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N° 2 – 16-31 gennaio 2010
Sommario
Foto da archivio Il Coltivatore Cuneese
“Il Coltivatore Cuneese” Editore Federazione Provinciale Coldiretti Cuneo 1 copia euro 0,77 Direttore Amministrativo Bruno Rivarossa Direttore Responsabile Michelangelo Pellegrino Coordinamento di redazione Viola Carasso Hanno collaborato Mariangela Abbà, Roberto Bianco, Aldo Brustolon, Alberto Burzio, Laura Calcagno, Marcello Cavallo, Mara Chiardola, Simona Daniele, Nicola Fontana, Roberto Giobergia, Rosangela Giordana, Rosanna Giraudo, Silvia Graglia, Paolo Marengo, Livio Minero, Manuele Molinari, Laura Occelli, Carlo Olivero, Nadia Olivero, Sabrina Palazzeschi, Franco Parola, Lauro Pelazza, Franco Ramello, Fabrizio Rapallino, Elisa Rebuffo, Davide Roà Redazione ed amministrazione Piazza Foro Boario, 18 – 12100 CN Tel: 0171.447211 Fax: 0171.447300 E-mail: ilcoltivatore.cn@coldiretti.it Sito Internet: www.cuneo.coldiretti.it Registrazione del tribunale di Cuneo n. 3296 del 7/12/55 47.000 Copie Il Coltivatore Cuneese viene inviato a tutti i soci della Federazione Provinciale Coldiretti di Cuneo Grafica e stampa: AGAM Via Renzo Gandolfo area 90 Madonna dell’Olmo – Cuneo Tel. 0171.411470 – Fax 0171.411714 E-mail: grafici@agam.it Inserzioni esclusivamente presso la ditta Réclame Via Pilos, 20 – Savigliano Tel. 0172.711279 E-mail: info@reclamesavigliano.it Listino prezzi Il costo di 1/8 (cm 9x6) di pagina a colori è di euro 145 + IVA. È vietata la riproduzione, anche parziale, delle pubblicità.
Nocciole tossiche: Coldiretti lancia l’allarme
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Al Lingotto Marini ribadisce la nuova stagione sindacale di Coldiretti: avanti con il progetto economico nell’interesse delle imprese
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PAC e PSR: finalmente Arpea paga
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Sospesi dalla Regione i pagamenti dei controlli sanitari in agricoltura
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Danni da lupo: liquidati gli indennizzi ma necessari ulteriori fondi
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Sicurezza sul lavoro: partiamo dalla valutazione dei rischi
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Storie di vita: Il rettore del Santuario stanco, ma felice
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Osservatorio Prezzi
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Le cooperative cuneesi aderenti ad UNCI-Coldiretti
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Il Corsivo del Coltivatore: Terremoti
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Gruppi di acquisto: qualità a prezzi equi
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È tempo di formazione!
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Corsi di tecnologie informatiche
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Corso di degustazione per assaggiatori di vino
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Indennizzabili i danni da selvaggina nei vivai
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Corso per la corretta gestione dell’irrigazione collettiva
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Corsi per rilascio e rinnovo del patentino per acquisto ed uso di prodotti fitosanitari
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Nuove opportunità di sviluppo per le imprese agricole
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Corso di aggiornamento settore cunicolo
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Corso di apicoltura per principianti
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Grande successo di “insieme per la salute”
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Settore vitivinicolo: ultime notizie
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Alla fiera agricola di Verona con Giovani Impresa
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Con Donne Impresa la promozione dei gruppi di acquisto
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Donne Impresa: rinnovare la tessera per l’anno 2010
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La valorizzazione agronomica dei reflui zootecnici: conclusioni
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Il rinnovo delle pensioni per l’anno 2010
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Valort – un progetto per valorizzare l’orticoltura transfrontaliera
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Scadenze aziendali
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Dove e come reperire semi, bulbi e piante
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Il mercatino del Coltivatore
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È
arrivato il temuto via libera del Consiglio Ue alla proposta della Commissione europea di innalzare i limiti aflatossine tossiche nella frutta secca. È dunque stata aperta la strada all’arrivo in Italia anche delle nocciole turche che si sono distinte proprio per gli elevati livelli di contaminazione. Una decisione che mette a rischio la salute dei consumatori e danneggia gli agricoltori nazionali impegnati a garantire la qualità della produzione in Italia. Le aflatossine sono tossine prodotte da alcuni tipi di muffe che possono essere presenti in arachidi e nocciole hanno effetti potenzialmente cancerogeni. “L’aumento dei limiti – denuncia Bruno Rivarossa, direttore Coldiretti Cuneo – serve solo a favorire le importazioni di un prodotto di bassa qualità e sicurezza, causando un rischio per i consumatori comunitari e un grave problema per i produttori italiani, che subiscono una concorrenza sleale da parte di Paesi dove non solo non si applicano pratiche agronomiche corrette, ma si utilizzano fitofarmaci vietati in Europa”. La procedura comunitaria prevede che sulla decisione si esprima con proprio parere anche il Parlamento europeo e si spera quindi che le forze politiche e di rappresentanza facciano tutto il possibile per sensibilizzare gli europarlamentari, affinché tale decisione venga ritrattata. i
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FONDO
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Al Lingotto Marini ribadisce la nuo avanti con il progetto economi
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n grande successo l’incontro tra il presidente Nazionale della Coldiretti Sergio Marini e le Coldiretti piemontesi tenutosi il 14 gennaio presso la sala dei 500 al Lingotto di Torino. “Alla politica non chiediamo aiuti o contributi ma solo che non ci metta il bastone tra le ruote e favorisca la realizzazione del nostro progetto della filiera agricola interamente italiana”. Di fronte a quasi mille rappresentanti delle oltre 70 mila imprese piemontesi iscritte a Coldiretti, il presidente Confederale Sergio Marini ha annunciato che il progetto della Filiera Agricola Tutta Italiana è in una fase molto avanzata. Ma soprattutto la determinazione del presidente Marini è legata ad una necessità di concretezza e di pragmatismo. “Basta con le parole e le promesse che caratterizzano
anche alcune organizzazioni del mondo agricolo. Coldiretti ha un progetto ed intende realizzarlo attraverso la rete di Consorzi Agrari, lo sviluppo della filiera di commercializzazione e di trasformazione e la vendita diretta organizzata che va dai Mercati di Campagna Amica alla presenza dei prodotti tipici nella GDO”. Marini ha poi elogiato i piemontesi per il progetto della torre di sprayatura di Moretta che creerà una valida alternativa ad una situazione di commercializzazione del latte molto ingessata in tutta la regione. Relativamente alle questioni della gestione delle quote latte Marini ha ricordato che l’Organizzazione non ha acceso i falò a Carmagnola ma ha scelto la strategia del lavoro con le Commissioni Parlamentari che stavano dibattendo l’art. 8 della Legge 33/2009.
fondo
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va stagione sindacale di Coldiretti: co nell’interesse delle imprese Marini ha ribadito che le uniche modifiche migliorative apportate alla Legge sono venute da Coldiretti e che quest’ultima è anche stata la sola Organizzazione a ricorrere al Tar per sostenere il regolare pagamento delle sanzioni così come previsto dalla stessa disposizione legislativa. Indirettamente Marini ha dato anche una risposta a quanti, nel tentativo di denigrare la progettualità di Coldiretti, evidenziano che l’Organizzazione si illuda di risolvere i problemi dell’agricoltura con i Mercati di Campagna Amica. “Non siamo nati ieri – ha dichiarato Marini – i Mercati di Campagna Amica sono un elemento di collegamento con il cittadino consumatore. Questo ha permesso alla società italiana di riscoprire il Made in Italy e le produzioni locali, capendo fino in fondo che cosa significhi
acquistare prodotti rintracciati e dall’origine chiaramente indicata. Non abbiamo mai trascurato la filiera lunga anzi abbiamo sempre operato per dare risposte economiche concrete a tutte le imprese, anche a quelle che producono le così dette comodities. Agganciandosi a questa dichiarazione il presidente Marini ha annunciato che entro fine mese la società Consorzi Agrari d’Italia presenterà un piano industriale che dovrà dare risposte concrete al sistema imprenditoriale agricolo italiano. Marini ha poi lasciato l’affollata assemblea con l’impegno di ritornare in Piemonte, complimentandosi in ogni modo con la classe dirigente piemontese della Coldiretti che ha iniziato a concretizzare la progettualità economicosindacale nazionale con l’auspicio che l’impegno continui. m
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PAC e PSR: finalmente Arpea paga
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’Organismo Pagatore delle integrazioni Europee al settore agricolo della regione Piemonte, in sigla ARPEA, ha erogato nel corso del 2009, oltre 615 milioni di euro di cui 530 per il pagamento della PAC, 58 per il Piano di Sviluppo Rurale e 27 per altre leggi regionali. Proprio per sbloccare questi pagamenti e favorirne l’erogazione alle imprese agricole piemontesi, lo scorso anno la Coldiretti del Piemonte si trovò costretta, dopo una serie di denunce di ordine sindacale, a scendere in piazza per una simbolica occupazione della sede piemontese di Arpea (foto in basso). La Coldiretti chiedeva lo sblocco immediato dei pagamenti e la semplificazione delle procedure burocratiche che sono imposte dalla normativa europea e nazionale. Dice il presidente di Coldiretti Cuneo Marcello Gatto “diamo atto all’apparato di Arpea coordinato dal direttore Marco Astori, di aver tenuto in considerazione le richieste che la nostra Organizzazione avanzò lo scorso anno nell’interesse delle imprese agricole piemontesi. L’aver avviato un contatto costante con il nostro CAA (Centro Assistenza Agricola), ha permesso di superare difficoltà non imputabili alle singole persone, ma ad un sistema alquanto complesso”.
