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IL BOLOGNINO

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er lanciare il messaggio che comunque vada una speranza la si può offrire a tutti, il nuovo reparto dell’Ospedale Sant’Orsola è stato inaugurato da Gianfranco Fini. (federico taddia)

P

I tagli alla scuola, riscaldamento rotto alle medie Da Vinci i genitori comprano le stufe

Cinque Stelle, Favia e De Franceschi riconfermati con plebiscito dalla base

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BOLOGNA

DOMENICA 18 NOVEMBRE 2012

bologna.repubblica.it

REDAZIONE DI BOLOGNA Via Santo Stefano, 57 | 40125 | e-mail: segreteria_bologna@repubblica.it | tel. 051/6580111 | fax 051/271466 (Redazione) | CAPO DELLA REDAZIONE GIOVANNI EGIDIO SEGRETERIA DI REDAZIONE tel. 051/6580111 | fax 051/271466 dalle ore 12.00 alle ore 20.00 | PUBBLICITÀ A. MANZONI & C. S.p.A. | Viale Silvani, 2 | 40121 BOLOGNA | tel. 051/5283911 | fax 051/5283912

Di Pietro accoglie Favia: fa bene a chiedere il sostegno dell’Idv Il presidente della Camera Fini al Baraccano

“Grillo non mi fa paura a Parma già pentiti di aver scelto Pizzarotti” GIUSBERTI A PAGINA V

Antonio Di Pietro con la sua maschera di cartapesta

IL LEADER dell’Idv Antonio Di Pietro, ieri in città per una iniziativa anti-Casta, ha teso la mano al consigliere grillino Giovanni Favia in rotta con Beppe Grillo. «Fa bene a chiedere il nostro sostegno per l’attività parlamentare» ha detto Di Pietro. Sull’uso delle auto blu a disposizione del gruppo Idv in Regione, il leader ha scaricato le responsabilità sull’ex consigliere Paolo Nanni difendendo la tesoriera Silvana Mura. PERSICHELLA A PAGINA V

Palazzo D’Accursio pubblica lo studio sulle dichiarazioni 2010. Solo il 2% è sopra i 100mila euro

Redditi, Bologna la povera Il 40% sotto i 15mila euro. Il Comune: è il prezzo della crisi, pagano i giovani IL REDDITO medio nei bolognesi nel 2010 è aumentato solo dello 0,2%. Il reddito imponibile medio per ogni contribuente è stato di 23.771 euro. Ma il 40% dichiara meno di 15mila euro. È l'analisi del dipartimento programmazione del Comune, secondo cui il reddito medio imponibile degli uomini è risultato pari a 29.054 euro, +53,2% rispetto a quello medio delle donne (18.969 euro). Solo il 2% sopra i 100mila euro. MIELE A PAGINA II

Ore 15, al Dall’Ara c’è Bologna-Palermo

Rossoblù, non resta che vincere. E la curva contesterà Guaraldi

Pomponi, comandante delle Fiamme Gialle

“Se i soldi non bastano più cresce la tentazione di evadere il Fisco” PLEUTERI A PAGINA III

Scene da Bologna-Catania 4-0, ultima vittoria rossoblù data 30 settembre

SERVIZI A PAGINA IX

L’intervento

Disoccupati e precari spariti dalle primarie BRUNO SIMILI STATA una settimana calda da molti punti di vista. Oltre alle manifestazioni che hanno portato in piazza studenti e insegnanti, è la crisi del lavoro a farsi sentire. Una sorta di bollettino di guerra. Tra annunci di cassa integrazione, licenziamenti, chiusure temute e realizzate. E ogni volta di mezzo c’è il sempre più precario equilibrio tra quelli che un tempo si chiamavano diritti dei lavoratori, ancora oggi sanciti dallo Statuto, e la richiesta di smussare gli angoli ogni qualvolta un datore di lavoro può rinegoziare le condizioni contrattuali. Un equilibrio delicatissimo, dove spesso domina incontrastato il ricatto cruento rivolto a chi un’occupazione tutto sommato l’ha ancora, ma è ben consapevole che dietro l’angolo sono in tanti, dopo averla perduta, pronti a riacciuffarla a condizioni che un tempo non avrebbero mai accettato. Come sempre, i primi a pagare le conseguenze in uno scenario del genere sono i più deboli. Che anche nella regione a lungo celebrata per il suo modello economico significa oggi, innanzitutto, i giovani e gli immigrati. In un arco di pochi giorni le cronache locali hanno raccontato di più aree di crisi. Situazioni dove, a livelli diversi, si celebra tra l’altro il rito dei tanti precari. SEGUE A PAGINA II

