Aprile 2014 by BresciaUp Magazine

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Redazionali 74

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Eventi

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Rubriche

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Esistono 5 cose nella vita che non si RECUPERANO: Una pietra dopo averla lanciata Una parola dopo averla detta Un’opportunita’ dopo averla persa Il tempo dopo esser passato L’amore per chi non lotta

27 2007

giugno

BRESCIA

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E D I T O R I a l e

L’eleganza

dei modi ’eleganza maschile è un concetto ancora più difficile, articolato e complesso di quella femminile, infatti il “ben vestire” dell’uomo è soggetto a regole ancora più austere rispetto a quello della donna. Per l’uomo ci sono a disposizione meno fantasie, meno accessori, quindi riconosciamo al genere maschile che essere uomini di stile è ancora più difficile che essere donne di gusto. Ancora più complesso è poi essere un uomo elegante, senza far prevaricare eccessivamente la personalità, si tratta di un gioco di equilibri, di gusto e di estetica. Più difficile ancora è essere un uomo elegante nei modi, nel modo di porsi e nell’anima. E’ tutto sommato semplice agghindarsi, è come indossare una maschera per ingannare il prossimo, ma le maniere non mentono mai, sono lo specchio sociale di ciò che si è. “Il vestito non fa il monaco” recita un adagio popolare, e nel bene e nel male è decisamente veritiero. Vestirsi bene dunque non fa “un signore”, quella è l’eleganza dell’anima e dell’educazione che non è soggetta a mode o a stili di personale interpretazione, perchè diciamola tutta, non c’è niente di più antiestetico che vedere un buzzurro ben vestito! Piuttosto che inseguire l’ultimo trend sarebbe bello se si cercasse di migliorare le proprie maniere, per un discorso di armonia con se stessi e con il resto del mondo. O lo sei o non lo sei “un signore”, non puoi diventarlo, non puoi comprarlo in boutique, però chissà perchè quando lo incontri, lo riconosci, te lo ricordi e lo ammiri.

R E N A T A

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E D I T O R I a l e

La scuola ha la sua importanza n un momento storico come il nostro, è evidente il mutamento sociale ed economico che la scuola, come punto d’ incontro generazionale, rappresenta perfettamente. L’idea di uno Stato come l’Italia, fondato storicamente sulla cultura, influenza e marca oggi le differenze sociali e culturali tra le vecchie classi di studenti e coloro che appartengono alla macchina dell’istruzione. Da un lato dunque la disattenzione ai valori dello studio, oggi non più ‘magister vitae’ e dall’altro, una scuola costantemente riformata ma mai realmente innovata. Ecco perchè in una società dove tutti hanno diritto allo studio, bisogna imparare a valorizzare l’impegno e l’eccellenza. Il processo di valorizzazione implica la necessità di una valutazione, perlomeno proporzionale al proprio ruolo. Da alcuni anni l’ennesima riforma della scuola ha introdotto la possibilità per i laureati di diventare insegnanti frequentando un breve corso di abilitazione online con relativo esame. La possibilità di avere un posto di ruolo come dipendente pubblico ha esponenzialmente aumentato le abilitazioni, permettendo a tutti di trovare subito lavoro e dunque aumentare celermente il proprio punteggio in graduatoria. Il tutto a spese di chi attendeva da anni l’entrata in ruolo. Insomma un passaggio generazionale che ha provocato non pochi danni. Prima di tutto a chi aveva già sostenuto l’esame più importante: quello dell’esperienza ma soprattutto agli studenti, destinatari di un metodo di studio, ricettori di una cultura globale e futuri educatori. Nel frattempo la scuola privata che si è sempre distinta per l’attenzione allo studente e per la valorizzazione della cultura, prosegue coerentemente la linea della partecipazione. Gli insegnanti vengono selezionati ed inseriti all’interno di un mondo dove l’abuso è punito, lo sciopero non è consentito e gli stessi studenti hanno la possibilità di riconoscere un cattivo metodo d’insegnamento. Il tutto sempre nel rispetto dell’autorità del Professore. Bisogna invece riconoscere la libertà dell’insegnamento come un valore della scuola pubblica, valore che caratterizza in generale la stessa cultura che accomuna tutti noi in quel grande mondo chiamato scuola.

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24 REDAZIONali 14 Francesco Bonera al Museo Mille Miglia 16 BresciaUp Fashion 18 Check Point Montichiari 20 Bar Bar 22 FB Player 24 Hostaria Montenetto 26 Complesso Malta 28 Albergo Isola Mia a Favignana 32 Ok Group al Cosmoprof di Bologna 34 Deejay Roy 36 Vinitaly 2014 40 Dolcerama 42 One Past Midnight 44 Smoothies 46 Pulitori&Affini & Cus Brescia 59 Pierluigi Vercesi al Rotary Franciacorta 74 Illuminazione a led

R U B R I c h e

12 Studio Lumini 30 I viaggi della Poderosa 48 Lâ&#x20AC;&#x2122;Antico Egitto 78 Smart Diamond Style 79 Vignetta del mese - Le frasi del Mec 83 Ricetta del mese 84 A proposito di celiachia 86 La Chicca 88 Amici di zampa 93 Modella del mese 96 Oroscopo

84 88

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n° 74

E V E n t s 52 54 58 60 62 64 66 68 70 72 76 80

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Direttore Responsabile Renata Sortino (direttore@bresciaup.it) Caporedattore Manuela Prestini (duesse@bresciaup.it) Redazione e Ufficio Stampa Antonio Russo (info@bresciaup.it) Graphic Design Paola Arizzi (ufficiografico@bresciaup.it) Direttore editoriale Antonio Russo Marketing Emanuele Zarcone (info@bresciaup.it) Stampa Quippe.it Dalmine (Bg) Photographers Selene Z. Rolando Giambelli Patrick Merighi Matteo Di Pippo

Collaboratori Francesca Robbio, Emanuele Lumini, Emanuele Zarcone, Alberto Bonera, Roberto Cappiello, Anthony Le, Edward Battisti, Giuseppe Petrocelli, Valeria Arizzi, Rolando Giambelli, Simone Mor, Davide Mor, Chicca Baroni, Marco X, Rossano Caffi.

Redazione

M: +39 339 68 36 770

Abbonamenti e-mail info@bresciaup.it www.bresciaup.it BresciaUp BRESCIAUP, PERIODICO MENSILE DI INFORMAZIONE LOCALE ISCRIZIONE PRESSO IL TRIBUNALE DI BRESCIA N°37/2007 DEL 8 SETTEMBRE 2007

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INFORMIAMO CHE NEL NUMERO 71 DI BRESCIAUP LE FOTO INSERITE NELLE PAGINE 87 E 88 DEDICATE ALL’ARTICOLO “EXCLUSIF” SONO STATE SCATTATE DAL FOTOGRAFO LORENZO DE LEO

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CORRESPON d a n c e s

LA POSITIVITA’ AIUTA SEMPRE e sono certa, si, il pensiero positivo può aiutarci a migliorare l’autostima,e trovare l’equilibrio nel sostenerci nei momenti difficili. Forse per caso o chissà perché in un momento difficile della vita, sono certa che anche voi in qualche modo vi siete avvalsi del pensiero positivo. Anche se nella maggior parte, alla faccia del pensiero positivo e dell’oroscopo, per chi ci crede, il periodo successivo magari è un periodo anche peggiore. A questo punto dobbiamo partire da un presupposto sul quale deve esserci accordo. Noi siamo quello che pensiamo…! In altre parole significa che tutto quello che siamo o facciamo nasce prima nei nostri pensieri, che quello che pensiamo del mondo che ci circonda, della nostra vita e di noi stessi diventa la nostra realtà. Sostengo anche che pensare positivo non significa certo andare in giro vedendo tutto rosa anche quando una tegola ci cade in testa. Pensiero positivo non è essere ottimista ad ogni costo! La spiegazione del pensiero positivo come una specie di ottimismo perenne credo invece che abbia portato tanti di noi ad allontanarci da quello che in realtà è, non approfondendo una grande verità, non esiste la neutralità, il tuo pensiero è negativo o positivo. Ogni mattina milioni di persone si svegliano già sapendo che li aspetta una giornata faticosa, stressante e infinita, la depressione, l’ansia, la rabbia, il malessere che provano sono dei campanelli di allarme del loro inconscio che li avvisano che qualcosa non va, che qualcosa deve essere migliorato o cambiato, ma non c’è la forza di cambiare. Vi è mai successo di pensare “ adesso mando tutto a quel paese…!” In quel momento si sa cosa ci renderebbe felice e anche cosa fare e come fare, ma ci manca la forza per agire. Magari ci manca un po’ di autostima e di fiducia in noi stessi, forse siamo già rimasti delusi altre volte, forse abbiamo paura di non riuscirci, di fallire e allora ci arrendiamo, rinunciamo a combattere perché non abbiamo abbastanza forza dentro. E questo atteggiamento di rinuncia, di dare spazio alle difficoltà, giorno dopo giorno, ci porta ad una abitudine che diventa quasi una dipendenza negativa e nel vedere sempre tutto nero. Rischioso eh? Ma quante persone cadono in questo circolo vizioso. Quante persone si chiedono perché dovrebbero trovare la forza di reagire, di cambiare quello che non va nella loro vita, rischiando così altre delusioni. Ora, nella vita di tutti noi il primo passo, è cercare di dare spazio e tempo nelle giornate, anche a cose che amiamo fare, e pensare positivo ai sogni da realizzare. Così, quando viene un momento triste o un evento che ci fa arrabbiare, bene, lo affronteremo sapendo che è normale, che non c’è nulla di drammatico e che sta a noi e solo a noi decidere quanto tempo farlo durare e che peso dargli. Noi siamo quello che pensiamo…! E il crederci, ci potra’ aprire nuovi mondi, nuovi atteggiamenti verso il quotidiano “difficile”... invece che chiuderci e vivere male anche quello che di positivo la vita ci da....Un abbraccio Manuela

M a n u e l a

Prestini

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I T O W N A P P. I T

RUBRI c h e

AMMINISTRATORE DI DIRITTO E AMMINISTRATORE DI FATTO: UNA CONVIVENZA MOLTO RISCHIOSA ’amministratore di fatto è il soggetto che pur non formalmente investito della carica, si inserisce nella gestione, esercitando di fatto i poteri propri inerenti all’amministrazione della società. Questo esercita in concreto poteri di amministrazione, pur non essendo regolarmente investito della funzione o comunque in assenza dei requisiti richiesti dalla legge e dallo statuto per l’assunzione dell’incarico di amministratore. In concreto può accadere, ad esempio, che il socio di una società di capitali si comporti da ‘padrone’, operando oltre l’ambito delle proprie competenze, confondendo il potere che esercita in assemblea con quello di carattere operativo proprio dell’amministratore. In altri casi può trattarsi di una scelta della società di nominare un amministratore di diritto anche chiamato ‘testa di legno’ senza alcun ruolo effettivo delegando la gestione della società all’amministratore di fatto. Risulta molto importante individuare la presenza in una società di tale figura al fine di accertare la sua responsabilità penale, civile ed amministrativa. La giurisprudenza e la dottrina infatti hanno equiparato la figura dell’amministratore di fatto all’amministratore di diritto ai fini della responsabilità civile e penale. L’art. 2639 cc stabilisce infatti che chi opera in modo continuativo e significativo, esercitando i poteri riguardanti una determinata qualifica, anche se non è stato incaricato formalmente, è equiparato a colui che è stato formalmente investito della carica. Le condizioni quindi che identificano la figura dell’amministratore di fatto sono: assenza di una efficace investitura assembleare; attività di gestione esercitata in via continuativa, in quanto non è sufficiente un’azione singola inerente la funzione; le attività esercitate e le azioni illegittimamente svolte devono essere di competenza degli amministratori di diritto;

autonomia gestionale e decisionale rispetto all’amministratore di diritto. La giurisprudenza più recente considera che quanto stabilito dall’art. 2392 cc sulla responsabilità civile degli amministratori debba essere applicabile anche a coloro che si sono inseriti nella gestione in assenza di un investitura valida e formale da parte della società. All’amministratore di fatto si applica inoltre la medesima disciplina della responsabilità penale prevista per gli amministratori formalmente investiti e si stabilisce che questo risponda del proprio operato non quale estraneo in concorso con gli organi legali della società, ma nella sua qualità di diretto destinatario della norma. Quest’ultimo assume l’intera gamma di doveri cui è soggetto un amministratore di diritto e di conseguenza anche la responsabilità penale per tutti i comportamenti rilevanti a lui riconducibile. E’ importante sottolineare che anche l’amministratore di diritto (che può essere un amministratore effettivo oppure solo un amministratore di comodo) può essere ritenuto corresponsabile per i reati commessi dall’amministratore di fatto. Ciò avviene nel caso in cui l’amministratore di diritto non ha posto in essere le azioni necessarie a conservare il patrimonio della società e ad impedire che si verifichino eventi dannosi per la società e per i terzi, facilitando o contribuendo consapevolmente al concretizzarsi di quest’ultimi. La presenza di un amministratore di fatto non esime quindi, l’effettivo amministratore dalla responsabilità gravante in forza della carica rivestita. Ciò è riconducibile al fatto che l’amministratore di diritto svolge una funzione di garanzia nei confronti della società ed è considerato responsabile in tutti quei casi in cui viene dimostrato la violazione dell’obbligo di vigilanza e di diligenza; si ritiene quindi che i comportamenti omissivi di quest’ultimo hanno permesso a colui che ha illegittimamente svolto attività gestorie di provocare un danno alla società. Dott. Emanuele Lumini

