LA COLONIA DI LUCERTOLA CAMPESTRE, PODARCIS SICULUS, DELL’ISOLA DI TRIMELONE (LAGO DI GARDA) Giovanni Bombieri1, Luca Corradi2, Daniel Iversen3, Andrea Nardelli4 Introduzione Viene confermata la colonia di Podarcis siculus nell’isola di Trimelone, sulla costa orientale del Lago di Garda, nel comune di Brenzone sul Garda (VR). Lo studio nasce dall’interesse che questa specie sta originando a causa della sua distribuzione a macchia di leopardo sulle coste del Lago di Garda, alla luce di recenti scoperte di popolazioni nell’area (Nardelli et al. 2016). Sebbene fosse nota la sua presenza nella regione Veneto fin dal XIX° secolo e fosse diffusa nelle aree planiziali e collinari (Sindaco et al., 2006), la specie ha subito un successivo declino a causa delle trasformazioni ambientali, ma attualmente il suo areale pare espandersi, probabilmente a causa del trasporto involontario con il commercio e altre attività antropiche. La presenza del sauro sull’Isola di Trimelone, era nota da tempo ed era indicata sull’Atlante degli Anfibi e dei Rettili del 2007 (Bonato et al., 2007). Scopo della ricerca era verificare se la colonia fosse ancora presente e in quale stato, e raccogliere informazioni per comprendere come avesse colonizzato l’isola. I dati raccolti hanno fornito indizi sulla natura alloctona della colonia, si vedano gli studi genetici e sul pattern cromatico di Toscano et al. (2017), e su alcuni particolari adattamenti trofici probabilmente dovuti alle ridotte dimensioni dell’area e alla scarsa presenza di prede. Recenti segnalazioni C Fig. 1: Immagine da Google Earth dell’area del Garda, basso Trentino e colline veronesi. Legenda:
A
stazioni storiche probabilmente estinte
Lo stato attuale della distribuzione della lucertola campestre nell’area gardesana, trentina e veronese, è in costante aggiornamento a causa di segnalazioni di nuove colonie forse originatesi per cause antropiche. Recenti ricerche svolte nel 2016 e 2017 dagli autori, hanno portato alla luce il seguente quadro della situazione: Area trentina: non vengono confermate le segnalazioni storiche per le stazioni di Rovereto (TN) «A» ed Ala (TN) «B», viene invece segnalata la nuova stazione di Arco (TN) «C». Area gardesana bresciana: nuova segnalazione per Limone sul Garda (BS) «D», per Padenghe sul Garda (BS) «E», segnalata a Botticino (BS) «F» ma non verificata recentemente. Area gardesana veronese e del basso Garda: confermata la colonia dell’isola di Trimelone, ad Assenza (VR) «G», vengono segnalate nuove colonie a Peschiera (VR) «H», presso il laghetto del Frassino (VR) «I» e presso il Parco Sigurtà (Valeggio sul Mincio, VR) «J». Segnalata già a Mozambano (MN) «K» ma non verificata recentemente. Area delle colline veronesi: nuove stazioni per il Monte Ongarine (VR) «L», San Rocchetto (VR) «M», segnalata per Marcellise (VR) «N» ma non verificata recentemente, segnalata per Montorio (VR) «O» e per La Sorte (VR) «P» ma non confermate da recenti transetti.
D
stazioni non confermate di recente
B
stazioni confermate
G
nuove stazioni
F
nome della località (si veda il testo)
Il luogo
F E P I
H
M
L
O
L'isola di Trimelone, nel comune di Brenzone sul Garda (Verona), è la maggiore delle tre isole della sponda orientale veneta del Lago di Garda. L'isola, allungata in direzione SO-NE, misura circa 280 metri di lunghezza e dista circa 350 metri dalla costa.
N
J
Utilizzata come fortezza nel medioevo e come polveriera durante le due guerre, ha subito una forte esplosione nel 1954 che la ha parzialmente distrutta. Sono state effettuate diverse bonifiche di ordigni bellici, l'ultima delle quali nell'aprile del 2016. Sull'isola è segnalata una popolazione di lucertola campestre, Podarcis siculus (Bonato et al., 2007). Obiettivo del transetto è stato quindi quello di confermare la presenza di questa specie, valutare l'eventuale consistenza e documentare il fenotipo della popolazione.
K
Fig. 2: l’isola di Trimelone vista dalla costa orientale del Lago di Garda.
Materiali e metodi L’indagine è stata condotta a maggio 2017, effettuando un sopralluogo sull’isola di Trimelone e un successivo sopralluogo sulla costa di Assenza di Brenzone sul Garda (VR). Sono stati eseguiti due transetti con conteggio a vista, alcuni individui sono stati osservati e analizzati previa cattura con cappio in filo di cotone applicato ad un cimale di canna da pesca (figura 4), Successivamente sono stati identificati determinandone la specie, (Podarcis siculus o Podarcis muralis) il sesso e l’età, sono state eseguite fotografie del dorso, addome e fianco, per documentare il fenotipo presente così da facilitare un successivo confronto con altre popolazioni (figura 5). Il tracciato dei transetti e la posizione degli individui osservati sono stati registrati tramite GPS Garmin Etrex 20 e successivamente inseriti in Google Earth.
Fig. 3: Immagine da Google Earth dell’Isola di Trimelone e della costa di Assenza.
