Consigli di lettura per una 5 superiore

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Narrativa Ecstasy Irvine Welsh Tea, 1999 Il volume comprende tre racconti lunghi: "Ecstasy" è la storia della passione chimica di un trentenne per la droga, la violenza negli stadi e forse anche per Heather; "La fortuna sta sempre nascosta" è un'altra avventura chimica ai confini dell'horror in cui una donna, nata senza braccia a causa di un farmaco assunto dalla madre in gravidanza, rintraccia i responsabili del suo dramma e compie una vendetta crudele; ancora la vendetta è al centro di "Lorraine va a Livingstone", una storia beffarda, sboccata e crudele: nella Londra della upper class una donna tradita dal marito mette in atto una rivalsa feroce e sorprendente.

I padroni della notte Trevor Hoyle Dalai editore, 2008 Uscito per la prima volta nel '75, "Rule of Night" è un libro di culto riscoperto in questi anni grazie ai tributi e alle citazioni di tanti autori britannici. Trevor Hoyle ha anticipato di un decennio almeno la tendenza "lumen" della narrativa anglosassone e si è impadronito per primo della fertile ispirazione legata agli skinhead e agli hooligan d'Oltremanica, ha creato un mondo credibile, un mondo in cui teenager violenti e senza alternative navigano tra strade di piccoli sobborghi come veri e propri antieroi, in bilico tra passioni che non possono permettersi e la cupa speranza-paura di un posto sicuro in fabbrica. .

La scimmia sulla schiena William Burroughs BUR, 1998 Di origine ed educazione altoborghese, nevrotico, tossicomane e tossicologo, accusato di uxoricidio, di uso e spaccio di droghe, William Burroughs, capostipite della beat generation, si differenzia dagli altri scrittori dediti agli stupefacenti per la fredda, impassibile obiettività scientifica con cui descrive e sperimenta su se stesso gli effetti delle varie droghe, dalla morfina allo yagè, che favorisce i fenomeni telepatici. La scimmia sulla schiena riflette queste esperienze con un linguaggio di crudele precisione e colloca il suo autore, anarchico e "immoralista", nel grande filone di denuncia e di protesta.

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Io cammino in fila indiana Ascanio Celestini Einaudi, 2011 C'è un rivoluzionario in bicicletta, che quando arriva al parlamento per buttare la bomba si accorge di non essere il primo: gli tocca mettersi in coda, come alle poste. C'è l'uomo di governo che "quando faccio politica, non ne faccio una questione politica". C'è chi cammina in fila indiana ed è contento di considerarsi solo un numero, tanto da non tollerare che qualcun altro gli si affianchi sostenendo di essere semplicemente Mario... I racconti di "Io cammino in fila indiana", tali da assumere di volta in volta la forma della poesia civile o della preghiera laica, le storie ambientate nel "piccolo paese" mostrano quello che siamo diventati, attraverso la cronaca e le assurdità dei nostri anni recenti.

Non è un paese per vecchi Cormac McCarthy Einaudi, 2007 Nel 1980, nel Texas meridionale, al confine con il Messico, il giovane Llewelyn Moss, un reduce dal Vietnam, si imbatte, mentre sta cacciando antilopi nella prateria, in un convoglio di jeep colme di cadaveri, di droga e di soldi. Prende i soldi e decide di tenerseli, ma diventa subito la preda di una spietata partita di caccia: inseguito dai trafficanti, da uno sceriffo vecchia maniera, nonché dal solitario Chigurh, un assassino psicopatico munito di una pistola da mattatoio. Moss tenta disperatamente di sfuggire a un destino inevitabile, coinvolgendo per ingenuità la giovanissima moglie.

American Tabloid James Ellroy Mondadori, 2010 "L'America non è mai stata innocente". Queste le prime parole del romanzo con cui James Ellroy è passato dagli ambienti di Los Angeles a una prospettiva più ampia. La vicenda di John Fitzgerald Kennedy, della sua ascesa al potere e della sua morte viene raccontata dall'interno, in modo spietato, senza compromessi.

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Biografie e memorie Mr Nice Howard Marks Socrates, 2010 43 nomi falsi, 89 linee telefoniche, 25 società di copertura... ecco a voi Howard Marks, in arte Mr Nice, l'uomo più ricercato della Gran Bretagna, il professore di fisica che ha trafficato tonnellate di hashish per milioni di dollari. Reclutato dai servizi segreti britannici, tiene contatti con TIRA, la CIA, la mafia e le triadi asiatiche, senza che il suo fascino e i suoi ideali non violenti vengano meno. Catturato infine dalla DEA, dopo una caccia all'uomo in 14 paesi, viene estradato negli USA. Da questa autobiografia è stato tratto l'omonimo film.

