15 minute read

BIANCOSCURO #35

biancoscuro rivistA d’Arte

Advertisement

In questo numero

I Preraffaelliti La bellezza romantica della pittura

Art Basel 2019

Anche quest’anno si conferma Regina incontrastata

BIANCOSCURO Art Contest Tutte le opere e i 100 selezionati

David Lachapelle

Alla Reggia di Venaria i lavori più iconici

Oceano Atlantico: le Isole Canarie e l’origine dei Guanci

ISSN 2385-1708

9 772385 170005

Francesco De Molfetta

In arte “DEMO”

biancoscuro rivistA d’ArteBimestrale d’Arte, Cultura e Informazione

009 L’Editoriale di Vincenzo Chetta

014 En plein... Experience. La multimediale di Monet a Stupinigi

020 I Preraffaelliti. La bellezza romantica della pittura

026 Henri de Toulouse-Lautrec Il disegno come mezzo di espressione immediato

030 Giorgio de Chirico a confronto. L’influenza globale della sua neometafisica

034 Pablo Atchugarry a Genova. La seduzione tattile del marmo

036 L’Italia del Rinascimento La maiolica e le sue meraviglie

062 Remo Bianco Le impronte delle Memorie

068 Miquel Barceló a Faenza. La prima antologica in Italia

084 BIANCOSCURO Art Contest. Tutte le opere e i 100 selezionati

096 Art Basel 2019 Anche quest’anno si conferma Regina incontrastata

101 Art Verona La 15ª edizione, la nuova identità ed altre importanti novità

120 David Lachapelle: divino Alla Reggia di Venaria i lavori più iconici

126 Liu Bolin: l’uomo invisibile Il processo creativo in mostra al MUDEC

130 La fotografia di Nobuyoshi Araki. I suoi primi 50 anni di attività

134 Street Art. Leonardo il tema dello “Street Player” 2019

110 Oceano Atlantico: le Isole Canarie e l’origine dei Guanci. Introduzione ai Percorsi del mito [12ª puntata]

In copertina: (on the cover) Francesco

040

De Molfetta In arte “DEMO”

Over the Cover: DEMO

Photo by Federico

040

Laddaga Credits Monica Biz

068 120 030 062

034

biancoscuro rivistA d’ArteBimestrale di Arte, Cultura e Informazione

106 Art Fair. Fiere ed esposizioni internazionali

098 Contemporary Art Fair Zurich. La 21ª edizione

098 Art Salzburg Contemporary. A settembre al Salzburg Exhibition Center

101 Art Parma Fair - Autunno ‘19. Parma, capitale italiana della cultura

103 Biennale di Montreux. La 6ª edizione dal 9 agosto sulla riviera di Montreux

103 Montreux Art Gallery. A novembre al 2M2C

074 Salvatore Mainardi in Italia. Solo show a Firenze

081 Ornella De Rosa | Women. In mostra a Varese

083 Le opere di Bigas Luna a Marbella. Nuovi eventi per Excellence Art Gallery

099 Jean-François Rèveillard. RELIQUIAE. 2019.

115 Gianni Depaoli. Anime silenziose per CasaInsieme

116 Annette Tan. Artista delle grandi emozioni

119 Marita Brettschneider. Le sfumature vellutate di MarNe

133 Guy Muller. Sensualità e leggerezza

048 La commedia all’italiana. La Collezione Minisini a Fano

050 Leopoldo Metlicovitz. Il Maestro del cartellonismo

057 Ritratto d’uomo. A Cefalù la prima volta del Malaspina

058 Il Novecento. Nuovo allestimento per la permanente

060 Comunicazioni degli animi tra loro. Mario Radice alla Pinacoteca Civica di Como

070 Martina Conti al MA*GA. Il progetto realizzato per la 58.biennale d’Arte di Venezia

071 Nanda Vigo | Light Project. A Palazzo Reale fino al 29 settembre

067 Boboli per Tony Cragg. La prima monografica che un grande museo italiano dedica allo scultore

071 Materials. Giampiero Castiglioni

072 The Sound of Screens Imploding. Torino accoglie l’Image en Mouvement

073 Quistello, la “Piccola Parigi”. Domenica 25 agosto, centinaia di artisti nella cittadina dell’Oltrepò

076 Archeologia etrusca a Modena. Dalla necropoli di Galassina di Castelvetro

079 Ugo Nespolo. Eclettismo e ricerca

080 PACE. 6ª edizione del CAV - Concorso Arti Visive

124 A cinquant’anni da Gesicht der Zeit. La prima mostra Magnum al Museo Diocesano

115 071 099 067

BIANCOSCURO Art Magazine

35 ISSUE August/September 2019

BI-MONTHLY OF ARTS, CULTURE AND INFORMATION

EDITOR IN CHIEF Vincenzo Chetta

EDITORSHIP & GRAPHIC Liberementi viale Indipendenza, 26 27100 Pavia www.liberementi.it

MANAGING EDITOR Daniela Malabaila

CONTRIBUTORS Oxana Albot, Giuseppe Carnevale, Elena Cicchetti, Franco Crugnola,

Vincenzo Chetta, Rebecca Delmenico, Flavio Ennante, Mario Gambatesa, Lucia Garnero, Salvatore Mainardi, Daniela Malabaila, Rebecca Maniti,

R.Molino, Ettore Tiretto.

PHOTOGRAPHERS

Adele Arati, Luigi Caracappa, Vincenzo Chetta, Carlos Collado, Liberementi, Isabella Rigamonti, Cecilia Vignato, Peppe Avallone, Jennifer Bonadie, Pietro Cocco, Ennevi, Lorenzo Gori, Federico Laddaga, Mathilda Olmi, Paolo Poce, Marco Poma, Michael Richter, Agustí

Torres, Emilio Tremolada.

PUBLISHER Biancoscuro viale Indipendenza, 26 27100 Pavia www.biancoscuro.it

PRINTING Pixartprinting SpA Via 1° Maggio, 8

30020 Quarto d’Altino (VE)

Printed on certified paper FSC® C147178 (www.fsc.org)

SOCIAL NETWORK Facebook.com/BiancoscuroArtMagazine

Instagram.com/BiancoscuroMag Twitter.com/BiancoscuroMag

The publisher is available for persons entitled for any iconographic sources. Manuscripts, photos or other materials even if unpublished are not given back. In addition to the signed articles, texts published on Biancoscuro Art Magazine are taken from the mentioned sources or text available under the creative commons license. sl

Reg. Trib. Pavia n.4 of 21/1/2014. ISSN 2385-1708

© BIANCOSCURO 2019. Reserved artistic and literary copyright. Reproduction in whole or parts is forbidden save with the written permission of the publisher.

BIANCOSCURO Rivista d’Arte

NUMERO 35 agosto/settembre 2019

BIMESTRALE DI ARTE, CULTURA E INFORMAZIONE

DIRETTORE RESPONSABILE Vincenzo Chetta

REDAZIONE & GRAFICA Liberementi viale Indipendenza, 26 27100 Pavia www.liberementi.it

CAPOREDATTORE Daniela Malabaila

COLLABORATORI Oxana Albot, Giuseppe Carnevale, Elena Cicchetti, Vincenzo Chetta, Franco Crugnola, Rebecca Delmenico, Flavio Ennante, Mario Gambatesa, Lucia Garnero, Salvatore Mainardi, Rebecca Maniti, R.Molino, Ettore Tiretto.

FOTOGRAFI Adele Arati, Luigi Caracappa, Vincenzo Chetta, Carlos Collado, Liberementi, Isabella Rigamonti, Cecilia Vignato, Peppe Avallone, Jennifer Bonadie, Pietro Cocco, Ennevi, Lorenzo Gori, Federico Laddaga, Mathilda Olmi, Paolo Poce, Marco Poma, Michael Richter, Agustí Torres, Emilio Tremolada.

