BioGuida 14 - Autunno 2006

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Comportati in presenza di ospiti come se fossi da solo, comportati da solo come se fossi in presenza di ospiti illustri.

BioGuida

ITINERARI DELLO SPIRITO n°.14.autunno.2006 Trimestrale.di.approfondimento.e. ricerca.olistica. Reg..Tribunale.di.Trieste.n°1067 del.26/03/03. Editore: PPBì.-.BioComunicazione di.Pierpaolo.Bon Sede: Via Denza 4, 34124 Trieste. Tel/Fax 040.302110 - Info: 338.8852117 info@bioguida.net - ppbi@bioguida.net Abbonamenti: www.bioguida.net - www.bioguida.com 347.7704556.-.040.302110.-.338.8852117 Pubblicità e Marketing: 040.302110.-.338.8852117.-.347.7704556.

(Antico.detto.cinese)

in.questo.numero La via interiore: Ma cos’è la malattia? Praticare la vacuità Cantare con il corpo Benessere psicofisico

La via delle origini: ................

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Fotocomposizione: Luglio.Fotocomposizioni,.Trieste Stampa: Graphic.Linea,.Feletto.Umberto.(UD). La. riproduzione. anche. parziale. di. immagini. o. testi. deve. essere. autorizzata. dall’editore.. La. rivista. viene. distribuita. esclusivamente. in. punti. selezionati. e. autorizzati.. Nessun. allegato. alla. rivista. è. da. considerarsi. tale. se. non. esplicitamente.autorizzato..L’editore.si.mette.a.disposizione.degli.autori.delle.cui.opere.non.sia.stato. possibile.risalire.alla.fonte..I.diritti.di.immagini. e.loghi.pubbilictari.sono.forniti.dai.clienti.dietro. loro.autorizzazione.e.responsabilità.

Direttore responsabile: Mariangela Valentini marivalentini@libero.it I nomi di questo numero: Roberta Benini,. medico.veterinario. Maria Luisa Coppa,. giornalista,.pittrice,.monaca.zen. Maria Rosa Fimmanò,. naturopata.kinesiologa. Jacopo Fo,.scrittore,.attore,.fondatore della.Libera.Università.di.Alcatraz. Paolo Loss,. cantante.lirico,.insegnante.di.canto.gregoriano.e.vocalità. Anna Maria Iten Shin-nyo Marradi,. monaca.zen. Cinzia Meschia,.kinesiologa. Francesco Giordano,. critico.ed.esperto.musicale. Walter Sebastiani,.sportivo.estremo, insegnante.CreativPower. Antimo Zazzaroni,.direttore.I.M.N. Disegni e immagini: Cristina Bernazzani, Jacopo Fo, Moreno Tomasetig (quando.non.diversamente.specificato). In copertina: Opera di Cristina Bernazzani. In.allegato:. I.P..di.Ecolabio,.Qilingong,.BENé.

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Africa: conversazioni con gli dei Pita: Fuoco e Acqua

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Gli incontri: La via della scienza:

Un sistema di guarigione naturale La via emozionale

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La salute bene comune Armonia del Femminile Flussi ed esercizi energetici

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La via degli animali: La colecisti... del cavallo!

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Parole e musica:

I luoghi: I luoghi della BioGuida 24 .....

CD e libri

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EDITORIALE

La tazza e il bastone in. pali. corrisponde. all’atman. in. sanscrito),. ossia. del. Non. sé,. implica. piuttosto. che. nessuna. realtà. è. autonoma,. isolata. ed. autosufficiente,. è. sempre. inserita.in.una.trama.di.relazioni.con.tutto.ciò.che. è. “altro”. da. sé. ed. il. Sé. esiste. solo. all’interno. di. questo.sfondo.esistenziale.e.costitutivo,.in.perenne. divenire..Di.qui.la.via.della.saggezza.coinvolge.il. corpo,.la.mente.e.il.respiro.appunto:.le.invocazioni.al.dio.Savitar,.“colui.che.stimola.il.pensiero.e.la. vita”,. le. tante. modalità. di. preghiera.e.concentrazione.(gayatri). oppure. la. frequente. ripetizione. di. formule. sacre. (mantra). ne. sono. un. esempio.. Nel. buddhismo. (e. nel. buddhismo. zen. in. particolare).però,.l’accento.cade. spesso.sulla.pratica.dell’esistenza. in.modo.semplice.ed.essenziale:. “Maestro, ti prego, insegnami la vera essenza del Buddhismo. –.implorò.un.giorno.un.discepolo. –. rispose. Josshu:. Hai finito di mangiare? Si, Maestro, ho finito. Allora va a lavare la ciotola”. (“La tazza e il bastone”,.T.. Deshimaru,. Milano,. SE,. 2003).. Come. nelle. religioni. Indù,. anche. nel. buddhismo.ogni.uomo.è.responsabile.delle.azioni. compiute.ed.erede.di.tutte.le.vite.precedenti,.la.cui. sequenza.può.essere.spezzata.solo.se.è.capace.di. sradicare.il.desiderio.e.l’attaccamento.alle.cose.ed. agli.affetti.terreni,.uscendo.dalla.ruota.del.samsara,. dal. flusso. incessante. dell’esistenza. condizionata.. Alla.domanda.del.re.Milinga.“Che cos’è il samsara?”,. il. Bodhisattva. Nagasena. risponde:. “Accade come per il Mango, di cui si pianta il seme per mangiare il frutto. Quando il grande albero è cresciuto e ha fruttificato, gli uomini mangiano i frutti e poi piantano i semi. E da tali semi nasce un grande albero di mango che fruttifica. Perciò il mango non avrà mai fine”..(“La tazza e il bastone”,.op.cit.).

Marco Polo descrive un ponte, pietra per pietra. “Ma qual è la pietra che sostiene il ponte?” chiede Kublai Kan. “Il ponte non è sostenuto da questa o quella pietra” risponde Marco, ”ma dalla linea dell’arco che esse formano”. Kublai rimane silenzioso, riflettendo. Poi soggiunge: “Perché mi parli delle pietre? E’ solo dell’arco che m’importa”. Marco Polo risponde: “Senza pietre non c’è arco”. Italo.Calvino,.Le.città.invisibili.

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e. filosofie. orientali. hanno. t a r d a t o . a d . a p p r o d a r e. in. Occidente,. sebbene. già. Alessando. Magno,. nel. III. secolo. a.C.. portò. con. sé. dai. suoi. viaggi. in. India. un. “gimnosofista”. (sapiente.nudo).noto.per.l’acume. e. la. concisione. delle. sue. risposte,.come.racconta.Plutarco.nelle. sue.“Vite di Alessandro”..E’,.tuttavia,. solo. nell’800,. con. il. filosofo. tedesco. Schopenhauer,. che. il. pensiero.indiano.incontra.quello. europeo.. Legato. ai. “Veda”. (termine. che. in. sanscrito. significa. “scienza”,. insieme. di.opere. religiose. composte.tra. il. 1800.e. 1500.a.. C.).il.pensiero.che.ne.scaturisce.ha.determinato.il. rapporto.tra.l’uomo.e.il.cosmo,.insistendo.sull’esistenza. di. una. coscienza. universale. che. sottende. tutti.gli.esseri..Nella.tradizione.induista,.pertanto,.si. perviene. alla. salvezza. mediante.vidya,. una. conoscenza. certa. che. aiuta. l’individuo. a. liberarsi. dal. ciclo.delle.rinascite..La.vita.ha.origine.da.Upanisad. (il.principio.vitale.di.ogni.essere.senziente.che.talvolta.si.identifica.con.brahaman,.la.forza.generatrice.del.Tutto,.l’Assoluto).e.da.atman,.che.vuol.dire. Sé,.o.soffio.vitale,.e.la.cui.radice.è.identica.al.tedesco.atmen,.“respirare”,.così.come.anima.in.latino. corrisponde. al. greco. anemos,. “vento”:. nel. senso. che. in. ogni. caso. si. smette. di. vivere. quando. non. si.respira.più..Nel.buddhismo.invece.-.a.lungo.ed. erroneamente.interpretato.in.Occidente.come.una. forma. di. nichilismo. -. la. dottrina. dell’anatta. (atta.

Il direttore responsabile Mariangela Valentini 2



LA VIA INTERIORE

Ma cos’è la malattia? di Jacopo Fo

che.sugli.effetti.dei.farmaci..Normalmente.per. verificare. l’efficacia. di. un. farmaco. si. procede. somministrandolo. a. un. gruppo. di. 100. persone. (il. numero. è. indicativo).. A. un. altro. gruppo. di. pazienti,. il. più. possibile. simili. a. quelli. del. primo,. per. stato. di. salute. e. condizione. sociale,. viene. somministrato. un. farmaco. finto. (detto. placebo),. costituito. da. un. po’. di. zucchero.(o.da.altra.sostanza.neutra)..Nessuno.dei. pazienti.sa.se.prende.la.medicina.vera.o.quella.falsa..Il.primo.fenomeno.strano.osservato.è. che. gli. effetti. non. sono. molto. diversi. nei. due. gruppi.. Su. 100. persone. che. prendono. il. farmaco,. magari. 88. sentono. qualche. cambiamento. ma. anche. molti. del. gruppo. che. sperimenta. il. placebo. subiscono. il. medesimo. effetto.. Se. gli. effetti. positivi. osservati. sul.gruppo.che.prende.la. medicina.vera,.superano. dell’8%. gli. effetti. positivi. osservati. nel. gruppo. che. ha. preso. acqua. e. zucchero,.si.può.già.dire. che. la. medicina. funziona!. Ovviamente. questa. differenza. aumenta. nel. caso. di. anestetici. e. sonniferi. e. di. altri. medicinali. che. agiscono. sulle. funzioni. fisiologiche. fondamentali.. Però. anche.nella.sperimentazione.degli.anestetici.si. verificano.casi.di.totale.scomparsa.del.dolore,. in. pazienti. gravemente. sofferenti,. iniettando. unicamente. acqua. distillata. fatta. passare. per. morfina..Ma.un.altro.curioso.fenomeno.ha.stupito.i.ricercatori:.se.alcuni.membri.del.gruppo. che. prende. il. medicamento. vero. soffrono. di. effetti. collaterali. (bolle,. arrossamenti. o. altro),. questi.fenomeni.colpiscono.anche.una.percentuale.consistente,.anche.se.minore,.di.pazienti. che.prendono.il.placebo..Fenomeni.del.genere.

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e scoperte mediche degli ultimi 20 anni hanno sconvolto l’idea della malattia. Oggi sappiamo che l’atteggiamento del malato è più importante di molte medicine e ridere è l’atteggiamento più salutare. Nel. 1989. David Spiegel. fece. un. esperimento. per. dimostrare. l’importanza. delle. emozioni. nello. stato. di. salute.. Ma. di. certo. non. poteva. immaginare. che. la. semplice. possibilità. di. parlare. dei. propri. problemi. potesse. raddoppiare. le. aspettative. di. sopravvivenza.dei.malati.di.cancro..L’esperimento.iniziò. individuando. un. gruppo. di. donne,. malate. terminali. di. tumore. al. seno,. che. venivano. curate. tutte. con. gli. stessi. farmaci.dagli.stessi.medici.. Le.donne.vennero.divise. in.due.gruppi..A.metà.di. loro. venne. offerta. la. possibilità. di. incontrarsi. ogni.settimana.e.scambiarsi.opinioni.sulla.loro. situazione.potendo.esprimere.liberamente.quel. che. stavano. vivendo. (cosa. che. in. casa. non. avevano.in.coraggio.di.fare.per.non.rattristare.i. familiari)..All’altra.metà.vennero.somministrate. le.cure.senza.particolare.sostegno.psicologico.. Le.donne.che.ebbero.la.possibilità.di.condividere.le.loro.emozioni,.vissero.mediamente.tre. anni.. Quelle. del. secondo. gruppo,. un. anno. e. mezzo..Se.esistesse.una.medicina.che.potesse. raddoppiare. le. aspettative. di. vita. nei. malati. terminali. di. tumore,. tutti. correrebbero. a. comprarla..Un’altra.prova.dell’importanza.dei. fattori.psicologici.nella.salute.viene.dalle.ricer4


LA VIA INTERIORE

hanno. sempre. suscitato. l’interesse. di. molti. scienziati,. inducendoli. a. interrogarsi. sul. rapporto. tra. mente. e. corpo.. Questo. interesse. ha. portato.a.un’altra.scoperta..C’è.uno.stretto.rapporto.tra.la.simpatia.del.dottore.e.l’effetto.della. cura.. Il. medico. più. comunicativo. guarisce. il. 25%. dei. malati. in. più. rispetto. al. terapeuta. che.non.entra.in.empatia.con.i.pazienti..Sono. ormai. decine. le. ricerche. mediche. che. hanno. dimostrato. il. rapporto. tra. mente. e. reazioni. fisiologiche..È.ormai.certo.che.l’atteggiamento. verso.la.vita,.l’ottimismo.e.il.buon.umore.sono. condizioni. che. statisticamente. favoriscono. la. buona.salute.. Essere collerici o stressati è invece un fattore di rischio. E ha un’incidenza più grave del fumo o dell’alcol. Queste. scoperte. mediche. sono. poi. state. convalidate. da. ricerche. fatte. con. obiettivi. totalmente. diversi.. Ad. esempio. le. compagnie. di. assicurazione. francesi,. cercando. di. individuare.i.clienti.migliori.per.le.polizze.vita,.si.sono. accorte.che.tra.i.fattori.di.longevità.è.determinante. svolgere. un’attività. mentale,. sociale. e. lavorativa.oltre.l’età.pensionabile.(ad.esempio,. insegnare. all’università. o. fare. l’artista),. avere. una.casa.grande,.essere.sposati,.essere.ricchi.e. girare.il.mondo.. Insomma i poveri, tristi, incazzati e pessimisti muoiono prima… E.comunque.i.pessimisti.stressati.ricchi.muoio-

no. prima. degli. ottimisti. poveri.. Un’altra. conferma. di. questa. tesi. è. venuta. dall’esperienza. dei. medici. che. si. sono. occupati. di. autopsie. legali. nelle. zone. infestate. da. mafia. e. camorra.. Essi. hanno. constatato. che. i. malviventi,. vivendo.in.un.costante.stato.di.paura.di.essere. catturati. o. eliminati. dalle. bande. rivali,. hanno. tutti.le.stesse.disfunzioni.di.alcuni.organi.interni.. Una. vera. e. propria. sindrome. del. mafioso.. Sono. cose. che. i. buoni. medici. sanno. almeno. dai. tempi. di. Ippocrate. e. che. la. medicina. psicosomatica. ha. contribuito. a. diffondere.. Ma. non.è.mai.stato.ben.chiaro.come.ciò.avvenisse.. Solo. a. partire. dal. 1974. (grazie. alle. ricerche. di.Robert Ader.e.David.e.Suzanne Felten).si.è. scoperto.come.le.reazioni.emotive.influenzino. il. funzionamento. degli. organi.. Robert. Ader,. della. School. of. Medicine. and. Dentistry. della. Rochester. University,. stava. facendo. esperimenti.con.i.topi..Somministrava.loro.un.farmaco. che. riduceva. artificialmente. il. numero. di. cellule. circolanti.. Queste. cellule. fanno. parte. del. sistema. immunitario. e. hanno. il. compito. di. difendere. l’organismo. dalle. malattie.. I. topi. assumevano.la.medicina.sciolta.in.acqua.dolcificata.con.saccarina..Dopo.un.certo.periodo,. Ader. provò. a. dar. loro. solo. acqua. e. saccarina. e. con. stupore. si. accorse. che. otteneva. comunque. l’abbassamento. delle. cellule. T.. E. questo,. secondo. le. conoscenze. scientifiche. di. allora,. non. sarebbe. dovuto. succedere.. Era. come. se. il. sistema. immunitario. dei. topi,.


LA VIA INTERIORE

avendo.imparato.a.sopprimere.le.cellule.T.per. difendersi. dal. farmaco. e. avendo. imparato. ad. associare.la.presenza.del.farmaco.con.il.sapore. dolce. dell’acqua,. avesse. imparato. anche. a. reagire. subito,. prima. di. percepire. gli. effetti. del. farmaco.. Il. cervello. registrava. l’emozione. prodotta. dal. sapore. dolce. dell’acqua. e. provvedeva. ad. abbassare. le. produzione. delle. cellule.T.. Questo. errore,. indotto. artificialmente,. aveva. una. tale. persistenza. che,. continuando. a.somministrare.acqua.e.saccarina,.il.numero. delle. cellule.T. diminuì. a. un. tale. livello. che. alcuni. animali. si. ammalarono. e. morirono.. Il. neuroscienziato. Francisco Varela,. della. Ecole. Polytechnique. di. Parigi,. ha. definito. il. sistema. immunitario. “Cervello. del. corpo”,. sede. del. “senso. di. sé. dell’organismo”,. con. la. funzione. di. distinguere. tra. ciò. che. fa. parte. del. corpo. e. ciò. che. è. estraneo.. “Le cellule immunitarie viaggiano nel sangue circolante in tutto il corpo, e pertanto possono entrare in contatto con qualunque altra cellula. Quando riconoscono le cellule in cui si imbattono, le lasciano stare; ma se non le riconoscono, le attaccano. L’attacco consiste dunque o in una difesa contro virus, batteri e cellule cancerose, oppure in una malattia autoimmune come le allergie o il lupus, qualora le cellule immunitarie attacchino per errore altre cellule dell’organismo non avendole riconosciute come tali. Finché Ader non fece la sua scoperta fortunata e inattesa, ogni anatomista, ogni medico e ogni biologo credette che il cervello (con i suoi collegamenti in tutto il corpo) e il sistema immunitario fossero entità separate, e che nessuno dei due fosse in grado di influenzare il funzionamento dell’altro. Non c’era alcuna via che collegasse i centri cerebrali (che monitoravano quel che il ratto assaggiava) con le aree del midollo osseo (che producono le cellule T) . Quanto meno, per un secolo questa era l’opinione corrente.” Dal. 1974. a. oggi. sono. state. innumerevoli. le. scoperte. che. hanno. confermato. l’esistenza. di. una.comunicazione.tra.mente.e.corpo..

autonomo. centrale. che. regola. le. funzioni. più. disparate.dalla.quantità.di.insulina.secreta.dal. pancreas. al. livello. di. pressione. del. sangue.. Che. uno. spavento. possa. provocare. l’aumento. del. battito. cardiaco. o. la. vista. di. un. dolce. la. secrezione.di.saliva,.è.risaputo.da.sempre..Ma. David.e.Suzanne Felten.riuscirono.a.descrivere. minutamente. questo. processo,. scoprendo. che. si.replica.a.tutti.i.livelli.dell’attività.fisiologica.. Essi,.con.la.loro.équipe,.individuarono.inizialmente. uno. dei. luoghi. della. comunicazione. tra. sistema. nervoso. autonomo. e. cellule. del. sistema. immunitario. (linfociti. e. macrofagi).. Utilizzando. dei. potentissimi. microscopi. elettronici. scoprirono. strutture. simili. alle. sinapsi. del. cervello. là. dove. il. sistema. immunitario. entra.in.contatto.con.le.terminazioni.del.sistema.nervoso.autonomo.. Grazie a queste sinapsi, le cellule nervose comunicano con le cellule immunitarie attraverso neuro-trasmettitori. In. questo. modo. il. sistema. nervoso. autonomo. regola.l’attività.delle.cellule.immunitarie..Ma,. nota. bene,. la. comunicazione. può. avvenire. nei. due. sensi.. Non. si. era. mai. pensato. che. le. cellule.immunitarie.potessero.comunicare.col. sistema. nervoso!. Successivamente. verificarono. su. cavie. che,. isolando. chirurgicamente. dal. sistema. nervoso. milza. e. pancreas. (organi. che. producono. o. immagazzinano. le. cellule. immunitarie),. questi. organi. smettono. di. reagire.in.modo.corretto.alle.invasioni.batteriche. virali.. Cioè. in. un. modo. non. ancora. del. tutto. chiarito,. il. sistema. nervoso. autonomo. stimola. il. sistema. immunitario. a. riconoscere. gli. elementi. estranei. al. corpo.. Quindi. non. solo. le. emozioni. influenzano. il. sistema. nervoso. autonomo. ma,. attraverso. questo,. esse. arrivano. al. sistema. immunitario.. Questo. fenomeno. avviene.contemporaneamente.per.diverse.vie.. Infatti. si. è. scoperto. anche. che. le emozioni provocano l’emissione di ormoni.. Ad. esempio,. in. stato. di. stress. vengono. liberati. nel. sangue. adrenalina,. noradrenalina,. prolattina,. cortisolo. e. oppiacei. naturali. (beta-endorfina. e. encefalina),. tutte. sostanze. che. hanno. un. forte. impatto. sul. sistema. immunitario..