Francesco Bonera Nel nome del padre Carlo dona cinque preziose mercedes Benz al Museo Mille Miglia Il Museo della Mille Miglia, grazie alla sensibilità di Francesco Bonera, figlio del compianto Carlo Bonera fondatore della storica concessionaria bresciana della Mercedes Benz, si arricchisce di alcuni gioielli automobilistici di inestimabile valore storico: Una Mercedes Benz 300 S Cabriolet A (costr uita tra il 1952 e il 1958), una 300b detta “Adenauer”, poi ancora una 300SL (ali di gabbiano – 12954/1957), una 300SL Roadster (1957/1963) ed una 280 SL “Pagoda” (1967/1971). Tutte targate Brescia! Nel ricordare con un discorso in molti punti molto toccante, la figura del padre che, oltre ad essere un grande imprenditore dell’automobile era anche un appassionato collezionista di quelle prestigiose vetture con la stella a tre punte sullo storico radiatore e delle quali era particolar mente geloso, Francesco Bonera, ha voluto sottolineare la generosa volontà sua e della mamma, di mettere a disposizione perché tutti potessero ammirarle, proprio quelle vetture che di papà Carlo erano l’orgolgio principale, nel corso della sua lunga e prospera collaborazione con la mitica casa automobilistica di Stoccarda. Alla presentazione e consegna delle vetture al Museo Mille Miglia c’era il vice presidente Giuseppe Ambrosi, tanti invitati e c’erano anche i vertici di Mercedes. Alwin Epple presidente di Mercedes Benz Italia ha detto che, dato il forte legame che unisce Brescia, il Museo della Mille Miglia e l’omonima favolosa corsa automobilistica alla loro azienda, questa donazione è un grande punto d’onore nel nome della tradizione e dell’indescrivibile immenso amore e passione per i motori. Rolando Giambelli

Presentazione: Nuova Jaguar F-Type CoupĂ¨ Presso: Cantina Bellavista Franciacorta Ringraziamo: Nat Fash Bali Lawal Concessionaria Brescia Motori

CHECKPOINT MONTICHIARI

Il punto vendita Check Point Montichiari nasce nel 2004 ed è un riferimento per i ragazzi giovani sempre alla ricerca di nuove tendenze nel mondo Street, Fashion e Sport. Check Point Montichiari si trova in viale Europa 2 è in continua evoluzione come le aziende con cui lavora. Al suo interno è suddiviso in tre reparti (Fashion, Street e Sport) con arredamento, luci e profumi che rispettano a pieno i marchi inseriti. Tra i marchi proposti, all’interno del negozio spiccano: nel reparto Street i nomi di Converse, DC , Vans, Franklin&Marshall, Deha; nel reparto Fashion Roy Rogers, Maison Clochard, Scotch&Soda, Amy Gee, Legion D’or; nel reparto sport, Nike, Adidas, Mizuno e tanti altri marchi. Il Check Point Montichiari è dislocato su due piani: Il piano sotterraneo accoglie il reparto sport, abbigliamento da calcio, accessori da calcio, scarpe calcio, scarpe basket, palloni calcio, palloni basket, Running e Volley. Il piano superiore è invece dedicato all’abbigliamento Fashion e Street dove potrete trovare un’ampia gamma di articoli di qualità in grado di soddisfare tutte le vostre esigenze. Una vasta esposizione di scarpe, jeans, magliette, felpe, ed accessori delle migliori marche. Tutte le ultime novità dell’abbigliamento in stile street a vostra completa disposizione. Il personale altamente qualificato ed estremamente disponibile saprà consigliar vi nella scelta dei capi e degli articoli sportivi, riuscendo a soddisfare ogni tipo di richiesta.

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bar bar

Cibo semplice e sano da gustare in una location splendida e del tutto unica. L’offerta del Bar Bar in Piazza Duomo è molto varia e in grado di soddisfare il palato di tutti i suoi avventori. Il locale è un misto tra antico e moderno: le pareti in mattoncini e i soffitti in legno si sposano perfettamente con i poster e le vecchie insegne vintage, i lampadari moderni di design e le tantissime bottiglie di vino esposte ordinatamente tutto intorno. L’atmosfera è calda e famigliare e il personale sempre disponibile e sorridente, molto professionale e attento alle esigenze della clientela. Bar Bar è il posto perfetto per una colazione domenicale a base di brioche, torte e cappuccino ma è ideale anche per una sosta veloce durante una sessione di shopping del sabato o per un aperitivo con gli amici. Il ricco buffet propone i classici salumi di ottima qualità ma anche cibi più elaborati, tutti preparati al momento. I pranzi del Bar Bar sono garanzia di qualità e freschezza. Qui la parola d’ordine è cucina espressa: dai gustosi panini agli hamburger di carne all’americana; dalle paste caserecce a piatti light a base di carne e verdure alla griglia. Per i vegetariani buonissime le insalatone e la classica caprese con pomodoro e mozzarella. Il locale è piuttosto grande e possiede un ampio spazio esterno dove è possibile godersi uno Spritz con vista Duomo. Bar Bar è il posto ideale per festeg giare un compleanno, una laurea e qualsiasi altra occasione speciale. Un’esperienza assolutamente da provare.

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HOSTARIA MONTENETTO

Tanti ci chiedono:" ma perchè avete aperto proprio qua?."......Venite a trovarci e poi capirete ..... Scappi dalla città e in 5 minuti ti sembra di essere in un angolo della toscana dove vige il silenzio e la tranquillità. "Hostaria Montenetto" è una classica Osteria rinnovata totalmente nell'Agosto 2012 da Luca, Alex, Alessandro e Angelo, all'interno di un villino con porticato sulla collina del Monte Netto nell'omonimo "Parco" Monte Netto, un'area collinare e pianeg giante immerso nel verde nel comune di Poncarale, dove poter passeg giare o fare un giro in bicicletta in mezzo ai vigneti, in percorsi ben segnalati. Disponiamo di un bellissimo plateattico con vista sulle vigne in un contesto immerso nel verde dove poter gustare i nostri piatti. L'Hosteria desidera essere espressione del territorio e della tradizione. Come nelle vecchie osterie all'ingresso troviamo il bancone del bar, alcuni tavoli con panche in legno ed a seguire le sale ristorante .. perchè "Al Montenetto" ci si può avvicinare per prendere un aperitivo, degustare un buon bicchiere di vino o una birra accompagnandolo con salumi e for mag gi del territorio o nel quale fer marsi a cena. Accanto all'Hostaria si trova la azienda Vinicola La Cascina Nuova, dove da anni si lavora per salvaguardare e proporre vini legati alla tradizione ed al territorio, espressioni quali il Capriano del Colle Riser va anche nella versione Classica, il Montenetto Merlot, Cabernet, oppure il Passito e per concludere lo Spumante millesimato. Serietà consapevolezza, ed amore sicuramente le note più evidenti in queste chicche dell'enologia bresciana. Disponiamo di 2 sale ristorante, rinnovate nelle luci e nei colori, arredate con mobili r ustici, sedie bianche e tovagliato colore bianco e marrone , nel complesso è un locale semplice, curato nei dettagli e molto avvolgente. La nostra cucina propone come antipasto una selezione di affettati misti,polenta di flero con fonduta di taleg gio e salamina, giardiniera fresca fatta in casa, salamina in agrodolce, frittatina alle verdure

di stagione, peperonata. Come primi piatti proponiamo i nostri casoncelli fatti in casa al bagoss, tradizionali o alla zucca, oltre alle tagliatelle al salmĂŹ, gnocchi al trevisano e aceto balsamico, garganellli alla bagossina e i nostri risotti di stagione. Come secondi piatti proponiamo brasato,manzo all'olio e arrosto, cer vellina dorate, fegato di vitello al burro e salvia e una serie di carnerigorosamente preparate sul FUOCO A LEGNA. Banderillas, filetti di cavallo messicano, filetto di canguro, fiorentine di angus irlandese e texano, filetti di angus argentina flank steak ur uguiane senza tralasciare la nostra grigliata di pollo, costine E salamina che cuoce per 2 ore di riflesso al fuoco. News: Come se non bastasse potete gustare anche una favolosa pizza al forno !!! La capienza Ă¨ di circa 70 posti interni + 50 nella terrazza estiva, sala bimbi attrezzata per lo svago dei vostri figli.

Per raggiungerci da Brescia, passare il comune di Flero e in corrispondenza del cartello Poncarale svoltare a destra, proseguire per 500 mt su via Coler e sulla curva svoltare a sinistra proseguendo per 400 sulla strada asfaltata. Ampio parcheggio La prenotazione Ă¨ sempre gradita Vi aspettiamo a trovarci! Info: 347-2221301 030-2641109 Facebook: hostaria del montenetto Mail: hostariamontenetto@libero.it

COMPLESSO MALTA

Un grande complesso a pianta quadra sviluppato su due piani con area cortilizia centrale adibita a verde condominiale. Il grande giardino è cinto da porticati che allog giano numerose attività commerciali soprattutto del terziario, uffici e studi professionali. Il complesso Malta è uno dei primi tra gli anni sessanta e settanta a nascere nella zona sud di Brescia or mai denominata Brescia 2 per la sua stretta vicinanza al centro. Intorno agli anni novanta l’area assume una sua confor mazione particolare: iniziano a sorgere grattacieli e edifici dirigenziali che diventano sede di importanti istituti di credito ed assicurativi nonché di associazioni imprenditoriali ed uffici amministrativi pubblici e privati. Tra questi vi sono edifici diventati simbolo della nostra città. Sono presenti anche signorili palazzi ad uso residenziali ed ampie zone a verde fra cui due parchi piantumati e ben attrezzati oltre ad arterie viarie con spazi destinati a parcheg gio. Si prevede un ulteriore incremento del centro direzionale e la realizzazione di nuovi edifici residenziali oltre a zone a verde e nuove aree parcheg gi. Negli ultimi anni il quartiere di Brescia 2 si sta trasfor mando e pur essendosi sviluppato inizialmente come polo direzionale sta cercando di diversificarsi: negli ultimi anni hanno aperto numerosi locali, bar, ristoranti e una discoteca che stanno avendo un grande successo. In effetti la loro vicinanza alla città li rende un’alternativa interessante ai locali del centro, sono comodi da rag giungere e offrono divertimento, svago e buon cibo. Inoltre da poco più di un anno è stata inaugurata la fer mata della metropolitana “Brescia 2” che ha altamente rivalutato la zona rendendola facilmente rag giungibile in pochissimi minuti da piazza Vittoria. Il complesso Malta occupa un vasto spazio e si trova nelle immediate vicinanze della metropolitana. Esso presenta numerose potenzialità, prima delle quali sicuramente la possibilità di parcheg gio sia esterno che sotterraneo, è facilmente rag giungibile anche con i mezzi pubblici e soddisfa le esigenze di tutti. Per cercare di dare nuovo risalto alla str uttura è pronto un progetto di modernizzazione e riqualifica. Il complesso in questo modo dovrebbe acquisire caratteristiche più all’avanguardia e presentare aspetti tecnologicamente più sviluppati che rispecchino e vadano incontro alle esigenze della clientela.

ALBERGO isola mia UN FANTASTICO LUOGO DOVE TRASCORRERE LE TUE VACANZE A FAVIGNANA

L'albergo Isola Mia è situato nell'incatevole isola di Favignana, capoluogo delle isole Egadi, nasce nel 1963 in una bella str uttura, recentemente ristr utturata e costr uita in tufo bianco di Favignana, immersa nel verde, tra alberi di pino, bouganville, rose, gerani e palme da datteri. Si trova a 250 metri dal paese e a 300 metri dal mare, facilmente rag giungibile è la splendida e famosa spiag gia detta ‘‘ Lido Burrone ’’, ma con altrettanta facilità sarà possibile rag giungere tutte le altre meravigliose baiette che caratterizzano la nostra isola. L'albergo Isola Mia Favignana dispone di 9 camere posizionate al piano terra, con ser vizi, di cui una con angolo cottura e terrazzo privato, arredate in stile mediterraneo, tutte dotate di aria condizionata, tv e frigo. Tra i ser vizi offriamo parcheg gio, tovaglie da mare e ser vizio di lavanderia. Nei giardini dell'albergo un terrazzo alberato per i tuoi momenti di relax. Dispone sempre di un parcheg gio privato dove custodire il proprio mezzo di locomozione. L'organizzazione è inoltre in grado di offrire il ser vizio di noleg gio di biciclette, scooter, auto, gommoni, escursioni in barca.

