CO ST RU TTOR I
Smith & Wesson
Scheda tecnica SW99
Nel corso di una ventina di anni la Casa di Springfield è ormai giunta alla terza famiglia di pistole con il fusto di materiale plastico: con l’attuale Military & Police sono stati raggiunti un livello qualitativo e una completezza di gamma veramente al top Il modello SW40E calibro .40 S&W appartenente alla Sigma Series della Smith & Wesson
Sigma Series
Nel 1994 la Smith & Wesson fece il suo esordio nell’allora crescente settore delle “pistole di plastica” con il modello Sigma, camerato per il 9 mm e il .40 S&W. La sua apparizione causò però un’azione legale da parte della Glock, che sosteneva giustamente che vi fosse stato un plagio delle proprie soluzioni meccaniche e concettuali. La questione, come di solito succede in questi casi, si protrasse a lungo e si concluse con un accordo secondo il quale la Casa di Springfield dovette sborsare una forte somma di denaro potendo tuttavia proseguire la produzione delle Sigma, per ogni esemplare della quale avrebbe pagato una sorta di royalty alla Glock. Com’è facile capire, ciò determinò la fine prematura della Sigma che, nel frattempo si era ormai sviluppata in una famiglia di versioni, via via aggiornate secondo i dettami del mercato. Come la Glock, anche la Sigma era composta da un esiguo numero di parti ed era facilmente smontabile mediante un cacciaspine. Differiva per la sicura al grilletto, composto da due parti fulcrate tra di loro, mentre tutto il meccanismo di scatto pareva prelevato direttamente dalla pistola austriaca.
86|Diana Armi
Piuttosto interessanti, da segnalare, le mire Trilux, al trizio, perfettamente visibili al buio; un altro plus degno di nota era la canna in acciaio inox.
Scheda tecnica Sigma Series Costruttore Smith & Wesson – Springfield (Massachusetts) – USA www.smith-wesson.com Importatore Bignami spa – Via Lahn, 1 – 39040 Ora (BZ) Tel. 0471/803000 - Fax 0471/810899 – www.bignami.it Modello Sigma 40E Tipo pistola semiautomatica Calibro .40 S&W Funzionamento a sfruttamento del rinculo con chiusura stabile a corto rinculo di canna Canna lunga 114,3 mm Sistema di percussione diretto, a mezzo percussore lanciato Alimentazione caricatore bifilare da 15 colpi Meccanismo di scatto a semi-doppia azione Estrattore a gancio Espulsore a lamina solidale al fusto Mire mirino fisso a rampa, tacca di mira spostabile in senso laterale, entrambe con riferimenti al trizio Mecanismi di sicurezza incorporati nello scatto Impugnatura integrale al fusto Peso 737 g Lunghezza totale 187,9 mm Materiali fusto di polimero, il resto d’acciaio Finitura Melonite nera Nota uscita di produzione alla fine degli anni ‘90
Costruttore Smith & Wesson – Springfield (Massachusetts) – USA www.smith-wesson.com Importatore Bignami spa – Via Lahn, 1 – 39040 Ora (BZ) Tel. 0471/803000 – Fax 0471/810899 – www.bignami.it Modello SW99 Tipo pistola semiautomatica Calibro .40 S&W Funzionamento a sfruttamento del rinculo con chiusura stabile a corto rinculo di canna (sistema Browning) Canna lunga 104 mm; 5 righe sinistrorse con passo di 406 mm Sistema di percussione diretto, a mezzo percussore lanciato Alimentazione caricatore bifilare da 12 colpi Congegno di scatto ad azione mista (singola e doppia) Estrattore a gancio, imperniato al carrello-otturatore Espulsore a lamina, solidale al fusto Mire mirino fisso a rampa (intercambiabile), tacca di mira regolabile in derivazione con vite Meccanismi di sicurezza manuale a tasto che disarma il percussore, automatico che a grilletto non premuto blocca il percussore, automatico dato dal grilletto fulcrato in modo che permette lo sparo solo se è esercitata la pressione sulla sua parte inferiore Impugnatura integrale al fusto, con la parte dorsale intercambiabile Peso 715 g Dimensioni lunghezza 184 mm, altezza 135 mm, spessore 32 mm Materiali fusto in polimero, il resto d’acciaio Finitura brunitura nera
