CONGIUNTURA ARTIGIANATO IV trimestre 2019
Studi, Statistica e Programmazione Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi ufficiostudi@mi.camcom.it
Nel quarto trimestre 2019, il quadro d’insieme dell’artigianato manifatturiero evidenzia una rilevante difficoltà, accentuando il differenziale di performance tra i territori. Il trend trimestrale registra una divaricazione netta tra l’area milanese (in flessione sia per produzione che per fatturato e ordini) e la provincia di Monza Brianza, l’arretramento è contenuto e interessa solo produzione e ordini. La differenza maggiore è tuttavia riscontrabile in relazione alla dinamica tendenziale, per la quale il profilo positivo del territorio di Monza Brianza contrasta con il trend ampiamente negativo dell’area milanese.
CA/N 04
CA/MILANO
IN SINTESI La nota sull’artigianato manifatturiero del quarto trimestre 2019 afferente all’area vasta di Milano Monza Brianza e Lodi non contiene l’analisi del territorio di Lodi data l’insufficiente copertura campionaria della provincia che non consente di avere dei dati statisticamente significativi per l’analisi congiunturale. Pertanto, solo per questo trimestre, l’analisi e il commento della dinamica manifatturiera dell’artigianato si concentra sulle province di Milano e di Monza Brianza. Il quadro di insieme dell’attività manifatturiera dell’artigianato evidenzia una rilevante difficoltà nel quarto trimestre 2019, accentuando il contesto di frammentazione della performance tra i territori. Il trend trimestrale registra una divaricazione netta tra area milanese, dove si osserva una flessione che coinvolge sia la dimensione produttiva sia il fatturato che gli ordini, e la provincia di Monza Brianza dove il settore evidenzia un arretramento contenuto rispetto al precedente trimestre in relazione alla produzione e al ciclo degli ordini. La differenza di performance maggiore è tuttavia riscontrabile in relazione alla dinamica tendenziale per la quale si registra ancora un profilo positivo nel territorio di Monza e Brianza che contrasta con il trend ampiamente negativo dell’area milanese che amplifica ulteriormente il peggioramento degli indicatori congiunturali, trainando al ribasso in particolare il fatturato e il portafoglio ordini. Le aspettative per il trimestre successivo in entrambi i territori concordano verso un sentiero declinante in relazione alle dimensioni della produzione industriale, dell’occupazione e della domanda attesa dai mercati espressive di un peggioramento del sentiment delle imprese del settore artigiano sia dell’area milanese che di quella monzese e briantea. Passando al quadro di dettaglio territoriale registriamo sul piano della produzione una flessione di ampia portata nell’area metropolitana milanese (-1,7% destagionalizzato) che si associa su scala trimestrale a una contrazione più marcata del fatturato (-2,3% destagionalizzato), unita a un arretramento degli ordinativi (-0,3% destagionalizzato). Il segnale di crisi del settore è evidente se consideriamo la flessione subita dall’indice della produzione che si riporta al valore dello scorso anno (90,7). La flessione su ampia scala della produzione, che si è verificata rispetto al precedente trimestre, ha comportato per l’artigianato milanese un azzeramento della dinamica su scala tendenziale che deve essere letta in chiave sistemica con gli indicatori afferenti al fatturato, in caduta libera (-5,3%), e agli ordini in ampia contrazione (-1,2%). Relativamente all’area di Monza e Brianza, il quadro complessivo registra una stagnazione dell’attività manifatturiera che si manifesta attraverso una debole diminuzione dei volumi prodotti rispetto al precedente trimestre (-0,1% destagionalizzato), in linea con il trend regionale, e un azzeramento del ciclo degli ordini, mentre si rileva una tenuta del fatturato (+1,4% destagionalizzato). Il quadro congiunturale delineato non si riflette sulle dinamiche tendenziali, dove tutti gli indicatori dell’artigianato di Monza e Brianza si collocano ancora in un ambito positivo.
