Portfolio | Architettura del paesaggio | Bonutto Roberto

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Bonutto Roberto Portfolio | 2015



"Non so mai dove vado a finere quando comincio un progetto: trovo la forma in fondo attraverso un rapporto. Per questo deve esserci il rapporto. Perche' se non c'e' il rapporto non nasce niente. E quello che nasce non sai come sia. E questo e' quello che interessa a me. Io non so niente, non so assolutamente niente di cosa succede quando comincio un progetto. Non mi prefiguro mai niente, lo trovo, e questo mi interessa moltissimo. E piu' invecchio, piu' ho esperienza, piu' capisco che questo e' il mio lavoro, trovare cose Gino Valle



Decrescita verde Indagare il concetto di bellezza attraverso le diverse forme e percezioni in cui si manifesta il colore verde, ritrovando il contatto con la natura in un equilibrio tra essa e l’uomo; questo è il principio fondante il giardino “Decrescita Verde”.

Nel tempo si è assistito ad una forte evoluzione anche del concetto e della percezione di bellezza. Si è passati da una bellezza legata alla chiara denuncia dell’attività dell’uomo (arte topiaria) ad un uso di piante richiamanti la natura più selvaggia e spontanea (erbacee perenni e graminacee).

Quindi nel giardino della “Decrescita verde” il visitatore viene accompagnato dalle dinamiche che nel tempo hanno visto l’evolversi dei principi estetici e del concetto di sostenibilità attraverso l’utilizzo del colore verde.


C

B

A

A

C

Planimetria

Sezione AA

B

1m


Foto del modello

Sezione BB

Viste

Sezione CC



Green Weaving Green Weaving è il nome di un progetto relativo all’area dello scalo ferroviario di Terralba. Questa si colloca a nord –est rispetto al centro storico di Genova e copre un estensione di 10 ha.

Gli spazi del distretto in esame potranno diventare vero fulcro ed elemento di ricucitura fra le zone di San Fruttuoso, Marassi, Foce ed Albaro. L’esigenza di un nuovo “centro di vita” viene colmata con la realizzazione di spazi sociali, ricreativi e aggregativi adatti a giovani, famiglie e anziani.

All’interno dell’area di progetto si collocano diversi servizi e spazi: una fermata della metropolitana, negozi e aree ristoro, campi da gioco (calcio, pallavolo, ecc), aree ospitanti il mercato, frutteti didattici e un giardino della memoria. Il grande viale centrale garantisce una comunicazione immediata con la piazza Terralba inserendo cosi la nuova area verde in un sistema più ampio e complesso.


+ 37

+ 37

+ 30 + 27 + 21 + 24

+ 18

5 + 19,5

+ 22 + 14

6

+ 14

7

4

5

+ 14

8 + 14

+ 14

3

+ 13

2

+ 17

Planimetria


+21

Autunno + 14

+ 17

9 Inverno

+ 14

Primavera

1 + 12

1 | Piazza Terralba 2| Mercato itinerante 3| Frutteto 4| Aule studio all’aperto 5| terrazza panoramica 6| Piazza degli aranci 7| Giardino del ricordo 8| Parco giochi 9| Area sportiva

10m

Estate

Schemi fenologici


Sezione | dettaglio 2

Dettaglio 1

Sezione BB

Sezione AA

Sezione | dettaglio 1


Dettaglio 2

B A

A

B



Parc des Aygalades Il progetto prevede la realizzazione di un parco a nord di Marsiglia ove attualmente è presente un ex scalo ferroviario.

I due presupposti fondamentali che bisognava considerare nella progettazione erano : riportare a nudo il corso d’acqua che attraversa l’area e rendere fruibile l’a ’ rea anche in caso di una potenziale esondazione dello stesso (considerando un aumento teorico del livello dell’acqua di circa 2 metri).

Il concept alla base del progetto è legato ad una rinterpretazione del concetto di porto (essendo che Marsiglia è nata proprio a partire da esso).

Il progetto realizzato si basa su una ricerca volta al mantenimento dei connotati caratterizzanti attualmente l’area. Ne decreta pertanto una rifunzionalizzazione. Il parco è studiato per attirare due bacini d’utenza molto diversi: turisti (outsiders) e persone del luogo (insiders).


8

9

4

5

4

7 5

3

6

Planimetria


Accessi

1

1 Diaframmi 2 2 3

Direttrici

Quinte

1 | Shopping mall 2| Moli polifunzionali 3| Acquario 4| Polo ristorazione 5| Giardini dei colori 6| Vasca di fitodepurazione 7| Giardino del museo 8| Museo del sapone 9| Piazze

50 m

Didattica

Funzioni della vegetazione


Vista 1

Vista 2: parco non innondato

Vista 2: parco innondato


Vista 3

Vista 4

Vista 5



Giardini dei colori IIl presente lavoro costituisce un approfondimento del precedente masteplan. L’area approfondita riguarda principalmente uno dei “Giardini dei colori” (il giardino giallo e blu).

Queste zone sono state studiate per aver oltre ad una valenza ludico – ornamentale anche una valenza didattica.

L’ attenta scelta delle specie vegetali ha permesso di creare delle aree (più appartate e meno raggiungibili) attrattrici degli insetti impollinatori, rendendo questi giardini godibili in diversi modi.


A

B

B

A Planimetria

10 m


Sezione AA

Sezione BB A

B

B

A

Planimetria | dettaglio seduta | 1 : 20

1

2

4 3 5

Legenda | dettaglio seduta :

6 7

1

| Assi di abete legno di abete Douglas

2 | Griglia in ferro zincato

Sezione AA | dettaglio seduta | 1 : 20

3 | Trave in legno 100 x 200 mm 4 | Controventatura in legno di abete Douglas

8

5 | Bullone di ancoraggio 6 | Cls cementizio 10 cm

9

7 | Ghiaia vagliata 10 cm 10

11

8 | Bullone di ancoraggio 9 | Angolari in acciaio 10 | Staffe in acciaio diam. 5mm 11 | Rete elettrosaldata (dim. 10 x 10 cm) Sezione BB | dettaglio seduta | 1 : 20





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