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ZICHICHI AD OSIMO
TROFEO 5 TORRI
GIUSY FERRERI
JNR ROBINSON AL LICEO
Anno XI - n°1 Dicembre 2010 Direttore Politico Stefano Simoncini
Direttore Responsabile Sergio Siniscalchi Caporedattore Luca Falcetta
SIMONE DALLA VALLE - NELLE SCUOLE
LA FOTOGRAFIA CON PAOLO MONINA
TROFEO RIGOBERTO LAMONICA
Stampa Grafiche Scarponi
Impaginazione grafica Antonio Scarponi antonio@grafichescarponi.com www.grafichescarponi.com
IL RADUNO ALFA ROMEO
LA BANDA CITTADINA
Foto Bruno Severini - severini@comune.osimo.an.it
NEVICATA 2010
GIORNATA NAZIONALE DELLA BICICLETTA
Reg.Trib. di Ancona n. 9/72 pubblicità inf. al 70%
La redazione invita tutti i cittadini ad inviare proposte, suggerimenti e denunce per rendere sempre più interessante il nostro servizio. Aspettiamo una vostra e-mail: info@urposimo.it, Comune di Osimo, P.zza del Comune, 1 - Osimo
Cari lettori, come noterete sfogliando il nuovo 5 Torri, abbiamo deciso di cambiarlo nella sua veste grafica proponendo maggiori servizi e approfondimenti. Abbiamo pensato ad un giornale più vicino alla città. Con l’occasione la redazione vi augura
Buone feste GRANDE SUCCESSO per gli ZIO PECOS
MOSTRA DI ASTRONOMIA
CITTADINI A 6 ZAMPE
NUMERI UTILI 071.7249218 329.3807902 071.7230037 071.723311
329.3807895
Servizio Protezione Civile del Comune
Servizio Pronto Intervento sulle proprietà comunali GEOS
Polizia Municipale
Vigili Urbani per emergenze straordinarie
071.8705242 - 071.8705243 CUP Centro prenotazione unico
ASSEMBLEA LEGISLATIVA MARCHE
DINO LATINI IN CONSIGLIO REGIONALE
ASSEMBLEA LEGISLATIVA MARCHE
I primi sei mesi di attività Latini dopo dieci anni da primo cittadino di Osimo, nella scorsa primavera, è stato eletto in Consiglio Regionale e nominato Presidente della Commissione Bilancio.Come giudica questi primi mesi di attività? Innanzitutto vorrei ringraziare i miei concittadini. Infatti, è grazie a loro che sono stato prima sindaco, poi consigliere provinciale e adesso consigliere regionale. Sin dal mio insediamento mi sono impegnato per ripagare la loro fiducia dando risposte certe alle necessità degli abitanti dell’area sud di Ancona. Per il ruolo che oggi ricopro rappresento comunque tutto il territorio marchigiano. Mi muovo molto, ascolto tutti e, come ho sempre fatto, cerco di dare massima concretezza alla mia azione politica. D’altronde i cittadini chiedono questo ai loro rappresentanti: essere ascoltati e vedere risolti i loro problemi. Tra le cose a cui ha lavorato in questi mesi, qual è quella che ritiene più significativa? Senza dubbio, la presentazione della proposta di legge regionale per facilitare l'accesso al credito delle piccole e medie imprese marchigiane, mediante l'accensione di finanziamenti indirizzati a fronteggiare le esigenze di liquidità aziendale. La crisi economica e finanziaria che ha manifestato una congiuntura negativa dall’autunno 2008 fino ad oggi, ha colpito duramente questo settore imprenditoriale che rappresenta la colonna portante di quello che si è soliti chiamare il “modello marchigiano”. Purtroppo, le piccole e medie imprese, oltre
ad aver subito una contrazione di ordinativi e di fatturati, hanno fatto registrare una crescente difficoltà di accesso al credito da parte degli istituti bancari. Gli effetti della crisi si sono poi sommati ai cronici problemi di sottocapitalizzazione e di rilevante esposizione finanziaria verso terzi, con esiti davvero molto gravi per il nostro settore produttivo e, di conseguenza, anche per l’occupazione. Negli ultimi diciotto mesi molti nostri imprenditori hanno fatto fronte alla riduzione degli affidamenti bancari, impegnando i propri patrimoni personali per co-garantire le linee di finanziamento necessarie alla ristrutturazione del debito a breve, compromettendo in moltissimi casi la possibilità di investire nei processi di innovazione tecnologica, decisivi per avere prospettive di sopravvivenza in mercati sempre più selettivi e concorrenziali. Tutto ciò mi ha portato a ritenere assolutamente necessario che la Regione Marche istituisse un Fondo Regionale di controgaranzia che, in concerto con i Consorzi Fidi, favorisse l’accesso al credito delle piccole e medie imprese marchigiane mediante l’accensione di finanziamenti indirizzati a fronteggiare le esigenze di liquidità aziendale. Ascoltando quotidianamente i marchigiani, quale idea si è fatto sulle priorità dei nostri corregionali? Le priorità sono le stesse di sempre: lavoro, casa e diritto alla salute. Nel campo del lavoro, ho già detto della proposta di legge per le piccole e medie imprese, che sono fonte di occupazione per migliaia e migliaia di marchigiani. Nel campo abitativo ho presentato una proposta di legge che favorisce il recupero integrale degli edifici rurali, l'adeguamento antisismico, il risparmio energetico e introduce alcune disposizioni di coordinamento tecnico che facilitano l'approvazione dei progetti. Gli edifici non residenziali che necessitano di essere rinnovati e adeguati sotto il profilo della qualità architettonica o della sicurezza antisismica potranno essere demoliti integralmente per una più adeguata ricostruzione. Ho inteso così contribuire ad eliminare quei vincoli che hanno impedito una corretta applicazione del piano casa nazionale, che aveva portato a una media di 42 richieste per ogni Comune della Penisola: un autentico flop. Questa mia proposta di legge è stata accolta positivamente anche dall'ordine degli ingegneri, dagli imprenditori e dalle associazioni di categoria. E per quanto riguarda il diritto alla salute? La sanità è materia che deve essere adeguata alle realtà delle singole aree, spesso dei singoli territori comunali e le Marche non fanno certo eccezione. Ecco perché, in questo campo, l’operatività deve essere per forza di cose territorializzata. Lavoro sempre con particolare slancio al sostegno del progetto del nuovo Ospedale di Rete-Inrca che dovrà servire la Valle del Musone, ma continuo a operare anche per il mantenimento dei livelli sanitari dei
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nosocomi di Osimo e Loreto. Ho presentato mozioni per ottimizzare la situazione del servizio trasfusionale della Zona 7, per la riorganizzazione degli Ambiti Territoriali, per la promozione dell’educazione fisica e motoria nelle scuole primarie della nostra Regione e ho prodotto interrogazioni per l’istituzione di una nuova tratta di trasporto pubblico di collegamento con l’Ospedale di Torrette e per l’istituzione del registro tumori regionale e delle cause di morte. Abbiamo detto che lavoro, casa e diritto alla salute sono le priorità assolute dei marchigiani. E subito dietro questi temi, quali altre istanze ha riscontrato? Sicurezza, salvaguardia del territorio e cultura. Ma se le prime due identificano servizi doverosi che la politica è chiamata a erogare ai cittadini, la cultura rappresenta un po’ un discorso a sé, anche alla luce dei significativi tagli che la crisi attuale impone inevitabilmente a questo settore. Nella nostra regione, per fortuna, esiste un immenso patrimonio di cultura non elitaria, ma popolare, che è in grado di mobilitare grandissimo interesse e straordinaria partecipazione da parte di tutti gli strati sociali. E questa cultura popolare è gestita capillarmente dalle Pro Loco, associazioni che svolgono un ruolo prezioso e insostituibile. In questo ambito, ho presentato una proposta di legge a favore delle Pro Loco, finalizzata proprio alla promozione della cultura popolare e delle tradizioni storiche locali, di cui nelle Marche siamo tanto ricchi. Tale proposta di legge, si prefigge di sostenere le attività delle Pro Loco, mediante l’erogazione di specifici finanziamenti. Le nostre Pro Loco marchigiane sono 200 e ad esse aderiscono oltre 100.000 volontari: una organizzazione davvero di grane rilievo.
MOZIONI • POTENZIAMENTO SERVIZI OSPEDALE DI RETE • SITUAZIONE SERVIZIO TRASFUSIONALE ZONALE 7 • RIORGANIZZAZIONE DEGLI AMBITI TERRITORIALI • RICONOSCIMENTO DI ULTERIORI FORME E CONDIZIONI DI AUTONOMIA ALLA REGIONE MARCHE • PASSAGGIO AL DIGITALE TERRESTRE, ASSEGNAZIONE DELLE FREQUENZE PROBLEMATICHE PER LE EMITTENTI LOCALI E PER IL PLURALISMO DELL'INFORMAZIONE • PROMOZIONE DELL'EDUCAZIONE FISICA E MOTORIA SCUOLE PRIMARIE • TAGLI ALLE REGIONI – MANOVRA FINANZIARIA INTER PELLANZE • RINNOVO COMANDI PRESSO UFFICI GIUDICI DI PACE DI OSIMO, RECANATI, MACERATA E CIVITANOVA MARCHE INTER ROGAZIONI • ISTITUZIONE REGISTRO TUMORI REGIONALE E REGISTRO NOMINATIVO CAUSE DI MORTE • OSPEDALE TORRETTE NUOVA TRATTA DEL TRASPORTO PUBBLICO • RIGASSIFICATORE API • QUADRILATERO MARCHE UMBRIA SVINCOLI GENGA • PRBLEMATICA POLVERI SOTTILI • RICONVERSIONE SADAM • BACINO IDROGRAFICO FIUME ESINO - SOTTOBACINO DEI FOSSI DI CASTELDFERRETTI DI FALCONARA • ASUR SENIGALLIA • IMPIANTO DI FRANTUMAZIONE A MORELLO DI SASSOFERRATO - INQUINAMENTO FIUME CESANO CONVEGNI: • PIANO CASA • NUOVO OSPEDALE DI RETE • FOTOVOLTAICO • REGIMAZIONE IDRAULICA – OSIMO STAZIONE • CACCIA
A TU PER TU CON IL SINDACO SIMONCINI
il nuovo
È stato un’anno difficile, ma ora possiamo ripartire Sull’amministrazione a dir poco superficiale delle risorse pubblica perseguita da tanti Comuni negli anni passati esistono pochi dubbi, ma è un pretesto sempre meno valido in quei paesi dove invece i bilanci vengono regolarmente stilati con occhio attento al pareggio. Per questo, la situazione paradossale che si è verificata intorno al patto di stabilità, nel corso del tempo si è trasformata in un vincolo sempre più restringente per la libertà d’azione e le possibilità di spesa, con evidenti ripercussioni sulla qualità di vita degli abitanti. Anche per Osimo che ha sempre rispettato i vincoli del patto di stabilità risultando in tutti questi anni virtuoso. Tra le situazioni più emblematiche, ad Osimo, il Sindaco Stefano Simoncini, negli ultimi mesi si è dovuto preoccupare quotidianamente di ricercare soluzioni alternative per la realizzazione di opere pubbliche nonostante una consistente disponibilità di denaro in cassa. Per far capire ai cittadini tutto questo ha organizzato una serie di incontri pubblici. In chiusura del 2010 però può affermare con soddisfazione di aver rispettato il patto di stabilità e di poter partire con importanti interventi a favore della cittadinanza. Sindaco Simoncini non è stato facile muoversi in mezzo a tutte queste restrizioni che rischiavano di limitare l’attività della sua giunta. La maggioranza si è mostrata sempre compatta e determinata di fronte a questo compito di grande delicatezza e responsabilità. Siamo riusciti resistere, andare avanti e a fare squadra per un obiettivo comune: quello di poter continuare a realizzare quanto serve alla comunità. Se non avessimo rispettato il patto sarebbe stato impossibile oggi pensare di ripartire per le sanzioni che lo stato ci avrebbe applicato. Conciliando volontà di investimento nello sviluppo da un lato e rigore nelle spese dall’altro, si è riusciti non solo a mantenere e confermare il livello dei servizi attualmente erogati attraverso i vari assessorati, bensì addirittura a progettarne di nuovi da proporre ai cittadini, e tutto questo - cosa di non poco conto - senza ricorrere all’aumento della pressione fiscale, se non in due settori: la raccolta rifiuti, in seguito all’introduzione del porta a porta che porterà risparmio nel breve periodo, e le mense scolastiche per sopperire in minima parte ai tagli statali. Dico minima parte perché il maggior costo lo sosteniamo come Comune. Il contatto diretto con la Regione, dove siamo rappresentati dal consigliere Dino Latini, presidente della Commissione Bilancio e punto di riferimento per la nostra Amministrazione, sta dimostrando i suoi effetti con finanziamenti a progetti di indubbio interesse. Nonostante il Patto di Stabilità che cosa è riuscito a realizzare nel 2010? Sono stati mantenuti tutti i finanziamenti per le scuole private (Muzio Gallo e M. Mosca), confermati i contributi per le associazioni sportive, culturali e di volontariato. Cospicui fondi, nell’ordine del milione di euro, sono stati stanziati per la manutenzione delle strade e per le opere di somma urgenza derivanti dai danni del maltempo. Abbiamo investito tanto nelle scuole: quasi tutte sono state verificate rispetto alla normativa antisimica post l’Aquila (e penso siamo uno dei pochi comuni ad averlo fatto). Sono state ristrutturate completamente e migliorate dal punto di vista sismico: Borgo San Giacomo, l’infanzia Fornace Fagioli, la materna Foro Boario, l’asilo nido Collefiorito. Inoltre è stato realizzato il tunnel di collegamento con la palestra per la materna di San Biagio, l’ampliamento del Foro Boario, la palestra a Padiglione. Con l’ultima variazione abbiamo stanziato ulteriori 200.000 euro per i lavori sulle strade e gli incroci, per nuovi interventi sulle scuole, oltre a 70.000 euro per manutenzioni di alcune strade interpoderali, 140.000 euro per manutenzioni straordinarie del verde pubblico, 20.000 euro per interventi sui cimite-
ri e 80.000 per nuovi loculi al cimitero di San Biagio. Abbiamo predisposto interventi per il rilancio del centro storico con manifestazioni e iniziative specifiche per il turismo come la nuova segnaletica storicoculturale. Ad Osimo Stazione sono partiti i progetti del sottopasso ferroviario, del bosco per la città (dopo che abbiamo messo in sicurezza il parco urbano dal rischio frana) e si lavora incessantemente con la Regione per il grande progetto della regimazione idraulica. Comune e Provincia di Ancona sono pronti a firmare un protocollo d’intesa sulla viabilità strategica del territorio. La strada di bordo è sempre più una realtà. Noi abbiamo fatto tutto questo ed è giusto che la gente lo sappia! Sindaco dal suo elenco si nota una particolare attenzione per il mondo della scuola. La scuola è stata sempre al centro dell’attività amministrativa della mia giunta. La sicurezza dei bambini viene prima di qualsiasi altra cosa e così abbiamo provveduto all’adeguamento antisismico delle strutture dove era necessario. Come riportato nelle nostre pagine di approfondimento confermo l’intenzione di mantenere la “Bruno da Osimo” al centro, di voler realizzare il “Campus” della Vescovara e la nuova scuola di Campocavallo. Nessuna marcia indietro quindi, la programmazione scolastica è la stessa di inizio mandato. La previdenza e il saper predisporre per tempo delle soluzioni alternative, in caso di necessità, sono buona norma per un’ottima amministrazione. L’istruzione dei nostri ragazzi è importante, ma anche la salute riveste una priorità. In attesa che venga realizzato il nuovo ospedale di rete, in che condizioni versa il nostro S.S. Benvenuto e Rocco? Questa è una nota dolente, come sapete la programmazione sanitaria non spetta alla singole amministrazioni, ma alla Regione. Prima che all’Assemblea Legislativa delle Marche venisse eletto Dino Latini, il quadro mi sembrava desolante. La decisione di non realizzare più l’ospedale di rete a San Sabino danneggiava un’intera comunità che comprende centomila abitanti. Con Latini siamo riusciti ad ottenere importanti interventi per il potenziamento dei presidi sanitari di Osimo e Loreto. Inoltre nel recente incontro di Castelfidardo, tra tutti i sindaci dei comuni della Val Musone, abbiamo stilato un documento unitario in cui chiediamo alla Regione che l’ospedale di rete comprenda anche le divisioni di ostetricia, ginecologia e pediatria, assolutamente necessarie per rendere tali servizi sanitari adeguati al nostro bacino di utenza. Per la viabilità strategica ci ha già detto dell’accordo stilato con la giunta provinciale lo scorso sedici novembre. In pratica ci si sta impegnando per il completamento della strada di bordo, ma quando verranno tolte le famigerate “lego” dalle rotatorie? Come molti hanno visto in questi giorni abbiamo provveduto ad asfaltare le principali arterie stradali della città e alcune vie secondarie. Il prossimo passo sarà la sistemazione della rotatoria del Contorsi e quella di via Aldo Moro. Poi toccherà a tutte le altre. Nel 2011 si celebrerà il 150 esimo anniversario dell’Unità d’Italia. Qual’è il programma predisposto dal Comune? In realtà siamo già partiti con alcune interessanti iniziative promosse dall’assessore alla cultura Achille Ginnetti. Il primo appuntamento è stato sabato 20 novembre con la presentazione del libro "Le Marche e l'Unità d'Italia" curato dal Prof. Severini. Il 4 dicembre invece, l’Accademia degli Alethofili ha presentato la ristampa anastatica del
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volumetto "Vincenzo Rossi", in cui si ricorda questo grande concittadino che ebbe un ruolo importante nel processo di unificazione. Da fine gennaio a metà marzo inoltre si terrà un ciclo di conferenze risorgimentali presso l’aula magna di Palazzo Campana. Come giudica quindi il suo primo anno e mezzo da sindaco? Positivo, certo si poteva fare di più, il patto di stabilità ci ha frenato un pò, ma ora possiamo ripartire con più slancio e determinazione per garantire alla città i servizi di cui necessita. Il prossimo bilancio dovrà concentrarsi sul sostegno alla ripresa. L’Agenzia del Lavoro, che molti hanno criticato, come la giudica a 9 mesi dalla sua apertura? E’ stata un’ottimo idea, di cui devo ringraziare Sabina Tarsetti che ci ha aiutato a partire. Sembreranno pochi i contratti di lavoro procurati, ma vi assicuro che in un momento come quello attuale non è un fatto irrilevante. Almeno ora abbiamo un ufficio che registra, filtra e indirizza le persone, un punto di ascolto. Piuttosto mi ha sorpreso il numero delle persone che hanno rifiutato un contratto per loro scelta. Spero abbiano nel frattempo trovato occasioni migliori. Che cosa augura ai suoi concittadini per il 2011? A coloro che hanno perso il posto di lavoro o che sono in cassa integrazione auguro di ritrovare un po’ di serenità. Io credo che il peggio sia passato e che le nostre aziende riprenderanno a pieno regime la loro attività. Da parte nostra stiamo facendo il possibile, nonostante i tagli del governo nel 2010 non abbiamo toccato gli investimenti per i servizi sociali e per le famiglie in difficoltà. In questo periodo così difficile ci siamo trovati di fronte a delle priorità che hanno messo in secondo piano tematiche importanti, ma non così fondamentali. Per chiudere questa intervista vorrei usare una frase di Albert Einstein:
“Come il giorno nasce dalla not te, dalla crisi nasce l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi, supera se stesso. E' nel momento di crisi che aff iora in ognuno di noi la c apacità e la tenacia. Lavoriamo sodo, insieme ce la faremo !” 5
GIOVANI E SCUOLA
La scuola sempre al centro dell’attività amministrativa Ad un mese e mezzo dall’ultima riunione all’Astea, l’Amministrazione Comunale ha incontrato nuovamente i genitori e gli insegnanti per fare il punto sulla programmazione scolastica. Nel 2010, attraverso degli appositi interventi, si è provveduto ad ammodernare gli edifici adeguandoli alla nuova normativa antisismica. Il sindaco Stefano Simoncini e l’assessore alla pubblica istruzione Gilberta Giacchetti hanno illustrato quanto è stato fatto nel 2010 per le scuole osimane e quanto si intende fare per il futuro, tenendo conto anche della delicata situazione dell’Istituto Comprensivo “Bruno da Osimo”. Smentendo quanto riportato da alcuni consiglieri comunali, l’Amministrazione non rinuncia alla costruzione dell’asilo nido “Culla verde”. Verrà realizzato nel 2011 da un privato che si occuperà della sua gestione in collaborazione con la ASSO. La scuola materna attualmente occupa alcune aule della primaria che devono essere lasciate libere per l’aumento degli alunni più grandi. La nuova opera verrà realizzata secondo i criteri di bio-edilizia. Ad Osimo Stazione, come richiesto negli incontri con il consiglio di quartiere, verranno garantiti ulteriori spazi alla scuola materna con indirizzo montessoriano. L’Amministrazione Comunale sta valutando l’ipotesi di concedere le aule non utilizzate dalla primaria. Intanto nel mese di ottobre la verifica antisismica della scuola primaria “Monte Torto” di Casenuove ha dato esito positivo. I controlli che stanno interessando tutti gli edifici scolastici, mirano a garantire la sicurezza degli alunni, una priorità che non può essere messa in discussione anche se crea qualche disagio alle famiglie. A Casenuove, come ribadito più volte, verrà costruita la nuova struttura che si affiancherà a quella esistente. In que-
sto modo saranno realizzati anche i laboratori didattici e la palestra per l’attività motoria. I lavori partiranno nei primi mesi del 2011. Il vecchio edificio, invece sarà utilizzato per le attività del quartiere. Anche la verifica antisismica della scuola materna “Foro Boario” è risultata positiva. A breve partiranno i lavori per l’ampliamento del primo piano dove verranno realizzate delle nuove aule. Verrà aumentata anche la superficie della palestra così da essere funzionale per l’attività motoria dei bambini, mentre il piano terra subirà interventi di ristrutturazione. I lavori del primo piano verranno finanziati dal Comune di Osimo che ha stanziato circa 200 mila euro, mentre per il piano terra sarà utilizzato il finanziamento che la Fondazione Cariverona aveva concesso per l’adeguamento antisismico dell’edificio. Nella frazione di Padiglione è stata inaugurata recentemente la palestra, mentre a San Biagio è entrato in funzione il tunnel di collegamento tra la scuola materna e la struttura sportiva. Continuano inoltre gli interventi di consolidamento della scuola “Fornace Fagioli”, mentre verrà costruita la nuova scuola di Campocavallo. Stesso discorso per il “Campus” della Vescovara che presenta l’innovativo concetto di una scuola integrata con il mondo dello sport. Per quanto riguarda l’Istituto Comprensivo “Bruno da Osimo”, il sindaco Simoncini e l’assessore Giacchetti attendono
ancora il risultato della verifica antisimica. Se dovesse essere negativo l’Amministrazione Comunale è pronta a ristrutturare l’edificio ad un costo adeguato e in tempi rapidi. Qualora non fosse possibile, l’intero istituto potrebbe trasferirsi al’ex Corridoni che subirà tutti gli interventi di ristrutturazione necessari per ospitare gli alunni. Nel periodo dei lavori, che non supererà il tempo massimo di un anno e mezzo, gli studenti verranno trasferiti nelle nuovissime aule di San Biagio. Si ricorda inoltre che ancora non è stato definito il trasferimento dell’immobile al Comune di Osimo, nonostante ci sia già un accordo di massima con la Provincia di Ancona. Dalla riunione è emerso con chiarezza che la programmazione scolastica non ha subito alcuna inversione di rotta. Ci sarà una nuova scuola a Campocavallo, verrà realizzato il “Campus” alla Vescovara e la “Bruno da Osimo” resterà comunque in centro. La programmazione scolastica è stata sempre al primo punto dell’attività amministrativa, la giunta si è sempre impegnata affinchè la crisi economica non pesasse sull’istruzione e sarà così anche per il futuro.
