1 minute read
Generale Fiduciaria e Cfn uniscono le forze
by BFCMedia
OPINION
Semaforo verde
Ok di Bankitalia all’integrazione tra Generale Fiduciaria e Cfn La nuova realtà punta sul tradizionale radicamento sui territori
DI VITO ANDREOLA
Le fiduciarie non sfuggono al consolidamento del mercato. In questo segmento, caratterizzato da una spiccata personalizzazione del servizio e dalla rilevanza dei rapporti personali tra clienti e professionisti, per lungo tempo ha dominato il modello boutique, che tuttavia fatica a mantenere il passo dell’evoluzione di mercato. Perché l’evoluzione tecnologica e quella regolamentare impongono investimenti che le piccole realtà faticano a mettere in campo. È in questa cornice che si inquadra l’integrazione tra Generale Fiduciaria e Compagnia Fiduciaria Nazionale (Cfn). Dopo il via libera da parte della Banca d’Italia, il 1° luglio ha preso corpo Cfn Generale Fiduciaria.
Storie parallele
Generale Fiduciaria è stata costituita nel 2006 da Andrea Tavecchio e nel corso degli anni si è rafforzata prima con l’arrivo di nuovi professionisti, poi con l’ingresso nel capitale da parte del gruppo MutuiOnline. Compagnia Fiduciaria Nazionale è stata costituita nel 1925 (è la realtà italiana con più tradizione), con
Andrea Tavecchio e Angelo Aldrighetti.
un nucleo di soci storici che fanno riferimento alle famiglie Aldrighetti, Falk e Pesenti. Nel contesto di questa operazione, i soci di Cfn diventano soci anche di generale servizi amministrativi (Gsa) che è operativa in vari servizi al wealth planning, su masse complessive che eccedono i 7 miliardi di euro, tra cui l’assistenza rivolta alle società holding e ai family office.
Cosa cambia
Cfn Generale Fiduciaria parte con oltre 3,5 miliardi di euro di patrimoni amministrati ed è operativa in tutti gli ambiti di specializzazione fiduciaria, dall’amministrazione di beni e diritti per conto terzi con vincolo di destinazione, all’intestazione fiduciaria di partecipazioni, all’organizzazione e/o partecipazione a patti societari, ai mandati e incarichi speciali legati a charities e fondazioni, passaggi generazionali, escrow agreement e di compravendita di partecipazioni. La carica di amministratore delegato è ricoperta da Angelo Aldrighetti, che opera nel settore fiduciario da oltre 30 anni, mentre la poltrona di presidente è appannaggio di Andrea Tavecchio. Tutti i servizi di Gsa sono erogati grazie ad una soluzione tecnologica all’avanguardia, sviluppata secondo la logica del workflow, che acquisisce e aggrega flussi di dati eterogenei, li normalizza e li rende fruibili per i molteplici servizi ai clienti.