilizzate sia in cucina, sia nell’ambito della medicina cinese. L’interesse per queste carote si è tuttavia sviluppato

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di recente in Australia dove, grazie alle ricerche effettuate presso l’Università del Queensland, sono state confermate le loro eccezionali proprietà, benefiche per la salute in generale e in particolare per la prevenzione e la lotta contro i tumori. Dal punto di vista botanico le carote nere appartengono alla stessa specie delle normali carote arancione (Daucus carota), ma sono probabilmente originarie dell’Afghanistan; quelle attualmente coltivate sono

cultivar selezionate appositamente dagli orticoltori: per esempio: “Deep purple”, “Purple Haze”, “Anthonina”, “Purple Sun” e “Cosmic purple”, solo per citarne alcune tra quelle più facilmente reperibili in Europa. Purtroppo sono pochi gli orticoltori che coltivano queste carote nel nostro Paese e raramente si trovano nei nostri mercati rionali e nei supermercati: pertanto è importante che il pubblico ne faccia richiesta per spingere il


mercato a potenziare l’offerta.

spazzini) dei radicali liberi.

Preziose virtù Già osservando il colore di queste carote si intuisce facilmente che, oltre al contenuto di betacarotene, contengono anche elevate quantità di antociani, gli stessi contenuti nei mirtilli, nelle more, nelle more di gelso e così via, dall’elevato potere antiossidante, grazie al quale svolgono una valida attività contro l’invecchiamento dei tessuti. Esercitano inoltre una notevole protezione sulla circolazione capillare utile in caso di cellulite, fragilità capillare ed emorroidi. Gli antociani hanno elevate proprietà antinfiammatorie e antiaggreganti, tanto che un buon consumo di alimenti che ne contengono contribuisce a mantenere nei limiti corretti il livello di colesterolo nel sangue. Questi composti vegetali rientrano nel gruppo dei cosiddetti scavenger (cioè

Difesa contro il cancro Secondo uno studio della dottoressa Anneline Padayachee (Università del Queensland) pubblicato su Food Chemistry, le carote nere vantano un contenuto di polifenoli tale da costituire una valida protezione contro la degenerazione delle cellule in direzione neoplastica. In particolare i vantaggi si registrano nella prevenzione dei tumori del colon perché in questi ortaggi i polifenoli sono strettamente legati alle fibre della carota e vengono liberati sono nelle ultime fasi della digestione e quindi proprio a livello dell’intestino, ove esercitano appieno la loro azione. Ottime crude, cotte o sotto forma di succo Se da una parte è ovvio che le carote nere si cucinano in tutti i

modi utilizzati per le carote arancioni, è anche vero che, per ottenere il massimo del beneficio, soprattutto in termini di vitamine, sarebbe meglio assumerle crude. Il centrifugato di carote nere (magari associando due carote e una mela) bevuto subito dopo la centrifugazione, offre sicuramente un valido apporto di vitamine (vitamine A e C e vitamine del gruppo B) e di sali minerali (ferro, calcio, potassio e selenio) nonché un tasso di sostanze antiossidanti dodici volte maggiore rispetto a quello delle normali carote. In totale dunque le carote nere non dovrebbero mai mancare nell’alimentazione quotidiana, sia sotto forma di succo sia come verdura cruda o cotta o come componente di torte o sformati dolci. Naturalmente gli antociani contenuti nelle carote nere tendono a tingere le mani e la lingua, proprio come i mirtilli.

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NEWS & SALUTE

Vitalità, salute e ringiovanimento con l’acqua elettroenergetica ionizzata Il Dottor Antonio Dell'Aglio, esperto di medicina naturale, ha condotto uno studio che ha dimostrato l'efficacia dell'acqua ionizzata alcalina nel variare il pH delle urine portandolo stabilmente intorno a pH 7,3 a partire dal quarto-quinto mese di assunzione STUDIO ITALIANO SULL’ACQUA ALCALINA

- prima di cena.

