2 minute read

composizioni fiamminghe alla Blossom & Dill

{ Text and Photos Sophie Witham } https://blossomanddill.org/ blossomanddill@gmail.com

Florist Studio & Still-Life

Advertisement

Come è nata l’idea delle composizioni fiamminghe?

Tempo fa, all’università mi ero anche iscritta ad un master di Storia dell’Arte, ho sempre ammirato e amato i pittori olandesi del XVII secolo. Adoro la luce e la cura con cui le loro opere sono realizzate, l’uso dello sfondo nero, drammatico, e la cattura di un momento nel tempo.

Sono attratta dalla rappresentazione sia della forma che della texture che dei molti colori, soprattutto dei pieni e dei vuoti ed è questo gioco, questa interazione continua che mi attira, e in particolare le combinazioni di colori inusuali che si possono trovare nella scena stessa.

Dove trovi l’ispirazione per creare le tue nature morte?

Ogni giorno in studio, creando e ricreando nature morte floreali, scatto moltissime fotografie. Naturalmente, alcuni giorni sono meglio di altri!

Lavoro volutamente in studio, ho uno sfondo nero, con le luci e pochissimi oggetti. La concentrazione è solo sui fiori e sulle loro particolarità.

Anche la mia attrezzatura è semplice così mi posso permettere di concentrarmi solo sull’arte della creazione della natura morta, piuttosto che pensare alla tecnica stessa. Catturo con il mio lavoro quel senso di

bellezza e lo congelo nel tempo: bello ed effimero reso permanente solo dalla macchina fotografica. Una volta sfioriti, continuano a vivere nella foto. I giochi di luce sulle mie nature morte sono importanti in quanto creano il senso del tempo e della lucentezza che fa vibrare la composizione.

Uso solo fiori prodotti in Inghilterra e, ovviamente, solo fiori di stagione. Mi fornisco da piccoli coltivatori e contadini locali che producono varietà particolari di fiori e fogliame rendendomi il lavoro più facile.

Sono felice che il mio ruolo sia quello di combinare e orchestrare queste bellezze naturali in modo da intensificarle al meglio per poi goderne in tutte le stagioni.

22 blossomzine.eu

This article is from: