BioGuida 11 - Inverno 2005/06

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“Il vero fine è l’esperienza”. M.

BioGuida

ITINERARI DELLO SPIRITO n°.11.inverno.2006 Trimestrale.di.approfondimento.e. ricerca.olistica. Reg..Tribunale.di.Trieste.n°1067 del.26/03/03. Editore: PPBì.-.BioComunicazione di.Pierpaolo.Bon Sede: Via Denza 4, 34124 Trieste. Tel/Fax 040.302110 - info@bioguida.net Uffici: Via Mazzini 30, 34121 Trieste. Tel/Fax 040.639289 - ppbi@bioguida.net. Abbonamenti: www.bioguida.net.-.www.bioguida.com 040.639289.-.338.8852117.-.347.7704556 Pubblicità e Marketing: 040.639289.-.338.8852117.-.347.7704556 Fotocomposizione: Luglio.Fotocomposizioni,.Trieste Stampa: Graphic.Linea,.Feletto.Umberto.(UD). Stampato.su.carta.ecologica Fedrigoni.Free-Life La. riproduzione. anche. parziale. di. immagini. o. testi. deve. essere. autorizzata.dall’editore..La.rivista.viene.distribuita. esclusivamente. in. punti. selezionati.e.autorizzati..Nessun.allegato.alla. rivista. è. da. considerarsi. tale. se. non. esplicitamente.indicato.

in.questo.numero Gli incontri:

I luoghi della BioGuida 26

Olismo e Complessità Emozioni tra le mani Arte su pannello Microorganismi

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Meditazione e abbandono Guarire la mente Spiritualità del respiro

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I nomi di questo numero: Roberta Benini,.medico.veterinario. Gianfranco Bertagni,.studioso.e.docente. di.storia.e.filosofia.delle.religioni. Luciano Cognola,. aromatologo. e. scrittore. Cristina Cuomo,.esperta.di.Nutripuntura,. ricercatrice.sul.sistema.nervoso.centrale. e.l'equilibrio.cellulare. Claudio Dell’Anna,. medico. neurologo. fondatore. e. presidente. dell’ass.. AIRTENN. Jacopo Fo,. scrittore,. attore,. fondatore. della.Libera.Università.di.Alcatraz. Francesco Giordano, critico.ed.esperto.musicale. Lucia Lorenzi,.psicologa.e.psicoterapeuta. Paolo Loss,.cantante.lirico,.insegnante. di.canto.gregoriano.e.vocalità. Manuela Zippo, biologa. Disegni e immagini: Jacopo Fo, Manuela Frisone, Moreno Tomasetig, (quando.non.diversamente.specificato). In copertina: Disegno.di.Manuela Frisone. In.allegato:. opuscoli.informativi.DINE.srl.

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I sette Chakra

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Aromatologia olistica 6 10

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La via del cibo: Spezieria delle Baccanti 50 ....

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La via degli animali:

La via della scienza: Neuralterapia Kinesiologia specializzata Nutripuntura

La via delle origini: La via delle piante:

La via interiore:

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Direttore responsabile: Mariangela Valentini

I luoghi:

L’influenza “per i polli” 52 ...

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Parole e musica: Recensioni CD

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EDITORIALE

“L’umanità che tratta il mondo come un mondo da buttar via tratta anche se stessa come un’umanità da buttar via”. Gunter Anders

Tra gli abiti del male

N

on.sono.mai.le.virtù.ma.i.vizi.a.dirci.quel. che.di.volta.in.volta.è.l’uomo,.scrive.nel. suo.ultimo.libro.(“I.vizi.capitali.e.i.nuovi.vizi”,. ed..Feltrinelli).il.filosofo.Umberto Galimberti.. I.vizi.“capitali”.fanno.la.loro.prima.vaga.comparsa. in. Aristotele. (“Etica. di. Nicomaco”). che. li.qualifica.tra.gli.abiti.del.male.e,.al.pari.delle. virtù,.derivano.da.azioni.che,.iterate,.formano. in.ogni.soggetto.una.seconda.natura.incline.in. una.determinata.direzione..Sarà.nel.Medioevo. Tommaso d’Aquino,. nel. “Summa. theologiae”,. ad. elencare. i. sette. vizi. nella. successione. che. ancora. oggi. conosciamo:. ira,. accidia,. invidia,. superbia,.avarizia,.gola,.lussuria.. Nell’Illuminismo.invece,.anche.i.vizi,.come.le. virtù,.concorrono.allo.sviluppo.sociale.ed.economico. degli. individui. e. non. più. come. semplice.“deviazione morale”;.essi.risultano.come. espressione. di. specifiche. tipologie. umane,. fuoriuscendo. dal. mondo. ‘morale’. per. approdare. a. quello. ‘patologico’:. non. più. vizi. ma. “patologie”. dello. spirito.. A. questo. ambito. di. considerazioni. Galimberti. aggiunge. i. “nuovi”. vizi. (consumismo,. conformismo,. spudoratezza,. sessomania,. sociopatia,. diniego,. vuoto). che,.a.differenza.di.quelli.capitali,.non.hanno. storia,.perché.sono.inediti.e.perché.segnalano. una. sorta. di. dissolvimento. epocale. che. investe,. indiscriminatamente,. tutti. gli. individui. della.nostra.quotidianità.e.socialità.. I. nuovi. vizi. non. sono. personali. ma. tendenze. collettive. a. cui. non. si. può. opporre. resistenza,. pena. l’esclusione. sociale.. Perché. parlarne. allora?. Per.non.scambiare.come.valori.della.modernità.quelli.che.di.fatto.risultano.essere.disastrosi. inconvenienti..Tra. tutti,. in. tempi. natalizi,. colpisce. la. lucidissima. analisi. sul. consumismo,. sconosciuto. dalle. generazioni. che. ci. hanno.

preceduto. perché. mette. alla. portata. di. tutti. una.serie.di.scelte.personali.un.tempo.riservate.solo.a.pochi.. Ma. perché. è. un. “vizio”?. Perché. genera. un. pensiero. nichilista. da. farci. credere. che. solo. il. consumo. e. la. distruzione. dei. più. svariati. oggetti. possano. garantirci. identità,. libertà. e. benessere.. Le. merci. hanno. bisogno. di. essere. consumate. e,. se. il. bisogno. non. è. spontaneo,. occorre. che. sia. generato. e. indotto. dalla. pubblicità. o. da. poteri. di. comunicazione. occulti. e. subliminali,. dunque. più. difficili. da. snidare.. Nella.società.che.viviamo.l’identità.di.ciascuno. è. sempre. più. consegnata. agli. oggetti. posseduti,. che. devono. essere. sostituiti. secondo. continui. appelli. alla. loro. stessa. distruzione.. La.fine.di.ogni.bisogno.diviene,.in.quest’ottica. circolare,. il. suo. stesso. fine,. il. non-essere. di. tutte. le. cose. la. condizione. della. loro. esistenza..Nei.tratti.dell’economia.consumistica.tutto. deve. essere. destinato. alla. sua. prossima. inutilizzabilità,. la. distruzione. immanente. alla. produzione,. il. dissolvimento. di. ciò. che. è. ancora. materialmente.utilizzabile.diviene.socialmente. inutilizzabile.. E. questo. non. vale. solo. per. le. innovazioni. tecnologiche. e. l’universo. della. moda. ma. anche,.in.modo.inquietante,.per.gli.armamenti.. Il. mondo. diviene. evanescente. e. con. esso. la. nostra. stessa. identità,. declinata. sempre. più. all’apparire,.alla.rappresentazione.di.se.stessa,. priva.di.costellazioni.etiche.costanti.e.durevoli.. Che.fare.dunque?.Perché.discuterne?.Per.essere. quanto. meno. consapevoli. che. quest’elogio. dell’impermanenza.produce.silenziose.e.devastanti.disgregazioni.interiori.. Il direttore responsabile Mariangela Valentini 2



GLI INCONTRI

Olismo e Complessità Un convegno medico per conoscere approcci convenzionali e complementari alla malattia

A.

Monfalcone. (GO),. si. è. svolto. il. ciclo. omonimo. di. sei. giornate. congressuali,. in. ottobre. e. novembre,. organizzato. dal. CEFORMED. (Centro Regionale Formazione per l’Area della Medicina Generale e Pediatria di Libera Scelta). e. BELENOS. (Associaz. Medicine Complementari del Friuli Venezia-Giulia). con. la. collaborazione. di. ASSI,. FNSS,. FIRP. e. AmeC. e. il. patrocinio. di. Regione. F.V.G.,.Comune.di.Monfalcone,.Ordini.dei.Medici. Chirurghi.e.dei.Farmacisti.di.Gorizia.e.Trieste. “Il successo di una teoria scientifica in medicina, non deriva dall’essere intellettualmente stimolante ma dalla sua efficacia”.. È. questo. il. primo. obiettivo. al. quale. un. medico. tende. nell’affrontare. la. malattia.. Nella. complessità. dell’approccio. alla. patologia,. tra. sfumature. umane. e. terapeutiche. di. un. percorso. tendente. al. recupero. della. salute,. la. conoscenza.e.la.cultura.rigorosa.sono.obbligatorie. per.chi.opera.in.questo.delicato.settore..Per.curare. ci. si. serve. della. medicina. convenzionale,. basata. su. prove. di. efficacia. (la. cosiddetta. “evidence based medicine”).ma,.ieri.come.oggi,.vi.è.interesse. a. utilizzare. anche. la. medicina. complementare,. pure. rivolta. a. ricercare. prove. di. efficacia.. È. del. 2002. l’indagine. ISTAT-CEFORMED. sull’utilizzo. di. medicine. complementari. tra. medici. generici. in. F.V.G.. che. dimostra. come. il. 14%. di. questi. le. abbia.usate.direttamente.e.un.altro.20%.si.dichiari. disponibile. a. partecipare. a. eventi. formativi. specifici.. Questi. dati,. accanto. ai. numeri. sui. cittadini. che.ricorrono.alle.discipline.“non.convenzionali”,. danno.un’idea.di.quale.sia.la.reale.incidenza.del. fenomeno:. in. Italia,. infatti,. ci. sono. ca.. 9. milioni. di.persone.che.fanno.ricorso.a.terapie.e.medicine. complementari.. La. maggior. parte,. tuttavia,. non. si. allontana. dalla. medicina. convenzionale. ma. chiede. al. medico. di. usare. la. propria. professionalità.per.integrare.l’approccio.alla.malattia.in.modo. ottimale,. giungendo. così. ad. una. medicina. integrata.. Nei. primi. tre. giorni. di. convegno. sono. stati.

presentati.i.recenti.progressi.ottenuti.in.oncologia,. privilegiando.l’aspetto.della.complessità.e,.in.sessioni. diverse,. si. è. trattato. di. discipline. con. radici. profonde. nell’antichità,. che. considerano. l’uomo. nel. suo. complesso. per. giungere. alla. guarigione:. medicina tibetana, shiatsu, riflessologia,. qi gong.. Nelle. tre. giornate. di. novembre. è. stato. affrontato. l’incontro. tra. medicine. convenzionali. e. medicine. non.convenzionali.come.omeopatia e.agopuntura. con.ulteriori.terapie.del.benessere.quali.dinamica mentale. e. terapia cranio-sacrale.. Nonostante. i. progressi,. è. emerso. come. sia. sempre. più. sentita. l’esigenza. di. integrare. la. medicina. tradizionale. con.terapie.che.considerino.l’uomo.nella.sua.interezza..Sono.stati.definiti.con.chiarezza.sia.il.ruolo. del. medico. nel. campo. delle. “medicine. olistiche”. che.quello.dell’operatore non medico.nell’ambito. delle. “bioterapie”. o. “tecniche. del. benessere”.. Si. è. inoltre. sottolineata. l’importanza. della. ricerca. scientifica. anche. in. questi. ambiti. per. valutarne. efficacia. ed. efficienza,. destando. grande. interesse. le.esperienze.che.operatori.del.benessere.e.medici. conducono.assieme.nel.settore.sanitario.pubblico. con. l’applicazione. di. terapie. olistiche. che,. oltre. a.dimostrarsi.efficaci.e.molto.gradite.dai.pazienti,. hanno. permesso. di. registrare. un. sensibile. risparmio.alla.spesa.sanitaria..Per.condurre.studi.scientifici.congiunti.nell’ambito.delle.medicine.e.terapie. olistiche. è. stata. fondata. l’AMeC. (Associazione Medicina e Complessità).. Molte.delle.relazioni.sono.visualizzabili.sul. sito.www.belenos.it Per.ulteriori.informazioni.contattare. la.segreteria.permanente: Smile.Service,.tel..040/3481631,. fax.040/3487023,. e-mail: info@smileservice.it

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LA VIA INTERIORE

Meditazione e abbandono

di Gianfranco Bertagni

a. una. modalità. di. vita. all’insegna. dell’abbattimento,. dello. scoraggiamento,. oppure. della. rinuncia.triste.e.di.tutto.ciò.ne.è.il.portato,.la. conseguenza.. Non. mi. riferisco. qui. –. evidentemente. –. a. questo. tipo. di. abbandono. ma. a. quel. particolare. abbandono. che. è. praticato. nella. meditazione,. suo. strumento. principe,. che. viene. a. connotarsi. come. l’atteggiamento. mentale. proprio. del. meditante.. L’abbandono. che. viene. realizzato. durante. la. pratica. meditativa. è. essenzialmente. duplice:. è. un. abbandono.di.e.un.abbandono.a.. Abbandono di.. Nella. pratica. meditativa. si. abbandona.la.nostra.tendenza.coatta.e.inconsapevole. a. reagire. in. modo. compulsivo. di. fronte. a. ciò. che. consideriamo. piacevole. o. spiacevole.. Si. disinnesca,. in. altre. parole,. la. serie. numerosa. di. filtri. che. si. interpongono. tra. noi. e. la. realtà.. Con. realtà. si. intenda. non. solo. il. mondo. esterno,. con. tutto. ciò. che. lo. costituisce. (la. natura,. le. persone. e. il. nostro.

S

econdo. Corrado. Pensa,. insegnante. di. meditazione. vipassana:. “L’abbandonoaccettazione non è un aspetto tra gli altri del cammino spirituale, [...]. ma ne è, piuttosto, il cuore”. (Corrado. Pensa,. “L’intelligenza. spirituale”,. Ubaldini,. 2002,. p.. 154.).. Questa. scarna. e. semplice. affermazione. racchiude. in. sé,. se. rettamente. intesa,. tutto. ciò. che. possiamo. legittimamente. chiamare. pratica. meditativa.. Non. sarebbe. anzi. fuori. luogo. azzardare. la. seguente. affermazione,. apparentemente. incompleta.e.oscura:.“la.meditazione.è.arte.e. pratica. dell’abbandono”.. Cerchiamo. però. di. allontanare. subito. alcune. eventuali. interpretazioni. di. questa. definizione,. che. potrebbero. portarci.lontani.da.un.corretto.approccio.alla. questione. che. stiamo. trattando.. Un. atteggiamento.di.‘abbandono’.a.volte.viene.associato. 6


LA VIA INTERIORE

rapporto.con.esse,.gli.oggetti,.la.comunicazione,.ecc.).ma.anche.la.nostra.realtà.interiore,.la. sua.originaria.natura,.deturpata.e.ricoperta.da. quei. giudizi,. quelle. valutazioni,. quelle. paure,. quelle.speranze,.quelle.opinioni,.quelle.aspettative.che.ci.vietano.un.contatto.diretto.con.la. nostra. intima,. estesa,. rasserenante. spaziosità. silente..Fa.parte,.purtroppo,.di.una.certa.interpretazione. della. pratica. spirituale. (una. visione,.potremmo.dire,.a.denti.stretti,.virtuosistica,. agonistica). ritenere. che. il. compito. principale. di.quello.che.sommariamente.potremmo.chiamare.‘ricercatore’.sia.quello.di.raggiungere.un. altissimo.ideale,.di.perseguire.un.fine.ambìto,. di. arrivare. ad. una. meta. agognata:. la. perfezione,. la. santità,. la. bontà,. la. purezza.. Ora:. è. ovvio.che.finché.si.rimane.intrappolati.in.questa. visione. delle. cose,. si. permane. nella. rete. di. tre. atteggiamenti. deleteri:. egocentrismo,. aggressività. spirituale. e. dualismo.. Questi. tre. aspetti.sono.strettamente.legati.. L’egocentrismo. a. cui. mi. riferisco. qui. è. un. egocentrismo.tutto.particolare,.di.tipo.sottile.e. quindi. ancor. più. subdolamente. nocivo.rispetto. all’egocentrismo. ‘usuale’.. È. quell’essere. centrati.sul.proprio.ego,.sulla.propria.persona. riguardo. alla. sua. possibilità. di. migliorare,. di. crescere,. di. evolvere.. Si. tratta,. comunque,. di. dare. troppa. importanza. a. se. stessi,. seppur. in. un’ottica. raffinata. quale. quella. della. crescita. spirituale.. Questo. atteggiamento. può. essere,. tra. l’altro,. causa. di. un. singolare. “razzismo. neo-gnostico”,. nel. quale,. da. una. parte,. vi.

sarebbero. i. chiamati,. i. ricercatori. spirituali,. coloro. i. quali. si. applicano. a. ciò. che. ritengono. li. condurrà. all’agognata. pace. dei. sensi. e,. dall’altra,. il. resto. dell’umanità. ignorante,. imprigionata. in. un’illusione. collettiva,. oggetto. di. commiserazione,. se. non. di. ripulsa. e. di. scherno.. Disse. in. un. colloquio. Nisargadatta Maharaj:. “L’interesse e la preoccupazione per se stessi sono il punto focale del falso”. (Nisargadatta. Maharaj,. “Io. sono. quello”,. Ubaldini,.2001,.p..241. Strettamente. unito. a. questo. tipo. di. egocentrismo.è.il.secondo.atteggiamento.che.ho.citato,. cioè.l’aggressività spirituale..È.naturale.che.la. centratura.sul.proprio.ego.conduca.a.una.pratica,.come.si.diceva,.a.denti.stretti,.tesa.com’è. al. raggiungimento. di. un. determinato. scopo,. attraverso. continui. sforzi,. slanci. prometeici.. All’interno. di. questa. visione. delle. cose. sta. anche. l’idea. riguardo. lo. scopo. della. pratica. meditativa,. interpretata,. in. questo. caso,. come. strumento. di. liberazione,. la. via. che. conduce. alla.felicità,.alla.realizzazione..È.nota.la.storia. zen. nella. quale,. davanti. all’affermazione. di. un. giovane. discepolo,. accanitamente. sollecito. nella. meditazione,. di. voler. così. divenire. un.buddha,. un.risvegliato,.il.maestro.prese. in. mano. una. tegola. e. si. mise. a. strofinarla.. Alla. domanda. del. discepolo,. su. cosa. stesse. facendo,. il. maestro. rispose:. “Cerco di trasformare questa tegola in uno specchio”..“Ma è impossibile!”,. ribatté. il. giovane.. E. il. maestro:. “Così come lo è divenire Buddha praticando zazen”..


LA VIA INTERIORE

sopra,. l’abbandono. di. (delle. inutili. tensioni,. delle. barriere. di. difesa,. dei. filtri,. dei. giudizi,. delle. preferenze,. degli. attaccamenti,. dell’incessante. dialogo. interiore). è,. parallelamente,. abbandono. a:. abbandono. a. ciò. che. è,. nella. sua.autenticità,.nella.sua.verità,.un.abbandono. che. realizza. uno. stato. di. esposizione. fiduciosa,.saggia.arrendevolezza,.docilità.pacificante.. È. importante,. però,. una. puntualizzazione.. Prendendo.in.prestito.un.termine.caro.alla.tradizione.buddhista,.potremmo.chiamare.questo. abbandono.definendolo.retto.abbandono..Un. abbandono. da. compiersi. cioè. in consapevolezza:. una. coppia,. quella. di. consapevolezza. e. abbandono,. che. è. il. segreto. di. qualsiasi. forma. di. meditazione. degna. di. questo. nome.. Un. abbandono. senza. consapevolezza. scade. in. uno. stato. di. torpore,. di. obnubilamento. mentale,. vaghezza. e. incoscienza;. una. consapevolezza. senza. abbandono. rischia. invece. di. trasformarsi.in.uno.sterile.esercizio.di.concentrazione. e. chiusura.. L’abbandono. e. la. consapevolezza.si.fortificano.l’un.l’altra,.alimentandosi.l’un.l’altra.. Caratteristica.di.un.retto.abbandono.è.di.essere. soprattutto. abbandono. consapevole,. e. la. consapevolezza,.per.trasformarsi.in.meditazione,. deve. essere. una. consapevolezza. “abbandonante”.. È. una. pratica,. insomma,. di. semplicità.. La. meditazione. è. arte. dello. stabilirsi. nella.propria.semplicità,.è.arte.di.farsi.presenti. al. proprio. semplice. esserci.. Nelle. parole. di. Sogyal Rinpoche:.“Meditazione significa quindi essere molto semplici e naturali, rilassare la mente senza imporle nulla e senza nemmeno tentare di essere calmi: non dovrebbe esserci alcuno sforzo deliberato di controllarla”. (Sogyal.Rinpoche,.“Meditazione:.cos’è.e.come. praticarla”,. Amrita,. 1991,. p.. 34).. È. andare. al. di. là. di. indottrinamenti,. tecniche. astruse,. ciechi. fideismi;. è. smetterla. di. alzare. barriere. di.protezione.e.rinforzo.del.proprio.ego,.delle. sue. immaginarie. certezze. e. dei. suoi. violenti. tentativi.di.dominio..È.un.abbassare.la.guardia. e.guardare.direttamente:.è.realizzare.la.perfezione.dell’attimo.presente.e.della.sua.insondabile.verità. (gianfrancobertagni@yahoo.it)

Sempre. all’interno. della. tradizione. zen,. sono. molto. numerose. le. storie. relative. a. illuminazioni. di. monaci. o. di. laici. praticanti,. i. quali. solo. dopo. aver. abbandonato. qualsiasi. sforzo. teso a,. raggiunsero. la. realizzazione.. E.Tilopa,. nel. suo. “Canto. di. Mahamudra”:. “Abbandona ogni sforzo, / calmo riposa in quella condizione!”.e.anche:.“Se non poni tensione nell’agire, sei re nella condotta”.(Fabrizio.Torricelli,.Tilopa. -.Atti.e.parole,.“Tilopa”,.1998,.pp..123,.124) In. ultimo:. il. dualismo..Anche. in. questo. caso,. siamo. alla. normale. conclusione. dell’atteggiamento. mentale. di. cui. si. sta. parlando.. È. conseguente,. cioè,. a. una. pratica. centrata. sull’ego.e.aggressiva.spiritualmente,.l’idea.secondo. la. quale. vi. sarebbe. una. distinzione. netta. tra. mente. usuale. e. mente. illuminata,. tra. un. uomo. ordinario. e. un. buddha.. Il. dualismo. è. la. conseguenza. della. ricerca. di. una. risposta,. di. un’aspettativa. in. ambito. spirituale..Va. di. pari. passo. a. un’idea. della. pratica. vista. come. aggiunta. di. elementi,. di. qualità,. di. virtù. (tutti. aspetti. ritenuti,. ovviamente,. estremamente. positivi. e. desiderabili). alla. propria. persona.. Qualcosa. in. opposizione. allo. stato. di. abbandono,. di. arrendevolezza,. di. svuotamento,. di. “lasciare. la. presa”. (come. viene. detto. in. tanti. testi. zen).. Siamo. lontani,. sembra,. da. quello. che. emerge. invece,. per. esempio,. da. questo. brano. tratto. da. un. discorso. di. Jiddu Krishnamurti:.“La libertà.[...].è lo stato di una mente che dice ‘Non so’ e che non cerca una risposta. Una mente simile non è mai alla ricerca, in attesa di qualcosa. [...].. Una volta che avete compreso lo stato della mente che è libera – ossia la mente che dice ‘Non so’, che rimane senza risposte ed è quindi innocente – a partire da quello stato potete agire efficacemente”. (Jiddu. Krishnamurti,. “Sulla. libertà”,. Ubaldini,.1996,.pp..74-75). È,. quindi,. questo. lo. stato. di. abbandono. da. realizzare.nella.pratica.meditativa..Un.abbandono. a. ciò. che. si. dà,. un. abbandono. che,. lasciando. la. presa,. si. espone. alla. realtà. nel. suo. libero. fluire,. nel. suo. autentico. presentificarsi,.prima.e.al.di.là.di.qualsiasi.valutazione. soggettivistica:. mi. piace,. non. mi. piace,. mi. è. indifferente…. L’abbandono. cui. si. accennava. 8