Sempre dalla parte dei bambini
Sport & solidarietà
In occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia, l’Amministrazione Comunale ha promosso una ricca serie di iniziative che hanno visto la partecipazione di un numeroso pubblico come il convegno “Dalla parte dei bambini”, in cui il dottor Massimiliano Frassi, presidente dell’associazione Prometeo, ha spiegato come si possono prevenire le problematiche legate a situazioni di disagio, sofferenza e abuso nei confronti dell'infanzia. Frassi ha speso gli ultimi 11 anni della sua vita ad occuparsi del peggiore dei crimini: la pedofilia. L’associazione Prometeo si impegna a dar voce alle vittime, restituendo all’orco il dolore generato. “Spesso gli episodi di pedofilia vengono sottovalutati dagli stessi genitori e insegnanti, a volte si ha difficoltà a credere al bambino e a capire i motivi di alcuni suoi cambiamenti. In realtà - ha ricordato Frassi - è importante mantenere sempre la massima attenzione nei confronti dei propri figli, saperli ascoltarli e farli sentire protetti. Solo così si ha la certezza di essere avvertiti al primo campanello di allarme”. Il sindaco Stefano Simoncini nel suo intervento ha ringraziato il dottor Frassi per quanto sta facendo nella lotta alla pedofilia. Insieme agli operatori dell’associazione Prometeo ha dato voce ai bambini vittime di abusi. L’incontro, promosso presso l’Istituto Caio Giulio Cesare, ha avuto il duplice obiettivo di informare i genitori su questa piaga così terribile ed evitare che episodi di questo tipo possano accadere anche in una comunità relativamente piccola come quella osimana.
In occasione dell’European BasketballWeek, in un gremito Palabaldinelli, 450 alunni della provincia di Ancona hanno giocato a pallacanestro in percorsi di avvicinamento alla pratica sportiva. L’iniziativa, promossa dalla Special Olympics Marche, in collaborazione con il Comune di Osimo, l’ASTEA, la ASSO, l’Ufficio Scolastico Provinciale ed il Coni provinciale di Ancona, si è rivelata un imperdibile momento di sport e solidarietà per centrare il canestro giusto: quello dell’integrazione e della simpatia. I piccoli atleti sono stati affiancati dai giocatori e dallo staff tecnico della Edilcost Robur Basket. Insieme si sono divertirti, hanno giocato e ballato sotto lo sguardo vigile degli insegnanti e dello stesso sindaco di Osimo Stefano Simoncini che non è voluto mancare all’appuntamento. Simoncini si è intrattenuto con i ragazzi ricordando quanto sia bello praticare lo sport che permette di instaurare nuove amicizie e di superare qualsiasi tipo di barriera. Inoltre ha ringraziato gli organizzatori e Maria Grazia Bonacci responsabile dell’evento. Tutti i bambini hanno ricevuto una maglia offerta per l’occasione da una coppia di giovani sposi che ha mostrato con questo gesto una grande sensibilità.
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5torri il nuovo
So’ ragazzi! Rassegna sul disagio giovanile I giovani crescono e maturano all’interno dell’ambiente familiare dove acquisiscono determinati valori e imparano ad agire sulla base di scelte in un certo qual modo contaminate dall’educazione ricevuta. Purtroppo il supporto formativo dato da una realtà così limitata non basta ad inserire il giovane in contesti più ampi. L’interazione all’interno di nuclei più vasti, quali la scuola o la società, è spesso seguita da un senso di totale rifiuto al mondo e disprezzo delle regole che in alcuni casi può condurre addirittura alla progressiva spersoniz-
zazione dell’individuo e talvolta all’annientamento di se stesso. L’evasione da una realtà che gli è stretta, si può ricercare negli abusi di sostanze stupefacenti, di alcool e nel bullismo. Per far sì che tutto questo non accada e per dare dei validi consigli a genitori, nonni e insegnanti, l’Amministrazione Comunale in collaborazione con la A.S.S.O. ha deciso di promuovere “So ragazzi!!!”. Una vera e propria rassegna dedicata al disagio giovanile in quattro appuntamenti che ha visto la presenza di esperti ed educatori. Ogni volta è stato affrontato un singolo ar-
gomento per conoscere meglio i nostri ragazzi e affrontare il loro rapporto con la sessualità, con le sostanze, le droghe, l’alcool, il bullismo ed internet. I quattro incontri hanno rappresentato quindi una grande opportunità per capire meglio i giovani e aiutarli a crescere in un ambiente sano e ricco di valori. Un particolare ringraziamento va al dottor Alessandro Maria Fucili, direttore del Ceis di Ancona, per l’impegno profuso nell’allestimento della rassegna e al dipartimento dei servizi sociali del Comune di Osimo.
capire meglio i giovani e aiutarli a crescere in un ambiente sano e ricco di valori.
Il giornale della scuola Alice e i meravigliosi diritti dei bambini
Un censimento di alcuni anni fa, realizzato dall’ordine dei giornalisti in collaborazione con la Irre Marche, ha messo in evidenza che sono almeno un centinaio le scuole marchigiane che pubblicano con regolarità un giornale scolastico. Un’esperienza che riesce a coinvolgere i ragazzi in un lavoro di gruppo con risultati altamente formativi. L’ordine dei giornalisti delle Marche ha chiesto alla Direzione dell’Ufficio Scolastico Regionale di affiancarlo nell’organizzazione della seconda edizione del concorso “Il giornale della Scuola”. Nell’iniziativa saranno coinvolti anche i tre quotidiani che hanno redazioni nelle Marche (Corriere Adriatico, il Resto del Carlino e Il Messaggero), la Rai e le Tv locali. Al concorso possono partecipare tutte le scuole (infanzia, elementari, medie e superiori) con i giornali pubblicati nel corso dell’anno scolastico 20102011 o nell’anno precedente (2009-2010). Il concorso, fra l’altro, sarà dotato di un interessante montepremi in denaro per le scuole (circa 3.000 euro, suddiviso in due sezioni), oltre a riconoscimenti e gadget di vario genere per i ragazzi. Ci saranno anche alcuni premi speciali per lavori specifici su argomenti che saranno indicati dalla commissione e comunicati alle scuole con largo anticipo sulla data prevista per la presentazione dei lavori. La documentazione per partecipare dovrà essere presentata entro il 31 marzo 2011, mentre la cerimonia di premiazione si svolgerà il 21 maggio, a Jesi, nell’auditorium della Banca Popolare di Ancona. L’Amministrazione Comunale di Osimo ha deciso di aderire all’iniziativa e invita tutte le scuole a parteciparvi. Sarà infatti un’importante occasione per migliorare il proprio giornale scolastico o per fondare per la prima volta il giornalino del proprio istituto.
Il 20 novembre del 1989 veniva approvata a New York dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite “La Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza”. Una data che da allora viene ricordata ogni anno e che si lega al tema del rispetto dei diritti dei bambini, attraverso uno strumento normativo che è riconosciuto come il più completo a livello internazionale in materia di promozione e tutela dell’infanzia. Anche la città di Osimo ha voluto celebrare questo importante anniversario con una lunga serie di iniziative culminate nella grande festa in piazza Boccolino. Oltre 900 bambini delle scuole elementari e medie si sono cimentati in divertenti attività didattiche e laboratori sotto lo sguardo vigile delle maestre e degli operatori dell’ASSO, l’azienda di servizi sociali che ha organizzato l’intera manifestazione. Quanto mai azzeccato il titolo dell’evento “Alice e i Meravigliosi Diritti dei Bambini”, in una società in cui si va sempre più di fretta non bisogna dimenticarsi mai dei più piccoli che vanno tutelati e a volte presi anche come esempio. Quell’integrazione che è tanto difficile da raggiungere tra i più grandi è invece una realtà ben consolidata tra i bambini. Nei diversi spazi allestiti lungo tutto il centro storico, da piazza Boccolino al teatro La Fenice, dall’atrio comunale al chiostro della basilica di San Giuseppe da Copertino, i bambini si sono divertiti con tantissime attività ludiche contagiando con la loro allegria anche gli stessi passanti. Osimo, grazie all’impegno dell’Asso e dei suoi operatori, si è dimostrata una vera città a misura di bambino.
Educarsi per educare Venerdì 19 novembre, presso la scuola d’infanzia “Girotondo”, il dottor Paolo Cingolani, pedagogista e logopedista, ha incontrato i genitori e gli insegnanti per fornire importanti chiavi di lettura dei comportamenti e delle emozioni dei bambini così da poterli meglio accompagnare nel loro percorso di crescita. ”Educarsi per educare” è il titolo dell’iniziativa che si avvalsa anche della preziosa collaborazione delle educatrici dei nidi d’infanzia “Oasi dei bimbi” e Cullaverde” . Gli adulti, genitori ed educatori, sono di solito alla ricerca di risposte ai bisogni dei loro bambini e di rado si interrogano sul fatto che in non poche occasioni tali bisogni sono proprio da loro indotti. Il bambino, come peraltro ognuno di noi, ha un solo smisurato bisogno, quello di “sentirsi amato“. E’ bene pertanto che i genitori si allenino a riscoprire loro stessi la gioia che promana dal sentirsi amati da qualcuno, solo così i bambini potranno specchiarsi nei loro occhi e trovare la serenità e con essa la forza per affrontare il meraviglioso percorso della crescita.
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COMUNE E PROVINCIA
Positivo incontro con la giunta provinciale Un incontro proficuo e cordiale quello che si è svolto il 16 novembre tra l’Amministrazione Comunale e la Giunta Provinciale di Ancona. Sono stati discussi tutti gli argomenti all’ordine del giorno. Rimangono ancora alcune questioni irrisolte, ma da parte del sindaco di Osimo Stefano Simoncini e della presidente della Provincia Patrizia Casagrande c’è l’intenzione di incontrarsi nuovamente. La Provincia di Ancona e il Comune di Osimo si sono impegnati a reperire tutte le risorse necessarie per stipulare un protocollo d’intesa sulla viabilità strategica del territorio. Al consigliere regionale Dino Latini, che non ha potuto partecipare all’incontro perché impegnato all’Assemblea Legislativa delle Marche, è stato chiesto di intervenire presso la giunta regionale per trovare ulteriori fonti di finanziamento. Per quanto riguarda invece l’ex Corridoni, la giunta provinciale ha apprezzato la proposta di alienare l’immobile al Comune di Osimo. A tal proposito i tecnici stanno valutando l’ipotesi di un possibile scambio con un immobile di uguale o superiore valore di proprietà comunale come previsto dalla legge per gli enti pubblici. Per quanto riguarda invece la mancata assegnazione del corso di “scienze applicate” all’Istituto d’Istruzione Superiore Corridoni-Campana, di fronte alle pressioni del sindaco Simoncini e dell’assessore Giacchetti, la giunta provinciale si è detta disponile ad avviare un tavo-
Osimo tra le città piu solari d’Italia In occasione del Campionato Solare 2010, la città di Osimo, grazie ai risultati raggiunti nello sfruttamento dell’energia solare, si è aggiudicata il settimo posto nella classifica dei comuni medio-grandi. Un altro importante riconoscimento quindi per l’Amministrazione Comunale che ha sempre creduto nella rivoluzione energetica prodotta dalle fonti rinnovabili. Il 'Campionato Solare' è un’iniziativa promossa da Legambiente per raccogliere e pubblicare tutti i dati relativi alla diffusione del solare termico e del fotovoltaico nelle citta' italiane . Obiettivo di questa originale competizione , spiega Legambiente, "e' quello di
lo di concertazione con i soggetti coinvolti. La presidente Casagrande ha ribadito che la decisione presa nei giorni scorsi ha validità per un solo anno, ci sono quindì ampi margini per risolvere la questione in maniera positiva. In merito alla casa C.E.A, Centro di Educazione Ambientale, la giunta provinciale ha condiviso l’idea del Comune di Osimo di emanare un bando per la gestione della struttura. L’ultimo punto discusso è stata la questione dei rifiuti. L’assessore provinciale all’ambiente Marcello Mariani e la presidente Casagrande hanno avuto parole d’elogio per l’ottimo lavoro svolto dal Comune di Osimo che ha avviato la raccolta porta a porta su due terzi del territorio comunale ottenendo importanti risultati come l’assegnazione del premio comune riciclone. L’Amministrazione Comunale ha ribadito di volere estendere al più presto il servizio anche in centro con il sostegno della provincia. L’obiettivo comune è di conferire in discarica il minor quantitativo possibile di rifiuti. “Sono molto soddisfatto di questo incontro - ha dichiarato il sindaco di Osimo Stefano Simoncini – superate alcune incomprensioni, possiamo finalmente lavorare in maniera sinergica per offrire ai cittadini migliori servizi e nuove infrastrutture”. La presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande, dopo aver ringraziato per l’accoglienza ricevuta, ha posto l’accento sui tempi di realizzazione di quanto stabilito durante l’incontro. “Comune e Provincia dovranno velocizzare ogni tipo di procedura per raggiungere gli obiettivi prefissati. Il fatto che la giunta provinciale di Ancona si sia riunita ad Osimo rappresenta un importante segnale di attenzione nei confronti della comunità”.
stimolare una sana competizione fra i centri urbani, perche' nelle realta' piu' innovative, grazie al solare, l'aria e' piu' pulita e i cittadini risparmiano in bolletta, mentre la diffusione delle nuove tecnologie determina anche la creazione di nuovi posti di lavoro". Complessivamente al Campionato Solare 2010 hanno partecipato 3.886 comuni italiani- ossia il 47,9% del totale, quelli che hanno sia impianti solari termici che fotovoltaici – dei quali 2.309 sono piccoli comuni (con meno di 5.000 abitanti), 1219 sono comuni medi (tra 5.001 e 20.000 abitanti), 313 sono comuni medio grandi (con un numero di abitanti compreso tra 20 mila e 100 mila) e 38 grandi comuni (con più di 100.000 mila abitanti). Per elaborare le classifiche sono stati presi
in considerazione i dati di installazione di impianti solari termici e fotovoltaici e le politiche energetiche comunali. Il rapporto, curato da Legambiente, nasce con l’obiettivo di raccontare cosa accade di positivo nel nostro Paese. Oggi che la ricerca permette di rendere sempre più efficienti gli impianti e di ridurne i costi, e ora che finalmente sono state approvate le Linee Guida nazionali per gli impianti da fonti rinnovabili, diventa strategico il ruolo dei comuni per rendere possibile una diffusione che dia benefici reali al territorio. La città di Osimo, anche alla luce di questo importante risultato, dimostra di aver creduto sempre in questa politica energetica e intende portarla avanti anche in futuro.
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INAUGURAZIONE DELLA STRADA DI BORDO
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Un by-pass strategico per la nostra viabilità “Un sogno che sta diventando realtà” con queste parole il sindaco di Osimo Stefano Simoncini ha commentato il taglio del nastro della variante di bordo. Un primo segmento di 800 metri di strada che congiunge la nuova rotatoria di via Molino Basso, presso il centro commerciale “Le coccinelle”, con quella di via Montefanese. L’opera, realizzata dalla Migan di Giuseppe Migliarini come onere di urbanizzazione, è costata 1 milione e 700 mila euro e rappresenta un importante passo in avanti per la viabilità osimana. La strada di bordo una volta completata consentirà di alleggerire il traffico nella direttrice che collega Ancona a Macerata. Il progetto nasce nel 1995 da un’idea degli allora consiglieri di minoranza Stefano Simoncini e Dino Latini. Fu proprio quest’ultimo, una volta sindaco, a dare il via ai lavori che si spera di completare quanto prima con la collaborazione di Provincia e Regione. È stato infatti inaugurato solo un sesto dell’intera opera, restano ancora altri 4,5 km di strada per completare tutta la variante.