La dinamica dell’artigianato manifatturiero milanese e le previsioni per il primo trimestre 2020
Il quarto trimestre 2019 registra per l’artigianato manifatturiero milanese una pesante flessione congiunturale della produzione e del fatturato che si è associata a una stagnazione degli ordini. La dinamica trimestrale è pertanto espressiva di una fase di rilevante difficoltà per il settore, soprattutto nei confronti del fatturato e degli ordini per i quali le rispettive dinamiche trimestrali si riflettono su scala tendenziale attraverso delle cospicue flessioni rispetto al quarto trimestre dello scorso anno. Relativamente alle aspettative per il trimestre successivo, si osserva un peggioramento complessivo, essendo prevalenti le ipotesi di diminuzione rispetto a quelle di aumento. Il quadro di dettaglio analizzato attraverso la dinamica trimestrale dell’indice della produzione industriale registra, al netto degli effetti stagionali, una contrazione significativa dell’attività industriale nel quarto trimestre 2019 rispetto ai tre mesi precedenti, come indicato puntualmente dal valore assunto dall’indice (90,7 contro 92,2 del terzo trimestre). Tale andamento si è riflesso tempestivamente sul dato tendenziale azzerando la dinamica della produzione [grafico 1]. Var. % 10
Indice 110 105
5
100 0 95 -5 90 -10
Passando alla dimensione tendenziale e contestualizzando il confronto tra il territorio metropolitano e la regione rispetto alla dimensione produttiva, l’area milanese mostra un azzeramento della dinamica rispetto al quarto trimestre dello scorso anno, evidenziando una performance peggiore rispetto alla Lombardia, dove il settore registra ancora una crescita produttiva (+0,5%) [grafico 3]. Il quadro assume dei toni più sfavorevoli per il contesto locale se consideriamo la dinamica del fatturato e degli ordini della manifattura artigiana milanese. In particolare il fatturato registra una flessione di entità rilevante rispetto allo scorso anno (-5,3%), nettamente superiore alla perdita palesata dal settore in ambito lombardo (-0,5%). In tale solco si colloca anche la dinamica degli ordini espressiva di un sentiero regressivo significativo (-1,2%), che non trova corrispondenza a livello regionale (-0,2%). GRAFICO 3 Produzione industriale, fatturato e ordini dell’artigianato manifatturiero in provincia di Milano e in Lombardia (IV trimestre 2019, variazioni percentuali tendenziali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
0,0
Produzione industriale
0,5
GRAFICO 1 Produzione industriale dell’artigianato manifatturiero in provincia di Milano (anni 2010-2019, indice base 2010=100 e variazioni percentuali tendenziali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
-5,3 Fatturato totale
-0,5
-1,2
Ordini totali
-0,2
-6
-4
-2
Milano
85
0
2
Lombardia
80
-15 I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV 2010
2011
2012
2013
2014
2015
Var. % tendenziali
2016
2017
2018
Nel quarto trimestre 2019, le aspettative dell’artigianato manifatturiero registrano un deciso peggioramento del clima di fiducia sia per quanto concerne la produzione sia per la domanda interna e l’occupazione [grafico 4]. In relazione alla produzione industriale, le imprese dell’artigianato manifatturiero stimano, con una quota di circa il 62%, un livello della produzione stabile nel primo trimestre 2020, tuttavia il saldo finale delle risposte (differenza tra ipotesi di aumento e di diminuzione) è negativo (-19,8%) in quanto le stime con prospettive di diminuzione sono formulate dal 29% circa degli operatori contro il 9% di coloro che stimano un aumento. Tale previsione si replica anche nei confronti della domanda interna, dove il 57,6% delle imprese artigiane stima una stabilità degli ordinativi per il primo trimestre 2002, mentre il 9% prevede una crescita e il 33% ritiene che il mercato subirà una contrazione, determinando un ampio saldo negativo delle stime (-23,7%). In relazione all’occupazione, si osserva una netta prevalenza dei giudizi di stabilità per l’88% circa delle imprese del campione, con un peggioramento delle aspettative per la restante frazione di operatori, che si riflette in un saldo complessivo negativo (-7,3%).
