5 torri Dicembre 2014

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Periodico di vita amministrativa e culturale del Comune di Osimo

L’Ospite giapponese un bel dì vedremo... La storia di Natale

L’Europa ci guarda

Tre anni vissuti ogni notte nell’auto. Ora dorme in un letto.

L’on. Bonafè “apre” lo Sportello a sostegno dei progetti comunitari

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Nella foto di copertina Da sn l’Ambasciatore Umemoto il sindaco Pugnaloni, e la vincitrice della borsa di studio Città di Osimo

Un bel dì vedremo Giacomo Puccini ci ha ispirato circa la cover story. L’Ambasciatore Umemoto ha aperto un ponte con Osimo, e di sicuro l’Ospite giapponese (così inteso nella sua generalità) sarà ancora di “casa” in una città di cui il diplomatico è rimasto affascinato.

Sotto A sinistra, il settantottenne che dormiva da tre anni in auto A destra, l’on. Simona Bonafè

Il sommario L’editoriale / Sei mesi di “cose buone” Piazza Grande Osimo città europea Cento anni dalla Grande Guerra Stregati da Osimo Al servizio dell’Arte e della Cultura Giobbe, una storia di Natale a lieto fine Elio Germano, quel ciack in via Campana Il patrono che “volava” Valentina Vezzali premia le promesse osimane Ippica, Tabù Ranch superstar Osimani ad alta velocità / Ricordando Italia-Corea Messaggi sotto l’albero, la voce di Assessori e Consiglieri

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l’Editoriale

Sei mesi di ‘cose buone’ Simone Pugnaloni

messa che vogliamo vincere per dare speranza alle nuove generazioni. AtSindaco di Osimo tività culturali che dopo un’estate molto partecipata, durante il ‘ponte’ estività natalizie che avviano Sindell’Immacolata, hanno visto aprire daco e Giunta verso il traguardo del i battenti della stagione natalizia con primo semestre di attività. Numerosi l’accensione dell’albero, il mercatino gli obiettivi raggiunti, primo fra tutti nelle vie del centro, il presepe nella notizia che il Commissariato di PS l’atrio comunale. E due grandi nodi Osimo resterà operativo. A tutela vità: la Casa di Babbo Natale a della sicurezza degli osimani ed alla piazza Dante e la pista di pattinaggio luce delle ondate di furti di questi ulsul ghiaccio a piazza Boccolino che timi giorni possiamo ancora contare hanno visto un notevolissimo afsul coordinamento tra tutte le Forze flusso di pubblico, tanti genitori e dell’Ordine presenti in città. Un’altra tanti bambini. Un’altra novità natalibuona notizia è l’arrivo ad Osimo del zia è la valorizzazione del Mercato Liceo Linguistico. Le lingue rapprecoperto che ospiterà la 3° Rassegna sentano la frontiera n.1 per poter acdella birra agricola marchigiana, cedere al mondo del lavoro e per Brutte notizie per i ladri: “agribirrio”, accompagnata da muquesta ragione l’impegno iscritto nel il Commissariato di Ps è ‘salvo’. sica elettronica e mercatino “hannostro programma amministrativo oggi è realtà. La forza del dialogo isti- ‘Risplende’ la Città della Cultura. dmade” ed una serie di concerti che si snoderanno tra “La Nuova Fenice” tuzionale rafforza il rapporto tra enti L’Ambasciatore giapponese ed il teatrino Campana. Un calendae permette di migliorare il benessere conquistato dalla nostra storia rio assai ricco del quale ringrazio socio-economico della comunità. A e da ‘La Nuova Fenice’. anche a nome dei colleghi in giunta testimonianza di ciò anche l’imporPer la prima volta il vicesindaco con delega alla Cultura tante ponte tra le culture che è nato il Liceo Linguistico Mauro Pellegrini che sta realizzando con il Giappone alla presenza delun ottimo lavoro. l’Ambasciatore giapponese in Italia e in Comune di scena la Vezzali. In questi mesi si sono poi inaugurati ad Osimo per il concerto al teatro “La Una Garanzia’ per i giovani: i primi cantieri di opere pubbliche Nuova Fenice” con al centro una tra l’Ufficio Europa. della nostra amministrazione che vele più grandi violiniste al mondo, la Contro la crisi un piano dranno il termine lavori nella prosgiapponese Yuzuco Horigome; al terdi rateizzazione delle bollette, sima primavera: il sottopasso mine dello spettacolo, ha consegnato per gli ‘ultimi’ nuove risorse nel ferroviario con annesso parcheggio una borsa di studio intitolata “Città di ad Osimo Stazione, la messa in sicuOsimo” per la master class di violino nome dell’anziano cui hanno partecipato allievi da tutto che dopo 3 anni non passerà più rezza di via Sbrozzola, il nuovo campo da tennis per il circolo Junior il mondo. Un’iniziativa organizzata le sue notti in auto. tennis Osimo ed il restyling dell’uffidalla Residart onlus e dalla Presidente cio anagrafe. Daniela Dicorrado alla quale il CoUn Natale che vede anche premiare i mune ha creduto sin da subito concedendone ospitapoveri e gli indigenti. Si è conclusa infatti positivalità e patrocinio. Una due giorni in cui Ambasciatore mente la vicenda del vecchietto che dormiva da tre e Signora hanno incontrato le imprese di Osimo ed anni in macchina. L’ho convinto ad entrare nella Casa hanno potuto ammirare le meraviglie storico-culturali di Riposo dove potrà avere una vita dignitosa e poi della città. La musica ha poi accomunato i due Paesi: con l’assestamento di bilancio altri denari per lavoro, all’Accademia d’arte lirica e corale di Osimo, nota a casa, cibo e pagamento delle bollette. Un aiuto conlivello internazionale, l’Ambasciatore ha salutato e creto per sostenere la quotidianità di coloro che colpiti conosciuto gli allievi giapponesi. Conoscere il mondo e far conoscere Osimo è la scomsegue a pag. 4

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Pugnaloni/”Sei mesi di cose buone”

dalla enorme crisi economica non riescono più a vivere in autonomia. Un primo passo importante era già stato attuato con il piano straordinario di rateizzazione debiti Astea pregressi a 5 e 7 rate a secondo degli importi che ha avuto riscontri positivi nel 80% dei casi. Nuovi sostegni economici arriveranno poi dall’Ufficio Europa inaugurato dall’eurodeputato on. Simona Bonafè. Primo obiettivo raggiunto che ci ha visti protagonisti di un protocollo d’intesa con il Comune di Castelfidardo è stato il progetto europeo “Garanzia giovani”: 15 ragazzi tra i 18 ed i 29 anni che lavoreranno per due anni con un compenso mensile di 500 euro nei due comuni. Infine lo sport. Una testimonial di eccezione per Natale. La pluricampionessa di scherma Valentina Vezzali ha premiato i giovani studenti dell’Istituto comprensivo

“F.lli Trillini” che hanno partecipato al progetto “A scuola di scherma” per la regia del Club scherma di Osimo. Un esempio di come la nostra amministrazione intenda premiare il binomio scuola-sport valorizzando progetti di educazione alla pratica sportiva a partire dal prossimo anno. Un 2015 che come ci indica ‘Il Giovane Favoloso’ (nel celebre dialogo delle Operette Morali tra il venditore di almanacchi ed un ’passeggere’) siamo sicuri sarà ancora migliore dei precedenti: è questo l’augurio agli osimani per un Natale dove non si senta altro ‘che il caldo buono’. E qui dopo Leopardi scomodiamo per un momento Giuseppe Ungaretti: ne vale la pena per il suo grande, grandissimo ‘Natale’ negli anni della Grande Guerra di cui anche qui ricordiamo come si conviene il centenario.

Qui Osimo, Italia

Piazza Grande di Maurizio Verdenelli Aveva ragione Alessandro Manzoni quando andò a lavare ‘i panni in Arno’: l’Italia, linguisticamente, è ancora quella della Firenze del ‘300. Ma anche quella delle aperte divisioni, dei campanili e delle fragorose invettive. L’Italia dei Comuni con gli eterni Calandrino, Bruno e Buffalmacco, i protagonisti senza tempo di ser Giovanni Boccaccio come quelli di Collodi, alias Carlo Lorenzini a cominciare dal cane Melampo capostipite della dinastia mai estinta dei voltagabbana italici Tuttavia è anche e soprattutto l’Italia dell’agorà, dell’incontro, del voler ascoltare le ragioni degli altri, non solo le proprie. Il Natale all’epoca della crisi induce ancora di più a tali riflessioni. Girando il Belpaese in questi 47 anni di mestiere e particolarmente in questa civilissima ‘regione al plurale’ (l’illuminante definizione è di Guido Piovene) emerge evidente una verità statistica: Marche come perfetta media italiana, dunque fiorentina. Guelfi e Ghibellini. Ancora: bianchi e neri, infiniti duellanti. Allora

un terreno possibile e necessario per incontrarsi, gente dello stesso paese, è ancora la Piazza. Lucio Dalla cantava quella di Bologna a tre, quattro passi da Osimo, città dei ‘senzatesta’, meraviglioso ossimoro per definire gente che la testa sulle spalle ce l’ha da sempre. L’agorà può e deve essere pure e soprattutto questo giornale: punto d’incontro, non balcone, non cassa di risonanza, non al servizio di Lorsignori e ‘contrari’ ma casa di tutti. Maggioranza e minoranza, espressione della città nel loro insieme. Come c’è bisogno della maggioranza ‘che faccia opposizione a se stessa’ (per dirla con Sciascia) c’è ugualmente ‘esigenza’ della voce della minoranza. Che per questo numero ha scelto l’Aventino. Speriamo che ne discenda e faccia sentire la sua presenza, richiesta, pure dall’alto delle ‘5 Torri’. In modo costruttivo, s’intende: come per tutti. Senza scomodare stavolta Menemio Agrippa che ha il suo bel daffare in un’Italia all’epoca della crisi. 4