LA VIA INTERIORE

Guarire la mente di Jacopo Fo

una. serie. di. idee. sbagliate.. Fin. dalla. nascita. non. ci. viene. insegnato. a. sentirci. parte. del. mondo.. Ma. come. faremmo. a. vivere. se. l’universo. non. ci. amasse?. Ci. viene. insegnato. che. non. siamo. abbastanza. bravi,. buoni,. intelligenti.. Ma. come. potremmo. essere. sopravvissuti. a. tutte. le. difficoltà. che. abbiamo. incontrato. se. non. fossimo. stati. all’altezza. di. superarle?. E. quante. volte. il. mondo. ci.ha.aiutato?.Trovatemi.una.sola.persona.che.non. abbia.mai.detto:.“Mi sono salvato per miracolo”.. Accade. continuamente,. ma. non. prendiamo. sul. serio. neppure. le. nostre. parole.. Questo. modo. di. vedere. il. mondo. è. devastante..Vanifica. i. nostri. sforzi,. garantisce. fallimenti,. amplifica. le. difficoltà. e. gli. errori,. crea. depressione.. Ed. è. all’origine. dei. 5. terribili. sentimenti. negativi. che. affliggono. l’umanità:

L

o.stato.d’animo,.l’umore,.il.ridere.o.la.depressione. influenzano. la. salute. determinando. la. secrezione. di. determinate. sostanze.. Ormai. tutti. i. ricercatori.sono.d’accordo.su.questo..È.ancora.in. discussione.soltanto.un.punto:.quanto.è.importante. l’elemento. psicologico?. Io. credo. che. il. nostro. atteggiamento. verso. la. vita,. verso. noi. stessi,. sia. molto. più. essenziale. di. quanto. comunemente. si. pensi.. L’idea. che. noi. abbiamo. di. noi. stessi. e. del. mondo.nel.quale.viviamo.determina.tutta.la.nostra. esistenza,.minuto.per.minuto.. Ora ti invito a fare un piccolo esperimento Fermati per un minuto, respira, rilassati e chiediti perché non riesci ad avere dalla vita quello che desideri. Potrebbe anche essere utile scrivere queste cause. Allora, che cosa non va nel mondo? Che cosa non va in te?.In.questa.lista.troverai.il.disagio. verso. un. mondo. che. non. ti. capisce,. che. non. ti. protegge,. che. non. ti. rispetta,. che. non. ti. ama.. E,. se.hai.avuto.veramente.voglia.di.guardarti.dentro,. ci. sarà. anche. il. disagio. di. non. sentirti. capace,. abbastanza. forte,. piacente,. efficiente.. Forse. sei. incostante,.forse.hai.le.mani.bucate,.forse.non.hai. qualità,. dignità,. voglia. di. vivere.. Sicuramente. hai. le.tue.buone.ragioni.per.pensarla.così..Hai.verificato.decine,.centinaia.di.volte.quanto.il.mondo,.la. gente,. sia. cattiva,. volgare,. meschina,. sadica.. Hai. visto.infinite.volte.quanto.tu.sia.capace.di.distruggere.le.occasioni.fortunate,.bruciare.in.un.attimo. quello.che.avevi.accumulato.con.enormi.sacrifici,. deluso.chi.ti.amava..È.ovvio.che.prima.di.arrivare. a. idee. così. negative. su. di. te. e. gli. altri. tu. abbia. riflettuto.a.lungo.. Forse però vorrai prendere in considerazione un punto di vista completamente diverso… Io.penso.che,.nei.secoli,.l’umanità.abbia.costruito. un. gigantesco. errore. mentale,. un’ideologia. folle. che. viene. tramandata. di. padre. in. figlio.. La. nostra.capacità.di.ragionare.è.costruita.intorno.a.

Separazione Non.sentirsi.parte.del.mondo. Risentimento. Nutrire.odio.e.desiderio.di.vendetta. Disapprovazione Criticare.gli.altri.e.se.stessi. Senso di colpa Sentire. il. rimorso. per. i. propri. errori. e. le. proprie. inadeguatezze. Paura Il. mondo. non. ti. ama..Tutti. sono. sempre. pronti. a. sfruttarti,.saltarti.addosso,.aggredirti.. Questi. cinque. sentimenti. avvelenano. la. nostra. vita.. Si. cristallizzano. in. un. atteggiamento,. una. modalità.di.parlare,.agire,.relazionarsi,.progettare,. essere,. che. determina. più. di. ogni. altro. fattore. il. trascorrere. dei. nostri. giorni.. Quante. volte,. guardando. il. comportamento. di. un’altra. persona,. hai. pensato. che. gli. sarebbe. stato. possibile. migliorare. la. propria. vita,. cambiare. una. certa. situazione,. tentare. una. nuova. esperienza. e. hai. visto. che. la. sfiducia,.la.paura,.il.risentimento.glielo.impedivano?.Non.credi.forse,.sotto.sotto,.che.questo.valga. anche.per.te?. 10


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Quante volte hai notato un’analogia tra il male che ha colpito quel tale e il suo modo di essere? In.effetti.sono.molte.le.persone.che.davanti.a.gravi. malattie. hanno. basato. la. cura. soprattutto. sullo. sforzo. di. modificare. l’idea. di. se. stessi,. l’atteggiamento.verso.il.mondo..È.un.percorso.non.facile.. 1. -. Nessuno. ti. può. convincere. che. il. mondo. ti. accoglie. con. amore.. Nessuno. ti. può. insegnare. a. sentire. che. ovunque,. in. tutto. ciò. che. esiste,. c’è. una. magia. positiva. che. tu. puoi. sentire. e. condividere.. Nessuno. può. darti. questa. sensazione. positiva. di. essere. parte. dell’universo.. È. già. quasi. impossibile.trasmettere.a.un.altro.adulto.il.piacere. che. provi. davanti. a. un. quadro,. una. musica,. una. danza,. un. tramonto.. Solo. i. bambini,. che. sono. molto. ricettivi,. apprendono. rapidamente. a. gioire. di. queste. esperienze. se. vengono. proposte. loro. con. amore.. Da. grandi. è. molto. più. difficile.. Solo. se.tu.vuoi.veramente.scoprire.in.te.questo.piacere. dell’appartenenza. puoi. farlo. partendo. dalle. cose. che. nella. vita. ti. hanno. dato. gioia. e. entusiasmo:. l’amore,. l’arte,. l’amicizia,. il. gioco,. lo. sport,. l’impegno,. l’avventura.. Sviluppare. il. senso. di. appartenenza.al.mondo,.la.convinzione.che.tu.sei.vivo. perché.il.mondo.ti.desidera.e.ti.ama,.ti.permetterà. di.sperimentare.un.diverso.atteggiamento.verso.le. cose. e. i. primi. successi. che. sperimenterai. ti. incoraggeranno..Il.mondo.è.pieno.di.ricchezze.infinite.. Tutto. è. prodotto. con. grande. abbondanza.. L’aria,. l’acqua,.l’infinita.varietà.della.bellezza,.migliaia.di. frutti. deliziosi. sono. lì,. pronti. a. nutrirci,. ristorarci,. darci.piacere..Se.non.ci.fosse.la.stupidità.umana.a. rovinare.i.piaceri.vivremmo.davvero.in.un.paradiso.terrestre,.assistiti.da.macchine.meravigliose.che. ci. divertono. e. ci. risparmiano. i. lavori. più. faticosi.. Basta. che. tu. trovi. l’atteggiamento. giusto. verso. la. vita.perché.tu.ne.possa.godere.in.abbondanza.. 2.-.Nessuno.ti.può.convincere.a.guardare.sinceramente.dentro.di.te.e.vedere.nel.tuo.intimo.come.il. risentimento,.il.senso.di.colpa,.la.paura,.l’idea.di. essere.incapace,.si.sono.cristallizzate.in.un.modo. particolare. di. sentirti,. di. vederti,. di. considerarti.. Tutta.la.tua.vita,.le.tue.scelte,.le.tue.malattie.ruotano. intorno. a. questo. fulcro,. a. quest’immagine. segreta. di. te. che. non. confessi. neppure. nei. tuoi. pensieri. più. segreti.. Capire questo è difficile. Guardare in faccia il disprezzo che nutriamo per noi stessi e per gli altri è duro..Ma.la.difficoltà.sta.

solo.in.questa.prima.fase:. capirsi,.capire..Poi.diventa. naturale. accorgersi. quando.dietro.un.pensiero,.una. frase,.c’è.la.paura,.il.risentimento,.il.senso.di.colpa. o. di. inferiorità.. Sostituire. tutta. questa. immondizia. accumulata. negli. anni. con. pensieri. positivi,. con. l’amore. per. se. stessi,. gli. altri,. il. mondo,. diventa. facile. perché. dà. vantaggi. costanti. e. immediati. e. diventa. un. formidabile. strumento. per. affrontare. le.difficoltà,.cercando.in.primo.luogo.di.sciogliere. l’atteggiamento. sbagliato. che. ha. provocato. il. male.. È. vero. che. non. tutto. quel. che. ci. succede. dipende.da.noi;.è.vero.che.cambiando.l’atteggiamento. non. diventeremo. onnipotenti. e. immortali.. Però.è.anche.vero.che.ci.sono.donne.che.finiscono.sempre.con.uomini.che.le.picchiano.e.donne. che. non. si. fidanzano. mai. con. qualcuno. che. le. picchia.. La. differenza. sta. nell’atteggiamento.. Gli. uomini.violenti.fuggono.le.donne.che.hanno.stima. e.amore.per.se.stesse.. A.una.donna.simile.potrà.certo.capitare.un’aggressione. casuale. per. strada. ma. mai. si. sposerà. con. un.manesco..E,.bada.bene,.avrà.comunque.meno. probabilità.di.essere.aggredita.da.uno.sconosciuto. perché. porta. scritto. in. faccia. che. non. sarà. una. vittima. facile.. Lo. dice. il. suo. modo. di. muoversi,. di.parlare,.ecc..I.violenti.sono.vigliacchi.e.cercano. persone. malate. di. sfiducia,. di. paura,. di. poca. autostima:.persone,.insomma,.che.non.riusciranno. a. mobilitare. tutte. le. energie. per. reagire,. si. faranno. prendere. dal. panico. e. resteranno. paralizzate. davanti.al.sopruso.. La malattia è il tuo miglior analista Visto. che. gli. schemi. mentali. negativi. sono. tra. le. cause. della. malattia. e. ne. determinano. la. forma,. possiamo.usare.i.mali.che.ci.affliggono.come.uno. strumento. prezioso. per. capire. che. cosa. ancora. non.abbiamo.capito.di.noi.stessi..Cito.il.lavoro.sul. Pensiero. Positivo. fatto. da. Louise. Hay. e. riportato. nel.suo.libro.Puoi.guarire.la.tua.vita.(Ed..Armenia).. La. Hay. si. è. curata. seguendo. il. metodo. del. pensiero. positivo. dai. postumi. psicologici. di. violenze. e. stupri. subiti. nell’infanzia. e. da. un. conseguente. 11


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no.un.approccio.diverso,.leggiamo.o.no.un.libro.. Scartiamo.ogni.giorno.migliaia.di.scelte.potenziali. senza. neppure. rendercene. conto.. Ogni. giorno. della. nostra. vita. può. prendere. una. via,. una. sola.. E. noi. la. scegliamo. senza. dare. molta. importanza. a.questa.scelta..Ci.comportiamo.come.se.fossero. scelte. irrilevanti.. Invece. ogni. piccola. scelta. apre. la. possibilità. di. incontrare. successive. opportunità. e. coincidenze.. Si. determinano. così. altre. scelte. che. via. via. faranno. prendere. alla. nostra. vita. una. direzione.. Per. ogni. direzione. scelta. ne. scartiamo. mille. altre.. Non ci preoccupiamo del fatto che ogni decisione ha infinite ricadute, apre possibilità a diverse coincidenze, casualità, contatti, opportunità..No..Noi.ragioniamo.moltissimo.sulle. scelte. importanti,. quelle. che. determinano. veramente. il. nostro. futuro.. Certo. le. scelte. importanti. sono. importanti.. Ma. quante. sono?. 10,. 20,. 50. al. massimo..Ogni.giorno.compiamo.100.scelte.poco. importanti. che. diventano. decine. di. migliaia. in. un.anno..Sono.queste.che.costituiscono.il.tessuto. della.nostra.esistenza.e.che.finiscono.per.dominare.la.nostra.realtà.globale..

tumore.alla.vagina.per.il.quale.le.erano.stati.dati. pochi. mesi. di. vita.. Il. suo. metodo. si. basa. sulla. dieta,. la. preghiera,. l’ottimismo,. l’amore. per. se. stessi. e. gli. altri,. la. meditazione..Assistita. da. uno. psicoterapeuta,.la.Hay.si.è.curata.anche.sfogando. emozioni.e.rabbie.represse,.urlando.e.prendendo. a.pugni.i.cuscini..Inoltre.si.è.dedicata.alla.pratica. di.dirsi.ad.alta.voce,.davanti.allo.specchio:.“Io ti voglio bene, io ti amo, tu sei una persona meravigliosa”.e.complimenti.simili..Può.sembrare.una. sciocchezza. parlare. da. soli. davanti. allo. specchio. ma. lei. sostiene. che. queste. ritualità. hanno. un. grande. potere. di. influenzare. l’inconscio,. “riprogrammare”.il.nostro.computer.interno.e.cancellare. i. vecchi. “nastri. mentali”. che. costantemente. ci. ripetono.che.non.valiamo.niente.e.il.mondo.è.la. cacca.di.un.dinosauro.stitico.. Ma perché funziona questo pensiero positivo? La. difficoltà. di. capire. il. pensiero. positivo. sta. nel. fatto.che.ci.propone.un.modo.di.vedere.il.mondo. totalmente.diverso..Essenzialmente.si.tratta.di.considerare.le.idee.come.fatti.reali.e.concreti..Pensare. di.essere.incapaci.non.solo.limita.le.nostre.effettive.capacità.di.fare.qualche.cosa.di.più.complicato. di.una.scoreggia..Il.pensiero.di.non.valere.niente. crea. intorno. a. noi. una. realtà. che. moltiplica,. a. ogni.passo,.le.difficoltà,.aumentando.la.possibilità. di. insuccesso..A. sua. volta,. l’insuccesso. rafforza. in. noi. la. convinzione. che. non. valiamo. niente,. ci. caccerà. così. in. situazioni. ancor. più. difficili. e. spiacevoli..

Le scelte insignificanti creano la nostra realtà E. noi. lasciamo. che. queste. scelte. vengano. fatte. dal.nostro.ego,.automaticamente..Per.ego.intendo. proprio.il.modo.che.noi.abbiamo.di.pensare.a.noi. stessi..L’idea.che.ho.di.me.diventa.la.mia.potenzialità..Il.pensarmi.in.un.certo.modo.è.la.prima.realtà. che.il.pensiero.crea..Io.creo.me.stesso.pensandomi. e,. a. partire. da. questa. idea. di. me,. immagino. un. mondo. a. mia. immagine. e. somiglianza.. Un. mondo.speculare,.un.mondo.che.è.la.proiezione. della.mia.idea..E.vedo.solo.ciò.che.io.credo.esista.. E. cerco. ciò. in. cui. credo.. E. se. credo. che. tutti. mi. aggrediscono,.alla.fine,.seguendo.il.flusso.di.tante. piccole. scelte. negative,. trovo. veramente. persone. interessate. ad. aggredirmi.. Oppure. credo. che. il. mondo.sia.essenzialmente.pronto.a.donarsi.a.chi. desidera. accoglierlo,. e. alla. fine. trovo. persone. e. situazioni.che.confermano.quest’idea..In.tal.modo. l’atteggiamento. verso. le. cose. diventa. la. realtà,. o. meglio,. realizzazione. del. desiderio. insito. nel. punto.di.vista.iniziale..In.sostanza.è.un’idea.vecchia. di. secoli:. “Aiutati che Dio t’aiuta”,. “Cuor contento il ciel l’aiuta”,.“Chi non risica non rosica”,.“La fortuna aiuta gli audaci”,.“Chiedete e vi

In che modo i pensieri negativi agiscono contro di noi? Quando.stai.male.non.c’è.armonia:.il.lavoro.non. va,. l’amore. è. un. supplizio,. la. famiglia. una. gabbia. di. tigri. rabbiose,. ti. sembra. di. non. avere. via. d’uscita,. che. nulla. possa. cambiare.. In. realtà. non. è. così.. Ogni. giorno,. ogni. ora,. noi. compiamo. senza. accorgercene. un’infinita. quantità. di. scelte.. Diciamo. una. cosa. con. un. tono. o. con. un. altro,. decidiamo.di.stare.zitti..Rivolgiamo.la.parola.con. disponibilità.e.interesse.a.qualcuno.che.non.conosciamo,. oppure. evitiamo. il. contatto. limitandoci. a. dare. l’informazione. richiesta. o. il. servizio. che. ci. viene. pagato.. Seguiamo. una. strada. o. un’altra,. cogliamo. o. no. un’occasione,. sperimentiamo. o. 12


sarà dato”.…diceva.Gesù..Se.tu.desideri.qualche. cosa. devi. diventare. ciò. che. la. ottiene.. Se. vuoi. affondare. nell’acqua,. non. nuotare.. Diventa. un. sasso.. Il. sasso. affonda. nell’acqua. perché. è. un. sasso,.è.nella.sua.natura.di.sasso.affondare,.diceva. il.Siddharta.di.Herman.Hesse.. Come il pensiero negativo si cristallizza Louise. Hay. dice. che. la. malattia. è. il. tentativo. del. corpo. di. adeguarsi,. di. rappresentare. le. idee. sbagliate.. Il. corpo. ci. ubbidisce.. La. paura. fa. tendere. i.muscoli.della.testa.fino.a.strozzare.la.radice.dei. capelli.. Così. diventiamo. calvi.. Il. rifiuto. di. sapere. cosa. sta. accadendo. attorno. crea. malattie. agli. occhi. e. alle. orecchie.. Quando. nella. nostra. vita. c’è.qualcosa.che.giudichiamo.totalmente.inaccettabile.o.vogliamo.negare.il.nostro.valore,.viene.il. mal.di.testa..L’ira.trattenuta.porta.a.brufoli,.febbri. e. macchie. della. pelle.. I. mali. alle. ginocchia. sono. segno.di.rigidità,.incapacità.di.essere.flessibili,.ecc.. La. Hay.propone.tutta.una.serie.di.ipotesi.simili.e. dice.che.le.ha.verificate.corrispondenti.alla.realtà. nel. 90-95%. dei. casi.. La. sua. ricetta. è. di. opporre,. all’idea. negativa. sulla. capacità. che. ha. provocato. il.mal.di.testa,.una.frase.ripetuta.che.affermi.il.contrario,.tipo:.“Io sono perfettamente adatto a realizzare i miei desideri e amo farlo”.. Questo. metodo. può.aiutare,.forse,.alcuni..Ma.se.non.ti.convince,. come. non. convince. del. tutto. me,. puoi. limitarti. a. capire. l’essenza. di. questo. metodo,. trovando. un. modo. diverso. di. applicarne. i. principi. di. base.. Io. ho.letto.i.libri.della.Hay.per.capire.il.suo.pensiero,. che.ho.trovato.molto.sollecitante.anche.se.un.po’. estremista..La.Hay.non.ha.mai.voglia.di.ridere.su. quel. che. dice.. Ma. forse. ha. le. sue. buone. ragioni.. Anche.questa.è.una.cosa.che.ho.faticato.a.imparare:.non.accettare.tutto.o.scartare.tutto.delle.idee. degli. altri. ma. cercare. di. cogliere. ovunque. quella. frazione.di.verità,.derivata.dall’esperienza.concreta. (vale.a.dire,.dalla.ricchezza.che.ciascuna.persona. può. regalarti).. La. soluzione. che. ho. trovato. più. adatta.a.me.è.quella.di.fare.uno.sforzo.di.sincerità,. di. guardarmi. dentro. e. vedere. come. io. mi. immagino. veramente.. Mi. è. successo. quando. mi. sono. rotto.il.menisco..Come.abbiamo.visto,.per.la.Hay. le.ginocchia.sono.un.simbolo.di.flessibilità..In.altri. termini:. ero. troppo. rigido.. Ho. riflettuto. su. questo. e.ho.scorto.come.dentro.di.me.il.risentimento.e.la.


