Comunicato artigianato 2016 - IV trimestre

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CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO a cura del Servizio Studi e Statistica

CONGIUNTURA Artigianato N_04

IV TRIMESTRE 2016


CONGIUNTURA DELL’ARTIGIANATO

Nel quarto trimestre 2016 la dinamica dell’attività dell’artigianato manifatturiero a Milano evidenzia una flebile ripresa della produzione (+0,7%), cui però ancora non fa seguito un’inversione in territorio positivo del trend degli indicatori legati al fatturato e alla domanda interna. Il quadro degli indicatori congiunturali evidenzia infatti rispetto al trimestre precedente una flessione dell’indice del fatturato totale (-1%) e del portafoglio ordini (-1,2%). La dinamica tendenziale ripropone il medesimo quadro, con una lenta ripresa sul piano della produzione (+0,4%) cui fanno da contraltare le brusche battute d’arresto in relazione al fatturato (che cede il 2,7% su base annua) e agli ordinativi, che evidenziano un nuovo arretramento rispetto al medesimo periodo dello scorso anno (-2,9%). Le aspettative delle imprese artigiane per il primo spicchio del 2017 tratteggiano un quadro di generale sfiducia rispetto a tutte le variabili macroeconomiche, con un peggioramento delle prospettive soprattutto legate alla produzione e all’occupazione, dato dalla mobilità di quote significative di imprese verso orientamenti più pessimisti.

LA DINAMICA DELL’ARTIGIANATO MANIFATTURIERO MILANESE L’artigianato manifatturiero milanese registra nel quarto trimestre 2016 una modesta ripresa della produzione industriale rispetto al precedente trimestre, mentre continua il trend negativo del fatturato che subisce un nuovo arretramento dopo quello registrato nel terzo trimestre, proiettando il settore verso un sentiero negativo che rischia di compromettere la performance annuale del comparto. Su base trimestrale, l’indice della produzione industriale al netto degli effetti stagionali evidenzia infatti un incremento rispetto al precedente trimestre (0,7% destagionalizza1| Produzione industriale artigianato), mentre il parametro del fatturato assume un segno negativo (-1% Grafico to manifatturiero provincia di Milano. Anni destagionalizzato). La parallela flessione registrata negli ordini (-1,2%), 2008-2016 (indice base 2005=100, variazioni percentuali tendenziali) dall’altro lato, non autorizza nepIndice Var. % pure a ipotizzare un’inversione di 100 10 tendenza nel volume degli affari 95 5 del trimestre successivo. 90 0 Su scala tendenziale, gli indicatori 85 -5 dell’attività dell’artigianato regi80 -10 strano segnali divergenti. Se infatti 75 -15 la dimensione produttiva recupera 70 -20 lo 0,4% rispetto allo stesso periodo 65 -25 dell’anno precedente, per quanto 60 -30 concerne il fatturato, la flessione 55 -35 I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV trimestrale assume su base ten2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 denziali un tono ancor più cupo, Var. % tendenziali Indice produzione industriale riducendo in misura significativa la dinamica di crescita riferita allo Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardia scorso anno: la flessione rilevata – Indagine Congiunturale Artigianato


IV TRIMESTRE 2016

rispetto al quarto trimestre dello scorso anno è infatti particolarmente accentuata (-2,7%). Allo stesso modo, la situazione degli ordini evidenzia in ambito milanese un nuovo sensibile arretramento (-2,9%) che si aggiunge alle performance negative dei precedenti trimestri. Grafico 2| Produzione industriale, fatturato, ordini dell’artigianato manifatturiero in provincia di Milano. 4° trimestre 2016 (variazioni percentuali destagionalizzate)

0,7

Produzione industriale

Grafico 3| Produzione industriale, fatturato, ordini dell’artigianato manifatturiero in provincia di Milano. 4° trimestre 2016 (variazioni percentuali tendenziali)

0,4

Produzione industriale

1,4

0,5

-2,7

-1,0

Fatturato totale

Fatturato totale

0,0

0,7

-1,2

Ordini totali

-2

-1

-2,9

Ordini totali

-0,1

0,3

0

1 -4

Milano

Lombardia

Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato

-2 Milano

0

2

Lombardia

Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato

LE ASPETTATIVE PER IL PRIMO TRIMESTRE 2017 Le aspettative delle imprese per il primo trimestre 2017 – suddivise nelle componenti legate alla produzione, all’occupazione e alla domanda interna – convergono verso un quadro di generale pessimismo. Gli operatori dell’artigianato manifatturiero stimano, con una quota vicina al 60% degli intervistati, un livello della produzione stabile per il primo trimestre 2017. La negatività del saldo finale (differenza tra ipotesi di aumento e di diminuzione) indica che per la restante frazione delle imprese vi è una contenuta prevalenza delle previsioni di decrescita, espresse da un imprenditore su quattro. Grafico 4| Aspettative su produzione e dell’artigianato manifatturiePer quanto concerne le ipotesi sull’evoluzione dell’occupazione, la quo- occupazione ro in provincia di Milano. Anni 2008-2016 ta delle imprese che non stimano alcuna variazione è largamente mag- (saldi percentuali) gioritaria, con una percentuale pari 20 all’87%. Anche in relazione a que10 sto aspetto, il saldo negativo indica che la rimanenza dell’universo 0 imprenditoriale di riferimento è più propenso ad attendersi dismissioni -10 di personale piuttosto che acquisi- -20 zioni. -30 In relazione alla domanda interna, circa il 64% delle imprese artigiane -40 prevede una stabilità per il pros- -50 I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV simo trimestre, con un segnale 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 peggiorativo dettato dal prevalere Produzione Occupazione Domanda interna di ipotesi di diminuzione da parte della restante quota di imprese in- Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato tervistate.


CONGIUNTURA DELL’ARTIGIANATO

NOTA METODOLOGICA La rilevazione congiunturale dell’artigianato manifatturiero condotta da Unioncamere Lombardia a livello regionale e per le 12 province della Lombardia è disaggregata per dimensione d’impresa in 3 classi: • 3 – 5 addetti • 6 – 9 addetti • 10 – 49 addetti e in 13 settori di attività: • Siderurgia • Minerali non metalliferi • Chimica • Meccanica • Mezzi di trasporto • Alimentari • Tessile • Pelli – Calzature • Abbigliamento • Legno – Mobilio • Carta – Editoria • Gomma – Plastica • Varie Con il primo trimestre 2011, in occasione del passaggio alla nuova classificazione delle attività economiche ATECO 2007, sono state introdotte innovazioni metodologiche che hanno richiesto la revisione retrospettiva delle serie storiche già prodotte. Questa revisione dei dati si aggiunge alla consueta revisione trimestrale dipendente dal processo di destagionalizzazione e correzione per i giorni lavorativi che, grazie all’aggiunta di una nuova osservazione, consente una stima migliore del modello di correzione e quindi alla possibile variazione dei dati già pubblicati. Per questo, i dati storici riportati in tabella possono presentare uno scostamento maggiore del solito rispetto a quanto pubblicato negli scorsi trimestri.

GLOSSARIO Variazione tendenziale Variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente Variazione congiunturale Variazione rispetto al periodo precedente


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