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Aria di mare?
from PRIVATE GIUGNO 22
by BFCMedia
OPINION
Si tende a sopravvalutare lo iodio presente nelle località balneari Una grande azione benefica si ottiene mangiando pesce
DI ROBERTO CANNATARO / roberto-cannataro-rd-79a70938
Con la bella stagione ormai alle porte si riscopre il mare, soprattutto per chi non ha il piacere di viverci di fronte anche d’inverno! Sicuramente tutti avrete sentito dire o magari anche pronunciato l’esortazione “respira l’aria di mare perché così assumi iodio”! Diciamo che c’è qualcosa di vero, ovvero l’aria che proviene dal mare contiene più iodio di quelle che si trova nell’entroterra, ma ci sono due problemi: la quantità è comunque molto bassa: basti pensare che per avere la dose giornaliera bisognerebbe bere circa 3 litri di acqua di mare (non solo l’aria) e poi quello presente nell’aria si assimila in maniera poco efficace.
I limiti
Bisogna invece considerare la fonte migliore di iodio di cui disponiamo ovvero il pesce; che, vivendo in acqua di mare, ricca di iodio appunto, ne fornisce un’ottima quantità. Quindi, magari approfittando della disponibilità a km zero, si può approfittare della vacanza al mare per consumarne un quantitativo maggiore.
Star bene a tavola
La cottura non ne peggiora l’assimilazione, quindi basta consumare il pesce o i prodotti della pesca (anche molluschi e crostacei). Il tutto ricordando che questo alimento contiene anche delle proteine di alto valore biologico, in media pochi grassi e, quando presenti, sono insaturi, quindi meno dannosi, se non addirittura positivi come gli omega3 presenti in pesce azzurro e salmone. Ricordo, infine, a cosa serve lo iodio: esso è fondamentale per il
corretto funzionamento della
tiroide. È il componente peculiare degli ormoni prodotti dalla piccola ghiandola presente alla base del collo. Questa ha un’importanza fondamentale: infatti regola il dispendio energetico, la temperatura corporea, le funzioni sessuali, lo sviluppo e il mantenimento del sistema nervoso, il trofismo dei muscoli giusto per citare alcune delle funzioni principali. Dunque una bella boccata d’aria marina, ma magari di fronte ad una ricca grigliata mista di pesce. Così si fa davvero il pieno di iodio.