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paura.abbiano.creato.un.ego.(un’idea.di.me.stesso,. un. cristallo. che. è. il. fulcro. della. mia. personalità),. solo. apparentemente. aperto. e. disponibile.. C’è. in. me. un. nucleo. piccolo,. ma. durissimo.. Una. sbarretta.di.acciaio.al.vanadio.che.rifiuta.di.aprirsi,.di. unirsi,.di.fluire..È.la.mia.fortezza.inespugnabile,.la. presunzione.di.poter.fuggire.al.mondo.creando.un. luogo.che.è.mio.dominio.assoluto,.che.ha.la.forza. di.non.essere.parte.di.questo.mondo..Ho.cercato. di. percepire. il. funzionamento. del. meccanismo. di. base,. di. vedere. come. avveleno. la. mia. vita. e,. soprattutto,. ho. cercato. di. vedere. quante. opportunità.perdo.ogni.giorno,.seguendo.le. mie.vie.altezzose..Mi.sono.accorto. di. quanto. sia. pazzesco,. inutile. e. faticoso. pensare. che. sei. separato. dal. mondo;. lottare. per. creare. un. luogo. dentro. di. te. dove. il. mondo. non. possa. raggiungerti. e. colpirti.. Far. così. vuol. dire. anche. creare. un. luogo. dentro. di. te. dove. il. mondo. non.possa.far.giungere.la.sua.energia,. il. suo. nutrimento. vitale.. Cioè. crearsi. una. personalità,. un. ego,. che. inaridisce,. perché.non.è.più.nutrito.dalla.corrente.della.vita.. Lo.stesso.accade.a.chi.crede.di.non.esistere..Anche. ciò.che.non.c’è.non.può.ricevere.la.linfa.vitale.dell’universo..Sostanzialmente.tutti.soffriamo.in.varie. forme. delle. molteplici. affascinanti. conformazioni. dello.stesso.male..In.un.modo.o.nell’altro.neghiamo. il. nostro. essere. parte del mondo.. Inventiamo. un’identità,.il.nostro.ego.malato,.che.non.fa.parte. del. mondo. e. che. afferma. se. stessa. come. “altro”,. come. antagonista. del. mondo.. Milioni. di. persone. hanno. provato. a. camminare. sui. carboni. ardenti:. non.si.sa.come.ciò.sia.possibile,.ma.è.un.fatto.che. si. ripete. ovunque. nel. mondo.. Si. può. imparare. a. farlo. in. un. paio. di. giorni. al. costo. di. pochi. euro.. A. me. non. interessa. farlo,. però. è. una. prova. indiscutibile. del. potere. della. mente.. Se. penso. che. i. carboni. ardenti. siano. acqua. fresca. posso. camminarci.sopra,.per.qualche.metro,.senza.pericolo.di. scottarmi..Se.questo.è.possibile,.è.possibile.anche. che. una. persona. si. convinca. di. non. essere. un. frammento.indivisibile.dell’universo..E.così,.invece. di. godere. del. tuo. essere. cellula,. nutrita. e. consigliata. dalla. linfa. vitale. che. scorre. ovunque,. vivi. questa.follia.dell’ego.cristallizzato.nella.paura,.nel. 14

senso.di.colpa,.di.inadeguatezza,.di.risentimento.. Per. liberarti. da. tutto. questo. è. necessario. importi. una. strana. disciplina.. Se. capisci. veramente. il. tuo. errore,. se. lo. contempli,. lo. identifichi,. ci. dormi. sopra,.dopo.un.poco.inizierai.a.riconoscerlo.nella. quotidianità.dei.tuoi.gesti.e.delle.tue.piccole.scelte..E.inizierà.a.starti.antipatico.questo.pensiero.di. te. perché. avrai. capito. quanto. caro. ti. costa.. E. via. via.che.sperimenterai.la.forma.positiva.del.pensarti. in. modo. non diviso. dal. mondo,. sarai. invogliato. dal.piacere.che.ne.ricavi.a.perfezionarti,.ad.approfondire. quelle. scelte,. identificare. e. smascherare. i. comportamenti. che. negano. il. tuo. diritto. alla. vita. e. all’amore. e. alla. gioia..Non.è.semplice,.non.è.immediato.ma.è.vincente.e.molto.appassionante… La meditazione che aiuta a sciogliere i pensieri negativi Abbiamo. detto. che. il. nucleo. delle. idee. negative. sta. nel. sentire. il. proprio.ego.come.qualche.cosa.di.altro. rispetto. all’universo.. Il. problema. è. questa. interruzione,. questa. frattura,. questa. contrapposizione. tra.me.e.tutto.il.resto..Una.volta.che.l’hai.capito.e. hai.visto.come,.giorno.per.giorno,.vivi.nella.proiezione. dei. tuoi. pensieri. negativi,. puoi. praticare. due.tecniche.di.meditazione.molto.utili..La.prima. consiste.nell’immaginare.di.perdere.i.propri.confini.corporei.e.fondersi.con.l’ambiente,.la.seconda. è. la. meditazione. sulla. luce. interiore.. Dopo. le. prime.esperienze.con.la.meditazione.passiva.sentirai,. rilassandoti,. una. sub-sensazione. luminosa. e. colorata. dentro. di. te.. Dura. pochi. istanti. ma. è. identificabile..Seguila.pigramente..Lascia.che.questa. pseudo-luce. ti. invada. sciogliendo. il. cristallo. duro. o. riempiendo. la. scatola. vuota. del. tuo. ego.. Riesci.a.immaginare.che.la.luce.invade.tutto.il.tuo. essere.e.rende.ugualmente.trasparente.e.luminoso. te.e.tutto.ciò.che.ti.circonda?.Segui.questi.giochi. mentali. per. alcuni. minuti. senza. preoccuparti. se. ti. distrai.. È. sufficiente. sentire. un’idea. per. pochi. secondi,.poi.lascia.pure.che.la.mente.vaghi.senza. meta.mentre.tu.assapori.il.gusto.che.questi.nuovi. pensieri.hanno.lasciato.dentro.di.te..Così.si.aiuta.il. subconscio.ad.assimilare.le.nuove.idee. (disegni di Jacopo Fo)



LA VIA INTERIORE

La spiritualità del respiro di Paolo Loss

confrontarmi.con.gli.altri..Sempre.più.mi.parve.che. un.buon.rapporto.con.gli.altri,.che.non.fosse.basato. sull’incutere.paura,.doveva.iniziare.dallo.snidare.la. ’uomo è un essere pensante, ma le sue gran- paura.stessa,.di.non.raggiungere.un.risultato,.che.si. di opere vengono compiute quando non nasconde.dentro.di.noi. calcola e non pensa. Dobbiamo ridiventare come Il. collegamento. tra. respiro. e. gesto,. essenziale. nel. bambini attraverso lunghi anni di esercizio.nell’arte. tiro. con. l’arco,. è. altrettanto. importante. nel. canto. di dimenticare se stessi. Quando questo è raggiunto come.in.qualsiasi.azione.dove.il.respiro.libero.è.la. l’uomo pensa e non pensa.”. base.energetica.dalla.quale.nasce.il.movimento..Il. Chissà. se. lo. studioso. dello. Zen,. Daisetz.T.. Suzuki. respiro. vissuto. in. modo. completo. permette. il. ragnel. maggio. del. 1953,. mentre. giungimento.di.un.obiettivo,.al. scriveva.l’introduzione.al.libro. di. qua. di. ogni. coinvolgimenLo Zen e il tiro con l’arco. di. to.mentale,.sia.esso.un.suono. Eugen.Herrigel.(si.veda.recencorretto,. un. sincero. gesto. di. sione. in. BioGuida. n°. 10),. da. affetto. o. un. rapporto. amorocui.sono.tratte.le.due.frasi.preso. completo.. L’esperienza. del. cedenti,. pensava. alle. possibili. professor.Herrigel.nello.studio. applicazioni.di.questi.millenari. del. tiro con l’arco. ebbe. una. principi.. Sicuramente. gli. studi. lieta. conclusione. dopo. quasi. attuali.su.respiro,.meditazione,. cinque. anni,. ma. solo. al. prezcanto.ma.anche.vita.consapezo. di. distaccarsi. dall’attendevole,. autocontrollo,. rapporti. re. qualche. risultato,. al. prezzo. interpersonali,. vita. di. coppia,. di. abbandonare. ogni. aspetecc.. trovano. nei. principi. di. tativa. che. mirasse. ad. ottenevita. legati. alla. pratica. dello. re. un. risultato. purché. fosse.. Zen.una.spinta.di.crescita.e.di. Il. Maestro,. quando. lo. vedeva. approfondimento. veramente. inorgoglirsi. o. scoraggiarsi. lo. interessanti. ammoniva:. ”Dei colpi cattivi Da. quando. su. un. testo. dedinon deve irritarsi, questo lo sa cato. al. canto. ho. trovato. dei. da un pezzo. Impari anche a Maestro del Rubro: Fanciullo.con.tromba, Vich, Museo Episcopal. riferimenti. espliciti. allo. zen,. non rallegrarsi di quelli buoni. alle. sue. tecniche. respiratorie. Lei deve liberarsi dell’altalena ed.allo.stile.di.vita.consapevole.che.esso.propone,. del piacere e del dispiacere. Deve imparare a starmi.si.è.aperta.una.strada.di.ricerca.ed.una.curiosità. ne al disopra con distacco e indifferenza e perciò sulle.possibili.applicazioni.di.questo.metodo.nelle. a rallegrarsi come se un altro e non lei avesse tirato più.imprevedibili.esperienze.di.vita..In.un.secondo. bene.”. momento. mi. sono. parsi. evidenti. dei. collegamen- Questa. deve. essere. la. strada. dell’allievo di canto,. ti. tra. segmenti. di. vita. apparentemente. lontani. e. la.strada.di.chi.vuol.scoprire.la.propria.vera.voce,. separati. tra. loro. quali. il. canto. o. la. parola,. gestire. la.strada.di.chi.vuol.vivere.in.serenità,.di.chi.vuol. un.rapporto.affettivo,.essere.padre.o.madre.o.inse- vivere. ogni. rapporto. interpersonale. dando. e. ricegnante,.perché.ogni.situazione.mi.rimandava.ad.un. vendo.di.tutto.e.di.più.senza.impedimenti,.rendengesto. respiratorio,. ad. una. buona. verticalità. nella. dosi. conto. dei. bisogni. propri. e. dei. bisogni. degli. postura,. ad. un. abbandonare. tensioni. e. paure. nel. altri.. Serge.Wilfart,. nel. suo. “Il canto dell’essere”,.

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tradizione.vuole.che.la.donna.incinta.disponga.di. un.buon.appoggio.(del.fiato)..In.effetti.essa.non.può. più. mobilitare. i. muscoli. addominali. per. spingere. (verso.l’alto).e,.di.conseguenza,.il.diaframma.agisce. facilmente.per.via.riflessa”..Il.canto.in.gravidanza.(a. due.o.a.tre,.con.il.nascituro.e.con.il.padre).è.quanto.M.L..Aucher.consiglia.alle.future.mamme.come. preparazione. al. parto. e. come. ottimo. coadiuvante. nelle.spinte.nel.momento.dell’espulsione.del.feto. Quando. in. una. famiglia. uno. dei. componenti. cambia. modo. di. respirare. e. quindi. di. parlare. e. di. muoversi,. gli. altri. non. possono. fare. a. meno. di. accorgersene. (anche. se. non. lo. ammettono).. La. respirazione.profonda.e.tranquilla.manda.un.messaggio. non. verbale. agli. altri. componenti:. potete. smettere.di.difendervi.o.di.rispondere.aggredendo;. l’altro. è. percepito. come. poco. o. niente. offensivo. nel. tono. della. voce. o. nei. gesti. e. questo. diventa. chiaro,. anche. se. non. immediatamente,. a. tutti.. La. dolcezza.che.si.instaura.nella.comunicazione.non. viene. percepita. come. debolezza. ma. come. forza,. purché. la. respirazione. non. segnali. alterazioni. o. improvvise. debolezze.. Gli. spettatori. del. teatro. di. prosa. conoscono. questo. effetto. di. partecipazione:. alla. fine. dello. spettacolo,. l’emozione. collettiva,. nella. partecipazione. a. quanto. è. avvenuto. sul. palcoscenico,. mette. in. comunicazione. persone. che. altrimenti. non. si. sarebbero. parlate. mai.. Mi. piace. aprire.qui.una.parentesi.su.come.diventiamo.rigidi. e,. in. parte,. insensibili.. In. ciò. mi. aiuta.A.. Lowen:. “È un principio bioenergetico fondamentale che si perda il contatto con la parte del corpo in cui esiste una tensione muscolare cronica. Il corpo rigido

ispirandosi. al. testo. e. all’esperienza. del. professor. Herrigel,. descrive. il. percorso. di. maturazione. dell’allievo. di. canto. come. una. progressiva. liberazione. dalle. catene. che. le. sofferenze. e. le. abitudini. incidono.nei.nostri.muscoli.e.questo.può.avvenire. solo. attraverso. la. riconquista. del. respiro. completo.. Questo. percorso. si. concluderà. quando. sarà. il. corpo.a.lasciarsi.risuonare,.messo.in.vibrazione.da. una.respirazione.libera.e.profonda. Qualsiasi. strada,. canto,. amore,. vita,. comincia. dal. respiro.. Dal. respiro. inizia. la. conoscenza. di. sé,. la. liberazione. dalle. catene. (muscolari. o. psichiche). nascoste,.la.scoperta.e.l’utilizzo.delle.fonti.energetiche,.il.cammino.su.una.strada.di.gioia..Il.continuo. richiamo.alla.respirazione.profonda,.in.Wilfart,.(“Il canto dell’essere”,.pag. 76).assume.quasi.il.tono.di. un. messaggio. spirituale. non. distaccandosi. tuttavia. dall’ancorarlo. nella. pratica. quotidiana. di. lavoro. sul.corpo:.“Un.flusso.vocale.parlato.o.cantato,.per. ritrovare. la. sua. integrità,. deve. risultare. dalla. neutralizzazione. dell’influenza. della. mente.. Il. suono,. nella.voce.parlata,.è.continuamente.alterato.dall’influenza. della. mente.”. Il. respiro. ha. proprio. questa. funzione:.di.ancorare.nel.corpo.la.voce.rendendola. indipendente. dalle. perturbazioni. emotive. anzi. arricchendola.di.colore.e.di.forza.nel.contatto.con. le. sorgenti. della. vita. presenti. nelle. parti. profonde. del. nostro. addome.. “Colui che desidera cantare aspira, in realtà, a riprendere possesso del proprio corpo”..Alfred.Tomatis,. altre. volte. citato,. afferma,. a.proposito,.che.“nel.cantare,.il.tutto.è.basato.sullo. sforzo.di.evitare.lo.sforzo”..A.conferma.di.ciò.ricorda.quanto.succede.nelle.cantanti.in.gravidanza:.“La.

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diminuisce la sensibilità della persona e diventa versante. troviamo. voci. femminili. in. corpi. maschili,. con. tutte. le. sfumature. intermedie. ad. indicare. sempre più simile ad una macchina. Al tempo stesso l’attività cerebrale aumenta e il senso del Sè perturbazioni. avvenute. nel. periodo. della. muta. di. comincia a essere basato sui soli processi mentali: voce.ed.anche.prima..La.trasformazione.della.voce. il corpo diventa poco più di un apparato per il tra- ha,.in.molti.casi,.un.felice.riscontro.nell’immagine. sporto della testa e la messa in atto dei suoi pensie- che.ognuno.dà.di.sé.agli.altri.e.la.risposta.da.parte. ri. Nelle persone di questo tipo non c’è molta vita e degli. altri. non. fa. altro. che. da. rinforzo. a. quanto. neppure molta spiritualità.”.(Alexander.Lowen:.“La si. trasmette.. Un. esempio. tratto. dal. mercato. della. canzonetta. ci. aiuta. a. capire. quanto. può. avvenire. spiritualità del corpo”) Quando.in.una.carezza.prevale.l’intenzione.men- nel. gioco. delle. voci. in. via. di. maturazione.. Nel. repertorio.canzonettistico.che.ci. tale,.essa.si.trasforma.in.un.gesto. arriva. dagli. Stati. Uniti. per. molti. meccanico,. in. un. gesto. senza. anni.l’età.delle.cantanti.si.abbascalore,. più. simile. ad. un. massava. fino. al. margine. dell’adolesaggio. professionale..Altrettanto. scenza.perché.questo.era.quanaccade.se.in.un.rapporto.amoroto. il. mercato. richiedeva.. Siamo. so.l’ansia.di.prestazione.prevale. arrivati. al. limite. che. anche. le. sulla. condivisione. delle. emocantanti. adulte. avevano. succeszioni:.il.risultato.può.precipitare. so. perché. cantavano. con. voce. verso.il.fallimento.o.verso.qualadolescenziale..L’ammirazione.e. cosa. di. superficiale. e. di. poco. la. conseguente. imitazione. consoddisfacente.. Ci. dice. ancora. tinua. a. spingere. generazioni. di. Lowen. in. “Amore e orgasmo”:. adolescenti.a.mantenersi.in.quel. “Solo i movimenti sessuali invosettore.di.vocalità,.attraente,.ma. lontari fanno partecipare al piadal. messaggio. ambiguo.. Una. cere tutto il corpo. I movimenti donna.adulta.con.voce.infantile. volontari sono per natura soggetmanda. un. messaggio. di. questo. ti al controllo dell’ego.”.La.somigenere:.“sono.una.bambina,.ho. glianza. tra. l’atto. del. cantare. e. bisogno.di.aiuto.e.di.affetto,.ho. quello.di.fare.all’amore.sta.probisogno.di.una.guida.forte,.sono. prio. nella. liberazione. consapefacilmente.governabile”..Il.corpo. vole. dei. gesti. muscolari. e. della. adulto.manda.messaggi.del.tutto. respirazione. profonda.. Sarà. il. Scuola Sveva, I.due.innamorati;. Cleveland Museum of Art. diversi.. D’altra. parte. una. voce. corpo.a.lasciarsi.muovere,.menforte.e.sonora.ma.molto.schiactre.la.mente.sarà.quasi.una.spettatrice..Chi,.per.lungo.tempo.trattiene.le.emozioni. ciata. sulla. laringe. può. nascondere. una. struttura. con. un. blocco. a. livello. diaframmatico. conosce. emotivamente.fragile..La.ritardata.scoperta.del.vero. l’esperienza. liberatoria. che. avviene. attraverso. il. carattere.può.portare.ad.incomprensioni.e.rotture.. pianto..L’attore.utilizza.questo.processo.sulla.scena. Da.queste.considerazioni.si.può.intravedere.quale. per.portarsi.sulla.soglia.del.pianto.e.lasciarsi.anda- via. di. liberazione. si. apre. davanti. a. chi. inizia. un. re,. muovendo. il. diaframma. con. il. respiro. sonoro. percorso. di. consapevolezza. e. di. liberazione. del. e. collegandosi. ai. propri. ricordi. di. sofferenza.. La. respiro,.della.voce.e.di.tutto.il.corpo. voce. e. la. sessualità. sbocciano. alla. maturità. quasi. contemporaneamente;. purtroppo. questa. matura- Bibliografia zione.molte.volte.risulta.incompleta:.in.moltissimi. “Lo Zen e il tiro con l’arco”,.Eugen.Herrigel,.ed..Adelphi “Il canto dell’essere”,.Serge.Wilfart,.ed..Servitium casi.la.voce,.invece.di.manifestare.la.sessualità,.la. “L’orecchio e la voce”,.Alfred.Tomatis,.ed..Baldini.e.Castoldi copre.con.una.maschera..Troviamo.voci.maschili.in. “Amore e orgasmo”,.Alexander.Lowen,.ed..Feltrinelli www.animaecorpo.info.(per.risvegliare.l’energia) corpi.femminili.ma.anche.voci.di.bambina.in.corpi. www.pensarecolcorpo.it/capitoli/musica/indice.html. femminili. adulti;. contemporaneamente. sull’altro. www.idip.it/uomo/Boadella1.htm.(sugli.stili.di.respirazione). 18



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Neuralterapia con anestetici locali: storia e attualità di Claudio Dell’Anna

dati.scientifici.e.di.manualità.talmente.vasto.che.questa.nuova.branca.dell’arte.medica.acquisì.un’identità. propria.ed.una.riconosciuta.dignità.nell’ambito.della. Dottrina.. Si. stima. che. solo. nel. primo. quarantennio. siano.state.effettuate.più.di.ventimila.tra.segnalazioni. e. pubblicazioni. sui. rilevanti. effetti. terapeutici. (non. si. parla. qui. degli. effetti. anestesiologici). connessi. all’impiego. degli.Anestetici. Locali. nel. contrasto. di. un.gran.numero.di.malattie.che.riguardavano.tutte.le. specialità.della.Medicina.Clinica..Anche.molti.illustri. studiosi. che. coprivano. incarichi. di. prestigio. nelle. strutture. universitarie. ed. ospedaliere. vollero. impegnarsi.in.questo.fronte.dell’attività.medica..Tra.questi. merita.di.essere.menzionato.il.francese.René Lériche,. padre. fondatore. della. moderna. Chirurgia.Vascolare,. che. ha. pubblicato. importanti. articoli. sull’efficacia. terapeutica. degli. AL. in. varie. forme. di. dolore. intrattabile,. nell’embolia. polmonare,. nell’insufficienza. di. circolazione.arteriosa.degli.arti.e.nella.trombosi.della. carotide.. L’evidenza. che. malattie. tanto. numerose. e. varie. potevano. beneficiare. dell’impiego. di.AL. prese. a. suscitare. varie. ipotesi..Tra. queste. si. fece. sempre. più.strada.l’idea.che.un.ruolo.patogenetico.rilevante. fosse.da.attribuire.a.quella.che.allora.veniva.definita. “irritazione. nervosa”. e. che,. proprio. opponendosi. a. questa,. gli.Anestetici. Locali. potessero. esprimere. efficacia. terapeutica.. Nei. decenni. che. seguirono. quelle.intuizioni.sarebbero.state.nella.sostanza.tutte. progressivamente.confermate.e.sviluppate..Venivano. frattanto.perfezionate.sempre.nuove.tecniche.iniettive.e.accumulate.sempre.maggiori.nozioni.sui.rischi. generici.e.specifici.tanto.che.questa.metodica,.ormai. nota.in.tutto.il.mondo.col.termine.“Anestesia Locale Terapeutica”.(ALT).,.si.era.trasformata.nelle.mani.dei. medici. esperti. in. uno. strumento. efficace,. versatile. e.sicuro..In.quegli.anni.si.riteneva.che.l’ambito.dell’applicazione. terapeutica. degli. AL. dovesse. essere. ristretto. al. “segmento. spinale”,. termine. con. cui. si. designa. un. definito. settore. dell’organismo. le. cui. funzioni. muscolari,. cutanee. e. viscerali. sono. governate.da.un.limitato.numero.di.nervi.tra.loro.connessi.

