Quelli di Settembre - Ottobre 2013 - n.5

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Società Cooperativa

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Quelli dello Spanky GIRAMENTO DI PALLA Salve ragazzi, dopo la pausa estiva rieccomi di nuovo a salutarvi attraverso questa fanzine, e come per gli ultimi anni, in questo numero scriverò di calcio. Lo faccio all’inizio perchè sarebbe troppo facile farlo alla fine, e non ci piacciono le cose facili. Se lo scorso anno ero ottimista sulla Juventus, adesso lo sono un pò meno visto la roma attuale. Quasi la stessa formazione dell’anno scorso, trasformata dalla squadra balbuziente e colabrodo di mister Zeman, alla squadra bella e vincente di Garzia. Un allenatore che a differenza del parolaio ceco, parla poco ma conosce il suo lavoro, tanto da iniziare il campionato con il record di vittorie consecutive. A conferma del detto: Meno parole, più fatti! Riguardo la Juventus, mi sembra non ci sia stato il salto di qualità promesso per tentare di vincere la champions. Nel bilancio tra l’acquisto di Tevez, Ogbonna e Lorente, e la cessione di Giaccherini e Matri, siamo migliorati nei titolari, ma al tempo stesso siamo meno completi come rosa, elemento importantissimo in europa. Per il resto abbiamo gli stessi punti dell’anno scorso, anche se con qualche calo di concentrazione di troppo, e diremo la nostra fino in fondo per lo scudetto anche non godendo di buona stampa. Che continua ad incensare il napoli e l’inter, snobbando la Juve che non è la migliore Juve di Conte, ma che ha ancora margini di miglioramento a differenza delle altre pretendenti. Carlo

A R I A F R I T TA Premi il pulsante per ascoltare un breve discorso di un politico a caso

N.5 anno10 -Ottobre 2013 Fanzine della Birreria Spanky Via Mole Bisleti, 26 03011 – Tecchiena di Alatri (Fr) Tel. 0 7 7 5 / 4 0 7 2 7 6

Come disse... -"E' meglio tagliar corto" come disse il sarto al nano. -"Non so se mi spiego" disse il paracadute al paracadutista. -"Questo non c'entra!" disse la contessa sedendosi su un paracarro. -"E' buio. Pesto" come disse lo skinhead. -"Come me la vedo brutta!" disse la contessa camminando su uno specchio. -"Chi s'e' visto s'e' visto!" disse lo specchio rotto. -"Grazie mille" come disse Garibaldi dopo aver conquistato le due Sicilie. -"Dacci un taglio" disse l'ebreo al rabbino. -"Taglio corto" disse il rabbino all'ebreo. -"Non ci capisco una Sega, non me Nintendo!" disse il videogame. -"Ho mangiato la foglia" disse il baco da seta dopo colazione. -"Tu non sei che una principiante!" disse la lettera Z alla A. -"Che disdetta!" disse l'inquilino sfrattato. -"Sai, l'importante e' essere cortesi, cosi i clienti ritornano volentieri" disse il becchino ad un collega. -"Dio t'assista" come disse un tassista ad un collega. -"Balle! Se le avessi sarei Re" disse la Regina Elisabetta.

PRECISAZIONI

Una ragazza si confessa con voce tremolante: "Padre... ho fatto... ehm... l'amore... ehm... con un prete". Il confessore: "Ma figliola... hai peccato con un uomo di Dio è grave, è molto grave... Era di questa parrocchia?". La ragazza dice: "No, padre, no... di un'altra". Il Confessore irritatissimo: "MA FIGLIOLA, E' QUESTA LA TUA PARROCCHIA".