Aggiunge Bruno Rivarossa direttore di Coldiretti Cuneo
e Piemonte “i pagamenti di quest’anno rappresentano oggettivamente il 50% dei pagamenti effettuati da Arpea negli ultimi 3 anni. Nella manifestazione dello scorso anno abbiamo voluto dar voce ed interpretare i bisogni delle imprese nostre associate, che hanno nell’integrazione comunitaria, una voce importante dei propri bilanci, soprattutto in annate difficili come quella appena conclusa”. Conclude il direttore del CAA Piero Torchio “abbiamo instaurato con la struttura di Arpea un rapporto di reciproca collaborazione cercando di
superare le ben note difficoltà di ordine informatico ed interpretativo. Ci auguriamo che anche in futuro si possa contare su una struttura pubblica efficiente e pragmatica, come hanno dimostrato di saper operare nel 2009”. La produzione agricola piemontese (esclusa quella alimentare) è di 3 miliardi e 200 milioni di euro (dato Istat 2007), che generano un esport agricolo di 322 milioni di euro (dato Unioncamere 2007). Se si considera che il calo del prezzo dei prodotti agricoli alla produzione è stato del 12% secondo quanto rilevato da Ismea ad ottobre 2009, è evidente che la crisi economica ha sottratto alla produzione agricola piemontese ben 400 milioni di euro. Di qui la considerazione che i 615 milioni di euro erogati da Arpea nel corso del 2009 vanno in qualche modo a ridare un minimo di liquidità alle imprese agricole piemontesi. La regione Piemonte, nel panorama delle erogazioni da parte degli organismi pagatori regionali, si colloca, come ha ricordato l’Assessore Mino Taricco al secondo posto nel contesto nazionale. m
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Sospesi dalla Regione i pagamenti dei controlli sanitari in agricoltura
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ono sospesi i pagamenti dei controlli sanitari previsti dal Decreto Legislativo n. 194, recante “Disciplina delle modalità di rifinanziamento dei controlli sanitari ufficiali”, che prevede a carico degli operatori della filiera agroalimentare, il pagamento di tariffe per i controlli eseguiti dal sistema sanitario pubblico. Un primo passo avanti in una complessa vicenda protrattasi per oltre sei mesi e che ha creato particolare confusione nel comparto agricolo, con le aziende che si sono viste recapitare le richieste di pagamento da parte delle ASL, organi preposti alla riscossione, senza però sapere quale fosse esattamente la motivazione della tariffa a loro carico. Analizzando nel dettaglio le disposizioni dello stesso decreto emergeva sin da subito una poca comprensibilità nella sua applicazione, nonostante l’emanazione di una successiva circolare ministeriale che avrebbe dovuto portare maggiori chiarimenti. Precisazioni anche per la stessa Sanità Regionale, la quale si è vista “obbligata” all’invio di richiesta dei pagamenti delle tariffe per non incorrere in omissione in
atti d’ufficio. Coldiretti Piemonte si è perciò immediatamente attivata per individuare una soluzione concreta, portando avanti un dialogo costante con la pubblica amministrazione e parallelamente con la Confederazione, per verificare l’evolversi anche in altre realtà regionali. Nei mesi scorsi si sono così succeduti numerosi incontri e contatti tra l’Organizzazione e l’Assessorato Regionale alla Sanità e all’Agricoltura, con i funzionari responsabili dei settori di Prevenzione Veterinaria e di Promozione della Salute e Interventi di Prevenzione Individuale e Collettiva prima, e congli assessori Artesio e Taricco per premere su una
risoluzione. La linea sin da subito indicata da Coldiretti è stata la completa esenzione per le imprese agricole, in forza di quanto previsto dalla Legge d’Orientamento, la quale estende l’attività agricola anche per le fasi di lavorazione, trasformazione, confezionamento e vendita dei prodotti. Questo perché lo stesso decreto prevede ad oggi l’esenzione al pagamento solo per la produzione primaria tradizionale, ma non riconosce come tali le imprese multifunzionali, da cui esige il versamento della tassa. Preso atto della situazione e della tesi sostenuta con forza da Coldiretti, l’Assessore Artesio si è dimostrata disponibile a rivedere lo stesso
decreto, facendosi promotrice, nell’ambito della conferenza Stato-Regioni, di modificare dello stesso decreto. Nel frattempo, viste le numerose richieste da parte della base, Coldiretti aveva dato l’opportunità alle imprese associate di poter ricorrere alle ingiunzioni di pagamento. La forte azione sindacale e anche le posizioni assunte precedentemente dalle Giunte Regionali di Lombardia e Toscana, hanno spinto la Regione Piemonte a sospendere temporaneamente il pagamento delle tariffe. Gli sforzi operati da Coldiretti per tutelare la categoria, si sono così concretizzati in data 13 gennaio, con la comunicazione alle ASL da parte dell’Assessore Artesio di sospendere i pagamenti, e divulgata con una lettera ai rappresentanti del mondo agricolo dall’Assessore Mino Taricco che ha contribuito a sostenere le posizioni del mondo agricolo. La sospensione avrà effetto in attesa degli opportuni chiarimenti sull’applicazione delle tariffe e su una corretta interpretazione della norma da parte dei Ministeri competenti dell’Economia e della Salute. m
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Danni da lupo: liquidati gli indennizzi ma necessari ulteriori fondi
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a Regione Piemonte tramite il Centro Grandi Carnivori e l’Ente Parchi è riuscita a liquidare le spettanze degli allevatori relative ai danni da lupo per l’anno appena concluso entro il 31 dicembre 2009. Sono quindi stati mantenuti gli impegni assunti nella riunione di inizio dicembre del Gruppo di Lavoro per il monitoraggio del lupo in Piemonte”. Questo il commento del presidente della Coldiretti Cuneo Marcello Gatto che ha evidenziato l’impegno e la celerità con la quale si è mossa la Regione Piemonte nei confronti dei danni da lupo agli allevamenti. Per quanto riguarda gli indennizzi per i capi predati, questi ammontano a 57.926 euro per la Provincia di Cuneo, 13.389 euro per la Provincia di Torino e 2.830 euro per quella di Alessandria. Per quanto concerne i premi per il pascolo gestito sono stati erogati 81.645 mila euro di cui 34.494 euro in Provincia di Cuneo, 40.269 in Provincia di Torino e 3.880 in Provincia di Alessandria. Il Gruppo di Lavoro riunitosi martedì 19 gennaio ha inoltre fatto presente che è opportuno implementare di almeno il 25%, per il 2010, l’indennità aggiuntiva prevista per la prima predazione quale indennizzo dei danni generati dallo stress del gregge vittima dell’attacco. Inoltre dal Gruppo di Lavoro
è emersa anche la necessità di allegare alla delibera relativa al 2010 l’elenco dei Comuni nei quali gli allevatori possono accedere al pascolo autogestito e, con la collaborazione delle organizzazioni di categoria, indire una serie di incontri sul territorio per valutare l’impatto degli indennizzi e soprattutto le iniziative di predazione.
Dal canto suo la Regione ha evidenziato che il Piano di Sviluppo Rurale prevede, alla misura 121, il finanziamento di recinti, opere di prevenzione ed opere di ricovero del pastore anche se non in modo permanente. Conclude Bruno Rivarossa, direttore Coldiretti Cuneo e Piemonte: “Alcune province ci hanno informati di
essere disponibili ad interventi diretti con il POP (Piano Operativo Provinciale). Per questo i nostri referenti del Gruppo di Lavoro hanno chiesto ai veterinari del Centro Grandi Carnivori di rilevare su apposito questionario le esigenze degli allevatori in modo da poter proporre alle provincie interventi concreti e rispondenti alle esigenze degli stessi”. m
Sicurezza sul lavoro: partiamo dalla valutazione dei rischi
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on la “morte” della famosa 626/94 e l’entrata in vigore del Decreto Legislativo 81/2008 e s.m.i., meglio conosciuto come Testo Unico in materia di sicurezza sul lavoro, sono state introdotte alcune importanti modifiche rispetto alla normativa previgente. In modo particolare, in materia di valutazione dei rischi, il testo Unico, pur ammettendo, per ora, l’autocertificazione dell’avvenuta valutazione dei rischi per le aziende fino a 30 addetti (1 lavoratore = 1 ULA, ogni ULA vale 312 giorni lavorativi all’anno), prevede che dal 30 giugno 2012 tale possibilità non sarà ammessa prescrivendo che tutte le aziende procedano alla redazione documentale della valutazione dei rischi. Tale modifica va però valorizzata come momento per affrontare in modo sistematico il problema della sicurezza sul lavoro, esaminando, anche con il supporto tecnico esterno all’azienda, il processo produttivo aziendale e le situazioni carenti in materia di sicurezza in modo da evidenziare le priorità di intervento in modo tale da migliorare nel tempo le condizioni di sicurezza nella propria azienda, compatibilmente con il progresso tecnico ed organizzativo e la situazione economica dell’azienda. Sempre il Testo Unico obbliga le imprese familiari, i soci delle società semplici, i coltivatori diretti, inclusi pertanto sia i titolari che i coadiuvanti agricoli, ad utilizzare attrezzature di lavoro conformi e munirsi dei dispositivi di protezione individuale (guanti, maschere, etc.). Su questo argomento torneremo nei prossimi numeri del Coltivatore. Coldiretti Cuneo, per il tramite della società di servizi, Impresa Verde Cuneo srl, può fornire assistenza e consulenza alle aziende associate in materia di sicurezza sul lavoro: redazione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi, consulenze in azienda e corsualità specifiche in materia di sicurezza sul lavoro, marcatura CE macchinari, l’incarico di RSPP esterno (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) e attivazione della sorveglianza sanitaria mediante la nomina del medico competente. Per maggiori informazioni, le aziende interessate possono rivolgersi agli Uffici zona Coldiretti. m
R I T R AT T I D I I E R I E D I O G G I
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Valmala, in Valle Varaita, c’è il Santuario mariano più importante della Diocesi di Saluzzo. Un dato numerico subito: nel 2008, sono state distribuite 19 mila ostie. Don Paolo Gerardi, classe 1957, originario di Piasco, è il rettore del Santuario di Valmala ed è prossimo alla scadenza del suo mandato. ALLA RICERCA DI DON RONCO Telefonata al Santuario di Valmala, nel pieno della scorsa estate, ricevuta dal rettore: «Buongiorno, cerco don Albino Ronco. È lei che gli fa da segretario e prende gli appuntamenti?». Risposta un po’ seccata di don Paolo: «Guardi, io sono solo il rettore del Santuario, e non il segretario di don Ronco! Se vuole venga su, magari lo trova». Tra i quarantamila pellegrini che salgono ogni anno al Santuario, in tanti vanno a cercare don Albino, il fine psicologo salesiano (che nella brutta stagione vive a Roma), perché don Ronco guarda gli uomini e le donne negli occhi e individua con precisione i loro problemi di salute. Don Ronco è uomo scherzoso e dalla battuta pronta, e don Paolo Gerardi anche. Un giorno don Paolo ha chiesto a don Albino: «Ma la gente sale a Valmala per San Ronco o per la Madonna?». TANTI EX-VOTO Le grazie ci sono ancora? «Le grazie ottenute per intercessione della Madonna sono in aumento. Lo dimostra anche l’aumento degli ex-voto dei fedeli, nell’ultima stagione estiva quelli nuovi portati al Santuario sono stati una quarantina. Sono soprattutto grazie ricevute in occasione di incidenti stradali o di malattie». E don Paolo racconta di «una persona giovane arrivata da noi, poi finita in ospedale per una congestione. I medici gli hanno fatto degli esami ed è stato scoperto un tumore benigno al cervello che, con il
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Storie di vita a cura di Barba Bertu (info@barbabertu.com)
pieno il prete. Il mio mandato di rettore del Santuario di Valmala scade prossimamente, bisogna vedere cosa deciderà il vescovo». Don Albino Ronco ride divertito: «È proprio vero, allora, che abbiamo un rettore “scadente”! E dopo la nomina del nuovo, avremo un rettore “da poco”! Caro don Paolo, non mi pare però che ci sia una lunga coda di aspiranti rettori del Santuario! Perché è un impegno gravoso: e io penso di sapere già chi sarà il nuovo rettore di Valmala…». Don Paolo confida che «il mio sforzo è sempre quello di fare in modo che i volontari, una quarantina,che ringrazio di cuore, vadano d’accordo e collaborino nel migliore dei modi. Io credo nel coinvolgimento pieno dei laici».
tempo, avrebbe potuto diventare maligno. Se non fosse stato scoperto per tempo, quella persona giovane avrebbe probabilmente fatto una brutta fine!». GRANDI SOFFERENZE Le storie delle persone che arrivano davanti alla statua della Madonna di Valmala sono sovente storie di grande dolore. Don Ronco, presente al colloquio, sottolinea che «sono storie personali, sulle quali è impossibile entrare nei dettagli. Sono segreti delle persone, di Dio e del prete che li raccoglie in confessionale. Molte volte, resto colpito dalla grande sofferenza e dalle croci pesanti che questi uomini e queste donne devono sopportare. E noi preti, per
avvicinare gli uomini a Dio, dobbiamo crescere in umanità». LE FATICHE DEL RETTORE Don Paolo, lei è anche parroco a Rossana e a Lemma. Come riesce a conciliare tutti i suoi impegni? «A volte è molto faticoso. I miei ricordi più belli, al Santuario, sono del periodo fra il 1994 e il 2001. Poi, diventando rettore, la mia situazione è cambiata di molto: devo soprattutto preoccuparmi delle varie incombenze pratiche e della gestione economica del Santuario. Sarei davvero sollevato, e felice, se qualche laico si preoccupasse dei problemi economici, in modo di poter ritornare a fare a tempo
LE SODDISFAZIONI Quali le soddisfazioni al Santuario? «La più grossa è quella di vedere il nutrito gruppo di volontari che si dà da fare e collabora in modo generoso. Anche da questo, capisco che la Madonna c’è, ed è grande… Sono salito per dire la Messa, in una domenica invernale. Una ventina di persone in chiesa e fra me pensavo: “Oggi è una domenica inutile”. Dopo la Messa, un giovane sciatore viene a confessarsi… Dopo di lui, sono arrivati una ventina di coetanei: molti di loro, era da anni che non si confessavano. Sono uscito dal confessionale alle 22, stanco ma felice: ecco la dimostrazione lampante che al Santuario non ci sono mai domeniche inutili… Ho toccato con mano, in tutti questi anni, che Dio c’è, ed opera: su questo, potrei scrivere un libro!». i
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O sservatorio P re z z i
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GASOLIO AGRICOLO
N.B. - Tali prezzi comprendono l’accisa di 0,093 euro/litro.
