Beni artistici, archeologici e culturali nel territorio del Sele Tanagro

Page 1


Le guide

Beni Artistici, Archeologici e Culturali nel territorio del Sele-Tanagro Arts, archeological sites and cultural heritage in Sele-Tanagro area

COMUNITĂ MONTANA TANAGRO - ALTO E MEDIO SELE


SITI ARCHELOGICI | ARCHEOLOGICAL SITES Parco Archeologico dell’antica Volcei Un itinerario di straordinaria suggestione che si snoda dentro e fuori il centro storico di Buccino, inglobando siti archeologici di epoca romana e altomedievale. Da vedere: l’area sacra di Santo Stefano; resti dell’Insula romana (nella foto a destra); resti del tempio a podio in via Santo Spirito; il foro e le terme; l'insediamento rupestre di via Egito; il castello Imperiali; i resti della cinta muraria e le porte Consina, Sant’Elia e San Mauro. Assolutamente da non perdere il Museo Archeologico Nazionale, intitolato a Marcello Gigante. Archaeological Park of Volcei An amazingly charming route, stretching through the old town of Buccino, and nearby. It includes several Roman and Early Mediaeval sites. The places to see are: the sacred area of Santo Stefano; ruins of Roman “Insula” (on the right); ruins of temple on podium in via Santo Spirito; the forum and the thermae; the rupestrian settlement of via Egito; ruins of the city walls and the gates named “Consina”, “Sant’Elia” e “San Mauro”. Not to miss the National Archaeological Museum, named to Marcello Gigante.

Antiquarium di Caggiano Vi sono esposti reperti di epoca augustea provenienti dal monumento funerario della famiglia senatoriale degli Insteii, compresa una splendida statua acefala in veste togata. Antiquarium of Caggiano This tiny museum exhibits Augustan Age fragments, part of them coming from the funerary building of Insteii, an ancient Roman senatorial family. A headless statue dressed with a senatorial gown is remarkable.

Museo archeologico di Oliveto Citra E’ospitato in un ampio salone dell’antico castello normanno che domina il paese. Vi si conserva, fra l’altro, una preziosa collezione di monili risalente al sesto – quinto secolo avanti Cristo. Archaeological Museum of Oliveto Citra Placed in a wide room of the ancient Norman castle, it preserves a precious jewels collection dating back to 6th – 5th Century BC.


Il complesso di Bisigliano Non lontano da Colliano, in località Bisigliano, restano visibili i ruderi di una basilica altomedievale, sorta sopra un’antica villa rustica romana. In epoca basso medievale, la basilica divenne parte di un monastero femminile intitolato a Santa Maria Annunziata. The Bisigliano complex Not far from Colliano, in a place called Bisigliano, stand the ruins of an Early Mediaeval basilica, built over an ancient Roman villa. In the Late Middle Ages the basilica became part of a nunnery dedicated to Santa Maria Annunziata (The Holy Mother of Annunciation).

La grotta del Rosario Come lascia supporre il ritrovamento di alcuni manufatti in selce, questo luogo fu probabilmente abitato già dal terzo millennio avanti Cristo. Dinanzi all’ingresso della grotta, posta nel territorio del Comune di Contursi, si ammira una scultura rupestre, forse simboleggiante un nume tutelare. The cavern of Rosario Maybe a place inhabited since the 3rd millennium BC, as the find of flint tools testifies. In front of this cave, placed in the area of Contursi, stand an impressive rupestrian sculpture: probably a tutelary deity.

Altri siti archeologici | Other archeological sites AULETTA Resti della villa romana | Remains of ancient Roman villa Resti di ponte romano | Remains of Roman bridge COLLIANO Cippi d’età romana in via Terlizzi | Roman gravestones in via Terlizzi CASTELNUOVO DI CONZA Ruderi sannitici in località Cupone | Samnitic ruins in Cupone area CONTURSI TERME Grotte del Rosario | Caverns of Rosario RICIGLIANO Resti della villa romana | Remains of ancient Roman villa L’antico ponte detto “di Annibale” | The ancient bridge known as “the Hannibal’s bridge”


CASTELLI | CASTLES Castello Guerritore di Oliveto Citra Posto in posizione dominante rispetto al centro storico del paese, fu concepito secondo uno schema trapezoidale, così come era ricorrente in periodo normanno. Nel tempo, il castello fu reso più sicuro grazie a nuove fortificazioni. Oggi è completamente recuperato e ospita al suo interno il Museo Archeologico di Oliveto Citra. ‘Guerritore’ Castle in Oliveto Citra Overtopping the town’s historic center, the castle was designed on a trapezoidal plant, according to the Norman tradition. Later, it was strengthened by new fortifications. Totally restored, now it hosts the Archaeological Museum of Oliveto Citra.