5 TORRI Anno XIII - n. 13 dicembre 2014 Direttore editoriale Simone Pugnaloni Direttore responsabile Maurizio Verdenelli Foto Bruno Severini Stampa Tipografia Luce srl - Osimo Impaginazione grafica Soc. Coop. ERAORA Reg. Trib. di Ancona n. 9/1972 Decreto n. 1431/8-13/9/1972 pubblicità inf. al 70% tiratura: 14.000 copie info@urposimo.it Comune di Osimo, P.zza del Comune, 1 - Osimo


copertina

Osimo città europea, caccia al miliardo L’on. Simona Bonafè ‘apre’ lo sportello UE (servirà pure Castelfidardo) L’on. Simona Bonafè, europarlamentare (Pd), l’ha ribadito ad Osimo venerdì pomeriggio alla Sala Vivarini, ospite dell’amministrazione. Ha ribadito cioè una verità notissima: la difficoltà degli enti locali italiani ad intercettare la fitta nebulosa di risorse che le Istituzioni europee, pur così criticate per i vincoli che impongono ai bilanci dei vari Stati membri, mettono a disposizione delle singole nazioni. Per il periodo 2014-2020 a disposizione delle Marche c’è ad esempio un miliardo di euro. Quanto di quel denaro per lo sviluppo del territorio potrà essere positivamente intercettato dagli enti locali? Stando alle statistiche italiane, non ci sarebbero soverchie speranze. Tuttavia ad Osimo dove c’è un sindaco convinto europeista che ha sempre guardato a Bruxelles, si vuole iniziare a fare un percorso che porti dritto dritto a questa grande opportunità finora, in generale anche nella nostra regione, poco utilizzata. Ed ecco l’Ufficio Europa che aprirà per dare assistenza a quei progetti, pubblici e privati, che si pongono nell’ottica europea. Una meta da raggiungere per dare concretezza finanziaria a piani di sviluppo che concettualmente hanno spesso tutte le carte in regola per essere messi efficacemente in campo. La programmazione è importantissima, ha ribadito l’europarlamentare al virtuale ‘battesimo’ dell’Ufficio Europa che sarà al servizio anche di Castelfidardo. Si avvarrà di uno staff a pieno regime con due dipendenti. Uno interno ed un altro proveniente dalle società partecipate. Per il primo anno l’Ufficio si avvarrà della collaborazione esterna della società T33 (http://t33.it) che dal 2007 è specializzata nell’affiancamento delle pubbliche amministrazioni. L’Europa ‘apre’ dunque ad Osimo e Castelfidardo: una grande opportunità. M.V.

L’on. Bonafè ricevuta alla Sala Vivarini

Autorità e cittadini in Comune durante l’incontro

Stretta di mano con la Presidente Paola Andreoni 5


la Memoria

Cento anni dalla Grande Guerra Tante iniziative per non dimenticare

N ei giorni 27

La Presidente Paola Andreoni

quel pallone se ne sono aggiunti tantissimi altri portati in omaggio ai caduti da chi visita ancora oggi quei luoghi. Bravissimi i due studenti dell'Isis di Osimo che hanno condotto la mattinata e gestito in autonomia il dibattito, lanciando alla fine un bellissimo messaggio: il valore dell'Europa unita e della Pace. I due ragazzi hanno rivolto, poi, un monito ai giovani, loro coetanei: fare proprio l'impegno a consolidare il valore della Pace mediante la costruzione di rapporti profondi di amicizia da vivere nella loro quotidianità.

e 28 novembre il regista Alessandro Scillitani ha partecipato alla proiezione del film "L'albero tra le Trincee". Un'iniziativa, questa, della Presidente del Consiglio Comunale Paola Andreoni per commemorare, insieme alla città e ai giovani delle scuole secondarie, i cento

Il ruolo attivo della Presidente del Consiglio Comunale, Paola Andreoni, nella divulgazione dei temi centrali del Conflitto: un’azione mirata anche e sopratutto per le scuole

anni dalla Grande Guerra. Al Teatro "La Nuova Fenice " di Osimo si sono vissuti, in queste due giornate, momenti molto intensi caratterizzati da una comune riflessione storica e da una sentita condivisione umana. Il regista ha aiutato il pubblico a immedesimarsi su che cosa sia significato combattere in trincea quell'assurda e massacrante guerra . Le testimonianze riportate nel film da quell'arcipelago dei "custodi della memoria", così come li definisce Paolo Rumiz, hanno determinato, tra il pubblico, momenti forti di commozione e di pietà umana. Momenti, questi, che hanno raggiunto il loro apice quando, alle testimonianze del film, si sono aggiunte quelle del pubblico presente. La serata di giovedì è stata introdotta dall'ascolto commosso dei 355 nomi degli osimani caduti durante la prima guerra mondiale a cui è stato rivolto il riconoscente omaggio di tutti i presenti. Molto bella è stata anche la successiva giornata che ha visto la partecipazione dei giovani delle nostra scuole. Il regista, nei diversi spunti di riflessione che ha rivolto ai giovani, ha saputo focalizzare l'attenzione di tutti quando ha riportato esempi di fraternizzazione che i soldati hanno vissuto durante quell'atroce guerra. Uno fra tutti la partita di calcio fatta durante la tregua natalizia che viene ricordata ancora oggi sulle montagne con una croce ai cui piedi è stato posto un pallone. A

Il regista Alessandro Scillitani

Un momento del dibattito in tatro 6


la Memoria Venerdì 12 dicembre, sempre nell'ambito delle iniziative per commemorare la grande guerra, Massimo Moroni ha presentato il libro "Su tre fronti" scritto dall'osimano Enrico Costantini. Scrive Massimo Morroni: " L'informazione sulla guerra era portata ad Osimo dai due periodici locali, "La Sentinella del Musone" e "La Favilla", spesso in polemica tra loro. Il primo era stato dapprima neutrale, poi era divenuto interventista; il secondo era cattolico moderato. Entrambi raccontavano la cronaca di quegli anni, registrando le sedute consiliari dove i socialisti, contrari alla guerra, si scontravano con i nazionalisti e gli interventisti; riportando i comizi tenuti al cinema Ideal, che dal 1913 si trovava nella Piazzetta Leopardi, dove intervenne più volte Pietro Nenni; riferendo le accese polemiche dei socialisti contro i clericali osimani, ritenuti opportunisti e non sorretti da slanci ideali. Quando scoppiò la guerra, ci fu subito il bombardamento austriaco di Ancona e, di riflesso, si diffusero lo sgomento e la paura, quando gli anconitani scapparono ad Osimo; in seguito, i profughi arriveranno a 600. In paese, la principale attività economica era costituita dalle filande, che vennero a trovarsi in difficoltà per la mancanza di carbone, mentre i filandieri chiedevano sovvenzioni. Il Comune, da parte sua, fornì gratuitamente acqua, luce ed energia. Già nel novembre 1915 il Consiglio Comunale deliberò la costruzione del monumento ai Caduti, eretto dieci anni dopo. Intanto nel villino Recanatesi era stato installato un lazzaretto. Tra il 1916 ed il 1917 aumentarono le difficoltà alimentari: fu aperto un macello comunale di guerra e si ra-

zionò l'acqua. Quando il 5 novembre 1918 arrivò la notizia della fine della guerra, suonarono le campane, si fecero cortei e comizi. Ma 365 osimani non ritornarono a casa. Tra gli altri circa 300 che invece sopravvissero, uno raccontò la guerra combattuta su tre fronti e lasciò il suo diario manoscritto, con la speranza che, chi lo avesse letto, avrebbe imparato a coltivare la pace, onorando i milioni di morti che il conflitto era costato. Si trattava di Enrico Costantini, il cui scritto viene ora pubblicato, corredato dalle foto scattate dallo stesso autore."

Il monumento ai Caduti della Grande Guerra

Furono 355 i morti osimani. Emozione in teatro per “L’Albero tra le trincee”. La presenza di Pietro Nenni nel 1913 al cinema Ideal in piazzetta Leopardi negli infuocati comizi di interventisti e socialisti.

