BREVE GUIDA COME PREPARARE UN FILE PER LA STAMPA 3D
CONSIGLI PRATICI PER LA STAMPA 3D Come creare un modello 3D perfetto
Se stai modellando in 3D in vista della stampa tridimensionale, avrai bisogno di attenerti ad alcune regole di progettazione. Le stampanti 3D e i relativi materiali di stampa, hanno regole e caratteristiche individuali che necessitano di essere rispettate al fine di ottenere un buon risultato finale. Ecco perchè abbiamo compilato una lista di consigli pratici per semplificare il tuo lavoro. Se seguirai questi consigli non avrai nessun problema nel momento in cui vorrai trasformare la tua idea in modello fisico. Per la progettazione di un modello 3D per la stampa 3D, non vi è un approccio unitario. Le regole da seguire dipenderanno dal materiale e dalla tecnologia della stampante che intenderete usare. Per esempio: con il nostro servizio di stampa 3D siamo in grado di stampare con ben 5 materiali diversi. Alcune stampanti funzionano a polvere, altre a resina liquida, altre ancora a filo. Alla luce di queste osservazioni é logico che i requisiti e le impostazioni di stampa saranno molto differenti tra loro. Fortunatamente puoi trovare tutto quello che ti serve sapere in questa guida, seguendo le specifiche informazioni riguardo ad ogni stampante e materiale. A questo punto, seguendo le caratteristiche peculiari del tuo disegno, come gli spessori o la precisione dimensionale, questa guida può aiutarti a creare un file 3D che sia stampabile. Sfogliando questa guida, scoprirai velocemente perchè quello specifico materiale che vorresti impiegare è adatto o meno al tuo progetto. In più troverai altre informazioni sulle tecnologie di cui siamo a disposizione leggendo questo articolo. Nelle pagine seguenti troverai alcune regole basilari che ti serveranno a rendere il tuo progetto pronto per essere stampato in 3D. *Nota: per la realizzazione di un modello possono essere combinate più tecnologie di stampa in modo da riuscire ad ottenere il risultato desiderato. I pezzi, indistintamente dalla tecnologia utilizzata, potranno essere ulteriormente trattati (carteggiatura e verniciatura) per ottenere un effetto quanto più possibile veritiero.
PROFESSIONAL
HOBBY ABS
RESINA
TERMOPLASTICHE
FDM
FOTOPOLIMERIZZATA
FDM
TOLLERANZA DI LAVORAZIONE MM E DECIMI
TOLLERANZA DI LAVORAZIONE MICRON
TOLLERANZA DI LAVORAZIONE DECIMI DI MM
POLIMERO A COLRI CJP
TOLLERANZA DI LAVORAZIONE DECIMI DI MM
Materiale resistente, finitura rigata, colori attualmente disponibili: nero, verde. Adatto a stampe di gadget, oggettistica e prototipi ex tempore.
Materiale a finitura liscia, colore neutro opalino semi trasparente. Adatto a stampe ad altissima precisione nell’ ordine delle decine di micron. Possibilità di realizzare parti mobili.
Materiali ad alta resistenza meccanica e alle alte temperature. Finitura con tessitura di spessori variabili, carteggiabile e rifinibile. Colori attualmente disponibili: bianco, avorio, nero. Adatto alla realizzazione di pezzi resistenti e con una buona fedeltà al dettaglio.
Materiale duro, finitura porosa, colore di base bianco neutro con possibilità di stampa a colori full cmyk per sfumature, texture realistiche e tinte piatte vivide a scelta. Adatto a stampe dimostrative con alto grado di dettaglio.
Dim. piatto di stampa:
Dim. piatto di stampa:
Dim. piatto di stampa:
Dim. piatto di stampa:
298/210x185x 200H
406x355x 406H
381x254x 200H
Parametri di stampa: 16, 29, 32 micron
Parametri di stampa: slicing da 0,33; 0,25; 0,17; 0,12 mm. Possibilità di alleggerimento della tessitura di stampa.
Parametri di stampa: deposizione da 0,1 mm. Risoluzione resolution of 600 x 540 dpi.
