CONGIUNTURA ARTIGIANATO IV trimestre 2017
Studi, Statistica e Programmazione Camera di Commercio Milano Monza-Brianza Lodi ufficiostudi@mi.camcom.it
Nel quarto trimestre 2017, l’artigianato manifatturiero dell’area di Milano, Monza-Brianza e Lodi registra una significativa crescita complessiva rispetto al quarto trimestre dello scorso anno, sia con riferimento alla dimensione produttiva sia in relazione alle vendite e alle commesse acquisite dal mercato. Il confronto con la Lombardia evidenzia per il settore un andamento del fatturato (+4% su base annua) complessivamente allineato all’andamento regionale (+3,9%), mentre sul piano della produzione industriale la progressione registrata è inferiore al dato regionale; il portafoglio ordini evidenzia invece una crescita (+3,4%) superiore di sette decimi di punto rispetto all’artigianato manifatturiero lombardo.
CA/N 04
IN SINTESI Nel quarto trimestre 2017, l’artigianato manifatturiero dell’area di Milano, Monza-Brianza e Lodi registra una significativa crescita complessiva rispetto al quarto trimestre dello scorso anno sia con riferimento alla dimensione produttiva sia in relazione alle vendite e alle commesse acquisite dal mercato. Il confronto con la Lombardia evidenzia per il settore un andamento del fatturato (+4% su base annua) complessivamente allineato all’andamento regionale (+3,9%), mentre sul piano della produzione industriale la progressione registrata è inferiore al dato regionale (rispettivamente +2,2% e +3,1% su base annua), mentre il portafoglio ordini (+3,4%) evidenzia una crescita superiore di sette decimi di punto rispetto all’artigianato manifatturiero lombardo (+2,7%). Il focus su territori che compongono l’area di interesse mostra che su base annua la dinamica della produzione industriale si è espressa in maniera differenziata, pertanto l’incremento rilevato nella metropoli milanese (+1,2% su base annua), se raffrontato alle performance messe a segno nell’area di Monza e Brianza (+2,4%) e di Lodi (+4,8%), ha esercitato una funzione frenante sull’espansione dell’area nel suo complesso. Tali trend produttivi trovano conferma con riferimento all’andamento del fatturato, mentre per gli ordini acquisiti si osserva una parziale rettifica. Il dettaglio della segmentazione tra i territori mostra che nell’area di Milano la dinamica tendenziale delle vendite (+3%) si colloca ad un livello inferiore rispetto alla crescita registrata nel comprensorio monzese (+3,8%) e nell’area lodigiana (+5,3%). In relazione agli ordini acquisiti, invece, troviamo una robusta affermazione dell’artigianato manifatturiero nel territorio di Lodi (+4%), mentre l’incremento rilevato nell’area milanese è superiore alle commesse acquisite dalla manifattura brianzola (rispettivamente +2,9% e +2,3).
LA DINAMICA DELL’ARTIGIANATO MILANESE L’artigianato manifatturiero milanese registra nel quarto trimestre 2017 un miglioramento complessivo dell’attività industriale sia in relazione alla dinamica trimestrale che nei confronti del quarto trimestre dello scorso anno. Se osserviamo l’indice della produzione industriale, al netto degli effetti stagionali si registra nell’area milanese una significativo recupero rispetto al precedente trimestre passando da 88,9 a 90,2 [grafico 1] con un positivo riflesso anche su scala tendenziale. Var. % 10
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Var. % tendenziali
Indice produzione industriale
Oltre a una crescita della produzione industriale anche il quadro degli indicatori afferenti al fatturato e agli ordinativi mostra un recupero della dinamica.
GRAFICO 1 Produzione industriale dell’artigianato manifatturiero in provincia di Milano (anni 2010-2017, indice base 2010=100 e variazioni percentuali tendenziali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza-Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
Il confronto territoriale tra l’area milanese e la Lombardia certifica, su base trimestrale una performance migliore degli indicatori congiunturali metropolitani rispetto a quanto rilevato in ambito regionale. Il quadro di dettaglio degli indicatori congiunturali [grafico 2] indica pertanto su base trimestrale un incremento della produzione industriale (+1,5% destagionalizzato) che si accompagna ad una crescita di analoga entità delle commesse acquisite nel trimestre (+1,5%) dai mercati e ad una progressione più intensa del fatturato (+1,9 %). Su scala tendenziale, l’attività dell’artigianato manifatturiero registra un andamento complessivo positivo degli indicatori, ma inferiore alla dinamica registrata in Lombardia [grafico 3].