www.SALVALATUABIRRA.it Aderisci anche tu alla campagna di ASSOBIRRA contro l’aumento delle accise sulla birra. Vai su www.salvalatuabirra.it, approfondisci questi 6 motivi per dire no agli aumenti e metti la tua firma. 1) In Italia la birra è l’unica bevanda a bassa gradazione alcolica a pagare le accise. E da noi le tasse sulla birra sono fra le più alte in Europa. Gli italiani pagano tre volte le accise di tedeschi e spagnoli. 2) Le accise sulla birra in Italia sono già cresciute del 114% dal 204 ad oggi. Quando compri una bottiglia di birra da 66cl – al prezzo medio di un euro – 37 centesimi sono di tasse. 3) Il Governo ha deciso di aumentare ancora le accise sulla birra. Già oggi più di un sorso su tre se lo beve il Fisco. Con gli aumenti proposti si rischia di arrivare a quasi un sorso su due! 4) A pagare l’aumento delle accise saranno i 35 milioni di italiani che consumano birra. Aumenterà anche il costo di una serata in pizzeria: uno dei pochi piaceri che gli italiani possono ancora permettersi. 5) Aumentare le accise sulla birra non serve. Aumenta il prezzo della birra, si riducono i consumi e le entrate dello Stato non cambiano. Ma intanto gli italiani pagano nuove tasse e si perdono posti di lavoro. 6)La birra è una bevanda naturale, a bassa gradazione alcolica, fatta in Italia da oltre 500 produttori che danno lavoro a 150.000 persone, esportano lo stile italiano nel mondo e aiutano l’agricoltura nazionale.

L a v o r o

e

La birra del mese

La Rulles Estivale

Con l’autunno tornano anche le Birre del mese, dopo aver rotto il ghiaccio con la birra dell’oktoberfest, per noi decisamente la birra di settembre. Ripartiamo con un’artigianale belga della Brasserie La Rulles. Abbiamo scelto dalla produzione di questa giovane e dinamica birreria la Estivale (estate), una Belga Pale Ale molto fresca e luppolata. Ha un colore biondo scarico e si presenta con una bella corona di schiuma, bianca, compatta e persistente. L’aroma è complesso ma fresco con note agrumate e di cereali, al palato è fruttata e leggermente erbacea. Il corpo non molto complesso con un 5,2 % di volume alcolico, ed un giusto equilibrio tra il dolce iniziale e l’amaro finale. Decisamente una birra dissetante e di facile bevuta.

Uomo e donna non vivono le esperienze della vita nello stesso modo.

r i p o s o

Al bar un tale dice ad un amico: "Come mai ti sei licenziato dal posto di lavoro che avevi al cimitero? Non ti piaceva?". E l'amico: "No, per niente! Ovunque mi girassi vedevo scritto: "Qui riposa Tizio", "qui riposa Caio", "lì riposa Sempronio"... Ti pare giusto che dovessi lavorare solo io??"

I n t i m o

Giulio e Antonio vanno a giocare a tennis. Si cambiano nello spogliatoio. Giulio si toglie la maglietta, i pantaloni e sorpresa ... Giulio indossa un bellissimo reggiseno di pizzo. L'amico urla allibito: "Mio Dio, da quando vai in giro indossando il reggiseno?". E Giulio: "Da quando mia moglie l'ha trovato sui sedili posteriori della mia macchina".

Birreria Spanky E sai che birra bevi

Perché molte donne guidano male ? Perché tutti gli istruttori di guida sono uomini!


Amici della Birra Il Club per gli intenditori

Rispondi ad alcune semplici domande e scopri se anche tu puoi entrare a far parte degli “Amici della Birra”, il club esclusivo che ti permette di avere il tuo boccale personale. Sei un estimatore della bionda bevanda di Cerere? Ti piacerebbe gustare la tua birra in un boccale originale bavare-

se con il tuo nomignolo? Ti farebbe piacere se lo Spanky ti facesse uno sconto del 10% sulle tue birre? Se hai risposto si a tutte le domande, hai il profilo giusto, quindi non ti resta che chiedere allo staff come far parte del Club. Devi solo “bagnare” il tuo boccale almeno una volta la settimana e per ogni tessera completata ti sarà offerto un boccale della tua birra preferita. PROSIT

Allarmi

medici

Ultime notizie mediche. Si sono registrate centinaia di casi di tetano alla vagina. Responsabile di tutto è il Viagra che ha rimesso in circolazione numerosi vecchi uccelli arrugginiti.

Cure

efficaci

Una donna va dal dottore lamentandosi che suo marito la trascura. Il dottore le da' delle pillole e le ricorda: "Mi raccomando una pillola al giorno e non di piu'!". La donna pero' per sicurezza triplica la dose e un giorno il dottore riceve una lettera: "Dottore, la vostra cura e' veramente formidabile, mio marito fa all'amore con me in ogni momento e ovunque. PS: Mi scusi, dottore, per la mia scrittura tremolante..."