I

Dapprima sono state effettuate le misurazioni senza alcuna correzione di stile di vita né assunzione di acqua ionizzata alcalina per 10 giorni.

l Dr. Antonio Dell'Aglio, medico – chirurgo - odontoiatra ed esperto di medicina naturale, ha condotto uno studio che ha dimostrato l'efficacia dell'acqua ionizzata alcalina nel variare il pH delle urine portandolo stabilmente intorno a pH 7,3 a partire dal quarto - quinto mese di assunzione. I risultati di questo studio sono molto importanti poiché evidenziano l'efficacia dell'acqua alcalina nel ristabilire l'equilibrio acido-basico dell'organismo, con i benefici che ne conseguono. Trial a 6 mesi per il controllo dall'acidità delle urine con acqua ionizzata alcalina Effettuato da: Dr. Antonio Dell'Aglio Scopo dello studio Scopo dello studio è stata la valutazione della correzione del pH delle urine in soggetti con urine acide (pH < 7) con: - acqua ionizzata alcalina; - cambiamento delle abitudini alimentari e stile di vita dei partecipanti sottoposti a tale ricerca. Obiettivo Correggere il pH delle urine portandolo a 7,3 e mantenerlo stabile in modo che non scenda mai sotto il valore di 7. Partecipanti alla ricerca 8 persone di età compresa fra 45 e 65 anni, con alimentazione moderata e stile di vita normale, senza apparenti patologie in atto, non fumatori, no assunzione di farmaci. Materiali e metodi Misuratori del pH (cartine di tornasole) 3 misurazioni del pH delle urine, effettuate in 3 momenti della giornata: - seconda urina del mattino (la prima tende spesso all’acidità); - prima del pasto di mezzogiorno;

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Media del pH delle urine rilevato 3 volte al giorno per 10 giorni prima di iniziare la sperimentazione


Queste misurazioni dimostrano che tutti i soggetti presi in esame hanno un pH delle urine acido, significativamente inferiore al valore desiderato 7,3. Media del pH delle urine rilevato 3 volte al giorno per 7 mesi di assunzione giornaliera (da aprile 2009 a ottobre 2009) di 1 litro di acqua ionizzata alcalina con pH 9,00

CONCLUSIONI Le variazioni del pH delle urine registrate: - per i primi 3 mesi sono state molto fluttuanti; - dopo i primi 130-140 giorni si iniziano a stabilizzare; - diventano regolarmente stabili intorno al valore desiderato pH 7,3 dal 4°-5° mese in poi. Dopo questa ricerca è stato consigliato a tutti i pazienti di: - controllare le abitudini alimentari, privilegiando l’assunzione di cibi alcalinizzanti e migliorare lo stile di vita, riducendo il più possibile lo stress psico-fisico; - continuare a bere acqua ionizzata alcalina.

Allevia il piede d'atleta Favorisce la risoluzione dell'Eczema Sterilizza le ustioni Migliora l'aspetto della carnagione Ammorbidisce la pelle secca Velocizza la guarigione delle ferite Valido aiuto in caso di tagli e bruciature Eccellente nel curare le punture di insetti Ottimo collutorio

Riduce l'acne Utile nei casi di Psoriasi Ottima per gola e gengive (gargarismi) Ottimo balsamo per i capelli Ridona brillantezza ai capelli Indicata nel trattamento della forfora Disinfettante (distrugge i batteri) Ottima per lavare frutta, verdura, carne, pesce, ecc. Aiuta lo sviluppo delle piante