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SOCIALE & SANITA’
Un documento unitario per la sanità del territorio Nove Comuni, un territorio che conta circa 100.000 abitanti stanco di essere considerato solo la “periferia sud” di Ancona. I Sindaci di Castelfidardo (Mirco Soprani), Sirolo (Moreno Misiti), Numana (Marzio Carletti), Loreto (Paolo Nicoletti), Osimo (assessore Giacchetti), Offagna (Stefano Gatto), Agugliano (Mirco Lombardi), Camerano (Carmine Di Giacomo), Polverigi (Massimo Paesani) cui si aggiungerà quello di Filottrano, assente per altri impegni istituzionali, hanno sottoscritto presso la sala giunta del Municipio di Castelfidardo un documento unitario in cui esprimono una condivisa perplessità derivante dall’essere stati estromessi dalle fasi decisionali più recenti e delegano i consiglieri regionali Dino Latini e Moreno Pieroni a rappresentarli affinchè l’ospedale di rete-Inrca dell’Aspio “comprenda anche le divisioni di ostetricia, ginecologia e pediatria, assolutamente necessarie per rendere tali servizi sanitari adeguati al bacino di utenza interessato”. “Una presen-
za così significativa in questa sede rafforza l’iniziativa e dimostra la compattezza del territorio – ha detto Dino Latini. La realizzazione dovrebbe partire nel 2011 e giungere a compimento nel 2014, ma nel frattempo questa vallata non può rimanere sguarnita. Con il consigliere Pieroni abbiamo focalizzato alcuni punti: vogliamo una struttura di grande respiro che abbia le caratteristiche di ospedale di rete, che venga istituito un reparto di ginecologia almeno con lo stesso numero di posti di Osimo e che le strutture esistenti di Castelfidardo, Osimo e Loreto siano mantenute funzionali, come da accordo di programma firmato a suo tempo”. Il dubbio è che “si depauperi ulteriormente il territorio penalizzando le esigenze dei cittadini, costretti a migrare a Torrette, dopo che i nostri ospedali sono stati smantellati o depotenziati – ha sottolineato il Sindaco di Castelfidardo Soprani -; Ciò che inquieta è che si sente parlare sempre più di Inrca e sempre meno di ospedale di rete, nel
quale la comunità – ha aggiunto anche Nicoletti – ha invece fortemente bisogno di identificarsi”. Uno scetticismo giustificato, nel quale si sono ritrovati tutti i sindaci. “La salute, come la sicurezza e la scuola sono priorità imprescindibili”, ha detto l’assessore alla sanità di Osimo Gilberta Giacchetti, ed “è importante controllare tutto il processo e che vengano investite risorse rilevanti per adeguare i servizi nella zona Aspio e Val Musone”, ha aggiunto il cameranense Di Giacomo. Superando le polemiche del passato, è alle necessità oggettive degli utenti che anche i sindaci Misiti, Gatto, Lombardi e Carletti invitano a guardare, ai disagi, ai trasferimenti e alle code da affrontare se si continuerà ad essere fagocitati da Ancona. Tutelare la qualità dei servizi, dunque, perché il rischio – come ha fatto notare il rappresentante Rsu della zona 7 Ivan Gioacchini – è anche quello di perdere le eccellenze del personale medico.
Realizzazione di una sezione residenziale al Centro Diurno Fonte Magna Il Centro Diurno Socio-Educativo Riabilitativo (C.S.E.R.) è una struttura territoriale rivolta a soggetti in condizioni di disabilità, con notevole compromissione delle autonomie funzionali, che hanno adempiuto l’obbligo scolastico e per i quali non è prevedibile, nel breve periodo, un percorso di inserimento lavorativo o formativo. È un servizio aperto alla comunità locale con funzioni di accoglienza, sostegno alla domiciliarità, promozione della vita di relazione, sviluppo delle competenze personali e sociali. Al fine di intervenire tempestivamente nelle situazioni di particolare criticità è nata l’esigenza di creare una struttura residenziale al piano superiore del Centro Diurno Fontemagna, nella parte non occupata dalla Rete del Sollievo. Il progetto re-
sidenziale vuole sperimentare e consolidare una metodologia di rete che coinvolga più soggetti istituzionali, tra cui lo stesso centro (gestito dalla A.S.S.O. – Azienda Servizi Sociali Osimana), le Cooperative di tipo B, presenti nel territorio di Osimo, l’Associazione di Volontariato “A Piene Mani”. La partecipazione del volontariato può essere riconducibile ad alcuni momenti particolari della giornata (ad esempio uscite, attività ludicoricreative-socializzanti), o all’inserimento di soggetti disabili nelle attività già in corso come ad esempio “Buon Pomeriggio”. La struttura accoglie soggetti con disabilità, con notevole compromissione delle autonomie funzionali che vivono abitualmente in famiglia, in caso di assenze temporanee dei familiari o per offrire un valido sostegno. Possono accedere al servizio i soggetti residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n. 13,
persone di età compresa tra i 18 ed i 65 anni purchè immuni da malattie infettive o contagiose ed idonee alla convivenza della comunità, chi non necessita di interventi sanitari continui praticabili in reparti ospedalieri e/o in altre strutture e chi è in possesso del riconoscimento della situazione di disabilità ai sensi della L. 104/92.
Finanziamenti per la nuova sede della Lega del Filo d'Oro
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È stato compiuto un passo avanti particolarmente importante e significativo per l’avvio, da parte del Ministero della Sanità, della procedura stabilita per il co-finanziamento del progetto della nuova sede della Lega del Filo d’Oro in via Linguetta a Osimo. E’ stato così felicemente superato, con l’impegno di tutti, un empasse molto forte, che sembrava mettere in pericolo l’avvio di questo progetto destinato a offrire un contributo decisivo all’ulteriore crescita e valorizzazione della Lega del Filo d’Oro, ente che rappresenta una grande eccellenza delle Marche. Dopo i fondi per il by-pass di Padiglione e quelli, arrivati dal Ministero dell’Ambiente, per la messa in tutela della zona di Montecamillone, questo passaggio a favore del progetto della Lega del Filo d’Oro sottolinea ulteriormente l’impegno della Regione Marche per la tutela del territorio dell’area a sud di Ancona. Per quanto riguarda invece l’Inrca-Ospedale di Rete vi è la comunicazione ufficiale del superamento di ogni difficoltà relativa alla realizzazione delle infrastrutture di accesso e dunque rimane ora solo un piccolo tratto di strada da compiere per l’avvio del progetto.
INTERVENTI
Alluvione 2006: ulteriori interventi per salvaguardare il territorio Dall'incontro-dibattito sulla regimazione delle acque, organizzato presso il Circolo ANSPI di Osimo Stazione, sono emerse interessanti novità. Il dirigente della Protezione Civile regionale Roberto Oreficini ha spiegato quanti soldi ci sono a disposizione e come potranno essere impiegati per tutelare un territorio fortemente colpito dall’alluvione del 2006. Un bel segnale è arrivato dallo stanziamento di oltre 10 milioni di euro che potrà essere impiegato, in tempi brevissimi, per opere di contenimento del Fosso Scaricalasino e del Fosso Rigo. Inoltre verranno realizzati interventi di prevenzione a monte nelle zone di Offagna e San Biagio, per giungere alla realizzazione delle grandi casse di espansione atte a contenere l'eventuale flusso delle acque. In questo modo si riuscirà a salvaguardare e a mettere in sicurezza le zone edificate a ridosso della strada statale. Lo stralcio dei lavori fa parte di un progetto più grande che prevede un finanziamento di 30 milioni di euro e che contempla importanti interventi anche nella zona di Falconara.
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Nuovo look per Porta Musone Nel mese di ottobre si sono conclusi lavori dell’Astea a porta Musone per il rifacimento delle condotte idriche e del selciato. L’Amministrazione Comunale ha deciso di pavimentare l’area con i sampietrini in rispetto a precisi canoni storici ed estetici. Porta Musone in passato è stata una dei principali ingressi della città. Situata lungo il tratto meridionale delle mura, in età medievale era denominata "Caldararia" per la presenza nella zona di alcune botteghe di calderai e stagnai. La struttura alla base presenta elementi romani, su cui in seguito è stato appoggiato un torrione di difesa. Oggi questo luogo così caro agli osimani è tornato al suo antico splendore. I lavori a porta Musone rappresentano un primo passo per la riqualificazione dell'intera area come più volte richiesto dal consiglio di quartiere.
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FOCUS
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La sicurezza prima di tutto Il tema della sicurezza è un nodo centrale nel governo della città di Osimo a cui le istituzioni sono chiamate a rispondere con politiche nuove. La Polizia Municipale con il passare del tempo ha assunto compiti sempre più importanti come il pattugliamento notturno in sinergia con le altre forze dell’ordine. Per il 2011 sono stati stanziati ulteriori fondi per garantire, notte e giorno, tutto l'anno, una sempre maggiore e costante azione di controllo del territorio e offrire nuovi strumenti di informazione
e assistenza. Negli ultimi mesi si è provveduto a convertire in digitale il sistema di videosorveglianza. Per quanto riguarda le telecamere installate nei cimiteri sono arrivate a 20 unità. Il comando di Polizia Municipale, che conta 28 agenti e 5 ausiliari del traffico, ha effettuato recentemente alcuni importanti corsi di aggiornamento per offrire agli utenti un servizio sempre più efficiente. Le pattuglie che sorvegliano tutto il territorio comunale saranno controllate dalla sala operativa via GPS, per intervenire immediatamente in caso di incidenti o in situazioni di pericolo. La Polizia Municipale inoltre, è stata dotata di un kit di verifica documenti per accertarne
Interventi sulla viabilità Cambia il look della viabilità osimana. L’Amministrazione Comunale è intenzionata a rimuovere i cosiddetti “lego” nelle rotatorie del Contorsi e di via Aldo Moro. Si provvederà quanto prima a sistemare gli altri incroci in modo definitivo. L’assessore alla viabilità Roberto Francioni, il sindaco Stefano Simoncini e il comandante della Polizia Municipale Graziano Galassi, stanno valutando qualsiasi tipo di ipotesi per la rotatoria della “Gironda” che deve essere completata al più presto. L’Amministrazione Comunale è particolarmente attenta alla viabilità cittadina, in sede di bilancio sono state reperite le risorse necessarie per dare inizio ai lavori a partire dal 2011.
Tagli alla politica L’attuale fase di crisi economica ha spinto l’Amministrazione Comunale a tagliare i costi della politica. Il Sindaco e gli Assessori hanno deciso nel mese di maggio di tagliare la loro indennità di carica di almeno il 10%. La somma risparmiata è stata poi utilizzata per esigenze nell’ambito del sociale.
diminuiti gli incidenti, raddoppiati i controlli promossi incontri per la sicurezza l’autenticità e di un defibrillatore che potrà essere usato nei sinistri più gravi. Fino al mese di febbraio la cittadinanza, in particolar modo i giovani, sarà coinvolta in attività di formazione su come vivere sicuri. Uno dei problemi più sentiti è quello della velocità. Ai dieci speed box esistenti se ne aggiungeranno ben presto altri due, uno in località fornace Morando e l’altro lungo via Ancona, tra San Biagio e l’Aspio. Grazie all’attività di
prevenzione sono diminuiti gli incidenti che nel giro di due anni sono passati dai 200 del 2008 ai 150 del 2010. La pattuglie con l’ufficio mobile, che controllano la velocità, elevano circa 10 multe al giorno, ma gli automobilisti multati non superano più di 10-20 km/h il limite imposto.
Un primo passo verso il secondo giorno di mercato il sabato Si è concluso positivamente l’incontro tra l’Amministrazione Comunale e le associazioni di categoria degli ambulanti in merito all’istituzione del secondo giorno di mercato. L’idea di raddoppiare al sabato, con orario prolungato dal mattino sino al tardo pomeriggio, piace alla gente e agli stessi commercianti. Anche chi lavora durante la settimana avrà la possibilità di andare al mercato e fare acquisti in centro. Dopo l’avvio del progetto di “Centro Commerciale naturale”, viene promossa un’altra concreta iniziativa per la valorizzazione e riqualificazione del centro storico. Inoltre verrà realizzata una migliore integrazione tra il commercio in area pubblica e quello in area privata, i banchi degli ambulanti in futuro avranno dimensioni comuni e saranno suddivisi per settori merceologici. "Il mercato al sabato potrà essere realizzato in tempi brevissimi e a costi ridotti - spiega il vice sindaco Francesco Pirani con delega alle attività produttive - I risultati non potranno che essere positivi, il maggior afflusso di persone porterà giovamento anche alle attività con sede fissa”. Soddisfatto il sindaco Stefano Simoncini, diversi ambulanti che partecipano ai mercati del sabato delle città limitrofe hanno già chiesto di trasferirsi ad Osimo. La politica di sviluppo del commercio in centro sta dando quindi i suoi frutti.
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Giornata contro la violenza alle donne Il 25 novembre è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, istituita dalle Nazioni Unite (risoluzione n. 54/134 del 1999), per ricordare un'emergenza sociale troppo spesso sottovalutata e oggi più che mai di attualità. Una giornata dedicata ad una delle violazioni dei diritti umani più diffuse nel mondo, a cui non sono sottratte donne di ogni età, cultura e latitudine. Si tratta di un fenomeno globale che continua ad uccidere, torturare e mutilare sia fisicamente che psicologicamente, sessualmente ed economicamente. E’ la negazione del diritto delle donne all’uguaglianza, alla sicurezza, alla dignità, alla libertà. Il Comune di Osimo combatte il feno-
meno attivandosi con tutte le azioni necessarie. Il sindaco Stefano Simoncini ricorda che “l’impegno di tutti è fondamentale per affrontare un dramma come la violenza e l’abuso, occorre agire insieme in una politica condivisa per rafforzare la cultura del rispetto e del contrasto al fenomeno che colpisce seriamente anche “un’isola felice” come le Marche”. E se in Italia il 31,9% delle donne ha subito violenza, nella maggior parte dei casi compiuta dai loro partner, e la violenza in famiglia resta la prima causa di morte non accidentale delle donne tra i 16 e i 44 anni, nelle Marche il dato viene superato: secondo l’Istat, il 34,4 per cento ha subito violenza fisi-
Ha funzionato il piano antineve Nonostante le abbondanti nevicate dei giorni scorsi, le principali strade cittadine sono rimaste sempre percorribili. “Il piano antineve predisposto dall’Amministrazione Comunale ha consentito che non ci fossero particolari disagi per la cittadinanza. Gli uomini della Geos guidati dal direttore Mirco Gallina e delle ditte convenzionate, lavorando ininterrottamente dalla sera fino alla tarda mattinata, hanno fatto in modo che non ci fossero problemi per il traffico veicolare. Interventi di ripulitura efficaci, dunque, che hanno visto in azione i mezzi spazzaneve, mentre per contrastare la morsa del ghiaccio, che ha ricoperto le strade, sono stati sparsi oltre 300 quintali di sale. Per quattro giorni sono rimaste chiuse anche le scuole. Numerosi gli interventi di soccorso ai camion in difficoltà su via Flaminia I e via D’Ancona, mentre i mezzi dei Vigili del Fuoco hanno soccorso un camionista nella zona di Osimo Stazione. La Polizia Municipale ha pattugliato sempre tutte le strade cittadine, mentre in diverse occasioni il sindaco Stefano Simoncini ha perlustrato il territorio osimano con il dirigente dei lavori pubblici Roberto Vagnozzi. Il dipartimento dei servizi sociali ha contattato telefonicamente disabili e persone anziane per la distribuzione di farmaci e alimenti a domicilio. Anche il gruppo radioamotori osimani della Protezione Civile ha collaborato con l'Amministrazione Comunale per il piano operativo antineve. Il sindaco ringrazia calorosamente il coordinatore Franco Magi e tutti i volontari che si sono messi a disposizione. In base anche alle segnalazioni avute dai cittadini, si può affermare con soddisfazione che il piano antineve ha funzionato.
Turismo e sconti vantaggiosi con la welcome card E’ stata presentata venerdì 16 luglio in una manifestazione in piazza Boccolino, la Welcome Card. Un’iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale per la promozione turistica della città, del territorio della valle del Musone e della riviera del Conero. Alla Welcome Card hanno aderito i comuni di Recanati, Porto Recanati, Sirolo, Offagna, Filottrano, Castelfidardo, Numana ed il Sistema Museale della Provincia di Ancona. La guida, abbinata alla card, contiene delle preziose informazioni di carattere storico-culturale e le inserzioni di oltre cinquanta attività commerciali ed artigianali presenti nei comuni aderenti che praticheranno ai possessori della Welcome Card sconti particolarmente vantaggiosi.
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ca o sessuale ed ancora il 16,4 % di esse ha subito abusi all’interno delle mura domestiche. Ed è grazie al coraggio e alla presa di coscienza delle donne marchigiane che i fenomeni vengono
denunciati anche mediante il supporto dei centri antiviolenza.Ma il problema è serio e allarmante, merita quindi un’attenzione costante, analisi e azioni di prevenzione in considerazione dei danni devastanti che produce nelle vittime e nella loro vita. L’Amministrazione Comunale di Osimo, per quanto è di suo competenza, attraverso il dipartimento di servizi sociali, è sempre pronta ad assistere le vittime e ad evitare che si verifichino episodi così gravi. “La battaglia contro la violenza sulle donne – dichiara il sindaco Simoncini va combattuta ogni giorno, senza risparmiare energie ed attenzioni, augurandoci che il fenomeno possa decrescere”.
Albergo diffuso: modello di sviluppo turistico Il 28 Giugno, presso la cala convegni delle Grotte del Cantinone, si è svolto il convegno: “Albergo diffuso: un modello di sviluppo turistico-territoriale”. Il prof. Dall’Ara, esperto internazionale di marketing e turismo, consulente di diversi enti locali e ideatore delle forme di ospitalità diffusa, ha presentato di questa forma alternativa di soggiorno turistico. L’albergo diffuso, un fenomeno ancora poco conosciuto, ma intorno al quale sta crescendo sempre più l’interesse, si realizza inizialmente nel corso dei primi anni novanta in Sardegna ed attualmente è operante in 14 regioni italiane. Il principio dal quale trova origine è consentire al turista in vacanza una forma di residenza che lo metta a contatto con il territorio e l’autenticità delle abitudini di vita del luogo, consentendogli di risiedere, per il tempo della sua permanenza, in appartamenti o camere, proprio come un normale cittadino e tuttavia con tutti gli agi di una persona in villeggiatura. Non quindi un albergo, che per quanto comodo o lussuoso perde in autenticità, e neppure un semplice appartamento in affitto che comporta per il turista l’onere di destreggiarsi autonomamente in eventuali situazioni di difficoltà. In realtà si tratta di un sistema di camere, appartamenti o case di diversi proprietari, collegate in rete e affidate ad un solo gestore che ne cura l’aspetto organizzativo e i contatti con la clientela. Una casa principale funge da reception ed è la sede degli spazi comuni (un bar ristoro, una postazione internet, un eventuale ristorante), mentre le altre abitazioni, collocate a poca distanza l’una dall’altra, sono i luoghi di soggiorno del turista. Condizioni base per la realizzabilità dell’iniziativa: la preesistenza delle abitazioni e quindi un sistema di turismo sostenibile, la libera disponibilità per tutto l’anno, la conformità alla preesistente normativa regionale. Sicuramente un’iniziativa in grado di risollevare l’economia e razionalizzare i patrimoni immobiliari, che si auspica possa avere una concreta attuazione anche in Osimo.
Prima Giornata Nazionale della bicicletta Anche la città di Osimo ha aderito alla I Giornata Nazionale della bicicletta che si è svolta in tutta Italia domenica 9 maggio. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra il Ministero dell’Ambiente, l’Anci e l’Ancma, è stata un’ occasione per percorrere la città in bicicletta, mezzo ecologico e non inquinante. L'obiettivo è stato quello di sensibilizzare i cittadini su nuove culture di mobilità e sostenibilità urbana al fine di migliorare la qualità della vita. Per la Giornata Nazionale della Bicicletta il Comune di Osimo ha organizzato una pedalata in compagnia dal centro storico fino alla pista ciclabile di Campocavallo per un totale di 15 km. Anche questa iniziativa ha visto la partecipazione di numerosi osimani pronti a riscoprire la propria città in sella alla bicicletta.
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SERVIZI
il nuovo
Vendita diretta di latte crudo di alta qualità al maxi parcheggio Sabato 20 febbraio, la ditta Moroni di Polverigi ha aperto al pubblico un punto vendita di latte crudo a fianco dell’edicola del Maxiparcheggio. L’iniziativa, pur essendo privata, identifica un fatto di importante rilevanza per la città, in quanto consente l’accesso a latte di alta qualità di filiera corta, ad un prezzo particolarmente contenuto: un
euro per un litro, con un risparmio di oltre il trenta per cento. Con questa iniziativa gli osimani possono acquistare latte locale con certificazione di qualità. Per tante persone non più giovanissime, sarà un po’ come tornare indietro nel tempo, quando l’approvigionamento del prodotto sfuso veniva effettuato direttamente nelle latterie.