Parametri di stampa: 0,07/0,12
IMPOSTARE IL CORRETTO SPESSORE DELLE PARETI Un modello 3D, per essere stampato, ha bisogno o di essere solido o di possedere uno spessore delle superfici portanti. Ad ogni modo, la grande domanda sarà: quale spessore dovrà avere il mio modello per essere stampabile? Nonostante il dettaglio di stampa ci permetta di ottenere spessori nell’ordine dei decimi di mm, per dare stabilità alle parti, in linea generale lo spessore delle superfici portanti, dovrà essere compreso tra 1 e 3 mm ma questo dato dipenderà fondamentalmente dal materiale impiegato in stampa e dalle SUPERFICIE SENZA SPESSORE
SUPERFICIE CON SPESSORE
DEFINIRE LO SPAZIO NECESSARIO TRA PARTI MOBILI Con alcuni materiali sarai in grado si strampare interconnettendo i pezzi per creare parti mobili e pattern a catena. Questo non sarà possibile con tutti i tipi di stampante e per tutte le geometrie ma chiedici consiglio e sapremo guidarti nella tua scelta.
spazio d’aria da 7 centesimi di mm a pochi decimi di mm a seconda del materiale e delle matematiche.
CREARE UN MODELLO CAVO Per ridurre il rischio di deformazione e non sprecare materiale e quindi denaro, è molto utile svuotare il tuo modello 3D e creare buchi di uscita per il materiale di supporto. Alcuni software di modellazione gratuiti come Meshmixer rendono questa operazione abbastanza semplice, altrimenti potete sistemare il vostro modello con i vostri software di modellazione 3D: IL VOSTRO MODELLO
IL VOSTRO MODELLO CAVO
IL VOSTRO MODELLO CAVO CON FORI
STAMPA 3D DI OGGETTI SOTTILI O SPORGENTI Materiali forti possono facilmente gestire parti sporgenti o sottili, mentre quelli più quelli fragili potrebbero facilmente rompersi. Regolate queste parti “a rischio” in base al materiale scelto per la stampa 3D. Se avete dei dubbi chiedeteci supporto.
TESTI E DETTAGLI SUPERFICIALI Stai pensando di aggiungere elementi incisi o in rilievo oppure dettagli superficiali? Assicurati di controllare lo spessore minimo della linea e la profondità di cui si ha bisogno. Segui l’illustrazione generale riportata sotto e chiedici consiglio in base al materiale che hai scelto per la stampa.
>1
>1
m
m
m
m
>0
,2
m ,2
>0
m
mm
m
,2 m
>0
m
,5 m
>0
RISOLUZIONE DEL FILE PER LA STAMPA 3D Scegliere la risoluzione del file è importante per una buona stampa 3D. I formati in cui il file deve essere esportato in vista della stampa 3D sono, nella maggior parte dei casi: stl o step, 3dm. L’ideale sarebbe che tutti i dettagli fossero visibili e il file abbastanza leggero da essere maneggiato.
SUPERFICI VALIDE E NON VALIDE Quando si prepara il file per la stampa 3D, bisogna tener presente che alcune superfici non vengono lette come valide dalle stampanti causando errori e imperfezioni durante la realizzazione del pezzo. Per evitare tutto ciò bisogna ricordarsi di due regole fondamentali illustrate in basso:
1) Manifold | Non Manifold Le superfici valide, vengono definite “manifold” e sono quelle in cui i due lembi che compongono la superficie non si toccano. Le superfici vengono considerate “non manifold” quando si piegano su sè stesse, in questi casi ci troviamo davanti a delle superfici non valide. NON MANIFOLD
MANIFOLD
2) Superfici a contatto Quando realizzate il vostro disegno è importante che il 3D sia una superficie o un solido unico, per cui tutti i pezzi dovranno essere saldati tra loro mediante una unione booleana oppure tra i due pezzi dovrà esserci un’intersezione. Se i pezzi saranno semplicemente accostati il file non sarà corretto per la stampa. SOLIDI GIUSTAPPOSTI
SOLIDI UNITI unione booleana o superficie unica
INTERSEZIONE TRA SOLIDI
SEGUICI SU:
VIA SCROVEGNI, 27 35131 PADOVA TEL. 049-8759733, CBERCHET@CCBERCHET.IT WWW.CCBERCHET.IT
Via Enrico degli Scrovegni, 27, 35131 Padova PD, Tel. 049 661111, mail: cberchet@ccberchet.it