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RUBRI c h e

I Viaggi della Poderosa

a cura di Simone Mor

SOGNO O SON DESTO unque... Ieri siamo stati a fare un giro al mare, e quindi oggi... Montagna. Una cosa curiosa, è contenuta nel nome stesso della regione Marche. Se ci pensate, le Marche è l'unica in Italia ad avere il nome al plurale, e questa caratteristica la si può osservare anche nella varietà di paesaggi di questo territorio. Dicevamo quindi... oggi montagna e per la precisione località Lago di Fiastra: un laghetto artificiale molto frequentato dai turisti sia in Estate, sia in Inverno. Da Macerata si prende la statale 77 direzione Tolentino e poi verso Muccia. Attenzione, per chi come noi proviene da Tolentino, dopo circa 2 KM bisogna girare a sinistra per immettersi sulla SP 98. Il viaggio è appena iniziato, e come spesso è capitato, dopo qualche KM facciamo una deviazione. I nostri piloto hanno scorto un'indicazione per il Castello della Rancia che sembra suonare come un nome già sentito. Non resta che andare a vedere. Il castello è molto ben conservato ed è sede di numerose mostre ed iniziative. Dato l'orario mattiniero, non ci sono molti turisti, e questo permette ai nostri piloti di visitare la struttura con particolare attenzione. Rancia... Rancia...,eppure questo nome ricorda qualcosa di particolare. Finalmente al primo piano del castello, in un' ala dedicata ci viene svelato l'arcano. Il castello è anche sede dell'omonima compagnia teatrale che ha portato sulla scena in Italia spettacoli fantastici con attori prestigiosi. Date un occhio al sito della Compagnia della Rancia per farvi un'idea di cosa hanno fatto e che stanno facendo. In un ampio salone della sede sono stati raccolti i costumi e le scenografie utilizzati nei loro spettacoli, con documenti e bozze utilizzati dai registi e collaboratori per le scene. L'atmosfera è magica, sembra di stare dietro le quinte di un teatro e ci si rende conto di quanto lavoro e passione ci sia per la preparazione di uno spettacolo. Teatro e vita reale sono due esistenze che spesso di intrecciano, forse è per questo che tante persone rimangono affascinate da questa arte, o come diceva il grande William Shakespeare: " Tutto il mondo è un teatro e tutti gli uomini e le donne non sono che attori: essi hanno le loro uscite e le loro entrate; e una stessa persona, nella sua vita, rappresenta diverse parti ." Lasciamo questo magico luogo e ripartiamo in direzione del Lago d Fiastra. Come accennavo sopra, state accorti a deviare sulla SP 98 e quindi proseguire su una strada in mezzo alle montagne che vi regalerà curve e posti incantevoli. Giunto al Lago ci troviamo a far parte di una schiera infinita di turisti, In effetti siamo a Ferragosto e la località balneare è un giusto rifugio dalla calura estiva. I nostri piloti riescono a recuperare birre e panini che poi si gusteranno sulle sponde del lago, seguita da una doverosa “pennica” post-pranzo. Quando una mente è serena è anche predisposta ad accogliere i sogni che vanno a consolidare le esperienze vissute affinché non scompaino mai. “Il sogno è il nutrimento dell'anima, come il cibo è quello del corpo.“ (Paulo Coelho)

SAN FILIPPO SUMMER CUP

Presso il Centro Sportivo San Filippo 8 Giugno - 5 Luglio 2014

Gli atleti saranno suddivisi in 5 macro categorie: JUNIOR Dedicata ai talenti in erba suddivisi tra under 10 e giovanissimi, ospiterà ﬁno a 24 squadre; HOSPITAL CUP Torneo Aziendale riservato ai dipendenti degli Spedali civili di Brescia organizzato con il patrocinio della struttura stessa ospiterà squadre create pescando atleti tra reparti e dipartimenti della struttura ospedaliera, dalle 8 alle 10 squadre; WOMAN Coppa dedicata esclusivamente alla realtà di calcio femminile, ospiterà 8 alle 12 squadre; SENIOR Dedicato a chi vive il calcio solo come un divertimento, (massimo giocatori di terza categoria), Ospiterà dalle 12 alle 15 squadre;

SENIOR GOLD La categoria ﬁore all’occhiello della Summer Cup, dedicato a chi vive di calcio ed è pronto a competere ad alti livelli per aggiudicarsi i tornei più prestigiosi, ospiterà 16 squadre ovvero fino a 24 squadre in caso di ampia adesione. Ad ogni categoria sarà assegnato colore di riferimento seguendo lo schema dei colori olimpici, colore che le accompagnerà per tutta la durata del torneo e che farà da riferimento anche per il pubblico; questo perché le squadre di ogni categoria gareggeranno per contendersi il titolo in ogni singolo torneo a cui sono iscritte. Per un numero di squadre tra 68 e 80 che si sfideranno in 129/147 partite per un numero minimo di atleti tra 476 e 560 di cui 168 bambini. Ogni singolo Torneo avrà un’organizzazione propria, e le competizioni di gioco di ogni torneo andranno ad incastrarsi fra loro ﬁno a creare una manifestazione complessiva che si snoderà, da lunedì a venerdì, per circa 35 giorni. Le Finalissime verranno giocate il Sabato con la possibile costruzione di una serata di musica e live show. Ad aprire tutte le giornate sarà la coppa Junior, e a seguire le partite dei tornei dedicati alle altre categorie. Verranno organizzate una serie d’iniziative collaterali per animare la manifestazione calcistica.

OK GROUP ORGOGLIO BRESCIANO

AL COSMOPROF DI BOLOGNA Si è chiusa lunedì 7 aprile la più prestigiosa vetrina mondiale del settore della bellezza e della cosmesi, il Cosmoprof di Bologna, e Brescia ha avuto l'onore di essere rappresentata dal marchio OK Group, leader indiscusso del mondo professionale per parr ucchieri. Grazie all'importante collaborazione con RUSK e Babyliss Pro, due colossi mondiali nel settore professionale per capelli, OK Group ha avuto il compito di aprire per ben due volte lo show sul palco più prestigioso del Cosmoprof in occasione dell'evento ON HAIR, in scena domenica 6 e lunedì 7 aprile e presentato dalle due gemelle bresciane Silvia e Laura Squizzato. Uno spettacolo sug gestivo in cui sono stati presentati nuovi tagli, colori e acconciature per le nuove tendenze moda del 2014, e che è stato addirittura scelto dal Cosmoprof per lo spot istituzionale dell'evento. Un enor me successo e un'incredibile soddisfazione per l'intero gr uppo guidato da 20 anni da Nicola Orto, il quale durante le giornate di fiera ha anche partecipato ad una puntata speciale del programma Buccia di Banana con la giornalista di moda Giusy Ferrè e l'esperto di look maker Matteo Osso. Speciali ringraziamenti a Nat Fash per gli abiti, Raffy Angel Show per le perfor mance, il team OK Kapelli

ROSARIO DE ROSA DANIELE Professionalmente conosciuto come Deejay Roy. Partenopeo d’origine ebbe il primo approccio con la musica all’età di 16 anni,suonando le percussioni nella band di suo padre il quale,maestro di musica,ha trasmesso a Roy fin dalla nascita la passione per la musica. Cresciuto negli anni dei famosi Daft Punk e altri famosi producer del nuovo millenio,iniziava la sua esperienza professionale come DJ proponendosi come nuova leva nei Club e Discobar della Campagna,spaziando tra la Deep House e l’House Music. Tutt’ora si esibisce il Sabato sera alla Polveriera di Brescia. Il sogno nel cassetto? Esibirsi nei migliori Club Bresciani.

i nostri servizi:

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VINITALY 2014

Photo by Selene Zarcone

Si è concluso il 9 aprile il “Salone internazionale del Vino e dei Distillati , notoriamente conosciuto come “ Vinitaly”, manifestazione di comprovato successo organizzata dal gr uppo Veronafiere, che ha visto protagonista il settore vitivinicolo per quattro giorni intensi di rassegne, degustazioni, eventi e workshop insieme all’incontro diretto con le cantine espositrici e gli operatori del comparto. I numeri parlano chiaro: l’esposizione, giunta or mai alla sua quarantottesima edizione, è considerata a tutti gli effetti un punto di riferimento del settore, se si pensa che nella precedente edizione 2013 ha registrato 148000 visitatori e la presenza di oltre 4000 espositori. Nella varietà di proposte del Padiglione Lombardia, cui erano presenti oltre 200 aziende, con più di mille etichette di degustazione, abbiamo visitato lo spazio della rinomata azienda Berlucchi, fondata nel 1961 grazie all’incontro tra Guido Berlucchi e Franco Ziliani, enologo dinamico e lungimirante, considerato il pioniere della Franciacorta. Qui abbiamo avuto il privilegio di incontrare quest’ultimo, che ci ha allietato con la sua grande simpatia e la sua profonda conoscenza tecnica del settore. Insieme al direttore commerciale Alessandro Ramagini abbiamo avuto il piacere di degustare la Riser va Cuvèe, selezionata dai giovani chef stellati de “ I giovani ristoratori d’Europa”, di cui sono state prodotte solo 4500 bottiglie, che potrete trovare in esclusiva nei migliori ristoranti d’Europa.

Il tour è proseguito con la visita agli amici franciacortini delle aziende Bosio e Mirabella, che hanno sempre creduto nella valorizzazione del territorio e rappresentano certamente al meglio la vocazione alla qualità che contraddistingue il panorama nostrano. Avvicinandoci ai territori della Gardesana abbiamo fatto visita alle aziende Provenza e Pilandro, che operano rispettivamente tra Desenzano e San Martino della Battaglia, tra le protagoniste della produzione del Lugana. In qualità di ospiti di Giovanna Prandini, titolare della cantina Perla del Garda, abbiamo apprezzato una selezione della tradizione vitivinicola gardesana. Con noi erano presenti l’Assessore al Turismo della Provincia di Brescia Silvia Razzi, l’Assessore Regionale all’Agricoltura Gianni Fava, il Consigliere Provinciale Monica Elena Poli e Mauro Tognoli, Consigliere Provinciale e Vice Presidente del Centro Vitivinicolo Provinciale. In conclusione siamo andati a salutare il Maestro Mattia Vezzola, noto enologo e fondatore della pregiata Cantina Costaripa, il quale ci ha entusiasticamente presentato il suo nuovo Chiaretto Rosamara DOC, prodotto d’eccellenza della Valtenesi. Come sempre Lombardia e Provincia di Brescia si confer mano grandi protagonisti del simposio che Vinitaly organizza annualmente ,dimostrando che Franciacorta e Garda si affer mano sempre di più grazie a prodotti di altissimo livello qualitativo. Alessandra Divella

DOLCERAMA

LA NOTTE DOLCERAMA La notte targata Dolcerama nasce come serata alternativa con l’obiettivo di coniugare due aspetti del divertimento. Dolcerama infatti anima le serate del venerdi con una cena completa di aperitivo accompagnata da musica live e seguita da disco music commerciale. Gli eventi sono organizzati dal gr uppo Deejay Choice che si occupa di musica e intrattenimento or mai da vent’anni. Il logo e la grafica degli eventi sono curati da Nicola Zilioli (studio grafico Nicopaco). Dolcerama ha deciso recentemente di rinnovarsi e di presentarsi alla sua clientela sotto una nuova veste diventando festa itinerante. Per un periodo le serate si sono svolte presso il ristorante cantina Cà Noa ma d’ora in poi le serate si svolgeranno in location sempre diverse e sorprendenti scelte tra le migliori presenti nella zona del bresciano. A breve tutte le infor mazioni sulle prossime serate.

