Portfolio Architettura 2018_Sabrina Boffa

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PORTFOLIO

architettura SABRINA

BOFFA

2012|2018



Presentazione: Mi chiamo Sabrina Boffa, sono nata a Giulianova il 22 Novembre 1992 e vivo a Mosciano Sant’ Angelo, in provincia di Teramo. Da sempre coltivo la passione per il disegno tecnico a mano libera, tanto da iscrivermi inizialmente all’ Istituto Tecnico per Geometri, a Teramo, per poi approfondire i miei studi nella Facoltà di Architettura ad Ascoli Piceno. Durante la carriera universitaria, triennale e magistrale, mi sono appassionata a tutto ciò che riguarda il mondo dell’ Architettura, persino a quello della “Grafica”. Inoltre, i corsi e gli esami sostenuti fino ad ora hanno contribuito ad accrescere ulteriormente le mie conoscenze verso questa disciplina e a sviluppare maggior abilità nell’ utilizzo di vari software per la progettazione e il disegno tecnico. Sono una persona affidabile, responsabile e precisa, con la capacità di apprendere nuove nozioni in fretta e con la voglia di ampliare continuamente le mie conoscenze. Alcuni miei progetti esposti in questo Portfolio, sono la testimonianza delle competenze acquisite durante la mia carriera accademica.


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SABRINA BOFFA

Architetto

22.11.1992_Italia C.da Capoposta, 29 64023 Mosciano S. A, (TE) 3494117112 boffasabrina@gmail.com linkedin Patente B_Automunita

Conoscenze linguistiche ITALIANO_madre lingua INGLESE_livello B1

Soft skills TEAM WORK: acquisita grazie ai numerosi progetti elaborati in team, durante la carriera accademica. COMPETENZE ORGANIZZATIVE: sviluppate nell’ elaborazione del progetto di restauro della Chiesa di San Domenico a Fermo, del quale ho coordinato le attività progettuali. PROBLEM SOLVING: sviluppato durante le analisi iniziali,riguardanti le problematiche legate al territorio per il mio progetti di Tesi Magistrale. CAPACITÀ COMUNICATIVA: acquisita grazie ai corsi di: “Comunicazione dell’ Architettura” e “Cultura e progettazione degli interni”, svolti durante la carriera accademica.

Interessi

ARCHITECTURE DESIGN Interior Design g Graphic & DESIGN


Istruzione Settembre 2015-Dicembre 2018

LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA (LM-4) Università degli Studi di Camerino Scuola di Ateneo Architettura e Design Eduardo Vittoria, Ascoli Piceno. - Titolo della tesi: REBORN_Acquasanta Terme - Materia: Progettazione Ambientale | Relatore: Maria Federica Ottone - Data di conseguimento: 20/12/2018 Ottobre 2015-Dicembre 2016

CORSO DI FORMAZIONE 3D STUDIO MAX_Con applicativo V-Ray. Sostenuto dall’ Arch. Danilo Diamanti, Ascoli Piceno. - Durata in ore: 50 Settembre 2011-Aprile 2015

LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DELL’ ARCHITETTURA (L-17) Università degli Studi di Camerino Scuola di Ateneo Architettura e Design Eduardo Vittoria, Ascoli Piceno. - Titolo della tesi: Progetto di RE-CYCLE di uno scheletro architettonico a Montegiorgio - Relatore: Ludovico Romagni - Data di conseguimento: 09/04/2015 Luglio 2011

DIPLOMA DI MATURITÀ_TECNICO PER GEOMETRI ITG Carlo Forti, Teramo. - Voto Diploma: 78/100

Esperienze di lavoro/stage Novembre-Dicembre 2017

STUDIO POSABELLA_Giulianova (TE) di Comunanza,in provincia di Ascoli Piceno. - Tirocinio durante gli studi. - Durata in ore: 150. Novembre-Dicembre 2014

ESA STUDIO_Mosciano Sant’ Angelo (TE) un vecchio stabilimento,l'ex 'IRISBUS',situato in Via Emilia 911, nel Comune di Modena. - Tirocinio durante gli studi. - Durata in ore: 100.

