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ISTITUZIONE DI ORGANISMI INTERNI A CARATTERE CONSULTIVO E PROPOSITIVO DENOMINATI “COMMISSIONI” Visti:

• •

l'art. 11 dello Statuto che attribuisce al Direttivo Nazionale la facoltà di “...costituire Commissioni di studio delegando volta per volta compiti e determinando finalità, mezzi, durata; “ il Regolamento Generale, che: a) al Capitolo 1 - ORGANISMI E STRUTTURE, art. 1.1 Strutture interne, che prevede che “La gestione dei singoli Organismi avviene attraverso Strutture interne quali il Direttivo, il Collegio dei Revisori, i Coordinamenti Regionali dei Presidenti, a cui si aggiungono eventuali Commissioni e Delegazioni”; b) al Capitolo IV - LIVELLO NAZIONALE, art. 1.3 “Commissioni”, prevede che “il Direttivo Nazionale, anche su istanza dei Soci, può istituire Commissioni a carattere consultivo e propositivo; tenendo conto di segnalazioni e delle dichiarate disponibilità, ne nomina i membri; ogni Commissione nomina un proprio Coordinatore il quale è tenuto a relazionare per iscritto sull'andamento dei lavori. Il Coordinatore si considera dimissionario e la Commissione sciolta in assenza di relazione semestrale”;

Rilevati: • la difficoltà in cui versano i proposti GDL e il mancato avvio di un dibattito, imputabile all'affidamento sulla spontanea iniziativa dei singoli soci, oltre che all'assenza di vincoli, indicazioni di obiettivo, strutture interne di controllo e regolazione delle attività e attribuzione di compiti. • la validità dei presupposti che hanno portato alla creazione dei GDL; • la necessità di attivare il dibattito interno, promuovere e dare uniformità e coordinamento alle iniziative delle Sezioni; in virtù dei poteri attribuitigli dal vigente Statuto; il Direttivo Nazionale delibera di istituire alcune Commissioni Temporanee a progetto.

Commissione Formazione . Ha il ruolo di monitorare, verificare e promuovere i processi di formazione sia interni sia esterni, per poi proporre adeguamenti; di adoperarsi per i percorsi di riconoscimento dei titoli. Ha l'obiettivo di elaborare e proporre iter formativi armonizzati, standard sempre elevati, omogenei sul territorio nazionale e riconosciuti. a) riformulare le linee guida per la realizzazione di eventi formativi promuovendo rapporti di collaborazione e scambi tra le diverse sedi; b) costituire una banca dati, per aree geografiche e tematiche, di esperti e docenti con competenze specifiche; c) creare e gestire una banca dati di pubblicazioni dei soci dell’Istituto; d) definire nuovi criteri per il rilancio dell'elenco esperti e) attivare iniziative per la formazione dei formatori.


f)

predisporre un pacchetto sempre aggiornato composto da corso base e almeno tre corsi di perfezionamento monotematici unificato su scala nazionale

Commissione Statuto e regolamenti Ha il compito di monitorare il funzionamento e l'applicazione di Statuto e Regolamenti, verificandone l'efficacia per un periodo da stabilire, per proporre poi adeguamenti alle esigenze occorrenti. Per fare questo deve raccogliere le indicazioni provenienti e consultare tutte le sezioni.

Commissione Ricerca e innovazione E' responsabile della definizione di un concetto avanzato e trainante di ecologia applicata al progetto, secondo ambiti scientifici, culturali, professionali e sociali, adeguati all'evolversi dei tempi. Propone presenze e temi qualificati negli ambiti istituzionali e nei convegni nazionali ed internazionali. Declina l'interdisciplinarità del pensiero.

