L’arte?- si soffermò a dire come per un sobbalzo, un singhiozzo, poco prima di uscire - l’arte non è che un artigianato un poco più raffinato, l’artista capisce quella febbre ipnotica del lavoro tipica dell’artigiano, l’artigiano non capisce l’astrazione anarchica dell’artista. La politica, d’altronde, non è che una disfida tra bande di bambini un poco più raffinata. Il politico capisce perfettamente le baruffe che i bambini inscenano per un gol non concesso, i bambini non capiscono la strategia dei veti incrociati, degli embarghi e degli omicidi mirati. L’uomo... l’uomo infine è un animale un po più raffinato, egli capisce l’ansia del possesso del territorio, la foga della riproduzione e l’aggressività per fame dell’animale, l’animale non capisce però il latifondismo, le operazioni per l’allungamento del pene e neanche il monopolizzare le materie prime. Ma forse - come a chiedere scusa per questo suo sbotto aggiunse - ... sono i secondi ad avere ragione poiché i primi sono solo una deformazione cieca, ossessiva e patologica di questi. “La terza vita di Zenyatta”
quella notte sognai un igante che pisciava su un incendio. cose che fanno schifo ma sono necessarie. mi decisi, quindi, il giorno successivo, a cominciare la mia dieta. verdure, frutta e tanto movimento. a detta degli illustri dietologi da me consultati era uno dei due metodi piu’ usati e di successo. l’altro era l’epatite b. mi iscrissi anche ad un mini campionato di calcetto, la gente mi guardava con preoccupazione. ma quello era un ambiente un po troppo competitivo e ... rinuncia.
un amico mi parlo’ dei vantaggi del bypass intestinale, ma questo mi pocuro’ altrettanti incubi. dimagrire stava gia’ diventando un’ossessione, la fame giunse a livelli disperati, un giorno, mentre viaggiavo in autostrada ebbi un’allucinazione. un ricercato fuggiasco a bordo di una moto rubata mi superava sulla destra e voltandosi per guardarmi provava un profondo disgusto. qualche burlone mi consiglio’ un metodo sicuro per perdere peso, “amputarmi una gamba“. provai anche con l’elettrostimolazione e col nuoto... contemporaneamente. poi i ricordi
si fanno piu’ confusi... svenni tre volte. in ospedale, al mio risveglio, i medici sebravano costernati di dovermi diagnosticare... l’apatite b. fine
Ora mi fido solo degli errori. Il resto è manipolazione è distorcimento. virtuosismo ricercato, ferro battuto e ribattuto. L’errore è invece l’urlo di ciò che è che fa capolino da tutta questa ansia di tenere sotto controllo la generatività.
Ciò che avete in mano è una selezione del materiale presente sul blog a fumetti BLaF (blaf.folla.it) di Fabio Folla. Il presente stampato è autoprodotto a fini puramente divulgativi, non trattasi di pubblicazione periodica, editoriale o altro quindi non v’affannate a cercarla in giro. Per info: fabio@folla.it Per la realizzazione dell’inedito si ringrazia il gentile e geniale Davide Scianca.
SciancaCreatura