Bookquet wedding stories

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Alessandra Castiglioni Michele Zucca

29.07.2006



Alessandra Castiglioni e Michele Zucca

29.07.2006


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Il ventinove luglio 2006 faceva caldo a Sarego. Ma era una bellissima giornata, anche se le previsioni minacciavano pioggia. E tre gocce di pioggia sono cadute, proprio prima dell’uscita degli sposi dalla chiesa, e sono state provvidenziali: hanno spezzato l’afa. Così i ventagli hanno fatto spazio agli ombrelli solo per pochi minuti. Il tempo di rinfrescare l’aria. Quando sono usciti dalla chiesa, su Alessandra e Michele è piovuto il riso…

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l’attesa


testo


Michele in attesa. Piccolo ritardo di una ventina di minuti: “E’ che all’ultimo tra mamma zie e cugine dall’agitazione non riuscivamo a fare il fiocco...”

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l’arrivo della sposa

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il padre della sposa, Francesco, accompagna Ale all’altare

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la cerimonia


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“...pensavo di essere in orario invece di colpo ero in ritardo, il caldo, il ďŹ occo del vestito che non si riusciva a fare, il parrucchiere che ha pensato bene di dirmi che aveva bisogno di qualcuno che lo portasse in stazione quando stavamo entrando in macchina...mi sono trovata catapultata in chiesa senza neanche rendermene conto...â€?

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i testimoni di Alessandra: Lorenza, Gigio e Carolina

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“Caro Michele, devi sapere che tanti, tanti anni fa, io e la tua dolce metà eravamo sul “brillo andante” e, parlando di matrimonio (considera che avevamo solo 15 anni), ci siamo detti che saremmo stati testimoni l’uno dell’altro, in barba agli obblighi famigliari e quant’altro…in questi giorni sto passando un brutto momento, ma tua moglie è corsa in mio aiuto, quasi come se fossimo ancora degli adolescenti sempre pronti a spalleggiarci e difenderci…purtroppo gli anni, invece, sono quasi raddoppiati, ma il sentimento che mi lega ad Alessandra e, adesso, anche a Te è rimasto sempre forte nel tempo, per questo motivo sono stato onorato che una promessa fatta tanti anni fa avesse ancora vigore e forza e quindi, ti dico, che essere testimone del giorno più importante di un tuo amico è una delle più grandi emozioni che si possano vivere…perché nonostante gli impegni, la famiglia e gli amici diversi… io so che la nostra amicizia si fonderà sempre su di un rapporto speciale che mi piace pensare che adesso sia anche tuo…vi voglio bene” Gigio

Sono orgogliosa di esser stata parte di un momento così importante nella vita di Alessandra e Michele. In quel giorno ho visto e vissuto tante emozioni: l’agitazione dell’ entrata in chiesa, gli sguardi dei due sposi pieni d’amore e complicità, il divertimento sfrenato della festa, momenti che rimarranno nel mio cuore e nei mie ricordi più cari per sempre. Auguro ai miei due sposini anni,anni e anni di amore così come l’ho potuto “sentire” in quella giornata tanto speciale! Caro

Cari Alessandra e Michele, mi ha riempito il cuore aver testimoniato il Vostro “patto”... Domani parto e sono comunque troppo felice per Voi per non dirvelo/scivervelo...e allora - sicuro che mi scuserete per la semplicità/ confidenza - ho voluto scrivervelo dietro ad un mio sorriso, ad un “anelito di libertà”, sulla vetta di una delle mie amate orobite con immenso affetto Mattia

Finalmente tra un po’ non dovrai sorbirti tutto il calcio minuto per minuto perche’ il vostro nipotino obbilghera’ lo zio ad andare allo stadio!!! Carlotta

La prima volta che l’Ale ed io abbiamo visto Michele era tanto tempo fa, ancora ragazzine sbarazzine, fresche dalla novità della vita universitaria. Allora come un gioco cercavo di convincerla che era il ragazzo “perfetto”: biondino, occhi azzurri, sportivo, sa sciare, va in vela e conoscendolo meglio “però, è anche simpatico ed intelligente!” Poi si sono innamorati ed io ho quasi provato una lieve gelosia perché mi aveva portato via la mia amica con cui passavo ogni istante della giornata. Ale, sono felice che tu abbia trovato una persona fantastica, adorabile (come diresti tu) per vivere la tua vita, le tue felicità, i tuoi dolori e tutte le emozioni forti che il tempo vi riserverà...e sono stata orgogliosa di sedere al vostro fianco un po’ per “aggiustarti” il velo, un po’ per essere “custode” del vostro amore. Lori

“l’amore è una cosa meravigliosa” Andrea

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Alessandro

Dal libro del Qoelet

Per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo. C’è un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante. Un tempo per uccidere e un tempo per guarire, un tempo per demolire e un tempo per costruire. Un tempo per piangere e un tempo per ridere, un tempo per gemere e un tempo per ballare. Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli, un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci. Un tempo per cercare e un tempo per perdere, un tempo per serbare e un tempo per buttar via. Un tempo per stracciare e un tempo per cucire, un tempo per tacere e un tempo per parlare. Un tempo per amare e un tempo per odiare, un tempo per la guerra e un tempo per la pace. Che vantaggio ha chi si dà da fare con fatica? Ho considerato l’occupazione che Dio ha dato agli uomini, perché si occupino in essa. Egli ha fatto bella ogni cosa a suo tempo, ma egli ha messo la nozione dell’eternità nel loro cuore, senza però che gli uomini possano capire l’opera compiuta da Dio dal principio alla fine. Ho concluso che non c’è nulla di meglio per essi, che godere e agire bene nella loro vita; ma che un uomo mangi, beva e goda del suo lavoro è un dono di Dio. Parola di Dio.