Menù a km zero e missione piatto pulito nuove iniziative per la ristorazione scolastica
Continua l’impegno della ASSO, l’azienda servizi sociali osimana, nei confronti della ristorazione scolastica. Il presidente Graziano Palazzini e l’assessore alla pubblica istruzione Gilberta Giacchetti hanno incontrato i genitori, gli insegnanti e i rappresentanti dei comitati mensa per fare il punto sulla situazione. Il menù a chilometri zero con l'elaborazione di piatti secondo i principi di un'alimentazione equilibrata, che considera la stagionalità dei cibi e utilizza anche proposte di alimenti tipici delle Marche, piace ai bambini e soddisfa i genitori. Già da alcuni mesi viene servita la pasta biolo-
gica e le carni prodotte da Bovinmarche, il consorzio degli allevatori marchigiani. Anche la pizza è stata inserita nel menù e da ultimo il march-burgher, il primo e unico hamburger di carne marchigiana. La ASSO ha promosso anche il progetto “Missione Piatto Pulito” per sensibilizzare i bambini sull’importanza di una corretta alimentazione, sul contenimento degli sprechi e il corretto recupero dei rifiuti attraverso un’adeguata raccolta differenziata. “Il progetto – ha spiegato il presidente della ASSO Graziano Palazzini – viene proposto, dopo l’esperienza positiva in alcuni comuni della Toscana”. “Missione Piatto Pulito” si svolge durante l’ora dedicata alla mensa, attraverso un gioco di squadra fra le classi delle scuole aderenti all’iniziativa. I bambini vengono coinvolti a rotazione e sono chiamati a misurare gli avanzi delle porzioni di cibo nei loro piatti, raccogliendoli in una piccola pattumiera per il rifiuto organico, pesandoli e annotando i dati su un’apposita scheda. Alla fine dell’anno scolastico, sarà premiata la scuola che avrà prodotto meno avanzi, sulla base del peso medio giornaliero di rifiuto organico prodotto per ogni alunno.
Nasce Hortus prodotti agricoli genuini a chilometri zero Consumando prodotti locali, di stagione e a chilometri zero e facendo attenzione agli imballaggi una famiglia può arrivare ad abbattere le emissioni di gas serra fino a 1000 kg di anidride carbonica l'anno. Lo afferma un’indagine condotta dalla Coldiretti, secondo cui gli italiani hanno speso 3 miliardi in un anno per acquistare prodotti a chilometri zero direttamente dal contadino. Favorire la vendita di prodotti locali è uno dei principali obiettivi dell’assessorato alle attività produttive che ha deciso di dar vita a Hortus, l’associazione della Valmusone alla quale partecipano tredici comuni e numerosi produttori agricoli. L’obiettivo è duplice, da un lato ridurre l’inquinamento e il traffico per il trasporto, ma nel contempo promuovere i prodotti locali troppo spesso trascurati in favore di primizie “esotiche”. Già da tempo comunque il
consumatore ricerca prodotti genuini, sani, rispettosi delle tipicità locali. Mangiare e bere bene, gustare un prodotto di qualità, che non subisce manipolazioni se non quelle strettamente necessarie alla sua coltivazione e alla sua raccolta, è un obiettivo che può essere facilmente raggiunto grazie alla nuova associazione. Il progetto fortemente voluto dal vice sindaco Francesco Pirani, con delega alle attività produttive, intende dar vita ad una maggiore sinergia tra istituzioni, produttori e consumatori. I prodotti a chilometri zero hanno un triplice vantaggio: prezzi contenuti, maggiore freschezza e qualità e un impatto positivo sulla salute, dovuto all’utilizzo di meno conservanti e alla genuinità e stagionalità dei prodotti agricoli che vengono trattati rispettando una specifica disciplinare di produzione.
I disabili potranno continuare a parcheggiare sulle strisce blu senza ticket La Giunta Comunale nell’aprile scorso ha deciso che i portatori di handicap possono continuare a parcheggiare anche negli spazi delimitati dalle strisce blu, apponendo il relativo tagliando autorizzativo e senza pagamento del ticket per la sosta. Tale decisione è scaturita anche dal fatto che negli ultimi tempi sono stati revisionati i permessi e annullati quelli dei non aventi diritto. Questa operazione ha permesso una scrematura di parecchie autorizzazioni agevolando di fatto coloro che ne avevano effettivamente diritto. Antonio Scarponi, membro dello staff del Sindaco, ricorda che nelle aree di parcheggio devono essere previsti posti auto, riservati a persone
disabili, nella misura di almeno uno ogni frazione di 50 (2%), opportunamente segnalati (DM 236/89 p. 8.2.3.). La sosta in tali parcheggi è consentita solo ai veicoli al servizio delle persone disabili, che abbiano già ottenuto il "contrassegno H". È vietato l'uso del contrassegno da parte di persone diverse dall'interessato. Nel caso di soste abusive di non aventi diritto, entro i posti di parcheggio riservati agli invalidi e regolarmente segnalati, gli organi di vigilanza possono direttamente rimuovere i veicoli illegalmente parcheggiati, configurandosi l'ipotesi di intralcio al traffico.
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EVENTI Osimo capitale del cioccolato
Il 5-6-7 novembre la città di Osimo è stata la capitale indiscussa del cioccolato con le vie del centro storico invase da fiumi di oro nero in tutte le sue deliziose ed originali varianti: tavolette, bevande, torte e pasticcini. Gli espositori, provenienti da tutta Italia, hanno preparato le loro specialità tipiche: cremini, praline, degrees. Tutti i golosi e gli appassionati del genere hanno potuto rendere omaggio al “re dei dolci” visitando gli stand, che si snodavano da corso Mazzini fino a piazza Boccolino. Oltre all’offerta dei consueti prodotti, a rendere ancora più in-
vitante la proposta di Chocolando in tour ci hanno pensato i mastri artigiani con le loro creazioni, vere e proprie opere d’arte di cioccolato. Il sindaco Stefano Simoncini e l’assessore alle attività produttive Francesco Pirani, inaugurando la tre giorni del gusto, sono rimasti particolarmente colpiti dalla bravura dei cioccolatieri. Alcuni erano dei veri campioni internazionali e hanno proposto tantissime specialità: dalla gianduia piemontese al cioccolato alla grappa del Triveneto, dai cremini di un metro e mezzo al cioccolato caldo in tazze di oro zecchino,
cui vanno aggiunti anche i ciocco-aperitivi, i lecca-lecca al cioccolato, i tartufi, la mini Sacher da passeggio e tanto altro ancora. L’evento, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale, è stato curato nell’allestimento da Tiziana Noia di Udine in collaborazione con la A.S.S.O.. Per l’occasione il maxi parcheggio è rimasto aperto fino a tarda notte ed è stato intensificato il servizio di bus navetta. Tra gli espositori erano presenti anche le principali associazioni di volontariato della città. Durante la tre giorni non è mancato l’intrattenimento musicale a fare
da sottofondo, mentre domenica 7, oltre 300 bambini delle scuole primarie hanno partecipato ad una divertente caccia al tesoro con ricchi premi in cioccolato.
“Sottosopra” la notte bianca degli studenti A differenza di quanto hanno scritto alcuni giornali locali, “Sottosopra”, la notte bianca degli studenti promossa dal Comune di Osimo, ha riscosso un buon successo di pubblico. Il maltempo non ha fermato i ragazzi senza testa che si sono appropriati con entusiasmo degli angoli più suggestivi della città. Nel loggiato del palazzo comunale le studentesse del corso di abbigliamento e moda dell’Ipsia hanno esposto alcuni abiti da sera e d’epoca. Mentre i colleghi maschi del corso di meccanica hanno allestito una mostra tecnologica con prototipi e disegni grafici in 3D. A piazza Marconi, davanti al teatro La Fenice, è andato in scena lo spettacolo di fuoco degli “Infusio vulgaris”, mentre in piazza del Comune hanno suonato le principali band osimane. La città per una sera è ritornata a pullulare di giovani, alcuni si sono cimentati nel karaoke, altri hanno
preferito lasciarsi deliziarsi con la splendida voce della soprano Carla Ciarocchi. Sottosopra non è stato soltanto un grande evento di musica, tutti i negozi del centro storico sono rimasti aperti fino a tarda sera così come il maxi parcheggio. Nella suggestiva cornice di piazza nuova c’è stato spazio anche per un po’ di yoga e per la lettura di poesie da parte dell’associazione dei non vedenti. La chiesa di San Silvestro invece ha ospitato l’interessante mostra fotografica “Giovani Scatti”. La notte bianca ha riservato anche una bella sorpresa agli amanti del mondo sotterraneo che hanno potuto visitare gratuitamente le grotte del Cantinone.
Tutto esaurito per i mattatori di X Factor
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Grande concerto di Marco Mengoni al Palabaldinelli il 1 Maggio. Ottima affluenza di pubblico e di fans che durante tutta la settimana di prove hanno sostato ripetutamente fuori dei cancelli pur di avere una foto o un autografo del loro beniamino. Concerto apprezzato dal pubblico, visibilmente soddisfatto all’uscita. Apprezzamenti sono giunti anche dall’organizzazione dell’evento per l’ottima acustica dell’impianto osimano e per la disponibilità dimostrata da tutti i collaboratori. Si è replicato, sempre al Palabaldinelli, il 1 giugno, con un altro concerto di un’ artista che sta riscuotendo ottimi successi: Giusy Ferreri, anche lei come Marco Mengoni, protagonista della trasmissione televisiva X Factor.
EVENTI EDITORIALI
il nuovo
Ad Osimo la mostra sui 125 anni de “il Resto del Carlino”
mente proprio la città di Osimo e tutto il distretto industriale di Ancona Sud o le imprese sportive dell’Ascoli di Costantino Rozzi. Il Resto del Carlino è riuscito negli anni a stringere un forte legame con i suoi lettori che hanno partecipato numerosi alla giornata inaugurale. La mostra è stata anche l’occasione per una tavola rotonda sul rilancio economico della città da cui
Nel mese di settembre è stata ospitata, presso l’atrio comunale, la mostra itinerante sui 125 anni de “Il Resto del Carlino”. Attraverso degli appositi pannelli che riproducevano le prime pagine del quotidiano bolognese è stato possibile ripercorrere i fatti più importanti accaduti in Italia e nelle Marche. Come non dimenticare l’alluvione del 16 settembre del 2006 che colpì dura-
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sono emersi importanti spunti per l’attività amministrativa. L’incontro, moderato dal vice direttore del Resto del Carlino Pierluigi Masini, cittadino onorario di Osimo, è stato di quelli che lasciano il segno per la partecipazione di qualificati relatori e per gli apprezzamenti che il direttore Visci e lo stesso Masini hanno rivolto alla città e all’Amministrazione Comunale.
Il Corriere Adriatico compie 150 anni passa il bus della storia Ambulatorio Polispecialistico Via Ticino, 20 - 60027 Padiglione di Osimo (AN) - Tel. 071 717997 - Fax 071 7133389 - info@bios-center.it
ELENCO DELLE PRESTAZIONI SANITARIE CHIRURGIA DELLA MANO
ENDOCRINOLOGIA GASTROENTEROLOGIA
DERMATOLOGIA
GINECOLOGIA DIABETOLOGIA
INFERTILITA’- PROCREAZIONE ASSISTITA
DIAGNOSTICA CARDIOLOGICA • ECG • ECG da sforzo • Ecocardiocolordoppler • Holter pressorio e cardiologico 24h
IPNOLOGO - DISASSUEFAZIONE TABAGICA
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI • Ecografie generali (non invasive) • Risonanza magnetica nucleare • Ecografie ostetriche morfologiche 2° liv
MOC (mineralometria ossea computerizzata)
DIAGNOSTICA VASCOLARE • Ecocolordoppler venoso e/o arterioso • (tronchi sovraortici e arti inferiori) DIETOLOGIA E NUTRIZIONE • Patologie dell’obesità e disturbi • comportamento alimentare • Bulimia - Anoressia - Holter metabolico • intolleranze alimentari su prelievo ematico • Test per celiachia su prelievo ematico
MEDICINA DEL LAVORO MEDICINA DELLO SPORT MEDICINA LEGALE E DELLE ASSICURAZIONI
NEUROLOGIA OCULISTICA ORTOPEDIA OTORINOLARINGOIATRIA
Il più antico quotidiano della nostra regione, che ha registrato la cronaca della nostra città, ha festeggiato quest’anno il proprio compleanno con l’allestimento di una mostra itinerante, ospitata all’interno di un tipico autobus londinese attrezzato con le pagine più importanti e caratteristiche della storia nazionale e locale. Il bus ha stazionato in Piazza Boccolino nella mattinata del lunedì 4 ottobre e tutti i visitatori, in particolar modo gli studenti, hanno potuto incontrare la redazione e ricevere simpatici gadgets. La città di Osimo è orgogliosa di aver ospitato l’originale iniziativa del Corriere Adriatico, un quotidiano che da sempre collabora con l’Amministrazione Comunale, come è avvenuto, anche recentemente, in occasione dell’allestimento della mostra sulla Seconda Guerra Mondiale e sulla Resistenza realizzata il 25 Aprile.
PEDIATRIA PSICOLOGIA - PSICOTERAPIA UROLOGIA FORMAZIONE AZIENDALE E SELF-LEADERSHIP COUNSELLING - MENTAL TRAINING LIFE COACHING
PREVENZIONE DONNA PAP TEST ECO MAMMARIA MOC ECOGRAFIE MORFOLOGICHE 2° LIVELLO FECONDAZIONE ASSISTITA E INFERTILITÀ SEZ. ALIMENTI
SEZ. RIFIUTI
SEZ. SICUREZZA NELLE AZIENDE
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GLI OSIMANI APPREZZANO Gli osimani apprezzano il chiosco dell’acqua In appena un mese sono stati distribuiti ben 43.700 litri di acqua, pari ad un prelievo giornaliero di 1.748 litri Scendere in strada e in piazza, al distributore, farsi la propria scorta d’acqua, naturale oppure gasata, riempiendosi da soli le bottiglie. A Osimo tutto questo è possibile dal mese di settembre presso il chiosco dell’acqua realizzato dal gruppo Astea al maxi parcheggio di via Cristoforo Colombo. I cittadini osimani hanno potuto rifornirsi gratuitamente d’acqua naturale e gassata (refrigerata o a temperatura ambiente). L’iniziativa è nata per promuovere l’acqua salubre e potabile e la riduzione degli imballi di plastica: chi preleva l’acqua dal chiosco, non è costretto a portare via grossi imballaggi che significano più rifiuti da smaltire. L'imbottigliamento e la distribuzione di bottiglie di
acqua infatti è in assoluto il sistema meno efficiente al mondo per la sua distribuzione. L’Italia produce 15 miliardi di bottiglie di plastica all’anno e ne ricicla solo il 20%. Conti alla mano, sono necessari 90 milioni di litri di petrolio per produrre un miliardo di bottiglie di plastica. Con queste premesse, il progetto del Comune di Osimo ha il fine di concorrere alla riduzione dei rifiuti prodotti e di contenere l’inquinamento ambientale, fornendo contemporaneamente al cittadino un servizio che consente di avere acqua naturale, per uso potabile, di alta qualità a chilometri zero e a costo zero, in quanto prelevata direttamente dalla rete del pubblico acquedotto. In meno di quattro setti-
mane i consumatori hanno attinto ben 43.700 litri di acqua, pari ad un prelievo giornaliero di 1.748 litri. Guardando poi al tipo di consumo possiamo dire che gli osimani prediligono l’acqua gasata (ben 18.700 litri consumati in totale) e refrigerata (nel periodo in esame le temperature erano ancora piuttosto elevate). Tutto ciò ha comportato un importante risparmio economico per le famiglie e una drastica riduzione dei rifiuti pari a 9.6 km di bottiglie, la distanza tra Osimo e Offagna. L’acqua distribuita nel chiosco è la stessa che arriva nelle case degli osimani (potabile e controllata), ma in più subisce dei controlli e dei trattamenti che la rendono gradevole al palato.
CALICI DI STELLE: UN SUCCESSO STREPITOSO Nella serata del 10 agosto la manifestazione “Calici di Stelle” ha fatto registrare in il tutto esaurito con almeno 10.000 presenze tra turisti ospiti della riviera del Conero, osimani che sono rimasti in città e persone provenienti dai comuni limitrofi. Seconda, per affluenza, solo al clou della festa di San Giuseppe, “Calici di stelle” è stato un autentico
pienone per bar, pizzerie, ristoranti, ma soprattutto per i luoghi più significativi della città che hanno ospitato le manifestazioni suscitando interesse ed ammirazione. Piazza Nuova e via Saffi sono state prese d’assalto per la degustazione dei vini del territorio, per assistere al concerto jazz dei Judopluto, presso il monumento ai caduti, e per l’osserva-
Agenzia del lavoro, oltre 88 persone hanno trovato occupazione Nel secondo semestre del 2010 è stata registrata una debole ripresa delle attività produttive in particolar modo della meccanica. In totale dalla nascita dell’Agenzia sono 524 gli iscritti, 559 i colloqui, 71 gli avviati. Mancano figure specializzate. Molti si rivolgono a questo sportello come se lo stesso fosse in grado di trovare la soluzione per ogni necessità lavorativa e non solo. Si fa rilevare che non viene offerto un servizio di assistenza sociale, ma di intermediazione. L’ufficio rileva anche come molti soggetti in cerca di lavoro mancano di una connessione internet e in questo modo perdono tutte le opportunità offerte dalla rete. L’agenzia comunque vaglia anche le offerte pubblicizzate online e compendia questo deficit.
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zione della volta celeste a piazza Gramsci. Ma anche il Duomo dov’era esposto il magnifico Covo di Campocavallo, dedicato alla Basilica di Sant’Antonio da Padova, le grotte e le cantine di Palazzo Hercolani Fava Simonetti. Piazza Boccolino invece ha visto l’allegra presenza di numerosi bambini che si sono divertiti con i giochi gonfiabili.
IL SALUTO DEL PRESIDENTE ASTEA
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Informazione di servizio
il nuovo
Ottimi risultati nel 2010
IL FUTURO E' NELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Si sta ormai chiudendo il primo anno del mio mandato e, come è consuetudine fare, nel mese di dicembre, possiamo tentare se non un primo bilancio quanto meno un p r i m o esame di
Continua l’impegno di Astea per la raccolta differenziata, a marzo si parte anche in centro
che sono già in funzione ad Osimo e Loreto ed in primavera lo saranno a Recanati. Queste ”case dell’acqua” grazie al gradimento mostrato dei cittadini hanno comportato risparmio economico per le famiglie, e la necessità di smaltire quintali di PET (bottiglie di plastica) in meno, con una minore emissione (per trasporto) di quantità di CO2. Grazie a questa intensa attività Astea, anche in periodo di crisi ha potuto non solo garantire la tranquillità dei propri dipendenti, ma anche pubblicare alcune selezioni per assunzioni (è appena scaduto un bando per personale a termine ed è in corso la pubblicazione il bando per un posto di elettricista qualificato). Non mi dilungo oltre dal momento che gran parte di quanto detto è stato oggetto di un incontro con la cittadinanza in occasione della presentazione e della distribuzione dell’ultimo Bilancio di Sostenibilità, un volumetto che tutte le famiglie che hanno a cuore la loro Azienda dovrebbero leggere. Colgo invece l’occasione di questo mio primo Natale da Presidente, per ringraziare tutti i miei collaboratori, Amministratori e lavoratori, e per rivolgere a tutti il mio augurio che l’Astea continui a crescere nella serenità e nella prosperità. Con questo spirito auspico che giunga in tutte le nostre case la vera gioia del Santo Natale. Un sincero abbraccio a tutti i concittadini.