Contatti: Luciano Paitoni tel. 3338406100 FB: DOLCERAMA

ONE PAST MIDNIGHT One Past Midnight, un minuto dopo la mezzanotte, l'ora perfetta per il Blues. Dietro agli str umenti a corde, due ragazzi talentuosi, Alessandro "Batz" Battisti e Mattia Foina, rispettivamente basso e chitarra. Si ascoltano, si apprezzano ai rispettivi concerti. Nasce una profonda stima e decidono di suonare insieme. Il sound che ne risulta è convincente e le potenzialità interessanti. Ser ve però un batterista, ne trovano uno di collaudata esperienza, Ed Mc Intyre, new yorkese, utile per indirizzare i ragazzi verso i giusti binari. La musica è gradevole ed accattivante. L'esordio con delle covers per oliare i meccanismi e l'affiatamento, poi le proposte dei primi inediti. Dopo pochi mesi vengono invitati al Pistoia Blues Festival del 2013, una vetrina importante accanto a mostri sacri del Blues quali Charlie Musselwhite, Ben Harper e la presenza di Peter Hammil, Liam Gallagher, Robben Ford e altri. Una partecipazione discreta, quasi in sordina, ma non priva di soddisfazioni, con degli amici di Jack Br uce ed Eric Clapton degli indimenticabili Cream, che li ascoltano e dicono ai ragazzi "Bass player very good!" ed a Mattia "You play like Eric!" esagerando daccordo, ma quanta soddisfazione! Una buona esperienza insomma, per convincersi che le qualità ci sono. Si decide di fare un disco, cosa ovviamente non semplice, ma i ragazzi ci credono, convinti delle proprie possibilità. In cantiere pezzi inediti, alcuni di impronta chiaramente blues, ma altri di più ampio respiro, con influenze funky e rock. Si opta per scrivere i testi in inglese, perchè più facilmente adattabili alle caratteristiche del sound del trio. Nasce così "Tea for Three", The per tre, prima fatica dei One Past Midnight, una raccolta di 8 brani prodotti dall'etichetta Art Music di Sasà Massarelli e presentato alla Libreria Feltrinelli di Brescia. I brani sono piacevoli, ben arrangiati e fanno capire che le qualità ci sono. I programmi prossimi a venire, prevedono una mini tourneè italiana per promuovere il disco, ed un invito al leg gendario Cavern di Liverpool previsto per il 20 Luglio. Quanto al batterista, Ed Mc Intyre è pronto a lasciare il sedile ad un giovane che mostrerà buone capacità ed affiatamento con Ale e Mattia, per dedicarsi con entusiasmo alla parte compositiva. Le selezioni sono pertanto aperte!

a cura di L. Tiezzi

SMOOTHIES “Presto uscirà il nostro nuovo singolo con Cristian Marchi, mentre nei mesi passati siamo stati impegnati con due collaborazioni con DJ BL3ND (N° 91 Dj Mag Top 100). E non è tutto: siamo al lavoro per il nostro nuovo singolo come Smoothies. Recentemente abbiamo scalato la classifica di iTunes con il nostro Ep T-rap, che è arrivato al 4° posto degli album più rap hip hop più’ venduti d’Italia. Il nostro disco preferito è Moombah (Afrojack Remix)”. Gli Smoothies, dj band in forte crescita nel panorama italiano e non solo, si presentano così, con grande semplicità. E’ lo stesso modo con cui gestiscono la loro pagina Facebook, www.facebook. com/smoothiesofficial. D’altra parte il loro nome vuol dire bevanda energetica a base di fr utta, a cui spesso sono ag giunti miele e cioccolato. Non potevano essere sgarbati e falsi, perché la fr utta non mente mai. Antonio Vener uso e Giulio Piedigrosso si sono conosciuti a Pescara, ma girano le console di tutta Italia. A quando risale la vostra prima esperienza in studio? Al 2010. Invece abbiamo cominciato a lavorare in console nel 2008. Come nasce un vostro disco? Dal Kick, ovvero dalla cassa!!! (ridono). Scherzi a parte, nella nostra musica il ritmo non è importante: è fondamentale. Il più bel complimento ricevuto in console? Diventerete grandi! Che musica suonate e producete? Suoniamo e produciamo prevalentemente EDM con influenze Dirty Dutch, amiamo anche la Trap. Siamo molto attenti alla pista ed è per questo che il nostro dj set e’ molto vario va dall’electro house fino alla trap passando per tutto. Ma infondo noi amiamo la musica in generale, ed anche in questo modo non priviamo nulla a chi ci viene ad ascoltare e nulla a noi stessi..

A chi dovete dire grazie? Siamo stati scoperti da artisti internazionali come DJ BL3ND, e da artisti italiani come Cristian Marchi, Power Francers, Vacca. A loro diremo sempre grazie. Con che tecnologia suonate in console? Utilizziamo le pennette USB. Ognuno è libero di suonare con qualunque str umentazione voglia, ma pensiamo che comunque il metodo più comodo sia quello delle USB, che ti rispar miano spazio, tempo etc. Dove vi si può ascoltare? Suoniamo in giro per l’Italia, a fine aprile saremo impegnati in Croazia nello Spring Break di Umago.

Pulitori&Affini & CUS BresciA Passione cristallina per il tiro a volo

Incontriamo OTTORINO AGNELLI, 62 anni, Vice Presidente ed Amministratore Delegato di Pulitori & Affini SPA, sposato con Silvia ed un figlio, Andrea. 1 - Ci racconti un aneddoto interessante che le ha portato a vestire l’attuale carica lavorativa. La nevicata del 1985 che oltre ai soliti problemi di circolazione vista la particolare intensità dell’evento, nel mio caso ha avuto come conseguenza l’intensificarsi di tensioni nell’ambiente lavorativo e che mi hanno portato a sondare il mercato del lavoro ricevendo da Pulitori ed Affini Spa una proposta lavorativa che ho accettato e che prosegue felicemente e con successo da quasi 30 anni…. 2 - Molti temono e discriminano le ar mi, ma chi pratica tiro a volo, sa bene che è un concentrato di bellezza, tecnologia e sicurezza. Con che fucile spara e cosa più le piace del suo fucile? Le ar mi in genere sono uno str umento potenzialmente pericoloso così come del resto sono potenzialmente pericolose tutte le tecnologie messe a punto dall’uomo e che dallo stesso vengono quotidianamente utilizzate, dall’invenzione della r uota in poi, tutto può considerarsi pericoloso. Guidare un’automobile non è forse pericoloso ? Ritengo di si, eppure lo facciamo tutti i giorni. Pertanto non è l’og getto in sé ad essere pericoloso bensì il modo con il quale lo si usa. Le ar mi non sono altro che delle macchine balistiche che quando si utilizzano bisogna farlo avendo una conoscenza ed una preparazione di base utilizzando tutte le accortezze del caso. In modo particolare le ar mi per il tiro al volo sono una delle massime espressioni di tecnologia unite alla bellezza della for ma e rappresentano idealmente il prolungamento del braccio dell’uomo. Attualmente sparo con due fucili beretta il primo un 682 Sporting e l’altro un 686 Trap, in base alla disciplina che mi accingo a praticare. 3 - Come ha iniziata la sua avventura nel Tiro a Volo? La mia avventura nel Tiro a Volo in modo significativo è iniziata a ben 58 anni, prima di allora, pur essendo interessato al tiro che frequentavo saltuariamente , non avevo mai a v u t o occasione di essere coinvolto in un Gr uppo Sportivo. Quando per caso sono venuto a conoscenza dell’opportunità che il CUS BRESCIA offriva con i corsi di Avviamento al Tiro a Volo ho preso al volo l’occasione e considerandomi uno studente or mai fuori corso (sorride), mi sono con piacere iscritto al corso base e l’anno successivo al Corso di Preagonistica. 4 - Il tiro a volo, uno sport emergente, portato alla ribalta da Jessica Rossi alle recenti Olimpiadi di Londra. Pochi sanno però che il Tiro a Volo era tra i 12 sport presenti nella prima edizione delle Olimpiadi nell’or mai lontano 1908. Perché consiglierebbe ad un amico di iniziare il Tiro a Volo? Ritengo il Tiro al Volo una disciplina sportiva che ti porta ad esercitare un forte controllo sulla propria emotività , pensate solamente alla tensione che si prova nel tempo che intercorre tra la chiamata del piattello il vederlo spuntare dalla terra, intercettarlo e romperlo. Nel giro di

pochi secondi dobbiamo saper coordinare e controllare una serie ampia di variabili (postura del corpo, respiro, condizioni atmosferiche, ecc) e gestire l’ansia. Ecco questi sono i motivi per cui consiglierei agli amici di praticare questo sport credendoci al punto tale che ho coinvolto anche mio figlio Andrea nella pratica del tiro a volo il quale, tra l’altro, ha ottenuto risultati sportivi decisamente migliori dei miei (sorride). 5 - Tiro a volo, solo per uomini veri o per tutti? Ritengo il Tiro a Volo uno sport per tutti non solo per uomini o donne veri. Il saper controllare e gestire le emozioni è una scuola di vita e la vita è di tutti. 6 - Tiro a volo, sport individuale o sport ag gregante? Ritengo il Tiro a Volo uno sport assolutamente individuale nell’esecuzione del gesto, il singolo individuo contro un piattello che sfreccia alto nel cielo, ma allo stesso tempo e s t r e m a m e n t e ag gregante in quanto condivisione di emozioni sia degli atleti che degli spettatori. Chi non ha mai sparato provi ad accompagnare un conoscente durante una manifestazione di tiro, vivrà emozioni e troverà notevoli momenti di ag gregazione. 7 - Tiro a volo solo uno sport o un modo di vivere? Il Tiro a Volo può essere considerato uno sport che riflette il modo di vivere, tensioni, ansie, frenesie non porteranno a risultati in questo sport e probabilmente anche nella vita. Pulitori ed Affini SPA (www.pulitori.it) opera dal 1952 con oltre 2000 addetti nell’ambito delle pulizie e delle sanificazione ambientali di tipo civile, industriale, ospedaliero ed agro-alimentare su tutto il territorio del Centro e Nord Italia detenendo una posizione di primissimo piano nel panorama italiano. Fin dalla sua fondazione Pulitori ed Affini si è sempre connotata per una chiara vocazione orientata al mercato. Le politiche che ne hanno deter minato il successo sono: · capacità di proporre ser vizi innovativi al passo con le esigenze del mercato, · rapida professionalizzazione dei propri addetti, · time-to-market ridottissimi per nuovi ser vizi e forte integrazione degli stessi, · versatilità nel trasferire la “cultura del pulito” negli ambiti più diversi. Pulitori & Affini SPA è partner del CUS Brescia Shooting Team dal 2010 e main sponsor della Pulitori&Affini CUP – Gara di Tiro a Volo sull’Acqua, evento a scopo benefico che annualmente si tiene sulle acque del Lago di Garda a Toscolano Maderno. La polisportiva Cus Brescia (tiroavolo.cusbrescia.it), conta ben 11 sezioni agonistiche ed oltre 5.000 atleti tesserati. E’ una delle principali realtà sportive e sociali del territorio, e rappresenta un importante canale di comunicazione per qualsiasi azienda interessata ad entrare in contatto con un utenza giovane e locale. Oltre a Pulitori&Affini, Beretta Fabbrica d’Ar mi è main sponsor della sezione Tiro a Volo.

Photo by Maurizio Bellet

RUBRI c h e

L’