A

i. nostri. giorni. pretendiamo. che. un. farmaco. ci. possa.essere.prescritto.solo.alla.fine.di.un.lungo. percorso. di. sperimentazione. su. modelli. animali. e. solo.dopo.che.siano.state.raccolte.notizie.sufficienti. e.confortanti.sull’efficacia,.sulla.tossicità,.sulla.tollerabilità.e.su.tanti.altri.aspetti.ancora..Ma.la.storia.non. è. stata. questa. per. tutti. i. farmaci. di. cui. oggi. disponiamo.. Gli.Anestetici. Locali. (AL). entrarono. nell’armamentario. medico. sin. dall’inizio. del. Novecento.. Oltre. che. impiegati. a. lato. della. chirurgia. e. dell’odontoiatria.per.il.loro.effetto.analgesico.immediato. essi. vennero. subito. largamente. sperimentati. anche. quale. strumento. terapeutico. in. un. gran. numero. di. varie. forme. morbose. dell’uomo.. Questo. avvenne. perché.gli.strumenti.terapeutici.a.disposizione.erano. molto. scarsi. sia. quanto. a. varietà. che. ad. efficacia. e. si. poteva. soccombere. facilmente. a. causa. delle. complicanze.di.una.semplice.otite.o.restare.inchiodati.indefinitamente.su.un.letto.per.gli.effetti.di.una. malattia. reumatica.. I. medici. ritenevano. che. quello. stato.di.grande.necessità.imponeva.il.coraggio.di.una. prassi.sperimentale,.all’insegna.del.cauto.empirismo,. sui. malati.. È. per. questo. motivo. che. oggi,. anche. se. le. ricerche. su. modelli. animali. ammontano. ormai. anch’esse. ad. un. numero. rilevantissimo,. possiamo. vantare. ben. cento. anni. di. esperienza. sugli. effetti. degli.AL.direttamente.sull’uomo..Sin.dai.primi.passi. questa. sperimentazione. si. dimostrò. decisamente. fortunata:.gli.AL,.oltre.che.per.scopi.anestesiologici,. potevano. essere. effettivamente. impiegati. anche. con. finalità. terapeutiche. in. un. gran. numero. ed. in. una. grande. varietà. di. malattie. pertinenti. a. tutti. i. tessuti,. gli.organi.e.gli.apparati..Ben.presto.la.materia.divenne. oggetto. di. ricerca. e. di. applicazione. in. numerosi. ambienti.accademici.in.tutta.Europa,.negli.USA.ed.in. Giappone..All’iniziale.prassi.empirica.si.sostituirono. progressivamente.protocolli.clinici.sempre.più.razionali.e.perfezionati.e.venne.raccolto.un.patrimonio.di. 20


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da. un. settore. di. midollo. spinale. (il. fatto. che,. ad. esempio,. un. soggetto. colto. da. infarto. cardiaco. può. percepire.un.improvviso.dolore.a.carico.del.braccio. sinistro. è. dovuto. proprio. a. queste. attività. nervose. “segmentali”.spinali)..In.sostanza.nell’idea.dei.vecchi. operatori. della. ALT. il. “segmento. spinale”. doveva. necessariamente. rappresentare. allo. stesso. tempo. la. sede.ove.lo.stimolo.patogeno.(causa).poteva.indurre. una. condizione. di. “irritazione. nervosa”,. quella. ove. la. conseguente. malattia. (effetto). poteva. manifestarsi. e.anche.quella.ove.infine.lo.stimolo.terapeutico.degli. AL.poteva.essere.efficacemente.applicato..Era.questa. una.convinzione.talmente.radicata.che.la.ALT.veniva. anche. chiamata. col. termine. “Terapia Segmentale”. con.Anestetici.Locali. Ma.nel.1940,.grazie.ad.una.fortunata.casualità,.i.fratelli.Ferdinand.e.Walter.Huneke.(medici.tedeschi.stimati. operatori. di.ALT). accertarono. che. l’“irritazione. nervosa”.rappresentava.un.evento.che.poteva.scaturire.da.qualsiasi.lesione.periferica.e.che.poteva.finire. col. perturbare. qualsiasi. funzione. dell’organismo. a. distanza. indefinita. di. tempo. e. senza. alcun. limite. topografico. segmentale.. Una. lesione. infiammatoria. o.cicatriziale.poteva.così,.per.quanto.modesta.e.persino.se.pregressa.e.ben.riparata,.sostenere.condizioni. diverse. di. malattia. in. qualsiasi. distretto. somatico.. Un. gran. numero. di. osservazioni. dimostrò. inoltre. che. non. esisteva. necessariamente. una. proporzione. tra. la. gravità. della. lesione. iniziale. e. quella. della. malattia.conseguente.e.che.la.latenza.temporale.tra. il. primo. ed. il. secondo. evento. poteva. essere. estremamente. variabile.. Inoltre,. qualunque. fosse. la. sede. somatica.e.la.natura.dell’iniziale.lesione.scatenante,.

la. malattia. che. successivamente. ne. era. sostenuta. poteva. esprimersi. con. varie. forme. patologiche. a. carico.di.ogni.tessuto,.organo.o.apparato..La.rapidità. con. cui. poteva. esprimersi. l’effetto. terapeutico. dopo. il. trattamento. con. AL. rafforzò. la. convinzione. che. fossero.proprio.alcune.attività.nervose.a.detenere.la. responsabilità.della.patogenesi.di.numerose.malattie.. Il.fatto.che.non.di.rado.rispondevano.favorevolmente. al. trattamento. anche. le. malattie. infettive. rappresentò. una. delle. sorprese. più. entusiasmanti. (anche. se.ovviamente.a.quel.tempo.il.dato.non.fu.di.facile. comprensione).. Per. spiegare. queste. impressionanti. evidenze. i. fratelli. Huneke. ipotizzarono. nel. sistema. nervoso.l’esistenza.di.dispositivi.capaci.di.memorizzare,. amplificare. e. distribuire. gli. effetti. dei. processi. irritativi.che.si.realizzano.globalmente.nel.suo.contesto..Anche.i.meccanismi.dell’infiammazione.e.della. risposta. immune. dovevano. in. qualche. modo. essere. coinvolti. in. queste. dinamiche. nervose:. non. si. potevano. spiegare. altrimenti. le. risposte. favorevoli. delle. malattie.infiammatorie.ed.infettive.al.trattamento.con. Anestetici.Locali..Attraverso.un.vastissimo.percorso.di. ricerca.sperimentale.anche.lo.studioso.sovietico.A.D. Speranskij.era.pervenuto.pochi.anni.prima.a.risultati. sostanzialmente. analoghi.. La. scoperta. del. “campo. di.disturbo”.(la.sorgente.di.irritazione.nervosa).quale. causa. di. malattia. incrementò. in. modo. impressionante. le. possibilità. terapeutiche. connesse. agli. AL:. un.gran.numero.di.quadri.morbosi.precedentemente. affrontati. con. le. procedure. della. ALT e. che. erano. rimasti. irrisolti. vennero. riconsiderati. (e. molti. di. essi. condotti. ad. una. felice. soluzione). alla. luce. delle. nuove.conoscenze..Nasceva.così.la.“Neuralterapia”.


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con.Anestetici.Locali..Nel.pensiero.medico,.fino.ad. allora. fondato. sulla. certezza. che. nella. patogenesi. delle.malattie.la.causa.e.l’effetto.fossero.legati.da.un. rapporto.lineare,.irruppero.con.forza.quei.concetti.di. “complessità”.e.di.“globalità”.che.solo.ai.nostri.giorni.stanno.spingendo.la.medicina.verso.nuovi.importanti.traguardi..Tuttavia,.per.il.fatto.che.per.la.prima. volta. venne. proposta. una. problematica. regolatoria. fondata. sul. flusso. di. informazioni. (nervose). alcuni. studiosi.vollero.anche.riconoscere.ai.fratelli.Huneke. di.essere.stati.i.primi.a.offrire.concetti.anticipatori.di. una.nuova.scienza,.la.“cibernetica”,.che.solo.alcuni. anni.dopo.iniziò.a.prendere.corpo.con.lo.scienziato. Norbert Wiener.. Nei. vent’anni. che. seguirono. alla. scoperta.dei.fratelli.Huneke.furono.numerosi.in.tutta. Europa.i.medici.che.vollero.apprendere.e.professare. la. metodica. ma. il. mondo. accademico,. non. ancora. pronto. a. recepire. quei. contenuti. innovativi,. non. volle. offrirle. alcuna. sostanziale. accoglienza. e. non. stanziò. mai. in. quella. direzione. risorse. importanti. per.la.ricerca.e.la.didattica..L’esplosione.della.ricerca. e. della. commercializzazione. dei. farmaci. oltre. alla. radicalizzazione.dell’orientamento.specialistico.delle. competenze. mediche. concorsero. ulteriormente. in. quegli. anni. a. comprimere. in. un. angolo. qualsiasi. aspirazione.ad.una.medicina.fondata.su.contenuti.di. “globalità”.e.di.“complessità”..Avvenne.così.che,.nell’arco.di.pochi.anni,.nonostante.la.dimostrata.efficacia.sul.piano.clinico.terapeutico.ed.il.grande.valore. euristico.delle.sue.tante.implicazioni.scientifiche,.la. Neuralterapia.con.Anestetici.Locali.venne.progressivamente.marginalizzata.a.ruolo.di.metodica.complementare.. Nella. didattica. universitaria. e. nelle. attività.

sanitaria dott.ssa Anna

Del Pup il piacere di stare bene

sanitarie. pubbliche. l’impiego. terapeutico. degli. AL ha. continuato. a. sopravvivere,. fino. ai. nostri. giorni,. in.una.versione.impoverita.e.compressa.dalla.logica. frammentata. della. specializzazione. in. ristrette. competenze.mediche.che.l’ha.ricondotta.indietro.rispetto. alla.grande.evoluzione.che.aveva.compiuto.grazie.al. contributo.dei.fratelli.Huneke..Per.la.fortuna.di.molti. malati.la.Neuralterapia.con.AL.continuò.comunque. ad.essere.professata.in.ristretti.circoli.medici.sparsi.in. tutto.il.mondo..Per.molti.di.essi.però.la.distanza.dagli. ambienti.accademici.e.della.ricerca.ebbe.purtroppo. a.determinare.un.grave.impoverimento.sul.piano.del. retroterra.scientifico.e.della.metodologia..Ma.specialmente.dagli.anni.ottanta.del.secolo.scorso.i.risultati. di.tante.rigorose.ricerche.effettuate.nel.campo.delle. neuroscienze,. dell’immunologia. e. della. biochimica. hanno. di. fatto. confermato. la. piena. validità. di. tutto. il. fondamento. unitario. della. Neuralterapia. secondo. Huneke.e..che.oggi,.alla.luce.delle.recenti.evidenze,. si.propone.a.pieno.titolo.come.metodica.terapeutica. tra.le.più.versatili,.efficaci.e.corroborate.dal.punto.di. vista. scientifico. e. sperimentale..Tra. le. prime. finalità. di.AIRTENN.vi.è.proprio.quella.di.riconnettere.compiutamente. l’esperienza. storica. della. Neuralterapia. alle. più. aggiornate. conoscenze. scientifiche. di. cui. disponiamo.

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LA VIA DELLA SCIENZA

Kinesiologia Specializzata L

a. kinesiologia. specializzata. è. una. metodica. olistica. che. prende. in. considerazione. la. persona. nella. sua. totalità:. corpo,. mente,. emozioni.. Integra. le. tradizionali. filosofie. orientali. dei. flussi. energetici. con. il. test. muscolare. di. precisione,. consentendo. di. raggiungere. e. realizzare. un. miglior. benessere. ad. ogni. livello.. Nella. kinesiologia. specializzata. si. opera.in.modo.naturale.con.una.modalità.educativa,. nel. pieno. rispetto. dell’ecologia. della. persona:. è. un. metodo. in. cui. l’operatore. riceve. informazioni. sugli. squilibri. energetici. dell’individuo. attraverso. alcuni. test.muscolari..I.muscoli,.infatti,.registrano.variazioni. della. fisiologia. del. corpo. manifestandole. con. maggiore. o. minore. tensione.. Il. test. muscolare. consiste. in. una. pressione. variabile. sui. muscoli. per. notare. la. qualità. di. risposta. degli. stessi.. Per. i. kinesiologi. la.variazione.nella.risposta.(vale.a.dire.un.muscolo. più. o. meno. forte). significa. che. c’è. qualcosa. su. cui. puntare.l’attenzione..I.test.muscolari.possono.essere. eseguiti.direttamente.su.muscoli.specifici,.per.notare. il.loro.stato,.oppure.dopo.aver.eseguito.delle.modalità. scelte. dall’operatore. su. una. base. soggettiva.. Parlando. dei. muscoli specifici,. ipotizziamo. come. esempio. di. voler. eseguire. il. test. per. evidenziare. lo. stato. del. muscolo. grande. pettorale. clavicolare..Alla. persona. analizzata. viene. chiesto. di. mettersi. in. una. posizione. che. permette. di. eseguire. il. test. sull’area. muscolare. interessata,. avvicinandola. e. contraendola..L’operatore.esegue.una.pressione.per.distendere.o. inibire.il.muscolo..Il.muscolo.risponderà.immediatamente,.avrà.una.risposta.rallentata.o.inibita,.oppure. avrà. una. risposta. troppo. reattiva.. Se. i. risultati. sono. gli.ultimi.due,.si.procederà.con.specifici.riequilibri.. Il.secondo.uso.dei.muscoli.è.quello.di.evidenziare.se. c’è.dello.stress.in.un’area.indipendente.dal.muscolo. testato..Per.esempio,.volendo.sapere.se.è.in.atto.una. situazione. da. stress. emotivo,. si. verrà. indotti. a. pensare. a. quella. determinata. situazione. e,. nello. stesso. tempo,. l’operatore. eseguirà. un. test. su. un. muscolo.. Per.riconoscere.se.una.parte.del.corpo.ha.un.deficit. energetico,.verrà.toccata.proprio.quella.parte.mentre. si.esegue.il.test.muscolare..In.questi.casi.la.risposta. del. muscolo. sarà. in. relazione. a. ciò. che. viene. ese-

guito.contemporaneamente.al.test.o.subito.prima.di. esso..Generalmente.quando.si.scopre.uno.squilibrio,. il. muscolo. darà. una. risposta inibita.. L’operatore. procederà. quindi. con. delle. tecniche. di. riequilibrio,. che. verranno. scelte. su. una. base. prioritaria. proprio. con. l’utilizzo. del. test. muscolare.. Le. correzioni. più. indicate. sono. sempre. quelle. che. rafforzano. maggiormente.i.muscoli.inibiti:.esse.aiuteranno.anche.a. evidenziare.il.fattore.che.contribuisce.allo.squilibrio. energetico. Come è nata la kinesiologia La. kinesiologia. nasce. verso. la. metà. degli. anni. ’60. dalla. mente. di. George Goodheart,. un. medico. chiropratico.americano.dotato.di.grande.senso.di.osservazione. e. creatività.. Durante. lo. sviluppo. delle. sue. ricerche,.Goodheart.lavorò.con.un.gruppo.di.colleghi.tra.cui.il.dr..John Thieù,.anch’egli.chiropratico,.il. quale.ebbe.l’idea.di.offrire.a.tutti.gli.enormi.benefici. della. kinesiologia. applicata.. Quest’ultimo. pubblicò. il.suo.libro.Touch for Health.nel.1973.presentando. una. sintesi. di. tecniche. di. kinesiologia. applicata. in. una.maniera.comprensibile.a.tutti.ed.utilizzabile.con. facilità.e.sicurezza..Subito.dopo.fu.fondata.la.Touch for Health Foundation. il. cui. direttivo. includeva. sia. Goodhearth.che.Thie..Fu.creato.un.corso.per.istruttori.che.viene.oggi.applicato.in.tutti.e.5.i.continenti.. La.Kinesiologia.Specializzata.arriva.in.Italia.verso.la. metà.degli.anni.’80.grazie.a.Maurizio Piva.che,.nel. corso. degli. anni,. ha. reso. disponibili. le. sue. conoscenze. e. la. sua. professionalità. alla. formazione. di. professionisti.attraverso.l’organizzazione.di.corsi.e.la. fondazione.dell’Istituto di Kinesiologia Specializzata E Naturopatia,.prima.scuola.di.kinesiologia.specializzata.in.Italia. Perché funziona e a chi è rivolta la kinesiologia specializzata Le.malattie.sono.il.risultato.di.un.accumulo.di.stress. fisici,. emotivi. ed. ambientali. che,. alla. fine,. possono. sfociare. in. sintomi. fisici. conclamati.. Un. mantenimento. regolare. con. la. kinesiologia. specializzata. può. prevenire. proprio. questo. accumulo..Tutti. pos24


LA VIA DELLA SCIENZA

istituzionale,.la.professione.non.viene.definita.“kinesiologia.applicata”.ma.più.semplicemente.kinesiologia.e,.del.resto,.nella.maggior.parte.degli.altri.paesi,. non. esiste. una. omonimia. professionale. come. in. Italia.. Sebbene. la. K.A.. rimanga,. quindi,. un. metodo. principe. (perché. metodo. del. suo. fondatore. originario),.non.risulta.essere.il.più.appropriato.dei.termini. per.definire.il.metodo.nella.sua.complessità..È.quindi. forse. più. corretto. parlare. di. kinesiologia specializzata,.nome.coniato.nel.1987.per.raccogliere.tutte.le. scuole.di.pensiero.pur.non.essendo.proprietà.di.alcuna.di.esse..Dato.per.scontato. che. il. termine. venga. comunque.spesso.utilizzato.per.convenzione,. esiste. una. differenza. tra. kinesiologia. applicata. e. kinesiologia. specializzata,. pur. utilizzando. entrambe. il. test.muscolare.come.strumento. di. indagine. e. pur. condividendo. molte. delle. tecniche. applicate..Tale.differenza.fondamentale. è,. invece,. il. tipo di approccio. verso. il. paziente. e. il. suo. problema.. I. medici.che.si.avvalgono.della.kinesiologia.applicata. partono.dal.sintomo.e.ne.deducono.la.loro.diagnosi. medica,.avvalendosi.di.strumenti.tradizionali.e.avvalorando. la. loro. analisi. attraverso. l’indagine. funzionale.della.K.A.,.oltre.a.poter.valutare.in.maniera.più. specifica.e.dettagliata.il.tipo.di.intervento.da.adottare.. L’operatore. di. kinesiologia. specializzata. invece. non.si.occupa.del.sintomo.e.non.formula.diagnosi,. che.restano.di.competenza.medica.ma,.partendo.dal. presupposto. che. l’intelligenza. innata. del. corpo. sia. in.grado.di.operare.i.correttivi.utili.al.mantenimento. della. salute,. usa. tutti. gli. strumenti. a. sua. disposizione. affinché. il. paziente. possa. ristabilire. il. giusto. equilibrio,. all’interno. del. quale. il. sistema. riesca. a. trovare. l’opportunità. di. riorganizzarsi.. Spostando,. quindi,. l’attenzione. e. l’enfasi. dal. problema. in atto. alla. salute. potenziale,. si. viene. a. stabilire. che. è. la. persona. ad. essere. al. centro. del. processo. e. non. la. malattia.. Qualunque. disturbo. la. persona. manifesti,. esso.non.sarà.il.fine.del.lavoro.del.kinesiologo.specializzato,. poiché. il. suo. obiettivo. rimane. quello. di. aiutare.l’individuo.a.sviluppare.il.proprio.potenziale. di. autoguarigione. insito. nel. sistema. corpo-mente. e. che.aspetta.solo.di.essere.liberato.

sono. trarre. beneficio. dalla. kinesiologia,. dal. bimbo. nel. grembo. materno. all’anziano,. da. chi. si. sente. in. piena.forma.alla.persona.ammalata..La.kinesiologia. specializzata. riequilibra. il. sistema corpo-mente. rimuovendo. stress. negativi. di. tipo. fisico,. chimico. o. emotivo,.riportandolo.allo.stato.ottimale.in.cui.esso. possa.autorecuperare.le.sue.funzioni..Ha.una.grossa. applicazione. soprattutto. nell’affrontare. quel. tipo. di. problematiche.per.cui.non.sia.stata.trovata.una.soluzione.permanente..La.corretta.pratica.della.kinesiologia.specializzata.permette.al.corpo.di.rivelare.con. precisione. dov’è. localizzato. lo.squilibrio.energetico.e.cosa. è.necessario.fare.per.riportare. il. benessere.. In. tal. maniera. i. problemi. possono. essere. corretti. alla. sorgente.. La. kinesiologia,. non. focalizzandosi. su. sintomi. specifici,. comprova. e. corregge. squilibri. in. tutto. il. sistema:.le.correzioni.kinesiologiche. incoraggiano. il. corpo. e. la. mente. a. recuperare. da. soli,.qualunque.siano.i.sintomi.manifestati,.quindi.i. sintomi.spariscono.senza.interventi.diretti.su.di.essi.. Kinesiologia specializzata e kinesiologia applicata Sebbene. il. termine. kinesiologia applicata (K.A.). sia. comunemente. usato. per. definire. il. metodo,. tale. nome. è. in. realtà. identificato. con. le. tecniche. messe. a.punto.inizialmente.da.George.Goodheart.e,.negli. anni.seguenti,.da.coloro.che.si.sono.identificati.con. il.suo.sistema..L’organizzazione.che.si.identifica.con. il. metodo. di. Goodheart,. il. Collegio Internazionale di Kinesiologia Applicata,.considera.tali.solo.alcune. tra. le. migliaia. di. tecniche. che. utilizzano. lo. stesso. strumento.fondamentale.(il.test.muscolare.kinesiologico),.poiché.le.altre.fanno.parte.di.ulteriori.sistemi. e. scuole. di. pensiero. kinesiologico,. spesso. fondate. da. chi. è. stato. o. è. tuttora. collaboratore. dello. stesso. Goodheart..Sono.invece.molti.di.più.i.professionisti. provenienti. dalle. scuole. della. corrente. Touch For Health. che. quelli. della. corrente. K.A.. e,. pur. all’interno.della.stessa,.molti.non.si.identificano.neppure. con.il.metodo.della.kinesiologia.applicata.anche.se. per. convenzione. talvolta. lo. stesso. viene. usato.. In. Australia,.Nuova.Zelanda.ed.Ungheria,.ad.esempio,. dove.il.metodo.è.riconosciuto.a.livello.governativo.e. 25


I LUOGHI

I Luoghi della Bioguida:

percorsi ed itinerari per viaggiatori dello spirito BELENOS Associazione di Medicine Complementari del Friuli Venezia-Giulia Dott. Fabio Burigana fburigana@libero.it Dott. Paolo Baron, paolobaron@medicoitalia.it Segr. Organizzativa: Smile Service. Tel. 040/3481631.

FRIULI VENEZIA-GIULIA TRIESTE ACTIS Associazione Culturale Teatro Immagine Suono Via Corti 3/A Trieste. Tel 040/3480225. actis1@libero.it L’ACTIS è presente nel mondo della ricerca artistica dal teatro alla danza e nella ricerca del benessere, sia nella formazione che nelle manifestazioni.

ESPANDE Trieste Trieste: 040/575648 - 380/7385996. Udine: 0432/44772 - 348/7404470. www.espande.it Istituto BERI KRI Corso Italia 7, Trieste. Tel. 348.0967359 info@berikri.org www.berikri.org

ACCADEMIA CRANIO SACRALE Metodo Upledger Piazza S. Antonio Nuovo 6, Trieste. Tel. 040/3476191.

INSTITUTE OF YOGIC CULTURE Via San Francesco 34, Trieste. Tel. 040/635718 (segr. tel. 24 su 24), yogaway@tin.it Centro Buddista Tibetano SAKYA Via Marconi 34, Trieste. Tel. 040/571048. Corsi gratuiti di introduzione al buddhismo tibetano e programmi di adozione a distanza di bambini tibetani.

ACCADEMIA CENTAUREA Associazione Italiana Ricerca Rimedi Floreali www.centaurea.it L’ARNIA Libera Associazione per la Ricerca in Naturopatia, Igienismo e Autoterapie Piazza Goldoni 5, Trieste. Tel./fax: 040/660805, larniats@libero.it

Centro Studi e Ricerche Olistiche di Maurizio Battistella Shiatsu, Kinesiologia, Reiki e altro ancora. Via Palestrina 8, Trieste. Tel 040/382045 338/7592945. www.riversintooceans.it bat@riversintooceans.it

Ass. Cult. Infinita Essenza Dell’Amore Via Mazzini 30, Trieste. Cell. 347/1404116 (Ylenia Harrison) Cell. 328/2160210 (Paola Bernetti) www.infinitaessenzadellamore.it

IL GIARDINO - Shiatsu Via Lazzaretto Vecchio 19, Trieste. Tel. 040/3223500. 26


I LUOGHI

CREATIVPOwER walter Sebastiani “Espandere la mente a nuovi orizzonti con CreativPower”: seminario intensivo con walter Sebastiani dall’1 al 5 febbraio 2006 a TRIESTE presso l’associazione Ermes, via S. Francesco 15. Per informazioni: tel. 0472/851163 info@creativpower.bz.it www.creativpower.bz.it LAM - Il Sentiero Reiki, Vivation, Tecnica Cranio-Sacrale, Shiatsu, Riflessologia plantare. Scambi settimanali di Reiki. Piazza Benco 4, Trieste. Tel. 349/5885291. Associazione Int.le SwAMATEh® Via Orsenigo 22/1, Trieste. Tel. 040/350114, 333/7229821, info@swamateh.org www.swamateh.org L’Associazione promuove lo sviluppo e l’integrazione di una nuova forma di coesistenza e convivenza nel rapporto di coppia e nell’ambito familiare e si occupa, inoltre, di sviluppo e crescita personale. Offre tecniche per migliorare la stabilità, l’armonia e l’equilibrio della personalità.