Il castello normanno di Colliano Un altro segno imponente dell’epoca normanna, di cui restano visibili le torri e la cinta muraria. All’interno del suo perimetro è visitabile la bella cappella di Santa Maria del Soccorso, che custodisce un affresco della Vergine. Intorno al castello, sin dal Medioevo, è è andato sviluppandosi il borgo di Collianello. Norman Castle of Colliano This is another impressive sign of the Norman Age, with towers and walls still visible. Inside its perimeter stands the nice chapel of Santa Maria del Soccorso, preserving an ancient fresco of the Holy Mother. Since the Middle Ages, all around the castle started to grow the village of Collianello.

Castello longobardo di Castelnuovo di Conza Edificato dai signori longobardi e successivamente modificato in epoca normanna, per secoli questo castello seppe resistere a incursioni saracene e a terremoti catastrofici. Oggi ne restano visibili le possenti mura. Langobard castle of Castelnuovo di Conza Built by the Langobard overlords, then modified during the Norman Age, this castle was been able to stand up for centuries against Saracenic incursions as well as catastrophic earthquakes. Its massive walls still stand today.

Castello di Laviano Venne costruito sulla sommità di una rupe, ancora oggi chiamata “Olivella”, per volontà del conte Guglielmo, signore normanno di Laviano. Duramente danneggiato dal terremoto del 1980, il castello è stato riaperto al pubblico fin dal maggio 2009.


Castle of Laviano It was built on the top of a crag still called “Olivella”, by the will of Count Guglielmo, Norman overlord of Laviano. The 1980 earthaquake heavily struck the castle, now reopened to visitors since May 2009.

Castello Gerione di Campagna E’ situato in cima alla collina del Girolo. Fu costruito, poco dopo l’anno Mille, dal principe longobardo di Salerno Gisulfo II per proteggere i suoi domini dalle scorribande normanne. Ne restano visibili i ruderi delle mura, del palazzo signorile e della torre principale. ‘Gerione’ castle of Campagna It’s placed over Girolo hill and builted soon after The Year 1000 by Langobard Prince Gisulfo II of Salerno to protect his lands from Normans incursions. The ruins of the walls, the manor house and the main tower are still visible.

Castello Imperiali di Buccino Edificato tra l’undicesimo e il dodicesimo secolo, fu radicalmente ristrutturato durante la dominazione angioina dai signori locali appartenenti alla famiglia d’Alemagna. Divenuto monumento nazionale nel 1914, il castello è oggi parte integrante del Parco Archeologico dell’antica Volcei. Imperiali castle of Buccino Built in eleventh and twelfth Century, it was radically reshaped during Angevin’s domination by overlords of d’Alemagna family. The castle became National Monument in 1914 and now is part of the Archaeological Park of Volcei.

Castello del Guiscardo di Caggiano Costruito intorno all’anno Mille, fu considerato a lungo come inespugnabile. La maggior parte del sito è tornato agibile qualche anno fa. Guiscard’s castle of Caggiano It takes its name from Robert d'Hauteville, Duke of Apulia and Calabria, known as ‘Guiscard’. Built around The Year 1000, this castle was held for a long time as impregnable. Recently the most part of it turned back usable.

Castello di Auletta In origine appartenne alla famiglia Gesualdo, passando poi al nobile casato dei Castriota Scanderbeg, proveniente dall’Albania. L’ospite più illustre del castello fu l’imperatore Carlo V, che vi fece tappa nel 1535 durante un suo viaggio verso Napoli. Castle of Auletta Originally Gesualdo family owned it, then it passed to noble peerage of Castriota Scanderbeg, coming from


Albania. The most notable guest of the castle was the Holy Roman Emperor Charles V, who made a stopover in 1535 while travelling to Naples.

Castello longobardo di Palomonte Le sue mura sono ancora visibili alla sommitĂ del colle ove sorge il centro storico di Palomonte. Il castello è posto proprio di fronte al massiccio montuoso degli Alburni, dominando l’intera valle del fiume Sele. Langobard castle of Palomonte On the top of the hill where the historic center of the town stand, the walls of the castle are still visible. It is placed just in front of the Alburni mountain range, overlooking the whole river Sele Valley.