. Flash. Katmandu il grande viaggio Charles Dusìchaussois SEI, 2001 Quando Duchaussois visse la sua avventura straordinaria e terribile erano altri tempi, diversi da quelli di oggi. Sono passati quasi quarant'anni e già l'epopea degli hippies, dei "figli dei fiori", di coloro che cercavano, in un Oriente favoleggiato, un'illuminazione che in realtà aveva soltanto il volto sinistro della droga, ci pare fuori dal tempo. Crederlo tuttavia sarebbe sbagliato. La droga continua più che mai la sua marcia mortale e gli hippies di trent'anni fa non sono differenti dai tanti ragazzi che ogni giorno bruciano la loro fragile esistenza alla ricerca di un'estasi sempre più illusoria. Per questo l'opera di Duchaussois rimane un monito inquietante e attuale, la testimonianza di una minaccia sempre in agguato;

Sono venuto per servire Don Andrea Gallo, Loris Mazzetti Aliberti, 2011 "Drogati di merda". Così Don saluta i suoi ragazzi che gestiscono l'osteria marinara “A' Lanterna” in via Milano dove si mangia un pesce da favola. "Solo io li posso chiamare così". Nel saluto c'è tutto l'affetto del mondo per i suoi giovani, per i tanti che sono passati dalla comunità di San Benedetto al Porto, che lui ha aiutato a uscire dal tunnel della droga e del malaffare. Questo libro racconta la storia di Don Gallo, un grande rivoluzionario non solo per il bene che fa, ma per la forza della sua parola, l'esempio del suo modo di vivere, la capacità di rendere semplice tutto quello che è complicato.

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Educazione di una canaglia Edward Bunker Einaudi, 2008 Le esperienze di Edward Bunker nelle prigioni peggiori della California, per le strade di Los Angeles e nel sottobosco di Hollywood lo hanno accreditato a scrivere alcuni dei piú conturbanti ed efficaci romanzi moderni sul carcere. Sia che fumi uno spinello seduto sulla sedia della camera a gas, o che prenda in mano un coltello usato da un serial killer, o che nuoti tra i marmi della sfarzosa piscina Nettuno a San Simeon, California, Bunker si limita a esporre la sua mercanzia, nuda e cruda. Il risultato è agghiacciante, eppure non privo di una sua orgogliosa morale, perché è la pura verità.

In ogni caso nessun rimorso Pino C acucci Feltrinelli, 2003 Pino Cacucci racconta la singolare storia di Jules Bonnot operaio, soldato, autista nientemeno che di sir Arthur Conan Doyle, il creatore di Sherlock Holmes. E il suo sogno di una felicità rabbiosa che lo trasforma in rapinatore (il primo rapinatore che usa l'automobile) e anarchico sanguinario, convinto di dover colpire la società borghese senza mezze misure, creando il caos, facendo parlare i giornali. Cacucci gli oppone il commissario Jouin, vicecapo della Sureté, a cui è stato affidato il compito di fermare con ogni mezzo la banda Bonnot.

La fine è il mio inizio Tiziano Terzani Longanesi 2006 Tiziano Terzani, sapendo di essere arrivato alla fine del suo percorso, parla al figlio Folco di cos'è stata la sua vita e di cos'è la vita: "Se hai capito qualcosa la vuoi lasciare lì in un pacchetto", dice. Così racconta di tutta una vita trascorsa a viaggiare per il mondo alla ricerca della verità. E cercando il senso delle tante cose che ha fatto e delle tante persone che è stato, delinea un affresco delle grandi passioni del proprio tempo. "Se mi chiedi alla fine cosa lascio, lascio un libro che forse potrà aiutare qualcuno a vedere il mondo in modo migliore, a godere di più della propria vita, a vederla in un contesto più grande, come quello che io sento così forte."

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Saggistica Amore liquido Zygmut Bauman Laterza, 2006 La solitudine genera insicurezza, ma altrettanto fa la relazione sentimentale. In una relazione, puoi sentirti insicuro quanto saresti senza di essa, o anche peggio. Cambiano solo i nomi che dai alla tua ansia. I protagonisti di questo libro sono gli uomini e le donne nostri contemporanei, che anelano la sicurezza dell'aggregazione e una mano su cui poter contare nel momento del bisogno. Eppure sono gli stessi che hanno paura di restare impigliati in relazioni stabili e temono che un legame stretto comporti oneri che non vogliono né pensano di poter sopportare.

Chiedilo a Mike! Consigli al nuovo presidente degli Stati Uniti Michel Moore Mondadori, 2008 Michael Moore affronta un argomento quanto mai spinoso e di enorme attualità: cosa significa la democrazia oggi? Si tratta di un'opera nella quale fatti e humour, prese in gira e denunce, analisi e racconto si mescolano. Ecco una stringata rassegna di alcune delle cose che si impegnerebbe a fare se fosse lui a diventare il presidente degli USA: proibire le bibite troppo zuccherate, sconfiggere Al Qaeda, accogliere amichevolmente gli immigrati, garantire la TV per tutti, arrestare chiunque si arricchisca con il business dell'assistenza sanitaria.

La fabbrica del consenso. Ovvero la politica dei mass media Noam Chomsky, Edward S. Herman Il saggiatore, 2008 Un'aggressiva inchiesta in difesa del giornalismo vero, ostinato, impegnato nella ricerca della verità. Noam Chomsky e Edward S. Herman dimostrano, dati alla mano, come sia un lucido consenso d'elite a dare forma alle notizie che leggiamo e ascoltiamo ogni giorno, svelando il meccanismo attraverso cui il mondo dell'informazione mobilita l'opinione pubblica per sostenere e difendere gli "interessi particolari" dominanti nella società. Un'impietosa analisi che offre una risposta precisa su quanto siano veramente strumentalizzati i mass media statunitensi.

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La civiltà dell’empatia. La corsa verso la coscienza globale del mondo in crisi Jeremy Rifkin Mondadori, 2011 Per secoli, filosofi, scienziati ed economisti hanno diffuso l'idea che l'essere umano sia per natura aggressivo e utilitarista, teso principalmente al soddisfacimento egoistico dei propri bisogni e al guadagno materiale. Ma negli ultimi decenni alcune sensazionali scoperte nel campo della biologia e delle neuroscienze hanno messo in dubbio questa tesi e dimostrato che uomini e donne manifestano fin dalla più tenera età la capacità di relazionarsi con gli altri in maniera empatica, percependone i sentimenti come se fossero i propri. Alla luce di questo nuovo approccio, Jeremy Rifkin propone una radicale rilettura del corso degli eventi umani.

L’anima e il suo destino Vito Mancuso Raffaello Cortina, 2007 "Il libro incontrerà opposizioni e critiche, ma sarà difficile parlare di questi argomenti senza tenerne conto", scrive nella prefazione al volume il cardinale Martini. Gli argomenti sono i più classici, l'esistenza e l'immortalità dell'anima, il suo destino di salvezza o perdizione. Del tutto nuova è invece la trattazione, in cui scienza e filosofia assumono il ruolo di interlocutori privilegiati della teologia, configurando una fondazione del concetto di anima immortale di fronte alla coscienza laica. Criticando alcuni dogmi consolidati, il libro affronta l'interrogativo fondamentale che da sempre inquieta la mente degli uomini: se esiste e come sarà la vita dopo la morte.

Dentro la moschea Yahaya Pallavicini BUR, 2007 Yahya Pallavicini, l'imam di via Meda, a Milano, prende per mano il lettore e lo accompagna in un viaggio alla scoperta dei luoghi e dei tempi della sua religione. Gli mostra come è fatta una moschea, chi sono le donne, gli uomini e i bambini che la frequentano, come e quando si prega. Lo introduce nel cuore della sua comunità, sempre sospesa tra identità e integrazione, tra i valori della tradizione e l'ascolto del tessuto sociale, culturale e religioso che la circonda. Raccoglie i sermoni di 25 imam di prima generazione in cui si intrecciano la testimonianza pubblica e la contemplazione di Dio, i dettami di vita pratica e la profonda sapienza dei profeti.

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Armi, acciaio e malattie. Breve storia del mondo negli ultimi tredicimila anni Jared Diamond Einaudi, 2006 Perché gli europei hanno assoggettato gran parte degli altri popoli? Secondo Diamond le diversità culturali affondano le loro radici in diversità geografiche, ecologiche e territoriali sostanzialmente legate al caso. Armato di questa idea, l'autore si lancia in un appassionante giro del mondo, alla ricerca di casi esemplari con i quali illustrare le sue teorie. Attingendo alla linguistica, all'archeologia, alla genetica molecolare, Diamond conduce questo "tour de force" storico-culturale affiancando aneddoti personali a racconti drammatici o a spiegazioni di complesse teorie biologiche, che affronta con abilità di divulgatore.

Eccessi di culture Marco Aime Einaudi, 2004 Migrazioni, tensioni internazionali, scambi di immagini e di idee disegnano nuovi scenari. Mentre alcune barriere sembrano crollare, si assiste al nascere di confini e divisioni sempre nuovi. Parole come "cultura", "etnia", "identità" riempiono sempre più, e sempre più spesso a sproposito, i discorsi dei politici e le colonne dei giornali. L'uso e l'abuso, spesso strumentale, dei questi concetti rischia di far apparire le culture come strutture monolitiche e immutabili. E così togliere il crocifisso dalle scuole, battersi in favore di regionalismi o contro l'immigrazione non dà conto di conflitti culturali, ma di costruzioni ideologiche, manipolazioni politiche che finiscono per diventare opinioni diffuse e condivise.

Nonluoghi Marc Augé Eleutheria, 2009 I nonluoghi sono quegli spazi dell'anonimato frequentati da individui simili ma soli. Nonluoghi sono sia le infrastrutture per il trasporto veloce, i mezzi stessi di trasporto, i supermercati, le grandi catene alberghiere, ma anche i campi profughi dove sono parcheggiati a tempo indeterminato i rifugiati da guerre e miserie. Il nonluogo è il contrario di una dimora, di una residenza, di un luogo nel senso comune del termine. E al suo anonimato, paradossalmente, si accede solo fornendo una prova della propria identità: passaporto, carta di credito. Nel proporci una antropologia della surmodernità, Augé ci introduce anche a una etnologia della solitudine.

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Sulla lingua del tempo presente Gustavo Zagrebelsky Einaudi, 2010 "Noi non solo pensiamo in una lingua, ma la lingua "pensa con noi" o, per essere ancora più espliciti, "per noi". Nell'Italia di oggi è difficile negare che il linguaggio usato dalla politica e amplificato dai mezzi di comunicazione di massa ruoti attorno a espressioni, parole, frasi che ricorrono sempre di più, si fanno senso comune, sono spesso udite ma non certo indagate e capite a fondo. Gustavo Zagrebelsky passa in rassegna una serie di questi "luoghi comuni linguistici" e denuncia il rischio che sia questa lingua a pensare per noi, e che i cittadini vivano immersi, senza rendersene conto, in una rete di significati che, se pure gli sfuggono, nondimeno strutturano la loro esperienza, danno forma alla loro vita politica, in ultima analisi regolano e limitano le loro possibilità di comunicare.

Paolo Flores d’Arcais Gesù. L’invenzione del Dio cristiano ADD, 2011 Il libro di Benedetto XVI dedicato alla figura di Gesù ha dato vita ad un acceso dibattito tra storici, teologi e saggisti. Flores d'Arcais capovolge radicalmente le tesi di Ratzinger, guidato dalla lettura delle fonti storiche. La tesi dell'autore è lineare: Gesù non era cristiano, era un ebreo osservante, che mai avrebbe immaginato di dar vita a una nuova religione e meno che mai di fondare una "Chiesa". Mai si è proclamato Messia, e se qualcuno degli apostoli ha ipotizzato che fosse "Cristo", ha sempre rifiutato questa investitura. Gesù e Cristo sono dunque due figure incompatibili. Storicamente reale il primo, profeta apocalittico ebreo di Galilea, frutto di tre secoli di "invenzione" teologica il secondo, culminati nel Concilio di Nicea.

Lo scimmione intelligente. Dio, natura e libertà Edoardo Boncinelli, Giulio Giorello Rizzoli, 2009 Che animale è un Homo sapiens? Cosa lo distingue dagli altri? La libertà? Oppure questa è un'illusione? Sono domande che ci poniamo da secoli. Edoardo Boncinelli e Giulio Giorello fanno il punto sullo stato attuale della ricerca e analizzano i limiti teologici, fisici, etici e biologici che condizionano l'individuo. Il risultato è una nuova concezione di libertà: non più un dono dato per scontato, ma un processo strettamente legato alle nostre azioni. L'uomo costruisce la sua libertà giorno dopo giorno e poco importa se agisce contro Dio e la natura o se accetta le loro regole, perché, alla fine, non siamo altro che il prodotto delle nostre scelte.

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