Prolunga la durata dei fiori recisi

Benefici dell'acqua alcalina (per uso interno) ALCALINIZZANTE ANTIOSSIDANTE IDRATANTE (Micro-cluster) DISINTOSSICANTE OSSIGENANTE ANTI-INFIAMMATORIA ANTI-INVECCHIAMENTO Regola la pressione sanguigna Valido aiuto nei problemi digestivi Migliora la nutrizione Utile nei processi di guarigione Regola il PH organico Riduce l'acidosi Ripristina l'alcalinità Neutralizza i radicali liberi Elimina le tossine Aumenta la quantità di ossigeno stabile nel corpo Mette a disposizione più ossigeno ed energia Idrata il corpo tre volte più efficacemente dell'acqua normale Rallenta l'invecchiamento Regola l'ipertensione arteriosa Migliora il livello di glucosio nel sangue nei casi di diabete Migliora la circolazione periferica nella cancrena diabetica Migliora le funzioni del fegato nei casi di epatite, cirrosi e malattie epatiche Ottima nei casi di ulcera gastro-duodenale Ottima nei casi di disidratazione Benefici dell'acqua acida (per uso esterno)

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NEWS & SALUTE

Sapevate che le medicine naturali per il cancro vi sono tenute nascoste? Quando i medici alternativi iniziano ad avere successo nella cura del cancro, al di fuori della corrente principale, lo standard medico approvato per la cura stabilita dalle burocrazie mediche imperanti atto a placare le grandi industrie farmaceutiche, sono vessati, perseguiti o giudicati, e nel frattempo non danno informazioni sui successi ottenuti dal Sito Web NaturalSociety I recenti attacchi dell’Ordine dei Medici del Texas contro il dottor Stanislaw Burzynski, che ha avuto un grande successo curando le vittime di cancro senza speranza nella sua clinica di ricerca a Houston, hanno riportato alla mente

una parte d’intervista del dottor Nicholas Gonzàlez. Si riferiva al comportamento dell’industria del cancro per la cura del cancro, non la cura standard usata dalla mafia medica: “Va oltre una morale doppia. Sembra di più una dimensione sconosciuta”.

Il Principio della doppia Cura Standard In breve, quando i medici alternativi o MD pionieri iniziano ad avere successo nella cura del cancro, al di fuori della corrente principale, lo standard medico approvato per la cura stabilita dalle burocrazie mediche imperanti atto

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a placare le grandi industrie farmaceutiche, sono vessati, perseguiti o giudicati, e nel frattempo non danno informazioni sui successi ottenuti. Nel frattempo centinaia se non migliaia di persone muoiono a causa delle cure standard per il cancro secondo il sistema medico. Una cura standard è un’indicazione consensuale ai trattamenti prescritti da burocrati dell’ordine dei medici che obbediscono alle domande delle società di attrezzature mediche e industrie farmaceutiche affinché utilizzino solo i loro prodotti. Per quanto riguarda il cancro si tratta di: tagliare (chirurgia); bruciare (radiazione); avvelenare (chemioterapia). Fintanto che questi tre sono applicati adeguatamente secondo gli standard direttivi di cura, non è importante quante persone muoiano o si ammalano di più da quando vengono curati o quanti sopravvivono per cinque anni. Questo funziona così, con il 90% che muoiono di cancro o per le cure di cui sopra. “Bel tentativo dottore! Lei è protetto dalla negligenza o dalla cattiva prassi dopo aver scoraggiato il suo paziente a cercare una cura alternativa più sicura e più efficace”. Visto che ha seguito lo standard delle direttive di cura, la morte per la medicina è perdonata. Avanti il prossimo paziente… Dopotutto l’industria del cancro afferma che una vera cura per il cancro non è ancora stata scoperta. E’ per questo che raccolgono fondi, per questa ineffabile cura del cancro. Nel frattempo continuano con operazioni, bruciature e somministrazione di veleni con il Mantram, che è l’unica speranza di sopravvivenza, il che spaventa facilmente i pazienti ignoranti. In realtà ci sono già molte cure alternative per il cancro, circa 200, che non sono tossiche, sono efficaci e non sono tanto care. I tassi di guarigione superano quelli