Adam Costantino e Miron Tosca Basile 7


copertina

Stregati da Osimo e dal violino dell’ultima dea dell’Olimpo La ‘due giorni’ in città dell’ambasciatore del Giappone di Maurizio Verdenelli

S tregati da Osimo. Non solo dalla luna, ma pure da

una mattinata un pò autunnabonda (per dirla con Pablo Neruda) che ha accompagnato l’ultimo tour in compagnia del sindaco prima dell’arrivederci e della nascita di un’amicizia che promette molto, grazie alla musica e al suo strumento cult. Il violino è stato infatti l’altro grande protagonista di questa partnership transoceanica che promette molto commercialmente. Sera (di venerdi 21 novembre) e mattina successiva per ambasciatore ed ambasciatrice, notte trascorsa nel silenzio e nel confort di un agriturismo ad Agugliano. I due giorni dell’ambasciatore giapponese a Roma, Kazuyoshi Umemoto e di sua moglie hanno avuto ritmi necessariamente sincopati, senza perdersi neppure un attimo. I coniugi Umemoto non dimenticheranno tanto facilmente la Vetus Auximun, i ‘senza testà, le grotte che si estendono per 90 kmq, il Duomo e sopratutto il “bellissimo, accogliente” (così definito dal diplomatico) teatro dove dopo la cerimonia a Palazzo, è andata in scena “L’ultima dea dell’Olimpo”, la violinista giapponese Yuzuko Horigome e i suoi ospiti d’eccezione: Rodney Friend, Andrea Bacchetti e Luc Devos. Un concerto che ha concluso il secondo Master Class di violino. Un progetto curato da Daniela Dicorrado (onlus Residart) che patrocinato dall’Ambasciata giapponese ha positivamente coinvolto pure Camerata Picena, Chiaravalle, Polverigi ospitando sedici allievi da tutto il mondo. Un evento di grande spessore, aperto all’intera cittadinanza, che ha sancito il nuovo patto tra il comune capofila culturaleeconomico della Val Musone (ed anche più in là, si è augurato nel suo saluto ufficiale, il sindaco Simone Pugnaloni)e il Sol Levante. Un patto dal quale è scaturito l’invito, mercoledì 26 novembre, a Pugnaloni di presenziare alla Festa nazionale del Giappone, che coincide con il genetliaco dell’Imperatore, a Villa Attolico a Roma, sede diplomatica in Italia del Paese “dei mandorli in fiore”.

L’ambasciatrice suona l’organo in cattedrale accompagnata da don Roberto Pavan ‘ritrovatì operatori economici, tra i quali anche i titolari della Casa vinicola Umani Ronchi (Massimo Bernetti) e di Poldo Service (Lorenzo Polacco) specialista in produzione olearie marchigiane d’eccellenza. Entrambe le aziende sono già molto conosciute in Giappone per rapporti commerciali già da tempo intrapresi. L’ambasciatore ha mostrato di apprezzare i doni che Pugnaloni con molta prudenza (inconsapevolmente forse rammentando il detto squisitamente marchigiano che l’olio a terra è segno di jattura) gli ha consegnato. Insieme con una confezione di vini (Umani Ronchi, off course). Gli omaggi di natura alimentare sono seguiti naturalmente a quelli strettamente istituzionali: la statuetta ‘senza testa’ simbolo di Osimo, che Umemoto ha mostrato immediatamente con meraviglia all’ambasciatrice, ed i volumi della storia cittadina. Ha detto Pugnaloni: «Qui con noi ci sono diverse imprese che rappresentano il nostro tessuto imprenditoriale, dall’agroalimentare alla meccanica e all’elettronica ed all’abbigliamento, ciò a testimonianza che il ponte tra le culture è volano economico per futuri e prossimi rapporti di natura sia industriale sia commerciale per le nostre aziende. A colpire Kazuyoshi Umemoto e signora è stata anche e sopratutto

Un patto peraltro già ‘fiorito commercialmente tra quest’area marchigiana e il Sol Levante. Non a caso venerdì sera, nel Gabinetto del Primo cittadino osimano, si sono 8


copertina la storia millenaria di Osimo, quella romana e quella greca». In mattinata anche l’incontro con l’ambasciatore osimano Giuseppe Balboni Acqua. «Con Sua Eccellenza Umemoto ha detto Balboni Acqua abbiamo parlato di amici comuni, conosciuti da me come ‘introduttore’ nella mia qualità di Capo del Cerimoniale diplomatico della Repubblica. L’ambasciatore giapponese è rimasto letteralmente entusiasta della storia di Osimo, è un vero umanista e profondamente appassionato di musica». Umemoto ha voluto conoscere la storia dell’Accademia d’arte lirica e corale di Osimo, di cui Balboni Acqua è stato presidente per dieci anni e che annovera tra gli studenti-artisti alcuni giovani giapponesi. «Ricordo – dice il diplomatico osimano – un accordo da me sottoscritto con 22 Paesi, tra cui il Giappone, per lo studio della musica e delle preferenze per l’Accademia osimana». Intanto ai vincitori violinisti del master è stata consegnata una borsa di studio ‘Città di Osimo’. Per la città ‘dei senzatesta’ e il teatro della Nuova Fenice, in cui si è esibita Yuzuko Origome, una serata particolare. Un contesto in cui anche il Palazzo comunale ha sfoggiato il ‘gran pavese’ con due guardie all’ingresso con mantello a ruota a segnalare l’eccezionalità dell’evento e l’attesa per l’ambasciatore del Giappone. Vogliamo mettere con il violino dell’Ultima Dea dell’Olimpo, la divina Origame e la sua arte foriera in questo caso di preziosi sviluppi commerciali con uno dei Paesi più ricchi del mondo? Foto con la Giunta comunale: l’Ambascatore e signora a fianco dei coniugi Pugnaloni

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Al servizio dell’arte e della cultura ecco Residart, il nuovo mecenatismo nate, Residart interagisce inoltre con organizzazioni e enti culturali a cui mette a disposizione strutture private di accoglienza di verificata qualità.

Residart è la prima rete di Residenze d’Artisti nata nelle Marche il 17 novembre 2013. E’ un’associazione culturale onlus che mira ad introdurre nel territorio manifestazioni ed insegnamenti artistici e culturali di alto livello e di valenza internazionale. Un partenariato pubblico-privato che si basa sull’interazione fra il “mecenatesimo diffuso” rappresentato dalle famiglie o individui aderenti a Residart che accolgono in via totalmente gratuita artisti invitati in zona, ed i Comuni, che hanno dato il loro patrocinio e mettono a disposizione delle iniziative strutture atte a valorizzarne gli obbiettivi. Un’interazione feconda fra artisti ospiti e le famiglie ospitanti arricchita da contatti con le eccellenze culturali, stile di vita e bellezze del territorio; un incontro in cui la cultura si fa educazione, l’arte entra nel quotidiano e lo trasforma. Ne fanno parte privatimecenati che decidono di sostenere la cultura ed un suo maggiore radicamento nel territorio mettendo generosamente a disposizione tempo e lavoro, strutture private per ospitare uno o più artisti, mezzi di trasporto, arti culinarie, conoscenze preziose al buon andamento delle operazioni culturali in programma. La rete si estende su un territorio con al centro Camerata Picena, che va da Ancona a Jesi, passando per Agugliano, Chiaravalle e Polverigi. Residart organizza in prima persona e con la collaborazione di organizzazioni professionali specifiche eventi artistici e culturali. Nella sua qualità di mece-

B.V.

La grande violinista Yuzuko Horigome

Foto di gruppo sul palco della Nuova Fenice al termine del concerto 10


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copertina

“Giobbe”, una storia di Natale a lieto fine G.B. le iniziali di lui, rese note dalla stampa, e la sua storia fatta di pazienza e un po’ di rassegnazione fanno pensare che si chiami per davvero Giobbe, eroe bipartisan di Bibbia ebraica ed Antico Testamento. G.B. ha 78 anni, non ha figli, è un perfetto solitario perché pare che con i familiari non intercorrano, come si suol dire, rapporti idilliaci. Da anni attende un alloggio popolare ma per via di una casa, inagibile (sui giornali la foto inequivocabile) e di un’altra della cui proprietà è titolare per un quarto (fatto che probabilmente non gli permette il possesso e dunque i benefici) Giobbe ha non ha visto accogliere la sua domanda. Inverno, primavera, estate ed autunno e via di seguito, così tre anni. Francescanamente in ‘onne tempo’ l’ultrasettantenne osimano ha dormito nell’abitacolo della sua auto. Una storia quasi pirandelliana mentre le stelle, quelle di Cronin, sono state a guardare. Fino al 21 novembre quando Giobbe ha salito i ripidi scalini del Palazzo comunale parlando con il primo cittadino, l’assistente sociale e la dirigente. E finalmente la situazione per lui si è sbloccata (seppure temporaneamente) nel tepore

di un ‘accesso’ e di una cordialità solidale, quelle delle istituzioni, che non sono state di facciata. Al contrario: vive ed operose. Tanto che G.B. ha lasciato, per la notte s’intende, la propria vettura ospitato per le Feste e i mesi ‘del freddo’ (s’annunciano molto rigidi) presso un monolocale della casa di riposo ‘Bambozzi’. Una storia di Natale con un bel finale. Non è poco di questi tempi. In realtà, a ragione, qualcuno potrebbe obbiettare sulla vera natura del finale, visto le variegate reazioni che ha suscitato nel mondo della politica cittadina, la vicenda di G.B. Pirandelliana l’abbiamo definita, poi tuttavia quasi kafkiana. (emme.vi)