SW99
Per la costruzione delle prime due pistole semiauto di grosso calibro “di plastica”, la Smith & Wesson rivolse lo sguardo verso il Vecchio continente. Prima è stata la volta della Sigma, di cui si è detto, poi della SW99, nata da una collaborazione “alla luce del sole” con la Walther. La Casa tedesca stabilì infatti un accordo con la Smith & Wesson che prevedeva un interscambio di prodotti dal quale è nata la SW99, figlia legittima dell’eccellente Walther P99. Il suo fusto di materiale polimerico rinforzato con fibra di vetro era infatti prodotto da Walther, mentre canna e carrello erano opera della Smith & Wesson. L’arma manteneva l’interessante organizzazione meccanica progettata da Walther ed era offerta nei calibri 9 Parabellum e .40 S&W; solo quest’ultimo è stato disponibile in Italia. Il meccanismo di scatto della P99 è del tipo ad azione mista (singola e doppia), a percussore lanciato. A seguito dell’arretramento del carrello avviene l’armamento del percussore, con possibilità di sparo in singola azione; in questo stato la coda del percussore (dipinta
di rosso) sporge dalla parte posteriore del carrello e ciò è avvertibile sia visivamente, sia al tatto. Quando il percussore è armato, è sempre possibile disarmarlo in condizioni di sicurezza premendo verso il basso il tasto collocato sulla parte posteriore del carrello, lato sinistro. A percussore armato, la corsa del grilletto è preceduta da una lunga precorsa; a metà circa del suo arco di rotazione, il grilletto incontra però un punto ove si blocca. Se si lascia il grilletto in questa posizione, si ottiene così uno scatto sovrapponibile in tutto e per tutto a una singola azione tradizionale, che è però ancora preceduto da una breve precorsa. Quando invece il percussore è disarmato l’arma offre la sola possibilità di sparo in doppia azione, anch’essa caratterizzata dalla stessa lunga precorsa della singola, ma più dura. Dopo lo sparo di un colpo con l’uso della doppia azione, l’arma spara quelli successivi con l’uso della singola azione; si deve però notare che in questo caso il grilletto, dopo ogni sparo, va nella posizione arretrata di riposo (ossia con la precorsa corta). Pertanto è possibile portare
La SW99 si differenzia visivamente per gli intagli anteriori di presa del carrello, non presenti nella Walther P99. Le diciture di fusto e carrello rivelano la doppia origine della SW99
la SW99, carica con il colpo in camera, in due diversi modi: con il percussore disarmato e in questo caso si spara il primo colpo in doppia azione e i successivi in singola, oppure con il percussore armato, e in questo caso si spara il primo colpo in singola azione (lasciando preferibilmente il grilletto nella sua posizione avanzata di riposo) e anche i successivi in singola, ma in questi casi il grilletto parte dalla posizione arretrata di riposo e la sua corsa complessiva è dunque più breve. Lo scatto non prevede meccanismi di sicurezza manuali; sono invece presenti il classico dispositivo automatico di blocco del percussore a grilletto non premuto e un altro dispositivo automatico sul grilletto. Come la Walther P99, anche la SW99 offre la possibilità di personalizzare facilmente l’impugnatura mediante la sostituzione della sua parte dorsale; nella dotazione dell’arma sono compresi due dorsali di ricambio. La SW99 fu disponibile fino alla metà degli anni 2000, quando la S&W mise finalmente in pista una pistola semiauto che era veramente “farina del suo sacco”.