È

La manifestazione

Il museo

In piazza Re Enzo ieri tante donne con le foto delle piccole vittime

La nuova sezione etrusco-italica dell’Archeologico

“Stop alle bombe sui bambini” In mille al corteo per la Siria

L’Italia antica e le sue genti divise anche nell’età del ferro

N CORTEO per chiedere la fine del regime di Assad e per dire basta alla strage dei bambini siriani. Da tutta Italia, un migliaio di cittadini siriani ha sfilato ieri per le vie di Bologna, partendo da piazza Re Enzo, insieme ai bambini delle scuole di San Lazzaro e di Genova, che stanno mandando giochi, libri, disegni e lettere ai loro coetanei, rifugiati nei campi profughi. «Noi vi vogliamo bene, anche se non ci vedete», c’era scritto sui cartelli portati dagli alunni italiani. SANCINI A PAGINA VII

U

Il corteo per la pace in Siria

PAOLA NALDI ITALIA di oggi, frammentata e divisa in tante anime differenti, non è poi così diversa da come si presentava nell’Età del Ferro la penisola abitata sì dagli Etruschi, ma anche da Umbri, Sabini, Sanniti, Piceni, Veneti. Popolazioni simili per molti versi, ma che si distinguevano in mille dettagli. È questa la pagina di storia che si può ri-leggere nella nuova sala dedicata alla Collezione etrusco italica, che si è inaugurata ieri al Museo Archeologico. SEGUE A PAGINA VI

L’

LA TUA CASA IN BUONE MANI

SIAMO ANCHE SU FACEBOOK CON LE PIU’ BELLE FOTO DELLA TUA CITTA’

Una sala della sezione Etrusca


la Repubblica DOMENICA 18 NOVEMBRE 2012

@

SPORT

BOLOGNA

PER SAPERNE DI PIÙ www.bolognafc.it www.virtus.it

Bologna-Palermo

Basket

Virtus e Biancoblù chiamata urgente per gli americani

“Poche chiacchiere, conta solo vincere” Vigilia Pioli: “Arrabbiato coi miei giocatori”. Curci favorito su Agliardi SIMONE MONARI C’È un concetto che a Casteldebole ieri si ripetevano tutti come un’espressione sacra, quasi un mantra, o più semplicemente come un obbligatorio passaparola: «Bisogna vincere». È dal 30 settembre che al Bologna non succede. Allora capitolò il Catania. Oggi c’è l’altra siciliana sulla scena, quel Palermo che è reduce dal successo sulla Sampdoria, ma non se la passa poi tanto meglio dei rossoblù: 11 punti in classifica e un cammino fuori casa lastricato di passi falsi, quattro sconfitte e due pareggi. È una squadra che l’ultimo blitz esterno lo fece proprio a Bologna lo scorso 1 aprile, passando in rimonta. Come il Bologna (e il Genoa), ha vinto sin qui appena due partite (il Bologna contro Roma e Catania, i rosanero col Chievo e coi blucerchiati). Nessuna ha fatto peggio. Sannino, che tanti consensi aveva raccolto a Siena nel suo primo anno in serie A, ha scoperto il lato B della vetrina ed è saltato come un birillo; Gasperini ha incontrato i favori dell’ambiente, ma è un tecnico che per incidere ha bisogno di tempo e con Zamparini non se ne ha mai troppo. Come apprese sulla sua pelle proprio Pioli. Esonerato ai primi di agosto e a lungo rimpianto dal presidente siciliano. Che l’anno scorso l’ammise pure, pubblicamente, alle idi di marzo: «Mi sto mangiando un testicolo», fu l’immagine non propriamente oxfordiana ma sicuramente efficace per descrivere il suo stato d’animo. Insomma, non aspettiamoci