Dati del transetto dell’isola di Trimelone
Legenda: tracciato dei transetti Podarcis siculus Podarcis muralis Natrix tessellata
Data: 24 maggio 2017 Ora inizio: 11:00 Ora fine: 13:30 Durata: 2,5 ore Lunghezza del transetto: 200 m Altitudine: 60 m slm Coordinate WGS84: 45°43'52.0"N 10°46'37.0"E 45.731114, 10.776953 Meteo: Soleggiato con ottima visibilità, assenza di vento Temperatura: 18° alle ore 10:00 Numero di campionatori: 2
Dati del transetto della costa di Assenza Data: 01 giugno 2017 Ora inizio:10:30 - Ora fine: 13:00 - Durata: 2,5 ore Lunghezza del transetto: 700 m - Altitudine: 60 m slm Coordinate WGS84: 45°43'46.9"N 10°46'53.5"E - 45.729689, 10.781538 Meteo: Soleggiato e afoso, assenza di vento Temperatura: 28° alle ore 10:30 Numero di campionatori: 2
Specie osservate: Fig. 4: cattura di un esemplare utilizzando il laccio in cotone.
Fig. 5: sono stati messi a confronto i diversi esemplari catturati (i primi 7 sono i maschi, gli ultimi 4 le femmine).
Rettili Natrix tessellata: 1 individuo, catturato. Podarcis siculus: 48 individui, di questi: 46 adulti, 2 giovani. Dei 46 adulti 11 sono stati catturati e rilasciati (7 maschi e 4 femmine).
Specie osservate:
Uccelli Anax plathyrhyncos: 1 adulto maschio Cygnus olor: 3 adulti e un nido con 3 uova. Larus michahellis: numerosi adulti, pulli e uova. Netta rufina: una coppia. Phalacrocorax carbo: 3 adulti.
Note: Sono stati registrati solo gli individui rilevati nel percorso di andata del transetto, evitando così di registrare due volte il medesimo individuo.
Note: Sono stati registrati solo gli individui rilevati nel percorso di andata del transetto, evitando così di registrare due volte il medesimo individuo.
Rettili Natrix tessellata: 93 Podarcis muralis: 36 Podarcis siculus: 0
Discussione Sull’isola sono stati censiti complessivamente 48 individui, di cui 46 adulti e 2 giovani di Podarcis siculus di cui 11 catturati e nessun individuo di Podarcis muralis. La presenza di Podarcis siculus è risultata massiccia, con contattabilità di 1 esemplare ogni 4 m, in un giorno dalle condizioni meteo ottimali, mentre si segnala la totale assenza di Podarcis muralis. La situazione lungo la costa prospiciente l'isola appare invece invertita, con una discreta popolazione di lucertola muraiola e la totale assenza della campestre . Dall’analisi del fenotipo generalmente si può affermare che la colorazione è quella caratteristica della specie: verde più o meno brillante fino a 3/4 del corpo, presenza di 3 bande longitudinali dorsali con punteggiature nere marcate, presenza di ocelli azzurri, parte ventrale bianca. Un solo individuo era privo della colorazione verde (terzo esemplare della figura 5).
Fig. 6: Lucertola campestre mentre si ciba con escrementi di gabbiano reale.
Interessante è stata la documentazione di coprofagia della lucertola campestre su deiezioni di gabbiano reale, durata diversi minuti (fotografia 6). Tale comportamento potrebbe spiegare l'abbondanza della lucertola in associazione ad una grande colonia di gabbiani in un’area molto ridotta. Il comportamento è stato anche registrato con un filmato.
BIBLIOGRAFIA BONATO L., FRACASSO G., POLLO R., RICHARD J., SEMENZATO M. (eds), 2007 - Atlante degli Anfibi e dei Rettili del Veneto. Associazione Faunisti Veneti, Nuovadimensione Ed. CALDONAZZI M., PEDRINI P. & ZANGHELLINI S., 2002. Atlante degli Anfibi e Rettili della provincia di Trento (Amphibia – Reptilia), 1987-1996 con aggiornamenti al 2001. St. Trent. di Scienze Naturali, Acta Biologica (2000) 77:1-173. NARDELLI A., IVERSEN D., TABARELLI DE FATIS K., 2016. Podarcis siculus and Hemidactylus turcicus, new herpetological records from Trentino-Alto Adige region (Italy). Atti dell' XI Congresso Nazionale della Societas Herpetologica Italica, Trento, settembre 2016. SINDACO R, DORIA G.,RAZZETTI E., BERNINI F. (eds), 2006 – Atlante degli Anfibi e dei Rettili d’Italia / Atlas of Italian Amphibians and Reptiles. Societas Herpetologica Italica, Edizioni Polistampa, Firenze, 792 pp. TOSCANO Y., NARDELLI A., DAL ZOTTO M., PEDERZOLI A., 2017. Indagini molecolari su popolazioni di Podarcis siculus Raphinesque-Schmaltz, 1810 (Squamata: Lacertidae) individuate recentemente intorno al Lago di Garda (Nord Italia). Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche (tesi di laurea triennale non pubblicata).
1. 2. 3. 4.
Associazione Faunisti Veneti, Museo di Storia Naturale di Venezia, Santa Croce 1730, 30135 Venezia Associazione Faunisti Veneti, Museo di Storia Naturale di Venezia, Santa Croce 1730, 30135 Venezia Reptiland – Galleria di Scienze Naturali e Centro Erpetologico, Piazza Giuseppe Garibaldi 1, 38066 Riva del Garda (TN) Dipartimento delle Scienze della Vita, Università di Modena e Reggio Emilia, via Campi 213/D, 41125 Modena