CEREALI FRUMENTO
ORZO
MAIS
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Frum. Biscottiero Panificabile 76/78 um. 14% Nazionale p.s. 76/78
SOIA-semi
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Fonte dei dati: CCIAA, Sole 24 Ore Elaborazione Coldiretti Cuneo. Legenda:
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ˆ variazione al rialzo; ˇ variazione al ribasso; ‹ variazione stabile.
unci - coldiretti
Le cooperative cuneesi aderenti ad UNCIColdiretti
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ra le strategia economiche e di mercato che Coldiretti intende sviluppare per offrire garanzie concrete alle imprese associate, vi è lo sviluppo di un progetto attuato dal mondo della cooperazione. Continua con questo numero de Il Coltivatore Cuneese la rubrica che intende evidenziare l’attività svolta dalle singole realtà cooperativistiche, impegnate a realizzare la progettualità con UNCI-Coldiretti. In questo nuovo appuntamento andremo a conoscere la Soc. Cooperativa Agricola Terra Nuova. Nata il 10 aprile 2009 la Soc. Cooperativa Agricola Terra Nuova prende il via grazie all’impegno e alla volontà di quattro amici che riescono a concretizzare un progetto inseguito da alcuni anni. Obiettivo principale dei soci fondatori, Pier Luigi Martini, Giorgio Martini, Giovanni Riberi e Claudio Cometto è la produzione e l’utilizzo di latte di altissima qualità. Per tale motivo si decide che i soci conferitori della società cooperativa agricola Terra Nuova vengano certificati da “Italia Alleva” la quale garantisce la filiera produttiva sia in azienda che nella trasformazione. Si lavora per la qualità a partire dalla stalla e dall’alimentazione degli animali: la cooperativa ha infatti scelto di alimentare le vacche soltanto con fieno e cereali prodotti in azienda. Il latte viene poi lavorato e trasformato in yogurt, tomini, tome, mozzarelle stracchino. Lo yogurt alla frutta è uno dei prodotti di punta della cooperativa: utilizzando esclusivamente latte, polpa di frutta e zucchero, senza l’aggiunta di alcun tipo di aromi o aromi naturali , valorizza al massimo il gusto e il profumo del prodotto e la naturale qualità e bontà della frutta. Una genuinità ed una qualità che i consumatori possono ritrovare anche in scuole, case di riposo ed ospedali, essendo la coop. Terra Nuova una delle aziende che collabora con Agrigranda Sviluppo nel servizio di fornitura per la ristorazione collettiva. m
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Il Corsivo del Coltivatore Terremoti
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e immagini che rimbalzano da Haiti sconvolgono le nostre (poche) sicurezze. Ci viene spontaneo pensare a come, anche per noi, la situazione potrebbe cambiare, di brutto, in pochi minuti. Calcoliamo le possibilità di sopravvivenza nello stabile in cui abitiamo; pensiamo al destino delle nostre cose, di arredi, attrezzi, animali: tremiamo al pensiero di trovarci all’aperto, senza più nulla, senza documenti, soldi, alimenti, affidati alla generosità ed all’attenzione degli altri. Mi ha colpito, nel terremoto dell’Aquila, la determinazione con cui gli imprenditori agricoli hanno reagito alla catastrofe. Obbligati a rinunciare ad entrare nella stalla, ad accantonare il piacere del rifugio tra le pareti domestiche, ma determinati a tenere tutto sotto controllo, sorvegliato a vista, custodito da vicino. Sì alla tenda, dunque, ma nel cortile, nell’orto o in qualsivoglia angolo purché i luoghi di vita e lavoro fossero a portata di mano ed i campi pure. C’è un legame viscerale tra l’agricoltore e la sua terra, la sua cascina, il suo granaio. La vita è lì, in quell’angolo di mondo, costruita in anni di fatiche, esposta all’attenzione di tutti. Resiste alle calamità, perché i terreni restano, le coltivazioni non temono il terremoto, le possibilità di produrre permangono, anche se con qualche difficoltà in più. La storia dell’azienda è scritta nei suoi appezzamenti, nella rete dei canali idrici, nei ritmi di lavoro. Il sisma può distruggere la casa, cancellare la stalla, infierire su uomini o animali, ma lascia i campi come sono. In questo sta la differenza, tra cittadini e imprenditori agricoli, di fronte al terremoto. I primi perdono tutto, i secondi possono aggrapparsi a qualcosa. Cade l’albero, ma restano le radici. m Bastian Contrari
Gruppi di acquisto: qualità a prezzi equi
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cquistare in gruppo, a prezzi equi, prodotti agricoli kmØ di qualità, nel rispetto dell’ambiente e per la valorizzazione del territorio: questi gli scopi dei gruppi di acquisto nati nell’ambito dell’associazione “Buono&Conveniente” promossa da Coldiretti Cuneo, che ha lo scopo di coordinare i gruppi che si attivano e operano in provincia di Cuneo. “Un consumo critico e acquisti consapevoli sono gli obiettivi di coloro che entrano a far parte di un gruppo – ribadisce Enrico Bertello, presidente dell’associazione Buono&Conveniente – i fornitori sono tutte aziende agricole o cooperative qualificate di alto livello, che propongono un vasto paniere di prodotti, freschi e trasformati, che arrivano direttamente sulle tavole degli acquirenti”. “Il meccanismo del gruppo di acquisto è molto semplice – sottolinea Andrea Millone, responsabile Agrigranda Cuneo – ed è basato sul concetto di economie di scala, che, riducendo le intermediazioni e concentrando le richieste di acquisto, consente una effettiva diminuzione del prezzo finale. Le aziende e le cooperative conferiscono ad Agrigranda Cuneo, la quale provvede direttamente alla consegna dei prodotti con i tempi e le modalità concordate con gli acquirenti. Va sottolineato inoltre come i Gruppi di Acquisto siano un prezioso strumento di promozione per l’agricoltura e di redditività per le aziende.” Tra le esperienze già avviate in provincia di Cuneo, è significativa quella del Cral Inps delle sedi di Cuneo e Alba, che possono contare su due consegne mensili. Giuliana Cavallero, che con la collega Daniela Aime coordina il cral Inps, risponde ad alcune domande al riguardo. Perché la scelta di creare un gruppo di acquisto di prodotti agricoli? L’individuazione di agevolazioni economiche per gli iscritti al Cral è uno degli obiettivi del nostro Statuto: la proposta di “Buono&Conveniente” ci è parsa assolutamente interessante, per i prezzi concorrenziali e la qualità dei prodotti, con una consegna “quasi a domicilio”, con orari flessibili e adeguati alle nostre esigenze. Inoltre con l’insediarsi del nuovo direttivo lo scorso giugno, si stanno cercando di avviare nuove attività per i Soci, con molteplici iniziative innovative. Qual è il livello di gradimento dei Soci che hanno aderito ai Gruppi di acquisto? Senza dubbio il livello dei prodotti è molto alto in termini di qualità, di gusto e genuinità: molto apprezzata dalle oltre 50 famiglie che fanno parte del nostro Gruppo di Acquisto, la carne, proposta in un pratico “formato famiglia” con pezzatura variabile, ma anche la frutta e verdura, caratterizzate da un’inconfondibile freschezza. Insomma, un’ottima e alternativa soluzione di acquisto? Certamente una garanzia in merito alla provenienza e alla stagionalità dei prodotti! m
FORMAZIONE
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È tempo di formazione! Corsi di tecnologie informatiche
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ono ancora disponibili gli ultimi posti nei corsi di informatica in partenza a metà febbraio nelle sedi di: Alba – Apro Formazione – via Castelgherlone 2; Saluzzo – Ial – via S. Agostno 25/27; Mondovì
– Cfp Cebano Monregalese – loc. Beila – Mondovì.I corsi saranno di base ma con approfondimenti sui temi della navigazione internet e della posta elettronica. Di seguito i calendari e il modulo di adesione. Le iscrizioni verranno
Sede: APRO Alba Barolo Via Castelgherlone 2 1a LEZIONE: LUNEDÌ 15/02/10 2a LEZIONE: MERCOLEDÌ 17/02/10 3a LEZIONE: LUNEDÌ 22/02/10 4a LEZIONE: MERCOLEDÌ 24/02/10 5a LEZIONE: LUNEDÌ 1/03/10 6a LEZIONE: MERCOLEDÌ 3/03/10 7a LEZIONE: LUNEDÌ 8/03/10 8a LEZIONE: MERCOLEDÌ 10/03/10 9a LEZIONE: LUNEDÌ 15/03/10 10a LEZIONE: MERCOLEDÌ 17/03/10 11a LEZIONE: LUNEDÌ 22/03/10 12a LEZIONE: MERCOLEDÌ 24/03/10
Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30
accettate in ordine di arrivo e dovranno essere inviate ad una delle sedi Coldiretti rigorosamente entro mercoledì 3 febbraio 2010. La partecipazione al corso è gratuita e riservata agli addetti del settore agricolo:
Sede: IAL Formazione Via S. Agostino 25/27 – Saluzzo 1a LEZIONE: LUNEDÌ 15/02/10 2a LEZIONE: MERCOLEDÌ 17/02/10 3a LEZIONE: LUNEDÌ 22/02/10 4a LEZIONE: MERCOLEDÌ 24/02/10 5a LEZIONE: LUNEDÌ 1/03/10 6a LEZIONE: MERCOLEDÌ 3/03/10 7a LEZIONE: LUNEDÌ 8/03/10 8a LEZIONE: MERCOLEDÌ 10/03/10 9a LEZIONE: LUNEDÌ 15/03/10 10a LEZIONE: MERCOLEDÌ 17/03/10 11a LEZIONE: LUNEDÌ 22/03/10 12a LEZIONE: MERCOLEDÌ 24/03/10
Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30
imprenditori, loro coadiuvanti, loro dipendenti, dipendenti Coldiretti. Ulteriori informazioni possono essere richieste allo 0171.447246 della sede provinciale Coldiretti o via mail all’indirizzo inipa.cuneo@coldiretti.it m
Sede: CFP Cebano Monregalese Via Villanova 11 (loc. Beila) – Mondovì 1a LEZIONE: MARTEDÌ 16/02/10 2a LEZIONE: GIOVEDÌ 18/02/10 3a LEZIONE: MARTEDÌ 23/02/10 4a LEZIONE: GIOVEDÌ 25/02/10 5a LEZIONE: MARTEDÌ 2/03/10 6a LEZIONE: GIOVEDÌ 4/03/10 7a LEZIONE: MARTEDÌ 9/03/10 8a LEZIONE: GIOVEDÌ 11/03/10 9a LEZIONE: MARTEDÌ 16/03/10 10a LEZIONE: GIOVEDÌ 18/03/10 11a LEZIONE: MARTEDÌ 23/03/10 12a LEZIONE: GIOVEDÌ 25/03/10
Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30 Dalle ore 20.00 alle ore 22,30
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FORMAZIONE
N° 2 – 16-31 gennaio 2010
MODULO DI ADESIONE CORSI INFORMATICA Gestione della qualità – Codice PGQ 19.01.04 – Titolo: Pre-adesione ai corsi Data emissione: 20/06/01 – Revisione n° 2 data: 09/10/2009
Dati del partecipante Cognome e Nome Data e luogo di nascita Codice fiscale Indirizzo – Comune – CAP Telefono – cellulare E-mail Titolo di studio
Dati dell’azienda Ragione sociale Nome titolare Telefono E-mail Settore attività
Fax N° addetti azienda
Con la presente manifesto il mio interesse per il corso indicato con la crocetta Corso/i prescelto/i
Data ...............................................................................................
ore
Sede del Corso
Periodo presunto inizio Corso
Firma .................................................................................................................
È possibile inviare il presente modulo di pre adesione all’e-mail formazione.cn@coldiretti.it o tramite fax allo 0171.447300 entro mercoledì 3 febbraio 2010. Il corso si svolgerà solo in caso di approvazione e finanziamento e al raggiungimento del numero minimo degli allievi. Elenco dei documenti da consegnare alla Segreteria Corsi alla conferma dell’iscrizione: ❑ COPIA DOCUMENTO DI IDENTITÀ DEL TITOLARE ❑ VERRÀ RICHIESTA D’UFFICIO UNA VISURA CAMERALE ❑ CLAUSOLA DEGGENDORF FIRMATA DAL TITOLARE ❑ DOCUMENTO DI COMMITTENZA FIRMATO DAL TITOLARE INDISPENSABILE LA PUNTUALE CONSEGNA DEI DOCUMENTI Ai sensi dell’art. 13 D. Lgs 196/2003 , il sottoscritto a conoscenza dell’informativa, autorizza l’I.N.I.P.A. Piemonte alla raccolta, elaborazione e diffusione di tutti i dati personali necessari all’inoltro della domanda presentata e allo svolgimento del servizio richiesto.
