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MOTORI

Ford Ranger RAPTOR

Ford Ranger Raptor è il modello con un’anima sportiva, realizzato dalla sezione Ford Performance, ed è la declinazione europea dello storico F-150 Raptor venduto con grande successo negli Stati Uniti. Un mezzo imponente, ma con un design ricercato e distintivo, spinto unicamente dal motore 2.0 diesel da 213 cavalli. Abbiamo provato il nuovo pickup della casa automobilistica statunitense, messa gentilmente a disposizione per l’occasione dalla concessionaria Iperauto FordStore Bluberg, nella splendida cornice delle montagne e degli sterrati

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che circondano la città di Sondrio. Prima di metterci al volante, diamo uno sguardo ad un mezzo capace di farsi immediatamente notare per il suo design. Il frontale è massiccio ed aggressivo, dove spicca la griglia con l’iconica scritta Ford e troviamo anche luci diurne e fendinebbia a LED. L’anima offroad si nota dai parafanghi allargati e dagli archi passaruota più grandi, per ospitare gli speciali pneumatici BF-Goodrich all terrain (285/70 R17), con 62 mm in più di diametro, +20 mm di battistrada ed il 20% in più di capacità off-road, rispetto al classico Ranger. Nonostante l’altezza da terra, aumentata di 58 mm ed arrivata a 283 mm, non è difficile salire a bordo del Ford Ranger Raptor, grazie alle pratiche pedane che permettono di entrare nell’abitacolo senza particolari sforzi. L’interno è di categoria superiore, rispetto ad un mezzo commerciale come un pick-up: le finiture sono ricercate, come le

«Un mezzo imponente, ma con un design ricercato e distintivo, spinto unicamente dal motore 2.0 diesel da 213 cavalli»

impunture blu Ford Performance o l’esclusivo volante sportivo in pelle. A bordo la sensazione di avere a disposizione un’ampia gamma di sistemi avanzati è immediata. Tra questi rientra anche il nuovo e potente Terrain Management System: toccando un solo pulsante, è possibile scegliere tra sei modalità diverse, ciascuna delle quali è in grado di ottimizzare le prestazioni per un tipo specifico di terreno: Normal, Sport, Erba/Ghiaia/ Neve, Fango/Sabbia, Rock e, per prestazioni fuoristrada imbattibili, Baja. Per l’intrattenimento a bordo è presente il sistema di infotainment SYNC 3 Touch Navigation, con FordPass Connect. Il Raptor è dotato di sistemi di sicurezza come il controllo elettronico della stabilità e il controllo anti-ribaltamento che garantiscono un’aderenza perfetta al terreno in ogni condizione. In più la frenata automatica

con riconoscimento pedoni e la frenata automatica di emergenza concorrono a ridurre la probabilità che si verifichi un incidente. Grazie all’Active Park Assist è possibile effettuare precise manovre di parcheggio in tutta sicurezza nonostante l’imponenza del mezzo. La posizione di guida è comoda, con i sedili avvolgenti e con la possibilità di regolare il volante in altezza. Ford Ranger Raptor è stato progettato con attenzione per poter affrontare i terreni più impegnativi senza difficoltà. Il suo speciale telaio portante è stato forgiato utilizzando acciai ad alta resistenza e acciai basso-legati per soddisfare gli elevati requisiti della guida in fuoristrada. Ogni elemento del Raptor è stato concepito per offrire la migliore esperienza possibile di guida in fuoristrada in tutta sicurezza. Ford Ranger Raptor unisce perfettamente l’essenza di Ford, orientata alle massime prestazioni, a una guida fuoristrada insuperabile. Una versione biturbo del motore diesel Ford EcoBlue da 2.0 litri, progettata e realizzata con attenzione a ogni particolare, è stata associata a un nuovo cambio automatico a 10 rapporti. Il risultato? Un’esperienza di guida senza precedenti. Inoltre, pneumatici specifici per il fuoristrada rivelano la promessa che il Ranger Raptor ti accompagnerà ovunque. Potrai davvero arrivare dove vuoi. Alessandro Belotti Via Cesare Correnti, 23 Bergamo Tel. 035 4203011 www.iperauto.it

