03-confronto-impianti-di-produzione-caldo

Page 1

DECRETO LEGISLATIVO 3 marzo 2011 , n. 28 Art. 11 (Obbligo di integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici di nuova costruzione e negli edifici esistenti sottoposti a ristrutturazioni rilevanti) 1. I progetti di edifici di nuova costruzione ed i progetti di ristrutturazioni rilevanti degli edifici esistenti prevedono l'utilizzo di fonti rinnovabili per la copertura dei consumi di calore, di elettricità e per il raffrescamento secondo i principi minimi di integrazione e le decorrenze di cui all’allegato 3.


Quali sono “le ristrutturazioni rilevanti” L’articolo 2 chiarisce che si intende per “edificio sottoposto a ristrutturazione rilevante”: edificio che ricade in una delle seguenti categorie: -edificio esistente avente superficie utile superiore a 1000 metri quadrati, soggetto a ristrutturazione integrale degli elementi edilizi costituenti l’involucro; -edificio esistente soggetto a demolizione e ricostruzione anche in manutenzione straordinaria;


Quali sono le “fonti rinnovabili” L’articolo 2 chiarisce che si intende per “energia da fonti rinnovabili”: energia proveniente da fonti rinnovabili non fossili, vale a dire energia eolica, solare, aerotermica, geotermica, idrotermica e oceanica, idraulica, biomassa, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas; Gli obblighi in questione non possono essere assolti tramite impianti da fonti rinnovabili che producano esclusivamente energia elettrica la quale alimenti, a sua volta, dispositivi o impianti per la produzione di acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento.


Esclusioni Il comma 2 dell’art. 11 elenca alcune fattispecie escluse dall’applicazione degli obblighi in questione, ed in particolare: -edifici tutelati ai sensi della Parte II del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al D. Leg.vo 42/2004; -le ville, i giardini e i parchi, non tutelati dalle disposizioni di cui al punto precedente, che si distinguono per la loro non comune bellezza; -i complessi di cose immobili che compongono un caratteristico aspetto avente valore estetico e tradizionale, inclusi i centri ed i nuclei storici.


Modalità di calcolo La potenza elettrica degli impianti alimentati da fonti rinnovabili che devono essere obbligatoriamente installati sopra o all’interno dell’edificio è definita dal punto 3 dell’Allegato 3, con riferimento alle soglie sopra indicate, attraverso una specifica formula.

Potenza d’obbligo (Po) = (1/K)*S S = superficie in metri quadrati dell’edificio al livello del terreno K è un coefficiente a cui vengono dati i seguenti valori: K = 80 per titoli edilizi presentati dal 31/05/2012 al 31/12/2013; K = 65 per titoli edilizi presentati dal 01/01/2014 al 31/12/2016; K = 50 per titoli edilizi presentati dal01/01/2017.


Nel caso di edifici nuovi o edifici sottoposti a ristrutturazioni rilevanti, gli impianti di produzione di energia termica devono essere progettati e realizzati in modo da garantire il contemporaneo rispetto della copertura, tramite il ricorso ad energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili, del 50% dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria e delle seguenti percentuali della somma dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento: a) il 20 per cento quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è presentata dal 31 maggio 2012 al 31 dicembre 2013; b) il 35 per cento quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è presentata dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016; c) il 50 per cento quando la richiesta del pertinente titolo edilizio è rilasciato dal 1° gennaio 2017.




CALDAIA A LEGNA Costo 3500€


STUFA A PELLET Costo 4500â‚Ź Stufa a pellet costruita in acciaio di grosso spessore, potenza al focolare di 23,1 Kw



Il 2014 è iniziato con un'ottima notizia che riguarda le pompe di calore. Da Giugno, infatti, sarà superato uno dei più grossi ostacoli alla diffusione di questa tecnologia nel nostro paese: il costo dell'elettricità. E' in arrivo una nuova tariffa elettrica dedicata, che migliorerà nettamente la convenienza economica di questo modo di riscaldare e climatizzare gli ambienti. Secondo alcune simulazioni, per chi installa una pompa di calore per il riscaldamento del proprio appartamento, la nuova tariffa consentirà un risparmio di quasi 800 euro l'anno. Senza contare che fino al 31 Dicembre 2014, questa tecnologia godrà delle detrazioni fiscali del 65% dei costi di installazione.




Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.