Data ...............................................................................................
Firma per consenso dell’interessato .................................................................................................................
Per informazioni Ufficio INIPA Coldiretti Cuneo tel 0171.447246 • e-mail: formazione.cn@coldiretti.it
Orario segreteria: Mattino dal LUNEDÌ al SABATO dalle 8.00 alle 12.30 – Pomeriggio dal LUNEDÌ al GIOVEDÌ dalle 14.00 alle 17.00
FORMAZIONE
N° 2 – 16-31 gennaio 2010
Corso di degustazione per assaggiatori di vino
P
artirà a Saluzzo lunedì 1 febbraio il corso di degustazione per assaggiatori di vino, organizzato dalla Coldiretti di Saluzzo in collaborazione con l’Onav (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) e con il Consorzio di Tutela Vini DOC “ olline Saluzzesi”. Il corso, che sarà articolato in 18 serate, prevede lezioni teoriche e degustazioni che saranno tenute da relatori altamente qualificati. Ogni partecipante riceverà il materiale didattico necessario, composto dal libro di testo e da una valigetta con un set di bicchieri da degustazione. Le lezioni si svolgeranno il lunedì ed il giovedì di ogni settimana dalle ore 21.00 alle ore 23.00 presso la vecchia sede della Coldiretti Saluzzo, in via Marconi n.2.
La quota di partecipazione è di e305 comprensiva della quota di iscrizione per gli anni 2010 e 2011 nell’Albo Nazionale Onav. Per ulteriori informazioni, iscrizioni e pagamento della quota, coloro che fossero interessati potranno rivolgersi ad Elisa Bracco, presso la Segreteria Coldiretti di Saluzzo (tel.0175.210211) oppure a Silvio Barberis, direttore del corso (tel.347.3609397). m
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Indennizzabili i danni da selvaggina nei vivai
I
danni arrecati dalla fauna selvatica ai vivai sono tutti indennizzabili. Lo precisa una lettera inviata dal direttore generale dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura e dal responsabile del settore Tutela e Gestione della Fauna Selvatica alle Province piemontesi, alle Organizzazioni Professionali Agricole subalpine ed agli ATC e CA del Piemonte. Come si ricorderà quest’estate con una serie di lettere, la Coldiretti del Piemonte aveva denunciato l’assurdità della decisione assunta dagli uffici dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura secondo i quali il vivaio non era considerato attività agricola e quindi i danni provocati da selvaggine sulle piantine coltivate non erano indennizzabili. La reazione della Coldiretti non si fece attendere e con l’ausilio di pareri legali si è ora ottenuto una retromarcia da parte della Regione stessa, che ha impartito le nuove disposizioni agli ATC, ai CA ed alle Province che debbono ora procedere anche alla liquidazione dei danni causati dalla selvaggina sui vivai. Commenta Bruno Rivarossa, direttore Coldiretti Cuneo: “Siamo soddisfatti di aver ottenuto dalla Regione la possibilità di tornare a concedere gli indennizzi ai vivai che sono attaccati dalla selvaggina. Si tratta di una produzione agricola di eccellenza che difendiamo con grande determinazione anche se in termini numerici l’attività vivaistica interessa al momento solo una piccola parte di imprese agricole”. m
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FORMAZIONE
N° 2 – 16-31 gennaio 2010
Corso per la corretta gestione dell’irrigazione collettiva
U
no dei fattori produttivi più importanti delle produzioni agricole è sicuramente l’acqua. Senza un’adeguata disponibilità d’acqua non è possibile ottenere risultati soddisfacenti, tanto nel settore agricolo che in quello zootecnico. Nasce dunque la necessità di migliorare, quanto più possibile, l’efficienza degli interventi irrigui a partire dalla corretta gestione di tutto il sistema di trasferimento dell’acqua dai punti di derivazione fino ai nostri campi. L’amministrazione di tali realtà consortili è dunque un’attività di grande responsabilità che richiede adeguate conoscenze
in campo amministrativo, legale, sulla sicurezza sul lavoro e sulle tecniche irrigue ed agronomiche. Sono numerosissimi gli imprenditori agricoli della nostra provincia che, generosamente, hanno accettato di farsi carico di tale responsabilità entrando a far parte degli organi preposti alla gestione dei consorzi irrigui rivestendo incarichi ora di presidente o di vicepresidente, ora di membro del consiglio direttivo. Allo scopo di supportare questi nostri “volenterosi” associati, grazie anche al contributo economico fornito dalla Camera di Commercio, Coldiretti ha ritenuto utile elaborare un
progetto che in una prima fase consisterà nella realizzazione di una serie di incontri tecnici durante i quali verranno esaminate tutte le principali problematiche relative a questo settore. Il corso si articolerà in 4 pomeriggi durante i quali, con il supporto di esperti, verranno trattati i seguenti argomenti: - le responsabilità civili degli amministratori di consorzi irrigui - adempimenti amministrativi necessari per una corretta gestione dei consorzi irrigui - la sicurezza sul lavoro nella gestione dell’irrigazione collettiva
- le novità legislative introdotte dal Piano di Tutela delle Acque della Regione Piemonte - l’ottimizzazione delle tecniche irrigue. La sede verrà decisa in base alle adesioni che perverranno. La partecipazione al corso è riservata agli imprenditori agricoli amministratori di consorzi irrigui. Le preadesioni possono essere inviate agli uffici provinciali o recapitate agli uffici di zona Coldiretti presenti sul territorio. Ulteriori informazioni possono essere richieste al seguente numero: 0171.0447240 o al seguente indirizzo di posta elettronica: federica. scaperrotta@coldiretti.it m
MODULO DI PRE-ADESIONE Azienda Titolare Partecipante: Cognome e Nome Codice Fiscale Data e luogo di nascita Residente a Via/frazione Telefono Cellulare Nominativo del consorzio irriguo presso il quale svolge il ruolo di insegnante Ruolo rivestito nell’ambito del consorzio irriguo
Settore attività C.A.O. (codice anagrafico operatore) Titolo di studio CAP n. E-mail
Ai sensi dell’art. 3 D. Lgs 196/2003 , il sottoscrittore viene informato che: - Il trattamento dei dati personali avviene nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, nonché della dignità dell’interessato e del principio di necessità del trattamento dei dati personali; - i dati vengono trattati sia manualmente che informaticamente; - i dati vengono trasmessi agli enti pubblici preposti all’ organizzazione dei servizi formativi richiesti; - è garantito l’esercizio dei diritti di cui all’art. 8 D Lgs 196/2003; - responsabile del trattamento è I.N.I.P.A. Piemonte, Piazza San Carlo,197 – Torino.
Firma per accettazione
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Corsi per rilascio e rinnovo del patentino per acquisto ed uso di prodotti fitosanitari dalla Provincia per l’iscrizione ai corsi. Il modulo del c/c postale verrà allegato alla lettera che sarà inviata agli iscritti.
Per aderire vi invitiamo a compilare il modulo sottoindicato e farlo pervenire al più presto agli Uffici Zona o alla Segreteria INIPA
Piemonte – Piazza Foro Boario, 18 – 12100 Cuneo – tel. 0171.447247 – fax 0171.447300 – e mail: formazione@coldiretticuneo.org m
MODULO DI ADESIONE CORSO INIPA RILASCIO O RINNOVO PATENTINI FITOSANITARI Il/la sottoscritto/a Nato/a il
a
Residente
CAP
Via/Frazione
(prov.
)
(prov.
)
n°
Cod. Fiscale
Titolo di studio
Tel.
Cell.
Dichiara di dover conseguire
o
rinnovare
o
(N.B. barrare la voce che interessa)
Data .................................................................................................
Numero patentino (Se trattasi di rinnovo è indispensabile riportare le indicazioni a lato) Data rilascio patentino
Firma ........................................................................................................................................
Ai sensi dell’art. 3 D.Lgs. 196/2003, il sottoscritto, a conoscenza dell’informativa, autorizza l’I.N.I.P.A. Piemonte alla raccolta, elaborazione e diffusione di tutti i dati personali necessari all’inoltro della domanda presentata e allo svolgimento del servizio richiesto.
Firma per accettazione ......................................................................................................................................
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D
ue sono le tipologie dei corsi: Corso per il rilascio: per chi intende conseguire per la prima volta il patentino è obbligatoria la frequenza di un corso di formazione di 20 ore, suddivise in 6 lezioni serali di 3 ore e superare l’esame finale di 2 ore. Anche chi è in possesso del patentino scaduto da più di 10 anni dalla data del rilascio, qualora intendesse usufruirne, è tenuto alla frequenza di questa tipologia di corso. Corso per il rinnovo: rivolto a coloro che hanno la necessità di rinnovare il documento che scadrà entro il primo semestre del 2010 (rilasciato quindi nel primo semestre 2005), frequentando una lezione serale di 3 ore e l’esame finale di 2 ore. Per la partecipazione alle attività corsuali è necessario il versamento di e5,16, previsto
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FORMAZIONE
N° 2 – 16-31 gennaio 2010
Nuove opportunità di sviluppo per le imprese agricole Corsi di una giornata (8 ore)
VENDITA DIRETTA – Il consumatore, sempre più spesso, si avvicina al canale della vendita diretta con precise domande in termini di salubrità e sicurezza alimentare, necessitando quindi di informazioni esaustive e di un servizio di alta qualità e professionalità. Il corso ha come obiettivo quello di fornire alle aziende che si avvicinano all’attività di vendita diretta strumenti operativi e informazioni teorico/pratiche orientate ad accrescere la propria competenza in questo preciso settore di attività e rispondere in modo puntuale ed accurato alle nuove istanze del consumatore.
FATTORIA DIDATTICA – Un percorso di formazione che ha l’intento di fornire alle aziende agricole interessate, una corretta informazione sul progetto Educazione alla Campagna Amica e sull’attività delle Fattorie Didattiche. Saranno offerte informazioni teoriche ed alcuni spunti operativi, utili per intraprendere l’attività presso la propria azienda.
AGRITURISMO – L’attività agrituristica rivestire un importante ruolo economico, nella logica della multifunzionalità in agricoltura e pertanto può rappresentare un’ importante occasione di reddito per molte aziende locali. Orientare le nuove imprese allo sviluppo del turismo “agri”, favorire la consapevolezza delle opportunità di diversificazione offerte dalla legge di orientamento, informare sugli aspetti fiscali e igienico sanitari dell’attività agrituristica, fare rete tra aziende sono alcuni delle tematiche che verranno approfondite.
Corsi di tre giornate (24 ore)
AGRICOLTURA SOCIALE – Il corso in “Agricoltura Sociale” ha lo scopo di fornire strumenti e metodi utili per promuovere, progettare e realizzare esperienze di agricoltura sociale a livello territoriale e aziendale. All’interno delle tre giornate formative, sono previste attività teoriche al fine di fornire un inquadramento generale e specifico della materia sia in italia che in UE. Oltre a momenti di confronto con esperienze già maturate, in modo da integrare acquisizione di conoscenze e capacità di fare.