Diana Armi|87
COST RU T TO R I
Smith & Wesson
Military & Police The Broadest Handgun Line in the World (la più vasta gamma di armi corte del mondo) diceva trionfalmente uno slogan Smith & Wesson di qualche anno fa: fedele a questo motto, la Casa di Springfield, dopo le esperienze con la Sigma e la SW99, nel 2007 affiancò ai vari modelli con il fusto metallico la sua terza pistola con il fusto di polimero, la Military & Police. Chiamare una pistola in questo modo è certamente autoreferenziale, ma come si potrebbe biasimare tale scelta, visto che con questo
Fra gli elementi di maggiore importanza della M&P 40 che si notano sul lato destro segnaliamo la piastrina metallica (annegata nel fusto) recante il numero di matricola e la seconda leva hold open ad uso dei mancini
Le versioni M&P 9 e M&P 40 (foto) sono del tutto identiche. Notare nella parte inferiore la presenza della slitta Picatinny per il montaggio degli accessori
Scheda tecnica Military & Police Costruttore Smith & Wesson – Springfield (Massachusetts) – USA www.smith-wesson.com Importatore Bignami spa – Via Lahn, 1 – 39040 Ora (BZ) Tel. 0471/803000 – Fax 0471/810899 www.bignami.it Modelli M&P 9 e M&P 40 Tipo pistola semiautomatica Calibri 9x21 IMI o .40 S&W Funzionamento a sfruttamento del rinculo con chiusura stabile a corto rinculo di canna Canna lunga 108 mm (4,25”) Sistema di percussione diretto, a mezzo percussore lanciato Alimentazione caricatore bifilare da 17 colpi (9 mm) o 15 (.40) Meccanismo di scatto a semi-doppia azione (Striker fired action) Estrattore a gancio, fulcrato al carrello-otturatore Espulsore lamina, solidale al blocchetto posteriore Mire mirino a rampa, tacca di mira Novak spostabile in senso laterale (a richiesta con inserti al trizio); linea di mira lunga 162 mm Meccanismi di sicurezza automatico che a grilletto non premuto blocca il percussore, automatico che a caricatore disinserito blocca lo scatto, manuale a chiave che blocca lo scatto (solo a richiesta) Impugnatura integrale al fusto, con parte dorsale intercambiabile (3 misure disponibili) Peso 770 g (9 mm), 780 g (.40) Dimensioni lunghezza 190 mm, altezza 140 mm, spessore da 30,5 a 35,4 mm (secondo l’impugnatura montata) Materiali fusto di Zytel con scheletro d’acciaio, il resto d’acciaio inossidabile Finitura Black Melonite Prezzo indicativo al pubblico 916,00 euro
88|Diana Armi
nomignolo diventò subito familiare a tutti quel “.38 Hand Ejector” del 1899 da cui discese la più fortunata famiglia di revolver di tutti i tempi? Il nome porta senz’altro buono ed è utilizzato anche per i fucili semiautomatici in calibro .223 Rem. stile AR-15 che la S&W produce (modelli M&P 15) e per alcuni revolver da difesa e per uso di servizio. Quanto alle pistole M&P, la serie si è composta inizialmente di due modelli full size nei calibri 9x21 IMI e .40 S&W. In queste armi il fusto di Zytel presenta una struttura interna d’acciaio per garantire la necessaria robustezza; la meccanica è invece alloggiata in due blocchetti, sempre d’acciaio, che sono incastrati e spinati al fusto stesso. Entrambi recano le guide di scorrimento
per il carrello. Come ormai di consuetudine, la parte dorsale del fusto che concorre a dare corpo all’impugnatura dell’arma è intercambiabile e la dotazione prevede complessivamente tre di questi dorsalini, di taglie diverse. Fatto piuttosto originale, il dorsalino montato sull’arma è bloccato in sede da una lunga asticciola la cui estremità è posta alla base dell’impugnatura: basta ruotarla di 90 gradi (in un senso o nell’altro) per svincolarla ed estrarla, dopo di che il dorsalino può essere rimosso dal fusto. Questa asticciola è anche un cacciaspine che, oltre ad assolvere tale funzione, serve per smontare l’arma nel senso che l’operatore lo usa per abbassare (attraverso la finestra d’espulsione) la leva dello scatto; è un’operazione tutt’altro che intuitiva e non facilissima da eseguire almeno le prime volte. Fatto di riguardo, il carrello è d’acciaio inossidabile, trattato superficialmente
