CONGIUNTURA ARTIGIANATO II trimestre 2017
A cura del Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano ufficiostudi@mi.camcom.it
Nel secondo trimestre 2017 la performance del comparto artigiano mostra nei confronti del periodo precedente un apprezzabile avanzamento di tutte le dimensioni indicative dell’attività manifatturiera, in particolare produzione e fatturato (+1,8% e +1,5% rispettivamente), mentre gli ordini si assestano a un aumento di poco sotto al punto percentuale. Su base annua, invece, la situazione generale dell’artigianato metropolitano evidenzia valori più ondivaghi.
CA/N 02 Dal 1786 l’istituzione al servizio del sistema produttivo di Milano.
IN SINTESI Nel secondo trimestre 2017 la performance del comparto artigiano mostra un apprezzabile avanzamento di tutte le dimensioni indicative dell’attività manifatturiera, in particolare per quanto concerne produzione e fatturato. Nei confronti del precedente periodo, infatti, gli indicatori congiunturali segnalano un progresso dell’1,8% della produttività e dell’1,5% dei ricavi delle vendite, mentre gli ordini si assestano a un aumento di poco sotto al punto percentuale. Su base annua, invece, la situazione generale dell’artigianato metropolitano evidenzia valori più ondivaghi, compresi in un intervallo che va dal -1,6% del fatturato al +1,2% degli ordini, passando per la stabilità della produzione. Le previsioni delle imprese artigiane per il terzo trimestre 2017 convergono infine verso un quadro di generale pessimismo: il saldo finale delle risposte (differenza tra ipotesi di aumento e diminuzione) circa i principali indicatori dell’attività economica risulta infatti negativo per produzione, domanda interna e occupazione, e in ulteriore arretramento rispetto al clima generalmente attendista rilevato nel corso della precedente indagine trimestrale.
LA DINAMICA DELL’ARTIGIANATO MILANESE L’artigianato manifatturiero milanese registra nel secondo trimestre 2017 un valore di produttività esattamente equivalente allo stesso periodo del 2016, rispetto al quale denota però un sensibile calo del fatturato [grafico 1]. Se si guarda alla variazione congiunturale, tuttavia, gli indicatori rivelano un trend in miglioramento esteso a tutte le variabili considerate. La progressione trimestrale riguarda anche la produzione e gli ordini del comparto artigiano lombardo, benché con un passo sensibilmente più moderato rispetto al ritmo espresso dal capoluogo: su base trimestrale, infatti, l’indice della produzione industriale è cresciuto (al netto degli effetti stagionali) dell’1,8% nell’area metropolitana contro lo 0,2% regionale, mentre il fatturato conseguito in territorio ambrosiano ha messo a segno un’accelerazione dell’1,5% a fronte di un calo dello 0,3% subìto dalla Lombardia. Per quanto concerne gli ordinativi totali, invece, la variazione trimestrale è identica in entrambi i livelli territoriali, che hanno conseguito un incremento pari a circa un punto percentuale [grafico 2]. Var. % 10
Indice 110
5 105 0 -5
100
-10 95 -15 -20
90
-25 85 -30 80
-35 I
II III IV I
II III IV I
II III IV I
II III IV I
II III IV I
II III IV I
II III IV I
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
Var. % tendenziali
Indice produzione industriale
II
2017
GRAFICO 1 Produzione industriale dell’artigianato manifatturiero in provincia di Milano (anni 2010-2017, indice base 2010=100 e variazioni percentuali tendenziali) Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
GRAFICO 2 Produzione industriale, fatturato e ordini dell’artigianato manifatturiero in provincia di Milano e in Lombardia (II trimestre 2017, variazioni percentuali destagionalizzate) Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
1,8
Produzione industriale
0,2
1,5
Fatturato totale
-0,3
0,9
Ordini totali
0,9 -1
0
1
Milano
2
Lombardia