MOTORI

HYUNDAI TUCSON

Completamente rinnovata, la quarta generazione del suv Hyundai Tucson mostra un look semplicemente unico. Abbiamo provato la nuova vettura della casa automobilistica coreana, messa gentilmente a disposizione per l’occasione dalla concessionaria Gruppo Autotorino Spa nella splendida cittadina di Correggio, in provincia di Reggio Emilia, importante centro di origine medievale legato alla dominazione longobarda e culla di famosi artisti.

Per quanto riguarda la vettura, nel massiccio frontale, davvero innovativo nello stile, spicca la mascherina che integra i fari, formati da triangoli luminosi a led inseriti nella trama della griglia: quando sono spenti, quasi non si vedono.

Nella parte posteriore spiccano i fanali orizzontali a led con due “denti” ciascuno e il logo della casa che “entra” nel lunotto. La nuova Hyundai Tucson aumenta inoltre le misure rispetto al passato: è lunga 4,5 metri, con un passo di 2,68 metri, mentre altezza e larghezza raggiungono rispettivamente 1,65 e 1,86 metri. Queste dimensioni si traducono in un capiente vano bagagli, che nelle versioni full hybrid ospita un massimo di 1.795 litri (con sedili posteriori abbattuti). Gli interni della nuova Hyundai Tucson subiscono una piccola rivoluzione rispetto al passato. In generale aumentano le dotazioni tecnologiche, che ne valorizzano l’aspetto high-tech e

«Nel massiccio frontale, spicca la mascherina che integra i fari, formati da triangoli luminosi a led inseriti nella trama della griglia»

all’avanguardia: dietro al volante multifunzione troviamo il nuovo touchscreen da 10,25” per la strumentazione digitale affiancato da un display touch posto al centro della plancia per l’infotainment. Inoltre, per evidenziare ancora di Continua a pagina 76

QUALE PROFILO AVRà IL VOSTRO FUTURO?

Ogni giorno le Trafilerie Alluminio Alexia, nel più moderno stabilimento d’Europa, estrudono più di 100 tonnellate di billette di alluminio trasformandole in profilati e semilavorati perfetti in leghe di alluminio leggere, normali o speciali. I nostri profilati di alluminio sono destinati a diversi campi di utilizzo, dall’uso meccanico, a quello automobilistico e trasporto pesante. Nel campo serramentistico e nel campo dell’arredamento con profilato a disegno e al componente tecnologico di mille applicazioni industriali. È il nostro alluminio. È la nostra passione. Fatela vostra, adesso.

più il look futuristico, tutti i comandi di navigazione e del climatizzatore ora sono soft touch.

Per i motori, la scelta è fra il 1.6 diesel (116 CV) e i sistemi ibridi a benzina: “leggero” (a 48 V, col 1.6 turbo da 150 CV, anche con il cambio a doppia frizione) o full hybrid (col 1.6 abbinato a un’unità elettrica, per 230 CV combinati, e alla trasmissione automatica); quest’ultima variante è l’unica disponibile anche con la trazione 4x4. In arrivo anche la sportiva N Line, col 1.6 ibrido a benzina a 48 V ma da 180 CV, la versione ibrida ricaricabile e la 1.6 diesel mild hybrid da 136 CV.