BENI CULTURALI | CULTURAL HERITAGE Villa d’Ayala a Valva Un luogo da visitare assolutamente. Edificato a partire dal tardo XVIII secolo, inglobando un’antica torre normanna, la villa può essere senza alcun dubbio definita come un tesoro di bellezza, eleganza e fascino. Intorno al bel castello in stile neogotico si stende un parco di 17 ettari, ricco di piante rare, fontane con giochi d’acqua, sculture neoclassiche e con un superbo giardino all’italiana. Da non perdere la cappella intitolata alla Madonna di Filermo, i bassorilievi marmorei opera di Donatello Gabbrielli e il sorprendente “teatrino di verzura”: un piccolo teatro all’aperto, completamento immerso nel verde della vegetazione. The Villa d’Ayala in Valva It’s a place to be seen. Built in late 18th Century incorporating an ancient Norman tower, the Villa can be truly described as a treasure chest, rich in beauty, elegance and charm. Around the fine neo-Gothic manor, a 17 hectares magnificent park spreads out, with plenty of rare plants, water games fountains, Neoclassical sculptures and a superb Italian garden. Not to miss the chapel named Madonna di Filermo, the bas-reliefs made by Donatello Gabbrielli and the astonishing “teatrino di verzura”: a tiny outdoor theatre surrounded by greenery.

Campagna: gli antichi luoghi sotterranei di sepoltura In uno di questi, posto al di sotto della chiesa del Monte dei Morti, si conservano le antiche sedute in malta su cui una volta veniva posti i defunti. Altre due catacombe si trovano, rispettivamente, nei sotterranei del convento di Santo Spirito e nell’ossario della Confraternita del Santissimo Nome di Dio. Campagna: ancient underground burial-places In one of this places, standing under the church of Monte dei Morti, the old grout seats where deads were put on are still preserved. Two other catacombs are in the underground of the convent of Santo Spirito (the Holy Spirit) and in the charnel house of the Confraternity of Santissimo Nome di Dio (the Most Holy Name of God).

Ruderi della cappella di Santa Veneranda a Caggiano E’ posta poco al di fuori dell’abitato del paese. Per giugervi, i visitatori devono camminare lungo un sentiero che si snoda tra costoni rocciosi. La cappella, risalente all’XI secolo, non ha tetto ma presenta mura perimetrali discretamente conservate. La piccola zona absidale ha forma semicircolare.


Ruins of chapel of Santa Veneranda in Caggiano It’s placed out of the town center. To get there, visitors have to walk a path between rocky crags. The eleventh-Century chapel is roofless but has undamaged walls. The tiny apse looks half-round shaped.

Campanile romanico di Oliveto Citra Questa pregevole opera d’arte sorge non distante dalla chiesa madre del paese. Dopo lavori di consolidamento e restauro, il campanile può oggi essere ammirato in tutto il suo splendore. Romanesque belfry of Oliveto Citra This fine artwork stands up not far from town’s Mother church. After strengthening and renovation works, the belfry now can be appreciated in all its beauty.

Museo del Sacro di Santommenna Un cenobio benedettino sorse in quest’area già in epoca altomedievale. Più tardi, sui ruderi di questo venne costruito un convento dei frati Cappuccini, dove soggiornò per un breve periodo anche il giovane San Gerardo Maiella. Santomenna fu residenza degli Arcivescovi di Conza, ospitando anche il seminario diocesano. Ed è per tutti questi motivi che Santomenna è ricca di numerose tipologie di oggetti d’arte sacra, oggi raccolti in questo museo recentemente inaugurato. Sacred Art Museum of Santomenna A cenoby of Benedectine monks was here since Early Middle Ages. Later, a Capuchin convent was built over its ruins, where the young Saint Gerardo Maiella stayed for a short time. Santomenna was dwelling place of archbishops of Conza, hosting for a while the Archidiocesan seminary too. That’s why Santomenna is rich of several kinds of sacred arts objects, now collected in this new open Museum.

Convento di Santa Caterina a Ricigliano Fu costruito nel corso del XV secolo per volontà di Caterina Sanseverino, moglie di Luigi d’Alemagna, secondo conte di Buccino. Distrutto da un terremoto nel 1694, oggi il convento è in fase di di restauro. Convent of Santa Caterina in Ricigliano It was built during the 15th Century by will of Caterina Sanseverino, the wife of Luigi d’Alemagna, second Count of Buccino. Destroyed by an earthquake in 1694, now the convent is in restoration.


