Bruno Severini Photo Live Dance Bruno Severini, 47 anni, inizia a fotografare a 15, grazie al suo amico fotoamatore Alberto Giuliodori, a sua volta, allievo del Maestro di Fotografia Domenico Taddioli. A 20 collabora come fotografo free lance in varie testate giornalistiche locali e nazionali come 5 Torri, Antenna, Il Messaggero, Il Resto del Carlino e Corriere Adriatico. Pubblica su riviste nazionali ed Europee specializzate in turismo e cultura. Ha collaborato ad una ventina di libri, ha realizzato poster, cartoline, depliantistica, ecc. ha fotografato grandi eventi e personaggi di spessore come il Presidente della Repubblica Scalfaro e Papa Woytila. Si è trovato in situazioni diverse realizzando immagini di forte impatto visivo. Ha collaborato con Rai Uno, Rai Due, Rai Tre, Rete quattro e Italia Uno per realizzazioni di riprese della città. Vincitore di concorsi fotografici, ultimo, il concorso indetto dal Lions Club. Specialità di Severini è la ritrattistica, dove ricerca il lato più vero del soggetto che si cela in uno sguardo o espressione. E’ in procinto di pubblicare un libro fotografico dal titolo “Sensazioni d’Immagine” dove, tramite il mezzo fotografico, tende a creare sensazioni ed atmosfere uniche. La Mostra è una ricerca esplorativa di incontro tra danza contemporanea e fotografia. Con queste immagini Severini cerca di far emergere le sensazioni che provocano le due forme d’arte, fondendo l’espressività dei corpi e dei visi in ambientazioni di forte emotività, come ad esempio l’acqua o il palcoscenico, dando drammaticità alle scene utilizzando la fotografia come base e rielaborando poi la stessa al computer. La performance che accompagna la presentazione è coreografata da Stefania Zepponi di “Hexperimenta” Ancona che ha curato inoltre, nelle varie location, le pose esposte nella mostra. La danza è eseguita dalle allieve della scuola “More Than Dance” di Osimo. Nella mostra sono presenti anche foto della ballerina osimana ed insegnante di danza Valentina Di Sante; proprio durante un Suo saggio Severini ha notato nei movimenti delle ballerine di danza contemporanea (guidate da Stefania Zepponi) delle coreografie e delle forme molto particolari. Da qui, l’idea della mostra fotografica e il coinvolgimento delle artiste in questa straordinaria“avventura”.