GRAFICO 2 Produzione industriale, fatturato e ordini dell’artigianato manifatturiero in provincia di Milano e in Lombardia (IV trimestre 2017, variazioni percentuali congiunturali destagionalizzate) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza-Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
1,5
Produzione industriale
0,7
1,9
Fatturato totale
0,8
1,5
Ordini totali
0,5 0
1
2
Milano
Lombardia
GRAFICO 3 Produzione industriale, fatturato e ordini dell’artigianato manifatturiero in provincia di Milano e in Lombardia (IV trimestre 2017, variazioni percentuali tendenziali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza-Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
1,2
Produzione industriale
3,1
3,0 Fatturato totale
3,9
2,9
Ordini totali
2,7
0
2 Milano
4
6
Lombardia
Il confronto tra area milanese e regione mostra che l’aumento della produzione (+1,2% su base annua) è largamente inferiore all’incremento dei volumi produttivi messo a segno dal settore nel territorio lombardo. Il gap assume delle connotazioni più contenute se osserviamo invece il fatturato ottenuto dalle imprese milanesi del comparto (+3%) rispetto alle unità presenti in Lombardia (+3,9%). Se osserviamo invece l’andamento degli ordini, è l’area milanese a registrare, seppure di poco, l’incremento più sostenuto rispetto alla regione (+2,9% e +2,7% rispettivamente).
LA PREVISIONE PER IL PRIMO TRIMESTRE 2018 Per il primo trimestre 2018 si osserva un generale peggioramento delle aspettative delle imprese artigiane. Il quadro generale previsivo tracciato dalle imprese, declinato nelle componenti afferenti alla produzione, alla domanda interna e all’occupazione, converge verso uno scenario generale in cui prevalgono le ipotesi di stabilità e nel quale si osserva che per la restante frazione di imprese il saldo finale assume
un segno negativo ad indicare una superiorità delle stime di diminuzione rispetto alle previsioni di aumento. Il dettaglio delle stime formulate dagli operatori dell’artigianato manifatturiero stimano, con una quota pari al 62,8% degli intervistati, un livello della produzione stabile per il primo trimestre 2018, tuttavia il saldo finale (differenza tra ipotesi di aumento e di diminuzione) indica che per la restante frazione delle imprese vi è una prevalenza delle previsioni di diminuzione. In relazione alla domanda interna invece, oltre il 63% delle imprese artigiane stima che essa si mantenga stabile nel primo trimestre 2018, mentre per la restante quota di imprese intervistate, analogamente a quanto visto per la produzione, il saldo finale si colloca in ambito negativo. Per quanto concerne l’occupazione, la quota di imprese che non stima alcuna variazione è prevalente ed è pari al 90% degli operatori del campione. 20
GRAFICO 4 Aspettative su produzione, occupazione e domanda interna dell’artigianato manifatturiero in provincia di Milano (anni 2007-2017, saldi percentuali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza-Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
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Occupazione
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Domanda interna
LA DINAMICA DELL’ARTIGIANATO BRIANZOLO L’artigianato manifatturiero brianzolo mette in evidenza nel quarto trimestre del 2017 una conferma dell’andamento positivo dei trimestri precedenti. La crescita riguarda i tre principali indicatori analizzati (produzione, fatturato ed ordini) che non si riflette però in un miglioramento delle aspettative. Il confronto con la Lombardia mette in evidenza un analogo trend positivo, con una crescita in provincia che è solo di poco inferiore a quella registrata a livello regionale. L’indice della produzione industriale, costruito con base 2010 pari a 100, risale leggermente nel trimestre in esame passano da quota 96,4 a 96,9 [grafico 5]. Var. % 10
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Var. % tendenziali
Indice produzione industriale
Nel dettaglio degli indicatori congiunturali [grafico 6] si osserva una discreta crescita della produzione (+0,4% destagionalizzato contro il +0,7% in regione). La progressione del fatturato è grosso modo della stessa entità (+0,5% destagionaliz-
GRAFICO 5 Produzione industriale dell’artigianato manifatturiero in provincia di Monza-Brianza (anni 2010-2017, indice base 2010=100 e variazioni percentuali tendenziali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza-Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
zato), mentre solo per gli ordini si osserva una situazione di sostanziale stabilità (+0,1% destagionalizzato).