con una finitura chiamata Black Melonite che ne porta la durezza a 68 HRc. Le caratteristiche di modularità del progetto si evincono anche dalla presenza della lunga slitta Picatinny presente nella parte inferiore del fusto, utile per il montaggio di un accessorio. Per quanto riguarda invece la possibilità d’uso della M&P da parte dei mancini si segnala che il comando di sgancio del caricatore (a pulsante) è reversibile (può essere montato indifferentemente sul lato destro o sinistro) mentre la leva hold open è presente su ambo i fianchi dell’arma. Il funzionamento delle Military & Police è quello classico a sfruttamento del rinculo, con chiusura stabile a corto rinculo di canna secondo il ben noto sistema Browning con piano inclinato ricavato nell’appendice inferiore della canna che contrasta contro un altro piano presente nel blocchetto anteriore incastrato nel fusto. La molla di recupero, del tipo a filo piatto, è vincolata alla sua asta di guida ed è collocata sotto la canna. L’arma è alimentata da un ca-
ricatore bifilare di elevata capacità, di buona qualità, con astuccio d’acciaio e fornimenti di materiale plastico. Il meccanismo di scatto, chiamato Striker fired action, è in buona sostanza una variante della Safe Action Glock, così riassumibile: sistema a percussore lanciato, armato in parte dall’avanzamento del carrello e in parte dalla trazione esercitata dal tiratore sul grilletto. È stato previsto un dispositivo di sicurezza automatico sul grilletto che permette lo sparo solo quando si esercita la pressione su entrambe le parti di cui è costituito il grilletto stesso. Sono inoltre stati previsti l’ormai irrinunciabile meccanismo automatico di blocco del percussore a grilletto non premuto e – nei primi esemplari prodotti – il meno entusiasmante dispositivo di blocco della catena di scatto quando il caricatore non si trova nella sua sede. Con la Striker fired action non è possibile ribattere il colpo che risultasse inesploso dopo un primo tentativo: è necessario arretrare manualmente il carrello per togliere dalla camera la cartuccia difettosa e rilasciarlo per camerarne un’altra. Le S&W Military & Police sono pistole semiautomatiche intrinsecamente sicure da usare e alquanto robuste e resistenti agli agenti esterni. Il progetto è di concezione moderna; lascia solo un po’ perplessi la procedura di smontaggio di queste Smith & Wesson: se si perde l’asticciola alloggiata nella parte posteriore dell’impugnatura le cose si complicano non poco e anche con detto attrezzo bisogna prendere un minimo di dimestichezza. Peraltro, questa procedura di smontaggio obbliga ad aprire l’arma e, almeno involontariamente, l’utilizzatore controlla che non ci sia una cartuccia in camera.
M&P 45
Il foro sul vivo di culatta della canna che permette di controllare la presenza di una cartuccia in camera
Nel segno dell’evoluzione, agli iniziali modelli in 9 mm e in .40 S&W, è stata aggiunta anche la M&P 45 in .45 ACP. Oltre ad allargare la gamma per quanto riguarda il calibro, con l’occasione è stato aggiunto un altro meccanismo di sicurezza, questa volta del tipo manuale a leva: a un’osservazione anche superficiale non ci vuole molto per riconoscere la coppia di leve ambidestre
Diana Armi|89
COST RU T TO R I
Smith & Wesson L’asticciola alloggiata nella parte posteriore dell’impugnatura blocca il dorsalino montato sull’arma; basta ruotarla di 90° (in un senso o nell’altro) per svincolarla ed estrarla. Questa asticciola è anche un cacciaspine che serve per abbassare (attraverso la finestra d’espulsione) la leva dello scatto quando si vuole smontare la M&P