REIKI… LA VIA DEL CUORE Via Marconi 14, Trieste. Tel. 040/660991. www.laviadelcuore.it


I LUOGHI

ALABATh Via Duca D’Aosta 45, Monfalcone (GO). Tel. 0481/43164. wAI ThAI di Cristina Radivo. Percorsi didattici e formativi di Traditional Thai Yoga Massage: a Trieste, Torino, Como, Varese, Trento… Tel. 347/1638121, www.waithai.it info@waithai.it YOGA INTEGRALE e IL DRAGO D’ORO Maestri Robertho e Ruben. Via San Maurizio 9/F, Trieste. Tel./Fax: 040/365558, cell. 320/0975010, www.transetaoista.it JOYTINAT YOGA AYURVEDA Via F. Venezian 20, Trieste. Tel. 040/ 3220384, http://arte.triesteincontra.it/joytinat Zeleni Center Vrpholje (Kozina), Slovenia. Tel. 339/7248645 zelenicenter@hotmail.com

ALEThEIA Via S. Giacomo 34, Monfalcone (GO). Tel. 333/2858588. ISENRO’ Ist. Sup. Europeo di Naturopatia e Reflessologia Olistica Via Duca D’Aosta 50, Gorizia. Tel. 0481/536232, isenro@email.it - www.isenro.it CALICANTO DUEMILA Via Carducci 21, Ronchi dei Legionari (GO). Tel. 0481/ 475545. OM ShANTI Via dei Grabizio 7, Gorizia. Tel. 347/7195065, omshantih@libero.it

GORIZIA ACSOR - Accademia Studi Orientali Via Colombo 56, Gorizia. Tel. 0481/530178, cell. 320/2621867. www.acsor.it

SoleLuna - Scuola di Shiatsu Ronchi dei Legionari (GO). Tel. 339/8435858, info@riyue.it - www.riyue.it


I LUOGHI

UDINE

OIPA - Org. Int. Protez. Animali (Laura Pontini) Via Ellero 5/9D, S. Maria La Longa (UD). Tel. 349/2886751, 0432/995452, info@lamentorumeno.com

Associazione L’ALBA Scuola di Shiatsu riconosciuta FIS, Biodinamica Craniosacrale e Yoga Integrale. Via J. Augusta Bueriis, Magnano in Riviera (UD). Tel. 340/1456671, www.associazionealba.it info@associazionealba.it

RAKESh OMC Via Costantini 8, Tricesimo. Tel. 0432/854031, info@rakesh.it

Animali di Città Via Ampezzo 33, Udine. Tel 0432/486004, adcudine@tin.it

SPAZIO ARMONICO Viale Tricesimo 172, Udine. Tel. 0432/470163, info@spazioarmonico.it

La Bioteca Via Villa Glori 41, Udine. Tel. 0432/237221. bioteca@bioteca.org

Tecniche Arti Orientali (Associata al C.R.T. Italia ) Via Biella 92, Udine. Tel. 0432/478149 (Mario Antoldi), www.t-a-o.it info@t-a-o.it

IL CENTRO DEL CUORE Associazione di promozione sociale Via Leonacco 19, Udine. Tel. 0432/482215, 320/3265696, info@ilcentrodelcuore.it - www.ilcentrodelcuore.it

YOGA CLUB LIBERTAS Udine, Palazzolo dello Stella (UD) e Rivignano (UD). Tel. 0432/547594.

IL CENTRO DI INTEGRAZIONE Via Stiria 36/A, Udine. Tel.0432/602530. CENTRO STUDI BENESSERE NATURALE E DISCIPLINE OLISTIChE Via Costantini 8, Tricesimo (UD). Tel. 0432 884626 / 329 8543963 centrostudi@rakesh.it www.rakesh.it

PORDENONE BIOEDILIZIAITALIA Segreteria organizzativa corsi: Tel/fax 0434/958100, 347/0391971, corsi@bioediliziaitalia.org www.bioediliziaitalia.org

GRUPPO RICERCA METODO FELDENKRAIS Viale Venezia 12, Udine. Tel. 0432/954856 - 328/9580419 (Monia), Tel. 0432/854454 - 347/8188431 (Angela).

Associazione MIRA Corsi e seminari yoga, attività di sostegno umanitario. Pordenone, Via della Ferriera 22. Tel. 347/9455220 associazionemira@libero.it

JONAThAN PROJECT Via Canada 8, Udine. Tel. 0432/523386. www.jonathanproject.it info@jonathanproject.it

Ass. “IL SOFFIO” Scuola di Shiatsu Via Rotate 10, Pordenone. Tel. 347/5102713, 338/9075470, ilsoffio@yahoo.it 29


I LUOGHI

SEPY&A Educazione Prenatale Yoga e Ayurveda Via Eraclea 12, Padova. Tel. 049/684187. www.paginegialle.it/durgayoga

CENTRO STUDI SYN per l’Educazione Biocentrica Via F. Baracca 12/4, S. Vito al Tagliamento (PN). Tel. 0434/833019, assocsyn@tin.it

Scuola di Shiatsu Tradizionale Via Monte Sirottolo 16/18, Padova. Tel. 049/8685965, seve.maistrello@tin.it

I 7 RAGGI Cromoterapia e Naturopatia Corso Garibaldi 42. Sacile (PN). Tel. 0434/72782, cell. 329/2399184.

TREVISO

ISTITUTO GESTALT Piazza Risorgimento 1, Pordenone. Tel. 0434/241798, www.istitutogestalt.it - info@istitutogestalt.it

Centro Culturale Estrada Via Brig. Marche 24, Treviso. Tel. 0422/420708. Centro Espande Treviso Via E. Mattei 2, Dosson di Casier (TV) Tel. 0422/490523.

Ass. TERRAUOMOCIELO Chi Kung e Ginnastiche per la salute Tel. 0434/20389 (Laura Guerra), www.terrauomocielo.it info@terrauomocielo.it

Istituto Olistico V.le della Vittoria 307, Vittorio Veneto (TV). Tel 0438/941457, info@istitutolistico.it

VENETO PADOVA CENTRO STUDI SYN per l’Educazione Biocentrica Via Chiesanuova 242/B, Padova. Tel. 049/8979333, assocsyn@tin.it

Centro Studi Manjushri

Centro Tara Cittamani Via Lussemburgo 4, Padova. Cell. 328 1514261 - 349 8790092.

Situato nelle colline della Marca Trevigiana, il Centro Studi Manjushri è un centro di studi e di meditazione della tradizione del Buddismo Tibetano Ghelug, rappresentata da S.S. Dalai Lama. Il luogo particolarmente suggestivo e tranquillo favorisce raccoglimento e concentrazione. Chi desidera informazioni e partecipare alle attività, può telefonare al cell. 349.3270081.

CENTRO YOGA ShAKTI Via Trieste 26, Padova (PD). Tel. 049/8753903. Laboratorio di Yoga e Cultura Via Rogati 54, Padova. Tel. 049/657863. MAhAMUDRA Istituto di ricerca per lo sviluppo dello spirito Padova - Tel. 348/7621710 segreteria@mahamudra-pd.org info@mahamudra-pd.org www.mahamudra-pd.org

Centro Studi Manjushri Loc. Prapian di Tarzo 36 /B - 31020 Tarzo (TV) Cell. 349.3270081

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I LUOGHI

OShO MEDITATION CENTER Via Cavour 7/A, Ponzano Veneto (TV). Tel. 0422/968485, info@oshotreviso.com www.oshotreviso.com SCUOLA KINERGIA Via Malan 59/2, Borso del Grappa (TV). Tel/Fax 0423/910304, 349/8834096. www.kinesiologiaviva.it - info@kinesiologiaviva.it

Centro Ricerche Tai Chi Italia Campo del Grappa 10, Venezia. Centro Yoga Dharma Via Genova 16, Venezia. Tel. 041/5311954.

VERONA Ass. Cult. Yoga & Ben-Essere Via Stella 9, Verona. Tel. 045/8039107.

La Sorgente Via Risorgimento 34, Treviso. Tel. 0422/412844.

Centro Ming Men Corte Convento 28, Verona. Tel. 045/8921109, www.centromingmen.com

VENEZIA Ass. Island of Future Yoga Torcello 6, Venezia. Tel. 041/735080.

Centro Studi e Meditazione Buddista Karma Tegsum Tasci Ling Contrada Morago 6, Mizzole - Cancello (VR). Tel. 045/988164.

Centro per lo Studio delle Bioenergie San Polo 1056, Venezia. Tel. 349/283 7638, 347/5386600.

Yoga Rebirthing Il Mosaico Via Zeila 4/D-E, Verona. Tel. 045/972652.

Scuola di Kinesiologia Specializzata e Touch for Health A Pordenone, Bologna, Bassano del Grappa (VI), Milano, Roma corsi pratici basati sul test muscolare Iter formativi variabili da 350 a 1200 ore per KinergyÂŽ Trainer e Kinesiologo Professionale Seminari introduttivi di un solo weekend Master sulla CompatibilitĂ Energetica Alimentare


I LUOGHI

VICENZA

TRENTINO ALTO-ADIGE

Area Yoga Via D. Manin 23, Schio (VI). Tel. 0445/512020.

TRENTO

Circolo Yoga e Benessere Viale del Progresso 25 - Cavazzale, Monticello Conte Otto (VI). Tel. 0444/945266. CENTRO STUDI SYN per l’Educazione Biocentrica Via Villa Glori 22, Vicenza. Tel. 0444/922682, assocsyn@tin.it Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai Via S. Massimiliano Kolbe 17, Thiene (VI). Tel. 0445/386017, 0445/386027. Istituto Yoga Contrà S. Faustino 21, Vicenza. Tel. 0444/542642. Zen D’Occidente - Centro di Vicenza Via De Amicis 11, Vicenza. Tel. 0444/569784, 347/4844925.

MEDITAZIONE ZAZEN condotta da Maria Luisa GinGetsu Coppa, discepola del maestro Taisen Deshimaru e membro della Sotoshu giapponese. A Fiera di Primiero (TN), per informazioni: cell. 335.5412173, 347.1636967, 349.8060253. Centro Cult. Oasi di Shiatsu Via Celepina 75, Trento. Tel. 046/1982781. Centro Vajrapani Via Prati 2, Bosentino (TN). Tel. 0461/848153. Scuola di Iridologia e Naturopatia LUIGI COSTACURTA Largo Nazario Sauro 11, Trento. Tel/Fax: 0461/985102, www.scuolanaturopatia.org info@scuolanaturopatia.org

Corso di Formazione e Specializzazione in

Educazione al Contatto: Trattamento Biointegrante® Inizio 4/5 febbraio 2006 Padova

Giornata propedeutica per conoscere il metodo: 8 GENNAIO 2006.

Docenti: Sandra Salmaso e dott. Sergio Signori I benefici di questo metodo di massaggio teorico-esperienziale, nato 10 anni fa, si manifestano, a livello personale, integrando il proprio schema corporale ed a livello interpersonale migliorando le relazioni umane. Temi trattati: il valore del contatto nelle varie tappe dell’esistenza, dare e ricevere con progressività e sensibilità Apprendimento di ‘Tocchi specifici’ finalizzati al riequilibrio e risveglio della propria Identità (ritmico, fluido, creativo, sensuale, affettivo, trascendente, pulsante Yin-Yang, di Terra, di Acqua, di Fuoco, di Aria). Il Programma è flessibile, in 3 livelli principali,secondo il proprio ritmo di apprendimento. Per chi vuole migliorarsi, per le professioni di aiuto ed assistenza, per chi vuole portare rinnovato piacere in famiglia e nella coppia. (AVVIATA RICHIESTA PER I CREDITI ECM)

Centro Studi SYN, tel. 049.8643955, 049.8979333, assocsyn@tin.it

“Educazione al Contatto Trattamento Biointegrante” è un servizio promosso da:

Associazione Culturale SYN, Via V. Scamozzi 5, 35132 PADOVA Tel. 049.8979333, Fax 049.604837 e-mail: assocsyn@tin.it


I LUOGHI

BOLZANO

Ass. Nazionale Insegnanti Yoga Alzaia Naviglio Grande 12, Milano. Tel. 02/8361288.

CREATIVPOwER walter Sebastiani Frazione Albes 50, Bressanone (BZ). “Espandere la mente a nuovi orizzonti con CreativPower”: seminario intensivo con walter Sebastiani dall’1 al 5 febbraio 2006 a Trieste. Per informazioni: tel. 0472/851163 info@creativpower.bz.it - www.creativpower.bz.it

Centro Italiano Zen Sôtô Via G. Agnesi 18, Milano. Tel/Fax 02/58306763. Centro Meditaz. Siddha Yoga Viale Monza 129, Milano. Tel. 02/26145189 . Centro Rabten Ghe Pe Ling Via Euclide 17, Milano. Tel. 02/2576015.

Shiatsu Recherche Via Della Roggia 17, Bolzano. Tel. 0471/974727.

Centro Studi “Samael Aun weor” Gnosis, il cammino spirituale e il percorso dei Grandi Maestri. Corsi gratuiti (MI, TO, BG, BO, GE). Via Aprica 24, Milano. Tel. 340/3215525 (Marina Russino)

LOMBARDIA MILANO

Centro Yoga Bhadra Via G. Bruno 11, Milano. Tel. 02/347939.

Accademia Italiana Shiatsu Do Sede Nazionale: Via Settembrini 52, Milano. Tel. 02/29404011.

Centro cult. Yoga Maya Via Jacopo Palma 5, Milano. Tel. 02/48704202.

ACCADEMIA DI KINESIOLOGIA Via Rutilia 22, Milano. Tel. 02/533634. info@accademiadikinesiologia.it www.accademiadikinesiologia.it

Centro Yoga Sadhana Via Toscana 11, Monza. Tel. 039/2003516.

Alchimia Urbana Via Quaranta 3, Milano. Tel. 348/6530658, algiz@tiscali.it

Centro Yoga Satyam Via Don L. Milani 6, Desio (MI). Tel. 0362/303898.

Ananda Lombardia Via Parravicini 16 (MM centrale) Tel. 348/2616102.

Centro Yoga Satyam Via S. Francesco 10, Seregno (MI). Tel. 0362/328113.

ANANDA AShRAM MILANO Scuola di yoga, Meditazione, Danze. Massaggio Ayurvedico, con docente Vadya, medico ayurvedico indiano: a fine corso vacanze-studio e tirocinio facoltativo in India per ottenere il rilascio dell’attestato finale (diploma) in India. Via Prandina 25, Milano. Tel. 02/2590972. www.ayurveda.it

Centro Yoga Satyananda Via G. B. Pergolesi 9, Milano. Tel. 02/6693896, www.centroyogasatyananda.it info@centroyogasatyananda.it

Associazione Essere Pace (Maestro Ven. Thich Nhat hanh) Via Tertulliano 30, Milano. info@esserepace.org

hara Yoga Dojo Sheegana Via Savona10, Milano. Tel.02/89422500 info@harayoga.it - www.harayoga.it 33


I LUOGHI

Kunpen Lama Gangchen Via Marco Polo 13, Milano. Tel. 02/29010263.

ShIATSU E NATURA Via Einstein 4, Monza (MI). Tel. 039/2848533, cell. 338/4030662, b.allegrezza@homegate.it - www.zenshiatsu.it

International Meditation Center Via Borsieri 14, Milano. Tel. 02/9956732.

Shiatsu Xin Via Maiocchi 18, Milano. Tel. 02/29510029.

Mandala - Centro Studi Tibetani Via Martinetti 7, Milano. Tel. 02/70128088.

Shen Ass. Culturale Via Padre G. B. Martini 30, Milano. Tel. 02/28510617, 347/7892791 www.shen.it - shen-shen@libero.it

Majinai Via Caccialepori 18/a, Milano. Tel. 02/48709114. MONASTERO ZEN IL CERChIO Via dei Crollalanza 9, Milano. Tel. 02/8323652 cerchio@monasterozen.it - www.monasterozen.it

La Valle di Ren Riequilibrio Energetico Naturale Via Aristotele 67, Milano. Tel. 02/27080753.

Nirava T. Dainotto Sciamanesimo, meditazioni sociali, bodywork, terapie naturali: tel. 338/7926563 - 02/48027474 www.altropensiero.com www.laviadeglienergizzatori.com

Yoga Darsana Path Via A. Banfi 19, Vimercate (MI). Tel. 02/27301613. Zen - Centro di Meditazione Soto Via Garian 43/A, Milano. Tel. 02 4234940.

OIPA Organizzazione Internazionale Protezione Animali. Via Passerini 18, Milano. Tel. 02/6427882, www.oipaitalia.com - info@oipaitalia.com

BERGAMO Centro Giang Ciub Via Del Colletto 7, Paladina (BG). Tel./Fax: 035/637060.

Olistica Salus Via S.Martino della Battaglia 14, Milano. Tel. 02/58300910.

Centro Yoga Dalmine Via Don Rocchi 22, Dalmine (BG). Tel. 035/370216.

Pratica-Mente Via Osti 2, 20122 Milano (MI). Tel. 02/878346, - praticamenteit@yahoo.it

CENTRO YOGA MANDALA Via Borgo Palazzo 3, Bergamo (BG). Tel. 035/215395, 333/4576099.

Sahaja Yoga Milano Via Vetere 9, Milano. Tel. 02/8360692. www.sahajayogamilano.it

BRESCIA

Shambala Shiatsu Via Jean JaurĂŠs 9, Milano. Tel. 02/26141690.

Accademia Maharishi Sathyananda Via F.lli Ugoni 4, Brescia. Tel. 030/294947.

Shakti Centro Studi Yoga Alzaia Naviglio Grande 12, Milano. Tel. 02/8361042.

Karma Cio Ling Centro Buddhista della Via di Diamante V.le Venezia 198, Brescia. Tel. 030/301515. 34



I LUOGHI

A.K.S.I. Associazione di Kinesiologia Specializzata Italiana Via Fratelli Bianchi 3, Maderno sul Garda (BS). Tel./Fax 0365 641553, Tel. 0365 641898 www.iksen.it - info@iksen.it

Centro Studi Maitri Buddha Via A. Guglielminetti 9, Torino. Tel. 011/359649. Centro Milarepa Largo Beato Umberto 8, Avigliana (TO). centro.milarepa@tiscali.it Il Cerchio Vuoto Via Massena 17, Torino. Tel. 011/5119449.

Scuola Kriya Yoga Maharishi Sathyananda Via Iseo 12, Erbusco (BS). Tel. 030/7702450. Via Brescia 22, Montichiari (BS). Tel. 030/962932. Via Paolo VI 1, Sarezzo (BS). Tel. 030/802438.

DOJO ZEN MOKUShO Via Principe Amedeo 37, Torino (TO). Tel. 011/883794. ISTITUTO ITADO Via Goito 12, Torino. Tel. 011/6698482. istituto.itado@tiscalinet.it www.itado.org

PAVIA Ass. Scuola Soto Zen Centro Studi Zen Komyoji Loc. Costapelata-Fortunago Fortunago (PV). Tel. 0383/875584.

ISTITUTO DI ShIATSU INTEGRALE Via Alessandria 26/B, Torino. Tel. 011/2476380. info@isishiatsu.it - www.isishiatsu.it

MAhA DEVA Cascina Orologio - Frazione Boschi 2, Travacò Siccomario (PV). Tel. 0382/482809. www.mahadeva.it

SCUOLA DI YOGA KALPA VRIKShA SATYANANDA Str. Campetto 43, Piossasco (TO) Tel/Fax: 011/9042534, yogasatyananda@virgilio.it

Kriya Yoga Maharishi Sathyananda Via Argonne 6, Pavia. Tel. 0382/29300. Via F. Busca 55, Mezzanino (PV). Tel. 0385/716104.

YOGA EDUCATIVO SATYANANDA Via Cantalupo 3/A, Torino. yogasatyananda@virgilio.it

VARESE

SCUOLA ITALIANA KI ShIATSU C.so Francia 4, Rivoli (TO). Tel. 011/9581463. www.energhy.it - energhy@inwind.it

Il Sole la Via del Respiro Centro Studi Yoga Via Monte Tabor 7, Varese. Tel. 0332/237179.

Scuola di Shiatsu Archè Via Vanchiglia, 30, Torino. Tel. 011/8178100.

PIEMONTE TORINO

CUNEO

Centro Buddha della Medicina Via Cenischia 13, Torino. Tel. 011/3241650, 011/355523.

Istituto Tek Ciok Men Coling Via Donadei 8, Belvedere Langhe (CN). Tel. 0173/797025 36


I LUOGHI

ALESSANDRIA

CENTRO JOYTINAT Yoga Ayurveda Sede nazionale: Via Balbi 33/29, Genova. Tel. 010/2469338, 348/3852353, Tel/Fax 010/2758507, www.joytinat.it Sedi locali: Milano, Torino, Como, La Spezia, Belluno, Sondrio, Gorizia, Udine, Trieste.

Centro Buddhadharma Via Varza 1/H, Valle San Bartolomeo (AL). Tel. 0131/59268.

Zen Savona (ass. cult. Il Cerchio) Piazza del Popolo 5/7, Savona. Tel. 019 484956 - www.zensavona.it

Sinestesi V.le Beretta ang. Via Piave, Casalemonferrato (AL). Tel. 014/2921448.

EMILIA ROMAGNA

Ass. DOJO ZEN SAN RIN Via Don Minzoni 10, Fossano (CN). Tel. 0172/633774.

Associazione “NATURALMENTE” Terapie Naturali (Riflessologia Plantare, Osteopatia, Cranio Sacrale, Naturopatia); Corsi di Tai Ji Quan, Qi Gong, Kung Fu, Zen Stretching. P.za Malatesta 1, Rimini. Tel. & Fax 0541/784833, ass.naturalmente@virgilio.it

LIGURIA Ass. BIODANZANDO Corsi di Biodanza a Genova, La Spezia, Savona, Acqui Terme. Tel. 010/394134, 33975459651. www.biodanzando.it - biodanzando@virgilio.it

Accademia Italiana Medici e Farmacisti Omeopatici P.za Malpighi 7, Bologna. Tel. 051/228356.

Ass. NATURALMENTE Via D. Manin 35, La Spezia (SP). Tel. 0187/20218 , Fax 0187/29547 natural.mente@virgilio.it

Centro Cenresig Via Meucci 4, Bologna. Cell. 329/8580031 - 348/8032644.

Centro Kalachakra Via Verrando 75, Bordighera (IM). Tel. 0184/252532.

Centro Natura Via Albiari 6, Bologna. Tel. 051/235643.

Comunità Bodhidharma Eremo Musangam, Monti San Lorenzo 26, Lerici (SP). Cell. 339/7262753.

Centro Yoga Shiva Via Silvati 12, Modena. Tel. 059/367618, 320/1561213.

CENTRO MANDALA Scuola di Zen Shiatsu e Qi Gong Viale Pio VII 41/A, Genova. Tel. 010/593414, mandalagenova@tiscalinet.it www.scuoladizenshiatsu.it

Istituto Shiatsu Integrato Piazza F.D. Roosevelt 4/F, Bologna. Tel. 051/220848. Monastero Zen Fudenji Bargone 113, Salsomaggiore Terme (PR) Tel. segreteria: 0524/565667

CENTRO STUDI E RICERChE ShIATSU Via XX settembre 34/12, Genova. Resp. Did.: Alberto Roti. Tel/Fax 010/593414 cell. 335/8050307. www.studiericercheshiatsu. com - info@studiericercheshiatsu.com

Monastero Zen Sanbo-ji Pagazzano, loc. Pradaioli 27, Berceto (PR). Tel. 0525/60296. 37


I LUOGHI

Scuola/Fondazione Matteo Ricci Via A. Canova 13, Bologna. Tel. 051/531595.

ANANDA ASSISI Via Montecchio 61, Nocera Umbra (PG). Tel. 0742/813620, Fax 0742/813536. info@ananda.it www.ananda.it

Scuola di Yoga Satyananda Ashram Italia Via Cà Baldone 62, Trarivi di Montescudo (RN). Tel. 0541/984710.

Ass. Cult. Centro Yoga Tara C.da Ricciola 10, Recanati (MC) Tel/Fax 071/7575847.

SpazioShiatsu Via Dalmazia 71, Parma. Tel. 0521/533831. www.studioshiatsu.it

Centro Adhara Via Porta Pescara 20, Chieti. Tel. 0871/331606. www.adhara.it

Studio e pratica dello Yoga Via Bixio 102, Parma. Tel. 0521/806449, 347/9408373, info@yogaparma.it

A.s.d. Oki Do Gudo Jkkokai Mikko Yoga Via Nazionale 238/a, Colbordolo (PU). Tel. 0721/495117.

Tempio Buddhista ZenShinji di Scaramuccia Loc. Pian del Vantaggio 64, Orvieto Scalo (TR). Tel. 0763/215054.

ShIBUMI ShIATSU SChOOL Via L. Manara 134, San Benedetto del Tronto (AP). Tel. 0735/591071, www.shiatsuschool.it - shibumiyang@libero.it

UMBRIA, MARChE, ABRUZZI

AShRAM JOYTINAT Via Ripa 24, Corinaldo (AN) Tel. 071/679032, www.joytinat.it

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Centro Studi Bhaktivedanta Via Livornese Est 172, Perignano (PI) Tel. 0587/618448, cell. 320/3264838. Centro Terra di Unificazione Ewam Via R. Giuliani 505/A, Firenze. Tel. 055/454308.