questa nuova forma di gestione dell’azienda servizi.Tutti voi ricorderete che la nomina della nuova amministrazione di Astea, a prescindere dalle polemiche che pure non sono mancate, segnava infatti un nuovo modo di intendere il servizio, più vicino ai cittadini, alle istituzioni, allo stesso Comune di Osimo che ne è l’azionista di maggioranza. Devo dire, senza falsa modestia, che questi primi mesi di lavoro hanno dato ragione a questa impostazione. Mi sembra che l’azienda abbia sostenuGiancarlo Mengoni to Osimo ed i Comuni soci con investimenti di rilevante entità tesi sia al miglioramento del servizio che al suo ampliamento. A questo giornali, riviste, libri, fogli • giornali, riviste, libri,•fogli • cartoni piegati piegati proposito ricordo che nel 2010 abbiamo porCARTA,• cartoni CARTONE CARTA, CARTONE • scatole in cartone • scatole in cartone tato le condotte del metano in via Croce del E CARTONI E CARTONI • cartoni per bevande• cartoni per bevande PER BEVANDE PER BEVANDE (sciacquare bene (sciacquare bene Monte ed in via Gaiano ad Osimo ed in cone schiacciare i contenitori) e schiacciare i contenitori) trada Sant’Agostino a Recanati. Mentre inter• flaconi di detersivi • flaconi di detersivi • bottiglie di acqua • bottiglie di acqua venivamo per l’ampliamento dell’impianto di • contenitori per alimenti • contenitori per alimenti IMBALLAGGI IMBALLAGGI • borse della spesa • borse della spesa depurazione abbiamo dato inizio al rimborso IN PLASTICA IN PLASTICA (vuotare, schiacciare e (vuotare, schiacciare e richiudere sempre richiudere sempre dei canoni del servizio di depurazione agli le bottiglie) le bottiglie) utenti interessati dalla nota sentenza della • oggetti in gomma, • oggetti in gomma, Corte Costituzionale ed attualmente Astea SECCO NON SECCOgiocattoli NON giocattoli • pannolini, assorbenti• pannolini, assorbenti non sta applicando il canone di depurazione ai RICICLABILE RICICLABILE • piatti, bicchieri • piatti, bicchieri Urbani) (Ri?uti Solidi Urbani)(Ri?uti Solidi in plastica in plastica clienti non raggiunti dal servizio, mentre per • cassette • cassette tutti gli altri applicata una procedura di rim• scarti e avanzi di cibo, • scarti e avanzi di cibo, borso molto semplice, con un modulo già verdura e frutta verdura e frutta UMIDO predisposto che i nostri clienti devono solo UMIDO • fondi di caffè • fondi di caffè ORGANICO ORGANICO e filtri di tè e filtri di tè firmare e restituire ai due collaboratori, spe• fiori recisi • fiori recisi • tovaglioli di carta • tovaglioli di carta cificamente dedicati ad evadere richieste di informazione e richieste di rimborsi, raggiun• bottiglie • bottiglie • vasetti • vasetti gibili sia di persona che telefonicamente. E’ • bicchieri in vetro • bicchieri in vetro VETRO • fiale • fiale sotto gli occhi di tutti l’impegno di Astea per VETRO (vuotare e sciacquare (vuotare e sciacquare prima di conferire) prima di conferire) la raccolta differenziata che si sta con la dovuta gradualità estendendo sul territorio. Pro• lattine in alluminio • lattine in alluminio • contenitori in metallo • contenitori in metallo prio in questi giorni Astea ha approfondito, LATTINE LATTINE (pelati, scatole di tonno) (pelati, scatole di tonno) con un convegno che vede anche la collabo- E ALLUMINIO E ALLUMINIO • scatolette in banda • scatolette in banda stagnata (vuotare e stagnata (vuotare e razione dell’Università di Ferrara, Unità di Risciacquare prima di conferire) sciacquare prima di conferire) cerca dei Sistemi Energetici del Dipartimento • grandi elettrodomestici • grandi elettrodomestici di ingegneria, il tema della raccolta differenzia• mobili, materassi • mobili, materassi INGOMBRANTI INGOMBRANTI • specchi, damigiane • specchi, damigiane ta delle frazioni compostabili (c.d. umido). E SFALCI E SFALCI e taniche e taniche Nel settore idrico, oltre ai corposi lavori di • sfalci d’erba e ramaglie • sfalci d’erba e ramaglie manutenzione della rete idrica, Astea ha già • pile a stilo o rettangolari • pile a stilo o rettangolari realizzato alcuni chioschi per la distribuzione • pile a bottone • pile a bottone PILE(perE calcolatrici, orologi) PILE E (per calcolatrici, orologi) di acqua potabile, filtrata, refrigerata e gasata, MEDICINALI MEDICINALI • fiale per iniezioni, • fiale per iniezioni, disinfettanti disinfettanti • sciroppi, pastiglie, pomate • sciroppi, pastiglie, pomate
STRADALE PORTA A PORTA PORTA A PORTA
STRADAL
per le frazioni di S. Biagio,per Aspio, per le frazioni di S. Biagio, Aspio, il resto della città per il resto della c S. Stefano,Osimo S. Stefano,Osimo Stazione e Abbadia Stazione e Abbadia
nel bidone BIANCO
nel bidone BIANCO
nel cass nel cassonetto stradale BIANCO stradale
nel bidone GIALLO
nel bidone GIALLO
nel cassonetto stradale GIALLO
nel cass stradale
nel bidone GRIGIO
nel bidone GRIGIO
nel cassonetto stradale BEIGE o ZINCATO
nel cass stradale o ZINCA
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nel contenitore stradale VERDE
nel contenitore stradale VERDE
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nel contenitore nel contenitore stradale AZZURRO stradale AZZURRO
vanno conferiti vanno conferiti all’ISOLA ECOLOGICA all’ISOLA ECOLOGICA
vanno conferiti vanno conferiti negli APPOSITI CONTENITORI negli APPOSITI CONTENITORI dislocati nel territorio, negozi dislocati nel territorio, negozi o e nelle farmacieo e nelle farmacie
re izza TE UtilAMENtti e L ili SO sacchradab deg bio
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AVVENIMENTI CULTURALI Mostra dedicata allo scultore osimano Giuseppe Martini
Dalla Sala Gialla
Una mostra antologica per riscoprire un artista osimano la cui vasta produzione non è ancora conosciuta. Giuseppe Martini, scultore, nato ad Osimo nel 1897 e morto a Roma nel 1984, fu particolarmente attivo tra le due guerre. Realizzò pregevoli opere nelle Marche e, successivamente, nella capitale, dove prese parte al gruppo degli artisti di Prati delle Vittorie. Nell'ultimo periodo si dedicò alla pittura. A lui si deve il monumento ai caduti di Piazza Nuova. La professoressa Danila Rosati ha condotto un’intensa opera di ricerca, studio e catalogazione sulla figura umana e artistica di Martini. Ne è nato così un progetto promosso dal Comune di Osimo e dalla Regione Marche insieme con l’Università della Tuscia di Viterbo, che di recente ha provveduto al restauro di alcune sue opere. Innanzitutto è stato promosso un convegno per approfondire la figura di Martini non soltanto dal punto di vista artistico, ma anche dal punto di vista umano. Martini infatti partecipò attivamente alla Prima Guerra Mondiale dove si distinse per il coraggio e la determinazione. In più occasioni continuò a combattere al fronte nonostante fosse ferito. Un’esplosione però lo costrinse a ritornare ad Osimo mutilato nel corpo e nell’anima. La perdita della funzionalità della gamba destra non lo fermò, Martini infatti decise di completare gli studi all’Accademia di Belle Arti di Urbino. La Grande Guerra però sarà sempre al centro delle sue opere. La storia di Martini è la stessa di molti uomini, che, dopo aver combattuto vittoriosamente per la loro nazione, mutilati nel fisico e nell’animo, continuarono il loro percorso patriottico legandolo all’arte e in particolar modo a quella monumentale. Per dare il giusto tributo a Martini il sindaco di Osimo Stefano Simoncini e l’assessore alla cultura Achille Ginnetti hanno deciso di realizzare anche una mostra presso il Centro Attività Culturali San Silvestro. L’esposizione propone 60 opere, alcune di grande impatto, come la scultura in gesso raffigurante tre arcieri o il busto di pugile, altre fortemente espressive come il busto di una giovane donna. Intervenendo all’inaugurazione della mostra il sindaco Simoncini ha confermato l’intenzione dell’Amministrazione Comunale di restaurare il monumento ai caduti con il contributo del Lions Club. Martini durante la sua lunga carriera ha sperimentato la fusione di diversi materiali che una volta plasmati davano vita a nuove ed emozionanti espressioni artistiche. Le sue opere rappresentano un filone dell’arte italiana di inizio novecento che non era stata approfondito. Dopo il periodo buio della guerra, Martini volle riportare alla luce la bellezza. L’arte così ci racconta la storia e la storia ci racconta l’arte. La mostra su Giuseppe Martini resterà aperta fino al 27 Febbraio 2011, per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet del Comune di Osimo all’indirizzo www. comune.osimo.an.it.
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Vincenzo Rossi carbonaro e patriota osimano Il 150° anniversario dell’Unità d’Italia non costituisce solo un momento celebrativo, ma è una preziosa occasione per rendere attuali i valori che hanno portato alla riunificazione e comprenderne l’importanza. L’Amministrazione Comunale ha deciso quindi di promuovere una ricca serie di iniziative per riscoprire gli aspetti più autentici dell’essere italiani, l’amore verso la Patria e la sua bandiera. La ricorrenza storica rappresenta anche l’opportunità per prendere conoscenza e consapevolezza del ruolo e del contributo significativo di alcuni nostri concittadini alle vicende risorgimentali. Accanto ai Simonetti, Bellini, Fiorenzi, più noti e oggetto di studi, ci sono stati altrettanto valorosi osimani che, con il loro ardore, le loro gesta e il loro esempio, hanno costituito per la cittadinanza lo stimolo necessario per creare una coscienza civile e motivare il sollevamento contro gli oppressori. Tra questi il patriota Vincenzo Rossi che oggi, grazie alla ripubblicazione dello scritto di Manlio Pinori, possiamo conoscere in maniera più approfondita. Il merito di questa iniziativa va all’osimana Accademia degli Alethofili che con questa realizzazione testimonia ancora un volta il forte attaccamento alla città di Osimo, alla sua storia e ai suoi figli. Il volume è stato presentato al pubblico sabato 4 dicembre in una gremita aula magna di palazzo Campana. L’assessore alla cultura Achille Ginnetti ha ricordato che “a Vincenzo Rossi va attribuito anche il merito di aver mantenuto sempre attivo il movimento liberale osimano all’indomani della pesante repressione seguita ai moti del 1848-49. Probabilmente il movimento patriottico si sarebbe arrestato in maniera irreversibile se non fosse allora intervenuta, 1' opera energica, ed intrepida di Vincenzo Rossi. La sua dedizione alla causa, il suo impegno, la sua costante e continua avversione ad ogni forma di oppressione – sottolinea Ginnetti - fanno di Rossi un personaggio di primo piano e di altrettanta importanza rispetto ai più noti e studiati protagonisti osimani del Risorgimento”. A dicembre, presso il Teatro La Nuova Fenice, si è svolto lo spettacolo “Jazz Work, tributo ad Augusto Mancinelli”. All’iniziativa, promossa dall’Associazione Ossigeno in collaborazione con l’Amat ed il Comune di Osimo, hanno partecipato alcuni dei nomi più prestigiosi del jazz italiano che hanno condiviso il palcoscenico con il grande chitarrista osimano: Franco Cerri, Luca Pecchia, Paolo Ghetti e Massimo Manzi. Inoltre è stato proiettato il cortometraggio “Concomello”, girato da Francesco Colonnelli nel 1979, con un Augusto Mancinelli assolutamente poliedrico e divertente nella parte di attore e "rumorista". La serata ha gettato un ponte verso un genere musicale che riassume in sè tutta la tradizione grammaticale della cultura classica e di quella popolare.
Il 25° Congresso Eucaristico “Signore da chi andremo? L’Eucaristia per la vita quotidiana” è il tema del XXV Congresso Eucaristico Nazionale, che si terrà ad Ancona e nelle diocesi della metropolia dal 4 all’11 settembre 2011. La settimana si articolerà in momenti spirituali e celebrativi, riflessioni e testimonianze che riguarderanno anche il territorio di Osimo, e culminerà con una solenne celebrazione eucaristica domenica 11 settembre 2011 ad Ancona, dove è prevista la partecipazione del Santo Padre Benedetto XVI. I numerosi eventi in programma interesseranno anche la nostra città. Il programma è in via di ultimazione, la “Settimana C.E.N.” aggiornata all’8-11-2010 prevede i seguenti appuntamenti osimani: martedì 6 settembre “Eucaristia: presenza di misericordia”, intera giornata dedicata a: approfondimenti sul tema con i ministri dell’Eucaristia ai malati, disabili e anziani, percorsi turistico-religiosi, celebrazione in Concattedrale. Mercoledì 7 settembre “Eucaristia per il lavoro e la festa” nel pomeriggio, dalle 14.30 manifestazioni sportive e proposte riguardanti lo sport, il tempo libero, il cinema e il teatro. Venerdì 9 settembre approfondimento sul tema “Eucaristia fonte per l’accoglienza”, percorsi turistico-religiosi, celebrazione in Concattedrale. Sabato 10 settembre nella mattinata iniziative rivolte ai fidanzati. I luoghi di incontro individuati dall’Amministrazione Comunale sono: il Teatro La Nuova Fenice, lo stadio Diana, il PalaBaldinelli e il PalaBellini.
TUTTI A TEATRO
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La stagione teatrale della Nuova Fenice
Il cartellone della stagione del Teatro La Nuova Fenice quest’anno è particolarmente ricco. Maestri della scena, testi classici e contemporanei e consolidate esperienze teatrali che hanno raccolto grandi successi di pubblico e critica. Sei gli appuntamenti in abbonamento che animano il prestigioso teatro fra novembre e aprile. Con, in aggiunta, il fuori abbonamento di un recital coinvolgente con liriche e canzoni della tradizione romana. Il cartellone si è aperto domenica 21 novembre con “Otello” capolavoro shakespeariano messo in scena dai Arturo Cirillo per la produzione dello Stabile delle Marche. Nelle mani del regista e attore napoletano, voce fra le più interessanti del teatro italiano contemporaneo, la tragedia si è rivelata un confronto ossessivo fra due mondi che si ignorano con il sedimentare di un sentimento inespresso fino a che “nelle menti dei personaggi esplode qualcosa di molto più pericoloso”. Il 21 dicembre hanno calcato il palco della Fenice Giampiero Ingrassia, Cesare Bocci e Giovanni Vettorazzo con “Testimoni”, commedia di impegno civile scritta e diretta da Angelo Longoni. Fra paradossi talvolta comici e inquietudini diffuse, la commedia racconta come, e soprattutto quanto, cambia la vita di chi decide di fare il proprio dovere stando dalla parte della giustizia. Il programma proseguirà martedì 18 gennaio con Gian Marco Tognazzi e Bruno Armando in “Die Panne”, ovvero la notte più bella della mia vita, romanzo fra i più significativi dello scrittore, drammaturgo e pittore svizzero Frederick Dürrenmatt che, nel trattare il tema del conflitto fra l'individuo e la sua parte più nascosta, coinvolge con il susseguirsi di cambi di registro che vanno dal drammatico al comico. Una bravissima Ornella Muti sarà protagonista, lunedì 7 febbraio, de “L’ebreo” di Gianni
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Clementi, titolo che lo scorso febbraio ha segnato il debutto assoluto a teatro per l’attrice, diva e icona italiana di bellezza. Interpretato insieme a Emilio Bonucci e Pino Quartullo per la regia Enrico Maria Lamanna, lo spettacolo (il cui testo è stato nel 2007 vincitore del Premio SIAE AGIS ETI) è ambientato in un interno borghese della Roma anni ’50 e racconta dei sensi di colpa, paure e meschinità di una agiata coppia che vede crollare improvvisamente una fortuna ricevuta da un “prestanome” per aggirare le leggi razziali fasciste del decennio precedente. Immancabile nel programma della Nuova Fenice l’appuntamento con la danza. Domenica 13 marzo la compagnia italospagnola FlamenQueVive diretta da Gianna Raccagni, proporrà “Pinturas, il Flamenco racconta Picasso”. Nell’affascinante e coinvolgente percorso nell'arte del maestro andaluso, proiezioni e colori delle opere di Picasso fanno da sfondo alla danza di quattro ballerini che, accompagnati da un quintetto di musicisti, ne raccontano la vita.
I contemporanei
Rassegna letteraria organizzata dal Comune di Osimo in collaborazione con il circolo culturale Ju-ter Club Venerdì 25 Febbraio ore 18.30 Teatro “La Nuova Fenice” S. E. Mons. Vincenzo Paglia ”In cerca dell’Anima-dialogo su un’Italia che ha smarrito se stessa” intervista Giacomo Galeazzi – Vaticanista de “La Stampa” con la partecipazione di S.E. Mons. Edoardo Menichelli giovedì 24 Marzo ore 18.30 Teatro “La Nuova Fenice” Silvia Tortora “Cara Silvia, lettere per non dimenticare” di Enzo Tortora Venerdì 15 aprile ore 18.30 Teatro “La Nuova Fenice” Gianluigi Nuzzi “Metastasi”- Sangue Soldi e Politica, la nuova 'ndrangheta intervista Giacomo Galeazzi - Vaticanista de “La Stampa” Giovedì 19 maggio ore 18.30 Collegio Campana Lisa Galli con la partecipazione di Nicoletta Mantovani Pavarotti “Quando la Vita cambia colore - Come reagire al dolore ed alla malattia” Giovedì 23 giugno ore 18.30 Atrio del Palazzo Comunale Nicolò Bongiorno “Come uno strano profeta” di Daniela Zuccoli Bongiorno Venerdì 8 luglio ore 21.30 Atrio del Palazzo Comunale Ferruccio Pinotti “La Lobby di Dio – Fede, affari e politica. La prima inchiesta su CL e la Compagnia delle Opere” in attesa di conferma per il secondo incontro di luglio Salvo Sottile “Piu’ scuro di mezzanotte – una storia di mafia”
STEFANO SIMONCINI Sindaco IL SINDACO RICEVE IL PUBBLICO: Giovedì dalle 09.00 alle 12.00 senza appuntamento Tel. segreteria 071.7249221 e-mail: sindaco@comune.osimo.an.it
SANDRO ANTONELLI Assessore AMBIENTE, IGIENE URBANA, PROTEZIONE CIVILE, SPORT, INNOVAZIONE TECNOLOGICA RICEVE: Mercoledì dalle 10.00 alle 12.00 Sabato dalle 09.00 alle 13.00 Tel. 071.7249384 - 253
FRANCESCO PIRANI Vice Sindaco - Assessore TURISMO, ATTIVITÀ PRODUTTIVE, COMMERCIO RICEVE: Sabato dalle 09.00 alle 13.00 Gli altri giorni su appuntamento Tel. 071.7249268 - 253
FRANCESCA TRISCARI Assessore LAVORI PUBBLICI, SERVIZI SOCIALI RICEVE: Mercoledì dalle 10.00 alle 12.00 presso settore ll. pp. terzo piano ingresso principale Giovedì dalle 10.00 alle 12.00 presso il settore Servizi sociali 2 piano ingr. secondario di P.zza Boccolino Tel. 071.7249286 - 246 - 317
ACHILLE GINNETTI Assessore CULTURA, SPETTACOLI RICEVE: Giovedì dalle 11.30 alle 12.30 Sabato dalle 10.30 alle 12.00 Presso Ufficio Cultura 2° piano ingr. secondario di Piazza Boccolino Tel. 071.7249271-215
GIANCARLO ALESSANDRINI Assessore SERVIZI DEMOGRAFICI, PERSONALE, URBANISTICA, CONTENZIOSO RICEVE: Martedì su app. tel. 071 7249316 dalle 11.00 alle 13.00 Giovedì dalle 11.00 alle 13.00 Sabato dalle 10.00 alle 13.00 Tel. 071.7249 383
GILBERTA GIACCHETTI Assessore SCUOLA, POLITICHE GIOVANILI, SANITÀ, PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA, RAPPORTI SOCIETÀ PARTECIPATE RICEVE: Mercoledì dalle 09.00 alle 11.00 Sabato dalle 09.00 alle 12.00 Presso 2° piano ingresso principale Tel. 071.249 212
ROBERTO FRANCIONI Assessore POLIZIA MUNICIPALE, VIABILITÀ, SICUREZZA, FINANZE, BILANCIO RICEVE: Martedì e Sabato dalle 11.00 alle 13.00 Presso Uff. protocollo piano terra ingr. principale Tel. 071 7249314 - 222 - 071 723311
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SPECIALE ASSOCIAZIONI
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AVIS 80 anni al servizio della nostra comunità
Per la festività patronale di San Giuseppe da Copertino la città di Osimo si è tinta anche dei colori dell’Avis che ha tagliato il prestigioso traguardo degli 80 anni di attività. Osimo fu tra le prime città italiane nel 1930 a costituire una sezione locale dopo Milano, Ancona e Torino, quindi quarta tra tutte le consorelle italiane e seconda nelle Marche. Fu il professor Gualfardo Tonnini a comprendere l'importanza della pratica della trasfusione del sangue, per cui coinvolse nella sua iniziativa un piccolo gruppo di
donatori volontari. Negli anni l'attività dell' Avis osimana è si sempre più sviluppata, uscendo dalle mura cittadine per diffondersi anche in periferia e nelle frazioni così che il numero di donatori è aumentando: oggi gli iscritti sono 800 per un totale di 1800 donazioni l’anno suddivise tra sangue intero, plasma e piastrine. Per queste ragioni la celebrazione dell'anniversario ha rivestito una grande importanza. Dopo la santa messa alla basilica di San Giuseppe da Copertino i donatori e le e autorità civili e
militari sono sfilati in corteo per le vie del centro storico accompagnati dalla banda cittadina. Particolarmente toccante è stata la deposizione della corona di allora presso il cippo del donatore nei giardini di Piazza Nuova. La cerimonia è poi proseguita nell’atrio comunale dove sono stati premiati i donatori. Oltre sessanta i riconoscimenti consegnati ai benemeriti tra cui Francesco Pugnaloni che ha raggiunto l’importantissimo traguardo delle 123 donazioni.