In particolare, le emozioni non sono solo un fenomeno mentale. Esse. hanno. un. effetto. potente. sul. sistema. 6


Principalmente. producono. l’effetto. di. inibire. l’attività. delle. cellule. immunitarie. per. far. sì. che. tutte. le. energie. disponibili. siano. concentrate. nella. difesa. dal. pericolo. che. ha. provocato. lo. stress. (fuggire. dal. leone. è. più. urgente. che. curare. la. tosse. asinina).. Il. che. spiega.perché.una.persona.stressata.si.ammala. più. facilmente.. Infine. la. ricerca. new. age. ha. evidenziato. il. rapporto. tra. stress,. cervello. istintivo. inconscio. e. contrazioni. muscolari. involontarie.. La. rigidità. dei. muscoli. ha. un. effetto.diretto.sulla.circolazione.del.sangue..A. sua.volta.il.sangue.nutre.e.rigenera.le.cellule.. Se,. senza. accorgermene,. tengo. una. zona. del. corpo.contratta.per.lungo.tempo,.tutti.i.tessuti. di.questa.parte.ne.soffriranno.. Riassumendo:. si. va. disegnando. una. nuova. mappa. della. fisiologia. umana,. dove. pensieri. ed. emozioni. (che. sono. soltanto. scariche. elettriche. che. viaggiano. nel. nostro. cervello). si. interconnettono. strettamente. con. il. corpo.. Si. è. così. dimostrato. in. modo. inoppugnabile. che. esiste. un. rapporto. tra. stress,. emozioni. e. salute.. In. sostanza. la. saggezza. popolare. ha. trovato. conferma.. Si. è. sempre. detto. che. arrabbiarsi. “fa sangue cattivo e rovina il fegato”. e. che. “cuor contento il ciel l’aiuta”.. È. ovvio. che. una. persona. soddisfatta,. capace. di.comunicare.e.di.essere.ottimista,.avrà.non. solo. un. migliore. stato. di. salute. ma. pure. una. maggiore. capacità. di. vivere. bene. il. rapporto. con.gli.altri.e.di.realizzarsi.nella.vita..Questo. maggiore.successo.porterà,.a.sua.volta,.gratificazione.e.un’ulteriore.ricaduta.positiva.sullo. stato.psicologico.e.quindi.sulla.salute..Ancora. vent’anni. fa. i. medici. “ufficiali”. si. accapigliavano. con. omeopati,. agopuntori. e. terapisti. bioenergetici.sul.rapporto.tra.psiche.e.salute.. Oggi. tutti. pensano. che. il. buon. esito. di. una. cura. dipenda. molto. dall’atteggiamento. mentale. del. malato. e. che. alcune. malattie,. come. l’ulcera,. siano. causate. soprattutto. da. fattori. legati.allo.stress.emotivo..D’altra.parte.anche. la. medicina. alternativa. ha. accettato. l’importanza. delle. nuove. tecnologie. mediche. che,. soprattutto. nel. settore. diagnostico,. vengono. sempre. più. usate. parallelamente. ai. metodi. empirici.di.diagnosi.


LA VIA DELLA SCIENZA

La salute come bene comune a cura dell’Ist. Medicina Naturale di Urbino

salute”,.che.si.limitano.a.constatare.la.correlazione.negativa.tra.alcune.abitudini.e.la.salute. stessa..E’.necessario.che.ogni.individuo.adegui. il.più.possibile.i.propri.comportamenti.a.quelli. ottimali. per. la. salute,. con. un. impegno. personale.diretto.. Il. pregio. di. questa. definizione. è. stato. quello. di.sottolineare.l’aspetto.sociale.della.salute,.il. bisogno. che. la. comunità. si.impegni.per.raggiungere. l’obiettivo.. Ha. rappresentato. di. conseguenza,. uno. stimolo. molto. forte. per. istituzioni. e. operatori. sanitari. ripiegati. fino. ad. allora. sui. compiti. di. diagnosi. e. cura. della. malattia,. con. la. convinzione. che. queste. scelte. fossero. le. uniche. in. grado. di. influire. sulla. salute. e. sul. benessere. Manca. però. in. questa. definizione. il. senso. della. “dinamicità”. del. processo,.passibile.di.continui.cambiamenti.e. aperto.ad.ogni.nuovo.contributo. Secondo.la.definizione.del.1966.di.A. Seppilli (già. Direttore. del. Centro. per. l’Educazione. Sanitaria.di.Perugia),.la.salute.viene.vista.come. una.“condizione di armonico equilibrio funzionale, fisico e psichico, dell’individuo dinamicamente integrato nel suo ambiente naturale e sociale”. Essa. è. più. incentrata. sull’individuo. in. senso. oggettivo/soggettivo,. nella. sua. interazione. fisiologica. con. l’ambiente,. che. gli. consenta. di. conservare. il. suo. equilibrio. di. fronte. agli. stimoli.provenienti.dalle.variazioni.ambientali.. La. promozione. e. la. difesa. della. salute. richiedono.a.ciascun.individuo.di.imparare.a.conoscere. il. proprio. organismo. e. le. sue. esigenze,. in. modo. da. prendere. quei. provvedimenti. di. igiene. individuale. che. permettano. ad. ognuno.

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a. salute. va. considerata. un. bene. primario. nella. vita. della. persona. e. della. collettività.. Infatti,. la. sua. perdita. preclude. qualunque. opportunità. e. la. qualità. stessa. della. vita. ne. viene. seriamente. compromessa.. Ma. quale. definizione. dare. alla. Salute?. In. molti. hanno. provato. a. stabilire. il. “limite”. tra. salute. e. malattia. ma. non. è. certo. cosa.facile..Secondo.l’Organizzazione Mondiale della Sanità,. la. salute è:. uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non consiste soltanto in un assenza di malattia (O.M.S. 1948).. Questa. prima. definizione. mette. in. evidenza. la. complessità. di. un. sistema,. in. cui. l’individuo. deve.sentirsi.in.condizione.di.benessere.nelle. tre.dimensioni.che.costituiscono.in.modo.integrato. la. sua. vita:. l’essere. biologico,. con. le. condizioni.ereditate.dalla.specie.e.dai.genitori. e. quelle. acquisite. nel. corso. dell’esistenza. e. la.dimensione.mentale.e.sociale,.che.si.esprimono. nel. controllo. nervoso. individuale. e. nei. rapporti. sociali. interpersonali.. Questo. chiarisce. che. gli. elementi. costituenti. non. possono. essere. scissi. e. propone. una. riflessione. sulla. dimensione.sociale.della.salute. La.dimensione.sociale.della.salute.implica.che. una.serie.di.provvedimenti.atti.a.mantenere.o. a. favorire. lo. stato. di. benessere. dell’individuo. dipendono. da. interventi. sociali.. Le. cattive. abitudini. sono. causa. di. cattive. condizioni. di. salute. ma. esse. non. possono. trasformarsi. in. buone.abitudini.per.imposizione.del.personale. sanitario. o. di. qualunque. altro. “operatore. di. 8


LA VIA DELLA SCIENZA

di. organizzare. nel. miglior. modo. possibile. l’equilibrio. fisiologico. del. proprio. stato. di. salute.. Pertanto. risulta. necessario. conoscere. quali. sianno. gli. elementi. positivi. del. comportamento. che. ci. permettono. di. mantenere. tale. equilibrio.. La. salute. diventa. così. un. evento. dinamico,. da. costruire. o. ricostruire. continuamente,. implicando. necessariamente. l’intervento. dell’individuo,. attore. principale. di. questo. evento.. Nel. 1948,. anno. della. definizione. dell’O.M.S.,. si. è. in. piena. epoca. post-bellica,. con. gravi. ristrettezze. generali:. una.delle.grandi.preoccupazioni.delle.famiglie. erano.ancora.le.malattie.infettive.che.potevano. costituire.per.molti.strati.della.popolazione.un. rischio. per. la. vita. stessa.. La. Salute,. perciò,. è. vista.ancora.come.assenza.di.malattia.perché,. fuori. dal. rischio. della. malattia. acuta,. l’organismo. era. in. pieno. vigore.. D’altra. parte,. era. in. atto. la. ricostruzione. economica,. si. veniva. da. un. periodo. di. laceranti. divisioni. per. cui. il. richiamo. alla. solidarietà,. all’impegno. di. tutti. era. sicuramente. uno. degli. obiettivi. importanti.. Nel. 1966,. anno. della. definizione. di. A.

Seppilli,. la. situazione. è. cambiata:. l’Italia. è. in. pieno. boom. economico,. il. consumismo. si. è. affermato,. l’alimentazione. è. stata. profondamente. mutata. dallo. sviluppo. dell’industria. alimentare,. l’urbanesimo. ha. cambiato. ritmi. di. vita. e. di. lavoro. di. masse. enormi. di. popolazione,. il. mondo. agrario. e. industriale. sono. radicalmente. mutati.. Sono. nati. nuovi. pericoli. per.la.salute;.si.vive.di.più,.ma.si.affermano.in. maniera.prepotente.le.nuove.malattie.degenerative.croniche..Nascono.i.grandi.studi epidemiologici,.cioè.l’osservazione.di.grandi.gruppi. di.popolazione.per.decenni:.si.fanno.confronti,. nasce. il. concetto. di. “rischio”,. dal. mondo. operaio. nasce. l’idea. di. salute. come. “bene. personale”,. si. incomincia. a. parlare. di. rifiuto. della. “delega”. nella. gestione. della. salute,. di. prevenzione.come.momento.in.cui.l’individuo. diventa. e. sceglie. lo. stile. di. vita. più. idoneo. a. sè..E’.di.quegli.anni.lo.sviluppo.della.medicina. psicosomatica. come. accettazione. da. parte. della. comunità. scientifica. delle. influenze. tra. psiche. e. corpo.. La. Naturopatia,. con. lo. stesso. Seppilli,. aggiunge. e. sottolinea:. “...dinamica-


LA VIA DELLA SCIENZA

mente integrato nel suo ambiente naturale e sociale”. richiamandosi. al. necessario. raccordo. con.il.mondo.circostante..La.definizione.allora. si. amplia,. fino. ad. abbracciare. tutto. il. mondo. personale,.non.più.singolo.uomo.nei.confronti. del.proprio.essere.ma.inserito.in.una.comunità. di. uomini. che. vive. in. un. ambiente. da. rispettare. Nel. 1994,. il. filosofo. Hans-Georg Gadamer,. nel. libro. “Dove. si. nasconde. la. Salute”. ritiene. che. la. salute. sia. qualcosa. di. “nascosto”. e. “protetto”:. “Nonostante il suo carattere segreto, essa si percepisce però come una specie di senso di benessere e ancora di più quando in presenza di tale sensazione, siamo intraprendenti, aperti alla conoscenza, dimentichi di noi e quasi non avvertiamo neppure gli strapazzi e gli sforzi: questa è salute. La salute non consiste in una crescente preoccupazione per se stessi, nel timore che le proprie condizioni fisiche oscillino, e nemmeno, nell’inghiottire pillole amare”. “La salute non è precisamente un Sentirsi ma un Esserci, un essere nel mondo, un essere insieme agli altri uomini ed essere occupati attivamente e gioiosamente dai compiti particolari della vita”. Sono. nati. nuovi. pericoli. per. la. Salute:. da. un. lato,. è. diminuita. la. mortalità. infantile. ed. è. aumentata. l’età. media,. dall’altro. si. vanno. affermando. prepotentemente. le. nuove. malattie.croniche.e.degenerative..Ecco.che.la.Salute. diventa.qualcosa.di.più.del.non.essere.ammalato:. un. evento. dinamico. e. non. raggiungibile. una. volta. per. tutte,. bensì. da. ricercarsi. e. mantenere. giorno. dopo. giorno.. Ciò. implica. necessariamente. l’intervento. dell’individuo. soprattutto. in. chiave. di. “prevenzione”.. Con. tale. termine. si. intendono. gli. interventi. per. individuare,.controllare.e.rimuovere.i.fattori.di. rischio.allo.scopo.di.prevenire.le.malattie.e.di. promuovere. e. conservare. la. salute.. Essa. può. essere.divisa.in.2.categorie: Prevenzione primaria:.eliminazione.dei.fattori. di. rischio. mediante. inattivazione. e. rimozione. delle.cause:. a).risanamento.e.protezione.ambientale. b).adozione.di.stili.di.vita.idonei. c).aumento.delle.difese.individuali. 10

Prevenzione secondaria:. eliminazione. dei. fattori. di. rischio. in. fase. pre-clinica. in. soggetti. apparentemente.sani:. a).correzione.fattori.di.rischio. b).trattamento.terapeutico.pre-clinico. Sono.molteplici.i.fattori.di.rischio.che.compromettono. la. salute:. ambientali. (inquinamento),. sociali. (lavoro,. ristrettezze. economiche,. ignoranza,.ecc.),.abitudini.alimentari,.stress.e.problemi.esistenziali..Ecco,.allora,.che.diventa.di. fondamentale.importanza.promuovere.e.divulgare. le. informazioni. indispensabili. per. adottare. stili. di. vita. che. permettano. un’autentica. prevenzione.primaria..La.conquista.e.la.tutela. della. Salute. necessitano,. da. parte. di. ciascun. individuo,. di. coinvolgimento,. informazione,. consapevolezza,. capacità. critica. e. volontà.. E’. necessario. ed. indispensabile. capire,. scegliere. ed.agire.nella.consapevolezza.che.tutti,.prendendosi. cura. di. sè,. tutelando. e. promuovendo. la. propria. salute,. ci. rendiamo. partecipi. del. bene.comune.. L’Istituto. di. Medicina. Naturale. di. Urbino. si. è. fatto. promotore,. in. collaborazione. con. A.RI.S.CO.. e. Marco. Columbro,. del. progetto. “Obiettivo Salute 2006”.. Un. ciclo. di. convegni,. organizzati. in. diverse. città. del. Nord. e. del.Centro.Italia,.tra.marzo.e.novembre.2006,. ciascuno.dei.quali.centrato.su.temi.di.estrema. attualità:.dalla.disbiosi intestinale.alle.intolleranze alimentari,. dagli. stili. di. vita. ai. disturbi. del. comportamento alimentare,. dal. climaterio. all’andropausa.. Questo. in. nome. del. concetto. di. “olismo”,. caratteristica. fondamentale. dell’approccio. naturopatico,. inteso. come. interesse. dell’individuo. alla. totalità. di. corpo,. mente,. spirito. ed. ambiente:. un. Microcosmo. in. costante. mutamento. in. un. Macrocosmo. in. perenne. divenire.. Ed. è. appunto. dalla. consapevolezza. della. necessità. del. mutamento. che. ognuno. di. noi. può. essere. attore. principale. e. responsabile,.artefice.della.propria.salute.e.del. proprio. benessere,. nella. consapevolezza. di. contribuire,. in. questo. modo. al. bene. comune.. I.convegni.toccheranno.sei.diverse.città.fino.a. novembre.2006..Tutte.le.informazioni.sui.siti: www.naturopatiaitaliana.org www.bioguida.net



LA VIA DELLE ORIGINI

Africa: conversazioni con gli dei di Maria Luisa Coppa

fecondità,.della.pace,.della.longevità,.della.freschezza,. della. morbidezza,. del. coraggio…ma. c’è.pure.la.foglia.della.povertà,.della.malattia,. uomo. entra. nella. foresta.. Gli. ultimi. raggi. dell’insonnia,.dell’angoscia,.della.miseria,.deldel. giorno. scivolano. dolcemente. sugli. l’indiscrezione,.dell’ingiuria….Le.foglie.vengoaltissimi. tronchi. e. illuminano. a. tratti. fogliame. no.triturate… e.radure..Egli.cammina.fino.a.che.il.suo.cuore. C’è.però.una.distinzione.tra.la.foglia.tangibile. gli. dice:. “è qui, questo cespuglio è il tuo”.. e. la. sua. qualità. intrinseca,. l’essenza. interna,. Nel. crepuscolo. la. foresta. è. silenziosa,. è. l’ora. perché. l’uso. di. queste. foglie. e. radici. rinforza. propizia.per.la.conversazione.con.gli.dei,.invi- il. potere. psichico. e. agisce. per. il. tramite. delsibili.ma.sempre.presenti,.forze.soprannaturali. l’uomo.. Può. guarire. o. distruggere. proteggere. e. immateriali. ma. molto. potenti,. che. il. suo. o. nuocere.. Non. bisogna. però. fraintendere. il. creatore.ha.stabilito.in.un.luogo.fisso.dove.egli. significato. di. queste. cerimonie. e. di. queste. le. ritroverà. in. ogni. momento. perché. li. unisce. credenze.. L’Africano. si. rivolge. a. un. essere. un.patto.segreto..L’uomo.diventa.il.proprietario. spirituale,.a.un.dio.o.a.un.antenato.ancestrale. di.questa.forza.soprannaturale.ma.questa.ha.il. ai.quali.può.però.accostarsi.solo.attraverso.un. dovere. di. proteggere. l’uomo.. L’uomo. in. cam- oggetto. materiale,. che. diventa. semplicemenbio. offrirà. doni. e. sacrifici,. un. patto. d’interdi- te. un. mezzo. per. creare. il. contatto.. Perché,. ogni. uomo. nasce,. vive. pendenza,. segreto,. che. e. muore. secondo. regosi. trasmetterà. ai. discenle. tanto. semplici. quandenti. del. suo. lignagto. immutabili,. senza. gio. di. generazione. in. generazione.. Egli. stesso. mai.uscire.dal.perpetuo. movimento. ciclico. che. dopo. la. morte. entrerà. collega.i.due.poli.ontoa. far. parte. dell’universo. logici.-.quello.dei.vivenmitologico,. un. intercesti. e. quello. dei. morti,. sore,. e. riceverà. onori. del. visibile. o. sensoriale. e. doni. e. a. lui. saranno. dedicati. i. riti. e. le. liture. del. soprannaturale,. gie. sacre.. Ma. intanto. metafisico,. divino.. Da. ora. egli. organizzerà. sempre. ogni. uomo. si. cerimonie,. danze,. verchiede. l’eterno. perché,. ranno. usate. quelle. tali. soprattutto.il.senso.della. erbe. e. foglie. medicinasua. esistenza. e. il. suo. li,. quelle. del. cespuglio. posto. in. questo. univerche. nasconde. la. forza. so..Si.pone.la.domanda. misteriosa. che. detiene. fondamentale,. di. dio,. il. potere. e. la. vitalità.. che. rappresenta. l’inviOgni. foglia. è. dotata. di. sibile,. la. Forza,. diffusa,. insondabile. ma. semuna. precisa. virtù,. c’è. la. pre. pericolosa,. perché. foglia.della.gloria,.quelonnipotente.. All’origine. la. della. gioia,. della. forKenja, albero sacro. dunque,. la. maggior. tuna,.della.felicità,.della.

L’

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LA VIA DELLE ORIGINI

e. che. è. sempre. esistito.. parte. delle. religioni. traAltri. popoli. paleo-nigridizionali. africane. partici.ritengono.come.elelano. di. un. dio. unico. e. mento. iniziale. il. fuoco,. responsabile. di. tutta. la. che.l’acqua.avrebbe.poi. creazione,.che.a.seconspento.inondando.tutto.. da. della. tradizione. ha. Gli. uomini. sarebbero. agito. e. si. è. manifestaquindi. creature. postdito. in. differenti. manieluviane.. Un’immagine. re.. Potremmo. definirlo. frequente. è. anche. un. monoteismo. primitivo.. immenso.mare.di.fango,. Una. gran. parte. delle. un’altra. invece. presenmitologie. e. narrazioni. ta. all’origine. delle. cose. di. genesi. parlano. di. un. un. vuoto. in. movimensolo. divino. Autore. del. to. generatore. e. rotante.. mondo..A.volte.si.trovaIl. Fango. rappresenta. in. no. due. personaggi. prieffetti. un. pensiero. più. mordiali,. tutti. comunvasto. e. fondamentale,. que. con. una. tendenza. costante.a.dissolversi.in. Kaduna (Nigeria), capanna in paglia con pietra votiva. è. la. materia. materna. amorfa. in. gestazione. sfere. elevate. di. trascendenza. e. a. disinteressarsi,. dopo. la. creazione,. che.prenderà.poi.forme.precise,.e,.diretta.daldegli. affari. del. mondo.. Per. questo. l’uomo,. l’Intelligenza. Creatrice. darà. origine. a. ogni. soffrendo.l’abbandono.e.sentendo.la.sua.debo- cosa. e. specie. del. mondo.. Il. mondo. sensibile. lezza,. ha. bisogno. di. crearsi. degli. dei. tutelari. che. noi. percepiamo. è. dunque. in. molti. casi. il. da.opporre.alle.potenze.del.mondo.che.giudi- risultato.di.un’Energia Creatrice.prodotta.dalle. ca. ostili. e. pericolose.. Il. problema. della. crea- vibrazioni. del. vuoto. primordiale.. Interessante. zione.del.mondo,.il.mito.cosmologico,.riflette. notare.come.questa.concezione.si.avvicini.alle. la. storia. materiale. e. spirituale. della. società. teorie. cosmogoniche. della. nuova. meccanica. primordiale,.e.si.presenta.come.una.somma.di. quantistica.e.si.apparenti.ai.concetti.di.Vacuità. norme.ontologiche..Insegna.all’uomo.i.principi. ed.Energia.Fondamentale.espressi.dalle.filosoche. hanno. presieduto. all’organizzazione. del. fie.orientali.. cosmo,.partendo.dall’osservazione.del.sistema. All’origine. del. mondo. organizzato. si. possono. stellare.cioè.dell’universo.galattico,.(in.partico- trovare. dunque. sia. associate. sia. impegnate. lare.alcune.costellazioni.caratteristiche.e.la.via. individualmente,.una.Forza creatrice.impersolattea). e. dei. punti. morfologici. anche. i. meno. nale.(energia).più.o.meno.antropomorfa,.e.un. significativi. del. suo. territorio. natale.. Da. ciò. dio.creatore.unico,.che.a.volte.riveste.l’aspetto. di. una. semplice. nozione. filosofica,. un’idea. nascono.i.codici.del.suo.comportamento.. Generalmente. nella. maggior. parte. delle. mito- allo.stato.puro,.un.verbo.fecondo..Il.ruolo.del. logie. della. creazione. vi. è. la. nozione di caos. Verbo,. la. parola. creatrice,. è. fondamentale. e. che.riflette.lo.stato.primitivo.del.mondo.domi- scivola. poi. nel. regno. delle. forze. dinamiche. nato.dalla.materia.non.organizzata.tra.le.mani. pronte.ad.agire.sui.destini.dell’.uomo..In.ogni. della. forza. divina.. Segue. la. creazione. delle. caso. il. Creatore,. l’entità. primordiale,. assolto. prime. forze. vegetali. e. delle. creature,. e. infine. il. suo. compito,. si. allontana. per. lasciare. la. la.gloriosa.venuta.dell’uomo..Il.caos.è.general- gestione. del. Creato. a. divinità. secondarie,. che. mente.inteso.come.una.sostanza.fertile.suscet- naturalmente.sono.emanazioni.della.sua.stessa. tibile. di. essere. manovrata. e. organizzata. dal. sostanza.. Nei. rituali. liturgici. il. Creatore. non. creatore..Ci.sono.alcune.etnie.Sudafricane.che. beneficia. che. eccezionalmente. di. un. culto. affermano.che.il.mondo.non.è.mai.stato.creato. diretto.. E’. però. sempre. lui,. l’ultimo. destinata13


LA VIA DELLE ORIGINI

camente. certe. professioni. primarie,. quali. il. fabbro.e.la.vasaia,.ambedue.abilitati.a.maneggiare. senza. rischi. la. sostanza. terrestre.. Questi. personaggi. usufruiscono. di. molti. privilegi. ma. hanno. anche. numerosi. obblighi. tra. i. quali. l’endogamia,.l’obbligo.cioè.di.sposarsi.tra.loro. e. non. mescolarsi. al. resto. della. società. degli. uomini. comuni.. Nell’insieme. le. formazioni. religiose.africane.sono.soprattutto.comunitarie,. legate.al.territorio.e.integrate.più.alle.strutture. sociali.che.all’individuo..Ciò.è.dovuto.al.fatto. che. la. collettività. spirituale. non. è. composta. soltanto. da. membri. viventi,. ma. anche. dai. morti,. gli. antenati. recenti. non. ancora. distaccati.dal.gruppo.ed.entrati.a.far.parte.del.livello. sovrumano,.del.mito,.del.mondo.superiore.da. cui. poi. dispenseranno. energie. dinamiche. ai. discendenti.. In. Africa,nonostante. la. varietà. di. popoli.e.di.culture,.vi.è.molta.più.omogeneità. e. affinità. di. quanto. non. sembri,. soprattutto. nella. sfera. religiosa.. Ai. nostri. giorni. questo. grande.continente.sta.cambiando.pelle..Eppure. il.passato.rimane.ben.impresso.sul.suo.volto.e. vi.resterà.sicuramente.ancora.a.lungo...