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cultura & spettacolo

Elio Germano, quel ciack in via Campana “Il Giovane Favoloso” premiato alla Giornata delle Marche avrebbe potuto immaginare una tal cosa tra le generazioni e generazioni di studenti allevati (da Natalino Sapegno) al mito del genio sì, ma incompreso, pieno di uando gli chiesi un po’ bruscamente, lo ammetto, guai, sfortunato in amore sopratutto. Poteva non divenche evidentemente non doveva aver studiato ‘bene la tare un tipo simile un pessimista, anzi molto pessimista. parte’ perché non sapeva rispondere (“che ne so io?!”) Macchè: ‘Mucciaccio’ (come lo chiamavano i fratelli) a differenza di tutti gli altri intervistati –a cominciare era al contrario molto allegro. “Studal conte Vanni- cosa avrebbe podiate bene Leopardi: lo dica agli stututo pensare Leopardi circa quel riGiacomo Leopardi? denti sulla stampa” mi esortò quel torno trionfale a Recanati il 12 pomeriggio recanatese Elio Gerottobre scorso, sull’onda de ‘Il Gio- Fu ammazzato da un rivale vane Favoloso’, Elio Germano se- osimano, Boccolino Guzzoni mano. Mentre le più belle ragazze del teatro facevano a gara per farsi duto in prima fila al teatro Persiani ma eravamo nel ‘400… fotografare vicino a lui, il ‘bel Giami fulminò con un sguardo. E per como’. un attimo pensai che mi volesse balQueste due giornate trionfali di fine zare in piedi e mollarmi un pugno in risposta a quelanno non possono non riportare nella memoria ad l’intervista del filone ‘impossibile’. L’aveva, come un’altra serata autunnale, ad Osimo che è ad un tiro di noto, studiata benissimo la parte tanto da consacrarlo fionda da Recanati. Era il 22 ottobre 2013 quando Vetus di lì a poco come uno dei migliori attor giovani italiani, dopo aver portato al successo ‘Il Giovane favoloso’ Auximon si trasformò con tanto di pioggia finta (a cura dei Vigili del Fuoco) in uno di quei vicoli di Firenze visto finora da un milione di spettatori. Non è stato preche ‘videro’ lo sconforto del Poeta: il sogno d’amore miato al Festival di Venezia, Elio Germano ma un rilungamente accarezzato per la contessa Fanny Targioni conoscimento importante e cioè il Picchio d’oro, l’ha Tozzetti era crollato (“perì l’inganno estremo”). La loconseguito proprio il 10 dicembre scorso alle Muse di cation osimana del film diretto da Mario Martone fu via Ancona per la Giornata delle Marche. Premiato,‘per Campana in quella porzione del centro piena di suggeaver dato del grande Giacomo “un ritratto inedito, di stioni con il palazzo omonimo a fare da ‘quinta’. Anche ragazzo ribelle, in cerca di amore e libertà”. E chi di Maurizio Verdenelli

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cultura & spettacolo vette vedere due volte con il papa arrendendosi nel 1485 all’esercito di Gian Giacomo Trivulzio nonostante una richiesta d’aiuto fatta arrivare dal Guzzoni addirittura al sultano Bayazid II. Morì nel 1494, impiccato su ordine di Ludovico il Moro, sotto le cui armi era passato. Il signore di Milano non si fidava più di quel scaltro osimano mercenario passato attraverso tutti ‘i partiti’, capace di sollevare rivolte popolari e di chiedere perfino aiuto all’Islam.

Da sn: Mario Martone, il produttore Carlo degli Esposti, Elio Germano e Michele Riondino (Ranieri) un gatto (finto anch’esso) si sentì miagolare, tra gli effetti speciali di quel giorno. Indimenticabile per i tanti che s’affacciarono a vedere il passaggio del Poeta, nonostante il transennamento dell’intera area e lo spegnimento di quella parte di illuminazione pubblica. L’incontro con Martone fu poi ‘sigillato’ dagli studenti di terza della media del Borgo, ché il film è stato in larga parte finanziato (oltre che dalla Regione Marche) dal ministero per essere anche e soprattutto proiettato nelle scuole. Di quel ciak osimano non ci sono fotografie del set, ché la produzione lo impedì tassativamente. Soltanto qualcuna concessa ad Argentina Severini dal regista Martone che si fece riprendere insieme con gli studenti del ‘Borgo’. Non quello ‘natio’ e ‘selvaggio’ di Giacomo, naturalmente… E pensare che ad …uccidere Giacomo Leopardi fu proprio un osimano: Boccolino Guzzoni. Giacomo apparteneva ‘per li rami’ genealogici alla famiglia dei conti recanatesi? Non è dato sapere dagli storici, ma è certo che non fosse naturalmente il poeta. Tutto accadeva nel ‘400 quando dopo aver militato sotto lo Sforza, il Guzzoni eliminò il Leopardi, suo più diretto rivale alla scalata della città. Gonfaloniere di Osimo con il consenso di re Ferrante d’Aragona e sostenuto dalla parte popolare, poi diventato signore della città il Nostro se la do-

Palazzo Campana al centro del set osimano

Elio Germano, il Leopardi cinematografico insieme con il conte Vanni Leopardi alle Muse di Ancona

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cultura & spettacolo

Il patrono che “volava” sulle meschinità terrene

San Giuseppe da Copertino. Il Sant’Uffizio, il diavolo, le tentazioni il turbamento di un’anima in uno spettacolo (bissato) di Luca Violini

Paura di volare? No, non c’entra nulla (absit iniuria

verbis) il discusso best seller del 1973 di Erica Jong. Ci mancherebbe altro! C’entra invece il patrono di Osimo, il carissimo e purissimo don Giuseppe da Copertino, il mistico delle levitazioni come lo era stato appena qualche decennio prima lo spagnolo Giovanni della Croce, grandissimo santo. Per quei voli che impressionavano lui stesso per primo, Giuseppe Maria Desa venne processato dal sant’Uffizio per ‘abuso della credulità popolare’: assolto sì’, ma pure allontanato ed isolato. Non così tanto, naturalmente, da non poter essere ‘raggiunto’ da San Francesco d’Assisi. Il turbamento di un’anima candida che superava ‘volando’ le meschinità e i poco innocenti sospetti umani, di un’ingenuità tenace e vivace, ‘leggero’ sempre, forse un po’ zuccone mai stupido: una storia dal di dentro ‘raccontata da lui medesimo’ in modo inedito ed autoironico. Com’è segnalato nella stessa locandina dello spettacolo scritto da Paolo Logli, dal titolo suggestivo“La prima volta che ho volato” che Luca Violini bravissimo doppiatore anconetano, ha dedicato a San Giuseppe’. Sold out il 15 settembre nel chiostro di San Francesco, tanto da far ripetere, a gran richiesta, la messinscena il 7 dicembre scorso al teatro ‘La nuova Fenice’ con identico successo. Buona la prima e buona la seconda per il santo di Osimo e pure degli aviatori, degli studenti ed esaminandi per le prove durissime che dovette

affrontare con caparbietà (il Sant’Uffizlo, il diavolo, le tentazioni) ma sicuro di essere protetto da un’aura divina che l’avrebbe fatto superare ‘volando’ o no, tutti gli ostacoli terreni. Uno spettacolo importante commissionato e finanziato dal comune di Osimo in occasione del trecentocinquatesimo anniversario del transito del Santo. Sul palco con la voce recitante di Luca Violini, due musicisti: Marco Santini (violino) e Antonio Del Sordo (chitarra acustica); Claudio Cesini al disegno del suono. Per il santo degli aviatori, ma pure degli studenti e degli esaminandi per le prove che dovette sempre affrontare con caparbietà nella vita, sentendosi su di sé l’aura divina, C.T. 16


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Valentina Vezzali premia le promesse osimane della scherma Poi si confessa: “Penso alle Olimpiadi” La pluridecorata campionessa on. Valentina Vezzali è stata accolta in comune dal sindaco Simone Pugnaloni e dall'assessore allo sport Alex Andreoli per premiare giovanissimi osimani che si stanno affacciando a questa disciplina. Organizzato dal presidente del Club Scherma Osimo, Silvano Fabrizi in collaborazione con l'Istituto comprensivo ‘Fratelli Trillini’ nelle figure del dirigente Mario Vita , Silvana Baleani e altri docenti sono stati consegnati attestati alle classi 2°, 3°, 4° e 5° elementare. Grande la partecipazione di ragazzi e genitori che hanno gremito entusiasti sala Maggiore. Il sindaco Pugnaloni e l'assessore Andreoli hanno sottolineato la

La visita della Vezzali ad Osimo fondamentale importanza di educare alla pratica sportiva intesa come benessere fisico e mentale. Concetto condiviso e ribadito con forza dalla Vezzali. Il dirigente del comprensivo "Trillini" prof. Vita ha voluto ringraziare sentitamente il presidente Fabrizi (nell'occasione presentatore dell'evento) per la possibilità data ai ragazzi di poter conoscere da vicino la scherma e misurarsi con questa disciplina. La scuola dunque come mezzo per arricchire e valorizzare i più piccoli. Di questo ‘credo’ l'osimano Francesco Ingargiola è l'emblema. All'età di 6 anni durante un'iniziativa simile durante l'orario scolastico si è appassionato di scherma. A Porech (Croazia) ha coronato il suo sogno: diventare campione del mondo under 17. Il pomeriggio si è concluso con le foto di rito con la campionessa il cui obiettivo dichiarato sono le prossime olimpiadi. M.V. 18