I corsi proposti sono gratuiti con frequenza obbligatoria. La sede e gli orari saranno definiti in base alle adesioni e sarà richiesto un contributo per partecipante di euro 15 a giornata per la copertura delle spese per il pasto. Coloro che fossero interessati a frequentare i corsi proposti sono pregati di contattare, entro sabato 6 febbraio, gli Uffici Zona o la Segreteria Organizzativa al tel. 0171.447245/336. m
FORMAZIONE
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N° 2 – 16-31 gennaio 2010
Corso di aggiornamento settore cunicolo
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ONALPI, in collaborazione con INIPA si rende promotore di un’attività che contribuisca alla crescita imprenditoriale degli addetti al settore, attraverso l’aggiornamento tecnico ed il confronto tra gli operatori. La corsualità si articolerà in un ciclo di tre lezioni serali ed una conclusiva vista studio al Centro Genetico Eurolap Hyla in Francia. Tra i docenti che terranno le tre lezioni teoriche serali, si sottolinea la presenza del dott. Guido Grilli, esperto del settore cunicolo e docente presso Università Veterinaria di Milano. La partecipazione al corso è gratuita e riservata alle imprese associate a Conalpi, di cui potranno prendere parte anche coadiuvanti aziendali e/o lavoratori dipendenti. Il corso si terrà presso l’ Ufficio Zona Coldiretti Fossano, Via Foro Boario n. 3 e avrà luogo martedì
2-9 e 16 febbraio dalle ore 20.00 alle ore 23.00. 1a lezione: La normativa in materia di smaltimento gestione dei rifiuti – Adempimenti in materia di smaltimento dei rifiuti zootecnici; 2a lezione: Biosicurezza nell’allevamento cunicolo – L’importanza dell’igiene e della disinfestazione nel caso di patologie subcliniche o croniche; - Misure di biosicurezza; - Corretto utilizzo e somministrazione di farmaci in allevamento;
3a lezione: La sicurezza in azienda – Adempimenti in materia di sicurezza per l’azienda agricola. Dal 25 al 27 febbraio è inoltre prevista una visita studio nel nord della Francia presso il Centro Genetico Eurolap Hyla. Il costo della visita studio è di e270,00 cadauno (se verrà raggiunto il numero di 25 allievi) ed il programma Il programma prevede: giovedì 25 febbraio partenza, arrivo in serata e pernottamento; venerdì 26 febbraio visita
al centro moltiplicatore Eurolap – Hyla, mangimificio, e macello; sabato 27 febbraio visita a Mont Saint–Michel in mattinata e rientro nella notte di domenica. (I dettagli organizzativi verranno comunicati durante lo svolgimento delle lezioni serali) Per aderire al corso rivolgersi alla segreteria Provinciale INIPA (tel. 0171–447243) oppure presso l’Ufficio Zona di riferimento, a cui dovrà essere versata anticipatamente la quota per la visita studio. Per aderire a Conalpi invece occorre versare la quota di e30,00 tramite bonifico bancario sul c/c n. IT 23 P 06906 10202 000000018727 (causale: “QUOTA ASSOCIATIVA 2010 CONALPI”). m
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FORMAZIONE
N° 2 – 16-31 gennaio 2010
Corso di apicoltura per principianti
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l 2009 è stata finalmente un’annata felice per la nostra apicoltura. Buone le produzioni di miele, cessato l’allarme per gli avvelenamenti grazie alla sospensione all’utilizzo degli insetticidi neonicotinoidi per la concia dei semi di mais, buona la risposta del mercato grazie ad un sensibile aumento dei consumi di miele con la ricerca da parte dei consumatori di prodotti di origine italiana di qualità. Nasce l’attenzione di nuovi operatori che si affacciano al settore a scopo amatoriale o professionale. Per questo motivo l’Associazione Aspromiele organizza in Cuneo ed Alba due corsi di Apicoltura rivolti a coloro che vogliono avvicinarsi per la prima volta all’affascinante mondo delle api o per apicoltori alle prime armi. La frequenza del corso è gratuita. Le lezioni si svolgeranno la sera del martedì dalle ore 20,00 alle 23,00, presso
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la sede della Coltivatori Diretti di Alba ed il giovedì presso la sede Coldiretti di Cuneo per sei settimane a partire dal mese di febbraio. Sono previste sei lezioni serali ed un viaggio di studio per la partecipazione alla fiera di Apimell a Piacenza il primo sabato di marzo. Riportiamo di seguito i programmi dettagliato delle lezioni. La frequenza al corso è gratuita, ma sono gradite le iscrizioni che possono essere effettuate telefonando la mattina al n° 0171.447487 o inviando una mail a serena.demarchi@coldiretti.it m
AT T U A L I T À
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Grande successo di “insieme per la salute”
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er la campagna di Natale 2009 la sezione Provinciale di Cuneo della Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori (LILT) e le aziende di Fattoria Amica si sono unite per dar vita ad un’interessante offerta di pacchi natalizi rigorosamente a km ø. “L’iniziativa – spiega Sergio Giraudo, presidente LILT – è stata molto apprezzata dalle imprese e dai privati che per il Natale 2009 hanno voluto regalare e regalarsi un dono un po’ ‘diverso’ in cui, la beneficenza a sostegno delle numerose attività di prevenzione e supporto ai malati di tumore offerte dalla nostra associazione si univa un gustosa proposta di prodotti tipici di qualità delle aziende agricole della granda. La campagna natalizia, per quanto ci riguarda, è andata decisamente
oltre le attese e, sicuramente l’auspicio è quello di poter ripetere l’esperienza negli anni futuri.” Aggiunge Giacomo Ballari, presidente di Fattoria Amica “Siamo davvero orgogliosi della partnership che si è creata. La LILT punta molto sul
mangiare sano come metodo di prevenzione; noi siamo in grado di fornire prodotti che si contraddistinguono per la freschezza e la salubrità, sempre garantiti e certificati poiché ottenuti da imprenditori agricoli che usufruiscono dell’assistenza tecnica erogata capillarmente
21 dall’Agenzia 4A. I prodotti che hanno fatto parte delle confezioni regalo proposte dalla LILT, sono infatti il meglio di quanto può offrire la produzione agricola cuneese, che ha saputo miscelare con arte, tradizione e qualità. Naturalmente le aziende consorziate a Fattoria Amica sono state molto soddisfatte dell’esperienza, prosegue Ballari, mi preme sottolineare come la speranza condivisa sia quella che, questo primo anno di ‘conoscenza’ reciproca possa dare il là ad una fattiva collaborazione nel prossimo futuro.” Questa iniziativa è sicuramente un esempio di come, “facendo rete” fra enti ed associazioni sia possibile favorire lo sviluppo del tessuto locale: sia in termini di conoscenza e consumo delle produzioni del territorio, sia, favorendo e sostenendo lo sviluppo di iniziative di cura e prevenzione per i pazienti cuneesi come nel caso di questa raccolta fondi. Per maggiori info: Segreteria Fattoria Amica tel 0171.447336. m
Ancoraggi per vigneti e frutteti
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vitivinicolo
N° 2 – 16-31 gennaio 2010
Settore vitivinicolo: ultime notizie Etichettatura: un labirinto L’etichettatura del vino è certamente un campo minato sul quale è difficile muoversi, ma in particolare per le DOC Langhe e Piemonte, il disciplinare delle quali è ricco di regole, si sono registrati numerosi casi di contestazione che ci inducono ad approfondire. Quanto seguirà è frutto di verifica e discussione con il Servizio Antisofisticazioni Vinicole della Provincia di Cuneo, che ringraziamo per la espressa volontà di collaborare con la finalità di prevenire gli errori più frequenti. Le difformità riscontrate per non conoscenza perfetta delle norme in materia di etichettatura con particolare , ma non esclusivo riferimento
al disciplinare di produzione Langhe, sono riportate nel seguito. 1. In sede di designazione la dicitura corretta della denominazione è : per es.
Langhe o Piemonte, a cui segue immediatamente (senza alcun segno o altra menzione) “denominazione di origine controllata”, seguita dal colore o dal vitigno, quando
ammesso. Tale successione di termini va rispettata ogni qualvolta viene riportata la denominazione, compresa l’etichetta d’immagine (retro etichetta) e vale per abbigliamento della bottiglia nonchè per il materiale pubblicitario come depliants o altro. 2. Nella presentazione e designazione dei vini a DOC Langhe è obbligatoria l’indicazione dell’annata di produzione delle uve, tranne che per il Langhe senza specificazione del vitigno per il quale è facoltativa. Ovviamente se si indica l’annata questa deve essere veritiera e dimostrabile tramite le annotazioni sui documenti e registri, sin dall’introduzione
vitivinicolo
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N° 2 – 16-31 gennaio 2010
delle uve in cantina.Tale aspetto occorre tenerlo in considerazione anche quando si decidono le riclassificazioni. Per esempio un Dolcetto d’Alba DOC per il quale non è obbligatoria l’annata non potrà finire in Langhe Dolcetto perché per quest’ultimo l’annata è obbligatoria. 3. Nella designazione di tutte le tipologie della denominazione di origine Langhe e Piemonte è vietata l’aggiunta di qualsiasi qualificazione diversa da quelle previste nei disciplinari, ivi compresi gli aggettivi extra, fine, scelto, selezionato, superiore, riserva, vecchio e similari. 4. Nella designazione di tutte le tipologie della denominazione di origine Langhe e Piemonte è vietato l’impiego di indicazioni geografiche che facciano riferimento a Comuni, Frazioni, aree, Cascine e località comprese nella zona geografica delimitata. Attenzione a questo aspetto perché anche se veritiero e dimostrabile non è ammesso aggiungere alcun riferimento geografico oltre la denominazione Langhe. 5. La denominazione di origine Langhe seguita da uno dei seguenti vitigni Freisa, Favorita, Chardonnay, può essere accompagnata dalla menzione Vigna seguita dal toponimo purchè le uve provengano totalmente da quel vigneto e la resa massima in uva non superi 80 q.li ad ettaro, e siano rispettate altre prescrizioni quali la vinificazione separata,
Reimpiego acque reflue di cantina: linee di applicazione
l’ulteriore limitazione di resa per vigneti con meno di 7 anni ecc. 6. Nella designazione di tutte le tipologie della denominazione di origine Langhe e Piemonte senza alcuna specificazione aggiuntiva (ex. Langhe doc rosso) non è consentita l’indicazione, ancorchè veritiera, di uno o più vitigni. Tale aspetto è controverso, specie ora con la nuova OCM, più aperta su questo fronte, ed è atteso il decreto che dovrebbe chiarire alcuni aspetti ancora dubbi e consentire con alcune regole (attendiamo la pubblicazione per essere precisi) di indicare il vitigno come informazione facoltativa, separata dalle indicazioni obbligatorie. Inoltre la proposta di modifica dei disciplinari Langhe e Piemonte estenderà (probabilmente già dalla vendemmia 2010) la denominazione a molte
MICRO PLANT
più tipologie con il nome della varietà. Vale la pena, in ogni caso, ricordare che l’indicazione del vitigno non deve recare confusione rispetto il nome della regione determinata (nel nostro esempio. Langhe Arneis, Dolcetto, Freisa, Chardonnay ecc) . Le disposizioni europee vigenti prevedono che se è indicato un vitigno,questo deve costituire almeno l’ 85% di quel vino, se i vitigni sono 2 o più di 2 il 100% e i loro nomi vanno riportati in ordine decrescente per presenza nella composizione. Impossibile riepilogare le numerose disposizioni e le indicazioni o limitazioni che inoltre si applicano in modo differente anche in base a condizioni singole o specifiche.
Coldiretti resta a disposizione per predisporre, caso per caso, le etichette o per chiarimenti.