Bondoukou (Costa d’Avorio), altare con divinità e custode.

rio. di. ogni. preghiera. o. offerta. indirizzata. per. vie.gerarchiche.agli.antenati.della.famiglia.o.a. una.delle.divinità.minori.che.si.prendono.cura. Nel continente africano le religioni tradizionali degli.uomini..Nella.pratica.religiosa.dunque.il. vengono praticate e sopravvivono anche in una Creatore.e.la.divinità.minore.sono.indipendenti. gran parte di Paesi islamizzati, e dove si è diffuma.in.effetti.hanno.la.stessa.sostanza,.possono. so il cristianesimo, dando origine a una grande di. conseguenza. essere. immaginati. come. due. varietà di religioni sincretiste. aspetti.di.una.sola.entità..Il.dio.o.gli. dei.che.agiscono.non.sono.altro.che. i.continuatori.spirituali.del.Creatore.. E’interessante. notare. che. a. volte. la. creazione. del. mondo. è. attribuita. a. una. deità. femminile,. creazione. =. procreazione.. Questa. concezione. si. trova. soprattutto. nelle. comunità. arcaiche. di. agricoltori.. La. madre divina,. noi. diremmo.la.“Grande.Madre”,.genera. una. serie. di. deità. collegate. al. simbolismo.femminile,.lunare,.ciclico,. è. la. dea. delle. terre. coltivabili. e. delle.acque.vive,.legata.al.concetto. di. fecondità. e. associata. alle. forze. fertili,.nutrici.della.natura..A.questa. Aprah (Costa d’Avorio), danza sacra delle sacerdotesse. rappresentazione.si.collegano.misti14



LA VIA INTERIORE

Praticare la vacuità di Anna Maria Iten Shin-nyo Marradi

quentano. i.Templi. di. addestramento. dove. una. volta. la. settimana. sono. ammessi. allo. Zazen. e. agli. insegnamenti. di. Dharma. e. dove. possoerché pratichi Zen”?. È. una. delle. prime. no. trascorrere. periodi. più. o. meno. lunghi. di. domande. che. rivolge. un. Monaco. giap- Pratica..Sono.poi.aperti.a.tutti.nel.Tempio,.alle. ponese. quando. si. trova. davanti. un. praticante. ore. 4.20,. lo. Zazen. mattutino. e. la. recitazione. occidentale.. L’espressione. del. suo. viso. è. som- dei. Sutra.. Così,. per. esempio,. una. Pratica. con. messamente.sorpresa.e.incredula.se.riusciamo. le. nostre. modalità. occidentali. di. più. sedute. a. decifrarla. oltre. il. sorriso. di. cortesia. che. la. di. Zazen. settimanali. e. Sesshin. mensili. in. un. sua.educazione.gli.suggerisce..Già:.“Perché un Dojo,.aperte.ai.praticanti.laici,.non.ha.risconabitante del Pianeta Terra, al di fuori dal paese tro. in. Giappone.. Al. di. là. però. della. cadenza. e. della. dinamica. della. del Sol Levante, inizia a Pratica,. suona. strano. praticare Zen?”. ad. un. Giapponese. l’inI n . G i a p p o n e . u n a. teresse. per. lo. Zen. in. domanda. in. questi. termini. non. verrebbe. mai. Occidente. per. la. diverposta. perché. lo. Zen. sità.di.cultura,.di.formazione,.di.etnia..Anche.lo. segue. canali. molto. stesso.Dalai.Lama,.capo. diversi. da. quelli. occireligioso. e. politico. dei. dentali.. I. Templi. Zen. Buddhisti.Tibetani,.incoappartengono. all’Abaraggia. gli. Occidentali. a. te. e. alla. sua. famiglia.. Dunque. si. procede. per. seguire.le.loro.Tradizioni. religiose.. Dunque. ritorTrasmissione. di. padre. nando. al. tema:. “Perchè in. figlio. dove. il. padre. praticare Zen?”. chiaè. anche. il. Maestro. del. Daibutsu, Kamakura (Giappone). riamo. anzitutto. che. il. figlio..Quando.l’anziano. Abate. si. ritira. dalle. sue. funzioni. pubbliche,. o. Buddhismo. Zen. è. una. religione. in. quanto. decede.il.Tempio,.passa.in.eredità.al.figlio.più. contempla:. un. fondatore,. il. Buddha. storico. anziano.o.a.quello.che.ha.scelto.di.proseguire. Shakyamuni;. un. testo,. il. Canone. Buddhista;. e. la.Tradizione. di. famiglia.. In. presenza. di. figlie. un.ordine.monastico..Se.poi.vogliamo.scendela.conduzione.viene.affidata.al.genero,.se.è.un. re.più.nello.specifico.del.significato.etimologiMonaco.naturalmente,.anche.se.la.depositaria. co. della. parola. che. deriva. dal. latino. “religo”. della.Trasmissione.rimane.la.figlia..A.fianco.di. –.legare.indietro,.legare.qualcuno.a.qualcosa.–. questa. realtà. esistono. monaci. che. di. famiglia. è.religione.in.quanto.ricollega.il.sé.individuale. non. hanno. un.Tempio. e. che. prestano. il. loro. all’Assoluto,. alla.Vacuità,. alla. sua.Vera. Natura. servizio. nei.Templi. dove. vengono. comandati. di. Buddha.. Al. tempo. stesso,. come. spesso. e. quello. diventa. il. loro. lavoro.. Poi. ci. sono. avviene.per.le.religioni.orientali,.il.Buddhismo. Monaci. che. vivono. nel. “mondo”. con. la. loro. Zen.è.anche.una.filosofia.di.vita..In.Occidente,. famiglia,. lavorando. fuori. come. qualsiasi. altro. filosofia. e. religione. sono. due. discipline. nettacittadino. e. che. periodicamente. ritornano. al. mente.distinte,.perché.la.filosofia.non.offre.una. Tempio.per.ritiri.spirituali. prassi,.mentre.la.religione.indica.una.Pratica..Il. C’è.poi.la.categoria.dei.praticanti.laici.che.fre- Buddhismo,. in. particolar. modo,. offre. gli. stru-

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LA VIA INTERIORE

bisogno di relax, menti. trasformativi. avrò giovamento per. la. vita. di. tutti. nel fare Zazen?”.. i. giorni,. dunque. è. Purtroppo. non. è. sicuramente. una. così. che. funziona.. religione.del.vivere. Al. di. là. dei. frainquotidiano..In.virtù. tendimenti. divuldi. questo. oggi. si. gativi,. la. Pratica. fa. un. gran. parlare. Zen. è. una. discidi.Zen.e.la.parolaplina.dura.e.impeconcetto.è.inflaziognativa,. che. vuol. nata. e. impropriavedere. l’uomo. in. mente. attribuita. a. Giardino sul monte Hieizan (Giappone). faccia,. certo. non. saloni. di. bellezza,. alimenti,. complementi. di. arredo,. indumenti,. una. tecnica. di. rilassamento.. E’. necessaria. una. accessori.di.moda,.linee.cosmetiche.e.chi.più. forte. dose. di. coraggio,. di. determinazione,. di. ne.ha.più.ne.metta..Questo.perché.la.filosofia. costanza,. per. procedere. e. una. fede,. una. fidusottesa. alla. Pratica. Zen. contiene. il. concetto. cia. iniziale. imprescindibile,. nella.Via. che. il. accattivante. di:. silenzio,. essenzialità,. pulizia. Buddha.ci.ha.mostrato..La.Pratica.Zen.si.basa. di.forme,.elusione.del.superfluo,.armonia.della. sull’esperienza.diretta..Si.dice.che.di.Zen.non. semplicità. nella. sua. accezione. più. profonda.. si.può.parlare,.ma.semplicemente.che.va.speriCosì. tante. persone,. facendo. un. passo. avanti,. mentato.giorno.dopo.giorno,.seguendo.l’esemspesso. senza. aver. letto. niente. in. proposito,. pio. di. Shakyamuni. Buddha,. seduti. in. Zazen.. spinte.da.un.sommovimento.di.ricerca.di.equi- E. quando. ci. sediamo. sullo. zafu. (il. cuscino. librio,. di. armonia,. di. ciò. che. è. sostanziale,. di. meditazione),. ogni. volta. è. un’opportunicercano. un. approccio. alla. Meditazione. Zen.. tà. d’incontro. profondo. con. noi. stessi. che. si. Generalmente. chi. arriva. al. luogo. di. Pratica. apre. davanti. ai. nostri. occhi. che,. inclinati. a. avendo. un. vago. sentore. di. Zen. partecipa. ad. quarantacinque. gradi,. guardano. un’area. del. una. seduta. e. poi. non. ritorna. più.. Chi. ha. letto. muro. bianco. davanti. a. noi.. Da. qui. l’ardire. qualche. libro. arriva. carico. di. aspettative,. di. d’incontrarci,. di. vederci. nel. nostro. divenire,. bisogni.di.riscontri.personali,.che.puntualmen- di. studiare. le. nostre. sovrastrutture. mentali,. di. te. restano. disattesi.. E’. terribilmente. facile. farsi. imparare. a. riconoscere. i. meccanismi. della. una.propria.idea.dello.Zen.che.niente.ha.a.che. nostra. mente. che. ci. incatenano. nel. Samsara. spartire.con.la.Via.indicata.dal.Buddha..Come. delle.illusioni.e.degli.attaccamenti..La.determidiceva. un. amico. monaco,. è. curioso. come. nazione. di. contattare. nel. silenzio. dello. Zazen. nessuno. andrebbe. mai. da. un. prete. cristiano. la.nostra.Natura.di.Buddha,.il.nostro.Vero.sé,.la. o. da. un. rabbino. a. Vacuità. oltre. ogni. chiedere:. “Senta, dualismo. soggetsono molto stresto-oggetto,. scevri. sato, ho bisogno dalla. convinzione. di rilassarmi che di. un. sé. intrinsedice mi farà bene co.avulso.da.qualvenire in Chiesa?”.. siasi. contesto. e. I n n u m e r e v o l i ,. correlazione.. Per. invece,. sono. le. assurdo,. per. avvipersone. che. al. cinarsi. seriamenprimo. colloquio. te. ad. una. Pratica. chiedono:. “Ho Zen,. bisogna. aver. Todaiji, Nara (Giappone). attacchi di ansia, risolto. gran. parte. 17


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dei.nostri.problemi.esistenziali.ed.essere.pronti. (...). soltanto i pesci possono conoscere la ad. un. approfondimento. maggiore. del. signifi- mente dei pesci e solo gli uccelli sanno indivicato. e. della. dinamica. della. nostra. esistenza.. duare il percorso delle migrazioni.. Sicuramente. se. abbiamo. problemi. di. ordine. depressivo,.stati.di.stress,.di.ansia.o.di.panico,. (...). Solo i Buddha possono riconoscere i non.è.opportuno.al.momento.praticare.questa. Buddha, perché solo i Buddha possiedono Via,.ma.è.salutare.indirizzarsi.preliminarmente. l’occhio-di-Buddha e senza quest’occhio la verso. discipline. di. rilassamento. e. di. benes- Via non si può né vedere né riconoscere. Solo sere. psico-fisico.. Lo. Zen. è. per. tutti,. ma. non. i Buddha conoscono e comprendono gli insetutti. sono. per. lo. Zen.. Praticare. Zen. è. abban- gnamenti. Dunque coloro che non riescono a donare. corpo. e. mente,. è. andare. oltre. ogni. capire questo, dovrebbero cercare di seguire la nostra. conoscenza. cognitiva. per. riscoprire. in. traccia lasciata dai Buddha.”. noi.la.Realtà.Ultima.e.vedeCi. sono. altri. invece. che,. re. il. mondo. “così com’è”.. dopo. aver. seguito. un. diverPer. arrivare. a. questa. consaso. percorso. meditativo,. pevolezza,. a. questo. grado. approdano. allo. Zen. perché. di. Realizzazione,. è. neceslo.avvertono.più.consono.al. sario. un. costante. impegno,. loro. sentire. sia. nell’espresquello. che. nello. Zen. viene. sione. che. negli. intenti.. chiamata. la. Pratica. senza. Comunque,. indipendentesosta:. Gyoji,. non. nel. senso. mente. da. quale. sia. stata. la. di. “lavori. forzati”,. ma. di. spinta.che.ci.ha.condotto.ad. continua. presenza. mentale. un. incontro. ravvicinato. di. nel.Qui e Ora,.in.ogni.respiesperienza.Zen,.è.fondamenro.. Ricordiamo. che. ogni. tale.continuare.a.domandarcammino,. per. quanto. granYakushiji, Nara (Giappone). si. e. a. riconfermarsi. periodide,. inizia. sempre. dal. primo. camente. le. motivazioni. che. passo..Sono.poi.molte.anche. le. persone. che. si. avvicinano. allo. Zen. perché. ci.portano.nella.Via..Questo.richiamo.costante. la. lettura. di.Testi. o. di. Insegnamenti. ad. esso. farà.sì.che.non.veniamo.fuorviati.da.noi.stessi,. relativi.hanno.risvegliato.un’eco.nei.loro.cuori.. o.da.chi.per.noi,.verso.aspettative,.inclinazioni. Quasi. un. riscoprire,. un. ritrovare. qualcosa. di. o,.peggio.ancora,.aberrazioni.della.Pratica,.che. passo.dopo.passo.deve.procedere.sul.cammino. forse.non.espresso,.ma.sicuramente.già.presente.dentro.di.loro..E’.quello.che.nel.Buddhismo. dell’amorevolezza,. dell’armonia. con. tutto. ciò. Zen. viene. definito. con. il. termine. giapponese:. che. ci. circonda,. della. Compassione,. nella.Via. Butsu-en. (legame. nel. Buddha). e. che. manifedi.Mezzo.insegnata.dal.Buddha,.al.servizio.di. sta.la.traccia.di.un.incontro.precedente.con.il. tutti.gli.Esseri. Dharma.. Nello. “Shobogenzo”,. al. capitolo. 92:. Yuibutsu Yobutsu.(Soltanto.i.Buddha.insieme.ai. Kiku no ka ya, Buddha),.Dogen Zenji,.il.fondatore.della.scuonara ni wa furuki la.Soto.Zen,.scrive: hotoketachi. “(...). Il. Sutra. del. Loto. afferma. che. “solo un Profumo di crisantemi: Buddha può insegnare a un Buddha e solo un nella città di Nara Buddha comprende pienamente la verità”.. antiche statue di Buddha. (…). solo i Buddha possono comprendere pie..........(Matsuo Basho) namente la loro vera natura.. 18



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L’armonia del Femminile di Maria Rosa Fimmanò

e.i.temi.legati.al.ciclo.mestruale..Il.lavoro.con. la.kinesiologia.non.sostituisce.l’attività.medica. né.psicologica.e.anzi,.il.kinesiologo.si.assicura. e. donne. sono. state,. almeno. finora,. le. più. che.la.persona.abbia.già.considerato.l’aspetto. interessate. ai. temi. del. benessere. e. della. medico.ed.eventualmente.psicologico,.poiché. qualità. della. vita.. Desiderano. raggiungere. il. il. kinesiologo. non. cura. malattie. di. alcun. tipo. proprio. equilibrio. fisico,. emotivo. e. menta- e. non. fa. diagnosi.. Egli. fa. un. lavoro. diverso:. le. attraverso. metodi. dolci,. prodotti. natura- fissato. l’obiettivo. positivo. (es:. avere. un. bamli. e. tecniche. corporee. di. autoconoscenza. e. bino,. sentirsi. a. proprio. agio. durante. il. ciclo. consapevolezza.. Anche. per. questo. motivo. le. mestruale,.ecc.).applica.la.procedura.e.le.tecvarie. discipline. bionaturali. hanno. sviluppato. niche.kinesiologiche,.con.l’uso.del.test.muscouna. serie. di. metodi. che. rivolgono. particolare. lare,.per.riorganizzare.i.dati.a.livello.corporeo. ed. energetico. e. riattivare. attenzione. agli. obiettivi. le. risorse. innate,. il. tutto. tipicamente.femminili,.tra. finalizzato.a.una.migliore. cui: •.ciclo.mestruale.regolare. qualità. della. vita.. La. proe.agevole cedura.segue.un.percorso. ecologico. e. un. modello. •.gravidanza educativo:. le. tecniche. •.menopausa.vitale richieste. dalla. procedura. Sviluppando.ed.esprimenkinesiologica. sono. diverdo. il. proprio. potenziale. se.da.donna.a.donna.e.si. positivo. ed. accedendo. alle.proprie.risorse.globaevidenziano. solo. quelle. di.cui.la.donna.è.in.grado. li,. è. possibile. riattivare. le. di.beneficiare.. proprie.capacità.innate.di. Le. tecniche. sono. molte. benessere. e. funzionalità. e. considerano. tutti. gli. naturale. aspetti. della. persona. nella. sua. globalità:. posCome raggiungere sono. coinvolgere. particolarmente. le. energie. i propri obiettivi? sottili,. come. ad. esempio. U n a. d e lle. d is c ip li ne. il. riequilibrio. dei. chakra,. bionaturali. che. ha. dato. dei. corpi. aurici. o. lo. sfiorisultati. interessanti. nel. ramento. dei. meridiani;. o. campo. dei. temi. femmiDisegno di Cristina Bernazzani. essere.più.legate.al.corpo. nile. è. la. Kinesiologia.. La. fisico,. come. ad. esempio. Kinesiologia.è.un.metodo.di.lavoro.per.obietti- stimolazione. dei. punti. neurolinfatici. o. neurovi:.la.persona.fissa,.con.l’aiuto.del.kinesiologo,. vascolari;. possono. essere. mentali. ed. emotive,. mete.di.lavoro.positive,.spostando.l’attenzione. come. previsto. dalla. kinesiologia. dell’apprendal. problema. al. potenziale. da. sviluppare.. Le. dimento;.o.ancora.vibrazionali,.come.l’uso.di. tematiche. proposte. più. spesso. dalle. donne. cristalli,. suoni,. fiori;. o. biochimiche,. come. la. riguardano. il. desiderio. di. avere. un. bambino. rilevazione. dei. sostegni. alimentari. più. adatti.

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LA VIA DELLA SCIENZA

per.aumentare.l’energia.della.persona.. In. questo. modo. due. donne. con. esigenze. e. richieste. simili,. che. propongono. temi. simili,. conducono.a.sessioni.di.lavoro.completamente. diverse.. Ogni. persona. è. un. mondo. e. una. storia.a.sé,.col.suo.vissuto,.le.sue.attitudini,.le. sue. potenzialità,. i. suoi. sogni.. Quando. i. dati. vengono. riorganizzati. a. livello. corporeo. ed. energetico,.l’obiettivo.desiderato.è.a.portata.di. mano.e.in.più.l’energia.globale.della.persona. si. assesta. su. livelli. ottimali,. consentendo. un. maggior.benessere.su.vari.piani.

Storie di donne Maria.ha.31.anni,.vive.in.Italia.da.poco.tempo. col.marito,.con.cui.è.molto.felice..Si.rivolge.ad. una.kinesiologa.perché.dall’età.di.15.anni.non. ha.più.il.ciclo.mestruale.e....vorrebbe.avere.un. bambino..I.dati.medici.le.hanno.riportato.che. non.ci.sono.cause.apparenti.e.Maria.ha.scelto. la. kinesiologia. per. attivare. le. proprie. risorse. perché,. nel. paese. europeo. da. cui. proviene,. questa.tecnica.è.molto.diffusa. Dopo. una. serie. di. sedute,. Maria. non. ha. le. mestruazioni.... ma. scopre. di. essere. incinta!!!. C’erano.molti.scogli.da.superare,.ma.alla.fine. le.risorse.si.sono.attivate.e.Maria.ce.l’ha.fatta.. Ha. continuato. le. sedute,. per. portare. avanti. una.gravidanza.in.piena.forma,.seguita.ovviamente.anche.dalla.sua.ginecologa.di.fiducia. Barbara,.32.anni,.donna.realizzata.nel.lavoro.e. nel.matrimonio,.ha.già.avuto.delle.interruzioni. di. gravidanza. spontanee.. I. medici. le. hanno. detto.che.ha.solo.il.50%.di.probabilità.di.portare.a.termine.una.gravidanza..Barbara.sceglie. di.aumentare.la.propria.energia.e.sviluppare.il. proprio.potenziale.con.la.kinesiologia....ora.è. mamma.felice. Anche.Lisa.ha.una.storia.analoga:.è.felicemente.sposata.e.si.presenta.alla.kinesiologa.dicendo.di.voler.scoprire.quali.sono.i.cibi.maggiormente. compatibili. con. il. proprio. organismo,. per. avere. più. energia. e. migliorare. la. propria. qualità.della.vita..Invece,.nel.fissare.l’obiettivo. positivo,. emerge. che. il. suo. vero. desiderio. è. avere. un. bambino,. che. cerca. inutilmente. di. 21

avere. da. 6. anni.. I. medici. assicurano. che. non. ci. sono. cause. che. impediscano. il. concepimento.e.la.gravidanza..Lisa.è.molto.convinta:. o. un. concepimento. naturale,. o. niente.. Dopo. una.serie.di.sedute,.Lisa.fa.un.sogno:.sogna.di. tenere.in.braccio.una.bambina,.che.le.chiede. di. scendere. a. terra. e. camminare. da. sola.. Si. potrebbe. pensare. a. una. banale. coincidenza:. tuttavia,.pochi.giorni.dopo.fa.un.test.di.gravidanza.positivo..Ora.è.mamma.di.una.bambina. bellissima,.molto.gioiosa.e.felice,.che.ha.chiamato.Gaia..Lisa.è.stata.talmente.entusiasta.del. lavoro.svolto.che....si.è.iscritta.ad.una.Scuola. triennale. di. Kinesiologia. e,. quando. la. bambina.sarà.abbastanza.grande,.Lisa.ha.deciso.che. vuole.fare.la.Kinesiologa.