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Ippica, Tabù Ranch superstar Il Circolo Ippico Tabù Ranch continua a portare a casa importanti soddisfazioni grazie alla squadra degli allievi. Le due finali del Campionato Italiano -la prima con la Federazione della Fitetrec-Ante e la seconda con l’Associazione dell’A.I.G.W. (Gimkana Western)hanno visto in luce i giovani campioni osimani. Da dire che sia Fitetrec-Ante sia AIGW sono le uniche a vantare il riconoscimento da parte del Coni. Nella prima gara in Umbria dal 17 al 19 ottobre orga-

nella categoria Youth under15 e quinto in Coppa Europa junior. Nella Coppa delle Regioni vincono le Marche grazie a Daniela Pollastrelli e Norberto Vigiani: mamma e figlio. Ottimi riconoscimenti anche per Alessia Andreanelli, Sabrina Maria Quercetti, Camilla Cesarini e Federica Anselmi anche se sfortunate nel secondo ‘go’. Nel campionato regionale dell’A.I.G.W il Tabù Ranch sugli scudi nelle varie classifiche. Novice Amateur: 1) Marzia Mattioli. Novice Youth: 1) Anna Claudia Manzotti; 2) Alessia Andreanelli; 3) Viola Regini. Nella Novice Junior la piccola Melissa Mengoni è prima, così come Laura Marsili nella Youth (seconda è Aurora Mengoni); nella cat. Pro al vertice c’è Norberto Vigiani che precede mamma Daniela; tra le Lady la prima classificata è Laura Marsili, alle sue spalle troviamo ancora Daniela Pollastrelli. Per quanto riguarda le classifiche della Fitetrec-Ante (riconosciute come Campionati Regionali) en plein nella categoria Novice Junior: al 1. posto Viola Regini, al 2. Sabrina Maria Quercetti, al 3. Alessia Andreanelli. Nella categoria Youth: 1) Laura Marsili; 2) Aurora Mengoni. Nella ‘Non Pro’ al secondo posto c’è Federica Anselmi Anche nel 2014 il Circolo Ippico Tabù Ranch ha dunque portato i suoi allievi grazie alla disponibilità e al sacrificio dei genitori a gareggiare in ambito nazionale facendo conoscere ancora di più la città di Osimo. Un ringraziamento finale da parte del Circolo va agli sponsor: Luca Sarto Paolorossi, Ristorante Pizzeria Il Giardino e Bar/Tabacchi Canali.

nizzata dal Circolo Le Lame all’Horses Sporting Club di Montefalco, nella categoria Novice Juniorì due allievi del Tabù Ranch su tutti: primo posto per Viola Regini e terzo per Michele Pistoia. Nella categoria Novice Youth bella vittoria dell’amazzone Camilla Cesarini. E doppietta dell’istruttrice Daniela Pollastrelli: primo gradino del podio nelle categorie Lady e Regina Open. Notevole risultato anche per Norberto Vigiani, figlio di Daniela, brillante terzo in Coppa Italia. Il team del Tabù Ranch si è infine classificato terzo in Coppa delle Regioni. A farne parte: Laura Marsili, Renzo Fainelli, Alessandro Romani, Aurora Mengoni, Daniela Pollastrelli, Norberto Vigiani e Federica Anselmi. Grandi soddisfazioni e coccarde anche al secondo appuntamento di campionato Italiano a Fieracavalli di Verona dal 6 al 9 novembre. Piazza d’onore per Pietro Marcucci nella categoria Novice Junior in sella ad un cavallo di tre mesi di lavoro. Nella categoria Novice Youth tutto il podio lo conquistano loro, i ragazzi del Tabù Ranch! 1) Michele Pistoia; 2) Viola Regini; 3) Anna Claudia Manzotti. Ed ancora lei: Daniela Pollastrelli su tutte nella categoria Lady. Notevoli risultati li ha ottenuti l’undicenne Laura Marsili: primo posto

Il team del Tabù Ranch 19


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Attenti a quei due: osimani ad alta velocità Alessandro Giulietti e Mauro Capotondo sugli scudi del motorismo osimano.

I ricordi di un cronista

Janich mi rivelò una volta perchè l’Italia aveva perduto contro la Corea...

Mauro Capotondo (a destra nella foto) Peugeot 106, 1.6 s16 Primo posto al debutto con la nuova vettura (un anno per il suo allestimento) alla gara di Osimo il 27 aprile scorso. Nella storica corsa in salita Sarnano-Sassotetto (che si è disputata quest’anno nei giorni 29, 30 maggio e 1 giugno) un brutto stop per lui costretto al ritiro per problemi al cambio durante le prove del sabato. Il ritorno al successo il 12 luglio, a Padiglione di Osimo, in notturna nella formula challenge. Primo posto ancora il 29 settembre scorso alla gara di slalom di Castelplanio. Prospettive: “Nel 2015 mi aspetto di poter partecipare al campionato italiano slalom” annuncia Capotondo.

Maurizio Verdenelli direttore responsabile di ‘5 Torri’ è stato il giornalista premiato dal Coni (“Raccontare lo sport”) nel corso di una cerimonia di particolare importanza al teatro Lauro Rossi di Macerata, sabato 13 dicembre, presenti il n.1 dello Sport italiano, Giovanni Malagò; il presidente del comitato regionale; Fabio Sturani. Quali ricordi come cronista di sport? “Il primo? La battaglia, coronata da successo, per far ottenere all’ex campione mondiale di pugilato, Duilio Loi, la pensione ‘Bacchelli’ riservata ai Grandi italiani in cattive condizioni economiche. Una ‘battaglia’ sacrosanta cui aderirono ex ‘mostri sacri’ della boxe come Nino Benvenuti”. L’ultimo in ordine di tempo? “Qualche anno fa. A Gianni Rivera chiesi se per lui come per Maldini, il Milan lo avesse festeggiato per la sua ultima partita in rossonero, la maglia di cui era stato l’emblema. Il golden boy mi rispose un po’ smarrito: ‘No, quell’ultima partita che giocai con il Milan non sapevo che sarebbe stata tale…”. La domanda? “A Franco Janich. Perché avete perduto contro la Corea, nel ’66 a Middlesborough?” Cosa ha risposto? “Lui è ancora convinto che nella ripresa entrò un’altra squadra, freschissima: i coreani si somigliavano tutti e gli azzurri erano rimasti sin dall’inizio in 10 con l’infortunio a Bulgarelli”.

Alessandro Giulietti (a sinistra nella foto) Kart Intrepid 125 a marce Dopo i due titoli italiani (2012 e 2013) la stagione 2014 è stata all’insegna della sfortuna e dunque della delusione. Soltanto ottavo nel campionato tricolore, abdicando al titolo di bicampione e diciannovesimo nella classifica finale della Coppa del Mondo disputata nella massima categoria. Tra i successi, da annoverare il torneo estivo sulla pista della Val Vibrata e il Trofeo San Martino di Corridonia (Mc). “Mi aspettavo di più dal 2014 –dice Giulietti- Le gare sono tuttavia cosi: gli avversari sono forti e non si può sempre vincere. Ora spero in un 2015 di rilancio”.

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Messaggi sotto l’Albero

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messaggi sotto l’Albero Mauro Pellegrini: rendiconto di fine anno Molti più risultati, meno spese per cultura e spettacoli A fine anno è tempo di bilanci, e visto il continuo tentativo di mistificare i numeri, alcune precisazioni doverose. La pista di pattinaggio: Il Comune di Osimo si è limitato a concedere gratuitamente l'occupazione di suolo pubblico, per il resto non ha tirato fuori un solo euro; il costo dell'energia elettrica per il mantenimento del ghiaccio è stato regolarmente pagato dal gestore della pista. L'Astea Energia ha sponsorizzato l'iniziativa con cinque mila euro. Questi sono i numeri veri, il resto è mistificazione. I costi per il Natale: per l'allestimento degli alberi di Natale (in tutto 17) e le luminarie, questa Amministrazione comunale, piaccia o meno, ha speso meno della precedente. A differenza del passato, ha invece richiesto ai commercianti del centro storico di contribuire per il costo delle luminarie e di concertare insieme le varie iniziative per il periodo delle festività di fine anno. Stagione teatrale: rispetto allo scorso anno sono aumentati gli abbonamenti al teatro; tutto esaurito per la prima di prosa. Rispetto ai 28.000 euro di introiti preventivati per i sei appuntamenti della stagione, più di

25.000 sono stati già incassati con gli abbonamenti e il primo spettacolo. Piccolo bilancio dell'attività estiva: quest'estate i visitatori delle grotte sono vistosamente aumentati; i quattro venerdì di luglio hanno ricevuto una buona affluenza di pubblico, con una spesa pari alla metà di quello che costavano le famose feste romane; dopo un torpore di circa 7 anni, abbiamo riattivato il cinema all'aperto; il 10 agosto, "Calici di stelle" ha registro in tutto il centro storico una affluenza nettamente superiore a quella delle edizioni precedenti; il concerto di ferragosto ha visto la Piazza Duomo straripante di pubblico; ottimo risultato anche per la serata di Incanto e Musica, dedicata alla musica classica, a costo quasi a zero per il Comune grazie alla partecipazione a un bando della Regione Marche per gli spettacoli musicali dal vivo (bando al quale nel 2013 la precedente amministrazione si era ben guardata dal partecipare). Il sugo della storia è che anche per le attività culturali estive abbiamo speso meno che in passato. Vice sindaco con delega alla Cultura