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dell’oncologia della corrente principale da un 45% a 85% a seconda del tipo di cancro, in qualsiasi fase, sia se l’hanno cominciata dopo la chirurgia, la bruciatura o l’avvelenamento fatto dall’oncologia della Medicina normale. I medici alternativi che hanno esiti positivi in genere sono dovuti fuggire dal Paese o sono stati schiacciati dal sistema (la AMA e la FDA), tagliando fuori le terapie che hanno avuto successo e lasciando morire le vittime con il cancro. L’Oncologia Ufficiale convince i mezzi di comunicazione e i ricchi famosi Il dottor González la sua socia, la dottoressa Linda Isaacs, sono ambedue dottori in medicina molto intelligenti e sinceri. Hanno avuto la fortuna di avere aiuti per la ricerca con una fondazione indipendente che ha avuto il permesso delle FDA per la ricerca a livello umano su pazienti con cancro senza speranza utilizzando, terapie con enzimi metabolici, diete e disintossicazione del fegato con enteroclismi di caffè. Stanno affinando i principi di base della cura del dottor William Kelley con l’intenzione di ottenere l’approvazione della FDA. Il dottor Burzynski aveva seguito lo stesso cammino con una grande spesa, perché non aveva ceduto all’intento medico della mafia che voleva rubare i suoi procedimenti brevettati, la mafia dei mezzi di comunicazione continuò a cercare il suo annientamento. I dottori González e Isaacs stanno avendo problemi simili con la mafia medica dell’Istituto Oncologico Sloane-Kettering. Da stagista nel Centro per il Cancro SloaneKettering Memorial, il Dr. González fu assegnato alla ricerca di quanto Kelley stava facendo, probabilmente con l’intenzione di dimostrare che non aveva funzionato. Il dottor González, però, scoperse che le cure di Kelly funzionavano

molto bene. Così ha preso il posto di un dott. Kelley calunniato e caduto in disgrazia e ha messo le cose in ordine in modo tale da poter continuare l’eredità di Kelley con un minimo di vessazione da parte del NYC. Il dottor González riporta che quando i pazienti ricchi e famosi muoiono di cancro o in seguito al trattamento standard, il medico è lodato pubblicamente, insieme al paziente defunto, per gli eroici sforzi compiuti nella guerra contro il cancro, per il solo fatto di aver ritardato di alcuni mesi la morte con cure dolorose. Mentre lavorava allo Sloane-Kettering, il Dottor González vide un corridoio con pareti piene di targhe e riconobbe donatori di alto livello. I donatori a sei cifre o più erano parenti dei pazienti con il cancro che erano morti durante il trattamento. I suoi colleghi lo chiamavano scherzando, "il Salone dei morti che ringraziano". Non ci sorprende quindi che la mafia medica voglia immischiarsi nel lavoro del dottor Gonzales per farlo fallire. Nel suo libro “Cosa è andato storto Dottor Gonzàlez” lui stesso racconta che l’Istituto Nazionale contro il Cancro-NIH aveva finanziato prove cliniche realizzate all’Università di Columbia che erano organizzate male e che ignorarono deliberatamente le direttive del protocollo di González. Due ricerche ufficiali hanno confermato le sue accuse. Questo fatto non è nuovo per le mafie mediche. Dopotutto sono loro l’autorità. Se dicono che qualcosa non funziona dopo che è stato applicato male intenzionalmente, questo è quello che accade: la fine di tutto. E i medici della AMA e i mezzi lo comprano e lo applicano e lo vendono per buono al pubblico. Poco si sa, perciò sulle cure reali del cancro sulla popolazione. Non fa parte della cura standard che si preoccupa invece più dei guadagni che del benessere dei pazienti.



TESTIMONIANZE

Danilo: “Bevendo acqua alcalina e seguendo un’alimentazione alcalinizzante il mio corpo è tornato ad essere ripigmentato” “A maggio, come di consueto, inizio ad espormi al sole e in modo tanto inaspettato quanto gradito comincio a notare dei primi segni di repigmentazione”