Ammore

Lo chef consiglia

Proposte culinarie con divagazioni birrarie

Spiedoni di pollo alla Leffe

Da sempre la cucina è una parte importante dello Spanky, e da sempre le nostre bravissime cuoche ci propongono piatti nuovi e gustosi, e tra questi non mancano quelli preparati con la birra. L’ultima ricetta birraria in ordine di tempo, riguarda degli spiedoni di filetto di pollo preparati con la Leffe rossa e serviti con patate allo speck come contorno. Essendo molto magri e per evitare che la carne rimanga troppo asciutta, la preparazione prevede di lasciarli macerare nella Lefe, scelta per la sua corposità, per poi cuocerli nella birra stessa, che addensandosi formerà una salsa agrodolce che si sposa benissimo con i sapori decisi delle patate. Chi conosce lo Spanky sa che può fidarsi dei consigli delle nostre Chef, per gli altri può essere la volta buona per provare la nostra cucina ed il connubbio perfetto con le nostre birre.

Fortune

Un uomo torna a casa stanco dal lavoro e trova la moglie a letto con il suo più caro amico. Lei salta giù dal letto tutta nuda ed esclama: "Caro, oggi è il tuo giorno fortunato, sei arrivato in tempo, non è ancora successo niente!"

Intese

Un inglese dice a un amico: "Mia moglie e io La mia fidanzata oggi mi ha chiesto: abbiamo un'intesa sessuale perfetta. Ieri avevamo "Continuerai ad amarmi anche quando sare- il mal di testa tutti e due". mo sposati?". "Ma certo cara, ho sempre Sogni avuto un debole per le donne sposate!" Un giovane va dal medico e dice: "Dottore, mi Consigli deve aiutare! Tutte le notti faccio lo stesso sogno "Dottore, mia figlia soffre di continui attac- terribile. Sogno di essere a letto, quando all'imchi epilettici. Cosa mi consiglia? ". "Le trovi per marito un campione di rodeo!” provviso, entrano cinque bellissime donne nude, iniziano a baciarmi e poi mi strappano i vestiti". Il medico dice." Capisco, ma che cosa fa lei nel sogno?". " Io le allontano" risponde l'uomo. " Ma che cosa vuole che faccia io?" chiede il medico. Il Una storia a tutta birra! paziente implora: "Mi spezzi le braccia, la prego!"

Birreria Spanky


S E N A S C I I N I TA L I A . . .