Daniele Bernardini: le povertà e il teatrino della politica essere raggirate o disattese da alcuno. Stiamo lavorando ad un progetto europeo che riguarda il sociale e le povertà per cercare di ottimizzare le spese ed incidere positivamente sugli stili di vita degli utenti che sempre più numerosi affollano gli uffici del sociale. Cerchiamo anche di “investire” i 20.000 euro disponibili dall’assestamento di bilancio per far fronte alle necessità dei nuovi poveri,coloro che hanno perso il lavoro,coloro che non lo trovano e quelli in cassa integrazione con un domani sempre più incerto. Noi non ci tiriamo in dietro, anzi i soldi messi a disposizione per il sociale, sono aumentati di qualche decina di migliaia di euro ma quello che occorre è la cooperazione e la buona volontà di tutti perché il problema è di Osimo nella sua interezza. E come tale deve essere affrontato senza steccati politici o pregiudizi perché la nostra città è forte quando tutti gli osimani sono compatti nella risoluzione dei problemi,

Buone feste ed un felice e santo natale a tutti gli osimani in particolare a tutti coloro che soffrono e non riescono a vedere la luce in fondo al tunnel della loro vita. Sono tempi duri e questa crisi economica non ha fatto altro che accrescere le nostre preoccupazioni e timori per il domani interessando anche coloro che non dovrebbero avere problemi finanziari e questo ci ha portato a pensare spesso solo a noi stessi, dimenticando e perdendo in partequell’altruismo che era insito in noi osimani e ci rendeva felicemente diversi dagli altri. È sempre vivo il teatrino della politica,anzi a mio giudizio sta dando il peggio di se stesso quando cerca di far suo e strumentalizzare la povertà come se questa avesse colore politico,illudendo e dando false notizie a chi ha poco o niente causa la perdita del lavoro. Corrono le voci di case popolari non assegnate, di graduatorie da cambiare per rifarle a proprio uso e consumo; tutte falsità ed io dico se qualcuno è veramente convinto di ciò faccia una bella denuncia. Anzi sono disposto a farla insieme perché le leggi non possono

Assessore ai Servizi Sociali e Sanità 22


messaggi sotto l’Albero Flavio Cardinali: tanta voglia di far bene (per tutti) Abbiamo preso le misure, siamo partiti, e direi pure bene. Giunta e consiglio comunale all’insegna della giovinezza e della voglia, tanta, di fare con in testa soltanto il Bene pubblico. Ci voleva ad Osimo! Nei lavori pubblici oltre alle solite buche e sistemazione strade sono partite opere più importanti. Sottopasso ad Osimo Stazione, fine cantiere previsto per marzo. Strada della Sbrozzola che presto verrà riaperta nei due sensi. Nuovo campo coperto allo junior tennis, Sarà fatto entro qualche mese. Adeguamento sismico edificio – Centro Fontemagna- . Rimodernamento ufficio Anagrafe. E’ importante che le opere si facciano presto e bene visto che servono ai cittadini ai quali poco importa delle ‘querelles’ politiche. Di chi sia il merito alla fine poco importa anche quello: importa invece che siano fatte. E sarà ultimata a primavera via Pompeiana: anche in quel caso si sta

facendo un ottimo lavoro visto quello che di tutto si trova sotto: .tubi e scarichi vecchi e rotti. Un lavoro difficile, pieno di insidie nel quale è vitale operare al meglio e vi assicuro che al meglio stanno lavorando. Bene, stavolta non parlerò di politica. Pax natalizia, ci siamo capiti: panettone e torrone potrebbero pure andare di traverso nella foga delle contrapposizioni. Non turbiamo il clima sereno: pista di pattinaggio sul ghiaccio, mercatini e giochi per i bambini. E’ loro, in fondo, la Festa più bella dell’anno. Torna il classico albero: il più rappresentativo del Tutto. Meglio se più economico. Rappresenterà meglio il difficile momento. Ed allora, cari Osimani, tanti auguri sereni e sinceri. PS: State tranquilli: ci stiamo dando da fare al massimo della buona volontà e dell’impegno. Basteranno, oh sì se basteranno! Contateci.. Assessore ai Lavori Pubblici e Servizi Demografici

Federica Gatto: il fronte caldo della vivibilità urbana pubblico. Proprio a questo fine, il Sindaco Pugnaloni ha chiesto la convocazione straordinaria del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica: un’importante occasione per confrontarsi su ciò che sta accadendo, per valutare l’andamento della criminalità ma soprattutto per rinnovare forme sinergiche di collaborazione tra le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale, ciascuna per le proprie competenze, al fine di garantire una migliore vivibilità urbana. In riferimento proprio a questo aspetto, la Polizia Municipale di Osimo, nelle ultime settimane, ha intensificato il controllo del territorio, anche con apparecchiature per il controllo elettronico della velocità, al fine di tutelare la sicurezza stradale e ridurre l’incidentalità, necessità molto sentita ed emersa durante gli incontri di consiglio di quartiere che si stanno susseguendo in questi giorni. Concludo augurando a tutte le Osimane e a tutti gli Osimani un buon Natale ed un felice anno nuovo, nella fiducia e nella speranza di rafforzare quello spirito solidale che da sempre caratterizza la nostra comunità, indispensabile in questo particolare momento storico per affrontare insieme le quotidiane difficoltà. Assessore Polizia Municipale, Sicurezza e Viabilità

Nei primi giorni di novembre è giunta un’importante notizia per Osimo: il Commissariato di Polizia è stato stralciato dal piano di riorganizzazione e razionalizzazione in discussione al Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno. Molto è stato l’impegno di questa Amministrazione e di tutte le forze politiche per la sua salvaguardia, con la fondamentale collaborazione ed il sostegno dei principali sindacati di Polizia, del Questore Cecere, del Viceprefetto Vicario di Ancona dott. De Biagi, del Sottosegretario on. Bocci e di tutti i cittadini che hanno partecipato alle iniziative organizzate a tale scopo. L’importanza e la necessità della permanenza del Commissariato si comprendono proprio in questi giorni, caratterizzati purtroppo da frequenti episodi di furti in casa e negli esercizi commerciali. Come ha dichiarato il procuratore capo di Ancona dott.ssa Melotti: c’è un forte impegno della Procura e delle Forze dell’Ordine nel monitorare il territorio e nel portare avanti le indagini relative a questi episodi di reato, e che portano in molti casi all’individuazione degli autori. Ma sono necessarie altresì forme di coordinamento per la gestione di situazioni critiche relative alla sicurezza e all'ordine 23


messaggi sotto l’Albero Annalisa Pagliarecci: Informagiovani e molto altro In questi primi mesi di attività, in qualità di assessore a Pubblica Istruzione, Politiche Giovanili e Gemellaggio ho cercato di risolvere ed affrontare varie problematiche relative al mio incarico nonché fornire un valido supporto ad iniziative e progetti promossi con la preziosa collaborazione di dirigenti, docenti e genitori nessuno escluso. In particolare per quanto riguarda le Politiche Giovanili, il progetto denominato “Inform@ti anche tu go on” presentato dal Comune alla Regione ha avuto esito favorevole. L’obiettivo principale è quello di potenziare gli sportelli Informagiovani, ottimizzando il collegamento e la collaborazione diretta tra gli sportelli informativi già esistenti sul territorio. Con la collaborazione delle funzioni preposte, mi sono inoltre attivamente impegnata per la partecipazione del Comune al bando speciale del SCR "Garanzia Giovani 2014" pubblicato dalla Regione. Il progetto ha come principale finalità quella di favorire l’occupazione tramite positive esperienze di lavoro in diversi ambiti e servizi all’interno dell’amministrazione. Abbiamo ritenuto importante, dopo tanti anni, aderire al Servizio Civile Regionale, in quanto oltre ad essere

un’occasione di crescita formativa e personale per i giovani, costituisce anche una esperienza umana di solidarietà e servizio alla comunità. E’ con soddisfazione, inoltre, che informo gli studenti che l’Amministrazione comunale con la preziosa collaborazione dei Frati Francescani custodi del Santuario, ha organizzato la Rassegna artistica nazionale “San Giuseppe da Copertino” patrono degli studenti e degli esaminandi. Il concorso promosso con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico regionale è rivolto a tutti i studenti delle scuole secondarie di 1. e 2. grado in Italia. L’iniziativa vuole promuovere la creatività dei giovani ed allo stesso tempo far conoscere in maniera approfondita la vita del Santo. La premiazione finale consiste in un soggiorno gratuito di due giorni ad Osimo con visita guidata alla città. Colgo l’occasione per esprimere il più caloroso augurio di un sereno Natale e Felice Anno Nuovo a tutti i cittadini Osimani . Assessore Istruzione, Politiche Giovanili e Gemellaggi

Alex Andreoli: società sportive a scuola, c’è il progetto gennaio, all’organizzazione della 13. Edizione dell’Apollino d’Oro. La manifestazione che tradizionalmente vede premiate tutte le eccellenze sportive della città. Un evento che vede lo sport agonistico sul podio e sotto i riflettori con i migliori in ciascuna disciplina. Tuttavia per costruire i vertici, siamo consapevoli che dobbiamo lavorare molto alla base. Ecco perché l’amministrazione persegue con grande volontà il progetto Scuola-Sport. Per ‘costruire’ i campioni di domani ma anche per tutti coloro che campioni magari non saranno ma avranno avuto la possibilità di praticare una disciplina grandemente formativa. ‘Mens sana in corpore sano’ anche e soprattutto nella Vetus Auximun. Chiaro no?