M

i chiamo Danilo Donati, ho 44 anni e soffro di vitiligine da circa 30 anni... Durante tutto questo periodo di tempo il mio corpo si è depigmentato all'80% (il viso al 100 %); ho provato terapie di tutti i tipi in Italia e all'estero. Il risultato in termini di miglioramenti è stato sempre pari allo zero assoluto. Da gennaio 2014, spinto da motivazioni personali conosco l’Associazione Benessere Alcalino di Villanova di Guidonia e grazie ai consigli e alle indicazioni del Presidente Stefano Marzi, modifico radicalmente la mia alimentazione passando ad una alimentazione alcalina accompagnata dall’assunzione giornaliera di Acqua Alcalina Ionizzata, distribuita dall’Associazione stessa e a succhi di verdura

biologica che mi faccio giornalmente grazie ad un estrattore di succhi che ho preso in Associazione su suggerimento del presidente. A maggio, come di consueto, inizio ad espormi al sole e in modo tanto inaspettato quanto gradito comincio a notare dei primi segni di repigmentazione, il tutto accompagnato dallo stupore mio e di tutti coloro che mi conoscono. Dopo soltanto 4 mesi di esposizioni solari (purtroppo rare causa lavoro) il mio corpo è a tratti repigmentato e il processo di guarigione avanza inesorabilmente. Allego 2 fotografie della mia fronte scattate una il 5 giugno e una il 3 settembre. Un cordiale saluto a tutti i lettori, Danilo Donati.

Prima 5-6-2014

Dopo 3-9-2014

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Biagio: “Vi spiego come il PSA della prostata è tornato normale e senza assumere farmaci” “In pochissimo tempo, bevendo acqua alcalina ionizzata, assumendo olio di semi di zucca e olio di lino, oltre a seguire un’alimentazione sana e corretta, i valori PSA della prostata sono calati vistosamente senza assumere più il Permixon” Mi chiamo Biagio Scognamiglio, sono socio dell’Associazione Benessere Alcalino e dichiaro la mia testimonianza. In data 20 aprile 2013, a seguito di analisi di laboratorio, il valore della prostata risulta abbastanza alterato, valore 4.594 (rientrano nella normalità quei valori al di sotto del 4). A seguito di tale esito faccio una visita da un urologo che mi fa sottoporre ad ulteriori esami, quali: Ecografia Prostatica Transrettale e Uroflussimetria. In relazione a questi ulteriori esami mi diagnostica “affetto da nodulo prostatico con PSA elevato” e quindi richiede un day hospital per biopsia prostatica ecoguidata che dà esito negativo. Intanto mi prescrive un medicinale, il “Permixon”, pasticche da assumere tutti i giorni e questo dal 14 maggio 2013. In data 23 dicembre 2013 faccio ulteriori esami di laboratorio per il controllo del PSA a seguito della cura prescritta e il valore del PSA risulta essere 3.073, al di sotto dei valori di normalità. Nel mese di giugno/luglio di quest’anno dovevo sottopormi ad altri esami con cadenza semestrale, a cui di mia iniziativa non mi sottopongo, perché intanto mi ero iscritto all’Associazione il 4 luglio 2014 e incominciavo a bere acqua alcalina ionizzata. Nei primi giorni di frequentazione, parlando sia con il Presidente che con altri associati, mi convinsi a provare a non assumere più il “Permixon” per almeno 2/3 mesi e assumere giornalmente un cucchiaio di olio di semi di zucca ed un cucchiaio di olio di lino, oltre ad una alimentazione alcalina e a bere acqua alcalina ionizzata. Dopo di che mi sarei sottoposto a prove di laboratorio. Ebbene, in data 16 settembre 2014 faccio le analisi e il mio PSA ha come valore 0.601. A testimoniare il tutto, allego gli esami di laboratorio. E ringrazio l’Associazione Benessere Alcalino e il suo presidente Stefano Marzi per i preziosi consigli.