Competenze informatiche

85%

Windows 10

80%

Adobe Indesign

100%

Autocad

90%

Adobe Photoshop

75%

SketchUp

65%

3D Studio Max

100%

65%

V-Ray

75%

Adobe Illustrator

75%

Rhinoceros



INDICE

Progetti

RE-CYCLE_Turismo Creativo

p. 7

SOCIAL HOUSING_Milano

14

REGGIOLO_Architettura ecclesiastica

20

THE OPPOSITES_Sensory Exhibition

26

FOOD_Architettura sul mercato

32

RE-CYCLE_Scheletri Architettonici

38

REBORN_Acquasanta Terme

42



R E - C Y C L E

Tu r i s m o creativo Laboratorio di Progettazione dell’ architettura 2013 | 2014


RE- CYCLE_Riciclasi capannoni. Il progetto mira alla proposta di nuove strategie progettuali per la riconversione dell’area improduttiva, riguardante, in questo caso, la “Zona Artigianale” di Ripoli, situata nei pressi di Mosciano Sant’Angelo, in provincia di Teramo, costituita, per la maggior parte, da strutture dismesse, abbandonate o in via di dismissione. Essa, era infatti conosciuta come “l’area del mobile”, fama che negli ultimi anni ha perso, quasi totalmente. Proprio per questo motivo, il progetto, prevede la riqualificazione di due capannoni affiancati da un ampio spazio verde, in modo da creare una grande area per l’esposizione di mobili prodotti in loco, con l’obiettivo di rilanciare l’economia e il turismo della zona. Si tratta di un vero e proprio parco, il quale offre anche servizi e laboratori aperti al pubblico, dando la possibilità ai visitatori di sviluppare il loro potenziale creativo attraverso l’attiva partecipazione a corsi ed esperienze di apprendimento, per ricreare il così detto “Turismo Creativo”.

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Azioni di progetto

Sottrarre

Prolungare

Sovrapporre

Piegare

Masterplan

11


Sezione longitudinale

12


Pianta Quota + 2,00 m

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H O U S I N G M

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Laboratorio di Costruzione dell’ architettura 2012 | 2013


SOCIAL HOUSING_Milano Questo termine viene utilizzato per definire sistemi abitativi, composti da allogi privati, e relativi ambienti comuni, interni ed esterni. Viene, quindi, progettata questa struttura, con la forma di un “boomerang”, per favorire, l’aereazione ed il soleggiamento degli ambienti, viste le condizioni dell’ area di progetto assegnataci. All’ interno si alternano, quattro tipologie di unità abitative, con relativi spazi in comune come lavanderie, ampi spazi verdi ed aree di svago. Esse, sono intervallate dai vani scala, per il collegamento verticale, ed un ballatoio per il collegamento orizzontale delle singole abitazioni. Il complesso è composto quindi da un piano terra completamente permeabile con la sistemazione dei vari servizi comuni per le utenze ed un piano copertura invece, costituito da un tetto giardino con una passerella centrale percorribile, per contribuire al risparmio energetico dell’ edificio. Inoltre, sono stati differenziati anche i due prospetti principali. Infatti, il prospetto Nord-Est è costituito da un ballatoio con stuttura in acciaio completamente schermata e collegata all’ edificio, per evitare l’ingresso di correnti fredde provenienti da Nord, mentre il prospetto Sud- Ovest è costituito da logge, balconi e pareti vetrate schermate da un brisesoleil colorato in legno, per dare movimento al prospetto e permettere l’ingresso del calore solare. Il risultato finale è un complesso residenziale a basso costo e a basso consumo energetico.