oggi una partita da fuochi d’artificio, semmai un’estenuante guerra di trincea. «Le chiacchiere stanno a zero — ha detto ieri Pioli prima di pranzo —, pensavo quasi di disertare l’appuntamento con la stampa, perché tanto le parole sono inutili, com’è inutile ragionare su cosa ci è mancato ultimamente. Contro il Palermo ci occorre solo una cosa e sappiamo tutti qual è: servono concretezza, spirito, aggressività, coraggio,

personalità e sono tutte qualità che i miei giocatori hanno». Infondere autostima è doveroso. Anche attraverso balsamici attacchi: «Sono arrabbiato con loro perché non meritano questa classifica, non la merita la società, non la meritano i tifosi. Dobbiamo stare sul pezzo, consapevoli delle difficoltà, non è questo il momento di voltarsi indietro, semmai di continuare a credere in quello che stiamo facendo».

Il caso

■ IX

Più che una conferenza stampa, poteva apparire, quella di Pioli, una studiata, calcolata, chiamata alle armi. «Non m’importa chi abbiamo di fronte, se il Palermo o altri, conta solo ottenere la vittoria». Ha trovato anche il tempo di soffermarsi sui singoli. E precisamente su Curci, che oggi potrebbe tornare titolare, e su Diamanti, che giocherà dietro a Gabbiadini e Gilardino: «Curci fisicamente e psicologicamente ora è allo

stesso livello di Agliardi, lo sfogo di Alino nel post partita di Torino è stato quello di un giocatore molto coinvolto, uno sfogo capito dal resto della squadra». Azzerare le difficoltà non si può, circoscriverle è possibile. A sorpresa, oltre a Pasquato («sin qui non mi ha convinto») e Riverola, non sono stati convocati neanche Gimenez e Motta, che era parso a lungo in settimana in ballottaggio con Garics.

DERBY della via Emilia per la Virtus, oggi a Reggio e in diretta su E’tv (18.15). Dopo le scoppole di Caserta c’è la trasferta più corta, in un PalaBigi esaurito da qualche giorno e contro la Trendwalker pari in classifica e gasata da quattro vittorie filate. «Hanno carica, tiratori e gioco - ha detto Finelli -. Noi dovremo mettere energia e più qualità». L’imbattuta Biancoblù salirà invece a Verona (18.15), che vanta ambizioni d’alta classifica e fin qui ne ha vinte tre e perse due. Un’altra domenica in salita e senza paura. E anche Salieri, come Finelli, dovrà avere qualcosa in più dagli americani. Gli Eagles saranno chiusi definitivamente martedì, condannati dai costi troppo alti e dai problemi nel passaggio tra la vecchia proprietà di Sacrati e la nuova di Romagnoli. Oggi a Ferrara l’ultima gara, contro Mirandola alle 18, seguiti dalla Fossa dei Leoni, anch’essa prossima allo scioglimento. (f. fo.) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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La curva ha annunciato la contestazione alla proprietà e il pieno appoggio alla squadra

La lunga domenica di Guaraldi “Ma una vittoria può cambiare tutto”

MOMENTO CRITICO Albano Guaraldi, presidente del Bologna dal 7 aprile 2011

IL SOSTEGNO alla squadra, la contestazione alla società. Alla gara col Palermo di questo pomeriggio il Bologna arriva così. Paradossale, per quanto non certo insolita, la situazione del tecnico Pioli, appoggiato da quei tifosi che invece mettono all’indice il club. «È una situazione effettivamente strana ammetteva ieri il tecnico - ma non voglio perdere la concentrazione su aspetti sui quali non posso incidere». Diceva venerdì il presidente Guaraldi: «Non temo la contestazione e conosco le regole del gioco, se vinci sei furbo, se perdi neanche un po’». Dunque, i primi a muoversi, in questa movimentata settimana, sono stati quelli del Cen-

tro Bologna Clubs. Che hanno espresso preoccupazione, auspicato un intervento mirato sul mercato di gennaio e chiesto al club un incontro per