Il pacchetto di sistemi avanzati di assistenza alla guida (Adas) del nuovo Tucson è certamente abbondante. Limitandoci ai principali segnaliamo: airbag centrale, per impedire ai passeggeri anteriori di urtarsi tra loro; frenata automatica di emergenza con riconoscimento pedoni e ciclisti, in grado anche di rilevare possibili collisioni agli incroci; visione a 360 gradi intorno al veicolo, efficace soprattutto nelle manovre in spazi ristretti; adattamento automatico della velocità a quella rilevata dalle telecamere sui segnali stradali; avviso di veicolo in avvicinamento per i passeggeri posteriori, prima che essi aprano la portiera. Alessandro Belotti

Concessionaria Ufficiale di Vendita e Assistenza HYUNDAI Via Bergamo, 66 24035 Curno Tel. 035 6228711 www.autotorino.it

MOTORI

VOLKSWAGEN ID.3 E ID.4

ID.3 e ID.4 rappresentano modelli destinati a scrivere un nuovo capitolo nella storia del brand Volkswagen. Abbiamo provato le due nuove vetture della casa automobilistica tedesca, messe gentilmente a disposizione per l’occasione dalla concessionaria Bonaldi Motori. Location esclusiva del nostro test drive: AVA Valbrembo, nella splendida cornice Prealpina all’inizio della Valle Brembana, da oltre 50 anni l’Aeroclub Volovelistico Alpino ospita le attività di volo a vela e di volo a motore presso l’Aeroporto di Valbrembo. Partiamo da ID.3, la nuova auto elettrica che punta a diventare un punto di riferimento come lo sono state il Maggiolino e la Golf. Proprio quel 3 nel nome indica l’avvio di una terza era per la Casa di Wolfsburg, la cui nascita e la cui crescita sono passati proprio da una prima fase targata Maggiolino e da una seconda fase targata Golf. L’innovativa Volkswagen ID.3 rientra a pieno titolo nel segmento C. La lunghezza di 4 metri e 26 centimetri e la larghezza di 1,81 sono infatti misure tipiche delle berline medie. Buona la capienza del bagagliaio di 380 litri, mentre l’abitabilità interna è ottimale per 5 passeggeri grazie al

passo di 276,5 centimetri. L’abitacolo della Volkswagen ID.3 è votato all’essenzialità ed allo spazio. Il design della plancia è lineare e sobrio ed al centro della stessa spicca il monitor dell’infotainment, con utilizzo prevalentemente touch. Il digital cockpit non è inserito come di consueto all’interno della plancia, ma posizionato a sbalzo dietro il volante. La vera e propria novità

portata in dote dalla Volkswagen ID.3 è il motore. La berlina tedesca, infatti, è proposta con un propulsore elettrico, posizionato posteriormente, in grado di erogare 204 CV ed una coppia massima di 310 Nm. La velocità massima dichiarata è di 160 km/h mentre l’autonomia è di 420 km. A questa si aggiunge la versione Tour, che offre una batteria maggiorata da 77 kWh con 550 km di autonomia. Novità del 2021 è la versione con batteria da 45 kWh e motore da 150 CV per un’autonomia di 320 km. Nel nostro test-drive

abbiamo avuto la possibilità di guidare anche la ID.4, la nuova suv elettrica che fa del comfort e della modernità (non solo stilistica) due delle sue armi migliori. La ID.4 ha le stesse solide fondamenta della ID.3, ovvero il pianale Meb dotato di una flessibilità di allestimento straordinaria. La ID.4 prende le sembianze di una crossover da 4 metri e 58 centimetri, è alta 1 metro e 61 e ha una linea originale che ricalca la sorella minore, ma con sbalzi più evidenti e sottolineature avventurose come le modanature di plastica sui passaruota e sui brancardi. Gli arredi e lo stile interno vogliono suggerire un netto taglio col passato e ci riescono anche grazie alla libertà d’espressione che la meccanica elettrica concede ai designer: pavimento piatto, niente cambio (solo una levetta sulla strumentazione dietro il volante, ridotta al minimo per non distrarre), grandi spazi che fino a oggi non potevano essere sfruttati adeguatamente come l’area tra i sedili anteriori. Anche il bagagliaio è grande e regolare: la capacità dichiarata spazia da un minimo di 543 litri a un massimo di 1.575 abbattendo gli schienali dei sedili posteriori. ID.4 dispone di due “taglie” di batteria: da 52 kWh per la versione City con motore da 170 Cv e da 77 kWh per tutte le altre. Nel primo caso l’autonomia WLTP è di 344 km, mentre Life, Business e Tech (oltre che nel caso delle due 1ST) con motore da 204 CV si arriva a 520 km WLTP. Per gestire ID.4 non si ricorre più a tasti fisici e tutto è concentrato in due display. Il più piccolo si trova di fronte al guidatore, il più grande al centro è lo schermo dell’infotainment, presenta una diagonale fino a 12 pollici ed è di tipo touch. In alternativa si può utilizzare il sistema di comando vocale