Ascoltare l’intelligenza del proprio corpo La. procedura. kinesiologica. è. un. modo. di. autoascoltarsi,.poiché.il.kinesiologo.è,.in.definitiva,.un.“traduttore”.dei.messaggi.del.corpo,. che,.per.fare.bene.il.suo.lavoro,.ha.seguito.una. formazione.almeno.triennale.e.si.aggiorna.con. continuità.. Durante. la. seduta. di. kinesiologia,. il. test. muscolare.fornisce.le.risposte:.è.il.corpo.della. persona. che. sceglie. le. tecniche. tramite. il. test. muscolare. ed. è. la. persona. stessa. che. riorganizza.le.proprie.risorse.secondo.le.indicazioni. del.test.muscolare..Il.compito.del.kinesiologo. è. effettuare. il. test. correttamente. e. saper. spiegare.alla.persona.il.significato.di.tutto.ciò.che. si.evidenzia..Le.tecniche.kinesiologiche.applicate.sono.globali,.e.comprendono.molti.aspetti,.in.modo.da.sbloccare.le.energie.e.renderle. disponibili.per.i.propri.obiettivi. In.tutti.questi.casi,.il.riequilibrio.energetico.ha. portato. ad. una. riorganizzazione. delle. risorse. fisiche,. emotive. e. mentali,. mettendo. l’organismo. nelle. condizioni. globali. ottimali. per. ritrovare. la. propria. funzionalità. e. la. propria. massima.energia. Come.spesso.accade,.il.segreto.è.imparare.ad. ascoltarsi,.perché.ciascuno.sa.come.ottenere.il. proprio.massimo.benessere.


LA VIA DELLA SCIENZA

Flussi ed esercizi energetici a cura di Cinzia Meschia

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ra. i. tanti. canali. energetici. presenti. intorno. ed. all’interno. del. nostro. corpo. vi. sono. i. “flussi energetici a forma di 8”. scoperti. dalla. medicina. tibetana,. descritti. da. John. Thie,. medico. chiropratico. americano. e. inventore. della. Kinesiologia. Specializzata. e.Touch. for. Health,.come.percorsi.energetici.ausiliari..Essi. sono.una.manifestazione.dell’energia.elettrica.. Si. distinguono. dai. meridiani. poiché. non. possiedono.punti.di.agopuntura.e.dai.chakra.e.dai. plessi.nervosi.perché.non.sono.vortici.energetici.. Disturbi. dei. percorsi. energetici. a. forma. di. 8. possono. causare. senso. di. affaticamento,. spossatezza,.perdita.della.centratura,.impaccio. motorio,.difficoltà.di.apprendimento,.indebolimento.della.vista.e.dell’udito,.disturbi.articolari.ed.altri.disagi. Gli. esercizi. atti. a. migliorare. il. flusso. energetico. a. forma. di. 8. possono. alleviare. il. dolore,. ridurre. il. gonfiore,. migliorare. il. movimento. delle.articolazioni,.sbiancare.le.macchie.cutanee. e. le. cicatrici,. migliorare. la. flessibilità,. la. centratura,.la.postura.e.generare.più.energia.e. vitalità. Sembrano.esserci.18.modelli.primari: -.Quattro.“grandi 8”:.uno.sulla.parte.anteriore. del. corpo,. uno. su. quella. posteriore. e. uno. su. ognuno.dei.due.lati. -. Dodici. “8 minori”:. tre. sulla. parte. anteriore. del.corpo.tre.su.quella.posteriore.e.tre.su.ogni. lato. -.Due.“piccoli 8”:.uno.alla.sommità.del.capo. ed.uno.sulla.pianta.dei.piedi... Il. testo. “Energia Tibetana e Vitalità”. di. Bruce. Dewe. (Iksen. Edizioni). descrive. come. rilevare. disarmonie.nel.flusso.energetico.a.forma.di.8:. la. kinesiologia. specializzata. si. avvale. del. test. muscolare. per. mostrare. qualsiasi. disarmonia. relativa.all’energia.corporea.. Il. test. d’ingresso. che. verifica. se. vi. sono. disar22

monie. del. flusso. energetico. a. forma. di. 8. è. denominato. “test del guanto sfocato”. poiché. si. avvale. del. fatto. che. l’aura. che. circonda. le. mani.è.molto.simile.ad.un.guanto.dai.contorni. sfocati.. Si.effettua.nel.seguente.modo:.(Fig. 1) 1° fase:.chi.esegue.il.test.muove. la.mano.Dx.da.sinistra.a.destra. diverse. volte,. facendola. passare. lentamente. molto. vicino. al. corpo.e.alle.gambe.della.persona. testata,. scendendo. dall’alto. verso.il.basso.e.poi.risalendo.. 2° fase:. subito. dopo,. eseguire. il. test. del. muscolo. indicatore. (solitamente. il. deltoide. anteriore),. che. si. effettua. facendo. alzare. alla. persona. testata. un. braccio.teso.con.il.palmo.della. mano.rivolto.verso.il.basso.con.un.inclinazione.di.45°,.esercitando.una.pressione.continua. e. costante. sul. polso. per. portare. il. braccio. verso. il. corpo.. Se. il. muscolo. indicatore. si. scarica.(cioè.non.si.blocca.e.procede.verso.il. basso),.esiste.un.disturbo.primario.nella.forma. di. 8.. Se. il. muscolo. indicatore. rimane. carico,. “si. blocca”,. ad. indicare. che. non. vi. sono. disturbi.primari.nella.forma.di.8. Come testare e correggere i disturbi relativi ai quattro “grandi 8” Effettuazione dei test sulla parte anteriore del corpo: (Fig. 2) 1.. Passare. la. vostra. mano. dall’orecchio. destro. (Dx). alla. caviglia. sinistra. (Sx). della. persona. 2.. Eseguire. il. test. sul. MI.. Se. il. MI. si. scarica,. il.


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flusso.a.forma.di.8.è.disturbato.in.questa.direzione.. Se.il.MI.rimane.carico,.si.può.procedere. 3..Passare.la.vostra.mano.nell’altro.senso,.dalla. caviglia.Sx.all’orecchio.Dx. 4..Eseguire.il.test.sul.MI.. Se. il. MI. si. scarica,. il. flusso. a. forma. di. 8. è. disturbato.in.questa.direzione.. Se.il.MI.rimane.carico,.si.può.procedere. 5..Ripetere.tutto.sulle.diagonali.opposte.. Passare. dall’orecchio. Sx. alla. caviglia. Dx,. eseguire.il.test,.poi.dalla.caviglia.Dx.all’orecchio. Sx.ed.eseguire.il.test. Esercizio di correzione: 1.. Se. una. direzione. fa. scaricare. il. MI,. partire. nell’opposta. direzione.. Eseguire. un. “movimento”.a.forma.di.8.davanti.al.corpo,.diverse. volte. 2.. Rieffettuare. il. test. passando. la. mano. nella. direzione.che.ha.“scaricato”.il.MI,.che.dovrebbe.ora.rimanere.carico.. Effettuazione dei test sulla parte posteriore del corpo: (Fig. 3) 1.. Passare. la. vostra. mano. dall’orecchio.destro.(Dx).alla. caviglia. sinistra. (Sx). della.persona.su.cui. si.effettua.il.test. 2..Eseguire.il.test.sul. MI.. Se.il.MI.si.scarica,.il. flusso.a.forma.di.8.è. disturbato. in. questa. direzione. Se.il.MI.rimane.carico,.si.può.procedere. 3..Passare.la.vostra.mano.nell’altro.senso,.dalla. caviglia.Sx.all’orecchio.Dx. 4..Eseguire.il.test.sul.MI... Se. il. MI. si. scarica,. il. flusso. a. forma. di. 8. è. disturbato.in.questa.direzione.. Se.il.MI.rimane.carico,.si.può.procedere. 5.. Ripetere. sulle. diagonali. opposte.. Passare. dall’orecchio. Sx. alla. caviglia. Dx,. eseguire. il. test,. poi. dalla. caviglia. Dx. all’orecchio. Sx. ed. eseguire.il.test.. 23

Esercizio di correzione: 1.. Se. una. direzione. fa. scaricare. il. MI,. partire. nell’opposta. direzione.. Eseguire. un. “movimento”.a.forma.di.8.sulla.parte.posteriore.del. corpo,.diverse.volte. 2.. Rieffettuare. il. test. passando. la. mano. nella. direzione.che.ha.“scaricato”.il.MI,.che.dovrebbe.rimanere.carico.. L’effettuazione dei test sulle parti laterali del corpo: (Fig. 4) 1 . . Pa s s a r e . l a. v o s t r a . m a n o. sul. lato. Dx. del. c o r p o , . d a l l a. fronte.al.tallone.... 2..Eseguire.il.test. sul.MI. Se.il.MI.si.scarica,.il.flusso.a.forma.di.8.è.disturbato.in.questa. direzione.. Se.il.MI.rimane.carico,.si.può.procedere. 3.. Passare.la.vostra.mano.nell’altro.senso,. dal. tallone.Dx.al.lato.Dx.della.fronte. 4..Eseguire.il.test.sul.MI. Se. il. MI. si. scarica,. il. flusso. a. forma. di. 8. è. disturbato.in.questa.direzione.. Se.il.MI.rimane.carico,.si.può.procedere. 5..Ora.passare.la.mano.dal.lato.Dx.dell’occipite.al.lato.Dx.delle.dita.dei.piedi.e.ripetere.i. tests.. Quando.si.esegue.un.test.sul.muscolo.indicatore.si.riceve.una.risposta.stressata.. 6..Correggere.qualsiasi.eventuale.disturbo.del. lato. Dx,. poi. sottoporre. a. test. e. correggere. il. lato.Sx.del.corpo. Esercizio di correzione: 1.. Se. una. direzione. fa. scaricare. il. MI,. partire. nell’opposta.direzione.. Eseguire.un.“movimento”.a.forma.di.8.sul.lato. coinvolto,.diverse.volte. 2.. Rieffettuare. il. test. passando. la. mano. nella. direzione.che.ha.scaricato.il.MI,.che.dovrebbe. rimanere.carico..


I LUOGHI

I Luoghi della BioGuida:

percorsi ed itinerari per viaggiatori dello spirito ISTITUTO DI SHIATSU INTEGRALE Via Alessandria 26/B, Torino. Tel. 011.2476380. info@isishiatsu.it www.isishiatsu.it

PIEMONTE TORINO

Libera Università Europea A.E.ME.TRA. Associazione Europea di Medicine Tradizionali - Direttore dott. Valerio Sanfo. Via Principessa Clotilde 77, Torino. Tel. 011.4375669, info@aemetra-valeriosanfo.it www.aemetra-valeriosanfo.it.

DAMANHUR TORINO Ass. di Promozione Sociale Conacreis Via Po 38, Torino. Tel/Fax: 011.8123264, dhtorino@damanhur.it Un Percorso per la Salute: Meditazione, prano-pratica, selfica, fonocromoterapia. Centro Buddha della Medicina Via Cenischia 13, Torino. Tel. 011.3241650, 011.355523.

SCUOLA DI YOGA KALPA VRIKSHA SATYANANDA Str. Campetto 43, Piossasco (TO) Tel/Fax: 011.9042534 yogasatyananda@virgilio.it

Centro Milarepa Largo Beato Umberto 8, Avigliana (TO) centro.milarepa@tiscali.it

YOGA EDUCATIVO SATYANANDA Via Cantalupo 3/A, Torino. yogasatyananda@virgilio.it

Centro Studi Maitri Buddha Via A. Guglielminetti 9, Torino. Tel. 011.359649.

SCUOLA ITALIANA KI SHIATSU C.so Francia 4, Rivoli (TO). Tel. 011.9581463. www.energhy.it energhy@inwind.it

Il Cerchio Vuoto Via Massena 17, Torino. Tel. 011.5119449.

Scuola di Shiatsu Archè Via Vanchiglia, 30, Torino. Tel. 011.8178100.

DOJO ZEN MOKUSHO Via Principe Amedeo 37, Torino (TO). Tel. 011.883794.

ALESSANDRIA

Iksen c/o Antiche Mura, P.zza Principe Eugenio 14, Rivoli (TO). www.iksen.it info@iksen.it

Centro Buddhadharma Via Varza 1/H, Valle San Bartolomeo (AL). Tel. 0131.59268, penpa.tsering@tin.it

ISTITUTO ITADO Via Goito 12, Torino. Tel. 011.6698482. istituto.itado@tiscalinet.it www.itado.org

Sinestesi V.le Beretta ang.Via Piave, Casalemonferrato (AL). Tel. 014.2921448. 24


I LUOGHI

CUNEO

Centro Kalachakra Via Verrando 75, Bordighera (IM). Tel. 0184.252532.

Ass. Dojo Zen San Rin Via Don Minzoni 10, Fossano (CN). Tel. 0172.633774.

Comunità Bodhidharma Eremo Musangam, Monti San Lorenzo 26, Lerici (SP). Cell. 339.7262753.

Istituto Tek Ciok Men Coling Via Donadei 8, Belvedere Langhe (CN).

CENTRO MANDALA Viale Pio VII 41/a, Genova. Tel. 010.391674, 010.3992979, mandalagenova@tiscalinet.it www.centromandala.it

NOVARA Ass. Amici del Villaggio Verde Località San Germano - Cavallirio (NO). Tel. 0163.80447, 333.7639262 www.villaggioverde.org info@villaggioverde.org

CENTRO STUDI E RICERCHE SHIATSU Via XX settembre 34/12, Genova. Resp. Didattico: Alberto Roti. Tel/Fax 010.593414 - cell. 335.8050307 www.studiericercheshiatsu.com info@studiericercheshiatsu.com

ASSOCIAZIONE BUqI ITALIA ACADEMY Via Gozzi 1, Trecate (NO). Delegazioni regionali: Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Liguria dr.ssa Mara Granata. Tel. 335.8084289, 393.9279687, www.buqi.net info@buqi.net

CENTRO JOYTINAT Yoga Ayurveda Sede nazionale: Via Balbi 33/29, Genova. Tel. 010.2469338, 348.3852353 Tel/Fax: 010.2758507, www.joytinat.it

LIGURIA

FIUME AZZURRO - Arti Psicofisiche Studio pedagogico olistico per la crescita personale. Via Anfossi 1, Genova. Tel/Fax: 010.413721, www.artipsicofisiche.it info@artipsicofisiche.it

Ass. ANTHEIA Stelle e miti: yoga, fiori di bach e vela. Loc. Mesco - Parco delle 5 Terre, Levanto (SP). Tel. 339.5667107, www.antheia.org

OSHO ARIHANT Centro di Meditazione Via Alpicella 28, Varazze (SV). Tel e Fax: 019.918766, 019.918703, info@oshovarazze.com www.oshovarazze.com

Ass. cult. IL CERCHIO Piazza del Popolo 5/7, Savona. Corsi di Yoga: tel. 019.813557. Ginnastica Eutonica, Naturopatia: tel. 019.812055. Pratica Zazen: 019.484956. www.zensavona.it

LOMBARDIA

Associazione culturale IL GIARDINO DEL SOLE - Azienda Agricola Via Praglione 27, Garlenda (SV). Tel. 0182.580069, silviaginatta@alice.it

MILANO

Ass. NATURALMENTE Via D. Manin 35, La Spezia (SP). Tel. 0187.20218 , Fax 0187.29547 natural.mente@virgilio.it

ACCADEMIA DI KINESIOLOGIA Via Rutilia 22, Milano. Tel. 02.533634, info@accademiadikinesiologia.it www.accademiadikinesiologia.it

Accademia Italiana Shiatsu Do Sede Nazionale: Via Settembrini 52, Milano. Tel. 02.29404011.

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I LUOGHI

Centro Meditaz. Siddha Yoga Viale Monza 129, Milano. Tel. 02/26145189.

A.K.S.I. Associazione di Kinesiologia Specializzata Italiana Sede legale: Via Durini 2, Milano. Segreteria operativa: Via Fratelli Bianchi 3, Maderno sul Garda (BS). Tel/fax 0365.540810 aksi98@libero.it www.aksi-kinesiologia.it

Centro Rabten Ghe Pe Ling Via Euclide 17, Milano. Tel. 02.2576015. Centro Studi “Samael Aun Weor” Gnosis, il cammino spirituale e il percorso dei Grandi Maestri. Corsi gratuiti (MI, TO, BG, BO, GE). Via Aprica 24, Milano. Tel. 340/3215525 (Marina Russino)

Alchimia Urbana Via Quaranta 3, Milano. Tel. 348.6530658, algiz@tiscali.it

Centro Yoga Bhadra Via G. Bruno 11, Milano. Tel. 02.347939.

Ananda Lombardia Via Parravicini 16 (MM centrale). Tel. 348.2616102.

Centro cult. Yoga Maya Via Jacopo Palma 5, Milano. Tel. 02.48704202.

ANANDA ASHRAM MILANO Scuola di yoga, Meditazione, Danze. Massaggio Ayurvedico, con il docente Vadya, medico ayurvedico indiano: a fine corso vacanze-studio e tirocinio facoltativo in India per ottenere il rilascio dell’attestato finale (diploma) in India. Via Prandina 25, Milano. Tel. 02.2590972, www.ayurvedam.it

Centro Yoga Sadhana Via Toscana 11, Monza. Tel. 039.2003516. Centro Yoga Satyam Via Don L. Milani 6, Desio (MI). Tel. 0362.303898. Centro Yoga Satyam Via S. Francesco 10, Seregno (MI). Tel. 0362.328113.

ASD Parsifal Via Gorizia 6, Milano. Tel. 02.89423673 - Fax. 02.89428964 www.parsifal-mi.it info@parsifal-mi.it

Centro Yoga Satyananda Via G. B. Pergolesi 9, Milano. Tel. 02.6693896, www.centroyogasatyananda.it info@centroyogasatyananda.it

Associazione Essere Pace (Maestro Ven. Thich Nhat Hanh) Via Tertulliano 30, Milano. info@esserepace.org

Kunpen Lama Gangchen Via Marco Polo 13, Milano. Tel. 02.29010263.

Ass. Nazionale Insegnanti Yoga Alzaia Naviglio Grande 12, Milano. Tel. 02.8361288.

IKSEN Via Meina 6, Milano. www.iksen.it, info@iksen.it

Buddismo Zen Soto - Ufficio Europeo (Imamura Genshu Roshi) Via San Martino 11/C, Milano. Tel. 02.58327569.

International Meditation Center Via Borsieri 14, Milano. Tel. 02.9956732.

Centro Italiano Zen Sôtô Via G. Agnesi 18, Milano. Tel/Fax 02.58306763.

Mandala - Centro Studi Tibetani Via Martinetti 7, Milano. Tel. 02.70128088. 26


I LUOGHI

Shakti Centro Studi Yoga Alzaia Naviglio Grande 12, Milano. Tel. 02/8361042.

Majinai Via Caccialepori 18/a, Milano. Tel. 02.48709114.

Shiatsu Xin Via Maiocchi 18, Milano. Tel. 02.29510029.

MONASTERO ZEN IL CERCHIO Via dei Crollalanza 9, Milano. Tel. 02.8323652, cerchio@monasterozen.it www.monasterozen.it

Shen Ass. Culturale Via Padre G. B. Martini 30, Milano. Tel. 02.28510617, 347.7892791, www.shen.it

The NEW YUTHOK INSTITUTE per la Medicina Tibetana Corsi, meditazioni e seminari. Prof. dr. Pasang Yonten Arya T. Sherpa. Viale Spagna 77, Sesto S. Giovanni (MI). Tel. 02.2536266, www.newyuthok.it

La Valle di Ren Riequilibrio Energetico Naturale Via Aristotele 67, Milano. Tel. 02.27080753. Yoga Darsana Path Via A.Banfi 19, Vimercate (MI). Tel. 02.27301613.

NIRAVA T. DAINOTTO Sciamanesimo, meditazioni sociali, bodywork, terapie naturali: tel. 338.7926563, 02.48027474, www.nirava.org info@nirava.org

Zen - Centro di Meditazione Soto Via Garian 43/A, Milano. Tel. 02.4234940.

OIPA - Org. Internazionale Protezione Animali Via Passerini 18, Milano. Tel. 02.6427882, www.oipaitalia.com info@oipaitalia.com

BERGAMO

Olistica Salus Via S.Martino della Battaglia 14, Milano. Tel. 02.58300910.

Centro Yoga Dalmine Via Don Rocchi 22, Dalmine (BG). Tel. 035.370216.

Pratica-Mente Via Osti 2, 20122 Milano (MI). Tel. 02.878346, praticamenteit@yahoo.it

CENTRO YOGA MANDALA Via Borgo Palazzo 3, Bergamo (BG). Tel. 035.215395, 333.4576099.

Centro Giang Ciub Via Del Colletto 7, Paladina (BG). Tel./Fax: 035.637060.

Progetto Michelangelo onlus Orientamento e solidarietĂ Via Lazzaretto 19, Milano. Cell. 335.6714487, info@progettomichelangelo.org

BRESCIA Accademia Maharishi Sathyananda Via F.lli Ugoni 4, Brescia. Tel. 030.294947.