GRAFICO 6 Produzione industriale, fatturato e ordini dell’artigianato manifatturiero in provincia di Monza-Brianza e in Lombardia (IV trimestre 2017, variazioni percentuali congiunturali destagionalizzate) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza-Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
0,4
Produzione industriale
0,7
0,5
Fatturato totale
0,8
0,1
Ordini totali
0,5 0
1 Monza-Brianza
Lombardia
Anche osservando gli indicatori tendenziali la dinamica dell’artigianato in provincia è complessivamente positiva [grafico 7]. La crescita del comparto segue infatti da vicino quella che possiamo osservare a livello regionale, a velocità solo leggermente inferiore. La produzione cresce infatti del +2,4% rispetto allo stesso periodo del 2016, dato che sale al +3,1% per la Lombardia. Il dato del fatturato fa registrare una performance ancora migliore sia a livello brianzolo che lombardo, si tratta nel dettaglio di una crescita del +3,8% in Brianza (+ 3,9% in Lombardia). La dinamica degli ordini è solo leggermente meno robusta, come osservato a livello congiunturale, tuttavia la crescita è comunque importante (+2,3%), anche in questo caso di poco al di sotto della media regionale (+2,7%). GRAFICO 7 Produzione industriale, fatturato e ordini dell’artigianato manifatturiero in provincia di Monza-Brianza e in Lombardia (IV trimestre 2017, variazioni percentuali tendenziali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza-Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
2,4
Produzione industriale
3,1
3,8 Fatturato totale
3,9
2,3
Ordini totali
2,7
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2 Monza-Brianza
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Lombardia
LA PREVISIONE PER IL PRIMO TRIMESTRE 2018 Le aspettative delle imprese manifatturiere artigiane della Brianza per il primo trimestre 2018 non seguono del tutto il trend positivo degli indicatori analizzati, dal momento che registrano un peggioramento sul fronte della produzione e della domanda [grafico 8]. Per quanto riguarda la produzione, il 55% degli operatori intervistati indica aspettative di stabilità, mentre il saldo negativo che si osserva dal grafico è prodotto dalla differenza tra un 19,8% di imprenditori che si aspetta un aumento dei livelli produttivi e un 25,2% che si aspetta una diminuzione. Il quadro che emerge è molto simile per quello che riguarda la domanda interna, osserviamo infatti una quota di rispondenti del 57,1% che stima una domanda stabile
nel primo trimestre del 2018, e una differenza negativa tra gli ottimisti, pari al 19% degli imprenditori artigiani, e i pessimisti (23,8%). Le prospettive sono migliori invece sul fronte dell’occupazione, dove osserviamo un 10% di operatori che si aspetta una crescita contro una quota minima del 2,7% che prevede una diminuzione. 20
GRAFICO 8 Aspettative su produzione, occupazione e domanda interna dell’artigianato manifatturiero in provincia di Monza-Brianza (anni 2007-2017, saldi percentuali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza-Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
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Domanda interna
LA DINAMICA DELL’ARTIGIANATO LODIGIANO L’artigianato manifatturiero milanese registra nel quarto trimestre 2017 un trend di crescita che si rafforza rispetto ai dati già positivi dei trimestri precedenti. Si osserva infatti una progressione di tutti gli indicatori presi in esame, sia su base annua che trimestrale. I volumi di crescita dell’artigianato lodigiano sono tanto più significativi quanto li mettiamo a confronto con la media regionale, che risulta inferiore per i tre maggiori indicatori (produzione, fatturato ed ordinativi). L’indice della produzione industriale, pur su livelli comparativamente piuttosto bassi, mette dunque in luce un sensibile incremento dal 91,2 del trimestre precedente al 92 dell’attuale [grafico 9]. Var. % 10
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Indice produzione industriale
Soffermandoci in primo luogo sugli indicatori congiunturali si registra una discreta crescita del +0,9% dei volumi produttivi, di poco superiore al dato medio regionale [grafico 10]. La dinamica è perfino migliore per quanto riguarda la crescita di fatturato (+1,2% destagionalizzato) e ordini (+1,1% destagionalizzato); anche per questi casi il dato di Lodi si colloca al di sopra della media regionale. Anche osservando gli indicatori tendenziali l’artigiano manifatturiero lodigiano mostra di godere di una salute piuttosto buona [grafico 11]. La produzione in volume aumenta su base annua del +4,8%, dato molto rilevante specie se raffrontato con la performance del comparto artigiano in Lombardia del +3,1%. L’incremento della produzione si riflette positivamente anche sull’andamento del
GRAFICO 9 Produzione industriale dell’artigianato manifatturiero in provincia di Lodi (anni 2010-2017, indice base 2010=100 e variazioni percentuali tendenziali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza-Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
fatturato, per cui si osserva una crescita di circa mezzo punto percentuale più elevata (+5,3%). La dinamica è inferiore pur estremamente positiva per gli ordini, per i quali registriamo un incremento tendenziale del +4%, anche in questo caso maggiore della media regionale.