Martedì un Cda delicato. Centro tecnico e mercato, i nodi da sciogliere «chiarire la destinazione delle risorse per la realizzazione del nuovo centro tecnico e capire se non sia il caso di accantonare momentaneamente il progetto convogliando le risorse previste interamente sul mercato di riparazione». Dopo si è

mossa la curva. I gruppi Beata Gioventù, Banda Bocassa e Settore Ostile hanno annunciato, dopo un incontro con il dg Zanzi, il loro dissenso nei confronti di Guaraldi e dei soci. «L’unica soluzione -hanno scritto in una nota - è che Guaraldi trovi l’accordo con Zanetti e se ne vada o gli lasci la completa gestione della società». Anche gli altri gruppi si sono accodati. Naturalmente vedremo oggi come evolveranno le cose. L’agenda settimanale non si esaurisce con gli impegni agonistici. Martedì mattina si annuncia un Cda delicato a Casteldebole, un appuntamento che potrebbe rivelarsi meno spigoloso se la squadra otterrà oggi quei tre punti che mancano dal 30 set-

tembre. Il centro tecnico che il presidente vorrebbe costruire nel comune di Granarolo sarà un tema caldo, come l’eventualità di rinforzare la squadra a gennaio, a maggior ragione dopo l’intervista nella quale il socio di minoranza Zanetti ha avanzato l’ipotesi di un suo intervento, ma solo una volta tornato a capo del Bfc e stavolta con la maggioranza delle azioni. Dimessosi dal Cda a gennaio 2011, mister Segafredo non sarà presente martedì, ma gli altri soci dovranno comunque valutare la questione. Spiegando alla piazza quanto potranno investire per rinforzare l’organico. (s.mon.) © RIPRODUZIONE RISERVATA


LA GAZZETTA SPORTIVA

16

DOMENICA 18 NOVEMBRE 2012

SERIE A GIOCHIAMO A TAVOLINO LA

13

a

ORE 15 BOLOGNA (3-4-1-2)-PALERMO (3-4-2-1)

21

GIORNATA SQUADRE

PT

JUVENTUS INTER NAPOLI FIORENTINA LAZIO ATALANTA (-2) ROMA CATANIA PARMA UDINESE CAGLIARI MILAN TORINO (-1) PALERMO CHIEVO PESCARA SAMPDORIA (-1) GENOA BOLOGNA SIENA (-6)

32 27 27 24 23 18 17 16 16 15 15 15 14 11 11 11 10 9 8 7

3

89

12

MORLEO

MORGANELLA

MARCHESE

6

CHERUBIN

Classifica

43 SØRENSEN

CURCI

PARTITE

RETI

G

V

N

P

F

S

13 12 13 12 13 12 12 12 12 12 12 13 12 12 12 12 12 12 12 12

10 9 8 7 7 6 5 4 4 3 4 4 3 2 3 3 3 2 2 3

2 0 3 3 2 2 2 4 4 6 3 3 6 5 2 2 2 3 2 4

1 3 2 2 4 4 5 4 4 3 5 6 3 5 7 7 7 7 8 5

29 24 22 19 19 13 28 15 14 16 11 20 13 11 12 9 13 12 12 12

9 13 11 9 17 15 23 16 16 18 17 18 10 17 23 23 18 19 18 14

1

6

10

27

TAIDER

GILARDINO

ILICIC

15

DYBALA

DONATI

21

28

BRIENZA

KURTIC

18

20 4

17

10

25

ALMIRON

GOMEZ

LUCIANO

VACEK

10

9

31

5

3

SPOLLI ANDUJAR

21

LODI

6

ANDREOLLI

BERGESSIO PELLISSIER

8

29

22

GARICS

GARCIA

ALVAREZ

ARBITRO VALERI Assistenti Crispo–Rosi IV Tonolini Add Doveri (1) Nasca (2) TV Sky Calcio 6; Mediaset Premium Calcio 3

54

GUANA

LEGROTTAGLIE

25

SARDO

2

DAINELLI

13

19

77

56

IZCO

CASTRO

THÈRÈAU

HETEMAJ

93 DRAMÈ

ARBITRO PERUZZO Assistenti Longo–De Pinto IV Dobosz Add Ostinelli (1) Di Paolo (2) TV Sky Calcio 3; Mediaset Premium Calcio 4

BOLOGNA p. 8

PALERMO p. 11

CATANIA p. 16

CHIEVO p. 11

PANCHINA 25 Agliardi, 22 Lombardi, 31 Radakovic, 20 Abero, 13 Pulzetti, 30 Pazienza, 4 Krhin, 17 Guarente, 33 Kone, 24 Paponi. ALLENATORE Pioli. BALLOTTAGGI Curci-Agliardi 55-45%. SQUALIFICATI Portanova (fino al 9/12/2012). DIFFIDATI Kone, Taider, Pazienza. INDISPONIBILI Natali (120 giorni), Acquafresca (15 giorni), Carvalho (35 giorni). ALTRI Gimenez, Motta, Pasquato, Pisanu, Riverola, Rodriguez, Stojanovic.