Sahaja Yoga Milano Via Vetere 9, Milano. Tel. 02.8360692, www.sahajayogamilano.it

Karma Cio Ling Centro Buddhista della Via di Diamante V.le Venezia 198, Brescia. Tel. 030.301515, www.buddhism.it

Shambala Shiatsu Via Jean JaurĂŠs 9, Milano. Tel. 02.26141690. 27



I LUOGHI

VENETO

IKSEN – Istituto di Kinesiologia Specializzata e Naturopatia Via F.lli Bianchi 3, Toscolano - Maderno (BS). Tel 0365.641898, Tel/fax 0365.641553, www.iksen.it info@iksen.it

PADOVA CENTRO STUDI SYN per l’Educazione Biocentrica Via Chiesanuova 242/B, Padova. Tel. 049.8979333, assocsyn@tin.it www.centrostudisyn.it

CREMONA I.E.A.U. - ISTITUTO PER L’EVOLUZIONE ARMONICA DELL’UOMO Scuola di formazione umana e interiore per lo sviluppo delle potenzialità individuali. Seminari mensili, corsi collettivi e personal training. Via Carso 2, Cremona. Tel. 0372.433239, info@ieau.it www.ieau.it

Centro Tara Cittamani Via Lussemburgo 4, Padova. Cell. 328.1514261, 349.8790092.

PAVIA

CENTRO YOGA SHAKTI Via Trieste 26, Padova (PD). Tel. 049.8753903.

Ass. Scuola Soto Zen Centro Studi Zen Komyoji Loc. Costapelata-Fortunago Fortunago (PV). Tel. 0383.875584.

Laboratorio di Yoga e Cultura Via Rogati 54, Padova. Tel. 049.657863. CENTRO MANIPURA Viaggiare dentro se stessi Centro yoga, shiatsu, ayurveda e filosofie orientali Via Citolo da Perugia 26, Padova. Tel. 049.651601, www.manipura.135.it centro_manipura@yahoo.it

Maha Deva Cascina Orologio - Frazione Boschi 2, Travaco’ Siccomario (PV). Tel. 0382.482809, www.mahadeva.it Kriya Yoga Maharishi Sathyananda Via Argonne 6, Pavia. Tel. 0382.29300. Via F. Busca 55, Mezzanino (PV). Tel. 0385.716104.

MAHAMUDRA Istituto di ricerca per lo sviluppo dello spirito. Via del Progresso 12, Peraga di Vigonza (PD). Tel. 348.7621710, www.mahamudra-pd.org segreteria@mahamudra-pd.org info@mahamudra-pd.org

VARESE ASSOCIAZIONE MAGGIO Centri di formazione e divulgazione discipline bionaturali Via Sanvito Silvestro 40 21100 Varese. Tel. 0332.235555, 347.2601015, maggio@area336.net

Scuola di Shiatsu Tradizionale Via Monte Sirottolo 16/18, Padova. Tel. 049.8685965. SEPY&A Educazione Prenatale Yoga e Ayurveda Via Eraclea 12, Padova. Tel. 049.684187. www.paginegialle.it/durgayoga

IL SOLE LA VIA DEL RESPIRO Centro Studi Yoga Via Monte Tabor 7, Varese. Tel. 0332.237179. 29


I LUOGHI

TREVISO

Centro Ricerche Tai Chi Italia Campo del Grappa 10, Venezia.

Centro Culturale Estrada Via Brigata Marche 24, Treviso. Tel. 0422.420708.

Centro Yoga Dharma Via Genova 16, Venezia. Tel. 041.5311954.

Centro Espande Treviso Via E. Mattei 2, Dosson di Casier (TV) Tel. 0422.490523.

VERONA Ass. cult. Yoga & Ben-Essere Via Stella 9, Verona. Tel. 045.8039107.

Istituto Olistico V.le della Vittoria 307, Vittorio Veneto (TV). Tel 0438.941457, info@istitutolistico.it

Centro Ming Men Corte Convento 28, Verona. Tel. 045.8921109, www.centromingmen.com

Centro Studi Manjushri Loc. Prapian di Tarzo 36 /B, Tarzo (TV). Cell. 349.3270081.

Centro Studi e Meditazione Buddista Karma Tegsum Tasci Ling Contrada Morago 6, Mizzole - Cancello (VR). Tel. 045.988164.

OSHO MEDITATION CENTER Via Cavour 7/A, Ponzano Veneto (TV). Tel. 0422.968485, info@oshotreviso.com www.oshotreviso.com

Yoga Rebirthing Il Mosaico Via Zeila 4/D-E, Verona. Tel. 045.972652.

SCUOLA KINERGIA Via Malan 59/2, Borso del Grappa (TV). Tel/Fax 0423.910304, 349.8834096. www.kinesiologiaviva.it info@kinesiologiaviva.it

VICENZA Area Yoga Via D. Manin 23, Schio (VI). Tel. 0445.512020.

La Sorgente Via Risorgimento 34, Treviso. Tel. 0422.412844.

Circolo Yoga e Benessere Viale del Progresso 25 - Cavazzale, Monticello Conte Otto (VI).Tel. 0444.945266.

VENEZIA

Centro Studi Syn per l’Educazione Biocentrica Via Villa Glori 22, Vicenza. Tel. 0444.922682, assocsyn@tin.it

ASS. CULT. “LA METAMORFOSI” Estetica, massaggio, linfodrenaggio, ayurveda, riflessologia, posturale, stone massage, shiatsu. Via Ruffini 7, Mestre (VE). Tel. 041.5318449, 347.4641959, www.lametamorfosi.com

Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai Via S. Massimiliano Kolbe 17, Thiene (VI). Tel. 0445.386017, 0445.386027.

Ass. Island of Future Yoga Torcello 6, Venezia. Tel. 041.735080.

Istituto Yoga Contrà S. Faustino 21, Vicenza. Tel. 0444.542642.

Centro per lo Studio delle Bioenergie San Polo 1056, Venezia. Tel. 349.2837638, 347.5386600.

Zen D’Occidente - Ko Shin Do Via De Amicis 11, Vicenza. Tel. 0444.569784, 347.4844925. 30



I LUOGHI

I.P.

BENé. IL MONDO DEL BENESSERE DIVENTA UNA FIERA A Vicenza, dal 17 al 20 novembre, si apre la terza edizione di BENé, Sentieri di Benessere, la fiera che dà voce al mondo del benessere.

P

cura della persona, nate da tradizioni lontane o come terapie moderne. Nell’area dei “Prodotti Naturali” sono in mostra le soluzioni per la salute e la bellezza esclusivamente a base di elementi naturali, in un intreccio di tradizione e ricerca scientifica. Comfort, design e tendenze, accanto alla scelta di materiali salubri, sono alla base della progettazione degli spazi pensati per vivere il benessere, presentati nella sezione “Architettura e Design”. Nel sentiero delle “Attrezzature” trova spazio la tecnologia al servizio del benessere. ”Alimentazione” illustra come il benessere si fonda anche su scelte nutrizionali improntate al naturale, mentre un nuovo modo di pensare allo “Sport” fa riscoprire il piacere di tenersi in forma. La fiera nasce anche per rappresentare il benessere come un settore di mercato che ha una particolarità spiccata: quella di unire al business l’aspetto “soft”, o il cuore che dir si voglia. Per questo, nelle intenzioni di Tiziano Marchetto, suo ideatore e organizzatore, la fiera non deve essere uguale ad ogni altra esposizione commerciale. Deve essere essa stessa, prima di tutto, un’esperienza di benessere. Cardine della manifestazione è proprio l’atmosfera generale di un ambiente che trasmette armonia, che parla di stare-bene e diventa il luogo ideale dove far crescere il business di questo settore. A detta di visitatori, operatori e critici, BENé è riuscita nell’intento di unire gli opposti, proponendo un concetto diverso di fiera, che diventa “evento fieristico”. Nuovo il format lanciato dalla fiera vicentina: fatto di esposizione, da una parte e, dall’altra, di iniziative speciali rivolte ai visitatori, che diventano l’occasione per vivere il benessere in prima persona, come esperienza attiva.

otremmo chiederci mille volte che cos’è il benessere e dare sempre risposte diverse. Al di là della grande trasformazione del senso che si dà a questa parola, un tempo sinonimo di disponibilità economica e oggi invece indice di una condizione più generale della persona, e di una più alta qualità del vivere quotidiano, siamo ormai consapevoli del fatto che ciascuno ha un’immagine personale di quello che è il benessere, e dei modi per raggiungere tale stato. In autunno, in fiera a Vicenza, prende vita un piccolo universo del benessere, una fiera che intende essere rappresentativa proprio di questa varietà, offrendo risposte ai diversi desideri di benessere delle persone, ma anche spunti nuovi per interpretare i propri bisogni. Come fare a scegliere, allora, tra le proposte di un mercato in rapida crescita? È essenziale conoscere, sperimentare e poi creare una personale via al benessere, incontrando gli operatori qualificati, le novità e le cose antiche, per dare le risposte più appropriate al proprio bisogno di stare bene, di ritrovare o di mantenere una condizione di salute, di equilibrio, che interessa l’uomo nella sua interezza, toccando le sfere di mente, corpo e spirito. Ed è proprio l’uomo, nella sua visione unitaria, che sta al centro della concezione di BENé. La fiera, giunta alla terza edizione, propone uno stile di vita attento alle diverse necessità della persona. Dà nuova importanza alla dimensione del naturale, seguendo una tendenza contemporanea, in cui spesso la tecnologia più sofisticata è al servizio della realizzazione di prodotti puri, nel rispetto della natura, o viene utilizzata per creare attrezzature che permettono di ritrovare ambientazioni che si sono perse nella cultura di oggi. L’uomo si rispetta nella sua dimensione più completa, alla ricerca di un benessere globale, che viene presentato in sette “Sentieri”: Luoghi, Metodi e Trattamenti, Prodotti Naturali, Architettura e Design, Attrezzature, Alimentazione, Sport. I percorsi si intrecciano, portando a nuove opportunità e a risposte infinite alle più personali interpretazioni del significato di benessere. I “Luoghi” sono le destinazioni finalizzate alla cura di sé, per rigenerare corpo e spirito, in città o in vacanza. “Metodi e Trattamenti” presenta arti e tecniche per la

BENé si svolge in Fiera a Vicenza, 17-20 novembre 2006 Informazioni: Studio Event, Tel. 0444 230119 info@sentieridibenessere.it www.sentieridibenessere.it

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I LUOGHI

TRENTINO ALTO-ADIGE

BOLZANO

TRENTO

CREATIVPOWER Walter Sebastiani Frazione Albes 50, Bressanone (BZ). Per informazioni: tel. 0472.851163 info@creativpower.bz.it www.creativpower.bz.it

MEDITAZIONE ZAZEN condotta da Maria Luisa GinGetsu Coppa, discepola del maestro Taisen Deshimaru e membro della Sotoshu giapponese. A Fiera di Primiero (TN), per informazioni: cell. 335.5412173, 347.1636967, 349.8060253.

Shiatsu Recherche Via Della Roggia 17, Bolzano. Tel. 0471.974727.

FRIULI VENEZIA-GIULIA TRIESTE

Centro cult. Oasi di Shiatsu Via Celepina 75, Trento. Tel. 046.1982781.

ACCADEMIA CRANIO SACRALE Metodo Upledger Piazza S. Antonio Nuovo 6, Trieste. Tel. 040/3476191.

Centro Vajrapani Via Prati 2, Bosentino (TN). Tel. 0461.848153. Scuola di Iridologia e Naturopatia “LUIGI COSTACURTA” dell’Accademia Nazionale Scienze Igienistiche Naturali “Galileo Galilei” Largo Nazario Sauro 11, Trento. Tel e Fax 0461.985102, info@scuolanaturopatia.org www.scuolanaturopatia.org

ACTIS Associazione Culturale Teatro Immagine Suono Via Corti 3/A Trieste. Tel 040/3480225. actis1@libero.it L’ACTIS è presente nel mondo della ricerca artistica dal teatro alla danza e nella ricerca del benessere, sia nella formazione che nelle manifestazioni.

AL THAI di Ermanno Visintainer Corsi e seminari di Massaggio Tradizionale Thailandese-Tuvino-Mongolo-Ayurvedico Info: tel. 340.7667936, www.al-thai.com ermanvis@al-thai.com erenvis@yahoo.it

ACqUA LUNA di Rossana Serpo Trattamenti Shiatsu, Kinesiologia Emozionale, Massaggi Antistress, Trattamenti specifici Pre e Post-Gravidanza e Massaggio al Bambino Via Mazzini 30, 2° piano, Trieste. Per appuntamento: cell. 349.6030768. 34


I LUOGHI

L’ARNIA Libera Associazione per la Ricerca in Naturopatia, Igienismo e Autoterapie Piazza Goldoni 5, Trieste. Tel./fax: 040.660805 larniats@libero.it

CORSO qILINGONG Trieste 11 - 15 ottobre

Ass. Cult. Infinita Essenza Dell’Amore Via Mazzini 30, Trieste. Cell. 347.1404116 (Ylenia Harrison), 328.2160210 (Paola Benetti), www.infinitaessenzadellamore.it

Il qilingong E’ uno stile di Qi Gong fondato dal Maestro Lin Kai Ting che comprende numerose e raffinate tecniche per il corpo e la mente e rappresenta l’essenza di tutti e cinque gli stili tradizionali. Ha molteplici effetti benefici sull’organismo: armonia, salute, saggezza, benessere, longevità, ed è anche perfettamente compatibile con la vita moderna veloce e piena di stimoli che viviamo. Le tecniche apprese sono efficaci e i segni di benessere psico-fisico sono immediati.

BELENOS - Associazione di Medicine Complementari del Friuli Venezia-Giulia Segr. Org.: Smile Service. Tel. 040.3481631. CENTRO BUDDISTA TIBETANO SAKYA Via Marconi 34, Trieste. Tel. 040.571048. Corsi gratuiti di introduzione al buddhismo tibetano e programmi di adozione a distanza di bambini tibetani.

Lin Kai Ting Maestro internazionale di Qi Gong, laureato in medicina tradizionale e farmacologia cinese, Presidente della Federazione nazionale Qi Gong della Romania, fondatore dello Stile Qilingong. Oltre alle tecniche, il Qi Gong è uno stile di vita basato su valori universali e principi di umanità come la moralità, il rispetto per la vita, l’amore e la compassione, per imparare a essere realmente liberi, in pace e armonia con la natura, se stessi e gli altri.

CENTRO STUDI E RICERCHE OLISTICHE

Per informazioni ed iscrizioni: 348 3217804

di Maurizio Battistella Shiatsu, Kinesiologia, Reiki ed altro ancora. Via Palestrina 8, Trieste. Tel 040.382045, 338.7592945. www.riversintooceans.it bat@riversintooceans.it

www.qilingong.it info@qilingong.it

Da settembre riprendono i corsi di Jing Tao® Essenza in movimento, con Sonia Rizzi. 28 e 29 Ottobre; Seminario: Il Linguaggio del Volto con Maurizio Battistella Dal 24 al 26 Novembre Gli Attrezzi del Mestiere Primo corso del sistema One Brain con Sonia Rizzi

ANITA BENCICH CORSI INDIVIDUALI PERSONALIZZATI SALUTO AL SOLE OM RESPIRAZIONE

2 e 3 Dicembre: Reiki Usui Primo Livello 15 Dicembre: Allergie! Short Program del sistema One Brain con Sonia Rizzi

Via Coroneo 1, Trieste. Tel 040.638323 - Cell. 339.3204963

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I LUOGHI

ERMES Ass. Sportiva IL NUOVO BENESSERE Via San Francesco 15, Trieste. Orario segreteria: tutti i giorni 14.00 - 17.00, lun/mer. 11.30 - 13.30. Tel. 040.3478600.

Ass. Internazionale SWAMATEH® Via Orsenigo 22/1, Trieste. Tel. 040.350114, 333.7229821. info@swamateh.org - www.swamateh.org L’Associazione propone seminari di Massaggio Relazionale, Digiuno, Biodanza® e Reiki, corsi di 5 tibetani e allungamento dei meridiani, meditazioni (dinamica e kundalini di Osho, psicodinamica, chakra del cuore ecc.) e trattamenti di massaggioterapia con oli essenziali, riflessologia, Biopranoterapia, Aroma/Chakraterapia, Reiki, One light healing touch® e Theta healing® per promuovere lo sviluppo e l’integrazione di una nuova forma di coesistenza e convivenza nei rapporti sociali, di coppia e famigliari.

IL GIARDINO Shiatsu e Tuina Via Lazzaretto Vecchio19, Trieste. Tel. 040.3223500, www.shiatsuilgiardino.it Scuola di Shiatsu riconosciuta dall’APOS (ass. professionale operatori shiatsu) Scuola di TUINA (massaggio cinese) riconosciuta dalla FISTQ (federazione italiana scuole Tuina e QiGong) Scuola di QiGong con il dott. Marco Montagnani. INSTITUTE OF YOGIC CULTURE Via San Francesco 34, Trieste. Tel. 040.635718 (segr. tel. 24 h.), yogaway@tin.it LAM - Il Sentiero Reiki, Vivation, Tecnica CranioSacrale, Shiatsu, Riflessologia plantare. Scambi settimanali di Reiki. Piazza Benco 4, Trieste. Tel. 349.5885291. NEW AGE CENTER Via Nordio 4/C, Trieste. Tel 040.3721479, www.newagecenter.it A disposizione la Saletta Argondia per seminari, conferenze, presentazioni, mostre e altre iniziative.

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REIKI… LA VIA DEL CUORE Via Marconi 14, Trieste. Tel. 040.660991, www.laviadelcuore.it

Yoga Integrale e Il Drago D’Oro Maestri Robertho e Ruben. Via G. Mazzini 30, Trieste. Tel./Fax: 040.365558, cell. 320.0975010, www.transetaoista.it

STUDIO SOLARIS Organizza, a scopo di studio, corsi di Tarocchi, I Ching, Astrologia “Ki 9”. Tel. 347.1098771. 36


I LUOGHI

JOYTINAT YOGA AYURVEDA Via F. Venezian 20, Trieste. Tel. 040.3220384, http://arte.triesteincontra.it/joytinat

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vi offre Massaggi Tradizionali Ayurvedici con metodi frizionanti La nostra specialità è il Massaggio Sportivo Indiano KALARI MARTIAL ART FOOT MASSAGE

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I LUOGHI

I.P.

L’albero luminoso O

SEMINARI: LE MEMORIE DEL CORPO NELL'ALBERO GENEALOGICO 16 - 17 Settembre 2006, 7 - 8 Ottobre 2006 Il corpo è l' oracolo di noi stessi e ci parla di come stiamo. Il nostro rapporto con il corpo riflette la relazione tra salute e malattia nella nostra vita. Il susseguirsi di disturbi fisici nell'albero genealogico ci permette di conoscere le malattie identificative della storia familiare che utlizziamo e manifestiamo.

gnuno è un sistema energetico (composto da varie vibrazioni: emotiva, mentale, fisica, spirituale) che, nella maggior parte dei casi, nasce in una famiglia che a sua volta appartiene ad un Clan, ossia ad un albero genealogico che ha valori, etiche, regole proprie consuetudini e tradizioni tramandate nel tempo che diventano una sorta di codice deontologico, in grado di dare forma alla nostra vita e alle nostre energie (anche quella più densa cioè il corpo fisico) a cui tutti, nessuno escluso, devono aderire. Diventa quindi automatico e logico il meccanismo diffuso nelle famiglie di assegnare ad ogni membro compiti-destini e somiglianze-costituzioni prestabiliti per garantire la sopravvivenza e il mantenimento dell’albero genealogico di appartenenza. Si è visto nella vita di ogni giorno che questo principio del sistema famiglia non è funzionale alla realizzazione del singolo individuo, che si trova quindi incastrato tra il ruolo a lui richiesto e il richiamo della sua anima, con la disarmonia interiore che ne consegue. Molti si lamentano di un mal-essere generale, con sintomi che parlano di una sorta di stanchezza presente nelle relazioni affettive e una necessità urgente di voler viverne altre, soprattutto familiari, più serene e appaganti. Inoltre, quasi sempre, il compito assegnato, le leggi causa-effetto e il bagaglio etico-valoriale trasmessici, non coincidono con la nostra sensibilità più profonda, con il mondo interiore e col nostro personale “progetto di vita”. Il lavoro che proponiamo è rivolto a risvegliare questa individualità luminosa e potente, frutto di esperienze e vite che abbiamo già vissuto, che inconsapevolmente abbiamo nascosto in qualche “cassetto interiore” per proteggerla dai patti costrittivi, consci e inconsci, col proprio Clan e, di conseguenza, con la vita sociale. Lavorando sull’Albero attraverso un linguaggio metaforico e una lettura del corpo (che sono il linguaggio dell’inconscio) si insegna a comprendere i codici e a slegarsi dalle programmazioni, permettendo di superare l’identificazione con tradizioni e persone del Clan e di liberarci dalle situazioni alle quali ci sottomette.

IL DESTINO FAMILIARE 21 - 22 Ottobre 2006, 13 - 14 Gennaio 2007 Il destino familiare è il compito affidatoci dal proprio albero genealogico, che condiziona e dirige gran parte delle nostre scelte e dei nostri comportamenti. L'identificazione dei modelli e dei ritmi trasmessi ci aiuta a svelare tale compito, a liberarci da queste “leggi” tramandate per accedere ad un livello più profondo di noi stessi da cui attingere il destino personale. L'INTEGRAZIONE DEL FEMMINILE E DEL MASCHILE 5 -18 Novembre, Dicembre 2006 L'energia femminile, quella maschile e l'unione di queste, sono i temi fondamentali per una evoluzione personale in equilibrio. Il riconoscimento di tali forze ci dà la possibilità di curarle e risvegliarle. Il lavoro sugli archetipi, trasmessi principalmente dall'albero genealogico di appartenenza, dà la possibilità di comprendere quanto abbiamo “registrato” a livello mentale, emotivo e fisico. Ridare pace e valore ad entrambe le energie primordiali permetterà di superare la separazione tra i generi e creare una comunicazione femminile-maschile, interiore ed esteriore, consapevole e armoniosa.

