ROCCAMORICE
GRANDE STORIA
Il comune di Roccamorice è situato all’interno del parco nazionale della Maiella su una collina che guarda il fiume Lavino. La zona è conosciuta in particolar modo per i numerosi eremi presenti ed è meta degli appassionati che si arrampicano su roccia. Le origini del borgo, sono molte antiche e sembrano risalire al periodo medioevale. Nel suo territorio esistono i più suggestivi eremi della regione: quello di S. Spirito a Majella, recentemente ristrutturato, è uno splendido esempio di architettura perfettamente inserita nell’ambiente naturale. Qui si rifugiò, nel nono secolo, Celestino V e soggiornarono Cola Di Rienzo e Torquato Tasso, il quale fuggito dal convento di S Francesco in Ferrara, cercò la serenità nel contatto con la selvaggia natura del luogo; in particolare egli amava sostare presso una fonte, in una grotta, denominata in seguito grotta dell’acqua del Tasso. Lungo la via che conduce all’eremo, le spettacolari rocce calcaree formano uno dei maggiori e meglio attrezzati siti europei per la pratica dell’arrampicata sportiva, scalate in tutte le stagioni dal variopinto popolo dei free climbers.
PRODUZIONE
EVOLUZIONE SOCIALE
ROCCAMORICE (Pe) POPOLAZIONE AL 1 GENNAIO
2002
2009
1000
1005
NATI MORTI
7 10
4 9
SALDO NATURALE
-3
-5
ISCRITTI DA ALTRI COMUNI ISCRITTI DALL’ESTERO ALTRI ISCRITTI
20 3 35
7 8 0
CANCELLATI PER ALTRI COMUNI CANCELLATI PER L’ESTERO ALTRI CANCELLATI
22 0 0
15 0 2
SALDO MIGRATORIO
36
-2
1033
998
POPOLAZIONE AL 31 DICEMBRE
ESTERO ESTERO
ESTERO ESTERO 1,4% 0,8%
0% 1,5%
2,5% 2,6%
ITALIA ITALIA
IN IN
BORGO BORGO
OUT OUT
0% 2,4%
ITALIA ITALIA