PANCHINA 99 Benussi, 22 Brichetto, 31 Pisano, 54 Aquino, 15 Milanovic, 18 Labrin, 50 Sanseverino, 7 Viola, 17 Giorgi, 16 Zahavi,19 Budan. ALLENATORE Gasperini. BALLOTTAGGI Garcia-Giorgi 70-30 %. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Miccoli. INDISPONIBILI Mantovani (120 giorni), Miccoli (da valutare), Cetto (da valutare), Hernandez (120 giorni). ALTRI Rios, Bertolo.

PANCHINA 1 Frison, 31 Terracciano, 2 Potenza, 5 Rolin, 14 Bellusci, 33 Capuano, 27 Biagianti, 30 Salifu, 28 Barrientos, 24 Ricchiuti, 35 Doukara, 15 Morimoto. ALL. Maran. BALLOTTAGGI Bergessio-Doukara 80-20%, Castro-Barrientos 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Spolli, Gomez e Bellusci. INDISPONIBILI Sciacca (120 giorni) ALTRI Cabalceta, Messina, Augustyn, Keko.

PANCHINA 1 Puggioni 23 Viotti, 26 Farkas, 13 Jokic, 15 Coulibaly, 14 Cofie, 22 Dettori, 39 Stoian, 17 Di Michele, 11 Samassa, 43 Paloschi. ALLENATORE Corini. BALLOTTAGGI Dramè-Jokic 55-45%. SQUALIFICATI L. Rigoni (1). DIFFIDATI Sardo, Guana, Hetemaj. INDISPONIBILI Frey (15 giorni), Papp (15 giorni). ALTRI Squizzi, Cruzado, Cesar, M. Rigoni, Moscardelli.

QUOTE 1 2.20

X 3.20

7

2 3.30

SORRENTINO

QUOTE

le vittorie in serie A per Gabbiadini, attaccante del Bologna, su un totale di 35 presenze

1 1.80

X 3.40

2 4.50

20

le presenze di Marchese con il Chievo, squadra con la quale ha debuttato in Serie A

ORE 15 SIENA (3-4-2-1)-PESCARA (3-5-2)

18

14

7

23

1

VON BERGEN

ANTONSSON

3

2

DEL GROSSO

ZANON

I NUMERI

le sconfitte consecutive per la Sampdoria. Record negativo per la società blucerchiata. L’ultima squadra a far peggio è stata la Reggina con 8 ko di fila nella stagione 2000/01

BARRETO

DIAMANTI

GABBIADINI

3 UJKANI

23

PEREZ

***Siena 6 punti; **Atalanta 2 punti; *Sampdoria, Torino 1 punto di penalizzazione La classif ca tiene conto di quest’ordine preferenziale: 1) punti; 2) a parità di partite giocate, differenza reti; 3) gol segnati

le partite casalinghe consecutive a rete per il Bologna per un totale di 22 reti, ultimo digiuno al Dall'Ara il 22 gennaio scorso, 0-0 con il Parma

MUNOZ

5

9

5

■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS ■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONE

4

ORE 15 CATANIA (4-3-3)-CHIEVO (4-3-3)

23 27

9

20

ROSINA

ABBRUSCATO

NIELSEN

FELIPE

36

25

BOLZONI

22

PEGOLO

CONTINI

11

4

CALAIÒ

CASCIONE

8

6

7

80

93

VALIANI

JONATHAS

QUINTERO

VERGASSOLA

13 NETO

COSIC

77

ROMAGNOLI PERIN

15 BOCCHETTI

6

11

ANGELO

MODESTO

4 Pioli è a un bivio:

ARBITRO IRRATI Assistenti Giachero–Liberti IV Maggiani Add Rizzoli (1) Giancola (2) TV Sky Calcio 4