a cura di Edward Richard Battisti

AKHETATON rizzonte di Aton , la città fortemente voluta dal faraone eretico Akhenaton (13531335 a.c. XVIII Dinastia Nuovo Regno), localizzata, chissà se volutamente o casualmente, al centro esatto dell’Egitto. Attualmente identificata con il nome di Amarna o Tell el Amarna, con riferimento al villaggio di El Till, popolato da una tribù beduina (Ben Amran) che si insediò nell’Ottocento e che poi in sostanza diede origine al nome che conosciamo. Ridotta ad un cumulo di rovine e lontana dagli itinerari turistici, desta curiosità per gli appassionati della questione amarniana e dello scisma che caratterizzò un periodo breve, ma significativo del Nuovo Regno e che videro come protagonisti il discusso faraone Amenophi IV- Akhenaton e la venerazione del disco solare Aton. Non esattamente un faraone monoteista, Akhenaton pose sì al centro delle divinità il sole, mai rappresentato in forma antropomorfa o zoomorfa, ma gli altri dei non furono cancellati, solo posti in secondo piano. Le ragioni per cui Akhenaton decise di costruire una capitale a circa trecento chilometri da Tebe, non sono del tutto note, anche se il luogo è suggestivo con il sole che tramonta dietro le montagne, ma sicuramente non fu una scelta felice e benchè il proposito iniziale fosse quello di diminuire l’asfissiante potere del clero tebano, in realtà questa decisione, prestò il fianco a malumori sempre crescenti, con un re lontano dal vero centro di potere. Akhetaton fu costruita circa verso il IV anno di regno, sembra piuttosto in fretta, anche se probabilmente, non fu mai completata. Caratteristico l’uso di mattoni di piccole dimensioni, a differenza dei giganteschi blocchi di pietra usati per le costruzioni precedenti. Piccoli e facilmente trasportabili dunque, due caratteristiche da non sottovalutare. La disposizione dei templi, ricordava quella della città solare di Eliopolis in vicinanza di Menfi, con cortili scoperti e quindi inondati dal sole, una vera contrapposizione alle strutture buie del dio nascosto Amon. Tipica anche la disposizione delle tombe ad Est, anziché ad Ovest, anche se probabilmente non furono mai occupate. Le uniche accessibili sono le sei settentrionali, finemente decorate, quelle meridionali sono lontane e non raggiungibili con veicoli a motore. L’estensione della capitale era di circa 290 Km2 con uno sviluppo dell’asse da Nord a Sud, estendentesi per circa 3-5 miglia lungo il decorso del Nilo. Una città che vide vita molto breve, circa trent’anni e già il faraone Tut Ankh Aton, che comunque visse sicuramente a corte almeno per qualche anno, pensò al suo abbandono, riportando la capitale a Menfi anziché Tebe, ed affrettandosi a ripristinare il vecchio culto, facendo erigere una Stele della Restaurazione. Mutò poi il suo nome nel celeberrimo Tut Ankh Amon. In sostanza le convinzioni di Akhenaton, non ebbero alcun seguito e la città ed il faraone stesso, furono condannati all’oblio. Non c’è veramente molto da vedere ad Akhetaton, la città dopo il suo abbandono fu rapidamente coperta dalle sabbie del deserto e solo nei primi anni del 700, la scoperta di una stele confinaria, ne riportò alla luce alcune vestigia. Rimangono alcuni resti del villaggio degli operai, dove furono trovate incisioni, oseremmo dire clandestine, inneggianti al dio Amon, il che la dice lunga su quanto poco avessero preso le credenze atoniane nei ceti medio bassi. Tra il 6 ed il 7 Dicembre 1912, venne rinvenuto il reperto più famoso degli scavi amarniani e cioè il celebre busto attribuito a Nefertiti, localizzato nei pressi di un atelier di uno scultore identificato con un certo Thutmose. Busto mai terminato, ma che colpisce per la squisitezza dei dettagli e la immensa bellezza del soggetto. Alcuni sostengono che il soggetto raffigurato non sia in realtà Nefertiti, ma forse una delle sue figlie, la cosa toglie davvero poco al valore della scultura, attualmente conservata nel Museo di Berlino e giudicata tra le più belle opere in assoluto, di tutta l’epopea egizia.

725 Feriti al giorno

Disabili al giorno

10 Morti

al giorno

EVENT

HAVE LOTS OF FUN

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EVENT G&B NEGOZIO PROGRESS ARMANI DAY Incantevoli abiti di sfilata, tre top seller, un make up artist, le fragranze storiche, il cioccolato più raffinato e l’intera collezione primavera estate, il tutto firmato Giorgio Armani. Domenica 23 Marzo il concept store G&B Negozio Progress, in via Gramsci 23 a Brescia, ha ospitato il primo Armani Day. Un esclusivo pomeriggio interamente dedicato ad uno dei più importanti protagonisti dell’alta moda italiana. Un pomeriggio dedicato a Giorgio Armani. Un esperto make up artist ha spifferato segreti di bellezza, tre tra i migliori venditori della maison hanno sapientemente consigliato e presentato i trend di stagione della nuova collezione, i modelli della griffe hanno sfilato per i piani dello store indossando le creazioni dell’ultima sfilata e infine una sommelier del cioccolato ha incantato gli ospiti con affascinanti racconti e sfiziosi assaggi. Un team compatto e preparato che ha saputo così trasportare l’allure della maison nella città della lupa, contaminando con sapienza l’intero negozio e trasferendo uno degli imperativi più importanti del Re della moda italiana: “L’importante non è farsi notare, ma farsi ricordare”.

EVENT BELLAVISTA FRANCIACORTA OSPITA BRESCIA MOTORI CON LA NUOVA JAGUAR Domenica 30 Marzo la concessionaria Brescia Motori ha presentato in anteprima nazionale la nuova Jaguar F-Type Coupè. L’evento si è tenuto presso la cantina Bellavista Franciacorta di Erbusco. Altissima è stata l’affluenza dei partecipanti che hanno potuto toccare con mano la qualità della nuova Jaguar in esposizione e degustare gli ottimi prodotti vinicoli della cantina. Un ringraziamento particolare al ristorante “La Lumaca” per il servizio catering. BELLAVISTA FRANCIACORTA Via Bellavista, 5 - Erbusco (BS) Tel 030 7762000 www.bellavistawine.it CONCESSIONARIA BRESCIA MOTORI Via Padana Superiore - Castegnato (BS) www.bresciamotori.com

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EVENT ROSSOPOMODORO OSPITA IL DR. WHY GiovedĂŹ 27 Marzo Dr. Why, il gioco a quiz dal vivo piĂš in voga del momento, ha fatto tappa al ristorante Rossopomodoro intrattenendo i numerosi clienti accorsi; in palio un soggiorno di una settimana per due persone. Ottima cena, bellissima compagnia, grande divertimento! ROSSOPOMODORO RISTORANTE C/o Centro commerciale Freccia Rossa (Bs)

Il direttore di Sette del Corriere della Sera al Rotary Franciacorta

La serata ha visto il presidente Adriano Baffelli dialogare sul giornalismo con Pierluigi Vercesi

Nella foto: da destra Vercesi e Baffelli Interessante serata al Rotary Franciacorta, che ha ospitato Pierluigi Vercesi, direttore di Sette del Corriere della Sera, inter vistato dal presidente del Club, Adriano Baffelli, sul tema: “Sfide e prospettive del giornalismo italiano e internazionale”. E’ grazie all’esperienza professionale di lunga data e al suo osser vatorio privilegiato di Via Solferino, che Pierluigi Vercesi introduce la tematica attraverso un pertinente e sintetico volo d’uccello sull’evoluzione del giornalismo in Italia. Parte dai primi giornali del Regno Vercesi, passando per la Prima Guerra Mondiale, l’ascesa del Fascismo, la Seconda Guerra Mondiale, il boom degli anni ’50 e ’60, i duri anni di piombo, gli spensierati anni ’80 e le rivoluzioni commerciali dei ’90 fino alla vera e propria rivoluzione infor matica che ci accompagna in questi primi decenni del nuovo millennio. Un settore quello dell’editoria giornalistica che ha saputo camaleonticamente aderire alle esigenze dei propri tempi influenzando e ritrovandosi influenzata da quelle che erano di volta in volta esigenze sociali, politiche, economiche. Le puntuali domande dell’inter vistatore portano Vercesi ad approfondire temi di grande rilevanza e interesse, quali ad esempio l’evoluzione del giornalismo, impegnato in una rincorsa ai media Internet. Secondo Vercesi non può esistere vero giornalismo di qualità in for ma gratuita e si sta lavorando per costr uire un sistema che riesca a limitare la disar mante tendenza della società a un approccio superficiale all’infor mazione o ancora peg gio all’adesione a un modello d’ignoranza infor mativa. Curiose note autobiografiche del direttore s’intrecciano con quella che è stata la storia del giornalismo italiano negli ultimi decenni, le stesse fungono da richiamo per l’analisi di tendenze ed evoluzioni del settore e del sistema Italia. Uno sguardo al futuro contraddistinto da un pr udente ottimismo quello che lasciano intuire le parole di Vercesi: in un mondo che cambia così rapidamente l’identità Europea e l’integrazione dei nostri sistemi infor mativi in un panorama internazionale sono caratteristiche necessarie per prosperare. Pier Luigi Vercesi, 52 anni, è direttore di Sette-Corriere della Sera dal marzo 2012. Laureato in Economia e Commercio all’Università di Pavia, nell’86 è tra fondatori di ItaliaOg gi. A La Stampa dal 1989, dopo essere stato agli Esteri, caposer vizio Cronache Italiane e Cultura, ha fondato, con Paolo Pietroni, Specchio, il settimanale del quotidiano torinese, di cui è diventato condirettore. Nel 2000 ha fondato il primo giornale nato su Internet, Il Nuovo, insieme a Sergio Luciano, che dopo poco tempo ha sostituito alla direzione. Nel 2003 è diventato vicedirettore vicario del quotidiano romano Il Tempo e, nel 2005, direttore del mensile Capital. Dal 2007 è in Rcs, dove ha diretto I viag gi del Sole, CasaAmica ed è stato condirettore di IODonna, il femminile del Corriere della Sera. È autore di alcuni libri di storia del giornalismo e ha insegnato Teoria e Tecniche dei Nuovi Media, per sette anni, all’Università di Par ma. 59

EVENT M.I. CAR PRESENTA LA NUOVA GOLF 7 TGI Concessionaria Micar Presenta : New Golf 7 TGI .... L’oblio dolce e crudele dell’Eden, ecclettico, paradisiaco e al passo dell’evoluzione, Micar ha stupito ancora ... presentandosi con una location del tutto new look diversa l’immagone della Nuova Golf Metano ... con una bibita ideata e creata dall’event manager della Micar chiamata appunto Eden... Micar una garanzia sicura di Trend & Style. www.micar-srl.it

EVENT Brescia incontra il Giappone . . nel Chiostro Ancora un successo grazie alla collaborazione tra Brescia Up e Chechic!Eventi. Museo Diocesano, 5 e 6 aprile 2014: due giorni alla scoperta della cultura Giapponese, accostata ai prodotti tipici bresciani che hanno riscosso un grande consenso! Molto apprezzati il delizioso Franciacorta CRUS e la birra artigianale bresciana offerta da Birra Lab, che vi aspetta il 2-3-4 maggio a Cascina San Giorgio (Capriano) con il festival della birra artigianale: Madre Birra. Così come i salami di Aliprandi, i casoncelli del pastificio Nardi e la pasta di Franciacorta che venivano preparati al momento! Immancabile la pizza espressa di Rosso Pomodoro e le polentine monoporzione del Polentone! Per i più piccoli (ma non solo!) zucchero filato e il gelato de La Dolce Vita. Verso l’orario aperitivo squisiti cocktail a tema preparati da Marzio di Brescia Flair. Un mix di sapori e colori che hanno reso uniche queste giornate, accompagnate dal sottofondo musicale di Deejay Choice e dalla voce della giovane e talentuosa cantante lirica Antonella Braccia. Il tutto condito con la straordinaria simpatia dei nostri amici di Art Music Tv. Si ringraziano per la preziosa collaborazione: IL MIO ISTANTE per le Polaroid scattate al momento, INFOTRE, AS Area Sistemi, Nitor, il Mollificio di Roè Volciano, Circus e la Ca Noa. Vi aspettiamo alla prossima! Per informazioni sui prossimi eventi scrivere a Brescia Up o contattare: Chechic!Eventi e-mail: chechiceventi@gmail.com FB: Chechic_Eventi

EVENT ACCATTATAVILLO INAUGURAZIONE Grande inaugurazione per il nuovo punto vendita Accattatavillo che alcuni ricorderanno in via S. Zeno 32/B . Il titolare Marco Dolci ha deciso di allargarsi e di aprire il nuovo negozio in Viale Duca degli Abruzzi. L’apertura effettiva è avvenuta sabato 5 aprile ma l’inaugurazione ufficiale è stata organizzata sabato 12 e come ospite d’eccezione era presente l’attrice Marisa Laurito. Nello staff individuiamo una new entry e per l’occasione nuove divise per tutti. Il negozio è specializzato in prodotti tipici campani e del sud Italia e offre una vastissima scelta di formaggi,salumi, prodotti da forno dolci e salati e tanto altro ancora. Oltre ai prodotti freschi più richiesti come la mozzarella e il pane Accattatavillo propone prodotti stagionali come la tipica pastiera napoletana e altri dolci pasquali. Con l’apertura del nuovo negozio è stata introdotta anche una grande novità: da semplice punto vendita ora Accattatavillo è anche bar- caffetteria e offrirà alla sua clientela la possibilità di gustare direttamente in loco un panino o un piatto pronto e naturalmente un ottimo caffé napoletano! ACCATTATAVILLO PRODOTTI TIPICI CAMPANI Viale Duca degli Abruzzi 177/179 TEL. 030 222683 EMAIL: info@accattatavillo.it SITO WEB: www.accattatavillo.it

EVENT UNO PIU’ ARREDAMENTI: COCKTAIL PARTY FIRMATO POLVERIERA BEACH Venerdì 28 marzo. Professionista nella realizzazione di arredi da esterni, Unopiu’ si distingue nel mercato mondiale per essere la sola azienda capace di offrire una proposta commerciale di arredi e strutture ampiamente diversificata per tipologie e materiali. Tre sono i temi che stanno molto a cuore a questa azienda : le pergole mobili, il teak design e la ricerca di nuove finiture e materiali. Per presentare il nuovo catalogo 2014 si è tenuto un cocktail party dedicato a tutta la clientela curato interamente dal ristorante La Polveriera+ Beach. Dj in consolle, fingher food, bollicine e coloratissimi cocktail hanno reso questo evento una combinazione inedita di stile e colori.