Lavoratori temporanei (17%) Giovani coppie (17%) Studenti fuori sede (55%) Famiglie 4|5 persone (11%)

Sezione-Prospetto Sud-Ovest

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Pianta piano Tipo

Strategie di progetto

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Pianta costruttiva_ Alloggio studenti fuori sede

Legenda:

Moduli alloggi a

b

Lavoratori Temporanei e Giovani Coppie_50 mq (7, 60 m x 7, 00 m) a

3|4b

Studenti furi sede_60 mq (7, 60 m x 8, 00 m) 2a

2b

Famiglie 4/5 persone_100 mq (7, 60 m x 13, 00 m) 18

1.TETTO GIARDINO -prati e piante perenni -strato di terriccio 20 cm -telo filtrante -stabilodrainÂŽ SD 30 con riempimento -feltro protettivo isolante ISM 50 -foglio antiradici WSB 100-PO -isolante -guaina -getto di calcestruzzo -solaio alveolare 2.SOLAIO INTERMEDIO -pavimento -massetto -isolante -guaina -getto di calcestruzzo -solaio alveolare -struttura per controsoffitto -isolante -pannello in cartongesso 3.SOLAIO CONTROTERRA -pavimento -massetto -isolante -guaina -getto di calcestruzzo -igloo in plastica riciclata -soletta in cemento armato -plinto di fondazione -magrone 4.PARTIZIONE VERTICALE -chiusure esterne trasparenti -frangisole Sb130 scorrevole -staffa ancoraggio in acciaio zincato -pala SB 130 in alluminio estruso -carrello di scorrimento -parapetto in acciaio -montante doppio piatto in acciaio 12x40mm preverniciato -vetro stratificato spessore 12mm supporto parapetto in acciaio -infisso in alluminio-legno -montante infisso in acciaiolegno -vetrocamera 5.CHIUSURA ESTERNA OPACA -parete in muratura -intonaco interno -barriera al vapore -laterizio forato -isolante minerale isover G3 -intonaco esterno -trave e pilastro in c.a. perfabbricato


6.CHIUSURA INTERNA OPACA -parete a secco con intelaiatura lignea -finitura -pannello in cartongesso -pannello in truciolare -isolamento minerale isover G3 -struttura portante in legno massello

7.CHIUSURA ESTERNA IN AGGETTO -struttura del ballatoio in acciaio -ancoranti chimici -grigliato calpestabile -trave IPE 140 -pilastro HEB 200 -frangisole scorrevole a due ante

Sezione costruttiva e stracio prospetto Nord

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R E G G I O L O

Architetturaecclesiastica Laboratorio di progettazione strutturale 2017 | 2018


Reggiolo, Reggio Emilia

Assi direzionali principali

Assi direzionali secondari

Assi direzionali terziari

Posizionamento edificio

REGGIOLO_Architettura ecclesiastica. Il progetto si colloca nel comune di Reggiolo, in provincia di Reggio Emilia, un paese rimasto profondamente colpito dagli eventi sismici avvenuti nel 2012, tanto da rimanere senza un luogo di culto, nel quale poter celebrare le diverse funzioni religiose. L’ obiettivo principale di questo laboratorio era quello appunto di progettare una nuova costruzione antisismica, che andasse a contenere tutte le funzioni ecclesiastiche di cui il paese necessita. A seguito di diversi studi sulla zona, viene posizionato l’edificio all’interno di questo lotto, partendo da un punto virtuale generato dall’intersezione di alcuni assi direzionali, i quali rappresentano i principali punti di riferimento del paese. Il risultato finale è un edificio antisismico, dalla forma irregolare, associabile ad un ventaglio aperto, all’interno del quale viene sistemata una struttura portante costituita da pilastri e travi reticolari in acciaio, predimensionati e studiati appositamente per resistere ad eventuali eventi sismici futuri. 22

Accessi principali e secondari

Verde attrezzato


Pianta piano Terra

1.Aula liturgica 2.Aule Catechismo 3.Sagrestia 4.Sala Parrocchiale 5.Spogliatoio 6.Campanile 7.Sagrato 8.Casa Canonica 9.Cappella Feriale