Sotto l’Albero lo sport osimano risplende di luce vivissima. Il bilancio di questo semestre è davvero lusinghiero. C’è entusiasmo ed un’atmosfera di grande novità. Soprattutto nelle scuole dove l’amministrazione si è fatta intermediaria e promotrice di un ‘incontro ravvicinato’. Quello tra società sportive ed istituti di ogni ordine e grado per favorire un maggiore impatto sociale ed educativo da parte dei club nel tessuto giovanile cittadino. Le società affiancheranno gli insegnanti nell’insegnamento della disciplina sportiva. Alle elementari nell’introduzione allo sport, negli istituti superiori nell’apprendimento delle varie specialità. Un progetto sul quale noi contiamo molto. Ed ora dopo aver messo in archivio uno splendido Trofeo ‘Lamonica’ di ciclismo giovanile con la presenza di due campioni italiani ad Osimo, l’attesa è mirata, a

Infine approfitto di questo spazio per congratularmi con Samuele Canonico (a dx nella foto) e il suo coach Andrea Montapponi, di ritorno dagli europei WAKO di K1, disciplina simile alla Thai Box. A Bilbao l’atleta osimano ha rappresentato l’Italia ne categoria 86 Kg. Dopo una grande vittoria contro un nazionale serbo, Canonico è stato sconfitto di misura dal russo Aleksandr Dmitrenko. L’atleta si sta ora preparando per i mondiali. Forza Samuele! Assessore allo Sport 24


messaggi sotto l’Albero

Michela Glorio: è tempo di consumi (migliori) bando emesso per il rilancio del centro storico, che scade il 31/12/2014 e che prevede la concessione di contributi e agevolazioni fiscali per le attività imprenditoriali di nuova costituzione e/o di quelle che abbiano allargato la propria attività o eseguito lavori di ristrutturazione negli ultimi dodici mesi. Il rilancio del centro storico è uno degli obiettivi cardine della presente amministrazione e punta a riportare gli osimani in centro valorizzandone le bellezze storico-culturali presenti, oltre che le attività imprenditoriali di un certo tipo. Infine un saluto particolare alle associazioni di volontariato e del terzo settore che lavorano quotidianamente a fianco e a sostegno delle persone in difficoltà e che in occasione del natale riescono a trasmettere, ancora di più, i valori fondamentali dello stare insieme e delle relazioni umane.

In occasione delle festività natalizie il mio pensiero è rivolto a tutte le persone che per motivi vari si trovano, in questo periodo, in condizioni di difficoltà. L’invito e l’augurio mio personale è quello di trascorrere un natale all’insegna della sobrietà e della qualità degli acquisti e dei consumi, privilegiando quei prodotti e servizi che rispettano l’ambiente, i diritti (dei lavoratori e dei consumatori) e che siano in grado di creare ricchezza e lavoro nel nostro territorio. Gli effetti distorsivi della delocalizzazione produttiva purtroppo sono arrivati con forza anche nelle nostre zone e per fronteggiare la competizione globale le vie di uscita si fondano sulla qualità, creatività e, sempre di più, salubrità dei prodotti. Le produzioni artigianali/artistiche e il contatto diretto con il produttore sono elementi distintivi e che apportano valore aggiunto all’offerta complessiva del nostro territorio. Consumare meno e consumare meglio ci permette, inoltre, di incidere sul ciclo dei rifiuti permettendoci di risparmiare, in termini economici, e di avere un minore impatto sull’ambiente e quindi sulla nostra qualità di vita. Importante è il

Assessore allo Sviluppo Economico (Centro Storico, Commercio ed Attività Produttive), all’Ambiente e Turismo 25


messaggi sotto l’Albero La voce dei Gruppi e dei Consiglieri Comunali Maria Grazia Mariani: amare sorprese sotto l’albero Cari cittadini colgo questa occasione per augurare a tutti Buone Feste, anche se - ahimè! - con gli auguri di Natale arriverà una sorpresa amara: il saldo di fine anno della TASI, della TARI e dell’IMU… un vero “salasso” per gli osimani. Pugnaloni ed il PD hanno cercato di convincerci che il loro bilancio è caratterizzato da una minore pressione fiscale. Niente affatto. La diminuzione dell’addizionale IRPEF (-550 mila euro) è solo uno specchietto per le allodole. La TASI, una nuova tassa che la giunta Pugnaloni ha deciso di portare al massimo valore consentito, chiederà l’esborso di +2.620 mila euro. La TARI è aumentata di circa +300 mila euro Lo scuolabus ha registrato aumenti fino al 500%. Aumenti utilizzati non per finanziare nuovi servizi, né per implementare o rendere più efficienti od efficaci quelli già esistenti. Nulla è cambiato sul fronte della gestione dei servizi pubblici, che è rimasta sempre in mano alle varie società partecipate . Società che hanno dimostrato essere servite a soddisfare le esigenze di amministratori spesso scelti non per meriti professionali ma per appartenenza a questa o

quella “sensibilità politica”, oltre che per perseguire scopi di tipo occupazionale. Tutti principi estranei alle regole di buona amministrazione. Principi che però sembrano aver contagiato anche l’attuale amministrazione. I costi aumentano ed i servizi sono sempre più scadenti, ma non si bada “ai numeri” quando si tratta di nominare i consigli di amministrazione! Forse è meglio non far conoscere “tanti dati”. Sarà per questo che l’Amministratore Delegato/Presidente di ASTEA SpA, ha negato di fornirmi i dati relativi i costi effettivamente sostenuti per la gestione del servizio smaltimento rifiuti nel 2013, sostenendo che “ASTEA non è ente dipendente dal Comune” e che il consigliere comunale non può avere conoscenza dell’attività dell’ASTEA per motivi di privacy e segreto aziendale. Ma di fronte a tali affermazioni, stupisce il silenzio del PD, lo stesso PD che fino a pochi mesi fa contestava le Liste Civiche proprio per gli aumenti delle tasse e la mancanza di trasparenza! “Tutto cambia affinchè nulla cambi”, ma io non mollo. Consigliere comunale Popolari per Osimo

Il Gruppo M5S: la politica, specchio del Paese Non si può credere che questa classe politica che ci ha depredato per decenni sia lì per caso, che gli italiani siano un popolo di Santi governati accidentalmente da soggetti, che non vorremo mai vedere a ricoprire ruoli istituzionali importanti. Quando vai a votare, se la tua preferenza è per chi ti ha promesso un posto di lavoro, per chi ti riparerà la buca sotto casa, chiediti questo: quante altre promesse avrà fatto quel politico? Che cos’altro si sarà impegnato a fare per appagare la sua sete di potere? La cronaca è piena di episodi che parlano di politici che hanno rubato milioni che potevano essere destinati alla sanità, al lavoro, ai servizi sociali, a mettere in sicurezza il territorio. Però capisci? Tu l’hai votato, quindi non puoi dire di non essere responsabile.

Gli italiani ad ogni elezione sembrano perdere la memoria e rivotano sempre gli stessi soggetti. Sembrano non volersi liberare dei loro aguzzini. Se vogliamo onestà e giustizia, dobbiamo pretendere una classe politica onesta e giusta, ma per prima cosa questi valori devono partire da noi. Il cambiamento può avvenire solo con la partecipazione di molti, tramite un interessamento sano alla vita politica, e non incentrato sugli interessi personali. Non si può pretendere che pochi, da soli, possano cambiare le sorti di una Città o dell’Italia. Se non siamo disposti ad accettare questo non ci lamentiamo: la politica è lo specchio del Paese. Movimento 5 Stelle Osimo 26


messaggi sotto l’Albero I Consiglieri del Pd: da un nostro progetto contributo di 200 euro per famiglie in difficoltà Il 12 dicembre la Giunta ha approvato un bando per sostenere le famiglie osimane in difficoltà nelle quali siano presenti disoccupati, lavoratori in mobilità o in cassa integrazione. Si tratta di un progetto nato e sviluppato dai consiglieri del Partito Democratico di Osimo, per impiegare le ulteriori risorse economiche dell’assestamento di bilancio – 20 mila euro – destinate al sociale. Si tratta di un contributo economico una tantum di 200 euro che sarà erogato per rimborsare il pagamento di TASI, TARI e/o spese sanitarie che sono state sostenute nel corso del 2014. Possono accedere al bando tutti coloro che nel proprio nucleo familiare hanno un componente disoccupato o in mobilità o in cassa integrazione e che presentano una dichiarazione ISEE 2014 di importo non superiore a 20 mila euro. Tra tutti coloro che risulteranno idonei verrà stilata una graduatoria con un punteggio che terrà conto anche della situazione attuale relativa alla presenza di soggetti disoccupati, di soggetti anziani, di figli minori o di famiglia monoreddito. Per partecipare occorre inoltre avere la residenza nel comune di Osimo da almeno cinque anni (ossia dall’ 1/1/2010), mentre gli ISEE di importo pari a ZERO saranno esclusi se il richiedente non riuscirà a dimostrare quali sono state le proprie fonti di sostentamento. Le condizioni dichiarate nella domanda di partecipazione dovranno essere supportate da apposita documentazione o relative autocertificazioni, che saranno soggette a controlli da parte degli Uffici comunali e dalla Guardia di Finanza per quanto riguarda le certificazioni ISEE. Questo per garantire che il contributo arrivi effettivamente alle famiglie che più ne hanno bisogno. “Questo bando è il frutto di un lavoro di squadra – hanno spiegato i consiglieri del Partito Democratico –