SIENA p. 7

PESCARA p. 11

PANCHINA 12 Farelli, 23 Campagnolo, 15 Dellafiore, 33 Rubin, 16 Verre, 77 Sestu, 5 Coppola, 21 Rodriguez, 81 Bogdani. ALL. Cosmi. BALLOTTAGGI Valiani-Sestu 60-40%. SQUALIFICATI Larrondo (24/11/2012), Vitiello (9/09/2016), Terzi (9/02/2016), Belmonte (09/02/2013). DIFF. Neto, Calaiò, Pegolo, Vergassola. INDISP. Paci (14 giorni), Reginaldo (3), Zè Eduardo (10). ALTRI Marini, Paolucci, Mannini, Campos Toro, D’Agostino, Martinez.

PANCHINA 1 Pelizzoli, 5 Capuano, 14 Balzano, 21 Togni, 8 Bjarnason, 10 Celik, 99 Caprari, 7 Soddimo, 22 Vukusic. ALL. Stroppa. BALL. Romagnoli-Capuano 60-40%, Modesto-Balzano 60-40%, Jonathas-Vukusic 60-40%. SQUAL. nessuno. DIFF. Cascione, Colucci. INDISP. Blasi (60 giorni), Weiss (7), Terlizzi (7), Colucci (7), Crescenzi (7), Savelloni (40), Brugman (15), Chiaretti (15). ALTRI Mbodj, Berardocco, Lulli.

QUOTE 1 1.70

MARCATORI 10 RETI El Shaarawy (Milan) 8 RETI Cavani (2) (Napoli); Lamela (Roma) 7 RETI Milito (3) (Inter); Klose (Lazio); Di Natale (3) (Udinese) 6 RETI Jovetic (Fiorentina); Quagliarella (Juventus); Osvaldo (1) (Roma) 5 RETI Gilardino (Bologna); Cassano (Inter); Vidal (2) (Juventus); Hernanes (Lazio); Pazzini (1) (Milan); Hamsik (Napoli) 4 RETI Denis (1) (Atalanta); Gomez (Catania); Palacio (Inter); Giovinco (Juventus); Miccoli (1) (Palermo); Totti (Roma); Calaiò (Siena); Bianchi (1) (Torino) 3 RETI Bonaventura (Atalanta); Diamanti (1) (Bologna); Nené (1) (Cagliari); Bergessio e Lodi (1) (Catania); Pellissier (1) (Chievo); Toni (Fiorentina); Borriello (1) e Immobile (Genoa); Pirlo (Juventus); Candreva (Lazio); Insigne (Napoli); Amauri (2) (Parma); Weiss (Pescara); Maxi Lopez (Sampdoria)

PROSSIMO TURNO 14a GIORNATA Sabato 24 novembre PALERMO-CATANIA ore 20.45 Domenica 25 novembre, ore 15 ATALANTA-GENOA CHIEVO-SIENA PESCARA-ROMA SAMPDORIA-BOLOGNA TORINO-FIORENTINA MILAN-JUVENTUS ore 20.45 Lunedì 26 novembre CAGLIARI-NAPOLI ore 19 PARMA-INTER ore 21 Martedì 27 novembre LAZIO-UDINESE ore 20.45

X 3.50

12

2 5.00

I NUMERI

5 «Basta parlare» le reti realizzate da giocatori subentrati dalla panchina per il Pescara (il bomber è Weiss con tre reti)

le presenze per Del Grosso, uno dei 4 giocatori di movimento che non hanno ancora saltato un minuto

ORE 20.45 SAMPDORIA (4-5-1)-GENOA (4-4-2) 2 3 COSTA

ESTIGARRIBIA

11

31

JANKOVIC

SAMPIRISI

16 POLI

35 ROMERO

22

ROSSINI

28

14

98

OBIANG

ICARDI

GASTALDELLO

6

17

33

5

IMMOBILE

KUCKA

GRANQVIST

22

28

3

BORRIELLO

TOZSER

BOVO

1 FREY

MARESCA

19 DE SILVESTRI

25 KRSTICIC

13

24

ANTONELLI

MORETTI

ARBITRO MAZZOLENI Assistenti Niccolai Manganelli IV Iannello Add Rocchi (1) Romeo (2) TV Sky Sport 1, Calcio 1 e SuperCalcio; Mediaset Premium Calcio