20/04/13

23/12/13

16/09/14

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CONVERSAZIONI INNOVATIVE

Rapporto banca-cliente: non tutti sanno che... Innovativa iniziativa del Snarp nel 20esimo anniversario della sua fondazione (1995-2014) in materia di ususa bancaria a cura del Prof. Francesco Petrino - Presidente del Centro Studi Giuridici Snarp

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el corso di questi ultimi mesi si sono moltiplicate pseudo organizzazioni contabili per la verifica di mutui e conti correnti, a prezzi stracciati, da utilizzarsi per richiedere alle banche la restituzione del maltolto, prima in via stragiudiziale e poi col ricorso alla magistratura. Tra le altre, la SDL ha creato una rete nazionale di procacciatori di clienti ed avvocati in crisi, che per le verifiche contabili intascano somme da 2.000 a 10.000 euro, garantendo a priori risultati tutti da verificare. Tutti noi conosciamo gli atteggiamenti pro-banca di una infinità di giudici e la lungaggine giudiziaria dei procedimenti civili e penali nel nostro Paese, circostanze che premiano soltanto i professionisti altamente specializzati in diritto bancario e commerciale. In questa situazione nazionale, dal 1996 anni mi sono battuto per otte-

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nere dalla Corte di Cassazione delle pronunce di interpretazione autentica dell’art. 644 c.p. così riuscendo a creare spazi giuridici obbiettivi per citazioni restitutorie individuali e collettive da formularsi su precisi canoni con ricorsi ex art. 702 c.p.c. i cui esiti sono verificabili entro 6 -8 mesi, e con denunzie all’A.G. penale per ipotesi di reati ex art. 644 e 629 c.p. Le violazioni da contrastare, riguardano circa il 75% dei contratti di mutui stipulati a partire dal 1 aprile 1997 esauriti e non, le esecuzioni immobiliari sui mutui pagati solo parzialmente, sui pignoramenti di banche per i mutui impagati, sui contratti di leasing e infine sui contratti di cessione del quinto dello stipendio. Si tratta di contratti sui quali le banche hanno applicato un tasso corrispettivo nei limiti della legge anti usura ed hanno fatto accettare l’impegno a pa-

gare tassi di mora, commissioni, spese, diritti sulle risoluzione ed altri balzelli il cui calcolo equivale al doppio del tasso corrispettivo. Sul presupposto che l’art. 644 c.p. statuisce che: “ si intendono usurari gli interessi che superano il limite stabilito dalla legge nel momento in cui essi sono promessi o comunque convenuti, a qualsiasi titolo, ( quindi a titolo di interessi moratori) , e che l’art. 1815 c.c. , co 2 recita: Se sono convenuti interessi usurari, ( 644 e 629 c.p.) la clausola è nulla e non sono dovuti interessi. Abbiamo già provato questa strategia nelle opposizioni alle esecuzioni immobiliari dei mutui, tutte sistematicamente sospese e rinviate all’esito del giudizio di merito. Forti di questa esperienza, ci siamo prefissi di promuovere in ogni regione cause individuali o anche collettive,


campagna informativa in ogni provincia e si stanno programmando conferenze stampa da tenersi nelle principali città per suggerire agli interessati di associarsi allo Snarp previo versamento della quota annuale di € 150,00 e di trasmettere via e-mail il proprio contratto per la verifica delle clausole del contratto sottoscritto e se si rileva usura, per la quantificazione delle somme che la banca è tenuta a restituire.

quando si raggruppano almeno 12 mutuatari del medesimo circondario giudiziario contro la stessa banca. Non riteniamo ipotizzabili class-action, dovendo agire raggruppando contestazioni verso ognuno degli istituti ritenuti responsabili di reato e

quantificare per ogni utente rappresentato le somme da richiedere in restituzione. Per informare i mutuatari, i sottoscrittori di leasing e i malcapitati dei contratti di cessione del quinto dello stipendio si sta già predisponendo una

CENTRO STUDI GIURIDICI SNARP Associazione No-profit per la Tutela di Utenti Banche e Contribuenti Censita nell’Albo della Presidenza del Consiglio dei Ministri Presidente Prof. Francesco Petrino Docente di Diritto Bancario e Sovranità Monetaria Per maggiori informazioni: info@snarp.com – www.snarp.it