carico sugli assi, prerogative che assicurano una grande tenuta di strada che, va sottolineato, è reale e non legata al solo funzionamento dei sistemi elettronici di gestione della dinamica di marcia. Nei modelli top (come ID.4 1ST) i cerchi di grande diametro, fino a 21 pollici, sottolineano il carattere sportivo di questo suv elettrico che, in ogni caso, presenta 16 cm di altezza libera dal suolo permettendo anche un fuoristrada “leggero”. (ab)

attivabile con un semplice “Ciao ID”, che comprende molte espressioni d’uso quotidiano e che, grazie al collegamento online, accede alle conoscenze del Cloud. Durante la guida, bastano poche curve per apprezzare la grande stabilità di questo suv elettrico ad emissioni di CO2 neutre, in grado di garantire Guida ottimale, sicurezza e comfort. La batteria collocata sotto l’abitacolo assicura un baricentro davvero basso e una distribuzione perfettamente bilanciata del

Via 5° Alpini, 8 BERGAMO Tel. 035 4532711 www.bonaldi.it

Lo staff e i medici che lavorano nelle nostre strutture sono vaccinati anti Covid 19

Veradent Clinic è un centro dentale che offre servizi per la prevenzione e la cura del cavo orale, per la salute della bocca di tutta la famiglia. Lavorano presso Veradent Clinic oltre 20 medici odontoiatri che collaborano in equipe per offrire ai nostri Pazienti la migliore cura odontoiatrica. Veradent Clinic ha 3 Centri Dentali in provincia di Bergamo: a Cene, a Bonate Sotto e a Zogno

I nostri trattamenti abbracciano tutte le necessità dei nostri Pazienti: igiene professionale, sbiancamento dentale, conservativa, endodonzia, chirurgia orale e implantologica, protesi fissa e mobile tradizionale o su impianti, trattamenti di ortodonzia mobile/funzionale, fissa e invisibile.

Le strutture sanitarie, e di conseguenza i centri dentali, RESTERANNO APERTI!

Il nostro è un SERVIZIO DEDICATO ALLA SALUTE è quindi possibile recarsi in Veradent Clinic normalmente muniti di autocertificazione indicando che lo spostamento avviene per motivi di salute. ANDARE DAL DENTISTA È SICURO, MANTIENI L’IMPEGNO ALLE CURE, ANCHE IN PERIODO COVID-19 I dentisti sono da sempre abituati a lavorare a 30 cm dalla bocca che è notoriamente fonte di infezioni e sanno come comportarsi nel contrastare ogni agente infettivo: in tempo di Coronavirus applichiamo rigorosamente ulteriori linee guida e protocolli che permettono di lavorare in sicurezza salvaguardando la propria salute e quella dei pazienti. SE NECESSARIO, PER AGEVOLARE GLI SPOSTAMENTI DI CHI PROVIENE DA UN COMUNE DIVERSO VI POSSIAMO INVIARE UN DOCUMENTO CHE CERTIFICHI IL VOSTRO APPUNTAMENTO PRESSO LA NOSTRA STRUTTURA. Per garantirvi massima trasparenza, di seguito trovate il costo di alcune nostre prestazioni*: • Trattamento completo di implantologia: impianto in titanio biocompatibile, perno moncone, corona in metallo ceramica, chirurgia, visite e radiografie diagnostiche.

Totale EURO 1.438,00 • Protesi totale definitiva per arcata, completa di visite e controlli.

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