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Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini Fratelli, fatevi imitatori di Dio, quali figli carissimi, e camminate nella carità, nel modo che anche Cristo vi ha amato e ha dato se stesso per noi. Siate sottomessi gli uni agli altri nel timore di Cristo. Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore; il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, lui che è il salvatore del suo corpo. E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto. E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell’acqua accompagnato dalla parola, al fine di farsi comparire davanti la sua Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunchè di simile, ma santa e immacolata. Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo, perché chi ama la propria moglie ama se stesso. Nessuno mai infatti ha preso in odio la propria carne; al contrario la nutre e la cura, come fa Cristo con la Chiesa, poiché siamo membra del suo corpo. Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due formeranno una carne sola. Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa! Quindi anche voi, ciascuno da parte sua, ami la propria moglie come se stesso, e la donna sia rispettosa verso il marito. Parola di Dio.

Giamma

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“Alessandra, ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.” 25


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Ale in un momento di raccoglimento

I testimoni commossi.

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la ďŹ rma del sacerdote

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atto di matrimonio 31


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tre gocce di pioggia 33


il lancio del riso

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Michele, dopo la cerimonia, sereno e rilassato.

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«Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini. Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli.»


l’aperitivo (con bar)

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Ale brinda con i suoi genitori

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zia Carla, Caterina, zio Carlo, Ale, il papĂ di Michele, Carlotta, Alessandra, Michele, la nonna di Michele, Gianna, Lorenzo ed Emilio

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Gipo, Lori e Michele.

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la cena

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BRONX

THE HAMPTONS

CENTRAL PARK

ELLIS ISLAND

GREENWICH VILLAGE

NOHO

caterina francesco andrea anna fabio greco michele calì paola monica montironi

illo vale federico fede odella alice nico matteo giamma irene

ale michele caro gigio lori andre mattia carlotta don giorgio fabri

mamma papà rossella giuseppe beppe alessandra sissa gregorio maria rosa carla zia emma

ena giulia paolo grazia cesare sandro anna maria attilio barbara carlo gianna

claudia giovanni sere matteo giacomo felli annachiara guido caterina

UPPER WEST SIDE

SOHO

TRIBECA

HARLEM

CHINATOWN

LONG ISLAND

lara luca bea alessandro vane marco filippo giorgio tom

nicoletta alfonso diana andrea marghe sere ale valeria giacomo

gabriele sergio alessandra gioia manuel tamara emilio giovanni stefania michele eleonora

francesca franco andrea elisabetta gianmarco milena anna laura maria amelia

sonia paolo anci zio giorgio fabrizio isa pinetto lodovico sabina zio luigi zia rosella

vitto annalisa melany roberto elena matteo dajana andrea ali fabio

BROADWAY

QUEENS

STATEN ISLAND

BROOKLYN

CHELSEA

LITTLE ITALY

gipo giso giacomo gasparini sibilla mimosa stefania cimatti cami michele manu alessandro

alberto carù oriana nicola chiara luca andrea enrico caterina paolo marco

gaia olivia carlo lorenzo andrea giulio alessandro ila gloria michele

andrea becheroni anna simona antonello bruno eleonora tora laura ube andrea

lorenza alberto anna elvis marta ilaria elena diego raffaella

giro serena alex simone matteo michele willy marta ale giulia

UPPER EAST SIDE

WALL STREET

bruno franca giovanni bari dani mario giovanna margherita

stefano renata toto rita davide danila cristian

claudio

carlo


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Ale e sua mamma, in un momento di tenerezza

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i discorsi degli sposi

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dopo la cena

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il taglio della torta

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i fuochi artiďŹ ciali

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“In realtà i lanci sono stati 2, il primo l’ha preso la mia amica Lara che però era già fidanzata, quindi abbiamo dovuto rifare, e l’ha preso Alice (la fidanzata di Gigio, il mio testimone)”

il lancio del bouquet

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le danze

“ ... è stata una bolla ... ho cercato di vivere ogni secondo il più lucidamente possibile, ma alla fine non ce la fai, ero come ubrica e felicissima...” 58


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indice l’attesa ............................................................. 6 la cerimonia ................................................... 16 tre gocce di pioggia ....................................... 53 l’aperitivo ....................................................... 60 la cena ............................................................ 70 dopo la cena .................................................. 83 dopo la cena....83


Š 2007 Alessandra Castiglioni e Michele Zucca I diritti di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo sono riservati. Copia ad uso personale non destinata al commercio. Prodotto e rilegato con il sitema fastbackŠ da PrimÌdizione divisione di Prima S.r.l.- Via Grazzini, 8 - Milano - Italia www.primaedizione.com


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