La prima festa provinciale dei Vigili del Fuoco Con un giorno di anticipo i Vigili del Fuoco, venerdì 3 dicembre, hanno festeggiato ad Osimo la patrona Santa Barbara. La nostra città è stata scelta per ospitare la prima festa provinciale. Dopo la santa messa, celebrata al Duomo dal vicario dell’arcivescovo monsignor Roberto Peccetti, le massime autorità hanno ascoltato la relazione del comandante provinciale Claudio Manzella in una gremita aula magna del palazzo del Comune. Nel 2010 i vigili del fuoco hanno effettuato 1.119 interventi, hanno spento 187 incendi, sono intervenuti in 99 incidenti stradali, hanno recuperato 37 veicoli e hanno soccorso 17 persone. Inoltre sono intervenuti in situazioni di pericolo dovute a fughe di gas, hanno aperto ascensori bloccati, salvato animali in difficoltà e hanno eseguito numerosi sopralluoghi per garantire la sicurezza dei cittadini.
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Il sindaco Stefano Simoncini ha ringraziato i Vigili del Fuoco per quanto stanno facendo per la comunità osimana, “tutti coloro che si impegnano per la sicurezza dei cittadini, nei vari ambiti di intervento - ha detto - meritano la nostra vicinanza e la nostra gratitudine". Simoncini ha anche ricordato Paolo Cesaretti, il giovane pompiere osimano che perse la vita nel compimento del proprio lavoro. L’evento ha visto al presenza delle massime istituzioni provinciali tra cui il prefetto di Ancona Paolo Orrei ed il questore Giorgio Di Munno. In piazza Boccolino invece per tutta la mattinata gli alunni delle scuole osimane hanno potuto ammirare alcuni mezzi dei Vigili del Fuoco con gli uomini del distaccamento di via Flaminia I pronti a dare informazioni utili sulla sicurezza e sul primo soccorso.
OSIMO VISTA DA
Ciò che immediatamente colpisce di Osimo è il calore umano degli osimani, la vivacità culturale di una città ordinata e operosa, la straordinaria ricchezza di testimonianze culturali e artistiche. E pensare che sarà per deformazione professionale in tre lustri di informazione religiosa (prima al TG1, ora a La Stampa) oppure per la consuetudine di approfondire santi e miracoli anche nei libri, ma per me, jesino trapiantato a Roma, Osimo è sempre stata simboleggiata soprattutto dal suo patrono San Giuseppe da Copertino. Poche figure in due millenni di storia cristiana hanno lo stesso fascino del «santo dei voli», festeggiato il 18 settembre e invocato dagli studenti alla vigilia degli esami. Preghiere e candele da ogni angolo del pianeta. Solo recentemente, grazie ad amici osimani di straordinario calore umano, ho potuto visitare la sotterranea città gemella, la «polis» oscura che collega i palazzi nobiliari Campana, Riccioni, Simonetti, Gallo. Uno sbalorditivo e affascinante libirinto che si sviluppa in una sorta di labirinto e conserva l’antica, misteriosa memoria dei Cavalieri di Malta e dei Templari. Mi sono immerso con stupore in un dedalo di simbologie cristiane, statue di divinità pagane, canali scavati nel tufo, enigmatici altari per le iniziazioni cavalleresche. Ad aumentare il mistero sono, all’interno del palazzo municipale, le statue acefale. Osimo senza testa ma con un cuore nobile e generoso. Del resto la storia civile ed ecclesiastica delal città è quanto di più rilevante possa esserci nell’Italia centrale. Secondo la tradizione fu il martire San Feliciano a diffondere la fede cristiana nel territorio di Osimo alla metà del III secolo. Nel 303, nel corso delle persecuzioni ordinate da Diocleziano, ad Osimo subirono il martirio i santi Fiorenzo, Sisinio e Dioclezio, nel luogo del martirio fu
Giacomo Galeazzi, vaticanista de “La Stampa”
eretta una chiesa a loro dedicata ancora oggi esistente. Il primo vescovo di Osimo di cui si hanno notizie fu San Leopardo (vissuto in epoca incerta, probabilmente nel IV o V secolo). Il 22 dicembre 1240 papa Gregorio IX con la bolla "Recte considerationis examine" a motivo di una ribellione soppresse la diocesi di Osimo e ne incorporò il territorio nell'erigenda diocesi di Recanati. Il 15 novembre dello stesso anno Osimo passò sotto la giurisdizione del vescovo di Umana, come compensazione per la perdita della potestà vescovile su Recanati. Il 13 marzo 1264 papa Urbano IV con la bolla «Recti statera judicii» ripristinò la sede vescovile di Osimo. Nel 1320 Osimo si ribellò nuovamente e incarcerò il vescovo Berardo II. Allora papa Giovanni XXII privò nuovamente Osimo della dignità episcopale, ma poiché gli altri centri della diocesi avevano osteggiato la ribellione, concesse per questi un proprio vescovo con il titolo di «episcopus dioecesis ecclesiae Auximanae, olim cathedralis». Come cattedrale fu in uso la chiesa di Santa Maria di Cingoli.Il 13 luglio 1367 papa Urbano VI concesse la restituzione della cattedra vescovile a Osimo con la bolla «Sancta Mater Ecclesia». Nel 1586 papa Sisto V trasferì a Recanati i territori di Castelfidardo e di Montecassiano appartenenti in precedenza ad Osimo. Il 20 agosto 1725 con la bolla «Romana Ecclesia» di Benedetto XIII la sede vescovile di Cingoli fu ristabilita ricavandone il territorio dalla diocesi di Osimo ed unita aeque principaliter alla stessa sede di Osimo.Il 15 agosto 1972 la diocesi di Osimo e Cingoli entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Ancona e il 28 settembre dello stesso anno, dopo più di otto anni di sede vacante, fu unita in persona episcopi all'arcidiocesi di Ancona. L'ultimo cambiamento territoriale prima dell'unione ad Ancona risale 1984 quando papa Giovanni Paolo II decise l'unione di Castelfidardo ad Osimo e l'unione di Montefano e di Appignano rispettivamente a Recanati e a Macerata.Il 25 gennaio 1985 la diocesi di Cingoli fu separata da quella di Osimo e unita alle diocesi di Macerata, Tolentino, Recanati e Treia.Il 30 settembre 1986 la diocesi di Osimo fu unita in forma piena all'arcidiocesi di Ancona. Fra i vescovi di Osimo sono rimasti nella memoria della Chiesa universale San Vitaliano nell'VIII secolo, San Benvenuto nel XII secolo, il cardinale Antonio Maria Gallo per la sua opera successiva al Concilio di Trento, Pom-
peo Compagnoni nel XVIII secolo per la sua grande erudizione, il cardinale Calcagnini durante il cui episcopato nel 1796 avvenne il prodigio del crocifisso ligneo nel duomo, il cardinale Giovanni Soglia Ceronia segretario di stato di papa Pio IX. L'ultimo vescovo a risiedere ad Osimo fu Domenico Brizi, morto nel 1964. Ad Osimo sono nati papa Pio VIII, San Silvestro Guzzolini, fondatore dell'ordine dei Silvestrini, e San Bonfiglio e vi è morto San Giuseppe da Copertino. Il 14 settembre 1904 la sede di Ancona fu elevata al rango di arcidiocesi. Il 15 agosto 1972 fu ulteriormente elevata a arcidiocesi metropolitana e il 28 settembre dello stesso anno fu unita in persona episcopi alla diocesi di Osimo e Cingoli. Il 5 luglio 1975 assunse la denominazione di arcidiocesi di Ancona (Anconitana) pur non avvenendo variazioni territoriali. Tanta tradizione, tanto presente. Le prime notizie sulla vita cristiana nell'attuale territorio dell'arcidiocesi di Ancona e Osimo si riferiscono alla memoria di Santo Stefano della quale parla Sant'Agostino in uno dei suoi scritti, mentre da San Gregorio Magno si ha la notizia che anche la prima cattedrale di Ancona era dedicata a questo santo. Un'antica tradizione vuole che le spoglie di San Ciriaco furono trasferite da Gerusalemme, dove il santo aveva subito il martirio, e sepolte nel corso del IV secolo nella cattedrale di Santo Stefano e da qui trasferite nella cattedrale attuale nel corso del X secolo. Scavi effettuati nella cattedrale nel 1979 per ordine del vescovo Carlo Maccari hanno dato credito a questa tradizione. Le reliquie dei martiri Pellegrino e Flaviano sono conservate nella chiesa di San Pellegrino e San Filippo Neri, mentre quelle delle martiri Palazia e Laurenzia sono conservate nella cattedrale. Tra i vescovi che si sono distinti bisogna ricordare: per il periodo delle origini San Primiano e San Marcellino, la figura del beato Antonio Fatati vescovo nel XV secolo per la santità della sua vita, Vincenzo Lucchi e il cardinale Carlo Conti per loro opera di riorganizzazione nel periodo successivo al Concilio di Trento, i cardinali D'Aste e Marcinforte nel XVIII secolo per la loro vita evangelica e per la loro saggezza pastorale e il cardinale Manara all'inizio del XX secolo ultimo vescovo cardinale. Quanto basta per meritare un posto d’eccellenza nella storia della Chiesa e per conquistare il cuore dei turisti attenti al passato e rivolti al futuro.
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5torri Teatro gremito per festeggiare coloro che hanno OSIMO PREMIA LE SUE ECCELLENZE
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dato lustro alla città Settembre è stato un mese denso di appuntamenti per il comune di Osimo che ha celebrato nel migliore dei modi la festività del patrono San Giuseppe da Copertino. Venerdì 17, presso il teatro La Fenice, sono state consegnate le civiche benemerenze. Quest’anno il massimo riconoscimento della città è andato al vescovo di Macerata monsignor Claudio Giuliodori, a Domenico Taddioli, alla ditta della famiglia Ghergo G.I e E s.p.a. che ha da poco acquisito il ramo bombole dell’Antonio Merloni, e al servizio regionale di elisoccorso. La cittadinanza onoraria è andata tra gli altri al vice sindaco di Roma l’onorevole Mauro Cutrufo, alla conduttrice televisiva Paola Saluzzi e al presidente della regione Gian Mario
M EDAGL I E D’ ORO DI CI VI C A B ENEM ER ENZ A S.E. M on si g nor C l audi o Gi ul i odor i “Le sue immense doti umane e spirituali hanno influito sull'educazione di molti giovani e hanno contribuito al sostegno di molte famiglie della nostra comunità consentendo loro di costruire una vita fondata sull’amore, la solidarietà e la pace. Domeni c o Taddi ol i “Un grande Maestro della fotografia, arte particolarmente prolifica nella nostra Città, che si è fatto onore in Italia e all'estero creando un linguaggio ricco d'arte e d'interiorità. G.I .& E. SPA de l l a f a mi g l i a Gh er go “La famiglia Ghergo, investendo in innovazione e in valorizzazione delle risorse umane, grazie alla determinazione di fondare e acquisire aziende in campi strategici dell’economia, è diventata un gruppo leader nazionale. Ser vi z i o R egi on al e di El i soc c or so Opera umanitaria insostituibile per garantire ad ogni cittadino equità e pari opportunità di accesso alle cure sanitarie.”.
Spacca. Il giorno del patrono invece si è aperto con la messa solenne alla basilica di San Giuseppe da Copertino celebrata dal cardinale Sergio Sebastiani. Nel primo pomeriggio invece si è svolto il tradizionale trofeo Rigoberto Lamonica, la gara ciclistica nazionale che ha visto la partecipazione delle più importanti squadre dilettantistiche italiane. L’animazione serale invece è stata curata dal conduttore di TV 2000 Enrico Selleri che ha messo in scena lo spettacolo “Hope Music” cui hanno partecipato la cantante Linda Valori, il comico di Zelig e Colorado Cafè Giampiero Perone, il cantautore Fifito, e l’attore Andrea Carretti. Infine a mezzanotte si è svolto l’applauditissimo spettacolo pirotecnico.
CITTADINANZA ONORARIA Padre Olindo Baldassa “Da 15 anni a fianco degli osimani, e della comunità di Campocavallo in particolare, nell’organizzazione, promozione e diffusione della Festa del Covo”. Onorevole Mauro Cutrufo “Il Sen. Mauro Cutrufo ha dimostrato grande affetto e attenzione alla Città di Osimo nei giorni difficili dell’alluvione 2006”. Clara Cannata Gallo “Ha dimostrato con gesti concreti di grande valore l'amore profondo per la nostra città, l'attaccamento alle sue tradizioni, la passione per la sua storia millenaria”. Paola Saluzzi “La sua devozione per il Santo dei voli l’ha portata a frequentare in forma privata la nostra città, di cui ne ha testimoniato dalle pagine di prestigiose testate nazionali la sua ammirazione”. Gian Mario Spacca “Attento alle problematiche del territorio osimano, ha operato in seno alle Istituzioni regionali prima come assessore poi come Governatore, a favore della Città di Osimo e delle esigenze che la popolazione ha manifestato”.
ATTESTATI UNA VITA PER IL LAVORO A Gastone Arcangeli A Giuseppe Beccacece A Anna Maria Corona A Cesare Flamini A Roberto Lasca A Luigi Persiani A Franco Pirani Ai Fratelli Pirani della Pasticceria 3P RICONOSCIMENTI ALLA MEMORIA A Remo Cantori A Aldo Pesaro A Mario Quattrini A Adriana Zannini
RICONOSCIMENTI PER LA SOLIDARIETA’ A Osvaldo Frampolli A Giovanni Pirani A Anna Rita Copparini MENZIONE SPECIALE Alla Avis di Osimo per l’80° anno di fondazione Alla famiglia Scarponi in ricordo del capostipite Meme AMICO DELLA CITTA’ DI OSIMO A Marisa Bietti A Stefano Gatto A Stefano Zoppichini
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DALLA SALA GIALLA
La parola al Presidente del Consiglio Mirco Gallina Momento nazionale difficile con gravi ripercussioni a livello locale e con i cittadini a farne le spese. Servizi sempre più a rischio per mancanza di fondi da poter utilizzare, che è cosa ben diversa dal non avere disponibilità finanziaria. In queste due righe è sintetizzato il primo vero impegno che l’Amministrazione Comunale ha già in agenda e che dovrà giornalmente affrontare e cercare di risolvere. Le cause di tutto questo sono già note: patto di stabilità sempre più stringente e minori trasferimenti dagli enti sovra comunali, che per il 2011 si prevedono in circa 1.000.000,00 di euro, la grave recessione finanziaria e la conseguente precarietà dei posti di lavoro, creano incertezza e ansie più che comprensibili nei cittadini e nelle loro famiglie. Sono convinto che questa situazione, seppur critica, sarà sicuramente superata dalla
nostra comunità. Osimo e i suoi cittadini da sempre hanno dimostrato di saper reagire alle difficoltà, la molteplicità di associazioni, la grande e continua partecipazione alla vita amministrativa di tanti cittadini, ma soprattutto credo che la grande solidarietà e l’amore per la propria città, siano strumenti essenziali che l’Amministrazione Comunale e tutti coloro che sono stati eletti a svolgere un servizio per Osimo dovranno prima di tutto saper coinvolgere e mettere in campo. In momenti di difficoltà si devono mettere da parte gli individualismi e gli interessi di parte. Fare “squadra” diventa una necessità vitale. Sono oramai diverse volte che come Presidente del Consiglio Comunale cerco di evidenziare questo mio modestissimo pensiero e devo essere onesto nel dire che a volte mi sento deluso da certi atteggiamenti e certe dichiarazioni di alcuni colleghi. Non servono “Fughe in avanti”. di singoli o strumentalizzati proclami catrastofici! Tutta la città deve crescere insieme secondo le reali necessità e priorità senza lasciare indietro neanche uno dei propri cittadini. In veste di Presidente del Consiglio Comunale,
andando a ripercorrere questo 2010 in materia di lavori del Consiglio Comunale, voglio evidenziare che, gli obiettivi che mi ero posto, grazie anche alla fattiva collaborazione dei capigruppo consiliari, come l’attivazione delle consulte e l’approvazione del regolamento di utilizzo del sito internet del Comune di Osimo, sono stati raggiunti. Ora l’impegno è cercare di ottimizzare l’accesso agli atti amministrativi e alle convocazioni delle sedute dei Consigli Comunali attraverso lo strumento della posta elettronica, intervento che vedrebbe che ha ridotto considerevolmente sia i tempi che i costi attuali. Per concludere voglio riconfermare tutta la mia disponibilità a qualsiasi necessità o progetto che possa migliorare questa nostra splendida città, inviando a tutti i concittadini i più sentiti auguri di un Santo Natale e un messaggio di speranza che il 2011 sia un anno di scelte condivise e di lavoro coeso, privo di individualismi e polemiche sterili. Sono certo che questo porterà nuovamente tranquillità e fiducia nel domani di tutte le nostre famiglie.