Comunicazione e Pubbliche Relazioni Ha il ruolo di coordinamento e promozione dell'immagine, informazione e divulgazione delle azioni istituzionali sia all'interno che soprattutto all'esterno; ha il compito di promuovere il contatto e la cooperazione tra soci e la messa in rete delle opere realizzate. Ha il compito di intrattenere contatti con i media, diffondere comunicati sulle attività dell’Istituto, di elaborare struttura e funzionamento di: Sito Internet, Network, Blog, Stampa. Ha il compito di allargare il messaggio alle diverse categorie professionali in un ottica di incentivo all'interdisciplinarità. E' struttura per la promozione e organizzazione continuativa di eventi nazionali ed internazionali, in supporto e in coordinamento con i riferimenti territoriali presenti. Ha il compito di intrattenere contatti con i media, diffondere comunicati sulle attività dell’Istituto.

Commissione Eventi Ha il ruolo di valutare gli eventi d’interesse a cui l’istituto deve partecipare ( a livello permanente o temporaneo, nazionale ed internazionale); deve definire e individuare tipologie di collaborazione da proporre ad enti pubblici partecipazioni a iniziative pubbliche. Creare eventi che incentivino il rapporto con altre associazioni; individuare fondi e finanziamenti sia privati che pubblici;segnalare bandi di concorso di interesse; promuovere convenzioni con enti pubblici e privati, aziende ed altri organismi interessati alla Bioarchitettura. Il Programma Operativo di commissione è definito dal documento omonimo che verrà aggiornato periodicamente dal DN


TITOLO 1.

PROGRAMMA OPERATIVO DI COMMISSIONE Come da art.3 regolamento di commissioni

COMMISSIONE FORMAZIONE 1)

Progetto Primario 1: Ridefinizione dell'iter formativo

Obiettivi generali: Riformulazione dell'intero iter formativo in base all'evoluzione normativa, scientifica, tecnica, operativa e di mercato. Valorizzazione dell'operatività delle strutture territoriali di Inbar. Standardizzazione dei corsi a livello nazionale e uniformità di formazione. Cooperazione tra sezioni e coordinamento delle attività formative. Valorizzazione delle competenze dei soci. Valorizzazione e promozione dell'accesso all'Elenco Esperti, attraverso la incremento delle occasioni lavorative. Requisiti da definire:

Struttura dell'iter formativo. Alla luce dell'analisi dell'esperienza attuale, delle aspettative di funzionamento delle strutture territoriali di Inbar, delle appetibilità di mercato. • Tematiche generali. • Varietà dell'offerta formativa: individuazione e strutturazione di temi a forte richiesta (ex Corso di Specializzazione di II livello). Individuazione delle modalità operative per rispondere a domanda dell'utenza. • Contenuti delle lezioni e margini di variazione. Contenuti minimi inderogabili. Eventuali abbinamenti vincolanti di contenuti. • Durata e margini di variazione • Costi e margini di variazione • Partner didattici. Individuazione di partner istituzionali e aziendali potenzialmente interessati alla cooperazione. • Elenco dei nominativi dei docenti distinti per tematica, area geografica di reperibilità (nazionale, macroregionale, regionale), con relativo curriculum. • Evidenziazione delle peculiarità del nuovo iter formativo rispetto all'offerta di mercato e agli obiettivi sopra menzionati. • Promozione dell'a formazione continua dei soci e sua integrazione con l'iter formativo e gli eventi. • Interazione tra le sezioni e permanenza delle competenze a fine corso. Modalità di funzionamento ed archiviazione del materiale didattico da mettere in archivio nazionale. • Modalità di valorizzazione delle verifiche (esame), forumlazione e documentazione necessaria. Tempo del progetto

• 3 mesi (termine di consegna: -/-/-) Relazioni con altre Commissioni • • •

Commissione Comunicazione: diffusione del corso sia internamente che esternamente e per il Format d’immagine e comunicazione. Commissione statuto e regolamento: Per la normativa procedurale del corso. Commissione Eventi: per lo studio e sviluppo delle concrete possibilità di coordinamento tra sezioni; per l'individuazione e programmazione preferenziale del coordinamento delle iniziative, per la promozione della formazione continua.