2019
Indice produzione industriale
Il confronto territoriale tra Milano e la Lombardia [grafico 2] evidenzia, rispetto al trimestre precedente, un significativo peggioramento della dinamica produttiva dell’area metropolitana milanese (-1,7% destagionalizzato), con un rilevante ampliamento della decrescita registrata in ambito regionale (-0,2% destagionalizzato). Il contesto regressivo dell’attività manifatturiera si replica con maggiore intensità se consideriamo il fatturato, che nel contesto locale registra una flessione di entità rilevante (-2,3% destagionalizzato) laddove in regione l’indicatore è in fase di sostanziale stagnazione (-0,1% destagionalizzato). Il differenziale delle performance tra l’area milanese e la regione si amplia a favore del contesto lombardo se consideriamo le commesse acquisite dai mercati: mentre Milano palesa una contrazione del portafoglio ordini (-0,4% destagionalizzato), in Lombardia si registra un aumento significativo (+1,1% destagionalizzato).
20
GRAFICO 2 Produzione industriale, fatturato e ordini dell’artigianato manifatturiero in provincia di Milano e in Lombardia (IV trimestre 2019, variazioni percentuali congiunturali destagionalizzate) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
-1,7
Produzione industriale
-0,2
-2,3
Fatturato totale
-0,1
-0,4
Ordini totali
1,1
GRAFICO 4 Aspettative su produzione, occupazione e domanda interna dell’artigianato manifatturiero in provincia di Milano (anni 2010-2019, saldi percentuali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
10 0 -10 -20 -30 -40 -50
-3
-2
-1
0
1
2
I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV 2010
Milano
Lombardia
2011
2012
2013
Produzione
2014
2015
Occupazione
2016
2017
2018
Domanda interna
2019
CA/ MONZA BRIANZA La dinamica dell’artigianato manifatturiero brianzolo e le previsioni per il primo trimestre 2020
Nel quarto trimestre del 2019 la produzione dell’artigianato manifatturiero brianzolo segna una battuta d’arresto su base congiunturale, pur essendo in leggera crescita su base annua, del tutto in linea alle dinamiche riscontrate a livello regionale. Nonostante la dinamica declinante della produzione, il fatturato del trimestre in esame risulta in crescita. Il clima di fiducia degli imprenditori artigiani della Brianza rimane orientato verso previsioni negative, peraltro peggiorate rispetto a quanto riscontrato nella rilevazione dello scorso trimestre. L’indice della produzione industriale, costruito con base 2010 pari a 100, nel trimestre in esame raggiunge quota 100,4 [grafico 5]. Var. % 10
Indice 110
5
105
0
100
-5
95
-10
90
Produzione industriale
0,5
4,8 Fatturato totale
GRAFICO 5 Produzione industriale dell’artigianato manifatturiero in provincia di Monza Brianza (anni 2010-2019, indice base 2010=100 e variazioni percentuali tendenziali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV 2010
2011
2012
2013
2014
2015
Var. % tendenziali
2016
2017
2018
-0,5
2,6
Ordini totali
85
-15
GRAFICO 7 Produzione industriale, fatturato e ordini dell’artigianato manifatturiero in provincia di Monza Brianza e in Lombardia (IV trimestre 2019, variazioni percentuali tendenziali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
0,6
2019
Indice produzione industriale
Passando a osservare il dettaglio degli indicatori congiunturali [grafico 6] la produzione è in flessione seppure minima dello 0,1% (dato destagionalizzato), dinamica quasi identica a quella regionale (-0,2%). Del tutto differente la dinamica del fatturato che registra un incremento piuttosto importante nell’ordine dell’1,4% (rispetto al -0,1% in regione), discrepanza che indica probabilmente una riduzione delle scorte di prodotti finiti. Le prospettive meno incoraggianti arrivano sul fronte degli ordini acquisiti nel trimestre che registrano una dinamica del tutto nulla in Brianza, mentre in regione lo stesso indicatore è di segno positivo (+1,1%).