La parola ai consiglieri comunali Massima attenzione per la Bruno da Osimo Al fine di evitare polemiche strumentali, specifico che la posizione da me espressa sulla Bruno da Osimo è relativa a quanto votato in Consiglio Comunale in termini di programmazione scolastica. Aggiungo che, per quel che mi riguarda, ritengo utile aprire sulla Bruno da Osimo un confronto tra tutti i soggetti interessati, tenendo conto che l'obiettivo complessivo del Comune di Osimo rimane quello di dare alla città una scuola in centro, una scuola a Campocavallo e una sede adeguata all'Istituto Bruno da OsimoKruger. Aggiungo poi che nell'ambito della sicurezza, sarebbe secondo me opportuno ragionare fin da adesso, in maniera preventiva, sull'ipotesi peggiore: cioè sulla possibilità che le verifiche possano far emergere standard di sicurezza insufficienti di tutta o di parte della Bruno da Osimo, per cui gli interventi di ristrutturazione non risulterebbero più bastevoli, ma occorrerebbe procedere alla demolizione e ricostruzione dell'istituto. Perchè è chiaro che se nelle verifiche tutto va bene, non c'è problema, se emerge una situazione su livelli entro il limite di guardia, gli interventi possono essere realizzati abbastanza agevolmente, ma se vengono a galla deficienze profonde, allora sarà un grande vantaggio essersi preparati per tempo a percorrere strade che possano portare a soluzioni alternative. Altro tema importate da affrontare è quello dell'ipotesi di un trasferimento momentaneo della Bruno da Osimo, nella eventualità di lavori di ristrutturazione. Una situazione del genere non può, a mio avviso, trovare ostacolo pregiudiziale da parte di
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alcune persone, per il fatto che - in caso di trasferimento - i locali adibiti ad ospitare le classi possano trovarsi fuori dal centro storico. A tal proposito, ricordo che in passato furono operati diversi trasferimenti di scuole, anche per periodi pluriennali, per l'applicazione di interventi sugli edifici e l'Amministrazione Comuale non trovò ostacoli, adesso, invece, senza alcuna giustificazione logica, sembra proprio che di ostacoli potrebbero essercene parecchi. Dino Latini Su la Testa
Infondiamo la speranza, la ripresa ci sarà Desidero augurare a tutti i cittadini osimani, un sereno Natale e un fantastico nuovo anno, anche se credo che a molti basterebbe semplicemente più sereno, con la certezza di un posto di lavoro e una prospettiva, un pò più rosea rispetto a come si sta finendo il 2010. Io personalmente mi auguro che il nuovo anno porti saggezza a chi ci sta governando e alle opposizioni, affinchè mettano il bene del paese al primo posto, che oggi di tutto ha bisogno tranne di una crisi politica che allontanerebbe il tempo della ripresa. In ambito locale ringrazio tutti i cittadini che mi hanno dato la possibilità di far parte di questo Consiglio Comunale, anche se da neofita della politica mi aspettavo qualche cosa di diverso. Ad esempio a me non piace il dover votare contro un emendamento dell’opposizione solo perché
proposto dall’opposizione e viceversa. Sono un piccolo imprenditore a capo di un’importante associazione di piccoli industriali “Confapi” e proprio per questo i miei principi sono l’associazionismo, la condivisione dei problemi e l’unione delle forze per il raggiungimento dell’obbiettivo. Esattamente l’esatto contrario di ciò che a tutti i livelli succede in politica. Ho voluto spendere il primo anno da consigliere per capire i meccanismi della politica, oggi con le idee un pò più chiare m’impegnerò concretamente al fine di non deludere tutti i concittadini che su di me hanno riposto la loro fiducia e anche per gli altri, indipendentemente dal pensiero politico, perché a mio parere, un consigliere comunale deve essere il consigliere di tutti. Buone feste. Andrea Pesaresi Liberi e Forti-Forza Osimo
Meno liti, più concretezza Cari lettori, cari amici, non vi è dubbio che la crisi economica iniziata più di tre anni fà, non ci ha ancora lasciato. Sono sempre più le persone che non riescono a vivere con dignità la propria vita. Il timore del domani soprattutto per i figli. Ad Osimo viviamo forse una realtà politica più genuina dove noi consiglieri comunali siamo molto più vicini ai cittadini e quindi viviamo insieme a loro le difficoltà giornaliere, tutti dovremmo fare una riflessione seria su come ottimizzare le risorse per uscire dalla crisi. Luciano Borra Su la Testa
TRIBUNA APERTA
5torri il nuovo
Abbiamo rispettato il patto di stabilità
Una città sempre virtuosa
Si chiude tra pochi giorni il 2010, un anno difficilissimo per l’economia mondiale e di riflesso un anno difficilissimo anche per la nostra comunità osimana. In questi 12 mesi il Comune di Osimo ha fatto la propria parte compatibilmente con i forti vincoli e le pesanti limitazioni imposte dalle normative emanate dal governo nazionale. Il primo e più importante dato da citare a tal proposito è senza dubbio relativo al fatto che “come sempre” la nostra Amministrazione Comunale rispetterà il patto di stabilità; obbiettivo fondamentale per ripartire dopo la crisi che ha colpito il tessuto socio-produttivo. Il rispetto di tale parametro sembra destinato, questa volta, anche a benefici aggiuntivi particolarmente significativi per Osimo e per i livelli occupazionali della città. Secondo le ultime indiscrezioni, provenienti dagli ambienti governativi romani, sembra che i comuni in regola con i conti, come il nostro, potranno mantenere l’operatività di due società partecipate nonostante la crisi. In questo 2010 che volge al termine, la macchina amministrativa non si è mai fermata ed arresa. Ha realizzato molti qualificati interventi sulle scuole e sulle strade, ha incentivato i servizi pubblici ed assistenziali, con particolare riguardo all’intervento sociale ed ha profuso uno sforzo eccezionale nel sostegno alle associazioni sportive e culturali e soprattutto alle famiglie di chi si è ritrovato senza lavoro a seguito della recessione. Inoltre sono stati predisposti interventi per il rilancio del centro storico con manifestazioni ed iniziative specifiche per il turismo. A Osimo Stazione sono partiti i progetti per il sotto passo ferroviario, del bosco per la città e si lavora incessantemente con la Regione Marche per il grande progetto della regimazione idraulica. Comune e Provincia di Ancona sono pronti a firmare un protocollo d’intesa sulla viabilità strategica del territorio: la strada di bordo infine è sempre più una realtà. Nonostante tutto ciò, voglio sottolineare anche che l’Amministrazione Comunale deve comunque proporsi a fare di più e meglio per il 2011. Ritengo infatti che l’obiettivo fondamentale da perseguire nel nuovo anno sia quello di accrescere ulteriormente la qualità della comunicazione a due vie con i cittadini. Noi delle liste civiche, che governiamo la città ormai da 12 anni, non dobbiamo dare niente per scontato e porci quotidianamente in ascolto della gente con la massima umiltà e disponibilità per continuare a raccogliere e a rappresentare le istanze e le necessità degli osimani che non cessano di manifestarci in larga maggioranza, la loro convinta fiducia e dare ai cittadini le risposte necessarie. Buon Natale e buon 2011 a tutti! Patrizia Onori Su la Testa
2011: L’anno della speranza Ci siamo lasciati alle spalle un 2009 molto difficile dal punto di vista economico, ma le grandi prospettive di ripresa che si preannunciavano per il 2010 non si sono verificate ancora del tutto. Era infatti impossibile pensare che nell’arco di pochi mesi si risolvesse il problema. L'anno scorso infatti gli Stati si sono barcamenati alla meno peggio nella tempesta finanziaria globale con provvedimenti eccezionali di espansione del debito pubblico e i conseguenti salvataggi di banche e aziende. Durante quest'anno abbiamo assistito agli effetti a lungo termine della crisi soprattutto sul fronte occupazionale che non ha segnato una gran ripresa di assunzioni, basti pensare che le agenzie di lavoro interinale si aspettavano, sulla scia di un aumento nelle assunzioni di luglio e agosto, un ulteriore aumento della richiesta di forza lavoro nel mese di settembre ma poi il tutto si è rivelato vano segnando quindi un bisogno più che altro stagionale da parte dei datori di lavoro. Le stesse aziende, che sono riuscite a reggere più o meno il colpo degli anni passati, stanno cercando di riacquistare le capacità finanziarie e strategiche per riprendersi al meglio dagli effetti di questa crisi che speriamo stia lasciando gli ultimi strascichi di una scia negativa. Tutto questo all’ombra dei turbamenti ed inquietudini che stanno colpendo le nostre Istituzioni a livello nazionache sembrano dimenticare a volte, quali siano i problemi reali del nostro Paese interessandosi di altri più stupidi. Tra i tanti problemi reali abbiamo purtroppo anche il taglio dei fondi destinati ai Comuni che, come il nostro, stanno cercando di fare degli sforzi non indifferenti per dare esecuzione a tutti gli impegni presi con i propri cittadini sotto il profilo sociale, economico, educativo, sportivo. Sebbene il quadro globale non sia dei più eccellenti, non voglio comunque perdere la speranza di trovare sotto l’albero, ancora più forza e grinta, per continuare a gettare le basi per una condizione migliore e con l’occasione auguro a tutti un Buon Natale ed un Anno Nuovo pieno di soddisfazioni. Andrea Falcetelli Osimo Democratica
Un anno che finisce lascia sempre un po di amaro in bocca, forse perché il tempo passa troppo in fretta e ci accorgiamo che tante cose dette e fatte potevano avere risvolti differenti. Essere propositivo a volte non basta, occorre anche guardare in faccia la realtà dei fatti, e di sicuro questo 2010 è stato un banco di prova alquanto scomodo, caratterizzato da troppi fattori esterni che ne hanno determinato gli eventi. Taglio alla spesa pubblica, minori entrate e rispetto del patto di stabilità, per citarne alcuni, non hanno lasciato grandi spazi di manovra per nessuno, di sicuro non hanno certo permesso grandi opere che meritavano la prima pagina dei giornali, e per alcuni ciò è stato percepito come un “fermo amministrativo” al solo fine di dare adito ad inutili polemiche. Eppure questa amministrazione Simoncini è riuscita a rientrare nei parametri del patto di stabilità, continuando ad essere quel comune virtuoso che aveva caratterizzato l'era Latini. Di sicuro il momento differente ha richiesto di fare di necessità virtù e di scoprire anche con qualche difficoltà interna, di quanta ricchezza politica, di rispetto dei ruoli e di gruppo vi è nelle persone che oggi guidano la città. La vita amministrativa si lega a quella privata dove la cassa integrazione, la disoccupazione, il lavoro, hanno una ricaduta sulla vita sociale e politica di tutti i Comuni e Osimo non è da meno, idee chiare e obiettivi certi, dovranno animare lo spirito di chi guida la città, affrontando in modo serio il problema. Non dobbiamo mai dimenticare che dietro le società partecipate, scuole, sociale e quant'altro necessiti di un tavolo di confronto. Vi sono intere famiglie il cui futuro dipende dalle scelte effettuate, a cui poco importa cosa scrivono i giornali o chi lo scrive, la cui dignità, di persone e cittadini, merita di più che un articolo di giornale. A pochi giorni dal Natale e dall'inizio di questo Nuovo Anno dal più profondo del cuore un augurio di buone feste e di un felice 2011! Luca Lucchetti Consigliere Comunale
Osimo sembra ferma, eppur si muove Tutte le amministrazioni comunali stanno contenendo al minimo indispensabile le spese per non uscire dal patto di stabilità imposto dallo stato centrale. Le imprese stanno perdendo fatturato e commesse, anche perché hanno difficoltà a reperire risorse presso gli istituti bancari. Le famiglie spendono meno, perché hanno meno soldi in tasca e la preoccupazione per la precarietà del posto di lavoro. È evidente che occorre pensare e agire per cercare di cambiare le cose prima che sia troppo tardi e ognuno di noi deve capire quali accorgimenti prendere per fare in modo di non alimentare ulteriormente questa spirale di assurdità. Nei periodi di crisi, il compito dello stato è di garantire la sussidiarietà ai propri cittadini e di attivarsi per primo a far ripartire l’economia incentivando gli interventi infrastrutturali. Come maggioranza abbiamo presentato al consiglio comunale di fine luglio la mozione lavoro locale, per coinvolgere le imprese del territorio nei lavori pubblici di importo sotto i 40.000 euro e nella fornitura di materiali fino a 20.000 euro, fissando prima dell’appalto tempi e modalità di pagamento. A fine settembre abbiamo approvato la mozione made in italy per salvaguardare le imprese che producono nel nostro territorio rispettando le regole e non delocalizzando. Infine il progetto di filiera corta Hortus per prodotti ortofrutticoli di qualità certificata. Si sta lavorando sulla possibilità di un secondo mercato settimanale nel giorno di sabato, dove riservare spazi importanti ai tanti produttori locali per la vendita diretta. Queste sono solo alcune delle tante problematiche che come Amministrazione Comunale si stanno affrontando per le attività produttive praticamente a costo zero. Ma non basta, sappiamo che una grande responsabilità della nostra crisi spetta al sistema del credito bancario, allora il “sognatore” Marco Riderelli comincia ad esporre ad un gruppo di amici il suo progetto di banca etica. Nasce l’11 dicembre 2010 il comitato promotore per una banca nuova, la BCC di Osimo a statuto etico, con il progetto ambizioso di dotare la città di Osimo di una banca veramente sensibile al proprio territorio. Sicuramente si può fare di più e meglio, ma ricordiamoci che siamo i senza testa e quindi quello che facciamo tutti noi osimani ci viene dal cuore come il coraggio di reagire di fronte alle avversità. Auguro, a tutti gli osimani, la forza di continuare a credere e di non arrendersi mai affinché il nostro destino resti nelle nostre mani. Buon natale e Buon 2011 a tutti! Graziano Sabbatini Osimo per Osimo
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DALLA SALA GIALLA Nuovo patto tra capitale e lavoro abbassando la soglia conflittuale Cari lettori, è passato circa un anno da quando ci siamo fatti gli auguri di un buon 2010. La situazione della cittadina osimana rispecchia fedelmente quella nazionale. Con questo non voglio recriminare che, se alcuni interventi non sono stati fatti, è colpa del governo centrale, ma favoriscono questo malessere globale. E’ solo circa un anno e mezzo che partecipo integralmente alla politica osimana come consigliere comunale e nel mio piccolo, mi permetto di dire, che piano piano si riuscirà a raggiungere dei buoni risultati. La mia è da sempre stata una politica dei piccoli passi e del dialogo che mi ha portato tante soddisfazioni. In questi ultimi mesi ho assistito alla creazione di comitati cittadini con aggressioni verbali e scontri anche politici, ma a mio parere, anche costruttivi per l’Amministrazione Comunale. Ho sentito dire che la creazione di tanti comitati potrebbe significare anche un malessere dei cittadini, ma mi permetto di aggiungere che a volte significa che il cittadino è maturo e responsabile dei problemi e ha interesse a risolverli per il meglio. Personalmente faccio parte del comitato “Scuole sicure e di qualità”, costituito circa un anno e mezzo fa per i disagi dovuti alla chiusura della scuola di San Giuseppe da Copertino, la ristrutturazione di quella del Borgo e il super affollamento della scuola dell’infanzia di San Paterniano. Tutto questo per adeguare gli edifici alla rigida legge nazionale sulla sismica scolastica. Questo comitato si scontrò parecchie volte con l’Amministrazione Comunale di Osimo: ci furono diverbi duri, ma costruttivi portando a risultati molto importanti, come l’apertura del plesso del borgo in tempi adeguati per ospitare i bambini della scuola di San Giuseppe da Copertino. Non dimentichiamoci di citare che grazie al comitato, la scuola di Montetorto di Casenuove è stata dotata di un’aula di informatica donata totalmente dal comitato “ Scuole sicure e di qualità” senza intaccare i bilanci dell’istituto comprensivo e del Comune di Osimo. Nel mese di novembre il consiglio del comitato ha invitato docenti e genitori di tutto il territorio osimano, ad un incontro sul problema della pedofilia. La soddisfazione più grande è stata non solo l’affluenza, ma anche la partecipazione dell’Amministrazione Comunale che ha creduto in noi genitori che vogliamo il meglio per i nostri figli. Tutto ciò dimostra che spesso i comitati non provocano solo problemi, ma svolgono anche il compito di dialogare e risolvere le problematiche per cui sono stati creati. Questo ci deve far riflettere che ogni comitato ha in sé le buone intenzioni a risolvere il disagio creato da una decisione amministrativa e nello stesso tempo non ostacolare la risoluzione di tali disagi. E’ per questo che non mi stancherò mai di ripetere che è nell’interesse dell’Amministrazione Comunale risolvere i vari problemi che con il dialogo e la chiarezza, si riuscirà a far fronte a questo periodo negativo. Nella speranza di un futuro migliore, auguro a tutti gli osimani un Buon Natale e un Buon inizio di anno nuovo. Emanuele Carpera Patto Sociale
Gruppo Comunale di protezione civile: a breve il bando Per quanto riguarda la Protezione Civile, nel Consiglio Comunale del 22 ottobre è stato discusso e approvato il regolamento del “Gruppo comunale di Protezione Civile” del Comune di Osimo. Questo e la successiva emanazione del bando, sono i primi passi per la creazione di questo importante ed essenziale gruppo di volontariato. Il gruppo, al quale potranno aderire cittadini di ambo i sessi residenti o domiciliati nel Comune, opera in emergenza in piena autonomia tecnica, sotto la direzione del coordinatore tecnico, su esplicita disposizione del Sindaco ed interviene, in caso di emergenza, al verificarsi delle condizioni previste dal piano operativo di Protezione Civile. Nel mese di gennaio verrà promulgato il bando: come consigliere comunale con delega alla Protezione Civile, invito sin da ora chi ha voglia di mettere a disposizione le proprie competenze e le proprie capacità tecnico-professionali a parteciparvi. Inoltre, entro il 2011, verrà aggiornato il piano di Protezione Civile del Comune di Osimo secondo le nuove normative e verrà redatta una guida al cittadino, con l’informativa dei rischi e delle azioni da svolgere in caso di emergenza. In parallelo verranno segnalati sul territorio, con opportuna cartellonistica, i punti di raccolta, tutti i numeri per le emergenze e le informazioni essenziali per la gestione delle stesse. Con l’occasione, di cuore auguro a tutti di trascorrere delle buone e serene feste natalizie in famiglia, nella speranza che il nuovo anno sia migliore di quelli passati. Daniele Cappanera Su la Testa
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Finalmente una banca etica osimana Un anno duro, difficile, che volge al termine. Nel mio augurio natalizio vorrei dedicare questo spazio solo a notizie positive, che, in una qualche misura, possano addolcire l’attesa di quei momenti migliori a cui tutti noi auspichiamo, ben conscio che moltissimi avranno altro di cui preoccuparsi. Ritorna nelle case degli osimani il “5 Torri”, dopo una assenza durata alcuni mesi. Una gradita sorpresa che, si spera, continui a scandire l’anno civico come ha sempre fatto in passato. Abbiamo scampato il pericolo del mancato rispetto del patto di stabilità, il quale, se cosi non fosse stato, avrebbe ulteriormente ridotto il già “essenziale” bilancio del prossimo anno. Probabilmente, anche grazie a ciò, il futuro delle società partecipate comunali non sarà in dubbio. Staremo a vedere. Nascerà, si spera, “l’Ufficio del Consiglio Comunale”. Se da un lato, visti gli imminenti pensionamenti, l’organico dell’Ente diminuirà, dall’altro l’organo elettivo per eccellenza, con l’istituzione dell’Ufficio del Consiglio Comunale, avrà un luogo fisico in cui i consiglieri, a turno, potranno mettersi a disposizione per attuare un più costante incontro con la cittadinanza, ove sarà più facile formulare mozioni, proporre progetti, raccogliere semplici consigli o testimonianze. Un front office necessario, doveroso, ma anche molto economico, in quanto saranno gli stessi consiglieri a gestirlo volontariamente. Lo spirito di questa innovazione è di alimentare la partecipazione, sia dei cittadini che dei consiglieri e creare un confronto democratico da cui possano scaturire molte valide iniziative. Un altro aspetto, senz’altro positivo, è che Osimo, dopo circa centoventi anni, rivendichi una banca propria, realmente locale, che cresca con il territorio e non a sue spese. Sarà una banca nuova, non una nuova banca. Saranno l’etica, la trasparenza e la professionalità ad indirizzarla, ma anche la consapevolezza che il denaro, per quanto utile, è solo un mezzo e non un fine. Il lavoro, le necessità ed i sogni di tutti noi, sono la vera anima di ogni economia, locale o globale che sia. Il comitato promotore della Banca di Osimo – Credito Cooperativo sarà la “squadra” che tradurrà questo forte credo, in una realtà concreta e solida da consegnare a tutti gli osimani e non, in poco meno di tre anni. Un forte benvenuto quindi ed un caloroso augurio di Buon Natale dovrebbe giungere da tutti noi a questi “ragazzi” che, totalmente volontari, hanno autofinanziato il progetto. A giorni ne conoscerete anche i nomi. Poi il centro storico di Osimo, ora agghindato a festa, godrà di molte iniziative e proposte durante le festività, ma anche nei prossimi mesi non mancheranno piacevoli sorprese, e di un certo spessore. Molte azioni, culturali e ludiche sì, ma anche di solidarietà, sono state messe in atto anche per quei fratelli meno fortunati, sia dall’Amministrazione, ma anche e soprattutto dalle tante associazioni osimane che mantengono sempre vivo lo spirito di quella umana reciprocità, di quel sostegno basilare che, nonostante le innumerevoli difficoltà, si cerca di non far mai mancare a nessuno. Bravi. Anche la Bruno da Osimo si avvia verso un futuro più “condiviso”, e questo è senz’altro un bene; i nostri piccoli avranno la loro scuola in centro storico e spero vivamente che anche la mozione sull’ingresso a nord del itcg Corridoni possa rivelarsi molto utile allo scopo, qualora si decidesse di trasferirla lì. Magari quell’edificio potesse ritornare ad essere un luogo “di istruzione e crescita” qual era un tempo. Non disperiamo. E un’ultima nota positiva, prima di lasciarci, è aver compreso che ogni crisi, per quanto grande, lunga, aspra, nulla può contro chi ha Fede. Speriamo sempre di averne molta, ed impariamo cosa significa Unione. Se entrambe sono vere, reali, durante le difficoltà si rinsaldano, crescono, proliferano. Se sono fittizie, vacillano, ed il peso delle difficoltà, non fa che mettere a nudo i loro limiti. O si cambia o si crolla. Per quest’anno abbiamo retto degnamente e nonostante tutto: rimaniamo uniti ed andiamo avanti che c’è ancora molta strada da fare. Buon Natale a tutti noi! Marco Riderelli Lista della Libertà
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Anche ad Osimo troppe divisioni
Riflessioni di fine anno E' normale in questo periodo dell'anno guardarsi indietro su quanto fino ad ora fatto e trovare nuovi spunti per intraprendere con entusiasmo l'anno amministrativo che ci aspetta. L’Amministrazione Comunale ha vissuto il 2010 sotto la spada di Damocle del patto di stabilità. Uno strumento di programmazione economica per il contenimento della spesa pubblica. La capacità di spesa degli Enti Pubblici, in un contesto socio-economico come quello attuale, potrebbe rappresentare, oggi come non mai, un volano di sviluppo e crescita, con il conseguente aumento di posti di lavoro e miglioramento delle condizioni di vita della cittadinanza. L'Amministrzione Comunale non ha potuto attivarsi in questa direzione a causa del Patto di Stabilità. Violarlo infatti porterebbe a vivere per un triennio con un bilancio comunale ancor più “risicato”. Comunque, queste sono le regole del gioco che ci vengono imposte dall'alto e a noi non resta che giocare. L'Amministrazione Comunale si è comportata positivamente perché attraverso un’azione politica più incisiva sta portando avanti tutti i progetti che ci eravamo prefissati, anche attraverso l'attrazione di fondi provinciali e regionali. Mi preme in particolar modo ricordare che la tanto agognata strada di bordo sta diventando sempre più realtà grazie all'impegno della giunta Simoncini e del consigliere regionale Dino Latini. Un altro punto nodale, su cui la mia lista Liberi e Forti-Forza Osimo, ha sempre posto l'accento è l'ospedale di Osimo. In questo periodo in cui si parla di ospedale di Rete all'Aspio (progetto che se ben strutturato potrà offrire un importante contributo alla valorizzazione delle risorse sanitarie presenti nel Comune), l'Amministrazione ha sempre insistito e chiesto il rispetto di quei patti siglati dalla Regione con i quali si stabiliva il potenziamento del SS. Benvenuto e Rocco. Patto che prevede la copertura dei posti di primario rimasti vacanti nei vari reparti ed il potenziamento del pronto soccorso. Infine, permettetemi di ricordare a tutti anche un progetto che mi sta molto a cuore perché è stato da me seguito fin dal suo inizio. L'Agenzia per il Lavoro è una realtà funzionante e vitale che ha il merito di far incontrare le aziende con le professionalità disponibili in città. Questo importante strumento, è un punto di incontro per il mercato del lavoro ed ha risolto i problemi occupazionali di molti nostri concittadini. L'anno che ci aspetta sarà sicuramente un anno di “vacche magre” in cui i limiti di spesa dell'Amministrazione Comunale saranno vincolati ancora una volta dal Patto di Stabilità, ma questo non deve spaventarci. Abbiamo sempre mantenuto fede agli impegni presi e continueremo a farlo. Non resta che augurare a tutti i lettori, i miei più sentiti auguri di Buon Natale e di Felice Anno Nuovo. Giuseppe Beccacece Liberi e Forti-Forza Osimo
Per impegni personali, il Consigliere Comunale di Sinistra e Libertà, Federica Franchini non ha potuto consegnare in tempo utile il suo articolo che verrà pubblicato nel prossimo numero.