di AGR. Ivon Disderi Servizio Fitosanitario Nazionale Passaporto delle piante Cee Servizio Fitosanitario Regionale di: Piemonte codice produttore: 02603970043 cod. iscrizione registro nazionale fornitori CN 0004
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Sono passati alcuni anni da quando Coldiretti chiedeva di reimpiegare in azienda le acque reflue delle cantine ed oggi, dopo i vari passaggi nazionali, e regionali ce l’ha fatta. Un risparmio della risorsa acqua e minori impegni e costi per lo smaltimento a carico delle imprese. Anche le ultime norme tecniche sono state licenziate dalla Regione che ha seguito con attenzione ed impegno la sperimentazione e tutto l’iter per definire le regole attuative. Già nei primi mesi dell’anno Coldiretti sarà a disposizione di chi vorrà avviare la pratica per ottenere l’autorizzazione (almeno 60 gg prima dell’applicazione) per impiegare le acque di risulta della cantina per la fertirrigazione o per i trattamenti fitosanitari o il diserbo. Occorre conoscere le norme tecniche insieme alle modalità di utilizzo di tali acque, che prevedono una serie di raccomandazioni e indicazioni. Allo stato attuale, in attesa di avere i risultati sulle prove per escludere il cosiddetto “rischio sanitario”, la veicolazione dei fitofarmaci è limitata ai trattamenti entro la fase di fioritura (non dopo) e al diserbo. La riforma della 164: Ok dalla conferenza delle regioni
La Conferenza tra Stato e Regioni, convocata solo pochi giorni fa ha dato l’assenso alla proposta di modifica (segue a pagina 24)
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varie
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(continua da pagina 23)
della Legge 164/92 sulle Denominazione d’origine. L’aumento di resa degli spumanti dovuto al conteggio dei prodotti aggiunti per la presa di spuma (fino al 1,5%) potrà essere autorizzato o non ammesso, secondo volontà della Regione interessata. Questo aumento, recentemente introdotto con una circolare ministeriale e immediatamente ascritto nella proposta di modifica della legge 164, se per molti spumanti italiani non comportava problemi, per l’Asti, considerando l’accordo interprofessionale, avrebbe invece, avuto impatto fortemente negativo. Secondo Coldiretti, infatti la norma rappresentava un danno per le aziende agricole e destabilizzava l’ accordo di filiera e pertanto doveva essere riveduta, come in effetti si è ottenuto, lasciando autonomia alle Regioni. Più in generale, la riforma della legge 164/92, è l’occasione da non perdere per apportare immediatamente tutte quelle semplificazioni ed ottimizzazioni delle formalità burocratiche che si rendono indispensabili e che non sono più rimandabili. L’ultima versione della proposta di modifica contiene, in tale direzione, interessanti spunti, che sicuramente andranno sviluppati nella successiva fase di scrittura dei decreti applicativi. Ci riferiamo in particolare alla costituzione di una unica banca dati informatica
delle superfici vitate – come chiedevamo e all’assorbimento degli attuali albi nel fascicolo del produttore. Nell’articolato della proposta si rilevano ancora punti sui quali necessitano riflessioni. Relativamente ai controlli, differentemente da quanto si legge nella proposta in discussione, Coldiretti ha chiesto, tra le altre cose, che la scelta del soggetto privato (tra quelli autorizzati dal Ministero ed accreditati secondo le recenti disposizioni europee) avvenga su libera scelta di ciascuna impresa, sia essa viticola, produttore di vino o imbottigliatore. Le ragioni di questa posizione sono molteplici e tutte finalizzate a fare in modo che i controlli siano efficaci, efficienti, e non succeda che situazioni di “monopolio indotto” possano annullare le spinte migliorative che ci dovranno essere. Occorre inoltre, mettere mano all’attuale ridondante piano
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e coordinare i già numerosi organismi deputati al controllo per evitare dispersioni e ripetizioni inutili. Attualmente dove si chiede il rilascio della DO le aziende sono costrette ad un interminabile e vessatorio andirivieni di
autorizzazioni e pareri di conformità e simili che fanno perdere tempo. Stessa cosa anche nella fase di preparazione e imbottigliamento dove le carte si sprecano. Circa la commissione di degustazione (nomina, gestione, ecc), si ritiene che questa debba essere indipendente dal soggetto privato incaricato al controllo. In tema di Consorzi è necessario considerare la centralità del viticoltore nel sistema e, relativamente ad alcune funzioni, specie nella circostanza in cui si preveda il criterio erga omnes (per esempio la contribuzione alle spese per la promozione), esso deve avere un peso rappresentativo rilevante nella compagine sociale dei consorzi stessi e nei consessi decisionali. m
Alla fiera agricola di Verona con Giovani Impresa
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a fiera agricola di Verona, dal 4 al 7 febbraio, è un punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale per il settore agricolo, in cui sono presenti più di 1200 espositori che presentano le ultime tecnologie, i mezzi tecnici più evoluti e i nuovi prodotti per l’agricoltura. Giovani Impresa Cuneo propone a tutti gli interessati la possibilità di visitare la fiera con viaggio in bus per la giornata di sabato 6 febbraio. Per maggiori informazioni su orari e consti potrete fare riferimento presso il vostro ufficio zona. m
G I O R N AT E D E L R I N G R A Z I A M E N T O
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o r n a t CERESOLE D’ALBA – 15 novembre
VALLORIATE – 29 novembre
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n g SOMMARIVA PERNO – 15 novembre
DOGLIANI – 8 dicembre
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CIGLIÈ – 22 novembre
Réclame
BENEVAGIENNA – 13 dicembre
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donne impresa
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Con Donne Impresa la promozione dei gruppi di acquisto
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a molti anni è forte l’impegno di Coldiretti nel promuovere campagne di comunicazione, sulla opportunità di consumo il prodotto locale. Le difficoltà legate alla situazione economica attuale e il nostro progetto di realizzare un grande sistema agroalimentare tutto italiano, diventano un’opportunità che “premia” i produttori locali e offre ai consumatori prodotti di qualità a un prezzo giusto. In quest’ottica Donne Impresa, in collaborazione all’Associazione “Buono & Conveniente” che ha come scopo la promozione, l’organizzazione di attività di acquisto di beni agricoli e la loro distribuzione, promuove la costituzione di Gruppi di Acquisto. Sono previste due diverse tipologie di acquisto: • Riso Baldo dell’azienda Riso Nobile della Baraggia di Greggio che si fregia della denominazione “riso di qualità superiore” in base a quanto stabilito nel disciplinare della Camera di Commercio di Vercelli ed è confezionato in sacchetti da 5 kg al costo di e11,00. • Proposta generale prodotti. La consegna verrà effettuata nel comune di residenza in un luogo che verrà concordato. In questo caso ogni acquirente dovrà compilare il modulo di adesione all’Associazione “Buono
& Conveniente” versando e5,00 una volta soltanto. Per questa proposta Vi invitiamo a contattare la Responsabile Donne Impresa del Vostro comune o frazione. Le prenotazioni del riso dovranno pervenire entro sabato 6 febbraio 2010 direttamente alle
Responsabili Donne Impresa e la consegna verrà effettuata in relazione ai quantitativi prenotati (non ci limiteremo agli uffici zona ma cercheremo di raggiungere più comuni per ogni zona). Il pagamento dovrà essere effettuato al momento della prenotazione. m
Donne Impresa: rinnovare la tessera per l’anno 2010
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onne Impresa Coldiretti coinvolge tutte le donne che svolgono un’attività imprenditoriale agricola e gli obiettivi che si propone sono: ➢ promuovere lo sviluppo dell’imprenditoria femminile agricola; ➢ organizzare attività culturali, di formazione e di comunicazione con i consumatori; ➢ elaborare proposte di politica sociale per il mondo rurale; ➢ rappresentare Coldiretti nelle istituzioni di parità; ➢ promuovere la presenza femminile negli organismi decisionale della Coldiretti. Come segno di “appartenenza”, Donne Impresa Coldiretti ha individuato una tessera di adesione che può essere richiesta gratuitamente agli uffici di zona e di recapito e verrà trasmessa direttamente al domicilio. La validità è di 4 anni e oltre al significato sul piano sindacale consentirà di fruire di alcune convenzioni siglate con la rete di punti vendita della cooperativa Valle Josina, le agenzie viaggi “In Terre di Granda” e “Venus Welcome Travel Alpitour” di Cuneo, il Consorzio Agrario delle Province del NordOvest e C.D.C. per gli accertamenti sanitari. In provincia di Cuneo le donne che fanno riferimento alla Coldiretti sono oltre 20.000, 8.000 delle quali nel ruolo di titolari di azienda e le altre come coadiuvanti. Un’azienda su tre è al femminile. m
AT T U A L I T À
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La valorizzazione agronomica dei reflui zootecnici: conclusioni
I
reflui zootecnici utilizzati in agricoltura non possano e non debbano essere considerati rifiuti “nocivi” ma, al contrario, una vera e propria risorsa. In un’epoca di crisi, di aumento dei costi di produzione, e di maggior sensibilità alle tematiche ambientali, abbiamo a disposizione dei concimi naturali, le deiezioni animali, che derivano da un processo produttivo che fornisce carne, latte, uova di qualità e che avviene sul territorio. Una disponibilità già abbondante e destinata ad aumentare nel prossimo futuro. Sarebbe pertanto corretto incentivare prioritariamente l’utilizzo di letame, liquame e pollina anche nelle aziende non zootecniche: come evidenziato, ne avremmo benefici ambientali ed economici. Nel merito dell’efficacia fertilizzante esistono tempi, modalità di distribuzione, attrezzature che possono consentire di ottimizzarne l’impiego e l’efficacia. Al momento la Pubblica Amministrazione si è interessata alla problematica attraverso l‘apertura nello specifico di due bandi del PSR, emanati entrambi dalla Regione Piemonte: la misura. 214.3 “Aumento del carbonio organico del suolo” e la misura 121 “Ammodernamento
delle aziende agricole – Programma straordinario per l’adeguamento alle norme in materia di utilizzo agronomico degli effluenti zootecnici”; il primo ha previsto contributi alle aziende che, attraverso l’acquisizione di letame di origine extra aziendale, si adoperino al fine di aumentare il livello di sostanza organica dei propri terreni; il secondo prevede contributi a parziale rimborso degli investimenti aziendali rivolti agli adeguamenti strutturali e gestionali ai sensi dell’attuale direttiva nitrati. La realizzazione della “banca dati dei reflui”: un progetto possibile Tra i diversi sistemi previsti
dal regolamento 10/R per l’adeguamento all’interno dei limiti massimi imposti rientra la delocalizzazione dell’azoto in eccesso al di fuori dell’azienda zootecnica produttrice. I modi e i mezzi possono essere diversi, dalla semplice cessione del refluo tal quale, alla cessione del separato solido conseguente ad una trasformazione aziendale del refluo, a quello della pratica dell’asservimento extra aziendale. Al fine di agevolare, promuovere e favorire il contatto e la comunicazione tra aziende interessate che potrebbero inserirsi in questo processo di delocalizzazione, potrebbe rivelarsi di notevole interesse la realizzazione di una banca
dati informatizzata di incontro domanda – offerta. Questa potrebbe venire divisa nelle due categorie “offerta” e “domanda” e dovrebbe contenere alcuni dati aziendali che potranno essere desunti dalle comunicazioni 10/R (tipologia di effluente disponibile, quantità e periodi di offerta, modalità di trasporto, superfici a disposizione per eventuali asservimenti,…) L’inserimento da parte di un’azienda all’interno della banca dati dovrebbe essere a carattere volontario e preferibilmente gratuito, perlomeno in una prima fase. Oltre alla presenza di aziende zootecniche si potrebbe valutare l’inserimento nella banca dati anche di impianti di digestione anaerobica presenti sul territorio che potrebbero avere una necessità di effluenti in ingresso ed una disponibilità di separato solido/compost in uscita. La gestione del software sarà affidata ad un unico ente gestore “super partes” che avrà il compito di raccogliere le adesioni, valutarne le credenziali ed inserirle all’interno del sistema. Infine l’accessibilità alla banca dati (in sola visione) dovrebbe essere completa e possibilmente on-line, mediante preventivo accreditamento presso l’ente gestore. m