EDITORE Biancoscuro viale Indipendenza, 26 27100 Pavia www.biancoscuro.it

STAMPA Pixartprinting SpA Via 1° Maggio, 8 30020 Quarto d’Altino (VE)

Stampato su carta certificata FSC® C147178 (www.fsc.org)

SOCIAL NETWORK Facebook.com/BiancoscuroArtMagazine Instagram.com/BiancoscuroMag Twitter.com/BiancoscuroMag

L’Editore è a disposizione degli aventi diritto per eventuali fonti iconografiche non individuate. Manoscritti, foto o altri materiali inviati alla redazione anche se non utilizzati non verranno restituiti. Oltre agli articoli firmati, i testi pubblicati su Biancoscuro Rivista d’Arte sono tratti dalle fonti citate oppure da testi disponibili secondo le licenze creative commons. sl Registrazione al Tribunale di Pavia n.4 del 21/1/2014. ISSN 2385-1708

© BIANCOSCURO 2019. Tutti i diritti di produzione in qualsiasi forma, compresa la messa in rete, che non siano espressamente per fini personali o di studio sono riservati. Per qualsiasi utilizzo che non sia individuale è necessaria l’autorizzazione scritta dell’Editore.

biancoscuro

l’Editoriale di Vincenzo Chetta

Art Basel si conferma la Regina

incontrastata delle fiere d’arte: 93.000 visitatori da oltre 80 Paesi, la vendita di un raro dipinto di Gerhard Richter del 1966 per 20 milioni di dollari e noi siamo stati più che soddisfatti dalle vendite al booth magazines. Strabiliante come sempre UNLIMITED (che io adoro) perché permette di vedere opere monumentali che difficilmente potresti vedere in un unico posto in una sola giornata. Uno spettacolo straordinario, imperdibile, fondamentale infatti per un professionista dell’Arte visitare Art Basel, “strumento” indispensabile per avere una visione della commercialità dell’arte molto vicina alla realtà, per capire in quale direzione vanno le tendenze e per comprendere che nell’arte il player più importante è la galleria, evidenziando la necessità di sostenere anche quelle giovani e piccole... Non resta che leggere i dettagli nell’articolo all’interno della rivista. Estate, caldo cocente in città, ma gli eventi culturali non lo temono, e quest’anno stiamo

vivendo una stagione particolarmente intensa anche dal punto di vista della qualità delle mostre e degli approfondimenti che Musei ed Istituzioni propongono al grande pubblico: finalmente un’estate non fatta solo di tintarella! Alcuni eventi saranno aperti anche il giorno di Ferragosto, come ad esempio la Biennale d’Arte, nonostante sia solo alla metà del suo periodo di apertura, già si accendono i riflettori sulla prossima Biennale Architettura 2020, curata da Hashim Sarkis, architetto, docente e ricercatore. “How will we live together?”: il tema è una riflessione sul tempo futuro in considerazione del presente, è una domanda, forse preoccupata, di come far convivere divergenze politiche e disuguaglianze economiche? L’Arte spera in tempi interessanti, l’Architettura cerca soluzioni per poterli vivere al meglio, e siamo molto curiosi di cosa ideeranno archistar e giovani menti. Buona lettura

Vincenzo Chetta

Antony Gormley “Breathing Room II” 2010 Tubo di alluminio 25x25 mm, fosforo H15 e perni di plastica. 386x857x928 cm.

Oggetto o esperienza? Simile ad un ologramma che appare lentamente al buio, è composto da sette aree, dall’identico volume, interconnesse. La struttura ortogonale dell’ambiente viene compressa ed estesa suggerendo spazi che contengono altri spazi i quali diventano corpo e sito della sua essenza.