E’ passato presto un anno, ci ritroviamo di nuovo vicino al Santo Natale. Le cose politicamente sia a Roma e purtroppo anche nella nostra Osimo non sono affatto cambiate, anzi mi sembra che si assomiglino molto, siamo di fronte a dei disaccordi fra chi comanda. A Roma basta vedere i telegiornali, ad Osimo leggere i giornali. Non c’è buona armonia, figuratevi con noi dell’opposizione, basta fare una buona proposta per mandare sulle furie il sindaco. Lui sempre in campagna elettorale. Forse si vuol tenere pronto visti i rapporti tra la maggioranza, non si sa mai. Penso all’utilizzo delle energie alternative attraverso gli impianti fotovoltaici a terra. Non facciamo come le case. In alcuni posti non ci stanno proprio bene. Non si deve abbandonare l’idea dei mille tetti fotovoltaici di cui non se ne sente parlare più. Occorre trovare finalmente un accordo con la Provincia per la strada di bordo, altrimenti penso sia impossibile venirne a capo. Ho appreso con piacere che è cominciato un dialogo. Meglio tardi che mai, pensate che qualche anno fa gli unici rapporti che il Comune aveva con Provincia e Regione Marche era nell’affissione di certi manifesti da 6x3. Quando tempo sprecato, non mi stancherò mai di credere nella collaborazione anche se si hanno idee diverse. Condivido la battaglia per la non chiusura dell’unica scuola del centro storico. Il centro ha bisogno di crescere e non soltanto facendo più grossi i palazzi. Bisogna seguire con attenzione il progetto del nuovo ospedale mancano dei reparti importantissimi. Invito il sindaco e la giunta a farlo insieme. Se siamo uniti di sicuro contiamo di più. Ci sono le società partecipate, siamo tutti a fianco dei lavoratori. Le nostre critiche hanno sempre riguardato i consigli di amministrazione e mai i lavoratori. Siamo anche qui per una collaborazione. Concludo facendovi i miei migliori auguri. Flavio Cardinali Partito Democratico
Quello che ci divide è la linea politica, chiediamo un congresso cittadino Negli ultimi mesi è stata molto forte la diatriba politica tra il coordinamento PDL di Osimo e noi rappresentanti in consiglio di tale partito. Il clima, a dire il vero, non è mai stato buono dalla nomina del coordinamento locale nel settembre scorso, ma era inatteso un tale livello di scontro. A chiarimento della nostra posizione politica ci teniamo a sottolineare alcuni aspetti: o siamo tuttora iscritti al PDL e quindi partecipiamo alla vita di partito, in assonanza o no; o il ruolo di consigliere comunale ci è stato dato dagli elettori e non può esserci tolto. Possiamo solo rinunciarvi; o rappresentiamo in Consiglio tutte le liste che hanno sostenuto il candidato sindaco, di cui la lista del PDL era ovviamente la principale. Noi continueremo a rappresentarlo, ma come suole dirsi di una coppia “per stare insieme bisogna essere in due per lasciarsi basta uno solo”. Quello che ci divide è la linea politica e quindi l’atteggiamento conseguente. Quello che continuiamo a chiedere è un congresso cittadino con proposte programmatiche sul futuro della nostra città, dando possibilità agli iscritti di scegliere autonomamente il coordinamento locale e la linea politica. Per quel che riguarda i temi amministrativi, più con-
soni a questa rubrica, alla attenzione dell'opinione pubblica, in questo periodo sono le società' partecipate e la scuola. Quanto alle società partecipate desta preoccupazione l'incertezza del loro futuro. La legge prevede attualmente per il nostro Comune la possibilità di una sola società partecipata dal Comune. Il nostro gruppo consiliare ha proposto una mozione con l’intento di offrire una fattiva disponibilità a dare un contributo di idee in questo difficile processo di trasformazione delle attuali societa'. Ciò per due motivi, uno perché abbiamo sempre creduto in questa scelta politica di creazione di società partecipate di settore, due nell'ottica principale di salvaguardare i numerosi posti di lavoro. La mozione chiedeva la creazione di un tavolo di lavoro che elaborasse proposte e cercasse soluzioni in materia, allargando la partecipazione anche alla minoranza. Un emendamento della maggioranza ha però di fatto stravolto la mozione ed dimostrato in modo inequivocabile di rifiutare la condivisione su questi temi. Spesso l'opposizione viene accusata dalla maggioranza di non essere costruttiva ma questo caso dimostra che all’atto pratico la collaborazione viene rifiutata. Quanta alle scuole noi sosteniamo che il centro non può rinunciare alla presenza di un plesso scolastico, per coloro che ci abitano e perché contribuisce a tenerlo vivo. Se adeguare alle norme di sicurezza e sismiche la Bruno da Osimo è quasi impossibile e molto costoso, come sostiene l’Amministrazio-
ne,va bene anche proporre alla Provincia uno scambio con il Corridoni. Si sanerebbe così l’annosa questione comune-provincia e comunque si darebbe una risposta alla città, conservando una scuola nel centro storico e rivalutando un'immobile in deterioramento. L'idea del campus non ci ha mai del tutto convinto. Toglie la scuola alla frazione di Campocavallo con il rischio di ridurre la terza frazione di Osimo, per numero di abitanti, ad un semplice dormitorio e di bloccare lo sviluppo di attivita' connesse alla crescita in atto nella frazione stessa. Il sovraccarico di traffico in una zona già di complicata viabilità, può creare, nelle ore di entrata ed uscita un ingorgo continuo. Anche la situazione economica del momento non vede l'appetibilita' di un tale progetto, non ci sono state imprese disposte a permutare immobili per costruire. Non dobbiamo dimenticare che il bando per la costruzione del campus e' andato deserto diverse volte. Nell'attuale incertezza un solo dato e' certo: i 164.800,00 euro iscritti a bilancio come spese per il costo del progetto. Damiano Pirani Luciano Secchiaroli
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Scuola “Bruno da Osimo”: Simoncini&Latini hanno preso in giro gli osimani
È ora di dire basta
Unità politica su questioni importanti
Riprendiamoci la coscienza della politica
Certezza per i 400 lavoratori delle società partecipate è l’obiettivo per l’anno 2011. Una soluzione va trovata e l’Amministrazione comunale deve assolutamente costruire una strategia per il futuro, condivisa con tutte le forze politiche in città. Salvaguardia dei posti di lavoro e professionalità acquisite, patrimonio indiscutibile della nostra comunità e delle famiglie che vi lavorano, è l’obbligo morale e politico che compete a noi amministratori pubblici. Il sottoscritto e il Pd da tempo chiede che il confronto avvenga in Commissione Attività economiche, luogo ideale per predisporre un “piano quadro” sui servizi pubblici locali, seguendo indirizzi legislativi attuali e quelli che a fine anno verranno inseriti nella legge di stabilità per il triennio 2011-2013. Ad oggi è possibile elaborare una strategia di attesa secondo le indicazioni date che ci obbliga ad una sola partecipata, ma al tempo stesso prevede possibili casi di esclusione dettati dalla distinzione tra servizi a rilevanza economica e quelli strumentali. Auspico per l’anno venturo una collaborazione che su temi così importanti non veda prevalere la politica sull’interesse generale, quindi sì al confronto acceso, ma a condizione che la posizione comune alla fine sia la sintesi del contributo di tutti i consiglieri comunali. Con l’occasione formulo a tutte le famiglie osimane i migliori auguri di buon natale e felice anno nuovo. Simone Pugnaloni Partito Democratico
Scrivere in occasione del Natale rischia di far scivolare nell’ovvietà e nella retorica, e per questo è più difficile. Ma forse la soluzione sta proprio nel pensiero semplice e lineare di un auspicio per un paese, l’Italia, ed una città, Osimo, che meriterebbero un governo migliore, capace di ricondurre i cittadini a riprendere coscienza di sé, del proprio ruolo, dei propri doveri, dei propri diritti. Il clima da basso impero ormai si respira per le vie della città, come nelle vicende della cronaca nazionale, cosicché spesso viene voglia di mollare l’impegno civile e politico, quel piccolo granello nella costruzione di una società migliore. Ma poi, inevitabilmente, il senso di responsabilità riemerge e ritorna ad accompagnarti l’idea che l’impegno riversato possa servire, e che sia come quella goccia d’acqua che scava giorno per giorno e che alla fine è capace di rompere argini profondissimi. L’augurio allora è che queste piccole gocce, come io mi sento, possano crescere ogni giorno di più, nella continua e disperata volontà di costruire qualcosa di nuovo, onesto, giusto e libero. E’ un augurio semplice, ma profondo. Buon Natale e Buon Anno Nuovo. A tutti.
Un saluto a tutti i lettori ed auguri di buon Natale e felice anno nuovo. La Regione Marche ci ha fatto proprio un bel regalo questo anno, il non ospedale di Rete. Nell’area sita nel comune di Camerano sorgerà un ospedale di 250 letti di degenza così suddivisi: chirurgia generale, urologia utic, lungo degenza, cardiologia, malattie endocrine, geriatria, medicinagenerale, nefrologia, neurologia, dermatologia, pneumologia, emodialisi, rieducazione funzionale. A questi vanno aggiunti ambulatori,punti prelievo,unità di riabilitazione, centro trasfusionale, pronto soccorso,area OBI, sale operatorie, sale per la diagnostica radiologica comprendenti TAC e RMN, endoscopia, medicina nucleare comprendenti sale PET e GAMMA. Un ottimo ospedale ma sembra proprio la copia dell’INRCA di Ancona. Dove sono i reparti di ostetricia e ginecologia,pediatria ed ortopedia ? Se questi mancano non è certo il nostro tanto travagliato ed amato Ospedale di Rete!!! Pochi mesi fa la regione Marche ha avuto un incontro con gli organi INRCA e con la stampa per presentare l’evoluzione del servizio sanitario regionale e per la presentazione della progettazione del nuovo Ospedale Geriatrico a Camerano;una rete sanitaria che avrà come coordinatore il nuovo INRCA di Ancona ed il progetto è stato ribattezzato Network dal Ministero della Salute con lavori da iniziare nel settembre del 2011 e finire nel 2014, con la creazione di un comitato di indirizzo per la” governance del network”. Per tutto questo sembrano siano in arrivo soldi dalla UE. Ma la parola ospedale di rete dove è finita? L’esigenza e la volontà di un distretto sud con 100.000 utenti e più dove e finita o meglio dove e stata divorata in questo percorso regionale che sembra avere totalmente dimenticato le nostre aspettative e ha già intascato i nostri soldi gia pronti per la costruzione di quello di S.Sabino? Cosa servono le mozioni firmate da tutti i sindaci del distretto sud e portate dai nostri due consiglieri regionali se questi non hanno la forza numerica di farli votare o di essere loro stessi decisivi nella votazione? Servisse solo per dire, un domani ,ci ho provato votatemi lo stesso? I giochi cari lettori ed elettori Osimani sono a mio giudizio finiti,tutto è stato deciso e,per me, solo due soluzioni rimangono ; o stare zitti e subire dicendo che il peggio è meglio del nulla o reagire individualmente e scendere in piazza fisicamente per protestare in qualche decina di migliaia d’avanti alla regione con i nostri consiglieri regionali e politici locali in prima fila per portare la volontà popolare di chi ci vota e non vuole essere preso in giro. Forse l’indignazione popolare con la stampa ed i telegiornali può far fare retromarcia ha chi va avanti a tutta velocità per la propria strada fregandosi delle minoranze sempre silenti. Io sono pronto e tutti voi pensateci. Tanti auguri e serenità almeno nelle vostre famiglie.
Argentina Severini Partito Democratico
Daniele Bernardini Partito Democratico
Sulla vicenda della scuola Bruno da Osimo l’Amministrazione Comunale delle liste “Simoncini-Latini-Api” ha letteralmente preso in giro per un paio di mesi i genitori e tutti i cittadini osimani. Il Comune dapprima ha lasciato credere che lo spostamento delle classi era necessitato dalla mancanza dei requisiti di sicurezza che sarebbero potuti emergere dalle verifiche sismiche in corso. Poi, sebbene i risultati di queste verifiche non siano stati ancora resi noti, lo stesso Comune dichiara apertamente che la scelta ormai è fatta: la scuola si vende! L’Amministrazione Comunale vende la scuola “Bruno da Osimo”, con ciò facendo intendere chiaramente che al centro storico, al posto di una scuola pubblica, preferisce nuovi appartamenti di pregio. Non sono bastate le diverse espressioni di tanti osimani che in più occasioni hanno manifestato la contrarietà ad una simile operazione: ci riferiamo sia alla raccolta di firme da noi promossa già nel 2006, sia alla richiesta di queste ultime settimane rivolta dal comitato dei genitori della Bruno da Osimo all’Amministrazione comunale affinché mantenga la destinazione dello storico immobile ad uso pubblico. Sulla vicenda della scuola Bruno da Osimo, la verità nuda è cruda è che l’Amministrazione Comunale ha letteralmente preso in giro per un paio di mesi i genitori che chiedevano soluzioni e rassicurazioni affinché la scuola fosse salvaguardata. Il Comune dapprima ha lasciato credere che lo spostamento delle classi era necessitato dalla mancanza dei requisiti di sicurezza che sarebbero potuti emergere dalle verifiche sismiche in corso. Poi, sebbene i risultati di queste verifiche non siano stati ancora resi noti, lo stesso Comune dichiara apertamente che la scelta ormai è fatta: la scuola si vende! Su questa storia, l’Amministrazione ha dimostrato, attraverso fantasiose e spesso contrastanti soluzioni prospettate di volta in volta (campetto dei frati, ex-Pretura, sede Astea ecc.. e chi più ne ha più ne metta), di non avere nessuna idea chiara sulla programmazione edilizia scolastica Risultato è che occorre solo raggiungere l’obiettivo di liberare la Bruno da Osimo dall’ ”Impiccio delle classi” anche a costo di stipare gli alunni, come sardine in scatola, negli altri edifici scolastici.Da parte degli amministratori delle liste civiche nulla più ci meraviglia: dopo anni di vacche grasse, ora improvvisamente si ritrovano senza risorse e sono costretti a mettere in vendita pure gli edifici scolastici. La cosa drammatica è che però, nel frattempo, dei tanto sbandierati progetti dei campus scolastici di via Vescovara e di via Chiaravallese, della nuova scuola di Campocavallo e di una scuola per poche classi al centro di Osimo, per ora non vi è traccia. Paola Andreoni Capogruppo Partito Democratico - Osimo
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Original Marines, il brand d’abbigliamento sportswear dedicato a tutta la famiglia, si prepara a festeggiare il Natale, in modo insolito e in pieno mood Original. Presso il punto di vendita di Osimo, in piazza Dante 8, si possono trovare tante idee speciali per il periodo più amato da tutti i bambini. Original Marines è un marchio italiano che veste l’intera famiglia, presenta capi e accessori di alta qualità e dallo stile inconfondibile. Le collezioni Original Marines sono sempre belle e particolari, riflettono la cura tutta italiana per i capi di qualità e uno stile sobrio e delicato. Per l’inverno 2010/2011 sono quattro le collezioni di punta. La prima, perfetta per questo periodo, si chiama “It’s Christmas Time”. L’atmosfera è quella delle feste, e i capi rispecchiano i colori e lo stile del Natale: via libera quindi al rosso, che rallegra bellissime tute per bambini, salopette e maglie dolcevita per la casa, accanto al grigio di abiti più seri (per modo di dire) dedicati al momento della vigilia o del pranzo di Natale. La seconda linea invece si chiama “Fancy London” e, come suggerisce il nome, incarna un perfetto stile british. Piumini, tessuti scozzesi e jeans sono i protagonisti di questa tendenza. Terza collezione è “Work Navy” che si ispira allo stile marinaio. La palette di colori comprende sfumature di blu e azzurro, le fantasie parlano invece di righe, mentre come capi di abbigliamento ci sono cardigan, felpe, denim e giacche a vento. L’ultima collezione è quella più “fashion”. Si chiama “Jap Manga” e dedica la sua sfrenata fantasia al mondo dei fumetti giapponesi. I colori sono frizzanti, gli abbinamenti fantasiosi, gli abiti alla moda. Davvero belle queste proposte Original Marines, perfette come regalo di Natale per bambini, e anche per adulti. Ad Osimo come negli altri quattro punti vendita di Senigallia, Jesi, Loreto e Fabriano è possibile trovare una vasta scelta di capi funzio-
nali. Tessuti, forme stilistiche, particolari e colori giocano in una collezione che presenta proposte versatili e facilmente coordinabili, ideali da vivere giorno per giorno. Il family store di Osimo vanta 300 mq di esposizione ed è completamente predisposto secondo le linee e i colori del “nuovo concept” Original Marines che ha trasformato la tradizionale tipologia di negozio in uno “store aperto”, moderno e innovativo. Il family store di piazza Dante, vuole essere un punto di riferimento per tutta la famiglia. Il cliente è sempre al centro di ogni nostra attenzione, i nostri prodotti sono vicini ai gusti della gente, assecondano le tendenze della moda sportiva e casual man mano che esse si rinnovano. Inoltre la nostra presenza sul territorio con una rete commerciale vasta e articolata, ci permette di stabilire un rapporto diretto con la clientela. La
politica dei prezzi di Original Marines non esclude alcuna fascia di utenza, ma permette che i nostri capi siano accessibili a tutti. Capi funzionali, tute, felpe, maglie con giochi di sovrapposizioni pensati per l’outdoor. Cappelli, cinture, guanti, scarpe e numerosi accessori completano i total look proposti dai nuovi temi della collezione Inverno 2010-2011. Inoltre, quest’anno, c’è la novità assoluta dei bellissimi pigiami Original. Vale la pena quindì visitare il grande store di Osimo, in piazza Dante 8. LORETO CENTRO COMM. IPERSIMPLYJESI VIA PASQUINELLI (ZONA ZIPA) FABRIANO VIA BUOZZI 48 SENIGALLIA CENTRO COMM. IPERSIMPLY
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