2)

Progetto Primario 2: Coordinamento delle attività formative

Coordinamento delle attività formative tra sezioni per aumentare le possibilità di azione delle sezioni, per il coordinamento economico e per migliorare l'offerta formativa. Programmazione annuale delle attività. Obiettivi generali:

Interazione, programmazione e promozione di iter e inziative formative tra sezioni su territori vicini. Requisiti da definire:

Interazione, programmazione e promozione di iter e inziative formative tra sezioni su territori vicini. Tempo del progetto

• 3 mesi (termine di consegna: -/-/-) Relazioni con altre Commissioni • •

Commissione Comunicazione: coordinamento del Format d’immagine e comunicazione. Commissione Eventi: coordinamento degli eventi.


TITOLO 2. 1)

COMMISSIONE STATUTO E REGOLAMENTI

Progetto Primario 1: Revisione Statuto e Regolamenti.

Proposte di aggiornamento di statuto e regolamenti Inbar per la semplificazione nella struttura e nella comunicazione, per il coordinamento, per la promozione e l'efficienza dell'Istituto. Obiettivi generali:

Individuare gli strumenti minimi normativi, rivederli nelle parti superate; semplificarli in quelle complesse; completarli in quelle manchevoli, ed organizzarli in maniera coerente. • Interazione, programmazione e promozione di iter e iniziative formative tra sezioni su territori vicini. • Individuazione delle forme associative e societarie idonee alla promozione delle attività dell'Istituto. • Valutazione del rpfio dei soci, dell'apertura associativa ad altre persone anche non professionisti e/o non laureati finalizzato al riconoscimento quale APS (Associazione di Promozione Sociale). • Revisione della quota associativa e valutazione della sua annualità. Requisiti da definire:

Interazione, programmazione e promozione di iter e iniziative formative tra sezioni su territori vicini. • elaborare una revisione di Statuto e Regolamento attuali per adeguarli alle nuove esigenze dell’Istituto. • Rendere coerenti i regolamenti di sezione e collegare il nuovo regolamento delle commissioni. • Gestione delle variabili derivanti dall'eventuale ingresso di nuove tipologie di soci all'interno delle sezioni e dei relativi Direttivi. Tempi

2 mesi: entro il 30/11/2011 Relazioni con altre Commissioni

• •

Commissione Comunicazione: verifica della semplicità ed intelleggibilità del messaggio nell'ottica della multidisciplinarietà. Tutte le altre commissioni in merito alle norme procedurali di attivazione dei progetti specifici.


TITOLO 3. 1)

COMMISSIONE RICERCA E INNOVAZIONE

Progetto Primario 1: Identità e ruolo

Obiettivi:

definire l’identità e il ruolo dell’Istituto a livello nazionale e nel panorama europeo. Definire gli argomenti d’interesse da trattare e far trattare alle sezioni con programma annuale/ triennale Tempi

• 6 mesi Relazioni con altre Commissioni: • • •

Eventi Comunicazione e pubbliche relazioni Formazione

Progetto Primario 2 Predisporre l'istituzione del Comitato Scientifico. Obiettivo Il Comitato Scientifico deve rappresentare l’autorità scientifica stessa dell’Istituto e deve coinvolgere personalità di particolare rilievo culturale e scientifico. Valuta dal punto di vista scientifico i Progetti elaborati dalle Commissioni. Dovranno essere definite: Analisi dell’esperienza passata interna Definizione delle mansioni specifiche Limiti d’azione e pertinenze Tipologia e numero dei membri Internazionalità Tempi 6 mesi – prima revisione Relazioni con altre Commissioni Statuto e Regolamenti Progetto Primario 3 Individuare tematiche di ricerca da proporre a gruppi di sezioni interessate; Obiettivo Definire gli argomenti d’interesse da proporre alle sezioni come attività locali. Tali lavori verranno poi raccolti e unificati per creare un repertorio e stimolare la direzione di sviluppo dell’istituto Tempi 2 mesi Relazioni con altre Commissioni Commissione Comunicazione Commisione Eventi Commissione Statuto e regolamento


Progetto Primario 4 Sviluppare riferimenti codificati per l’architettura sostenibile e sistematizzarne il quadro normativo; inquadramento del problema Obiettivo Creare dei riferimenti condivisi che definiscano ed identifichino la Bioarchitettura – Essendo il tema complesso potranno essere studiate e predisposte delle schede tematiche. Tempi 3 mesi- prima revisione Relazioni con altre Commissioni Comunicazione Formazione Eventi