EVENT EN PLEIN AIR FESTA DI PRIMAVERA Il ristorante vineria En Plein Air ha festeggiato l’arrivo della primavera con un grande evento venerdi 11 aprile. Un ricchissimo buffet ha accolto gli avventori del locale che sono stati sorpresi da una sfilata e da tanta musica che ha accompagnato la serata. En Plein Air propone eventi diversi ogni weekend e offre alla sua clientela una vasta scelta di vini accuratamente selezionati e cibo di alta qualità in una location moderna e unica per la sua posizione proprio a due passi dal centro della movida di Piazzale Arnaldo. Trovate tutte le informazioni sui prossimi eventi in programma sulla loro pagina Facebook. EN PLEIN AIR wine & restaurant Vicolo dell’aria, 6 - Brescia Tel. 030 2943947 enpleinairbrescia@gmail.com FB: En Plein Air

Be Secrets

EVENT BE SECRETS INAUGURAZIONE Venerdi 11 aprile è stato inaugurato in città il nuovo negozio di abbigliamento da donna Be Secrets. Scarpe, borse, accessori e capi originali e alla moda che vanno incontro ai gusti di tutte le donne che amano l’eleganza e vogliono distinguersi per originalità e unicità. La boutique Be Secrets vi aspetta in via S. Martino della Battaglia n.6/B in uno spazio grande e luminoso allestito in modo moderno ma essenziale dove l’attenzione per il cliente viene prima di tutto. Il negozio si sviluppa su due piani e offre una vasta scelta di abiti, scarpe e borse coloratissime che rispecchiano le tendenze moda di questa primavera-estate. BE SECRETS Via S.Martino della Battaglia, 6/B - Brescia Tel. 3333379557 - 3387230652 FB: Be Secrets

EVENT FAUSTO LEALI presenta il suo libro “Notti Piene di Stelle” alla libreria tarantola Alla Libreria Tarantola 1899, a cura di Rolando Giambelli, è stato presentato ad un folto pubblico di estimatori e di amici del grande interprete bresciano Fausto Leali “Notti piene di Stelle” il libro scritto con il giornalista musicale Massimo Poggini, che racconta la sua favolosa carriera artistica e personale. Fausto Leali applaudito a lungo dai suoi fans si è intrattenuto a lungo autografando decine di libri. Fra il pubblico anche il campione ciclistico Davide Boifava (nella foto). Francesco Renga, Guido Crapanzano, Omar Pedrini, Guerino Lorini e tanti altri colleghi ed amici che lo hanno seguito nel corso della sua lunga carriera gli hanno inviato un affettuoso saluto. Per Rolando Giambelli, che è suo amico da oltre 50 anni, è sempre un piacere incontrarlo e per i Beatlesiani italiani Fausto Leali, oltre ad essere un indiscusso protagonista, fra i più grandi interpreti della musica leggera italiana, è particolarmente caro e tenuto in considerazione, proprio perché iniziò la sua carriera interpretando per primo i Beatles in Italia.

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...Continua

Illuminazione a Led a cura di Davide Mor

Ovvero la domanda che ci poniamo: sostituendo le classiche lampade ad incandescenza con i Led, il risparmio energetico è reale?

TERMINI TECNICI E LORO SIGNIFICATO TONALITA’ DELLA LUCE (temperatura di colore) Temperatura di colore è un ter mine usato in illuminotecnica per quantificare la tonalità della luce, che si misura in gradi kelvin. Lo spettro luminoso emesso da un corpo nero presenta un picco di emissione deter minato, in base alla leg ge di Wien, esclusivamente dalla sua temperatura. Una sorgente reale differisce da un corpo nero ideale ma l’analogia rimane valida. Pertanto, si definisce temperatura di colore di una certa radiazione luminosa, la temperatura che dovrebbe avere un corpo nero affinché la radiazione luminosa emessa da quest’ultimo appaia cromaticamente più vicina possibile alla radiazione considerata. Una temperatura bassa (sempre però nell’incandescenza, intorno ai 2000 K) corrisponde ad un colore giallo-arancio. Scendendo si passa al rosso ed all’infrarosso, non più visibile, mentre salendo di temperatura la luce si fa dapprima più bianca, quindi azzurra, violetta ed ultravioletta. Quando comunemente si dice che una luce è calda, in realtà questa corrisponde ad una temperatura di colore bassa, viceversa un temperatura mag giore produce una luce definita comunemente fredda. Tale definizione ha una motivazione puramente psicologica, poiché la nostra mente tende ad associare a colori come il rosso o il giallo-arancio l’idea di caldo ed a colori come il bianco o l’azzurro l’idea di freddo. Se il colore dominante della luce tende al rosso si dice che la luce emessa ha una tonalita’ calda (War m). Se il colore dominante della luce tende al blu si dice che la luce emessa ha una tonalita’ fredda (Cool). Scendendo si passa al rosso ed all’infrarosso, non piu’ visibile. Salendo di temperatura la luce si fa prima piu’ bianca, quindi azzurra, violetta ed ultravioletta.

SCALA TEMPERATURA DI COLORE Definizione delle temperature di colore mag gior mente utilizzate dai LED in illuminotecnica. bianco caldo tra i 3000 e i 3500 K, bianco neutro tra i 3500 e i 4500 K, bianco freddo tra i 4500 e i 7000 K. Il grande vantag gio dei LED è la possibilità di avere svariate tonalità, da 2800K a 7000K, quindi in grado di soddisfare qualsiasi esigenza di luce.

LUX Il lux (simbolo lx) è l’unità di misura per l’illuminamento del Sistema Internazionale. Un lux è pari a un lumen fratto un metro quadrato. Alcuni dati di illuminamento per dare un’idea di quanto vale un lux: • La luce del Sole mediamente varia tra i 32000 lx (32 klx) e i 100000 lx (100 klx); • I riflettori degli studi televisivi producono circa 1000 lx (1 klx); • In un ufficio luminoso si hanno circa 400 lx; • In un ufficio illuminato secondo l’attuale nor mativa europea (Uni En 12464) vi sono 500 lx • La luce della Luna è pari a circa 1 lx; • La luce di una stella luminosa è soltanto 0,00005 lx (50 µlx). LUMEN Il lumen, in sigla lm, è l’unità di misura del flusso luminoso. Equivale al flusso luminoso rilevabile in un angolo solido di 1 steradiante (unità di misura per l’ angolo solido, corrispondente tridimensionale del radiante) emesso da una sorgente isotropica (sorgente irradiante a 360°) con intensità luminosa di 1 candela. Ne discende che la stessa sorgente isotropica con intensità luminosa di 1 candela emette un flusso luminoso totale di 4π lumen. DIFFERENZA TRA LUX E LUMEN Lux e lumen sono due diverse misure del flusso luminoso, ma mentre il lumen è una misura della “quantità di luce” su una porzione di sfera (incentrata sulla sorgente), il lux è una misura relativa all’area piana tangente la porzione sferica. 1 lumen su un’area di 1 m2 corrisponde ad 1 lux, mentre lo stesso lumen concentrato in 1 cm2 corrisponde a 10000 lux. ANGOLO LUCE ( angolo di emissione ) Un’altra caratteristica da tenere in considerazione quando si acquista una lampada a led è l’ angolo di emissione che si riferisce a come è diffusa l’emissione luminosa.Questo angolo viene deter minato misurando l’angolo diretto in asse e l’angolo in cui la luminosità si riduce al 50%, e moltiplicando il valore della differenza tra i due angoli x2. La scelta dell’angolo di emissione luminosa influisce sul risultato dell’intensità luminosa finale. A parità di intensità effettiva del LED, mag giore è l’angolo di emissione e meglio si distribuisce la luce emessa, ma per contro peg giora l’intensità luminosa. Nei Power LED di frequente si utilizzano delle lenti appositamente progettate con il fine di concentrare il fascio luminoso così da aumentarne considerevolmente l’intensità luminosa.

Photo by Rolando Giambelli

EVENT Cavalier Franco Scarpetta.. Una storia sulla cresta dell’onda ...ha festeggiato il suo importante traguardo all’Osteria Corte dei Mastri, circondato da famigliari, collaboratori ed amici più stretti... L’ onda è quella che il Pelér, il mitico vento da nord, genera sferzando, all’alba, l’alto lago di Garda e che fa si che i partecipanti alla più bella regata per acque interne del mondo, la Centomiglia, mettano alla prova le loro capacità veliche e la loro tenacia. Franco Scarpetta, da gargnanese d.o.c. queste onde le conosce bene e le ha veramente cavalcate come partecipante a questa stupenda regata, ma la sua vita gli ha concesso di affrontare anche quelle non meno insidiose della politica attiva e dell’amministrazione pubblica ed anche in questo ambito, il nostro Franco, ne è uscito vincitore. La cosa è suggellata dalla sua nomina a Cavaliere al merito della Repubblica da parte del Presidente Giorgio Napolitano attraverso le mani di S.E. il Prefetto di Brescia, Dott.ssa Narcisa Brassesco Pace, nel corso di una suggestiva cerimonia svoltasi in prefettura nei giorni scorsi. Chi è Franco Scarpetta, l’attuale sindaco di Gargnano. Classe 1944, inizia la sua attività politica nel ‘63 nelle fila dei giovani democristiani. Nel ‘66 è nominato presidente della Pro Loco di Gargnano, carica che gli concede, tra l’altro, di approfondire la conoscenza di personaggi della cultura e dell’arte del calibro di Uto Ughi e di Oscar Ghiglia con i quali allestisce importanti concerti nel suo comune e realizza il famoso concorso internazionale di chitarra di Gargnano che vede la partecipazione di alcuni dei più importanti chitarristi mondiali. Il 1970 lo vede assessore con deleghe al Turismo, allo Sport, allo Spettacolo ed al Commercio, carica che mantiene fino al ‘93. Con attività no profit è impegnato in qualità di consigliere nel consiglio di amministrazione del blasonatissimo Circolo Vela Gargnano. Dal ‘96 al 2003 siede in consiglio comunale come consigliere di minoranza per la lista civica Progetto per Gargnano. Alle elezioni del 2003 viene eletto sindaco e riconfermato alla tornata elettorale successiva con la percentuale plebiscitaria del 76% dei voti utili. Al ricevimento dell’onorificenza il neo Cavaliere, con voce rotta dalla commozione, afferma: sono onorato di ricevere questo importante riconoscimento che premia il mio lavoro di amministatore ed i miei costanti sforzi a favore del benessere del mio amato territorio. Non possiamo che brindare con lui. Complimenti Franco. L.P. 76

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Il 20 Marzo è iniziata ufficialmente la primavera. Ognuno di noi, quando pensa ad una deter minata stagione, la collega immediatamente ad un capo di abbigliamento o un accessorio in particolare. Non so voi, ma quando penso alla primavera mi vengono in mente gli occhiali da sole! Ok: l’occhiale da sole è un accessorio che ci accompagna durante tutte le stagioni e ve lo dice uno che li porta anche in pieno inverno con nebbia e piog gia, ma è sicuramente durante la bella stagione che assume un r uolo importantissimo nel nostro outfit. Si sa che la moda ha sempre giocato con l’occhiale, consacrandolo come uno degli accessori più importanti in grado di trasfor mare magicamente ogni tipo di outfit, conferendo a chi li indossa un’aria di mistero e di stile. Per ogni stagione la moda ha i suoi “must have” e anche il mondo degli occhiali non è immune a questa regola. Per la primavera-estate 2014 la parola d’ordine è “TONDO”. I mag giori Brand hanno puntato sull’occhiale con la lente tonda, giocando con materiali e colori. Un punto di forza di molti modelli è la lente a specchio colorata, che si riconfer ma anche per questa stagione di gran moda. Gli amanti del classico, che non si sentono a loro agio con montatura e colori eccentrici, potranno scegliere un modello con lenti tonde nere e avranno in questo caso un occhiale più elegante ma sempre di tendenza. L’occhiale da sole può essere considerato come un nostro grande amico. Ci viene in aiuto quando vogliamo nasconderci e allo stesso tempo ci completa, aiutandoci a valorizzare i nostri outfit. Quindi mi raccomando, scegliete il vostro occhiale da sole con molta cura e vi auguro di poter condividere con lui una bellissima primavera-estate 2014!

vignetta del mese

â&#x20AC;&#x153;Non guardati mai indietro, potresti ripensare a come andare avantiâ&#x20AC;?