St o r i e l l a c h e t i s p i e g a p e rc h é d e v i d a r t i a l l a f u g a Mettiamo che Steve Jobs sia nato in Italia. Si chiama Stefano Lavori. Non va all’università, è uno smanettone. Ha un amico che si chiama Stefano Vozzini. Sono due appassionati di tecnologia, qualcuno li chiama ricchioni perché stanno sempre insieme. I due hanno un’idea. Un computer innovativo. Ma non hanno i soldi per comprare i pezzi e assemblarlo. Si mettono nel garage e pensano a come fare. Stefano Lavori dice: proviamo a venderli senza averli ancora prodotti. Con quegli ordini compriamo i pezzi. Mettono un annuncio, attaccano i volantini, cercano acquirenti. Nessuno si fa vivo. Bussano alle imprese: “volete sperimentare un nuovo computer?”. Qualcuno è interessato: “portamelo, ti pago a novanta giorni”. “Veramente non ce l’abbiamo ancora, avremmo bisogno di un vostro ordine scritto”. Gli fanno un ordine su carta non intestata. Non si può mai sapere. Con quell’ordine, i due vanno a comprare i pezzi, voglio darli come garanzia per avere credito. I negozianti li buttano fuori. “Senza soldi non si cantano messe”. Che fare? Vendiamoci il motorino. Con quei soldi riescono ad assemblare il primo computer, fanno una sola consegna, guadagnano qualcosa. Ne fanno un altro. La cosa sembra andare. Ma per decollare ci vuole un capitale maggiore. “Chiediamo un prestito”. Vanno in banca. “Mandatemi i vostri genitori, non facciamo credito a chi non ha niente”, gli dice il direttore della filiale. I due tornano nel garage. Come fare? Mentre ci pensano bussano alla porta. Sono i vigili urbani. “Ci hanno detto che qui state facendo un’attività commerciale. Possiamo vedere i documenti?”. “Che documenti? Stiamo solo sperimentando”. “Ci risulta che avete venduto dei computer”. I vigili sono stati chiamati da un negozio che sta di fronte. I ragazzi non hanno documenti, il garage non è a norma, non c’è impianto elettrico salvavita, non ci sono bagni, l’attività non ha partita Iva. Il verbale è salato. Ma se tirano fuori qualche soldo di mazzetta, si appara tutto. Gli danno il primo guadagno e apparano. Ma il giorno dopo arriva la Finanza. Devono apparare pure la Finanza. E poi l’ispettorato del Lavoro. E l’ufficio Igiene. Il gruzzolo iniziale è volato via. Se ne sono andati i primi guadagni. Intanto l’idea sta lì. I primi acquirenti chiamano entusiasti, il computer va alla grande. Bisogna farne altri, a qualunque costo. Ma dove prendere i soldi? Ci sono i fondi europei, gli incentivi all’autoimpresa. C’è un commercialista che sa fare benissimo queste pratiche. “State a posto, avete una idea bellissima. Sicuro possiamo avere un finanziamento a fondo perduto almeno di 100mila euro”. I due ragazzi pensano che è fatta. “Ma i soldi vi arrivano a rendicontazione, dovete prima sostenere le spese. Attrezzate il laboratorio, partire con le attività, e poi avrete i rimborsi. E comunque solo per fare la domanda dobbiamo aprire la partita Iva, registrare lo statuto dal notaio, aprire le posizioni previdenziali, aprire una pratica dal fiscalista, i libri contabili da vidimare, un conto corrente bancario, che a voi non aprono, lo dovete intestare a un vostro genitore. Mettetelo in società con voi. Poi qualcosa per la pratica, il mio onorario. E poi ci vuole qualcosa di soldi per oliare il meccanismo alla regione. C’è un amico a cui dobbiamo fare un regalo sennò il finanziamento ve lo scordate”. “Ma noi questi soldi non ce li abbiamo”. “Nemmeno qualcosa per la pratica? E dove vi avviate?”. I due ragazzi decidono di chiedere aiuto ai genitori. Vendono l’altro motorino, una collezione di fumetti. Mettono insieme qualcosa. Fanno i documenti, hanno partita iva, posizione Inps, libri contabili, conto corrente bancario. Sono una società. Hanno costi fissi. Il commercialista da pagare. La sede sociale è nel garage, non è a norma, se arrivano di nuovo i vigili, o la finanza, o l’Inps, o l’ispettorato del lavoro, o l’ufficio tecnico del Comune, o i vigili sanitari, sono altri soldi. Evitano di mettere l’insegna fuori della porta per non dare nell’occhio. All’interno del garage lavorano duro: assemblano i computer con pezzi di fortuna, un po’ comprati usati un po’ a credito. Fanno dieci computer nuovi, riescono a venderli. La cosa sembra poter andare. Ma un giorno bussano al garage. E’ la camorra. Sappiamo che state guadagnando, dovete fare un regalo ai ragazzi che stanno in galera. “Come sarebbe?”. “Pagate, è meglio per voi”. Se pagano, finiscono i soldi e chiudono. Se non pagano, gli fanno saltare in aria il garage. Se vanno alla polizia e li denunciano, se ne devono solo andare perché hanno finito di campare. Se non li denunciano e scoprono la cosa, vanno in galera pure loro. Pagano. Ma non hanno più i soldi per continuare le attività. Il finanziamento dalla Regione non arriva, i libri contabili costano, bisogna versare l’Iva, pagare le tasse su quello che hanno venduto, il commercialista preme, i pezzi sono finiti, assemblare computer in questo modo diventa impossibile, il padre di Stefano Lavori lo prende da parte e gli dice “guagliò, libera questo garage, ci fittiamo i posti auto, che è meglio”. I due ragazzi si guardano e decidono di chiudere il loro sogno nel cassetto. Diventano garagisti. La Apple in Italia non sarebbe nata, perché saremo pure affamati e folli, ma se nasci nel posto sbagliato rimani con la fame, la pa zzia e niente più. Puoi solo consolarti con una buona birra allo Spanky.


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