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L’ANGOLO DELLE RICETTE SEITAN ALLA CACCIATORA Ingredienti: seitan naturale - cuore di sedano - carota cipolla - spicchio d'aglio - vino rosso secco - olive verdi toscane - chiodi di garofano foglie di alloro - bacche di ginepro - pepe in grani - rametti di timo - rametto di origano fresco rametto di rosmarino - capperi dissalati - brodo vegetale - 2 cucchiaini di concentrato di pomodoro - sale, olio evo

polla e fate rosolare il tutto a fuoco bassissimo in mezzo bicchiere d’olio evo. Infine aggiungete le olive intere (così faceva sempre mia nonna toscana) e i capperi. Trascorso il tempo per la marinatura, asciugate e infarinate ogni singolo pezzo di seitan e mettetelo in una pentola in cui avrete fatto scaldare un po' d’olio. Quando tutti i pezzi sono ben rosolati, unite il soffritto e 2 cucchiaiate di concentrato di pomodoro sciolte nel brodo caldo. Salate e lasciate cuocere a fuoco basso finché la salsa sarà ben addensata.

Preparazione: Tagliate il seitan a pezzi regolari e mettetelo in un recipiente abbastanza capiente, aggiungete tutti gli aromi (rosmarino, origano, timo, chiodi di garofano, bacche di ginepro, pepe in grani, lo spicchio d’aglio e le foglie di alloro) e ricoprite interamente con il vino rosso. Lasciate marinare per circa un'ora. Nel frattempo preparate il soffritto: pulite e tagliate a pezzettini il sedano e la carota, tritate finemente la ci-

CARBONARA VEGETALE Ingredienti per 4 persone: - Penne (o Fusilli o Rigatoni) di Kamut Integr.(o Farro Integr. o Grano Saraceno) 500g. - Affettato di Pizzotera Affumicata o Affettato di Arrosto vegetale 300g. - 1 cipolla - farina di ceci (q.b.) allungata con acqua alcalina ionizzata secondo gusti - olio E.V.O. - sale marino integrale (q.b.) - curcuma (a piacere) - peperoncino (a piacere) Preparazione: Soffriggere la cipolla con olio evo + Acqua Alcalina Ionizzata. Aggiungere l'Affettato e farlo insaporire per qualche minuto. Cuocere la pasta e ripassarla in padella aggiungendo la farina di ceci allungata con l'Acqua Alcalina Ionizzata e curcuma e peperoncino (a piacere) per il tempo di addensamento della farina.

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Associazione Benessere Alcalino Sede Generale Via Ciro Menotti 20 Villanova di Guidonia (Roma) - Tel. 0774.554670 cell. 373. 8608649 Presidente Stefano Marzi www.associazionebenesserealcalino.it - Email: info@associazionebenesserealcalino.it Sedi Affiliate Tivoli - P.zza S. Croce tel. 0774.331924 Mandela (RM) - Via S.Cosimato (dopo n.16 - vedi insegna) cell. 328.4748720 - 333.3120719 Valle Martella (Roma) - Via G. Rossini, 3 tel. 06.9544221 - cell. 347.7290467 Roma 1 - Via Duilio Cambellotti 125 tel. 06.2015732 cell. 347.9311093 Roma 2 - Via Delle Isole Curzolane 15 cell. 338.3532723 Frosinone - Viale Grecia 29 tel. 0775.293319 cell.340.7884897 Sezze - Via Porta Gioberti 3 cell. 393.9505068 Latina (B.go Sabotino) - Via Procoio snc Tel. 0773.648024 - cell. 392.5964356 Città S. Angelo (PE) - Via A. Moro 13 cell. 349.4710719 - 333.6764111 Guardia Sanframondi (BN) - (Loc. Tre Pietre) Tel. 0824.817770 cell. 335.6890332 Telese (BN) - P.zza Unità d’Italia, 7 Tel. cell. 346.5371971 S. Felice a Cancello (CE) - Via Talanico 2 Tel. cell. 389.2185024 Teano (CE) - Viale Ferrovia snc cell. 338.7976738


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