8 9

7

6

5 1

4

2 3

Sezione Trasversale

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Sezione costruttiva Legenda: 1.CHIUSURA ORIZZONTALE ESTERNA -pannello sandwich 250mm -arcarecci in acciaio IPE 140 -controventi di falda d=40mm -trave reticolare con profili in acciaio h=2000mm -isolante termico in lana di roccia 80mm -controsoffitto attrezzato -cartongesso e finitura interna 125mm 2.CHIUSURA VERTICALE ESTERNA -pannello di rivestimento in zinco di titanio 4mm -sottostruttura in acciaio con profili a T -staffa in acciaio inox -isolante termico in lana di roccia 80mm -sottostruttura in acciaio con profili a C -pilastro HE 300 B -isolante termico in lana di roccia 80mm -doppia lastra in cartongesso e finitura interna 30mm 3.SOLAIO CONTROTERRA -pavimento in gress porcellanato e collante per pavimenti 35mm -doppia lastra in gesso fibra FERMACELL 100mm -foglio di polistirene espanso -tappetino per riscaldamento a pavimento 60mm -isolante termico in EPS 120mm -CLS di argilla espansa 90mm -getto di completamento in CLS con rete elettrosaldata 200mm -vespaio areato 400 mm -guaina impermeabilizzante 5mm -magrone 100 mm 24


Particolari costruttivi

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THE OPPOSITES-

S e n s o r y Exhibition Laboratorio di Cultura e progettazione degli Interni 2016 | 2017


THE

PPOSITES Sensory Exhibition

Il progetto prevede la realizzazione di un’ esposizione temporanea incentrata sul tema dell’ architettura delle abitazioni unifamiliari dal 1940 ad oggi, rappresentandone i loro aspetti più significativi. A tal proposito, vengono scelte, la “casa per il poema dell’angolo retto”di Smiljan Radic e la “White U house” di Toyo Ito. Esse presentano alcuni aspetti comuni declinati però in maniera differente e proprio per questo motivo vengono messe a confronto nella mostra. Il luogo nel quale si svolgerà l’istallazione è il “BB disco dinner”, una discoteca abbandonata nell’entroterra ascolano, costituita da una grande sala centrale circolare sovrapposta da soffitto apribile mediante un sistema meccanizzato. La scelta progettuale è stata quindi quella di porre a confronto queste due abitazioni ricreando un nucleo centrale, definito “guscio”, ricostruendo una porzione dei due volumi in scala reale, per rievocare le stesse sensazioni delle case originali. Il guscio viene collocato al centro della sala circolare, in corrispondenza con la terrazza sovrastante in modo da utilizzare la luce naturale per illuminarne il cortile centrale. Infine, tutto il perimetro attorno al guscio viene allestito con foto e disegni significativi per le due abitazioni, sistemati a terra e retroilluminati con dei light box. 28


Pianta piano Terra

Sezione longitudinale

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Assonometria complessiva

Concept_percorso espositivo

Sezione trasversale

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Viste interne

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F

O

O

D

*

Architettura sul mercato Laboratorio di progettazione architettonica e urbana 2015 | 2016


ASCOLI PICENO_Il mercato dei sensi

Copertura Volumi ludicoricrativi

Percorsi

Area mercato

Parcheggio e servizi

L’area di progetto in questione riguarda il mercato coperto di Ascoli Piceno, una struttura in cemento armato nata sul finire degli anni sessanta. Un edificio, semplice, povero ed in completo stato di abbandono e degrado, tanto da essere utiliazzato solo per usuifrire dei servizi igienici presenti all’ interno. Persino i venditori ambulanti preferiscono svolgere la propria attività all’esterno perchè lo ritengono più sicuro. A seguito di una serie di analisi e considerazioni fatte sull’ area di progetto si è deciso di eliminare definitivamente l’edificio, ed utilizzare tutta la zona, comprendendo anche il parcheggio antistante, per ospitare una nuova struttura costituita sia da uno spazio per il mercato, che da altre funzioni ludico-ricreative, chiamato appunto il mercato dei sensi. Esso è formato da una copertura autoportante in legno con falde triancolari, sorretta da grandi pilastri in cemento armato circolari, in modo da creare uno spazio aperto per il mercato, al piano terra. Vi sono inoltre due livelli interrati adibiti a parcheggio pubblico con i relativi servizi igienici. I piani superiori, invece, sono costituiti da quattro volumi adibiti a ludoteca, biblioteca, sala mostre ed un piccolo punto ristoro. Questi sono a loro volta collegati da rampe in acciaio ed elementi meccanizzati in cemento armato. Infine, vengono utilizzati colori pastello per i rivestimenti esterni, che riprendono i colori dei sapori del mercato. 34