SAMPDORIA p. 10

GENOA p. 9

PANCHINA 32 Berni, 95 Falcone, 7 Castellini, 15 Poulsen, 12 Tissone, 8 Mustafi, 11 Munari, 5 Renan, 29 Juan Antonio, 21 Soriano, 23 Eder, 93 Savic. ALLENATORE Ferrara. BALLOTTAGGI Rossini-Mustafi 60-40%, Krsticic-Eder 80-20%. SQUALIFICATI Da Costa (sino a oggi). DIFFIDATI Krsticic, Soriano, Costa. INDISPONIBILI Pozzi (15 giorni), Berardi (15), Maxi Lopez (45). ALTRI Palombo, Austoni.

PANCHINA 30 Tzorvas, 32 Donnarumma, 21 Canini, 14 Seymour, 7 Rossi, 10 Merkel, 91 Bertolacci, 9 Melazzi, 8 Vargas, 23 Said, 16 Hallenius. ALL. Delneri. BALLOTTAGGI Granqvist-Canini 60-40%, Moretti-Rossi 60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Borriello, Immobile. INDISPONIBILI Ferronetti (20 giorni), Piscitella (5 giorni), Anselmo (20 giorni), Jorquera (30 giorni). ALTRI nessuno.

QUOTE 1 2.65

X 3.00

2 2.75

2

i derby della Lanterna giocati da Kucka. Il centrocampista del Genoa li ha vinti entrambi

Gasp con Dybala Il tecnico del Bologna si gioca una fetta di panchina E Zamparini è molto vicino a entrare nella Triestina «Non servono chiacchiere ma solo fare risultato». E’ questo il concetto ripetuto da Pioli alla vigilia della gara con il Palermo in cui l’ex di turno si gioca una bella fetta di panchina, nonostante le rassicurazioni di Guaraldi. «Sono arrabbiato con i miei giocatori perché meritano una classifica migliore, così come valgono di più il mio lavoro, lo sforzo della società e la passione dell’ambiente» sottolinea l’allenatore emiliano, esonerato da Zamparini ancora prima dell’inizio dello scorso campionato. Ma Pioli non cerca vendette: «Non mi importa tanto l’avversario quanto la vittoria. Dovremo stare attenti alla loro rapidità e offrire più palloni giocabili a Gilardino» analizza il tecnico rossoblù, che ripropone Gabbiadini in attacco e potrebbe escludere l’ex Agliardi per rilanciare Curci. Non convocati per scelta tecnica Motta e Gimenez, già punito di recente per motivi disciplinari. A Palermo invece i rosanero inseguono la prima vittoria in trasferta e Gasperini col Bologna chiede i tre punti nonostante le assenze. Non ci sarà, infatti, Miccoli, che pro-

4

IL NUMERO

8 Le sconfitte Il Bologna di Pioli (nella foto) è il club più battuto della A: 8 sconfitte

verà a rientrare nel derby con il Catania della prossima settimana. Fuori anche Arevalo Rios e Bertolo per problemi di condizione, anche se quella del tecnico sa tanto di scelta tecnica. Il Gasp riparte dalla stessa formazione che ha battuto la Samp. Dybala, autore della doppietta che ha steso i blucerchiati, è chiamato a confermarsi. Il tecnico lo elogia: «Non si è montato la testa — ammette Gasperini — è un ragazzo molto serio e sereno». Investimento Se il Palermo è

concentrato sul Bologna, il presidente Zamparini ha mosso passi consistenti per l’acquisizione della Triestina. L’imprenditore friulano ha già avuto un incontro col sindaco di Trieste, Roberto Cosolini, per favorire un ingresso nella società che milita in Eccellenza. In un primo momento si tratterà di una collaborazione tecnica con il Palermo che col tempo dovrebbe portare all’acquisizione del pacchetto azionario del club. L’intento è riportare la Triestina nel calcio professionistico e abbinare al Palermo una società satellite. Zanarini-Vitale © RIPRODUZIONE RISERVATA


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