GRAFICO 10 Produzione industriale, fatturato e ordini dell’artigianato manifatturiero in provincia di Lodi e in Lombardia (IV trimestre 2017, variazioni percentuali congiunturali destagionalizzate) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza-Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
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Produzione industriale
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Lodi
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GRAFICO 11 Produzione industriale, fatturato e ordini dell’artigianato manifatturiero in provincia di Lodi e in Lombardia (IV trimestre 2017, variazioni percentuali tendenziali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza-Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
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LA PREVISIONE PER IL PRIMO TRIMESTRE 2018 Per il primo trimestre 2018 le aspettative degli imprenditori artigiani del lodigiano passano in terreno negativo relativamente a produzione e domanda, nonostante la crescita registrata nel trimestre in corso [grafico 12]. Relativamente in primo luogo alle previsioni sulla produzione, le aspettative di stabilità sono in calo dallo scorso trimestre ma rimangono comunque l’opzione prevista da oltre la metà degli operatori (51,4%), il 21,6% si aspetta un aumento e il 27% una diminuzione, producendo dunque come risultato un saldo che si trova in terreno negativo. La previsione è leggermente peggiore per quanto riguarda la domanda interna, per la quale a fronte di una quota piuttosto elevata di indicazioni di stabilità (56,8%), si registra un 27% di previsioni in diminuzione e solamente il 16,2% di previsioni di crescita. In terreno positivo invece le aspettative riguardo l’occupazione, per cui oltre ad osservare come di consueto elevati giudizi di stabilità (86,5%), si registra una prevalenza tra i giudizi di aumento (10,8%) su quelli di diminuzione (2,7%).
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GRAFICO 12 Aspettative su produzione, occupazione e domanda interna dell’artigianato manifatturiero in provincia di Lodi (anni 2007-2017, saldi percentuali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza-Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
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NOTA METODOLOGICA La rilevazione congiunturale dell’artigianato manifatturiero condotta da Unioncamere Lombardia a livello regionale e per le 12 province della Lombardia è disaggregata per dimensione d’impresa in 3 classi: • 3 – 5 addetti • 6– 9 addetti • 10 – 49 addetti e in 13 settori di attività: • Siderurgia • Minerali non metalliferi • Chimica • Meccanica • Mezzi di trasporto • Alimentari • Tessile • Pelli – Calzature • Abbigliamento • Legno – Mobilio • Carta – Editoria • Gomma – Plastica • Varie Con il primo trimestre 2011, in occasione del passaggio alla nuova classificazione delle attività economiche ATECO 2007, sono state introdotte innovazioni metodologiche che hanno richiesto la revisione retrospettiva delle serie storiche già prodotte. Questa revisione dei dati si aggiunge alla consueta revisione trimestrale dipendente dal processo di destagionalizzazione e correzione per i giorni lavorativi che, grazie all’aggiunta di una nuova osservazione, consente una stima migliore del modello di correzione e quindi alla possibile variazione dei dati già pubblicati. Per questo, i dati storici riportati possono presentare uno scostamento maggiore del solito rispetto a quanto pubblicato negli scorsi trimestri.
GLOSSARIO Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente Variazione congiunturale variazione rispetto al periodo precedente
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