Gabriele Giuzzi Fashion & Style Blogger www.smartdiamondstyle.com info@smartdiamondstyle.com

LE FRAS I DEL MEC

EVENT CHILDREN CUP Domenica 16 Marzo a Montecapione 1800mslm tutti in compagnia per la seconda edizione della Children Ski cup, Bellissima la giornata trascorsa dai quasi 60 bambini dell’associazione bambino emopatico (ABE) coinvolti in questo evento da Ferdinando Possi e il suo team. Con gli scarponi, e tutta l’attrezzatura adatta per una giornata sulla neve, sotto l’occhio attento dei maestri volontari dalla scuola italiana di sci Montecampione, capitanata da Francesco Lorenzetti, ci si incomincia a divertire. Scivoloni cadute e risate la fanno da padrone con l’entusiasmo di questi campioni che gia’ nella vita lo sono “Questa giornata ci riempie il cuore” dice Mariateresa Isetti, consigliere ABE “ oltre a regalare un’esperienza meravigliosa ai nostri bambini, contribuisce in modo positivo al processo di cure che tutti questi ragazzi hanno passato o stanno attraversando. eh si...perché sapere di avere tanti amici che si “fanno in quattro” per farti stare bene di certo non é cosa da poco...e loro lo capiscono perfettamente. Quindi ben vengano iniziative di questo tipo e grazie a tutta l’organizzazione da parte di tutte le famiglie ABE.” Si prosegue con il pranzo, anche questo offerto dalle strutture di Montecapione e con un avvincente giro in motoslitta per tutti coloro che non sanno resistere al richiamo dell’adrenalina!! Verso le 14:30 inizia lo apettacolo nello spiazzo colmo di persone,vanno in scena i rompimago di Obiettivo Sorriso i famosissimi Panpers ,non potevano mancare le sorelle Fanchini, Elena e Sabrina (Nadia assente giustificata per impegni sportivi) che pur senza scendere in pista, hanno trascorso tutto il pomeriggio con i ragazzi e le loro famiglie. Un successo per tutti coloro che come amici, come volontari o come semplici curiosi, si sono avvicinati all’associazione e hanno contribuito al successo di questa giornata. Il tutto all’insegna del divertimento e dalle forti 80

emozioni. Create soprattutto dai bambini e le loro famiglie perché tutti quelli che hanno organizzato, vissuto questa giornata, da loro hanno tratto sicuramente un insegnamento, quello della speranza e della forza di andare avanti perché anche se “malati”, la vita è una, e loro con i propri sorrisi, con la loro forza e il coraggio nell’affrontare un destino di cure non semplice, sono a viverla ed a insegnarci ad apprezzarla, con la loro felicità in questa giornata. Grazie a chi ci crede e tutti gli anni si fa in 4 per far si che questo accada in primis Ferdinando Possi, la mente della Children Ski e le persone giuste che come lui credono in questa iniziativa. E chi sono queste persone? Francesco e i ragazzi della scuola Italiana di sci ho capito subito che, con la loro sensibilitá, avrebbero sposato la mia idea. E così é stato...come nelle pozioni magiche, mettendo insieme i giusti ingredienti, può nascere un incantesimo. Determinazione, professionalitá, generositá e cuore sono gli ingredienti che ognuno porta. Permettetemi di ringraziare le forze dell’ordine e gli sponsor, che io preferisco chiamare amici, perchè grazie al loro sostegno e al loro contributo siamo riusciti a realizzare e regalare un piccola magia! La nostra squadra è quasi una famiglia, dovreste sapere che lavoro c’è dietro queste poche ore di festa...ma infondo quello che ci interessa è poter vedere questi sorrisi e ogni volta che riusciamo a strapparne qualcuno....siamo riusciti nel nostro intento!” L’organizzazione è giá all’opera per l’appuntamento 2015, ma ricordiamoci che prima tornerá la Children Wind Cup, per l’ottavo anno consecutivo, si andrá in barca a vela, come sempre sul lago di Garda, ma non è detto che in questi mesi non possa inventarmi qualcosa di nuovo, faccio fatica ad aspettare la fine dell’estate!”. 81

R U B R I c h e

RICETTA DEL MESE L'agnello in primavera INGREDIENTI per 4 persone

Filippo Ventura Osteria CORTE DEI MASTRI, Via Porta Pile, 19 - Brescia

PREPARAZIONE

900g di carrĂŠ d'agnello 1bicchiere vermouth bianco 1spicchio d'aglio 300ml olio d'oliva extra vergine 280g piselli freschi 12 punte d'asparagi 120g caprino fresco 4 scalogni con 200ml di acqua 100ml di aceto e 50g di zucchero q.b erbette di campo q.b tartufo nero Olio e sale a piacere Spezie e aromi a piacere (alloro, ginepro, chiodi di garofano,â&#x20AC;Ś)

Scalzare l'agnello dall'osso curandosi di rimuovere ogni traccia di carne. Legare con lo spago da cucina le singole porzioni per mantenere la forma e coprire gli ossi con della carta stagnola per evitare che anneriscano durante la cottura. Nel frattempo bollire i piselli per 8 minuti poi scolarli subito in acqua e ghiaccio per mantenere il colore vivo. Ripetere l'operazione con le punte degli asparagi per 30 secondi e condire con olio e sale. Bollire gli scalogni per 15 minuti in acqua, aceto e zucchero. Ricavare una purea dai piselli e lasciarne alcuni per la decorazione finale. Scottare l'agnello in una padella antiaderente, sfumare col vermouth bianco e spennellare con l'olio all'aglio. Cuocere in forno per 4 minuti a 185 gradi, salare con sale maldon. Impiattare mettendo come base la purea fredda di piselli, le punte di asparagi, l'insalatina di erbette di campo, il caprino lavorato con dell'olio d'oliva e lamelle di tartufo.

R U B R I c h e

A PROPOSITO DI...

CELIAChIA

Ricetta di Mariapia Gandossi

Il sorgo... questo sconosciuto

INGREDIENTI 250g di farina di sorgo 125g di amido di mais 125g di fecola di patate 350g di acqua tiepida 20ml di olio evo

10g di xantano 10g di lievito di birra 8g di sale 5g di zucchero

PREPARAZIONE Sciogliere il lievito nell’acqua tiepida con lo zucchero. A poco a poco unire le farine miscelate con lo xantano e in ultimo aggiungere il sale e l’olio. Lasciare riposare l’impasto fino a quando non avrà triplicato il volume. Rovesciare l’impasto su una spianatoia infarinata, dare la forma e cuocere in forno caldo a 220°C per circa 40 minuti.

Il sorgo è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle graminacee, è il quinto cereale in ordine d’ importanza dopo granoturco, riso, frumento e orzo e il maggior produttore mondiale sono gli Stati Uniti. È una delle colture alimentari più resistenti a siccità e al calore, caratteristica che la rende particolarmente interessante nelle regioni aride, nelle quali costituisce uno degli alimenti di base della popolazione.In molto Paesi dell’Africa e dell’Asia il sorgo è una coltura alimentare, mentre nei Paesi come Europa, America del Nord e Australia viene destinato soprattutto per l’industria mangimistica. Nonostante ciò circa la metà della produzione mondiale è destinata al consumo umano. Vediamo le caratteristiche di questo cereale. La composizione chimica del sorgo è estremamente interessante da un punto di vista nutrizionale poiché la granella essiccata contiene molta fibra (circa 80%), proteine (7-14%), lipidi (2-3% superiore a quella del grano e del riso ma inferiore a quella del mais) e soprattutto carboidrati (20-30% amilosio e 70-80% amilopectina) ma, essendo priva di glutine, può essere utilizzata anche nella dieta per celiaci. La modesta quantità di proteine è comunque rappresentata da alcuni aminoacidi essenziali, ma carente in altri come la lisina, che bisogna associare a quelli dei legumi per ottenere tutta la gamma necessaria d’aminoacidi. Per questa sua composizione il sorgo è altamente digeribile e facilmente assimilabile, oltre a contenere importanti sali minerali come ferro, calcio, potassio e vitamine come la niacina (Vitamina B3) e la vitamina E che rendono quest’alimento ricco di proprietà nutritive. Contiene inoltre antiossidanti naturali e fitocomposti quali acidi fenolici, fitosteroli e flavonoidi. Oltre a rappresentare una buona fonte d’energia nella nostra alimentazione (i cereali in generale dovrebbero costituire almeno il 60% dell’apporto nutritivo quotidiano con circa 330 kcal per 100 g d’alimento) la componente principale dei cereali (e degli pseudocereali, come quinoa, amaranto e grano saraceno) sono i carboidrati complessi, che si trasformano a poco a poco, durante il metabolismo, in molecole di glucosio più semplici, utili a rilasciare energia ma al contempo utili nel non determinare un innalzamento brusco dei valori di glicemia nel sangue (picco glicemico). Il sorgo, inoltre, non contiene elementi biotecnologici che ne facciano un organismo transgenico o geneticamente modificato. I granelli di sorgo immaturi possono essere consumati arrostiti interi, quelli maturi si possono preparare come pop-corn. In generale, il sorgo è consumato sotto forma di granella intera decorticata o di farina. La farina si ottiene da granella decorticata e si usa pura o mescolata alla farina di altri cereali. Si possono distinguere i seguenti gruppi di alimenti tradizionali a base di sorgo: • pane, fatto con una pasta che può essere fermentata, consumato in Asia ed in alcune regioni dell’Africa e gallette e tortillas in America Centrale; • polenta, semolini e pappe, fluidi o densi, anche fermentati, consumati soprattutto in Africa; • prodotti bolliti come il riso o stufati come il couscous; • alimenti fritti nell’olio; • bevande alcoliche (birra in Africa ed alcool in Cina) e non (melasse e sciroppo negli Stati Uniti); • cibi privi di glutine come pane, pizza, pasta, dolci per i quali un piccolo ma dinamico mercato si va sviluppando negli USA. I nostri esperimenti con il sorgo hanno dato risultati eccellenti: siamo passati dal lievito madre al pane a lievitazione naturale, il tutto naturalmente senza glutine.

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La Chicca Io lo faccio innamorare

Consigli per gli acquisti Come ogni og getto che acquistiamo anche gli uomini che ci portiamo a casa devono essere testati prima di presentarli agli amici o ai famigliari… soprattutto se avete figli o animali. I piccoli test che si usano fare al momento dell’ “acquisto” di un nuovo compagno, sono simili ai test drive che vengono fatti alle automobili prima di fir mare l’assegno al concessionario. Proprio come un’automobile nuova bisogna f a r e u n g i r o d i p r ova , g i u s t o p e r c a p i r e l e prestazioni, il tempo di ripresa tra la prima e la quinta ( parlo di marce ovviamente!), la durata di autonomia del pieno, gli optional che in realtà sono fondamentali tanto più in un uomo; non vor rete mica un uomo standard?! Paragonate gli optional di un’ auto alle piccole caratteristiche di uomo che lo differenziano da quello con cui siete state precedentemente, ovvero i piccoli gesti che lo rendono attraente ai vostri occhi e che vi permettono di considerarlo un papabile compagno. L’aspetto estetico è soggettivo esattamente come per le automobili, altrimenti la Fiat non avrebbe mai prodotto un’ automobile come la Duna o la Multipla, ma ahimè i gusti sono gusti…Da non sottovalutare s o n o i c o n t r o l l i e l e t t r o n i c i , t u t t o c i ò ch e racchiude la capacità di controllare l’auto anche in caso di pericolo o terreno accidentato, tanto quanto l’ attitudine di un uomo a svincolare dalle difficoltà e risolvere problemi. Se invece

si tratta di un’automobile usata, ovviamente, alcune di queste peculiarità saranno da sorvolare; c o m e i l c h i l o m e t r a g g i o, r a p p o r t a t o a d u n uomo si considera il numero di donne con il quale è stato a letto e se si è fortunate avrete anche la possibilità di conoscere una delle ex compagne di merende o amicizie in comune per poter chiedere consigli o farvi avvertire su ciò che il meccanico ha manomesso rispetto al modello originale. Tenendo conto del fatto che, essendo un usato, è sempre un’ incognita; motivo per cui diffidate sempre dagli uomini divorziati, se una donna l’ha scartato un motivo ci sarà. Altro elemento da non dimenticare è l’alimentazione a Gpl, mai, e ripeto, mai stare con un uomo Gpl da comparare ad un aggressivo che con un bicchiere in più scoppia! I cartelli posizionati negli autosilo non sono inutili, se un motore Gpl non può entrare in garage è meglio non mettercelo o n d e e v i t a r e f u o ch i e f i a m m e ! Te n e n d o conto di queste avvertenze sarà più facile scremare spasimanti ed uscenti, almeno non rischiate di rimanere a piedi o di prendere fuoco!