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N OT I Z I E E PAC A
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Il rinnovo delle pensioni per l’anno 2010
C
ome previsto dalla legge, all’inizio di ciascun anno le pensioni vengono adeguate in relazione alle variazioni del costo della vita. Il meccanismo consiste nell’attribuire per l’anno in corso, in via revisionale, il relativo incremento ed in via definitiva quello riferito all’anno trascorso. Alla luce di tale meccanismo, il Ministro dell’economia e delle finanze ha emanato il relativo decreto che prevede per il 2010, un aumento di perequazione automatica (scala mobile) delle pensioni nella misura dello 0,7 per cento, mentre ha stabilito in via definitivo quello del 2009 nella misura del 3,2 per cento. Poiché per l’anno 2009 si era previsto un incremento percentuale del 3,3 per cento,
ne consegue che è stato erogato uno 0,1% in più di aumento delle pensioni nel corso del 2009. L’importo riscosso in eccedenza verrà recuperato sulle rate di pensione poste in pagamento a gennaio e febbraio 2010. Le pensioni collegate al reddito Dal 1° luglio 2009 le pensioni collegate al reddito (es. trattamento minimo, assegno sociale, ecc) sono concesse in relazione ai redditi percepiti nell’anno precedente. I medesimi redditi hanno valore per la corresponsione di tali prestazioni fino al 30 giugno dell’anno successivo. Esempio: il reddito 2008 ha validità dal 1°luglio 2009 al 30 giugno 2010, mentre quello del 2009 potrà essere riferito al
periodo 1 luglio 2010/30 giugno 2011. Richiesta di detrazione di imposta per famiglia a carico
La legge finanziaria 2008 ha posto a carico del pensionato l’onere di rinnovare annualmente la richiesta delle detrazioni per familiari a carico. Qualora il pensionato non avesse provveduto a suo tempo a ritornare all’INPS od INPDAP ha predetto a richiesta, si troverà la pensione ridotta per effetto dall’eliminazione delle detrazioni, che se spettanti, potranno essere ripristinate previa specifica domanda. Comunicazioni ai pensionati I pensionati riceveranno dall’INPS il modello obisM, che riporta tutte le informazioni attinenti il
pagamento della pensione nel corso del 2010, inoltre, se dovuto, il modello CUD 2010, l’eventuale richiesta di certificazione dei redditi ed in modello di dichiarazione concernente il diritto alle detrazioni di imposta. Invalidi civili I titolari di indennità di accompagnamento, nonché gli invalidi civili riceveranno, unitamente al modello obisM, rispettivamente la specifica modulistica attinente la dichiarazione di responsabilità relativa alla sussistenza o meno di uno stato di ricovero a titolo gratuito, nonché la dichiarazione di responsabilità relativa alla permanenza del requisito di mancato prestazione di attività lavorativa. m
Valort – un progetto per valorizzare l’orticoltura transfrontaliera
È
stato presentato venerdì 15 gennaio presso il salone d’onore della Camera di commercio di cuneo il progetto comunitario per la valorizzazione dell’orticoltura transfrontaliera partendo dalla ricerca applicata e mirata alla diffusione di metodi di coltivazione biologici ecosostenibili è stato presentato nel salone d’onore della Camera di commercio. Denominato “Valort – Valorizzazione dell’orticoltura transfrontaliera” sarà finanziato attraverso il programma di cooperazione Alcotra Italia-Francia 2007/2013 e vedrà l’ente camerale nel ruolo di capofila. Come partner, il Creso (Consorzio di ricerca, sperimentazione e divulgazione per l’ortofrutta), la Coldiretti della provincia di Cuneo ed i dipartimenti Agrinnova e Divapra dell’Università degli Studi di Torino sul versante italiano; la Chambre d’Agriculture des Alpes Maritimes, l’Inra di Sophia Antipolis (a Nizza e Avignone) su quello francese. Il costo totale è previsto in 483.000 euro circa, 280.000 dei quali destinati al nostro Paese e 202.000 alle terre d’Oltralpe. Coinvolti il Cuneese ed i dipartimenti delle Alpi Marittime e Vaucluse. Non solo ricerca, monitoraggio dei risultati, ma anche divulgazione e applicazione sollecita degli stessi, dunque, per non restare nella sfera teorica ma per assicurarne la massima fruibilità da parte degli agricoltori a favore dei destinatari finali. “La ricerca rappresenta un fattore critico di successo per lo
sviluppo rurale, per le imprese e per i sistemi agricoli territoriali che intendono raggiungere o mantenere adeguati livelli di competitività” afferma Marcello Gatto, presidente della Coldiretti Cuneo. Nell’ambito del progetto VALORT una grande attenzione viene prestata all’azione connessa al valore aggiunto che il trasferimento dei dati e dei risultati della ricerca rappresenta, in termini di applicazione diretta e di diffusione delle innovazioni tecnico colturali sperimentate.” Le colture al centro dell’attenzione saranno il pomodoro, il peperone, la zucchina, la lattuga e la fragola, entrata nel progetto per il fatto che, a livello botanico, è classificata come ortaggio. In particolare, saranno valutati e testati con attenzione metodi di lotta genetica e di difesa biologica ai principali patogeni e definite strategie a carattere biologico ed integrato. Il processo di innovazione parte dalla ricerca di base svolta dall’Università degli Studi di Torino, mentre sul versante francese la filiera di ricerca coinvolgerà l’INRA (l’Ente nazionale per la Ricerca in Agricoltura), l’APREL (Association Provençale de Recherches et Expérimentations Légumières) e la Chambre d’Agriculture des Alpes Maritimes. m
S cadenze aziendali
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31 GENNAIO DENUNCIA DELLE RETRIBUZIONI RELATIVE ALLA MANODOPERA AGRICOLA Entro tale data, devono essere trasmesse, in via telematica all’INPS (ex Scau) le denunce delle retribuzioni corrisposte agli operai agricoli a tempo determinato ed indeterminato nel trimestre ottobre-dicembre 2009. CESSIONI INTRACOMUNITARIE (Contribuenti trimestrali) Entro tale data i soggetti che hanno realizzato nell’anno precedente cessioni intracomunitarie per un ammontare complessivo superiore a euro 40.000 ma non a euro 250.000, devono trasmettere agli uffici doganali l’elenco riepilogativo delle cessioni effettuate nel IV trimestre 2009. ACQUISTI E CESSIONI INTRACOMUNITARIE (Contribuenti annuali) Entro tale data i soggetti che hanno realizzato nell’anno solare precedente acquisti intracomunitari per un ammontare inferiore a 180.000 euro o cessioni per un ammontare inferiore a 40.000 euro devono presentare agli uffici doganali l’elenco riepilogativo delle cessioni ovvero degli acquisti effettuati nell’anno 2009. VARIAZIONI COLTURALI anno 2009 I soggetti che hanno effettuato la variazione di coltura nel corso dell’anno 2009 devono entro tale data presentare all’Agenzia del Territorio apposita denuncia. Sono esclusi i soggetti che richiedono contributi ad AGEA per i quali le variazioni vengono effettuate automaticamente CANONE RADIO TELEVISIONE Scade il termine per il pagamento del canone di abbonamento annuo alla radio ed alla televisione. COMUNICAZIONE DEI SOCI ALLE COOPERATIVE AGRICOLE IN REGIME AGRICOLO I soci delle cooperative agricole devono comunicare di possedere i requisiti per l’applicazione della detrazione IVA in base alle percentuali di compensazione. In sostanza la dichiarazione del socio deve attestare soltanto che i prodotti conferiti sono di propria produzione come da circolare ministeriale n.328/97. IVA REGISTRAZIONE FATTURE Per le fatture di vendita il termine per effettuare la registrazione è stabilito in 15 giorni dal momento in cui sono state emesse. Le fatture d’acquisto devono essere annotate in apposito registro entro l’anno nella cui dichiarazione viene esercitato il diritto alla detrazione della relativa imposta.
IVA ESPORTATORI I contribuenti che si avvalgono della facoltà di acquistare o importare beni e servizi senza pagamento dell’imposta devono annotare nei registri di cui agli articoli 23 o 25 ovvero 39, secondo comma D.P.R. 633/72, entro ciascun mese, l’ammontare di riferimento dell’esportazione e quello degli acquisti effettuati senza pagamento dell’imposta. Il tutto risulta dalle fatture e bollette doganali registrate entro il mese precedente.
15 FEBBRAIO IVA FATTURAZIONE DIFFERITA A seguito delle modifiche apportate all’art.21 del D.P.R. 633/72 deve essere emessa, entro tale data, la fattura per le cessioni di beni effettuate nel mese di gennaio, la cui consegna o spedizione risulta da idoneo documento. La fattura differita deve essere registrata entro la stessa data e con riferimento al mese di consegna, cioè gennaio. m
CO.SM.AN.
rimborsi su fatture di smaltimento
“Si invitano tutti i consorziati, soci di Coldiretti, che non fruiscono del Servizio Contabilità di Impresa Verde Cuneo a consegnare mensilmente le fatture di smaltimento rifiuti di origine animale agli uffici Coldiretti al fine di predisporre la rendicontazione per ottenere il parziale rimborso dei costi sostenuti. Si ricorda che solo gli allevatori in regola con il versamento della quota associativa al Consorzio Regionale Smaltimenti Rifiuti (Co.Sm.An.) potranno beneficiare dei contributi previsti”.
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a cura di mauri z io z arpellon
Dove e come reperire semi, bulbi e piante
L
’ideazione con la scelta dei semi, i bulbi e più in generale delle piante diventa l’esercizio prediletto per la quasi totalità dei giardinieri. Vediamo come possiamo muoverci in efficienza e buon gusto per ottenere i risultati migliori. Dove e come reperire semi, bulbi e ordinare piante per la primavera che verrà. Internet. Nella “rete” finiscono volentieri quasi tutti i grandi produttori e fornitori di semi e bulbi, se poi “mastichiamo” l’inglese possiamo veramente fare abboffate pantagrueliche. Sono tantissimi i siti che propongono cataloghi fornitissimi di semi e bulbi sempre sognati, in più con la vendita per corrispondenza. Se poi vogliamo tranquillamente consultare le versioni cartacee, alcuni spediscono gratuitamente e in pochi giorni le medesime liste. Attenzione ai quantitativi, oltre una certa spesa molti consegnano gratuitamente, altri invece hanno una tariffa fissa, altri ancora proporzionata alla quantità. Permettiamoci poi il lusso di confrontare i prezzi tra i vari cataloghi ma occhio che molti vendono “a numero” cioè ad un certo prezzo corrisponde un preciso numero di semi, che talvolta sono appena sufficienti per riempire un vaso. Anche il caso opposto, cioè la
vendita a peso, potrebbe essere insoddisfacente, nel caso non avessimo fatto troppa attenzione al rapporto tra peso e numero di semi (generalmente 800-1000 per un gr). Cataloghi “da corrispondenza”. Con questa definizione intendo tutti i cataloghi che puntualmente ci ritroviamo nella cassetta delle lettere. Seguono un po’ le mode e spesso propongono le piante in veste spettacolare, cioè mostrandone una esagerata fioritura (spesso ritoccata virtualmente) una crescita miracolosa e una produzione di frutti da Eden dell’ortolano. Presentano quasi sempre una lista con un contenuto di semi nelle buste fisso (in gr o a numero), talvolta pure in ottime offerte, anche per quanto riguarda i bulbi. Non sono mai, tranne rari casi, cataloghi con una scelta troppo vasta, ma sommano semi di annuali ad erbacee perenni , arbusti da fiore e rampicanti, rose, bulbi e piante da appartamento. Si tratta di veri e propri vivai postali, ma a
differenza di questi il prodotto è solo visibile in foto. Garden & agri-shop. Quando sono ben forniti non si vorrebbe mai uscire. Alcuni propongono scaffali lunghissimi di semi e bulbi, addirittura molto ben illuminati, così da permettere una scelta agevole anche per chi manca di diottrie. Sono generalmente suddivisi per categorie e marche e, in rarissimi casi, presentano anche una scelta di semi e bulbi veramente introvabili (inglesi e americani soprattutto). Il risultato è che la spesa inevitabilmente sale e lo scomparto semi del frigo o la cassetta di latta in garage scoppia. Suggerisco, prima di andare alla cassa, di passare per il “cesto delle occasioni”, si tratta di un grosso vimini che generalmente viene abbandonato all’ombra di qualche nobile scaffale colmo di vecchie bustine. Qui troveremo i Delphinium dimenticati, la viola troppo viola, il Physalis da mangiare, la primula da annusare e l’erba del gatto da falciare: tutto a metà prezzo, tutto dell’anno prima e magari più in là. Associazioni scambio semi. Potrebbero a ragione rappresentare il punto d’arrivo di ogni giardiniere appassionato. Al momento dell’iscrizione si prova una strana sensazione,
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la consapevolezza di essere entrati in una miniera, dove tutto è da scoprire, nuovo e amico. L’inverno è il momento ideale per iscriversi, bisogna prima trovare l’associazione giusta, quella che potrebbe soddisfare le proprie esigenze. Con una idea su tutte però, nelle associazioni il dare-avere è una legge, talvolta scritta e comunque necessaria. In pratica: nelle liste che periodicamente giungono all’iscritto vi sono i semi messi a disposizione dagli altri soci e in cambio di alcune specie per il nostro giardino si dovrà corrispondere una eguale quantità di semi provenienti dalla nostra collezione. Un modo pratico per favorire la biodiversità, la conoscenza e più in generale l’amicizia. Le associazioni purtroppo non sono molte, almeno in Italia; spesso sono presenti nelle manifestazioni settoriali che contano, nelle fiere e nei saloni, dove l’iscrizione è d’obbligo, alcune sono presenti su Internet, altre le possiamo scovare tra le pagine della rivista. Oltre allo scambio di semi, bulbi e piante, svolgono anche un’azione culturale di rilievo con pubblicazioni, proiezioni, visite agli orti botanici e ai giardini privati, conferenze, e periodici ritrovi nelle sedi sociali. m
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H Rimorchio 2 ruote, ribaltabile m. 1,40x2,50, come nuovo tel. 3388416345
H Rimorchio 4,50x2,20 collaudato, rastrellina Khun, girello, rotofalce, erpice a dischi 25 tel. 335315826
H Rotoballe marca “Krone 155” in ottimo stato tel. 0174686159
H N. 2 presse imballatrici balle piccole, marca New Holland sigla 368377 tel. 3355864204
H Contenitore da q.li 100 e da q.li 50 e ruota spandi letame, seminatrice da m 1,80 tel. 0172692563 H Trattore M.F. 3060 Autotronic 90 CV D.T., girello idraulico 5,30 e affitto 19 g.te anche in asservimento tel. 3395420667 H Trattore Same Centauro 70 Special 2 RM in ottime condizioni tel. 3343994731 ore serali H Spannocchiatrice mais più elevatore per fieno tel. 3391795474 H Trattore Fiat 90-90 2 rm cab.orig. aria condizionata. Buone condizioni tel. 3356963051 H Trattore Fiat 60-85 C som, largo 1,30 m. in ottimo stato, ore di lavoro 1800, anno 99 tel. 3387301814 H Spandiletame e carro Unifeed Supertino, estirpatore 2,50 m. seminuovo, aratro bivomero in buono stato tel. 0171682761
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P R O P O S T E D ’A F F A R I
N° 2 – 16-31 gennaio 2010
H Tagliaerba semovente Lerda più mungitrice a carrello. tel. 0171911272
H Atomizzatore Nobili, 3000 l. omologato e cisterna 6000 l. per acqua tel. 3470952252
H Zappatrice interceppi Olmi usata meno di 20 ore tel. 3357379246
H Mulino per cereali 16 martelli, erpice a punte 2 pezzi 70x80 tel. 0171772357 ore pasti
H Erpice a dischi da 25 e rotofalce Far e peso bascula da 5 q.li tel. 0175273179
H Fieno in balle piccole zona Cuneo tel. 017182286
H Borgo S. Dalmazzo, zona centralissima e tranquilla, appartamento mq. 100 + cantina + garage, con grande giardino. Prezzo interessante tel. 0171264006 ore ufficio
H Frigo latte q.li 5 tel. 3203611131
H Seminatrice mais 4 file con micro tel. 3394493227
H Trifoglio nostrano, nastro elevatore mais con pianale, carro di legno tel. 0171938721 3391577246
H Alloggio in Monterosso Grana, ottimo investimento tel. 0171 681879 0171611839
H Trattore Same DT doppia trazione, 70 CV caricatore frontale in ottimo stato tel. 3288682385
H 200 pali lunghezza 2,50x7 e 200 traverse per kiwi tel. 0175759415 ore serali
H Fieno in rotoballe ed elevatore per letame m. 7 tel. 3386436061
H Alloggio a Pamparato di mq. 60 in ottima posizione, vicinanze zone sciistiche tel. 0114151589 3405734821
H Falciatrice Bertolini Mod. D124 e stufa Becchi 35x35x80 come nuova tel. 3388771659
H Piantine di prugne (ramasin) tel. 017576242
H Trincia erba usata poco tel. 0171734354
H Paglia balle piccole ed essiccatoio per frutta, verdura ed erbe aromatiche tel. 3891669589
H Trattore con sollevatore anteriore Carraro Tigrone 8800-3200 Ha 70 CV a euro 12.000 tel. 3288672328
H Miscelatore per mangimi di 5 q.li funzionante tel. 017579116 3462138572
H Villetta 15’ da Frabosa Sopr. di mq. 240 su 2 piani con terreno pianegg. mq. 3800 comoda corriera, arredata, 130.000 euro tel. 010504913 3478265344
H Trattore Nufield in ottime condizioni anno 1950 tel. 0171937159
H Per cessata attività Lamborghini 55 CV, anno 1990 no doppia trazione 2026 ore tel. 3474605687
H Rototerra Feraboli Duplo M 500, pieghevole con rullo elicoidale e n. 2 termoconvettori a gas tel. 3285940732
H Coclea lunghezza 12 m. montata su carrello diametro 12 tel. 3497155841
H Automatica da fresetto e rimorchio omologato tel. 3386344416
H Rimorchio Mondino portata 50 q.li in ottimo stato e pianale porta cingoli tel. 3474906280
H Seminatrice grano 14 buche, coclea 7 m. con motorino elettrico tel. 0174 698203 ore pasti
H Catene per mucche con collare TasseCL e rimorchio ribaltabile tel. 017294354
H Motocoltivatore Pasquali CV 18, 4 ruote e 4 ruote Michelin 165/65 R 13 tel. 017143058 ore pasti
H Rimorchio 1,80x3,80 pari al nuovo, pompa carrellata diametro 12 cm. più tubi 120 m. tel. 0174698203 ore pasti
H Gabbie per coniglie fattrici e per ingrasso Meneghin tel. 3473614934
H Seminatrice mais 2 file meccanica, sega circolare, macchina per salami n. 22 manuale tel. 0121340470
H Aratro bivomero Scalmana giro idraulico imballatrice piccola tel. 0172381294 ore pasti H Girello Claas tel. 017286188
H Serbatoio in vetroresina con ruote da 600 l. per diserbo e livellatore largh. m. 2,60 per seminatrice tel. 3338209136
H Contenitore in vetroresina con coperchio galleggiante per vino di 1500 l., come nuovo tel. 3201151662
H Fresa da orto, torchio, bigoncia e pigiatrice a prezzo modico tel. 017377201
H Rimorchio agricolo ribaltabile, 4x2 m. altezza 1,10 tel. 3393708489
H Trattore a cingoli 55-66, ore 1600 tel. 3397198540
H Macchina Big Dutchman completa per alimentazione polli tel. 3386838110
H Rimorchio a due ruote, ribaltabile come nuovo, non omologato tel. 017350384 ore pasti
H Imballatrice da montagna balle piccole tel. 3405671587 ore serali
H Estirpatore come nuovo, larghezza m. 2,50 tel. 3385322958
H Quote reimpianto vigneto di circa 500 mq. in zona Cigliè tel. 0174226267
H Seminatore da 16 telaini, maturatore 1 q.le, sceratrice, banco per disopercolare tel. 0172692586 ore pasti
H Contenitore in ferro per cereali 130 q.li di capienza tel. 3493253059
H Trattore Lamborghini mod 956, buono stato tel. 0175278664
H Disco da 25 pressa raccoglitrice Sgorbati, rotofalce Clas, 14 porte interne tel. 0172696113
H Trifoglio nostrano tel. 0171931098 H Galline nostrane ruspanti tel. 3387801545 H Scambio anche con femmine di agnelloni, ariete roaschino, orecchino bianco tel. 3487448284 H N. 4 manden gravide iscritte tel. 3479665591 H Torello Frisone 15 mesi Laurin per Champion per Jocko famiglia Raul tel. 3283749423 H 2 capre e vitelli da carne per macellazione tel.3397891346 H N. 10 capre gravide taglia grande tel. 3494965359 H Alloggio in Cuneo completamente ristrutturato di: ampio soggiorno, cucinino, 2 camere, bagno, cantina tel. 3355341503 H Fabbricato di abitazione con stalla, portico, g,te 1,5 di terreno in zona Tarantasca tel. 0171931948 H Alloggio in Confreria centro di: cucinino, soggiorno, camera da letto, bagno, cantina, garage, posto auto tel. 0171681879 0171611839
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H Scooter Aprilia SR 50 anno 2000 km 8.000 scarico Leovince RR, buone condizioni tel. 3351412779 H Ape 50 revisionata, causa inutilizzo, ottima occasione, moto HM Derapage 50 anno 2006 tel. 3341655488
H 4 ruote nuove per macchina 185/60/15, motosega Squarna 65 disco tipo 22 tel. 0171 937101 H Coppi vecchi per tetto alla Piemontese, zona Busca tel. 3385803476
H Opel Astra anno 95 in ottime condizioni, unico proprietario, 4 ruote su dischi antineve e 4 normali, euro 1.200 trattabili tel. 3476845816
H Portone di ferro, larghezza m. 3,5 altezza m. 3,20 con vetri e boiler a gas tel. 0171388061
H Opel Zafira 2.0 DTI anno 2001 euro 3 in ottimo stato tel. 3404937192
H Serramenti esterni in legno, finestre, porte con vetro singolo, portoncino entrata tel. 3462177318
H Coppi vecchi tel. 3396872008 ore serali H Generatore di corrente tri-fase e monofase, Camion Fiat 616 e’ trincia tel. 0172493327 H Termocucina in ottimo stato tel. 3387331511 H Stufa a legna come nuova, causa inutilizzo tel. 0171299107 ore pasti H Compressore Balma 300 litri (380 volt) e idropulitrice 100 bar (380 volt) tel. 3487422019 H Teli ombreggianti nuovi, varie misure e macchina per diserbo capacità l. 100 come nuova, ideale per vivaismo tel. 3392149316 H Ressina Bindello diametro 70 tel. 3471114952
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N° 2 – 16-31 gennaio 2010
CERCO H Cabina Goldoni per frutteto tel. 3291664236 H Trailer 2 posti buono stato tel. 3356796052 H Rotofalce Galfrè 185 tel. 017255644 H Rototerra pieghevole 5 o 6 metri, impagliatrice per animali e carro miscelatore tel. 017371221 H Trattore doppia trazione da CV 50 a 70 circa e biga trasporto bestiame tel. 0175987461 3356773188 H Trattore Same DT 80 2 o 4 ruote motrici tel. 3384430039 H Trattore 70-80 CV con motore buono anche senza documenti a buon prezzo tel. 3496772916
H Impastatrice professionale tel. 3337969232
H Terreni in affitto, località Barge, Cavour, Crocera di Barge, Revello, Bagnolo tel.3496141629
H Trattore d’epoca Landini Testa Calda euro 10.000 tel. 3339362290
H Trattore 90 CV con freni ad aria, girello idraulico e carrello portaballoni tel. 3381309966
H Compressore con motore a scoppio per potatura tel. 0173619294
H Mulino Invincibile a 45 martelli con soffione per mais secco tel. 3922517940
H Bancali da bruciare e gabbia canarini tel. 3926131943
H Massey Ferguson 155 o altra marca 50-70 CV non recente tel. 347 3810538 ore serali
H Gabbie lepri tel. 0172691221 H Idropulitrice a scoppio, portone in ferro con vetri 3,50 m. altezza e 3,200 larghezza tel. 017371119
H Trattore 4 ruote motrici, CV 60-80 da frutteto con o senza cabina tel. 3381720308 H Trattore 100-120 CV 4 R.M. usato in buono stato tel. 3383136961
H Portoncino in noce inizio 900, 2 ante con sopraluce, misure 122x267 tel. 3934995184
H N. 4 pneumatici estivi Goodyear 175/65 4 cerchi, rete nocciole usate 1 anno tel. 3332515056
H Falciatrice rotante con condizionatore in buono stato d’uso e aratro apri fossi tel. 0171689098 3351014203
H Cocler diametro m. 7 motore W 380, stufa a kerosene tel. 3392120618
H Tavolo in noce tipo fratino più plancia 80x200 spessore 5 cm. tel. 0173721368
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H Fornisco sansa e gusci, pellet e legna da ardere a uso riscaldamento tel. 017370322 3395663451
H Golf TDI 110 CV, color bianco, anno 2000 in ottime condizioni tel. 3495549565
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H Circa 1000 coppi vecchi tel. 0171931771
H Ford Fiesta Studio, anno 96, Km 28.000 1200 CC. 16 V con cambio automatico tel. 0171380158 3406763445
H Carro antico in legno Girello Continental a 2 giranti tel. 0172691223
H Audi A4 Avant TDI 130 HP Km 125.000 originali, unico proprietario in ottime condizioni, ottobre 2002 a euro 9.500 tel. 3357476355 0141844814 H Mercedes CLK nero metallizzato, full optional a Km 80.000 originali in ottime condizioni tel. 3201846303
Punto vendita e Officina: Via Piumati, 272 - Bra (Fr. Riva) Tel. e Fax 0172.490273 - e-mail: f.tezzo@virgilio.it
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P R O P O S T E D ’A F F A R I
N° 2 – 16-31 gennaio 2010
H Alloggio ammobiliato termoautonomo a Villafalletto tel. 3496346519
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H Decoratore piemontese esegue lavori di tinteggiatura interno ed esterno tel. 3351450488
H Zona centrale di Boves, alloggio ammobiliato 2 camere, tinello, cucinino tel. 3407749782
H A Mondovì alloggio Via Cuneo, libero da aprile tel. 3338683071 ore serali
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H Impresa edile piemontese cerca tetti da rifare o ripassare, preventivi gratuiti tel. 3494129639
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