35


Pianta quota + 1,50m

Sezione longitudinale

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Pianta quota + 10,50m

Sezione trasversale

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R E - C Y C L E

Scheletri Architettonici Workshop

tesi

di

Laurea

2013 | 2014

triennale


PALAZZO COLONNA_Montegiorgio Questa struttura viene presa in considerzione per affrontare il tema di : “RE-CYCLE di scheletri architettonici”. Si tratta di un edificio mai ultimato, a Montegiorgio, in provincia di Fermo, chiamato“Palazzo Colonna” e destinato alla realizzazione di un complesso industriale e residenziale, per dare lavoro agli abitanti del paese. Attualmente questa struttura risulta in fase di decomposizione e proprio per questo motivo si è deciso di progettare un qualcosa che con il tempo vada a sgretolarsi per essere decomposto completamente. Il risultato finale è quindi la contrapposizione di uno scheletro architettonico in via di decomposizione e la progettazione di una struttura imponente che offre residenze e lavoro a chi è della zona. Il complesso viene articolato in più parti: abbiamo una prima fascia dedicata ad edifici residenziali e parcheggi ed una seconda fascia dedicata a locali commerciali, dove principalmente si svolge la vendita diretta a Km0, dei prodotti coltivati nella terza e ultima fascia centrale. Infine, lo scheletro di Palazzo Colonna viene utilizzato per ospitare degli spazi verdi, orti privati e serre ad uso pubblico e privato per le residenze. 40


Pianta piano terra

Pianta piano primo

Sezione prospettica longitudinale

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R

E

B

O

R

N

Ac q u a s a n t a T e r m e Laboratorio

tesi

di

Laurea

2017 | 2018

magistrale


Schema funzionale

REBORN_Acquasanta Terme Il progetto consiste nella realizzazione di un parco termale attraverso la sistemazione di moderne strutture collegate fra loro tramite percorsi semi-ipogei, sul colle adiacente al vecchio stabilimento di Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno, nelle Marche. L’antico complesso termale conferisce a questo paese una grande importanza storica. Esso infatti era considerato un luogo di sosta utilizzato dagli antichi Romani per curarsi dopo le cruenti battaglie. Il progetto ha come obiettivo principale quello di riqualificare questa zona in attuale stato di abbandono tramite un percorso articolato che ha inizio dal parcheggio, situato lungo la Salaria, per poi tuffarsi nella piccola piscina naturale di acqua sulfurea, in prossimità del Fiume Tronto, donando di nuovo valore a questo comune marchigiano. Lungo il tragitto vengono disposte delle stazioni termali con diverse funzioni benefiche quali: spogliatoi, sauna, cascata di ghiaccio, bagno turco, grotta e vasca di sale, area fanghi, idromassaggio, area relax, percorso Kneipp, aromaterapia e cromoterapia. Tutto viene progettato e sistemato in modo da garantire un rapporto di simbiosi tra acqua, luce e natura, tramite quindi percorsi ipogei e semi ipogei, elementi trasparenti per captare meglio la luce del sole, ed infine l’utilizzo di materiali locali per i rivestimenti delle strutture, come il travertino, il legno di faggio e il legno di abete. 44


Sezione a Skylounge

Masterplan 45


Sezione costruttiva Sala fanghi

Sezione costruttiva Spogliatoio

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7 8

15

9 14

10

6

1.Ascensori 2.Ingresso 3.Spogliatoio 4.Percorso caldo 5.Sauna 6.Percorso freddo 7.Bagno Turco 8.Percorso Kneipp 9.Grotta di sale 10.Vasca di sale 11.Cromoterapia 12.Sala fanghi 13.Aromaterapia 14.Idromassaggio 15.Sala relax

5

13

12

4

11

3

2

1

Pianta complessiva 47



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