COMUNICAZIONE E PUBBLICHE RELAZIONI 1)

Progetto Primario 1: posizionamento dell’identità e ruolo dell’Istituto

Individuazione delle modalità e canali per posizionare e rendere visibile dell’Istituto a livello nazionale e nel panorama europeo. Obiettivo

l’identità e il ruolo

Dovranno essere analizzati e studiati gli scenari esistenti; dovranno essere individuati quelli percorribili dall’Istituto in questa fase e ipotizzato un piano triennale di sviluppo. Collezione di progetti Collezione e predisposizione di manifesti e altro materiale espositivo per stand Inbar in occasione di Fiere ed altri eventi. Tempi 6 mesi Relazioni con altre Commissioni: Eventi Comunicazione e pubbliche relazioni Formazione Progetto Primario 2 Sito – Network Dovrà essere chiarito lo scopo e la funzione del mezzo; verificata la possibilità di unificazione; identificati gli aspetti mancanti e prioritari. Dovranno essere delineate • Argomenti • Comunicazioni • Facilità di utilizzo • Facilità di aggiornamento • Inserimento link • Inserimento sponsor • Inserimento elenchi iscritti


• •

Tempo del progetto • 3 mesi Relazioni con altre Commissioni • Commissione statuto e regolamento

Progetto Primario 3 Network - interno Dovrà rivedere il concetto di area Nord sud centro- incentivare il rapporto tra sezioni – Agevolare lo scambio d’informazioni – istituire una banca dati accessibile a tutte le sezioni.

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Tempo del progetto • 3 mesi Relazioni con altre Commissioni • Commissione statuto e regolamento

Commissione Eventi Progetto Primario 1: Eventi annuali Dovranno essere individuati gli eventi annuali in cui l’istituto dovrebbe essere presente: Fiere, Convegni, Mostre ecc.. per veicolare opportunità di sviluppo dell'attività professionale dei soci e sociale delle strutture territoriali di Inbar. Obiettivi generali:

Interazione, programmazione e promozione di iter e iniziative formative tra sezioni su territori vicini. • Priorità e rilevanze • Modalità di partecipazione • Argomenti da sviluppare, discutere, esporre • Costi • Competenze all’interno dell’istituto per l’attivazione • Definizione dell’ambito di ricerca degli sponsor Tempi

• 3 mesi Relazioni con altre Commissioni • •

Commissione comunicazione e Pubbliche relazioni Commissione ricerca e sviluppo

Progetto Primario 2 Enti pubblici ed istituti di ricerca e formazione Dovranno essere individuati gli interlocutori da privilegiare per lo sviluppo dell’attività; enti pubblici a vari livelli, istituti di ricerca, associazioni di categoria, scuole ed universita ecc… Dovranno essere analizzate • Priorità e rilevanze per ogni settore • Tipologia di rapporto ( proposta di progetto, collaborazione per lo sviluppo di un tema, realizzazione di un evento ecc…) • Argomenti da sviluppare, discutere, esporre • Costi • Competenze all’interno dell’istituto per l’attivazione • Definizione dell’ambito di ricerca degli sponsor • Tempo del progetto • 3 mesi


Relazioni con altre Commissioni • Commissione comunicazione e Pubbliche relazioni • Commissione ricerca e sviluppo

Progetto Primario 3 Sponsor Dovranno essere delineate le caratteristiche ed i parametri per le sponsorizzazioni: nazionali, regionali di sezione e per i singoli progetti. Dovranno essere analizzate e definite • Le caratteristiche dello sponsor • La procedura per la sua accettazione • La catalogazione e l’istituzione l’elenco nazionale sponsor accreditati • La regolamentazione interna; passaggio degli sponsor dai vari livelli, sezioni commissioni nazionale. • Definizione dei documenti per la sottoscrizione dell’accordo • Tempo del progetto • 3 mesi • Relazioni con altre Commissioni • Commissione Statuto e regolamento


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