Scheda tecnica MP45 Costruttore Smith & Wesson – Springfield (Massachusetts) – USA www.smith-wesson.com Importatore Bignami spa – Via Lahn, 1 – 39040 Ora (BZ) Tel. 0471/803000 – Fax 0471/810899 – www.bignami.it Modello M&P 45 Tipo pistola semiautomatica Calibro .45 ACP Funzionamento a sfruttamento del rinculo con chiusura stabile a corto rinculo di canna Canna lunga 114 mm (4” 1/2); 5 righe destrorse Sistema di percussione diretto, a mezzo percussore lanciato Alimentazione caricatore bifilare da 11 colpi Meccanismo di scatto a semi-doppia azione (Striker fired action) Estrattore a gancio, fulcrato al carrello Espulsore a lamina, solidale al blocchetto posteriore Mire mirino a rampa, tacca di mira Novak Lo-Mount, entrambi spostabili in senso laterale; linea di mira lunga 173 mm Meccanismi di sicurezza automatico che a grilletto non premuto blocca il percussore, manuale a leve ambidestre che bloccano lo scatto Impugnatura integrale al fusto, con parte dorsale intercambiabile (3 misure disponibili) Peso 840 g Lunghezza totale 204 mm Materiali fusto di Zytel con scheletro d’acciaio, il resto d’acciaio inossidabile Finitura Black Melonite Prezzo indicativo al pubblico 1.000,00 euro
SOTTO La M&P 45 Dark Earth Brown (a sinistra) monta una canna da 4,5”; nella foto è posta a confronto con lo stesso modello con fusto nero e canna da 4”
della 1911… Con la M&P 45 la Smith & Wesson ha creato un’alternativa alla Colt Commander per quanto riguarda gli ingombri, che è però più leggera, con maggiore autonomia di fuoco (addirittura il caricatore contiene 11 colpi), molto più versatile e – naturalmente – più economica. L’impugnatura della M&P 45, a causa del calibro adottato, è per forza di cose un po’ più lunga di quella dei modelli in 9x21/.40 S&W, che riteniamo ottima; nel caso del .45 ACP rimane pur sempre una valida impugnatura per la quale, salvo i casi di mani veramente extra large, è preferibile l’uso del dorsalino più piccolo. La linea di mira è molto bassa rispetto alla mano e le mire sono veramente ben fatte: refrattarie a impigliarsi, sono facilmente visibili, anche con luce ambientale non favorevole.
M&P 9L
Nel corso degli anni la famiglia di pistole M&P si è evoluta con l’arrivo delle versioni compatte con canna da 3 pollici e mezzo. Nel 2009 si è arricchita con il modello con canna da 5 pollici, vale a dire l’M&P 9L calibro 9x21 IMI che è, in pratica, un allestimento sportivo di
90|Diana Armi
Scheda tecnica MP 9L Costruttore Smith & Wesson – Springfield (Massachusetts) – USA www.smith-wesson.com Importatore Bignami spa – Via Lahn, 1 – 39040 Ora (BZ) Tel. 0471/803000 – Fax 0471/810899 www.bignami.it Modello M&P 9L Tipo pistola semiautomatica (arma sportiva) Calibro 9x21 IMI Funzionamento a sfruttamento del rinculo con chiusura stabile a corto rinculo di canna Canna lunga 127 mm (5”); 5 righe destrorse Sistema di percussione diretto, a mezzo percussore lanciato Alimentazione caricatore bifilare estraibile capace di 15 colpi Congegno di scatto a semi-doppia azione (Striker fired action) Estrattore a gancio, fulcrato al carrello-otturatore Espulsore a lamina, solidale al blocchetto posteriore Mire mirino a fibra ottica Novak spostabile in senso laterale, tacca di mira Novak regolabile in altezza e spostabile in senso laterale Meccanismo di sicurezza automatico che a grilletto non premuto blocca il percussore Impugnatura integrale al fusto, con parte dorsale intercambiabile (3 misure disponibili) Peso 830 g Lunghezza totale 219 mm Materiali fusto di Zytel con scheletro d’acciaio, il resto d’acciaio inossidabile Finitura Black Melonite Prezzo indicativo al pubblico 1.197,00 euro
La canna da 5”, il mirino a fibra ottica e la forma profilata della parte anteriore del carrello sono gli elementi distintivi della Smith & Wesson M&P 9L calibro 9x21
questa serie con tacca di mira regolabile a clic in altezza mentre è spostabile in derivazione, pensato soprattutto per l’uso in poligono e sui campi di tiro. Il mirino è ora del tipo a fibra ottica, fissato con un bell’incastro a coda di rondine al carrello. ■
Diana Armi|91