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Un anno di guerra. L'UEF rimane un forte sostenitore dell'Ucraina

A un anno dall'inizio della brutale e illegale aggressione russa, l'UEF ribadisce il suo pieno sostegno all'Ucraina

Oggi ricorre il primo anno dell'aggressione russa all'Ucraina. In questa data importante per l'Europa e per il Paese assediato, i federalisti europei vogliono ribadire il loro sostegno all'Ucraina e al suo popolo. L'Unione dei Federalisti Europei (UEF) rimane impegnata a vedere un'Ucraina vittoriosa entrare nell'Unione europea.

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Sin dall'inizio del conflitto, l'UEF è stata al fianco dell'Ucraina. Il giorno dell'aggressione, l'UEF ha condannato «nei termini più forti possibili l'aggressione [...] contro l'Ucraina, un Paese libero e sovrano nel cuore dell'Europa». Il 4 marzo 2022, l'UEF ha partecipato all’incontro europeo a sostegno dell'Ucraina organizzato dalla propria sezione tedesca di Europa-Union Frankfurt. In questa occasione, il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha tenuto un discorso commovente e ha ringraziato gli europei per la loro solidarietà, mentre migliaia di persone si riunivano contemporaneamente nelle piazze delle principali città europee, come Francoforte, Praga, Tbilisi e Parigi.

In molte occasioni, nel corso degli ultimi 12 mesi, l'UEF ha ribadito il proprio sostegno all'Ucraina. Il 5 marzo, l'UEF ha organizzato la prima manifestazione online a livello europeo sulla piattaforma video Twitch. Il 29 marzo, la nostra Commissione politica sulla politica estera e di sicurezza comune ha discusso le implicazioni della guerra per il futuro dell'Europa. Ad aprile, una dichiarazione dell'UEF ha rinnovato il suo sostegno a «Ucraina, Georgia e Moldavia, che attualmente si trovano ad affrontare continui attacchi e minacce da parte della Russia» e ha raccomandato «alla Commissione [di] accelerare il suo parere sulla concessione dello status di Paese candidato all'Ucraina». A giugno, l'UEF ha accolto con favore l'Ucraina e la Moldavia come paesi candidati all'Unione europea. A dicembre, il Comitato federale ha approvato l'appello "Un ponte aereo per salvare l'Ucraina" della sua sezione italiana, il Movimento Federalista Europeo.

Il 27 febbraio, i federalisti europei si riuniranno al Cafe Kyiv di Berlino per esplorare i modi in cui la società civile europea può aiutare l'Ucraina.

Alla riunione del Comitato federale dell'UEF dell'11 e 12 febbraio 2023, Sandro Gozi, Presidente dell'UEF, ha invitato l'Unione europea a riformarsi e ad accogliere un'Ucraina vittoriosa: «La nostra generazione deve assumersi le proprie responsabilità politiche, come fece la generazione di Adenauer o di Schumann. Non sono gli ucraini a dover pagare il prezzo dei nostri disaccordi e della nostra riluttanza a rimodellare il progetto europeo. È un dovere esistenziale riformare l'Unione europea».

I federalisti europei non dimenticheranno mai che la lotta degli ucraini per la libertà è la nostra e quella di tutta l'Europa.

Bruxelles, 24/02/2023

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