Romagnano al Monte: il borgo fantasma Il terremoto del 1980 ha costretto gli abitanti di Romagnano a lasciare il paese, ricostruito in sicurezza a pochi chilometri di distanza. Ora il vecchio borgo appare deserto e può essere visto come un “museo involontario” della civiltà rurale. Romagnano al Monte: the ghost town The 1980 earthquake forced the people of Romagnano to leave their village, which was rebuilt nearby in a safe place as a new town. Now the old village is a ghost town and looks like an “Unwilling Museum” which holds a precious Rural Heritage.

Affreschi del Santuario della Sperlonga a Palomonte L’abside della chiesa di Santa Maria della Sperlonga è decorato con un magnifico mosaico basiliano, databile intorno all’undicesimo secolo, che raffigura una Madonna Odigitria ritratta, secondo i canoni bizantini, con il Bambino benedicente poggiato sul braccio sinistro. Sulle pareti sono inoltre visibili affreschi bassomedievali, con immagini di santi e di una Madonna del Latte. Frescoes of Sanctuary of Sperlonga in Palomonte In the apse of the ancient church of Santa Maria della Sperlonga can be seen an impressive Basilian fresco, maybe dating back to eleventh century, showing the Holy Mother of God depicted in a Byzantine way as “Odigitria”: holding Jesus in the act of blessing in her left hand. Late Medieval frescoes, portraying Saints and a Virgin of Milk images, also adorn the walls of the church.

Le grotte di San Gregorio Magno Lungo via Bacco, la zona più tipica del paese, i visitatori possono ammirare le ben note “grotte”: cavità naturali con facciate in muratura, dove sono tradizionalmente conservati vini, formaggi e salumi. I proprietari usano queste antiche cantine anche per incontrare gli amici, per assaggiare insieme il cibo delizioso e il buon vino di San Gregorio Magno. San Gregorio Magno: the “grotte” Along via Bacco, the most typical area of the town, visitors can see the well-known “grotte”: natural caves with stonework facades where wines, cheeses and sausages are traditionally kept. The owners also use this ancient caves to meet friends, tasting the delicious food and the good wine of San Gregorio Magno.


Altri siti | Other sites AULETTA Torre campanaria dell’Eremitaggio dello Jesus | “’Eremitaggio dello Jesus” bell tower Porta Rivellino | ‘Rivellino’ gate Palazzo Mari | ‘Mari’ palace Casino dei monaci | Monks Lodge BUCCINO Monastero degli Eremitani | Monastery of Eremitani CAGGIANO Convento dei Padri Riformati | Convent of Reformed Fathers Ruderi del monastero di Sant’Agata | Ruins of monastery of Sant’Agata CAMPAGNA Chiostro del Convento dell'Annunziata | Cloister of the convent of Annunziata Ruderi del convento cappuccino di San Martino | Ruins of the Capuchin convent of San Martino Museo della Memoria e della Pace | Museum of Memory and Peace CASTELNUOVO DI CONZA Ruderi degli antichi mulini ad acqua in località | Water mills ruins Frantoio Annichiarico (XIX sec) | ‘Annichiarico’ oil-mill (19th Century) Ruderi della Neviera | Ruins of ‘Neviera’ (a place once used to store the snow) Croce lapidea del XVI secolo | 16th Century stone Cross COLLIANO Palazzo baronale | Baronial palace CONTURSI TERME Castello Rosapepe | ‘Rosapepe’ castle OLIVETO CITRA Edicola votiva “Regina del Castello | Votive aedicule named “The Queen of the castle” PALOMONTE Ex convento dei Cappuccini | Forme Capuchin convent Resti della chiesa altomedievale dell’Annunziata | Remains of Early Mediaeval church of Annunziata ROMAGNANO AL MONTE Antico mulino ad acqua in località Carpenino | Old water mill in Carpenino SALVITELLE Palazzo Grassibelli | ‘Grassibelli’ palace SAN GREGORIO MAGNO Torre di San Zaccaria | Tower of San Zaccaria Fontana di San Zaccaria | Water fountain of San Zaccaria SANTOMENNA Ruderi del convento dei Cappuccini | Ruins of Capuchin convent Palazzo de Ruggieri | ‘de Ruggieri’ palace Antichi mulini | Old mills


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.