Su scala tendenziale, la performance del comparto appare punteggiata da tinte più fosche, con il fatturato che cede l’1,6% a fronte di una produttività stazionaria. Salgono, invece, gli ordini, che sono oggi l’1,2% in più di un anno fa. Al contrario, il confronto intertemporale sorride all’artigianato manifatturiero lombardo, che evidenzia un trend in ascesa di due punti rispetto alla produzione industriale e dell’1,6% e 1,7% rispetto a fatturato e ordini [grafico 3]. GRAFICO 3 Produzione industriale, fatturato e ordini dell’artigianato manifatturiero in provincia di Milano e in Lombardia (II trimestre 2017, variazioni percentuali tendenziali) Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
0,0
Produzione industriale
2,0
-1,6 Fatturato totale
1,6
1,2 Ordini totali
1,7
-2
0 Milano
2
4
Lombardia
LA PREVISIONE PER IL TERZO TRIMESTRE Gli orizzonti previsionali delle imprese artigiane per il terzo trimestre 2017 convergono verso un quadro di generale pessimismo: il saldo finale delle risposte (differenza tra ipotesi di aumento e diminuzione) circa i principali indicatori dell’attività economica risulta infatti negativo per tutte le variabili, e in ulteriore arretramento rispetto al clima generalmente attendista rilevato nel corso della precedente indagine trimestrale. In particolare, gli operatori dell’artigianato manifatturiero stimano, con una quota pari al 53% degli intervistati, un livello di produzione stabile per il terzo periodo dell’anno; tuttavia, la negatività del saldo finale tra le valutazioni in aumento e quelle in diminuzione indica come una quota significativa di imprese si sia spostata da prospettive di crescita al presentimento di una contrazione dell’attività, condizione possibile per il 30% degli intervistati. Rispetto all’occupazione, prevale nettamente la stabilità negli organici aziendali, che interessa più dell’87% del campione; più sfavorevole, invece, appare la progressione negativa del saldo delle risposte, indicativa di una migrazione di un numero congruo di imprese verso ipotesi di riduzione del personale.
Infine, per quanto riguarda la domanda interna prevalgono le ipotesi conservative dei valori attuali, per quanto anche in questo caso sia riscontrabile un peggioramento delle prospettive per la quota residua del campione [grafico 4]. 20
GRAFICO 4 Aspettative su produzione, occupazione e domanda interna dell’artigianato manifatturiero in provincia di Milano (anni 2007-2017, saldi percentuali) Fonte: elaborazione Servizio Studi e Statistica Camera di Commercio di Milano su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
10 0 -10 -20 -30 -40 -50 I
II III IV I
II III IV I
II III IV I
II III IV I
II III IV I
II III IV I
II III IV I
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
Produzione
Occupazione
Domanda interna
II
2017
NOTA METODOLOGICA La rilevazione congiunturale dell’artigianato manifatturiero condotta da Unioncamere Lombardia a livello regionale e per le 12 province della Lombardia è disaggregata per dimensione d’impresa in 3 classi: • 3 – 5 addetti • 6– 9 addetti • 10 – 49 addetti e in 13 settori di attività: • Siderurgia • Minerali non metalliferi • Chimica • Meccanica • Mezzi di trasporto • Alimentari • Tessile • Pelli – Calzature • Abbigliamento • Legno – Mobilio • Carta – Editoria • Gomma – Plastica • Varie Con il primo trimestre 2011, in occasione del passaggio alla nuova classificazione delle attività economiche ATECO 2007, sono state introdotte innovazioni metodologiche che hanno richiesto la revisione retrospettiva delle serie storiche già prodotte. Questa revisione dei dati si aggiunge alla consueta revisione trimestrale dipendente dal processo di destagionalizzazione e correzione per i giorni lavorativi che, grazie all’aggiunta di una nuova osservazione, consente una stima migliore del modello di correzione e quindi alla possibile variazione dei dati già pubblicati. Per questo, i dati storici riportati possono presentare uno scostamento maggiore del solito rispetto a quanto pubblicato negli scorsi trimestri.
GLOSSARIO Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente Variazione congiunturale variazione rispetto al periodo precedente
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