Courtesy Galleria Continua Art Basel 2019

Ph. liberementi

9

biancoscuro

En plein... Experience

La multimediale di Monet alla Citroniera di Ponente

di Lucia Garnero

14

Un'immagine della progettazione dell’esperienza immersiva

Una vista della Palazzina di Caccia di Stupinigi

Dall’11 maggio all’8 settembre 2019 è in Italia, ospite della Palazzina di Caccia di Stupinigi, “Claude Monet. The Immersive Experience”, prima mondiale della straordinaria mostra multimediale dedicata al principale iniziatore e prolifico esponente del movimento impressionista. L’evento accoglie il visitatore, interagisce con lui e lo invita ad entrare “all'interno” dei capolavori di uno degli artisti più amati di tutti i tempi; è possibile camminare sulle sue opere, “immergersi” nei suoi quadri e “precipitare” nel bel mezzo di una tela e dell’attimo che ne viene ritratto. Non a caso, infatti, Claude Monet, protagonista dell’evento, rappresenta a pieno titolo l’artista che ha saputo cambiare la storia dell’arte attraverso un nuovo approccio verso l’esterno, cogliendo e rendendo eterno il momento irripetibile di vita che passa veloce, ovvero proprio quell’attimo da cogliere che, nell’opera, viene fissato nella sua interezza e nella sua bellezza. Nato a Parigi il 14 novembre 1840, cresce a Le Havre e, nel 1855, inizia a disegnare ritrat-

BIANCOSCURO RIVISTA d’ARTE

Ordina la versione cartacea o PDF su https://artshop.biancoscuro.it

biancoscuro

Francesco De Molfetta

In arte “DEMO”

di Vincenzo Chetta

In copertina: (on the cover:)

“Ceci n’est pas un POPEYE” 2017, vetroresina policroma, 100x50x55 cm.

In “Over the cover”: (on the “Over the cover”:) Photo by Federico Laddaga. Credits Monica Biz

Sopra: (Above:) “BAD YEAR”

2009, opera del premio Cairo, vetroresina policroma e metallo trattato

350x250x80 cm.

40

All’anagrafe “Francesco De Molfetta”, ma nessuno lo chiama così, da sempre è per tutti il “Demo”. Il suo lavoro riguarda l’infanzia. La sua soprattutto. Quando da piccolo gli chiedevano: “Cosa farai da grande?”, rispondeva: “Il giocattolaio: voglio vendere i miei giocattoli”, ed in un certo senso è quello che fà, realizzando opere che parlano di lui, della sua poetica e dei suoi drammi. Resine, colori e plastiche prendono forma e trasmettono contenuti dall’alto valore sociale. Abbiamo incontrato “Il Demo” per voi, per conoscerlo meglio e fargli qualche domanda...

Vincenzo Chetta: Buongiorno Demo, sono molto contento di poter finalmente fare una bella chiacchierata con te! Francesco De Molfetta: Buongiorno a te Vince, il piacere è mio, anzi approfitto subito per farti i complimenti per questo vostro progetto editoriale, del quale amo molto il titolo, un ossimoro che ci invita subito ad un ragionamento. Ciò che è più chiaro nasconde la maggiore oscurità. Un ottimo inizio, un corto circuito ideale per il mio operato! V.C.: Grazie! Innanzitutto, volevo farti i complimenti per il tuo

percorso artistico, parlaci di come come è nata questa passione e di come hai creato la tua carriera … F.D.M.: Non penso che una carriera si possa “creare”, piuttosto penso che sia lei a “creare” noi. Il nostro percorso è frutto degli incontri che facciamo, delle circostanze, del tempo che il lavoro abita, dei rifiuti subìti e degli errori che costantemente facciamo. Il mio lavoro ha incontrato il grande pubblico in seguito ad un innamoramento di un famoso fotografo, che più tardi avrei scoperto essere un referente importante per le documentazioni fotografiche, dall’Arte povera ad oggi. Lui si chiama Giorgio Colombo e il suo preziosissimo archivio è ad oggi molto autorevole e consultato. Da lì ho conosciuto il mio primissimo gallerista, Franco Toselli, che mi promosse con la devozione di un padre, con l’entusiasmo e la curiosità di chi si relaziona con il nuovo, senza farsi sopraffare dalla novità. V.C.: In ogni tua opera, giochi di parole e crasi che vanno oltre i titoli, importantissima è l’ironia che da sempre contraddistingue la tua Arte, da cosa trai maggiormente ispirazione? F.D.M.: L’ironia è sempre stata la mia cifra,

biancoscuro

Art Basel 2019

Anche quest’anno si conferma Regina incontrastata This year, again, is reconfirmed the undisputed queen

di Vincenzo Chetta

Il piazzale di Art Basel 2019 con l'igloo che ha dato vita ad “Aggregate”