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Comunità Dzog-Chen Merigar, Arcidosso (GR). Tel. 0564/966837. 38



I LUOGHI

Istituto Maithuna srl Vill. Upacchi 51, Anghiari (AR). Tel. 0575/749330.

Centro Zen L’Arco Piazza Dante 15, Roma. Tel. 06/70497919.

Ist. Europeo Shiatsu a Milano e Firenze Via Lucignano 39, Montespertoli (FI). Tel. 0571/670269.

Dharma Ling Maitreya Triratna Via del Fontanile Arenato 162, Roma. Dojo Roma - Buppo Dojo (Guglielmo Cappelli) Via Pietro d’Assisi 7, Roma. Tel. 06 5811678 - www.buppodojo.it

CENTRO RITIRI MEDITAZIONE PUNDARIKA Loc. Cordazingoli 18, Riparbella (PI) Tel. 338/6759340 (Erica), 050/694063 (Dino).

Fondazione Maitreya Via della Balduina 73, Roma. Tel 06/35498800.

Scuola Italiana Yoga-Shiatsu Via S .Pertini 12, Monteriggioni (SI). Tel. 057/750414.

Istituto Europeo di Shiatsu Scuola riconosciuta dal FNSS con 15 anni di esperienza. V.le Don Borghi 200, Roma. Tel. 06/5290743. www.shiatsuistitutoeuropeo.it

Shiatsu-Ki Via Turr 21, Firenze. Tel. 055/5001280.

LAZIO

Istituto Samantabhadra Via Di Generosa 24, Roma. Tel. 06/6531777.

Accademia di Cultura Orientale Via Bagnone 6, (P.zza Minucciano), Roma Tel. 06/8109390, cell. 339/3559363.

Monastero Santacittarama Loc. Brulla, Frasso Sabino (RI). Tel. 0765/872186.

Ass. Culturale VersOriente Via dei Reti 58/B, Roma. Tel. 06/4440173.

NATURALANDIA Alimenti vegetariani e accessori per animali, consulenze di naturopatia. Via delle Giunchiglie 11, Roma. Tel 349/2881156.

Ass. per la Meditazione di Consapevolezza (A.ME.CO.) Vicolo d’Orfeo 1, Roma. Tel. 06/6865148, 06/8120138.

Ore Undici onlus Crescita umana e spirituale nel quotidiano. Via Ottaviano 105, Roma. Tel. 06/39887428.

Amrita Centro Yoga e Ayurveda Via C. Colombo 436, Roma. Tel. 06/5413504. www.amritayoga.it

Scuola Keiraku Shiatsu Via Veglia 31, Roma. Tel. 06/87189101, 06/8170747.

Ananda Marga Yoga Via delle 7 Chiese 120, Roma. Tel. 329/2574276. www.anandamargaroma.it

Centro Olistico Take Off Via L.Perna 51, EUR-Montagnola, Roma. Tel. 06/54225603, 347/3706437. Corsi di gruppo per smettere di fumare con la Floriterapia: www.floriterapia.com

Ananda Roma Largo della Gancia 5, Roma. Tel. 06/37516057, 06/6292016.

I dati raccolti sono stati individuati da elenchi pubblici e sono trattati in ottemperenza alla legge 675/96 con particolare riferimento agli articoli 12 e 20. Agli interessati è riconosciuta la facoltà di esercitare i diritti di cui all’art.13. Il titolare del trattamento dei dati è l’editore. Tel./Fax 040/639289, e-mail: info@bioguida.net

Centro di Meditazione Zen “hui - Neng” Via Giuseppe Di Vittorio 30, Roma. Tel. 06/2576139, cell. 338/8658246. 40



LA VIA DELLE PIANTE

Oli essenziali e aromatologia olistica di Luciano Cognola

e del suo potenziale vibrazionale. Un olio essenziale deve portare con sé il messaggio energetico della pianta quindi, in Aromatologia, non è concepibile l’impiego di oli di produzione industriale e di sintesi chimica. Le aziende che producono oli essenziali per Aromaterapia sono pochissime in tutto il mondo poiché l’estrazione di essenze, con le caratteristiche appena descritte, è molto costosa e laboriosa, e le piante di qualità pregiata e senza residui chimici si trovano sulla terra in quantità non elevata.

L

a parola “essenziale” indica qualcosa di determinante, necessario, indispensabile, fondamentale, primario, e ben rappresenta la funzione che l’olio essenziale svolge nella vita delle piante aromatiche; altrettanto possiamo affermare dell’essenza estratta che viene a portare beneficio nella nostra vita. Gli oli essenziali sono prodotti dal metabolismo delle piante e si manifestano in forma di molecole odorose che percepiamo attraverso il profumo. A livello energetico possiamo considerarli “l’anima” delle piante aromatiche e definirli fisicamente eterei in quanto evaporano a contatto con l’aria. Sono contenuti in varie parti delle piante quali fiori, foglie, frutti, semi, radici, resine, legno, cortecce. Ciascun olio essenziale è composto da un elevato numero di sostanze chimiche organiche, che ne definiscono l’identità, il carattere e le virtù terapeutiche e cosmetiche. Gli oli essenziali interagiscono con l’organismo umano a livello fisico, psico-emozionale e spirituale. La loro azione viene espletata principalmente attraverso l’utilizzo sulla pelle e tramite l’olfatto. La somministrazione per via orale, altrettanto efficace, è consigliata solo sotto controllo medico poiché l’errato utilizzo può provocare danni alla salute.

Criteri per definire correttamente un olio essenziale Metodi di coltivazione: da preferire sempre il metodo biologico e spontaneo, che garantisce l’assenza di sostanze chimiche e pesticidi. Procedure di ottenimento: indicazione del metodo di estrazione, se ottenuto per distillazione in corrente di vapore, per spremitura, o per estrazione con solventi. Uso del nome botanico: nome botanico completo di genere ed epiteto (es. Citrus aurantium). Parte della pianta distillata: parte di pianta utilizzata per ottenere l’olio essenziale, dalla stessa pianta si possono ottenere oli diversi per prezzo e caratteristiche a seconda della parte impiegata. Specificità biochimica: è la carta d’identità di un olio essenziale; è fondamentale conoscere i componenti biochimici, i chemiotipi principali, per definire le proprietà e le virtù terapeutiche; richiede un’analisi dettagliata di ogni lotto di prodotto e quindi un costo per l’azienda che li produce. Origine geografica: ogni zona ha le migliori peculiarità; lo stesso olio essenziale di provenienze diverse può variare in composizione chimica,

Qualità degli oli essenziali Per ottenere risultati soddisfacenti è necessario usare oli puri e naturali, estratti esclusivamente con metodi che rispettino l’integrità della pianta 42



LA VIA DELLE PIANTE

qualità e naturalmente prezzo. Identificazione: numero di lotto, certificazione dell’azienda, data di produzione e/o scadenza, indicazioni di sicurezza. Se tali requisiti non vengono soddisfatti, difficilmente potremo ottenere buoni risultati in Aromatologia e quindi si sconsiglia l’acquisto di oli essenziali che non rispondano alle caratteristiche sopra descritte. Un’azienda seria ha il dovere di fornire le seguenti indicazioni, riportandole in etichetta o sul materiale cartaceo allegato (cataloghi, depliants, ecc.) Molte volte queste indicazioni vengono ignorate di proposito per favorire il guadagno disonesto o per mancata preparazione tecnica, favorendo così la presenza sul mercato di molti prodotti di bassa qualità e i cui risultati spesso sono inefficienti. All’atto dell’acquisto è importante fidarsi di rivenditori che abbiano una conoscenza approfondita dell’Aromatologia, che acquistano i loro prodotti da aziende produttrici che forniscano tutte le garanzie e analisi atte ad attestarne la purezza e la massima qualità.

alla diffusione omogenea degli oli essenziali. Ciò permette che non ci sia condensazione e che le essenze aleggino più a lungo nell’ambiente. L’Aromamassaggio Il massaggio con gli oli essenziali e la loro azione sulla pelle può essere parte integrante di un processo di guarigione, oppure può rappresentare semplicemente un momento di benessere e relax, dato dalla piacevole applicazione degli oli essenziali sul corpo. Il Massaggio Aromatico olistico è un sistema di riequilibrio semplice ed efficace. È un metodo straordinario per le sue capacità di rilassare, calmare, gestire lo stress e le paure, anche se le sue potenzialità vanno ben oltre. Massaggiando tutto il corpo o determinate zone e punti, mentre si è sintonizzati con una determinata emozione, è possibile arrivare alla radice di quest’ultima, facilitando la parziale o completa eliminazione del problema. Grazie all’ausilio degli oli essenziali è possibile sperimentare le straordinarie virtù delle piante unite alla magia del tocco dato dal massaggio.

L’aromatologia olistica Gli oli essenziali attraverso il loro aroma ci regalano salute, bellezza e armonia. Si possono utilizzare per riequilibrare e armonizzare corpo, mente e spirito. Attraverso questa strada, chi usa gli oli essenziali può beneficiare delle loro proprietà energetiche che si sovrappongono a quelle terapeutiche e cosmetiche ben conosciute. L’Aromatologia olistica ci offre numerose possibilità di applicazione degli oli essenziali. Attraverso l’olfatto, man mano che si percepisce il profumo, si può dar beneficio agli organi della respirazione, influenzare le emozioni e la creatività, infondere una gradevole sensazione di benessere, calmare e rilassare la mente, aumentare la concentrazione nello studio o nel lavoro.

Il nostro “intuito” trova il giusto profumo! Sensazioni positive creano pensieri positivi. Nella scelta degli oli essenziali è fondamentale che il profumo ci piaccia. Il piacere nei confronti di un profumo proviene sempre da un impulso interiore. Perciò possiamo essere certi che un profumo che ci attira spontaneamente avrà un effetto positivo su di noi! SEMINARI DI AROMATOLOGIA OLISTICA Docente: Luciano Cognola, aromatologo

AROMATOLOGIA OLISTICA (corso base) 29 GENNAIO - CATANIA 5 FEBBRAIO - PALERMO 12 FEBBRAIO - MILANO 19 FEBBRAIO - TORINO 5 MARZO - ASSISI 12 MARZO - BOLOGNA

Microdiffusore L’uso del microdiffusore è senz’altro il metodo più innovativo ed efficace per utilizzare gli oli essenziali fino all’ultima goccia. Una piccola pompa provvede alla diffusione nell’aria di microparticelle ionizzate, che in pochi secondi profumano l’ambiente. Questo processo non altera la struttura chimica degli oli e non li ossida. L’apparecchio è fornito di un diffusore in vetro che provvede

AROMA-MASSAGGIO OLISTICO (1° LIVELLO) 25-26 FEBBRAIO - FRAMURA (SP) Per informazioni: Luciano Cognola, tel. 0187.823224 - cell. 348.2483071 info@ilgiardinodegliangeli.it www.ilgiardinodegliangeli.it

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ACCADEMIA CRANIO-SACRALE METODO UPLEDGER L’Accademia Cranio-Sacrale nasce con l’esigenza di proporre in Italia la Tecnica Cranio-Sacrale (Cranio-Sacral Therapy) del dott. Jhon E. Upledger sia ai Terapisti, che ai Medici, al Personale Sanitario e a tutti gli Operatori che si occupano di tecniche del Benessere per l’Individuo. Diego Maggio D.O. CST-D. è il Presidente dell’Accademia. È inoltre docente internazionale di Tecnica Cranio-Sacrale. Allievo diretto del dott. John Upledger, è il massimo esponente in Italia per l’insegnamento a tutti i livelli della Cranio-Sacral Therapy ed è abilitato per la formazione di operatori e docenti per questa Tecnica. Questa tecnica può essere applicata a più livelli funzionali, infatti data la sua natura non invasiva, trova la sua attuazione sia come metodo riabilitativo e terapeutico da parte del personale medico, sia nell’uso olistico come tecnica del benessere successiva alla diagnosi medica. È un’evoluzione dell’osteopatia cranica ed agisce principalmente sul meccanismo auto-correttivo del corpo attraverso il Sistema Cranio-Sacrale. Il Sistema Cranio Sacrale (SCS) è un sistema fisiologico funzionale. Esiste infatti uno stretto legame tra il SCS, il Sistema Nervoso Centrale (SNC), il Sistema Nervoso Autonomo (SNA), il sistema muscoloscheletrico, quello endocrino ed il sistema fasciale di tutto il corpo, ed è formato dalle ossa del cranio, le meningi che avvolgono il cervello ed il midollo spinale, il liquido cerebro-spinale, le prime vertebre cervicali, l’osso sacro e il coccige. Il liquido cerebro-spinale ha un ritmo che permette di monitorare le funzioni del SCS. Questo ritmo ha una sua definita frequenza, ampiezza, simmetria e qualità che possono essere valutati con la palpazione. L’Accademia Cranio-Sacrale Metodo Upledger organizza corsi di TERAPIA CRANIO-SACRALE e RILASCIO SOMATO-EMOZIONALE.

Il 1° livello “CST 1” si svolgerà a SCHIO (VI) dal 2 al 5 MARzO 2006 Il 1° livello “CST 1” si svolgerà a TRIESTE dal 21 al 24 GIUGNO 2006 Per informazioni: Tel. 040 3476191 e-mail: info@accademiacraniosacrale.it

PER SAPERNE DI PIÙ IL NOSTRO SITO È : www.accademiacraniosacrale.it Il corso di Tecnica e Terapia di Drenaggio Linfatico (LDT) è stato studiato per operatori e terapisti: quindi è disegnato per l’operatore al suo primo approccio, che non ha mai avuto contatti precedenti con le tecniche linfatiche, ma è anche strutturato per gli esperti di terapie linfatiche e linfodrenaggio, indipendentemente dal fatto che siano stati formati alle tecniche Vodder, Foldi, Leduc, Casley-Smith, osteopatiche, o in base ad altri approcci. La LDT utilizza specificamente tecniche innovative su zone, campi e/o interventi con applicazioni che altre scuole solitamente non prevedono. Nella LDT, i terapisti lavorano con le mani piatte, utilizzando tutte le dita per simulare delicati movimenti ondulatori specifici. Queste leggere manovre manuali attivano la circolazione dei fluidi linfatici e interstiziali, stimolando il funzionamento del sistema immunitario e di quello nervoso parasimpatico. È dimostrato che, con tali interventi, si possono ottenere i seguenti risultati: riduzione di edemi (rigonfiamenti) e linfedemi di varie origini disintossicazione del corpo rigenerazione di tessuti (tra cui ustioni, lesioni e rughe) effetti antinvecchiamentoattenuazione di numerose infiammazioni croniche e subacute, tra cui sinusite, bronchite e otite attenuazione di dolori croniciriduzione dei sintomi di sindrome da affaticamento cronico e fibromialgia azioni antispastiche per migliorare stati quali ipertonicità muscolare e alcune forme di costipazione rilassamento profondo che contribuisce a risolvere casi di insonnia, stress, perdita di vitalità e di memoria diminuzione dell’adiposi e dei tessuti cellulitici. In ragione della natura e del ruolo del sistema linfatico, la LDT può dimostrarsi una tecnica valida per correggere numerose condizioni, ma anche per prevenire stati patologici. Per questo molti medici utilizzano la LDT, tra cui medici generici, osteopati, chiropratici, fisioterapisti, terapisti del lavoro, naturopati, infermieri, specialisti in linfedemi, dentisti, massoterapisti e bodyworker.

Il primo livello “LDT 1” si svolgerà a MONTEGROTTO TERME (PD) dal 16 al 19 FEBBRAIO 2006


GLI INCONTRI

Le emozioni tra le mani di Mariangela Valentini

fondatore J. Upledger. Abbiamo deciso di intervistarlo nel suo studio per iniziare a conoscere i particolari del sistema Cranio-Sacrale e la sua varia gamma di applicazioni specifiche, per un percorso di approfondimento personale, che lo ha riportato in Italia, a Trieste, dopo circa trent’anni di viaggi e formazione in Inghilterra e negli Stati Uniti. Quando, come e perché ha cominciato ad interessarsi di Terapia Cranio-Sacrale? Ho cominciato dalla passione per lo sport, dalle arti marziali e dal ciclismo in particolare alla fine degli anni ‘70, come massaggiatore sportivo presso la Federazione Ciclistica della Gran Bretagna e per la Squadra Professionale Ciclistica Francese “Z” al seguito del campione del mondo Greg Lemond. Di qui i miei interessi per l’osteopatia, che ho praticato presso la squadra professionale Ciclistica “Raileigh G.B.” ma sentivo nel massaggio qualche cosa di limitante, il bisogno di cercare altro. Ho conosciuto John Upledger a Dublino, nel 1994, ed è nata subito una spontanea e reciproca simpatia che mi ha condotto a seguire i suoi corsi prima a Liverpool, dove vivevo, e poi a Palm Beach, in Florida, sede primaria della sue attività. Allora avrei potuto restare in America al suo seguito e lavorare al suo fianco, ma ho deciso di tornare in Italia e, su suo diretto mandato, di tramandare il metodo Upledger. Dopo due anni vissuti a Padova, dove ho tenuto il primo corso di Cranio-Sacrale in Italia, sono tornato a Trieste, mia città natale, a fondare l’Accademia Cranio-Sacrale, dove per i corsi di formazione arrivano allievi provenienti da tutta Italia e da tutte le parti del mondo (e a riprova di questo ci vengono simpaticamente mostrati i “cadeau” di una delegazione di medici russi, giunti da San Pietroburgo, ormai tenaci sostenitori del metodo Upledger e proficui allievi dell’Accademia Cranio-Sacrale). Qual è il suo rapporto con i medici italiani? Coloro che sono interessati alle metodiche com-

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ensibilità e manualità. Sono questi i tratti essenziali in cui si può sintetizzare l’esperienza terapeutica di Diego Maggio, fondatore in Italia dell’Accademia Cranio-Sacrale ed allievo diretto di colui che ha portato a compimento la realizzazione teorico-pratica del metodo di John Upledger, il medico osteopata e chirurgo americano che, all’inizio degli anni ’70, con un contributo determinante allo studio dell’osteopatia cranica, l’ha sviluppata fino a farla convergere in quell’insieme di tecniche e metodiche manipolative da lui stesso sistematizzate organicamente sotto la definizione di Terapia CranioSacrale. Grazie ad interventi di palpazione delicatissimi sui tessuti del cranio, riequilibrando il movimento naturale del cervello secondo le fluttuazioni ritmiche del liquido cerebrospinale, della membrana cerebrospinale, delle ossa craniche e dell’osso sacro, si possono eliminare gli ostacoli che irrigidiscono il sistema, determinandone blocchi e disfunzioni, riuscendo semplicemente a riattivare quella capacità di autoregolazione con cui è possibile recuperarne le normali funzioni, legate al libero fluire dell’energia vitale. Traumi fisici o stress emozionali sono la causa di contrazioni tali dei tessuti corporei in grado di farli rimanere definitivamente bloccati in condizioni di continua tensione. Il cranio, il sacro, il cervello e le meningi, che si muovono in risonanza con tutto il corpo in un meccanismo involontario influenzato dalle nostre condizioni psico-fisiche, possono essere i punti su cui intervenire per riarmonizzare le funzioni dell’individuo e restituirgli benessere. Diego Maggio svolge seminari e corsi di formazione in mezzo mondo, correndo da una città all’altra per insegnare e perfezionare i fondamenti teorico-pratici del metodo e, grazie alla sua doppia madrelingua italiana e inglese, spesso anche direttamente a fianco del maestro 46


GLI INCONTRI

plementari sono molto coinvolti nel percorso di formazione in CranioSacrale. Coloro che invece rimangono legati alla medicina tradizionale non riescono ad accostarsi alla Cranio-Sacrale, come accade anche per le altre discipline naturali o “alternative”, come purtroppo vengono definite abitualmente. Tengo tuttavia a precisare che i nostri corsi sono riconosciuti dal Ministero della Sanità e che forniscono regolari crediti formativi (ECM) per gli specialisti del settore. Aggiungo che i corsi sono aperti a tutti Terapista passivo Paziente attivo coloro che siano incuriositi dalla Tecnica CranioSacrale (T.C.S.) perché la “cultura è di tutti”, afferma Upledger, anche se poi il diritto all’esercizio della professione è disciplinato dalle leggi vigenti in ogni singolo paese. Per esempio la figura dell’osteopata è riconosciuta dal 1994 in Inghilterra ed in Italia è compresa nella specializzazione di ortopedia. Per questo abbiamo previsto corsi che comprendono due livelli iniziali ed uno avanzato che si conclude col rilascio di un diploma per chi consegue l’abilitazione alla professione. Nella sua carriera ha incontrato molte storie, anche drammatiche e di grande sofferenza psico-fisica: qualche caso che ricorda particolarmente? Forse uno dei casi più noti, perché alla ribalta dei giornali e delle televisioni. Quello di un giovane trentenne figlio di un imprenditore vicentino paralizzato dopo un grave incidente. Dopo una lunga ed intensiva terapia con la Cranio-Sacrale ha fatto costruire un catamarano per disabili con cui ha attraversato l’Oceano Atlantico ed ha ritrovato la gioia di scommettere su sé stesso e di vivere con rinnovata passione i suoi interessi. Oppure il caso di un bambi-

no idrocefalo che, dopo sei interventi chirurgici, è riuscito a sopravvivere grazie ad una terapia C.S.T. (Cranio-Sacral Therapy) così intensiva da coinvolgere anche la famiglia, che ha deciso Terapista attivo Paziente passivo di apprenderne le basi per metterle in pratica nella vita di ogni giorno. E tanti altri, intensi o meno, che ognuno di noi operatori porta con sé nel proprio bagaglio di esperienze di vita… Lei lavora anche con gli animali: cani, gatti, cavalli, come funzionano le terapie? Come ho precisato, esiste molto interesse per la Terapia Cranio-Sacrale nei metodi di cura complementari alla medicina ufficiale. Ho pensato così di proporlo anche ad alcuni veterinari e la risposta è stata entusiasta. Anche a Trieste ho raccolto allievi provenienti da varie realtà italiane ed abbiamo lavorato nella Clinica S. Francesco e al Maneggio La Roverella. I risultati sono stati gratificanti, anche con animali “complessi” come i cavalli, perché si lavora sempre sul nesso sofferenza-emozione, sul principio dell’auto-correzione e sulla manifestazione somatica ed emotiva dei blocchi e delle disfunzioni. Per questa ragione la C.S.T. non è dolorosa né per gli uomini né per gli animali trattati, anche in presenza di patologie acute e debilitanti. E poi gli animali hanno questa straordinaria spontaneità e un senso della comunicazione puro, basato sull’istinto. Mi viene in mente, a questo proposito, un’esperienza incredibile vissuta al largo delle Hawaii con un enorme branco di delfini, che sfrecciavano e saltavano accanto per ore e ore mentre mi lasciavo “galleggiare” senza timore sulla superficie del mare. Ma questa, forse, è un’altra storia… 47