ChiccaBaroni

baroni.chicca@gmail.com

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ELLE BI

CERIMONIA

COLLEZIONE P/E Corso Garibaldi 20 - Brescia - tel. 0303774125

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Amici di Zampa GIOCARE CON LA PALLINA...

lo sbaglio più grande che commettono tutti i proprietari (e come tu puoi farlo diventare uno strumento educativo!!) Buona primavera amici di zampa, questo mese parliamo del gioco con la pallina! Molti di coloro che possiedono un cane e lavorano a tempo pieno quando tor nano a casa hanno poco tempo da dedicargli, così, per farlo “sfogare” e recuperare il tempo perduto vanno al parchetto sotto casa ed iniziano a lanciare la pallina. Tipicamente mentre fido cor re per ore dietro questo giocattolo, il proprietario distratto, continua a lanciare senza osser vare cosa accade. Il cane ostinatamente gli ripor ta l’og g etto sotto il naso e piagnucolando insiste perché non smetta di farlo cor rere……è un movimento stereotipato, ossessivo, è come una droga e più la pallina scappa via lontano e più lui sembra voglioso di rincorrerla...a volte passano ore prima che svenga sfinito, ansimante, con la pallina ancora in bocca……. Ma analizziamo bene la cosa: Ogni gioco nel quale il cane dà la caccia a ad un “preda”, come ad esempio la palla o il bastone che gli sono stati lanciati, evoca l’ultima sequenza dello schema motorio di caccia. Nei canidi, la caccia agli animali da preda, è composta da diverse sequenze d’azione. Prima tra tutte l’individuazione della preda. Una volta che la preda è stata fiutata o avvistata ne viene seguita la traccia o l’animale stesso. Segue poi la fase in cui la preda viene tenuta d’occhio apertamente o incalzata e costretta a fug gire. Infine c’è l’attacco. L’ag g ressività, la velocità e la forza messe in campo devono essere ad un livello ottimale per la riuscita dell’impresa. A questo fine l’organismo libera adrenalina, ch e d e t e r m i n a u n a m a g g i o r e d i s p o n i b i l i t à d i energia, quindi sensi più acuti scatto più rapido e mag gior prontezza nell’azione. Come accennato il gioco a rincor rere la palla o il bastone evoca nel cane la fase finale della sequenza di caccia: quindi ogni volta che la pallina viene lanciata e rincorsa si ha una scarica di adrenalina. E più a lung o dura il gioco, più aumenta l’adrenalina nel sangue. L’adrenalina* causa nell’org anismo d ive r s e m o d i f i c a z i o n i t r a c u i : a u m e n t o d e l l e pulsazioni, aumento del fabbisogno di ossigeno dilatazione dei bronchi e delle pupille aumento 88

nel sangue della concentrazione di acidi g rassi liberi e di glucosio. L’adrenalina è corresponsabile della produzione degli or moni ipofisari dello stress. Questa for ma di stress è chiamata stress positivo o EUstress essa quindi porta ad uno stato di rendimento ottimale che è essenziale per la sopravvivenza, tale da per mettere all’animale di cacciare per sopravvivere o di fuggire per evitare situazioni fatali. Naturalmente l’org anismo non può mantenere questa condizione di allar me per molto tempo; in caso di stress prolungato possono manifestarsi le cosiddette malattie dell’adattamento o comportamenti stereotipati eccessivi che portano il cane ad essere sempre più eccitato con una minor capacità di autocontrollo **. Quanto detto significa che il gioco della pallina non si può considerare errato in assoluto ma va fatto in tempi e modi corretti: Innanzi tutto dobbiamo avere 2 palline identiche (due bastoni o giochi da lanciare): 1 ) L a n c i a m o l a p a l l i n a q u a n d o i l c a n e l ’ av r à raggiunta cominciamo ad ignorarlo ed iniziamo a giocare con la seconda che tenevamo nascosta in tasca. Più vistosamente lo facciamo meglio è 2) Lanciamo la seconda pallina solo quando il cane con la sua pallina in bocca, si sarà avvicinato a noi e interessato alla nostra, avrà lasciato cadere la sua. 3) Mentre, e non prima, il cane rincor rerà la seconda pallina lanciata da noi, raccoglieremo la prima che il cane ha lasciato cadere vicino a noi. 4) Dobbiamo fare in modo che la distanza dal punto in cui il cane lascia cadere la palla che trasporta verso di noi si riduca sempre di più 5) Col passare del tempo il cane apprenderà questa s e q u e n z a e i l g i o c o d ive n t e r à u n’ o p p o r t u n i t à per insegnare il significato della parola PORTA, pronunciata prima del lancio della palla, e LASCIA anticipando la corrispondente azione del cane, per poi passare al lancio della seconda pallina. 6) Per ter minare il gioco offriamo al cane dei bocconcini o ne spargiamo qualcuno accanto a noi e mentre il cane sarà impegnato a mangiarli

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recuperiamo la palle e diamo un segnale di fine gioco, come FINITO o STOP. E’ molto importante che dopo il segnale di fine gioco non si giochi più con il cane in modo tale da fargli capire che una volta pronunciata quella parola non deve più chiedere di giocare ***. Attenzione cari amici come abbiamo visto questa attività può rivelarsi dannosa per il nostro cane, pertanto per evitare di incor rere in stati di eccitazione eccessiva, che possono ridur re la capacità di autocontrollo e di calma, non dobbiamo MAI giocare per più di 5 o 10 minuti. Non dobbiamo MAI strappare la palla dalla bocca del cane, ma deve essere lui a lasciarla cadere e se non dovesse lasciarla andare, anticiperemo la fine, come descritto nel punto 6 (significa che la volta successiva dovremo ridurre la durata del gioco). Uno degli obiettivi, è che il cane deve arrivare e fidarsi di voi, del fatto che se si avvicina con qualcosa in bocca ne verrà sicuramente qualcosa di buono. In conclusione cari amici il gioco delle 2 palline non è in assoluto qualcosa di sbagliato ma deve avere un valore educativo che insegni al cane la fiducia e la collaborazione, il loro corretto utilizzo, possono essere un valido str umento educativo soprattutto se affiancato da altri giochi che stimolino la calma e l’autocontrollo…ma di questi parleremo nel prossimo ar ticolo. Buon lavoro a tutti. Dott.ssa Margherita Gaspari margherita.gaspari@gmail.com *L’adrenalina è un neurotrasmettitore del gr uppo delle catecolamine ed è prodotto dalle ghiandole sur renali, inoltre l’adrenalina agisce sull’ipofisi stimolando la liberazione di ACTH che agisce sul cor tico sur rene stimolando la produzione di cortisolo. Una grande quantità di cortisolo nel sangue possono essere causa di malattie dell’adattamento o le cosiddette malattie psicosomatiche. ** Lo stress nel cane Reinhardt Clarissa, Nagel Martina *** Schede didattiche a cura di Daniela Panozzo e Luca Spennacchio in Pedagogia cinofila Roberto Marchesini

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Chiara Cascone

Photographer: Elias Francesco

del mese 93

del mese

Chiara Cascone Nata a Brescia il 21/04/1994 Diplomata come Perito Aziendale Corrispondente in Lingue Estere presso l'Istituto Astolfo Lunardi. Sono una grande appassionata di sport e pratico palestra da diversi anni. Da 4 anni lavoro nel campo della moda. Adoro i tatuaggi. Photographer: Elias Francesco

OROSCOPO del mese

Ariete: Mercurio sarà nel tuo segno dal 7 al 23: un ottimo periodo per chiarire quello che non funziona, per socializzare, per aprirti a nuove esperienze o semplicemente per godere della vita in compagnia della famiglia o dei tuoi amici preferiti! Tuttavia, dovrai mettere in conto un po’ di stanchezza; a tratti potresti sentirti giù, a causa delle tensioni che non sono del tutto risolte… Scaccia le nubi, coraggio! Toro: Questo sarà un mese sereno e proficuo, eccellente per mettere fine ad alcune diatribe familiari (sempre se c’erano state) o tra amici. Mercurio sarà favorevole nei primi giorni e nell’ultima parte del mese. Vorrà dire accordo con chi ti circonda, allegria, voglia di viaggiare, di conoscere gente nuova, di divertirti. Approfitta delle feste di aprile per organizzare qualcosa di piacevole e per staccare con la routine. Gemelli: Periodo vivace e frizzante, dinamico e ricco di piacevoli sorprese. D’altra parte, il clima inizia a farsi più tiepido, aumenta la voglia di uscire, di godere il tempo libero, di festeggiare la Pasqua e i ponti di primavera con qualche bella gita, se possibile. Le tue intenzioni andranno in porto più facilmente nel periodo dal 7 al 23. Ma l’intero mese sarà comunque piacevole, ricco di conoscenze e vitalità. Hai voglia di amicizie? Potresti conoscere persone davvero interessanti! Cancro: Ancora alti e bassi nel tuo cielo, oscillazioni dell’umore ma con ampi spazi di sereno all’interno di un cielo burrascoso ma con moderazione! Se ci sono questioni in sospeso con la famiglia (ad esempio, in merito alle feste o altre situazioni spinose) affrontale prima del 7 e dopo il 23: avrai a tua disposizione maggiore forza comunicativa e lucidità. Sta alla larga dalle tensioni più che puoi: basta con discussioni e sangue amaro.

Leone: Questo potrebbe essere un mese piuttosto movimentato e frizzante per la vita sociale e il divertimento. Approfittando dei giorni festivi che punteggiano questo periodo potresti organizzarti per rilassarti e riprendere fiato dalla routine e dagli impegni quotidiani. Ti aspettano giornate scorrevoli per amicizie e rapporti familiari, almeno fino al 23. Da questa data in poi qualche tensione potrebbe cominciare piano piano ad affiorare.. Vergine: Con gli amici e per la vita sociale ci sarà una netta e bella ripresa nel corso del mese. Probabilmente, in vista delle festività o della stagione più mite, avrai voglia di uscire, di andare in gita, di vedere mostre e posti diversi. Avrai anche voglia di radunare la tua famiglia, ma forse qualche equivoco potrebbe impedire la completa serenità.Nulla di davvero importante, comunque! Chiarirai eventuali tensioni a fine mese. Bilancia: Questo mese inizia e finisce tranquillamente. Nel cuore del mese, però, dovrai probabilmente mettere in conto qualche battibecco oppure un imprevisto fastidioso. Colpa di Mercurio che ti infastidirà dal 7 al 23, unendo i suoi raggi dispettosi a quelli di Urano a metà aprile. Discussioni in famiglia per le feste? Diplomazia e la consapevolezza dei tuoi diritti ti eviteranno parecchi fastidi. Bella ripresa a fine mese: rilassati, ti sei meritato una bella gita! Scorpione: Buona partenza di mese. Ti sentirai in forma, desideroso di godere del tuo tempo libero al massimo, di conoscere nuova gente e di migliorare i rapporti con chi ti circonda. Questo mese in effetti sarà un mese molto piacevole, che potrebbe riservarti anche qualche bella sorpresa. L’accordo con chi ti circonda sarà facile, ma a fine aprile (dal 23 per la precisione) potrebbero esserci equivoci o tensioni in famiglia.

Saggittario: Mese piacevole per l’accordo con gli amici, venato da qualche tensione affettiva. Nel complesso però non andrà

male, anzi. Il passaggio di Mercurio favorevole dal 7 al 23 segnala il periodo migliore per divertimento, allegria, viaggi e tanto altro ancora. Se avrai le idee confuse in amore, potrai sempre contare sul sostegno di un amico che ti consiglierà con sincerità e astuzia. E potresti anche incontrare persone nuove!

Capricorno: Mese piacevole al principio e alla fine. Un pizzico di nervosismo invece percorrerà la parte centrale, dal 7 al 23. Progetti, chiarimenti, discussioni, viaggi: meglio concentrare le faccende più importanti nei periodi migliori. Prima del 7 e dopo il 23 sarà più facile discutere e chiarire. Le discussioni invece potrebbero essere molto aspre e degenerare facilmente nelle giornate centrali. Occhio alla rabbia, tua o del tuo interlocutore!

Acquario: Mese frizzantissimo! Potresti avere la possibilità di viaggiare, conoscere gente, fare vita sociale e

divertirti come preferisci! Se ci sono questioni in sospeso in famiglia, affrontale prima del 23: sarai più lucido e diplomatico.Una bella sorpresa ti aspetta a metà aprile. Dal 23 in poi invece l’atmosfera potrebbe annuvolarsi: forse una discussione in famiglia o un imprevisto lavorativo che ti farà irritare...

Pesci: Mese ricco, piacevole e senza controindicazioni! Ti sembra troppo bello per essere vero? Beh, le

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stelle non hanno detto che cambieranno la suocera e da strega la faranno diventare la fatina buona che esaudirà ogni desiderio. Di sicuro, sarà un mese molto piacevole, armonico e ricco di belle novità che potrebbero riguardare un po’ tutti i settori. C’è aria di festeggiamenti, di grandi pulizie, di allegria: te lo sei meritato.

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