che ha coinvolto i consiglieri, la dirigente responsabile dott.ssa Magi e la Giunta comunale. Anche il nostro territorio, che ha avuto sempre una vocazione manifatturiera, sta risentendo degli effetti della crisi. Le aziende chiudono o mettono i dipendenti in cassa integrazione e il Comune deve dare un aiuto concreto alle famiglie in condizioni di maggiore disagio economico. Il contributo che abbiamo erogato consentirà in molti casi di azzerare l’effetto della TASI, o di pagare parte della TARI (rifiuti) o di servizi fondamentali della persona come le cure mediche”. Il bando scadrà a metà gennaio ed entro quella data occorrerà consegnare tutta la documentazione necessaria presso l’Ufficio del protocollo. La domanda dovrà essere compilata tramite gli appositi moduli predisposti dal Comune e disponibili presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico di via Fontemagna 12, ovvero presso l’Ufficio Servizi Sociali, o scaricabili direttamente sul sito internet istituzionale (www.comune.osimo.an.it). Le certificazioni ISEE potranno essere compilate tramite l’assistenza gratuita dei CAF del territorio (centri di assistenza fiscale).

Con rammarico abbiamo dovuto constatare, nonostante richieste e sollecitazioni, che i rappresentanti delle Liste Civiche sia come gruppo sia nella loro individualità hanno rinunciato ad inviare proprie comunicazioni ed analisi. Le aspettiamo, dunque, fiduciosi in occasione della redazione e stampa del prossimo numero del notiziario comunale '5 Torri'. (m.v.) 27


messaggi sotto l’Albero Marco Balestrieri: l’anno che verrà? Di rilancio in alcune zone per favorire la sosta veloce. Sperando così di poter dare nuova vitalità al cuore di Osimo, dove quest’anno durante le feste sarà presente una pista da pattinaggio su ghiaccio, idea nuova e originale nata dalla collaborazione tra Comune e commercianti (COC) che spero porti molti osimani e non, a fare una passeggiata nel nostro bel centro storico sfruttando anche le tariffe agevolate del maxi parcheggio in questo periodo. Stiamo lavorando molto e vedrete che il 2015 sarà l’anno del rilancio per Osimo! Buone feste ancora da me ed Energia Nuova.

Colgo l’occasione per fare da parte mia e di ‘Energia Nuova’ i migliori auguri di buone feste a tutti i cittadini osimani. Noi ci fermeremo poco durante le feste perché in questo periodo molte sono le idee e i progetti cui stiamo lavorando intensamente. Per quello che ci riguarda come gruppo c’è ‘in primis’ la realizzazione di un “giornalino”. L’obbiettivo è quello di far conoscere la politica osimana dal nostro punto di vista, in maniera diversa da quello dei giornali e dei social media, e coinvolgere direttamente cittadini, associazioni e giovani dando loro la possibilità di scrivere un articolo personale. Per quanto riguarda Osimo si sta portando a termine un piano parcheggi per il centro storico, un progetto non facile da realizzare ma fondamentale, dove in primo piano ci sarà l’alta rotazione

Capogruppo Energia Nuova

Fabio Pasquinelli: lavorare per politiche di pace sibile. La risposta delle organizzazioni democratiche e di sinistra, di carattere politico e sindacale, non può essere compatibile con questo quadro generale, ma deve porsi come elemento di opposizione, rottura e controtendenza, mediante una nuova pianificazione nella politica economica nazionale che preveda ammortizzatori sociali generalizzati, riduzione della pressione fiscale sui lavoratori e sulle imprese, investimenti pubblici in servizi pubblici, infrastrutture ed imprese strategiche. A partire dai territori è urgente ricostruire legami sociali profondi, mettendo in rete le istituzioni, i sindacati e le imprese, oltre a promuovere politiche coraggiose sul piano economico e sociale, a partire dalla ripubblicizzazione dei beni comuni, dal potenziamento dei servizi e dalla messa in sicurezza del territorio. Il nostro lavoro deve essere rivolto, ad ogni livello, alla costruzione di politiche di pace e solidarietà, per la riduzione della spesa militare da convertire in spesa sociale, per il ritiro dei militari italiani dai territori di guerra e per la chiusura delle basi straniere in Italia. Questo è l'augurio più importante che vogliamo farci e l'impegno più profondo che dobbiamo assumere, affinché l'anno che verrà sia l'inizio di una svolta progressiva che, oggi come ieri, fondi le proprie radici nella Pace e nel Lavoro.

È il Natale segnato dalla peggiore crisi economica, sociale e politica, una crisi strutturale, apparentemente senza sbocco. La depressione economica, dopo le imprese, sta contagiando le persone, lasciate sole dalla crisi ideologica ed organizzativa dei corpi sociali intermedi, delle organizzazioni di massa politiche e sindacali. La depressione economica si sta trasformando in depressione psicologica di massa, producendo una involuzione sociale e culturale. Tornano vecchie e nuove forme di povertà che non trovano un'adeguata risposta sociale, chiudono le attività produttive, avanza la disoccupazione di massa e giovanile, la precarietà sociale, l'abbandono scolastico e l'emergenza abitativa. Le politiche delle oligarchie finanziare che governano l'UE puntano a far pagare la crisi ai lavoratori, mediante tagli allo stato sociale ed ulteriore compressione dell'intervento pubblico in economia. La guerra tra poveri che divampa nelle periferie delle metropoli rischia di rappresentare il preludio ad uno stato di guerra diffuso, efficacemente definito da Papa Francesco la Terza Guerra Mondiale “a pezzetti”. Le tensioni tra le grandi potenze mondiali crescono e proprio la guerra sembra tornare come soluzione strutturale alla crisi capitalista. La violenza divampa su scala mondiale, in Medio Oriente ed ai confini dell'Europa: gli Stati Uniti, il Regno Unito, l'Unione Europea ed Israele si preparano allo scontro militare con Russia e Cina. Uno scenario tanto più tragico quanto più plau-

Capogruppo “L’altra Osimo con la sinistra “ 28


messaggi sotto l’Albero Andrea Catena: emergenze ambientali, prevenirle si può cittadino può rivolgersi per chiedere al Consorzio un sopralluogo sul reticolo idrografico ogni volta lo ritenga opportuno. Altro ruolo importante da ricordare è quello della Provincia di Ancona. In base al regolamento di gestione del demanio idrico, la Provincia si occupa di manutenzione degli alvei fluviali ricadenti nei bacini idrografici di competenza (Musone, Aspio, Esino, Misa e Cesano). Sia soggetti pubblici sia privati, autorizzati, possono eseguire interventi dai quali dipende il livello di corretta pulizia delle aree appartenenti al demanio idrico. Talvolta questi interventi vengono però in parte ostacolati dalle tempistiche delle stesse autorizzazioni. Ci sono una grande sensibilità e voglia di fare che hanno bisogno di semplificazioni per essere più rapide ed efficaci. Ciò sta accadendo già in qualche realtà delle Marche e può nascere ovunque con la sottoscrizione, come avvenuto, di una convenzione tra tutti i soggetti interessati dalle procedure autorizzative: Provincia, Consorzio di Bonifica delle Marche e Corpo Forestale dello Stato. Con l’obiettivo fondamentale di prevenire il rischio di dissesto idrogeologico del territorio. Consigliere comunale Energia Nuova

Osimo ricorda bene disagi ed emergenze affrontate con le alluvioni del maggio scorso, del marzo 2011, del settembre 2006 ed altre ancora. Gli unici strumenti che si hanno, nei momenti di normalità, sono quelli che permettono di sviluppare attività di previsione, prevenzione e studio. Informare sui rischi la cittadinanza è fondamentale. E’ importante conoscere chi fa cosa. E’ bene, ad esempio, che si conosca il ruolo che ha il consorzio idraulico di riferimento per i proprietari terrieri ovvero il Consorzio di Bonifica delle Marche. Quali compiti pratici svolge il Consorzio e come può venire in aiuto al singolo e di conseguenza a tutta la cittadinanza? L’ente di Bonifica si occupa di difesa idraulica, di attività di manutenzione del reticolo idraulico regionale, di irrigazione e progettazione. I piani di gestione del reticolo idraulico si occupano, tra l’altro, anche di manutenzione ordinaria relativa alla pulizia di corsi d’acqua minori. Manutenzione ordinaria che può prevedere opere consistenti nello sfalcio della vegetazione erbacea, taglio selettivo della vegetazione arborea non protetta, rimozione di alberi secchi in piedi o caduti in alveo, spostamento di materiale sub alluvionale, messa in sicurezza di argini interessati da forte erosione, conservando le specie di vegetazioni protette. Qualsiasi

Protezione civile di tutti e con tutti Facciamo squadra scegli di donare un'attrezzatura un mezzo, un dispositivo di protezione individuale ai tuoi volontari Verrà emessa idonea ricevuta di donazione Per maggiori informazioni: http://www.comune.osimo.an.it/comune/protezione_civile/default.htm 29


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