LA VIA DELLE ORIGINI

I sette Chakra A cura del Centro Lakshmi

di noi con il potere divino. Il massaggio mentale su questi centri e la loro riattivazione, fa risorgere l’energia. Un buon flusso di Prana mantiene l’equilibrio nel nostro corpo e con l’intero Universo. 1° Muladhara Chakra È la radice dei Chakra. Il suo nome significa “base per l’Origine”. È situato nella regione pelvica, alla base della spina dorsale tra l’ano e i genitali. È un “magazzino” di energia ed è l’origine del destino, governa i plessi nervosi del coccige e del sacro. Rappresenta la Prakruti, il corpo umano, la base per la vita dell’Anima. La pratica su questo Chakra porta stabilità. È collegato all’elemento terra. 2° Svadhistana Chakra Significa “posto dell’origine del Sé”. Anche questo Chakra è situato nella regione pelvica, tra i genitali e il pube. È la sorgente del desiderio, è responsabile della sessualità, regola e governa le funzioni digestive e intestinali e gli organi correlati; é associato alle gonadi, ai genitali, ai reni, al basso addome e ai sistemi circolatori. Rappresenta anche l’Ego e la ricerca della felicità da parte dei Tri Guna: i tre tipi di esperienza dell’Ego ricercano rispettivamente la felicità pura (Satva), la felicità superiore (Rajas) e quella interiore (Tamas). Questa ricerca genera sia esperienze e aspettative che desideri, attaccamenti e vizi che generano impurità. La pratica su questo Chakra libera dai blocchi emotivi. 3° Manipura Chakra Il terzo chakra in lingua sanscrita viene chiamato Manipura, che significa “città dei gioielli”. Esso é localizzato a livello del plesso solare ed é associato a fegato, pancreas, stomaco, milza, parte alta dell’intestino e a tutte le funzioni metaboliche e vegetative, si occupa di tutte le trasformazioni nel corpo. Dal punto di vista psico-energetico la sua funzione più importante é relativa al Karma, all’affermazione personale ed all’esercizio del potere individuale rispetto al sociale ed all’ambiente in generale (indica la realizzazione della persona, quanto essa vede realizzabile il suo desiderio di vita, quanto vuole e desidera combattere per se stesso, quanto una persona s’ama). La pratica su

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hakra in sanscrito significa ruota. Nel nostro corpo abbiamo sette Chakra che rappresentano sette “ruote” di energia presenti nelle cavità del corpo. Secondo l’Ayurveda, al di là del corpo fisico esiste un corpo sottile, composto da una forza vitale, o una forza spirituale detta Prana o Kundalini. Con il termine Prana (che significa energia vitale), gli antichi yogi indiani intendevano definire l’energia che percorre la spina dorsale dal basso verso l’alto e viceversa. Come esistono dei canali nel corpo attraverso i quali i fluidi e le secrezioni scorrono, così esistono canali dei corpo sottile (detti Nadi) attraverso i quali passa quest’energia spirituale. L’energia proveniente dal cielo e diretta verso la terra viene chiamata Ida, o Nadi lunare, e scorre in un canale posto a sinistra della colonna vertebrale. Quella proveniente dalla terra e diretta verso il cielo viene chiamata Pingala, o Nadi solare, e scorre in un canale posto alla destra della colonna vertebrale. Al centro della stessa (midollo spinale) “vibra” un’unica energia chiamata Sushumna. Queste energie sono sottili e invisibili, ma hanno i loro corrispondenti nel sistema nervoso. Più precisamente nel sistema neurovegetativo i due canali laterali e nel sistema nervoso centrale il canale centrale. Essi attraversano vari centri di energia, detti Chakra, i quali corrispondono ai plessi nervosi. In ogni Chakra è presente l’energia vitale che governa i sistemi psicofisici del corpo (Prana). Si può dire che i chakra siano punti di intersezione tra i diversi livelli energetici della persona, in particolare tra i livelli fisico, mentale, emozionale e spirituale. I chakra permettono il passaggio dei vari tipi di energia vitale tra le varie dimensioni che ci costituiscono nella nostra totalità: ad esempio consentono il passaggio delle emozioni tra il corpo emozionale ed il corpo fisico. Il massaggio ai Chakra aiuta a riequilibrare l’energia presente nel nostro corpo e ad ottenere la Realizzazione del sé. Realizzazione del sé significa unione del sé spirituale presente dentro 48


LA VIA DELLE ORIGINI

questo Chakra facilita metabolismo, digestione, assimilazione ed eliminazione. 4° Anahata Chakra Significa “suono non conosciuto”. Il Chakra del cuore é collocato sullo sterno, all’ incirca all’altezza della linea mediana orizzontale dei seni. È il fiore da cui nasce l’amore. Questo centro energetico é associato al cuore, ai polmoni, al timo, agli arti superiori, alla circolazione e al sistema linfatico e alla ciclicità, al flusso della vita. Le patologia connesse al suo squilibrio sono asma, ipertensione arteriosa, patologie cardiache, patologie polmonari, ecc. La pratica su questo Chakra fa fiorire l’amore, la tenerezza e la compassione. 5° Vishuddi Chakra Significa “purificante”. È situato in corrispondenza della gola. È un fiume d’aria che sempre fluisce, regola e governa i polmoni ed i gangli cervicali e le funzioni correlate a questi organi. Rappresenta i cinque elementi e da esso entra ed esce il Prana che governa il nostro destino. La pratica su questo Chakra purifica, rivitalizza, dà energia e creatività. 6° Ajna Chakra Significa “potere dell’intelligenza”. Il sesto Chakra

é localizzato al centro della fronte, circa due dita al di sopra della radice del naso, tra le sopracciglia. È il terzo occhio. Rappresenta Mahat, l’intelligenza universale, mentre nel corpo è la parte di cervello in cui nasce l’intelletto umano e da dove la nostra Anima trae il potere di manifestare il flusso della vita. È il centro della decisione da cui nascono tutte le regole di comando, infatti il suo nome in sanscrito significa conoscere, percepire ed anche comandare. Questo chakra é collegato alla ghiandola pituitaria, al controllo del sistema ormonale, al cervelletto. La pratica su questo Chakra aiuta a ragionare e ad analizzare. 7° Sahasrara Chakra Significa “cerchio dell’estasi”. Il settimo Chakra È localizzato al vertice del cranio, alla sommità, nella zona del bregma (fontanella). Rappresenta i Purusha, l’origine dell’Anima, l’essenza dell’essere. È sede di tranquillità, non c’è responsabilità, ma solo libertà, regola e governa la corteccia cerebrale, il sistema nervoso centrale, i tessuti, gli organi ed i ritmi dell’intero organismo. La pratica su questo Chakra porta pace e contentezza.

Centro Benessere Ayurveda

Lakshmi

I benefici della scienza Ayurvedica attraverso le tecniche del massaggio L’Ayurveda, antica scienza indiana, è un sistema di medicina olistica adatta a chiunque desideri ritrovare o mantenere il proprio equilibrio psicofisico. I nostri Trattamenti e Massaggi Ayurvedici (Abyangam) ristabiliscono l’armonia tra corpo, mente ed anima, attraverso un approccio olistico di nutrimento, fortificazione e rilassamento. Inoltre proponiamo trattamenti di One Brain e Reiki. Cristiana, Serenella e Luana sono operatrici diplomate “Abyangam” (Massaggio Ayurvedico) e “Nidan e Chikitsa” (Diagnosi e Terapia Ayurvedica).

Centro Benessere Ayurveda Lakshmi Trieste, Via Milano 35. Tel. 040.362320 centrolakshmi@supereva.it


LA VIA DEL CIBO

La spezieria delle Baccanti di Manuela Zippo

suale. Ma non è necessario allontanarci dalle nostre tradizioni per trovare un minestrone di erbe e spezie che tanto hanno da insegnare nell’arte dell’amore. Chi l’avrebbe mai detto che l’umile sedano, Apium graveolens, fosse una pianta tanto nobile da essere consacrata alla Grande Madre perché collegata sia alla sfera erotica che a quella funebre? Ce lo ricorda Plutarco. La sua radice, mangiata cruda era considerata un potente afrodisiaco. Castore Durante consigliava il seme alle donne perché le rendeva “più pronte alle cose veneree”. Il gambo appeso alla testata del letto avrebbe riportato armonia e desiderio erotico nelle coppie disamorate e sessualmente initiepidite. Alcuni testi importanti della scienza medica medievale come il “Theatrum Sanitatis” scritto tra il 1052-1063, poi completato nel xv sec. o il “Tesoro della Sanità” del Durante citano ad esempio la cipolla come “giova alle angine se strofinato sulla gola. Il succo sfregato sulle calvizie fa ricrescere i capelli… facilitano il coito”, “accresce la virtù genitale, il che più vigoroso fa il seme”, mentre dell’anice “il suo seme emenda il puzzor della bocca e fa buon fiato”, (da prendere in seria considerazione visto che, tra i peggiori nemici dell’erotismo, spicca l’alito cattivo), “espelle le ventosità, provoca la secrezione lattea e suscita libidine”. La stessa cipolla veniva bandita dalle tavole dei pitagorici perché, all’opposto di tutte le altre piante, cresceva quando la luna era calante ed eccitava la sensualità; credenza espressa così da Marziale: “quando hai moglie vecchia e membro molle non ti resta che mangiar cipolle”. Secondo la teoria delle segnature proposta da un allievo di Paracelso nella quale si afferma che la forma, il colore o il gusto di una pianta sono i segni analogici posti dalla natura per farne comprendere le peculiarità, l’asparago, Asparagus officinalis è un vero e proprio simbolo fallico. Il germoglio che si forma in primavera detto turione ha forma cilindrica con la parte superiore più grossa, sicchè rammenta il pene in erezione, pertanto veniva prescritto nel Cinquecento come afrodisiaco. Se quest’estate, voi donne, siete andate per i campi e avete raccolto la

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n queste pagine ho fatto del mio meglio per offrire una descrizione degli afrodisiaci più comuni. Spero che tu ne faccia buon uso in cucina come nella vita per dare quelle necessarie pennellate di sapore e colore alla grigia voragine della modernità. Viviamo in fretta per arrivare prima alla morte. Aggiungo solamente che se avrai fortuna e questi eccitanti sortiranno l’effetto sperato vivrai e morirai felice, magari per un fulminante attacco di cuore causato da una miscela di gola e lussuria, gli unici peccati capitali che vale la pena di commettere, gli altri sono dolore o cattiveria pura.” (Isabel Allende) Erbe e spezie in ogni parte del mondo e in ogni epoca storica sono state utilizzate per insaporire cibi, per profumare, per riti religiosi, nella medicina come nella magia ed è proprio in quest’ultima disciplina che ogni popolo ha prodotto innumerevoli e a volte stucchevoli “filtri d’amore” atti a rinvigorire le umane passioni, come anche a sollecitare gli spiriti più morigerati. Come sostiene Isabel Allende nel suo libro “Afrodita”, le piante sono afrodisiaci sottili e, come nell’amore, agiscono senza schiamazzi, con discrezione e alla lunga distanza ed esattamente come in genere succede in amore, le più comuni e modeste sono anche le più preziose. Erbe e spezie afrodisiache sono incluse nella disciplina medica dell’Ayurveda. Queste erbe solitamente mirano al “risveglio” del corpo. Spesso sono prescritte per curare problemi di sterilità, impotenza, eiaculazione precoce e frigidità, ma anche, e da non trascurare a mio avviso, per aumentare il piacere sessuale e la virilità. Il Kâmasũtra, il più antico trattato indù sull’erotismo e sull’arte di vivere e non sulle posizioni nel rapporto sessuale, tratta nel capitolo “Aupamishadika” oltre alla conoscenza dei medicamenti e tonici, l’arte della seduzione e di come attrarre gli altri a sè e cita diverse ricette dove gli ingredienti come il latte, la liquirizia, lo zucchero ed il miele hanno un ruolo importante assieme ad altre erbe più esotiche nell’aumentare il vigore ses50


LA VIA DEL CIBO

betonica, siete proprio fortunate perché potreste preparare una ottima pozione per il vostro uomo. In un manoscritto anonimo della Carnia (Friuli Venezia-Giulia) si legge: “a far lussuriar oltremodo togli Betonica (Stachys officinalis) pistala e forma 2 once di succo. Bevilo con acqua, con vino o con latte caldi. Questa pozione fa continuare la lussuria, in tanto che usandone a bevere spesso, sempre sarai gagliardo in quel fatto”. Quasi tutte le spezie sono riconosciute come afrodisiaci, sia per il loro potere ossidante, riscaldante o semplicemente perché la loro forma ricorda i genitali. Tra queste il cardamomo usato in alcuni riti tantrici simboleggia la Yoni, i genitali femminili. La cannella, i chiodi di garofano, la curcuma, il pepe, la noce moscata, lo zenzero , lo zafferano possono essere usate a piacere per confezionare dei veri e propri filtri d’amore e allora vi invito nelle fredde serate d’inverno a testare con il vostro partner le seguenti ricette che se non provocano quel tanto decantato fuoco della carne almeno vi concede il gusto di giocare assieme. Qualche ricetta da preparare rigorosamente nudi o, al massimo, coprendosi con un ciuffetto di prezzemolo…

Capelli di Baccante: Ingredienti: 1 sedano verde, con le foglie 1 piccolo porro 1 cucchiaio di scaglie di pecorino stagionato 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva pepe nero e sale q.b. Dividere il sedano a gambi e lavarlo con cura. Tagliare le foglie a strisce sottilissime, e i gambi a fettine sottili. Lavare accuratamente il porro (compresa la parte verde) e tagliarlo a rondelle sottilissime. Mettere le verdure in un’insalatiera, condirle con l’olio, il sale e il pepe e mescolare. Cospargere con le scaglie di pecorino e servire. Sinfonia al peperoncino Ingredienti: 3 cipolle di media grandezza, 3 pomodori, peperoncino in scaglie, 2 ciuffi di coriandolo fresco, sale, pepe, olio, aceto. Tagliare le cipolle a fettine sottilissime e lasciarle ammorbidire in acqua calda e aceto per mezz’ora. Quindi scolarle e asciugarle con della carta assorbente. Tagliare i pomodori a pezzettini e aggiungere la cipolla spolverando il tutto con peperoncino, sale, pepe e olio. Decorare con il coriandolo…

Bibliografia:

“Afrodita Racconti, ricette e altri afrodisiaci”, I. Allende, ed. Feltrinelli. “Florario”, A. Cattabiani, ed. Mondatori. “Hortus conclusus, giadirni terapeutici e piante officinali”, A. Lugli E. Bizzarri, ed. Planta Medica. “Erboristeria e medicina popolare, erbe selvatiche in cucina” D. Molfetta, ed. Chiandetti. “Il manuale della Ayurveda” M. Paltrinieri, ed. KeyBook.


LA VIA DEGLI ANIMALI

L’influenza “per i polli” di Roberta Benini

che vogliamo evitare per noi e per coloro che amiamo. Non tutte le malattie sono percepite allo stesso modo: ci sono quelle che si preferisce ignorare, specialmente se reputiamo, e spesso a sproposito, che non ci riguarderanno mai; oppure quelle che possono farci soffrire e che cerchiamo di evitare con comportamenti igienicamente corretti; quelle dei nostri animali di casa. Comunque la malattia è temuta, la possibilità di contagio evoca le paure mai dimenticate delle epidemie del passato con un grande numero di morti e sofferenze, provenienti da paesi lontani dalla macabre abitudini. Dormire in mezzo a galline e maiali, aspirare con la bocca il muco nasale del gallo da combattimento, comperare vivo l’animale che farà da piatto forte della cena per assistere alla macellazione ed alla spennatura davanti alla bancarella del mercato – tra l’altro sono queste le condizioni che permettono al virus di entrare in contatto con le mucose respiratorie dell’uomo. Ogni inverno arriva l’influenza per gli umani: il serbatoio del virus è sempre in Oriente. Da anni in Italia è presente l’influenza aviaria, ci sono focolai in varie province, milioni di animali sono stati uccisi e distrutti senza che nessuno strombazzasse alla pandemia. La vigilanza veterinaria mantiene sotto controllo allevamenti e macelli, le malattie ci sono, le zoonosi pure, nulla di nuovo sotto il cielo… Eppure, nel turbine di notizie divulgate a proposito (e a sproposito) dell’influenza aviaria, pochi si sono soffermati a pensare ai malati, vale a dire ai polli e ai tacchini! I mangiatori di carne richiedono un certificato di provenienza del cibo: dove

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na mostruosità del nostro secolo è stata la costituzione degli allevamenti intensivi e lo sviluppo di una complessa disciplina di tortura che si chiama zootecnia. Il “lager zootecnico” non solo ha rimosso qualsiasi senso di responsabilità umana nei confronti degli animali domestici, ma ha fatto di più: ha volutamente ignorato le loro caratteristiche di essere senzienti. Questa attività è letteralmente un crimine legalizzato” Roberto Marchesini: “Oltre il muro, la vera storia di mucca pazza”, “Si sono convinti che l’uomo, il peggior trasgressore di tutte le specie, sia il vertice della creazione: tutti gli altri esseri viventi sono stati creati unicamente per procurargli cibo e pellame, per essere torturati e sterminati. Nei loro confronti tutti sono nazisti; per gli animali Treblinka dura in eterno” Isaac B. Singer: “L’uomo che scriveva lettere”. “Adottare un atteggiamento di responsabilità universale è essenzialmente una faccenda personale. Il vero test della compassione non sta in ciò che si afferma nel corso di astratte discussioni, ma in come ci si comporta nella vita di tutti i giorni” S.S. Dalai Lama L’arrivo di una nuova malattia, o spacciata come tale, provoca in tutti un sentimento ancestrale di paura: contagio, morte, sofferenza, cose orrende 52


LA VIA DEGLI ANIMALI

è stato allevato e macellato… sul come vivono e muoiono gli animali c’è poco interesse. Lo sfruttamento intensivo degli animali ha creato lager ben organizzati dove i polli, accalcati, trascorrono la loro breve vita immersi nelle loro stesse deiezioni, impestando l’aria di vapori di ammoniaca, in capannoni costantemente illuminati (per ridurne l’aggressività). Non è sorprendente che siano necessari mangimi ”medicati” per farli sopravvivere in queste condizioni fino al loro sessantesimo giorno, quando le luci vengono spente per catturarli e portarli al macello, in un turbinio di piume e grida strozzate. Nel corso di laurea in medicina veterinaria c’è un esame di patologia aviaria, l’esame autoptico è fondamentale e proprio per questo si era soliti andare a prendere le carcasse dei polli trovati morti al mattino negli allevamenti. Quei piccoli corpi, scomposti dalla morte, non ancora irrigiditi (nei capannoni fa caldo e il rigor mortis si instaura più lentamente), abbandonati in cataste, erano ancora più tristi da vedersi degli animali eviscerati che un tempo pendevano appesi nelle macellerie (ora sono invece composti e sigillati in involucri di plastica trasparente, magari dotati di sgargianti e simpatiche etichette, meno offensivi per la vista). Sono situazioni che non si possono dimenticare, scene molto educative. Tempo fa, in un ristorante, ho chiesto se in una pietanza ci fosse della carne: il cameriere, con tono rassicurante, mi ha risposto “sì, ma non si sente”. Ecco, in questa mancanza di ”sentire”, il nostro tempo è maestro: mancanza di compas-

sione per gli altri, tutti gli altri, che ci circondano. L’allevamento intensivo (siano polli, tacchini, bovini o qualsiasi altro animale) è un orrore fatto di gabbie, alimenti indicibili composti da scarti industriali, un susseguirsi di sofferenza fino alla morte che spesso non è indolore. Non basta ? Gli allevamenti, così come sono attualmente concepiti, rappresentano anche l’ennesima mancanza di rispetto per chi non ha cibo, per chi non ha acqua potabile e muore per gli stenti, divenendo facile preda di malattie devastanti. Certo, è rassicurante pensare che le case farmaceutiche stiano producendo rimedi antivirali contro un’influenza non ancora arrivata (inefficaci, con buona approssimazione, e molto costosi), tralasciando il fatto che il continente africano ha un numero di malati di AIDS che non si riesce neppure ad immaginare (ma qualcuno ricorda ancora che esiste l’AIDS…?). Più facile immaginare che il virus dei volatili faccia un “salto di specie” al maiale e da questo alle persone, inizialmente in Cina, per poi arrivare da noi a fare strage di innocenti occidentali. È più sensazionale parlare di un pericolo ipotetico, un’epidemia di proporzioni apocalittiche, sentirsi confortati dall’impennata dei guadagni di un paio di multinazionali del farmaco, piuttosto che pensare di cambiare le abitudini, proprio le nostre abitudini, o almeno cominciare a cambiarle. Per saperne di più potete scrivere un’ e-mail a: vet.journal@evsrl.it Per firmare la petizione contro gli allevamenti intensivi: www.infolav.org


PAROLE E MUSICA

a cura di Francesco Giordano

Peter Sterling

“DAKSHINA”

“SHADOW MIST AND LIGHT”

(Gema/High Tide)

(Real Music)

D

S

Deva Premal

eva Premal è nata in Germania 35 anni fa: la madre era un’ottima violinista, pianista e cantante, mentre il padre era un artista legato alla tradizione mistica orientale. Nell’infanzia impara a cantare quotidianamente il “Mantra Gayatri”, apprendendo le tecniche della meditazione, mentre più tardi studia Shiatsu, Riflessologia e Terapia Cranio-Sacrale. L’influenza della musica tradizionale indiana è stata un punto cardine nella maturazione musicale e artistica di Deva: con oltre 400.000 dischi venduti in tutto il mondo è divenuta la regina del canto mistico di mantra devozionali. Nell’ultimo “Dakshina” celebra il guru tibetano Padmasambhava, canta il mantra Saraswati, Siri Guru Granth Sahib, un mantra utile per il rilascio del dolore, attraverso una musica trascendente finalizzata a raggiungere l’“inner guru” cioè il maestro interiore. “Dakshina” è, a tutti gli effetti, un percorso musicale di preghiera in grado di farci capire come sia possibile, attraverso la meditazione, accedere a quella parte profonda che conosce le risposte alle nostre domande: il nostro saggio interiore… “The Essence” è il quarto album di canti mantrici dolci e ispirati: Deva Premal ci esorta ad essere da soli i maestri di noi stessi e questo invito viene scandito dalla sua voce avvolgente, mistica e toccante.

ono pochi i musicisti dotati del particolare dono di sembrare essere guidati da forze invisibili, quelle forze che siamo soliti nominare come “arte”... Peter Sterling è uno di quegli arpisti che, con la sua musica, ha toccato il cuore di molte persone in tutto il mondo: i suoi più affezionati ascoltatori hanno beneficiato di essa ottenendo un senso di pace, quella stessa che l’arpista ha vissuto durante la sua permanenza fra le distese dell’Arizona. In tale contesto l’artista, praticando yoga e meditazione, ha avuto una visione celestiale di angeli che cantavano in coro attorno a lui: attraverso questa profonda esperienza ha elaborato una serie di melodie che sono poi fluite in questo nuovo “Angel’s gift”, a rappresentare il regalo fatto dagli stessi angeli. L’ a l b u m è ricco di riferimenti legati alla tradizione di popoli e genti autoctone di diversa provenienza: dalla scelta della strumentazione acustica come congas, flauti, dijeridoo (antico strumento australiano), violino e tastiera, ai frequenti richiami alla cultura musicale tibetana, hawaiana e dei Nativi d’America che si fondono in una musica dalla poliedrica varietà cromatica. L’arpa di Peter Sterling crea atmosfere dilatate e sognanti, ideali per il relax e per accompagnare normali attività quotidiane, oltre alla pratica dello yoga e della meditazione. 54



PAROLE E MUSICA

Paula Morelenbaum

Susheela Raman

“MUSIC FOR CROCODILES”

“BERIMBAUM”

(Narada / Virgin)

(Universal)

S

P

usheela Raman è un’artista di origini indiane, nata a Londra e cresciuta in Australia. Facile comprendere come l’incontro fra tradizione orientale e cultura d’Occidente siano un elemento naturale facente parte dell’istinto di questa cantante e autrice. Da piccola canta musica classica dell’India del Sud e studia le particolari tecniche del canto indiano con Shruti Sadolikar prima di tornare in Inghilterra. Con “Salt Rain”, nel 2001, ha venduto nella sola Francia oltre 130 mila copie, ottenendo poi numerosi consensi con il successivo “Love Trap”. Il nuovo “Music for crocodiles” vede l’affascinante artista anglo indiana offrire una perfetta miscela fra pop e tradizione, attraverso un suono particolarmente curato che spazia fra atmosfere etniche, soul, blues e jazzy, facendone un album coinvolgente e raffinato. La morbida e vellutata voce di Susheela vola attraverso atmosfere particolarmente avvolgenti e seduttive, mentre l’estrazione multietnica dei musicisti intervenuti (indiani, africani, americani e inglesi) dona una veste universale al linguaggio musicale del disco. Alcune sessioni di “Music for crocodiles” sono state registrate in India, nel Tamil Nadu e a Madras: Susheela dimostra anche una grande padronanza linguistica interpretando in lingua inglese, indiano e francese. L’intensa canzone “L’Ame Volatile” è stata scritta per lei da un amico afgano esule a Parigi.

aula Morelenbaum è una delle più belle voci del panorama brasiliano. Moglie di Jaques Morelenbaum, violoncellista e arrangiatore fra i più conosciuti, ha esordito nel 1979 in un gruppo vocale prima di entrare a far parte della formazione di Antonio Carlos Jobim. Nei Novanta dopo il disco d’esordio ha fatto parte del Quarteto Jobim Morelenbaum con il marito Jacques e con il figlio e il nipote di Jobim, quindi ha dato il suo apporto alla raffinata ricerca musicale di alcuni progetti di Ryuichi Sakamoto. Oggi la apprezziamo in un album interamente a suo nome “Berimbaum”. Il titolo del disco si rifà a uno strumento tipico della tradizione brasiliana che corrisponde al siciliano scacciapensieri. “Berimbaum” è anche una straordinaria canzone di Baden Powell e di Vinicius de Moraes, e sono proprio i grandi nomi della musica popolare brasiliana che Paula intende celebrare con questo lavoro e in particolare ‘o poeta’ Vinicius. Con la sua voce limpida e uno stile lineare, Paula unisce la sensualità della classica bossa nova e l’essenza della MPB (la musica popolare brasiliana) con le diverse tendenze moderne, mantenendo sempre un legame solido con la tradizione. Perle come “Insensatez”, “Canto de Ossanha”, “Desalento”, “O nosso amor” sono proposte con eleganza e innovazione. 56



GLI INCONTRI

I.P.

