il cacofonico #206

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ORALE

L’EDIT

due cacate del mese

Un servo tempo fa dentro una piazza pregava Cristo in croce e gli diceva: "Cristo, il mio padrone mi picchia, mi tratta come un cane di strada, Si prende tutto con le sue mani, neanche la mia vita dice che è mia. Distruggila, Gesù, questa razza infame! Distruggila, Gesù, fallo per me! … fallo per me!" Tu ti lamenti, ma che ti lamenti? Prendi un bastone e tira fuori i denti! E Cristo mi risponde della croce: "Forse si sono spezzate le tue braccia? Chi vuole la giustizia, se la faccia! Nessuno ormai la farà più per te. Se tu sei un uomo e non una testa pazza ascolta bene questo mio consiglio perché io non sarei inchiodato qui se avessi fatto ciò che dico a te. Io non sarei inchiodato qui!" Tu ti lamenti, ma che ti lamenti? Prendi un bastone e tira fuori i denti!

CACOTRACK DI MARZO

a cura di Marco Pascià

Questa poesia siciliana MALARAZZA (tradotta qui in italiano) è di un anonimo siciliano, pubblicata nel 1857 da Lionardo Vigo Calanna, marchese di Gallodoro, cantata magistralmente da Domenico Modugno e CACOtrack del mese. La propongo come inno di combattimento per tutti i poveri cristi messi in croce da questa pandemia del cazzo e da chi l’ ha alimentata e sfruttata per renderci finalmente morti (moralmente, economicamente e oserei dire anche fisicamente) perchè “Quando i morti camminano, i vivi corrono” come si dice saggiamente nel comix del mese uscito da giorni dello sceneggiatore Benjamin “Ben” Percy (CACOsegnali a pag.24). Inoltre non si spiegano tante, ma tante cose che potete scoprire leggendo l’ediCACOla a pag.18 e che potrebbero allargarvi un pò il pensiero e la ragione. Questa “razza infame” è raccontata benissimo in un film del 1979 di Ugo

“Malarazza” Domenico Modugno

Ascolta le Playlist umorali del CACO su: cacospoty


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