-0,2
-2
0
2
Monza Brianza
4
6
Lombardia
Le aspettative degli imprenditori manifatturieri artigiani della Brianza per il prossimo trimestre vedono tuttora una prevalenza di opinioni negative, peraltro in peggioramento rispetto al sentiment emerso dalla scorsa rilevazione [grafico 8]. Per quanto riguarda la produzione, una quota considerevole (61,8%) degli operatori esprime giudizi di stabilità; meno di un decimo (9,2%) si aspetta un incremento, contro il 28,9% che si aspetta una diminuzione, portando dunque il saldo tra giudizi positivi e negativi a -19,7 punti percentuali (da -14,6 dello scorso trimestre). Le aspettative sulla domanda interna risultano più pessimiste di quelle sulla produzione. Solamente il 5,4% degli operatori dichiara di aspettarsi una crescita della domanda interna, mentre un ben più consistente 35,1% prevede una diminuzione. Come di consueto rimangono improntate alla stabilità le aspettative sull’occupazione: non si aspetta variazioni l’86,8% del campione. Il saldo tra giudizi di aumento e diminuzione è negativo (-5,3 punti percentuali), poco distante da quanto osservato tre mesi fa. 20
GRAFICO 8 Aspettative su produzione, occupazione e domanda interna dell’artigianato manifatturiero in provincia di Monza Brianza (anni 2010-2019, saldi percentuali) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
10 0 -10
GRAFICO 6 Produzione industriale, fatturato e ordini dell’artigianato manifatturiero in provincia di Monza Brianza e in Lombardia (IV trimestre 2019, variazioni percentuali congiunturali destagionalizzate) Fonte: elaborazione Studi, Statistica e Programmazione CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine Congiunturale Artigianato
-0,1
Produzione industriale
-0,2
1,4
Fatturato totale
-0,1
0,0
Ordini totali
1,1 -1
0 Monza Brianza
1
2
Lombardia
La dinamica tendenziale, quindi a raffronto con lo stesso trimestre del 2018, risente di un certo rallentamento ma mantiene segno positivo [grafico 7]. Si tratta in ogni caso di una performance di crescita migliore di quella lombarda, in particolare per ordini e fatturato. La produzione è cresciuta dello 0,6% su base annua; si tratta di un discreto rallentamento rispetto al dato del trimestre passato, analogamente a quanto avvenuto in Lombardia (+0,5%). Per quanto riguarda il fatturato, la dinamica dell’artigianato manifatturiero brianzolo è estremamente robusta, si tratta di una crescita del 4,8%, opposta alla performance regionale che vede una riduzione annua del fatturato pari allo 0,5%. Da ultimo, l’andamento del portafoglio ordini su base annua è in linea con quello del fatturato, segnalando una crescita piuttosto importante (+2,6%) per la Brianza, contrapposta a un leggero declino in regione (-0,2%).
-20 -30 -40 -50 I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV 2010
2011
2012
2013
Produzione
2014
2015
Occupazione
2016
2017
2018
Domanda interna
2019
NOTA METODOLOGICA La rilevazione congiunturale dell’artigianato manifatturiero condotta da Unioncamere Lombardia a livello regionale e per le 12 province della Lombardia è disaggregata per dimensione d’impresa in 3 classi: • 3 – 5 addetti • 6– 9 addetti • 10 – 49 addetti e in 13 settori di attività: • Siderurgia • Minerali non metalliferi • Chimica • Meccanica • Mezzi di trasporto • Alimentari • Tessile • Pelli – Calzature • Abbigliamento • Legno – Mobilio • Carta – Editoria • Gomma – Plastica • Varie Con il primo trimestre 2011, in occasione del passaggio alla nuova classificazione delle attività economiche ATECO 2007, sono state introdotte innovazioni metodologiche che hanno richiesto la revisione retrospettiva delle serie storiche già prodotte. Questa revisione dei dati si aggiunge alla consueta revisione trimestrale dipendente dal processo di destagionalizzazione e correzione per i giorni lavorativi che, grazie all’aggiunta di una nuova osservazione, consente una stima migliore del modello di correzione e quindi alla possibile variazione dei dati già pubblicati. Per questo, i dati storici riportati possono presentare uno scostamento maggiore del solito rispetto a quanto pubblicato negli scorsi trimestri.
GLOSSARIO Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente Variazione congiunturale variazione rispetto al periodo precedente
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