Conduttrici: PAOLA BIGI: Mediatrice Familiare, esperta nel campo delle relazioni GIORGIA MÜLLER: Master Reiki, operatrice olistica specializzata nella lettura del corpo SEDE: Via Aquileia 6 - Ronchi dei Legionari (GO) PER INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI: tel. 338 3432130 - 347 0021503.

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ACCADEMIA CRANIO-SACRALE METODO UPLEDGER L’Accademia Cranio-Sacrale nasce con l’esigenza di proporre in Italia la Tecnica Cranio-Sacrale (Cranio-Sacral Therapy) del dott. Jhon E. Upledger sia ai Terapisti, che ai Medici, al Personale Sanitario e a tutti gli Operatori che si occupano di tecniche del Benessere per l’Individuo. Diego Maggio D.O. CST-D. è il Presidente dell’Accademia. E’ inoltre docente internazionale di Tecnica Cranio-Sacrale. Allievo diretto del dott. John Upledger, è il massimo esponente in Italia per l’insegnamento a tutti i livelli della Cranio-Sacral Therapy ed è abilitato per la formazione di operatori e docenti per questa Tecnica. Questa tecnica può essere applicata a più livelli funzionali, infatti data la sua natura non invasiva, trova la sua attuazione sia come metodo riabilitativo e terapeutico da parte del personale medico, sia nell’uso olistico come tecnica del benessere successiva alla diagnosi medica. E’ un’evoluzione dell’osteopatia cranica ed agisce principalmente sul meccanismo auto-correttivo del corpo attraverso il Sistema Cranio-Sacrale. Il Sistema Cranio Sacrale (SCS) è un sistema fisiologico funzionale. Esiste infatti uno stretto legame tra il SCS, il Sistema Nervoso Centrale (SNC), il Sistema Nervoso Autonomo (SNA), il sistema muscoloscheletrico, quello endocrino ed il sistema fasciale di tutto il corpo, ed è formato dalle ossa del cranio, le meningi che avvolgono il cervello ed il midollo spinale, il liquido cerebro-spinale, le prime vertebre cervicali, l’osso sacro e il coccige. Il liquido cerebro-spinale ha un ritmo che permette di monitorare le funzioni del SCS. Questo ritmo ha una sua definita frequenza, ampiezza, simmetria e qualità che possono essere valutati con la palpazione. L’Accademia Cranio-Sacrale Metodo Upledger organizza corsi di TERAPIA CRANIO-SACRALE e RILASCIO SOMATO-EMOZIONALE.

Il primo livello “CST 1” si svolgerà a CASERTA dall’11 al 14 OTTOBRE, a ROMA dal 18 al 21 OTTOBRE e a VERONA dal 25 al 28 OTTOBRE. Per informazioni: Tel. 040 3476191 e-mail: info@accademiacraniosacrale.it

PER SAPERNE DI PIÙ IL NOSTRO SITO È : www.accademiacraniosacrale.it Il corso di Tecnica e Terapia di Drenaggio Linfatico (LDT) è stato studiato per operatori e terapisti: quindi è disegnato per l’operatore al suo primo approccio, che non ha mai avuto contatti precedenti con le tecniche linfatiche, ma è anche strutturato per gli esperti di terapie linfatiche e linfodrenaggio, indipendentemente dal fatto che siano stati formati alle tecniche Vodder, Foldi, Leduc, Casley-Smith, osteopatiche, o in base ad altri approcci. La LDT utilizza specificamente tecniche innovative su zone, campi e/o interventi con applicazioni che altre scuole solitamente non prevedono. Nella LDT, i terapisti lavorano con le mani piatte, utilizzando tutte le dita per simulare delicati movimenti ondulatori specifici. Queste leggere manovre manuali attivano la circolazione dei fluidi linfatici e interstiziali, stimolando il funzionamento del sistema immunitario e di quello nervoso parasimpatico. È dimostrato che, con tali interventi, si possono ottenere i seguenti risultati: riduzione di edemi (rigonfiamenti) e linfedemi di varie origini disintossicazione del corpo rigenerazione di tessuti (tra cui ustioni, lesioni e rughe) effetti antinvecchiamentoattenuazione di numerose infiammazioni croniche e subacute, tra cui sinusite, bronchite e otite attenuazione di dolori croniciriduzione dei sintomi di sindrome da affaticamento cronico e fibromialgia azioni antispastiche per migliorare stati quali ipertonicità muscolare e alcune forme di costipazione rilassamento profondo che contribuisce a risolvere casi di insonnia, stress, perdita di vitalità e di memoria diminuzione dell’adiposi e dei tessuti cellulitici. In ragione della natura e del ruolo del sistema linfatico, la LDT può dimostrarsi una tecnica valida per correggere numerose condizioni, ma anche per prevenire stati patologici. Per questo molti medici utilizzano la LDT, tra cui medici generici, osteopati, chiropratici, fisioterapisti, terapisti del lavoro, naturopati, infermieri, specialisti in linfedemi, dentisti, massoterapisti e bodyworker.

“MET 1” (Muscle Energy Techniques) si svolgerà a TRIESTE dal 18 al 21 OTTOBRE 2006


I LUOGHI

ISENRO’ Ist. Sup. Europeo di Naturopatia e Reflessologia Olistica Via Duca D’Aosta 50, Gorizia. Tel. 0481.536232, www.isenro.it

OM SHANTI Via dei Grabizio 7, Gorizia. Tel. 347.7195065, omshantih@libero.it

UDINE Associazione L’ALBA Scuola di Shiatsu riconosciuta FIS, Biodinamica Craniosacrale e Yoga Integrale. Via J.Augusta Bueriis, Magnano in Riviera (UD). Tel. 340.1456671, www.associazionealba.it info@associazionealba.it

INSERÒ organizza: 6° Seminario di Medicina Tradizionale Cinese: Grado, 7 - 10 Dicembre 2006 Il seminario sarà condotto dalla dottoressa Elisabeth Rochat de la Vallée dell'École Européenne d’Acupuncture - Paris. Per ogni Seminario sarà rilasciato un attestato di partecipazione. A coloro che frequenteranno entrambi i Seminari sarà invece consegnato un certificato dell’École con l’evidenza dei crediti formativi. Info: 0481.536232, www.isenro.it

IL CENTRO DEL CUORE Associazione di promozione sociale Via Leonacco 19, Udine. Tel. 0432.482215, 320.3265696, info@ilcentrodelcuore.it www.ilcentrodelcuore.it

GIORGIA MÜLLER

IL CENTRO DI INTEGRAZIONE Via Stiria 36/A, Udine. Tel.0432.602530. Centro Studi BENESSERE NATURALE e DISCIPLINE OLISTICHE Via Costantini 8, Tricesimo (UD). Tel. 0432.884626, 329.8543963 centrostudi@rakesh.it, www.rakesh.it

MASTER REIKI - OPERATRICE OLISTICA TRATTAMENTI: REIKI - SHIATSU - AYURVEDA THAI FOOT MASSAGE PERCORSO OLISTICO

DEBORA SBAIZ Master in Danza/Movimento Terapia e Professional Consuelor. Udine, Portogruaro e Lignano. Tel. 0431.422147, www.deborasbaiz.it info@deborasbaiz.it

SEMINARI: IL VOLTO SVELATO Dal 5 Ottobre 2006 (5 incontri di 2 ore) Introduzione alla lettura del viso, luogo d'incontro tra innato e acquisito MASSAGGIO AYURVEDA 1° LIVELLO 14, 15, 28 e 29 Ottobre 2006 REIKI USUI 1° LIVELLO 25 e 26 Novembre 2006

THE EXPRESSIVE HEALING ARTS STUDIO Counseling a mediazione artistica, arteterapia, ricerca interiore. Consulenze individuali e corsi. Via Cividale 622, Udine. Tel. 340.3706330, mariacanci@interfree.it GRUPPO RICERCA METODO FELDENKRAIS Viale Venezia 12, Udine. Tel. 0432.954856, 328.9580419 (Monia), Tel. 0432/854454, 347.8188431 (Angela).

Via Aquileia 6 - Ronchi dei Legionari (GO) Tel. 347 0021503

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I LUOGHI

JONATHAN PROJECT Via Canada 8, Udine. Tel. 0432.523386. www.jonathanproject.it info@jonathanproject.it

ISTITUTO SALUTE PSICOSOMATICA Full Shiatsu ®, Floriterapia, Naturopatia. Via Casut 49, Brugnera (PN). Tel. 335.6300885, 338.5406513, istitutosp@virgilio.it www.istitutosalutepsicosomatica.it I 7 RAGGI - Cromoterapia e Naturopatia Corso Garibaldi 42, Sacile (PN). Tel. 0434/72782, cell. 329/2399184.

ARRIGO PLOZZER - Naturopata - Kinesiologo Via Del Gelso 3, Udine. Tel. 335.6253344, mandiarry@libero.it

OLOS - Centro Olistico Integrato Discipline olistiche, trattamenti e formazione. Via F.lli Bandiera 17, Pordenone. Tel. 334.9161209, www.centrolos.it

RAKESH OMC Via Costantini 8, Tricesimo. Tel. 0432.854031, info@rakesh.it

ARRIGO PLOZZER - Naturopata - Kinesiologo Vicolo Ospedale Vecchio 3, Pordenone. Tel. 335.6253344, mandiarry@libero.it

Tecniche Arti Orientali (Affiliata C.S.E.N.) Via Biella 92, Udine. Tel. 0432.478149 (Mario Antoldi), www.t-a-o.it info@t-a-o.it

THE LIFE CENTRE Centro di medicina alternativa e complementare. Pordenone. Tel. 0434 522937, info@thelifecentre.it www.thelifecentre.it

PORDENONE Associazione MIRA Corsi e seminari yoga, attività di sostegno umanitario. Pordenone, Via della Ferriera 22. Tel. 347/9455220, associazionemira@libero.it

MASSAGGIO - HATHA YOGA YOGA PREPARTO

Ass. IL SOFFIO - Scuola di Shiatsu Via Rotate 10, Pordenone. Tel. 347/5102713, 338/9075470, ilsoffio@yahoo.it

Corso Garibaldi 28, PORDENONE ORGANIZZA: CORSO ENNEAGRAMMA - LO STUDIO DEL CARATTERE Relatore: Lorenzo Battistutta Lo studio del carattere è uno strumento per conoscere se stessi e gli altri e permette di migliorare le nostre relazioni interpersonali

Associazione TERRAUOMOCIELO Qi Gong e Percorsi di salute Tel. 0434/20389 (Laura Guerra), www.terrauomocielo.it info@terrauomocielo.it

CONFERENZE DI PRESENTAZIONE:

BIOEDILIZIAITALIA Segreteria organizzativa corsi: Tel/fax 0434/958100, 347/0391971, corsi@bioediliziaitalia.org www.bioediliziaitalia.org

18 SETTEMBRE, 26 SETTEMBRE ex convento San Francesco, Piazza della Motta, Pordenone, ore 20.30 22 SETTEMBRE Studio Corpomente, Corso Garibaldi 28, Pordenone, ore 20.30

Centro Studi Syn per l’Educazione Biocentrica Via F. Baracca, 12/4 S.Vito al Tagliamento (PN) Tel. 0434/833019, assocsyn@tin.it

Per informazioni ed iscrizioni 347 8702249

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I LUOGHI

EMILIA ROMAGNA

PARMA

BOLOGNA

Ass. LA GROTTA DI CRISTALLO Shiatsu, Tai Ji, Danze Orientali, Voice Dialogue, Reiki, Diapason Terapia, Naturopatia, Meditazione Guidata. Fidenza (PR). Tel. 0524.84450, 0524.62315. http://freeweb.supereva.com/grottadicristallo

Accademia Italiana Medici e Farmacisti Omeopatici P.zza Malpighi 7, Bologna. Tel. 051.228356. ASIA - Ass. Spazio Interiore e Ambiente Via Riva di Reno 124, Bologna. Tel. 051.225588, www.associazioneasia.it info@associazioneasia.it Associazione Melograno Via Lombardia 36, Bologna. Tel. 051.6241125, www.centromelograno.it

Ass. NAMASTE - Parma Per la promozione e la diffusione della meditazione. Via Mascagni 25, Rivarolo di Torrile (PR). Tel. 0521.810138, cell. 335.6713405, www.oshonamaste.it maprem@libero.it

Centro Cenresig Via Meucci 4, Bologna. Cell. 329.8580031, 348.8032644.

Monastero Zen Fudenji Bargone 113, Salsomaggiore Terme (PR) Tel. segreteria: 0524.565667.

Centro Natura Via Albiari 6, Bologna. Tel. 051.235643.

Monastero Zen Sanbo-ji Pagazzano, loc. Pradaioli 27, Berceto (PR). Tel. 0525.60296.

ISTITUTO SHIATSU INTEGRATO Piazza F.D.Roosevelt 4/F, Bologna. Tel. 051.220848, www.shiatsubologna.it

SpazioShiatsu Via Dalmazia 71, Parma. Tel. 0521.533831, www.studioshiatsu.it

Istituto Himalayano di ricerca in Ayurveda Via De Leprosetti 2/A, Bologna. Tel. 051.262823, http://web.tiscali.it/nch

Studio e pratica dello Yoga Via Bixio 102, Parma. Tel. 0521.806449, 347.9408373, info@yogaparma.it

Scuola/Fondazione Matteo Ricci Via A. Canova 13, Bologna. Tel. 051.531595, www.fondazionericci.it

MODENA

Shotokan Club Via Signorini 16, Bologna. Tel. 051.6192353, www.shotokanclub.it

“CÀ D’PIGNAT” Fattoria Aperta e Didattica Bed and Breakfast. Iniziative, seminari e campi estivi. Mocogno di Lama Mocogno (MO). Tel. 338.5873486, www.cadpignat.it info@cadpignat.it

Centro Esserci - Edizioni Esserci Via Caleri, 14 Reggio Emilia. Tel / Fax 0522.943053, www.centroesserci.it info@centroesserci.it

CENTRO YOGA SHIVA Via Silvati 12, Modena. Tel. 059.364625, 338 5332728, yogash00@centroyogashiva.191.it www.centroyogashiva.191.it 42


RIMINI Ass. “NATURALMENTE” Piazza Malatesta 1, Rimini. Tel 0541.784833, ass.naturalmente@virgilio.it Scuola di Yoga Satyananda Ashram Italia Via Cà Baldone 62, Trarivi di Montescudo (RN). Tel. 0541.984710.

UMBRIA, MARCHE, ABRUZZI ANANDA ASSISI Via Montecchio 61, Nocera Umbra (PG). Tel. 0742.813620, Fax 0742.813536, info@ananda.it www.ananda.it Ass. Cult. Centro Yoga Tara C.da Ricciola 10, Recanati (MC). Tel 071.7575847. Oki Do Gudo Jkkokai Mikko Yoga Via Nazionale 238/A, Colbordolo (PU). Tel. 0721.495117. Ashram JOYTINAT Via Ripa 24, Corinaldo (AN) Tel. 071.679032, www.joytinat.it Centro Adhara Via Porta Pescara 20, Chieti. Tel. 0871.331606, www.adhara.it SHIBUMI SHIATSU SCHOOL Via L. Manara 134, San Benedetto del Tronto (AP). Tel. 0735.591071, www.shiatsuschool.it shibumiyang@libero.it Tempio Buddhista ZenShinji di Scaramuccia Loc. Pian del Vantaggio 64, Orvieto Scalo (TR). Tel. 0763.215054.

TOSCANA Ass. Light On Yoga Italia Sede nazionale: Via Fra Paolo Sarpi 8 A, 50136 FI. Tel/Fax: 055 674426, www.iyengaryoga.it


I LUOGHI

Ass. SENTIERO ARMONIOSO Osho Information Center Meditazione, Trance Dance, Sessioni individuali di Consueling Olistico e Tachyon (riequilibrio energetico). Via Formentini 17, Massa. Tel. 347.3120533 www.sentiero-armonioso.it surdar@libero.it Centro Studi Bhaktivedanta Via Livornese Est 172, Perignano (PI) Tel. 0587.618448, cell. 320.3264838. Centro Terra di Unificazione Ewam Via R. Giuliani 505/A, Firenze. Tel. 055.454308. CENTRO ZEN FIRENZE Via S. Domenico 77, Firenze. Cell. 339.8826023 centro@zenfirenze.it www.zenfirenze.it ComunitĂ Dzog-Chen Merigar, Arcidosso (GR). Tel. 0564.966837. Himalayan Yoga Institute Via Faentina 33/R, 50100 Firenze. Tel. 055 472015, www.himalayaninstitute.it Istituto Maithuna srl Villaggio Upacchi 51, Anghiari (AR). Tel. 0575.749330. Ist. Europeo Shiatsu a Milano e Firenze Via Lucignano 39, Montespertoli (FI). Tel. 0571.670269. ISTITUTO LAMA TZONG KHAPA Via Poggiberna 15, Pomaia (PI). Tel. 050.685654, 050.685009, info@iltk.it segreteria@iltk.it www.iltk.it PUNDARIKA CENTRO RITIRI MEDITAZIONE Loc. Cordazingoli 18, Riparbella (PI) Tel. 338.6759340 (Erica), 050.694063 (Dino). Scuola Italiana Yoga-Shiatsu Via S .Pertini 12,Monteriggioni (SI). Tel. 057.750414.


I LUOGHI

LAZIO

Centro Olistico Take Off Via L.Perna 51, EUR-Montagnola, Roma. Tel. 06.54225603, 347.3706437. Corsi di gruppo per smettere di fumare con la Floriterapia: www.floriterapia.com

ROMA Accademia Yoga Via XX Settembre 58/A, Roma. Tel. 06.4742427 www.accademiayoga.it accademiayoga@tiscali.it

Centro Zen L’Arco Piazza Dante 15, Roma. Tel. 06.70497919.

Accademia di Cultura Orientale Via Bagnone 6, (P.zza Minucciano), Roma Tel. 06.8109390, cell. 339.3559363.

Centro Zen Roma c/o Jinko Club Via Adolfo Rava 106, 00142 Roma. Tel. 06.5414635.

Amrita Centro Yoga e Ayurveda Via C. Colombo 436, Roma. Tel. 06.5413504, 06.5081202 www.amritayoga.it

Dojo Roma - Buppo Dojo Via Ferento 5, Roma. Tel. 349.2543515, www.buppodojo.it Fondazione Maitreya Via della Balduina 73, Roma. Tel 06.35498800.

ASS. CULT. L’ALBERO E LA MANO Shiatsu, Massaggio Ayurvedico, Tai massage, Yoga, Pilates, Power stretching. Via della Pelliccia 3 (Trastevere), Roma. Tel. 06.5812871, 339.8818866, www.lalberoelamano.it info@lalberoelamano.it

Furyu-Do - c/o Aikikai D’Italia Via Eleniana 2, 00185 Roma. Tel. 06.7881728. Istituto Europeo di Shiatsu Scuola riconosciuta dal FNSS con 15 anni di esperienza. V.le Don Borghi 200, Roma. Tel. 06.5290743, www.shiatsuistitutoeuropeo.it

Associazione Zenshin Via Lungotevere Portuense 158, Roma. Tel. 06.44248021, carvipe@tiscalinet.it

Istituto Samantabhadra Via Di Generosa 24, Roma. Tel. 06.6531777.

Ananda Marga Yoga Via delle 7 Chiese 120, Roma. Tel. 329.2574276, www.anandamargaroma.it

Istituto Yoga Universale Largo Magna Grecia 20, Roma. Tel. 06.70454370 www.istitutoyoga.it, yoga@istitutoyoga.it

Ananda Roma Largo della Gancia 5, Roma. Tel. 06.37516057, 06.6292016.

Monastero Santacittarama Loc. Brulla, Frasso Sabino (RI). Tel. 0765.872186.

Ass. Culturale VersOriente Via dei Reti 58/B, Roma. Tel. 06.4440173. Ass. per la Meditazione di Consapevolezza (A.ME.CO.) Vicolo d'Orfeo 1, Roma. Tel. 06/6865148, 06/8120138.

NATURALANDIA Alimenti vegetariani e accessori per animali, consulenze di naturopatia. Via delle Giunchiglie 11, Roma. Tel 349.2881156.

Centro di Meditazione Zen “Hui - Neng” Via Giuseppe Di Vittorio 30, Roma. Tel. 06.2576139, cell. 338.8658246.

SCUOLA DI RESPIRO Via Carlo Alberto 39, Roma. Tel. 06.4462523, 338.8188121, www.scuoladirespiro.com 45


I LUOGHI

PUGLIA Club Dharma C.da San Michele 87/B S. Michele Salentino (BR). Tel. 334.3520971, www.clubdharma.it Centro Yoga Ratna Via Diaz 7, Maglie (LE). Tel. 0836.342759. Scuola Keiraku Shiatsu Via Veglia 31, Roma. Tel. 06/87189101, 06/8170747.

Scuola Arti Orientali Il Sole Via Taranto 40, Lecce (LE). Tel. 0832.243015.

Tora Kan Dojo Via Di Selva Candida 49, 00166 Roma. Tel. 06.61550149.

SICILIA Centro di Cultura Rishi Via S. Bono 19, Palermo. Tel. 091.6254135, www.centroculturarishi.it

CAMPANIA Ass. Cult. Italiana Arti e Filosofie Orientali “Siddharta” Via S. Maria della Neve 18, Napoli. Tel. 081.668426, www.siddharta.scuola.org

Associazione Vidya Cultura Yoga Via Dominici 19, Palermo. Tel. 091.6888180. Yogasattva Research Institute Atena Via Silipigni 35, Taormina (ME). Tel. 0942.620079, www.yogasattvainstitute.com

Associazione Centro Itaca Via Arco Mirelli 36, Napoli. Tel. 081.454674, 340.6761097, www.centroitaca.org

Yoga Samaj Viale Marco Polo 2, Catania. Tel. 095.375979, www.yogacatania.com

Centro di Ricerca Olistica Scuola Italiana Reiki Via F. Cilea 91, Napoli. Tel. 081.5790306, www.taocenter.org

Garuda Associazione Culturale Garuda Yogashram Via G. Giusti 6/I, Tremestieri Etneo (CT) Tel. 095.7415822, www.garudayogashram.com

CENTRO SHANTI - SHANTI ASHRAM Scuola di Yoga e Discipline Orientali Via Erbagaudi, Contrada Grotte 3, Baia e Latina (CE). Tel. 0823.980099, www.centroshanti.it info@centroshanti.it

Scuola di Medicina Olistica La Mandragora Piazza Vittorio Veneto 15, Palermo. Tel. 091.306141, www.lamandragora.it Centro Muni Gyana Via A. Paternostro 53, Palermo. Tel. 340.9760542, www.centromunigyana.it

Centro Yoga per lo sviluppo armonico dell’uomo Via Mobilio Settimio 50, Salerno (SA). Tel. 089.797310.