290 gallerie tra le più importanti al mondo

4.000 artisti tra i più famosi e quotati:

questa è Art Basel

La 49ª edizione di Art Basel a Basilea si è chiusa domenica 16 giugno 2019, come sempre, numerosi gli acquisti da parte di collezionisti privati, gallerie ed istituzioni. Tra i momenti più chiacchierati della fiera, “Aggregate” dell’artista rumena Alexandra Pirici, a cura di Cecilia Alemani. Concepito come una capsula del tempo, in cui i frammenti della natura, dell’arte e della vita di ogni giorno danno nuove incarnazioni. La fiera ha riunito 290 gallerie “premier”, le gallerie europee continuano a essere fortemente rappresentate, nonostante le nuove partecipazioni da Asia e Nord America. 19 le gallerie che hanno partecipato per la prima volta, tra cui: Barro Arte Contemporáneo dall’Argentina; Galeria Jaqueline Martins dal Brasile; Temnikova e Kasela dall’Estonia; Galerie Crèvecoeur e Galerie Christophe Gaillard dalla Francia; SpazioA dall’Italia; Vadehra Art Gallery dall’India; Marfa del Libano; Galerie Knoell dalla Svizzera; Commonwealth & Council, Durham Press e David Lewis dagli Stati Uniti, tra gli altri. (Elenco completo artbasel.com/basel) Oltre 400 i musei e le istituzioni, tra cui: Centre Pompidou, Parigi; Dallas Museum of Art; Institute of Contemporary Art, Miami; Museo de Arte Latinoamericano, Buenos Aires; Museo di arte contemporanea Detroit; National Gallery Singapore; New

The 49th edition of Art Basel closed on Sunday, June 16, 2019, amid reports of buoyant sales to private collections and institutions by galleries Among the fair’s most talked-about highlights was “Aggregate” by Romanian artist Alexandra Pirici, curated by Cecilia Alemani. Conceived as a time capsule, in which fragments from nature, art and everyday life are given new embodiments. Art Basel brought together 290 premier galleries, while galleries from Europe continued to be strongly represented, despite new holdings from Asia and North America. 19 galleries participated for the first time, including: Barro Arte Contemporáneo from Argentina; Galeria Jaqueline Martins from Brazil; Temnikova & Kasela from Estonia; Galerie Crèvecoeur and Galerie Christophe Gaillard from France; SpazioA from Italy; Vadehra Art Gallery from India; Marfa from Lebanon; Galerie Knoell from Switzerland; Commonwealth & Council, Durham Press and David Lewis from the United States, among others. (Full gallery list artbasel.com/basel) Over 400 museums and institutions, including: Centre Pompidou, Paris; Dallas Museum of Art; Institute of Contemporary Art, Miami; Museo de Arte Latinoamericano, Buenos Aires; Museum of

Guarda tutte le foto ed i video sui nostri social:

BiancoscuroArtMagazineBiancoscuroMag

Ugo Rondinone “The Sun” Courtesy Glagstone Gallery

Hans Op De Beeck “The Cliff” Courtesy Galleria Continua

96

biancoscuro

David Lachapelle: divino

Alla Reggia di Venaria i lavori più iconici

di Vincenzo Chetta

The Last Supper, 2003 © David LaChapelle

Dal 14 giugno scorso, una nuova rassegna fotografica colora gli spazi della Citroniera delle Scuderie Juvarriane, alla Reggia di Venaria: la grande mostra di David LaChapelle: “Atti Divini”. Settanta opere di grandi e grandissimi formati, le più significative dei vari periodi della carriera dell’artista, invitano i visitatori ad immergersi nella loro coinvolgente visione. Curata da Denis Curti e Reiner Opoku, con il progetto allestitivo di Giovanni Tironi, la mostra è organizzata

da Civita Mostre e Musei con il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, in collaborazione con Lavazza. Il percorso visivo è rivoluzionario, restituisce esattamente il tipo di rappresentazione dell’umanità che LaChapelle conduce con il suo lavoro, sempre più in profondità, fino a far emergere una nuova espressione artistica ambientata in un paradiso colorato (a volte con tanto di Messia in posa). La mostra presenta dunque i lavori più iconici del fotografo americano, quelli che hanno contribuito a farlo diventare uno degli artisti più riconoscibili

120

This article is from: