SALESIANI
Risorgi Venezuela! Rafael Montenegro
Testimonianza di don Rafael Montenegro, nuovo superiore dell’Ispettoria salesiana del Venezuela: «La ricchezza naturale che Dio ha donato alla nostra terra, con il petrolio e le varie miniere di qualità così alta nel nostro sottosuolo (oro, ferro, coltan, torio), paradossalmente è diventata un fattore di progressivo impoverimento». In alto: Don Rafael Montenegro, nuovo superiore dell’Ispettoria salesiana del Venezuela. Sotto: Una scuola amazzonica.
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«Sono venezuelano e Salesiano»
Mi chiamo Rafael Montenegro e sono originario del Venezuela. Sono Salesiano di don Bosco da trentacinque anni (dal 7 settembre 1985) e sacerdote da venticinque anni (dal 3 giugno 1995). Anni fa, nel corso di un incontro con i giovani, uno dei presenti mi chiese quando fosse comincia-
Luglio / Agosto 2020
ta la mia vita di Salesiano e, senza pensarci molto, risposi che era iniziata quando avevo otto anni e cominciai a frequentare la quarta elementare presso l’indimenticata scuola Don Bosco di Valencia. Mentre rispondevo alla domanda di quel giovane, mi sono reso conto che la mia vita salesiana è stata un cammino ininterrotto tra e con i Salesiani a partire dal momento in cui i miei genitori, volendo offrirmi la migliore istruzione possibile, bussarono alle porte dei Salesiani. Il percorso di crescita iniziato con la guida della mia famiglia si è ampliato e arricchito con l’attenzione offertami dalla Famiglia Salesiana: ho imparato ad amare Maria Ausiliatrice e don Bosco, ho compiuto i passi della fede consueti di un bambino, poi di un giovane. In quegli anni e in quegli ambienti ho maturato le mie scelte e ho preso le decisioni per la vita che mi hanno portato qui. Sono cresciuto e mi sono formato insieme alla Famiglia Salesiana... e dico Famiglia Salesiana perché in seguito ho compreso che cosa ho vissuto in quegli anni, in quegli ambienti che un giorno dopo l’altro sono diventati la mia seconda casa.