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Tina Lupo BRUNO AZZINI

Ultimi giorni per visitare la mostra “Virginia Woolf e Bloomsbury. Inventing Life” a Palazzo Altemps, luogo che nel passato ha accolto una prestigiosa biblioteca e nell’Ottocento ha ospitato i salotti letterari. È qui, nella chiesa custodita all’interno dell’edificio, che Gabriele D’Annunzio sposò nel 1883 Maria Hardouin di Gallese, famiglia che per ultima abitò il Palazzo. Non è dunque un luogo a caso quello scelto per raccontare la complessa esperienza di amicizia intellettuale del gruppo di Bloomsbury (Virginia Stephen, non ancora Woolf, e i fratelli Vanessa, Thoby e Adrian vi si trasferirono rimasti orfani) attraverso libri, parole, dipinti, fotografie e oggetti dei protagonisti di questa avventura dell’arte e del pensiero. Ideata

A destra: Roger Fry - Edward Carpenter 1894, olio su tela, 74,9x43,8 cm. National Portrait Gallery, Londra, dono di Roger Fry, 1930

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© National Portrait Gallery, London

Sotto: Due viste della mostra Allestimenti Bloomsbury Ph. Studio Zabalik e curata da Nadia Fusini (profonda conoscitrice dell’autrice inglese) in collaborazione con Luca Scarlini (scrittore, drammaturgo, narratore, performance artist), la mostra è suddivisa in diverse sezioni: “Una stanza tutta per sé” (tutta dedicata a Virginia Woolf), “Society is the happiness of life” (con dipinti e foto, eccellenti prestiti della National Portrait Gallery di Londra), “Hogarth Press” (ricostruisce la storia della casa editrice fondata nel 1915 da Leonard e Virginia), “Roger Fry e il post impressionismo” (con una selezione di dipinti prestati dallo Sheffield Museums Trust) e “Omega Workshops”, l’ultima sezione della mostra che racconta l’apertura di una bottega per artisti, sogno spezzato dopo solo sei anni a causa della guerra. s l

Virginia Woolf E Bloomsbury

Inventing Life

26 ottobre 2022 – 12 febbraio 2023 (verifica l’effettiva apertura prima di recarti sul posto) Museo Nazionale Romano, Palazzo Altemps, Roma

INFO

T. +39 06 684851

Da martedì a domenica 11.00 - 18.00

Inquadra con il tuo smartphone il codice QR per collegarti al sito www.museonazionaleromano.beniculturali.it

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