L’arte su pannello a cura di FotogrAffare

allora, agli artefici dei mosaici e degli affreschi è parso necessario delimitare in qualche modo lo spazio per dare maggior risalto alle loro opere. La cornice vera e propria, come oggetto a sé, nasce nel tardo medioevo come compagna ormai inseparabile dei pannelli dipinti. In seguito, essendo divenuta essa stessa opera d’arte, non sempre armonia ed equilibrio fra dipinto e cornice sono state mantenute ed ecco anche il buon abbinamento fra i due, divenire, esso stesso, opera d’arte. Ma la cornice, pur bella e apparentemente ben integrata con l’opera, può avere un difetto: invece di isolare il soggetto e porgerlo solitario e indisturbato al nostro sguardo alle volte può rivelarsi distraente. C’è l’immagine, ma c’è anche la cornice! L’insieme è bello, ma la splendida riproduzione in stampa del nostro pittore preferito o la fotografia di quel luogo magico in cui siamo passati, non sono più soli di fronte a noi come vorremmo… La cornice non solo ha perso così la sua funzione ma è diventata un elemento di disturbo. Per ovviare a questo possibile inconveniente, accanto ad altre ragioni di praticità, costi e finalità estetiche, nasce il pannello. O meglio, si sviluppano le tecniche per far sì che stampe e fotografie, ma anche tessuti di ogni genere, possano “stare in piedi” apparentemente da soli, in pratica, incollati a supporti di varia natura e spessore: incollati a pannelli. Ecco che la stampa, la nostra fotografia preferita, che abbiamo voluto grande, anzi grandissima, è ora lì sulla parete senza cornice

I

l mondo è bello. Quello naturale tutto; in parte anche quello creato dall’uomo lungo il cammino della sua storia. Non sappiamo bene cosa sia in verità la bellezza, umano giudizio così variabile nel tempo, fra i diversi popoli ed i singoli individui. Ma spesso, forse da sempre, l’uomo ha desiderato di coglierla, come se fosse un fiore, e di portarsela a casa. Così è nato il disegno, la pittura, ogni arte grafica ed, infine, la fotografia. Immagini. Tante immagini tolte dal loro contesto e messe sulle pareti perché ci stiano vicine, ogni giorno disponibili ai nostri occhi. Ma sono immagini fuori contesto. Ne osserviamo una, ma l’emozione fatica a farsi strada. Gli occhi sorridenti di quel bambino che ci guarda dalla parete di fronte e che ci avevano tanto commosso, paiono confondersi con la parete stessa, mescolarsi con le altre fotografie attorno, perdere di forza. Siamo distratti… Manca qualcosa. Qualcosa che aiuti la nostra concentrazione su quello sguardo, che lo isoli, che gli faccia fare un balzo in avanti, in modo che, almeno per un attimo, catturi tutta la nostra attenzione. Manca la cornice o qualche altro metodo di “isolamento” dell’immagine. La cornice, intesa come semplice bordura dipinta, si trova già nell’arte dell’antico Egitto, in Grecia, a Roma, fino all’età paleocristiana. Già 58


GLI INCONTRI

e senza l’interfaccia del solito fastidioso vetro. L’immagine è più nitida, i colori più saturi, non c’è cornice che ci distragga; eppure essa appare ben delimitata, isolata, solitaria sulla parete e capace di attrarre su di sè tutta la nostra attenzione. A ben guardare, la spiegazione è chiara: l’immagine impannellata sporge del muro, e in questo modo si stacca da quanto la circonda, come se fosse essa stessa in rilievo. L’effetto delimitazione ed isolamento è raggiunto! Esistono varie tecniche di impannellamento. La più semplice ed antica è certamente quella di incollare l’immagine cartacea su legno, metallo o qualsiasi altro supporto rigido. Ma i risultati della semplice incollatura manuale a freddo non sono spesso all’altezza delle aspettative. La tecnologia negli ultimi anni si è grandemente evoluta in questo campo offrendo macchine sofisticate che compiono questo lavoro con l’incollatura a caldo e l’ausilio di presse ad alta pressione. È così possibile oggi, far aderire, in modo perfetto e permanente, materiale cartaceo e tessuti vari (fotografie, stampe, articoli di giornale, ecc..) su supporti vari, tra cui quelli

ultraleggeri, tipo polistirolo espanso oppure, sempre abbastanza leggeri, simil legno, tipo MDF (Medium density fiber), di vario spessore, fino a 19 mm. Col risultato che la fotografia o la stampa sembrano quasi far parte del supporto e, potendo applicarvi sopra un sottilissimo ed invisibile strato di PVC, vengono anche protette dallo sporco e, in parte, dai danni provocati col tempo dai raggi solari. L’azienda FotogrAffare, sita a Trieste in via Rittmeyer 7/D (tel. 040.3476369), è nata con l’intento di offrire questo modo diverso, moderno ed elegante di esporre a casa propria o in luoghi pubblici, quali negozi, bar, ristoranti ma anche associazioni, centri benessere, sale di meditazione, le proprie fotografie e stampe. Quale soluzione migliore per esporre le immagini che accompagnano ogni giorno il nostro percorso di raccoglimento e meditazione? Quale tecnica, semplice ed economica, per rendere al meglio i colori dei Mandala, gli Yantra, le mappe dei Chakra o persino le foto dei propri maestri o dei luoghi significativi, magari visitati personalmente? Ecco l’idea: offrire l’arte su pannello…


GLI INCONTRI

I.P.

Microrganismi: preziosi alleati del nostro intestino

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a maggior parte delle persone soffre attualmente di disturbi passeggeri o cronici della digestione, dovuti alla disbiosi, l’alterazione nella composizione della flora batterica intestinale che, oltre a fastidiosi sintomi, può provocare serie conseguenze. Garante della buona digestione e dell’apporto sufficiente di sostanze nutritive e, quindi, di energia, salute e benessere, è la flora batterica intestinale, un complesso sistema il cui delicato equilibrio viene spesso compromesso da inquinamento ambientale, alimentazione scorretta, trattamento industriale dei generi alimentari, stress e scarsità di movimento. Da tale squilibrio derivano numerosi disturbi che possono causare o favorire l’insorgenza di diverse patologie. VitaBiosa è un concentrato di erbe (ben note nella medicina popolare tradizionale) con colture di fermenti lattici e microrganismi naturalmente presenti nell’intestino, basilari per una flora batterica bilanciata e un sano “ambiente” nell’intero organismo. A darci qualche informazione circa le caratteristiche di questo prodotto assolutamente naturale, realizzato in Danimarca per la prima volta nel 1999, è Egon Heiss, il suo distributore esclusivo per l’Italia.

borazione con scienziati di tutto il mondo che si occupano di microrganismi efficaci, in particolare con il professor Teruo Higa in Giappone, le conoscenze sono aumentate nel corso del tempo fino a scoprire che quantità pur esigue di microrganismi positivi esercitano una grande influenza sul milieu nel quale pervengono. Usando i microrganismi su piante e animali si è constatata una crescita più sana delle piante e una migliore salute degli animali, riuscendo per esempio a eliminare la salmonella e altri batteri patogeni solo aggiungendo microrganismi al mangime. Nel 1999, basandosi su tali esperienze positive e trasferendole in ambito umano, si è così giunti alla creazione di VitaBiosa. Quali sono le componenti di base del prodotto? Sono colture di fermenti lattici ed erbe officinali. Queste ultime sono state scelte, con la collaborazione di un grande esperto tedesco, Friedrich Weinkath, in special modo per gli effetti favorevoli che esercitano sulle funzioni gastro-intestinali, con speciali effetti antibatterici e antiossidanti. Le colture di fermenti lattici sono state scelte in considerazione della loro ammissione per quel che concerne la produzione di generi alimentari. Normalmente vengono usate per prodotti a base di latte acido, kefir, formaggi freschi e yogurt. VitaBiosa presenta il grande vantaggio di apportare questi microrganismi anche all’organismo di chi non tollera il latte.

Come è nato VitaBiosa? VitaBiosa è nato per iniziativa di Erik Nielsen, un imprenditore danese che, già nella prima metà degli anni ’80, si occupava di piante e animali in agricoltura biologica dinamica. Il suo interesse per la salute lo aveva portato, più di 15 anni fa, allo sviluppo di una bevanda a base di cereali, fermentata con acido lattico, che ha preceduto VitaBiosa. Grazie alla colla-

Per quale tipo di problemi è specificatamente indicato? Inizialmente, nel realizzare il prodotto, l’inte60


GLI INCONTRI

solo all’assunzione del cibo, alla sua catabolizzazione e al suo assorbimento ma detiene anche il 70-80% delle funzioni di difesa del sistema immunitario e la sua flora batterica, interagendo con le pareti intestinali, ne garantisce le funzioni immunologiche. I microrganismi si adagiano infatti sulla mucosa intestinale come una pellicola, formando il sistema immunitario della mucosa, che costituisce il maggiore organo immunitario del corpo umano.

resse dei suoi creatori si era focalizzato sui problemi digestivi ma, ben presto, ci si rese conto come le patologie più disparate siano riconducibili alle cattive funzioni intestinali e che, purtroppo, la combinazione di batteri presente nell’intestino di molte persone è fortemente squilibrata. Questo provoca spesso l’indebolimento del sistema immunitario, offrendo a tutti i tipi di malattia la possibilità di insorgere. Oggi l’alimentazione è troppo unilaterale e igienizzata: i generi alimentari vengono resi conservabili con antibiotici, la pastorizzazione e l’omogenizzazione, procedimenti che provocano un impoverimento dei microrganismi positivi. In tal modo l’organismo perde anche la flora batterica intestinale con i suoi effetti benefici: ciò porta a una carenza di microrganismi e, in determinate circostanze, a una predominanza di organismi patogeni. Aumentando l’apporto dei microrganismi normalmente presenti nell’intestino sano si interviene alle radici del problema, regolando cioè in modo naturale la digestione e mettendo l’organismo in grado di anabolizzare le necessarie componenti nutritive del cibo, rendendole disponibili per l’assimilazione. Grazie al buon apporto di sostanze nutritive, aumenterà la vitalità dell’intero organismo, con una maggiore energia e un conseguente miglioramento della salute e del benessere generale. Le colture di fermenti lattici svolgono nell’intestino una funzione di barriera e sono basilari per avere una flora batterica bilanciata e un sano ambiente interiore, impedendo l’insediamento di germi patogeni, grazie all’insediamento nella mucosa intestinale da parte dei lattobacilli. In altre parole, se sono disponibili in numero sufficiente tali batteri dei fermenti lattici, pur formandosi o volendo insediarsi nell’intestino alcuni agenti patogeni, questi troveranno il loro spazio vitale già occupato e saranno perciò espulsi dal corpo.

In che modo rinforzare il sistema immunitario? Quando i microrganismi si posano sulla mucosa come una pellicola, la flora batterica intestinale forma una barriera che impedisce ad altri batteri, probabilmente patogeni, di insediarsi nell’intestino o di attaccarne la parete. Le cellule immunitarie che si trovano nella parete intestinale vengono attivate tramite il continuo contatto con le sostanze assunte dall’esterno e si caricano di informazioni relative alle eventuali sostanze nocive e ai germi, formando gli anticorpi adeguati contro i vari agenti patogeni. Tali cellule non rimangono nell’intestino ma si spostano in tutto il corpo attraverso i vasi sanguigni e, al momento del contatto con gli agenti patogeni, cedono i loro anticorpi, rendendo innocui i germi infettivi. Esse sono dunque in grado di fornire all’intero organismo le diverse sostanze difensive, anche se il primo contatto con gli agenti patogeni è avvenuto nell’intestino. VitaBiosa dà quindi un importante contributo al rafforzamento del sistema immunitario, fa in modo che rimangano bilanciati i microrganismi positivi e negativi all’interno della flora batterica intestinale, oppure, qualora fossero già insorti disturbi, coadiuva per riportarli in equilibrio.

Cosmo Life

è distributore esclusivo per l’Italia di Vita Biosa Via Europa 13, 39052 Caldaro (BZ). Tel. 0471 964096 - Fax 0471 966158 info@biosa.it Per maggiori informazioni visita il sito: www.biosa.it

Perché la flora batterica intestinale è tanto importante? La flora batterica intestinale è un organo vivente presente in ognuno di noi. Essa adempie a una serie di compiti importanti sia per la digestione che per la protezione e la stabilità dell’organismo. Il tratto gastro-intestinale infatti non serve 61


LA VIA DELLA SCIENZA

Voce e Nutripuntura di Cristina Cuomo

movimento e alla forma delle strutture corporee che intervengono nell’emissione sonora (corde vocali, lingua, orofaringe…). Ma la qualità della voce dipende anche dall’attività elettromagnetica dei meridiani, attraverso i quali viaggiano tutte le informazioni che regolano la comunicazione nell’organismo, base della nostra vitalità. In realtà i meridiani sono come le corde di uno strumento musicale che, per diffondere informazioni armoniose, devono accordarsi tra loro sotto la guida del loro “direttore d’orchestra”: l’individuo con la sua personalità.

L

a voce è lo specchio della propria storia e veicola le emozioni che ci abitano. Spesso è mascherata, inibita dai condizionamenti che ne hanno bloccato l’espressione profonda. Per scoprire com’è in realtà la propria voce, libera e capace di esprimere la sua vera personalità, è possibile utilizzare gli strumenti offerti dalla Nutripuntura. Ispiratasi alla tradizione cinese della salute, la Nutripuntura è una versione occidentale dell’agopuntura con alle spalle 20 anni di ricerche sull’equilibrio cellulare e le informazioni che regolano le capacità d’autoregolazione dell’organismo. Il suo obiettivo è quello di favorire la vitalità psicofisica individuale, utilizzando, al posto degli aghi, compresse contenenti oligoelementi, la cui sinergia dinamizza i punti precisi dei meridiani d’agopuntura. Dopo aver fatto un bilancio dei meridiani bloccati, grazie a un esperto, ognuno può dinamizzare la circolazione dei propri meridiani utilizzando, per il periodo di tempo consigliato, una Nutripuntura specifica, restandosene comodamente a casa. L’armonizzazione dei meridiani dinamizza parallelemente tutti i settori dell’organismo e in particolare i recettori gustativi, uditivi, olfattivi, visivi e tattili, base dell’espressione individuale di ogni essere umano.

Nutripuntura e comunicazione La voce matura progressivamente e s’inserisce nel corpo in funzione delle tappe che modulano i cambiamenti psicofisici che accompagnano la nostra crescita fino alla pubertà. Ogni tappa è dunque un passaggio evolutivo fondamentale per accedere ad una voce adulta, ben inserita in un corpo di uomo o di donna. È evidente che un passaggio mal integrato può avere un impatto sulla corretta circolazione delle correnti vitali che governano l’equilibrio dell’organismo. Le ricerche svolte in Nutripuntura sulla voce e sul canto, hanno messo in evidenza che una circolazione disarmoniosa dei meridiani condiziona non solo il nostro benessere ma anche la nostra voce, strumento di comunicazione per eccellenza, che utilizziamo ogni giorno per entrare in contatto con gli altri. Migliorando dunque la circolazione elettromagnetica delle correnti vitali del nostro corpo, migliorano immeditamente anche la qualità della voce, la sua densità ed i suoi armonici. Ma con la Nutripuntura è soprattutto possibile raggiungere rapidamente un potenziale vocale inedito, assaporando la gioia di modulare senza sforzo, spontaneamente, la propria voce. Una volta sciolte tutte le tutte le tensioni interne, la voce diventa allora una sorgente di piacere, il canto una fonte di rigenerazione. Tutte le persone che hanno avuto accesso a questa dimensione vocale (cantanti, conferenzieri, insegnanti, attori…) possono testimoniarlo.

La voce, specchio del benessere In realtà la voce è un’espressione caratteristica del corpo, riflesso dell’identità di ognuno. Ha un timbro, una densità e una vibrazione particolare, dei caratteri specifici che ci permettono di riconoscere facilmente un individuo. Il timbro della voce di una persona dipende dallo spettro di frequenze che lo compongono e che variano in funzione della forma e della densità dello «strumento» che le produce : il suo corpo. L’emissione vocale è infatti il frutto di un movimento, di una coreografia interna alla quale partecipano tutti i settori dell’organismo. L’anatomia condiziona dunque la voce conferendole alcune caratteristiche individuali, legate al 62


LA VIA DELLA SCIENZA

Ad ognuno la propria voce Sappiamo che l’impatto della comunicazione, al di là dei suoi contenuti, dipende in gran parte dalle qualità della voce, dalla sua vibrazione particolare, che trasmette all’orecchio molte informazioni sulla coreografia interna del corpo e sulle tensioni che, indirettamente, ci predispongono più o meno all’ascolto. Sappiamo anche che le vibrazioni emesse dalla voce sono dotate di caratteristiche proprie: un suono-base, detto «frequenza fondamentale» al quale si sovrappongono altri suoni, gli «armonici», che le conferiscono tutta la sua ricchezza. È evidente che se una voce in salute è ricca di armonici, una voce stanca perde i suoi armonici. È dunque importante , anche per prevenire eventuali disfonie organiche o funzionali, annullare le tensioni interne favorendo un buon equilibrio psicofisico, del quale la voce è un testimone eccellente. Ma in più dei risultati offerti dai vari esercizi di educazione vocale, la Nutripuntura ci rivela una qualità della voce umana spesso ignorata : quella identitaria, che si manifesta attraverso l’espressione globale di un corpo e di tutto il suo potenziale originale, al quale abbiamo raramente accesso. Questa qualità della voce è uno degli obiettivi principali della Nutripuntura , facilmente raggiungibile attarverso la dinamizzione dei meridiani, la cui attività à spesso condizionata dall’ambiente umano che ci plasma dalla nascita fino all’adolescenza e inibita da esperienze stressanti, non sempre facili da integrare a livello cosciente. Le diverse tecniche per il miglioramento della voce considerano raramente l’espressione particolare di individuo, della sua sensibili-

tà (gustativa, uditiva, olfattiva, visiva e tattile) che impregna ogni settore dell’organismo modulandone l’equilibrio neuro-endocrino. L’obiettivo di queste tecniche è principalmente quello di plasmare una voce, farle acquistare elasticità, renderla gradevole, senza necessariamente preoccuparsi di attivarne la caratteristica più potente: la sua identità. Ritrovare la dimensione umana della voce Per tutti quelli che desiderano prendere il polso di questa dimensione è possibile consultare il sito www.human-voice.com, sul quale potranno ascoltare alcune voci, prima e dopo correzione della Nutripuntura nonché un clip di presentazione di un’esperienza fatta recentemente con dei cantanti in California. Per quelli che invece vogliono vivere quest’esperienza è possibile partecipare ad uno stage aperto a tutti coloro che desiderano assaporare la dimensione della voce umana, che si svolgerà a Roma, il 25 e 26 febbraio 2006. Dopo aver registrato la vostra voce potrete ascoltare la differenza! Conferenzieri, insegnanti, cantanti, speaker radiofonici, professori di canto, attori, coristi e chiunque desideri fare quest’esperienza, venite a scoprire una dimensione sconosciuta della vostra voce, di cui non sospettate ancora l’esistenza …ne sarete piacevolmente sorpresi! Informazioni e iscrizioni allo 0432 68 82 77. Dr. Patrick Véret (Medico omeopata, agopuntore, foniatra, specializzato in Nutripuntura. Anima gli stages di Human-Voice in Europa e in America del Nord).


Elenco dei punti vendita dove è possibile trovare tutti i prodotti del

Laboratorio Erboristico Di Leo nel Friuli Venezia Giulia GORIZIA

UDINE

AQUILEGIA “IL GIARDINO DELLA SALUTE” Via Roma, 10 34077 RONCHI DEI LEGIONARI (GO) Tel. 0481/475015

LA BIOTECA Via Villa Glori, 41 33100 UDINE - Tel. 0432/231143

ERBORISTERIA “LA GENzIANA” Via IX Giugno, 61 34074 MONFALCONE (GO) Tel. 0481/410624 ASSOCIAzIONE CULTURALE MADRE TERRA Campiello della Torre, 7 34073 GRADO (GO) - Tel. 0431/80034 ERBORISTERIA IL SORRISO DEL SOLE Via Garibaldi, 5 34070 TURRIACO (GO) Tel. 340/2353369 MADRE NATURA srl Via Cascino, 5 34170 Gorizia - Tel. 0481/533216

PORDENONE ESTETICA “LA SFINGE” Via Trieste, 2/C 33070 CANEVA (PN) - Tel. 0434/799194

TRIESTE

ERBORISTERIA FIOR DI MIRTO Via Verdi, 5 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI (UD) Tel. 0431/30737 ERBORISTERIA NATURA E SALUTE Piazza Matteotti, 6 33010 PAGNACCO (UD) - Tel. 0432/660897 LA DISPENSA DELLE ERBE Via Roma, 24 33058 SAN GIORGIO DI NOGARO (UD) Tel. 0431/65692 LO SMERALDO S.r.l. Via Cividale, 34 33100 UDINE - Tel. 0432/502481 L’ALBERO MAGICO Julia Center – S.S. Pontebbana km 143 33010 CASSACCO (UD) Tel. 0432/882975 A LA VIDA Via della Stazione, 73/1 33044 MANzANO (UD) - Tel. 0432/937047

CENTRO IL SETTIMO CIELO Via San Giacomo in Monte, 22 34100 TRIESTE - Tel. 040/7606402

FARMACIA S. MARIA (dr. Del Bianco) Via Gorizia, 44 33059 VILLA VICENTINA (UD) Tel. 0431/970569

ERBORISTERIA ERBA MATTA Corso Italia, 26 34100 TRIESTE - Tel. 040/639777

VITASALUS Via Alessandria, 24 33100 UDINE - Tel. 0432/43695


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