I dati raccolti sono stati individuati da elenchi pubblici e sono trattati in ottemperenza alla legge 675/96 con particolare riferimento agli articoli 12 e 20. Agli interessati è riconosciuta la facoltà di esercitare i diritti di cui all’art.13. Il titolare del trattamento dei dati è l’editore.

Prana Vidya Yoga Via Pisacane 13, Cardito (NA). Tel. 081.8309985. Sangha Rimè Italia Via Riviera di Chiaia 23, Napoli. www.dachangrime.it 46



GLI INCONTRI

I.P.

Reiki - Un sistema di guarigione naturale di Marisa Maddaleni (Master Reiki - Ass. LAM)

del Reiki, attraverso le mani, posandole su particolari parti del corpo, in corrispondenza delle ghiandole e degli organi principali, secondo una modalità ben precisa. Sono due le maniere in cui si usa Reiki: su se stessi attraverso l’autotrattamento e il trattamento base ad altri. L’autotrattamento è la tecnica che ognuno userà di più, per l’autoguarigione fisica, ma soprattutto, per aumentare la propria energia, per raggiungere l’armonia interiore e migliorare sé stessi. Il trattamento base ad altri si usa soprattutto nei gruppi di scambio settimanali tenuti presso la propria associazione. Qui s’impara bene la tecnica e si affina la capacità e la sensibilità delle mani, sentendo sempre meglio lo scorrere del Reiki e dove c’è più bisogno di energia. Una volta compresi ed integrati gli insegnamenti del primo livello, chi desidera aumentare la propria energia e approfondire ulteriormente il proprio livello di coscienza può accedere al secondo livello di Reiki. Qui si attivano dei simboli che sono potenti catalizzatori di energia che moltiplicano considerevolmente l’energia di Reiki rispetto al primo livello. Questi simboli vengono usati come chiavi per trattare il piano mentale e fare applicazioni a distanza. Praticando il secondo livello sarà aumentata la capacità di vedere meglio dentro sé stessi, si potrà far riemergere ed esprimere le emozioni, le aspirazioni e i sentimenti più profondi, s’innescheranno nuovi processi di pensiero, agevolando la realizzazione di progetti e desideri. Esiste ancora, poi, il terzo livello di Reiki, ma è riservato a chi si sente pronto a fare l’operatore e poi diventare Master Reiki. Una formazione lunga e specifica per poter aiutare gli altri.

“Per oggi non ti preoccupare Per oggi non ti arrabbiare Onora i Genitori i Maestri e gli Anziani Guadagna da vivere onestamente Mostra gratitudine a tutti gli esseri viventi“ (I principi del Reiki di Mikao Usui)

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l Reiki è un’antica tecnica orientale di guarigione naturale, riscoperta verso la metà del ‘800 da Mikao Usui. Rei in giapponese significa “energia universale” e Ki “energia vitale”, che è all’interno di ogni essere vivente. La combinazione di queste energie è la “via della guarigione”, dell’autoguarigione. Tutti possono usare l’energia del Reiki per alleviare disturbi fisici, per liberarsi da blocchi interiori, per aumentare la propria consapevolezza e crescere spiritualmente. Durante i trattamenti di Reiki si ottiene un profondo rilassamento e una riduzione del dolore, talvolta fino alla sua totale scomparsa; una purificazione sia a livello fisico con l’eliminazione delle tossine, che a livello emotivo con il lasciare andare ciò che non serve più: attaccamenti a schemi di sofferenza, paura, rabbia repressa, dipendenze. Lo scopo del Reiki è migliorare sé stessi. Si acquisisce la capacità di ricevere e trasmettere l’energia del Reiki in un seminario di primo livello, tenuto da un Master Reiki. Nel rituale di iniziazione, si riattivano i canali dove scorre l’energia e vengono rimossi gli eventuali blocchi che ne impediscono lo scorrimento naturale. Dopo questa cerimonia si avrà la capacità di trasmettere l’energia 48


I.P.

GLI INCONTRI

La via emozionale di Shaily Pratap (Ass. LAM) “Tutto ciò che mi è caro è soggetto al cambiamento. Sarò inevitabilmente separato da tutto ciò che amo”

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gni viaggio interiore è un’opportunità per confrontarci con la nostra realtà fisica e mentale. Esplorare la causa del disorientamento attraverso l’osservazione è il primo passo per il risveglio e porta ad un senso di libertà profonda. Stati d’animo, pensieri e sensazioni si modificano un istante dopo l’altro, perciò sviluppare la capacità di essere pronti ad ogni cambiamento offre la possibilita per iniziare un percorso verso la trasformazione. Lo Yoga è una disciplina che comporta un’esperienza psicofisica completa, regola il metabolismo endocrino e costituisce un modo per bilanciare naturalmente il sistema dei neuro-ormoni nel corpo. Secondo il metodo dell’antica scienza Vedica, cioè in una visione tale da analizzare le dirette corrispondenze con i centri fisici e psichici delle persone, esistono nove emozioni principali che, quando sono instabili, creano ansia e paura. L’autocomprensione delle emozioni e il saperle utilizzare positivamente per sviluppare la conoscenza, aumentando il contatto con il nostro presente, elimina le emozioni negative, istintive e acquisite, lo stress accumulato nella vita moderna e la sofferenza provocata

Reiki Vivation Massaggio Olistico Thermal Stones Riflessologia Plantare Thai Foot Massage

dall’attaccamento. La purificazione del cuore è essenziale per essere in armonia, Anana. L’armonia produce vibrazioni potenti che ha effetti interni ed esterni. Ciò accade perché ogni vibrazione prende energia dalla grande Vibrazione Cosmica e produce dei suoni che hanno caratteristiche speciali. Il raggiungimento di uno stato superiore è yoga. Lo yoga sul piano mentale regola le emozioni e come metodo terapeutico costituisce una fonte di giovinezza e di salute; anche gli esercizi ai quali non si è abituati saranno presto accessibili. A seconda del vostro carattere, vi fortificherete fisicamente ed emotivamente per realizzare la propria gioia. Sull’ aspetto psichico si può vincere la depressione controllando il sistema nervoso. La vita moderna propone relazioni multidirezionali, perciò diventa un’esistenza di maschere complesse. Assumiamo abitudini per ogni maschera e viviamo in conflitti di dovere immaginari, perdendo cosi la sensibilità naturale a causa di un’identificazione eccessiva con il nostro ego che comporta una sequenza di processi degenerativi. Equilibrio e moderazione sono le parole chiave per migliorare la qualità della vita. Può così iniziare l’ascesa della ”scala di consapevolezza” Kundalini. Il controllo a livello emozionale aiuta anche a purificare l’organismo, la mente e la coscienza attraverso l’eliminazione delle tossine e prepara il corpo per le pratiche Tantriche. La pratica Yoga previene lo stress e rigenera i tessuti cellulari degli organi, migliora la concentrazione e cura le malattie.

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LA VIA DELLE ORIGINI

Pita: Fuoco e Acqua a cura del Centro Lakshmi

loro torace è ben formato con prominenza media di vene e muscoli. Le articolazioni sono un po’ rigide. Gli occhi sono di media grandezza, grigi, verdi o bruno ramati ed acuti, sempre interessanti; occhi che, a contrario del tipo Vata, colpiscono visivamente, sono anche dotati di un’ottima vista. La congiuntiva è umida, di colore ramato. La bocca è regolare, i denti sono di dimensioni normali ma sono particolarmente delicati, si cariano facilmente, le gengive sanguinano frequentemente. Le labbra sono morbide, rosse, sottili e lunghe. Le unghie sono tenere. I capelli sono morbidi, sottili, lucidi, dritti, grassi, tendenti ad ingrigire e a diradarsi. La pelle è morbida, oleosa, calda, delicata. Hanno molte lentiggini o nei bluastri o rossobruni. La forma del naso è spigolosa e la punta tende ad essere rossiccia. La carnagione è molto delicata, si scotta facilmente e all’esposizione dei raggi solari ne assorbe profondamente l’energia. Non soffrono di costipazione, anche l’evacuazione è regolare nella quantità e nell’orario. La donna ha mestruazioni che durano a lungo, non soffre di dolori mestruali e crampi molto forti, ha un ciclo regolare. La fertilità è di media capacità. Il tipo Pita si addormenta facilmente ma dorme moderatamente, si risveglia durante la notte ma anche si riaddormenta subito. Ama dormire. Sogna abbastanza, a colori, di luce, fuoco, affari. Non sopporta molto il caldo, invece ama le temperature basse.

È

la combinazione di fuoco e acqua, un abbinamento particolarmente difficile in quanto i due fattori tendono ad annullarsi reciprocamente: il fuoco asciuga l’acqua mentre l’acqua spegne il fuoco. Se non sono in equilibrio, ad esempio nel primo caso, i succhi gastrici in eccesso possono provocare l’ulcera gastrica; nel secondo caso si ha l’indigestione, ossia la scarsa capacità dei succhi gastrici di digerire gli alimenti. La sua azione principale è il calore. A livello cellulare esso provvede alla digestione che fornisce energia per il funzionamento di tutti gli organi. Nell’apparato digerente è il responsabile della digestione stessa. È il responsabile della fame e della sete. Pita, come detto, è il responsabile del calore quindi della luce e della chiarezza di visione, anche mentale. Nella mente elabora i nuovi dati e trae le conclusioni che Vata (responsabile del confronto tra informazioni vecchie e nuove) inserisce poi nella memoria. Le attività del Sistema Nervoso Autonomo dipendono da Pita assieme alla gioia, la paura, la rabbia e il coraggio. Le sue qualità sono: caldo, leggero, oleoso, sottile, liscio, mobile, morbido, limpido, acuto e pungente; il suo gusto è l’amaro e l’apparenza colorata. COSTITUZIONE (PRAKRUTI) PITA: Fisionomia: queste persone non sono mai sproporzionate, sono di altezza media, snelle, con struttura del corpo delicata. Se aumentano di peso non hanno difficoltà a perderlo e viceversa, comunque anche nelle loro modifiche di dimensioni mantengono la loro struttura proporzionata. Il

Fisiologia: la digestione è buona e il metabolismo forte. Hanno un buon appetito ma regolare e, se al momento in cui hanno fame non mangiano, si innervosiscono. Non amano il digiuno perché vogliono avere a disposizione l’energia da con50


LA VIA DELLE ORIGINI

sumare. La temperatura corporea è tendenzialmente alta e mani e piedi tenderanno ad essere caldi, la sudorazione abbondante. Non amano la luce solare e il calore, in quanto hanno pelle ed occhi delicati. Preferiscono comandare o dirigere al duro lavoro, anche se amano l’attività vigorosa. Il loro modo di essere è evidentemente combattivo. Camminano dritti e veloci, sognano abbastanza. Psicologia: le persone Pita sono pratiche, razionali, con personalità dominante, efficienti e tecniche. Sono molto intelligenti ed acute e tendono ad essere dei buoni oratori, anche se parlano solo con chi interessa loro, due tipi Pita che dialogano spesso finiscono per litigare. Emotivamente sono orientate verso l’odio, l’ira e la gelosia. Sono interessate, ambiziose e generalmente amano dirigere, apprezzano la prosperità materiale, gioiscono nell’esibire la loro ricchezza. Sono anche calde, forti, gelose, tendenti alla rabbia e vendicative. È un tipo di personalità che tende ad arricchirsi, anche nel senso materiale.

Disturbi: Se c’è un eccesso di Pita si immagazzina nell’intestino tenue, nella bile, nel fegato, nello stomaco, nelle ghiandole sudoripare, nel grasso, nel sangue e negli occhi, quindi l’individuo soffre spesso di coliti, gastriti, ulcera. Hanno la bocca impastata e amara. Troviamo tutti i tipi di infiammazioni sia a livello superficiale che in profondità, cattiva digestione e alterazione del metabolismo, eccessivo nervosismo con sbotti d’ira e una tendenza ad essere ipercritici. Variazione di temperatura, calo della vista, eccesso di sudorazione, sono tutte espressioni di aggravamento di Pita. L’Ayurveda cura gli eccessi di Pita prima di tutto rinfrescando il paziente, poi con purghe, rilassamento e naturalmente un’alimentazione adeguata. Lunedì 2 ottobre ore 20.30 inizio corso base Massaggio Ayurveda Info: Lakshmi (Trieste) - Tel. 040.362320

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I benefici della scienza Ayurvedica attraverso le tecniche del massaggio L’Ayurveda, antica scienza indiana, è un sistema di medicina olistica adatta a chiunque desideri ritrovare o mantenere il proprio equilibrio psicofisico. I nostri Trattamenti e Massaggi Ayurvedici (Abyangam) ristabiliscono l’armonia tra corpo, mente ed anima, attraverso un approccio olistico di nutrimento, fortificazione e rilassamento. Inoltre proponiamo corsi di Ayurveda, massaggio Ayurvedico, Yoga. Cristiana, Serenella e Tiziana sono operatrici diplomate “Abyangam” (Massaggio Ayurvedico) e “Nidan e Chikitsa” (Diagnosi e Terapia Ayurvedica).

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LA VIA DEGLI ANIMALI

La colecisti… del cavallo! di Roberta Benini

nale, ingabbiati nelle macchine diagnostiche, sconfitti da terapie spesso tanto inutili quanto ricche di effetti collaterali, decidono di rivolgerlice, la protagonista dell’omonimo film di si al settore “alternativo”. E il mondo degli alterWoody Allen, si affida alle cure di un vec- nativi assomiglia in modo preoccupante al giarchio medico tradizionale cinese per un distur- dino di un’altra Alice, quella di Lewis Carroll, bo muscolare, e grazie a una serie di prodigio- popolato da personaggi davvero stravaganti. Se se erbe svilupperà sensi eccezionalmente acuti è vero che curare è un’arte, non è però possibile affidarsi alla fantasia per fare diagnosi e terache le permetteranno di cambiare la sua vita, in meglio. L’idea che un medico, possibilmente pia. Per diagnosticare una patologia bisogna conoscere bene la situazione di equilibrio e di enigmatico e di aspetto esotico, possa avere tante portentose miscele da far inghiottire con salute di un organismo. E la terapia è poi l’ultimo atto, anche se spesso un po’ d’acqua, spaventa e è quello che fa più danni… conforta al tempo stesso e Anatomia e fisiologia sono stigmatizza i sentimenti che, da sempre, hanno contradle prime materie sulle quali distinto l’atteggiamento del i futuri medici e veterinari iniziano a comprendere paziente verso il medico. la meravigliosa complessità La medicina occidentale ha con la quale dovranno lavocertamente peccato di ubris rare e, se saranno fortunati, (vendetta) nei confronti dei troveranno docenti che li poveri pazienti, specialmente negli ultimi decenfaranno innamorare di questa complessità, dei raffinati ni quando i medici hanno sistemi di controllo, della acquisito mille competenze meravigliosa architettura e conoscenze tecnologiche delle cellule, dei codici e che hanno fatto loro dimendei linguaggi. Certo, è impeticare pietas (pietà) e comuhttp://www.palstherapy.org nicabilità in qualche recesgnativo; ed è solo l’inizio. so polveroso delle strutture sanitarie. Questa Nessuno infatti prepara alle sfide quotidiane, sventurata dimenticanza, che ha la sua origine alla difficile battaglia contro la morte e, quella all’Università e prosegue con le difficoltà della forse meno drammatica ma molto più logoprofessione medica, ha spalancato le porte a rante, contro le lamentele e le aspettative dei un’orda di “maghetti ed orchetti” dalle sem- pazienti, contro la disinformazione e la mala bianze accattivanti che, per i motivi più dispa- informazione che trasuda dai giornali e da rati, trovano soddisfacente giocare ai dottori, internet. Chiaro allora che è molto meno impeanzi ai terapeuti, agendo in accoglienti antri gnativo decidere, dopo un viaggio in Oriente pieni di incenso, fontanelle d’acqua corrente o qualche fine settimana in Toscana, che la ed essenze profumate. La maggior parte di essi vita è noiosa e ci piacerebbe tanto giocare ai (certo, non tutti) è accomunata da una robusta dottori. Un amico diceva con una certa asprezignoranza della fisiologia e dell’anatomia degli za: ”Ognuno ha il terapeuta che si merita” e incauti pazienti (umani o animali) che, mortifi- forse aveva ragione. Ma che colpa ha il cane cati dalla freddezza della medicina convenzio- visitato a causa di una piaga di 4 cm di dia-

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LA VIA DEGLI ANIMALI

metro, risultato dell’iniezione sottocute di una tintura madre, quindi alcolica, da parte di un “terapeuta”? Forse che il cane abbia un karma negativo? E la “naturopata della domenica” che proclamava con candido entusiasmo, davanti alla platea di cui facevo parte, i problemi di colecisti di un cavallo? Evidentemente non tutti sanno che i cavalli non hanno la colecisti, infatti non tutti studiano anatomia… Se sorridete sono contenta. I sorrisi infatti mancano in questo nostro mondo. Il dott. Patch Adams ha portato il sorriso dei clown in ospedale; solo che ora siamo circondati da chi vuole imitare i medici. Peccato che la malattia non scherzi mai. E quando c’è una malattia che impaurisce si torna alla vecchia, denigrata squadra di quelli con un diploma di laurea e un’abilitazione appesi alla parete dello studio, che di solito non è dotato di magica atmosfera. In mancanza delle attenzioni e della dolcezza di cui tutti abbiamo bisogno ci inventiamo sindromi e sintomi. Solo che i medici tradizionali non hanno più la forza di ascoltare lamentele vaghe, rac-

conti confusi e contraddittori, che nascono dall’amarezza e dalla frustrazione, perché sono loro stessi stanchi e amareggiati da quello che è diventata la loro professione in Occidente. Allora cosa c’è di meglio che recarsi da truppe fresche di personaggi che non si sono massacrati con notti di guardia, che non hanno perso le diottrie e l’elasticità delle vertebre cervicali sui libri, che hanno sempre qualche bel consiglio da elargire, qualche bella fiaba orientale edulcorata per il pubblico occidentale? La ricetta è semplice (non la prescrizione, badate bene, quella è un atto medico); intendo la richiesta, legittima, di coccole e di attenzioni, di ascolto, che nel ”terapeuta” trova un fornitore che si sente orgoglioso di sé, utile, sta bene e fa star bene almeno per un po’. Sta bene anche il suo portafoglio, senza tutti quei noiosi vincoli di codici deontologici. Stanno bene tutti, con o senza colecisti… Un tempo ci si rivolgeva ai medici per cose serie, quali le malattie. Adesso ci si rivolge ai “terapeuti” perché, forse, non si tratta di malattie e, quindi, la medicina non è necessaria.


LA VIA INTERIORE

Cantare con il corpo di Paolo Loss

vie di lavoro con il corpo proposte da alcuni autori ai quali mi ero accostato negli anni precedenti, per primo M. Feldenkrais, e poi W. Reich, John Pierrakos, A. Lowen e tutti i loro seguaci e continuatori fino a S. Wilfart. In questo titolo avevo trovato uno schema unitario che mi permetteva di proseguire, rileggendole, le mie esperienze di quasi 60 anni di canto, cominciate con la passione infantile per i canti di chiesa, per il canto gregoriano e per la lirica ascoltata alla radio. Potevo riguardare in modo nuovo alla scoperta del potere che si celava nella mia voce iniziato nel momento in cui si apprestava a diventare adulta, con la muta di voce poco prima dei 13 anni, e proseguito con la professione di cantante fino al giorno d’oggi. Da un altro punto di vista, quello cioè di una lettura energetica del corpo, il tema “cantare con tutto il corpo” mi permetteva di riprendere il lavoro che avevo iniziato tempo addietro con la cantante ed insegnante irlandese Shirley Roden. Durante un suo seminario avevo fatto la conoscenza con un metodo di lavoro nel quale il canto delle vocali dei Chakra (quella era stata la prima volta che prendevo contatto con questo termine) si univa ai gesti che rinforzavano l’effetto dei suoni ed alla visualizzazione dei colori dei settori corrispondenti ai centri energetici principali. Mentre imparavo molti termini nuovi legati al mondo dei Chakra e del Prana, o energia vitale, non mi ero reso conto che avevo iniziato a camminare in un mondo di una vastità imprevedibile. Se però l’esperienza con la Roden non mi aveva poi spinto ad approfondire il discorso

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er i professionisti della voce, o per chi comunque presta attenzione alla qualità della sua voce, questa, con i suoi limiti, chiede in continuazione di essere curata e migliorata. Per la maggior parte delle persone che invece non ci fanno caso, la voce è solo uno strumento sottovalutato, trascurato o addirittura sconosciuto. Avendo fatto per anni un uso professionale della voce sono sempre stato alla ricerca di un miglioramento di questo strumento per me prezioso. Ma un vero cambiamento è cominciato verso la fine della mia carriera: alcuni fatti, apparentemente casuali, hanno incominciato a suggerirmi una diversa e nuova comprensione del problema voce. Una volta andato in pensione mi sono dedicato interamente a questo problema e quello che all’inizio mi era sembrato casuale ha lentamente acquistato un significato. La ricerca è proseguita guidata da una volontà precisa di acquisire maggior consapevolezza e finalmente cantare con una voce sempre più vera ed autentica. Ecco il percorso che le circostanze della vita mi hanno aiutato a trovare. Circa cinque anni fa, una mia carissima amica, Bettina Von Hacke, insegnante del metodo Feldenkrais, stava vagliando alcuni temi per un fine settimana di lavoro su voce e consapevolezza corporea che tenevamo assieme; tra gli altri, ne aveva proposto uno che riassumeva bene le sue e le mie esperienze in merito a respiro, postura e voce: “cantare con tutto il corpo”. Questo titolo condensava in sé molte delle 54


LA VIA INTERIORE

sui Chakra, questo è ricomparso con la lettura del libro di S. Wilfart, Il Canto dell’Essere, e a quel punto ho voluto saperne di più. Nella ricerca di qualche scritto che mi aiutasse a capire mi sono sentito attrarre da un libro di più di 500 pagine dal titolo promettente, Il Libro dei Chakra e con un sottotitolo più che esplicito: Il sistema dei Chakra e la psicologia. Senza esitare, nel giro di pochi mesi l’ho letto, studiato ed ho cercato di mettere in pratica i molti esercizi che conteneva. Dopo questa lettura ho cominciato a ragionare sulle esperienze passate rileggendole da un altro punto di vista. Nei 25 anni di lavoro nel teatro lirico di Trieste come artista del coro mi era accaduto molte volte di emettere dei giudizi sommari su dei cantanti: “Tizio canta di gola, Caio canta senza cuore, Sempronio è troppo sdolcinato, XY è rigido e monotono” e così via. Valutavo i difetti delle voci come se fossero generati da problemi in singole parti del corpo. Ora invece cominciavo a capire che il corpo intero è la cassa di risonanza che possediamo per emettere dei suoni completi ed espressivi e che, dove non gli permettiamo di risuonare, lì il nostro suono non attinge alle risorse emozionali ed alla forza espressiva che possediamo. Il libro dei Chakra mi permetteva la rilettura di ciò che osservavo e dove prima intuivo una mancanza di respiro ora leggevo una carenza o un eccesso di energia in uno dei primi quattro Chakra; dove prima sentivo un suono rigido ed inespressivo ora vedevo un IV° Chakra (il cuore) inerte e freddo. All’inizio di gennaio del 2001 ebbi l’occasione di

frequentare un seminario intensivo di Hata Yoga e meditazione di quattro giorni. La pratica quotidiana sul respiro e sulla postura cominciava a farmi conoscere che cosa veramente avveniva nel momento in cui respiravo e quando cantavo. Esploravo il mio corpo con il movimento, con il respiro e con il suono. Come se fossi una cipolla mi toglievo di dosso strati di resistenza e scoprivo nuove dolcezze nella mia voce, dopo aver cantato per decenni utilizzando l’energia della rabbia che mi portavo dentro e non volevo riconoscere come mia. Era un processo di liberazione progressiva che mi veniva confermata dalle osservazioni di chi mi ascoltava. La mia voce diventava più facile e leggera e perdevo un po’ alla volta ogni sensazione di sforzo. Progressivamente il mondo dei Chakra mi diventava sempre più familiare. Avevo letto nel famoso libro di Barbara Brennan, “Mani di luce”, che rivestiamo di grasso i punti del corpo in cui ci sentiamo deboli. Alla luce di queste nuove scoperte ho incominciato a vedere nel mio corpo e in quello degli altri quei punti in cui mettevo, o mettevamo, in atto un processo di difesa e nello stesso tempo a percepire in quali parti del mio corpo dovevo lavorare per renderlo più permeabile alle emozioni, al suono e all’energia vitale. Ora cominciavo a comprendere che cantare con tutto il corpo voleva dire conoscersi in tutte le componenti energetiche e affettive e farne un uso consapevole. Il mio corpo mi parlava una lingua sconosciuta: i piedi e le gambe mi dicevano quanto non fossi radicato a terra, la zona lombare mi parlava 55


LA VIA INTERIORE

di Ciaikovski, ebbi l’ardire di rivolgermi alla signora Olivero, sempre molto disponibile nel rispondere alle domande di noi giovani coristi. Le chiesi: “Signora qual è il segreto della longevità della sua voce“ Ed ella mi rispose con un sorriso: “Faccio Yoga tutti i giorni“. Ci sono voluti trent’anni prima che incominciassi a comprendere il significato profondo di quelle parole... Con Alfredo Kraus non ho avuto occasione di parlare, eppure di lui conservo un ricordo che, a stento, le parole possono descrivere. Le emozioni più vive le ho vissute seguendolo nelle recite della Manon di Massenet; non c’era scena in cui non fosse più che autentico (prete, innamorato, sognante o disperato). Quando cantava sembrava irradiare una luminosità attorno a sé che faceva scomparire ogni altro personaggio. Non era grande di statura eppure sembrava dominare la scena in modo totale. La sua voce pareva provenire contemporaneamente da tutto il suo corpo e da una dimensione che lo superava. In conclusione, perché il discorso si inoltri su un piano di maggior concretezza, vi propongo qualcosa di pratico da fare: trovate dieci minuti nella giornata e, lontano da rumori e distrazioni, concentrate la vostra attenzione sugli elementi a cui sono collegati i sette Chakra (uno alla volta). Con i ricordi rivivete le vostre esperienze sensoriali collegate ai sette elementi richiamando alla mente l’attività di tutti i vostri sensi: vista, udito, tatto, gusto e olfatto (ad esempio ricordando la terra, vista, odorata, toccata, ecc.). Finito l’esercizio, ponete attenzione alla vostra voce e notate le differenze tra prima e dopo l’esercizio, senza emettere giudizi. Godete in libertà le vostre sensazioni. La vostra voce vi parlerà con un linguaggio nuovo.

della mia fragile mascolinità, il plesso solare mi metteva di fronte alla continua tentazione di recitare una commedia di seduzione nella quale giocare da protagonista, il cuore mi si presentava come uno sconosciuto e tutto questo era presente nella mia voce ma non volevo vederlo. Lo schema dei sette Chakra mi si presentava, un po’ alla volta, nella sua complessità e nel suo crudo linguaggio: la maturazione vocale doveva passare per una crescita organica e totale. Leggevo i miei limiti nella scarsa verticalità della postura e nelle difficoltà: di respiro, di tenuta del suono, di squillo nella zona acuta della voce, di armonici nella zona centro-bassa, ecc... Il significato profondo dello schema e dei nomi dei Chakra mi si apriva nella meditazione e nella pratica quotidiana delle tecniche corporee che utilizzavo e utilizzo. Ve li ripropongo in un riquadro che traggo dai libri della Judith e della Brennan. N° 1 2 3 4 5 6 7

Nome MULADHARA Radice SVADHISTHANA Dolcezza MANIPURA Gemma lucente ANAHATA Non colpito VISSUDHA Purificazione AJNA Percepire SAHASRARA Dai mille petali

BASE

Elemento Terra

SACRO

Acqua

SOLARE

Fuoco

CUORE

Aria

VOCE

Suono

TERZO Luce OCCHIO CORONA Pensiero

Prima di concludere voglio ricordare due grandi cantanti del mio tempo, Magda Olivero e Alfredo Kraus, che avevo conosciuto nello svolgimento del mio e del loro lavoro, e che ora mi si presentano sempre più come dei MAESTRI. Mi ricordo una sera, dietro le quinte del Teatro “G. Verdi” di Trieste dove lavoravo, durante una recita della “Dama di Picche”

Bibliografia: Serge Wilfart, Il Canto dell’Essere, ed. Servitium. John Pierrakos, Corenergetica, ed. Crisalide. Anodea Judith, Il Libro dei Chakra, ed. Neri Pozza. Gabriella Cella Al-Chamali, Chakra, Fabbri Editori. Barbara A. Brennan, Mani di luce, ed. Longanesi e C. Id., Luce emergente, ed. Corbaccio. 56



PAROLE E MUSICA

a cura di Francesco Giordano

Alan Stivell

Iridio

“EXPLORE”

“WAWES OF LIFE”

(Harmonia Mundi/Egea)

(Audioglobe)

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“W

l musicista e autore bretone Alan Stivell, nome d'arte di Alain Cochevelou, è nato a Gourin il 6 gennaio 1944. Al suo nome è legata buona parte della riscoperta e il rinnovato interesse per la musica tradizionale bretone intrapresa già negli anni Settanta. La sua arpa celtica è lo strumento che ha contraddistinto per anni la sua raffinata e innovativa produzione. Stivell proviene da una cultura classica ma nella lunga carriera ha abbracciato vari stili e scelte musicali, dal blues, al rock, al jazz, fino all’hip-hop. “Explore” è il nuovo lavoro dell’artista che trasferisce in musica i suoi testi bretoni, inglesi e francesi attraverso un uso attento di sonorità tradizionali ed elettronica. L’uso di campionamenti al fianco di strumenti tradizionali è una nuova sfida per Stivell, che prosegue con coerenza il suo lavoro di ricerca: emblematico in questo senso il titolo del lavoro “Explore”. Un’esplorazione che parte dalla propria anima, attraversa i sentimenti e l’ispirazione più profonda dell’artista e che si trasferisce nei brani. La voce di Alan ha una musicalità tutta sua, un misto di “oriente”, “celtico”, “cultura transalpina” e accompagna intensamente i 10 nuovi brani dell’album, mentre l’inconfondibile arpa disegna i contorni di una musica impossibile da etichettare, frutto di inventiva e ispirazione.

aves of life” è il disco di debutto degli Iridio, formazione italiana composta dal polistrumentista Franz e dalla cantante Valentina (conosciuta dal pubblico metal quale vocalist dei Beholder) che vantano un curriculum artistico di tutto rispetto avendo lavorato nelle produzioni più disparate, dal blues alla dance. Come Iridio si sono già fatti apprezzare attraverso una ricca serie di esperienze in festival internazionali e si sono immediatamente guadagnati l’attenzione di critica e pubblico con questo esordio discografico. Franz e Valentina, mediano con disinvoltura ed esperienza la grande tradizione folk con influenze celtiche e medievali, arricchendole di contenuti new age, chill out e orientali. “The windy shore” dal chiaro sapore celtico apre il disco, “Night prayer”: è una fresca ballata pop-folk, la delicata “My sweet Leonore” evidenzia le grandi capaci tà interpretative di Valentina ch e r a g g i u n g e il suo apice; “A ra b e s q u e ” e “New world child” guardano verso l’Oriente, mentre “Silent song” offre un intrigante mix di sintetizzatori e pianoforte sui quali si erge la limpida voce di Valentina. Ancora la suggestiva “Moondust” e “The free ride of the Spirit” dai forti richiami alla tradizione dei nativi d’America. “Waves of life” è un altro acquerello dalle morbide tinte mentre “My (dream)world” dalle chiare connotazioni chill out chiude elegantemente il disco.

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PAROLE E MUSICA

Big City Indians

T.A.O.

“NATIvE HEART URBAN SOUL”

“THE FUTURE SOUND OF KELTIA”

Wolfheart & Mexx

(Fairylands)

“DREAMWALKER”

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nomi del progetto T.A.O. sono musicisti di varia estrazione e di grande esperienza musicale: ne fanno parte Gerardo “Ras Noiz” Greco, computer e sintetizzatori, Paolo “Phella” Giliberti, programmazione e sintetizzatori, Raffaello Simeoni, flauti e cornamusa, (questi ultimi due vantano collaborazioni con Tiro Mancino, Almamegretta e Frankie Hi-NRG) Vincenzo Zitello, arpa celtica (considerato da molti il Wollenweider italiano), Stefano Principini, ghironda barocca, Massimo Giuntini, cornamusa, Silvia Quadrelli, arpa, Tony Randell, cornamusa, Lucrezia Testa Iannilli, percussioni celtiche. Dopo il precedente lavoro dedicato all’India i musicisti si dedicano alla cultura celtica attraverso un intrigante mix di sonorità irlandesi, bretoni e scozzesi, lette attraverso un costante ma intelligente uso dell’elettronica. Il progetto che ha preso corpo in alcune manifestazioni dal vivo è stato poi tradotto in sala di registrazione con questo album. Presentato durante la quinta edizione del Fairylands Festival, il progetto T.A.O. mescola tradizione e sonorità moderne: danze e balli che si alternano all’inconfondibile pathos celtico. Ghironde, flauti e cornamuse che si rincorrono in un disco energico, pulsante, vivo e che offre nei 14 brani il lato più moderno della musica celtica.

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Big City Indians sono una formazione proveniente da Vienna che ha due nativi americani nel suo nucleo. Il sound che ne deriva è un originale mix di sonorità legate agli indiani d’America pur tenendo conto della cultura occidentale. Del gruppo fanno parte Wolfheart, voce solista, percussioni e flauto, Chris Pogatz, chitarra, voce e percussioni, Firefly, basso e percussioni, White Buffalo, batteria e canto tradizionale, Gigi Skokan, tastiere e percussioni, Roli "Crazy" Rider, percussioni. La formazione inizia l’attività nel 1997 e affianca il lavoro negli studi di registrazione ad esibizioni dal vivo caratterizzate da danze e balli legati al mondo dei nativi americani: il ricco impianto ritmico, un uso appropriato dell’elettronica, l’onipresente flauto tradizionale creano un impasto sonoro suggestivo e magico che fa da sottofondo ideale a chi vuole rivivere la musica dei nativi. “Native heart - Urban Soul” ha ricevuto la nomination per l’ Indian Summer Music Awards nel 2004 e propone un mix di musica popolare e folk. Il più recente “Dreamwalker” che, a differenza del precedente è album esclusivamente strumentale, offre una decisa virata su atosfere chill out e new age con la musica dei nativi sempre in primo piano. In “Dreawalker” della originaria formazione figura il solo Wolfheart affiancato da Mexx che insieme ripropongono alcuni brani già inseriti dai Big City Indians nel precedente “Native heart - Urban Soul” e completandolo con nuovi pezzi che creano atmosfere di grande impatto emozionale.

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PAROLE E MUSICA

Michela Zucca

Francesco Walter Pansini

Donne delinquenti

Per restare sani

Storie di streghe, eretiche, ribelli, rivoltose, tarantolate

Meglio sapere duo o tre cose sulla medicina - Volume II

Simone Edizioni

Kailash Edizioni

a cura di Mariangela Valentini

a cura di Pierpaolo Bon

M

U

iti e leggende di donne “contro”. E’ l’affresco che l’autrice tesse in un libro che passa, con agilità e freschezza, da vicende immaginarie al rigore scientifico e storico delle singolari protagoniste. La ricostruzione della storia delle streghe pervade il mondo del sacro e del profano, non dimenticando la ricezione che questo controverso fenomeno ha lasciato tra gli abitanti delle Alpi, delle altre montagne d’Italia ed in numerose culture popolari. Dall’analisi ricca e varia delle fonti Michela Zucca ripercorre una civiltà femminile “sciamanica” precristiana, viva anche nel mondo pagano e cristiano, legata ai culti della Dea Madre e racconta come essa sia stata, nel tempo, in parte assimilata ed in parte esorcizzata, e rimossa, nel ricordo collettivo e nelle forme di potere istituzionalizzato. A partire dalle comunità più arcaiche erano le donne che curavano i malati e scandivano i tempi della festa, del desiderio, della vita e della morte, intuivano auspici del futuro. E sono proprio questi poteri che a partire dal Medioevo sono stati demonizzati dalla Chiesa e dallo Stato per mano degli inquisitori. Ma non si racconta solo di streghe: matrone, fate, beneandanti e tarantolate, ed ancora brigantesse e rivoltose che percorrono, secondo modalità e tempi lunghissimi, diverse culture e tradizioni, non solo nel nostro paese ma nell’Europa mediterranea e celtica. E proprio per queste ragioni la fitta trama di storie individuali e collettive di stregoneria, tra realtà e leggenda, ha resistito alle repressioni cruente a cui è stata spesso costretta, tornando, nell’immaginario popolare, nella dimensione incancellabile del desiderio.

n giornalista e 7 medici indicano alcune verità scientifiche per restare sani o risanarsi, con metodi di autentica guarigione. La medicina esiste ormai in funzione del farmaco e non della salute. Il risultato è il suo avallare l’abuso di farmaci nel corpo e di sostanze tossiche nell’ambiente, il “non trovare” o non considerare le dimostrazioni di nocività degli OGM così come quelle dei telefonini, dei forni a microonde, dell’avvelenamento da vaccini (mercurio ed alluminio), oppure quello da mercurio proveniente dalle piombature dentali. Queste ultime due fonti, per dosi e nocività, sono pesantemente responsabili della maggior parte delle malattie moderne, da quelle neurologiche ai tumori. Ma non basta. Ad esempio molti disturbi derivano anche da semplici compressioni delle vertebre della spina dorsale, che compromettono così il funzionamento degli organi corrispondenti, cosa che non si cura certo con un antidolorifico. Una veloce manipolazione può invece risolvere il problema, sia esso un disturbo di vista cronico, un mal di testa od un “ronzio” alle orecchie. Il ruolo del libro e quello degli specialisti ospitati in esso vuole difendere la vera “sanità”, fornendo ai “non ingenui” argomenti per capire e sopravvivere, oltre a contribuire ad un dibattito in grado di aiutare i migliori medici a mantenere la medicina nel giusto rapporto col concetto di “salute”, anche considerando il mare di interessi in gioco in questo campo. L’informazione, in fondo, è il vero potere sovrano nelle democrazie.

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I.P.

LA VIA INTERIORE

Il piacere del benessere psicofisico di Walter Sebastiani

esige un notevole dispendio energetico e si produce spesso in una caduta della tensione vitale che, in situazioni contenute può limitarsi a ridurre fiducia nelle nostre capacità, diversamente invece può degenerare in stati depressivi sia fisici che psichici. Viene così a mancare la forza d’animo, il coraggio e l’energia per affrontare “il nuovo”. In quest’ambito, la realtà socioculturale del nostro tempo ci mette quotidianamente alla prova. Molteplici sono infatti le situazioni che generano stress, ansia da prestazione, blocchi emozionali ed aggressività e ciò accade non solo nella vita professionale, ma anche in quella privata e nel tempo libero. Gestire lo stress in modo positivo è tuttavia possibile e la soluzione è tanto più efficace quanto più impariamo a modulare la nostra percezione della realtà: osservare gli avvenimenti con obiettività, focalizzare l’attenzione sugli aspetti positivi delle situazioni, apprezzare gli imprevisti come opportunità di crescita anziché di afflizione, sono modalità che di fatto consentono una percezione completamente diversa della vita. Esistono poi specifiche modalità antistress, che basandosi su tecniche mirate consentono di disciplinare l‘attività del nostro cervello in funzione positiva. Da un punto di vista bioelettrico, lo stress infatti è strettamente correlato all’attività del nostro emisfero cerebrale sinistro (razionale analitico), che lavora in un sistema chiuso quando manca di interagire con il suo gemello destro (immaginifico e intuitivo). In questo caso è possibile confrontare solamente dati già

È

ormai risaputo quanto il benessere psicoemotivo influenzi profondamente il nostro corpo, la sua salute e di conseguenza le nostre prestazioni fisiche. Da qui l’importanza di un perfetto equilibrio corpo-mente in cui l’uomo possa accostarsi ad una visione più ampia di sé stesso. La mente ed il corpo vivono in costante dialogo reciproco, quindi il pensiero può ispirare il modo in cui il nostro corpo “sente” ed è ugualmente valido il contrario. Esistono poi molteplici fattori di stimolo a cui sia il corpo che la psiche sono continuamente sottoposti che richiedono una risposta adeguata in relazione alle capacità del singolo di spostarsi su nuovi equilibri. In presenza di sufficiente energia questi eventi si risolvono in maniera fluida e scorrevole, diversamente sia la mente che il corpo sono costretti a reagire in condizione di stress. Lo stress costituisce uno dei fattori di rischio più onerosi per la nostra salute, soprattutto perchè in grado di autoalimentarsi deprime gradualmente le nostre riserve energetiche. Quando siamo stressati o ansiosi, ad esempio, la nostra mente può facilmente scivolare in circoli viziosi dispersivi ed irrazionali in cui, quanto più si sforza di conseguire un risultato quanto meno è in grado di raggiungerlo. Ciò accade quando la mente non è più aperta, si chiude nel proprio sistema e viene dominata dalle paure (ad esempio di non essere all’altezza del problema o di fallire). Questa condizione 62


I.P.

acquisiti senza tuttavia riuscire ad integrarne di nuovi. Ciò innesca un’ accelerazione progressiva del pensiero nel tentativo di dar forma riconoscibile agli elementi oggetto del problema, ma una volta superata la soglia dei 18 Hz, il rischio che si corre è quello dello stress acuto. Per farvi fronte dunque, non esiste altra soluzione che tornare a rallentare i processi cerebrali e ritrovare uno stato di coscienza più profondo, quello alfa, che si colloca al di sotto dei 12 Hz. Nello stato alfa lo stress non è di casa e la rinnovata interazione con l’emisfero destro, consente la riedificazione di un sistema aperto in cui creatività ed intuizione si riportano ai massimi livelli. Le tecniche di gestione dello stress come la meditazione, il training mentale, o metodiche più mirate, rappresentano dunque la risposta ideale per non farsi gestire dalle conseguenze debilitanti delle tensioni emotive. L’uso di una tecnica appropriata può infatti aiutare a gestire in modo corretto gli eventi capaci di minare la nostra salute psicoemotiva,

LA VIA INTERIORE

ristabilire e mantenere la condizione naturale di armonia psico-fisica, condurre uno stile di vita in sintonia con i ritmi naturali, accrescere il rendimento nel lavoro e nello studio, attivare le capacità di autoguarigione e non ultimo, contrastare il processo d’invecchiamento. In quest’ambito, CreativPower® si distingue per essere una tra le più efficaci ed accreditate tecniche in grado di massimizzare coerentemente il potenziale di risorse umano. Si tratta di una particolare ed efficiente forma di training sviluppata e brevettata dal dott. Franz Minister, che ha realizzato un metodo assolutamente innovativo per incrementare il proprio livello energetico, abbattere lo stress, superare paure e blocchi emozionali, sviluppare calma e forza interiore e attraverso il collegamento ai campi morfici (coscienza globale), accedere all’enorme potenziale di risorse già connaturate all’uomo. La comprovata efficacia del metodo ha dato modo di migliorare la qualità di vita a centinaia di persone che grazie ad esso, hanno sensibilmente incrementato il loro livello di benessere.




15 ottobre e 12 novembre 2006

RIMINI - Via Nazario Sauro 51


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